L’INTERVISTA A MAUREEN HAUCH , GIUDICE UFFICIALE UKC (AST, BULL TERRIER, STAFFORDHIRE BULL TERRIER, ALTRE RAZZE MOLOSSOIDI) Quali sono le sue impressioni sullo show? “E’ stato un grande onore per me essere nuovamente invitata a giudicare questo meraviglioso show. Quando sono stata qui a febbraio sono stata impressionata dall’organizzazione, dalla professionalità delle persone che preparano e curano questo evento. Questa volta è stato anche meglio! Ho sentito che i partecipanti si sono iscritti online prima dello show: credo che questo sia stato positivo, perché ci ha consentito di iniziare prima i giudizi. I ring poi erano molto ampi, così ho potuto vedere veramente i cani muoversi! Ho apprezzato molto il modo in cui lo show si è concluso, con grande sportività sia da parte degli espositori che dei giudici. Sono stata molto felice e soddisfatta delle nostre scelte e del modo in cui i giudici sono arrivati ai risultati. Più di ogni cosa ho apprezzato il modo in cui Roberta Albanesi e Moreno Buffa hanno condotto la gara junior handler… sono stati tutti premiati e questo è stato uno dei momenti migliori per me. Avevo un’assistente di ring molto gentile, è stata precisa e ben orientata e mi ha tenuto in attenzione. Mi ha detto che era la prima volta che faceva l’assistente di ring, il che era difficile da credersi”. Quali considerazioni generali ha da fare sulla qualità dei cani che ha esaminato? “Molti dei cani che ho esaminato erano ben condizionati, ma ce n’erano alcuni troppo grassi o carenti nella forma fisica. In aggiunta, i temperamenti di alcuni non erano affatto corretti e questo mi ha delusa più di tutto. Ero perfino riluttante a esaminarne alcuni esemplari che ringhiavano, roteavano gli occhi e facevano scatti. Il temperamento in questa razza è la qualità più importante: come ho detto agli espositori, abbiamo la particolare responsabilità di assicurare un buon temperamento in questa razza a causa della cattiva reputazione che ha acquisito, dovuta a proprietari irresponsabili. Questa razza deve essere socializzata e un allevatore non deve mai impiegare in riproduzione un cane con un carattere discutibile. È anche importante avere un obiettivo: guardate i vostri cani, capite i loro punti di forza e non abbiate paura di quelli deboli! Non comportatevi come se stesse allevando alla cieca! Se siete onesti sui punti di forza e sui punti deboli dei vostri cani, dal momento in cui cercherete di migliorare quelli deboli sarete allevatori migliori! C’è un problema con l’eccesso di labbro; se conoscete la storia della razza, allora sapete che i nostri cani non possono fare il loro lavoro se hanno labbra cascanti. Inoltre il posteriore e le spalle necessitano di lavoro!” Qual è la sua valutazione su BOB e BOS AST? “Il cane a cui ho assegnato il BOB era un eccellente rappresentante della razza, ben allenato e molto ben condotto. Una bellissima testa, un atteggiamento fiero, angoli corretti sia nella parte anteriore che posteriore e una topline ottima. Il suo temperamento era fantastico: è stato probabilmente uno degli amstaff migliori che abbia visto da tempo. Il movimento anteriore e posteriore era impeccabile e l’andatura laterale bellissima. La femmina alla quale ho assegnato il BOS era un’esemplare molto tipico. Aveva una testa e una topline eccellenti ed è stata presentata bene. Ha scodinzolato per tutto il tempo sul ring: chiedeva di vincere. Sono un’amante delle femmine, quindi con loro sono molto più severa che con i maschi. Questa femmina era dolce, mi è piaciuta moltissimo! Si muoveva correttamente, alla velocità giusta per questa razza”. Un breve commento sui vincitori del Best in Show “Il vincitore del BIS è stato l’amstaff e sono stata molto orgogliosa di questo momento sia per l’handler che per la mia scelta. È un grande esemplare della razza ed è ovvio quanto il suo proprietario abbia lavorato molto duramente con questo cane e soprattutto come abbiano lavorato in squadra! Il movimento del cane è perfetto e questo è dovuto alla sua eccellente struttura. Il secondo posto è stato assegnato a un cane ADBA: era una femmina molto bella, moderata nella taglia, dall’aspetto particolarmente atletico. Questo cane può fare il suo lavoro e farlo bene! Il terzo posto è andato a un american pit bull terrier in standard UKC che ho premiato la scorsa volta che ho giudicato a Vercelli: è stato un piacere vedere come il giudice Peggy Doster abbia condiviso mia opinione su questo cane. Non c’è alcun dubbio che que20lacanidapresa sto soggetto possa eseguire qualsiasi funzione gli sia richiesta. Il cane è un atleta ben condizionato! Nel complesso questi tre cani sono stati un merito per i loro proprietari, che dovrebbero essere molto orgogliosi”. Quali sono i pregi e i difetti che ha riscontrato nei cani esaminati? “Ho giudicato diverse razze allo show e i migliori sono stati gli staffordshire bull terrier. La struttura, il temperamento e il movimento erano ottimi ed è palese che gli allevatori di staffy in Italia si stiano concentrando nell’allevare cani con un buon carattere. Il mio dispiacere più grande è per il temperamento degli amstaff. Cani che sono timidi o ringhiano al giudice o a chiunque altro sono cani che hanno bisogno di molto lavoro. Peggio ancora sono le scuse fatte dai proprietari: ho detto loro che non mi importa come i loro cani siano a casa, nel ring necessitano di allenamento! Questi cani non dovrebbero trovarsi in un ring di uno show, fino a quando il loro temperamento si possa considerare assolutamente perfetto! Comportamenti minacciosi in questa razza non sono accettabili mai, specialmente da me! Questa è la mia razza, che mi impegna da oltre 24 anni e quindi ho detto già tutto… Fate le cose nel modo giusto o trovatevi un’altra razza! Alle persone degli amstaff che stanno facendo bene, dico invece che vi stimo, continuate il buon lavoro che state facendo e aiutate gli allevatori che stanno sbagliando! I cuccioli di amstaff erano bellissimi. Erano anche molto ben allenati e ben presentati dai loro handler. Certamente è difficile valutare come cresceranno tra un anno o due, ma spero di aver la possibilità di tornare a giudicarli da adulti. La maggior parte dei cani delle altre razze che ho giudicato presentavano temperamenti eccezionali, si muovevano correttamente e sono stati ben condotti dai loro proprietari. Ve ne erano alcuni che necessitano di lavoro: ho parlato con un paio di espositori e ho consigliato loro cosa fare”. Ha qualche suggerimento per gli allevatori italiani? “Consiglierei agli allevatori italiani di studiare i pedigree, leggere libri sulla struttura e sul movimento, imparare il più possibile prima di allevare un cane. È ovvio che i proprietari di alcuni cani presenti allo show non avessero in mente come sia realmente un buon cane. Sto parlando di tutte le razze che ho giudicato: erano presenti o ottimi esemplari o cani non corretti; non c’era via di mezzo e questo non è un bene. Solo perché un particolare allevatore vi parla dei campioni del suo allevamento non significa che questi siano buoni cani; ogni cane può essere un campione! Fate il vostro lavoro e parlate con le persone che stanno producendo buoni esemplari e con corretto temperamento”. Quali sono le sue impressioni generali sul seminario di sabato? “Penso che il seminario sia andato bene, ci siamo divertiti molto. Ho apprezzato la conversazione che si è tenuta e il fatto che gli allevatori di american pit bull terrier stiano provando a fare del loro meglio. Ero contrariata dal fatto che i proprietari degli american staffordshire terrier non si siano presentati al seminario … il risultato si è visto il giorno successivo! Allevare cani è un continuo imparare dall’esperienza altrui e, da quello che ho visto allo show, in tanti hanno molto da imparare! Sono sempre disponibile ad aiutare, rispondendo alle vostre domande, quindi potete contattarmi su Facebook o attraverso la mia mail [email protected]. Chatto spesso con le persone che allevano american pit bull terrier e ho imparato molto da loro. È sempre una grande opportunità per me parlare con voi e imparare. Abbiamo tutti molto da imparare e questa è la parte divertente. Grazie agli allevatori di APBT per essere venuti al seminario come avete fatto a febbraio… Bravi!! Tra le razze che ha giudicato, c’è qualche cane che l’ha particolarmente colpita? “Il cane che ho scelto negli staffy era un grande esempio della razza, si muoveva bene ed era molto ben condizionato. Mi sarebbe certamente piaciuto conoscere il proprietario di questo cane, così avrei potuto parlare agli allevatori di staffy negli Stati Uniti dei suoi cani!” BOB bull terrier BOB cane corso BOB SBT canidapresa 21 BOB e BOS AST 22 canidapresa BOB shorty bull L’INTERVISTA A PAM CARTER (AMERICAN BULLY, AMERICAN BULLDOG, SHORTY BULL) Quali sono le sue impressioni sullo show? “E’ stato un piacere per me poter partecipare a questo fantastico show. La vostra ospitalità è stata insuperabile e le persone che ho incontrato sono magnifiche. Sono tornata negli Stati Uniti con solo le migliori cose da dire sull’Italia e non vedo l’ora di rivedervi. Lo show è stato ottimo, con una bella e accogliente struttura al coperto; le persone erano tutte gentili e mi è piaciuta immensamente la gara junior handler”. Quali sono le sue considerazioni generali sulla qualità dei cani esaminati? I bullies erano di un ottimo livello… per me è stato difficile scegliere nella classe libera, perché tutti e tre i maschi erano davvero belli. Gli american bulldog erano buoni soggetti, ma non così ben allenati e, soprattutto, non ci sono scusanti per il cane che ha cercato di mordermi, nella libera maschi. Gli shorty bull erano ben presentati e la maggior parte presentava una buona ossatura, ma alcuni erano troppo lunghi o con la schiena troppo ampia. Due cuccioli però erano incredibilmente belli: di certo la qualità degli shorty bull in Italia migliorerà grazie ai nuovi cuccioli. E ne sono molto contenta”. Qual è la sua valutazione sui BOB american bulldog (Johnson e Standard)? “La maggior parte degli american bulldog Johnson aveva una buona tipicità, migliore di quella degli Standard, anche se allo show erano presenti più esemplari Johnson. Il maschio che ho scelto quale Best of Breed aveva una testa eccezionale, ossatura e schiena ottime. Era però poco allenato e preparato agli show e, per questo, era un po’ nervoso nel ring”. Cosa pensa del BOB shorty bull? “La femmina che ho scelto era la più tipica e in standard fra tutti gli adulti, ma i due cuccioli erano migliori degli adulti”. Qual è la sua valutazione su BOB e BOS american bully? “Il BOB era della taglia perfetta per un bully… aveva una testa molto grossa, ma era comunque equilibrato, con un’ottima ossatura e un grande temperamento. Il Best of Opposite Sex l’ho assegnato a una femmina in buone condizioni, la migliore che abbia partecipato allo show”. Un commento sul vincitore del Best in Show “Il vincitore del Best in Show aveva tutto: conformazione, tipo, era ben preparato e ha mostrato un comportamento favoloso e un temperamento perfetto per lo show”. Quali sono i pregi e i difetti che ha riscontrato nei cani esaminati? “Molti cani erano vicini allo standard, pochi erano eccezionali. Un difetto comune è il movimento: non ho potuto osservare i cani muoversi correttamente a causa della mancanza di allenamento da parte degli handler. Molti cani quindi, sembravano avere dei garretti non corretti”. Quali sono i suoi consigli per gli allevatori italiani? “Leggete libri, migliorate quello che avete, trovatevi un mentore se fate sul serio e allenate i vostri cani a essere portati in show”. Quali sono le sue impressioni generali sul seminario di sabato? “E’ stato familiare, ottimo e necessitava soltanto di maggiore partecipazione da parte degli espositori”. Quali sono le sue impressioni su questo primo viaggio in Italia? “E’ stato eccezionale: persone fantastiche, divertimento assicurato, sono stata letteralmente sopraffatta dall’ospitalità. È stata davvero una meravigliosa esperienza”. Il giudice Pam Carter durante i giudizi canidapresa 23