I diradanti fiorali (Ethephon, ATS, NAD) sono di fondamentale importanza nella regolazione dalla carica produttiva e nel favorire un buon ritorno a fiore. Le operazioni di dirado del melo PROPOSTE OPERATIVE PER IL 2014 L’andamento meteorologico di quest’anno è stato DIRADANTI FIORALI particolarmente favorevole alla fioritura e all’impollinazione; al momento nei frutteti della AMMONIO TIOSOLFATO (ATS) media valle ci troviamo nella fase di fioritura, con È un concime fogliare a base di azoto e zolfo che, un sensibile anticipo rispetto alla precedente a dosaggi elevati, svolge un effetto diradante in annata (che però era particolarmente tardiva) e quanto provoca la disidratazione degli organi leggermente in anticipo anche rispetto alle annate fiorali 2011 e 2012. Questo è confermato anche dalle determinando inoltre un precoce imbrunimento dei sommatorie termiche, che indicano un anticipo di petali. I fiori ancora chiusi o quelli già fecondati 12-14 giorni rispetto alla scorsa annata. non subiscono alcuna azione diradante. Si rende necessario procedere in questi giorni alle Agisce su tutte le varietà anche se con intensità prime diversa. Per un’azione diradante ottimale sono operazioni tiosolfato. di dirado con ammonio impedendone la fecondazione e necessari diversi interventi (2-3) in modo da seguire la fioritura scalare del fiore centrale e dei laterali I prodotti a base di ATS sono stati abbondantemente testati e pertanto sono state in annate di forte fioritura. Le temperature ottimali messe a punto le seguenti strategie: per il suo impiego sono quelle comprese tra i 12 e i 18 °C (evitando in ogni caso bagnature eccessive - il più importante è il primo intervento ad inizio in particolare nei giovani impianti). Va impiegato caduta petali dei fiori sul legno vecchio; da solo senza l'aggiunta di bagnante e la dose - un secondo intervento va effettuato a distanza di d'impiego varia fra i 20-30 cc/hl. Gli effetti si 2-3 giorni, per completare l'azione sul legno osservano dopo 7-10 giorni dalla sua applicazione. giovane i cui fiori nella maggior parte dei casi escono in un secondo momento; AMIDE(NAD) - l’eventuale terzo intervento può essere valutato L’amide è un diradante impiegabile da inizio in caso di fioriture particolarmente consistenti e caduta petali a fine fioritura. Efficace su Golden prolungate (ad esempio su Fuji). Delicious, Gala, Renetta Canada, Pink Lady, Morgen, non tollerato o inefficace da altre come Le condizioni necessarie per l'impiego di questo le Red Delicious e la Fuji. prodotto sono: Il prodotto agisce bene con temperature miti - pianta asciutta comprese fra 12-18°C. Infatti temperature più - temperatura compresa tra i 16 e 20 °C. basse durante l'applicazione riducono molto - tempo buono e stabile l'efficacia. Il prodotto è fotolabile e per essere adeguatamente assorbito ha bisogno di una alta Su piante bagnate il prodotto può causare umidità dell'aria. ustioni fogliari. L’imbrunimento dei petali dopo il Dosi d'impiego (tipo Diramid, Amid Thin) variano trattamento è invece del tutto normale (effetto a seconda della varietà da 60-100 g/hl in aggiunta dello zolfo) e quindi non deve spaventare. di 50 cc/hl di bagnante. Dosi di impiego: POLISOLFURO DI CALCIO Unico diradante • Azos 300 (50%) 1,2 l/hl • Ger-ats Ig (60%) 1 l/hl Non va aggiunto bagnante e si devono evitare bagnature eccessive della vegetazione. È importante non effettuare trattamenti con ATS se sono previste piogge per il giorno seguente. ammesso anche nel biologico, dose di utilizzo 1.5 Kh/hl, da effettuare da piena fioritura/fecondazione del fiore centrale in poi. Si può rendere necessario un secondo intervento dopo qualche giorno, analogamente alla strategia di dirado con ammonio tiosolfato. Su Fuji nell’anno di carica si consiglia un secondo intervento a distanza di 3 giorni dal primo. ETHEPHON Questa sostanza presenta un'azione diradante variabile; è comunque importante impiegarla sulle varietà rosse (Red Delicious spur, Fuji, Braeburn) Attenzione: è un prodotto caustico, si raccomanda cautela nel maneggiarlo ed evitare schizzi agli occhi e sulla pelle. DIRADANTI POSTFIORALI Acido Naftalenacetico (NAA) Insieme alla benziladenina l’acido è il diradante postfiorale di riferimento. Nel caso che venga utilizzato senza benziladenina, aggiungere un bagnante. Si ricorda che è tanto più efficace quanto prima viene utilizzato (indicativamente dai tra i 10 e i 12 mm), inoltre quando usato tardi può causare la produzione di frutticini che non si sviluppano (frutti pigmei). Prodotti consigliati a base di amide (NAD) Varietà Amid Thin (8.4%) Dirigol (50%) Geramid Neu (4%) Diramid (8%) Golden Delicious 100-120 g/hl 1 bustina da 40 g 150-200 cc/hl in 2-2.5 hl di acqua Stayman Red, Winesap 80-100 g/hl 1 bustina da 40 g 120-160 cc/hl in 2.5-3 hl di acqua Morgenduft 100-120 g/hl 1 bustina da 40 g 150-200 cc/hl in 2.5-3 hl di acqua Pink Lady, Pinova 80-100 g/hl 1 bustina da 40 g 120-160 cc/hl in 2.5-3 hl di acqua Gala, Granny Smith 60-80 g/hl 1 bustina da 40 g in 3.5-4 hl di acqua 75-120 cc/hl Prodotti consigliati a base di acido (NAA) Varietà Golden delicious, Morgenduft Gruppo Gala Dirado (1.4%) ml/hl 50-70 40-70 Dirager (3.3%) ml/hl Nokad (4%) ml/hl 25-30 25-30 20-25 15-25 Benziladenina (BA) Per il dirado con la benziladenina il calibro dei Maxcell (1.9%) 375-750 ml/hl frutti deve essere compreso tra i 10 e i 12 mm, Exilis (2%) 500 ml/hl come nel caso dell’acido. Esplica azione migliore Gerbathin 2 LG (2%) 500 ml/hl in miscela con NAA. Nel caso di applicazione su Dira-Max LG (BA 4,0% + NAA 0,4%) varietà rosse questa miscela è assolutamente 250-375 ml/hl necessaria per poter ottenere risultati almeno Gerba 4 LG (BA 4,0%) 250 ml/hl soddisfacenti. Al momento i prodotti disponibili a Brancher dirado (9.4%) 100 cc/hl base di benziladenina sono i seguenti: Non è opportuno superare il dosaggio totale di crescita Regalis, dalle prime esperienze, sembra prodotto commerciale onde evitare effetti che diminuisca l’azione diradante dei prodotti. indesiderati. L'efficacia di questo prodotto è favorita da buone Concimazione fogliare In questi anni si assiste ad un incremento dei temperature ed elevata umidità dell'aria. consumi di concimi fogliari, non solo di quelli tradizionali, come il boro, i sali di calcio e l’urea, Note importanti per il dirado chimico ma anche di nuove formulazioni in grado di - praticare bene i diradamenti fiorali (Ethephon, soddisfare le più svariate esigenze (incrementi di ATS, NAD); pezzatura, colorazione dei frutti, riduzione della - gli interventi diradanti dovranno essere rugginosità). programmati in funzione del tipo di potatura, Tuttavia la concimazione fondamentale è quella dell'intensità che si fa tramite il terreno. La concimazione di fioritura, delle condizioni climatiche in fioritura; fogliare può costituire un valido apporto nel caso - gli impianti giovani vanno diradati con maggior delle carenze di microelementi e quando le piante o abbiano subito dei forti stress, per esempio a sovradosaggi di prodotto soprattutto nelle parti seguito di abbassamenti di temperatura, o siccità basse o più ombreggiate ella pianta; prolungata. - per i prodotti NAD, NAA e BA si consiglia In primavera, quando la temperatura del terreno è l'aggiunta di 50 cc/hl di bagnante. Nella generalità bassa, l’apporto di azoto come urea agricola dei casi sarà sempre preferibile intervenire a sera potrebbe rappresentare per le piante un valido tardi o al mattino presto. Si tenga presente che i aiuto (dosaggi 250-300 g/hl). formulati a base di NAD liquidi (Geramid) I trattamenti a base di sali di calcio da frutto noce richiedono solo 2- 3 ore di elevata umidità per in essere assorbiti; invece i formulati in polvere fortemente la presenza di butteratura (plara) nei necessitano di 8-10 ore di umidità e quindi il loro frutti. cautela; evitare bagnature eccessive avanti sono imprescindibili per ridurre impiego dovrà essere posizionato alla sera. - per Fuji,al fine di limitare la formazione di frutti pigmei, intervenire con la miscela NAA+BA non oltre i 10-11mm Normalmente inoltre è consigliabile usare i diradanti fitoregolatori sempre da soli, non in miscela con prodotti fungicidi o insetticidi. L’impiego di Promalin o altri prodotti similari, contemporaneamente o a breve distanza da un fitoregolatore diradante, accentua l’efficacia di quest’ultimo, mentre l’utilizzo del ritardante di Fondazione Fojanini di Studi Superiori, 8 aprile 2014