Seminario regionale ANCE Calabria Incontri Pitagorici di Cardiologia V edizione Crotone, 1-2 ottobre 2004 IL MONITORAGGIO AMBULATORIALE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA Infermiera prof.le Rita Nicoletta Ambulatorio cardiologia Poliambulatorio Corso Messina ASL 5 - Crotone Accettazione e registrazione del paziente… Primo compito dell’infermiera è quello di accogliere il paziente prenotato per l’esecuzione del monitoraggio pressorio Monitoraggio ambulatoriale pressorio Diario del paziente da sottoporre a M.A.P. • • • • • • Nome, età, sesso Data esame Medico curante Peso, altezza, circonferenza vita Assume farmaci? (tipo, dosaggio, orario assunzione) Fattori di rischio? (fumo, diabete, dislipidemie, familiarità per ipertensione, circonferenza vita) • Primo monitoraggio ambulatoriale della P.A.? • Viene per un controllo efficacia della terapia in corso? Monitoraggio ambulatoriale pressorio STRUMENTAZIONE Registratore Borsetta Bracciale Monitoraggio ambulatoriale pressorio ADDESTRAMENTO TORNI QUI! …NON LE FAREMO ALCUN MALE! Monitoraggio ambulatoriale pressorio Addestramento… …e collaborazione IL PAZIENTE TENGA PRESENTE CHE: • Portare l’apparecchio per 24 ore è un piccolo sacrificio • Il bracciale si gonfierà di giorno ogni ¼ d’ora • Quando il bracciale si gonfia, il braccio va tenuto disteso • Se sta camminando, il paziente deve fermarsi e riprendere il cammino a bracciale sgonfio • La notte il bracciale si gonfia ogni ½ ora ma in genere ciò non disturba il sonno • In due momenti della giornata (entro le 14 ed entro la sera), in clino e in ortostatismo, va effettuata una misurazione manuale Monitoraggio ambulatoriale pressorio IL DIARIO Consigli al paziente… …e parti da compilare Monitoraggio ambulatoriale pressorio DIARIO PER IL PAZIENTE CONSIGLI PRATICI A) Quelli che già diamo nella fase di addestramento B) Quelli che il paziente può anche consultare in caso di anomalie o emergenza: - se si stacca il tubicino che gonfia il bracciale: inserire il tubicino nella presa AIR - se necessario, spegnere l’apparecchio spostando l’interruttore su OFF Monitoraggio ambulatoriale pressorio DIARIO PER IL PAZIENTE PARTI DA COMPILARE • Attività durante le 24 ore (cammino, TV, scale, spavento, ecc.), ora e posizione • Ora in cui si va a letto • Qualità del sonno (regolare, a tratti, non dorme) • Ora del risveglio • Ora in cui si verificano malesseri (vertigini, debolezza, mal di testa, ecc.). In questo caso rilevare i valori di P.A. premendo il pulsante START come per le due misurazioni manuali. Monitoraggio ambulatoriale pressorio CALIBRAZIONE O TARATURA 1. 2. 3. 4. E’ LA FASE CHE PRECEDE LA REGISTRAZIONE DELLA P.A. Dopo aver verificato che il registratore e i suoi accessori sono tecnicamente a posto: Il paziente si fa accomodare sul lettino Rilevamento arteria brachiale del braccio sin. Posizionamento del bracciale (la freccia sul bracciale deve coincidere con l’arteria) Si stringe il bracciale (non troppo serrato: spazio di un dito tra braccio e bracciale) Monitoraggio ambulatoriale pressorio M.A.P. calibrazione o taratura Una fase della applicazione del bracciale prima del check pressorio con lo sfigmomanometro Monitoraggio ambulatoriale pressorio CALIBRAZIONE O TARATURA • In ogni paziente sottoposto a monitoraggio ambulatoriale della P.A. bisogna valutare l’accordo tra i valori misurati dall’apparecchio (metodo oscillometrico) e i valori misurati con uno sfigmomanometro standard. • Per far questo l’apparecchio registratore è dotato di un apposito raccordo a T che consente di collegarlo simultaneamente al bracciale e allo sfigmomanometro. Monitoraggio ambulatoriale pressorio M.A.P. Calibrazione o taratura La freccia indica il raccordo a due uscite che consente il collegamento del registratore (nella foto collocato all’interno della custodia dello sfigmomanometro) con il bracciale e con lo sfigmomanometro < Monitoraggio ambulatoriale pressorio CALIBRAZIONE O TARATURA • L’infermiera, avvalendosi di un normale stetoscopio, esegue tre misurazioni ad intervalli di tre minuti e confronta i dati così rilevati con quelli che contemporaneamente vengono mostrati dal display dell’apparecchio. • Le misurazioni abbinate vengono effettuate prima col paziente in posizione supina e poi in posizione seduta (gambe fuori dal lettino). Monitoraggio ambulatoriale pressorio CALIBRAZIONE O TARATURA • Se le rilevazioni effettuate con sfigmomanometro più stetoscopio e le rilevazione effettuate con l’apparecchio automatico hanno uno scarto massimo di 5 mm di mercurio sia per la sistolica che per la diastolica, ciò consente di estrapolare che le pressioni arteriose misurate nel corso del monitoraggio sono valide. • Le misurazioni così effettuate (pressioni check) vengono trascritte sul diario. Monitoraggio ambulatoriale pressorio APPLICAZIONE DELL’APPARECCHIO • Dopo le rilevazioni delle pressioni check il tubo di collegamento allo sfigmomanometro viene staccato dall’apparecchio registratore e questo viene posizionato lungo il fianco destro in una borsetta sorretta da una cinghia a tracolla. • Il tubo del bracciale viene fatto passare dietro il collo del paziente e poi sotto l’ascella destra e collegato all’apparecchio registratore. • L’apparecchio non deve dare fastidio al paziente e il tubo non deve presentare inginocchiamenti. Monitoraggio ambulatoriale pressorio Connessione del bracciale all’unità di registrazione (Spacelabs Medical) Si vesta… …e ci vediamo tra 24 ore! Monitoraggio ambulatoriale pressorio REFERTAZIONE • • • • • • QUANDO IL PAZIENTE SI RIPRESENTA IN AMBULATORIO: L’apparecchio viene spento Il tubo del bracciale viene staccato dal registratore Il braccio del paziente viene liberato dal bracciale Sul diario viene annotata l’ora di fine monitoraggio Il registratore viene collegato al computer e si effettua lo scarico dei dati integrandoli con i dati che infermiere e paziente hanno annotato sul diario Il medico prende visione di tutto e stila il referto Monitoraggio ambulatoriale pressorio GRAZIE!