Scuola dell’infanzia Plesso di Nuova Olonio Anno scolastico 2012/2013 PREMESSE E LINEE METODOLOGICHE “Il processo educativo promosso nella scuola dell’infanzia concorre, nell’ambito del sistema di istruzione e di formazione del Paese, alla formazione integrale della personalità dei bambini, nella prospettiva di soggetti liberi, responsabili, critici ed attivamente partecipi alla vita della comunità locale, nazionale, europea ed internazionale. Tale processo, mediante apposite e qualificate attività educative e didattiche, esercita e valorizza al massimo livello possibile le capacità affettive, psicofisiche, psicomotorie, cognitive, operative, sociali, estetiche, morali e religiose dei bambini e le trasforma in competenze che appartengono al loro essere personale e che, perciò, essi impiegano con naturalezza nelle diverse situazioni di vita” Nello schema seguente, vengono esplicitati le finalità che ci prefiggiamo, e gli obiettivi del percorso formativo alla scuola dell’infanzia: 2 ORARIO DI FUNZIONAMENTO L'orario della Scuola dell’Infanzia è il seguente: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.15, nella giornata del sabato la scuola rimane chiusa. L’entrata avviene dalle ore 8.00 alle ore 9.15 L'uscita intermedia avviene dalle ore 13.15 alle 13.30 L’uscita avviene dalle ore 15.45 alle ore 16.15 Il momento dell'uscita per i bambini che si servono del pulmino avviene dalle ore 15.30 alle ore 15.45 ORGANICO DELLE INSEGNANTI Sez. A BETTIGA/LIGARI sez. B COPES/ARRIGONI/ ACQUISTAPACE ins.sostegno BRUSEGHINI sez. C SANTI BARAGLIA/MANZO INSEGNANTE DI RELIGIONE CATTOLICA TONELLI AUSILIA il mercoledì dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 14.00 alle ore 15.30 per un totale di ore 4.30 ruotando sulle 3 sezioni ORARIO INSEGNANTI: SEZIONE A Insegnante SEZIONE B Insegnante Ligari Bettiga SOSTEGNO SEZIONE C Insegnante Part-time Part-time Insegnante Insegnante Insegnante Copes Arrigoni Acquistapace Bruseghini Manzo S. Baraglia Lunedì 8.00/12.15 10.30/16.15 8.15/12.30 //// 10.30/16.15 10.00/15.30 8.15/12.30 10.30/16.15 Martedì 10.30/16.15 8.00/12.15 10.30/16.15 8.15/12.30 ////// 10.30/14.00 10.30/16.15 8.15/12.30 Mercoledì 10.30/16.15 8.00/12.15 10.30/16.15 ///// 8.15/12.30 10.30/15.30 10.30/16.15 8.15/12.30 Giovedì 8.00/12.15 10.30/16.15 8.15/12.30 10.30/16.15 ////// 10.30/15.30 8.15/12.30 10.30/16.15 Venerdì 1 8.00/12.15 10.30/16.15 8.15/12.30 10.30/13.30 13.30/16.15 9.30/15.30 8.15/12.30 10.30/16.15 Venerdì 2 10.30/16.15 8.00/12.15 10.30/16.15 10.30/16.15 8.15/12.30 Il servizio di apertura della scuola alle 8.00 viene svolto dalle insegnanti e turnazione. 3 INCARICHI DELLE INSEGNANTI ALL’INTERNO DEL PLESSO Pur collaborando e confrontandosi sulle scelte da operare le insegnanti assumono i seguenti incarichi: Coordinatore di plesso: Santi Baraglia Stefania Presidente e Segretario intersezione: nominato dal Dirigente Documentalista: Bruseghini Paola Responsabile sussidi: Manzo Maria Pia Coordinatore programmazione di plesso: Bruseghini Paola ORGANICO COLLABORATORI SCOLASTICI: Sig. Balitro Emilia BAMBINI ISCRITTI E FORMAZIONE DELLE SEZIONI Nel plesso i bambini vengono accolti nelle tre sezioni: l’aula del trenino blu, giallo e rosso. Bambini iscritti Sezione A 28 Bambini iscritti Sezione B 26 Bambini iscritti Sezione C 28 4 3. CONTRATTO FORMATIVO - VALORI CONDIVISI Le insegnanti ritengono di fondamentale importanza assumere unanimemente atteggiamenti di : chiarezza, elasticità , disponibilità allo scambio ed al dialogo, solidarietà critica e costruttiva, coerenza educativa e didattica, corresponsabilità educativa. Indispensabile inoltre il riferimento costante e vincolante, alle disposizioni ufficiali, rispetto a questioni organizzative, metodologiche, didattiche, o di altro tipo, pervenute mediante circolari e/o documenti o apprese da chi di competenza o stabilite a tempo debito dalle insegnanti stesse nei documenti ufficiali (P.O.F. e programmazione educativa di plesso). Ogni insegnante si impegna inoltre a non operare scelte definitive in ordine a questioni didattiche-organizzative prima di ogni confronto con tutte le insegnanti che operano nel plesso, quando tali scelte riguardino ambiti di competenza comune, secondo accordi prestabiliti. E’ premessa fondamentale nello svolgere il loro compito: L’accordo sui principi di una stessa linea educativa L’adozione di regole comuni concordate La coerenza tra il dichiarato e l’agito Nei confronti dei bambini atteggiamenti di: disponibilità al dialogo, attenzione a cogliere gli interessi e i loro bisogni gratificandoli attraverso atteggiamenti positivi, ascolto passivo e attivo, accettazione reciproca. Le insegnanti analizzato la situazione dei bambini delle tre sezioni, tenendo conto che le problematiche educative e relazionali sono comuni nella maggior parte dei bambini,ritengono opportuno concordare strategie educative e didattiche condivise di plesso, sia nelle singole sezioni che nel gruppo per età. Nella stesura del contratto formativo abbiamo preso in considerazione le disposizioni scelte a livello d’istituto riferite alle aree di apprendimento contenenti :disposizioni – livelli di intensificazione – comportamenti osservabili – mediazione didattica. Nella parte riguardante la mediazione didattica viene evidenziato le azioni che l’insegnante metterà in atto per raggiungere i livelli (obiettivi) previsti. 5 REGOLAMENTO INTERNO DEL PLESSO 4. DECISIONI METODOLOGICHE La metodologia rappresenta un iter educativo, in cui adulti e bambini riconoscono i rispettivi bisogni attraverso la comunicazione, intendendo per bisogni dei bambini: - la conferma dell'identità; - l'esigenza di conoscere; - l'acquisizione di strumenti per rappresentare la propria esperienze e poterla comunicare agli altri. Questo tipo di metodologia si basa principalmente sull'osservazione e sull'organizzazione dell'ambiente educativo (spazi, tempi, materiali); la progettazione degli interventi educativi e didattici è volta a sollecitare tutte le potenzialità, i linguaggi e le forme d’intelligenza e viene impostata partendo dai bisogni dei bambini e dalle loro esperienze dirette rispettando ritmi e tempi individuali. Per la sua concreta attuazione è fondamentale. L’approccio ludico come attività fondamentale indispensabile per lo sviluppo integrale e armonico del bambino L’esplorazione e la ricerca che rispondono alla naturale curiosità del bambino Contatto con la natura, materiali, l’ambiente sociale e culturale del territorio L’incoraggiamento alla ricerca di soluzioni autonome e creative All’interno delle attività di gruppo un’insegnante, a turno, assume il ruolo di “facilitatore” della comunicazione circolare. Nella soluzione di un problema e nella gestione dei conflitti, le insegnanti intendono: interrompere temporaneamente la partecipazione al gioco e all’attività; adottare il metodo della soluzione condivisa. 6 ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE dei BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI Il nostro Istituto Comprensivo si è sempre posto in un’ottica di accoglienza, rispetto, attenzione, partecipazione e collaborazione verso la disabilità attuando progetti di integrazione mirati ai bisogni e alle esigenze dei bambini stessi. L’INTEGRAZIONE: cos’è? 1. È un diritto sancito dalla nostra legislazione 2. È un dovere imprescindibile di ogni scuola considerata come “comunità educante, che deve accogliere ogni alunno nello sforzo quotidiano di costruire condizioni relazionali e situazioni pedagogiche tali da consentirne il massimo sviluppo” 3. È un vero e proprio progetto che si articola in varie fasi L’equipe composta dalle insegnanti e dal team medico di riferimento concorda un Progetto Educativo Individualizzato, basato sui bisogni specifici del bambino. Gli obiettivi che ci poniamo in relazione al progetto individualizzato sono i seguenti: 1. Favorire l’integrazione scolastica attraverso lo sviluppo delle potenzialità dell’alunno disabile nella comunicazione, nelle relazioni, nella socializzazione. 2. Promuovere il massimo di autonomia personale, sociale e negli apprendimenti. 3. Favorire la relazione e la creazione di legami con gli altri bambini e con gli adulti presenti nel plesso. 4. Dove è necessario, strutturare l’ambiente di apprendimento attraverso quelle facilitazioni che permettono all’alunno stesso di raggiungere i propri obiettivi. 5. Costruire un percorso comune di intervento attraverso il quale ogni insegnante specializzato, coinvolto nel progetto, possa realmente supportare l’alunno in maniera specifica e mirata allo sviluppo di tutti gli aspetti della personalità dell’alunno stesso. I PROGETTI 1. PROGETTO ACCOGLIENZA - “A come AMICI” I primi giorni di scuola sono dedicati all’accoglienza dei bambini nuovi e al reinserimento dei più grandi, di 4 e 5 anni, che hanno bisogno di adattarsi nuovamente alla scuola con le sue regole di vita comunitaria. Programmare quindi accuratamente il momento dell’accoglienza permette alle insegnanti e naturalmente ai bambini di affrontare il nuovo anno scolastico in modo positivo. 7 Le attività proposte permetteranno: a. Ai piccoli di vivere serenamente il distacco dalle figure parentali b. Di instaurare rapporti affettivi rassicuranti con le insegnanti c. Di esplorare il nuovo ambiente, conoscere nuovi compagni, capire l’appartenenza al gruppo e vivere insieme agli altri un positivo rapporto comunicativo/relazionale d. Di riallacciare i rapporti con i compagni e le insegnanti e. Recuperare le esperienze vissute f. Esternare aspettative e desideri rispetto al nuovo anno scolastico 2. PROGETTI DIDATTICI Progetto Feste Progetto didattico per livelli “Bambini in festa” “L’albero delle fiabe” Il progetto, ormai consolidato da anni, viene riproposto attraverso la realizzazione di addobbi e present in occasione delle varie festività (Accoglienza, Natale, Carnevale, Pasqua, accoglienza nuovi iscritti, festa del saluto). Visti i risultati positivi dello scorso anno, le insegnanti intendono avviare le attività per gruppi di livello già alla fine del mese di ottobre, con attività mirate per le fasce di età. Il tema è stato scelto in continuità con quello sviluppato lo scorso anno (il riciclo e la tutela Le feste vengono introdotte da storie, canti, dell’ambiente). Quest’anno le insegnanti hanno filastrocche e conversazioni per una deciso di unire il tema dell’ambiente a quello maggiore consapevolezza da parte dei delle fiabe, vicino ai bambini e ottimo spunto bambini. per la realizzazione di attività diversificate per le tre/quattro fasce di età dei bambini. . A partire dalla fine di ottobre verrà anche sviluppato il progetti sul potenziamento linguistico per i bambini extracomunitari e/o con difficoltà di comprensione o produzione linguistica. Le insegnanti intendono attuare il laboratorio nella giornata di mercoledì; data la presenza dell’insegnante di religione, l’insegnante della sezione interessata seguirà un gruppo di bambini (i bambini stranieri + i bambini italiani che hanno maggiori difficoltà linguistiche), e proporrà giochi e attività sullo sviluppo fonologico e sull’apprendimento del linguaggio. A livello di Istituto, inoltre, verranno attivati i laboratori già consolidati negli anni scorsi: - GRUPPO BAMBINI di 3 ANNI - LABORATORIO MOTORIO GRUPPO BAMBINI di 4 ANNI - LABORATORIO ESPRESSIVO GRUPPO BAMBINI di 5 ANNI - LABORATORIO LINGUISTICO 8 è prevista l’uscita didattica alla Biblioteca comunale di Dubino per i bambini di 4/5 anni (febbraio/marzo) LABORATORIO MOTORIO “TUTTI INSIEME …PER MUOVERSI GIOCANDO” SPAZIO TENSOSTRUTTURA Organizzazione del laboratorio: tutti i venerdì pomeriggio ( dalle ore 14.00 alle ore 15.15 ) a partire dal mese di novembre fino al mese di aprile. A partire da gennaio verrà proposta una mattina, dalle 10.30 alle 11.45, per la realizzazione del laboratorio motorio (gruppo 3 anni) PROGETTI SPECIFICI PER I BAMBINI DEL GRUPPO DI 5 ANNI APPROCCIO ALLA LINGUA INGLESE con la presenza di un insegnante esperto CONTINUITA’ con la scuola Primaria Partecipazione al progetto “Cartolandia” 9 TEMPI E SPAZI : LA GIORNATA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA Lunedì 8.00-9.15 9.20-10.30 10.30-11.45 Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Ingresso dei bambini; accoglienza e confronto con la famiglia; gioco libero Riordino dei materiali Somministrazione della frutta (momento collettivo in cui le tre sezioni si riuniscono e giocano o cantano insieme) Attività di routine nelle 3 sezioni: calendario, presenze, il tempo atmosferico, osservazione dei cambiamenti stagionali, conversazioni guidate Settembre -> Attività di ottobre: attività religione strutturate nelle cattolica con Sezioni l’insegnante Dalla fine di ottobre Tonelli le attività verranno svolte per gruppi di età Gennaio -> maggio: attività per gruppi di livello 11.45-13.15 13.15-13.30 13.30-15.30 Attività di igiene personale in preparazione al pranzo Pranzo Pulizia denti USCITA INTERMEDIA Attività plastiche, manipolative, pittoriche in sezione Giochi in giardino Attività di riordino e igiene personale prima dell’uscita 15.30-15.45 Uscita bambini pulmino 15.45-16.15 Uscita di tutti i bambini 14.00-15.15 Laboratorio motorio presso la tensostruttura di Nuova Olonio 10 L'edificio scolastico offre spazi interni che comprendono: - salone, - 2 corridoi dotati di mobiletti spogliatoi per bambini, - tre sezioni, - due servizi, - una sala da pranzo, - una cucina, - aula ristrutturata per attività di gruppo; - piccolo studio insegnanti, - un ripostiglio. L'ampio cortile adiacente da' la possibilità di trascorrere momenti ricreativi e di svolgere attività all'aperto. Gli angoli in sezione verranno allestiti in base alle esigenze ai bisogni dei bambini. RAPPORTI SCUOLA INFANZIA-FAMIGLIA La famiglia è il contesto educativo primario, all'interno del quale il bambino costruisce la sua storia affettiva, relazionale, culturale e in cui struttura i tratti del suo comportamento e del suo carattere. Risulta perciò fondamentale la collaborazione scuola-famiglia per una condivisione della responsabilità educativa. La scuola ha il compito di conoscere la realtà familiare in cui il bambino è inserito, di instaurare un rapporto di fiducia di confronto e di disponibilità. Durante l'anno scolastico saranno attuati degli incontri periodici stabiliti dal P.O.F.: incontri preliminari alla frequenza della scuola dell’ infanzia con i genitori dei bambini nuovi iscritti; - incontri collettivi di carattere generale nel corso dei quali si forniscono informazioni su tematiche educative comuni e sulle attività che si svolgono a scuola; - colloqui individuali periodici. Le insegnanti si rendono inoltre disponibili, dato il contatto quotidiano, per ogni comunicazione o necessità di chiarimenti da parte delle famiglie. - CONTINUITÀ SCUOLA INFANZIA- SCUOLA PRIMARIA Per quanto riguarda i rapporti con le insegnanti della scuola primaria sono previste delle ore di programmazione insieme per la preparazione di attività comuni (PROGETTO CONTINUITA’), per il coordinamento dei curricoli degli anni ponte, per la comunicazione dei dati sui bambini sui progressi effettuati anche tramite le schede informative. 11 CONTINUITÀ SCUOLA INFANZIA- TERRITORIO Si prevedono nell'arco dell'anno scolastico alcune uscite didattiche nell'ambito del comune e non, per visitare ambienti che siano d'interesse particolare per lo sviluppo dei progetti didattici : biblioteca comunale di Dubino- bambini di 4 e 5 anni –mese di febbraio/marzo uscita per Cartolandia pic-nic al lago di Novate Mezzola – mese di giugno CURRICOLO - VERIFICA E VALUTAZIONE OSSERVAZIONE: attraverso l’osservazione occasionale e sistematica, le insegnanti intendono valutare le esigenze del bambino ed equilibrare via via le proposte educative “poiché la progettazione degli interventi si modula e si mette a punto costantemente sui modi di essere , sui ritmi di sviluppo, inoltre è uno strumento essenziale per la verifica della validità e dell’adeguatezza del processo educativo”. VERIFICA: mediante i risultati dell’osservazione l’insegnante ha l’opportunità di regolare il proprio intervento; apportare modificazioni alle variabili del contesto, alle attività programmate e, complessivamente, alle modalità operative stabilite. Ciò implica la capacità di mettersi in discussione, rinunciando a percorsi rigidamente prefissati, per seguire progetti flessibili, che prevedono strategie differenziate e strade alternative a quelle ipotizzate in partenza. VALUTAZIONE: dei risultati raggiunti in relazione agli obiettivi stabiliti in termini didattici educativi, e in ragione di una maggiore o minore validità delle scelte operative proposte e attività. Per i bambini del terzo livello a fine anno scolastico viene compilata la “scheda di passaggio” con la registrazione delle osservazioni sistematiche e degli obiettivi raggiunti . DOCUMENTAZIONE Le insegnanti ritengono indispensabile e fondamentale documentare con qualsiasi mezzo a disposizione (verbale e grafico , fotografico…) le attività svolte a scuola. Lo scopo di tale iniziativa è quello di consentire: 1. ai bambini di rievocare esperienze vissute precedentemente, rendendosi conto delle proprie conquiste, venire a conoscenza di esperienze di altri bambini per conoscere, riflettere, confrontare 2. alle insegnanti di rievocare, riesaminare il progetto educativo per riflettere e confrontarsi sul lavoro svolto 3. alle famiglie di venire maggiormente coinvolte nei progetti che si attuano a scuola La copia del progetto educativo e didattico e delle Unità di Apprendimento verranno esposte nello spazio riservato alle comunicazioni Scuola/Famiglia della scuola, in modo da permettere a ogni genitore di prenderne visione. Nuova Olonio, 3 ottobre 2012 Il coordinatore della programmazione Paola Bruseghini 12