Stato dell’arte &
Somministrazione prove
III incontro – prima parte
Rete Orte
27 Gennaio 2011
Michela Freddano & AnnaSiri
Sommario
 I gruppi di lavoro e le prove
 Indicazioni di somministrazione
 Work in progress
 Feedback
Gruppo
Livello
Prova
Referente
1
I SSPG
matematica
Paola Catastini
1
I SSPG
2
3
4
Italiano : TAM E CAM
Italiano narrativo: Il
baule
Italiano informativo: la
IV primaria pianura
SSPG/SSS
G
Matematica
III SSPG La Roba
Stefania Meriziola
Angela Giraldo
Cantoni
Maria cristina
Marini
5
IV primaria Il sole e l'acqua
Monfelli
6
Dalla II alla
IV primaria Matematica II primaria Rita Primavera
Indicazioni per la
somministrazione
 Il pre-test
 La somministrazione
 L’elaborazione e l’analisi dei dati
 L’interpretazione dei risultati
 L’uso dei risultati
Il pre-test
 Le nostre prove non sono prove
standardizzate, ma semplicemente prove di
istituto strutturate e condivise. Non
aspirano dunque a livelli tali di
standardizzazione. Tuttavia, può esserci utile
fare una prova preliminare degli item che
sono stati formati in questo periodo di lavoro,
con una classe simile per età a quella cui
vogliamo indirizzare la prova (il pre-test
appunto).
Finalità del pre-test
 Sperimentare modalità di somministrazione il
più possibili unitarie;
 Analizzare i dati per valutare la prova nel suo
complesso e mettere a punto la versione
finale.
Strumenti per il pre-test
 una “griglia di risposta”
 alcuni strumenti statistici
 alcune domande di gradimento
 l’ osservazione, utile in questo caso dal
momento che il pre-test coinvolge un
campione limitato di allievi
Le domande di auto-valutazione
 domanda n. 5 del questionario SNV INVALSI
 Pensando alle prove di italiano e
matematica che hai appena fatto, quanto
sei d’accordo con queste affermazioni?
 Metti una crocetta su un solo quadratino per
ogni riga.
Gli item di auto-valutazione/
gradimento
Già da prima ero preoccupato/a di dover fare le prove
Ero così nervoso/a che non riuscivo a trovare le risposte
Mentre rispondevo avevo l’impressione di andare male
Mentre rispondevo mi sentivo tranquillo/a
Le domande di matematica erano più facili degli esercizi che
facciamo di solito
F. Le domande di grammatica erano più difficili degli esercizi che
facciamo di solito
G. I testi di italiano erano più semplici di quelli che abbiamo letto
durante l’anno
A.
B.
C.
D.
E.

Le modalità di risposta: Per niente, Poco, Abbastanza, Molto,
Moltissimo
La somministrazione
1. E’ necessario dare istruzioni agli studenti rispetto
all’articolazione della prova, alle modalità di risposta ai quesiti,
al tempo della prova.
 Ad esempio:
 «Ora vi verrà distribuito un fascicolo, troverete una prova di
comprensione su un testo narrativo e su un testo informativo.
Ciascun testo è seguito da domande. Leggete i testi e rispondete
alle domande. Potete ritornare sul testo e rileggerlo se serve.
(mostrare i fogli, spiegando la suddivisione tra i due testi).
 La maggior parte delle domande sono a scelta multipla. Ci sono 4
alternative di risposta, indicate dalle lettere A, B, C, D; crocettate
quella che giudicate corretta.
 Qualche domanda invece richiede di compilare una tabella : seguite
le istruzioni scritte vicino.
 Se avete incertezze , rileggete il testo quante volte volete per fare la
scelta che vi sembra più corretta».
2. Date il via alla prova
 e segnate l’ora di inizio e di consegna della
prova sulla lavagna ;
 avvisate gli studenti quando è trascorso metà
del tempo a disposizione
 e quando mancano 10 minuti alla consegna.
 Si consideri che la risoluzione di un item
necessita di circa 2 minuti.
 Un tempo più breve non consente la necessaria
concentrazione, mentre un tempo più lungo
diviene elemento di distrazione.
3. Girate tra i banchi,
 ad esempio osservate se i bambini ritornano
sul testo o se rispondono troppo velocemente
ai quesiti.
 Ritirate la prova alla fine del tempo.
 Se tutti hanno finito prima, chiedete di
rileggere le domande e di controllare le
risposte.
4. Alla fine chiedete agli studenti come è
sembrata loro la prova. Ad esempio:
 Come vi sono sembrati i testi ?





(facili,
abbastanza facili, un po’ difficili, difficili)
Come vi sono sembrate le istruzioni?
(chiare, sapevo sempre che cosa dovevo fare; a
volte poco chiare, non sapevo bene che cosa
fare)
Quali domande sono state semplici? quali
difficili? Ad esempio?
Che cosa non ti è piaciuto della prova?
Annotate su un foglio le risposte.
Elaborazione dei dati
 Una volta raccolte le prove, l’insegnante
somministratore inserisce nell’apposita
“griglia di risposta” in excel le risposte degli
allievi.
Analisi dei dati
 Indice di facilità, di discriminazione e di
selettività.
 In questa fase è utile anche:



rilevare le “non risposte”;
confrontare risultati e tempi di consegna, in
generale (es. tempi di consegna brevi per tutti
e risultati buoni per tutti = prova facile; e/o in
alcuni casi (per correlare i risultati del singolo
al tempo utilizzato)
tener conto delle “osservazioni”
Uso dei risultati per la revisione e la
redazione definitiva della prova
 In base ai risultati emersi dall’analisi dei
quesiti e dai dati dell’ osservazione in classe ,
selezionare i quesiti per la prova definitiva
facendo comunque attenzione a mantenere
la distribuzione dei quesiti sulle diverse
sottocompetenze
Strumenti di analisi





Il testo della prova
I quesiti
Le chiavi di correzione
La mappa dei quesiti
I risultati sulle performance studenti (moda,
media, mediana, % di risposte esatte, % di
risposte errate, % di risposte non date)
 I risultati emersi dall’analisi degli item (indice di
facilità, selettività e discriminazione)
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