ENERGIZZATORE PER SISMICA
GEOFISICA
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PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO E METODOLOGIA
Quando energizzare con la mazza di battuta non è più sufficiente per raggiungere la profondità di esplorazione
desiderata e non si può ricorrere all’esplosivo, l’energizzatore per sismica può risultare la soluzione vincente.
Questa apparecchiatura, classificata dal Ministero dell’Interno come “strumento di lavoro”, risulta affrancata dalla
disciplina di regolazione per la detenzione e l’uso delle armi e può quindi essere utilizzata senza porto d’armi.
Costituito essenzialmente da un corpo cilindrico di forma tubolare in acciaio inox, l’energizzatore presenta una
sezione anteriore svitabile (camera di cartuccia), adatta a contenere una cartuccia a salve o di tipo industriale
calibro 8 (facilmente reperibile in ogni armeria). Questa camera di cartuccia è senza canna, consentendo così
l’espulsione assiale dell’onda di energia provocata dall’esplosione della cartuccia e generando onde di tipo “p”
(longitudinali) e di tipo “s” (trasversali).Per un corretto e sicuro utilizzo dello strumento è necessario eseguire un
foro nel terreno profondo 30-40 cm. servendosi della trivella a mano in dotazione con lo strumento.Si procede
quindi al caricamento dell’energizzatore: si inseriscono i due sistemi di sicura (sicura spinotto e spinotto), si svita
la camera di cartuccia, si inserisce la cartuccia e infine si riavvita a fondo la camera stessa. Si procede quindi
inserendo il corpo cilindrico nella piastra di ancoraggio senza bloccarla, si infila l’energizzatore nel foro praticato
nel terreno per circa 35 cm, senza portare la bocca della camera di cartuccia a contatto del fondo foro. Si blocca
infine la morsa dell’energizzatore, agendo sull’apposita leva.A questo punto si possono togliere le due sicure; si
appoggiano entrambi i piedi su uno solo dei bracci della morsa e, voltando le spalle all’energizzatore, si percuote
il terminale di sparo in gomma. Dopo l’energizzazione si procede all’estrazione del tutto dal terreno, si svita la
camera di cartuccia, si espelle il bossolo, si inseriscono le due sicure e si può procedere con l’inserimento di una
nuova cartuccia, preparandosi a ripetere da capo tutte le operazioni spostandosi sul successivo punto di sparo.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Classificazione
Materiale canna
Tipo di cartucce
Accessori in dotazione
Onde generate
Strumento di lavoro
Acciaio inox
Cartucce industriali calibro 8
Trivella per preforo
Piastra di fissaggio
P(longitudinali), S (trasversali)
APPLICAZIONI
• Sismica a rifrazione
• Sismica a riflessione superficiale
• Rilievi downhole
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