Maggio/Giugno 2013 > Anno 30 > n. 286 Periodico 3/8 - Poste Italiane S.p.A. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB VR / I.P. 2013 20° ANNIVERSARIO Gmm celebrates 20 YEARS 2012 Prodotte e installate oltre 4500 macchine Built and installed over 4500 machines 2010 Introduzione della tecnologia CNC Gmm incorporates CNC technology 2009 Prodotte e installate 3500 macchine Built and installed 3500 machines 1993 2013 twenty years of accessiblequality 2008 Acquisizione del marchio Cemar Acquisition of the Cemar brand 2007 Prodotte e installate 3000 macchine Built and installed 3000 machines 2006 Prodotte e installate 2500 macchine Built and installed 2500 machines 2002 Costituzione della Gmm Holding SPA Creation of Gmm Holding SPA 2001 Prodotte e installate 1000 macchine Built and installed 1000 machines 1994 Nasce “TECNA 36” The “TECNA 36” is ‘born’ 1993 Fondazione Gmm is founded OLTRE 4500 MACCHINE INSTALLATE - EXPORT IN 6 CONTINENTI E 80 PAESI - 3 SEDI NEL MONDO OVER 4500 MACHINES INSTALLED - EXPORTING TO 80 COUNTRIES ON 6 CONTINENTS 3 WORLDWIDE BASES ITALY, HONG KONG AND USA Gmm S.p.A. Via Nuova, 155 - 28883 Gravellona Toce (VB) Italy Tel. +39 0323 849711 - Fax +39 0323 864517 e-mail: [email protected] - web site: www.gmm.it ISO 9001:2008 - Certificato N°IT234871 accessiblequality www.studiokey.it 1999 Nasce “EURA” The “EURA” is ‘born’ Catalogo Generale e Listino Figurato 2013: il primo, l'originale, il più imitato. Richiedetelo al nostro concessionario di zona. Novità ! + 120 pagine La Vetrina delle Preziose Memorie C M Y CM MY CY Il prezioso supporto in bronzo, testimone della qualità Biondan, ne renderà ancora più semplice e immediato l’utilizzo, aggiungendo un tocco di prestigio al vostro servizio. BIONDAN SPA Via del Vegron, 2 • 37141 Montorio (VR) Tel. 045.8950555 • Fax 045.8950444 [email protected] • www.biondan.it CMY K ECHO AT ENT G P LA MIGLIORE SOLUZIONE PER AZZERARE I TEMPI DI FERMO MACCHINA E N DI N P Move System FRESA CNC A 5 ASSI INTERPOLATI CON SISTEMA DI CAMBIO BANCHI AUTOMATICO VENTOSA BREVETTATA PER LO SPOSTAMENTO AUTOMATICO DEI PEZZI DURANTE LA FASE DI TAGLI • SEMPLICITA DI UTILIZZO • ESTREMA AFFIDABILITÀ • ELEVATA PRODUTTIVITÀ Via Napoleone, 14 - 37015 - Domegliara (VR) - Italy - Tel. +39 045 6862548 - Fax +39 045 6884347 www.donatonimacchine.eu - [email protected] AZ editoriale di Gigi Vesentini [email protected] O gni anno le centinaia di opinioni di operatori del settore lapideo e dei fabbricanti di macchine per la loro lavorazione, raccolte dai nostri inviati, nelle fiere del mondo, parlano chiaro: l’economia italiana del settore si sta fermando. Praticamente lavorano solo le aziende che esportano i loro prodotti. Noi avevamo annunciato, nell’ottobre del 2008, subito dopo la fiera La politica ascolti gli imprenditori che lottano per sopravvivere Marmomacc di Verona che i terzisti del settore non avevano ordini di scorta. Puntuale la crisi fece la sua prima comparsa nei primi mesi del 2009. Oggi a quattro anni di distanza possiamo riassumere i giudizi sulle cause della recessione espressi dai nostri intervistati. “L’Italia è ferma, anzi alcune aziende leasing stanno cercando clienti per i macchinari di chi non riesce più a pagare le rate e questo frena la vendita di macchine nuove”, “Abbiamo domande ferme per estrarre marmo da sette anni, eppure è tutto in regola, o si snellisce la burocrazia o saremo costretti a comperare marmi simili all’estero”, “Il marmo di Trani e di Apricena, oggi viene dall’Egitto perché non danno concessioni per l’estrazione”, “Ci fidiamo a vendere macchine solo a chi esporta”, “La colpa delle mancate vendite è la mancanza del Let politicians listen to entrepreneurs who are struggling to survive H undreds of interviews with operators in the stone and stone processing equipment sectors, granted to our correspondents at exhibitions and trade fairs around the world, speak for themselves: the economy of the Italian industry is at a standstill. In fact, only companies that export their products are working. In October 2008 after the Verona Marmomacc fair, we had anticipated that contract manufacturers in this sector had no new orders to rely on for the immediate future. And the crisis timely made its first appearance at the beginning AZmarmi v 4 of 2009. Today, four years later, we can give a summary of the opinions of our interviewees on the causes of this recession. “Italy is at a standstill, in fact some leasing firms are looking for customers who are willing to purchase the machinery that lessees are no longer able to pay, and this hampers the sale of new equipment”, “There are applications for quarry permits that have been waiting for a reply for months. And this, although all is in good standing. Either bureaucracy is streamlined or we will be forced to buy marble abroad”, “Trani and Apricena marble are imported today from Egypt because no quarry permit is given”, “We only feel comfortable selling our machines to companies that export their products”, “The reason behind sales failures is lack of credit”, “The recession is real, but the lack of recovery programs on the part of the government, plays its part, and people are not confident when buying, even when they have money to do so”, “European funds made available to those who want to modernize their processing equipment and machinery, are not used because regulations and instructions for access to the- editoriale credito”, “La recessione è reale ma anche la mancanza di programmi di ripresa da parte del governo, gioca la sua parte, la gente anche quando ha soldi non si fida a comperare”, “Le sovvenzioni europee a chi desidera ammodernare i macchinari della sua fabbrica non vengono utilizzate perché i regolamenti e le istruzioni per accedere alle sovvenzioni sono criptiche, oppure le chiavi di esse sono in mano a pochi che chiedono 50.000 euro di anticipo senza garantire nulla, sul principio: o fanno con noi o che questi contributi vadano persi. Toccherebbe alle Regioni occuparsi di queste pratiche. L’Italia ha usufruito solo di un 15% di questi finanziamenti e alla fine del 2013 i soldi torneranno in Europa e saranno destinati ad altri paesi”. “L’edilizia, il grande motore dell’economia di un paese, è ferma.” “Le Banche utilizzano il credito europeo pagando solo l’1% di interesse per sostenere i loro investimenti nel settore, per questo i prezzi delle case restano alti e manca il denaro per finanziare chi vuole accedere ad un mutuo ponendo come garanzia la busta paga e la casa stessa, questo non permette che la grande ruota dell’economia giri ed è un’azione illiberale che blocca l’andamento spontaneo del mercato”. “Vedendo fermarsi la domanda in Italia, abbiamo pre- so la valigia e ci siamo introdotti in quei mercati esteri che lavorano”, “Oggi il cliente ha vinto, ormai ci siamo adattati a confezionare i macchinari sulle sue esigenze, come un vestito su misura, questo purtroppo ci impedisce la programmazione e il fatturato resiste ma il margine cala”, “In Italia lavoriamo solo su progetti speciali per la maggior parte destinati all’estero”, “Ormai si salva solo chi ha investito su se stesso e ha trovato un settore di nicchia, come la produzione di marmi intagliati e mosaici, che piacciono molto nei paesi arabi e in Cina”. “Oggi vince solo chi ha la materia prima, oppure chi ha l’esclusiva di un materiale abbastanza raro”. “Siamo soffocati dai regolamenti”. Questa sintesi delle interviste più interessanti raccolte ci dipinge un panorama grigio, ma è altrettanto vero che da questi imprenditori giungono anche informazioni importanti per tentare una ripresa: snellire la burocrazia che impedisce l’apertura di cave dove possibile, far riattivare il credito nel settore e aiutare le piccole aziende che non sono in grado di interpretare le regole per accedere al credito. Suggerimenti importanti che giungono da chi combatte in prima linea per far sì che la sua azienda continui a lavorare e crescere assieme alla nostra nazione. se funds, are unclear or available only to a few who ask, for example, for € 50,000 as advance payment without giving any guarantee at all, just thinking: either they give us the funds or these contributions may be lost. It should be up to the regional authorities to deal with these matters. Italy has benefited only for a 15% of these funds and at the end of 2013, money will return to Europe to be allocated to other countries”. “The building sector, which is the real engine of the economy of a country, is at a standstill”, “Bank institutes use the European funds and pay only 1% interest, to support their investment in the sector. This is why house prices remain high and there is no money to give to people asking for a loan and placing their paycheck or the house itself as collateral. All this is but illiberal and does not allow economy to run as it should preventing the market to grow with a spontaneous trend”, “After seeing that the demand was dropping in Italy, we packed our things and went to those markets where things were working properly”, “Customers have won, and we now have adapted to manufacture machines to their specific requirements, like a tailored suit. This unfortunately prevents programming, a turnover is recorded but with narrower margins”, “In Italy, we work only on special projects for the most part to be sent abroad”, “Only those who have invested in themselves or have found a niche market are safe, for example companies producing marble inlays or mosaics that are much appreciated in the Arab countries and in China”, “Companies owning the raw materials win today, or those having exclusivity rights for rare materials”, “We are held back by regulations.” This summary of the most interesting interviews we have collected, give us a sad picture, but it is equally true that these entrepreneurs have also given us important information for a possible recovery: streamlining bureaucracy that prevents the opening of quarries even where this would be possible, giving again access to credit also supporting small businesses that are not able to interpret the rules for accessing credit resources. These are important tips that come from those who fight in the front line to ensure that their own companies can continue to work and grow, together with our nation. AZmarmi v 5 serie Capri serie Alliance serie Orum serie Solaris il B La Vetrina delle Bronzo Bronzo Preziose Memorie presenta il BIONDAN SPA • Via del Vegron, 2 • 37141 Montorio (VR) Tel. 045.8950555 • Fax 045.8950444 • [email protected] • www.biondan.it Copertina AZmarmi_mondo_2:Copertina AZmarmi GMM 26-03-2013 16:04 Pagina 1 Copie stampate: 9000 Registrazione del Tribunale di Verona n° 612 del 17.05.84 R.N.S. 4656 Roc n. 20984 Maggio/Giugno 2013 > Anno 30 > n. sommario 286 Periodico 3/8 - Poste Italiane S.p.A. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB VR / I.P. 2013 20° ANNIVERSARIO Gmm celebrates 20 YEARS n. 286 Anno XXX Maggio/Giugno 2013 2012 Prodotte e installate oltre 4500 macchine Built and installed over 4500 machines 2010 Introduzione della tecnologia CNC Gmm incorporates CNC technology 2009 Prodotte e installate 3500 macchine Built and installed 3500 machines 1993 2013 twenty years of accessiblequality 2008 Acquisizione del marchio Cemar Acquisition of the Cemar brand 2007 Prodotte e installate 3000 macchine Built and installed 3000 machines 2006 Prodotte e installate 2500 macchine Built and installed 2500 machines 4 La politica ascolti gli imprenditori che lottano per sopravvivere Let politicians listen to entrepreneurs who are struggling to survive 2002 Costituzione della Gmm Holding SPA Creation of Gmm Holding SPA 2001 Prodotte e installate 1000 macchine Built and installed 1000 machines OLTRE 4500 MACCHINE INSTALLATE - EXPORT IN 6 CONTINENTI E 80 PAESI - 3 SEDI NEL MONDO OVER 4500 MACHINES INSTALLED - EXPORTING TO 80 COUNTRIES ON 6 CONTINENTS 3 WORLDWIDE BASES ITALY, HONG KONG AND USA 1994 Nasce “TECNA 36” The “TECNA 36” is ‘born’ 1993 Fondazione Gmm is founded Gmm S.p.A. Via Nuova, 155 - 28883 Gravellona Toce (VB) Italy Tel. +39 0323 849711 - Fax +39 0323 864517 e-mail: [email protected] - web site: www.gmm.it ISO 9001:2008 - Certificato N°IT234871 accessiblequality www.studiokey.it 1999 Nasce “EURA” The “EURA” is ‘born’ 10 Direttore Gigi Vesentini Editore Editoria Bra S.r.l. www.azmarmi.com Direzione, redazione e amministrazione 37141 Montorio (VR) Via del Vegron, 2D tel: 045 8840421 fax: 045 8869805 [email protected] [email protected] In redazione Uberto Tommasi Hanno collaborato Bruno Prosdocimi Ivy Mefalopulos Giorgio De Carli Studio Tognetti AZ editoriale AZ fiere 19° Fiera del marmo di Izmir 19th Izmir marble exhibition Pubblicità Editoria Bra Srl Verona tel: 045 8840421 fax: 045 8869805 [email protected] 30 Traduzioni Domino Traduzioni Faenza (RA) AZ itinerari Il bazar di Izmir Izmir bazaar Impianti e stampa Grafiche Corrà (VR) 36 La redazione si riserva di modificare i testi inviati. Manoscritti, foto e disegni anche se non pubblicati non si restituiscono. AZ fiere Natural Stone Show Natural Stone Show Per associazioni di categoria, consorzi, imprese Copia saggio art. 2, comma 3 let. d) D.P.R. 633/72 46 AZ itinerari Visita alla Temple Church di Londra Progetto grafico e impaginazione Grafiche Corrà (VR) Via Gettuglio Mansoldo,10 37040 Arcole (Verona) Tel. 045 610.15.74 Tel. 045 761.20.46 Fax 045 610.24.49 www.grafichecorra.it [email protected] 10 AZmarmi v AZ fiere 19° Fiera del marmo di Izmi 8 30 AZ itinerari Il bazar di Izmir 36 AZ fiere Natural Stone Show sommario 54 Elenco inserzionisti AZ itinerari Monumento ai portuali di Londra 62 70 Biondan S.p.a. Montorio (VR)..................... II Cop - 6 - 7 - 43 - 53 - 75 AZ fiere C.M.S. S.p.a. - Zogno (BG)......................................... 51 Agenda Fiere CARRARAFIERE S.r.l. - Marina di Carrara (MS)........ 77 CO.B.A.L.M. S.r.l. - Savignano sul Rubicone (FC)...... 19 DENVER S.p.a. - Gualdicciolo (Rep. San Marino)...... 27 AZ viaggi DELLAS S.p.a. - Lugo di Grezzana (VR)............. Il mondo perduto dell’Adrar des Iforhas IV Cop DONATONI macchine - Domegliara (VR)........... 3 FEVI S.r.l. - Pilastrello (PR)........................................... 41 78 G.M.M. S.p.a. - Gravellona Toce (VB)......... AZ news I Cop - 45 INTERMAC - Pesaro (PU)............................................ 55 MusivaMente - mosaici d’artisti contemporanei KOSMOLUX S.r.l. - Montorio (VR)...................... III Cop Marmo Meccanica S.p.a. - Monsano (AN).......... 60 - 61 84 MARTINI AEROIMPIANTI S.r.l. AZ vignetta Castelnuovo del garda (VR)............................................ 13 Il mondo del marmo visto da Bruno Prosdocimi 86 46 VERONAFIERE - Verona (VR).......................................... 85 AZ mercatino Il mercatino di AZ Marmi AZ itinerari Visita alla Temple Church di Londra 54 AZ itinerari Monumento ai portuali di Londra 70 AZ viaggi Il mondo perduto dell’Adrar des Iforhas AZmarmi v 9 AZ fiere di Uberto Tommasi 19° Fiera del marmo di Izmir Superficie utilizzata 201.500 metri quadri, 1.163 espositori, 265 provenienti da 83 paesi, 57.168 visitatori, di questi 5.350 stranieri. L’opinione di 11 operatori del settore. I zmir. Turchia. La terza fiera del mondo, per numero di espositori e visitatori, riguardante il settore lapideo e le macchine per la sua lavorazione, apre i battenti. Entriamo nella fiera ammirando la splendida e fitta cornice di pal- me e fiori del Cultural Park che la ospita. Iniziamo organizzando la distribuzione di 1.000 delle nostre riviste, di recente stampa, ben gradite dagli espositori italiani che difficilmente trovano nella città turca, giornali nella nostra lingua. La presenza di espositori del nostro paese è fitta, soprattutto perché la Turchia pare non soffrire di una crisi dell’edilizia e molte aziende turche preferiscono utilizzare macchine italiane per introdursi negli esigenti mercati 19 th Izmir marble exhibition An exhibition area of 201,500 square meters, 1,163 exhibitors, 265 of which coming from 83 countries, 57,168 visitors, 5,350 of them foreigners. The opinion of 11 sector entrepreneurs. I zmir. Turkey. The third trade fair in the world, for number of exhibitors and visitors, in the stone and stone processing industry, opens its doors. We enter admiring the beautiful, thick palm trees and flowers that adorn the Cultural Park where AZmarmi v 10 the fair is hosted. We start distributing 1,000 copies of our magazines, recently printed, and very much appreciated by Italian exhibitors who hardly find Italian newspapers in the Turkish city. A great number of Italian exhibitors are present, especially because Turkey does not seem to suffer from a crisis in the building industry and many Turkish companies prefer to use Italian machines in order to meet the requirements of the demanding Western markets. Our first interviewee is the geolo- fiere AZ fiere occidentali. Il nostro primo intervistato è il geologo Carlo Zerlia, direttore alle vendite della Marini Quarries Group srl, che possiede un punto di osservazione privilegiato essendo anche presidente dell’associazione Confindustria Marmomacchine. Il suo racconto: “Sono da 30 anni nel settore. La nostra azienda produce macchine per cava, perforatrici e macchine a filo diamantato e siamo presenti in 30/40 paesi. Oggi classificare i mercati per importanza come 15 anni fa è difficile, infatti mentre un tempo vi erano stati che assorbivano come Spagna, Brasile, Indonesia, il 15% del fatturato, di questi tempi la domanda per paese oscilla intorno al 3, 4, 5% e gist Carlo Zerlia, sales manager for the company Marini Quarries Group srl, who can take advantage of a privileged point of observation as he also holds the office of president of Confindustria Marmomacchine. His words: “I’ve been working in this industry for over 30 years. Our company produces quarry machines, drilling equipment and diamond wire machines. We are present in 30/40 countries. It is quite difficult today to classify markets in terms of their importance, as it used to be 15 years ago, in fact, while there were countries that absorbed 15% of our sales, like Spain, Brazil, Indonesia, today each country only accounts for about 3, 4, 5% of total sales. Unlike in the past, the number of contacts has increased enormously and it is not AZmarmi v 12 a differenza del passato, i contatti sono enormemente aumentati ed è diventato difficile individuare senza perdere tempo e soldi quelli che potrebbero essere seri. Questa situazione ha anche dei vantaggi, infatti, si soffre meno quando un mercato va in crisi. Il lato negativo è che, in questo modo, è difficile programmare la produzione. In generale noi abbiamo sentito poco la crisi perché siamo nel punto migliore della filiera di produzione e non è mai cessata Carlo Zerlia easy to identify those that could be reliable and serious without wasting time and money. This situation also has advantages, in fact, we suffer fewer losses when a market is in crisis. The negative aspect is that it is difficult to plan production in this way. In general, we have been little affected by the crisis because we operate in the best point along production chain, new quarries are always opened to find new, different materials. The current year is positive for us. In addition to this, I am convinced that a passion for what we produce and sell is what distinguishes AZ fiere l’apertura di nuove cave per cercare materiali diversi. L’anno in corso per noi si sta presentando positivo. Oltre a questo sono convinto che la passione a produrre e vendere macchine che caratterizza la nostra realtà sia il fattore vincente. Personalmente il lavoro non mi pesa anzi mi diverto nelle trattative nelle quali sono convinto che in generale la cultura serva, mentre non giudico importante gli attestati di laurea. Il primo mese di lavoro ti possono aiutare i voti ottenuti, poi la differenza la fai tu, se impari a metterci la passione”. Federico Venturi è socio e diri- gente della Bombieri e Venturi, un’azienda storica veronese che, dal 1960, realizza linee di produzione complete, dal blocco (taglia blocchi) agli impianti per la lucidatura delle lastre, alle frese a ponte per laboratori fino alle lucidatrici per coste piane. Il suo parere sulla situazione di mercato: “Le richieste che ci arrivano da ogni paese sono molte, anche se dalla domanda alla negoziazione vera e propria ci passa un mare in burrasca. E’ sempre più difficile capire le vere intenzioni del cliente, per quello che riguarda le tempistiche e la volontà di chiudere un lavoro. Per quello che riguarda la Turchia la domanda durante l’anno e fino ad oggi è in calo, anche se questo paese continua ad essere un mercato interessante e sono convinto che continuerà ad esserlo anche per i prossimi anni. Invece, regge bene la domanda da Brasile, India, Ucraina, Russia, dove siamo rappresentati dal gruppo Intel”. Elena Pellegrini, presidente della Pellegrini Meccanica Spa, un’azienda storica veronese sorta 59 anni fa, che produce una gamma completa di macchine a filo diamantato, per cava, taglio, laboratorio e fiammatrici, ci offre la sua visione del mercato. Il suo racconto: “I paesi dove lavoriamo meglio sono l’Arabia Saudita, il Brasile e l’India. La domanda in generale in Europa è in calo mentre è in salita in Russia e nel resto dei paesi dell’ex Unione Sovietica ove abbiamo iniziato ad inoltrarci. In ogni caso non in tutta l’Europa la domanda è in crisi, i paesi che lavorano bene sono quelli del Nord, mentre Spagna, Grecia e Portogallo appaiono in crisi totale. In Italia lavoriamo fornendo macchine per progetti speciali come negli Usa dove pare sia iniziata una piccola ripresa. Oggi è più che mai importante la ricerca per essere in grado di produrre macchine speciali dove resta un margine di utile in grado di far crescere l’azienda. In basso - Federico Venturi della Bombieri e Venturi. AZmarmi v 14 us and a winning factor. Personally speaking, my job does not weigh on me, I enjoy it and I like negotiations in which I am convinced that culture in general is so useful. I think that degree certificates are not that important. Maybe the high marks you’ve obtained can help you the first month, but then it’s up to you to make the difference if you learn to put your passion in it”. Federico Venturi is a partner and manager of the company Bombieri e Venturi, a historic company based in Verona that has been producing since 1960, complete production lines, from block cutters to slab polishing systems to bridge saws for pricessing firms to flat edge polishing machines. His opinion on the situation of the market: “We receive many requests from many different countries, even if it is easier said than done to transform a request into actual negotiations. It’s more and more difficult to understand what are the true intentions of a customer, in terms of timing and willingness to finalize an order. As regards Turkey, the demand has declined this year, even if this country continues to be an attractive market, and I am convinced that demand will continue to drop in the coming years too. Instead, we are working well with Brazil, India, Ukraine, Russia, where we are represented by Intel”. fiere which produces a full range of diamond wire machines (quarry equipment, saws, processing and flaming equipment). She offers us her vision of the market: “The countries where we work best are Saudi Arabia, Brazil and India. The demand in Europe is declining while it is rising in Russia and the other countries of the former Soviet Union where we have recently started working. In any case, demand is not in crisis everywhere inside Europe, we work well in northern Europe for example, while Spain, Greece and Portugal appear in total crisis. In Italy we supply special projects, as we do in the U.S. where some signs of a recovery have appeared. Research is vital today, to be able to produce special machines for which a margin of profit exists that can help the company grow. Corradino Franzi is a manager and shareholder of GMM Spa, a company based in Gravellina Toce (VB), which produces cutters and In basso - Ing. Corradino Franzi con Elena Pellegrini. Elena Pellegrini, president of Pellegrini Meccanica Spa, a historic company of Verona that was founded 59 years ago and AZmarmi v 15 AZ fiere L’ing. Corradino Franzi è amministratore e azionista della GMM Spa, un’azienda di Gravellina Toce (VB), che produce Frese e Lucidacoste. Le sue parole: “Parlando di numeri, le nostre frese installate in tutto il mondo sono 6.000, un numero che da solo racconta quanto siano apprezzate. Produciamo anche lucidacoste sia verticali che orizzontali. La nostra rete di vendita consta di 45 fra agenti e rivenditori. Per noi il miglior mercato resta l’Europa e in particolare paesi come Germania, Belgio e Olanda, mentre un tempo era l’Italia, purtroppo interessata da una crisi del settore. Forniamo macchine, per progetti speciali anche all’Arabia Saudita, non tanto per l’edilizia convenzionale quanto per aeroporti e stazioni ferroviarie. Invece i mercati americani e australiani non risultano rilevanti per noi. La nostra programmazione riguarda una produzione di macchine standardizzate, circa 25 frese a controllo numerico al mese. Abbiamo risolto il problema della durata di massimo 5 anni della parte elettronica dei macchinari realizzando autonomamente i software necessari, applicando quelli che corrispondono alle esigenze dell’utilizzatore. Il nostro vanto è che utilizziamo componentistica sia meccanica che elettronica di provenienza italiana o europea”. L’ing. Gianfranco Colleoni è il direttore alle vendite per Turchia e India della Pedrini Spa, un’azienda di Carobbio degli Angeli (BG), In basso - Ing. Corradino Franzi. A fianco - Ing. Gianfranco Colleoni. edge polishers. His words: “Speaking of numbers, we have 6,000 cutters installed all over the world, a number that alone tells how appreciated our machines are. We also manufacture both vertical and horizontal edge polishing machines. Our sales network consists of 45 people between agents and dealers. Our best market is still Europe and in particular countries like Germany, Belgium and the Netherlands, while it was fiere Italy in the past, unfortunately affected today by the crisis in the sector. We supply our machines for special projects in Saudi Arabia, especially for airports and railway stations. Instead, the American and Australian markets are not relevant for us. Our range includes standard machines, with a production capacity of about 25 NC milling machines per month. We have found a solution to the 5-year maximum guarantee of the electronic parts installed on our machines by developing in-house software packages, and applying those that meet the end user’s needs. We pride ourselves in that we use mechanical and electronic components of Italian or European origin”. Gianfranco Colleoni is sales manager for Turkey and India for Pedrini Spa, a company founded 50 years ago and based in Carob- AZmarmi v 17 AZ fiere nata 50 anni fa, che produce l’intera filiera di macchine per marmo e granito, dal blocco al prodotto finito. Il suo racconto: “Le nostre macchine sono presenti ovunque si lavori la pietra. Oggi un mercato dove la domanda è in salita è l’India, mentre Turchia e Brasile appaiono stabili. Per contrastare la crisi che ha coinvolto molti paesi abbiamo puntato sulla promozione e in questo siamo aiutati dal buon nome che nel tempo si è fatta l’azienda. Il nostro cavallo di battaglia è la taglia blocchi per granito e lastre, seguita dalle multifilo che realizziamo da 16 a 72 fili, le macchine per la resinatura e le lucida lastre. Parti delle macchine sono di nostra fabbricazione, mentre altre come cuscinetti ed elementi idraulici sono reperibili sul mercato. bio degli Angeli (BG), manufacturer of complete lines of machines and equipment for the processing of marble and granite, from blocks to the finished product. His words: “Our machines are everywhere stone materials are processed. A market where demand is rising in India, while Turkey and Brazil appear to be stable. In order to tackle the crisis affecting so many countries, we focus on promo- tion helped by the good name that our company has gained over time. Our feather in the cap is our block cutter for granite and slabs, together with our multi-wire machines (16 to 72 wire models), resin treatment systems and slab polishing machines. We directly manufacture some parts for our machines or source them on the market like for example the bearings and other hydraulic components. AZmarmi v 18 Una gamma completa di macchine da taglio A complete range of cutting machines BASIC Il punto di partenza. Con testa girevole di 90° Your starting point machine, with 90° rotating head (X/Y/Z) 3300x1900x210 JUNIOR/IDEAL Frese a ponte monoblocco a 3 o 4 assi per l’esecuzione di tutti i tipi di taglio Single block cutting saws with 3/4 axes to make all different cuts (X/Y/Z) 3500x1900x270 EASY V Fresatrice compatta per il taglio a 45°. Completamente zincata a caldo Machine for cutting 45°, completely hot galvanized Corsa di taglio / Cutting stroke 3300 mm www.cobalm.com [email protected] Via I. Silone, 3 - 47039 Savignano sul Rubicone (FC) - ITALIA Tel. +39 0541 942228 - Fax +39 0541 942238 AZ fiere Marco Cavalleri è il direttore commerciale della OMAG Spa, un’azienda di Zanica (BG), fondata nel 1979 da Angelo Albani, che produce macchine a controllo numerico. Il suo racconto: “La nostra azienda è stata la prima, nel 1991 ad applicare la tecnologia dei 5 assi, che permette alla macchina di posizionarsi in tutti gli angoli necessari per le lavorazioni. Le macchine che realizziamo sono a controllo numerico e sono adatte per eseguire dal taglio alla lucidatura, all’incisione, alla scultura. Il nostro miglior mercato, da 4 anni a questa parte, è la Germania, dove la grande qualità e l’alta tecnologia delle nostre macchine è molto apprezzata. Vendiamo anche in tutto il mondo trasportando sul luogo di acquisto, indipendentemente che si tratti di Cina, Usa o Olanda, i tecnici per la formazione. Praticamente siamo diventati dei sarti, in quanto costruiamo a misura del cliente, che oggi, rispetto ad anni fa, sa bene quello che vuole o non vuole. Iniziamo le trattative con una discussione che permette di identificare le esigenze del cliente. Questo naturalmente costa di più, ma è la chiave di accesso ai mercati internazionali difficili. Questa nostra specializzazione ci ha preservato da grosse conseguenze dovute alla recessione. Paolo Montresor è l’amministratore unico della ditta Montresor srl, un’azienda storica di Villafranca di Verona, che produce lucida coste. Alla fiera di Izmir è giunto come visitatore e accetta di lasciarsi intervistare. Le sue parole: “L’azienda esiste da 55 anni e produce lucida coste da 45 anni. Le nostre macchine vengono realizzate in 10 modelli diversamente accessoriabili. Il nostro ultimo brevetto che riguarda la realizzazione del Profilo a Vela, una sagomatura unica dalle caratteristiche esteticamente molto belle, come potete vedere in queste fotografie. Il nostro miglior mercato è la Germania dove la domanda rimane stabile. Il mercato Usa si sta riprendendo dopo aver smaltito il grande parco di macchine proveniente da ditte fallite nella recente crisi, non ancora risolta. La Cina sarà una delle prossime tappe perché ci provengono richieste di lucida coste, per essa abbiamo un programma di introduzione. La doman- A sinistra - Marco Cavalleri. AZmarmi v 20 Marco Cavalleri is sales manager for the company OMAG Spa, based in Zanica (BG) and founded in 1979 by Angelo Albani. The company produces numerical control machines. His words: “Our company was the first to apply, back in 1991, the 5-axis technology which allows the machine to be positioned at all angles as required for completing the various processing phases. Our machines are numerically controlled and suitable to be used to cut, polish, engrave, sculpt. Our best market is and has been for the past 4 years, Germany where the high quality and high technology of our machines is very much appreciated. We also sell all over the world and have our technicians travel to our customer’s country, regardless of whether it is China, USA or the Netherlands, to train the local staff. In some way we have transformed ourselves into tailors, as we build according to our customers’ requirements. Compared to some years ago, they know exactly what they want today. We always begin negotiations with a discussion which is aimed at identifying the actual needs of our customer. This is a much more expensive procedure of course, but it is the key to access difficult international markets. This characteristic of ours has preserved us from all major consequences due to the recession. fiere di Verona, which produces edge polishing machines. Here at the Izmir fair, he has come as a visitor but he agrees to be interviewed. His words: “The company was founded 55 years ago and has been producing edge polishing machines for 45 years. Our machines are available in 10 different models with various accessories. Our last patent covers the V-groove machine, for unique aesthetic results, as you can see in these pictures. Our best market is Germany, where demand remains stable. The U.S. market is recovering after having finally sold out the great number of machines left from companies that went bankrupt in the recent crisis, a situation which has not been resolved yet. China will be our next stop, because we are receiving enquiries from that coun- Paolo Montresor is the sole director of Montresor srl, a historic company based in Villafranca A destra - Paolo Montresor. AZmarmi v 21 AZ fiere da dagli Emirati Arabi è in salita e il Nord Africa sta riprendendo. Nell’est Europa funziona solo la Cechia. Dalla Bulgaria provengono solo sporadiche richieste. La Turchia ci interessa perché è un mercato dalle grandi potenzialità come l’Iran. Qui l’economia è viva come in Italia dieci anni fa. Se osservate, in fiera, si vede il cartello venduto su molte macchine ”. Chiediamo al nostro interlocutore se lui a un giovane consiglierebbe di iniziare una attività come la sua. La sua risposta: “Io resto convinto che se un imprenditore crede in quello che fa, può operare con successo in qualunque campo anche se c’è una crisi in atto, anzi proprio durante le depressioni economiche emergono i migliori, quelli che agiscono con cautela e professionalità”. Stefano Nesta è un area manager della Donatoni srl, un’azienda di Domegliara (Vr) che da 50 anni produce frese e centri di lavoro. Il suo racconto: ”La nostra azienda è stata la prima a produrre, nel 2001, una fresa girevole a 5 assi a controllo numerico. Oltre a queste macchine produciamo anche centri di lavoro. Questa è la mia prima volta a Izmir. Il primo approccio con il mercato turco è stato molto interessante e sono convinto che le nostre macchine adatte alla lavorazione di colonne e statue verranno molto apprezzate. Attualmente il nostro miglior mercato è in Europa e soprattutto in Germania, Belgio, Polonia e Italia. L’azienda ha un programma di prossima espansione in medio ed estremo Oriente. In Arabia Saudita abbiamo avuto un grande successo, fra l’altro abbiamo venduto la nostra macchina più grande, una DG 2.000 un centro di lavoro con due assi che riesce a lavorare statue fino a 2 metri, utilissima a soddisfare la grande richiesta di manufatti di questo tipo per le ville di quel paese. A sinistra - Stefano Nesta. AZmarmi v 22 try, for our edge polishing machines and we are planning our introduction there. Demand is increasing from the UAE and North Africa is recovering. In Eastern Europe, only the Czech Republic is working. Sporadic requests come from Bulgaria. We are interested in Turkey because it is a market with great potential as is Iran. Here the economy is as alive as in Italy ten years ago. If you look, you see the sign ‘sold’ placed on many machines here”. We ask our interviewee if he would recommend starting a business like his to a young person. His reply: “I am still convinced that if a businessman or a businesswoman believe in what he or she does, he/she can operate successfully in any field even if there is a crisis, and it is precisely during economic depressions that the best emerge, those who act with caution and professionalism”. fiere Italy. The company is planning to expand in the Middle and Far East. We have recorded a good success in Saudi Arabia. There, we have sold among other things, our largest machine, the DG 2.000 which is a two-axis work center which can work statues up to 2 meters high, a characteristic very useful to meet the demand for products of this type for the villas in that country. Stefano Nesta is area manager for the company Donatoni srl, of Domegliara (Vr). This company has been producing cutting machines and machining centers for 50 years. His words: “Our company was the first to produce, in 2001, a 5-axis NC rotary cutter. In addition to these machines, we also manufacture machining centers. This is my first time in Izmir. The first approach to the Turkish market has been very interesting and I am convinced that our machines, suitable for machining columns and statues, will be indeed appreciated. Our best market is Europe and in particular Germany, Belgium, Poland and AZmarmi v 23 AZ fiere PRODUTTORI DI MARMI Pietro Cenati, bresciano, dirigente e socio, con la moglie Gulsum Firat, della Turkstone di Istanbul, un’azienda che possiede e coltiva in Turchia due cave di marmi beige e grigio marrone, è un coraggioso imprenditore che avendo capito che il mercato avrebbe premiato chi possedeva la materia prima aveva deciso nel 2004 di inoltrarsi in una interessante avventura che accetta di raccontarci: “Ero nel settore dal 1993. Conobbi mia moglie, ingegnere minerario, che lavorava da un mio cliente. Trasferitomi in Turchia nel 2005 venne da noi un contadino di Mersin con un campione di un bel beige. Ci volle tempo per ottenere una con- cessione mineraria per 99 ettari di montagna, poi perdemmo altri mesi per realizzare la strada. Iniziati gli scavi dopo enormi investimenti di denaro, nel 2008, dovemmo interrompere gli scavi a causa di un fiume sotterraneo. Mia moglie ormai era sconfortata per il pessimo investimento, ma io non rinunciai e conosciuto un vecchio geologo turco, mi fidai di lui e acquistai un’altra cava, nel novembre del 2009, da essa estrassi il primo blocco solo un mese dopo. Ora lavoriamo a pieno ritmo utilizzando macchinari come un sollevatore Volvo da 30 ton, uno scavatore da 35 ton, una taglia banco turca e un Driller per fare i buchi dove introdurre i fili diamantati. Puntiamo molto sulla promozione del nostro prodotto partecipando alle fiere di Verona, le due Esposizioni indiane, Xiamen in Cina e Izmir in Turchia”. A. Halit Beseli è il direttore generale della En Mersan, un’azienda di Izmir che possiede 5 cave. La conversazione con lui si svolge in lingua italiana perché il nostro interlocutore è un architetto che conseguì la sua laurea presso la Facoltà di architettura di Pisa. Le sue parole: “Dal 1990 possediamo 4 cave dalle quali estraiamo il Fossil Grey, un marmo con leggere tracce di fossili, il Leopardo, un marmo beige con inclusioni scure, il Carmen Rosso, con tracce di rosso, il Beige Pulito, simile al beige Marfin spagnolo. I nostri migliori mercati sono, per primo la Turchia e il Medio Oriente, in particolare per quello che riguarda i materiali sabbiati e bocciardati per l’esterno, ottenendo in questo modo un effetto chiaro ma non riflettente. In questo caso riusciamo ad ottenere prezzi bassi perché ricaviamo i manufatti dagli informi. Produciamo mattonelle 20X20 e 20X40 cmt, dallo spessore di 3 centimetri se destinate a uso esterno, lastre lucide da 2 centimetri per uso interno. Il mercato in questi anni non è stabile, e per questo motivo abbiamo dovuto adattarci agli sbalzi della domanda. A sinistra - Pietro Cenati e Gulsum Firat della Turkstone. A destra - A.Halit Beseli della En Mersan. AZmarmi v 24 MARBLE FABRICATORS Pietro Cenati, an Italian from Brescia, manager and partner with his wife Gulsum Firat, of the company Turkstone of Istanbul (a company that owns in Turkey two quarries of beige and gray-brown marble) is a brave entrepreneur who after realizing that the market would reward those companies that owned the raw materials, decided to set out in 2004, into an interesting adventure. He accepts to tell us about it: “I had been in the industry since 1993. I met my wife, a mining engineer, who was working at one of my customers. I moved to Turkey in 2005. Then one day a farmer from Mersin came to us with a sample of a nice beige marble. It took time to get a quarry permit for 99 hectares of mountain, then it took us more months to complete the road to the quarry area. After excavations started accompanied by a huge investment of money, we had to stop in 2008 due to some problems encountered for the presence of an underground river. My wife was quite discouraged by the bad investment, but I did not give up and when I met an old Turkish geologist, I trusted him and bought another quarry in November 2009. One month later, we extracted the first block. We now work at full speed using machinery such as a 30 ton Volvo loader, a 35 tons excavator, a bench cutting machine sourced in Turkey and one drilling machine used to open the holes for inserting the diamond wires. We greatly focus on the promotion of our products by participating fiere in trade fairs in Verona, the two Indian exhibitions, at Xiamen in China and Izmir in Turkey”. A. Halit Beseli is the general manager of En Mersan, an Izmir based company that owns 5 quarries. We talk with him in Italian because our interviewee is an architect who got his master’s degree at the Faculty of Architecture of Pisa, in Italy. His words: “Since 1990 we run 4 quarries from which we extract the Fossil Grey, a marble with traces of fossils, the Leopard, a beige marble with dark inclusions, the Carmen Red, with traces of red, the Cle- an Beige, similar to the Spanish beige Marfin. Our best markets are Turkey and the Middle East, especially for what concerns sandblasted and bush-hammered materials for outdoor use, where a clear but not reflective effect is searched and obtained. We are in a position to get low prices because we obtain the end products from imperfect materials. We produce 20x20 and 20x40 cm tiles, 3 cm thick for outdoor use, and 2 cm thick polished slabs for internal use. The market is not stable in recent years, and for this reason we had to adapt to changes in the demand. AZmarmi v 25 AZ fiere UN OSPITE D’ECCEZIONE Nei viali della grande esposizione incontriamo Paris Mazzanti, direttore generale di Carrara Fiere, che ci offre l’opportunità di avere notizie dirette riguardanti la prima edizione della MediStone “the Mediterranean Natural Stone Events” Expo, a Bari, una fiera specializzata, organizzata da CarraraFiere in collaborazione con EffeEvents. Le sue parole: “La nostra iniziativa, oltre a coinvolgere particolarmente i settori dell’industria lapidea pugliese e toscana, uscendo dal concetto di competitività fine a se stesso, interesserà anche gli operatori del Mediterraneo. A questo fine abbiamo coinvolto rappresentanti di paesi del Nord Africa, dei paesi arabi e della Russia mettendo a disposizione un’area dove verranno presentati i loro interventi. Questa esposizione si presenta come una grande opportunità, per qualunque operatore del settore che intenda approfittare delle possibilità di avere contatti diretti con delegazioni di paesi esteri”. A SPECIAL GUEST Walking through the pavilions of the fair, we meet Paris Mazzanti, general manager of Carrara Fiere, who gives us the opportunity to get direct news about the first edition of MediStone, the “Mediterranean Natural Stone Events” Expo held in Bari, a specialized trade fair organized by CarraraFiere in collaboration with EffeEvents. His words: “Our initiative, as well as involving the stone industry of Apulia and Tuscany, thus going beyond the concept of competitiveness, will also affect other operators of the Mediterranean area. In fact we have involved representatives of North African countries, the Arab countries and Russia and provided an area for them to present their products. This exhibition is a great opportunity for all business operators wishing to take advantage of the opportunity to have direct contacts with delegations from foreign countries”. A sinistra - Paris Mazzanti direttore generale di Carrara Fiere. AZmarmi v 26 denver stone & glass machines status hi-tech special range THE HUMAN SIDE OF HI - TECH target scan unika 5 solid Scopri le infinite configurazioni e potenzialità della nuova unika 5 solid presso il nostro show-room info-line 0549.999688 - [email protected] ver den stone & glass ines mach on line live demo in streaming INFO: tel. 0549 999688 [email protected] Prenota la tua demo on line Denver ti offre la possibilità di entrare direttamente da casa tua nello show room aziendale e di visionare on line la gamma pressoché infinita di lavorazioni possibili sulle nostra macchine, dialogando in diretta con i nostri tecnici e seguendo passo a passo la programmazione software. Dal sito www.denver.sm basta compilare un modulo di richiesta, scegliendo il modello che ti interessa e sarai contattato per fissare insieme data, ora, lavorazioni ed argomenti da seguire on line. denver stone & glass machines DENVER S.p.A. - Strada del Lavoro, 87 - 47892 Gualdicciolo - Rep. San Marino Tel. +378 (0549) 999688 - Fax +378 (0549) 999651 - www.denver.sm - [email protected] Centro di lavoro universale a 5 assi Filosofia cube, triplo vantaggio dalla potenza di una fresa ponte, la precisione di un centro di lavoro e il valore di un investimento ad alta resa Testa operatrice adatta ad eseguire tagli complessi e sagomature con disco. Motorizzazioni con potenti elettromandrini con attacco ISO40 e ISO50. TAGLIA, SAGOMA, LUCIDA Magazzino utensili per la gestione dei cicli di lavorazione in modo completamente automatico. Dispositivi automatici per la misurazione dello spessore lastra e del diametro disco. aziende informano La rivoluzione dello spessore vibrocompresso L a storia ci insegna che dalle idee più semplici spesso nascono grandi innovazioni. Dellas Spa, azienda veronese con 40 anni di storia, che si colloca oggi tra le cinque realtà più importanti a livello mondiale nel settore degli utensili diamantati, e Ferrari BK Spa, azienda anch’essa di Verona, nata negli anni ’60 come produttrice di manufatti in cemento e blocchi per murature, specializzatasi poi anche nella produzione di pavimentazioni da esterno autobloccanti, hanno avuto un’intuizione semplicissima, assieme ad alcuni operatori del comparto lapideo, che sta rivoluzionando il processo industriale del taglio dei blocchi di marmo e granito. Una novità, introdotta da poco più di un anno sul mercato, all’apparenza banale, costituita da un blocchetto di cemento, chiamato in gergo anche “spessore”, che viene posizionato in due file parallele di lunghezza variabile sul carrello porta blocco, le quali costituiscono le basi di sostegno durante la fase di taglio con la macchina multifilo. «Si tratta di un blocchetto di calcestruzzo vibrocompresso e fibrorinforzato con fibre strutturali pure in poliolefine, del peso di circa 17 chilogrammi» spiega Alessandro Benedetti, Responsabile tecnico di Ferrari BK «La lunghezza è di 42,5 cm, l’altezza di 15 cm e la profondità di 12. Vedremo poi che altezza e profondità si invertono poiché il blocchetto viene AZmarmi v 28 utilizzato sia su un lato che sull’altro». «È noto che il calcestruzzo non armato ha una buona resistenza a compressione, mentre risulta piuttosto scadente il suo comportamento agli sforzi di trazione diretta o di trazione per flessione» prosegue Benedetti «I nostri studi hanno permesso di ottenere un prodotto con valori di resistenza a compressione molto elevati, ma soprattutto con una impressionante resistenza alla trazione per flessione con valore ben oltre i 6 MPa. È questa la vera forza dello spessore vibrocompresso: la sua resistenza è tale da permettere di sopportare sforzi concentrati di trazione/ taglio, dati dalle lastre di granito, anche quando il blocchetto è tagliato dalla multifilo». «Durante la fase di preparazione del carrello, l’operatore posiziona in pochissimi minuti due file distinte di blocchetti: una, quella anteriore, con altezza 12 cm e l’altra, quella posteriore, con altezza 15 cm in modo da avere il blocco inclinato di quel 3-4% sufficiente a favorire il taglio con il filo diamantato» aggiunge Marco Coato, Product Specialist Filo di Dellas «Un’idea che è andata a sostituire una modalità precedente che perdurava da decenni e che aveva, a nostro avviso, dei grossi limiti». «Fino a poco tempo fa, e ancora oggi in molti casi, per sostenere il blocco si utilizzavano dei pezzi di marmo ottenuti dallo scarto di lavorazione e tagliati ad hoc» aggiunge Coato «Questi venivano posizionati alla base del carrello, molto spesso con altezze irregolari e numerose fratture già durante la fase di posa. L’introduzione del blocchetto vibrocompresso, fissato al carrello con della calce, garantisce una omogeneità regolare di altezze e una resistenza elevatissima al peso, quindi maggiore stabilità del blocco». «C’erano altre criticità con la soluzione tradizionale» prosegue il Product Specialist Filo di Dellas «ad esempio, una volta tagliato il blocco in pacchi da 5 lastre da 2,3 e 7 centimetri, inclinati poi per l’appoggio laterale, si generava alla base una forza perpendicolare che andava a rompere in più punti la base stessa, provocando uno slittamento delle lastre informano e la loro conseguente rottura. Con l’introduzione del blocchetto questo problema viene scongiurato». «Grazie alla nuova soluzione si ha innanzitutto un notevole risparmio di tempo nella fase preparatoria sul carrello, durante la quale un operatore da solo può creare le due file di spessori in dieci minuti e con poca fatica, mentre prima erano necessarie due persone e un’ora di tempo. In secondo luogo si ha la certezza di avere delle altezze omogenee, un’inclinazione del blocco ideale per il taglio e una solidità alla base che annulla di fatto il rischio di rottura delle lastre. Oltre a questo viene meno anche il pericolo potenziale, sempre per l’operatore, della fase di rimozione della lastra rotta sul carrello che è altrettanto rischiosa» aggiunge Alessandro Benedetti. «Avere a disposizione gli spessori in qualsiasi momento è un altro vantaggio. In precedenza, come dicevamo, servivano scarti di lavorazione per creare le basi di supporto del blocco, ma non sempre erano disponibili. Immaginiamo anche una piccola azienda che abbia a disposizione una sola macchina da taglio. Questa deve essere impegnata, e quindi non utilizzata per fasi di lavorazione su un nuovo blocco, per sagomare gli scarti, con una perdita di tempo aggiuntiva e con un ulteriore consumo di energia elettrica». I blocchetti sono monouso, non si possono riutilizzare per un secondo taglio poiché il fine corsa del filo scende anche sugli spessori generando il cosiddetto effetto a “pettine”. Vengono forniti in bancali da 90 pezzi e solitamente una fornitura con una motrice è costituita da 20 pallets. «È un investimento da parte dell’imprenditore che va a migliorare significativamente il ciclo produttivo: risparmio di tempo in primis, circa 40 minuti a taglio, notevole guadagno economico dovuto alla mancata rottura delle lastre e qualità di taglio che viene favorita dagli spessori. Non ultimo il rischio infortuni per l’operatore che viene drasticamente ridimensionato» conclude Marco Coato. Il blocchetto viene commercializzato in Italia e all’estero da Dellas Spa. Tabella riassuntiva sistema tradizionale/blocchetto vibrocompresso. Soluzione tradizionale Blocchetto Composizione Scarto di lavorazione del blocco di marmo o granito Calcestruzzo vibro compresso e fibrorinforzato con fibre strutturali pure in poliolefine Misure Variabili Lunghezza 42.5cm, sezione 12x15cm Valori discreti di resistenza Resistenza meccanica a compressione, tendenza a fratture e cedimenti con sforzi di trazione/taglio Valori elevati di resistenza a compressione, ottima resistenza alla trazione per flessione (oltre 6 MPa) Tempo di allestimento su carrello/personale Circa un’ora con due operatori richiesto Circa dieci minuti con un unico operatore Performance di taglio con il filo diamantato Altezze delle basi non omogenee, rischio di rottura filo con taglio al vivo Altezze regolari, 12 cm fila anteriore, 15 posteriore. Inclinazione blocco del 3/4% ideale per il taglio con multifilo Stabilità blocco Discreta Ottima Rischio rottura lastre Molto elevato. La base non ha un’alta resistenza nella fase di trazione/taglio Bassissimo, quasi nullo. Il vero punto di forza è l’impressionante resistenza alla trazione per flessione anche quando il blocchetto è tagliato dalla multifilo Rischio infortuni operatore La rimozione sul carrello di una lastra spezzata a metà è una delle operazioni più rischiose Col blocchetto le lastre non si rompono quasi mai. L’operatore non è coinvolto in questa delicata operazione Disponibilità Non costante. Si necessita di lavorazione ad hoc per preparare e adattare pezzi di scarto di marmo o granito Continua. Sono 90 i pezzi contenuti su un bancale. AZmarmi v 29 AZ itinerari Il bazar di Izmir di Uberto Tommasi In basso - Mehmet Emin Bagi. A destra - L’esterno del Bazar. AZmarmi v 30 T urchia. Izmir. Nella città turca ci sentiamo di casa per le numerose soste effettuate durante i nostri viaggi diretti alle rovine dell’antica città greca di Efeso. Arriviamo con un taxi nella piazzetta della moschea di Hisar attorno alla quale è posto uno dei più bei bazar della città. Ci attardiamo nel dedalo di vicoli popolato da una folla variopinta di turisti e abitanti del luogo, prima di entrare nel Mirkelam Han, un caravanserraglio del periodo ottomano, che ospita i negozi più belli. Per primo andiamo a salutare il giovane proprietario dell’Higan Narghilè, un giovane negoziante che espone le più belle pipe ad acqua di Izmir grazie alla fabbrica di famiglia. Con lui beviamo un tè e a malincuore rinunciamo al vecchio rito di fumare insieme il narghilè, proibito dalle nuove leggi che dovrebbero consentire alla nazione di entrare in Europa, ironizzando sulle strane priorità della comunità europea. Quindi proseguiamo il nostro viaggio nell’universo pittoresco dei ne- itinerari Izmir bazaar by Uberto Tommasi T urkey. Izmir. We feel at home in this Turkish city where we have been several times, for a stop on our way to the ruins of the ancient Greek city of Ephesus. We hired a taxi to get to the small square of the Hisar Mosque which is in the center of one of the finest bazaars of the city. We linger in the maze of alleys populated by a varied crowd of tourists and locals, before entering the Mirkelam Han, a caravanserai of the Ottoman period, where the best shops of the bazaar are found. First thing we go and greet the young owner of the Higan Narghile, a shop where this young shopkeeper exhibits the most beautiful water pipes of Izmir, manufactured at his family’s factory. With him, we drink tea but reluctantly must renounce to the old ritual of smoking the hookah together, something which is forbidden by the new laws that aimed theoretically at helping the nation join Europe, making fun of the strange priorities of the European community. We then continue our journey among the quaint little shops. We make another stop at the second floor of Meyane Batty, the shop of another old acquaintance, Hert Onak, whom we call “the Lord of the fish” because in addition to selling hundreds of original objects, cars and airplanes built using tin and exhibits of all types, age and value, he is also an artist who creates fish using balsa wood that he paints with blue, white, gray and red colours, getting a fantastic effect. Limited by the airline regulations about baggage, we buy only some of these objects and continue our tour at the upper floor, which is packed with shops full of precious objects, and finally reach the Dirbaz Carpet Gallery, a shop where you can admire the most beautiful Kilims of the city. The owner, Mr. Mehmet Emin Bagi, welcomes us AZmarmi v 31 AZ itinerari gozietti. Un’altra sosta la facciamo al secondo piano, nel Meyane Batty, il negozio di un’altra vecchia conoscenza, Hert Onak, che noi definiamo “il Signore dei pesci”, perché oltre a vendere centinaia di originali oggetti, auto e aerei costruiti usando della latta e reperti di ogni tipo, età e valore, è anche un artista che crea dei pesci usando legno di balsa che dipinge, con colori azzurri, bianchi, grigi e rossi, ottenendo un effetto fantastico. Limitati dalle imposizioni sui bagagli delle compagnie aeree, ne acquistiamo solo qualcuno e continuiamo il nostro giro nel piano superiore anche esso fitto di negozietti pieni di oggetti preziosi, raggiungendo la Dirbaz Carpet Gallery, un negozio dove sono esposti i più bei Kilim della città. Il titolare Mehmet Emin Bagi, ci accoglie nello stile dell’ospitalità tipica del luogo, facendoci accomodare sopra una catasta di tappeti. Mehmet, non è un negoziante qualunque, infatti, scopriamo che è laureato in sociologia e ha una grande conoscenza della storia e della letteratura del suo paese. Il giovane negoziante è curdo e con grande soddisfazione ci esibisce alcuni libri di Gramsci e Shakespeare tradotti nella sua lingua. Dei tappeti che possiede ci racconta la storia e il significato dei simboli. Le sue parole: “I simboli dei tappeti giungono a noi dal passato. Il più antico pezzo di cui si abbia conoscenza è un frammento trovato fra delle rovine vicino a Khotan, in Turkestan, presso un antico insediamento del IV e V secolo. Il tessuto é quasi identico a quello dei moderni Kilim, ed ha quattordici fili di ordito e sedici di trama per pollice. Il modello è costituito da strisce strette di blu, verde, marrone, giallo e rosso, contenente disegni geometrici molto piccoli. I kilim sono molto meno resistenti dei tappeti tradizionali che hanno un pelo che protegge l’ordito e la trama e pochi di essi sono giunti a noi dal passato e per questo sono amati dai collezionisti. La loro funzione era di essere posti dai nomadi fuori dalle tende, affinché chi entrava non portasse con se la sabbia”. Interessante il racconto di Mehmet che ci fa immaginare il mondo in estinzione dei nomadi sempre più braccati da confini di nazioni e dispersi dalle feroci guerre moderne. Il nostro ospite ci offre un pranzo a base di doner kebab e tè. Nel frattempo entrano amici del negoziante e le domande s’infittiscono, discutiamo un po’ di tutto, come vecchi amici che si ritrovano dopo molto tempo. È sera quando salutiamo Mehmet, rappresentante tipico dell’ospitalità e della cultura del suo paese. Nella pagina accanto: A sinistra - Hert Onak. A destra - Higan Narghilè. AZmarmi v 32 itinerari in the typical hospitality style of the place, making us sit on top of a pile of carpets. Mehmet is not a shopkeeper whatever, in fact, we find that he has got a degree in sociology and has a great knowledge of the history and literature of his country. This young shopkeeper has Kurdish origins and with great satisfaction he shows us a few books on Gramsci and Shakespeare translated into his language. He tells us about the history and meaning of the symbols of the rugs he has there on sale. His words: “The symbols of the carpets come to us from the past. The oldest piece of which we have knowledge is a fragment found among the ruins near Khotan in Turkestan, at an ancient settlement dating back to the fourth and fifth centuries. The weave is almost identical with that of modern kilims, and has about fourteen threads of warp and sixteen threads of weft to the inch. The pattern consists of narrow stripes of blue, green, brownish yellow, and red, containing very small geometric designs. Kilims are much less durable than traditional rugs that have a pile to protect the warp and weft and a few of them have come to us from the past, this is why they are loved by collectors. Nomads used to put them out of their tents, so that those who entered did not bring in sand”. This interesting story Mehmet tells us, makes us imagine the world of the nomads who are increasingly hounded by the borders of nations, and dispersed by the ferocious modern wars. Our host offers us doner kebab and tea. While we are with him, some of his friends join us and questions and talks thicken, with the result that we find ourselves discussing a bit of everything, like old friends meeting after a long time. It is dark when we greet Mehmet, a typical representative of the hospitality and culture of his country. AZmarmi v 33 aziende informano articolipermarmisti.it Il più completo E-Commerce in Italia di articoli ed attrezzature dedicate alla lavorazione del marmo. La tradizione coniugata con l’esperienza attiva. Dal 1976 commercializziamo articoli ed attrezzature per la lavorazione del marmo. Grazie alla competenza e all’esperienza accumulata in oltre 35 anni di attività, l’azienda è in grado di offrire un servizio di distribuzione efficiente con prodotti di alta qualità. Da sempre cooperiamo con i marchi leader del settore con i quali abbiamo stretto forti sinergie. Saranno presenti e visibili nella consultazione del nostro portale. Spediamo in tutta Italia. • Azienda che opera nel settore da molti anni ma che vede nel commercio on line il futuro •Possibilità di acquistare in qualsiasi momento della giornata senza vincoli di quantità minime •Prezzi concorrenziali grazie al sistema di vendita on line e non porta a porta •Possibilità di dell’acquisto informarsi •Risparmio di tempo www.articolipermarmisti.it [email protected] Tel. +39 0424 382548 AZmarmi v 34 sui prodotti prima Basta un Click ed una vostra visita. informano S pe diam o in tu tta Ita lia . articolipermarmisti.it Il più completo E-Commerce in Italia di articoli ed attrezzature dedicate alla lavorazione del marmo. Tel. +39 0424 382548 - [email protected] AZmarmi v 35 AZ fiere Natural Stone Show 212 espositori di Uberto Tommasi In basso - Roberto Antichi. AZmarmi v 36 L ondra. L’Excel. Il più grande centro fieristico della capitale inglese, situato sui vecchi moli dove approdavano le navi provenienti dall’India, ci accoglie. All’interno di esso troviamo il luogo dove viene presentata la Natural Stone Show, la fiera biennale di riferimento inglese per i prodotti lapidei e le macchine per la loro lavorazione. L’esposizione è caratterizzata da stand di dimensioni limitate rispetto ad altre fiere, ma accuratamente allestiti. In Inghilterra le grandi aziende del settore sono poche, mentre i laboratori abbondano e sono caratterizzati da spazi limitati, per questo la maggior parte dei macchinari esposti sono robot, centri a controllo numerico, lucidatrici, piccole frese. Numerosi gli espositori di attrezzi, prodotti chimici, abrasivi e materiali lapidei, in genere pregiati. Il primo intervistato è Roberto Antichi direttore per l’esportazione della T&D Robotics, con sede legale a Marina di Carrara, e con la realtà produttiva a Pescantina di Verona. L’azienda esiste dal 2010, anche se in altre forme sociale vanta una esperienza datata, sempre nel settore della robotica. Ci racconta Roberto Antichi: “Noi produciamo i cosiddetti robot antropomorfi che si muovono come un braccio umano. La nostra ditta li realizza per vari settori come saldatura di auto, lavorazione della plastica e del legno, ecc. Noi con un’azienda degli stessi proprietari fummo i primi nel 1996 a sviluppare software e tecnologia nel settore della pietra. Allora la gente pensava che eravamo troppo avanzati, poi il tempo ci diede ragione. Per questo motivo paradossalmente iniziammo a vendere quando anche altri cominciarono a produrre macchine di questo tipo. Per noi il robot è un utensi- fiere Natural Stone Show 212 exhibitors L ondon. The ExCel. The largest exhibition center of the capital, located on the old docks where ships from India arrived, welcomes us. The centre hosts the Natural Stone Show, the biennial UK reference show for stone materials and stone processing machinery and equipment. The exhibition is characterized by small-sized booths compared to other trade fairs, but very carefully prepared and set up. In England, there are few large companies in this sector, while there are many, small-sized processing firms. For this reason, most of the exhibited machines are robots, numerical control machines, polishing machines, small cutters. There are many exhibitors of tools, chemicals, abrasives and stone materials, generally precious and high valued. The first interviewee is Roberto Antichi, export manager for the company T&D Robotics, based in Marina di Carrara but running a production plant at Pescantina of Verona. The company was founded in 2010, but it can boast a much longer experience in the robotics field matured with other company names. Roberto Antichi tells us: “We produce the so-called anthropomorphic robots that move like a human arm. We produce these robots for various industry applications such as car welding, plastic and wood processing, etc. We were the first in 1996 (with a company run by the same owners) to develop software products and technologies in the stone field. People thought we were too technological but time has proved we were right. Paradoxically, we started to sell when others began to produce machines of this type. For us, the robot is a tool on which we have invested AZmarmi v 37 AZ fiere le sul quale abbiamo investito 17 anni di studi su sicurezza per l’operatore e controlli del sistema, certificando ogni realizzazione. Tutto questo lo abbiamo ottenuto tenendo conto delle esigenze dei clienti in differenti campi, riferendoci alle quali teniamo aggiornato e miglioriamo il sistema. Il primo robot lo installammo nel 1996 e sta ancora lavorando, questo la dice lunga sulla qualità dei nostri prodotti. La gamma delle nostre realizzazioni comprende anche la scultura e l’incisione. Siamo in grado di lavorare statue alte tre metri in piedi, operazione im- possibile per i controlli numerici. Questo è un settore di nicchia, ma da tempo abbiamo prodotto robot in grado di produrre piani cucina, un settore ben più ampio, la nostra realizzazione per la lavorazione automatica di questa produzione fu il primo impianto al mondo brevettato. I nostri migliori mercati sono l’Italia e in genere l’Europa, ma ci stiamo indirizzando verso paesi come la Cina, l’India, gli Usa (in leggera ripresa). Per contrastare la crisi cerchiamo di essere sempre in leggero anticipo, nel settore tecnologico, rispetto ai concorrenti, inoltre da sempre l’alta qualità risente meno delle altre produzioni nei periodi di recessione”. Javier Gisbert Inesta è il direttore per il commercio estero della Gisbert, un’azienda con sede ad Alicante (Spagna) che costruisce una vasta gamma di macchinari per la lavorazione di marmi e graniti. Le sue parole: “La nostra ditta produce macchine che, dal blocco, ricavano lastre, mattonelle e top cucina, incluse le lucida coste, le frese a ponte ed anche a controllo numerico. Questa crisi ha causato dei grandi cambiamenti nei mercati tradizionali, tanto che oggi non possiamo più dire di essere introdotti su piazze, soggette a variazioni annuali, ma di possedere dei clienti sparsi nel mondo. Noi produciamo macchine standard che, su richiesta, adattiamo alle esigenze del cliente. Se valutiamo i mercati dalle domande che ci pervengono ci risulta che in Messico si lavora, come nella Repubblica Dominicana, poco in Grecia, Francia e Olanda. Invece l’Inghilterra ci fornice piccoli numeri. In questa fiera abbiamo venduto una taglia blocchi, una lucida lastre e una lucida mattonelle. Oltre che alla Natural Show, partecipiamo alle esposizioni in Belgio, alla Marmomacc a Verona, anche se non sempre, a Mosca e in Iran. A sinistra - Javier Gisbert Inesta. A destra - Fantini. AZmarmi v 38 17 years of research aimed at guaranteeing safety for the operator and system control, certifying each result we obtained. We were able to achieve this taking into account the needs of customers in different fields, and we always refer to their needs to improve and keep our systems up to date. We installed our first robot in 1996, it is still working and this is proof of the quality of our products. The range of our products also includes sculpture and engraving systems. We are able to work statues standing three meters high, something which is not possible for numerical control machines. This is of course a niche market, but we also produce robots for manufacturing kitchen tops, a much larger sector for which we produced the first automatic production system to be patented in the world. Our best markets are Italy and Europe in general, although we are looking at countries such as China, India, the U.S. (slightly recovering). To tackle the crisis, we try to always be more technologically advanced than our competitors, and in addition to this, high quality is generally less susceptible to times of recession than other more standard productions”. fiere tops from blocks, including edge polishing machines, bridge cutters and also numerical control machines. The crisis has brought about great changes in traditional markets, and today we cannot say that we are introduced in one market or another, instead we have customers around the world. We produce standard machines, which can be adapted on request, to the specific needs of the customer. If we are to evaluate markets by the orders we receive, we can say that Mexico is working, as is the Dominican Republic, while markets in Greece, France and the Netherlands are slackening. We receive small orders from England. Here we have sold one block cutter, a slab polishing machine and one tile polishing machine. In addition to the Natural Show, we also participate at exhibitions in Belgium, at Marmomacc in Verona, though not always, in Moscow and in Iran. Marco Alfeo Fantini of Fantini Spa, a company based in Anagni (Fr) and founded in 1978, a leading manufacturer of chain sawing machines, welcomes us in his booth. His words: “I’m 26, and I have been working for this company as Quarry Operation Mana- Javier Gisbert Inesta is the export manager of Gisbert, a company based in Alicante (Spain) which specializes in the manufacturing of a wide range of marble and granite processing machines and equipment. His words: “Our company produces machines that are used to fabricate slabs, tiles and kitchen AZmarmi v 39 AZ fiere Il dott. Marco Alfeo Fantini della Fantini Spa, un’azienda di Anagni (Fr), fondata nel 1978, leader del settore macchine segatrici a catena per cava, ci accoglie nel suo stand. Il suo racconto: “Ho 26 anni e da due ho iniziato a lavorare in ditta come Quarry Operation Manager (tecnico commerciale), ho una laurea in Scienze Geologiche, ottenuta alla Sapienza e due anni di specializzazione presso il CGT (Centro di Geotecnologia) di Siena. Il settore nel quale operiamo è una nicchia con esigenze specifiche, la nostra forza è che, grazie a un’esperienza guadagnata in anni di lavoro, abbiamo realizzato un braccio, adattando la tecnologia della segatrice a catena a qualsiasi forma o applicazione o posizione, sia che si tratti di macchine su binari, trattori, carri cingolati o semoventi, con un taglio utile che arriva a 8 metri di lunghezza. Oltre a ciò, produciamo tutta la gamma di parti di ricambio perché l’ambiente in cui lavorano queste attrezzature hanno esigenze specifiche. La nostra politica è puntare sulla qualità ed è per questo che utilizziamo nella costruzione solo parti di assoluta provenienza europea. Per quello che riguarda la vendita, oggi è necessario portare il cliente in cava a vedere le macchine in opera, per fortuna abbiamo impianti in tutto il mondo. I nostri migliori mercati sono l’Europa del Nord, il Medio Oriente, gli Usa, oggi un piccolo mercato, specificatamente negli stati del Colorado, Minnesota e Vermont. In Italia seguiamo i vecchi clienti, ma non si aprono cave nuove. Dall’Egitto arriva qualche richiesta. Le fiere che seguiamo ger (technical and commercial) for two years. I have a degree in Geology, obtained at La Sapienza University and a two-year specialization diploma at the CGT (Centro di Geotecnologia) of Siena. We operate in a niche market, with specific needs and requirements. Our long experience in the sector, led us to develop a special arm that can reach a useful cutting length of 8 meters, adapting the technology of chain saws to any application or work position, be it on a machine running on rails, tractors, or self-propelled or crawler tracks. In addition to this, we produce a whole range of spare parts necessary to meet the specific needs of machines working in this environment. Our policy is to focus on quality and that is why we use only parts of absolute European origin. As for sales, I think we must take our customers to the quarry site to see the machines working. We have plants all over the world, and can do this. Our best markets are Northern Europe, the Middle East, the U.S. (now a small market) specifically in the states of Colorado, Minnesota and Vermont. In Italy we still have our old customers, but no new quarry opens. A few orders come from Egypt. The fairs we exhibit at, are Izmir, Verona, Victoria and Xiamen. We are considering the opportunity to exhibit in India, even if our machines are particularly suited to countries where labor costs are high”. A sinistra - Francesca Caroselli Leali. AZmarmi v 40 1998 SABBIATRICI Sand Blaster 15 anni di passione e ricerca Aspire Blaster Pressure Blaster Pressure Max Pressure Plus 2013 Pressure TOP Produzione stampi e consegna in 24 ore Vendita plotter e cataloghi immagini su CD Rom Rotoli in vinile per plotter Ricambi e accessori per sabbiatrici AZ fiere sono quelle di Izmir, Verona, Victoria e Xiamen. Stiamo valutando la possibilità di esporre anche in India, anche se le nostre macchine sono particolarmente adatte a paesi dove la mano d’opera costa”. La dott.ssa Francesca Caroselli Leali è la responsabile per le vendite della Sassomeccanica Srl, un’azienda storica di San Benedetto del Tronto, che produce macchine lucida coste, lucidatrici, frese tradizionali e a controllo numerico. Le sue parole: “Opero in azienda da 10 anni, e attualmente sono responsabile per Europa e India. La situazione del mercato dal nostro punto di vista è approssimativamente questa: la Germania rimane il nostro primo cliente, seguono l’India, la Turchia, il Canada, la Russia e gli Usa che sembrano riprendersi dalla recessione. L’Italia è ferma perché gli acquisti non sono supportati dagli Istituti Finanziari. Per affrontare la crisi abbiamo ristrutturato l’azienda snellendo la produzione e applicando maggiore tecnologia sulle macchine e introducendo materiali innovativi. Acquistiamo, per mantenere un alto livello di qualità nelle nostre macchine, solo componenti italiani o europei, con un notevole sacrificio economico, anche se oggi bisognerebbe badare solo al prezzo. 2000 macchine vendute nel mondo sono la nostra migliore garanzia. Per promuovere i nostri prodotti, partecipiamo a quasi tutte le fiere nel mondo, Izmir, Londra, Norimberga, Verona, Polonia e Usa”. Veronica Pedrocchi, responsabile alle vendite per alcune aree per la Prussiani Engineering, un’azienda di Albano Sant’Alessandro (Bergamo), ci riceve nello stand. Il suo racconto: “Io, sono in ditta Francesca Caroselli Leali is sales manager for the company Sassomeccanica Srl, a historic company of San Benedetto del Tronto, which produces edge polishing machines, polishing heads, conventional and CNC milling machines. Her words: “I have been working with this company for 10 years, and am now sales manager for Europe and India. The market situation is roughly this, from our point of view: Germany remains our first customer, followed by India, Turkey, Canada, Russia and the U.S. where signs of recovery are seen. Italy is at a standstill because purchases are not supported and helped by the financial institutions. In order to face the crisis, we have reorganized the company by streamlining production and applying more technology in our machines also introducing the use of innovative materials. To keep quality of our machines at a high level, we buy parts that are manufactured in Italy or in Europe, with a considerable financial sacrifice, even though today we should take into account just the price. We have sold 2000 units around the world and this is the best guarantee we can give. In order to promote our products, we participate in almost all the major trade fairs in the world, Izmir, London, Nuremberg, Verona, in Poland and the United States”. A sinistra - Veronica Pedrocchi. AZmarmi v 42 Alessandro Corti di Marmi Corti Alessandro & Figli - Bergamo (BG) Preziose Memorie Preziose Risorse BIONDAN SpA • Via del Vegron, 2 • 37141 Montorio (Verona) • T 045.8950555 • F 045.8950444 • [email protected] • www.biondan.it AZ fiere da un anno, ma mi sono creata in 21 anni, un’esperienza commerciale in paesi come il Canada, i paesi Baltici, l’Inghilterra e l’Irlanda. La nostra azienda produce macchinari per la lavorazione del marmo, in particolare per i laboratori, come frese a ponte a controllo numerico, centri di lavoro, water jet e torni a controllo numerico. Nel 2004 abbiamo brevettato un sistema di lavorazione a ventose Cut& Move, che ci ha permesso di abbattere i tempi di lavoro, i rischi e diminuire gli scarti di lavorazione. Questo sistema è stato creato appositamente per le frese. Prima si dovevano spostare i pezzi manualmente L’alta qualità dei nostri prodotti ci permette di dare una garanzia di 3 anni. Vendiamo innanzitutto in Europa, Russia, Turchia, Cina, dove avere un macchinario italiano rappresenta nel settore uno status symbol come possedere una Ferrari, inoltre in Usa, Canada, Brasile, Australia, Paesi arabi, in India poco perché è un paese difficile. Veronica Pedrocchi, sales manager for the company Prussiani Engineering, based in Albano Sant’Alessandro (Bergamo), welcomes us at their booth. His words: “I have been working with his company for one year but have matured a 21-year commercial experience in other countries such as Canada, the Baltic countries, England and Ireland. Our company manufactures marble processing machines and equipment, especially for stone processing firms, numerical control bridge saws, machining centers, water jet systems and CNC lathes. In 2004, we patented a special suction cups system called Cut & Move, which allowed us to reduce the working cycle time and risks and abate waste. This system was specifically developed for milling machines. Before you had to manually move the pieces. The high quality of our products allows us to give a 3 year warranty. We sell primarily in Europe, Russia, Turkey, China (where Italian machines are still considered as a status symbol), and also in the U.S., Canada, Brazil, Australia, the Arab countries. We do not sell a lot in India just because it is a difficult country. Camminando nella fiera ci imbattiamo in una esposizione di design in pietra di grande bellezza e semplicità, della ditta Mason Interiors di Londra, chiediamo informazioni a Spencer Groffman. Le sue parole: “La nostra azienda esiste da 80 anni e io vi lavoro da 20. Il nostro è un laboratorio che dalle lastre realizza progetti per interni e design utilizzando il sistema water jet. Possediamo un nostro centro per il design. Utilizziamo materiali come il marmo di Carrara e altri provenienti dalla Spagna e dall’Inghilterra”. Walking through the pavilions, we come across a piece on display, a stone design example of great beauty and simplicity, created by the company Mason Interiors of London. We stop and ask Spencer Groffman for more information. His words: “We are basically a processing firm that creates interior design solutions processing stone materials with water jet systems. We have our in-house design center. We use Carrara marble and other stone materials we import from Spain and from England”. A sinistra - Spencer Groffman. AZmarmi v 44 1 9 9 3 GENNAIO George H. W. Bush e Boris Eltsin firmano l'accordo START II per il disarmo nucleare. MARZO Viene scoperta la Cometa Shoemaker-Levy 9 dagli astronomi Eugene e Carolyn Shoemaker e da David H. Levy. GIUGNO Diciottesima applicazione del secondo intercalare (minuto di 61 secondi). OTTOBRE F ONDAZIONE DELLA SOCIETÀ NOVEMBRE Nasce l'Unione Europea PREMI NOBEL PER LA PACE: Fredrik Willem De Klerk, Nelson Mandela www.studiokey.it Un anno da togliere il fiato! Gmm S.p.A. Via Nuova, 155 - 28883 Gravellona Toce (VB) Italy Tel. +39 0323 849711 - Fax +39 0323 864517 e-mail: [email protected] - web site: www.gmm.it accessiblequality I SO 9 00 1: 2 008 - Cer t i fi c a to N° I T 2 3 4 8 7 1 AZ itinerari Visita alla Temple Church di Londra di Uberto Tommasi AZmarmi v 46 L ondra. Arriviamo all’aeroporto di Gatwick intenzionati a raggiungere la Temple Church, prima di depositare i bagagli in hotel perché le possibilità di trovarla aperta non sono molte. Prendiamo la navetta che ci porta alla Victoria Station, quindi, usufruendo della metropolitana, raggiun- itinerari giamo solo dopo due fermate la stazione di Temple. Il resto del tragitto lo facciamo a piedi chiedendo varie volte informazioni. Poi finalmente, nascosta in mezzo ad altre costruzioni, raggiungiamo la chiesa romanica legata alle più belle leggende templari. All’esterno rimaniamo a osservare l’alta colonna sulla quale due templari, sopra un solo cavallo, a rappresentare il loro voto di povertà, stanno a osservare indifferenti il passare dei secoli, coscienti di rappresentare con le loro imprese e grazie alle leggende del Santo Graal, di cui furono editori, la più bella pagina della storia cavalleresca medievale. Entriamo impacciati dal bagaglio che ci portiamo appresso e imbarazzati dal fastidioso cigolio delle ruote. L’emozione è grande, la vista delle sculture, che raffigurano i misteriosi cavalieri dormienti, poste a guardia delle loro sepolture ci proiettano in una bolla temporale che ci fa immaginare il ritorno delle salme degli eroi dalla terra santa, dove avevano affrontato oltre al calore di un sole impietoso, aumentato dalle cotte di acciaio che li coprivano, anche i tranelli di nemici irriducibili che dai loro veloci cavallini arabi li riempivano di frecce, attendendo che le malattie provenienti dai pozzi d’acqua, volutamente avvelenati, li decimassero, come puntualmente A destra - I due cavalieri sopra un solo destriero simbolo del voto di povertà dei misteriosi monaci guerrieri. AZ itinerari accadde. Cerchiamo, guardando le mirabili rappresentazioni, di comprendere i messaggi provenienti da mondi scomparsi destinati a chi, nel futuro, sarebbe stato in grado di comprenderli. Alcune sculture hanno le gambe incrociate o piegate parallele, simbolo che distingue chi aveva combattuto nelle crociate. Il drago, o il leone, ai loro piedi, schiacciato dalle calzature di ferro, prevale su ogni altra rappresentazione. L’antico simbolo del male di reminescenza pagana, assunto a immagine del maligno sogghigna nell’atto della morte in contrasto con la serenità dei visi dei Templari. A malapena riusciamo a svincolarci da queste immagini per osservare la costruzione AZmarmi v 48 realizzata in due tempi, la prima circolare, consacrata nel 1185, a immagine del Santo Sepolcro a Gerusalemme, il sito della morte, sepoltura e resurrezione di Cristo; la seconda, eretta nel 1240 come luogo di sepoltura per il re Enrico III e per la Regina, cheinvece violando il loro volere, furono inumati nella Westminster Abbey. La lontananza dal potere centrale cattolico protesse i corpi e le sculture dei misteriosi cavalieri dalla Damnatio Memoriae e dall’essere dissepolti e i loro corpi gettati nelle strade in pasto ai cani e agli uccelli. Sarebbe lunghissimo il racconto delle vicissitudini dei templari, del loro processo e della persecuzione, ma lo spazio è tiranno, eppure un itinerari consiglio vorremmo dare a chi nel futuro andrà a Londra: se potete rubate del tempo alle visite ai monumenti conclamati della città inglese e a simboli del consumismo come i magazzini Harrods e riservate un’ora del vostro tempo alla piccola Temple Church, un vero scrigno pieno di simboli e messaggi che provengono da un passato nel quale la spiritualità ancora trionfava. In basso a sinistra - La posizione delle gambe è postaa rappresentare che il cavaliere rappresentatoaveva combattuto alle crociate. Lo scrittore dell’articolo qui sopra sulla Temple Church è stato autore di due libri sui Cavalieri Templari: “I Templari e la Valpolicella” e “Guida di Verona Templare”, quest’ultimo bilingue. AZmarmi v 49 aziende informano Reval Stone e CMS Brembana R eval Stone (Saare Dolomiit-Väokivi), si occupa della lavorazione e installazione di pietre naturali dal 1958, ed è una delle più antiche società di estrazione e lavorazione della pietra calcarea in Estonia. Grazie alla lunga esperienza ed alle moderne attrezzature, offre un vasto assortimento di prodotti in pietra naturale fatti di diversi materiali: pietra dolomite dall’isola di Saaremaa, pietra calcarea da Tallinn e diversi tipi di marmi e graniti provenienti da tutto il mondo. Una buona lavorazione e materiali di alta qualità, hanno fatto di Reval Stone un partner flessibile e affidabile sia per le imprese edili di grandi dimensioni che per i piccoli clienti. Reval Stone and CMS Brembana R eval Stone (Saare Dolomiit- Väokivi), dealing in processing and installation of natural stone from 1958, is one of the oldest companies quarrying and processing limestone in Estonia. Supported by longlasting experience and modern equipment, they offer products from natural stone in a large assortment of materials: dolomite from Saaremaa island, limestone from Tallinn and a lot of varios sorts of marble and granite from all over the world. Good workmanship and high-quality materials have made them a flexible and trustworthy partner for big construction companies and for small customers as well. Saaremaa dolomite has been used as a sufficiently strong and durable building material for walls of castles and churches since 13th century. As dolomite is easily workable and weather-proof, it has been used in manufacturing of gravestones, chimney bricks, cornices, fireplaces etc and tonday many buildings in Tallinn, St. Petersburg, Riga and Moscow are covered with dolomite. Tallinn limestone has been used as a good building AZmarmi v 50 informano “CON G-Rex POSSO FARE GRANDI COSE” cmsindustries.it G-Rex Impianto “HEAVY DUTY”, dotato di potente elettromandrino e disco fino a 1200 mm, con asse Z fino a 2000 mm aziende informano La pietra dolomite di Saaremaa è stata utilizzata come materiale da costruzione sufficientemente forte e durevole per pareti di castelli e chiese a partire dal 13 ° secolo. La pietra Dolomite è facilmente lavorabile e resistente alle intemperie, ed è stata utilizzato anche nella produzione di lapidi, camini in mattoni, cornici ecc. Oggi molti edifici a Tallinn, San Pietroburgo, Riga e Mosca sono ricoperti di dolomite. La Pietra calcarea di Tallinn è stata usata per la costruzione degli edifici della città vecchia di Tallinn e per le chiese in Finlandia e in Germania. È stata utilizzata anche a San Pietroburgo nelle stazioni della metropolitana. La pietra calcarea oggi viene sem- pre più usata per la decorazione di superfici interne. Il mercato di Reval Stone va dai paesi baltici, alla Finlandia, Svezia, Germania , Ucraina e Russia e produce facciate esterne, decorazioni interne, cucina e top da bagno, caminetti, davanzali, scale, ecc. Il reparto di costruzione della nostra azienda è in grado di offrire la migliore soluzione per ogni cliente e, se necessario, può anche installare i materiali ordinati. La collaborazione con CMS Brembana è iniziata nel 2010, quando Reval Stone ha acquistato da CMS Brembana il centro di lavoro a CN SPEED 236, seguita poi dall’acquisto di un centro di lavoro G-REX nel 2011 e della macchina GIXA nel 2012. stone for Tallinn old town buildings and for churches in Finland and in Germany. It has been also used in St. Petersburg underground railway stations. Today limestone becomes more and more popular for interior surfaces decoration. Reval Stone works in Baltic countries, Finland, Sweden, Germany, Ukraine and Russia and it manufactures external (facades), internal decorations, fences and paths, kitchen and vanity tops, fireplaces, window sills, stairs etc. The construction department of this company is able to offer the best solution for every customer and also to install the ordered materials if necessary. The cooperation with CMS Brembana started on 2010 when Reval Stone bought from CMS the CNC machining centre SPEED 236, followed by the purchase of a working centre G-REX in 2011 and GIXA in 2012. AZmarmi v 52 informano Bruno Rossoni RG Marmi di Rossoni Bruno Osio Sotto (BG) Preziose Memorie Preziose Risorse BIONDAN SpA • Via del Vegron, 2 • 37141 Montorio (Verona) • T 045.8950555 • F 045.8950444 • [email protected] • www.biondan.it AZ itinerari di Ivy Mefalopulos L ondra. Royal Victor Dock. Usciamo dal centro espositivo Excel per prendere una boccata d’aria. Scendendo alcuni gradini raggiungiamo un possente gruppo scultoreo realizzato in bronzo dallo scultore Les Johnson, intitolata “Landed” e dedicato ai lavoratori portuali. Ci aggiriamo AZmarmi v 54 Monumento ai portuali di Londra ammirati attorno all’opera d’arte. Le poche informazioni che abbiamo trovato di essa, spiegano che il complesso scultoreo pesa 2,5 tonnellate, raffigura tre portuali ancora viventi: John Ringwood, un ex marinaio, in seguito operaio nei Docks, originario di Custom House, che ora vive in Hornchurch, Patrick Holland di Custom House, che ha lavorato come Stevedore nei Docks per 20 anni, lui è quello con il cappello in testa, che raffigura un impiegato, Mark Tibbs, che viene da una famiglia di Boxe a Canning Town. I loro nomi possono essere visti sui lati delle casse così come Wally Taylor che ha itinerari Dalla lastra al blocco Master 850 e Master 1200 sono i nuovi centri di lavoro Intermac dedicati alla lavorazione di blocchi di pietra. Grazie alla testa operatrice a 5 assi queste macchine sono in grado di eseguire dalle lavorazioni più complesse (fontane, monumenti, vasche, corrimani e capitelli) fino ai top da cucina. Il software sviluppato internamente guida l’utilizzatore in maniera intuitiva anche nella realizzazione delle geometrie più complesse. Via dell’Economia, 40 - 61122 Pesaro (PU), Italy - Tel +39 0721 483100 - Fax +39 0721 482148 [email protected] - www.intermac.com AZmarmi F O L L O W T H E L E A D EvR 55 AZ itinerari fatto la Marquette per la statua. Wally proveniva da Custom House, ma ora vive a Gosport, Hants. Lo scultore, Les Johnson, ha notevole talento ed è acclamato come uno dei migliori scultori figurativi della sua generazione. Egli è un membro della Royal British Society of Sculptors. Johnson è nato in Australia e ha studiato arte a Sydney e Melbourne prima di venire in Gran Bretagna. Qui si è specializzato in scultura sotto Michael Marriott FRBS al Sir John Cass School of Art di Londra. Ha perfezionato la sua conoscenza della forma umana attraverso lo studio di anatomia con il Professor John Pegington presso il Dipartimento di Anatomia, University College di Londra. La statua fu gettata in bronzo utilizzando il metodo della cera persa, nella Scultura Fonderia, una delle più grandi fonderie di bronzo di Londra, che si trova nel Limehouse Basin, a pochi passi dal Tamigi. Osservando l’opera da vicino notiamo la perfezione dei particolari, le vene delle mani e i muscoli tesi nello sforzo. Un’opera destinata a sfidare i secoli creata perché non siano mai dimenticati i lavoratori, che nei dock hanno passato la loro vita, contribuendo a fare ricca e forte l’Inghilterra. AZmarmi v 56 itinerari aziende informano LCG - Lucidacoste orizzontale rettilinea per coste piane fino a 10 cm di spessore L a lucidacoste orizzontale rettilinea Marmo Meccanica tipo LCG per coste piane su grandi spessori deriva dai modelli LCV e LCH ormai super collaudati. Sulla stessa scia, anche la LCG viene proposta nelle classiche versioni che le consentono di eseguire calibratura, sagomatura e taglio gocciolatoio, oltre alla possibilità, per ciascuna versione, di incrementare le teste lucidanti da 7 a max. 9 e gli smussi da 1+1 a max. 3+3. Strutturalmente più robusta per sostenere pesi importanti, la LCG è anche dotata di accessori di serie che nelle altre due macchine sono disponibili solo su richiesta, ovvero: • Micro-oscillazione per coste piane, disinseribile, che garantisce, specie sugli spessori più alti, un’ottima qualità della lucidatura della costa. • Gestione elettronica PLC dei mandrini pneumatici, con pannello comandi, intuitivo e di facile utilizzo, tipo TOUCH SCREEN; questo accessorio permette di eseguire lavorazioni parziali, di gestire l’ingresso e l’uscita di ciascun mandrino pneumatico e di lucidare pezzi non rettangolari (ad esempio nel caso di scale a ventaglio). Inoltre è impostato per eseguire anche le seguenti funzioni: • diagnostica, per eventuali ano- AZmarmi v 58 malie di lavorazione e/o guasti della macchina; • statistica di produzione per memorizzare le quantità in funzione dei tipi di lavoro eseguiti, con contatori parziali, azzerabili e totali; • manutenzione. La LCG può essere inoltre “personalizzata”, ovvero implementata di gruppi addizionali in ingresso o in uscita per diverse altre lavorazioni peculiari come ad esempio il gruppo per le STRISCE ANTISCIVOLO con utensile roto-bocciarda o per la LEVIGATURA DEL RISVOLTO, oppure il gruppo TAGLIO-LAMA per incassi passanti e non passanti (con PLC) a varie distanze dal bordo ed altri ancora. informano AZ agenda fiere Luglio 2013 dal 16 al 19 QUINGDAO STONE Quingdao - Cina Agosto 2013 dal 20 al 23 CACHOEIRO STONE Cachoeiro - Brasile dal 25 al 28 www.cachoeirostonefair.com.br Settembre 2013 MARMOMACC Verona - Italia www.marmomacc.it Ottobre 2013 dal 16 al 19 IRAN STONE EXPO dal 4 al 7 www.stonefairchina.com Tehran - IRAN www.iranstoneexpo.com Novembre 2013 SAUDI STONE TECH Riyadh - Arabia Saudita www.recexpo.com dal 6 al 9 KAMIEN STONE 2013 Poznan - Polonia www.kamien-stone.mtp.pl dal 19 al 21 STONEFAIR ASIA Karachi - Pachistan www.stonefairasia.com dal 25 al 28 THE BIG 5 SHOW AZmarmi v 62 Dubai - UAE www.thebig5.ae agenda fiere Gennaio 2014 dal 28 al 30 STONE EXPO MARMOMACC Las Vegas - USA www.stonexpo.com Febbraio 2014 dal 12 al 15 STONA Bangalore - India www.biec.in dal 18 al 21 VITORIA STONE FAIR Vitoria - Brasile www.vitoriastonefair.com.br Marzo 2014 dal 4 al 6 TECNO+STONE Kiev - Ucraina www.kievbuild.com.ua dal 6 al 9 XIAMEN STONE FAIR Xiamen - Cina www.stonefair.org.cn Aprile 2014 dall’11 al 13 STONE EXHIBITION Kielce - Polonia www.targikielce.pl dal 15 al 18 STONEX Mosca - RUSSIA www.mosbuild.com Maggio 2014 dal 21 al 24 CARRARA MARMOTEC Carrara - ITALIA www.carraramarmotec.com AZmarmi v 63 news NORME SICUREZZA MACCHINE LAVORAZIONE MARMO: AVVIO INCHIESTA PUBBLICA CEN In data 8 maggio u.s. l’UNI ha diffuso i testi dei tre progetti di norma relativi alla “sicurezza macchine lavorazione marmo” elaborati nell’ambito della Commissione Tecnica di CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE che sono arrivati alla fase di inchiesta pubblica europea CEN. Grazie al fattivo lavoro della Commissione Tecnica Associativa sono entrati in inchiesta pubblica CEN i seguenti tre progetti di norma: • PrEN 15571 – Macchine Lucilevigatrici • PrEN 15572 – Macchine Lucidacoste • PrEN 16564 – Frese a ponte/CNC Questo passaggio costituisce un significativo risultato e un salto di scala importante nel percorso di redazione della norma europea, un obiettivo raggiunto dall’Associazione – che detiene la Presidenza del WG11/CEN TC 151 – grazie all’impegno di tutti i componenti della Commissione Tecnica Associativa che elenchiamo di seguito: APUANIA CORSI, BARSANTI MACCHINE, BIESSE-INTERMAC, CEMAR, CMS, CO.B.A.L.M., COMANDULLI COSTRUZIONI MECCANICHE, DENVER, DONATONI MACCHINE, GASPARI MENOTTI, GMM, MARINI QUARRIES GROUP, MARMO MECCANICA, OFFICINE MARCHETTI, PEDRINI, PELLEGRINI MECCANICA, S.E.I., SIMEC. Si invitiamo le Aziende non ancora partecipanti a detta Commissione a scrivere a [email protected] per concordare le modalità di adesione alla Commissione stessa. I membri della Commissione Tecnica verranno anche coinvolti in via prioritaria nei prossimi appuntamenti/riunioni per proseguire nel presidio dell’iter normativo europeo e intervenire nelle modifiche/aggiustamenti dei testi. STONE-WORKING MACHINERY SAFETY STANDARDS: THE CEN PUBLIC INQUIRY BEGINS On May 8 UNI (the Italian standardization board) released the texts of three standardization projects for stone-working machinery drafted by the CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE technical commission and now in the public inquiry stage. Thanks to the association’s technical commission the CEN public inquiry is now examining: • PrEN 15571 – Polishing machines • PrEN 15572 – Edge-polishing machines • PrEN 16564 – Bridge saws/NCC Arriving at this stage is a significant result and a big step towards creating Europe-wide standards, an objective that the association – which presides over WG11/CEN TC 151 – reached thanks to all the mem- AZmarmi v 64 bers of the technical commission, which consists of: APUANIA CORSI, BARSANTI MACCHINE, BIESSE-INTERMAC, CEMAR, CMS, CO.B.A.L.M., COMANDULLI COSTRUZIONI MECCANICHE, DENVER, DONATONI MACCHINE, GASPARI MENOTTI, GMM, MARINI QUARRIES GROUP, MARMO MECCANICA, OFFICINE MARCHETTI, PEDRINI, PELLEGRINI MECCANICA, S.E.I., SIMEC. We invite companies not yet part of the commission to write to [email protected] to learn how to join. In upcoming meetings technical commission members will be primarily involved in overseeing the European standardization route and in modifying/revising the standards’ texts. In un frangente in cui il risparmio e i costi aziendali d’esercizio sono un aspetto sempre più vitale della salute delle imprese, CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE informa regolarmente i propri Soci circa il vasto panorama di Convenzioni RETINDUSTRIA/CONFINDUSTRIA cui possono accedere. In una recente informativa inviata a tutta la base Associativa CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE ha inoltre presentato il panorama completo delle Convenzioni RETINDUSTRIA/CONFINDUSTRIA il cui booklet visibile al link: http://www.confindustria.it/cnv2013zn/index.html Le Convenzioni CONFINDUSTRIALI, alle quali tutti i SOCI CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE hanno il diritto di accedere, coprono tutti i principali ambiti dei servizi cui ogni giorno attingono le Imprese e in particolare offrono tariffe agevolate per: ALBERGHI - AGENZIE PER IL LAVORO - PRODOTTI INFORMATICI - TRASPORTO AEREO E FERROVIARIO - PRODOTTI FINANZIARI - BUONI PASTO E WELFARE AZIENDALE - SERVIZI PER L’UFFICIO E CANCELLERIA - INFO ECONOMICHE E COMMERCIALI - NOLEGGIO AUTO - PRODOTTI ASSICURATIVI CARBURANTE ENERGIA - TELEFONIA. Tutte le Aziende italiane del settore tecno-marmifero che volessero ricevere maggiori informazioni in merito possono scrivere a [email protected] news CONVENZIONI CONFINDUSTRIA: UN RISPARMIO SICURO PER I SOCI CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE CONFINDUSTRA AGREEMENTS: SURE SAVINGS FOR CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE MEMBERS At a time when saving on running costs is ever more vital to company wellbeing, CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE keeps its members constantly up to date about the great number of RETINDUSTRIA/ CONFINDUSTRIA agreements they can access. In a recent notice sent to association members Confindustria Marmomacchine also provided a full list of these agreements in a booklet viewable at http://www. confindustria.it/cnv2013zn/index.html. Confindustria agreements, which all members of CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE have the right to access, cover all the main services that companies routinely use, and in particular offer discounted rates for: hotels, employment agencies, IT products, air and railway travel, financial products, meal and corporate welfare vouchers, office and office supplies services, economic and business info, car rentals, insurance products, fuel and energy, telephone services. All Italian companies in the techno-stone sector wishing more information can write to [email protected]. AZmarmi v 65 news RINNOVO CCNL LAPIDEI ED ESCAVAZIONE 2013/2016 È stato siglato venerdì 3 maggio u.s. il rinnovo del CCNL Lapidei ed Escavazione tra CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE, A.N.E.P.L.A. e le Organizzazioni Sindacali FENEAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL. La firma del rinnovo contrattuale per il triennio 2013/2016 sancisce il traguardo di una piattaforma che oltre a CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE, A.N.E.P.L.A. e alle OO.SS. ha visto attive partecipanti anche Associazioni Territoriali quali ASSINDUSTRIA MASSA CARRARA, ASSINDUSTRIA LUCCA, ASSOLOMBARDA, CONFINDUSTRIA VERONA, CONFINDUSTRIA TRENTO e UNIONE INDUSTRIALI VCO, nel segno di una rinnovata strategia di rete e una rafforzata sinergia tra il livello nazionale e quello territoriale della rappresentanza dei lapidei. Una sinergia che ha portato al rinnovo del contratto nazionale di lavoro dell’industria marmifera attraverso un costruttivo confronto con le controparti sindacali e che prelude ad un impegno comune di tutte le parti sociali nel richiedere a istituzioni e governo adeguate azioni di tutela e supporto al manifatturiero lapideo nazionale. Per ulteriori info è possibile rivolgersi alla Segreteria di CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE ([email protected]) RENEWAL OF THE NATIONWIDE STONE AND EXCAVATION LABOR CONTRACT, 2013/2016 On May 3 CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE, A.N.E.P.L.A. and the FENEAL, UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL labor unions, signed renewal of the nationwide Stone and Excavation Labor contract. Signing the contract renewal for the three-year period 2013-2016 was the aim of a platform that in addition to CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE, A.N.E.P.L.A. and the other unions was actively supported by territorial associations such as ASSINDUSTRIA MASSA CARRARA, ASSINDUSTRIA LUCCA, ASSOLOMBARDA, CONFINDUSTRIA VERONA, CONFINDUSTURIA TRENTO and the VCO AZmarmi v 66 INDUSTRIALISTS UNION as a sign of improved networking strategy and stronger synergy between the nationwide and territorial levels of the stone industry. A synergy that led to renewal of the nationwide stone industry labor contract through constructive discussions with the unions and that is a prelude to common efforts by management and labor in asking government and its organizations to take measures to safeguard and support the Italian stone industry. For more info, contact the CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE secretarial office: [email protected]. SAUDI STONE-TECH 2013: BUSINESS OPPORTUNITIES SOLID AS ROCK - Riyadh, Arabia Saudita - 4/7 novembre 2013 Con riferimento all’accordo quadro tra CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE e Veronafiere per lo sviluppo di sinergie volte a supportare le aziende del settore lapideo e relative tecnologie, l’Associazione tecno-lapidea italiana - attraverso Marmomacchine Servizi Srl - e l’ente fieristico scaligero proseguono anche per il 2013 l’importante collaborazione con la società Riyahd Exhibtion Co Ltd. (REC) per l’organizzazione della SAUDI STONE-TECH 2013, che si terrà dal 4 al 7 novembre 2013 congiuntamente a Saudi Build nel moderno quartiere fieristico di Riyadh. Oltre 22.000 visitatori totali hanno visitato la scorsa manifestazione (Saudi Build + Saudi Stone-Tech) che ha visto la partecipazione di circa 700 espositori — di cui oltre 100 per SAUDI STONE-TECH — provenienti da 34 Paesi e su un superficie espositiva totale di 22.000 mq. SAUDI STONE-TECH rappresenta un’importante piattaforma promozionale per l’Italia, che nel 2013 si conferma una volta ancora leader nella lavorazione e commercializzazione dei prodotti lapidei in tutta l’area Mediorientale. Inoltre, dai dati elaborati dal Centro Studi di CONFINDUSTRIA, nel 2012 le esportazioni nazionali di macchine e tecnologie per la lavorazione delle pietre naturali hanno raggiunto i 69,6 milioni di Euro, ponendo l’Arabia Saudita al 2° posto nella classifica dei Paesi maggiori importatori di tecnologia Italiana. Tutte le aziende interessate a prendere parte a questo importante appuntamento sul mercato saudita sono invitate a contattare al più presto la Segreteria dell’Associazione (rif. Sig.ra Paola Bianchi – tel/fax 0331-735449; e-mail:[email protected]) oppure a restituire via fax o via mail il coupon sottoriportato per richiedere la necessaria documentazione di partecipazione. Compila e invia a: CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE - Assomarmomacchine Corso Sempione, 30 - 20154 Milano (Italy) - Tel +39/02.315.360 - Fax +39/02.315.354 L’Azienda: ___________________________________________________________________________ Tel.: ______________________ Fax: ______________________ E-mail: ________________________ È interessata a ricevere documentazione per la fiera: SAUDI STONE-TECH 2013 - Riyadh, Arabia Saudita - 4/7 novembre 2013 Persona di riferimento per l’iniziativa: ______________________________________________________ AZmarmi v 67 Entra a far parte del club d’eccellenza delle aziende che possono fregiarsi del “MARMO MACCHINE MARK”, il marchio per le Macchine Lavorazione Marmo rigorosamente “made in Italy”. Sono 15 le aziende Associate CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE che hanno già ottenuto il marchio: ACHILLI, BARSANTI MACCHINE, BM, CMS BREMBANA, COBALM, COMANDULLI COSTRUZIONI MECCANICHE, FRACCAROLI & BALZAN, GMM, MARINI QUARRIES GROUP, MEC, NUOVA MONDIAL MEC, OMAG, PRUSSIANI ENGINEERING, SIMEC e STEINEX. g l MARMO MACCHINE MARK è il Marchio Associativo che CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE rilascia alle Aziende Associate quale segno distintivo di riconoscimento per le “Macchine Lavorazione Marmo” rigorosamente prodotte in Italia. • Obiettivo del marchio è contraddistinguere in maniera netta sui mercati internazionali il “made in Italy” di settore rispetto alla concorrenza estera, connotandolo altresì come prodotto d’eccellenza attraverso il rispetto di un “regolamento di concessione” contenente precisi requisiti tecnici, produttivi e normativi. • Destinatarie del MARMO MACCHINE MARK sono tutte le Aziende italiane costruttrici di macchine e attrezzature per l’estrazione e la trasformazione delle pietre ornamentali aderenti in qualità di Soci Effettivi e in forma esclusiva a CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE. Le aziende interessate all’ottenimento del marchio possono richiedere l’invio del regolamento e della documentazione completa attraverso la restituzione via fax (02 315354) o via mail ([email protected]) del modulo d’interesse sottoriportato. MARMO MACCHINE MARK Licensees companies ASSOCIAZIONE ITALIANA MARMOMACCHINE “Strictly Italians” Dichiarazione d’interesse all’ottenimento del marmo macchine mark Ragione sociale e indirizzo completo: ______________________________________________________ Tel.: _____________________________________ Fax: ______________________________________ Persona di riferimento per l’iniziativa: ______________________________________________________ E-mail: ___________________________________ Sito-web: __________________________________ AZmarmi v 68 Pietra Autentica Newsletter Conoscete “Pietra Autentica”? È un’iniziativa che vi riguarda. Anzi, è un vostro diritto. “Pietra Autentica” è la traduzione italiana del marchio collettivo europeo creato da EUROROC (la Federazione delle industrie marmifere europee) per contraddistinguere i prodotti in vera pietra. All’origine di questa idea vi sono, come noto, tre obiettivi: ACCOMUNARE tutta l’industria europea della pietra sotto un unico marchio facilmente riconoscibile; DISTINGUERE in modo chiaro e semplice i prodotti in pietra autentica da quelli ceramici o agglomerati; NON SPECULARE sulle Aziende, che potranno avere l’uso illimitato del logo pagando solo le spese vive di registrazione (100 € annui). Tutte le aziende aderenti a “Pietra Autentica” acquisiscono infatti il diritto ad apporre il logo (che viene fornito in formato digitale all’atto dell’iscrizione) in tutti gli stampati prodotti a fini promozionali, nei siti web aziendali, nelle pagine pubblicitarie su riviste e quotidiani e in tutte le occasioni di pubblicità in cui ritengano opportuno inserirlo. Al di là della promozione autonoma, le aziende sono inoltre citate e coinvolte in tutte le azioni promozionali sviluppate da CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE per favorire la diffusione del logo (fiere, campagne stampa, visibilità nel sito web associativo e nelle pagine pubblicitarie “Pietra Autentica”). Aderire a questa importante iniziativa è semplice, basta compilare il modulo di adesione allegato e versare le spese per la registrazione. Chiedete “Pietra Autentica”: oltre che un Vostro diritto, una grande opportunità per la Vostra Azienda. AZmarmi v 69 AZ appunti di viaggio Testo e foto di Giorgio de Carli Il mondo perduto dell’Adrar des Iforhas Spedizione nel nord del Mali, la terra dei Tuareg G li eventi drammatici di questa primavera hanno portato alla ribalta il Mali, un Paese tormentato da decenni di lotte tra la classe dominante e i tuareg. Per il popolo tuareg la tragedia è iniziata negli AZmarmi v 70 anni sessanta, quando i francesi concessero l’indipendenza alle colonie africane, ignorando i delicati equilibri sociali e ambientali intrecciati in centinaia di anni fra popolazioni che abitavano l’ambiente ostile del deserto. I Tua- reg, che principalmente abitavano i massicci montuosi del Sahara centrale, avrebbero voluto uno stato indipendente, si ritrovarono invece divisi fra quattro stati: Libia, Algeria, Niger e Mali. Da allora sono iniziati i movimenti di ribellione, sfociati nelle rivolte sanguinose degli anni Novanta, dove i nomadi tuareg sono stati vittime di una spietata e poco documentata repressione, assieme ai loro fratelli del Niger e dell’Algeria. Molti giovani emigrarono in Libia, attratti dalla promessa di Gheddafi di creare uno stato Tuareg indipendente; per il colonnello hanno combattuto in Ciad contro i francesi e in Libano nella Legione Islamica. Una volta rientrati in patria costituirono il “Fronte di Liberazione dell’Air e dell’Azawad”. A causa di promesse non mantenute dal governo maliano, nell’ottobre 2012 il fronte di liberazione ha fatto riesplodere la rivolta tuareg a cui si sono aggiunti i gruppi armati di Al Qaeda. Solo l’intervento dell’esercito francese è riuscito a circoscrivere e domare la rivolta. Il dramma viaggio del popolo tuareg, purtroppo non vede ancora la parola fine. Qualche anno fa, grazie ad un momento di pace, siamo riusciti a visitare, nel nord est del Mali, l’arido Adrar des Iforhas, la regione teatro delle lotte tuareg. Un territorio desertico, punteggiato da formazioni rocciose, una terra di confine tra Mali e Algeria e nodo di piste carovaniere tra il A sinistra - Il suolo del villaggio preistorico è disseminato d’arnesi litici, frammenti di vasi e resti umani, databili tra il 9000 e il 2000 a.C. In alto - Alla ricerca del passaggio per il villaggio preistorico. A destra - Incisioni a scodella scavate artificialmente su un lastrone di granito. Presenti in tutte le culture della preistoria probabilmente sono legate a riti astronomici e geomantici. AZmarmi v 71 AZ appunti di viaggio Maghreb e il Sahel. L’Adrar è stato da sempre patria del ceppo Tuareg Kel Iforhas. L’arrivo in territorio tuareg è annunciato da grandi simboli in lingua tamacheq dipinti su grossi pietroni di granito nero. Kidale, capoluogo della regione, è una tipica cittadina sahariana di frontiera con case a forma di cubi, costruite in banco, e immerse nella sabbia. Questo è l’ultimo punto di rifornimento prima della lunga traversata che ci porterà a percorrere, per dieci giorni in completa autonomia, le antiche piste carovaniere per raggiungere le saline di Taudenni. Guida della nostra spedizione, Ismail, un tuareg nato a Tessalit nella regione dell’Adrar, una quarantina d’anni fa. Negli anni novanta è passato dalla vita nomade ai campi d’addestramento in Libia, combattendo con le milizie del colonnello Gheddafi in Libano. Ritornato nell’Adrar ha capeggiato la rivolta nel suo villaggio contro le cruente repressioni dell’esercito: alcune cicatrici di pallottole sul braccio e sul petto testimoniano le battaglie sostenute. Ismail è un profondo conoscitore del territorio e delle persone, AZmarmi v 72 perciò, nei momenti di pace, è orgoglioso di accompagnare i viaggiatori occidentali a nelle sue terre per conoscere da vicino il suo popolo. Lungo la pista per Tessalit, ultimo villaggio prima del “nulla” incontriamo degli accampamenti di tuareg. Povera gente, lontana anni luce dalle romanzate descrizioni dei mitici ”uomini blu”. Lo scrittore nigerino Mano Dayak scrive nel suo libro autobiografico: ”Noi Tuareg non abbiamo storia, perché i nostri padri l’hanno scritta sulla sabbia e il vento l’ha portata via”. Al contrario invece i primi abitanti di questo deserto, quando ancora era una terra fertile con laghi e fiumi, hanno lasciato tracce del loro passaggio incise sulle pietre dell’Adrar. Per Ismail questo territorio non ha segreti, essendo stato il suo terreno di lotta durante gli anni della guerriglia, ci guida senza problemi attraverso inesistenti e accidentati sentieri, tra rocce e uadi sabbiosi, fino a raggiungere una catena di basse colline formate da massi di granito dalle fogge più strane. Abbandonati i fuoristrada, c’incamminiamo tra le rocce, un vero e proprio labirinto, per cerca- viaggio re il passaggio che conduce al luogo dove sorgeva un villaggio preistorico. Una stretta apertura tra due grossi massi immette in un anfiteatro roccioso, grande come un campo di calcio. Davanti a noi appare un terreno ricoperto da un’enorme distesa di reperti litici (asce, punte di lance, pestelli, raschiatoi, macine), di frammenti di ceramiche e di resti d’animali (denti d’ippopotami, bufali, giraffe). Con emozione crescente camminiamo tra questi reperti consapevoli di vivere un momento “storico”. A detta d’Ismail siamo i primi europei a toccare con mano un mondo di oltre diecimila anni fa. Nel terreno affiorano anche resti di scheletri umani (ne sono stati individuati nove), sono visibili pezzi di cranio, mandibole, parti della colonna vertebrale. Le molte macine ritrovate e i frammenti di vasi in terra cotta, sono la testimonianza che gli abitanti erano sicuramente agricoltori. È difficile la datazione di questi ritrovamenti, perché si trovano manufatti litici d’epoche lontane tra loro (databili tra il 9000 e il 3000 a.C.), mentre le ceramiche potrebbero risalire al neolitico (2000 a.C.). Ci spostiamo di qualche chilometro per ammirare, incisi sulle nere rocce, una serie di graffiti con figure d’animali stilizzati: montoni, mufloni. scimmie, giraffe, bufali ed elefanti. Molta curiosità ci desta un petroglifo enigmatico, inciso su una lastra orizzontale larga un metro, raffigurante un labirinto: un gioco, un simbolo religioso o una raffigurazione astronomica? Interrogativi o messaggi che il deserto, attraverso le sue pietre incise, c’invia dalla preistoria. In noi però rimane l’emozione di aver toccato un mondo lontano migliaia di anni ma ancora presente e vivo. Speriamo solo che la pace ritorni presto per poter ancora visitare questo “mondo perduto”. In basso - Graffiti raffiguranti giraffe e donne. Nella pagina accanto: A sinistra - L’enigmatico labirinto inciso sulla roccia: un gioco, un simbolo religioso o una raffigurazione astronomica? A destra - Le scritte in tamacheq sulle rocce segnano i confini del territorio tuareg. AZmarmi v 73 AZ appunti di viaggio I Tuareg, gli “uomini blu” dell’Adrar des Iforhas N el nostro viaggio abbiamo incontrato molti accampamenti di tuareg e ovunque siamo stati accolti nelle loro povere tende in maniera amichevole con l’immancabile offerta di un bicchiere di the. I tuareg dell’Adrar vivono in maniera molto semplice, sotto basse tende nere. Sono allevatori semi nomadi di capre e cammelli e sono alla continua ricerca di luoghi con erba per il bestiame. Nell’ accampamento più grande c’è sempre un mohalem (maestro) che fa scrivere ai bambini versi del corano su tavolette di legno: questa è’ l’unica forma di insegnamento che ricevono. Negli ultimi anni, sotto il suolo calpestato da generazioni di uomini blu, sono stati scoperti da società minerarie straniere ricchi giacimenti d’oro, uranio, petrolio, manganese, rame e piombo. In queste pagine - Momenti di vita negli accampamenti tuareg dell’Adrar des Ifhoras. AZmarmi v 74 viaggio Omar Pederzini Marmi e Graniti Pederzini Omar - Paladina (BG) Preziose Memorie Preziose Risorse BIONDAN SpA • Via del Vegron, 2 • 37141 Montorio (Verona) • T 045.8950555 • F 045.8950444 • [email protected] • www.biondan.it AZmarmi v 75 AZ appunti di viaggio AZmarmi v 76 viaggio 3 2^ I N T E R N A T I O N A L F A I R M A R B L E T E C H N O L O G I E S D E S I G N CARRARA MARMOTEC 2014 M A G G I O _ M A Y, 2 1 / 2 4 C A R R A R A , I T A L Y AZ news MusivaMente - mosaici d’artisti contemporanei A Carrara Marble Weeks sedici opere di sedici artisti. Una mostra curata da Enzo Tinarelli con presentazione in catalogo di Giovanna Riu allestita in un fondo storico recuperato all’arte. “ In Beccheria”, lo spazio d’arte a soli 30 metri da piazza Alberica, in uno stretto vicolo dell’antica Beccheria, si ripropone come uno dei centri di interesse di Carrara Marble Weeks con una collettiva di opere in mosaico: sedici opere firmate da sedici artisti che rappresentano tante sensibilità diverse attraverso il denominatore comune delle tessere in frammenti di marmi. Contenitore e protagonista dell’evento anche il fondo, un seminterrato di piccole dimensioni ma deliziosamente restaurato e recuperato mettendo in luce la sedimentazione storica, impreziosito da un pavimento interamente in mosaico lapideo policromo realizzato da Enzo Tinarelli il proprietario-artista che ha realizzato il panneggio che si insinua sotto le pareti e un grande tappeto a forma di tromp l’oeil incastonato sotto una griglia di marmo bardiglio. Sono le mura di una Carrara antica e fascinosa che torna a vivere con una mostra alla quale Enzo Tinarelli, docente presso l’Accademia di belle Arti di Carrara e Ravenna, ha invitato alcuni amici artisti, giovani e già affermati, ad esporre in una mostra collettiva con opere in mosaico a confronto. Hanno aderito all’invito sedici artisti con sedici opere, in par condicio (otto uomini e otto donne) con opere di formato, media- AZmarmi v 78 mente intorno a cm 50 x 50: sono artisti che coltivano, con diverse cifre stilistiche, una forte passione del linguaggio musivo di varie formazioni, poetiche e nazionalità (Italia, Francia, Venezuela). La mostra è l’evoluzione di un evento proposto anche nel corso della precedente edizione di Carrara Marble Weeks ed accoglie artisti affermati e giovani appena laureati in Accademia che hanno realizzato opere utilizzando pietre, ardesia, marmi, graniti, smalti vetrosi che diventano tessere per linguaggi evocativi della tradizione fino ad accostamenti eterogenei sperimentali, ludici, sperimentali, flessibili, evocativi, dalle tessere di acciaio alle tessere autoportanti interpretando e rinnovando una tecnica antichissima e più che mai attuale per stare MusivaMente insieme. Le opere sono inserite nel catalogo presentato da Giovanna Riu. Partecipano a MusivaMente: Henry-Noël Aubry; Giuliano Babini; Gérard Brand; Dusciana Bravura; Bruno Ceccobelli; Francesca Fabbri - Akomena; Giovanna Galli; Francesca Gazzotti; Roberta Grasso; Sylvie Henot; Victor Lucena Vidarte; Stefano Mazzotti; Silvia Naddeo; Felice Nittolo; Jean Gaudaire –Thor; Enzo Tinarelli. news Per scaricare foto in alta definizione \\Server02\shared\Extranet\CMW2013\Mosaici_ foto_2013.zip Info Apertura: dal 28 giugno al 7 luglio tutte le sere dalle 18.00 alle 24.00; in luglio: nei giorni 12-13-14; 19-20-21; 26-27-28 e il 2-3-4 agosto dalle 18 alle 24; CarraraFiere Ufficio Stampa Lorenzo Marchini Mail [email protected] AZmarmi v 79 AZ news Carrara, 13 giugno 2013 IMM Carrara realizza il Centro Tecnologico per i lapidei La Regione Toscana ha approvato il progetto. Si lavora al laboratorio che consentirà alle aziende di caratterizzare i marmi come richiesto dalle normative europee e dai mercati internazionali. Previste attività di ricerca e trasferimento tecnologico che renderanno l’attività di IMM sempre più strategica nel comparto della pietra naturale. D opo una lunga fase di gestazione è entrata nella fase operativa l’attività dell’Internazionale Marmi e Macchine che porterà alla costituzione del nuovo “Centro Tecnologico interprovinciale per il trasferimento dell’innovazione e per la caratterizzazione dei materiali lapidei” che avrà la sua collocazione nelle strutture dell’Internazionale Marmi Macchine. La Regione Toscana (DG Competitività del Sistema regionale e Sviluppo delle Competenze) ha approvato il progetto definitivo che prevede un valore complessivo di circa 450.000 euro e beneficerà di un contributo regionale di 333.000 euro. La quota restante sarà finanziata con risorse proprie dall’Internazionale Marmi e Macchine Carrara. L’apertura del laboratorio risponde alle richieste sempre più pressanti da parte delle aziende del comprensorio apuo-versiliese di poter disporre di una struttura capace di soddisfare le esigenze riguardanti la caratterizzazione tecnica dei materiali e dei prodotti lapidei, nonchè l’applicazione della marcatura CE. Le risorse saranno impiegate per l’acquisto di macchine di ultima generazione per la realizzazione di test che consentiranno alle aziende di accompa- AZmarmi v 80 gnare le forniture di lapidei (marmi, graniti e altri tipi di pietre) con tutti i documenti necessari relativi ai materiali stessi come richiesto dalle normative europee e non solo. Infatti, dal 1 Luglio 2013, con l’entrata in vigore del Regolamento Europeo sui prodotti da costruzione, la normativa che regola la Marcatura CE prevede ulteriori restrizioni mettendo a rischio l’attività produttiva delle aziende che forniranno in ambito europeo prodotti non correttamente marcati. Il Centro Tecnologico, le cui attrezzature saranno collocate nella sede dell’Internazionale Marmi e Macchine (Viale Galilei Marina di Carrara) non restringerà la sua attività alle sole caratterizzazioni imposte dalle Norme Europee, ma sarà in grado di eseguire anche altre prove secondo standard internazionali come le Norme ASTM, che, come gli Operatori ben sanno, sono espressamente richieste su mercati di estremo interesse come il Nord America, il Medio e Estremo Oriente. “Con l’entrata in funzione del Centro – sottolinea Paris Mazzanti Direttore di IMM – la nostra struttura si caratterizzerà ancora di più come centro internazionale di ricerca e punto di riferimento mondiale per il lapideo. Per far cono- news scere le caratteristiche e le grandi potenzialità nei diversi settori interessati ai servizi che potrà svolgere stiamo predisponendo anche una campagna di promozione e informazione a livello internazionale”. Le attrezzature all’avanguardia, le competenze del personale e l’appartenenza al “Polo Pietre Toscane” unite ai numerosi contatti con università e centri tecnologici toscani, nazionali ed internazionali consentiranno al nascituro laboratorio di svolgere attività di ricerca a più ampio spettro nei settori dell’innovazione di prodotto e di processo. Le pro- spettive di sviluppo del “Centro” prevedono anche l’acquisizione di finanziamenti nazionali ed europei per realizzare studi d’interesse per l’intero comparto lapideo con particolare riferimento alla messa a punto di nuove tecnologie e alle valutazioni di tipo ambientale. Il Centro Tecnologico sarà, in sintesi, una struttura di altissimo livello al servizio del Distretto lapideo apuo-versiliese e più in generale di quello Toscano contribuendo in forma sostanziale al mantenimento della competitività delle Imprese sui mercati internazionali. AZmarmi v 81 AZ news Marmomacc 2013 Presentata alla Triennale di Milano la 48a edizione, dal 25 al 28 settembre a Veronafiere. Ospite d’eccellenza il noto critico d’arte Philippe Daverio. I prodotti lavorati e grezzi del settore marmo lapideo made in Italy incrementano anche nel primo trimestre 2013 le esportazioni con un +9,2% sull’analogo periodo dello scorso anno raggiungendo i 387 milioni di euro in valore contro i 354 del 2012. Sono i dati Istat elaborati dall’Osservatorio Marmomacc e divulgati in anteprima nel corso della conferenza stampa di presentazione della 48a edizione della rassegna (Verona, 25/28 settembre 2013 – www.marmomacc.com), svoltasi alla Triennale di Milano alla presenza del presidente di Veronafiere, Ettore Riello, del direttore generale, Giovanni Mantovani, di Philippe Daverio, critico d’arte, di Aldo Colonetti, direttore scientifico dello IED e di Ottagono e dell’architetto Paolo Baldessari e di Alex Terzariol del Presidente ADI – Delegazione Veneto e Trentino. AZmarmi v 82 «Un dato che conferma come il settore della pietra naturale sia in controtendenza positiva rispetto all’andamento generale dell’export italiano nel primo trimestre di quest’anno – ha sottolineato il Presidente di Veronafiere, Ettore Riello –. Per continuare a sostenere l’export della pietra naturale, uno dei comparti produttivi di maggior tradizione e qualità del made in Italy, occorre puntare su cultura e business. Ecco perché una fiera di livello internazionale come Marmomacc con una media di 1500 espositori da oltre 55 Paesi, 50 mila visitatori da più di 130 nazioni, quasi 50 tra collettive estere e delegazioni commerciali dai 5 continenti, diventa fondamentale non solo per lo sviluppo commerciale all’estero del nostro tessuto manifatturiero, ma anche per aiutare a percepire in tutto il mondo il valore di questo prodotto, delle tecnologie e dei macchinari per la news sua produzione e trasformazione: eccellenze non delocalizzabili». Uno dei motivi del successo di Marmomacc è anche la scelta di coniugare il business al design e alla cultura del prodotto, facendo della manifestazione anche uno dei più importanti momenti di confronto, innovazione e formazione per aziende e professionisti che lavorano con la pietra. «La pietra è realtà viva e si combina con la sensibilità e la manualità dell’uomo: se gli italiani seguono questa via, il settore italiano lapideo può restare al top. Formazione, informazione e tecnologia sono le chiavi per lo sviluppo di questo comparto di cui Marmomacc è termometro per interpretare le tendenze», ha detto il noto critico d’arte, Philippe Daverio. Il design è riconosciuto infatti come valore aggiunto universale per ogni produzione made in Italy. Per questo Marmomacc ha deciso di puntare su questo vantaggio competitivo, unico e non riproducibile, anche nel sistema-marmo. Alla cultura viene dedicato un intero padiglione, Inside Marmomacc e il ricco programma di convegni, laboratori, mostre e installazioni di Marmomacc & Design per approfondire gli utilizzi creativi della pietra naturale, con un focus particolare sui progetti di giovani architetti e designer emergenti. Tra le numerose iniziative in programma, la XIII edizione dell’International Award Architecture in Stone, il Forum del Marmo, il Best Communicator Award, Marmomacc Lab e Marmomacc & the City. Infine, sono riservati ad architetti, ingegneri e designer, gli incontri didattici di Stone Academy, progetto di cui Marmomacc è capofila e che coinvolge 20 tra università italiane e internazionali nella realizzazione di seminari e master di secondo livello sulla progettazione in pietra. AZmarmi v 83 AZ vignetta Il mondo del marmo visto da Bruno Prosdocimi Bruno Prosdocimi AZmarmi v 84 Verona - Italy organized by 25-28 SEPTEMBER 48 th International Trade Fair for Stone Design and Technology MORE STONE FOR MORE BUSINESS MARBLE, STONE AND DESIGN UNPROCESSED STONE MACHINERY AND EQUIPMENT www.marmomacc.com TOOLS AND CHEMICALS AZ mercatino Vendesi laser per pantografo a controllo numerico compreso di bassorilievi per copiare di tutto compresi bassorilievi ecc...ecc... 4.000,00 + iva. Cell 388/1820203 Vendo fresa Pedrini c.n. M912CN anno 2000 usata pochissimo, sagomatrice contornatrice Ghines sector 82 con banco copia dima e varie mole diamantate. Cell 347/1591821 Laboratorio di scultura in lombardia specializzato in arte funeraria cerca venditori o ditte interessate. Eseguiamo prodotti di alta qualità di ns produzione: lapidi complete, sculture, bassorilievi, incisioni, dorature etc. o qualsiasi lavoro su disegno. Tempi rapidi di consegna. Cell 347/1591821 Azienda della provincia di Varese esegue lavorazioni a ½ toro e toro lucidi per conto terzi in qualsiasi materiale da spess. cm. 2 sino a spess. cm. 20. ½ toro base cm. 2 = €uro 10,00 al ml, Toro base cm. 2 = €uro 16,00 ml. Cell 333/4677748 Vendesi per mancato uso macchinario Biesse Intermac Master 30 marmo anno 2008. Contatti tramite telefono dalle ore 9:00-13:00 15:00-19:00 o per mail. Tel. 0575/380263 - [email protected] Azienda in Provincia di Varese realizza per imprese edili e privati, scale, camini, pavimentazioni, zoccolini, controdavanzali, davanzali, soglie, colonne portanti e decorative, rivestimenti interni ed esterni, in qualsiasi tipo di marmo e granito con svariati tipi di lavorazione. Tel. 0331/333915 - 0331/635866 [email protected] Azienda in Provincia di Varese, con tradizione centenaria, esegue monumenti su disegno, in qualsiasi granito e con svariate lavorazioni, per marmisti e per imprese di pompe funebri. Tel. 0331/333915 0331/635866 - [email protected] Vendo manettone da riparare (l’asse dei piatti è bloccato) + burattatrice € 1.200,00. Cell 334/1428795 AZmarmi v 86 vendo fresa a bandiera “fratelli mordenti”con banco da 325 cm maggiorata, motore fratelli pellizzari da 15 cv con corrente variabile 380/220. ottimo stato, usata poco. no perditempo euro 5000. Tel. 0765/24470 - Cell 338/6959476 Vendesi autogrù, marca SARD D45, portata 45 q.li in ottimo stato. Per informazioni Cell 331/5952709 Vendesi nelle immediate vicinanze di Biella capannone artigianale di mq.280 con carroponte interno ed esterno, attrezzato per lavorazione della pietra; pozzo privato. A corredo basso fabbricato di mq.60 con servizi e terreno edificabile adiacente di mq 1.200. prezzo € 230.000,00. Cell 348/7128992 Vendesi fresa a ponte nuova completa di banco ribaltabile e girevole con freno, inverter, lettore di sagoma, plc tattile, ponte in ghisa e basamenti di sostegno € 25.960,00 non trattabili. Per informazioni Tel. 0445/575187 - [email protected] Holy Art - Heilige Kunst - Art Sacré - Arte Sacro 1973 - 2013 anniversary 0% 10 LASLY L TA DEDE IN I MA Dellas. High-technology and human ingenuity since 1973. www.dellas.it For nearly 40 years, we’ve been combining cutting edge technology with a truly unique and distinctive factor: the experience and ingenuity of our staff. That’s why the Dellas name has not only come to be synonymous with excellent products, but also timely organization, maximum flexibility and profound expertise, in over 60 countries worldwide. Dellas: the value of our products stems from the values of our people. Dellas manufactures: Diamond blades, Diamond discs, Diamond wire, Calibrating and polishing tools, Tools for numerical control machines. Dellas S.p.A. - Via Pernisa, 12 - 37023 Lugo di Grezzana (VR) - Italy - Tel. +39 045 8801522 - Fax +39 045 8801302 - e-mail: [email protected] We’ll be present at: Pav. 2 Hall 5