N°1 GENNAIO/FEBBRAIO 2012 - ANNO II - EURO 1,00 - POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN A.P. - 45% ART. 2 C. 20/B I. 662/96 - D.C./D.C.I. TORINO AU TO AUTOMOBILE TORINO RIVISTA UFFICIALE DELL’AUTOMOBILE CLUB TORINO Piergiorgio Re PROPOSTE PER LA ZTL Nella conferenza stampa di fine 2011 illustrate le iniziative dell’AC Torino Ugo Nespolo A TU PER TU CON IL PRESIDENTE DEL MUSEO DEL CINEMA N° 1 GENNAIO/FEBBRAIO 2012 Cari Soci, sfogliando questo nuovo numero di Automobile Torino, l’house organ dell’Automobile Club Torino, avrete sicuramente notato alcune differenze. A cominciare dalla carta riciclata, che dimostra la nostra sensibilità verso l’ambiente. Poi la grafica, più attuale e in linea con un sistema di comunicazione più ampio, che si integra con altri sistemi quali l’Ipad e l’Iphone, per i quali sono previste alcune applicazioni. Già in copertina se si “punta” con il proprio apparecchio il QR Code (il riquadro in basso a destra) si entra nel sito dell’Automobile Club Torino, trovando tutti gli aggiornamenti che possono tornare utili per risparmiare e per sfruttare al meglio la tessera dell’Automobile Club. Il rinnovamento prosegue nei contenuti, che rispetteranno una maggiore continuità con la creazione di alcune rubriche fisse di interesse generale. In Automobile Torino troverete sempre le notizie e le novità che riguardano le iniziative dell’Automobile Club Torino, l’aggiornamento delle convenzioni, sempre più numerose e sempre più convenienti, nonché quelle sulle iniziative e le proposte del centro assistenza di Via Filadelfia che è ormai diventato un punto di sicuro riferimento per i nostri Soci. Ma la rivista vuole anche essere un valido supporto al tempo libero. Nascono così le rubriche fisse dedicate ai musei, ai concerti di musica leggera, ai grandi appuntamenti, ai vini, alle gite fuoriporta in luoghi da scoprire a pochi chilometri dalla nostra provincia. Non mancheranno temi di attualità come le nuove tecnologie, sempre più diffuse e alla portata di tutti e, ovviamente quelli inerenti il mondo dell’automobile e della mobilità, sviluppati con l’esperienza e la professionalità dei migliori giornalisti del settore. Per chi ama gli sport motoristici e le auto storiche è previsto un vademecum a puntate che spiega le regole e elargisce consigli a chi vuole iniziare. Con queste novità ci auguriamo che i nostri lettori trovino sempre un argomento di loro interesse e che il giornale rappresenti un utile strumento di informazione e intrattenimento. Adalberto Lucca Direttore Editoriale AU TO N° 1 GENNAIO/FEBBRAIO 2012 AUTOMOBILE TORINO AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI TORINO N°76 DEL 11/01/2010 - ANNO II - PUBBLICAZIONE DI INFORMAZIONE ABBONAMENTO RISERVATO AI SOCI AC TORINO Via Giolitti, 15 - 10123 TORINO Tel. +39 011 57791 PRESIDENTE AC TORINO Piergiorgio Re REDAZIONE Press Centre Corso Orbassano, 191/1 - 10137 TORINO Tel. +39 011 3272595 - Fax +39 011 3272805 [email protected] DIRETTORE EDITORIALE Adalberto Lucca DIRETTORE RESPONSABILE Roberto Valentini COMITATO EDITORIALE Rino Cacioppo, Gian dell’Erba, Adalberto Lucca, Piergiorgio Re, Roberto Valentini CAPO REDATTORE Gian dell’Erba REDAZIONE Matteo Comoglio, Filippo Zanoni 3 GUIDA SICURA E UNA DIVERSA ZTL GLI OBIETTIVI 2012 DELL’AC TORINO di Piergiorgio Re 4 A TU PER TU CON IL PRESIDENTE DEL MUSEO DEL CINEMA di Gian dell’Erba 10 PROPOSTE PER LA ZTL E LA SCUOLA DI GUIDA SICURA 14 BENEDETTO CAMERANA ALLA GUIDA DEL MAUTO di Gian dell’Erba 16 NON TUTTI I NAVIGATORI CONOSCONO LA ROTTA di Michele Fenu 18 NELLA DODGE DART IL DNA DELLA GIULIETTA di Piero Bianco 22 IL SALONE AUTOMOTORETRO’ AL GALOPPO di Gian dell’Erba 26 TUTTI PAZZI PER IL CIOCCOLATO di Clara e Gigi Padovani 32 RALLYE MONTECARLO HISTORIQUE C’ERA ANCHE LA LANCIA FULVIA HF DI SANDRO MUNARI di Roberto valentini 37 TORINO, MUSEI E OPERE D’ARTE di Marina Paglieri 39 QUADRI E SCATTI ALL’AUTOMOBILE CLUB TORINO di Gian dell’Erba 41 E IL FONDO TORNA PEFETTO IN POCHI MINUTI di John O’Grass 44 A SPASSO CON LE CIASPOLE NELLA VIA LATTEA E DINTORNI di Pier Luigi Griffa ART DIRECTOR Stefano Gribaldo IMPAGINAZIONE GRAFICA All Media SRL Corso Siracusa, 152 - TORINO Tel. +39 011 3119090 Fax +39 011 3119548 www.allmediaitalia.com [email protected] 50 “MEDICO PRONTO” VI PROTEGGE CON LE TESSERE ACI SISTEMA E ACI GOLD FOTOGRAFIE SYNCSTUDIO Photo Agency Thinkstock PressCentre AC Torino 52 CAAF CIA E ACI GARANTISCONO CONSULENZE HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Piero Bianco, Luciano Borghesan, Michele Fenu, Pierluigi Griffa, John O’Grass, Clara e Gigi Padovani, Marina Paglieri 54 TUTTOACI EDITORE ACImmagine SRL Via Giolitti, 15 - TORINO 56 AD OGNUNO LA SUA TESSERA PUBBLICITA’ All Media Corso Siracusa, 152 - TORINO Tel. +39 011 3119090 Fax +39 011 3119548 www.allmediaitalia.com [email protected] E COMPILAZIONE MODELLO 730/2012 53 IL SERVIZIO DI NEWSLETTER PER I SOCI ACI 55 MAI SOLI CON LA TUTELA LEGALE DELL’AUTOMOBILE CLUB TORINO 58 LE CONVENZIONI DELL’A.C. TORINO PER I SOCI ACI 63 RECUPERARE I PUNTI PATENTE PERSI 64 L’ESPERTO RISPONDE a cura dell’avvocato Luigi Chiodi Editoriale GUIDA SICURA E UNA DIVERSA ZTL GLI OBIETTIVI 2012 DELL’AC TORINO Di Piergiorgio Re “Guida Sicura” a Torino e una città meno “frenata” dalla ZTL: questi i due principali obiettivi che, nella conferenza stampa di fine 2011, abbiamo indicato per il nuovo anno anche di fronte al crescendo della crisi. 1) L’Automobile Club Torino ha proposto di realizzare un Centro di Guida Sicura di alto livello nell’area del capoluogo piemontese. In Italia ci sono già due sedi, a Sessa Aurunca (Caserta) e a Vallelunga (Roma), ma la capitale dell’auto è qui, dove sono nate la progettazione, l’industria, il design, dove si stanno tuttora rafforzando la ricerca e lo studio specializzato (Politecnico). La nostra associazione, inoltre, ha il più alto numero di iscritti, 65 mila soci, oltre a essere stata la prima nata in Italia. Nel 2011 abbiamo contribuito a raggiungere il risultato di modernizzare il Museo dell’Automobile, per il 2012 poniamo l’obiettivo di dare gambe a un progetto europeo che può attivare investimenti per 6-7 milioni di euro: l’Aci è pronta a farsi carico dell’operazione. Ci rivolgiamo a Regione, Provincia e Comune perché il loro interesse si traduca in scelte concrete se non si vuole rischiare di vedere dirottati tali investimenti verso l’area milanese, che sembra più avanti di noi nella definizione del sito. Da un paio d’anni, siamo promotori presso gli enti locali per l’individuazione di un’area idonea facilmente accessibile. L’idea è di riunire Protezione civile, Vigili, il Servizio Elicotteri, altre funzioni sinergiche, crean- do una struttura molto avanzata e in grado di offrire risposte importanti alla crescita della sicurezza stradale. E può diventare punto di riferimento per tutto il Settentrione. Il Centro Guida Sicura adotta le più moderne tecnologie per simulare situazioni di pericolo ed emergenza di qualsiasi tipo che possano verificarsi alla guida di un qualsiasi mezzo. Oltre ad avere un occhio di riguardo per l’ambiente. Per il Piemonte, poi, rappresenta una imperdibile occasione per creare nuovi posti di lavoro. E’ bene passare a una fase pratica: il territorio metropolitano offre varie opportunità. Valutiamole. 2) L’attuale ZTL ha finito per intasare il perimetro del centro e comprimere il cuore torinese. In origine fu voluta per ridurre la presenza delle auto, non per combattere l’inquinamento. E’ credibile la scelta di “proteggere” il centro a scapito dei quartieri circostanti? L’Associazione Commercianti, preoccupata per il calo di presenze, ha chiesto la riduzione oraria della ztl: “Non demonizziamo le auto... bisogna guardare di più allo smog che viene dai termosifoni”. Da parte dell’assessore Claudio Lubatti c’è la volontà di trovare soluzioni migliori e apprezziamo l’avvio del confronto in Comune per modificare la ZTL. Visto il perdurare della crisi, è opportuno ridurre limiti e ostacoli. E l’A. C. propone anche di favorire la percorribilità (non la sosta) nella zona centrale, con la riapertura di vie al traffico privato. l 3 L’intervista A TU PER TU CON IL PRESIDENTE DEL MUSEO DEL CINEMA Di fresca nomina Ugo Nespolo si confessa Artista torinese di notorietà internazionale parla di Torino Il suo parere su ZTL e inquinamento di Gian dell’Erba E sordisce nei primi anni ’60 ma la prima volta che abbiamo personalmente visto un’opera di Ugo Nespolo è stato in occasione della sua vittoria al Premio Bolaffi Arte, creato dal celebre filatelico di via Cavour. Diplomato all’Accademia Albertina delle Belle Arti è laureato in Lettere Moderne e non basterebbero 10 fogli di questa rivista per riprodurne l’intera biografia. “Sono nato a Mosso Santa Maria – spiega (ma tiene la data di nascita rigorosamente nascosta) – in provincia di Vercelli, città che non dimentico. Ma il mio cuore è ormai torinese. Più che i premi, pochini in Italia, anche se ricordo con orgoglio la mia vittoria in occasione di Bolaffi Arte 1974, per l’immagine di un artista contano le mostre: in Italia come all’estero”. Ugo Nespolo è tra l’altro l’unico italiano membro dell’Accademia Russa, onore del quale è stato insignito a Mosca. Citato inoltre dalla “regina delle enciclopedie”, la famosa Treccani la quale, in uno dei suoi spessi volumi, gli ha dedicato un’intera pagina. Come definisce il suo tipo di pittura? “Non ho mai voluto essere il pittore che crea il quadretto o la scultura. Ho sempre cercato di 4 spaziare in campi diversi: scrivo articoli (anche per La Stampa, ndr), intrattengo rapporti con l’industria, ho fatto e faccio comunicazione (ricordate il manifesto e multiplo di Azzurra, la prima vela italiana alla moderna Coppa America?, ndr), per citare alcuni esempi. Ricordo con piacere che, nel marzo del 2008 sono stato invitato dall’Aga Khan a Porto Cervo per la celebrazione dello Yacht Club Costa Smeralda che era appena stato completamente rifatto. L’Aga Kahn ha voluto farmi l’onore di esporre nei nuovi locali alcune mie sculture e manifesti.Insieme abbiamo tagliato una grande torta, della quale avevo disegnato la superficie. Ho anche creato scenografie di opere liriche come il Don Chisciotte, L’elisir d’amore e Madame Butterfly e copertine di trasmissioni TV come “Indietro tutta” condotta dall’amico Renzo Arbore. Oltre a cimentarmi nella regia di film sull’arte”. Nespolo e Arbore si sono conosciuti tanti anni fa, per una comune passione nei confronti dei juke box d’epoca, presso un eccellente restauratore di queste “macchine della musica” che operava sotto lo studio dell’artista. Ricordiamo inoltre che Nespolo ha curato l’immagine del GTT inventando tra l’altro il logo della tartaruga (riportato su tutti i bus ecologici) e decorando all’inaugurazione tutte le stazioni della metropolitana. Ha spaziato anche nel motorismo creando il manifesto del Salone dell’Auto di Torino 1986, decorando una moto BMW K1 (1993) e una nuova Fiat 600 (1998) creando poi, nel 2008, una “serigrafia su plexigas” per il lancio della nuova Fiat 500. Indubbiamente è un estroso: ha imparato a suonare piano e saxofono. “Il sax l’ho abbandonato – spiega – ma ora lo suona bene mio figlio Camillo, in famiglia e fuori”. Ugo è sposato con Giusy e ha anche una figlia, Violetta. Passiamo ad altro. Museo del Cinema, nuovo incarico a titolo gratuito. Con tutto il lavoro che ha chi glielo ha fatto fare? “Una sfida, una carica prestigiosa e molto impegnativa per mantenere alti il livello e il prestigio di un museo che non ha pari al mondo”. Il Museo del Cinema è dentro la ZTL… “Sì, ma si salva perché è a poca distanza da piazza Vittorio Veneto con il suo parcheggio sotterraneo. Fa parte dei 10 musei più frequentati d’Italia: 650.000 visitatori ogni anno, ai quali si aggiungo- no le 150.000 presenze del cinema Massimo, che ospita nostre rassegne di film d’epoca. E’ un’eccellenza torinese utilissima all’economia della città alla quale ci auguriamo che le autorità rivolgano sempre un occhio di riguardo”. Lei abita in via Pietro Micca, nella ZTL. Trova che sia un vantaggio? “Mi rendo conto che sovente il centro risulti inquinato. Però mi sono sempre chiesto perché sia stata chiusa la larga e rettilinea via Pietro Micca dove le auto sono sempre passate comodamente, ora percorsa nemmeno troppo sovente da qualche mezzo pubblico. Per spostare poi di soli 30 metri l’accesso al centro infilando tutto il traffico in quel budello che è diventato via Santa Teresa. Dove, tra l’altro, è consentito il parcheggio dei veicoli a sinistra e, soventissimo, parcheggiano anche a destra in sosta vietata, con ingorghi spaventosi che trasformano la via in una camera a gas”. La patente l’ha presa dove? Su quale automobile? “L’auto era della scuola guida di Santhia, dove mio padre aveva un’azienda e girava su una Fiat 1100 blu. Sono passati tanti anni e non ricordo il modello. 7 L’esame per la patente, però, l’ho sostenuto a Vercelli con l’istruttore che mi aveva insegnato a guidare”. Torniamo a Torino, al centro e all’inquinamento, problema che si ripropone ad ogni inizio di inverno. Torino risulta tra le città più inquinate d’Europa… “Sarebbe bello se, come tanti anni fa a Torino e come succede ancor oggi a Parigi quasi ogni lunedì mattina, si lavassero le strade più trafficate. Non sarebbe la soluzione a tutti i problemi, ma aiuterebbe a respirare meglio. Quand’ero ragazzo mi ricordo ancora il frequente passaggio - serale in estate e al mattino in inverno - di autobotti che anteriormente erano dotate di un tubo munito di numerosi ugelli inclinati leggermente verso il basso e verso destra, dai quali usciva acqua a pressione che spingeva lo sporco contro i marciapiedi, da dove poi l’acqua scompariva nei tombini. E non esisteva il traffico odierno”. Un metodo efficace anche oggi per “cancellare” le polveri sottili che il traffico solleva, ma inevitabilmente spinge anche ai lati delle strade, ndr. Altri consigli? Come vorrebbe la sua Torino? “La città che amo non dovrebbe avere, o quasi, problemi come quelli dell’inquinamento. Vorrei poi una città più reattiva, che ripensasse alla sua vocazione creativa: sia sul piano industriale, sia su quello culturale, senza troppi fronzoli e sovrastrutture. Progetti chiari e realistici, senza dimenticare che la creatività a 360° è sempre stata una prerogativa che i torinesi hanno nel loro DNA. Qui sono nate numerose attività che oggi sono scomparse o sopravvivono sottotono. Torino è sempre stata estremamente operosa e carica d’inventiva”. (Ricordiamo i saloni della moda come il Samia, quelli dell’Automobile, del Ciclo e Motociclo, spariti, e una Rai che ha dato i natali alla televisione e che fatica ingiustamente, per citare alcuni esempi, ndr). Come giudica gli aumenti odierni nei riguardi del settore dei trasporti? “Non si è ancora capito perché i rincari riguardino principalmente chi usa mezzi da trasporto, sia di persone, sia di cose: benzina, gasolio e autostrade si riflettono poi inevitabilmente sugli spostamenti delle merci e, di riflesso, sui costi della vita”. Su quale automobile lei, sua moglie e figli viaggiate? “In Torino io giro con una piccola Smart cabriolet, perché la caccio ovunque. Con i miei, per viaggetti fuori porta, uso la Lancia Musa, vettura comoda e insieme economica”. l 8 AC Torino per Città e la Provincia PROPOSTE PER LA ZTL E LA SCUOLA DI GUIDA SICURA Nella conferenza stampa di fine 2011 illustrate le iniziative dell’AC Torino C ome è ormai lunga tradizione, la conferenza stampa indetta a fine 2011 dall’Automobile Club Torino ha suscitato grande interesse da parte dei media, che hanno dedicato al nostro sodalizio ampio spazio su giornali e televisioni. D’altronde i temi trattati erano di grande importanza per gli automobilisti e i cittadini. Come quello che riguarda la ZTL per la quale, alla fine del 2010, l’AC Torino ha fatto effettuare una analitica rilevazione dello stato del traffico della zona centrale, prima e dopo l’ampliamento della ZTL stessa. Per 6 mesi sono stati installati circa 20 rilevatori su tutto il perimetro della ZTL, monitorando le variazioni del traffico a seguito dei provvedimenti adottati dal Comune. 10 La mappa della ZTL allargata evidenzia l’impossibilità di attraversare il centro da nord a sud e viceversa. I risultati sono stati estremamente preoccupanti, evidenziando un enorme spostamento di veicoli sulla fascia perimetrale, con conseguenze pesantissime in termini di inquinamento, che nella zona è cresciuto in proporzione geometrica e non matematica all’incremento del traffico. Infatti, se ad una arteria che sostiene un passaggio di 2000 macchine/ora e che registra un inquinamento pari a 100 aggiungiamo altre 1000 vetture, l’inquinamento non sarà solo 150 ma molto di più, perché aumentando la quantità diminuisce la velocità con effetti deleteri sull’aumento dei gas di scarico e polveri sottili. Ed è quello che è successo a Torino. Per contro, all’interno della ZTL si è creato un deserto, con negozi che aprono non prima delle 10.30, uffici che fino a quell’ora non possono di fatto funzionare, e che continuano a lasciare l’area centrale con un esodo verso le periferie. Quanto al commercio gli acquirenti preferiscono ora acquistare presso la grande distribuzione, anch’essa periferica. Il problema non riguarda soltanto la fascia oraria dalle 7.30 alle 10.30, ma investe tutta la giornata. Senza alcuna programmazione, infatti, ma soltanto partendo dall’ingiustificato e inaccettabile pregiudizio che in centro è meglio chiudere al traffico le strade, si è progressivamente proceduto a bloccare via Arsenale, via XX Settembre, di fatto via Roma (con l’interruzione di piazza San Carlo), via Lagrange, in parte via San Massimo, via Carlo Alberto e via Accademia Albertina, con un duplice risultato: a) l’accesso al centro di Torino è fortemente limitato nelle 24 ore b) per spostarsi sulla direttrice sud-nord e viceversa bisogna fare la circumnavigazione del centro creando ingorghi che incrementano l’inquinamento e i consumi di carburante. 11 “Bisogna assolutamente mettersi intorno ad un tavolo – ha detto Piergiorgio Re, presidente dell’AC Torino - e ridisegnare con coraggio e senza pregiudizi quelle che sono le esigenze della nostra città, dei commercianti e di chi vi lavora, perché Torino non debba pagare ulteriori tributi alla crisi che interessa il Paese. La proposta dell’AC Torino è quella di creare due direttrici che permettano il transito da nord a sud e viceversa. Riaprire via Arsenale e via XX Settembre potrebbe essere una buona soluzione”. Il presidente dell’AC Torino Piergiorgio Re MOBILITA’ E SICUREZZA A TORINO I temi della mobilità e sicurezza sono come noto tra quelli fondanti per l’Automobile Club, e questi sono stati assunti dal Consiglio recentemente rieletto come punti base del programma di legislatura. Per quanto attiene alla sicurezza, al di là di interventi sporadici, l’obiettivo principale è quello di creare nell’area metropolitana un Centro di Guida Sicura di alto livello, come quelli realizzati a Vallelunga e in varie città d’Europa. La lotta agli incidenti stradali passa essenzialmente anche per una maggiore preparazione nell’utilizzo del mezzo. Preparazione che in Italia è a livello molto modesto, stante gli attuali programmi ministeriali in materia di conseguimento della patente di guida. In quest’ottica l’Automobile Club Torino si è fatto promotore presso gli Enti territoriali competenti per l’individuazione di una area idonea facilmente accessibile dagli utenti e aveva incontrato 12 La scuola di guida sicura dell’ACI all’Autodromo di Vallelunga. Il presidente dell’AC Torino, Piergiorgio Re intervistato durante la conferenza stampa del 19 dicembre 2011. a questo proposito la piena disponibilità di Comune, Regione e Provincia, disponibilità che però, dopo quasi 2 anni, non ha ancora sortito effetti concreti. “Un ritardo veramente spiacevole – ha ribadito il presidente Re - considerando che l’ACI è disponibile ad effettuare tutti gli investimenti necessari (6-7 milioni di euro) per la realizzazione del Centro e che tali investimenti, già programmati per Torino, rischiano di essere dirottati nell’area milanese, forse più avanti di noi nella definizione del sito”. l 13 Attualità BENEDETTO CAMERANA ALLA GUIDA DEL MAUTO L’architetto torinese è il nuovo presidente del Museo dell’Automobile La vicepresidenza all’assessore Maurizio Braccialarghe Riconfermato direttore Rodolfo Gaffino Rossi Nel Consiglio di Amministrazione il presidente dell’AC Torino, Piergiorgio Re L Rodolfo Gaffino Rossi e Benedetto Camerana. da sinistra: il direttore Rodolfo Gaffino Rossi, il vicepresidente Maurizio Braccialarghe, il direttore Benedetto Camerana, l’assessore alla cultura della Regione Michele Coppola. ’architetto Benedetto Camerana è il nuovo presidente del “Mauto” (Museo dell’Automobile di Torino). E’ stato eletto dal nuovo Consiglio di Amministrazione designato dall’assemblea dei soci: Regione, Provincia, Comune di Torino, Automobile Club, ai quali si è aggiunta la Fiat. Già da alcuni anni Benedetto Camerana si occupa di musei. Oltre alla sua professione d’architetto (ricordiamolo autore – tra l’altro – della passerella aerea che dal villaggio olimpico di via Giordano Bruno porta al Lingotto, progettata e attuata in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006), Camerana si occupa di musei fin dal 1995, quando entrò a far parte del Consiglio di Amministrazione di Palazzo Grassi. Nel 2002 ha poi curato a New York l’allestimento della Mostra “Italian avangarde in car design” e, per 5 anni, ha disegnato gli stand dell’Alfa Romeo ai Saloni dell’Auto di Ginevra, Francoforte e Parigi, oltre ad aver progettato “Alfa Romeo Gallery” ed essere intervenuto nell’atrio della palazzina presidenziale della Ferrari, a Maranello. Nelle sue intenzioni quella di rendere il Museo “…meno museo e più centro di scambio, incentivando convegni e mostre per attrarre aziende che vogliano scegliere Torino come sede si acquisto del design oppure aprire nuove sedi”. “Non bisogna dimenticare , ha sottolineato Benedetto Camerana alla presentazione dei nuovi quadri direttivi del Museo, avvenuta nella saletta per le conferenze stampa a fine gennaio scorso – che Torino è polo mondiale del design grazie alla presenza di firme come Bertone, Italdesign di Giugiaro, Pininfarina e dell’innovazione tecnologica grazie al Centro Ricerche Fiat e al Politecnico”. La prima iniziativa è alle porte: a maggio verranno ricordati i 100 anni della carrozzeria Bertone. Alla guida del “Mauto” figurano il vicepresidente Maurizio Braccialarghe (assessore alla cultura del Comune) e il riconfermato direttore Rodolfo Gaffino Rossi, che ha seguito con meticolosa attenzione i lavori di ristrutturazione del Museo. Oltre a Camerana, del Consiglio di Amministrazione fanno parte il presidente dell’Automobile Club Torino, Piergiorgio Re, l’assessore regionale alla cultura Michele Coppola, quello della Provincia Ugo Perone e lo stesso vicepresidente Maurizio Braccialarghe. Revisori dei conti Maurizio Cortese, Giovanni Miglietta e Giuseppe Piovano. l g.d.e. 15 Viaggiare NON TUTTI I NAVIGATORI CONOSCONO LA ROTTA Non sono pochi i GPS non aggiornati che ti indirizzano male L’insidia della scelta del percorso e dei cantieri stradali. Pericolose le distrazioni in marcia: resettare e guardare troppo a lungo lo schermo di Michele Fenu U na volta mi trovavo in vacanza in Sardegna, vicino a Oristano: davanti a me un pontediga che attraversava un’insenatura della costa, ma il display del navigatore in auto non riportava alcuna strada. Nella cartina soltanto un bel mare azzurro. Naturalmente, ho proseguito, ridendo dentro di me del macroscopico errore del mio aiutante elettronico. In realtà, non c’è molto da ridere, come in questi mesi alcuni fatti di cronaca hanno messo in rilievo. Gente che è finita in un fiume, che ha imboccato una via in senso sbagliato, che si è smarrita nella campagna perdendo tempo e facendosi venire una crisi di nervi. Non tutto quello che luccica è oro e anche la tecnologia ci può riservare dei brutti scherzi, specie se ci affidiamo interamente ad essa e non continuiamo a usare la nostra testa. 16 I navigatori, entrati in scena negli Anni 80 sulle ammiraglie di lusso (offerti come optionals costavano intorno ai 5 milioni delle vecchie lire), si sono diffusi a macchia d’olio, sia come primo equipaggiamento sia come accessori da installare in macchina. Sono diventati il gadget più amato per la loro indubbia utilità: i prezzi sono scesi e le capacità operative sono aumentate con una raffinatezza di dettagli da videogame. Sono 103 i Paesi «mappati» e 34 i milioni di strade (oltre 13 in Europa). Il sistema, come noto, si basa sul Global Positioning System (GPS), elaborato a suo tempo dagli Usa per scopi militari (guida missili). Satelliti, stazioni di calcolo, ricevitori e cartografia di bordo ci danno un quadro (la precisione è di circa 10 metri) del luogo in cui si trova la nostra vettura. Quadro esatto nella stragrande maggioranza dei casi, ma ci sono alcuni punti deboli. A parte la possibilità di guasti, i guai emergono se le cartografie sono imprecise oppure non aggiornate o, ancora, se si sbaglia il settaggio del sistema, scegliendo male tra percorso più veloce o percorso più breve (che magari ci sbatte in mezzo ai monti). E c’è sempre l’insidia delle modifiche stradali: sensi unici, nuove arterie, chiusura di percorsi. D’accordo, il navigatore cerca un nuovo itinerario, ma talora si sbaglia, specie se ci si trova in zone poco mappate. E son dolori. C’è poi un altro aspetto, diciamo di sicurezza generale. Bisogna impostare la destinazione solo con l’auto ferma, limitare al massimo (e in condizioni di marcia tranquille) le modifiche alla scala della cartina, alla luminosità, alla voce del sistema che ci dà le informazioni e guardare il display rapidamente, senza rimanere con gli occhi incollati allo schermo.Insomma, il navigatore è uno strumento di grande utilità per guidare lungo percorsi nuovi o di notte o nella nebbia, che può nascondere i cartelli stradali, ma occorre adoperarlo con prudenza, senza rinunciare alla propria testa. E, perchè no?, ricordiamoci di tenere sempre in auto una buona vecchia cartina, che nelle situazioni di emergenza può rivelarsi preziosa. l Il corretto posizionamento del navigatore durante il viaggio è fondamentale e deve essere sicuro per non ostacolare eventuali manovre di emergenza Una gamma di navigatori dalla scocca colorata Auto Novità NELLA DODGE DART IL DNA DELLA GIULIETTA Al Salone di Detroit presentata l’Alfa Romeo americana Secondo Marchionne potrebbe essere venduta anche in Italia Oltre 17 km con un litro di Piero Bianco 18 È sempre più fitto lo scambio di prodotti e tecnologie sulla rotta Torino-Detroit. Frutto, naturalmente, dell’integrazione Fiat-Chrysler. Dalla capitale del Michigan sono arrivate (con le opportune modifiche per il mercato europeo) prima la Freemont e poi le Lancia Thema e Voyager. Ed è già realtà il processo inverso: al recente North American Auto Show ha debuttato la berlina Dodge Dart che per ora è destinata ai clienti Usa, però utilizza la piattaforma dell’Alfa Romeo Giulietta e i sofisticati motori MultiAir della Fiat Powertrain. «Dart avrà successo proprio perché possiede il Dna storico dell’Alfa», ha spiegato al Salone Reid Bigland, Ceo di Chrysler. Il primo esempio concreto di made in Turin trapiantato a Detroit, un concentrato di buona Italia, ha anche un elevato valore strategico. Infatti ha consentito a Marchionne di scalare un ulteriore 5% di Chrysler, portando la quota di controllo al 58,5 grazie alle riconosciute virtù ambientali della nuova vettura che hanno fatto scattare la clausola La Dodge Dart in livrea rossa, (anche nella pagina precedente) berlina progettata sul pianale della Giulietta. Può percorrere 40 miglia con un gallone di benzina (17 km/litro). Il nuovissimo “Maggiolino”, qui nella versione E-Bugster, a trazione elettrica. 19 di «ecological event» prevista dagli accordi col governo federale americano. La Dart può andare oltre: «In futuro potrebbe essere venduta anche in Europa - ha svelato Marchionne - e in questo caso non sarà costruita negli Stati Uniti, magari in Cina, è un’eventualità che consideriamo». Arriverebbe col marchio Fiat, come chiusura del cerchio tecnologico-industriale che lega ormai con un fil rouge Torino e Detroit. Grazie al motore ecologico 1.4 MultiAir, la Dodge figlia della Giulietta può percorrere 40 miglia con un gallone di benzina, significa oltre 17 km con un litro, traguardo che negli States pareva irraggiungibile per una «vera» automobile da freeway, una berlina spaziosa a 5 posti e lunga 4,58 metri. Il Salone di Detroit ha registrato altri importanti debutti all’insegna della globalità. È il caso della Ford Fusion, destinata a diventare futura Mondeo in Europa, e della Porsche 911 Cabrio; ma anche della Mercedes SL, della Bmw Serie 3 in versione ActiveHybrid, delle Volkswagen Jetta Hybrid e Beetle E-Bugster, una concept car che anticipa la futura cabriolet del Maggiolino però ad alimentazione elettrica. l 20 ILa BMW Serie 3 con tecnologia ibrida La nuova Bmw Serie 3 in versione ActiveHybrid La nuova Ford Fusion: sostituirà la longeva Mondeo. IL SALONE AUTOMOTORETRO’ AL GALOPPO I 30 anni della rassegna torinese dedicata al motorismo storico Grande successo con 36.000 visitatori e 650 espositori Apprezzata anche la sezione “Autoracing” dedicata alle sportive La Lancia Aurelia B24 del film “Il Sorpasso”. 22 A utomotoretrò, l’unico salone motoristico rimasto a Torino - e di questo bisognerebbe ogni tanto tenerne conto - ha festeggiato a febbraio il suo primo 30° anniversario. E lo ha fatto con piena soddisfazione dei suoi organizzatori: Beppe Gianoglio e suo figlio Alberto in primis e dei suoi ex soci co-fondatori Marcello Delfini, Nino Chiesa e Walter Candela. Delfini - noto agli sportivi non solo per il suo “store” Magazzini dell’Auto in largo Orbassano, ma per essere stato presidente della nota omonima scuderia (che prima ancora si chiamava Scuderia dei Rododendri e ha avuto tra i nomi di spicco piloti come Dario Cerrato, Fabrizia Pons, Tony Carello, per citarne alcuni) – ad Automotoretrò ha piazzato il suo stand dove era giusto che fosse: nel settore “Autoracing”, dove erano esposte le vetture da competizione per i rally, le piste e le cronoscalate. Delfini non è mancato alle due rievocazioni della Cesana-Sestriere Experience con la sua splendida 1000 Abarth Barchetta. Con soddisfazione, dicevamo, perché dall’apertura di venerdì pomeriggio 10 febbraio alla chiusura di domenica 12 alle ore 19, la rassegna torinese è stata visitata da 36.000 visitatori (2.000 in più rispetto all’edizione 2011, con buona percentuale di stranieri), che hanno potuto vedere, toccare, trovare, ammirare vetture, motociclette, libri, modellini, giocattoli, automobiline per i bambini, documenti e libretti di manutenzione sistemati negli stand di ben 650 espositori (il 10% in più rispetto al 2011), per la prima volta schierati ad Automotoretrò in tutti e 5 i padiglioni del Lingotto. Non mancava naturalmente lo stand dell’Automobile Club Torino, dove molti visitatori hanno potuto farsi soci o rinnovare la propria tessera, farsi soci sportivi o rinnovare la propria licenza. Ampio spazio ben ambientato con due vetture significative: una Sport Prototipo da gare in circuito o cronoscalate e una Lancia Stratos nella sua prima livrea con i colori biancoverdi dell’Alitalia, primo sponsor della vettura torinese nei rally di campionato italiano, europeo e mondiale. Proprio nello stand dell’AC Torino – presenti il pilota pinerolese Luciano Trombotto, (è stato “ufficiale” della Squadra Fiat), il suo concittadino Gianfranco Silecchia (che del team torinese è stato responsabile delle assistenze) e l’ingegner Sergio Limone (fautore della 124 Spider Abarth nel 1973 e di altre meraviglie) - ha avuto luogo la presentazione del bel libro del padovano Antonio Biasioli, dal titolo “Fiat 124 Berlina & Spider da Corsa”, con bellissime fotografie, molte delle quali inedite: Luca Cordero di Montezemolo in gara con la 124 Special T della sua famiglia (una volta si usava: si sottraevano le automobili ai genitori, vi si aggiungevano i proiettori supplementari, magari era anche stata data una ritoccatina al motore e si disputava la gara della domenica, riportando poi l’auto nel garage dei genitori una volta smontati i fari supplementari: il rollbar non era ancora obbligatorio), Emanuele Sanfront (poi giornalista di Quattroruote) che ha fatto altrettanto. E poi i romagnoli Alcide Paganelli e Ninni Russo “tricolori” nel 1970 sulla 124 Spider (Paganelli è poi diventato “torinese” sposando Paola Carello, figlia di uno dei fratelli proprietari della fabbrica di fari: foto del matrimonio), il già citato Luciano Trombotto, Cristiano Rattazzi affiancato da Luca Montezemolo. Lo stand dell’Automobile Club Torino con un’Osella Sport e una Lancia Stratos ufficiale. Presenti numerosi restauratori, come il torinese Diomante, costruttore delle Bizzarrini. Interessante lo spaccato della vettura, belli gli scatti dal debutto del 1968 in poi, ricche le interviste a personaggi come Montezemolo e Jean Todt (all’epoca navigatore di Warmbold), a Maurizio Verini, a Fulvio Bacchelli. Note su Lele Pinto, sullo scomparso Gino Macaluso (che è stato presidente della Csai ma anche consigliere dell’AC Torino). E ancora fotografie di Sandro Munari in gara con lo scomparso Mario Mannucci, del finlandese Aaltonen e di Lindberg. Si parla – nel 1973 – del 1° Giro Automobilistico d’Italia organizzato dall’AC Torino (sfortunato debutto con ritiri per noie meccaniche dei due prototipi 124 Spider Abarth affidati a Lele Pinto-Arnaldo Bernacchini e a Giorgio Pianta in coppia con Pica). Testi, naturalmente, in italiano-inglese. Per l’occasione è stata anche riproposta l’edizione bi-lingue del libro scritto a quattro mani da Luca Gastaldi e Sergio Limone “Le Abarth dopo Carlo Abarth”, zeppo di disegni, spaccati, foto e scritti sulle mitiche dello Scorpione. Assolutamente da non dimenticare che ad Automotoretrò, nello stand dell’ASI, facevano bella mostra di sé l’Aurelia B24 Convertibile azzurrino chiaro, l’originale usato per girare quel memorabile “Il Sorpasso” interpretato da Vittorio Gassman, Jean Louis Trintignant e Catherine Spaak (vettura portata al Salone dal proprietario marchigiano Adalberto Beribé) e un’Alfa Romeo Giulietta SS Bertone del quale si celebra il 100° anniversario. Per le moto ampia area destinata alle Harley Davidson e ai loro pittoreschi proprietari: la firma USA celebra infatti i 110 anni di vita. l g.d.e. 25 Ad Automotoretrò non mancano le auto più antiche. Saper vivere TUTTI PAZZI PER IL CIOCC Una guida al “lato C” di Torino da due esperti del Cibo degli Dei, tra firme storiche e giovani emergenti di Clara e Gigi Padovani 26 F OLATO ino agli Anni Novanta era soltanto una merenda per i bambini o un dono natalizio aziendale. Festival, libri, film e rassegne gastronomiche hanno trasformato il cioccolato in un oggetto del desiderio. E Torino, sempre più “città del gusto”, ha saputo assumere un ruolo di protagonista nazionale per gli amanti del Cibo degli Dei, con il suo «lato C», il lato cioccolato. Accanto alle firme «storiche» ci sono tanti giovani «emergenti». Per scrivere i nostri libri e per organizzare gli incontri culturali accompagnati da degustazioni nelle passate edizioni di CioccolaTò (a Torino dal 2 all’11 marzo 2012) e al Salone del Libro, abbiamo visitato oltre cento artigiani. Tutti bravi, ciascuno per la sua specialità. La cioccolata calda è senza dubbio la consolazione più gradita per affrontarne i rigori dell’inverno. Nel caffè-confetteria Al Bicerin (piazza della Consolata 5, tel. 011.4369325), tempio laico del gusto di fronte al Santuario, si gusta sempre la mitica bevanda a base di cioccolato, caffè e crema di latte. Tra gli esercizi «storici» primeggia sicuramente la vellutata tazza bollente (con un’ottima panna montata) di Ghigo (via Po 52, tel. 011.887017), mentre tra gli «emergenti», non proprio in centro, va segnalato Raspino (corso Regio Parco 24, tel. 011.850142), dove il giovane cioccolatiere Gino Rigobello si dedica alla pralineria. La buona notizia del 2011 è la riapertura, dopo complicate vicende, di Peyrano, noto marchio torinese risalente al 1920. Alla guida dell’azienda sono tornati i coniugi Giorgio e Bruna Peyrano (corso Moncalieri 47, tel. 011.6602202 e corso Vittorio Emanuele II 76). Le famose praline della cioccolateria Gobino Il laboratorio di Guido Castagna ed i suoi dipendenti Lorenzo e Valentina Zuccarello all’interno del loro negozio Per deliziarvi con gli ultimi gianduiotti tagliati a mano con le coltelle dalle “ciculatere”, dovete entrare nel negozio di Giordano (piazza Carlo Felice 69, tel. 011.547121): dal 1968 questa ditta, nata nel 1897, è guidata dalla famiglia Faletti, e la giovane Laura è una intraprendente «donna del cioccolato». Tra i classici della tradizione piemontese non possono mancare i «Liquorini», cioccolatini confezionati con l’antica tecnica della colatura in amido del liquido per il ripieno: ne è maestro Croci (via Principessa Clotilde 6/a, tel. 011.487048), che sa conquistarvi anche con i suoi ricchi “preferiti”. Imperdibili anche i “cri-cri” di Piemônt Cioccolato (via Gran Paradiso 16, tel. 011.2732441), l’azienda dove sono nati questi bonbon negli anni Venti, e la morbida frutta ricoperta di fondente Alcuni momenti della lavorazione Gabriele Maiolani presenta uno dei suoi lavori Gabriele Maiolani e la madre, della cioccolateria Odilla Guido Castagna al lavoro nel suo laboratorio di Candifrutto (corso Vinzaglio 25, tel. 011.7640125). Per coniugare i piaceri degli occhi con quelli del palato soffermatevi tra i legni liberty di Pfatisch (via Sacchi 42, tel. 011.5683962) per gustare una delle idilliache creme da spalmare - l’Aurea è una morbida voluttà con mandorle e nocciole, senza cacao - e da Gertosio (via Lagrange 34, tel. 011.5621942), dove troverete l’ultima invenzione di Gianni: i «givu», che in dialetto significa mozzicone: gli antenati dei gianduiotti. Quanto a Gobino, ormai non più «emergente», da un decennio è il grande innovatore della tradizione subalpina (con il suo show-room di via Lagrange 1, laboratorio in via Cagliari 15, tel. 011.2476245). Di recente ci ha sorpreso con i suoi delicati “macaron” e con il gianduiotto “Maximo+39” ad alta percentuale di nocciole. Ma intanto incalzano con le loro delizie i trenta-quarantenni. Primeggia Guido Castagna, che ha aperto la sua boutique in città in via Maria Vittoria 27 (tel. 011.19886585): lavora le fave di cacao acquistate direttamente in Venezuela nel suo laboratorio di Giaveno ed estrude un sublime gianduiotto da 7 grammi, con il 40% di nocciole, premiato dal Gambero Rosso. Gabriele Maiolani di Odilla (via Fratelli Carle 40, tel. 011.504852) è il più «francese» dei maestri chocolatier subalpini: le sue praline hanno “ganache” (il ripieno) sopraffine. Da Chieri è sceso a Torino anche Marco Avidano, nella caffetteria-negozio di via Madama Cristina 62 (tel. 011.698929): andateci per le torte e la pasticceria. Viaggiando in auto da Torino verso Rivoli, è impossibile non notare sul corso Francia le grandi 29 30 vetrate a vista della nuova «fabbrica della cioccolata» di Zuccarello (a Collegno, corso Francia 270, tel. 011.4080089): favolosa la collezione di praline dai nomi fantasiosi. A noi è piaciuta «L’ultima prima di andare a dormire», naturalmente alla camomilla. l Con questa guida, Clara e Gigi Padovani, due tra i massimi esperti italiani di cioccolato e arte bianca, autori di libri di grande successo, presentano la storica tradizione torinese e piemontese, indicando e selezionando per i lettori i migliori laboratori artigianali, le più rinomate pasticcerie e i luoghi in cui assaporare il celebre cioccolato torinese. La guida non si limita a percorsi cittadini, ma allarga il suo sguardo sulla produzione di tutta la regione. Cioccolatorino è uno strumento fondamentale per tutti i golosi e per i tanti turisti (in crescita ogni anno) che raggiungono Torino sulle tracce del sapore più amato del mondo. BLU Edizioni - 120 pagine - 10 Euro Sport RALLYE MONTECARLO HISTORIQUE C’ERA ANCHE LA LANCIA FULVIA HF DI SANDRO MUNARI AL VIA ORGANIZZATO DALL’AC TORINO di Roberto Valentini B agno di folla per i 120 equipaggi partecipanti al 15° Rallye Montecarlo Historique che hanno scelto Torino quale sede di partenza. Grandi festeggiamenti soprattutto per Sandro Munari e la Fulvia Coupé HF 1.6 “con la quale”, esattamente “40 anni fa”, il campione di Cavarzere ha vinto il Rallye di Montecarlo, dando inizio a una serie di stagioni di successi per la Lancia. La Casa torinese ha conservato con cura nella sua collezione quell’esemplare con il numero 14, che ha portato bene a Munari, che ha poi ripetuto altre tre volte il successo (dal 1975 al ’77) nella corsa monegasca con la Stratos. La Lancia ha appoggiato l’Automobile Club Torino nell’allestimento della cerimonia di partenza, portando anche il suo ultimo modello, la Thema. A dare il via l’assessore allo Sport del Comune di Torino, Stefano Gallo, ringraziato dai vertici dell’AC Torino rappresentati anche dal presidente Piergiorgio Re per la grande disponibilità della città nel volere questa manifestazione proprio nel centro della città. Presente anche Gianfranco Porqueddu, vicepresidente e assessore allo Sport della Provincia di Torino. Munari è stato festeggiato dai tifosi, tra i quali anche il pilota biellese Piero Liatti, ultimo italiano a vincere, insieme alla torinese Fabrizia Pons, il Rallye di Montecarlo. Il Rallye Montecarlo Historique, giunto alla sua 15^ edizione, conserva la tradizione che vuole 6 località di partenza sparse per l’Europa. La più gettonata quest’anno è stata Torino, con ben 120 equipaggi al via, su un totale di 310. Le auto ammesse quelle costruite tra il 1945 e il 1982. 32 Automobili che hanno affrontato un tracciato lungo oltre 2200 km, percorrendo le prove speciali classiche della corsa monegasca secondo la formula delle regolarità a media oraria. Un’impresa di per sé già difficile con il bel tempo, che è diventa una sfida ai limiti dell’impossibile date le condizioni meteorologiche avverse. La gara si è conclusa nel Principato sabato 4 febbraio. La Fulvia HF 1.6 di Munari al Rallye di Montecarlo del 1972. 33 La Lancia Fulvia HF 1.6 di Sandro Munari al via della 15° edizione del Rallye Montecarlo Historique. MUNARI, CAMPIONISSIMO CHE HA FATTO CONOSCERE I RALLY IN ITALIA L’alba del 28 gennaio 1972 è un momento storico per il rallysmo italiano. Sul lungomare di Montecarlo, di fronte al porto, si festeggia il primo successo nel Rallye di Montecarlo di un pilota italiano. E’ Sandro Munari che, insieme a Mario Mannucci, ha appena compiuto un’impresa che fino al giorno prima sembrava impossibile. Al volante della sua Lancia Fulvia Coupé HF 1.6 si era difeso bene soprattutto sulla neve della prova speciale del Burzet, ma poi la squadra delle Alpine Renault aveva preso il sopravvento e il pilota italiano era partito per l’ultima frazione di gara al 3° posto. Pur avendo sbagliato la chiodatura sull’impegnativa prova speciale del Col de Turini, Munari, incitato da moltissimi tifosi italiani saliti Folla in via Roma per ammirare le auto partecipanti. Verso piazza Castello tra due ali di appassionati. Panorama su piazza San Carlo durante le operazioni di punzonatura. 35 in cima al passo incuranti del freddo, fa volare la Fulvia. I piloti Alpine, colti alla sprovvista da questo incredibile attacco, si trovano a dover tirare: sull’Alpine di Andersson si rompe il cambio, Andruet sbatte contro una roccia e Munari si trova la strada spianata verso il successo. Risultato che ripeterà in altre tre occasioni, dal 1975 al 1977 con la Lancia Stratos. A Torino, purtroppo, non ha potuto ritrovare nell’occasione il suo compagno d’avventura, Mario Mannucci, scomparso alcune settimane prima. La sua automobile è conservata con molta cura nella Collezione Lancia, insieme ad altri gioielli preziosi come le Lancia D25 e D50, le Statos, Rallye 037, Delta S4 e Integrale ufficiali. l 36 L’assessore allo Sport Stefano Gallo con Gianduja e le Giacomette Lo stand Lancia con la nuova Thema. Musei TORINO MUSEI E OPERE D’ARTE Dopo le precedenti puntate sulle esposizioni dedicate ai 150 anni dell’Unità d’Italia, prosegue tra parole e immagini il nostro racconto dei musei torinesi Luoghi ricchi di interesse e fascino che meritano di essere conosciuti e visitati di Marina Paglieri C onclusa la carrellata dei musei dedicati alla storia e all’arte torinese, ci spostiamo ora nel “distretto scientifico” della città per visitare le collezioni dedicate alla montagna con l’interessante osservatorio, all’anatomia, all’antropologia e l’insolito Museo della Frutta. Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” E’ nato nel 1874 per iniziativa dei soci del Club Alpino Italiano come osservatorio sulle montagne, con una “vedetta alpina” e un padiglione con cannocchiale mobile. Oggi, dopo ampliamenti e restauri, è una moderna struttura con spazi per le collezioni permanenti (1000 i pezzi esposti, su un totale di 12.000 tra oggetti, reperti, stampe, disegni, fotografie posseduti) e temporanee, oltre a un’area incontri e un centro di documentazione. In anni recenti, anche per richiamare la primitiva funzione, si è aggiunta una terrazza panoramica, affacciata sui 400 km della catena delle Alpi. Il museo della Montagna con la terrazza per ammirare l’arco alpino. Piazzale Monte dei Cappuccini, 7 Martedì-domenica 10-18 Tel. 011/6604104 www.museomontagna.org 37 Nel Palazzo degli Istituti Anatomici dell’Università: Museo di Anatomia Umana “Luigi Rolando” Si presenta nell’allestimento ottocentesco rimasto quasi inalterato e testimonia l’importanza della disciplina e il prestigio di quella scuola torinese alla fine del XIX secolo. Nei locali monumentali, accanto alle raccolte prettamente anatomiche - con preparati a secco e in liquido e modelli in cera, cartapesta e legno - ve ne sono altre di interesse antropologico e storico, tra fotografie e antichi strumenti. Corso Massimo D’Azeglio, 52 Lunedì-sabato 10-18 Tel. 011/6707883 www.museounito.it/anatomia Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso” L’entrata dei Musei di Anatomia, Antropologia e della Frutta. Modello di cervello e midollo spinale in filo di ferro e palline di sughero L’atrio dell’allestimento del Museo della Frutta. Attraverso disegni, fotografie, corpi di reato, scritti e produzioni artigianali e artistiche, realizzate da carcerati e internati nei manicomi, presenta il pensiero del medico e antropologo Cesare Lombroso, esponente del Positivismo, celebre per le teorie influenzate dalla fisiognomica e pioniere della criminologia. Via Pietro Giuria, 15 Lunedì-sabato 10-18 Tel. 011/6708195 www.museounito.it/lombroso Museo della Frutta “Francesco Garnier Valletti” Conserva ed espone la collezione di “frutti artificiali plastici” – con centinaia di varietà di mele, pere, pesche, susine, uve – modellati a fine ‘800 da Garnier Valletti, eccentrica figura di artigiano, artista e scienziato. Via Pietro Giuria, 15 Lunedì-sabato 10-18 Tel. 011/6708195 www.museodellafrutta.it Arte e Cultura QUADRI E SCATTI ALL’AUTOMOBILE CLUB TORINO 67 dipinti e foto per il 3° Premio Arti Visive e il 1° Premio Auto Picta La mostra organizzata dalla delegata-pittrice Anna Sciarrillo Molte opere esposte dai soci del Circolo degli Artisti T ardo pomeriggio di giovedì 12 gennaio scorso. Un numeroso pubblico ha affollato la sede centrale dell’Automobile Club Torino, in via Giolitti, per il vernissage della mostra di quadri che ha costituito il 3° Premio Arti Visive, dall’accattivante titolo “Fari nella città-Rally d’arte, emozioni… a ruota libera”, per il quale il sodalizio torinese ha messo a disposizione i propri locali. Per l’occasione l’AC Torino ha creato anche la prima edizione del premio speciale “Auto Picta”. Fra i numerosi quadri esposti, molti riportavano soggetti di carattere automobilistico, in concorso per il 1° Premio “Auto Picta” istituito dall’Automobile Club Torino 39 La mostra è stata organizzata da quel vulcano di idee che è Anna Sciarrillo, direttrice della delegazione ACI di corso Novara e, al contempo, valente pittrice che spazia nel figurativo moderno. “Amo dipingere su vetro - ha tenuto a specificare la Sciarrillo - metodo non così usuale, soprattutto ai giorni nostri, che però dà spazio alla creatività e i cui risultati possono essere molto piacevoli da ammirare”. Ben 67 le opere esposte nelle rinnovate sale dell’AC Torino, grazie alla nutrita presenza di 40 pittori e pittrici, molti dei quali appartengono al Circolo degli Artisti, del quale la signora Sciarrillo fa parte nel consiglio direttivo. Ai quadri dei partecipanti al Premio si affiancavano i dipinti di 9 pittori ospiti fuori concorso - tra i quali spiccava il nome di Giacomo Soffiantino, decano dei grandi artisti torinesi (tra i “fuori concorso” presenti anche i soci del Circolo: Raul Viglione, Gianni Sesia Della Merla e Anna Borgarelli) - e gli scatti di 5 estrosi fotografi e 3 altrettanto brave fotografe per questo 3° Premio Arti Visive. Il vernissage è stato allietato dalla bravura di due violinisti, i fratelli Gabriele e Raffaele Totaro. Su alcuni leggii sono stati offerti in lettura testi vergati da alcuni poeti e poetesse sul tema dell’automobile. Il regolamento del Premio prevedeva la distribuzione di schede tra i visitatori, riportanti spazi per segnalare un’opera di particolare gradimento e un’eventuale motivazione sulla scelta effettuata. l 40 Uno scorcio dei rinnovati locali di via Giolitti che hanno ospitato la mostra Una delle salette messe a disposizione dal sodalizio torinese per opere di soggetti vari Varietà di quadri aventi per soggetto automobili e mare Da sinistra: Anna Sciarrillo, il direttore dell’AC Torino Giorgio Ungaretti e il poeta-giornalista Ermanno Eandi, mentre ammirano due creazioni su vetro della stessa Sciarrillo. E IL FONDO TORNA PERFETTO IN POCHI MINUTI Sci di John O’Grass Dalle scioline stese con il pennello a una speciale pistola Il fondo ripristinato secondo le indicazioni del cliente Un controllo accurato anche al funzionamento degli attacchi 41 P rima, durante e subito dopo le vacanze natalizie non si è sciato un granché bene. La scarsità di neve naturale è stata rimpiazzata da quella sparata quando le temperature lo hanno consentito. Buon surrogato, ma non è come sciare sulla neve naturale. Quella dei cannoni, tra l’altro, tende a usurare maggiormente le lamine degli sci (specie se non portati correttamente) e qualche diversione fuori bordo pista o discesa a quote più basse, con pietruzze o rami, può causare danni a solette e lamine. Meglio allora farle ricondizionare. Operazione oggi velocissima, mentre una volta non era così. Tempi lontani. Negli anni che vanno dal 1963 al 1980 a Sauze d’Oulx, nello Sci Club Sportinia (nome della località di arrivo da Sauze e di partenza per il monte Triplex) militano tanti campioni “cittadini” che abitano a Torino o altrove, allenati dall’ex campione italiano di slalom speciale Aldo Zulian, di Bormio. Lo “Sportinia” vince nelle gare riservate proprio ai “cittadini” con i torinesi Lallo Quaglia (poi nazionale B), Umberto Cravetto, Robi Baglioni (tutti e tre azzurri alle prime Universiadi Invernali del 1966) , l’oulxina Laura Odiard des Ambrois.Ci sono anche Anna Filippello, Franca Quaglia, Alma Dalmasso, Gabriella Schieroni, Piero Chiantelassa e il genovese Sandro Molino, Pinin Cravetto, Paolo Molinari (alcuni anni dopo sposo di Micaela e, quindi, padre di Edoardo e Francesco, i due professionisti di golf), Vincenzo Salvadore, Aldo “Geo”Astrua, Sabino Piccinelli, Mario Ferraris, Rudy Escher, Guido Nuccio. Per un anno ne fa parte anche Gino Senigagliesi, poi allenatore delle nazionali femminili italiana e spagnola. E ancora, un pelo più avanti in età, Piero Roccia, Sergio Lova, Ettore Durbiano, Gian Putaturo. C’è anche Getu Destefanis, che diventerà cronista sportivo a La Stampa conquistando alcuni campionati mondiali dei giornalisti. Per citarne alcuni. Per lo “Sportinia” corrono anche giovani valligiani (Zulian ha seminato bene) come Pierino Gros - che sarà vincitore della Coppa del Mondo ’73-‘74 e medaglia d’oro di slalom speciale ai Mondiali di Innsbruck 1976 - e i due fratelli Besson, poi azzurri anche loro: il discesista Giuliano e lo slalomista Carlo. E poi i maestri Umberto Faure Caire, Oreste Besson e Giuliano Vitton, per ricordare tre di quelli che si dividono tra lezioni che impartiscono e le gare. Senza dimenticare, prima ancora, campioni come i fratelli Vera e Carlo Schenone, Daniela Giolitto e Pier Lorenzo “Clata” Clataud, tutti giunti in nazionale. All’epoca gli sci da gara erano, per i super fortunati, due per ogni specialità. Uno per le ricognizioni, l’altro per la discesa tra i pali: libera, slalom gigante, slalom speciale. Cure maniacali venivano rivolte al loro fondo alla vigilia della gara. Appuntamento nel deposito sci del Palazzo Miramonti (sede dello “Sportinia”) dove prima si limavano le lamine ottenendo spigoli taglienti per tenere sul duro dei tracciati di gara. Poi gli sci venivano rovesciati su coppie di cavalletti: se necessario si accendeva un candelotto di cofix (stesso materiale usato dai produttori per le solette nuove) da far colare a gocce in eventuali “ferite” causate da pietre o rami di pino. Si passava infine una lima grossolana per egualizzare e rendere lisce le solette. In un pentolino sopra un fornelletto a gas si ammorbidiva la sciolina, sperando di averla indovinata per la temperatura della neve del giorno dopo, con scelta limitatissima (verde per neve fredda, blu per la normale e rossa per neve calda o bagnata, magari mescolate) e si applicava alle solette con pennellate uniformi, ognuna delle quali partiva un paio di centimetri prima della fine della precedente. Si pareggiava il fondo con un raschietto largo portando lo spessore della sciolina appena data a filo con le lamine, pulendo bene con una monetina la scanalatura centrale dello sci. Sovente si ripassava un ferro da stiro per riscaldare ancora la sciolina e rilavorarla. Ci volevano delle ore. E, nei laboratori dei negozi di sci, si lavorava con gli stessi metodi sugli attrezzi dei clienti o sugli sci da noleggio, facendo notte. In alto - Sportinia La Capannina (a sinistra) e Capanna Kind sono due punti di ristoro in altitudine. Specialmente in primavera, offrono anche ampio spazio per una sosta al sole. In basso - In uno dei negozi dei Besson si effettua anche la manutenzione degli sci. Da sinistra il tecnico Walter, Edoardo Besson, maestro di sci, dottore in psicologia e suo padre Carlo. Beh, oggi non è più così. “Nel nostro negozio – spiega Carlo Besson - con attente manovre del nostro tecnico Walter, la soletta degli sci viene prima spalmata di cofix caldo tramite speciale pistola, in modo che si amalgami meglio con il fondo e duri di più. Poi gli sci entrano in un sistema robotizzato della tedesca Wintersteigher programmato secondo le indicazioni del cliente o a nostro giudizio. Il sistema controlla il “tuning”, altezza ideale della soletta rispetto alle lamine”. “Il programma impostato da Walter – conclude Carlo Besson - prevede azioni separate su “tuning”, soletta o lamine. Lo sci esce con il fondo come nuovo, perfetto e levigato e spigoli della lamine affilatissimi. Con un altro macchinario viene poi sciolinato a caldo. Il costo medio dell’operazione va da un minimo di 20 a un massimo di 30 Euro. Si portano a fine pomeriggio e si passano a ritirare la mattina successiva. E’ lo stesso trattamento adottato per gli sci da gara in Coppa del Mondo con la differenza che l’atleta o il suo skiman li personalizzeranno infine con piccoli ritocchi a seconda delle esigenze del campione”. Da Besson non manca mai un controllo all’efficienza degli attacchi, rapportata al peso e alla bravura dello sciatore. l Una figura di “freestyle” a Sauze d’Oulx, all’arrivo in paese della pista Clotes. 43 Sci A SPASSO CON LE CIASPOLE NELLA VIA LATTEA E DINTORNI Le racchette da neve sono contemporaneamente sport, silenzio, osservazione Tra i boschi, sul manto nevoso, non è raro intravedere caratteristici esemplari di fauna locale di Pier Luigi Griffa 44 C amminare con le racchette da neve, non è altro che la prosecuzione dell’escursionismo estivo. Su percorsi facili e sicuri è un’attività alla portata di tutti e se ci si limita a percorsi semplici le “ciaspole”, le racchette da neve, non richiedono una conoscenza tecnica particolare; per calzarle occorrono scarponcini da trekking, per acquistarle si spendono da 50 a 150 euro mentre affittarle costa da 7 a 20 euro al giorno, compresi i bastoncini. Non è necessario salire a grandi quote per vivere esperienze indimenticabili: è sufficiente assaporare la quiete che ti circonda e nel contempo leggere sulla superficie del manto nevoso, come un libro aperto, i segni tipici delle presenze e della vita del bosco. Per esplorare questa natura incontaminata, alcune piccole stazioni invernali del Torinese - da Prali a Chiomonte, da Coazze a Balme a Ceresole Reale - organizzano tutti i week end, fino a marzo, gite ed escursioni in compagnia di una guida: per maggiori informazioni sui costi e sui programmi si può visitare il sito www.turismotorino.org/ IT/snowtour. Meta di partenza o di arrivo prima o dopo un’escursione con le ciaspole Con le ciaspole, in silenzio su pendii e attraverso i boschi, può capitare di incontrare esemplari della fauna locale Abbandonati i bastoncini, ecco che le ciaspole diventano strumenti da passeggiata o da gara “Ski Maps” di Vialattea e Bardonecchia. Tutte le località turistiche, comunque, offrono la possibilità di vivere le emozioni che offre la montagna d’inverno. L’associazione “Le Ciaspole” organizza una serie di uscite, con partenza dall’abitato di Pragelato, che si inoltrano anche all’interno del Parco della Val Troncea (informazioni: tel. 0121.397838 oppure “[email protected]” . Breve, poco più di un’ora, e panoramico l’itinerario che conduce alla borgata Gran Puy, a 1.800 metri, con vista sulla val Chisone e sulle montagne del comprensorio Vialattea. Sul versante dei Monti della Luna, a poca distanza da Cesana, si può raggiungere Cima del Bosco, a 2.376 metri, partendo da Thures. E’ un itinerario classico, adatto sia alle racchette da neve, sia allo scialpinismo. Per i suoi dolci pendi alternati a boschi radi di larici, per l’esposizione e il ridotto rischio di valanghe, è percorribile anche dopo una nevicata, o quando altrove le condizioni sono incerte. Alla portata di tutti, a Bardonecchia, l’itinerario che sale da Melezet al rifugio Terzo Alpini - in territorio francese - lungo la Vallée Etroite (Valle Stretta), a 1.769 metri di altitudine. Seguendo la strada che costeggia il torrente, tra tornanti – alcuni si possono “tagliare”, accorciando un poco il percorso - e rettilinei si raggiunge un gruppo di grange. Più avanti si incontra il rifugio, un valido punto di ristoro aperto anche d’inverno (prenotazioni, tel 0122.902071). NaturAlp è un gruppo di guide 46 SKI MAP BARDONECCHIA naturalistiche che propone escursioni sia diurne sia notturne sui monti di Ceresole Reale, nel versante piemontese del Parco nazionale del Gran Paradiso. Per informazioni telefonare al numero 340.3653595 oppure consultare il sito www.naturalp.it per conoscere il programma. Di grande suggestione la passeggiata fino al lago di Dres, a 2.000 metri, con lun- ghi tratti nel bosco e un bel panorama sulle Levanne. Porta ad un rifugio, il Città di Cirié, a 1850 metri di altitudine, la lunga passeggiata – anche al chiaro di luna - che si snoda con partenza da Balme lungo Pian della Mussa, in val di Lanzo: il rifugio è aperto anche d’inverno e si possono gustare piatti della cucina tradizionale (prenotazioni, tel. 0123.820008). l A SPASSO SULLA NEVE Un interessante libro ripercorre tutti i sentieri da poter attraversare con le ciaspole A spasso sulla neve”: 60 itinerari alla portata di tutti, tra distese innevate e nel candido silenzio della montagna, con la famiglia e gli amici oppure in compagnia di una guida. Davide Zangirolami e Umberto Bado hanno raccolto in un volume – edito da Priuli e Verlucca – una selezione di passeggiate con le ciaspole sulle montagne del Piemonte e della Valle d’Aosta: ogni scheda è completa di fotografie, descrizione dettagliata del percorso, con dislivelli, tempi di percorrenza e impegno fisico, ed è corredata da cartine dell’Istituto Geografico Centrale; inoltre vengono segnalati i rifugi, con i relativi numeri telefonici, presenti lungo l’itinerario. Il volume – 144 pagine – è in edicola al prezzo di 8,90 euro ed è distribuito insieme al quotidiano La Stampa. Tra le tante, da segnalare l’escursione che conduce da Sauze d’Oulx, una delle località del comprensorio Vialattea, sino al 1.700 metri del rifugio “Daniele Arlaud”: dalla località Monfol, si segue la strada che porta alla borgata Montagne Seu; poi la pista esce dal bosco e si prosegue su bianchi pendii fino al rifugio, aperto nei fine settimana durante i mesi invernali (telefono, 335.401624). E’ un itinerario interessante sotto il profilo naturalistico, in quanto si svolge all’interno del Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand. DELEGAZIONI ACI TORINO - Sede Centrale Via Giolitti, 15 10123 – Torino Tel. 011- 57791 - Fax 011-5779268 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-5779282 / 250 Torino - Delegazione 2 Corso Dante, 45 10126 - Torino Tel. 011-6502160 - Fax 011-6695919 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-658826 Torino - Delegazione 3 Corso Francia, 66 10143 - Torino Tel. / Fax 011-7716919 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-746298 Torino - Delegazione 4 Corso Novara, 20 H 10152 - Torino Tel. 011-2483717 - Fax 011-2450735 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-853220 Torino - Delegazione 5 Torino - Delegazione 7 Torino - Delegazione 13 Corso Valdocco, 3 10122 - Torino Tel. 011-5214329, 011-5215937 - Fax 011-4390345 E-mail: [email protected]; [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011- 4366498 Via Dandolo, 2/B 10137 - Torino Tel. 011-3096432 - Fax 011-3096432 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-3140375 Torino - Delegazione 8 Via Genova, 26 10126 - Torino Tel. 011-674009 / 011-6315598 - Fax 011-6309832 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-6308778 Torino - Delegazione 9 Via Piobesi, 2/B 10135 - Torino Tel. 011-6190848 - Fax 011-3162998 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-6190656 Torino - Delegazione 10 Via Casteldelfino, 8 10147 - Torino Tel. 011-290681 - Fax 011-2218137 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-2215362 Torino - Delegazione 11 Corso Trapani, 115 10141 - Torino Tel. 011-3858918 - Fax 011-3802007 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-3858918 Via Valdellatorre, 188 10151 - Torino Tel. / Fax 011-4550711 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-4551012 Torino - Delegazione 6 Torino - Delegazione 12 Corso Duca degli Abruzzi, 79 10129 - Torino Tel. 011-502232 - Fax 011-501693 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-504231 Corso Monte Grappa, 72 10146 - Torino Tel. 011-7492654 - Fax 011-7761441 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-7492654 Torino - Delegazione 14 Via Pergolesi, 3 10154 - Torino Tel./Fax 011-2463711 E-mail: [email protected] E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-2463635 Torino - Delegazione 15 Via Fidia, 14 10141 - Torino Tel./Fax 011-724960 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-796420 Torino - Delegazione 16 Via Livorno, 24/A 10144 - Torino Tel. 011-4730071 - Fax 011-4379331 SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-4374503 Delegazione di Avigliana Corso Torino, 148 10051 – Avigliana TO Tel. 011-9366202 - Fax 011-9368148 E-mail: [email protected] Delegazione di Carmagnola Piazza Manzoni, 11 10022 – Carmagnola TO Tel. 011-9716044 - Fax 011-9729035 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9716044 AU TO AUTOMOBILE TORINO RIVISTA UFFICIALE DELL’AUTOMOBILE CLUB TORINO Delegazione di Chieri Delegazione di Moncalieri Delegazione di Settimo Torinese Via Vittorio Emanuele, 14 10023 – Chieri TO Tel. 011-9472196 - Fax 011-9426832 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9427260 Corso Savona, 4 10024 – Moncalieri TO Tel. 011-6403605 - Fax 011-6829818 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-641183 Via Cavour, 20/F 10036 - Settimo Torinese TO Tel. 011-8979249 - Fax 011-8009252 E-mail: [email protected] Delegazione di Chivasso Delegazione di Nichelino Delegazione di Susa Via Bonacini, 18 bis 10034 – Chivasso TO Tel./ Fax 011-9101333 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9172850 Delegazione di Ciriè Via San Maurizio, 15 10073 – Ciriè TO Tel. 011-9210514 Fax 011-9211595 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9210611 Delegazione di Collegno Corso Francia, 111/B 10093 – Collegno TO Tel./Fax 011-784679 E-mail: [email protected] E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-7800440 Via Torino, 85 10042 Nichelino Tel. 011-626861 - Fax 011-6281799 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-6807572 Delegazione di Orbassano Via Montessori, 10/2 int.A 10043 – Orbassano TO Tel. 011-9016001 - Fax 011-9006749 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9034955 Corso Torino, 168 10064 Pinerolo TO Tel. 0121-396909 - Fax 0121-794642 E-mail: [email protected] Delegazione di Piossasco Via Pinerolo, 28 10045 – Piossasco TO Tel./Fax 011-9064796 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: 011-9064796 Delegazione di Leinì Delegazione di Rivoli Piazzale Lepanto, 1 10040 – Leinì TO Tel. 011-9974108 Fax 011-9966876 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9974108 Delegazione di Venaria Viale Roma, 4/A 10078 – Venaria TO Tel. 011-4593412 - Fax 011-4597980 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-495689 Delegazione di Pinerolo Via Salvo D’ Acquisto, 13 10095 – Grugliasco TO Tel. 011-4080492 E-mail: [email protected] Delegazione di Grugliasco Corso Stati Uniti, 126/B 10059 - Susa TO Tel. 0122-629696 - Fax 0122-629667 E-mail: [email protected] Corso Francia, 103 A 10098 – Rivoli Cascine Vica TO Tel. 011-9586548 E-mail: [email protected] SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9566403 Torino - Centro Revisioni Piazzale San Gabriele da Gorizia, 210 10134 Torino Tel. 011-3040748 E-mail: [email protected] Servizi Medici “MEDICO PRONTO” VI PROTEGGE CON LE TESSERE ACI SISTEMA E ACI GOLD Sia in Italia, sia all’estero, con una telefonata un medico a disposizione P er contribuire a garantire il benessere e la serenità del Socio e della sua famiglia, l’Automobile Club d’Italia ha inserito numerosi servizi di assistenza sanitaria tra le prestazioni offerte dalle tessere ACI Sistema ed ACI Gold. Infatti, il Socio titolare di “ACI Sistema”, ovunque si trovi (purchè fuori della provincia di residenza dichiarata all’atto dell’associazione) ed in qualunque momento, può chiamare il Numero Verde 803.116 (dall’Italia) o il +39 02-66.165.116 (dai Paesi della UE) e richiedere questo tipo di assistenza tramite il servizio “Medico Pronto” (N. B.: modalità e procedure per la richiesta delle prestazioni sono riportate sul Regolamento dei Servizi). Il pacchetto “Medico Pronto” offre, al Socio ed ai suoi familiari (genitori, figli a carico, coniuge o convivente di fatto), in viaggio con lui fuori dalla provincia di residenza, tra i tanti servizi: 50 l informazioni sanitarie e consigli medici, con centrale medica sempre a disposizione, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno; l invio del medico (N. B.: la prestazione vale solo in Italia: essa è esclusa quando il Socio si trova all’estero). Qualora il Socio, a seguito di malattia improvvisa o infortunio avvenuti in viaggio, abbia necessità di assistenza medica, potrà telefonare alla Centrale Operativa (Numero Verde 803.116) e parlare con il medico di guardia che, in base alle informazioni fornite, deciderà l’invio di un medico generico presso il luogo indicato dal Socio; l autista a disposizione: qualora il Socio, in viaggio fuori dalla provincia di residenza o domicilio con il proprio veicolo, non sia più in condizioni di poter guidare a causa di malattia improvvisa, infortunio o parto e nessuno dei passeggeri del veicolo stesso sia in grado di sostituirlo alla guida, può contattare la Centrale Operativa e specificare l’ubicazione del veicolo. La Centrale Operativa a seguito di contatto tra la propria guardia medica e il medico curante sul posto – valuta se mettere a disposizione un autista per ricondurre il veicolo e gli eventuali passeggeri alla residenza o al domicilio del Socio secondo l’itinerario più breve. Il costo di tale servizio è a carico di ACI, mentre le spese di carburante, pedaggi ed eventuali traghetti sono a carico del Socio; l ambulanza a disposizione, per il trasporto dal luogo dell’infortunio o malattia improvvisa al più vicino ed idoneo centro ospedaliero o per il trasporto dall’ospedale in cui si è ricoverati presso altro centro ospedaliero; l rientro sanitario, con servizio di trasferimento anche aereo; l rientro a casa del convalescente, dopo un ricovero; l assistenza ai minori. Qualora, a seguito di ricovero avvenuto per infortunio o malattia improvvisa occorsi in viaggio, il Socio si trovasse nell’impossibilità di occuparsi dei figli minori di 14 anni o portatori di handicap che viaggino con lui, egli potrà chiamare la Centrale Operativa. ACI terrà a proprio carico il costo di andata e ritorno e l’eventuale pernottamento (una notte) di un familiare o persona di fiducia per raggiungere i figli, prendersene cura e ricondurli alla loro residenza (o domicilio); resta a carico di ACI anche il costo del biglietto del biglietto del viaggio di ritorno dei figli; l rimborso spese mediche e ospedaliere in caso di infortunio o malattia, secondo modalità e massimali stabiliti nel regolamento. Per i titolari della tessera ACI GOLD, la più completa formula associativa dell’ACI, i servizi medici sono ancora più ricchi. Infatti: l tutte le prestazioni sono erogate anche quando il Socio si trova nel territorio della sua provincia di residenza; l in situazioni di emergenza, le prestazioni “Consigli medici”, “Invio medico” e “Ambulanza a disposizione” sono estese anche agli ospiti ed alle persone temporaneamente presenti presso la residenza o il domicilio del socio; l il pacchetto è arricchito dai servizi “Assistenza pediatrica”, “Assistenza cardiologia”, “Prelievo campioni e consegna esiti” e “Infermiere a domicilio”, validi solo in Italia. 51 Consulenza Fiscale ANCHE QUEST’ANNO CONSULENZE E COMPILAZIONE MODELLO 730/2012 PER I SOCI ACI A nche quest’anno l’Automobile Club Torino offre ai propri tesserati la possibilità di avvalersi della competenza e della professionalità del CAAF CIA Srl, società specializzata nell’erogazione di servizi di consulenza fiscale, per la compilazione e la presentazione del MOD. 730. Presso la Sede dell’Automobile Club Torino, in via Giolitti 15, a Torino, gli incaricati della suddetta società saranno gratuitamente a disposizione dei Soci, solo su appuntamento, per assisterli nell’evasione delle pratiche di presentazione del Modello 730/2012, relativo ai redditi 2011. Per concordare l’appuntamento, i Soci dovranno contattare, a partire dal 21 marzo e non oltre il 30 aprile 2012, da lunedì a venerdì, dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 17,00, i seguenti numeri: Tel. 011/5628892 – 011/5612622. Le prenotazioni potranno comunque essere interrotte anche prima del termine previsto, qualora vengano esauriti gli spazi a disposizione per gli appuntamenti. I servizi offerti consisteranno nella raccolta delle dichiarazioni già compilate, nella compilazione delle 52 stesse su richiesta del Socio, nell’elaborazione dei dati raccolti e nella successiva comunicazione dei risultati contabili della dichiarazione al sostituto di imposta, nella trasmissione telematica delle dichiarazioni raccolte all’organo competente. Le stesse prestazioni verranno messe a disposizione anche dei parenti del Socio. Nel caso in cui costoro richiedano la compilazione del modello, però, verrà loro richiesto un contributo di € 50,00. Alle stesse condizioni, anche il CAF Studio Cancilla (nelle sedi di corso Vinzaglio 15, a Torino, e di Piazza Municipio 11, a Bruino), è a disposizione dei Soci, i quali potranno fissare l’appuntamento presso i locali dello Studio, contattando il numero 011/5535361 dal 01.03.2012 al 31.05.2012, salvo esaurimento anticipato dei posti disponibili. Lo Studio riserverà inoltre condizioni di favore ai Soci ACI anche per altri servizi CAF: ad esempio, la compilazione della Dichiarazione e del Bollettino ICI sarà gratuita; la compilazione del Modello Unico avrà un costo di € 60,00. Newsletter IL SERVIZIO DI NEWSLETTER PER I SOCI ACI O ggi le nuove tecnologie sono indispensabili per offrire opportunità sempre più rapide ed economiche per coltivare i propri interessi, ma soprattutto per informarsi in modo più approfondito ed esaustivo. A questo proposito, l’AC Torino ha attivato, già da alcuni anni, un proprio sito internet (www.torino.aci.it), sempre più “navigato” dai Soci e non Soci, per cercare informazioni, chiarimenti ed opportunità riguardanti la vita del Club e la mobilità in generale. Già da ottobre dello scorso anno, attraverso il sito, l’AC Torino ha avviato una nuova forma di comunicazione. Si tratta di una Newsletter, ovvero di un servizio di informazioni che, a titolo gratuito, viene messo a disposizione di tutti coloro i quali, al momento della sottoscrizione dell’associazione ACI, avranno fornito il proprio indirizzo di posta elettronica. A questi indirizzi, l’AC Torino invia comunicazioni periodiche, riguardanti iniziative, promozioni o aggiornamenti di interesse per i Soci. Grazie ai nuovi cellulari e tablet, oggi la posta elettronica è consultabile anche lontano da casa. Questo servizio avrà quindi le potenzialità per raggiungere i Soci ovunque ed in tempo reale. Inoltre, è possibile cancellare l’iscrizione e chiedere di non ricevere più alcuna comunicazione. Questo servizio esprime il desiderio dell’AC Torino di essere sempre più vicino ai Soci, comunicando in forma diretta le attività e le opportunità messe a punto per loro. Così da essere sempre un affidabile compagno di viaggio. l 53 Tutto ACI UTILIZZARE IL CARNET DI SCONTI CONVIENE A nche per il 2012 i Soci dell’AC Torino (nuovi e rinnovi) riceveranno un carnet di sconti da utilizzare nel centro tecnico di piazzale San Gabriele da Gorizia 210 a Torino e presso numerosi partner convenzionati (abbigliamento sportivo, viaggi e vacanze, credito al consumo). Molto interessanti sono anche le agevolazioni riguardanti le pratiche automobilistiche e i corsi per la patente B e la patente nautica. Per utilizzare i buoni è sufficiente presentarli unitamente alla tessera presso le strutture e gli esercizi convenzionati, secondo le istruzioni riportate sugli stessi. Il valore complessivo del carnet consente di ripagare per intero il costo della tessera e di accumulare una cifra ormai consistente di sconti e risparmi per il Socio e la sua famiglia. l 54 Tutela Legale MAI SOLI CON LA TUTELA LEGALE DELL’ AUTOMOBILE CLUB TORINO Anche all’estero assistenza di un interprete Traduzioni di verbali o atti, anticipo della cauzione Tra i molteplici vantaggi che ACI riserva ai suoi Soci, uno di quelli introdotti più recentemente (e per questo, forse, ancora meno conosciuti) è il servizio di Tutela legale. Esso comprende, tra l’altro: l il rimborso dei corsi per il recupero dei punti patente, incaricato della gestione del caso assicurativo, delle spese processuali nel processo penale e il recupero dei danni subiti da cose o persone per fatti illeciti di terzi; fino a 250 euro, in caso di decurtazione parziale dei punti, e fino a 400 euro in caso di decurtazione totale dei punti e conseguente necessità di un nuovo esame per riottenere la patente di guida. Per accedere a tale prestazione, il Socio doveva essere già tesserato ACI nel momento in cui ha commesso l’infrazione dalla quale è derivata la decurtazione dei punti patente che sono poi stati recuperati con apposito corso. l l’assistenza in caso di opposizione o ricorso contro l il servizio di consulenza telefonica, tramite il numero l la copertura delle spese per l’intervento del legale provvedimenti di ritiro, sospensione, revoca della patente (in caso di contestazione degli articoli 186, “Guida sotto l’influenza dell’alcool”, 187 “Guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti” e 189 “Omissione di soccorso”, la garanzia opererà subordinatamente ad intervenuta sentenza di assoluzione passata in giudicato); l un avvocato a disposizione, in Italia e in Europa, per la consulenza legale nella gestione del sinistro; l in caso di arresto, minaccia di arresto o di procedimento penale in uno dei Paesi dell’Unione Europea, le spese per l’assistenza di un interprete (entro il limite massimo di 10 ore lavorative), le spese relative a traduzioni di verbali o atti del procedimento (entro il limite massimo di € 1.000,00) e l’anticipo della cauzione (entro il limite massimo di € 10.000,00, se coperta da adeguate garanzie bancarie, e comunque da restituire entro 60 giorni): Verde 800.508.008, a disposizione in orario di ufficio, per fornire, nell’ambito delle prestazioni garantite: chiarimenti su leggi, decreti e normative vigenti; informazioni sul contenuto e sulla portata delle prestazioni previste dal regolamento; informazioni sugli adempimenti previsti in casi di interventi dinanzi all’Autorità Giudiziaria La gestione delle assistenze relative alla Tutela Legale, secondo i limiti e i massimali stabiliti dal Regolamento dei Servizi, disponibile sul sito www.aci. it, avviene tramite ALA Assicurazioni ed ARAG Assicurazioni S.p.A., a cui il Socio deve rivolgersi per ottenere le prestazioni di cui sopra (telefono centralino: 045.8290411; fax per invio nuove denunce di sinistro: 045.8290557; fax per invio successiva documentazione relativa alla gestione del sinistro: 045.8290449). 55 Tessere ACI AD OGNUNO LA SUA TESSERA ACI SISTEMA La formula associativa base In Italia garantisce al Socio la personalità del soccorso stradale su qualunque auto, moto o camper (fino a kg 3.500) egli si trovi a viaggiare. In Italia e nei Paesi della U. E., per il veicolo associato si può richiedere il soccorso stradale anche se il Socio non si trova a bordo dello stesso. In Italia e nei Paesi della U. E., il Socio, se viaggia a bordo del veicolo associato, può richiedere le assistenze di secondo livello (auto sostituiva, auto a casa, rientro/proseguimento del viaggio, sistemazione in albergo, ecc…). In Italia e nei Paesi della U. E., il Socio ed i suoi famigliari ricevono assistenza sanitaria in viaggio. ACI GOLD La tessera più completa, che arricchisce con ulteriori esclusivi servizi le prestazioni della formula “ACI SISTEMA” Il Socio beneficia, in Italia, in tutti i Paesi della U. E, in Svizzera, in Croazia e, dal 1° marzo 2010 anche in Norvegia, Serbia, Montenegro, Marocco, Tunisia, della personalità delle prestazioni di soccorso stradale e di assistenza di secondo livello, su qualunque auto, moto o camper (fino a 3.500 kg.) Le prestazioni di assistenza sanitaria valgono anche nella provincia di residenza. Il Socio gode di ulteriori servizi esclusivi (ad es., l’assistenza pediatrica e cardiologica in Italia, i servizi di ACI CASA, ecc...). ACI AZIENDA La formula predisposta per soddisfare le esigenze di mobilità delle aziende. Offre soluzioni personalizzate e tariffe modulari, che dipendono dal livello di assistenza prescelto e dalla consistenza numerica dei veicoli della flotta associata. Motocicli, auto, autocarri, rimorchi: la risposta su misura per ogni necessità. 56 ACI VINTAGE La formula pensata per i collezionisti e gli appassionati di auto storiche. Offre soccorso stradale in Italia, trasporto specializzato a pagamento, sconti ed agevolazioni, l’abbonamento alla rivista “Ruote classiche”. Permette l’iscrizione di un massimo di 10 veicoli considerati di interesse storico. ACI OKKEI Per gli automobilisti più giovani. Riservata a ragazzi di età compresa tra i 18 ed i 33 anni, offre due soccorsi stradali all’anno in Italia, alla persona del Socio o alla targa associata (in alternativa), l’accesso alla scontistica ed alle agevolazioni create da ACI e dai suoi partners (in Italia e nel mondo) e tanti interessanti contenuti pensati apposta per i più giovani. Tutti i Soci godono di sconti ed agevolazioni su una vasta gamma di prodotti e servizi, disponibili negli Uffici e negli impianti ACI (pratiche automobilistiche, parcheggi, polizze assicurative, ecc…) o riservati loro dai tanti partner convenzionati (in Italia e nel mondo: catene alberghiere, auto noleggi, musei, cinema, teatri, impianti sportivi, strutture commerciali, ecc…(l’elenco è disponibile sui siti Internet www.aci.it, nella sezione dedicata al programma “Show Your Card!”, e www.torino.aci.it). In particolare, segnaliamo il trattamento privilegiato che la SARA Assicurazioni offre ai Soci su tutte le tipologie di polizza e l’esclusivo servizio di domiciliazione su conto corrente della tassa di proprietà automobilistica (“Bollo Sicuro”), grazie al quale si elimina il rischio di dimenticare la scadenza del pagamento e di subire i conseguenti aggravi per mora e sanzioni. TUTTE LE PRESTAZIONI ASSOCIATIVE VENGONO RICONOSCIUTE ALLE CONDIZIONI RIPORTATE SUL REGOLAMENTO DEI SERVIZI. TUTTE LE TESSERE INDIVIDUALI POSSONO ESSERE GRATUITAMENTE ATTIVATE COME STRUMENTO DI PAGAMENTO ELETTRONICO (CARTA PREPAGATA CIRCUITO VISA). PER FARLO, E’ SUFFICIENTE FARNE RICHIESTA IN UNA DELEGAZIONE ESIBENDO UN DOCUMENTO DI IDENTITA’ LE CONVENZIONI DELL’A. C. TORINO PER I SOCI ACI Presentando la propria tessera ACI in regolare corso di validità, è possibile godere delle seguenti agevolazioni: Cultura e tempo libero l Museo Nazionale dell’Automobile, corso Unità d’Italia 40, Torino - tel. 011 677666/7/8 - www.museoauto.it. Ingresso ridotto per i Soci ACI. l Museo Nazionale del Cinema – Mole Antonelliana, via Montebello 210, Torino – tel. 011/8125658 – www. museonazionaledelcinema.org. Sconto 20% sul biglietto d’ingresso e sul biglietto valido per visita Museo e salita con ascensore panoramico, per il Socio e per un accompagnatore. l “Sala 3” Multisala Cinema Massimo, via Verdi 18, Torino – tel. 011/8125606. Sconto 30% sul biglietto d’ingresso agli spettacoli, per il Socio e per un accompagnatore. l Teatro Regio di Torino, piazza Castello 215, Torino – tel. 011/88151 – www.teatroregio.torino.it. Sconto 10% sui biglietti degli spettacoli prodotti dal Teatro (ad eccezione delle recite abbinate ai turni di abbonamento Pomeridiano 1 e 2) l Castello di Pralormo/ XIII edizione “Messer Tulipano” (aprile 2012). Sconto sul biglietto d’ingresso. Possibilità di visite guidate per gruppi (minimo 15 persone), su prenotazione. l Museo di Arti Decorative Fondazione Accorsi, via Po 55, Torino - tel. 011 837.688 – www.fondazioneaccorsi.it. Sconto 20% sul biglietto di ingresso alla collezione permanente. l “Family Card” + Guida al Tempo libero, circuito MondoParchi, tel. 035/362798 – www.mondoparchi.it. Sconto € 4,00. l Balletto Teatro di Torino, via Principessa Clotilde 3, Torino - tel. 011/4730189 – www.ballettoteatroditorino. it. Sconto 40% sul biglietto d’ingresso, per il Socio e per un accompagnatore. l Torino Spettacoli – Teatri Erba e Gioiello – tel. 011/6615447 – e-mail [email protected]. Sconti sui biglietti, dietro presentazione della tessera ACI in regolare corso di validità. l Parco La Mandria, viale Carlo Emanuele II, Venaria Reale – tel. 011/4993381 – [email protected]. Sconto 30% sul biglietto per attività e percorsi organizzati (incluso accesso agli appartamenti reali di Borgo Castello). l Basilica di Superga, strada della Basilica di Superga – tel. 011/8997456 – [email protected]. Sconto 25% sui biglietti di ingresso agli spazi museali. 58 l Fondazione TPE - Cantiere Rettilario: Stagione Teatrale 2008-2009 - Cavallerizza Reale di Torino, via Verdi 9; tel.011563452 (da lunedì a venerdì, dalle 14,00 alle 19,00) - [email protected]. Sconto € 3,00 sul biglietto intero, nei giorni feriali (€ 10,00 anzichè € 13,00). l Fondazione Cosso – Castello di Miradolo: Via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo – tel. 0121/502761 – [email protected]. Sconto € 2,00 sul biglietto intero. l Cinema multisala “The Space”: corso Umbria - Torino (presso l’IperCOOP) e Beinasco (presso il centro commerciale “Le Fornaci”) – www.thespace.it. Per i Soci ACI ed un accompagnatore, ingresso a soli € 4,00 nelle giornate del martedì e giovedì (escluso il caso in cui si tratti di giornate festive o prefestive ed esclusi i film in 3D). Viaggi e vacanze l Agenzia Viaggi “Pianeta Gaia” (Fiduciaria esclusiva A. C. Torino), via Giolitti 15, Torino – tel. 011/546385546386 – www.pianetagaia.it – [email protected]. Sconto 8% su tutti i pacchetti turistici, compresa alta stagione (promozione soggetta a restrizioni). Servizio biglietteria Formula 1e Moto GP. l Residence Le Serre: strada Revigliasco 25, Moncalieri – tel. 011/6474008 – www.residence-leserre.it. Sconto 15% sulle tariffe di soggiorno (non cumulabile con eventuali altre riduzioni). Istruzione l Autoscuola Club (Fiduciaria ACI), via Giolitti 15, Torino – tel 011/5779246; corso Moncalieri 215, Torino – tel. 011/6612623; corso Dante 45, Torino – tel. 011/6687018-011/6502160. Sconto 10% sulle lezioni di teoria. l Nautica Club (Fiduciaria ACI), via Giolitti 15, Torino – tel 011/5779246; corso Moncalieri 215, Torino – tel. 011/661623; corso Dante 45, Torino – tel. 011/6687018011/6502160. Sconto 10% sulle lezioni di teoria per patenti nautiche. l Autoscuola Eureka, corso Tassoni 57, Torino – tel. 011/747971; corso Francia 66, Torino – tel. 011/7492066. Sconto 10% sulle lezioni di teoria. l Academy International, centri a Torino, Carmagnola, Venaria – tel 011/6645315. Sconti dal 10% al 30% su corsi di lingue straniere ed informatica, per il Socio e per i suoi familiari. Sport l Sestrieres SpA – Comprensorio Via Lattea. Sconto su Skipass. Per informazioni: tel. 011/57791; www.torino.aci..it; www.vialattea.it. l Scuola Sci Olimpionica Sestriere, via Pinerolo 17 – Sestriere – tel. 0122/76116 – www.scuolasciolimpionica.it. Sconto 15% sulle lezioni individuali; 20% sulle lezioni collettive (per il Socio, il coniuge ed i figli fino a 26 anni di età). l Golf Club Grugliasco, Strada Provinciale Gerbido 97, Grugliasco – tel. 011/4081220 – e-mail [email protected]. Sconto 20% su corsi per principianti (5 lezioni). Sconto 50% green fee campo pratica. l Società Sportiva ANNOZERO srl: via San Paolo 160, Torino - www.ruffinibenessere.it. Sconto 20% su alcune attività del Centro Benessere. Sconto 10% su tutte le attività sportive. Tariffe agevolate per l’affitto di campi da calcio a 5. Commercio, servizi, salute l Negozi Besson Sport - Abbigliamento e articoli sportivi, via Clotes 10, Sauze d’Oulx - tel. 0122 858098; Centro Commerciale San Sicario Alto - tel. 0122 811546; [email protected]. Sconto 10% su tutti gli articoli in vendita (cumulabile con altre promozioni). l Griffes Diffusion REVEDI, corso Emilia 8, Torino – tel. 011/2399839. Sconto 10% su abbigliamento e accessori uomo/donna (occorre esibire anche la tessera in distribuzione presso gli Uffici dell’A. C. Torino). Numerosi punti vendita nel Centro-Nord Italia. l AIR Argenti, corso S. Maurizio 15, Torino – tel 011/8172987. Sconto 10% su tutti i prodotti in argento, cristallo e griffes rappresentate. l Libreria Dante Alighieri-Fogola, piazza Carlo Felice 15, Torino – tel. 011 535897 - www.fogola.com. Sconto 10% sul prezzo di copertina dei libri di varia, sconto 20% sui libri pubblicati dalla libreria. l FNAC: via Roma 56, Torino – tel. 011/5516711; via Crea 10. Grugliasco – tel. 011/5632001. Sconto 50% su Carta FNAC Giovani e Carta FNAC Adulti. l Sintertex abbigliamento, corso Vittorio Emanuele II 92, Torino – tel. 011546467. Sconto 16% sui prezzi dei capi (possibilità di pagamento dilazionato a tre mesi: in tal caso, sconto ridotto al 10%). In periodo di saldi, lo sconto non è cumulabile con le riduzioni esposte, ma per i Soci è prevista la gratuità degli interventi di sartoria sui capi acquistati. l Linea RD, via Roma 39, Pino Torinese – tel. 011/8119052. Sconto 10% sul prezzo di vendita di capi di abbigliamento ed accessori (esclusi periodi di saldo e promozione). 59 l Muluc – Abbigliamento Sportivo, piazza Castello 28, Ciriè – tel. 011/5505329. Sconto del 5% per acquisti oltre i 100 euro e del 10% per acquisti oltre i 200 euro (esclusi i periodi di saldi). l Istituto di Medicina dello Sport – F.M.S.I. : Stadio Olimpico, Via Filadelfia 88, Torino – tel. 011 396.275 r.a. - www.imsto.it. Sconto 10% su fisioterapia, visite specialistiche, diagnostica, visita d’ idoneità sportiva agonistica under 18, check up. l IRM – Indagini Ricerche Mediche SRL - C. Regina Margherita 304 - Torino Tel 0117499617; V. Torino 19 10044 Pianezza - Tel 0119662585 Fax 0119679389. Sconto su visite e diagnostica in regime tariffario privato (vedi dettaglio sul sito www.torino.aci.it). l Carrozzeria Di Lella: via Oslavia 10, Torino - tel. 011/8980368; e-mail: [email protected]. Sconto 20% sul prezzo ricambi nazionali; sconto 10% sul prezzo ricambi esteri; sconto 10% mano d’opera. Ripristino auto grandinate in sede. Lucidatura gratuita dell’auto o lavaggio interni igenizzato in caso di riparazioni di costo superiore a € 1.000,00; ritiro e consegna veicolo c/o domicilio 60 cliente. Per tutto il 2012 , la carrozzeria si farà carico dell’eventuale franchigia prevista dalla polizza “Atti vandalici” del Socio, in caso di riparazioni conseguenti a tali eventi. l Carrozzeria RR: via 1° maggio 128, Rivalta di Torino – tel. 011/9002081. Sconto 20% sul prezzo ricambi nazionali; sconto 10% sul prezzo ricambi esteri; sconto 10% mano d’opera; lucidatura gratuita dell’auto o lavaggio interni igenizzato in caso di riparazioni di costo superiore a € 1.000,00. l Carrozzeria Nova Car: via Ponte Coasso 13, Ciriè - tel. 011/9214854. Preventivi gratuiti. Gestione sinistro e recupero eventuali lesioni gratuiti. Sconto 5% su riparazioni a carico del cliente l Officina Meccanica Erremme di Alessandro Marzo Via Onorato Vigliani, 187 - 10127 Torino (TO) Tel e Fax: 011/199.06.340 - www.officinarm.it MAIL:[email protected] - CHECK UP GRATUITO PER MOTO o SCOOTER dei soci l Centro Riparazioni Auto Splendor srl: corso Brianza 24, Torino – tel. 011/8994333 – www.splendorsrl.it. Sconto 10% su qualsiasi riparazione. Voltura gratuita in caso di acquisto auto usate in vendita presso il Centro. l Centro Autoriparazioni Multimarche di Panebianco Peter: via Giacinto Collegno 59, Torino - tel. 011/4476424. Sconto 10% su qualsiasi riparazione e installazione. l Autodemolizione ZI.RA.: via Lanzo 18/bis, Robassomero - tel. 011/9235145 - [email protected]. Sconto 10% su trasporto veicoli per radiazione dal PRA e sulle tariffe di vendita ricambi. l F.lli Papa Autodemolizioni: strada del Portone 129 – 129 B, Grugliasco – tel. 011/785127 – [email protected]. Pratiche di radiazione al PRA gratuite per il Socio ACI che consegna la vettura da demolire presso il Centro di Grugliasco. l Aghemo Ottica: piazza Barbieri 38, Pinerolo – tel. 0121/71884. Sconto 15% su tutte le lenti e montature da vista e su tutti gli occhiali da sole (escluse lenti da vista). l Look - arredamento di design: via Monferrato 10, Torino – tel. 011/8196722. [email protected]. Sconto 10% tutti gli articoli. l Lanterne: corso Regina Margherita 24/F, Torino – tel. 011/19506755. Sconto 20% su cornici, manifesti d’autore e oggetti. l FNAC: via Roma 56, Torino; Centro Commerciale LE GRU – via Crea 10, Grugliasco. Sconto 50% su Carta FNAC Giovani e Adulti. l Brico Center: Via Cigna 103 (angolo C.so Vigevano), a Torino; strada Torino 30 (presso centro “Le Fornaci”), a Beinasco; Via Nervi 12/14 (presso Centro Panorama), a Settimo Torinese; C.so Garibaldi 235 (presso Centro Auchan), a Venaria; Rivoli (prossima apertura). Sconto 10% sugli acquisti, non cumulabile con promozioni in corso. l Ottica del Centro: piazza Astengo 21, Settimo Torinese – Tel. 011/8015101. Sconto 15% su tutti gli occhiali, non cumulabile con altre promozioni in corso. l Officine SAICAR: via Rivarolo 33, Torino. Tel. 011/2624881; email: [email protected]. Sconto 10% sulla manodopera e auto sostitutiva gratuita per lavori effettuati presso l’officina; sconto 10% sulla tariffa noleggio. Centri Revisione l F. M. di Di Modica e Bonaglia SNC: via Torino 73, Druento – tel. 011/9844166 – 011/9844341; auto@ fmautorecycle.it Prerevisione gratuita. Sconto 15% su qualsiasi riparazione (freni, cambio olio e filtri, cristalli ecc...). Sconto 20 % su Diagnosi Motore. Sconto 30 % su ricarica climatizzatore. Ritiro gratuito dei veicoli da destinare a demolizione (restano a carico del Socio ACI solo i costi amministrativi dell’operazione. PER MAGGIORI INFORMAZIONI, CONTATTARE I NUMERI TELEFONICI O CONSULTARE I SITI INTERNET SOPRA RIPORTATI. 61 Autoscuole COME RECUPARE I PUNTI PERSI Un’occasione offerta ai Soci dall’Automobile Club Torino E’ anche un momento di riflessione sul rispetto del Codice della Strada A nche nel 2012 l’Automobile Club Torino riserva ai suoi associati la possibilità di effettuare gratuitamente un corso recupero punti patente (vedi Regolamento dei Servizi sul sito www. aci.it), ulteriore forma di assistenza ai Soci ACI, nel caso in cui essi incorrano in violazioni del Codice della Strada comportanti la decurtazione del punteggio legato alla propria patente. Il meccanismo della “patente a punti” mira a sanzionare in modo intelligente coloro che, contravvenendo al codice, creano disagi al traffico e situazioni di pericolo per sé stessi, per i loro passeggeri e per tutti coloro che circolano sulle strade: accanto alle multe pecuniarie, infatti, si è voluto porre un concreto elemento di dissuasione e correzione dei comportamenti irresponsabili. L’automobilista indisciplinato può scegliere di tornare sui banchi dell’autoscuola (e se ha perso molti punti, di fatto, vi sarà costretto, pena il ritiro della patente in caso di esaurimento del bonus), per frequentare un corso che, oltre a fargli recuperare un massimo di 6 punti, gli darà modo di riflettere sulla necessità del rispetto del Codice Stradale e sulle conseguenze di una guida imprudente. L’AC Torino, tramite le sue Scuole Guida Fiduciarie, organizza corsi altamente qualificati, al fine di fornire piena garanzia di approfondimento degli argomenti e di sensibilizzazione dei partecipanti sui rischi della guida imprudente. La gratuità (totale o parziale) del corso è riservata a coloro che erano già Soci al momento dell’infrazione a seguito della quale hanno subito la decurtazione di almeno 5 punti patente. Per informazioni e iscrizioni: Autoscuola Club Corso Moncalieri 215 - 011/6612623 Autoscuola Eureka Corso Francia 66 - 011/7716919 63 L’esperto risponde a cura dell’avvocato Luigi Chiodi I TERMINI DI NOTIFICA DELLE MULTE Quale è il termine entro cui deve essere notificata una multa o per meglio dire entro quale termine si perfeziona la notifica della medesima inviata per posta ? I termini per la notifica di una contravvenzione sono divenuti di 90 giorni dal mese di Agosto 2011 ma probabilmente il socio vuole sapere quando si perfeziona la notifica della stessa sia per quanto concerne l’ ente che la invia sia per quanto concerne il ricevimento da parte del destinatario. Per quanto concerne l’ autorità che ha elevato la contravvenzione la notifica da parte di quest’ ultima si perfeziona al momento in cui il destinatario riceve il plico o con la consegna di quest’ ultimo , non 64 consegnato in quanto non reperito temporaneamente il destinatario, al competente ufficio postale ; per il destinatario della missiva nel momento in cui la ritira o negli altri casi previsti da Codice quali ad esempio il decorso del termine per la compiuta giacenza. DOVE POSSONO MULTARE I VIGILI Può un vigile urbano multare fuori del centro abitato ? Un agente della polizia municipale può multare anche al di fuori del centro urbano purché la strada percorsa dalla vettura sia compresa nel territorio comunale così come sancito dalla Corte di Cassazione nella sua massima n. 19820 / 2011.