Newsletter n. 7 agosto 2015 1 ADOTTA UN CANE !! Bella Vista Associazione, associazione culturale e di promozione sociale promuove, organizza e supporta attività culturali, sociali, artistiche, teatrali, cinematografiche e ricreative, a favore degli associati come pure di terzi, contribuendo in tal modo alla crescita culturale e civile dei propri soci e dell’intera comunità e ad una più completa formazione umana, civile e sociale. “Come associazione intendiamo supportare ogni iniziativa organizzata che abbia lo scopo di diffondere e consolidare la cultura, lo sport, le arti,il cinema, il teatro, la letteratura , la formazione e l’educazione dei giovani e il supporto ai disabili. Gli associati, volontari e professionisti, provengono da diversi settori socio-culturali, artistici, musicali, socio-educativi e sportivi, condividono gli scopi statutari intesi a favorire la promozione e la crescita della società in cui viviamo” L'associazione Bellavista non persegue fini di lucro, è apolitica, apartitica, aconfessionale e rigetta ogni discriminazione razziale e sociale. SOMMARIO Informazioni utili, consigli di viaggio e salute, per vivere bene con i nostri amici. In questo numero: Cani in spiaggia tra diritti e doveri Autogrill “ Aree Fido Park” Rapporto cane e bambino Strutture pet welcome Nuova rubrica: film consigliati MASTER BAU Le Ricette di Giada Il colpo di calore Curiosity news: Bob l’amico degli animali In redazione : Tiziana Marongiu Gianluca Strocchi Alessandro Giuliani Federica Ragni seguiteci Noi di Bella Vista siamo amici degli animali, li amiamo e teniamo al loro benessere quanto a quello dei loro proprietari. L’amore ed il rispetto verso gli animali, è stata la forte motivazione che ci ha spinto - con il supporto di di professionisti del settore, soci-volontari ed il gruppo facebook : In vacanza con il cane e il gatto (in vacanza Portami Con Te) gruppo creato per sensibilizzare le persone a portare in vacanza i propri amici a 4 zampe e un modo per dire NO all'abbandono degli animali (in particolare i cani). Tutto il sapere all'interno del gruppo si inserisce negli argomenti della Newsletter Portami Con Te di Bellavistapets, così da far nascere “BellaVista Pets— Portami con Te” newsletter quindicinale, e servizio informativo sul come viaggiare con i propri animali, sulle località e strutture vacanza dove poter alloggiare, ristoranti e locali pubblici, bagni e spiagge accessibili,ma soprattutto campagna contro l'abbandono: perchè l'abbandono di un animale è un atto crudele e degradante. Lo afferma l'articolo 6 della Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali. Ma è anche un reato. Quando partite per le vacanze, e in qualsiasi altro momento dell'anno, non abbandonate i vostri animali domestici, portateli con voi se potete, e se non potete consultateci, avremmo sempre consigli e soluzioni da fornirvi. www.bellavistaassociazione.it - www.bellavistapets.it - richiedi la newsletter a : [email protected] 2 Newsletter n. 7 agosto 2015 “Nessuno ha il diritto di cacciarvi da una spiaggia pubblica, o dalla battigia, se siete con il vostro cane in assenza di divieti chiaramente esposti e pubblicizzati regolarmente”. Lo sottolinea in una nota l’associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa), che fornisce regole chiare relative all’accesso dei cani in spiaggia nell’estate 2015, per mettere ordine ad “una vera e propria babele di divieti, molti dei quali non in linea con le stesse leggi regionali di riferimento”. Su 24 zampe – rimandando a un articolo del Sole 24 Ore – ci siamo occupati qui, pochi giorni fa, di un pronunciamento del Tar Lazio che dichiarava illegittima un’ordinanza del comune di Anzio sul divieto di accesso ai cani alla spiaggia libera. Il post contiene informazioni anche sull’accesso con animali alle spiagge nelle regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Calabria e Toscana. L’associazione conta in “oltre 8.500 le ordinanze emesse dai singoli comuni, dalle capitanerie di porto, dalle provincie e dalle regioni, alle quali si uniscono le leggi regionali e i regolamenti dei singoli stabilimenti balneari, che portano a circa 20.000 le diverse normative locali relative all’accesso dei cani in spiaggia in questa estate 2015″. Si tratta di ordinanze “spesso in contrasto tra loro che mettono in evidenza una vera e propria babele di divieti, molti dei quali non in linea con le stesse leggi regionali di riferimento” a cui si aggiungono “segnalazioni da parte di persone che vengono allontanate dalle spiagge pubbliche o addirittura dalla battigia da bagnini o altre persone che non hanno alcuna autorità”, sottolinea la nota. L’Aidaa precisa, infatti, che “solo le forze dell’ordine, in particolare la Capitaneria di Porto e i Vigili Urbani, possono rivolgersi a voi invitandovi ad allontanarvi non prima di avervi informato della presenza della relativa ordinanza di divieto” e “qualora l’esponente della forza pubblica si rifiutasse di farvi leggere l’ordinanza o l’articolo di regolamento o legge regionale che vi impone di allontanarvi dalle spiagge con il vostro cane” è possibile “chiedere il numero di matricola e inviare protesta scritta all’ente di riferimento”. “L’importante – spiega l’Aidaa – è che voi abbiate sempre con voi il sacchettino e la palettina (o il guanto) per la raccolta degli escrementi e, nei comuni che lo prevedono, l’acqua per sciacquare le deiezioni liquide”. In caso di multa, invece, l’Aidaa invita “a scrivere sempre sul verbale le motivazioni che vi hanno indotto a rimanere in spiaggia” per un eventuale ricorso al giudice di pace e a “segnalare al comando di competenza eventuali disparità di trattamento”. Fonte: Sole24ore Autogrill “ Aree Fido Park” Per tutti i proprietari di animali d’affezione il cartello “Io non posso entrare” è un vero e proprio spauracchio. In questo caso le opzioni sono due, cercare un esercizio più flessibile che accetti il cane o lasciare fuori l’animale e sbrigare la commissione in fretta. Negli Autogrill di tutta Italia, per fortuna, questo dilemma non si presenta, è infatti possibile accedere con i cani agli spazi interni delle strutture, favorendo così coloro che viaggiano con gli animali. Da oggi i viaggiatori accompagnati da cani sapranno di essere i benvenuti nei punti vendita autostradali del gruppo in Italia grazie ad una nuova apposita vetrofania. L’iniziativa, lanciata dalla società Autogrill in collaborazione con la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, rappresenta un importante passo avanti sulla linea delle precedenti intese raggiunte con l’Anci, per l’accesso nei luoghi pubblici o aperti al pubblico e sulle spiagge, e con Trenitalia, per l’accesso dei cani ai treni dell’alta velocità. L’accordo prevede inoltre la diffusione di un vademecum, indirizzato a tutti gli operatori di servizio Autogrill, contenente informazioni e buone pratiche per l’accoglienza degli animali. “Questo accordo rappresenta la testimonianza concreta dell’impegno di Autogrill per rendere le aree di sosta sempre più accessibili, accoglienti e funzionali, specialmente durante il periodo estivo – ha dichiarato Chiara Camerini Porzi, F&B Marketing manager di Italia Autogrill. – Per questo abbiamo voluto presentare questa iniziativa a Villoresi Est, l’area di servizio più innovativa del gruppo, che si distingue per l’accessibilità degli ambienti e i numerosi servizi offerti ai viaggiatori”. Secondo i promotori del progetto l’accessibilità agli Autogrill, rivolta ai cani di tutte le taglie purché condotti al guinzaglio, è un ulteriore contributo per disincentivare la pratica dell’abbandono estivo e qualifica l’animale come effettivo membro del nucleo familiare. È un’altra piccola ma significativa conquista per gli animali e semplificherà, un po’, la vita degli oltre sette milioni di italiani che possiedono un cane e che troveranno, anziché il triste cartello con la figura del cane barrata, un amichevole “benvenuti”. Fonte lifegate.it www.bellavistaassociazione.it www.bellavistapets.it 3 Newsletter n. 7 agosto 2015 I QUATTROZAMPE E IL COLPO DI CALORE Il colpo di calore può colpire anche i nostri amici cani. Vi abbiamo già spiegato come prevenire il colpo di calore nel cane prendendo le dovute precauzioni contro l'afa. Non uscire nelle ore più calde della giornata, evitare le attività fisiche troppo stressanti al parco, portarsi dietro sempre una ciotola ed una bottiglia di acqua fresca (ma non ghiacciata), non lasciare mai il cane in auto, garantire al cane un posto all'ombra in casa o in giardino, proteggere il cane in spiaggia con le creme solari specifiche e tenendolo all'ombra, ben idratato. Per i cani più golosi, vi abbiamo spiegato come preparare un bel gelato a prova di zampa. Ricordate che i cani più a rischio di colpo di calore sono i cuccioli (fino a sei mesi di età); i cani anziani (oltre i sette anni di età); i cani sovrappeso; i cani che si affaticano facilmente quando fanno esercizio fisico; I cani che soffrono di malattie croniche o che sono in convalescenza; i cani brachicefalo e quelli che soffrono di disturbi respiratori. Non fatevi ingannare solo dalla temperatura: a contare è il caldo percepito che dipende in gran parte dall'umidità. Anche se ci sono 30° C, con un tasso di umidità del 70%, si possono avvertire fino a 40°C. Se la temperatura rettale del cane oscilla tra i 40°C ed i 43°C il cane si indebolisce, cade in uno stato di letargia e nei casi gravi può essere vittima di un collasso o entrare in coma. La causa più comune dell'ipertermia (la temperatura corporea troppo alta) in estate è proprio l'insana abitudine di alcuni proprietari di lasciare il cane ad arrostire in auto o sotto al sole in giardino senza alcuna protezione. Il cane solitamente ansima per permettere al vapore di uscire e controllare la temperatura corporea. Questo meccanismo viene compromesso dall'aumento dell'attività muscolare legato all'alto tasso di umidità. Fattore che incide sulla capacità del cane di dissipare il calore. Le capacità di termoregolazione del cane possono subire seri danni anche a causa di ostruzioni respiratorie. Bisogna intervenire tempestivamente per arginare i danni. Impariamo a riconoscere i sintomi del colpo di calore nel cane: respiro pesante e affannoso; ansimazione eccessiva; debolezza; gengive e congiuntive degli occhi iniettate di sangue; letargia (il cane appare apatico e depresso). Se ci accorgiamo che il nostro cane accusa i sintomi di un colpo di calore dobbiamo immediatamente contattare il veterinario. Nell'attesa o in assenza di assistenza possiamo cercare di tamponare i danni alle funzioni vitali dell'organismo del cane: Allontaniamo immediatamente il cane della fonte di calore, preferibilmente spostiamolo in un edificio climatizzato ma non eccessivamente freddo. Misuriamogli la temperatura rettale ogni 10 minuti. I casi lievi possono essere risolti spostando il cane in un ambiente fresco. Se la temperatura rettale è superiore ai 40°C, dobbiamo raffreddare il cane con acqua fredda ma non ghiacchiata, bagnando le zampe ed il corpo delicatamente. Monitorare la temperatura rettale e continuare il processo di raffreddamento fin quando la temperatura rettale non scende sotto i 39°C. A questo punto, è bene arrestare il processo di raffreddamento ed asciugare il cane, per non rischiare l'ipotermia. Importante portare il cane dal veterinario, perché il colpo di calore può essere associato ad edema della laringe che peggiora le difficoltà respiratorie del cane. In casi gravi potrebbe rivelarsi necessaria una tracheotomia. Il veterinario può intervenire con una iniezione di cortisone per scongiurare questo rischio. Fonte:ptesblog www.bellavistaassociazione.it www.bellavistapets.it 4 Newsletter n. 7 agosto 2015 Rapporto cane e bambino Il bambino ama istintivamente il cane e per questo sogna di poter dividere la propria vita con il *migliore amico* dell’uomo: e se le cose cambiano, può essere la conseguenza di un trauma o di un atteggiamento errato instaurato da parte dei genitori. Questo binomio cane – bambino può diventare formidabile, educativo e sicuramente molto più istruttivo di tanti giochi che in realtà non hanno proprio nulla del fascino di una zampata sul petto, di un ciuffo di peli a terra o di una bella leccata in viso. Affiancare la vita di un bambino a quella di un cane la renderà senz’altro più divertente e brillante, renderà vivo il suo spirito e gli permetterà di sviluppare e concepire una serie di valori che purtroppo, oggi, vanno ormai scomparendo, come l’umanità e l’umiltà. Un cane può essere un compagno di giochi e di avventure incredibili, può essere un ottimo insegnante di vita, può insegnare al bambino che un essere vivente è diverso da un peluche e che necessita del suo rispetto, può perfino insegnargli i primi rudimenti del dolore, il significato del distacco definitivo una volta che se ne sarà andato sul Ponte dell’Arcobaleno. Eppure, nonostante tutto questo, ci sono ancora genitori che tendono a riversare sui figli le proprie paure, le proprie fobie, non capendo invece che il loro atteggiamento positivo è importante ai fini del corretto sviluppo del bambino. Un bambino che teme i cani non avrà un buon rapporto con la natura e questo disturberà il suo carattere; per questo è fondamentale capire che un approccio sbagliato che parte dal genitore, nei confronti dell’animale, andrà senza dubbio ad influire negativamente sulla visione del bambino, che imiterà di conseguenza l’atteggiamento dell’adulto, spesso violento. Quindi, se esiste una reale paura o aggressività verso i cani, il motivo va sempre ricercato in un errore educativo dei genitori, sia esso dipenda da un’esperienza traumatica o sia dipenda da un’innata diffidenza nei loro confronti. E’ comprensibile che la paura possa avere una motivazione personale, come una brutta esperienza precedente, ma è essenziale spiegare al piccolo che non è assoluta. Basta educare se stessi ed il bambino ad una corretta convivenza con il quattro zampe. A tal proposito sarebbe interessante vedere l’argomento sotto due aspetti diversi, quello puramente etologico e quello invece più vicino a noi. Partendo dal primo, è giusto dire che tutto dipende dal modo in cui il cane vede il bambino. Sicuramente la reazione di un cane di famiglia o che è stato ben improntato alla convivenza con i bambini sarà assai diversa da quella di un cane estraneo o randagio, che non considera il bimbo membro del suo branco e che non sarà legato da alcun rapporto di affetto o di amicizia. Diciamo poi che il cane è in grado di riconoscere nel bambino un essere umano, e quindi un conspecifico, solo quando si tratta di bambini dai 9-10 anni in su…..a meno che non sia stato socializzato anche con quest’ultimi. Finchè il cane è cucciolo vedrà il bimbo com un altro cucciolo e quindi non sussisterà alcun problema, saranno *fratelli* di gioco. Al contrario, se il cane sarà adulto molto dipende dal sesso: se il cane è maschio percepirà il bambino come un *cucciolo – figlio*, proprio perché i maschi adulti sono portati a credere che tutti i cuccioli siano figli loro (sempre se l’imprinting ha compreso anche i bambini). Se invece il cane è femmina potrà individuare nel bambino il cucciolo di un’altra femmina, se la padrona viene vista come membro alfa, come capobranco. Se infatti la padrona viene vista come superiore gerarchica la cagna non si sentirà autorizzata a prender parte nei confronti dei *cuccioli altrui*; se invece la padrone viene vista come inferiore gerarchica nel branco potrebbe diventare anche aggressiva verso i cuccioli estranei. E ipotesi mai ancora analizzata, se il cane non ha avuto alcun imprinting sul bambino potrà vederlo come *oggetto misterioso*, un oggetto che verrà valutato a seconda del suo comportamento. Se strilla, fa gesti sconclusionati e vistosi, tira la coda o fa altri dispetti potrà essere visto che un essere se possibile da evitare, mentre se scappa via correndo potrà suscitare nel cane il suo istinto predatorio, inducendolo ad attaccarlo come fosse una preda, rincorrendolo e perché no, mordendolo. Dopo aver chiarito questo concetto, diventa evidente l’importanza di una buona socializzazione di qualsiasi cane nei rapporti con i bambini e di una buona educazione di quest’ultimi, che devono imparare a rapportarsi in maniera corretta con i cani. Passando al secondo aspetto, quello più vicino a noi, è importante educare principalmente il genitore nel giusto rapporto tra cane e bambino, affinchè si trovi il perfetto equilibrio. www.bellavistaassociazione.it www.bellavistapets.it 5 Newsletter n. 7 agosto 2015 E’ di vitale importanza sapere che non bisogna mai gridare e né fare gesti bruschi se il bambino accenna spontaneamente a voler andare verso un cane sconosciuto: questo atteggiamento potrebbe infatti spaventare sia il bambino che l’animale inducendo quest’ultimo a credere che il bimbo sia un pericolo per lui. Mai riferirsi al bambino con frasi del tipo *non lo toccare che ti morde….non lo toccare che ha le pulci…* perché oltre a non essere vere (il cane non morde mai senza preavviso e la pulce, finchè c’è il cane nelle vicinanze, preferisce stare su di esso perché il sangue dell’uomo è meno appetibile) aumenterebbero la paura del bambino verso il cane, inibendolo. Insegnare al bambino a non correre e strillare in presenza di un cane sconosciuto, spiegandogli che così stimolerebbe nell’animale l’autodifesa e l’istinto alla predazione. Spiegare il modo corretto di come avvicinarsi ad un cane, gradulamente, lentamente, chiamandolo, porgendo una mano verso di lui e tutte le relative motivazioni di questi gesti. Mai raccontare favole che abbiano come protagonista *il lupo nero, il lupo cattivo* ma anzi, ribadire che il lupo cattivo è un personaggio puramente fantastico e che non mangia nessuno. Fargli vedere documentari, film e videocassette che ritraggano il cane come personaggio positivo, far giocare il bimbo con animali di peluche. E’ essenziale istruire il bambino sui relativi *segnali* di preavviso di aggressività, come pelo ritto, ringhio, orecchie indietro e convincerlo che quello è il suo modo per dire che vuole essere lasciato in pace e che quindi va rispettato. Non costringere mai il bambino ad avvicinarsi ad un cane se lui non lo vuole ma al contrario, fare il primo passo e dare il buon esempio, carezzando l’animale in tutta tranquillità, dimostrandogli così che non vi è alcun pericolo. Se si conoscono i motivi di un precedente shock bisogna spiegarli e renderli comprensibili agli occhi del bambino perché se lui si convincerà da solo, o per sentito dire dagli adulti, che tutti i cani sono pericolosi o pazzi allora i suoi timori saranno giustificati; se invece riuscirà a capire che il cane ha reagito per colpa di un suo errore, come ad esempio l’aver messo la mano nella ciotola, allora il bambino farà tesoro dell’esperienza e capirà che non c’è nulla di pericoloso o disumano. Se gran parte dei genitori potesse far tesoro di questi piccoli e pratici consigli ci sarebbero molti più bambini felici al mondo. A dispetto di tutto e cambiando completamente direzione, troviamo chi invece vorrebbe che il cane diventasse un vero e proprio baby-sitter per il suo cucciolo a due zampe. Riguardo alla possibilità che il cane in qualche modo venga visto come sostituto di un adulto, c’è molto da dire: pensare infatti che al cane possa essere delegata tutta la funzione di socializzazione del bambino e pensare che il cane possa svolgere il ruolo di coperta calda nei momenti in cui il bimbo ha bisogno è davvero assurdo e sarebbe del resto un errore madornale. Come abbiamo visto sopra, il cane può fare tante cose ma non questo, non può, non deve. Il primo a prendersi cura del corretto sviluppo emotivo, mentale e fisico del pargolo deve essere sempre e comunque un adulto, apprensivo o diffidente che sia, l’importante è agire nell’interesse del bambino mettendo da parte le proprie paure ed angosce. Fonte: animalinelmondo.com www.bellavistaassociazione.it www.bellavistapets.it 6 Newsletter n. 7 agosto 2015 Curiosity news: Bob l’amico degli animali Si chiama Bob ed è diventato improvvisamente famoso per le sue amicizie particolari: non solo animali della sua specie, ma il cane è un ottimo amico di 8 simpatici uccellini e un criceto. Luiz Higa Junior, che ha accolto il Golden Retriever quando aveva solo 4 mesi, lo ha educato a convivere con gli altri abitanti della casa, non solo quelli umani. Bob, che vive in Brasile a Sao Paulo, è diventato famoso grazie ad alcune immagini che lo ritraggono mentre si coccola o sonnecchia con i pennuti di casa. L’ingresso in famiglia del cane ha fatto da apripista per altre adozioni, dopo poco tempo sono arrivati due pappagalli e a seguire altri 6 volatili e un adorabile criceto. La loro crescita e amicizia è immortalata via Instagram e il profilo può contare quasi 90.000 seguaci. Le immagini proposte offrono una panoramica importante sulla condivisione degli spazi all’interno della casa, Bob e gli altri animali tendono a non separarsi mai. La crescita comune ha creato un vincolo importante, quasi indissolubile, così il quadrupede con gli altri della banda è spesso ritratto mentre gioca in team. Non solo questo, perché spesso il cane Bob è ripreso mentre dorme nella stessa cesta con tutti oppure si rotola nell’erba con i pappagalli. A volte gli uccellini riposano sulle sue zampe mentre il cane sonnecchia, oppure giocano tra di loro mentre Bob dorme tranquillo in disparte. Luiz è riuscito a creare una piccolo gruppo molto equilibrato dove le differenze apparenti sono state annullate, in favore di un equilibrio e di una forte empatia tra specie. Bob non sembra per nulla tubato da questa banda di amici colorati, anzi è felice della loro presenza e della loro compagnia. L’interazione speciale ha catturato la rete che ha iniziato a condividere foto, profili e video del cane in compagnia dei pennuti. Trasformando Bob e tutto il gruppo in un protagonista dei social, molto amato da tutti. Fonte greenstyle.it www.bellavistaassociazione.it www.bellavistapets.it 7 Newsletter n. 7 agosto 2015 Strutture pet welcome Cattolica Hotel Kursal L’ HOTEL Kursaal, inaugurato a metà del 1800, si è presto guadagnato la fama di prestigioso polo attrattivo della Riviera Romagnola. Non solo è capace di offrire ai propri ospiti un comodo e rilassante soggiorno, ma è anche una sede ideale per prestigiosi eventi mondani e sociali. La posizione dell’ HOTEL4 stelle è quanto di più esclusivo si possa trovare a Cattolica in quanto è l’unica struttura direttamente sulla spiaggia: molte camere possono godere di una vista mozzafiato sul mare ed altre sulla magnifica piazza principale della cittadina romagnola con le sue spettacolari Fontane Danzanti. Accanto all’hotel la spiaggia Bagno 42 petwelcome www.kursaalcattolica.com Agriturismo grotta dei folletti agriturismo interessante #dogfriendly la grottadeifolletti è nel comune di Mercatello sul Metauro (PU) bandiera arancione del touring-club e bandiera blu per la qualità delle acque interne (piscine naturali).Per tutti gli amanti degli animali possibilita' di tenere in camera i propri amici a 4 zampe e di portarli a ristorante. All'occorrenza dispongono di nuovi e comodi box coperti con fondo in cemento lavabile ed ampio recinto/sgambatoio. Inoltre hanno istruttori ed educatori interni che possono trasformare una vacanza in un momento di formazione per i padroni e di crescita per i cani! Servizio di dog sitter e pensione con la possibilità di ospitare in casa cani non abituati a stare all'esterno. L'agriturismo si trova un'altezza di 700m slm a due passi da toscana ed umbria. Il piccolo borgo su cui sorge l'agriturismo risale al 1600 ed è edificato in pietra serena, gli edifici completamente restaurati sono integrati da due giardini uno recintato con giochi per i bimbi e la PISCINA che crea un'area riservata e sicura, l'altro più discreto ideale per il relax e la lettura. CAMERE ed APPARTAMENTI e CENTRO BENESSERE SPA ad uso esclusivo. www.bellavistaassociazione.it www.bellavistapets.it 8 Newsletter n. 7 agosto 2015 Nuova rubrica: film consigliati Film L’Orso GENERE: Avventura ANNO: 1988 REGIA: Jean-Jacques Annaud SCENEGGIATURA: Gérard Brach ATTORI: Tchéky Karyo, Jack Wallace, André Lacombe, Douce Youk, un vivace orsetto rimasto orfano, viene "adottato" da Kaar, un orso gigantesco, burbero e solitario, il quale diviene il suo protettore e maestro di vita, insegnandogli soprattutto come procurarsi il cibo. Nel frattempo Kaar viene a trovarsi in grave pericolo perchè due cacciatori, Tom e Bill, tentano di colpirlo ma per un errore di mira di Tom viene soltanto ferito alla zampa anteriore. Decisi ad ucciderlo, i cacciatori tornano con una muta di cani feroci che inutilmente attaccheranno l'orso. Questi poco tempo dopo sorprende Tom disarmato ma stranamente si limita solo a spaventarlo ruggendogli a fauci spalancate tutta la sua collera. Successivamente Tom ha la possibilità di incontrare nuovamente Kaar ma non gli spara e impedisce anche a Bill di usare il fucile rinunciando così alla preda. Frattanto Youk, assalito da un puma, si salva a stento grazie all'intervento di Kaar che mette in fuga il feroce animale. Ormai sicuri e tranquilli, Youk e Kaar, caduta la prima neve e trovata una comoda grotta, si preparano al letargo invernale. MASTER BAU Le Ricette di Giada Si tratta di una ricetta fatta in casa, studiata appositamente per i fedeli amici dell’uomo, capace di rendere meno calda questa stagione anche per noi pelosi. Ghiacciolo 900 grammi di yogurt biologico, meglio se fatto in casa da voi; Una scatola, circa 200 gr, di mirtilli freschi o surgelati (vanno bene anche le fragole); Due cucchiai di margarina vegetale; Preparazione: prendete una grande ciotola dove mescolerete tutti gli ingredienti. Quando il composto sarà bello amalgamato versate il contenuto nelle ciotole. Vi consigliamo di utilizzare non solo i classici porta cubetti che comunemente si porgono nel congelatore, ma anche di inventarli dalla vostra fantasia come ad esempio adoperando altri contenitori come gli stessi vasetti dello yogurt. Trovata la forma contenente che più vi soddisfi potete ora infilare un bastoncino in legno, metterlo nel freezer e aspettare il tempo necessario per farlo congelare. Dopo circa un’oretta anche il vostro cane potrà mangiare felicemente un ghiacciolo, fatto di ingredienti biologici e che sarà in grado di fargli scoprire un nuovo ghiacciato e fresco sapore. www.bellavistaassociazione.it www.bellavistapets.it 9 Newsletter n. 7 agosto 2015 IL ROCCO PENSIERO E' agosto, sono stato adottato il 1 agosto, questo è l'undicesimo agosto insieme ai miei padroncini e so che agosto è il mese ideale per le adozioni. Sono fortunato, lo so, mi amano molto, vorrei fosse così per tanti miei amici pelosi che ad agosto vengono abbandonati. Ricordo a tutti che l'abbandono di un animale è un atto crudele e degradante. Lo afferma l'articolo 6 della Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali. Ma è anche un reato. Quando partite per le vacanze, e in qualsiasi altro momento dell'anno, non abbandonate i vostri pelosi , portateli con voi se potete, e se non potete, consultate BELLAVISTAPETS “PORTAMI CON TE” i mei amici avranno sempre consigli e soluzioni da fornirvi. Buone vacanze ci ritroviamo il 1 settembre NOTA: Il contenuto di questo progetto relativo a “Bellavista Pets-Portami con te ” è protetto dal diritto d’autore. Il contenuto di questa newsletter non può essere modificato o messo a disposizione di terzi, copiato su supporti ottici ed elettronici, riprodotto, registrato o utilizzato senza autorizzazione di Associazione Bella Vista. La messa a disposizione in rete di questo documento non dà motivo a nessuna licenza di utilizzazione della proprietà intellettuale di Associazione Bella Vista. ©copyright Bella Vista ( tutti i diritti riservati) www.bellavistaassociazione.it www.bellavistapets.it