N°1 GENNAIO/FEBBRAIO 2012 - ANNO II - EURO 1,00 - POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN A.P. - 45% ART. 2 C. 20/B I. 662/96 - D.C./D.C.I. TORINO
AU
TO
AUTOMOBILE TORINO
RIVISTA UFFICIALE DELL’AUTOMOBILE CLUB TORINO
Piergiorgio Re
PROPOSTE PER LA ZTL
Nella conferenza stampa di fine 2011
illustrate le iniziative dell’AC Torino
Ugo Nespolo
A TU PER TU CON
IL PRESIDENTE DEL
MUSEO DEL CINEMA
N° 1 GENNAIO/FEBBRAIO 2012
Cari Soci,
sfogliando questo nuovo numero di Automobile Torino, l’house organ
dell’Automobile Club Torino, avrete sicuramente notato alcune differenze. A cominciare dalla carta riciclata, che dimostra la nostra sensibilità
verso l’ambiente. Poi la grafica, più attuale e in linea con un sistema di
comunicazione più ampio, che si integra con altri sistemi quali l’Ipad e
l’Iphone, per i quali sono previste alcune applicazioni.
Già in copertina se si “punta” con il proprio apparecchio il QR Code (il
riquadro in basso a destra) si entra nel sito dell’Automobile Club Torino,
trovando tutti gli aggiornamenti che possono tornare utili per risparmiare e per sfruttare al meglio la tessera dell’Automobile Club.
Il rinnovamento prosegue nei contenuti, che rispetteranno una maggiore
continuità con la creazione di alcune rubriche fisse di interesse generale.
In Automobile Torino troverete sempre le notizie e le novità che riguardano le iniziative dell’Automobile Club Torino, l’aggiornamento delle convenzioni, sempre più numerose e sempre più convenienti, nonché quelle
sulle iniziative e le proposte del centro assistenza di Via Filadelfia che è
ormai diventato un punto di sicuro riferimento per i nostri Soci.
Ma la rivista vuole anche essere un valido supporto al tempo libero.
Nascono così le rubriche fisse dedicate ai musei, ai concerti di musica
leggera, ai grandi appuntamenti, ai vini, alle gite fuoriporta in luoghi da
scoprire a pochi chilometri dalla nostra provincia. Non mancheranno
temi di attualità come le nuove tecnologie, sempre più diffuse e alla
portata di tutti e, ovviamente quelli inerenti il mondo dell’automobile e
della mobilità, sviluppati con l’esperienza e la professionalità dei migliori
giornalisti del settore.
Per chi ama gli sport motoristici e le auto storiche è previsto un vademecum a puntate che spiega le regole e elargisce consigli a chi vuole
iniziare.
Con queste novità ci auguriamo che i nostri lettori trovino sempre un argomento di loro interesse e che il giornale rappresenti un utile strumento
di informazione e intrattenimento.
Adalberto Lucca
Direttore Editoriale
AU
TO
N° 1 GENNAIO/FEBBRAIO 2012
AUTOMOBILE TORINO
AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI TORINO N°76
DEL 11/01/2010 - ANNO II - PUBBLICAZIONE DI
INFORMAZIONE ABBONAMENTO RISERVATO AI SOCI
AC TORINO
Via Giolitti, 15 - 10123 TORINO
Tel. +39 011 57791
PRESIDENTE AC TORINO
Piergiorgio Re
REDAZIONE
Press Centre
Corso Orbassano, 191/1 - 10137 TORINO
Tel. +39 011 3272595 - Fax +39 011 3272805
[email protected]
DIRETTORE EDITORIALE
Adalberto Lucca
DIRETTORE RESPONSABILE
Roberto Valentini
COMITATO EDITORIALE
Rino Cacioppo, Gian dell’Erba, Adalberto Lucca,
Piergiorgio Re, Roberto Valentini
CAPO REDATTORE
Gian dell’Erba
REDAZIONE
Matteo Comoglio, Filippo Zanoni
3 GUIDA SICURA E UNA DIVERSA ZTL GLI OBIETTIVI 2012 DELL’AC TORINO
di Piergiorgio Re
4 A TU PER TU CON IL PRESIDENTE DEL MUSEO DEL CINEMA
di Gian dell’Erba
10 PROPOSTE PER LA ZTL E LA SCUOLA DI GUIDA SICURA
14 BENEDETTO CAMERANA ALLA GUIDA DEL MAUTO
di Gian dell’Erba
16 NON TUTTI I NAVIGATORI CONOSCONO LA ROTTA
di Michele Fenu
18 NELLA DODGE DART IL DNA DELLA GIULIETTA
di Piero Bianco
22 IL SALONE AUTOMOTORETRO’ AL GALOPPO
di Gian dell’Erba
26 TUTTI PAZZI PER IL CIOCCOLATO
di Clara e Gigi Padovani
32 RALLYE MONTECARLO HISTORIQUE C’ERA ANCHE LA
LANCIA FULVIA HF DI SANDRO MUNARI
di Roberto valentini
37 TORINO, MUSEI E OPERE D’ARTE
di Marina Paglieri
39 QUADRI E SCATTI ALL’AUTOMOBILE CLUB TORINO
di Gian dell’Erba
41 E IL FONDO TORNA PEFETTO IN POCHI MINUTI
di John O’Grass
44 A SPASSO CON LE CIASPOLE NELLA VIA LATTEA E DINTORNI
di Pier Luigi Griffa
ART DIRECTOR
Stefano Gribaldo
IMPAGINAZIONE GRAFICA
All Media SRL
Corso Siracusa, 152 - TORINO
Tel. +39 011 3119090
Fax +39 011 3119548
www.allmediaitalia.com
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50 “MEDICO PRONTO” VI PROTEGGE CON LE TESSERE
ACI SISTEMA E ACI GOLD
FOTOGRAFIE
SYNCSTUDIO Photo Agency
Thinkstock
PressCentre
AC Torino
52 CAAF CIA E ACI GARANTISCONO CONSULENZE
HANNO COLLABORATO
A QUESTO NUMERO
Piero Bianco, Luciano Borghesan,
Michele Fenu, Pierluigi Griffa, John O’Grass,
Clara e Gigi Padovani, Marina Paglieri
54 TUTTOACI
EDITORE
ACImmagine SRL
Via Giolitti, 15 - TORINO
56 AD OGNUNO LA SUA TESSERA
PUBBLICITA’
All Media
Corso Siracusa, 152 - TORINO
Tel. +39 011 3119090
Fax +39 011 3119548
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E COMPILAZIONE MODELLO 730/2012
53 IL SERVIZIO DI NEWSLETTER PER I SOCI ACI
55 MAI SOLI CON LA TUTELA LEGALE DELL’AUTOMOBILE CLUB TORINO
58 LE CONVENZIONI DELL’A.C. TORINO PER I SOCI ACI
63 RECUPERARE I PUNTI PATENTE PERSI
64 L’ESPERTO RISPONDE
a cura dell’avvocato Luigi Chiodi
Editoriale
GUIDA SICURA
E UNA DIVERSA ZTL
GLI OBIETTIVI 2012
DELL’AC TORINO
Di Piergiorgio Re
“Guida Sicura” a Torino e una città meno “frenata”
dalla ZTL: questi i due principali obiettivi che, nella
conferenza stampa di fine 2011, abbiamo indicato
per il nuovo anno anche di fronte al crescendo della
crisi.
1) L’Automobile Club Torino ha proposto di realizzare
un Centro di Guida Sicura di alto livello nell’area del
capoluogo piemontese. In Italia ci sono già due sedi,
a Sessa Aurunca (Caserta) e a Vallelunga (Roma), ma
la capitale dell’auto è qui, dove sono nate la progettazione, l’industria, il design, dove si stanno tuttora
rafforzando la ricerca e lo studio specializzato (Politecnico). La nostra associazione, inoltre, ha il più alto
numero di iscritti, 65 mila soci, oltre a essere stata la
prima nata in Italia.
Nel 2011 abbiamo contribuito a raggiungere il risultato di modernizzare il Museo dell’Automobile, per
il 2012 poniamo l’obiettivo di dare gambe a un progetto europeo che può attivare investimenti per 6-7
milioni di euro: l’Aci è pronta a farsi carico dell’operazione. Ci rivolgiamo a Regione, Provincia e Comune
perché il loro interesse si traduca in scelte concrete
se non si vuole rischiare di vedere dirottati tali investimenti verso l’area milanese, che sembra più avanti
di noi nella definizione del sito.
Da un paio d’anni, siamo promotori presso gli enti locali per l’individuazione di un’area idonea facilmente
accessibile. L’idea è di riunire Protezione civile, Vigili,
il Servizio Elicotteri, altre funzioni sinergiche, crean-
do una struttura molto avanzata e in grado di offrire
risposte importanti alla crescita della sicurezza stradale. E può diventare punto di riferimento per tutto il
Settentrione.
Il Centro Guida Sicura adotta le più moderne tecnologie per simulare situazioni di pericolo ed emergenza
di qualsiasi tipo che possano verificarsi alla guida di
un qualsiasi mezzo. Oltre ad avere un occhio di riguardo per l’ambiente.
Per il Piemonte, poi, rappresenta una imperdibile occasione per creare nuovi posti di lavoro.
E’ bene passare a una fase pratica: il territorio metropolitano offre varie opportunità. Valutiamole.
2) L’attuale ZTL ha finito per intasare il perimetro
del centro e comprimere il cuore torinese. In origine fu voluta per ridurre la presenza delle auto, non
per combattere l’inquinamento. E’ credibile la scelta
di “proteggere” il centro a scapito dei quartieri circostanti? L’Associazione Commercianti, preoccupata
per il calo di presenze, ha chiesto la riduzione oraria
della ztl: “Non demonizziamo le auto... bisogna guardare di più allo smog che viene dai termosifoni”.
Da parte dell’assessore Claudio Lubatti c’è la volontà
di trovare soluzioni migliori e apprezziamo l’avvio del
confronto in Comune per modificare la ZTL. Visto il
perdurare della crisi, è opportuno ridurre limiti e ostacoli. E l’A. C. propone anche di favorire la percorribilità (non la sosta) nella zona centrale, con la riapertura
di vie al traffico privato. l
3
L’intervista
A TU PER TU CON
IL PRESIDENTE DEL
MUSEO DEL CINEMA
Di fresca nomina Ugo Nespolo si confessa
Artista torinese di notorietà internazionale parla di Torino
Il suo parere su ZTL e inquinamento
di Gian dell’Erba
E
sordisce nei primi anni ’60 ma la prima
volta che abbiamo personalmente visto
un’opera di Ugo Nespolo è stato in occasione della sua vittoria al Premio Bolaffi Arte,
creato dal celebre filatelico di via Cavour. Diplomato all’Accademia Albertina delle Belle Arti è
laureato in Lettere Moderne e non basterebbero
10 fogli di questa rivista per riprodurne l’intera
biografia.
“Sono nato a Mosso Santa Maria – spiega (ma
tiene la data di nascita rigorosamente nascosta)
– in provincia di Vercelli, città che non dimentico.
Ma il mio cuore è ormai torinese. Più che i premi,
pochini in Italia, anche se ricordo con orgoglio
la mia vittoria in occasione di Bolaffi Arte 1974,
per l’immagine di un artista contano le mostre: in
Italia come all’estero”. Ugo Nespolo è tra l’altro
l’unico italiano membro dell’Accademia Russa,
onore del quale è stato insignito a Mosca. Citato inoltre dalla “regina delle enciclopedie”, la
famosa Treccani la quale, in uno dei suoi spessi
volumi, gli ha dedicato un’intera pagina.
Come definisce il suo tipo di pittura?
“Non ho mai voluto essere il pittore che crea il
quadretto o la scultura. Ho sempre cercato di
4
spaziare in campi diversi: scrivo articoli (anche
per La Stampa, ndr), intrattengo rapporti con
l’industria, ho fatto e faccio comunicazione (ricordate il manifesto e multiplo di Azzurra, la
prima vela italiana alla moderna Coppa America?, ndr), per citare alcuni esempi. Ricordo
con piacere che, nel marzo del 2008 sono stato invitato dall’Aga Khan a Porto Cervo per la
celebrazione dello Yacht Club Costa Smeralda
che era appena stato completamente rifatto.
L’Aga Kahn ha voluto farmi l’onore di esporre
nei nuovi locali alcune mie sculture e manifesti.Insieme abbiamo tagliato una grande torta,
della quale avevo disegnato la superficie.
Ho anche creato scenografie di opere liriche
come il Don Chisciotte, L’elisir d’amore e Madame Butterfly e copertine di trasmissioni
TV come “Indietro tutta” condotta dall’amico
Renzo Arbore. Oltre a cimentarmi nella regia
di film sull’arte”. Nespolo e Arbore si sono conosciuti tanti anni fa, per una comune passione nei confronti dei juke box d’epoca, presso
un eccellente restauratore di queste “macchine della musica” che operava sotto lo studio
dell’artista.
Ricordiamo inoltre che Nespolo ha curato l’immagine del GTT inventando tra l’altro il logo della
tartaruga (riportato su tutti i bus ecologici) e decorando all’inaugurazione tutte le stazioni della
metropolitana.
Ha spaziato anche nel motorismo creando il manifesto del Salone dell’Auto di Torino 1986, decorando una moto BMW K1 (1993) e una nuova Fiat
600 (1998) creando poi, nel 2008, una “serigrafia
su plexigas” per il lancio della nuova Fiat 500.
Indubbiamente è un estroso: ha imparato a suonare piano e saxofono. “Il sax l’ho abbandonato –
spiega – ma ora lo suona bene mio figlio Camillo,
in famiglia e fuori”. Ugo è sposato con Giusy e ha
anche una figlia, Violetta.
Passiamo ad altro. Museo del Cinema, nuovo
incarico a titolo gratuito. Con tutto il lavoro
che ha chi glielo ha fatto fare?
“Una sfida, una carica prestigiosa e molto impegnativa per mantenere alti il livello e il prestigio di
un museo che non ha pari al mondo”.
Il Museo del Cinema è dentro la ZTL…
“Sì, ma si salva perché è a poca distanza da piazza Vittorio Veneto con il suo parcheggio sotterraneo. Fa parte dei 10 musei più frequentati d’Italia:
650.000 visitatori ogni anno, ai quali si aggiungo-
no le 150.000 presenze del cinema Massimo, che
ospita nostre rassegne di film d’epoca. E’ un’eccellenza torinese utilissima all’economia della città alla quale ci auguriamo che le autorità rivolgano sempre un occhio di riguardo”.
Lei abita in via Pietro Micca, nella ZTL. Trova
che sia un vantaggio?
“Mi rendo conto che sovente il centro risulti inquinato. Però mi sono sempre chiesto perché sia
stata chiusa la larga e rettilinea via Pietro Micca
dove le auto sono sempre passate comodamente, ora percorsa nemmeno troppo sovente da
qualche mezzo pubblico.
Per spostare poi di soli 30 metri l’accesso al centro infilando tutto il traffico in quel budello che è
diventato via Santa Teresa.
Dove, tra l’altro, è consentito il parcheggio dei
veicoli a sinistra e, soventissimo, parcheggiano
anche a destra in sosta vietata, con ingorghi spaventosi che trasformano la via in una camera a
gas”.
La patente l’ha presa dove? Su quale automobile?
“L’auto era della scuola guida di Santhia, dove
mio padre aveva un’azienda e girava su una Fiat
1100 blu. Sono passati tanti anni e non ricordo il
modello.
7
L’esame per la patente, però, l’ho sostenuto a Vercelli
con l’istruttore che mi aveva insegnato a guidare”.
Torniamo a Torino, al centro e all’inquinamento,
problema che si ripropone ad ogni inizio di inverno.
Torino risulta tra le città più inquinate d’Europa…
“Sarebbe bello se, come tanti anni fa a Torino e come
succede ancor oggi a Parigi quasi ogni lunedì mattina, si lavassero le strade più trafficate. Non sarebbe
la soluzione a tutti i problemi, ma aiuterebbe a respirare meglio. Quand’ero ragazzo mi ricordo ancora il
frequente passaggio - serale in estate e al mattino in
inverno - di autobotti che anteriormente erano dotate
di un tubo munito di numerosi ugelli inclinati leggermente verso il basso e verso destra, dai quali usciva
acqua a pressione che spingeva lo sporco contro i
marciapiedi, da dove poi l’acqua scompariva nei tombini. E non esisteva il traffico odierno”. Un metodo efficace anche oggi per “cancellare” le polveri sottili che
il traffico solleva, ma inevitabilmente spinge anche ai
lati delle strade, ndr.
Altri consigli? Come vorrebbe la sua Torino?
“La città che amo non dovrebbe avere, o quasi, problemi come quelli dell’inquinamento. Vorrei poi una
città più reattiva, che ripensasse alla sua vocazione
creativa: sia sul piano industriale, sia su quello culturale, senza troppi fronzoli e sovrastrutture. Progetti
chiari e realistici, senza dimenticare che la creatività
a 360° è sempre stata una prerogativa che i torinesi
hanno nel loro DNA. Qui sono nate numerose attività
che oggi sono scomparse o sopravvivono sottotono.
Torino è sempre stata estremamente operosa e carica
d’inventiva”. (Ricordiamo i saloni della moda come il
Samia, quelli dell’Automobile, del Ciclo e Motociclo,
spariti, e una Rai che ha dato i natali alla televisione
e che fatica ingiustamente, per citare alcuni esempi,
ndr).
Come giudica gli aumenti odierni nei riguardi del
settore dei trasporti?
“Non si è ancora capito perché i rincari riguardino principalmente chi usa mezzi da trasporto, sia di persone,
sia di cose: benzina, gasolio e autostrade si riflettono
poi inevitabilmente sugli spostamenti delle merci e, di
riflesso, sui costi della vita”.
Su quale automobile lei, sua moglie e figli viaggiate?
“In Torino io giro con una piccola Smart cabriolet, perché la caccio ovunque. Con i miei, per viaggetti fuori
porta, uso la Lancia Musa, vettura comoda e insieme
economica”. l
8
AC Torino per Città
e la Provincia
PROPOSTE PER LA ZTL E
LA SCUOLA DI GUIDA SICURA
Nella conferenza stampa di fine 2011
illustrate le iniziative dell’AC Torino
C
ome è ormai lunga tradizione, la conferenza stampa indetta
a fine 2011 dall’Automobile Club Torino ha suscitato grande
interesse da parte dei media, che hanno dedicato al nostro
sodalizio ampio spazio su giornali e televisioni.
D’altronde i temi trattati erano di grande importanza per gli automobilisti e i cittadini. Come quello che riguarda la ZTL per la quale, alla
fine del 2010, l’AC Torino ha fatto effettuare una analitica rilevazione
dello stato del traffico della zona centrale, prima e dopo l’ampliamento della ZTL stessa. Per 6 mesi sono stati installati circa 20 rilevatori
su tutto il perimetro della ZTL, monitorando le variazioni del traffico a
seguito dei provvedimenti adottati dal Comune.
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La mappa della ZTL allargata evidenzia l’impossibilità di
attraversare il centro da nord a sud e viceversa.
I risultati sono stati estremamente preoccupanti, evidenziando un enorme spostamento di veicoli sulla fascia perimetrale,
con conseguenze pesantissime in termini
di inquinamento, che nella zona è cresciuto in proporzione geometrica e non matematica all’incremento del traffico. Infatti,
se ad una arteria che sostiene un passaggio di 2000 macchine/ora e che registra un
inquinamento pari a 100 aggiungiamo altre
1000 vetture, l’inquinamento non sarà solo
150 ma molto di più, perché aumentando
la quantità diminuisce la velocità con effetti deleteri sull’aumento dei gas di scarico e
polveri sottili. Ed è quello che è successo
a Torino. Per contro, all’interno della ZTL si
è creato un deserto, con negozi che aprono non prima delle 10.30, uffici che fino a
quell’ora non possono di fatto funzionare,
e che continuano a lasciare l’area centrale
con un esodo verso le periferie. Quanto al
commercio gli acquirenti preferiscono ora
acquistare presso la grande distribuzione,
anch’essa periferica.
Il problema non riguarda soltanto la fascia
oraria dalle 7.30 alle 10.30, ma investe tutta la giornata. Senza alcuna programmazione, infatti, ma soltanto partendo dall’ingiustificato e inaccettabile pregiudizio che
in centro è meglio chiudere al traffico le
strade, si è progressivamente proceduto a
bloccare via Arsenale, via XX Settembre, di
fatto via Roma (con l’interruzione di piazza
San Carlo), via Lagrange, in parte via San
Massimo, via Carlo Alberto e via Accademia Albertina, con un duplice risultato:
a) l’accesso al centro di Torino è fortemente limitato nelle 24 ore
b) per spostarsi sulla direttrice sud-nord
e viceversa bisogna fare la circumnavigazione del centro creando ingorghi che incrementano l’inquinamento e i consumi di
carburante.
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“Bisogna assolutamente mettersi intorno ad un tavolo – ha detto Piergiorgio
Re, presidente dell’AC Torino - e ridisegnare con coraggio e senza pregiudizi
quelle che sono le esigenze della nostra città, dei commercianti e di chi vi
lavora, perché Torino non debba pagare ulteriori tributi alla crisi che interessa
il Paese. La proposta dell’AC Torino è
quella di creare due direttrici che permettano il transito da nord a sud e viceversa. Riaprire via Arsenale e via XX
Settembre potrebbe essere una buona
soluzione”.
Il presidente dell’AC Torino
Piergiorgio Re
MOBILITA’ E
SICUREZZA
A TORINO
I temi della mobilità e sicurezza sono
come noto tra quelli fondanti per l’Automobile Club, e questi sono stati assunti dal Consiglio recentemente rieletto come punti base del programma di
legislatura.
Per quanto attiene alla sicurezza, al
di là di interventi sporadici, l’obiettivo
principale è quello di creare nell’area
metropolitana un Centro di Guida Sicura di alto livello, come quelli realizzati a
Vallelunga e in varie città d’Europa.
La lotta agli incidenti stradali passa essenzialmente anche per una maggiore
preparazione nell’utilizzo del mezzo.
Preparazione che in Italia è a livello
molto modesto, stante gli attuali programmi ministeriali in materia di conseguimento della patente di guida.
In quest’ottica l’Automobile Club Torino si è fatto promotore presso gli Enti
territoriali competenti per l’individuazione di una area idonea facilmente accessibile dagli utenti e aveva incontrato
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La scuola di guida sicura
dell’ACI all’Autodromo di Vallelunga.
Il presidente dell’AC Torino,
Piergiorgio Re intervistato
durante la conferenza stampa
del 19 dicembre 2011.
a questo proposito la piena disponibilità di Comune, Regione e Provincia,
disponibilità che però,
dopo quasi 2 anni, non ha
ancora sortito effetti concreti.
“Un ritardo veramente
spiacevole – ha ribadito il
presidente Re - considerando che l’ACI è disponibile ad effettuare tutti
gli investimenti necessari
(6-7 milioni di euro) per la
realizzazione del Centro e
che tali investimenti, già
programmati per Torino,
rischiano di essere dirottati nell’area milanese,
forse più avanti di noi nella definizione del sito”. l
13
Attualità
BENEDETTO CAMERANA
ALLA GUIDA DEL MAUTO
L’architetto torinese è il nuovo presidente del Museo dell’Automobile
La vicepresidenza all’assessore Maurizio Braccialarghe
Riconfermato direttore Rodolfo Gaffino Rossi
Nel Consiglio di Amministrazione il presidente dell’AC Torino, Piergiorgio Re
L
Rodolfo Gaffino Rossi e
Benedetto Camerana.
da sinistra: il direttore Rodolfo Gaffino Rossi,
il vicepresidente Maurizio Braccialarghe, il direttore
Benedetto Camerana, l’assessore alla cultura della
Regione Michele Coppola.
’architetto Benedetto Camerana è il nuovo presidente del “Mauto” (Museo dell’Automobile di
Torino). E’ stato eletto dal nuovo Consiglio di
Amministrazione designato dall’assemblea dei soci:
Regione, Provincia, Comune di Torino, Automobile
Club, ai quali si è aggiunta la Fiat. Già da alcuni anni
Benedetto Camerana si occupa di musei. Oltre alla sua
professione d’architetto (ricordiamolo autore – tra l’altro – della passerella aerea che dal villaggio olimpico
di via Giordano Bruno porta al Lingotto, progettata e
attuata in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006),
Camerana si occupa di musei fin dal 1995, quando entrò a far parte del Consiglio di Amministrazione di Palazzo Grassi.
Nel 2002 ha poi curato a New York l’allestimento della Mostra “Italian avangarde in car design” e, per 5
anni, ha disegnato gli stand dell’Alfa Romeo ai Saloni
dell’Auto di Ginevra, Francoforte e Parigi, oltre ad aver
progettato “Alfa Romeo Gallery” ed essere intervenuto
nell’atrio della palazzina presidenziale della Ferrari, a
Maranello.
Nelle sue intenzioni quella di rendere il Museo “…meno
museo e più centro di scambio, incentivando convegni e mostre per attrarre aziende che vogliano scegliere
Torino come sede si acquisto del design oppure aprire
nuove sedi”. “Non bisogna dimenticare , ha sottolineato Benedetto Camerana alla presentazione dei nuovi
quadri direttivi del Museo, avvenuta nella saletta per le
conferenze stampa a fine gennaio scorso – che Torino
è polo mondiale del design grazie alla presenza di firme come Bertone, Italdesign di Giugiaro, Pininfarina e
dell’innovazione tecnologica grazie al Centro Ricerche
Fiat e al Politecnico”.
La prima iniziativa è alle porte: a maggio verranno ricordati i 100 anni della carrozzeria Bertone.
Alla guida del “Mauto” figurano il vicepresidente Maurizio Braccialarghe (assessore alla cultura del Comune)
e il riconfermato direttore Rodolfo Gaffino Rossi, che
ha seguito con meticolosa attenzione i lavori di ristrutturazione del Museo. Oltre a Camerana, del Consiglio
di Amministrazione fanno parte il presidente dell’Automobile Club Torino, Piergiorgio Re, l’assessore regionale alla cultura Michele Coppola, quello della Provincia
Ugo Perone e lo stesso vicepresidente Maurizio Braccialarghe. Revisori dei conti Maurizio Cortese, Giovanni
Miglietta e Giuseppe Piovano. l
g.d.e.
15
Viaggiare
NON TUTTI I
NAVIGATORI
CONOSCONO
LA ROTTA
Non sono pochi i GPS non
aggiornati che ti indirizzano male
L’insidia della scelta del percorso
e dei cantieri stradali. Pericolose
le distrazioni in marcia: resettare e
guardare troppo a lungo lo schermo
di Michele Fenu
U
na volta mi trovavo in vacanza in Sardegna,
vicino a Oristano: davanti a me un pontediga che attraversava un’insenatura della
costa, ma il display del navigatore in auto non riportava alcuna strada. Nella cartina soltanto un bel
mare azzurro. Naturalmente, ho proseguito, ridendo
dentro di me del macroscopico errore del mio aiutante elettronico.
In realtà, non c’è molto da ridere, come in questi
mesi alcuni fatti di cronaca hanno messo in rilievo.
Gente che è finita in un fiume, che ha imboccato una
via in senso sbagliato, che si è smarrita nella campagna perdendo tempo e facendosi venire una crisi di
nervi. Non tutto quello che luccica è oro e anche la
tecnologia ci può riservare dei brutti scherzi, specie
se ci affidiamo interamente ad essa e non continuiamo a usare la nostra testa.
16
I navigatori, entrati in scena negli Anni 80 sulle ammiraglie di lusso (offerti come optionals costavano
intorno ai 5 milioni delle vecchie lire), si sono diffusi
a macchia d’olio, sia come primo equipaggiamento
sia come accessori da installare in macchina. Sono
diventati il gadget più amato per la loro indubbia utilità: i prezzi sono scesi e le capacità operative sono
aumentate con una raffinatezza di dettagli da videogame. Sono 103 i Paesi «mappati» e 34 i milioni di
strade (oltre 13 in Europa). Il sistema, come noto, si
basa sul Global Positioning System (GPS), elaborato
a suo tempo dagli Usa per scopi militari (guida missili). Satelliti, stazioni di calcolo, ricevitori e cartografia
di bordo ci danno un quadro (la precisione è di circa 10 metri) del luogo in cui si trova la nostra vettura. Quadro esatto nella stragrande maggioranza dei
casi, ma ci sono alcuni punti deboli.
A parte la possibilità di guasti, i
guai emergono se le cartografie
sono imprecise oppure non aggiornate o, ancora, se si sbaglia
il settaggio del sistema, scegliendo male tra percorso più veloce o
percorso più breve (che magari ci
sbatte in mezzo ai monti). E c’è sempre l’insidia delle modifiche stradali:
sensi unici, nuove arterie, chiusura di
percorsi. D’accordo, il navigatore cerca
un nuovo itinerario, ma talora si sbaglia,
specie se ci si trova in zone poco mappate.
E son dolori.
C’è poi un altro aspetto, diciamo di sicurezza
generale. Bisogna impostare la destinazione
solo con l’auto ferma, limitare al massimo (e in
condizioni di marcia tranquille) le modifiche alla
scala della cartina, alla luminosità, alla voce del sistema che ci dà le informazioni e guardare il display
rapidamente, senza rimanere con gli occhi incollati
allo schermo.Insomma, il navigatore è uno strumento
di grande utilità per guidare lungo percorsi nuovi o di
notte o nella nebbia, che può nascondere i cartelli stradali, ma occorre adoperarlo con prudenza, senza rinunciare alla propria testa. E, perchè no?, ricordiamoci di tenere
sempre in auto una buona vecchia cartina, che nelle situazioni di emergenza può rivelarsi preziosa. l
Il corretto posizionamento del navigatore durante il
viaggio è fondamentale e deve essere sicuro per non
ostacolare eventuali manovre di emergenza
Una gamma di navigatori
dalla scocca colorata
Auto Novità
NELLA DODGE DART
IL DNA DELLA
GIULIETTA
Al Salone di Detroit presentata l’Alfa Romeo americana
Secondo Marchionne potrebbe essere venduta anche in Italia
Oltre 17 km con un litro
di Piero Bianco
18
È
sempre più fitto lo scambio di prodotti e tecnologie sulla rotta Torino-Detroit. Frutto, naturalmente, dell’integrazione Fiat-Chrysler.
Dalla capitale del Michigan sono arrivate (con le
opportune modifiche per il mercato europeo) prima la Freemont e poi le Lancia Thema e Voyager.
Ed è già realtà il processo inverso: al recente North
American Auto Show ha debuttato la berlina Dodge
Dart che per ora è destinata ai clienti Usa, però utilizza la piattaforma dell’Alfa Romeo Giulietta e i sofisticati motori MultiAir della Fiat Powertrain. «Dart
avrà successo proprio perché possiede il Dna storico dell’Alfa», ha spiegato al Salone Reid Bigland,
Ceo di Chrysler.
Il primo esempio concreto di made in Turin trapiantato a Detroit, un concentrato di buona Italia,
ha anche un elevato valore strategico. Infatti ha
consentito a Marchionne di scalare un ulteriore
5% di Chrysler, portando la quota di controllo al
58,5 grazie alle riconosciute virtù ambientali della
nuova vettura che hanno fatto scattare la clausola
La Dodge Dart in livrea rossa,
(anche nella pagina precedente) berlina
progettata sul pianale della Giulietta.
Può percorrere 40 miglia con un gallone
di benzina (17 km/litro).
Il nuovissimo “Maggiolino”,
qui nella versione E-Bugster,
a trazione elettrica.
19
di «ecological event» prevista dagli accordi col governo
federale americano. La Dart può andare oltre: «In futuro
potrebbe essere venduta anche in Europa - ha svelato
Marchionne - e in questo caso non sarà costruita negli
Stati Uniti, magari in Cina, è un’eventualità che consideriamo». Arriverebbe col marchio Fiat, come chiusura
del cerchio tecnologico-industriale che lega ormai con
un fil rouge Torino e Detroit. Grazie al motore ecologico
1.4 MultiAir, la Dodge figlia della Giulietta può percorrere
40 miglia con un gallone di benzina, significa oltre 17 km
con un litro, traguardo che negli States pareva irraggiungibile per una «vera» automobile da freeway, una berlina
spaziosa a 5 posti e lunga 4,58 metri.
Il Salone di Detroit ha registrato altri importanti debutti
all’insegna della globalità. È il caso della Ford Fusion,
destinata a diventare futura Mondeo in Europa, e della
Porsche 911 Cabrio; ma anche della Mercedes SL, della
Bmw Serie 3 in versione ActiveHybrid, delle Volkswagen
Jetta Hybrid e Beetle E-Bugster, una concept car che
anticipa la futura cabriolet del Maggiolino però ad alimentazione elettrica. l
20
ILa BMW Serie 3
con tecnologia ibrida
La nuova Bmw Serie 3
in versione ActiveHybrid
La nuova Ford Fusion:
sostituirà la longeva Mondeo.
IL SALONE
AUTOMOTORETRO’
AL GALOPPO
I 30 anni della rassegna torinese dedicata al motorismo storico
Grande successo con 36.000 visitatori e 650 espositori
Apprezzata anche la sezione “Autoracing” dedicata alle sportive
La Lancia Aurelia B24 del film “Il Sorpasso”.
22
A
utomotoretrò, l’unico salone motoristico rimasto a Torino - e
di questo bisognerebbe ogni tanto tenerne conto - ha festeggiato a febbraio il suo primo 30° anniversario. E lo ha fatto
con piena soddisfazione dei suoi organizzatori: Beppe Gianoglio e
suo figlio Alberto in primis e dei suoi ex soci co-fondatori Marcello
Delfini, Nino Chiesa e Walter Candela. Delfini - noto agli sportivi non
solo per il suo “store” Magazzini dell’Auto in largo Orbassano, ma
per essere stato presidente della nota omonima scuderia (che prima
ancora si chiamava Scuderia dei Rododendri e ha avuto tra i nomi
di spicco piloti come Dario Cerrato, Fabrizia Pons, Tony Carello, per
citarne alcuni) – ad Automotoretrò ha piazzato il suo stand dove era
giusto che fosse: nel settore “Autoracing”, dove erano esposte le
vetture da competizione per i rally, le piste e le cronoscalate. Delfini
non è mancato alle due rievocazioni della Cesana-Sestriere Experience con la sua splendida 1000 Abarth Barchetta.
Con soddisfazione, dicevamo, perché dall’apertura di venerdì pomeriggio 10 febbraio alla chiusura di domenica 12 alle ore 19, la rassegna torinese è stata visitata da 36.000 visitatori (2.000 in più rispetto
all’edizione 2011, con buona percentuale di stranieri), che hanno
potuto vedere, toccare, trovare, ammirare vetture, motociclette, libri,
modellini, giocattoli, automobiline per i bambini, documenti e libretti
di manutenzione sistemati negli stand di ben 650 espositori (il 10%
in più rispetto al 2011), per la prima volta schierati ad Automotoretrò
in tutti e 5 i padiglioni del Lingotto.
Non mancava naturalmente lo stand
dell’Automobile Club Torino, dove
molti visitatori hanno potuto farsi soci
o rinnovare la propria tessera, farsi
soci sportivi o rinnovare la propria licenza. Ampio spazio ben ambientato con due vetture significative: una
Sport Prototipo da gare in circuito o
cronoscalate e una Lancia Stratos nella sua prima livrea con i colori biancoverdi dell’Alitalia, primo sponsor della
vettura torinese nei rally di campionato italiano, europeo e mondiale.
Proprio nello stand dell’AC Torino –
presenti il pilota pinerolese Luciano
Trombotto, (è stato “ufficiale” della Squadra Fiat), il suo concittadino
Gianfranco Silecchia (che del team
torinese è stato responsabile delle assistenze) e l’ingegner Sergio Limone
(fautore della 124 Spider Abarth nel
1973 e di altre meraviglie) - ha avuto
luogo la presentazione del bel libro del
padovano Antonio Biasioli, dal titolo
“Fiat 124 Berlina & Spider da Corsa”,
con bellissime fotografie, molte delle
quali inedite: Luca Cordero di Montezemolo in gara con la 124 Special T
della sua famiglia (una volta si usava:
si sottraevano le automobili ai genitori,
vi si aggiungevano i proiettori supplementari, magari era anche stata data
una ritoccatina al motore e si disputava la gara della domenica, riportando
poi l’auto nel garage dei genitori una
volta smontati i fari supplementari: il
rollbar non era ancora obbligatorio),
Emanuele Sanfront (poi giornalista di
Quattroruote) che ha fatto altrettanto.
E poi i romagnoli Alcide Paganelli e
Ninni Russo “tricolori” nel 1970 sulla
124 Spider (Paganelli è poi diventato
“torinese” sposando Paola Carello, figlia di uno dei fratelli proprietari della
fabbrica di fari: foto del matrimonio), il
già citato Luciano Trombotto, Cristiano Rattazzi affiancato da Luca Montezemolo.
Lo stand dell’Automobile Club Torino con un’Osella Sport e una Lancia Stratos ufficiale.
Presenti numerosi restauratori, come il torinese Diomante, costruttore delle Bizzarrini.
Interessante lo spaccato della vettura, belli gli scatti dal debutto del 1968
in poi, ricche le interviste a personaggi come Montezemolo e Jean Todt
(all’epoca navigatore di Warmbold),
a Maurizio Verini, a Fulvio Bacchelli.
Note su Lele Pinto, sullo scomparso
Gino Macaluso (che è stato presidente della Csai ma anche consigliere
dell’AC Torino). E ancora fotografie di
Sandro Munari in gara con lo scomparso Mario Mannucci, del finlandese
Aaltonen e di Lindberg. Si parla – nel
1973 – del 1° Giro Automobilistico
d’Italia organizzato dall’AC Torino
(sfortunato debutto con ritiri per noie
meccaniche dei due prototipi 124 Spider Abarth affidati a Lele Pinto-Arnaldo Bernacchini e a Giorgio Pianta in
coppia con Pica). Testi, naturalmente,
in italiano-inglese.
Per l’occasione è stata anche riproposta l’edizione bi-lingue del libro scritto a quattro mani da Luca Gastaldi e
Sergio Limone “Le Abarth dopo Carlo
Abarth”, zeppo di disegni, spaccati,
foto e scritti sulle mitiche dello Scorpione.
Assolutamente da non dimenticare
che ad Automotoretrò, nello stand
dell’ASI, facevano bella mostra di sé
l’Aurelia B24 Convertibile azzurrino
chiaro, l’originale usato per girare quel
memorabile “Il Sorpasso” interpretato da Vittorio Gassman, Jean Louis
Trintignant e Catherine Spaak (vettura
portata al Salone dal proprietario marchigiano Adalberto Beribé) e un’Alfa
Romeo Giulietta SS Bertone del quale
si celebra il 100° anniversario. Per le
moto ampia area destinata alle Harley
Davidson e ai loro pittoreschi proprietari: la firma USA celebra infatti i 110
anni di vita. l
g.d.e.
25
Ad Automotoretrò non mancano le auto più antiche.
Saper vivere
TUTTI PAZZI
PER IL CIOCC
Una guida al “lato C” di Torino da due esperti del Cibo
degli Dei, tra firme storiche e giovani emergenti
di Clara e Gigi Padovani
26
F
OLATO
ino agli Anni Novanta era
soltanto una merenda per i
bambini o un dono natalizio
aziendale. Festival, libri, film e rassegne gastronomiche hanno trasformato il cioccolato in un oggetto
del desiderio. E Torino, sempre più
“città del gusto”, ha saputo assumere un ruolo di protagonista nazionale per gli amanti del Cibo degli Dei,
con il suo «lato C», il lato cioccolato.
Accanto alle firme «storiche» ci sono
tanti giovani «emergenti». Per scrivere i nostri libri e per organizzare
gli incontri culturali accompagnati
da degustazioni nelle passate edizioni di CioccolaTò (a Torino dal 2
all’11 marzo 2012) e al Salone del
Libro, abbiamo visitato oltre cento
artigiani. Tutti bravi, ciascuno per
la sua specialità. La cioccolata calda è senza dubbio la consolazione
più gradita per affrontarne i rigori
dell’inverno. Nel caffè-confetteria Al
Bicerin (piazza della Consolata 5, tel.
011.4369325), tempio laico del gusto
di fronte al Santuario, si gusta sempre la mitica bevanda a base di cioccolato, caffè e crema di latte. Tra gli
esercizi «storici» primeggia sicuramente la vellutata tazza bollente (con
un’ottima panna montata) di Ghigo
(via Po 52, tel. 011.887017), mentre
tra gli «emergenti», non proprio in
centro, va segnalato Raspino (corso Regio Parco 24, tel. 011.850142),
dove il giovane cioccolatiere Gino
Rigobello si dedica alla pralineria.
La buona notizia del 2011 è la riapertura, dopo complicate vicende, di
Peyrano, noto marchio torinese risalente al 1920. Alla guida dell’azienda
sono tornati i coniugi Giorgio e Bruna Peyrano (corso Moncalieri 47, tel.
011.6602202 e corso Vittorio Emanuele II 76).
Le famose praline della cioccolateria Gobino
Il laboratorio di
Guido Castagna
ed i suoi dipendenti
Lorenzo e Valentina
Zuccarello all’interno
del loro negozio
Per deliziarvi con gli ultimi gianduiotti tagliati a mano con le coltelle dalle
“ciculatere”, dovete entrare nel negozio di Giordano (piazza Carlo Felice
69, tel. 011.547121): dal 1968 questa
ditta, nata nel 1897, è guidata dalla
famiglia Faletti, e la giovane Laura è
una intraprendente «donna del cioccolato».
Tra i classici della tradizione piemontese non possono mancare i «Liquorini», cioccolatini confezionati con l’antica tecnica della colatura in amido
del liquido per il ripieno: ne è maestro
Croci (via Principessa Clotilde 6/a,
tel. 011.487048), che sa conquistarvi
anche con i suoi ricchi “preferiti”. Imperdibili anche i “cri-cri” di Piemônt
Cioccolato (via Gran Paradiso 16, tel.
011.2732441), l’azienda dove sono
nati questi bonbon negli anni Venti, e
la morbida frutta ricoperta di fondente
Alcuni momenti
della lavorazione
Gabriele Maiolani
presenta uno dei
suoi lavori
Gabriele Maiolani e
la madre, della
cioccolateria Odilla
Guido Castagna
al lavoro nel suo
laboratorio
di Candifrutto (corso Vinzaglio 25, tel.
011.7640125). Per coniugare i piaceri
degli occhi con quelli del palato soffermatevi tra i legni liberty di Pfatisch
(via Sacchi 42, tel. 011.5683962) per
gustare una delle idilliache creme da
spalmare - l’Aurea è una morbida voluttà con mandorle e nocciole, senza
cacao - e da Gertosio (via Lagrange
34, tel. 011.5621942), dove troverete
l’ultima invenzione di Gianni: i «givu»,
che in dialetto significa mozzicone:
gli antenati dei gianduiotti. Quanto a
Gobino, ormai non più «emergente»,
da un decennio è il grande innovatore della tradizione subalpina (con
il suo show-room di via Lagrange
1, laboratorio in via Cagliari 15, tel.
011.2476245). Di recente ci ha sorpreso con i suoi delicati “macaron”
e con il gianduiotto “Maximo+39”
ad alta percentuale di nocciole. Ma
intanto incalzano con le loro delizie
i trenta-quarantenni. Primeggia Guido Castagna, che ha aperto la sua
boutique in città in via Maria Vittoria 27 (tel. 011.19886585): lavora le
fave di cacao acquistate direttamente in Venezuela nel suo laboratorio
di Giaveno ed estrude un sublime
gianduiotto da 7 grammi, con il 40%
di nocciole, premiato dal Gambero
Rosso. Gabriele Maiolani di Odilla
(via Fratelli Carle 40, tel. 011.504852)
è il più «francese» dei maestri chocolatier subalpini: le sue praline hanno
“ganache” (il ripieno) sopraffine. Da
Chieri è sceso a Torino anche Marco Avidano, nella caffetteria-negozio di via Madama Cristina 62 (tel.
011.698929): andateci per le torte e
la pasticceria. Viaggiando in auto da
Torino verso Rivoli, è impossibile non
notare sul corso Francia le grandi
29
30
vetrate a vista della nuova «fabbrica della cioccolata» di Zuccarello (a Collegno, corso Francia
270, tel. 011.4080089): favolosa
la collezione di praline dai nomi
fantasiosi. A noi è piaciuta «L’ultima prima di andare a dormire»,
naturalmente alla camomilla. l
Con questa guida, Clara e Gigi Padovani, due tra i massimi esperti italiani di
cioccolato e arte bianca, autori di libri di
grande successo, presentano la storica
tradizione torinese e piemontese, indicando e selezionando per i lettori i migliori laboratori artigianali, le più rinomate pasticcerie e i luoghi in cui assaporare
il celebre cioccolato torinese. La guida
non si limita a percorsi cittadini, ma allarga il suo sguardo sulla produzione di
tutta la regione. Cioccolatorino è uno
strumento fondamentale per tutti i golosi
e per i tanti turisti (in crescita ogni anno)
che raggiungono Torino sulle tracce del
sapore più amato del mondo.
BLU Edizioni - 120 pagine - 10 Euro
Sport
RALLYE MONTECARLO HISTORIQUE
C’ERA ANCHE LA LANCIA FULVIA HF
DI SANDRO MUNARI
AL VIA ORGANIZZATO DALL’AC TORINO
di Roberto Valentini
B
agno di folla per i 120 equipaggi partecipanti al 15° Rallye Montecarlo Historique che hanno scelto Torino quale
sede di partenza. Grandi festeggiamenti soprattutto per
Sandro Munari e la Fulvia Coupé HF 1.6 “con la quale”, esattamente “40 anni fa”, il campione di Cavarzere ha vinto il
Rallye di Montecarlo, dando inizio a una serie di stagioni di successi per la Lancia.
La Casa torinese ha conservato con cura nella sua
collezione quell’esemplare con il numero 14, che
ha portato bene a Munari, che ha poi ripetuto
altre tre volte il successo (dal 1975 al ’77) nella
corsa monegasca con la Stratos.
La Lancia ha appoggiato l’Automobile Club Torino nell’allestimento della cerimonia di partenza,
portando anche il suo ultimo modello, la Thema. A
dare il via l’assessore allo Sport del Comune di Torino, Stefano Gallo, ringraziato dai vertici dell’AC Torino rappresentati anche dal presidente Piergiorgio Re
per la grande disponibilità della città nel volere questa
manifestazione proprio nel centro della città. Presente anche Gianfranco Porqueddu, vicepresidente e assessore allo
Sport della Provincia di Torino. Munari è stato festeggiato
dai tifosi, tra i quali anche il pilota biellese Piero Liatti, ultimo
italiano a vincere, insieme alla torinese Fabrizia Pons, il Rallye
di Montecarlo. Il Rallye Montecarlo Historique, giunto alla sua
15^ edizione, conserva la tradizione che vuole 6 località di partenza sparse per l’Europa. La più gettonata quest’anno è stata
Torino, con ben 120 equipaggi al via, su un totale di 310. Le auto
ammesse quelle costruite tra il 1945 e il 1982.
32
Automobili che hanno affrontato un tracciato lungo
oltre 2200 km, percorrendo le prove speciali
classiche della corsa monegasca secondo la
formula delle regolarità a media oraria. Un’impresa di per sé già difficile con il bel tempo, che è
diventa una sfida ai limiti dell’impossibile date le
condizioni meteorologiche avverse. La gara si è
conclusa nel Principato sabato 4 febbraio.
La Fulvia HF 1.6 di Munari al
Rallye di Montecarlo del 1972.
33
La Lancia Fulvia HF 1.6
di Sandro Munari
al via della 15° edizione del
Rallye Montecarlo Historique.
MUNARI, CAMPIONISSIMO
CHE HA FATTO CONOSCERE
I RALLY IN ITALIA
L’alba del 28 gennaio 1972 è un momento storico per il rallysmo italiano.
Sul lungomare di Montecarlo, di fronte al porto, si festeggia il primo successo nel Rallye di Montecarlo di un
pilota italiano. E’ Sandro Munari che,
insieme a Mario Mannucci, ha appena compiuto un’impresa che fino
al giorno prima sembrava impossibile. Al volante della sua Lancia Fulvia Coupé HF 1.6 si era difeso bene
soprattutto sulla neve della prova
speciale del Burzet, ma poi la squadra delle Alpine Renault aveva preso
il sopravvento e il pilota italiano era
partito per l’ultima frazione di gara
al 3° posto. Pur avendo sbagliato la
chiodatura sull’impegnativa prova
speciale del Col de Turini, Munari, incitato da moltissimi tifosi italiani saliti
Folla in via Roma per
ammirare le auto partecipanti.
Verso piazza Castello
tra due ali di appassionati.
Panorama su piazza San Carlo
durante le operazioni di punzonatura.
35
in cima al passo incuranti del freddo, fa
volare la Fulvia. I piloti Alpine, colti alla
sprovvista da questo incredibile attacco, si trovano a dover tirare: sull’Alpine
di Andersson si rompe il cambio, Andruet sbatte contro una roccia e Munari
si trova la strada spianata verso il successo.
Risultato che ripeterà in altre tre occasioni, dal 1975 al 1977 con la Lancia
Stratos.
A Torino, purtroppo, non ha potuto ritrovare nell’occasione il suo compagno
d’avventura, Mario Mannucci, scomparso alcune settimane prima.
La sua automobile è conservata con
molta cura nella Collezione Lancia, insieme ad altri gioielli preziosi come le
Lancia D25 e D50, le Statos, Rallye 037,
Delta S4 e Integrale ufficiali. l
36
L’assessore allo Sport Stefano Gallo
con Gianduja e le Giacomette
Lo stand Lancia con la nuova Thema.
Musei
TORINO MUSEI
E OPERE D’ARTE
Dopo le precedenti puntate sulle esposizioni dedicate ai
150 anni dell’Unità d’Italia, prosegue tra parole e immagini
il nostro racconto dei musei torinesi
Luoghi ricchi di interesse e fascino che meritano di essere
conosciuti e visitati
di Marina Paglieri
C
onclusa la carrellata dei musei dedicati alla storia e all’arte torinese, ci spostiamo ora nel
“distretto scientifico” della città per
visitare le collezioni dedicate alla montagna con l’interessante osservatorio,
all’anatomia, all’antropologia e l’insolito
Museo della Frutta.
Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi”
E’ nato nel 1874 per iniziativa dei soci del Club
Alpino Italiano come osservatorio sulle montagne, con una “vedetta alpina” e un padiglione
con cannocchiale mobile. Oggi, dopo ampliamenti
e restauri, è una moderna struttura con spazi per le
collezioni permanenti (1000 i pezzi esposti, su un
totale di 12.000 tra oggetti, reperti, stampe, disegni,
fotografie posseduti) e temporanee, oltre a un’area incontri e un centro di documentazione. In anni recenti,
anche per richiamare la primitiva funzione, si è aggiunta
una terrazza panoramica, affacciata sui 400 km della
catena delle Alpi.
Il museo della Montagna
con la terrazza per
ammirare l’arco alpino.
Piazzale Monte dei Cappuccini, 7
Martedì-domenica 10-18
Tel. 011/6604104
www.museomontagna.org
37
Nel Palazzo degli Istituti Anatomici
dell’Università: Museo di Anatomia
Umana “Luigi Rolando”
Si presenta nell’allestimento ottocentesco rimasto
quasi inalterato e testimonia l’importanza della disciplina e il prestigio di quella scuola torinese alla fine
del XIX secolo. Nei locali monumentali, accanto alle
raccolte prettamente anatomiche - con preparati a
secco e in liquido e modelli in cera, cartapesta e legno
- ve ne sono altre di interesse antropologico e storico,
tra fotografie e antichi strumenti.
Corso Massimo D’Azeglio, 52
Lunedì-sabato 10-18
Tel. 011/6707883
www.museounito.it/anatomia
Museo di Antropologia criminale
“Cesare Lombroso”
L’entrata dei Musei
di Anatomia, Antropologia e della Frutta.
Modello di cervello e
midollo spinale in filo di
ferro e palline di sughero
L’atrio dell’allestimento del Museo
della Frutta.
Attraverso disegni, fotografie, corpi di reato, scritti e
produzioni artigianali e artistiche, realizzate da carcerati e internati nei manicomi, presenta il pensiero del
medico e antropologo Cesare Lombroso, esponente
del Positivismo, celebre per le teorie influenzate dalla
fisiognomica e pioniere della criminologia.
Via Pietro Giuria, 15
Lunedì-sabato 10-18
Tel. 011/6708195
www.museounito.it/lombroso
Museo della Frutta
“Francesco Garnier Valletti”
Conserva ed espone la collezione di “frutti artificiali
plastici” – con centinaia di varietà di mele, pere, pesche, susine, uve – modellati a fine ‘800 da Garnier
Valletti, eccentrica figura di artigiano, artista e scienziato.
Via Pietro Giuria, 15
Lunedì-sabato 10-18
Tel. 011/6708195
www.museodellafrutta.it
Arte e Cultura
QUADRI E SCATTI
ALL’AUTOMOBILE CLUB TORINO
67 dipinti e foto per il 3° Premio Arti Visive e il 1° Premio Auto Picta
La mostra organizzata dalla delegata-pittrice Anna Sciarrillo
Molte opere esposte dai soci del Circolo degli Artisti
T
ardo pomeriggio di giovedì 12
gennaio scorso. Un numeroso pubblico ha affollato la sede
centrale dell’Automobile Club Torino, in
via Giolitti, per il vernissage della mostra di quadri che ha costituito il 3° Premio Arti Visive, dall’accattivante titolo
“Fari nella città-Rally d’arte, emozioni…
a ruota libera”, per il quale il sodalizio
torinese ha messo a disposizione i propri locali. Per l’occasione l’AC Torino ha
creato anche la prima edizione del premio speciale “Auto Picta”.
Fra i numerosi quadri esposti, molti riportavano soggetti di carattere
automobilistico, in concorso per
il 1° Premio “Auto Picta” istituito
dall’Automobile Club Torino
39
La mostra è stata organizzata da
quel vulcano di idee che è Anna
Sciarrillo, direttrice della delegazione ACI di corso Novara e, al contempo, valente pittrice che spazia
nel figurativo moderno. “Amo dipingere su vetro - ha tenuto a specificare la Sciarrillo - metodo non così
usuale, soprattutto ai giorni nostri,
che però dà spazio alla creatività e
i cui risultati possono essere molto
piacevoli da ammirare”.
Ben 67 le opere esposte nelle rinnovate sale dell’AC Torino, grazie
alla nutrita presenza di 40 pittori e
pittrici, molti dei quali appartengono al Circolo degli Artisti, del quale
la signora Sciarrillo fa parte nel consiglio direttivo. Ai quadri dei partecipanti al Premio si affiancavano i
dipinti di 9 pittori ospiti fuori concorso - tra i quali spiccava il nome
di Giacomo Soffiantino, decano
dei grandi artisti torinesi (tra i “fuori
concorso” presenti anche i soci del
Circolo: Raul Viglione, Gianni Sesia
Della Merla e Anna Borgarelli) - e gli
scatti di 5 estrosi fotografi e 3 altrettanto brave fotografe per questo 3° Premio Arti Visive.
Il vernissage è stato allietato dalla bravura di due violinisti, i fratelli
Gabriele e Raffaele Totaro. Su alcuni leggii sono stati offerti in lettura
testi vergati da alcuni poeti e poetesse sul tema dell’automobile. Il
regolamento del Premio prevedeva
la distribuzione di schede tra i visitatori, riportanti spazi per segnalare
un’opera di particolare gradimento
e un’eventuale motivazione sulla
scelta effettuata. l
40
Uno scorcio dei rinnovati locali di via
Giolitti che hanno ospitato la mostra
Una delle salette messe a disposizione dal
sodalizio torinese per opere di soggetti vari
Varietà di quadri aventi per
soggetto automobili e mare
Da sinistra: Anna Sciarrillo, il direttore
dell’AC Torino Giorgio Ungaretti e il
poeta-giornalista Ermanno Eandi, mentre
ammirano due creazioni su vetro della stessa Sciarrillo.
E IL FONDO
TORNA PERFETTO
IN POCHI MINUTI
Sci
di John O’Grass
Dalle scioline stese con il pennello a una speciale pistola
Il fondo ripristinato secondo le indicazioni del cliente
Un controllo accurato anche al funzionamento degli attacchi
41
P
rima, durante e subito dopo le vacanze natalizie non si
è sciato un granché bene. La scarsità di neve naturale
è stata rimpiazzata da quella sparata quando le temperature lo hanno consentito. Buon surrogato, ma non è come
sciare sulla neve naturale. Quella dei cannoni, tra l’altro, tende a
usurare maggiormente le lamine degli sci (specie se non portati
correttamente) e qualche diversione fuori bordo pista o discesa
a quote più basse, con pietruzze o rami, può causare danni a
solette e lamine. Meglio allora farle ricondizionare.
Operazione oggi velocissima, mentre una volta non era così.
Tempi lontani. Negli anni che vanno dal 1963 al 1980 a Sauze d’Oulx, nello Sci Club Sportinia (nome della località di arrivo
da Sauze e di partenza per il monte Triplex) militano tanti campioni “cittadini” che abitano a Torino o altrove, allenati dall’ex
campione italiano di slalom speciale Aldo Zulian, di Bormio. Lo
“Sportinia” vince nelle gare riservate proprio ai “cittadini” con i
torinesi Lallo Quaglia (poi nazionale B), Umberto Cravetto, Robi
Baglioni (tutti e tre azzurri alle prime Universiadi Invernali del
1966) , l’oulxina Laura Odiard des Ambrois.Ci sono anche Anna
Filippello, Franca Quaglia, Alma Dalmasso, Gabriella Schieroni,
Piero Chiantelassa e il genovese Sandro Molino, Pinin Cravetto, Paolo Molinari (alcuni anni dopo sposo di Micaela e, quindi, padre di Edoardo e Francesco, i due professionisti di golf),
Vincenzo Salvadore, Aldo “Geo”Astrua, Sabino Piccinelli, Mario
Ferraris, Rudy Escher, Guido Nuccio. Per un anno ne fa parte
anche Gino Senigagliesi, poi allenatore delle nazionali femminili
italiana e spagnola. E ancora, un pelo più avanti in età, Piero
Roccia, Sergio Lova, Ettore Durbiano, Gian Putaturo. C’è anche
Getu Destefanis, che diventerà cronista sportivo a La Stampa
conquistando alcuni campionati mondiali dei giornalisti. Per citarne alcuni.
Per lo “Sportinia” corrono anche giovani valligiani (Zulian ha seminato bene) come Pierino Gros - che sarà vincitore della Coppa
del Mondo ’73-‘74 e medaglia d’oro di slalom speciale ai Mondiali di Innsbruck 1976 - e i due fratelli Besson, poi azzurri anche
loro: il discesista Giuliano e lo slalomista Carlo. E poi i maestri
Umberto Faure Caire, Oreste Besson e Giuliano Vitton, per ricordare tre di quelli che si dividono tra lezioni che impartiscono e le
gare. Senza dimenticare, prima ancora, campioni come i fratelli
Vera e Carlo Schenone, Daniela Giolitto e Pier Lorenzo “Clata”
Clataud, tutti giunti in nazionale.
All’epoca gli sci da gara erano, per i super fortunati, due per
ogni specialità. Uno per le ricognizioni, l’altro per la discesa tra i
pali: libera, slalom gigante, slalom speciale. Cure maniacali venivano rivolte al loro fondo alla vigilia della gara. Appuntamento
nel deposito sci del Palazzo Miramonti (sede dello “Sportinia”)
dove prima si limavano le lamine ottenendo spigoli
taglienti per tenere sul duro dei tracciati di gara. Poi
gli sci venivano rovesciati su coppie di cavalletti: se
necessario si accendeva un candelotto di cofix
(stesso materiale usato dai produttori per le solette nuove) da far colare a gocce in eventuali “ferite” causate da pietre o rami di pino. Si
passava infine una lima grossolana per egualizzare e rendere lisce le solette.
In un pentolino sopra un fornelletto a gas si
ammorbidiva la sciolina, sperando di averla
indovinata per la temperatura della neve del
giorno dopo, con scelta limitatissima (verde
per neve fredda, blu per la normale e rossa
per neve calda o bagnata, magari mescolate) e
si applicava alle solette con pennellate uniformi,
ognuna delle quali partiva un paio di centimetri
prima della fine della precedente. Si pareggiava il fondo con un raschietto largo portando lo
spessore della sciolina appena data a filo con
le lamine, pulendo bene con una monetina la
scanalatura centrale dello sci. Sovente si ripassava un ferro da stiro per riscaldare ancora la
sciolina e rilavorarla. Ci volevano delle ore. E,
nei laboratori dei negozi di sci, si lavorava con
gli stessi metodi sugli attrezzi dei clienti o sugli
sci da noleggio, facendo notte.
In alto - Sportinia La Capannina (a sinistra) e Capanna Kind
sono due punti di ristoro in altitudine. Specialmente in primavera,
offrono anche ampio spazio per una sosta al sole.
In basso - In uno dei negozi dei Besson si effettua anche la
manutenzione degli sci. Da sinistra il tecnico Walter, Edoardo
Besson, maestro di sci, dottore in psicologia e suo padre Carlo.
Beh, oggi non è più così. “Nel nostro negozio –
spiega Carlo Besson - con attente manovre del
nostro tecnico Walter, la soletta degli sci viene
prima spalmata di cofix caldo tramite speciale
pistola, in modo che si amalgami meglio con
il fondo e duri di più. Poi gli sci entrano in un
sistema robotizzato della tedesca Wintersteigher programmato secondo le indicazioni del
cliente o a nostro giudizio. Il sistema controlla
il “tuning”, altezza ideale della soletta rispetto
alle lamine”. “Il programma impostato da Walter – conclude Carlo Besson - prevede azioni
separate su “tuning”, soletta o lamine. Lo sci
esce con il fondo come nuovo, perfetto e levigato e spigoli della lamine affilatissimi. Con un
altro macchinario viene poi sciolinato a caldo. Il
costo medio dell’operazione va da un minimo
di 20 a un massimo di 30 Euro. Si portano a
fine pomeriggio e si passano a ritirare la mattina
successiva. E’ lo stesso trattamento adottato
per gli sci da gara in Coppa del Mondo con la
differenza che l’atleta o il suo skiman li personalizzeranno infine con piccoli ritocchi a seconda
delle esigenze del campione”.
Da Besson non manca mai un controllo all’efficienza degli attacchi, rapportata al peso e alla
bravura dello sciatore. l
Una figura di “freestyle” a Sauze d’Oulx,
all’arrivo in paese della pista Clotes.
43
Sci
A SPASSO CON LE
CIASPOLE NELLA
VIA LATTEA E DINTORNI
Le racchette da neve sono contemporaneamente
sport, silenzio, osservazione
Tra i boschi, sul manto nevoso, non è raro intravedere
caratteristici esemplari di fauna locale
di Pier Luigi Griffa
44
C
amminare con le racchette da
neve, non è altro che la prosecuzione dell’escursionismo estivo.
Su percorsi facili e sicuri è un’attività alla
portata di tutti e se ci si limita a percorsi semplici le “ciaspole”, le racchette da
neve, non richiedono una conoscenza
tecnica particolare; per calzarle occorrono scarponcini da trekking, per acquistarle si spendono da 50 a 150 euro mentre
affittarle costa da 7 a 20 euro al giorno,
compresi i bastoncini. Non è necessario
salire a grandi quote per vivere esperienze indimenticabili: è sufficiente assaporare
la quiete che ti circonda e nel contempo
leggere sulla superficie del manto nevoso,
come un libro aperto, i segni tipici delle
presenze e della vita del bosco. Per esplorare questa natura incontaminata, alcune
piccole stazioni invernali del Torinese - da
Prali a Chiomonte, da Coazze a Balme a
Ceresole Reale - organizzano tutti i week
end, fino a marzo, gite ed escursioni in
compagnia di una guida: per maggiori
informazioni sui costi e sui programmi si
può visitare il sito www.turismotorino.org/
IT/snowtour.
Meta di partenza
o di arrivo prima o
dopo un’escursione
con le ciaspole
Con le ciaspole,
in silenzio su pendii
e attraverso i boschi,
può capitare di
incontrare esemplari
della fauna locale
Abbandonati i
bastoncini, ecco che
le ciaspole diventano
strumenti da passeggiata o da gara
“Ski Maps” di Vialattea e Bardonecchia.
Tutte le località turistiche, comunque, offrono la possibilità
di vivere le emozioni che offre la
montagna d’inverno.
L’associazione “Le Ciaspole” organizza una serie di uscite, con
partenza dall’abitato di Pragelato, che si inoltrano anche all’interno del Parco della Val Troncea
(informazioni: tel. 0121.397838
oppure “[email protected]” .
Breve, poco più di un’ora, e panoramico l’itinerario che conduce alla borgata Gran Puy, a 1.800
metri, con vista sulla val Chisone
e sulle montagne del comprensorio Vialattea. Sul versante dei
Monti della Luna, a poca distanza da Cesana, si può raggiungere Cima del Bosco, a 2.376 metri,
partendo da Thures.
E’ un itinerario classico, adatto
sia alle racchette da neve, sia
allo scialpinismo. Per i suoi dolci pendi alternati a boschi radi di
larici, per l’esposizione e il ridotto rischio di valanghe, è percorribile anche dopo una nevicata,
o quando altrove le condizioni
sono incerte.
Alla portata di tutti, a Bardonecchia, l’itinerario che sale da Melezet al rifugio Terzo Alpini - in
territorio francese - lungo la Vallée Etroite (Valle Stretta), a 1.769
metri di altitudine. Seguendo la
strada che costeggia il torrente,
tra tornanti – alcuni si possono
“tagliare”, accorciando un poco
il percorso - e rettilinei si raggiunge un gruppo di grange. Più
avanti si incontra il rifugio, un
valido punto di ristoro aperto anche d’inverno (prenotazioni, tel
0122.902071).
NaturAlp è un gruppo di guide
46
SKI MAP BARDONECCHIA
naturalistiche che propone escursioni sia diurne sia
notturne sui monti di Ceresole Reale, nel versante
piemontese del Parco nazionale del Gran Paradiso.
Per informazioni telefonare al numero 340.3653595
oppure consultare il sito www.naturalp.it per conoscere il programma. Di grande suggestione la passeggiata fino al lago di Dres, a 2.000 metri, con lun-
ghi tratti nel bosco e un bel panorama sulle Levanne.
Porta ad un rifugio, il Città di Cirié, a 1850 metri di
altitudine, la lunga passeggiata – anche al chiaro di
luna - che si snoda con partenza da Balme lungo
Pian della Mussa, in val di Lanzo: il rifugio è aperto
anche d’inverno e si possono gustare piatti della cucina tradizionale (prenotazioni, tel. 0123.820008). l
A SPASSO SULLA NEVE
Un interessante libro ripercorre tutti i sentieri da poter attraversare con le ciaspole
A spasso sulla neve”: 60 itinerari alla portata di tutti, tra distese
innevate e nel candido silenzio della montagna, con la famiglia
e gli amici oppure in compagnia di una guida. Davide Zangirolami e Umberto Bado hanno raccolto in un volume – edito da
Priuli e Verlucca – una selezione di passeggiate con le ciaspole
sulle montagne del Piemonte e della Valle d’Aosta: ogni scheda
è completa di fotografie, descrizione dettagliata del percorso,
con dislivelli, tempi di percorrenza e impegno fisico, ed è corredata da cartine dell’Istituto Geografico Centrale; inoltre vengono segnalati i rifugi, con i relativi numeri telefonici, presenti
lungo l’itinerario. Il volume – 144 pagine – è in edicola al prezzo
di 8,90 euro ed è distribuito insieme al quotidiano La Stampa.
Tra le tante, da segnalare l’escursione che conduce da Sauze
d’Oulx, una delle località del comprensorio Vialattea, sino al
1.700 metri del rifugio “Daniele Arlaud”: dalla località Monfol,
si segue la strada che porta alla borgata Montagne Seu; poi
la pista esce dal bosco e si prosegue su bianchi pendii fino al
rifugio, aperto nei fine settimana durante i mesi invernali (telefono, 335.401624). E’ un itinerario interessante sotto il profilo
naturalistico, in quanto si svolge all’interno del Parco naturale
del Gran Bosco di Salbertrand.
DELEGAZIONI ACI
TORINO - Sede Centrale
Via Giolitti, 15
10123 – Torino
Tel. 011- 57791 - Fax 011-5779268
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-5779282 / 250
Torino - Delegazione 2
Corso Dante, 45
10126 - Torino
Tel. 011-6502160 - Fax 011-6695919
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-658826
Torino - Delegazione 3
Corso Francia, 66
10143 - Torino
Tel. / Fax 011-7716919
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-746298
Torino - Delegazione 4
Corso Novara, 20 H
10152 - Torino
Tel. 011-2483717 - Fax 011-2450735
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-853220
Torino - Delegazione 5
Torino - Delegazione 7
Torino - Delegazione 13
Corso Valdocco, 3
10122 - Torino
Tel. 011-5214329, 011-5215937 - Fax 011-4390345
E-mail: [email protected];
[email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011- 4366498
Via Dandolo, 2/B
10137 - Torino
Tel. 011-3096432 - Fax 011-3096432
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-3140375
Torino - Delegazione 8
Via Genova, 26
10126 - Torino
Tel. 011-674009 / 011-6315598 - Fax 011-6309832
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-6308778
Torino - Delegazione 9
Via Piobesi, 2/B
10135 - Torino
Tel. 011-6190848 - Fax 011-3162998
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-6190656
Torino - Delegazione 10
Via Casteldelfino, 8
10147 - Torino
Tel. 011-290681 - Fax 011-2218137
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-2215362
Torino - Delegazione 11
Corso Trapani, 115
10141 - Torino
Tel. 011-3858918 - Fax 011-3802007
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-3858918
Via Valdellatorre, 188
10151 - Torino
Tel. / Fax 011-4550711
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-4551012
Torino - Delegazione 6
Torino - Delegazione 12
Corso Duca degli Abruzzi, 79
10129 - Torino
Tel. 011-502232 - Fax 011-501693
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-504231
Corso Monte Grappa, 72
10146 - Torino
Tel. 011-7492654 - Fax 011-7761441
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-7492654
Torino - Delegazione 14
Via Pergolesi, 3
10154 - Torino
Tel./Fax 011-2463711
E-mail: [email protected]
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-2463635
Torino - Delegazione 15
Via Fidia, 14
10141 - Torino
Tel./Fax 011-724960
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-796420
Torino - Delegazione 16
Via Livorno, 24/A
10144 - Torino
Tel. 011-4730071 - Fax 011-4379331
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-4374503
Delegazione di Avigliana
Corso Torino, 148
10051 – Avigliana TO
Tel. 011-9366202 - Fax 011-9368148
E-mail: [email protected]
Delegazione di Carmagnola
Piazza Manzoni, 11
10022 – Carmagnola TO
Tel. 011-9716044 - Fax 011-9729035
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9716044
AU
TO
AUTOMOBILE TORINO
RIVISTA UFFICIALE DELL’AUTOMOBILE CLUB TORINO
Delegazione di Chieri
Delegazione di Moncalieri
Delegazione di Settimo Torinese
Via Vittorio Emanuele, 14
10023 – Chieri TO
Tel. 011-9472196 - Fax 011-9426832
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9427260
Corso Savona, 4
10024 – Moncalieri TO
Tel. 011-6403605 - Fax 011-6829818
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-641183
Via Cavour, 20/F
10036 - Settimo Torinese TO
Tel. 011-8979249 - Fax 011-8009252
E-mail: [email protected]
Delegazione di Chivasso
Delegazione di Nichelino
Delegazione di Susa
Via Bonacini, 18 bis
10034 – Chivasso TO
Tel./ Fax 011-9101333
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9172850
Delegazione di Ciriè
Via San Maurizio, 15
10073 – Ciriè TO
Tel. 011-9210514 Fax 011-9211595
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9210611
Delegazione di Collegno
Corso Francia, 111/B
10093 – Collegno TO
Tel./Fax 011-784679
E-mail: [email protected]
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-7800440
Via Torino, 85
10042 Nichelino
Tel. 011-626861 - Fax 011-6281799
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-6807572
Delegazione di Orbassano
Via Montessori, 10/2 int.A
10043 – Orbassano TO
Tel. 011-9016001 - Fax 011-9006749
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9034955
Corso Torino, 168
10064 Pinerolo TO
Tel. 0121-396909 - Fax 0121-794642
E-mail: [email protected]
Delegazione di Piossasco
Via Pinerolo, 28
10045 – Piossasco TO
Tel./Fax 011-9064796
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: 011-9064796
Delegazione di Leinì
Delegazione di Rivoli
Piazzale Lepanto, 1
10040 – Leinì TO
Tel. 011-9974108 Fax 011-9966876
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9974108
Delegazione di Venaria
Viale Roma, 4/A
10078 – Venaria TO
Tel. 011-4593412 - Fax 011-4597980
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-495689
Delegazione di Pinerolo
Via Salvo D’ Acquisto, 13
10095 – Grugliasco TO
Tel. 011-4080492
E-mail: [email protected]
Delegazione di Grugliasco
Corso Stati Uniti, 126/B
10059 - Susa TO
Tel. 0122-629696 - Fax 0122-629667
E-mail: [email protected]
Corso Francia, 103 A
10098 – Rivoli Cascine Vica TO
Tel. 011-9586548
E-mail: [email protected]
SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-9566403
Torino - Centro Revisioni
Piazzale San Gabriele da Gorizia, 210
10134 Torino
Tel. 011-3040748
E-mail: [email protected]
Servizi Medici
“MEDICO PRONTO”
VI PROTEGGE CON LE
TESSERE ACI SISTEMA
E ACI GOLD
Sia in Italia, sia all’estero, con una
telefonata un medico a disposizione
P
er contribuire a garantire il benessere e la serenità del
Socio e della sua famiglia, l’Automobile Club d’Italia
ha inserito numerosi servizi di assistenza sanitaria tra
le prestazioni offerte dalle tessere ACI Sistema ed ACI Gold.
Infatti, il Socio titolare di “ACI Sistema”, ovunque si trovi (purchè fuori della provincia di residenza dichiarata all’atto dell’associazione) ed in qualunque momento, può chiamare il Numero Verde 803.116 (dall’Italia) o il +39 02-66.165.116 (dai
Paesi della UE) e richiedere questo tipo di assistenza tramite
il servizio “Medico Pronto” (N. B.: modalità e procedure per la
richiesta delle prestazioni sono riportate sul Regolamento dei
Servizi).
Il pacchetto “Medico Pronto” offre, al Socio ed ai suoi familiari
(genitori, figli a carico, coniuge o convivente di fatto), in viaggio
con lui fuori dalla provincia di residenza, tra i tanti servizi:
50
l informazioni sanitarie e consigli medici, con centrale medica
sempre a disposizione, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno;
l invio del medico (N. B.: la prestazione vale solo in Italia: essa
è esclusa quando il Socio si trova all’estero). Qualora il Socio, a
seguito di malattia improvvisa o infortunio avvenuti in viaggio,
abbia necessità di assistenza medica, potrà telefonare alla
Centrale Operativa (Numero Verde 803.116) e parlare
con il medico di guardia che, in base alle
informazioni fornite, deciderà l’invio di
un medico generico presso il luogo
indicato dal Socio;
l autista a disposizione: qualora il Socio, in viaggio fuori
dalla provincia di residenza o
domicilio con il proprio veicolo, non sia più in condizioni di
poter guidare a causa di malattia improvvisa, infortunio o parto
e nessuno dei passeggeri del veicolo stesso sia in grado di sostituirlo
alla guida, può contattare la Centrale
Operativa e specificare l’ubicazione del
veicolo. La Centrale Operativa a seguito di contatto
tra la propria guardia medica e il medico curante sul
posto – valuta se mettere a disposizione un autista
per ricondurre il veicolo e gli eventuali passeggeri
alla residenza o al domicilio del Socio secondo l’itinerario più breve. Il costo di tale servizio è a carico
di ACI, mentre le spese di carburante, pedaggi ed
eventuali traghetti sono a carico del Socio;
l ambulanza a disposizione, per il trasporto dal luogo dell’infortunio o malattia improvvisa al più vicino ed idoneo centro ospedaliero o per il trasporto
dall’ospedale in cui si è ricoverati presso altro centro
ospedaliero;
l rientro sanitario, con servizio di trasferimento anche aereo;
l rientro a casa del convalescente, dopo un ricovero;
l assistenza ai minori. Qualora, a seguito di ricovero avvenuto per infortunio o malattia improvvisa occorsi in viaggio, il Socio si trovasse nell’impossibilità
di occuparsi dei figli minori di 14 anni o portatori di
handicap che viaggino con lui, egli potrà chiamare la
Centrale Operativa. ACI terrà a proprio carico il costo di andata e ritorno e l’eventuale pernottamento
(una notte) di un familiare o persona di fiducia per
raggiungere i figli, prendersene cura e ricondurli alla
loro residenza (o domicilio); resta a carico di ACI anche il costo del biglietto del biglietto del viaggio di
ritorno dei figli;
l rimborso spese mediche e ospedaliere in caso di
infortunio o malattia, secondo modalità e massimali
stabiliti nel regolamento.
Per i titolari della tessera ACI GOLD, la più completa formula associativa dell’ACI, i servizi medici sono
ancora più ricchi.
Infatti:
l tutte le prestazioni sono erogate anche quando
il Socio si trova nel territorio della sua provincia di
residenza;
l in situazioni di emergenza, le prestazioni “Consigli
medici”, “Invio medico” e “Ambulanza a disposizione” sono estese anche agli ospiti ed alle persone
temporaneamente presenti presso la residenza o il
domicilio del socio;
l il pacchetto è arricchito dai servizi “Assistenza
pediatrica”, “Assistenza cardiologia”, “Prelievo campioni e consegna esiti” e “Infermiere a domicilio”, validi solo in Italia.
51
Consulenza Fiscale
ANCHE QUEST’ANNO CONSULENZE
E COMPILAZIONE MODELLO
730/2012 PER I SOCI ACI
A
nche quest’anno l’Automobile Club Torino offre ai propri tesserati la possibilità di avvalersi
della competenza e della professionalità del
CAAF CIA Srl, società specializzata nell’erogazione
di servizi di consulenza fiscale, per la compilazione
e la presentazione del MOD. 730. Presso la Sede
dell’Automobile Club Torino, in via Giolitti 15, a Torino, gli incaricati della suddetta società saranno gratuitamente a disposizione dei Soci, solo su appuntamento, per assisterli nell’evasione delle pratiche
di presentazione del Modello 730/2012, relativo ai
redditi 2011. Per concordare l’appuntamento, i Soci
dovranno contattare, a partire dal 21 marzo e non
oltre il 30 aprile 2012, da lunedì a venerdì, dalle 9,00
alle 12,30 e dalle 14,00 alle 17,00, i seguenti numeri:
Tel. 011/5628892 – 011/5612622.
Le prenotazioni potranno comunque essere interrotte anche prima del termine previsto, qualora vengano
esauriti gli spazi a disposizione per gli appuntamenti. I servizi offerti consisteranno nella raccolta delle
dichiarazioni già compilate, nella compilazione delle
52
stesse su richiesta del Socio, nell’elaborazione dei
dati raccolti e nella successiva comunicazione dei
risultati contabili della dichiarazione al sostituto di
imposta, nella trasmissione telematica delle dichiarazioni raccolte all’organo competente.
Le stesse prestazioni verranno messe a disposizione anche dei parenti del Socio. Nel caso in cui costoro richiedano la compilazione del modello, però,
verrà loro richiesto un contributo di € 50,00.
Alle stesse condizioni, anche il CAF Studio Cancilla
(nelle sedi di corso Vinzaglio 15, a Torino, e di Piazza
Municipio 11, a Bruino), è a disposizione dei Soci, i
quali potranno fissare l’appuntamento presso i locali dello Studio, contattando il numero 011/5535361
dal 01.03.2012 al 31.05.2012, salvo esaurimento
anticipato dei posti disponibili.
Lo Studio riserverà inoltre condizioni di favore ai
Soci ACI anche per altri servizi CAF: ad esempio,
la compilazione della Dichiarazione e del Bollettino
ICI sarà gratuita; la compilazione del Modello Unico
avrà un costo di € 60,00.
Newsletter
IL SERVIZIO DI NEWSLETTER
PER I SOCI ACI
O
ggi le nuove tecnologie sono indispensabili
per offrire opportunità sempre più rapide ed
economiche per coltivare i propri interessi,
ma soprattutto per informarsi in modo più approfondito ed esaustivo. A questo proposito, l’AC Torino ha
attivato, già da alcuni anni, un proprio sito internet
(www.torino.aci.it), sempre più “navigato” dai Soci
e non Soci, per cercare informazioni, chiarimenti ed
opportunità riguardanti la vita del Club e la mobilità
in generale. Già da ottobre dello scorso anno, attraverso il sito, l’AC Torino ha avviato una nuova forma
di comunicazione.
Si tratta di una Newsletter, ovvero di un servizio di
informazioni che, a titolo gratuito, viene messo a disposizione di tutti coloro i quali, al momento della
sottoscrizione dell’associazione ACI, avranno fornito
il proprio indirizzo di posta elettronica.
A questi indirizzi, l’AC Torino invia comunicazioni periodiche, riguardanti iniziative, promozioni o aggiornamenti di interesse per i Soci. Grazie ai nuovi cellulari e tablet, oggi la posta elettronica è consultabile
anche lontano da casa.
Questo servizio avrà quindi le potenzialità per raggiungere i Soci ovunque ed in tempo reale. Inoltre,
è possibile cancellare l’iscrizione e chiedere di non
ricevere più alcuna comunicazione. Questo servizio
esprime il desiderio dell’AC Torino di essere sempre
più vicino ai Soci, comunicando in forma diretta le attività e le opportunità messe a punto per loro. Così da
essere sempre un affidabile compagno di viaggio. l
53
Tutto ACI
UTILIZZARE IL CARNET
DI SCONTI CONVIENE
A
nche per il 2012 i Soci dell’AC Torino (nuovi e rinnovi) riceveranno un carnet di sconti da utilizzare
nel centro tecnico di piazzale San Gabriele da
Gorizia 210 a Torino e presso numerosi partner convenzionati (abbigliamento sportivo, viaggi e vacanze, credito
al consumo). Molto interessanti sono anche le agevolazioni riguardanti le pratiche automobilistiche e i corsi per
la patente B e la patente nautica. Per utilizzare i buoni è
sufficiente presentarli unitamente alla tessera presso le
strutture e gli esercizi convenzionati, secondo le istruzioni riportate sugli stessi. Il valore complessivo del carnet
consente di ripagare per intero il costo della tessera e di
accumulare una cifra ormai consistente di sconti e risparmi per il Socio e la sua famiglia. l
54
Tutela Legale
MAI SOLI CON LA TUTELA LEGALE
DELL’ AUTOMOBILE CLUB TORINO
Anche all’estero assistenza di un interprete
Traduzioni di verbali o atti, anticipo della cauzione
Tra i molteplici vantaggi che ACI riserva ai suoi Soci,
uno di quelli introdotti più recentemente (e per questo, forse, ancora meno conosciuti) è il servizio di
Tutela legale. Esso comprende, tra l’altro:
l il rimborso dei corsi per il recupero dei punti patente,
incaricato della gestione del caso assicurativo, delle
spese processuali nel processo penale e il recupero dei
danni subiti da cose o persone per fatti illeciti di terzi;
fino a 250 euro, in caso di decurtazione parziale dei
punti, e fino a 400 euro in caso di decurtazione totale
dei punti e conseguente necessità di un nuovo esame
per riottenere la patente di guida.
Per accedere a tale prestazione, il Socio doveva essere già tesserato ACI nel momento in cui ha commesso
l’infrazione dalla quale è derivata la decurtazione dei
punti patente che sono poi stati recuperati con apposito corso.
l l’assistenza in caso di opposizione o ricorso contro
l il servizio di consulenza telefonica, tramite il numero
l la copertura delle spese per l’intervento del legale
provvedimenti di ritiro, sospensione, revoca della patente (in caso di contestazione degli articoli 186, “Guida
sotto l’influenza dell’alcool”, 187 “Guida sotto l’effetto
di sostanze stupefacenti” e 189 “Omissione di soccorso”, la garanzia opererà subordinatamente ad intervenuta sentenza di assoluzione passata in giudicato);
l un avvocato a disposizione, in Italia e in Europa, per
la consulenza legale nella gestione del sinistro;
l in caso di arresto, minaccia di arresto o di procedimento penale in uno dei Paesi dell’Unione Europea,
le spese per l’assistenza di un interprete (entro il limite
massimo di 10 ore lavorative), le spese relative a traduzioni di verbali o atti del procedimento (entro il limite
massimo di € 1.000,00) e l’anticipo della cauzione (entro
il limite massimo di € 10.000,00, se coperta da adeguate garanzie bancarie, e comunque da restituire entro 60 giorni):
Verde 800.508.008, a disposizione in orario di ufficio,
per fornire, nell’ambito delle prestazioni garantite: chiarimenti su leggi, decreti e normative vigenti; informazioni sul contenuto e sulla portata delle prestazioni previste dal regolamento; informazioni sugli adempimenti
previsti in casi di interventi dinanzi all’Autorità Giudiziaria
La gestione delle assistenze relative alla Tutela Legale, secondo i limiti e i massimali stabiliti dal Regolamento dei Servizi, disponibile sul sito www.aci.
it, avviene tramite ALA Assicurazioni ed ARAG Assicurazioni S.p.A., a cui il Socio deve rivolgersi per
ottenere le prestazioni di cui sopra (telefono centralino: 045.8290411; fax per invio nuove denunce
di sinistro: 045.8290557; fax per invio successiva
documentazione relativa alla gestione del sinistro: 045.8290449).
55
Tessere ACI
AD OGNUNO LA
SUA TESSERA
ACI SISTEMA
La formula associativa base
In Italia garantisce al Socio la personalità del soccorso stradale
su qualunque auto, moto o camper (fino a kg 3.500) egli si trovi a
viaggiare. In Italia e nei Paesi della U. E., per il veicolo associato si
può richiedere il soccorso stradale anche se il Socio non si trova
a bordo dello stesso.
In Italia e nei Paesi della U. E., il Socio, se viaggia a bordo del
veicolo associato, può richiedere le assistenze di secondo livello
(auto sostituiva, auto a casa, rientro/proseguimento del viaggio,
sistemazione in albergo, ecc…).
In Italia e nei Paesi della U. E., il Socio ed i suoi famigliari ricevono
assistenza sanitaria in viaggio.
ACI GOLD
La tessera più completa, che arricchisce con ulteriori esclusivi
servizi le prestazioni della formula “ACI SISTEMA”
Il Socio beneficia, in Italia, in tutti i Paesi della U. E, in Svizzera,
in Croazia e, dal 1° marzo 2010 anche in Norvegia, Serbia, Montenegro, Marocco, Tunisia, della personalità delle prestazioni di
soccorso stradale e di assistenza di secondo livello, su qualunque
auto, moto o camper (fino a 3.500 kg.)
Le prestazioni di assistenza sanitaria valgono anche nella provincia di residenza.
Il Socio gode di ulteriori servizi esclusivi (ad es., l’assistenza pediatrica e cardiologica in Italia, i servizi di ACI CASA, ecc...).
ACI AZIENDA
La formula predisposta per soddisfare le esigenze di mobilità delle
aziende. Offre soluzioni personalizzate e tariffe modulari, che dipendono dal livello di assistenza prescelto e dalla consistenza numerica dei veicoli della flotta associata. Motocicli, auto, autocarri,
rimorchi: la risposta su misura per ogni necessità.
56
ACI VINTAGE
La formula pensata per i collezionisti e gli appassionati di
auto storiche. Offre soccorso stradale in Italia, trasporto
specializzato a pagamento, sconti ed agevolazioni, l’abbonamento alla rivista “Ruote classiche”. Permette l’iscrizione
di un massimo di 10 veicoli considerati di interesse storico.
ACI OKKEI
Per gli automobilisti più giovani.
Riservata a ragazzi di età compresa tra i 18 ed i 33 anni, offre
due soccorsi stradali all’anno in Italia, alla persona del Socio
o alla targa associata (in alternativa), l’accesso alla scontistica
ed alle agevolazioni create da ACI e dai suoi partners (in Italia
e nel mondo) e tanti interessanti contenuti pensati apposta per
i più giovani.
Tutti i Soci godono di sconti ed agevolazioni su una vasta gamma
di prodotti e servizi, disponibili negli Uffici e negli impianti ACI
(pratiche automobilistiche, parcheggi, polizze assicurative, ecc…)
o riservati loro dai tanti partner convenzionati (in Italia e nel mondo: catene alberghiere, auto noleggi, musei, cinema, teatri, impianti sportivi, strutture commerciali, ecc…(l’elenco è disponibile
sui siti Internet www.aci.it, nella sezione dedicata al programma
“Show Your Card!”, e www.torino.aci.it).
In particolare, segnaliamo il trattamento privilegiato che la SARA
Assicurazioni offre ai Soci su tutte le tipologie di polizza e l’esclusivo servizio di domiciliazione su conto corrente della tassa di proprietà automobilistica (“Bollo Sicuro”), grazie al quale si elimina
il rischio di dimenticare la scadenza del pagamento e di subire i
conseguenti aggravi per mora e sanzioni.
TUTTE LE PRESTAZIONI ASSOCIATIVE VENGONO RICONOSCIUTE ALLE CONDIZIONI RIPORTATE SUL REGOLAMENTO DEI
SERVIZI. TUTTE LE TESSERE INDIVIDUALI POSSONO ESSERE GRATUITAMENTE ATTIVATE COME STRUMENTO DI PAGAMENTO ELETTRONICO (CARTA PREPAGATA CIRCUITO VISA). PER FARLO, E’ SUFFICIENTE FARNE RICHIESTA IN UNA
DELEGAZIONE ESIBENDO UN DOCUMENTO DI IDENTITA’
LE CONVENZIONI DELL’A. C. TORINO PER I SOCI ACI
Presentando la propria tessera ACI in regolare corso di validità,
è possibile godere delle seguenti agevolazioni:
Cultura e tempo libero
l Museo Nazionale dell’Automobile, corso Unità
d’Italia 40, Torino - tel. 011 677666/7/8 - www.museoauto.it. Ingresso ridotto per i Soci ACI.
l Museo Nazionale del Cinema – Mole Antonelliana,
via Montebello 210, Torino – tel. 011/8125658 – www.
museonazionaledelcinema.org. Sconto 20% sul biglietto d’ingresso e sul biglietto valido per visita Museo e
salita con ascensore panoramico, per il Socio e per un
accompagnatore.
l “Sala 3” Multisala Cinema Massimo, via Verdi 18,
Torino – tel. 011/8125606. Sconto 30% sul biglietto
d’ingresso agli spettacoli, per il Socio e per un accompagnatore.
l Teatro Regio di Torino, piazza Castello 215, Torino – tel. 011/88151 – www.teatroregio.torino.it. Sconto
10% sui biglietti degli spettacoli prodotti dal Teatro (ad
eccezione delle recite abbinate ai turni di abbonamento
Pomeridiano 1 e 2)
l Castello di Pralormo/ XIII edizione “Messer Tulipano” (aprile 2012). Sconto sul biglietto d’ingresso. Possibilità di visite guidate per gruppi (minimo 15 persone),
su prenotazione.
l Museo di Arti Decorative Fondazione Accorsi, via
Po 55, Torino - tel. 011 837.688 – www.fondazioneaccorsi.it. Sconto 20% sul biglietto di ingresso alla collezione permanente.
l “Family Card” + Guida al Tempo libero, circuito
MondoParchi, tel. 035/362798 – www.mondoparchi.it.
Sconto € 4,00.
l Balletto Teatro di Torino, via Principessa Clotilde 3,
Torino - tel. 011/4730189 – www.ballettoteatroditorino.
it. Sconto 40% sul biglietto d’ingresso, per il Socio e per
un accompagnatore.
l Torino Spettacoli – Teatri Erba e Gioiello – tel.
011/6615447 – e-mail [email protected]. Sconti
sui biglietti, dietro presentazione della tessera ACI in regolare corso di validità.
l Parco La Mandria, viale Carlo Emanuele II, Venaria
Reale – tel. 011/4993381 – [email protected]. Sconto 30% sul biglietto per attività e percorsi organizzati
(incluso accesso agli appartamenti reali di Borgo Castello).
l Basilica di Superga, strada della Basilica di Superga –
tel. 011/8997456 – [email protected].
Sconto 25% sui biglietti di ingresso agli spazi museali.
58
l Fondazione TPE - Cantiere Rettilario: Stagione Teatrale 2008-2009 - Cavallerizza Reale di Torino, via Verdi
9; tel.011563452 (da lunedì a venerdì, dalle 14,00 alle
19,00) - [email protected]. Sconto € 3,00 sul biglietto intero, nei giorni feriali (€ 10,00 anzichè € 13,00).
l Fondazione Cosso – Castello di Miradolo: Via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo – tel. 0121/502761
– [email protected]. Sconto € 2,00 sul biglietto
intero.
l Cinema multisala “The Space”: corso Umbria - Torino (presso l’IperCOOP) e Beinasco (presso il centro
commerciale “Le Fornaci”) – www.thespace.it. Per i
Soci ACI ed un accompagnatore, ingresso a soli € 4,00
nelle giornate del martedì e giovedì (escluso il caso in
cui si tratti di giornate festive o prefestive ed esclusi i
film in 3D).
Viaggi e vacanze
l Agenzia Viaggi “Pianeta Gaia” (Fiduciaria esclusiva
A. C. Torino), via Giolitti 15, Torino – tel. 011/546385546386 – www.pianetagaia.it – [email protected].
Sconto 8% su tutti i pacchetti turistici, compresa alta
stagione (promozione soggetta a restrizioni). Servizio
biglietteria Formula 1e Moto GP.
l Residence Le Serre: strada Revigliasco 25, Moncalieri – tel. 011/6474008 – www.residence-leserre.it.
Sconto 15% sulle tariffe di soggiorno (non cumulabile
con eventuali altre riduzioni).
Istruzione
l Autoscuola Club (Fiduciaria ACI), via Giolitti 15,
Torino – tel 011/5779246; corso Moncalieri 215, Torino – tel. 011/6612623; corso Dante 45, Torino – tel.
011/6687018-011/6502160. Sconto 10% sulle lezioni di
teoria.
l Nautica Club (Fiduciaria ACI), via Giolitti 15, Torino
– tel 011/5779246; corso Moncalieri 215, Torino – tel.
011/661623; corso Dante 45, Torino – tel. 011/6687018011/6502160. Sconto 10% sulle lezioni di teoria per patenti nautiche.
l Autoscuola Eureka, corso Tassoni 57, Torino – tel.
011/747971; corso Francia 66, Torino – tel. 011/7492066.
Sconto 10% sulle lezioni di teoria.
l Academy International, centri a Torino, Carmagnola, Venaria – tel 011/6645315. Sconti dal 10% al 30% su corsi di lingue straniere ed informatica, per il Socio e per i suoi familiari.
Sport
l Sestrieres SpA – Comprensorio Via Lattea. Sconto
su Skipass. Per informazioni: tel. 011/57791; www.torino.aci..it; www.vialattea.it.
l Scuola Sci Olimpionica Sestriere, via Pinerolo 17
– Sestriere – tel. 0122/76116 – www.scuolasciolimpionica.it. Sconto 15% sulle lezioni individuali; 20% sulle
lezioni collettive (per il Socio, il coniuge ed i figli fino a
26 anni di età).
l Golf Club Grugliasco, Strada Provinciale Gerbido
97, Grugliasco – tel. 011/4081220 – e-mail [email protected]. Sconto 20% su corsi per principianti (5
lezioni). Sconto 50% green fee campo pratica.
l Società Sportiva ANNOZERO srl: via San Paolo
160, Torino - www.ruffinibenessere.it. Sconto 20% su
alcune attività del Centro Benessere. Sconto 10% su
tutte le attività sportive. Tariffe agevolate per l’affitto di
campi da calcio a 5.
Commercio, servizi, salute
l Negozi Besson Sport - Abbigliamento e articoli sportivi, via Clotes 10, Sauze d’Oulx - tel. 0122 858098; Centro Commerciale San Sicario Alto - tel. 0122 811546;
[email protected]. Sconto 10% su tutti gli articoli in
vendita (cumulabile con altre promozioni).
l Griffes Diffusion REVEDI, corso Emilia 8, Torino – tel.
011/2399839. Sconto 10% su abbigliamento e accessori uomo/donna (occorre esibire anche la tessera in distribuzione presso gli Uffici dell’A. C. Torino). Numerosi
punti vendita nel Centro-Nord Italia.
l AIR Argenti, corso S. Maurizio 15, Torino – tel
011/8172987. Sconto 10% su tutti i prodotti in argento,
cristallo e griffes rappresentate.
l Libreria Dante Alighieri-Fogola, piazza Carlo Felice
15, Torino – tel. 011 535897 - www.fogola.com. Sconto
10% sul prezzo di copertina dei libri di varia, sconto
20% sui libri pubblicati dalla libreria.
l FNAC: via Roma 56, Torino – tel. 011/5516711; via
Crea 10. Grugliasco – tel. 011/5632001. Sconto 50% su
Carta FNAC Giovani e Carta FNAC Adulti.
l Sintertex abbigliamento, corso Vittorio Emanuele II
92, Torino – tel. 011546467. Sconto 16% sui prezzi dei
capi (possibilità di pagamento dilazionato a tre mesi: in
tal caso, sconto ridotto al 10%). In periodo di saldi, lo
sconto non è cumulabile con le riduzioni esposte, ma
per i Soci è prevista la gratuità degli interventi di sartoria
sui capi acquistati.
l Linea RD, via Roma 39, Pino Torinese – tel.
011/8119052. Sconto 10% sul prezzo di vendita di capi
di abbigliamento ed accessori (esclusi periodi di saldo
e promozione).
59
l Muluc – Abbigliamento Sportivo, piazza Castello
28, Ciriè – tel. 011/5505329. Sconto del 5% per acquisti
oltre i 100 euro e del 10% per acquisti oltre i 200 euro
(esclusi i periodi di saldi).
l Istituto di Medicina dello Sport – F.M.S.I. : Stadio
Olimpico, Via Filadelfia 88, Torino – tel. 011 396.275 r.a.
- www.imsto.it. Sconto 10% su fisioterapia, visite specialistiche, diagnostica, visita d’ idoneità sportiva agonistica under 18, check up.
l IRM – Indagini Ricerche Mediche SRL - C. Regina Margherita 304 - Torino Tel 0117499617; V. Torino
19 10044 Pianezza - Tel 0119662585 Fax 0119679389.
Sconto su visite e diagnostica in regime tariffario privato
(vedi dettaglio sul sito www.torino.aci.it).
l Carrozzeria Di Lella: via Oslavia 10, Torino - tel.
011/8980368; e-mail: [email protected]. Sconto 20%
sul prezzo ricambi nazionali; sconto 10% sul prezzo ricambi esteri; sconto 10% mano d’opera. Ripristino auto
grandinate in sede. Lucidatura gratuita dell’auto o lavaggio interni igenizzato in caso di riparazioni di costo superiore a € 1.000,00; ritiro e consegna veicolo c/o domicilio
60
cliente. Per tutto il 2012 , la carrozzeria si farà carico
dell’eventuale franchigia prevista dalla polizza “Atti
vandalici” del Socio, in caso di riparazioni conseguenti
a tali eventi.
l Carrozzeria RR: via 1° maggio 128, Rivalta di Torino – tel. 011/9002081. Sconto 20% sul prezzo ricambi
nazionali; sconto 10% sul prezzo ricambi esteri; sconto
10% mano d’opera; lucidatura gratuita dell’auto o lavaggio interni igenizzato in caso di riparazioni di costo
superiore a € 1.000,00.
l Carrozzeria Nova Car: via Ponte Coasso 13, Ciriè
- tel. 011/9214854. Preventivi gratuiti. Gestione sinistro
e recupero eventuali lesioni gratuiti. Sconto 5% su riparazioni a carico del cliente
l Officina Meccanica Erremme di Alessandro Marzo
Via Onorato Vigliani, 187 - 10127 Torino (TO)
Tel e Fax: 011/199.06.340 - www.officinarm.it
MAIL:[email protected] - CHECK UP GRATUITO PER
MOTO o SCOOTER dei soci
l Centro Riparazioni Auto Splendor srl: corso Brianza 24, Torino – tel. 011/8994333 – www.splendorsrl.it.
Sconto 10% su qualsiasi riparazione. Voltura gratuita in
caso di acquisto auto usate in vendita presso il Centro.
l Centro Autoriparazioni Multimarche di Panebianco Peter: via Giacinto Collegno 59, Torino - tel.
011/4476424. Sconto 10% su qualsiasi riparazione e
installazione.
l Autodemolizione ZI.RA.: via Lanzo 18/bis, Robassomero - tel. 011/9235145 - [email protected]. Sconto 10% su trasporto veicoli per radiazione
dal PRA e sulle tariffe di vendita ricambi.
l F.lli Papa Autodemolizioni: strada del Portone 129
– 129 B, Grugliasco – tel. 011/785127 – [email protected]. Pratiche di radiazione al PRA gratuite per il
Socio ACI che consegna la vettura da demolire presso
il Centro di Grugliasco.
l Aghemo Ottica: piazza Barbieri 38, Pinerolo – tel.
0121/71884. Sconto 15% su tutte le lenti e montature
da vista e su tutti gli occhiali da sole (escluse lenti da
vista).
l Look - arredamento di design: via Monferrato 10,
Torino – tel. 011/8196722. [email protected]. Sconto
10% tutti gli articoli.
l Lanterne: corso Regina Margherita 24/F, Torino – tel.
011/19506755. Sconto 20% su cornici, manifesti d’autore e oggetti.
l FNAC: via Roma 56, Torino; Centro Commerciale LE GRU – via Crea 10, Grugliasco. Sconto 50% su
Carta FNAC Giovani e Adulti.
l Brico Center: Via Cigna 103 (angolo C.so Vigevano),
a Torino; strada Torino 30 (presso centro “Le Fornaci”),
a Beinasco; Via Nervi 12/14 (presso Centro Panorama),
a Settimo Torinese; C.so Garibaldi 235 (presso Centro
Auchan), a Venaria; Rivoli (prossima apertura). Sconto
10% sugli acquisti, non cumulabile con promozioni in
corso.
l Ottica del Centro: piazza Astengo 21, Settimo Torinese – Tel. 011/8015101. Sconto 15% su tutti gli occhiali, non cumulabile con altre promozioni in corso.
l Officine SAICAR: via Rivarolo 33, Torino. Tel.
011/2624881; email: [email protected]. Sconto 10% sulla
manodopera e auto sostitutiva gratuita per lavori effettuati presso l’officina; sconto 10% sulla tariffa noleggio.
Centri Revisione
l F. M. di Di Modica e Bonaglia SNC: via Torino 73,
Druento – tel. 011/9844166 – 011/9844341; auto@
fmautorecycle.it
Prerevisione gratuita. Sconto 15% su qualsiasi riparazione (freni, cambio olio e filtri, cristalli ecc...). Sconto
20 % su Diagnosi Motore. Sconto 30 % su ricarica
climatizzatore. Ritiro gratuito dei veicoli da destinare a
demolizione (restano a carico del Socio ACI solo i costi
amministrativi dell’operazione.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI, CONTATTARE I NUMERI TELEFONICI O CONSULTARE I SITI INTERNET SOPRA RIPORTATI.
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Autoscuole
COME RECUPARE
I PUNTI PERSI
Un’occasione offerta ai Soci dall’Automobile Club Torino
E’ anche un momento di riflessione sul rispetto del Codice della Strada
A
nche nel 2012 l’Automobile Club Torino riserva ai suoi associati la possibilità di effettuare gratuitamente un corso recupero punti
patente (vedi Regolamento dei Servizi sul sito www.
aci.it), ulteriore forma di assistenza ai Soci ACI, nel
caso in cui essi incorrano in violazioni del Codice della Strada comportanti la decurtazione del punteggio
legato alla propria patente.
Il meccanismo della “patente a punti” mira a sanzionare in modo intelligente coloro che, contravvenendo
al codice, creano disagi al traffico e situazioni di pericolo per sé stessi, per i loro passeggeri e per tutti
coloro che circolano sulle strade: accanto alle multe pecuniarie, infatti, si è voluto porre un concreto
elemento di dissuasione e correzione dei comportamenti irresponsabili.
L’automobilista indisciplinato può scegliere di tornare
sui banchi dell’autoscuola (e se ha perso molti punti,
di fatto, vi sarà costretto, pena il ritiro della patente
in caso di esaurimento del bonus), per frequentare
un corso che, oltre a fargli recuperare un massimo di
6 punti, gli darà modo di riflettere sulla necessità del
rispetto del Codice Stradale e sulle conseguenze di
una guida imprudente.
L’AC Torino, tramite le sue Scuole Guida Fiduciarie,
organizza corsi altamente qualificati, al fine di fornire
piena garanzia di approfondimento degli argomenti
e di sensibilizzazione dei partecipanti sui rischi della
guida imprudente.
La gratuità (totale o parziale) del corso è riservata a
coloro che erano già Soci al momento dell’infrazione
a seguito della quale hanno subito la decurtazione di
almeno 5 punti patente.
Per informazioni e iscrizioni:
Autoscuola Club
Corso Moncalieri 215 - 011/6612623
Autoscuola Eureka
Corso Francia 66 - 011/7716919
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L’esperto risponde
a cura dell’avvocato Luigi Chiodi
I TERMINI DI NOTIFICA
DELLE MULTE
Quale è il termine entro cui deve essere
notificata una multa o per meglio dire entro
quale termine si perfeziona la notifica
della medesima inviata per posta ?
I termini per la notifica di una contravvenzione
sono divenuti di 90 giorni dal mese di Agosto 2011
ma probabilmente il socio vuole sapere quando si
perfeziona la notifica della stessa sia per quanto
concerne l’ ente che la invia sia per quanto concerne il ricevimento da parte del destinatario. Per
quanto concerne l’ autorità che ha elevato la contravvenzione la notifica da parte di quest’ ultima si
perfeziona al momento in cui il destinatario riceve
il plico o con la consegna di quest’ ultimo , non
64
consegnato in quanto non reperito temporaneamente il destinatario, al competente ufficio postale ; per il destinatario della missiva nel momento in cui la ritira o negli altri casi previsti da
Codice quali ad esempio il decorso del termine
per la compiuta giacenza.
DOVE POSSONO
MULTARE I VIGILI
Può un vigile urbano multare fuori
del centro abitato ?
Un agente della polizia municipale può multare anche al di fuori del centro urbano purché la strada
percorsa dalla vettura sia compresa nel territorio comunale così come sancito dalla Corte di Cassazione
nella sua massima n. 19820 / 2011.
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