AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA
Cardiochirurgia
Direttore: Prof.
Gino Gerosa
Tel. 049 8212410 - 2411 (Segreteria)
CARTA
DI ACCOGLIENZA
PER IL PAZIENTE ED I
SUOI FAMILIARI
1
Presentazione
Gentile Signora/e
Il personale sanitario desidera fornire a Lei e alla Sua famiglia alcune utili indicazioni per
facilitare la Sua degenza presso l’Unità Operativa di Cardiochirurgia.
Tutta l’équipe medica ed infermieristica sarà al Suo fianco affinché possa vivere questo
delicato momento nel migliore dei modi.
Il nostro gruppo cardiochirurgico si occupa del trattamento delle patologie cardiache
dell’adulto e del bambino utilizzando tecniche all’avanguardia. E’ stato uno dei primi ad
eseguire routinariamente interventi cardiochirurgici in Italia.
Il primo intervento in circolazione extracorporea infatti risale al 1964 e presso il nostro
centro è stato eseguito il primo Trapianto di Cuore in Italia. Da sempre svolge attività
clinica e di ricerca che lo pongono ai vertici internazionali. Costituito da un team di 9 chirurghi, 12 specializzandi di cardiochirurgia, 3 coordinatori, 82 infermieri, 5 amministrativi, 8 tecnici perfusionisti, 6 cardioanestesisti, è diretto dal Prof. Gino Gerosa.
La nuova struttura, intitolata al Prof. Vincenzo Gallucci, comprende 3 sale operatorie (di
cui una attrezzata con l’apparecchiatura robotica per gli interventi a torace chiuso), 10
posti letto in terapia intensiva, 34 posti letto di degenza ordinaria, 3 stanze con caratteristiche alberghiere per l’attività intra-moenia, 6 posti letto per la degenza dei pazienti
sottoposti a trapianto cardiaco o assistenza meccanica. Oltre alle tradizionali operazioni
di rivascolarizzazione miocardica, riparazione e sostituzione di valvole cardiache, riparazione di difetti congeniti di ogni età, terapia chirurgica delle aritmie con particolare riferimento alla fibrillazione atriale, terapia chirurgica delle malattie dei grossi vasi intratoracici, d’urgenza e d’emergenza, presso il Centro Cardiochirurgico di Padova vengono eseguiti interventi di trapianto di cuore e di applicazione di cuori artificiali. Negli ultimi anni
si è proceduto all’adozione quasi sistematica di tecniche di cardiochirurgia mininvasiva che
spaziano dalla chirurgia coronarica eseguita senza l’ausilio della circolazione extracorporea, all’utilizzo di sistemi Robotici che permettono di eseguire interventi di rivascolarizzazione miocardica e di plastica valvolare mediante incisioni cutanee di circa 1 cm.,
all’utilizzo delle cellule staminali. L’Unità di Terapia Intensiva Cardiochirurgica, adiacente
alle sale operatorie, dispone di tutte le più moderne apparecchiature di terapia intensiva
per il trattamento postoperatorio dei pazienti sottoposti ad intervento cardiochirurgico.
Il Personale della Cardiochirurgia
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VIVERE IN REPARTO
CAMERA
Le stanze di degenza possono essere a 1, 2 o 3 posti letto e sono dotate di
bagno esterno alla stanza. Ogni posto letto dispone di comodino, armadietto e
sedia personali, di luce per la lettura, campanello di chiamata, citofono per
poter comunicare con il personale di reparto, presa elettrica, presa per l’antenna televisiva, ecc.
È a disposizione dei pazienti ricoverati un frigorifero comune.
Si ricorda che è previsto anche il regime alberghiero per i pazienti paganti in
proprio, che prevede, oltre alla dotazione delle stanze standard, anche: TV,
frigo, divano letto per un eventuale familiare, poltrona e possibilità di telefono funzionante in entrata ed in uscita.
All’interno del reparto vi è un sistema di monitoraggio della attività cardiaca:
la telemetria. Il personale medico ed infermieristico è in grado di controllare
costantemente i pazienti che ne abbisognano, perciò è importante che il paziente monitorato con tale sistema non si allontani dal reparto e non usi telefoni cellulari per nessun motivo.
PRIMA DI ALLONTANARSI DAL REPARTO
IL PAZIENTE DEVE AVVISARE SEMPRE
LA CAPOSALA O L’INFERMIERE/A
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24 ORE CON VOI
IL PERSONALE MEDICO
L’équipe medica é così composta:
Prof. Gino Gerosa (Direttore )
Dott.
Dott.
Dott.
Dott.
Dott.
Dott.
Roberto Bianco
Tomaso Bottio
Andrea Colli
Augusto D’Onofrio
Giuseppe Feltrin
Antonio Gambino
Dott.
Dott.
Dott.
Dott.
Dott.
Cosimo Guglielmi
Maurizio Rubino
Vincenzo Tarzia
Luca Testolin
Giuseppe Toscano
Gli anestesisti (medici dell’ Ist. Anestesia e Rianimazione)
Dott.ssa Maria Luisa Brezzi
Dott.ssa Cristiana Carollo
Dott. Guido Di Gregorio
Dott. Gianclaudio Falasco
Dott. Michele Gasparetto
Dott. Antonio Marcassa
Dott.ssa Elisa Michieletto
Dott. Leone Pasini
Dott. Demetrio Pittarello
Dott. Eugenio Serra
Dott. Ivo Tiberio
NB: Oltre ai Medici strutturati sono presenti anche Medici specializzandi che
collaborano nella gestione del malato, riconoscibili dall’apposito badge.
Il Medico di Sala fornirà informazioni ai familiari dopo il giro medico del mattino e del pomeriggio su richiesta dell’interessato.
LA PSICOLOGA E PSICOTERAPEUTA. Dr.ssa Bianca Rosa Volpe
E’ responsabile dell’attività di psicologia clinica rivolta ai pazienti e ai loro familiari.
IL CAPOSALA
coordina l’attività del personale infermieristico ed ausiliario e sovrintende l’organizzazione pratica del reparto.
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IL PERSONALE INFERMIERISTICO
Svolgerà attività di assistenza infermieristica, accompagnando l’ammalato durante la
degenza aiutandolo a soddisfare le sue necessità fino al momento della dimissione.
IL PERSONALE O.S.S. Operatori Socio Sanitari
Contribuiscono, in collaborazione con il personale infermieristico, all’attività sanitaria,
in particolare a ciò che riguarda l’igiene e l’alimentazione del paziente, alle attività di
sanificazione e alberghiere.
IL REPARTO DEGENZE
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Caposala: Luana Tiso
IL PERSONALE INFERMIERISTICO E OSS
Chiara Baracco
Antonietta Bellemo - OSS
Manola Beltrame
Martina Bettella
Simonetta Bordin
Monica Cappuzzo
Luisa Caruccio
Emanuela Dola
Sonia Favaro
Romina Gazzetta —OSS
Elena Giolo
Bruna Granzotto
Katia Marchiori
Vito Marcon
Davide Martini
Rita Marullo — OSS
Sonia Mazzocco
Emanela Nardi
Chiara Pagnin
Mara Pessato— OSS
Silvia Pittarello
Tiziana Pranovi
Cristina Schiavon - AUS
Paola Splendore
Sabrina Trevellin - OSS
Alessandra Ventura
LA SALA OPERATORIA Caposala: Sabrina Lion
IL PERSONALE INFERMIERISTICO E OSS
Katia Antonello
Francesca Bonato
Giulia Bettio
Marianna Bravi
Biagio Buonvicino
Roberta Cabianca
Daniela Cacco - OSS
Paola Camerini - OSSS
Edda Caon
Giorgia Chinello
Erika Cossandro
Raffaele Dalan—OSS
Giuseppe Di Lorenzo
Piergiorgio Dondolato
Giulia Foscarini
Laura Giacomini
Sofia Gobbo
Elisabetta Marini- OTAA
Sonia Massaro—OSS
Serafina Miola-OSS
Stefanova Manuela Pavlova
Chiara Pecchielan
Giuseppe Pellegrino
Irena Penco
Chiara Rigato
Marco Santi
Elena Sarno
Riccardo Toniato
Sonia Turatton –OSS
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FISIOPATOLOGIA
CARDIOCIRCOLATORIA
E PERFUSIONE
CARDIOVASCOLARE
Fabio Zanella - Coordinatore
Tecnici Perfusionisti
Stefania Bonadies
Cinzia Casarotto
Lisa Ceccato
Enrico Ceccherini
Cristina Crivellari
Annalisa Dalle Palle
Carlotta Di Santo
Agostino Ebraico
Dario Fighera
Angelo Molè
LA TERAPIA INTENSIVA -Caposala:Valter Favero
IL PERSONALE INFERMIERISTICO E OSS
Michele Babusci
Antonia Barbierato
Elisa Barzon
Marco Bilato
Marisa Bisello
Gianfranco Boscaro OSS
Gianni Campanini OSS
Francesco Cabianca
Francesca Caramia
Luigino Callegaro
Fabiano Cassetta
Erica Cilloni
Flavio Cinetto - OSS
Elisabetta Corsato
Marco De Franceschi
Gabriella Del Zotto OSS
Melissa Di Iorio
Emanuela Fasolo OSS
Lorena Favaron
Diego Franchin
Marco Gomiero OSS
Lucia Gravuso OSS
Claudio Ievolella OSS
Souada Kastali OSS
Nicoletta Mandro
Mauro Maritan
Annarita Miola
Noemi Morfino
Veronica Natoli
Melania Nocente
Veruska Olivato
Roberto Pavin OSS
Fabio Pugiotto
Pamela Pugliese
Elena Resini
Laura Romanato
Chiara Sabiu
Giulia Alice Salmaso
Eledis Sattin
Roberta Sgaravatto
Monica Tarì
Martina Varotto
Matteo Zampieri
Elisabetta Zanella
LA SEGRETERIA
Valeria Bressan, Rosalia Coppo, Alessandra Grendele, Lorella Molena, Lara Salviato
Nicola Paccagnella, ,
ORARI DEI PASTI
Colazione: ore 8.15
Pranzo: ore 12
Cena: ore 18
Il servizio di ristorazione è svolto dalla Ditta esterna in convenzione con l’Azienda Ospedaliera di Padova.
Quotidianamente Le verrà consegnato un menù dal quale potrà scegliere le
pietanze di colazione, pranzo e cena del giorno successivo.
Nel caso Lei avesse problemi legati all’alimentazione (allergie, patologie, ecc.)
si prega di comunicarlo subito al Medico che La segue in Reparto che, se lo
riterrà opportuno, provvederà a contattare l’U.O. di Dietetica e Nutrizione Clinica, diretto dalla Prof.ssa Lorenza Caregaro Negrin.
La dietista collabora con il personale Medico del nostro Reparto nella personalizzazione delle diete.
IL SERVIZIO DI PULIZIE
garantisce l’igiene e la pulizia dei locali del reparto ed é espletato da una ditta
esterna, in convenzione con l’Azienda Ospedaliera di Padova.
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UNA GIORNATA IN REPARTO
La giornata nel reparto di Cardiochirurgia è scandita dai seguenti appuntamenti:
Ore 6.00
Ore 7.30
Ore
Ore
Ore
Ore
Ore
Ore
Ore
8.00
8.15
8.45
9 - 11
12.00
15.00
16.00
Ore 18.00
preparazione pazienti operandi
misurazione del peso corporeo ed esecuzione di prelievi
ematochimici
igiene dei pazienti e rifacimento dei letti
colazione
rilevazione parametri vitali
visita medica; medicazione delle ferite
pranzo
rilevazione parametri vitali
visita medica e valutazione esami ematochimici eseguiti
al mattino
cena
La terapia farmacologica verrà somministrata dall’infermiere negli orari stabiliti
dal medico, solitamente alle ore: 8 - 10 - 14 - 20 - 22.
ORARI DI VISITA
Tutti i giorni
dalle ore 12.00 alle ore 14.00
dalle ore 18.00 alle ore 20.00
PERMESSO DI VISITE FUORI ORARIO
Si ricorda che l’assistenza é garantita dal Personale Infermieristico e
Medico del Reparto. Se necessario i familiari potranno essere presenti accanto al paziente, con l’autorizzazione del medico e del coordinatore, per un periodo stabilito dagli stessi.
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PER CHI ENTRA ...
...PER CHI ESCE
ACCETTAZIONE
All’arrivo in reparto, il paziente, o un eventuale accompagnatore, provvederà
alle pratiche amministrative inerenti al ricovero; sarà accolto dalla caposala o
da un infermiere e gli verrà assegnato il posto letto.
Il paziente deve avere con sé la tessera sanitaria e la documentazione clinica e
radiologica eseguita precedentemente al ricovero.
N.B.: importante avere con sé il cateterismo cardiaco sia sotto forma di pellicola 35 mm. che di CD rom, se non eseguiti presso l’Azienda Ospedaliera di
Padova.
Si consiglia di portare la lista dei farmaci assunti a domicilio e le confezioni
dei farmaci stessi.
Il paziente si deve presentare presso il reparto di degenza alle ore 8.30.
E’ importante che, al momento del suo ingresso in reparto, il paziente sia a digiuno dalla mezzanotte.
PERMESSI DI USCITA TEMPORANEA
Dovranno essere richiesti al Medico di stanza o di guardia.
Sono consentiti solo nel fine settimana e non devono superare le 24 ore.
LETTERA DI DIMISSIONE
Viene consegnata di regola dopo le ore 14.00 del giorno della dimissione assie-
me alla prescrizione farmaci distribuiti dalla farmacia interna per gli
aventi diritto.
CERTIFICATO DI RICOVERO
Si può rivolgere alla Caposala in reparto.
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LA PREPARAZIONE
ALL’INTERVENTO
IL CONSENSO INFORMATO
Prima dell’intervento chirurgico Le verrà richiesto di sottoscrivere l’atto di
“consenso informato” alle procedure chirurgiche ed anestesiologiche a cui
sarà sottoposto.
A tale proposito il cardiochirurgo e l’anestesista La informeranno con precisione sul tipo di intervento, sui vantaggi e sui rischi che questo può comportare, e risponderanno a qualsiasi domanda Lei vorrà porre.
La invitiamo a prendere visione di tale documento con molta attenzione, chiedendo eventualmente ulteriori informazioni al personale medico prima di sottoscriverlo.
Le verrà richiesto, inoltre, di firmare il modulo sulla “Privacy” (L. 675), da
compilare in tutte le sue parti.
Con la firma su questo modulo Lei autorizza il trattamento dei Suoi dati personali e indica le persone che possono ricevere informazioni sul Suo stato di
salute.
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IL SUPPORTO PSICOLOGICO
I pazienti cardiochirugici , a loro richiesta o dei medici curanti possono usufruire di un supporto psicologico pre e post intervento.
Se si è sottoposti a trapianto cardiaco o ad assistenza meccanica cardiaca, viene svolta di routine una conoscenza psicologica del paziente e
dei familiari al fine di favorire la loro preparazione all’intervento e alla
fase di adattamento post operatoria .
Inoltre il Servizio Psicologico segue l’andamento psicologico di tutti i
pazienti sottoposti a trapianto cardiaco ed assistenza meccanica cardiaca negli anni. Quando è opportuno, in accordo con l’equipe medica ,
offre la possibilità di affrontare con i pazienti e /o i loro familiari le
eventuali difficoltà psicologiche presenti .
Tutti i pazienti cardiochirurgici possono inoltre usufruire di consulenza
psicologica ambulatoriale previo appuntamento concordato direttamente con la psicologa .
Per ulteriori informazioni telefonare al 049 8212417
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LA SERA PRIMA DELL’INTERVENTO
Prima di sottoporsi all’intervento chirurgico, in reparto, dovrà seguire una
breve preparazione.
DOCCIA
Dovrà effettuare una doccia con sapone antisettico che Le verrà fornito dal
personale infermieristico. Lo scopo della doccia è quello di ridurre al minimo
la flora batterica presente sulla pelle, diminuendo così il rischio di infezione
nel post-operatorio.
Particolare cura dovrà pertanto essere usata nella pulizia del torace, del collo, delle ascelle, degli inguini e dei genitali.
IL RIPOSO
Potrà eventualmente assumere un blando sedativo, per la cui prescrizione dovrà rivolgersi al personale medico.
IL DIGIUNO
Prima dell’intervento è necessario osservare un digiuno
di almeno 8 ore.
N.B.
Il giorno prima dell’intervento avrà un colloquio con il medico chirurgo
che la opererà e con l’anestesista che la informeranno:
♥
♥
♥
♥
sul tipo di intervento
sulle fasi del risveglio;
sul tipo di assistenza che riceverà;
sull’ambiente in cui si risveglierà dopo l’intervento.
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IL GIORNO DELL’INTERVENTO
Il giorno dell’intervento, prima di accedere alla sala operatoria, sono necessari gli ultimi preparativi:
TRICOTOMIA
In prima mattinata verrà sottoposto alla depilazione quasi totale della
cute, per ridurre al minimo il rischio di infezione e permettere una buona
cicatrizzazione della ferita.
DOCCIA
Dopo la tricotomia dovrà eseguire una doccia con le stesse modalità della
sera precedente. Al termine le chiederemo di indossare un camice operatorio, dei calzari ed una cuffia puliti.
ANTIBIOTICO, SEDATIVO
Prima di entrare in sala operatoria Le sarà somministrato, per via endovenosa, un antibiotico per la profilassi antibatterica e un blando sedativo.
N.B.
E’ molto importante che Lei si ricordi di:
♥
Togliere eventuale smalto dalle unghie
♥
Non utilizzare talco o pomate dopo la doccia
♥
Togliere anelli, bracciali, collane, eventuali protesi dentarie mobili, lenti a contatto, ecc.
♥
Di consegnare ai suoi famigliari tutti gli indumenti ed ef-
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IN SALA OPERATORIA
Il paziente giunge in piastra operatoria accompagnato dal servizio trasporto
malati.
Qui ci sarà un infermiere che si prenderà carico del suo riconoscimento
(nome-cognome-data di nascita) e del recupero della documentazione clinica.
Successivamente lo aiuterà alla sistemazione sul lettino chirurgico accompagnandolo in sala operatoria, dove troverà più figure professionali pronte assisterlo:
♥
♥
♥
♥
Team anestesiologico intento a disporre il necessario per l’anestesia
Team infermieristico, deputato allo strumentario chirurgico e alla preparazione del paziente
Il tecnico della circolazione extracorporea
Un cardiochirurgo del team chirurgico
Tutto il personale sarà riconoscibile dal colore della divisa e dalla mascherina protettiva
Durante l’intervento i familiari possono attendere in sala d’attesa al piano
terra. Al termine dell’intervento saranno raggiunti da un cardiochirurgo
che fornirà le informazioni necessarie.
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LA DEGENZA IN RIANIMAZIONE
La Terapia Intensiva Post Operatoria (T.I.P.O.) Cardiochirurgica dell’Azienda Ospedaliera di Padova, è situata al piano terra del centro “Gallucci”.
(Policlinico)
Questa U.O. (Unità Operativa) è di tipo misto, cioè prevede la presenza sia
di pazienti adulti, che di pazienti pediatrici.
E’ composta da 10 posti letto ognuno dotato di una postazione di monitoraggio e un respiratore meccanico.
Otto unità letto sono presenti in un’unica stanza (foto 1) di dimensioni molto
ampie che funge anche da punto di controllo e sorveglianza di tutti i pazienti critici del dipartimento, 2 unità letto sono inserite in stanze singole, chiamate box, con annesso un locale bagno.
Il ricovero in rianimazione è una tappa necessaria dopo l’intervento cardiochirurgico. La degenza solitamente varia da 12 /48 ore.
Le informazioni sullo stato di salute dei degenti vengono fornite ai familiari
due volte al giorno dal Medico di guardia o dal Responsabile della Terapia
Intensiva con il seguente orario:
alle ore 8:30 circa, senza possibilità d’ingresso;
alle ore 18:30 circa, con successiva possibilità di visitare i pazienti.
Per motivi di privacy non vengono fornite notizie telefoniche.
L’ infermiere, durante la permanenza dei parenti in visita in rianimazione, si
renderà disponibile nel rispondere ad eventuali domande e a supportare emotivamente i familiari che non fossero in grado di sostenere l’ impatto con
la vista del proprio caro operato. Si ricorda di lasciare al personale infermieristico un numero telefonico.
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Normalmente vengono fatti accomodare 1 familiare per paziente ( con la
possibilità di alternarsi) ed i 2 genitori per i bambini.
Nel caso, infine, che il paziente fosse alloggiato nei 2 box isolati, le modalità di accesso alla visita sono diverse. In queste stanze, infatti, si permette
ai familiari di essere presenti per la gran parte della giornata, esclusa la prima parte della mattinata.
Foto 1: locale principale
Foto 2: centrale di controllo
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LA GIORNATA IN RIANIMAZIONE
Il personale infermieristico, durante tutto l’arco della giornata, svolge
numerose attività assistenziali.
Al mattino le verrà effettuata una radiografia del torace per evidenziare
eventuali problemi di carattere respiratorio. Le verrà eseguito, inoltre,
un elettrocardiogramma di controllo. Il personale le effettuera’il bagno
a letto, che presenta una duplice utilita’: evita l’insorgenza di infezioni e
favorisce una corretta mobilizzazione. In mattinata, se non necessita più
di supporto intensivo, verrà preparato per il trasferimento in reparto di
degenza secondo i tempi forniti dal Medico di guardia: le verrà rimosso il
catetere arterioso (radiale o femorale), verranno eventualmente rimossi
i tubi di drenaggio, verrà compilata tutta la documentazione; saranno avvisati telefonicamente i suoi familiari.
Se non sarà candidato al trasferimento, invece, continuerà ad essere monitorizzato nei
parametri vitali principali, quali: frequenza cardiaca,
pressione arteriosa, funzionalità respiratoria, diuresi, perdite dei tubi di
drenaggio;
Questa tipologia di assistenza verrà svolta per tutto il periodo di degenza, 24 ore su 24, dall’Infermiere che l’assisterà.
Durante la mattinata vengono rinnovate le medicazioni alle ferite e le
verrà insegnato come tossire efficacemente, come effettuare in maniera
corretta la ginnastica respiratoria, quali posizioni mantenere a letto per
provare meno dolore durante le manovre di mobilizzazione, a non girarsi
di fianco per evitare la riapertura della ferita, verrà quindi istruito alla
ripresa della routine quotidiana dopo un intervento di cardiochirurgia.
Appena le condizioni lo consentano e in accordo con l’equipe medica, verrà
preparato per il trasferimento in reparto.
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IL RIENTRO IN REPARTO
Dopo la degenza in rianimazione, ritornerà nel reparto di
Cardiochirurgia dove verrà guidato a riacquisire gradualmente la sua autonomia.
Circa una volta all’ora dovrebbe svolgere la fisioterapia
respiratoria con il “Respiflo”.
COS’E’ E A COSA SERVE IL “RESPIFLO”
Questo dispositivo le verrà consegnato prima dell’intervento. E’ un dispositivo che permette di eseguire una semplice ma efficace ginnastica respiratoria facilitando la ripresa di una normale funzionalità respiratoria e riducendo
il rischio di infezioni polmonari causate dal ristagno delle
secrezioni nel postoperatorio. In particolare vengono eseguiti con questo strumento degli esercizi che consentono
all’aria inspirata di raggiungere ogni parte dei polmoni. Già
nel periodo pre-operatorio dovrà prendere dimestichezza
con lo strumento memorizzando le capacità respiratorie.
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LA DIMISSIONE
La dimissione avviene con la consegna della lettera in cui sono descritte le
principali informazioni inerenti alle condizioni di salute, all’intervento cardiochirurgico subito ed alla terapia da eseguire a domicilio. E’ indirizzata al
Suo medico curante, e le viene consegnata solitamente nel primo pomeriggio.
Insieme alla lettera di dimissione Le verrà consegnato un cartoncino con le
indicazioni per la visita di controllo ambulatoriale.
La data della visita di controllo dovrà essere da Lei concordata telefonicamente con la Segreteria della Cardiochirurgia (tel. 049 8212413).
Come evidenziato nel cartoncino, dovrà recarsi al controllo munito di impegnativa del medico di medicina generale, di una radiografia del torace e di
esami del sangue recenti (anche per questi esami è necessario che il Suo
medico di base Le compili l’impegnativa).
Prima di lasciare il reparto, le consigliamo di richiedere al coordinatore infermieristico la documentazione necessaria per ottenere l’esenzione
dal ticket.
In casi selezionati, qualora il personale medico lo ritenesse indicato, è
possibile usufruire di programmi riabilitativi presso centri idonei.
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CARTELLA CLINICA
Può essere richiesta all’Ufficio Cartelle Cliniche (non prima delle dimissioni), che
si trova presso l’Atrio del Monoblocco ed é aperto al pubblico dal lunedì al venerdì
dalle ore 9 alle ore 13 e, il martedì e il giovedì pomeriggio, dalle ore 15,00 alle ore
18,00. Per eventuali informazioni, si può rivolgere telefonando al 049 8213055,
dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 9 e dalle ore 13 alle ore 14
Richiesta allo
sportello
può essere presentata dall’interessato o da un suo incaricato, muniti di un documento d’identità valido
Richiesta per
posta o via fax
(049 8213056)
la richiesta deve essere sottoscritta e deve essere allegata
una copia di un documento d’identità del richiedente (in
possesso di maggiore età) valido
Richiesta della
deve essere compilata allo sportello o allegata alla richiesta
cartella clinica per per posta o fax l’autocertificazione di esercenza della potei minori
stà genitoriale o di tutela legale
(0 - 18 anni)
Richiesta della
deve essere compilata allo sportello o allegata alla richiesta
cartella clinica di per posta o fax l’autocertificazione di essere erede legittimo
persone decedute del defunto
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ALCUNI CONSIGLI
PER I PAZIENTI OPERATI AL CUORE
♥
La ferita chirurgica dovrebbe rimarginarsi completamente dopo circa 8
- 10 giorni dall’intervento. Quando sarà a casa, controlli quotidianamente
la ferita e comunichi al Suo medico di base eventuali arrossamenti lungo
i margini della cicatrice o altre manifestazioni.
♥
Potrà effettuare tranquillamente delle docce utilizzando un
sapone neutro (non utilizzi però spugne o manopole). Si
sconsiglia il bagno in immersione.
♥
Le sconsigliamo di esporre la cicatrice al sole.
♥
Eviti assolutamente il fumo, anche quello passivo.
♥
Dopo l’intervento dovrà riprendere gradualmente l’attività
fisica seguendo le prescrizioni del suo cardiologo.
♥
Assuma quotidianamente e con regolarità la terapia farmacologica che
Le è stata prescritta.
♥
Inizi una regolare dieta evitando l’eccessivo uso di sale, grassi e alcool.
♥
Avverta il Suo medico di base se nota la comparsa di edemi
alle caviglie. Controlli se aumenta di peso in modo considerevole da un giorno all’altro (più di 1 Kg.).
♥
Si consulti con il Suo medico prima di sottoporsi a qualsiasi
cura dentaria o procedura chirurgica (soprattutto se è portatore di una
protesi cardiaca artificiale).
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LA TERAPIA ANTICOAGULANTE
A COSA SERVE
Gli anticoagulanti sono farmaci che favoriscono il mantenimento della fluidità del
sangue per prevenire la formazione di coaguli. In tutti i casi in cui è indicata una terapia anticoagulante (pazienti sottoposti a impianto di protesi valvolari cardiache
ecc…) è necessario attenersi scrupolosamente ad alcune regole:
1. Rispettare rigorosamente la posologia prescritta dal suo medico, assumendo il
farmaco alle dosi ed agli orari previsti.
2. Assumere la dose prescritta prima del pasto serale e sempre in dose unica; in
caso di dimenticanza non raddoppi la dose il giorno dopo.
3. Non variare mai spontaneamente il dosaggio dell’anticoagulante senza aver informato il medico di base o il Centro che la segue.
4. In caso di nuove prescrizioni farmacologiche ( antibiotici, alcuni antiaritmici, cortisonici,…) discuta sempre con il suo medico eventuali interazioni.
5. L’aspirina e vari antidolorifici o antifebbrili di uso comune hanno un’azione antiaggregante e possono potenziare l’effetto degli anticoagulanti. Prima di assumere
questi farmaci consultare sempre il medico curante.
6. La dieta deve essere equilibrata; le verdure come il cavolfiore, i piselli, gli spinaci
contrastano l’effetto dell’anticoagulante. Questi alimenti possono essere utilizzati tranquillamente, evitando comunque variazioni importanti nella quantità che
viene assunta. L’alcool può modificare l’effetto del farmaco: farne un uso moderato, senza improvvise variazioni nella quantità.
ATTENZIONE!! CONTATTARE IL MEDICO SE:
1.
Deve subire un intervento chirurgico di minore o maggiore entità, o un’estrazione dentaria: avvisi preventivamente il Centro o il medico di fiducia per programmare l’eventuale sospensione temporanea del farmaco e la giusta terapia antibiotica per la profilassi dell’endocardite infettiva.
2.
In caso di malattia con comparsa di febbre e/o infezione, specialmente in
presenza di vomito o diarrea (in questi casi il farmaco potrebbe essere malassorbito).
3.
L’uso di iniezioni per via intramuscolare è sconsigliata, in quanto si possono
provocare degli ematomi nella sede dell’iniezione.
4.
In presenza di dolore, tumefazione, malessere o qualsiasi altro sintomo insolito.
5.
Prolungato ed eccessivo sangiunamento da piccoli tagli (ad esempio rasatura,
igiene orale), aumento del normale flusso mestruale.
6.
Se le urine diventano eccessivamente scure oppure se le feci diventano nere.
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ANALISI DI CONTROLLO
L’esatta dose del farmaco deve essere stabilita e mantenuta da frequenti analisi del sangue.
I principali test sono il tempo di protrombina (PT) i cui valori terapeutici devono essere mantenuti tra il 20-30 % e l’INR i cui valori terapeutici vanno
mantenuti in un range che va da 2,5 a 3,5.
Per i pazienti residenti in Padova e provincia, esiste un Centro di Prevenzione e
terapia della trombosi annesso all’Istituto di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera di Padova presso l’Ospedale Dei Colli in Via Dei Colli a Padova, con telefono 049/8215651, dove è possibile recarsi sin dal primo controllo stabilito al
momento della dimissione, con una impegnativa del proprio medico di base (in
cui viene specificato un numero di 8 prelievi) e lo schema riportante la terapia
assunta durante l’ultima settimana di degenza.
Il Centro funziona dalle ore 7.30 alle 10.45.
Per il prelievo del sangue, non è necessario il digiuno.
L’USO DELLE CALZE ELASTICHE
Se Le è stato effettuato una rivascolarizzazione miocardica utilizzando una
vena della gamba (safena), già nel postoperatorio Le verrà effettuato un particolare bendaggio atto a favorire il ritorno venoso. Questa fasciatura evita il
ristagno di sangue nell’arto inferiore che ha subito l’intervento.
Una volta dimesso dell’Ospedale Le consigliamo di indossare, per almeno due o
tre mesi, una calza elastica a media compressione sopra l’articolazione del ginocchio.
Tale calza potrà essere acquistata in un negozio di articoli sanitari. La calza va
indossata prima di alzarsi dal letto al mattino; durante la giornata può essere
tolta per circa 30 minuti due o tre volte al giorno; poi va tolta durante il riposo
notturno.
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PROFILASSI ENDOCARDITE BATTERICA
QUANDO E COME EFFETTUARE LA PROFILASSI DELL’ENDOCARDITE BATTERICA
L’Endocardite Batterica è un’infezione associata ad una reazione infiammatoria a carico delle valvole cardiache o dell’endocardio, ossia il foglietto
epiteliale di rivestimento interno delle camere cardiache. E’ sempre secondaria ad una batteriemia, cioè ad un passaggio di batteri in notevole quantità all’interno del torrente circolatorio.
Molte procedure diagnostiche e chirurgiche possono causare batteriemia.
Una adeguata profilassi antibiotica può in tali circostanze, risultare efficace per prevenire l’endocardite.
Nelle condizioni seguenti la profilassi antibiotica è altamente raccomandata
CATEGORIA AD ALTO RISCHIO:
Tutti i pazienti portatori di protesi valvolari cardiache, comprese valvole
biologiche, autograft ed homograft.
PROCEDURE DENTARIE:
Estrazioni dentarie.
Procedure peridontali, incluse chirurgia, fresature e interventi sulle radici.
Implantologia di protesi e/o di eventi avulsi.
Impianto sottogengivale di benderelle antibiotiche.
Iniziale impianto di protesi ortodontiche (ma non di protesi semplicemente
incollate alla corona).
Iniezioni di anestetico intralegamentarie.
Pulizia dentale e rimozione del tartaro o comunque tutte le procedure in cui
si può verificare sanguinamento.
PROFILASSI DURANTE ALTRE PROCEDURE
Tratto respiratorio
Tonsillectomia e/o adenoidectomia.
Procedure che coinvolgono la mucosa del tratto respiratorio.
Broncoscopia con broncoscopio rigido.
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Tratto gastrointestinale
Scleroterapia per varici esofagee
Dilatazione di stenosi esofagee
Colangiografia retrograda endoscopica per ostruzioni biliari
Procedure chirurgiche sul tratto biliare
Interventi sulla mucosa intestinale
Tratto genitourinario
Interventi alla prostata
Cistoscopia
Dilatazioni uretrali
REGIMI DI PROFILASSI PER PROCEDURE DENTARIE,
ORALI, DEL TRATTO RESPIRATORIO E DELL’ESOFAGO
Situazione
Profilassi generica standard
Agente
Amoxicillina
Regime
2.0 gr. (adulti)
Se non in grado di assumere farmaci per os
Ampicillina
2.0 gr. IM o EV
(adulti)
Se allergia alla penicillina
Clindamicin o
600 mg 1 ora prima
della Procedura
Cefalexina o
Cefadroxile o
Azitromicina o
2.0 gr. 1 ora prima
della procedura
Claritromicina
500 mg 1 ora prima
della Procedura
Clindamicina
600 mg entro 30
minuti prima della
procedura
Se allergia alla penicillina
e non in grado di assumere farmaci per os
IM significa intramuscolo, EV significa endovena
Le cefalosporine non devono essere usate per individui con storia di reazioni di ipersensibilità di
tipo immediato (orticaria, angioedema, o anafilassi) alle penicilline.
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REGIMI PROFILATTICI PER PROCEDURE DEL TRATTO
Situazione
Pazienti ad alto rischio
Pazienti ad alto rischio Allergici a penicillina/
Amoxicillina
Agente
Ampicillina +
Gentamicina
Vancomicina + Gentamicina
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Regime
Ampicillina 2.0 gr IM/
EV + gentamicina 1.5
mg/kg (non superare
120 mg) 30 minuti prima dell’inizio; 6 ore
più tardi, ampicillina 1
gr IM/EV o amoxicillina 1 gr per os
Vancomicina 1.0 gr EV
in 1-2 ore + gentamicina 1.5 mg/kg EV/IM
(non superare 120
mg); completare la
Iniezione/infusione
almeno 30 minuti prima dell’inizio della
procedura
Associazione CILLA
Offre servizio di OSPITALITA’ e buoni pasto (c/o mense universitarie).
Si trova presso l’atrio del Monoblocco-Policlinico. E’ aperto dalle 9.30 alle
ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19, dal lunedì al venerdì - tel. 049 8213914.
AVO (Associazione Volontari Ospedalieri)
E’ presente in quasi tutti i reparti per il sostegno e l’aiuto ai pazienti.
Funziona anche il Servizio Accoglienza, presso l’Atrio del Monoblocco,
dalle 8.30 alle 12, dal lunedì al venerdì - Tel. 049 8213913
Servizi Bar
Bar del Monoblocco (per pazienti e familiari)
Bar del Policlinico, adiacente all’Aula Morgagni
Bar della Palazzina dei Servizi, adiacente all’edificio
dell’Ortopedia (per familiari)
Servizio di Distribuzione Automatica
di bevande ed altro
E’ presente nell’atrio del Monoblocco, al piano terra del Giustinianeo e in piani o reparti dislocati in vari edifici.
Edicola
Monoblocco / Policlinico - P. Rialzato
Servizio Posta
Nel caso sia impossibilitato a deambulare, può rivolgersi al Caposala, o ai Volontari AVO che provvederanno all’invio.
Telefono
E’ presente nei vari edifici il servizio telefonico.
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Radio taxi
24 ore su 24 049 651333
Parcheggi
(sono a pagamento)
Parcheggio Autosilos Busonera - Via Gattamelata
Via Sografi
Prato della valle
Via Orus (angolo Via S. Massimo)
Principali linee urbane dalla Stazione
all’Ospedale
Linea n° 4 - 19 - 24
Bancomat
Uno sportello Bancomat della Cassa di Risparmio di Padova
e Rovigo é disponibile presso l’atrio del Monoblocco - Policlinico. Inoltre uno sportello della Cassa di Risparmio di
Padova e Rovigo si trova a fianco dell’Ospedale Giustinianeo. Vi si può accedere dall’interno dell’Ospedale oppure da Via dell’Ospedale
Civile 28, dove c’è anche uno sportello Bancomat. Il numero telefonico é il
seguente: 049 8213959
Servizio Religioso Cattolico
tel. 049 8212691
E’ tenuto dai Padri Camilliani, che si possono incontrare nei
Piani di degenza o presso l’alloggio dei Padri, che si trova al
Piano Terra del Monoblocco. Si ricorda che tutti i pazienti
possono chiedere l’unzione (basta rivolgersi alla Caposala).
Gli orari delle SS. Messe (nella Chiesa al piano rialzato tra il
Policlinico e il Monoblocco) sono i seguenti:
giorni feriali: ore 7 - 17
giorni prefestivi: ore 19.15
giorni festivi: ore 10.30 - 19.15
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Opuscolo realizzato con la
collaborazione del personale
infermieristico e medico
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Offre informazioni, indicazioni sull’organizzazione dell’Azienda, riceve richieste o segnalazioni. Fornisce indicazioni sull’accoglienza
dei parenti dei malati.
L’ufficio è aperto presso:
Piano Rialzato Monoblocco (Azienda Ospedaliera di Padova - Via Giustiniani 2 - 35128 Padova) dal
lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30 - tel. 049 821 3200; fax: 049 821 3364
Via Scrovegni, 12 - 35131 Padova (Azienda Ulss 16 di Padova)
dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 - tel. 049 8214050—4710
Piove di Sacco (PD) - Ospedale Immacolata Concezione - Via S. Rocco, 8
lunedì e giovedì dalle 9.30 alle 13.00 - tel. 049 9718599
E-MAIL: [email protected]
Amministrazione
Trasparente -
Impaginazione e grafica a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico
Il processo di realizzazione di questa pubblicazione è certificato ISO 9001:2008
Accesso civico: Il cittadino può
chiedere documenti, informazioni o dati
che non siano stati pubblicati nel sito
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Rev 02 del 15.10.2013
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Carta Acc. Reparto Cardiochirurgia rev 02 del 15.10.2013