Case study
Came SpA supporta la
crescita e assicura la business
continuity con lo storage HP
Obiettivo
Dotarsi di una soluzione di storage in grado
di assicurare la business continuity e di
supportare la crescita aziendale
Risultati Ottenuti
•Maggior scalabilità e potenza per supportare la
crescita del Gruppo
•Migliori prestazioni sia per i servizi di posta sia
per applicazioni strategiche come SAP e Business
Intelligence
•Maggior efficienza delle attività di backup grazie
all’interoperabilità dei sistemi 3PAR
•Unica piattaforma di management per tutte le
architetture storage
•Minori esigenze in termini di risorse interne per
gestione e manutenzione dei sistemi
Settore
Manifatturiero
Prodotti/Servizi HP
•Storage 3PAR 7400
•Proactive Care 24
“Il punto di forza più convincente della soluzione 3PAR di
HP è stato che i dispositivi di fascia media, quindi più
accessibili dal punto di vista dell’investimento,
erogavano prestazioni paragonabili a quelle di fascia
alta della concorrenza.”
- Massimiliano Tesser, CIO di Came Group
“Il progetto di sostituzione dello storage era
impegnativo, ma la competenza di Information
Consulting e la flessibilità di HP ci hanno aiutato ad
affrontarlo senza problemi e rispettando i tempi.”
- Cristiano Bedin, ICT Manager di Came Group
Came Group, nata 40 anni fa a Dosson di Casier in provincia
di Treviso, è fra i leader riconosciuti in Italia e nel mondo nel
settore delle automazioni per la sicurezza e il controllo degli
ambienti. Opera nel settore delle automazioni degli ingressi,
dei tornelli, dei motori per tende e tapparelle e dell’home and
building automation, integrando tecnologia, efficienza e
design in soluzioni pensate per rispondere ai bisogni delle
persone.
Case study | Came Group
Il Gruppo Came è presente sul mercato con
480 tra filiali e distributori in 118 Paesi del
mondo e, grazie ai marchi Bpt e Urbaco, è
considerato oggi un interlocutore globale
nel settore del controllo della casa e nel
mondo dell’urbanistica e dell’alta sicurezza
al quale offre soluzioni integrate per la
regolamentazione e il monitoraggio dei flussi
e degli accessi. Came Group è una realtà
fortemente legata alle proprie radici italiane,
con oltre 1.400 collaboratori e un fatturato di
215 milioni di euro nel 2013.
Nell’ambito di un ambizioso progetto
di consolidamento dell’architettura IT e
di connessione delle tante sedi a livello
mondiale, Came ha rinnovato l’infrastruttura
di storage puntando sulla soluzione
3PAR di HP e trovando quindi un ottimo
compromesso tra sostenibilità, flessibilità e
prestazioni.
Came vanta oltre 40 anni di storia ma,
pur avendo l’innovazione tecnologica nel
DNA, ha iniziato solo nel 2010, sotto la
spinta di una crescita considerevole, un
impegnativo processo di consolidamento
dell’infrastruttura IT, resosi necessario per
tenere sotto controllo il business diventato
globale.
“Oltre al quartier generale in provincia di
Treviso”, racconta Massimiliano Tesser, CIO di
Came Group, “la nostra organizzazione conta
ormai più di 50 sedi sparse in tutto il mondo,
sedi che fino a cinque anni fa non erano
collegate e quindi non trasmettevano i dati in
tempo reale”.
Per aggiornare l’architettura informatica
trasformandola in un fattore competitivo
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per l’azienda, il top management del gruppo
insieme alla direzione del reparto IT ha
iniziato quindi ad accentrare le risorse e
i servizi presso i data center italiani (al
momento sono tre), e in particolare presso la
sede di Dosson di Casier.
In questo percorso, lo storage rappresentava
uno dei tasselli più importanti, se non il
cuore dell’intero sistema, e dalla scelta della
giusta architettura dipendeva il successo
dell’ambizioso progetto.
“In realtà, il processo di consolidamento”,
racconta Massimiliano Tesser, “è ancora in
corso, perché negli ultimi dodici mesi sono
nate ben sei nuove società, che è stato
necessario collegare come le altre al quartier
generale.”
Un confronto serrato:
HP vince con 3PAR
IT decisamente ben strutturato (oggi vanta
diversi specialisti suddivisi tra sistemi Ict e
applicazioni Erp, ma all’inizio del progetto
le risorse erano decisamente più esigue), la
scelta dell’architettura storage era talmente
strategica da richiedere l’appoggio esterno
del team di Information Consulting, partner
storico del gruppo trevigiano.
“Nel corso della fase di analisi e della
successiva implementazione”, dice
Cristiano Bedin, ICT Manager di Came
Group, “Information Consulting ci ha dato
un grosso supporto, ovviamente in stretta
collaborazione con i tecnici di HP”. Dopo aver
approfonditamente valutato (con scrupolosi
benchmark) alcune blasonate alternative,
infatti, Came si rende velocemente conto
Case study | Came Group
che l’architettura 3PAR di HP è in grado
di erogare le stesse prestazioni di sistemi
concorrenti di fascia ben più alta (con prezzi
e costi di gestione più elevati), assicurando
al contempo l’espandibilità e l’affidabilità
necessarie per supportare il business. Dopo
alcune sessioni demo che hanno permesso ai
tecnici Came di toccare con mano i vantaggi
della nuova architettura, e dopo una breve
trattativa commerciale in cui, tra l’altro,
HP ha mostrato una grande disponibilità
a soddisfare le esigenze del Gruppo,
due dispositivi della serie 7400 vengono
affiancati ai sistemi EVA già operativi presso i
data center di Treviso.
“Nonostante la complessità del progetto”,
spiega Massimiliano Tesser, “il piano di
migrazione alle nuove macchine è stato
rispettato alla lettera, senza nessun
problema e senza nessuna interruzione delle
attività: dopo una fase preparatoria di un paio
di settimane, la migrazione vera e propria
è durata meno di 48 ore, anche grazie alla
competenza e alla disponibilità dei tecnici di
Information Consulting”.
L’alta affidabilità dei 3PAR, dimostrata già
in fase di implementazione, viene oggi
ulteriormente garantita da un sistema
interno di monitoraggio operativo 24 ore al
giorno per 365 giorni all’anno e, in caso di
problemi non risolvibili dai tecnici Came, da
un contratto di assistenza Proactive Care
fornito da Information Consulting e HP che,
nel caso dello storage, prevede l’intervento
on site nell’arco delle 4 ore.
“L’affidabilità era un parametro
fondamentale”, racconta Tesser, “perché
le varie sedi sono dislocate in diverse
zone orarie (dalle sette ore in meno del
Messico alle sette in più di Singapore), e ci
sono finestre temporali strettissime per
la manutenzione. Anche le prestazioni
rappresentavano una caratteristica non
trascurabile, perché lo storage era destinato
a supportare tutto il sistema ERP (basato su
SAP) e la posta elettronica di tutto il Gruppo,
che oggi conta circa 1.400 utenti office
(senza contare gli utenti esterni). Su questo
fronte, un elemento vincente di 3PAR è stato
la disponibilità di una doppia tecnologia di
storage: dischi tradizionali e a stato solido”.
I vantaggi acquisiti grazie alla scelta di HP
3PAR non si fermano però a continuità e
prestazioni. La piena compatibilità con la
piattaforma di backup aziendale e con gli
altri sistemi di memorizzazione (sempre
di HP) ha permesso a Came di controllare
tutto il sistema da un unico punto di gestione
e di sfruttare l’uniformità di tecnologie e
software nelle attività di formazione e di
manutenzione. Sono state così liberate
risorse preziose all’interno del reparto IT
e si sono potute utilizzare competenze
interne già acquisite con i sistemi adottati in
precedenza.
Il reparto IT del Gruppo Came
è cresciuto esponenzialmente
negli ultimi anni, arrivando a
contare oggi 30 specialisti.
L’IT amplia l’orizzonte del
business
Il rinnovamento dello storage, da una pletora
di mini-dispositivi a un sistema centralizzato
in grado di immagazzinare dati in tempo
reale da tutto il mondo, non è stato l’unico
passo affrontato da Came nell’ambito del
progetto. Anche il parco server, pure quello
marchiato esclusivamente HP, è stato
adeguato alle nuove esigenze aziendali, e
soprattutto virtualizzato per guadagnare in
flessibilità. Oggi sono operativi circa 20 host
e oltre 250 server virtuali, che erogano un
numero di servizi sempre crescente.
“La profonda trasformazione che abbiamo
realizzato”, continua Tesser, “ha consentito
al nostro IT prima di seguire fedelmente i
progressi del business, poi di supportarne
la crescita e ora addirittura, in qualche caso,
di anticiparne le esigenze, come è successo
ad esempio nel caso del CRM o della
Business Intelligence, adottate da Gruppo
perché promosse in prima istanza dai nostri
specialisti”.
Come tutti i progetti di successo, anche il
consolidamento di infrastrutture e servizi
IT di Came avrà interessanti sviluppi futuri,
primo fra tutti la copertura, in termini di
erogazione di servizi centralizzati e di
collegamento in tempo reale, di tutte le
nuove sedi che verranno via via inaugurate.
Sotto questo profilo, i tre data center italiani
giocheranno un ruolo chiave, non solo come
punto di partenza dei servizi distribuiti
ma anche come modello di architettura e
tecnologia.
Came ha un sistema interno
di monitoraggio H24 di tutti i
servizi IT che si prende carico
del primo livello di assistenza.
In caso di problematiche più
impegnative, HP e
Information Consulting
intervengono quasi sempre
entro lo stesso giorno
lavorativo.
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Case study | Came Group
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4AA5-7756ITE, April 2015