Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Realizzazione Studi di Settore al fine di facilitare l'emersione di cluster di imprese operanti nel settore ICT Intervento SD07B) CLUOS DG2 – Report sulle specificità della presenza di Grandi Imprese ICT in Campania, sviluppo di singoli Casi di Studio di particolare interesse, formulazione di specifiche ipotesi sul ruolo delle Grandi Imprese nella formazione dei cluster ICT in Campania – Aggiornamento del DG1 Università degli Studi del Sannio Dipartimento di Ingegneria Data 21/12/2008 Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 1 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 1. Premesse...............................................................................................................................................................3 2. L’indagine sulle grandi imprese ICT in Campania ........................................................................3 2.1 La struttura ed i contenuti del questionario ............................................................................6 2.1.1 Dati anagrafici e generali sull’impresa..............................................................................6 2.1.2 Prodotti, clienti e tecnologie della sede campana......................................................6 2.1.3 Competenze ICT della sede campana ...............................................................................6 2.1.4 Rapporti con università ed enti locali ................................................................................7 2.2 Le fasi e la tecnica di raccolta dei dati........................................................................................7 3. L’analisi dei dati................................................................................................................................................8 4. Conclusioni.........................................................................................................................................................23 4.1 Le caratteristiche delle grandi imprese ICT in Campania .............................................23 4.2 Politiche per l’emersione di cluster ICT: il caso della Campania ..............................24 5. Indice delle Figure .........................................................................................................................................26 6. Indice delle Tabelle .......................................................................................................................................27 7. Glossario ..............................................................................................................................................................27 8. Bibliografia .........................................................................................................................................................29 9. Allegati .................................................................................................................................................................29 9.1 Allegato 1: questionario ....................................................................................................................29 Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 2 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 1. PREMESSE In linea con gli obiettivi del progetto CLUOS il presente deliverable si inserisce nell’ambito dell’analisi dello stato attuale delle competenze ICT presenti sul territorio della regione Campania, in particolare nelle grandi imprese del settore aventi una o più sedi in Campania. Esso ha lo scopo di illustrare i risultati emersi dall’indagine effettuata sulle sedi campane di grandi imprese ICT e di tracciare le caratteristiche fondamentali delle suddette imprese, individuando eventuali punti di debolezza esistenti al fine di formulare motivate opzioni per le politiche di innovazione del settore ICT in Campania. Il contenuto di tale deliverable può essere così sintetizzato. Nel paragrafo 2.1 viene presentata la struttura del questionario utilizzato come strumento d’indagine per la rilevazione dei dati ed i relativi contenuti; successivamente nel paragrafo 2.2 vengono illustrate le fasi e la tecnica di raccolta dei dati; segue, nel capitolo 3, la presentazione dei risultati emersi dall’analisi dei dati. Infine nell’ultimo capitolo vengono tracciate le caratteristiche delle grandi imprese ICT campane nella prospettiva di far emergere le opportunità e/o i punti di debolezza al fine di proporre opportune linee di policy per lo sviluppo del settore sul territorio regionale. 2. L’INDAGINE CAMPANIA SULLE GRANDI IMPRESE ICT IN L’indagine è stata effettuata su 23 sedi campane di grandi imprese ICT presenti sul territorio regionale individuate attraverso la metodologia illustrata nel deliverable DM41 . L’individuazione di tali sedi campane è avvenuta sulla base dei seguenti criteri: - rispondenza ai parametri U.E. per l’individuazione delle Grandi Imprese; - presenza di almeno una sede in Campania operante principalmente nel comparto Software e Servizi IT e/o nella Ricerca e Sviluppo. 1 Deliverable metodologico dal titolo “Una metodologia volta all’individuazione delle grandi imprese campane attive nel settore delle tecnologie delle informazioni e delle comunicazioni”, consegnato alla Regione Campania in data 21/03/08. Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 3 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Per quanto riguarda la seconda caratteristica del campione, ossia la presenza in Campania di almeno una sede aziendale si è così proceduto: - consultazione del sito www.infoimprese.it, che riporta le principali informazioni anagrafiche ufficiali di tutte le imprese italiane attive iscritte al RDI, inclusa l’eventuale presenza in Campania della sede legale e/o di almeno una sede operativa di altra natura; - consultazione del sito ufficiale dell’azienda, che può riportare, tra le altre informazioni, l’eventuale esistenza o la recente localizzazione di una sede in Campania. Per quanto riguarda, invece, l’operatività della sede nel comparto Software e Servizi IT, si è ritenuto che tale informazione fosse desumibile dai dati resi noti da un’indagine realizzata nel 2007 da IDC Italia per Data Manager, che offre la graduatoria delle principali 100 aziende attive sul mercato italiano del Software e dei Servizi di Informatica, stilata sulla base dei fatturati specifici derivanti dalla vendita di Software e Servizi IT nel 2006. Si è poi ritenuto opportuno integrare l’elenco delle aziende così ottenuto con alcune Grandi Imprese, operanti principalmente nel comparto della Ricerca e Sviluppo e che rappresentano, alla luce delle informazioni a nostra disposizione, realtà aziendali analogamente operanti in Campania in settori affini alle ICT. Tale metodologia ha consentito di ottenere l’elenco delle Grandi Imprese ICT con almeno una sede in Campania (Tabella 1). Tabella 1 - Le grandi imprese ICT in Campania N. Denominazione 2 A.P. SYSTEMS SRL ACCENTURE TECHNOLGY SOLUTION SRL 3 AIVE SPA 4 ALCATEL-LUCENT SPA 1 Sede2 Partecipazione all’indagine NA IN CORSO NA SI NA SI NA/SA SI NA NO 5 ALMAVIVA THE ITALIAN INNOVATION COMPANY SPA 6 ALTRAN ITALIA SPA NA SI 7 ATOS ORIGIN ITALIA SPA NA SI 8 BT ITALIA SPA NA NO 9 CAPGEMINI ITALIA NA NO 10 CARLO GAVAZZI SPACE SPA BN SI 11 CENTRO SOFTWARE (SUD) SRL SA IN CORSO 12 COMDATA SPA CE NO 2 Viene indicata la sigla relativa alla/e provincia/e di localizzazione. Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 4 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 13 DATA MANAGEMENT SPA NA IN CORSO 14 DATAGRAF SERVIZI SRL AV SI 15 DEDALUS SPA (Gruppo Datamat SPA) AV IN CORSO 16 DELTADATOR SPA SA SI 17 DIDAGROUP SRL BN SI 18 EDS ITALIA SOFTWARE SPA NA SI 19 ELASIS SCPA NA SI 20 ELSAG DATAMAT SPA NA IN CORSO 21 ENGINEERING INGEGNERIA INFORMATICA SPA NA/BN SI 22 ERICSSON LAB (MARCONI SPA) SA SI 23 ERICSSON NETWORK SERVICES NA IN CORSO 24 ERICSSON TELECOMUNICAZIONI SPA NA IN CORSO 25 EUNICS LAB NA/AV SI 26 FASTWEB SPA NA IN CORSO 27 GFI ITALIA SPA NA SI 28 GLOBAL CONSULTING SPA NA SI 29 HALLEY CAMPANIA SRL AV SI 30 HEWLETT PACKARD ITALIANA SRL NA IN CORSO 31 IBM ITALIA SPA NA IN CORSO 32 ITALDATA SPA GRUPPO SIEMENS BUSINESS AV SI 33 ITALTEL SPA NA IN CORSO 34 KION SPA NA SI 35 MICROS-FIDELIO ITALIA SRL NA SI 36 NCR ITALIA SRL NA IN CORSO 37 NOKIA ITALIA SPA NA IN CORSO 38 NORTEL NETWORKS NA IN CORSO 39 OPERA21 SPA NA SI 40 PRIDE SPA NA IN CORSO 41 SELEX COMMUNICATIONS SPA NA IN CORSO 42 SEVEN ONE SOLUTION SRL NA SI 43 SIEMENS IT SOLUTION AND SERVICES SPA 44 SIRTI SPA 45 46 NA/AV IN CORSO BN/CE/NA/SA IN CORSO SOFTECO SISMAT SPA NA SI STMICROELECTRONICS SRL NA SI 47 SYNERGIA EN EUROPE SPA NA SI 48 SYSDATA ITALIA SPA NA IN CORSO 49 TC SISTEMA SERVIZI SPA 50 TELECOM ITALIA 51 52 CE NO AV/BN/CE/NA/SA SI TELSEY SPA BN SI T-SYSTEMS ITALIA SPA NA SI 53 UNISYS ITALIA SRL NA SI 54 VALTELLINA S PA SA IN CORSO 55 VISIANT CONTACT CENTRE NA SI 56 VALUE TEAM SPA (Gruppo Value Partners) NA IN CORSO 57 VODAFONE OMNITEL NV 58 WIND TELECOMUNICAZIONI SPA 59 ZUCCHETTI SRL NA IN CORSO NA/SA IN CORSO NA NO Fonte: elaborazione CLUOS 2008 Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 5 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Tra gli strumenti metodologici potenzialmente utilizzabili per la rilevazione di dati primari, si è ritenuto opportuno utilizzare un questionario strutturato erogato aderenti personalmente ai responsabili delle sedi campane delle imprese all’indagine o ad analoghi referenti. La scelta della somministrazione diretta del questionario trova la sua giustificazione nell’obiettivo di garantire da un lato la minimizzazione del tasso di “mancata risposta”, dall’altro di assicurare la corretta interpretazione dei quesiti e la conseguente confrontabilità dei dati. 2.1 La struttura ed i contenuti del questionario Il questionario (Allegato 1) è strutturato in 4 sezioni. Di seguito vengono riportati per ciascuna di esse l’obiettivo d’indagine ed una sintesi dei contenuti dei quesiti formulati. 2.1.1 Dati anagrafici e generali sull’impresa L’obiettivo della prima sezione è raccogliere informazioni riguardo alle caratteristiche generali dell’impresa. I dati rilevati si riferiscono all’anno di costituzione, alla tipologia di attività prevalente, alla localizzazione delle sedi in Campania ed al relativo fatturato. Inoltre sono state raccolte informazioni sulle performance generali del livello di innovazione durante il triennio 2005-2008, riconducibili a dati quali nuovi prodotti/servizi sviluppati, nuovi impianti e processi produttivi, gestione della qualità, sistemi informativi e organizzazione. 2.1.2 Prodotti, clienti e tecnologie della sede campana I quesiti inseriti nella seconda sezione hanno l’obiettivo di rilevare: - la composizione del portafoglio prodotti della sede campana dell’impresa del campione in termini di rilevanza3, rispetto all’offerta complessiva, dei prodotti dell’impresa; - la composizione del portafoglio clienti in termini di rilevanza4 rispetto ai segmenti di mercato strategici dell’impresa; - i principali punti di forza e di debolezza della sede in Campania. 2.1.3 Competenze ICT della sede campana Nella terza sezione l’attenzione si è focalizzata su dati quantitativi relativi 3 Si intende il livello di rilevanza strategica attribuito dal management aziendale ai singoli prodotti/attività sviluppati in Campania rispetto ai singoli prodotti/attività sviluppati nel loro complesso dall’impresa/gruppo. 4 In questo caso la rilevanza è intesa in termini di incidenza sul fatturato complessivo del gruppo aziendale. Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 6 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 alla composizione delle risorse umane ed alle relative aree di competenza, distinguendole in: - consulenza, progettazione, R&S; - produzione, sviluppo e implementazione, manutenzione e assistenza tecnica; - gestionale, marketing, amministrazione e finanza. 2.1.4 Rapporti con università ed enti locali L’ultima sezione è volta ad indagare le modalità di collaborazione delle sedi campane delle grandi imprese ICT con università e centri di ricerca in termini di numero di progetti congiunti sviluppati nel periodo 2005-2008, di risorse investite in collaborazioni tecnologiche, di fasi in cui avviene la collaborazione, dei meccanismi di coordinamento principalmente utilizzati e del modello di sviluppo nuovi prodotti dominante. 2.2 Le fasi e la tecnica di raccolta dei dati Il processo di raccolta dei dati ha avuto inizio con un primo contatto telefonico in cui è stata richiesta l’adesione dell’impresa a partecipare all’indagine; successivamente è stata inviata tramite posta elettronica una lettera di presentazione del progetto CLUOS in cui sono stati illustrati gli obiettivi e le modalità di svolgimento dell’indagine ed alla quale è stata allegata una copia del questionario al fine di consentire il reperimento dei dati e delle informazioni necessarie alla successiva compilazione dello stesso. Nel successivo contatto telefonico è stato fissato un appuntamento con il responsabile della sede campana dell’impresa o con il responsabile dell’area R&S della stessa. L’intervista face to face con il responsabile aziendale è stata realizzata da due risorse uomo, durante la quale è avvenuta la compilazione del questionario ; ciascuna intervista ha avuto una durata compresa tra i 45 e i 60 minuti. Le operazioni di raccolta dei dati si sono complessivamente protratte per 26 settimane (da metà novembre 2007 a fine maggio 2008); i questionari compilati durante le prime quattro settimane sono stati considerati come questionari “pilota”, aventi cioè l’obiettivo di testare la comprensibilità dei quesiti ed allo stesso tempo di individuare le variabili discriminanti. La maggiore difficoltà collegata a questa fase dell’indagine ha riguardato l’individuazione degli elementi necessari per raggiungere le imprese, in quanto i numeri di telefono e gli indirizzi e-mail ricavati dai siti web delle imprese spesso si riferivano alle sedi legali piuttosto che a quelle operative. Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 7 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 In tali casi sono state utilizzate altre fonti (Pagine Bianche, Pagine Gialle, Infoimprese), oppure sono state contattate le sedi legali alle quali è stato richiesto un recapito della sede campana dell’impresa. L’imputazione dei dati in un database costruito ad hoc è avvenuta contestualmente a tutte le fasi di raccolta. 3. L’ANALISI DEI DATI Di seguito vengono presentati i principali risultati che sono emersi dall’indagine avente ad oggetto 23 grandi imprese ICT presenti sul territorio della regione Campania con una o più sedi. Dall’analisi dei dati anagrafici è stato possibile raggruppare le imprese ICT intervistate in base a caratteristiche quali la storicità dell’insediamento in Campania, la localizzazione e la tipologia di sede. La figura 1 illustra la distribuzione delle sedi campane delle imprese ICT per storicità dell'insediamento in Campania. Si nota che le imprese giovani, presenti sul territorio campano da meno di 5 anni, sono solo il 17,4%, contro quelle che vantano un insediamento decennale che risultano essere più del doppio (39,1%). Figura 1: Distribuzione delle sedi campane delle grandi imprese ICT per storicità dell'insediamento in Campania > 10 anni; 39,1% < 5 anni; 17,4% tra 5 e 10 anni; 43,5% Fonte: elaborazione CLUOS 2008 Riguardo alla localizzazione di tali sedi, dalla figura 2 si evince che la maggior parte delle sedi campane delle grandi imprese ICT si trova nella provincia di Napoli. Esse svolgono sia attività di produzione sia commerciale Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 8 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 e di ricerca e sviluppo (la tipologia di sede prevalente è quella mista). Figura 2: Distribuzione delle sedi campane delle grandi imprese ICT per provincia e per tipologia di sede % delle imprese del campione 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% no o elli li ent po Av no Na nev e ler B Sa R&S Prod Mista uttiva Com merc iale Tipologia di sede Provincia Fonte: elaborazione CLUOS 2008 Confrontando i dati inerenti alla tipologia di sede con quelli relativi alla storicità dell’insediamento in Campania (figura 3), non si osserva alcun trend particolarmente significativo; infatti la percentuale di imprese dedite ad attività di ricerca e sviluppo resta sostanzialmente invariata con il passare del tempo (25% per le imprese di più recente insediamento e 22% per quelle di più storica presenza in Campania). Anche la specializzazione delle sedi non ha subito sostanziali variazioni nel tempo, come evidenziato dalle percentuali delle imprese che svolgono attività mista (50% per le imprese insediatesi in Campania negli ultimi 5 anni e 56% per quelle presenti da oltre 10 anni). Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 9 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Figura 3: Distribuzione delle sedi campane delle grandi imprese ICT per storicità dell'insediamento in Campania e per tipologia di sede 22% 11% 20% 10% 25% 11% Commerciale 25% 0% Mista Produttiva 30% 50% R&S <5anni 40% tra 5 e 10 56% >10 Fonte: elaborazione CLUOS 2008 Analizzando i dati relativi alla tendenza del fatturato nel periodo 2005-2008 è emerso che esso è rimasto stabile per oltre il 60% delle imprese intervistate, mentre solo per il 21,7% di esse ha avuto un incremento del 10%, come mostrato nella figura 4. % delle imprese del campione Figura 4: Tendenza del fatturato in Campania in percentuale (2005-2008) 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% +40% +30% +20% +10% stabile -20% Tendenza del fatturato Fonte: elaborazione CLUOS 2008 Al fine di ottenere un quadro sulle performance innovative delle imprese intervistate, sono stati costruiti quattro livelli di innovazione: Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 10 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 - innovazione significativa per il mercato mondiale; - innovazione significativa per il mercato italiano; - adeguamento agli standard di settore; - nessuna innovazione significativa. Attraverso l’analisi combinata degli indicatori sul livello di innovazione e della percentuale di nuovi prodotti sviluppati dalle sedi campane delle imprese ICT, è stato possibile suddividere le imprese in base alle loro performance innovative (figura 5). Figura 5: Performance generali del livello innovativo delle sedi campane delle grandi imprese ICT (2005-2008) Fonte: elaborazione CLUOS 2008 Si osserva che il 50% delle imprese aderenti all’indagine sviluppa una bassa percentuale di nuovi prodotti sul totale e che tali prodotti presentano un basso grado di innovatività, posizionandosi tra l’adeguamento agli standard di settore e la significatività a livello nazionale; solo il 10% di esse sviluppa un’elevata percentuale di nuovi prodotti che hanno un grado di innovatività significativo a livello mondiale. La figura 6 sintetizza la rilevanza strategica dei principali beni/servizi realizzati o gestiti dalle sedi campane delle imprese ICT, intesa come rilevanza attribuita dal Management aziendale ai singoli prodotti/attività sviluppati in Campania rispetto all’offerta complessiva dell’ impresa/gruppo. Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 11 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Figura 6: Rilevanza strategica dei beni/servizi offerti dalle sedi campane delle imprese del campione Massima Alta Media Bassa Nulla Hardware Software Servizi IT e consulenza R&S Fonte: elaborazione CLUOS 2008 I beni/servizi individuati sono i seguenti: • Hardware (produzione e assemblaggio di componenti hardware); • Software (produzione di componenti e pacchetti software); • Servizi IT e consulenza (erogazione di servizi e consulenza su progetti IT); • Ricerca e Sviluppo. Per determinare il livello di rilevanza strategica delle attività svolte presso la sede campana, è stata rilevata l’importanza dei beni/servizi realizzati dalla sede rispetto all’offerta complessiva dei beni/servizi dell’impresa. L’attività maggiormente strategica è rappresentata dall’erogazione di servizi IT e dalla consulenza su progetti IT, seguita dall’attività di ricerca e sviluppo. Meno strategiche risultano la produzione di componenti hardware e di pacchetti software. La rilevanza strategica dei clienti serviti dalle sedi campane delle imprese ICT è stata individuata in base all’incidenza sul fatturato complessivo del gruppo aziendale a livello nazionale. Come evidenziato dalla figura 7, non si individua una tipologia predominante, ma una lieve prevalenza delle medie e grandi imprese ad alta tecnologia (es. informatica, telecomunicazioni, terziario avanzato, aerospaziali, elettronica), della Pubblica Amministrazione e dei clienti interni. Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 12 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Figura 7: Rilevanza strategica dei clienti serviti dalle sedi campane delle imprese ICT Massima Alta Media Bassa Nulla Clienti interni P.A. Università e Medie e grandiMedie e grandiMedie e grandi centri di imprese imprese di imprese ad ricerca manifatturiere servizi alta tecnologia pmi Fonte: elaborazione CLUOS 2008 Da un’analisi sui possibili punti di forza e di debolezza che le imprese intervistate riscontrano sul territorio campano è emerso che la disponibilità di risorse umane giovani e qualificate rappresenta il principale elemento di forza per circa il 60% delle imprese (figura 8); di contro quasi la metà di esse (il 46,7%) lamenta tra gli elementi di debolezza un mercato locale limitato (figura 9). Figura 8: Punti di forza della sede campana delle grandi imprese ICT Risorse umane giovani e qualificate Flessibilità Leader nel proprio settore Vicinanza università per la selezione delle risorse 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% Fonte: elaborazione CLUOS 2008 Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 13 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Figura 9: Punti di debolezza della sede campana delle grandi imprese ICT Limitato mercato locale 46,7% Mancanza infrastrutture 26,7% Difficoltà legate al territorio 13,3% Lontananza dal centro decisionale 13,3% 0% 10% 20% 30% 40% 50% Fonte: elaborazione CLUOS 2008 Le competenze ICT possedute dagli addetti operanti nelle sedi campane delle imprese ICT sono state classificate nelle seguenti macro-aree: - consulenza, progettazione, R&S; - produzione, sviluppo e implementazione, manutenzione e assistenza tecnica; - gestionale, marketing, amministrazione e finanza. Analizzando la distribuzione degli addetti tra le diverse aree di competenza (figura 10) si osserva come la maggior parte di essi sia dedita ad attività di consulenza, progettazione, R&S, seguono gli addetti ad attività di produzione, sviluppo e implementazione, manutenzione e assistenza tecnica; solo una piccola percentuale (che è passata dal 7% nel 2003 all’11% nel 2008) si dedica ad attività dell’area gestionale, marketing, amministrazione e finanza. Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 14 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Figura 10: Distribuzione degli addetti delle sedi campane delle imprese ICT per area di competenza 7% 6% 41% 41% 11% Consulenza, Progettazione, R&S 53% 39% 50% 52% 2008 Produzione, sviluppo Gestionale, marketing 2005 2003 Fonte: elaborazione CLUOS 2008 L’analisi incrociata tra le aree di competenza degli addetti e la tipologia di attività prevalentemente svolta dalle sedi campane ha fornito i risultati illustrati nella figura 11. La percentuale degli addetti operanti nell’area produzione e sviluppo è altissima nelle sedi produttive (oltre il 90 %); tale tipologia di addetti resta consistente sia nelle sedi che realizzano attività miste sia in quelle commerciali. La presenza di addetti operanti nell’area consulenza, progettazione, R&S è ovviamente molto alta nelle sedi che svolgono attività di R&S, ma nell’ultimo anno è aumentata anche nelle sedi miste, passando dal 28% nel 2003 al 53,4% nel 2008. La più alta percentuale di addetti operanti nell’area gestionale, marketing, amministrazione e finanza si registra comprensibilmente nelle sedi commerciali, mentre tale valore decresce nelle sedi miste e di Ricerca e Sviluppo, fino a raggiungere valori minimi nelle sedi produttive. Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 15 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Figura 11: Distribuzione delle aree di competenza degli addetti per tipologia di attività 2003 2008 Sede commerciale 2005 Sede Mista 2003 2005 5,0% 3,8% 91,2% 5,0% 20,4% 4,7% 74,6% 19,7% 5,6% 90,3% 93,6% 4,6% 7,2% 2008 74,7% 5,0% 1,8% 1,7% 91,1% 35,4% 11,1% 31,4% 28,0% 2003 53,4% 61,5% 8,7% 63,4% 24,7% 2005 34,7% 28,2% 18,1% 25% 0% 40,7% 37,7% 63,4% 50% 44,2% 75% 8,7% 100% 7,1% prevalente della sede 2008 Sede produttiva 2003 2005 2008 Sede R&S Gestionale, marketing Produzione, sviluppo Consulenza, Progettazione, R&S Fonte: elaborazione CLUOS 2008 Sulla base dei dati campionari riguardanti il fatturato e gli addetti delle sedi campane relativi all’anno 2008 si osserva (Figura 12) che le imprese con meno di 30 addetti rappresentano il 43,5% del totale ma solo il 7,28% del fatturato di tutte le imprese intervistate; le imprese con un numero di addetti compreso tra 31 e 100 rappresentano il 22,45% del fatturato ma il 12,09% dell’occupazione. Le imprese che impiegano più di 100 addetti ma meno di 250 sono il 17,4% e coprono il 15,33% del fatturato. Le imprese che emergono come particolarmente sviluppate sono quelle con oltre 250 addetti che pur rappresentando solo il 17,4% del totale delle imprese aderenti all’indagine producono il 55% del fatturato e occupano il 60% degli addetti. Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 16 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Figura 12: Percentuale di addetti e fatturato per classe dimensionale, anno 2008 Fonte: elaborazione CLUOS 2008 Dall’analisi delle collaborazioni delle sedi campane delle gradi imprese ICT con università e centri di ricerca negli ultimi tre anni, è emerso che il 26% di esse non ha esperienze di collaborazioni tecnologiche con tali enti (figura 13); il 57% ha sviluppato progetti congiunti, mentre per il 17% tali collaborazioni consistono nell’offerta di stage e tirocini formativi. Figura 13: Tipologia di collaborazione delle sedi campane delle grandi imprese ICT con Università e centri di ricerca No rui 26% Progetti congiunti 57% Solo stage e tirocini 17% Fonte: elaborazione CLUOS 2008 La Figura seguente (Figura 14) mostra che circa il 69% delle imprese che Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 17 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 sviluppano progetti congiunti con le università ne ha realizzato almeno uno nel periodo 2004-2008. Figura 14: Numero di progetti sviluppati con le università nel periodo 2004-2008 69,23% 23,08% 7,69% 1-5 6 - 10 oltre 10 Fonte: elaborazione CLUOS 2008 Tali imprese si differenziano per l’utilizzo o meno di strumenti di Project Management per la gestione dei progetti e per l’approccio seguito nel gestire le relazioni con le università. A tal proposito come si evince dalla Figura 15 il 91% delle imprese che realizza attività congiunte tende a definire, per prassi, un Project Manager e il 73% utilizza almeno un software per la gestione dei progetti (es. Microsoft Project) in collaborazione con le università. Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 18 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Figura 15: Modalità per la gestione dei progetti – anno 2008 90,91% 73% 27% 9,09% Designazione formale PM Utilizzo software per gestione progetti no si Fonte: elaborazione CLUOS 2008 Un altro aspetto investigato fa riferimento alle modalità di selezione delle università con cui collaborare; tale aspetto è fondamentale per individuare la tipologia di approccio che le imprese ICT campane utilizzano nel gestire le loro relazioni con le università. La Figura 16 mostra che il 54% delle imprese che realizza attività congiunte dichiara di non seguire un processo definito per selezionare le università; un ulteriore aspetto analizzato è l’impatto della vicinanza geografica con una sede universitaria ai fini dell’avvio di un rapporto di collaborazione: il 92% delle imprese che collaborano con le università ha dichiarato che la scelta dell’ateneo è fortemente influenzata dalla vicinanza geografica di quest’ultimo alla sede aziendale, dato che tale fattore contribuisce alla possibilità di incontri più frequenti e allo scambio dei c. d. spillovers della conoscenza. Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 19 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Figura 16: Modalità di selezione delle università – anno 2008 92% 54% 46% 8% Processo definito per Collaborazione con selezionare le università vicine università no si Fonte: elaborazione CLUOS 2008 L’utilizzo dei risultati dei progetti congiunti università-imprese è stato adottato come indicatore del livello di integrazione delle competenze universitarie all’interno dei processi aziendali (figura 17). Figura 17: Finalità di utilizzo dei risultati dei progetti congiunti università-imprese 76,9% 69,2% 61,5% 53,8% 46,2% 38,5% 30,8% 23,1% Sviluppare nuovi prodotti Migliorare i processi produttivi interni Ottenere Definire piani di finanziamenti sviluppo pubblici Si No Fonte: elaborazione CLUOS 2008 Si nota che, tra le imprese che hanno dichiarato di aver sviluppato progetti congiunti con le università nel triennio 2005-2008, la finalità prevalente di utilizzo dei risultati risulta essere lo sviluppo di nuovi prodotti. Al fine di ottenere una confrontabilità dei dati sono stati costruiti tre indici sulla base di alcune variabili ritenute più significative. Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 20 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 L’Indice Competenze Gestionali (IndCompGest) misura il livello di utilizzo degli strumenti di project management per la gestione dei progetti. Esso è stato costruito sulla base di 7 variabili rilevate per mezzo di una scala di Likert a 5 concernenti il livello di competenze gestionali presenti in azienda. Esse sono: - l’utilizzo di un documento formale per definire le specifiche di progetto; - l’attivazione formale di un progetto per sviluppare le innovazioni; - la designazione formale di un Project Manager responsabile del progetto; - la pianificazione formale delle attività; - il controllo formale nel corso del progetto di tempi e costi; - la definizione formale delle risorse coinvolte sul progetto; - l’utilizzo di software per la gestione dei progetti. A ciascuna variabile potevano essere assegnati cinque valori a seconda del livello di utilizzo (1=mai, 2=raramente, 3=occasionalmente, 4=spesso, 5=sempre); l’Indice delle Competenze Gestionali, calcolato per ciascuna impresa del sottoinsieme del campione comprendente quelle imprese che hanno sviluppato progetti congiunti con le università, è stato ottenuto sommando i valori assegnati da ciascuna impresa alle 7 variabili e dividendo tale somma per 35, ossia per la somma dei valori massimi assegnabili alle 7 variabili. L’Indice del livello di Integrazione delle competenze universitarie nei processi aziendali (IndInteg) misura il grado di utilizzo dei risultati dei progetti sviluppati con le università per le finalità aziendali. Esso è stato costruito sulla base di 5 variabili rilevate per mezzo di una scala di Likert a 5 concernenti: - l’utilizzo dei risultati dei progetti per sviluppare nuovi prodotti; - l’utilizzo dei risultati dei progetti per ottenere finanziamenti pubblici; - l’utilizzo dei risultati dei progetti per definire piani di sviluppo; - il coinvolgimento dell’Università in fase di decisione degli obiettivi; - gli ulteriori contributi dell’università. Esso è stato calcolato in modo analogo all’indice delle competenze gestionali, dividendo in questo caso la somma dei valori assegnati da ciascuna impresa alle 5 variabili per 25 (somma dei valori massimi assegnabili alle 5 variabili) . L’Indice delle performance RUI (IndPerf) misura il grado di utilità derivante all’impresa dalla collaborazione con le università. Esso è stato costruito sulla base di 4 variabili rilevate per mezzo di una scala di Likert a 5 concernenti: Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 21 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 - la percezione dell’esito della collaborazione; - la reiterazione della relazione con il medesimo referente universitario; - l’accesso a bandi nazionali o internazionali a seguito della collaborazione con l’Università; - l’acquisizione di nuove conoscenze/competenze. Il calcolo è stato effettuato analogamente ai due indici precedenti, dividendo però la somma dei valori delle variabili per 20 (somma dei valori massimi assegnabili alle 4 variabili) . L’analisi incrociata dei suddetti indici ha permesso di ottenere i risultati illustrati nelle figure 18 e 19. Figura 18: Competenze gestionali e performance RUI 1,2 II I III IV 1 IndPerf 0,8 0,6 0,4 0,2 0 0,00 0,20 0,40 0,60 0,80 1,00 1,20 IndCompGest Fonte: elaborazione CLUOS 2008 Osservando la distribuzione delle imprese che si ottiene incrociando l’indice delle competenze gestionali con l’indice delle performance RUI si nota una concentrazione delle imprese nel primo quadrante dove ad un elevato livello di competenze gestionali possedute dalle imprese corrispondono alte performance nelle collaborazioni con le università. Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 22 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Figura 19: Competenze gestionali e livello di integrazione Università-impresa II 1,00 1,00 I II I 0,60 0,60 IndInteg IndInteg 0,80 0,80 0,40 0,40 III III IV 0,20 0,20 0,00 0,00 0,00 0,00 0,20 0,20 0,40 0,40 0,60 0,60 0,80 0,80 1,00 1,00 1,20 1,20 IndCompGest IndCompGest Fonte: elaborazione CLUOS 2008 Incrociando l’indice delle competenze gestionali con l’indice di integrazione delle competenze universitarie nei processi aziendali si ottiene una distribuzione delle imprese nel primo e nel quarto quadrante. Nel primo sono presenti le imprese ad alte competenze gestionali che al contempo sono altamente integrate con l’Università. Nel quarto, invece, quelle che pur avendo alte competenze gestionali non hanno un livello significativo di integrazione con le università. Fanno parte del secondo gruppo sia quelle imprese che hanno da poco instaurato rapporti con le Università, sia quelle che limitano la collaborazione a specifici progetti. 4. CONCLUSIONI 4.1 Le caratteristiche delle grandi imprese ICT in Campania Dall’analisi dei dati sulle grandi imprese ICT con sede in Campania è possibile tracciare un quadro sintetico delle peculiarità che caratterizzano tali imprese. Di tali peculiarità, alcune risultano essere legate al territorio regionale, altre invece sono co nnesse alla struttura organizzativa propria delle imprese intervistate. Si può osservare che la grande impresa ICT campana risulta piuttosto stabile, avendo rilevato una presenza decennale sul territorio campano per oltre il 40% delle sedi delle imprese intervistate. Si tratta di un’impresa Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 23 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 orientata alla differenziazione degli obiettivi aziendali, svolgendo sia attività di produzione sia commerciale e di ricerca e sviluppo, che nell’ultimo triennio (2005-2008) ha mostrato una certa stabilità anche in termini di fatturato (stabile per oltre il 60% delle imprese del campione). In merito al livello di innovazione, si osserva che la grande impresa ICT campana non realizza un’elevata percentuale di nuovi prodotti, in quanto la metà delle imprese del campione tende ad adeguarsi agli standard di settore. L’attività maggiormente strategica è rappresentata dall’erogazione di servizi IT e dalla consulenza su progetti IT, seguita dall’attività di ricerca e sviluppo. Il target di mercato della grande impresa ICT in Campania è costituito principalmente dalle medie e grandi imprese ad alta tecnologia (es. informatica, telecomunicazioni, terziario avanzato, aerospaziali, elettronica), dalla Pubblica Amministrazione e dai clienti interni. Il principale punto di forza su cui la grande impresa ICT può contare è la disponibilità di risorse umane giovani e qualificate, grazie alla presenza sul territorio campano di cinque università che offrono corsi in discipline connesse alle ICT; tuttavia è emersa una difficoltà legata al territorio che non è di carattere infrastrutturale, bensì riguardante il mercato locale che risulta essere piuttosto limitato per cui la grande impresa ICT tende a rivolgersi a clienti esterni al territorio regionale. Un’altra caratteristica emersa come tipica delle sedi campane delle grandi imprese ICT fa riferimento alla classe dimensionale: tipicamente il numero degli addetti è inferiore a 30 (per il 43,5% delle imprese intervistate). Questo dato deve essere letto alla luce del fatto che le imprese intervistate sono sedi periferiche di grandi imprese, dunque rientrano nella definizione di grande impresa ma di fatto risultano avere la struttura organizzativa di una media impresa. Infine, si può osservare che la grande impresa ICT campana tende ad intraprendere rapporti di collaborazione con le università del territorio regionale geograficamente più vicine alla propria sede aziendale e che tali collaborazioni sono finalizzate per lo più allo sviluppo di nuovi prodotti. 4.2 Politiche per l’emersione di cluster ICT: il caso della Campania In merito alle politiche per l’emersione di cluster di imprese nel settore ICT, Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 24 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 è possibile individuare diverse prospettive di intervento. Per favorire l’emersione di un cluster di imprese ed affinché si verifichi un elevato senso di fiducia tra le imprese localizzate in una stessa area geografica è necessaria la presenza delle istituzioni (Mc Cormick, 1999). Secondo l’autore, nelle relazioni tra imprese la presenza delle istituzioni diviene necessaria se tra le stesse manca la convinzione che le parti coinvolte si comportino diligentemente e non intraprendano comportamenti opportunistici. Tuttavia, la presenza delle istituzioni da sola non è sufficiente a garantire che un cluster porti nel tempo ad una crescita dell’economia locale. Al fine di garantire la sviluppo di un cluster diviene necessaria l’innovazione e la generazione di conoscenza. Giuliani (2002) sostiene che affinché un cluster subisca un’evoluzione positiva intermini di crescita dell’economia locale è necessario che vi siano forti interazioni tra le competenze detenute tacitamente dalle imprese locali ed i flussi di conoscenza provenienti dagli ambienti esterni al cluster. Affinché ciò si verifichi è necessaria la presenza nel cluster di uno o più soggetti innovatori che siano in grado di assorbire i cambiamenti tecnologici provenienti dall’esterno e di trasferire la conoscenza accumulata alle altre imprese del cluster. Dall’analisi dei dati sulle sedi campane delle grandi imprese ICT è emerso che esse non hanno clienti strategici sul territorio regionale; per tali ragioni una buona parte delle grandi imprese ICT presenti in Campania non considera al momento l’espansione sul mercato locale una scelta strategica di successo. Al fine di favorire la crescita dell’economia lo cale attraverso l’aggregazione delle imprese ICT in cluster, l’emersione di un mercato locale può essere una chiave strategica di successo. Dunque il lungo dibattito che si è acceso in letteratura riguardante il fatto che sia lo sviluppo tecnologico (strategia technology push) ovvero la domanda proveniente dal mercato il vero traino dell’innovazione, sembra essere in questo caso orientato sempre più verso le strategie di demand pull. Infatti, limitarsi a fornire alle imprese le risorse finanziarie con lo scopo di promuovere lo sviluppo tecnologico in quanto ritenuto un valido strumento affinché un cluster di imprese sviluppi appieno i propri effetti non sempre ha portato ai risultati sperati, soprattutto quando i mercati di sbocco non sono stati in grado di assorbire la produzione effettuata. Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 25 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 L’analisi del caso della Campania mostra che il mercato locale non è stato il principale motivo che ha spinto le imprese ad insediarsi in tale area. Di conseguenza, una politica di sostegno al cluster fondata esclusivamente su aiuti dal lato dell’offerta potrebbero non portare ad alcun risultato in termini di crescita dell’economia locale. Inoltre la mancanza di fiducia è molto sentita tra le grandi imprese ICT campane le quali considerano poco efficace instaurare una collaborazione con le piccole e medie imprese del territorio. Tuttavia, la grande impresa considera l’università il partner ideale con cui condividere conoscenza e competenze al fine della realizzazione congiunta di progetti i cui vantaggi possono essere condivisi senza incorrere in comportamenti opportunistici che metterebbero in discussione la collaborazione stessa. L’intervento delle autorità dovrebbe quindi essere volto a creare quel clima di fiducia reciproca di cui necessitano le grandi e le piccole e medie imprese. In definitiva le politiche di intervento dovrebbero essere orientate a: - sviluppare l’integrazione del sistema; - allargare la partnership con soggetti esterni; - ampliare le opportunità di mercato; - sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie. 5. INDICE DELLE FIGURE Figura 1: Distribuzione delle imprese ICT del campione per storicità dell'insediamento in Campania ......................................................................................................................8 Figura 2: Distribuzione delle imprese ICT del campione per provincia e per tipologia di sede ..........................................................................................................................................................................9 Figura 3: Distribuzione delle imprese ICT del campione per storicità dell'insediamento in Campania e per tipologia di sede ................................................................10 Figura 4: Tendenza del fatturato in Campania in percentuale (2005-2008) ..................10 Figura 5: Livello di innovazione durante gli anni 2005-2008 ....................................................... Figura 6: Performance generali del livello innovativo delle sedi campane delle imprese del campione (2005-2008).........................................................................................................11 Figura 7: Rilevanza strategica dei beni/servizi offerti dalle sedi campane delle imprese del campione .......................................................................................................................................12 Figura 8: Rilevanza strategica dei clienti serviti dalle sedi campane delle imprese del campione...................................................................................................................................................................13 Figura 9: Punti di forza della sede campana delle imprese del campione ........................13 Figura 10: Punti di debolezza della sede campana delle imprese del campione ..........14 Figura 11: Distribuzione degli addetti delle imprese del campione per area di competenza .............................................................................................................................................................15 Figura 12: Distribuzione delle aree di competenza degli addetti per tipologia di attività prevalente della sede .......................................................................................................................16 Figura 13: Percentuale di addetti e fatturato per classe dimensionale, anno 2008 ...17 Figura 14: Tipologia di collaborazione delle imprese del campione con Università e centri di ricerca.....................................................................................................................................................17 Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 26 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Figura Figura Figura Figura Figura Figura 15: 16: 17: 18: 19: 20: Numero di progetti sviluppati con le università nel periodo 2004-2008 ...18 Modalità per la gestione dei progetti – anno 2008.................................................19 Modalità di selezione delle università – anno 2008 ...............................................20 Finalità di utilizzo dei risultati dei progetti congiunti università-imprese .20 Competenze gestionali e performance RUI.................................................................22 Competenze gestionali e livello di integrazione Università-impresa............23 6. INDICE DELLE TABELLE Tabella 1: Le grandi imprese ICT in Campania ............................................... 32 7. GLOSSARIO Analisi dei dati: si fa riferimento sostanzialmente ai dati raccolti nell’ambito di ricerche “quantitative” (standard, matriciali) e quindi ad analisi realizzate tramite apparati statistici per verificare le relazioni fra variabili. Analisi qualitativa: analisi non numerica, in generale limitata a variabili nominali (ad esempio, razza, sesso, religione) e ordinali, oppure concernente dati di natura non statistica raccolti mediante i metodi etnografici (interpretazione delle note prese sul campo), l'analisi ermeneutica dei testi, le interviste non strutturate, ecc. Analisi quantitativa: analisi di dati codificati numericamente, cioè di dati cardinali; spesso comporta il calcolo di parametri statistici. Campione: un campione è un sottoinsieme di una popolazione. Dal momento che è molto spesso impossibile o troppo costoso condurre una ricerca sull'intera popolazione, condurre la ricerca su un campione è un approccio molto usato . I metodi di inferenza statistica generalmente richiedono che il campionamento sia probabilistico per ridurre il più possibile le sistematicità di campionamento ed avere un campione rappresentativo. Competenza: insieme di conoscenze, atteggiamenti e abilità tecniche correlate fra loro che rendono una persona idonea a svolgere efficacemente il proprio lavoro. Può essere misurata sulla base di standard accettati ed essere perfezionata tramite l'esperienza o la formazione. Intervista: termine generico per indicare ogni forma di interazione fra un intervistatore ed un intervistato volta ad acquisire informazioni attraverso la proposta di domande (ma non necessariamente solo domande); l’intervista deve essere palese e la sua finalità accettata dal soggetto rispondente; non si può parlare di intervista in tutte le forme di acquisizioni di informazioni che non rispettano questi due principi; il termine ‘intervista’ viene a volte Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 27 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 usato genericamente (Bichi 2002), ma altre volte si intende il termine in senso ristretto, relativamente all’uso di tecniche non direttive (p.es. interviste in profondità, storie di vita, etc.; intervista ermeneutica), mentre nell’ambito di tecniche matriciali si parla specificatamente di ‘interviste con questionario’ (Corbetta 1999). Non sembrano esserci valide ragioni per tale seconda opzione, e quindi ‘intervista’ è riferibile a ogni atto di interrogazione. Intervistato: colui che rilascia informazioni durante un’intervista, anche se fatta tramite questionario; chiamarlo ‘rispondente’ (abbreviazione usuale: R) rinvia ad una concezione comportamentistica dell’interazione dell’intervista. Intervistatore: colui che raccoglie informazioni durante un’intervista o tramite somministrazione di un questionario. Questionario: elenco di domande a cui deve rispondere il soggetto in un'inchiesta; spesso il termine questionario è usato soltanto per lo strumento che deve essere compilato dal soggetto stesso distinguendolo dal tracciato dell'intervista, che è invece la scaletta usata dall'intervistatore. Scala di Likert: fa parte della cosiddetta famiglia delle ‘scale ordinali’, che consentono cioè di ordinare gerarchicamente degli oggetti (opinioni, atteggiamenti); le posizioni lungo la scala (generalmente cinque) hanno solo una connotazione ordinale, ed assolutamente mai cardinale; ovvero 1 è meno di 2, 2 è meno di 3, ma 4 non è il ‘doppio’ di 2, e la ‘differenza’ fra 2 e 3 non è detto sia identica a quella fra 3 e 4 (Phillips, 1972: 306). Usualmente la Likert si presenta come un’affermazione (più spesso una batteria di affermazioni, quali indicatori dello stesso concetto) rispetto alla quale l’intervistato deve dichiarare il grado di accordo, scegliendo fra cinque risposte di questo genere: - Abbastanza contrario - Abbastanza d’accordo - Dipende; in parte contrario ed in parte d’accordo - Molto contrario - Molto d’accordo Skill: abilità pratica che contribuisce allo svolgimento efficace di un compito lavorativo. Software: insieme di informazioni digitali codificate immagazzinate in una memoria; esso è considerato un bene intangibile e viene commercializzato come prodotto. Quando ci si riferisce al mercato del software, occorre Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 28 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 distinguere tra software proprietario e software open source. Tassonomia: successione di classificazioni, una interna all’altra. A ogni livello devono essere rispettati i tre requisiti della classificazione Unità di analisi: unità primaria i cui attributi vengono misurati e analizzati dal ricercatore; il singolo individuo oppure un aggregato di individui come un gruppo, un club, un comune, una regione, ecc. Variabile: qualsiasi caratteristica misurata su un'unità di analisi o un attributo che diversi soggetti assumono. 8. BIBLIOGRAFIA Mc Cormick, D. African Enterprise Clusters and Industrialization: Theroy and Reality, in World Development Vol.27, n.9, 1999 Giuliani ,E. Cluster absorptive capability: an evolutionary approach for industrial clusters in developing countries, in Druid Summer Conference su Industrial dynamics of the new and old economy –who is embracing whom?- , Copenhagen/Elsinore, 6-8 Giugno 2002 9. ALLEGATI 9.1 Allegato 1: questionario Indagine Periodica Grandi Imprese ICT della Regione Campania Novembre 2007 - Giugno 2008 I Suoi dati faranno parte dell’archivio elettronico della Università del Sannio RCOST e verranno trattati nel rispetto di quanto stabilito dal Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 sul trattamento dei dati personali. I Suoi dati non sono e non saranno oggetto di comunicazione o diffusione a terzi. Per essi Lei potrà richiedere, in qualsiasi momento, modifiche, aggiornamenti o cancellazioni. Responsabile dei dati è il Responsabile Scientifico di CLUOS, prof. Gerardo Canfora. Il presente questionario si compone di n. 4 sezioni: Sezione A - Dati Anagrafici e generali sull’impresa Sezione B – Prodotti – Clienti – Tecnologie della sede campana Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 29 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Sezione C – Competenze ICT della sede campana Sezione D – Rapporti con Università ed Enti Locali Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 30 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Questionario Sezione A –Dati anagrafici e generali sull’impresa A.1 Ragione sociale dell’impresa A.2 Anno di costituzione dell’impresa A.3 Tipologia di impiego prevalente In base all’attività principale definireste la vostra impresa: Indicare se l’impresa sviluppa su commessa o a catalogo: A.4 di prodotto di servizio commessa catalogo Le sedi in Campania Sede legale dell’Azienda/Capogruppo Anno del primo insediamento in Campania Indicare , per ciascuna sede campana: l’ubicazione, la corrispondente tipologia di attività svolta ed il numero di addetti: LOCALITÁ (comune e Provincia) Tipologia attività prevalente Numero di addetti Produttiva Commerciale R&S Mista Produttiva Commerciale R&S Mista Produttiva Commerciale R&S Mista A.5 Fatturati totali del gruppo e delle sedi in Campania Indicare per le prime due voci della tabella seguente il valore del fatturato in migliaia di euro, mentre per la terza e quarta voce inserire la classe di fatturato come da Tabella 1: Fatturato Fatturato e/o Valore della Produzione della sede/i campana/e Anno 2007 Anno 2006 Fatturato della/e sede/i in Campania derivante da clienti in Campania Fatturato del gruppo in Italia Fatturato totale del gruppo nel mondo Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 31 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Tabella 1 Fatturato Fino a € 100.000 Da € 100.001 a 500.000 Da € 500.001 a 1.000.000 Da € 1.000.001 a 1.500.000 Da € 1.500.001 a 2.500.000 Da € 2.500.001 a 5.000.000 Oltre € 5.000.000 A.6 Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 Classe 6 Classe 7 Tendenza del Fatturato in Italia negli ultimi due o tre esercizi (2005-2007) Tendenza positiva +40% +30% +20% +10% Stabile A.7 Tendenza negativa -10% -20% -30% -40% Tendenza del Fatturato della sede in Campania negli ultimi due o tre esercizi (2005-2007) Tendenza positiva +40% +30% +20% +10% Stabile A.8 Tendenza negativa -10% -20% -30% -40% Fatturato estero dell’ultimo esercizio (inserire i dati del 2006, solo se disponibile anche i dati del 2007) Fatturato Anno 2006 Anno 2007 (se disponibile) Fino a € 100.000 Da € 100.001 a 500.000 Da € 500.001 a 1.000.000 Da € 1.000.001 a 1.500.000 Da € 1.500.001 a 2.500.000 Da € 2.500.001 a 5.000.000 Oltre € 5.000.000 A.9 Tendenza del Fatturato da estero negli ultimi due o tre esercizi (2005-2007) Tendenza pos itiva +40% +30% +20% +10% Stabile Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Tendenza negativa -10% -20% -30% -40% Page 32 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 A.10 Performance generali del livello di innovazione durante gli ultimi tre anni (20052007) Nessuna innovazione significativa Nuovi prodotti e servizi Nuovi impianti e processi produttivi Gestione della qualità Sistemi informativi e organizzazione Nuovi prodotti sviluppati rispetto al totale prodotti (in percentuale) Nuovi prodotti sviluppati con l’università rispetto al totale prodotti (in percentuale) Percentuale di fatturato derivante dai nuovi prodotti sviluppati con l’università Tempo di sviluppo nuovo prodotto in collaborazione con l’università È diverso rispetto al tempo di sviluppo interno? (se si quanto?) Adeguamento agli standard di settore Innovazione significativa per il mercato italiano Innovazione significativa per il mercato mondiale Università Sì No Sezione B – Prodotti – Clienti – Tecnologie della sede campana B.1 Prodotti/mercati/tecnologie della sede campana Indicare per ciascuna tabella il livello di rilevanza strategica attribuito dal management aziendale ai principali prodotti/mercati/tecnologie sviluppati in Campania rispetto ai prodotti/mercati/tecnologie sviluppati nel loro complesso dall’azienda/gruppo. B.1.1 Principali prodotti/Attività della sede campana Indicare il livello di rilevanza strategica attribuito dal management aziendale ai singoli prodotti/attività sviluppati in Campania rispetto ai singoli Prodotti/Attività sviluppati nel loro complesso dall’Azienda/Gruppo: Principali prodotti/servizi realizzati (gestiti) dalla/e sede/i campana/e rilevanza rispetto all’offerta complessiva dei prodotti dell’impresa Hardware Bassa Media Alta Massima Software Bassa Media Alta Massima Servizi IT e Consulenza Bassa Media Alta Massima R&S Bassa Media Alta Massima * Per le attività di R&S la rilevanza relativa può essere stimata rispetto al volume Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 33 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 complessivo delle attività di R&S a livello nazionale. B.1.2 Indicare i Principali Clienti della sede campana (in termini di incidenza sul fatturato complessivo del Gruppo Aziendale ) Principali clienti della/e sede/i campana/e (anche Rilevanza rispetto ai segmenti di mercato strategici dell’impresa se clienti interni al gruppo aziendale) Clienti interni Enti pubblici ed aziende a partecipazione pubblica Università e centri di Bassa Media Alta Massima Bassa Media Alta Massima Bassa Media Alta Massima Bassa Media Alta Massima Bassa Media Alta Massima Bassa Media Alta Massima Bassa Media Alta Massima Altro (specificare) Bassa Media Alta Massima Consumatori finali Bassa Media Alta Massima ricerca Medie e grandi imprese manifatturiere tradizionali (es. agroalimentare, Medie e grandi imprese di servizi (es. finanza, assicurazioni, trasporti, grande distribuzione) Medie e grandi imprese ad alta tecnologia (es. informatica, telecomunicazioni, terziario avanzato, aerospaziali, PMI B 1.3 Indicare le principali tecnologie e il relativo livello di rilevanza strategica rispetto alla strategia tecnologica del gruppo aziendale (es. incidenza sul fatturato, personale impegnato, livello di specializzazione): Principali Tecnologie sviluppate Rilevanza rispetto alle strategie tecnologiche del e/o utilizzate nella/e sede/i Gruppo aziendale campana/e Bassa Media Alta Massima Bassa Media Alta Massima Bassa Media Alta Massima Bassa Media Alta Massima Bassa Media Alta Massima Bassa Media lta Massima B.2 Indicare i principali punti di forza e di debolezza della sede campana: Punti di forza 1) 2) 3) 4) Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Punti di debolezza 1) 2) 3) 4) Page 34 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 5) 5) B.3 Quali sono le principali minacce e opportunità per l'azienda in Campania? Minacce 1) 2) 3) 4) 5) Opportunità 1) 2) 3) 4) 5) Sezione C – Competenze ICT della sede campana C.1 Indicare il numero totale di addetti e collaboratori (anche con contratto di collaborazione atipico) in Campania (es. incrementi e/o decrementi significativi e relativa motivazione) e fornire una spiegazione dell’eventuale tendenza (sia positiva che negativa) dell’evoluzione delle risorse umane; Addetti in Campania Anno 20085 Anno 2007 Anno 2006 Anno 2005 Congiunture economiche sfavorevoli (es. riduzione delle commesse/mercato) Impossibilità di reperimento sul territorio di idonee comp etenze (es. competenze specialistiche non riscontrabili nei neo-laureati) Ridimensionamento della sede campana rispetto alla strategia nazionale Altro (specificare) Tendenza negativa Congiunture economiche favorevoli (es. aumento delle commesse/mercato) Facilità di reperimento sul territorio di idonee competenze (es. assunzione di stagisti universitari, finanziamento di programmi formativi ad hoc) Potenziamento della sede campana rispetto alla strategia nazionale Finanziamenti di progetti di ricerca e sviluppo presentati singolarmente e/o in partenariato con Università e/o Centri di Ricerca Altro (specificare) Tendenza positiva C.2 Indicare il numero totale di addetti e collaboratori (anche con contratto di collaborazione atipico) in Italia (es. incrementi e/o decrementi significativi e relativa motivazione) e fornire una spiegazione dell’eventuale tendenza (sia positiva che negativa) dell’evoluzione delle risorse umane; Addetti in Italia Anno 20086 Tendenza negativa Tendenza positiva 5 6 Anno 2007 Anno 2006 Anno 2005 Congiunture economiche sfavorevoli (es. riduzione delle commesse/mercato) Impossibilità di reperimento sul territorio di idonee competenze (es. competenze specialistiche non riscontrabili nei neo-laureati) Ridimensionamento della sede campana rispetto alla strategia nazionale Altro (specificare) Congiunture economiche favorevoli (es. aumento delle commesse/mercato) Facilità di reperimento sul territorio di idonee competenze (es. assunzione di stagisti universitari, finanziamento di programmi formativi ad hoc) Indicare le previsioni e rispondere alla domanda C3. Indicare le previsioni e rispondere alla domanda C3. Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 35 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Potenziamento della sede campana rispetto alla strategia nazionale Finanziamenti di progetti di ricerca e sviluppo presentati singolarmente e/o in partenariato con Università e/o Centri di Ricerca Altro (specificare) C.3 Individuare le aree di competenza degli addetti e collaboratori stabili in Campania indicando per ciascuna di essa la relativa incidenza (in percentuale) sul totale delle risorse: Area di Competenza Anno 2007 Anno 2006 Consulenza, Progettazione, R&S Produzione, sviluppo e implementazione, manutenzione e assistenza tecnica Gestionale, marketing, amministrazione e finanza TOTALE RISORSE 100% 100% C4 Indicare l’eventuale fabbisogno regionale e/o nazionale a breve termine (entro 6 mesi ) di Risorse Umane. Sede Altre Tipologia di profilo Campana sedi Programmatori Object Oriented -Specificare i linguaggi (Visual basic, C++, Csharp, Java) Programmatori non Object Oriented - Specificare i linguaggi (C, Cobol, Assemb ly, Pascal, Fortran, ecc.) Sistemisti (specificare conoscenze/esperienze) Esperti di Reti (specificare conoscenze/esperienze) Progettisti di Data Base e DB Administrator (specificare linguaggi/tecnologie) Programmatori di soluzioni per il Web (specificare es. PHP, ASP, Flash) Capi Progetto/ Esperti di Ingegneria del Software Esperti di Marketing e Comunicazione Web-Based Esperti di Finanza, Controllo di Gestione, Finanziamenti Agevolati Esperti di Marketing e Comunicazione Figure Miste (tecnologia, marketing e organizzazione) Altro (specificare) Totale C.5. Indicare in che modo vengono attualmente colmate le carenze precedentemente individuate. (utilizzi i numeri 1, 2, e 3, dove 1 individua la modalità maggiormente utilizzata) (specificare le risposte) Modalità di intervento 1-2-3 Training on the job (es. affiancamento con un programmatore esperto) Formazione interna erogata da terzi ( ) Formazione esterna erogata da istituzioni universitarie e simili (es. master ) Formazione esterna erogata da istituzioni pubbliche (es. corsi di formazione regionale) Formazione esterna erogata da soggetti privati (es. società di formazione) Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 36 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Altro C.6 Indicare la tipologia di decisore prevalente nelle modalità di reclutamento e sviluppo delle Risorse Umane Tipologia di DECISORE/VALUTATORE Prevalente Residuale TITOLARI/DIRIGENTI CAPI PROGETTO CON COMPETENZE TECNOLOGICHE RESPONSABILI DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA’ RESPONSABILI DI MARKETING E COMMERCIA LIZZAZIONE VALUTATORI ESTERNI (Università, Consulenti, ecc.) C.7 Indicare una stima circa la Multidisciplinarietà delle Competenze Interne ed Esterne della Sua Impresa (es. Design Stilistico, Progettazione, Ingegnerizzazione, Supply Chain Management, Marketing, Finanza, ecc.) coinvolte normalmente in attività a forte condivisione della conoscenza e dell’informazione. Bassa I team di progetto sono, generalmente, composti da competenze analoghe (es. solo tecnologi, solo gestionali). Media I team di progetto sono composti da competenze variegate solo nel caso di progetti che espressamente richiedano la conoscenza di domini applicativi differenti (es. progettazione di sistemi per settori specifici) Elevata I team di progetto sono generalmente composti da competenze variegate (es. presenza costante sia di tecnologi sia di gestionali) C.8 Indicare una stima circa la Rilevanza Strategica delle Competenze (es. Design Stilistico, Progettazione, Ingegnerizzazione, Supply Chain Management, Marketing, Finanza, ecc.) coinvolte normalmente in attività a forte condivisione della conoscenza e dell’informazione. Bassa Le competenze generalmente richieste nei nostri processi aziendali sono facilmente reperibili e sostituibili (es. generalmente un neo laureato è immediatamente produttivo). Media Le competenze generalmente richieste nei nostri processi aziendali sono mediamente reperibili e sostituibili (es. generalmente un neo laureato senza competenze specifiche diventa produttivo anche dopo un breve periodo di affiancamento o formazione ad hoc). Elevata Le competenze generalmente richieste nei nostri processi aziendali sono difficilmente reperibili e sostituibili (es. generalmente l’impresa non assume neo-laureati bensì risorse umane con specifiche esperienze lavorative pregresse o in uscita da corsi di formazione post-universitari su tecnolo gie specifiche). Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 37 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Sezione D – Rapporti con Università ed Enti Locali D.1 Precedenti esperienze di Collaborazioni Tecnologiche con Università e Centri di Ricerca. Quantificare inoltre, fatto 100 il fatturato investito in collaborazioni con l’università, quale percentuale è possibile attribuire alle seguenti modalità di collaborazione Contratti di ricerca % mai raramente occasionalment e spesso sempre mai raramente occasionalment e spesso sempre mai raramente occasionalment e spesso sempre mai raramente occasionalment e spesso sempre Assunzione di laureati mai raramente occasionalment e spesso sempre Scambio di personale a tempo mai raramente occasionalment e spesso sempre mai raramente occasionalment e spesso sempre mai raramente occasionalment e spesso sempre mai raramente occasionalment e spesso sempre mai raramente occasionalment e spesso sempre Ricerche congiunte Brevetti Licenze Consulenza Scambi di informazioni informali Tesisti Pubblicazioni e report D.2 Indicare il numero di progetti congiunti sviluppati con l’università, nel periodo 20042007 (il periodo 2004-2007 va inteso anche per le successive domande.) D.3 Risorse investite negli ultimi tre anni in Collaborazioni Tecnologiche con Università e Centri di Ricerca A quanto ammontano mediamente le risorse (sia finanziarie che in termini di giornata uomo) investite in ricerca e sviluppo espresse in percentuale sul fatturato? A quanto ammontano mediamente le risorse (sia finanziarie che in termini di giornata uomo) investite nelle relazioni con le università espresse in percentuale sul fatturato? D.4 Livello di utilizzo degli strumenti di project management per la gestione dei progetti Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 38 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 Esiste un documento formale per la definizione delle specifiche di progetto? Attivate formalmente un progetto per sviluppare le innovazioni? Definite formalmente un Project Manager responsabile del progetto? Pianificate formalmente le attività (ad esempio con un diagramma temporale e un budget delle attività)? Controllate l’avanzamento del piano durante il progetto e riaggiornate le stime dei tempi/costi e/o le specifiche? Definite formalmente quali risorse sono coinvolte sul progetto e allocate formalmente una parte del loro tempo al progetto stesso? Utilizzate software per la gestione dei progetti (es: Microsoft Project) nelle collaborazioni con l’università? mai raramente occasionalmente spesso sempre mai raramente occasionalmente spesso sempre mai raramente occasionalmente spesso sempre mai raramente occasionalmente spesso sempre mai raramente occasionalmente spesso sempre mai raramente occasionalmente spesso sempre mai raramente occasionalmente spesso sempre D.5 Tipologia di approccio nel gestire le relazioni con le università (piani di lungo vs. contratti spot) Definite piani di collaborazione di lungo termine con le università? Vi rivolgete spesso a università differenti nei progetti di collaborazione? Avete un processo definito per selezionare le università con cui collaborare? Avete personale interno dedicato formalmente alla selezione delle università con cui collaborare? Avete strumenti per monitorare le università in relazione alle aree di competenza che presidiano?(es. database) Collaborate principalmente con università vicine geograficamente? Collaborate con l’università per introdurre innovazioni distintive rispetto ai concorrenti in termini di differenziazione del prodotto? Collaborate con l’università per introdurre innovazioni distintive rispetto ai Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] mai raramente occasionalmente spesso sempre mai raramente occasionalmente spesso sempre mai raramente occasionalmente spesso sempre mai raramente occasionalmente spesso sempre mai raramente occasionalmente spesso sempre mai raramente occasionalmente spesso sempre mai raramente occasionalmente spesso sempre mai raramente occasionalmente spesso sempre Page 39 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 concorrenti in termini di costo del prodotto? Vi rivolgete all’università per colmare gap in termini di differenziazione rispetto ai concorrenti Vi rivolgete all’università per colmare gap in termini di costo rispetto ai concorrenti D.6 mai raramente occasionalmente spesso sempre mai raramente occasionalmente spesso sempre Indicare le fasi del progetto in cui è avvenuta la collaborazione Progetto 1 Sensing Ricerca Sviluppo Progetto 2 Concept Test Sensing Ricerca Sviluppo Concept Test Fare riferimento alle seguenti definizioni: Sensing : Collaborazioni con università per comprendere in quali direzioni effettuare le proprie ricerche Ricerca: Collaborazioni con università per realizzare attività di ricerca su tecnologie e fenomeni fisici di base Concept: Collaborazioni con università per ricercare nuove soluzioni e/o spunti tecnologici per sviluppare nuovi prodotti/servizi Sviluppo: Collaborazioni con università per accedere a competenze progettuali per risolvere problemi specifici Test: Collaborazioni con università per collaudare o testare soluzioni sviluppate dall’impresa NB: in relazione alle domande successive si faccia riferimento a due specifici progetti congiunti svolti in relazione con le università dove la scala è la medesima (1-mai 2raramente 3-occasionalemte 4-spesso 5-sempre) (Gli stessi due per tutte le domande) D.7 Livello di integrazione delle competenze universitarie all’interno dei principali processi aziendali Progetto 1 Utilizzate i risultati dei progetti congiunti università impresa per sviluppare nuovi prodotti? Utilizzate i risultati dei progetti congiunti università impresa per migliorare i processi produttivi interni? Utilizzate i risultati dei progetti congiunti università impresa per ottenere finanziamenti Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Progetto 2 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 Page 40 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 pubblici? Utilizzate i risultati dei progetti congiunti università impresa per definire piani di sviluppo? 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 D.8 Meccanismi di coordinamento utilizzati principalmente nelle relazioni con le università Progetto 1 L’università è coinvolta in fase di decisione degli obiettivi / specifiche della relazione? L’università fornisce contributi ulteriori rispetto a quelli contrattualmente stabiliti? Ritenete necessario tutelarvi da eventuali comportamenti opportunistici? Vengono definiti rigidi obiettivi specifici su quello che deve realizzare l’università? L’impresa esercita un controllo formale sull’operato dell’università? Vi è capitato di fornire spunti di ricerca alle università? L’università lavora in autonomia salvo incontri saltuari per definire gli stati di avanzamento? Progetto 2 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 D.9 Modello di sviluppo nuovi prodotti dominante Progetto 1 Sviluppate prodotti/servizi principalmente a seguito della di sponibilità di nuove tecnologie? Sviluppate prodotti/servizi principalmente a seguito dell’analisi dei bisogni dei clienti? Nelle relazioni con le università si sono attribuiti nuovi usi a tecnologie già conosciute (es. tecnologia sms già esistente ma ha avuto successo quando la si è utilizzata per fini diversi Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Progetto 2 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 Page 41 of 42 Progetto CLUOS DG2 – 21/12/2008 da quelli per cui era stata progettata) Altro D.10 1 2 3 4 5 1 3 4 5 Performance della relazione con l’università: Progetto 1 Vi ritenete soddisfatti dell’esito della collaborazione con l’università? Avete reiterato la relazione con il medesimo referente universitario? Avete avuto accesso a bandi nazionali o internazionali a seguito della collaborazione con università? (se si quanti?) Avete interrotto la relazione prima della scadenza contrattuale? (se si quante volte) Ritenete di aver acquisito nuove conoscenze/competenze dai rapporti con l’Università? D.11 2 Progetto 2 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 Indicare il numero di richieste di brevetto (tra il 2005 e il 2007) Università degli Studi del Sannio Centro di Eccellenza RCOST Dipartimento di Ingegneria DING Via Traiano – Palazzo ex Poste 82100 Benevento – Italy Tel. +390824.305555 – fax +390824.50552 www.rcost.unisannio.it - [email protected] Page 42 of 42