Conferenza Stampa di chiusura
“Più vivi di Prima” di Fabio Salvatore
28 Aprile 2011
Rassegna Stampa
a cura dell’Infopoint del Consiglio Regionale della Puglia
Agenzia n. 2054
28 aprile 2011
Estratto da
www.consiglio.puglia.it
Introna “non arrendersi mai davanti al disagio giovanile”
Nei giovani si deve credere, sono la risorsa migliore della società, ma bisogna difenderli dai
problemi, dalle ansie morali e materiali da cui sono aggrediti. Il 33,8% dei giovani fa uso di
psicofarmaci, il 33,4% abusa di sostanze, il 25,2% soffre bulimia o anoressia. Moltissimi temono di
cadere in depressione (69,6%) o di essere aggrediti da attacchi di panico (52,1%). La metà è
incapace di comunicare il proprio disagio ai genitori e considera normale raccontarlo agli
sconosciuti attraverso Facebook e social network (48,2%). “Oggi facciamo il punto di un progetto
che indaga sui mali fisici e morali dei ragazzi”, ha detto il presidente del Consiglio regionale
Onofrio Introna, presentando i risultati della campagna di comunicazione sociale "Al di là del
presente. Più vivi di prima”, patrocinato dall’Assemblea regionale e dall’Agenzia ministeriale per i
Giovani. È un progetto promosso dal Magna Grecia Awards di Massafra, premio fondato nel 1996
da Fabio Salvatore e diretto da Damiano Petrelli.
Una iniziativa di giovani che si rivolge ai giovani, articolata in uno spot trasmesso per un mese da
Sky Italia, in un documentario "Correre e rallentare" interpretato da Fabio e dall’attrice
tarantina tarantina Selenia Orzella e in un sondaggio Crespi Ricerche, il primo mai realizzato sul
rapporto tra i giovani e il dolore. Il campione di mille italiani tra 18 e 30 anni ha rivelato le
difficoltà non solo nel vivere i problemi, ma anche nel comunicarli e nello stabilire un contatto coi
familiari.
Il lavoro, ha spiegato il presidente Introna, offre uno spaccato della condizione giovanile, privata di
un futuro certo occupazionale, aggredita dalla droga, “la vera sconfitta della società moderna” e
dalla violenza, “uno dei mali dei giovani sui quali dobbiamo interrogarci”, “in balia di messaggi
sbagliati da parte di certe forme di comunicazione deteriori e di una televisione commerciale
schiava dell’audience, che offre un’immagine della vita lontana dalle regole e dai valori del lavoro e
dell’impegno”.
Consapevoli delle difficoltà delle famiglie di interpretare un ruolo efficace, secondo il presidente
Introna “davanti ai problemi dei giovani ed alla loro incapacità di chiedere aiuto, non possiamo e
non dobbiamo arrenderci”.
La campagna ha ancora più senso in una regione come la Puglia che vanta i tristi primati delle stragi
del sabato sera e della maggiore incidenza delle patologie tumorali. “Abbiamo voluto tendere una
mano ai ragazzi, suggerire che ci sono altre soluzioni al di là dell’autodistruzione”: Fabio Salvatore
è attore, regista ed autore di romanzi autobiografici che diffondono un messaggio di speranza nella
sfida contro il cancro fisico e morale. La frase simbolo “Io mi faccio di chemio per vivere, tu non
farti di cocaina per morire” è ispirata infatti da quella che da tredici anni a questa parte è la sua
esperienza di vita.
Con Introna, Fabio e Selenia Orzella, anche la direttrice della biblioteca del Consiglio Daniela
Daloiso ed una delegazione del Parlamento regionale dei Giovani guidata dal presidente Fabrizio
Camera hanno offerto il loro punto di vista sui mali dei giovani ed una campagna sociale che vuole
“piantare un seme, di speranza e di rinascita”. (fel)
Estratto da
www.statoquotidiano.it
28 APRILE 2011
Introna: “non arrendersi mai davanti al disagio
giovanile”
Solitudine giovani (pastor.giov.)
Bari – NEI giovani si deve credere, sono la risorsa migliore della
società, ma bisogna difenderli dai problemi, dalle ansie morali e
materiali da cui sono aggrediti. Il 33,8% dei giovani fa uso di
psicofarmaci, il 33,4% abusa di sostanze, il 25,2% soffre bulimia o
anoressia. Moltissimi temono di cadere in depressione (69,6%) o di
essere aggrediti da attacchi di panico (52,1%). La metà è incapace di
comunicare il proprio disagio ai genitori e considera normale
raccontarlo agli sconosciuti attraverso Facebook e social network
(48,2%). “Oggi facciamo il punto di un progetto che indaga sui mali fisici e morali dei ragazzi”, ha detto
il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna, presentando i risultati della campagna di
comunicazione sociale “Al di là del presente. Più vivi di prima”, patrocinato dall’Assemblea regionale e
dall’Agenzia ministeriale per i Giovani. È un progetto promosso dal Magna Grecia Awards di Massafra,
premio fondato nel 1996 da Fabio Salvatore e diretto da Damiano Petrelli.
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Una iniziativa di giovani che si rivolge ai giovani, articolata in uno spot trasmesso per un mese da Sky
Italia, in un documentario “Correre e rallentare” interpretato da Fabio e dall’attrice tarantina tarantina
Selenia Orzella e in un sondaggio Crespi Ricerche, il primo mai realizzato sul rapporto tra i giovani e il
dolore. Il campione di mille italiani tra 18 e 30 anni ha rivelato le difficoltà non solo nel vivere i
problemi, ma anche nel comunicarli e nello stabilire un contatto coi familiari. Il lavoro, ha spiegato il
presidente Introna, offre uno spaccato della condizione giovanile, privata di un futuro certo
occupazionale, aggredita dalla droga, “la vera sconfitta della società moderna” e dalla violenza, “uno dei
mali dei giovani sui quali dobbiamo interrogarci”, “in balia di messaggi sbagliati da parte di certe forme
di comunicazione deteriori e di una televisione commerciale schiava dell’audience, che offre
un’immagine della vita lontana dalle regole e dai valori del lavoro e dell’impegno”.
Consapevoli delle difficoltà delle famiglie di interpretare un ruolo efficace, secondo il presidente Introna
“davanti ai problemi dei giovani ed alla loro incapacità di chiedere aiuto, non possiamo e non dobbiamo
arrenderci”. La campagna ha ancora più senso in una regione come la Puglia che vanta i tristi primati
delle stragi del sabato sera e della maggiore incidenza delle patologie tumorali. “Abbiamo voluto
tendere una mano ai ragazzi, suggerire che ci sono altre soluzioni al di là dell’autodistruzione”: Fabio
Salvatore è attore, regista ed autore di romanzi autobiografici che diffondono un messaggio di speranza
nella sfida contro il cancro fisico e morale. La frase simbolo “Io mi faccio di chemio per vivere, tu non
farti di cocaina per morire” è ispirata infatti da quella che da tredici anni a questa parte è la sua
esperienza di vita.
Con Introna, Fabio e Selenia Orzella, anche la direttrice della biblioteca del Consiglio Daniela Daloiso
ed una delegazione del Parlamento regionale dei Giovani guidata dal presidente Fabrizio Camera hanno
offerto il loro punto di vista sui mali dei giovani ed una campagna sociale che vuole “piantare un seme,
di speranza e di rinascita”.
pag. 11 - venerdì 29 aprile 2011
1
A diffusione interna - Vietata la riproduzione
pag. 7 - venerdì 29 aprile 2011
1
A diffusione interna - Vietata la riproduzione
28 aprile 2011
Estratto da pag. 8
Agenzia n. 2025
27 aprile 2011
Estratto da
www.consiglio.puglia.it
Domani conferenza stampa di chiusura del progetto “Al di là del presente”
Domani, giovedì 28 aprile, come annunciato, alle 10,30, in Consiglio regionale (sala Guaccero al
secondo piano) il presidente Onofrio Introna presenterà la campagna di comunicazione sociale "Al
di là del presente. Più vivi di prima”. Patrocinato dall’Assemblea regionale e dall’Agenzia
Nazionale per i Giovani del Ministero della Gioventù, il progetto è promosso dal Magna Grecia
Awards di Massafra, un premio fondato nel 1996 da Fabio Salvatore e diretto da Damiano Petrelli.
“Io mi faccio di chemio per vivere, tu non farti di cocaina per morire” è “l’esortazione” di una
iniziativa realizzata dai giovani e che si rivolge ai giovani. Ad illustrare con il presidente del
Consiglio “Al di là del presente. Più vivi di prima” interverrà l’ideatore, Fabio Salvatore, attore,
regista ed autore di romanzi autobiografici che diffondono un messaggio di speranza nella sfida
contro il cancro fisico e morale - e nella regione con la maggiore incidenza del male - ed un invito a
non autodistruggersi da soli con altri “mali”.
Con la direttrice della biblioteca del Consiglio Daniela Daloiso ed una delegazione del Parlamento
regionale dei Giovani guidata dal presidente Fabrizio Camera, interverranno Selenia Orzella autrice
del romanzo autobiografico “Mi manca l’aria” e Giovanni Panozzo, regista del documentario
"Correre e rallentare", che saranno presentati alla stampa insieme allo spot della campagna ed ai
risultati sorprendenti del sondaggio dell’Istituto Crespi Ricerche sulla percezione del dolore da parte
dei giovani. (fel)
Agenzia n. 1972
21 aprile 2011
Estratto da
www.consiglio.puglia.it
Giovedì 28 conferenza stampa di chiusura del progetto “Più vivi di prima”
“Io mi faccio di chemio per vivere, tu non farti di cocaina per morire” è questo lo slogan, l’appello,
“l’esortazione” di un progetto realizzato dai giovani e che si rivolge ai giovani. Giovedì 28 aprile,
alle 10,30, nella sala Guaccero, al secondo piano del palazzo di via Capruzzi, sarà il presidente del
Consiglio regionale Onofrio Introna a presentare la campagna di comunicazione sociale "Al di là
del presente. Più vivi di prima”, promossa da Magna Grecia Awards e patrocinata dall’Assemblea
regionale, dal Ministero della Gioventù dall’Agenzia Nazionale per i Giovani.
Ad illustrare l’iniziativa con il presidente del Consiglio interverrà l’ideatore, Fabio Salvatore, attore,
regista ed autore di romanzi autobiografici che diffondono un messaggio di speranza nella sfida
contro il cancro fisico e morale - e nella regione con la maggiore incidenza del male - ed un invito a
non autodistruggersi da soli con altri “mali”.
Con la direttrice della biblioteca del Consiglio Daniela Daloiso ed una delegazione del Parlamento
regionale dei Giovani guidata dal presidente Fabrizio Camera, interverranno Selenia Orzella autrice
del romanzo autobiografico “Mi manca l’aria” e Giovanni Panozzo, regista del documentario
"Correre e rallentare", che saranno presentati alla stampa insieme allo spot della campagna ed ai
risultati sorprendenti del sondaggio dell’Istituto Crespi Ricerche sulla percezione del dolore da parte
dei giovani. (fel)
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