“Le Beatitudini” Dal Vangelo di Matteo 5,3-12 La proclamazione delle BEATITUDINI è più nota nella versione di Matteo. Sia in Matteo che in Luca le beatitudini costituiscono la prima parte di un discorso più ampio (6,20-49). Luca mette l’accento sulla COMUNICAZIONE, cioè sulla possibilità per gli uditori di ascoltare la Parola di Dio. Luca le colloca in un luogo pianeggiante Matteo sulla montagna I vv. 17-19 fanno da introduzione all’intero discorso (6,20-49). Abbiamo tre gruppi di ascoltatori (v 17): I dodici (cfr. 6,12-15); I discepoli; La moltitudine del popolo provenienti da Tiro e Sidone. – anche pagani Non è un insegnamento riservato o segreto ma di una parola pubblica che tutti possono accogliere. A quattro “beatitudini” corrispondono quattro “guai”. Non benedicono, né consacrano la situazione dei POVERI, AFFAMATI… Nell’intenzione di Gesù (che trova fondamento nella Scrittura), le BEATITUDINI sono promessa profetica e grido di speranza. Gesù non promette ai poveri di farli diventare ricchi… Promette il REGNO nel futuro e, per il presente, la vicinanza di Dio ai poveri/oppressi… Come? Attraverso chi? In Luca Non sono “minacce”, bensì ripetuto/profetico grido di dolore che nasce dall’affetto per la persona che, in questo caso, Gesù «vede» in una situazione di perdizione. Ammonimento per la comunità cristiana perché NON miri al successo facile e alla ricerca del prestigio: strade che, nella logica di Gesù, portano alla perdizione. Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, Perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. causa della Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia, Rallegratevi ed esultate perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.