Liceo Scientifico Statale “Ernesto Basile” Via San Ciro, 23 - 90124 Palermo Tel: 0916302800 - Fax: - 0916302180 Codice Fiscale: 80017840820 Internet : htpp://www.liceobasile.it email: [email protected] Concorso di idee #lamiascuolaccogliente# Progetto: “Memoria-Murales del Genoard/”Paradiso di Maredolce” a Palermo/Brancaccio” 1 Palermo 03/12/2015 Premessa Nell’ambito delle attività della Fondazione Benetton di Treviso, per la sua XXVI edizione, Il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, 2015, è stato assegnato al complesso Maredolce-La Favara di Palermo. Dopo una serie importante di studi preliminari e di attività condotte a livello internazionale, che vasta eco mediatica hanno avuto, l’assegnazione del Premio si è conclusa, venerdì 6 e sabato 7 novembre 2015, con le presentazioni pubbliche al Palazzo Steri di Piazza Marina a Palermo ed al Palazzo/Castello di Maredolce, nel quartiere Brancaccio di Palermo. Il lavoro scientifico riassuntivo delle attività svolte è raccolto nella pubblicazione Maredolce-La Favara. International Carlo Scarpa Prize for Gardens, a cura di G. Barbera, P. Boschiero, L. Latini, edizione Fondazione Benetton Studi Ricerche, Treviso 2015. In particolare, Sabato 7 novembre 2015, presso l’Auditorium del nostro Liceo Scientifico si è tenuta la sessione di studi Incontri con il territorio e la Seconda Circoscrizione Comunale: le scuole, le associazioni, il luogo, sulla tematica specialistica: Come insegnare ed educare in un paradiso. Come ampiamente riconosciuto da tutti, si è trattato dell’attestazione “ufficiale” e prestigiosa dello storico ruolo, positivo e propositivo, dell’attività didattica promossa e condotta dal nostro Liceo nel quartiere Brancaccio di Palermo. Nell’ambito dei lavori del Convegno, ruolo centrale ha avuto la comunicazione riassuntiva di un nostro docente sul lavoro da noi svolto: “Liceo scientifico Ernesto Basile: dai murales ai libri. Insegnare e diffondere la legalità a Brancaccio”, con la presentazione del secondo volume/riedizione, dopo quella del 2011, di ricerche curate dal nostro Liceo, di AA.VV., Maredolce. Studiare il territorio di Maredolce/Brancaccio e valorizzarlo come Distretto culturale e turistico, ed. ARS-Plumelia, 2014. A“Maredolce”, per ambiti e frammenti, purtroppo per nostra sfortuna, nella tristemente famosa periferia del quartiere Brancaccio di Palermo, c’è lo scenario completo di tutte le catastrofi socio-urbanistiche-ambientali disponibili per l’analista; nello stesso luogo che pure era stato definito nella presunta oscurità medioevale d’età arabo-normanna, “Genoard/Giardino-Paradiso”. Al Liceo Basile qualche risposta importante pensiamo di averla fornita, a partire da questi due principi: a) il territorio di riferimento delle scuole deve essere assunto come punto cardine di partenza di tutta la strategia didattica; un palinsesto/libro di testo transdisciplinare, per farne strumento di conoscenza e volano di sviluppo socio-culturale concreto; b) la evidente certezza sul rapporto fra cultura e sviluppo economico/ricchezza: non sempre la ricchezza produce cultura, ma la cultura produce sempre ricchezza. Con la seguente considerazione: la Sicilia è una delle poche realtà italiane, questo tutti ce lo riconoscono anche a livello internazionale, vedi Itinerario Arabo-Normanno Unesco e Premio Carlo Scarpa, dove i livelli massimi di eccellenza e cultura si fondono. In particolare a Brancaccio/Maredolce, sia pure nella problematica decadenza socio-ambientale e dell’antropologia mafiosa venuta a predominare nell’attualità, che per fortuna come tutti i fattori umani è reversibile; come sosteneva Giovanni Falcone, la mentalità mafiosa prima o poi finirà, ma occorre lavorare sodo perché avvenga presto. L'idea di iniziare il progetto di valorizzazione e conoscenza del “Castello di Maredolce” al Liceo Basile è maturata da qualche decennio. In particolare è dal 2003 che abbiamo deciso di 2 intensificare lo studio e l’approfondimento conoscitivo della realtà storico-monumentale del Castello di Maredolce e del comprensorio culturale che attorno vi gravita. E’ stata importante la collaborazione attiva che abbiamo avuto con tutte le altre realtà educative e di promozione culturale/umana presenti in zona. Tutto è partito dalla presa d’atto che ciò che potevamo fare a scuola per “costruire” anche a Brancaccio un avvenire di sviluppo economico, collegato con la valorizzazione dei beni culturali, era di fare bene il nostro lavoro di formatori. Attività che abbiamo sviluppato in più tappe di successiva approssimazione, partendo dal territorio come strategia didattica, per farne volano di sviluppo e quindi di giustizia sociale, di riscatto d’immagine, quindi attività di legalità concreta e non parolaia. Attività e presenza culturale che operativamente si è concretizzata nelle pubblicazioni dei testi citati e nella realizzazione di cicli di Murales, realizzati nel 2005, che allo stato versano in condizioni di precarietà, per mancanza di manutenzioni adeguate, che necessitano di operazioni di restauro conservativo ed ampliamento. Questo è l’argomento tematico centrale della presente ipotesi di progetto, unitamente ad un Laboratorio/Cantiere Permanente di Studi e Progettazione di Arte Applicata, come ampliamento dell’Offerta Formativa aperta al territorio, da tenere presso il Liceo Scientifico Statale “E. Basile di Palermo. SPECIFICHE DI PROGETTO: Istituto scolastico proponente Liceo Scientifico Ernesto Basile di Palermo Altri istituti scolastici partecipanti al progetto Altri partner coinvolti Associazione Castello Maredolce Destinatari del progetto n. 40 Alunni del Liceo Scientifico Statale “E. Basile” Descrizione del Progetto e sua finalità generali La riflessione teorico-progettuale e la realizzazione figurativa dei Murales, di cui si propone il recupero, è partita proprio dalla visita e “scoperta” del Castello rimasto “invisibile” all’attenzione dei cittadini per la triste vicenda di degrado urbanistico, edilizio e sociale di cui è testimone. Chi volesse in effetti cercare di capire la catastrofe socio-economica ed ambientale di Brancaccio e di tutta le periferia orientale di Palermo dovrebbe recarsi in visita al Castello di Maredolce. Più di tante analisi fatte di parole e buone intenzioni un’occhiata al Castello può servire a scoprire la radice di tante cose, fino a capire che i funghi avvelenati della mentalità mafiosa, dell’abusivismo e del malaffare, potevano nascere solo in una situazione di degrado ambientale e sociale 3 plurisecolare che coincide in maniera impressionante con il destino del Castello stesso, che è sotto gli occhi di tutti. La “lezione” che si può apprendere dai murales è che, in contesti simili, si esce dal degrado socio-ambientale attraverso la conoscenza e lo studio del territorio, valorizzando la cultura e le presenze artistiche diffuse che vi insistono, mettendole in evidenza per “guardarle” e “farle vedere” come occasioni di sviluppo economico sostenibile. I due murales del Liceo “E. Basile” sviluppano la tematica del “Volo su Maredolce restaurato”, con un “invito al viaggio” per la visita dei luoghi e del “Ritorno di un Cavaliere antico a Brancaccio, per restaurare Ordine e Bellezza (dopo la sconfitta del Drago)”, con la supplica a … non lasciarlo solo! In generale abbiamo sperimentato che la modalità di intervento attraverso la progettazione e la realizzazione di murales, può servire a riqualificare esteticamente la qualità ambientale complessiva dei brani di città su cui insistono, attraverso l’uso intelligente del colore ed il lavoro creativo e guidato dei ragazzi: una maniera diversa, colta e civicamente impegnata di fare scuola. Il nucleo formativo dell’attività svolta in questi anni sta in questo: fornire a scuola materiale di prima mano alla nostra utenza, che ha radici in questo territorio, quindi interessi diretti familiari o indiretti, per fare acquisire o consolidare il senso di appartenenza ad una comunità ed un territorio con una grande storia, spesso con aspetti drammatici e travagliata come quella più recente di Brancaccio, la cui immagine è stata compromessa da fatti di criminalità brutale legati alla presenza storica del malaffare mafioso ma anche da eroismi civili degni di menzione come il sacrificio di Padre Pino Puglisi o la testimonianza invisibile e quotidiana di quanti silenziosamente svolgono bene il proprio dovere quotidiano nel lavoro o nel volontariato. Il punto di svolta della storia del quartiere si può cominciare ad intravedere proprio a partire dalla piena e sperabile restituzione alla città degli ambienti monumentali del Castello di Maredolce a restauri ultimati dalla Soprintendenza. Per il flusso turistico che sicuramente metterà in moto, in aggiunta a quello che l’Unesco si appresta a definire “Itinerario IslamicoNormanno” a Palermo-Cefalù-Monreale. Sarà proprio 4 l’evidenza strutturale di quella formidabile testimonianza di civiltà siculo-islamica-normanna, una delle poche architetture superstiti della fase più antica del contatto medievale fra Oriente Islamico (ma anche CristianoBizantino) ed Occidente Cristiano-Cattolico. Per le finalità del Progetto si intende il recupero e la riqualificazione dei Murales presenti al Liceo Basile, con attivazione di un Cantiere/Laboratorio scolastico di progettazione aperto al territorio circostante, per favorire processi culturali di integrazione dello svantaggio socioambientale, potenziando le sinergie di creatività studentesca. Obiettivi generali Il Paradiso di Brancaccio è la bella immagine che il FAI ha usato qualche anno fa per il nostro comprensorio. Uno slogan di grande bellezza, che centra in pieno il lavoro culturale e strutturale di restauro che deve essere finito al più presto: dopo il degrado la violenza e l’oblio deve venire il tempo del ripristino della bellezza e dell’armonia ambientale a Brancaccio. E’ questo il motivo per cui come Liceo ci siamo fatti promotori tempo fa, senza essere seriamente ascoltati dai livelli istituzionali, del cambio di nome al quartiere: da “Quartiere Brancaccio”, la cui immagine è negativa, a “Quartiere Maredolce” (o “Maredolce/Brancaccio”) che si lega ad una storia millenaria di benessere e tradizione positiva oltre che una proiezione nel futuro adeguata alle aspettative della periferia di una delle grandi capitali euromediterranee quale deve tornare ad essere Palermo. Bella città a misura d’uomo, a partire dal nostro Alhambra di Maredolce,“Paradiso in terra” (“Geenna al hard” o “Genoardo”),per invertire il percorso: dal degrado all’armonia. Questa terra racconta di secoli di incontri fra popoli, in cui incontro significa il magnifico sincretismo culturaleestetico, ma significa prima di tutto conflitto e dominio. Non è però nemmeno il multiculturalismo semplicistico ad aver prodotto questa meraviglia. Non è la negazione della differenza, della cultura particolare e del conflitto a rendere viva questa civiltà. Se arabi e cristiani non si fossero sentiti tali non avrebbero cercato di lasciare il proprio segno, eterno e sacro. É solo la sempre viva fiaccola della tradizione, che è l’opposto del culto delle ceneri ad aver permesso tutto questo. È l’astuzia dell’Eterno che origina quel paradosso 5 per cui solo laddove lo spirito vive eternamente e la verità risplende nelle infinite estati che non conoscono il tempo, si fa la storia, non nelle tenebre del nulla o del relativo. È in questa contraddizione, fra la verità sempre ardente nella fiaccola della tradizione, che è quale è non può essere altrimenti, e la mescolanza sempre conflittuale fra elementi specifici , che è fiorita una tra le più grandi civiltà della storia umana. Per diffondere il Progetto si è pensato anche alla pubblicazione nelle serie "Annuario di Maredolce" di un testo che descrive i lavori di recupero dei murales esistenti e della progettazione e realizzazione dei nuovi murales nel nostro Liceo. Obiettivi specifici Il ciclo di Murales presenti nei cortili interni del nostro Liceo sulla tematica del recupero e valorizzazione del Castello di Maredolce/Fawara, che necessitano di urgente restauro conservativo, risale al 2005. Si tratta perciò di opera storicizzata, citata anche fra la documentazione a supporto dell’ International Carlo Scarpa Prize for Gardens, come risulta a pagina 176 della pubblicazione specialistica: Maredolce-La Favara. International Carlo Scarpa Prize for Gardens, a cura di G. Barbera, P. Boschiero, L. Latini, edizione Fondazione Benetton Studi Ricerche, Treviso 2015. Quei Murales erano stati realizzati come risposta di Resistenza Civile fatta a scuola al degrado urbano sociale ed ambientale della periferia di Brancaccio. In precedenza, sulle stesse tematiche d’impegno sociale, come Liceo, ci eravamo distinti, nell’ambito del progetto POR Sicilia 2000/2006, misura 3.06 per la prevenzione della dispersione scolastica, con il progetto “Il Castello di Maredolce: una rete per il territorio”, che prevedeva nell’A.S. 2005/2006 attività in rete tra la Scuola Media Statale “S. Quasimodo”, capofila, ed il Liceo Scientifico Statale “E. Basile”, nonché il raccordo con il progetto POR parallelo “Maredolce: c’era una volta un Castello” della Direzione Didattica “Via Spica” di Palermo. Si sono realizzati, fra ottobre e novembre 2005, i Murales presso il Liceo “E. Basile”, di cui proponiamo il restauro/rigenerazione/ampliamento, e quelli per l’edificio della Scuola Elementare di Via Spica. Inoltre verranno creati nuovi murales nel plesso C del nostro Istituto scolastico. 6 Descrizione delle Attività Didattiche Svolte in Classe Gli interventi saranno svolti in una molteplicità di interventi educativi realizzati con differenti stili di comunicazione e forme di trasmissione dei contenuti: lezione frontale e partecipata, focus group. Work discussioni, simulazioni pratiche e stage finale realizzativo della nuova opera con l'ausilio di un esperto. - Intervento 1 - (20 ore) – Storia locale; Storia dell'Arte legata al Territorio siciliano; Tecniche pittoriche. - Intervento 2 - (20 ore) – Lezioni teoriche sul Restauro conservativo di opere pittoriche; Raccolta dati sul ciclo di murales da recuperare e da realizzare. - Intervento 3 - (20 ore) – Lezioni pratiche sul restauro conservativo e bozzetti delle nuove opere pittoriche. - Intervento 4 - (40 ore) – Realizzazione nuovi murales e raccolta e sistemazione dati per la pubblicazione “Annuario di Maredolce”. - Intervento 5 – Lavori di ripristino, restauro, sistemazione, del ciclo di murales dedicati al Castello di Maredolce realizzati nel 2005. Per la quantificazione della voce di costo si è tenuto in considerazione il prezzo a mq. desunto dal prezzario regionale delle opere pubbliche in Sicilia, relativamente ai mq delle pareti scolastiche interessate all’intervento. Si tratta quindi di un dato modulare riferito al mq. di opera finita. Attività Descrizione dei prodotti realizzati Per le finalità dell’Avviso pubblico #lamiascuolaccogliente, di recupero e riqualificazione dei Murales presenti al Liceo Basile, con attivazione di un Cantiere/Laboratorio scolastico di progettazione aperto al territorio circostante, per favorire processi culturali di integrazione dello svantaggio socio-ambientale, potenziando le sinergie di creatività studentesca, riassumiamo di seguito i punti di forza della proposta progettuale. La riflessione teorico-progettuale e la realizzazione figurativa dei Murales, di cui si propone il recupero, è partita proprio dalla visita e “scoperta” del Castello rimasto “invisibile” all’attenzione dei cittadini per la triste vicenda di degrado urbanistico, edilizio e sociale di cui è testimone. Chi volesse in effetti cercare di capire la 7 catastrofe socio-economica ed ambientale di Brancaccio e di tutta le periferia orientale di Palermo dovrebbe recarsi in visita al Castello di Maredolce. Più di tante analisi fatte di parole e buone intenzioni un’ occhiata al Castello può servire a scoprire la radice di tante cose, fino a capire che i funghi avvelenati della mentalità mafiosa, dell’abusivismo e del malaffare, potevano nascere solo in una situazione di degrado ambientale e sociale plurisecolare che coincide in maniera impressionante con il destino del Castello stesso, che è sotto gli occhi di tutti. La “lezione” che si può apprendere dai murales è che, in contesti simili, si esce dal degrado socio-ambientale attraverso la conoscenza e lo studio del territorio, valorizzando la cultura e le presenze artistiche diffuse che vi insistono, mettendole in evidenza per “guardarle” e “farle vedere” come occasioni di sviluppo economico sostenibile. I due murales del Liceo “E. Basile” sviluppano la tematica del “Volo su Maredolce restaurato”, con un “invito al viaggio” per la visita dei luoghi e del “Ritorno di un Cavaliere antico a Brancaccio, per restaurare Ordine e Bellezza (dopo la sconfitta del Drago)”, con la supplica a … non lasciarlo solo! In generale abbiamo sperimentato che la modalità di intervento attraverso la progettazione e la realizzazione di murales, può servire a riqualificare esteticamente la qualità ambientale complessiva dei brani di città su cui insistono, attraverso l’uso intelligente del colore ed il lavoro creativo e guidato dei ragazzi: una maniera diversa, colta e civicamente impegnata di fare scuola. Il nucleo formativo dell’attività svolta in questi anni sta in questo: fornire a scuola materiale di prima mano alla nostra utenza, che ha radici in questo territorio, quindi interessi diretti familiari o indiretti, per fare acquisire o consolidare il senso di appartenenza ad una comunità ed un territorio con una grande storia, spesso con aspetti drammatici e travagliata come quella più recente di Brancaccio, la cui immagine è stata compromessa da fatti di criminalità brutale legati alla presenza storica del malaffare mafioso ma anche da eroismi civili degni di menzione come il sacrificio di Padre Pino Puglisi o la testimonianza invisibile e quotidiana di quanti silenziosamente svolgono bene il proprio dovere quotidiano nel lavoro o nel volontariato. 8 Il punto di svolta della storia del quartiere si può cominciare ad intravedere proprio a partire dalla piena e sperabile restituzione alla città degli ambienti monumentali del Castello di Maredolce a restauri ultimati dalla Soprintendenza. Per il flusso turistico che sicuramente metterà in moto, in aggiunta a quello che l’Unesco si appresta a definire “Itinerario IslamicoNormanno” a Palermo-Cefalù-Monreale. Sarà proprio l’evidenza strutturale di quella formidabile testimonianza di civiltà siculo-islamica-normanna, una delle poche architetture superstiti della fase più antica del contatto medievale fra Oriente Islamico (ma anche CristianoBizantino) ed Occidente Cristiano-Cattolico. Risultati attesi Il recupero e la riqualificazione dei Murales presenti al Liceo Basile, mediante l'attivazione di un Cantiere/Laboratorio scolastico di progettazione aperto al territorio circostante, per favorire processi culturali di integrazione dello svantaggio socio-ambientale, potenziando le sinergie di creatività studentesca. Strumenti e metodologie Il progetto per la realizzazione dei murales nella palazzina C del nostro Istituto, che viene associata al progetto di recupero dei murales realizzati per il progetto Maredolce, mira a fornire ai ragazzi uno strumento di insegnamento dell'arte e del legale utilizzo degli spazi, mettendo a disposizione degli studenti le pareti della Scuola per la realizzazione di alcuni murales, i quali, dopo la realizzazione, entreranno a far parte della raccolta delle altre opere fatte negli anni precedenti, che verranno inseriti in un'apposita pubblicazione. . Con questo progetto, richiesto dai giovani del Liceo Basile con una petizione, verrà data la possibilità della partecipazione attiva alla vita della scuola, contro il vandalismo che affligge le nostre realtà. Al termine dei lavori che prevedono la progettazione, lo sviluppo e la realizzazione tecnica delle opere da parte degli studenti, verrà organizzato un evento finale che concluderà il progetto e coinvolgerà tutte le classi, le famiglie, le varie realtà della città, del quartiere, per dare ampio spazio alla tematica del recupero e della lotta al vandalismo, per avere degli spazi più vivibili e più belli. Risultati attesi e capacità del Progetto di ridurre la dispersione scolastica La dispersione scolastica non si manifesta ed identifica unicamente con l'abbandono, la dispersione è anche, e spesso prima di tutto, forma d'insuccesso scolastico che 9 si verifica quando gli studenti non riescono a dispiegare pienamente il loro potenziale d'apprendimento, soddisfacendo i propri bisogni formativi. In moltissimi casi il distacco dalla scuola si consuma con la disaffezione, disinteresse, demotivazione, noia, e disturbi comportamentali. Anche nel nostro Istituto, ubicato a Brancaccio, in un quartiere problematico di Palermo, il fenomeno della dispersione scolastica è molto presente. Le finalità del progetto consistono nella riduzione della dispersione attraverso strategie di prevenzione dell'insuccesso scolastico ed integrazione. Relativamente agli alunni il progetto prevede di stimolare motivazioni forti per un apprendimento significativo e gratificante colmando gli svantaggi e recuperando le carenze cognitive. Gli Obiettivi prevedono che alla fine del percorso gli alunni possano sviluppare la motivazione allo studio, conoscendo il proprio stile di apprendimento e cominciare ad esercitarne la padronanza. Individuare, costruire, trattenere, correlare concetti e significati; capire l'importanza della collaborazione e del lavoro di gruppo e saperlo svolgere. Descrizione degli spazi dichiarati disponibili da destinare alla proposta I lavori di ripristino e restauro dei murales su "Maredolce" verranno effettuati nei muri perimetrali esterni che si trovano nel cortile della Scuola, dove attualmente sono presenti, anche se molto deteriorati e saranno quantificati in ragione dei mq. destinati alla realizzazione del progetto. I nuovi murales, che saranno progettati e realizzati dagli studenti, verranno realizzati nel plesso C del Liceo Basile di Palermo, nei corridoi interni per preservarli dalle intemperie. Responsabile del Progetto Prof. Angelo Di Vita 10