Anno 7 | numero 238 | Venerdì 10 ottobre 2014
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ROMA NORD
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AUTOBUS, RABBIA PER I TAGLI
Monta la protesta tra i cittadini di Roma nord dopo il piano dell’Atac
EditorialE
di Nicoletta Liguori
Mobilità (in)sostenibile
Poco confortanti le notizie che pubblichiamo questa settimana. Due
aree popolose del nostro territorio
si sono viste “razionalizzate” dai tagli Atac, Castelluccia e Tomba di Nerone/Largo Sperlonga/Grottarossa.
Il prezzo dei biglietti per i mezzi pubblici è aumentato del 50%, così come quello della sosta entro le linee
blu a pagamento. Inoltre entrare in
centro da Vigna Clara in poi potrebbe costare un bel balzello ad ogni
automobilista. Allora spiegateci: se
l’intento della amministrazione Marino è quello di disincentivare le auto private, per contro, come accade
nelle capitali europee, il mezzo pubblico dovrebbe essere incrementato e non diminuito. E, soprattutto, la
città tutta, periferie comprese, dovrebbe essere attraversata da una
fitta rete di trasporto su ferro. Cosa
che a Roma nord proprio non avviene! Nel Municipio più grande
d’Italia abbiamo due sole linee ferroviarie, tra l’altro non collegate fra
loro e nessuna linea metropolitana,
visto che la tanto decantata linea C
si fermerà a Piazzale Clodio. Caro
sindaco, in centro non ci si va solo
per fare shopping! Ma anche per
lavoro o per un appuntamento con
le migliaia di professionisti che hanno studio in centro, dai notai ai
commercialisti agli avvocati e quant’altro. Quindi, oltre alle loro parcelle, dovremo mettere in conto anche
il taxi, o il balzello d’ingresso. BENE!
2
Cassia - Tomba di Nerone
ROMA NORD
prendi il bus? “ti atac...chi”
Il piano Atac di razionalizzazione del trasporto pubblico a Roma nord ha scontentato molti
di ELEONORA CAPRI
L
a situazione finanziaria delle
casse ATAC è a dir poco disastrosa e chi ci rimette, ovviamente, sono i cittadini di Roma. Il
22 settembre scorso l’Azienda dei
Trasporti ha reso note le nuove
tratte delle linee autobus, conseguenti ad una “razionalizzazione
della rete del trasporto pubblico”.
Nel quadrante Cassia-Tomba di
Nerone i principali cambiamenti
riguardano le linee: “029”che ha
subito un prolungamento della
tratta dall’Ospedale Sant’Andrea,
con tappa all’Asisium per arrivare
fino al capolinea di Largo Sperlonga. Anche il percorso dello storico “301” ha subito delle
modifiche, dall’Asisium fino a
Ponte Milvio rimane invariato, poi
proseguirà verso Prati e Lepanto. Il
capolinea non è più a Piazza Mancini, ma a Piazza Augusto Imperatore. La vera nota dolente riguarda
invece il “224” che dal Capolinea
di Largo Sperlonga arrivava fino a
Piazza Augusto Imperatore. L’autobus viene sostituito dalla linea
226, che è però una navetta, quindi ha una capienza ridotta rispetto
al precedente mezzo. Il percorso
parte dal capolinea dell’Asisium,
percorre la Strada di Fondovalle
(via Germana Stefanini), Via dei
Due Ponti, San Godenzo, Cassia
Antica, Vigna Stelluti, Corso Francia, Lungotevere di Tor di Quinto e
Piazza Mancini. Alcune corse del
226 vengono deviate su Via Oriolo
Romano per coprire anche questo
tratto e sostituisce il 220, il 222 ed
il 221F che sono stati eliminati. In-
fine i percorsidello 021 e dello 022
sono rimasti invariati. Questi cambiamenti hanno suscitato molte
polemiche che riguardano soprattutto il 226. Domenica 5 ottobre al
capolinea di Largo Sperlonga, circa 50 persone si sono riunite per
manifestare contro la cancellazione
della linea 224, ma Carabinieri sono accorsi sul luogo e hanno rapidamente
sospeso
la
manifestazione. Contemporaneamente dal 1 ottobre è partita una
raccolta firme nella quale i cittadini della zona Cassia, Due Ponti, Vibio Mariano, Via Ischia di Castro e
tutte le zone limitrofe chiedono a
gran voce il ripristino della linea
224, ritenendo che il Comune di
Roma, con la soppressione della
stessa, abbia effettuato una scelta
azzardata e poco sensata. Nel co-
municato si legge “A causa della
sopracitata sospensione la popolazione sta vivendo un gravissimo
disagio”. L’Assessore Elisa Paris dichiara: “Giovedì 9 settembre è stato indetto un incontro pubblico
nel quale rivedremo insieme i
provvedimenti che sono stati attuati. Per quanto riguarda il 226
abbiamo trovato una soluzione
che se verrà accettata entrerà in atto immediatamente. La corsa che
comprende anche via Oriolo Romano verrà effettuata con l’ autobus grande e non con la navetta,
di modo che, raccogliendo più persone, tutti possano usufruire del
servizio”. In attesa che vengano riconsiderate alcune decisioni sul
trasporto pubblico, ci domandiamo secondo quale logica l’ATAC
stia agendo. Al centro di Roma in-
fatti sono state cambiate tutte le
tariffe sulle strisce blu, da 1 euro a
1,50 l’ora, senza agevolazioni. Secondo il Comune di Roma l’intento è quello di invogliare la
popolazione a spostarsi con mezzi
pubblici lasciando a casa quelli privati. Giovedì 9 ottobre, nella Sala
Consiglio del Municipio Roma XV
in via Flaminia 872 si è tenuto un
tavolo pubblico in cui è stato affrontanto il tema delle modifiche
agli autobus di periferia. Noi a
questo punto però ci domandiamo: “Non è una contraddizione
voler favorire il trasporto pubblico
e contemporaneamente razionalizzate, cioè ridurre, le linee e le
tratte del trasporto pubblico?” Ai
cittadini romani l’ardua sentenza.
4
La Storta - Labaro - Prima Porta
ROMA NORD
223, 039, 035: numeri sfortunati
Ogni quartiere ha il suo autobus di riferimento, ben 3 di questi sono stati colpiti dal piano tagli
di FRANCESCA CERA
P
rocede l’opera di razionalizzazione della rete dei bus e questa volta l’area interessata è
proprio la nostra. Le linee del servizio
pubblico che attraversano le zone
Cassia, Flaminia, Trionfale, Monte
Mario, Balduina e Camilluccia stanno subendo dei veri sconvolgimenti
che hanno alimentato non poche
polemiche. Una delle modifiche meno “razionali” è quella che riguarda
la linea 223, il cui capolinea è stato da
poco spostato dalla stazione di La
Storta a quella di La Giustiniana. Tra
i cittadini più danneggiati vi sono sicuramente quelli della Castelluccia
(zona in cui la fermata dell’autobus è
stata del tutto soppressa) ma il problema si estende a tutto quel tratto
di Roma Nord densamente popolato
e perennemente trafficato. Per protestare contro questo taglio, è partita una petizione indetta dal dott.
Antonio Voto con la quale i cittadini chiedono che il capolinea del 223
torni alla stazione di La Storta: “Si
dovrebbe scoraggiare l’uso del mezzo
privato e per farlo è necessario migliorare il servizio pubblico”, afferma
il dott. Voto, parlando dei disagi che
questo cambiamento arreca ai lavoratori e agli studenti come anche ai
disabili o agli anziani. In effetti, per
raggiungere la Stazione Termini (il
capolinea) l’unica alternativa è prendere il treno e la metro, spesso sprovvisti di ascensori funzionanti. Per di
più, al mattino, la prima corsa del
223 da La Storta precedeva la prima
corsa del treno, quindi in molti oggi
non hanno più un mezzo che li conduca puntuali sul posto di lavoro o
di studio. Inoltre, la linea FR3 non
copre l’interno della città al pari di
un autobus. Dura critica anche da
Vincenzo Leli, presidente del locale
Club Forza Italia: "Non è pensabile
che in una zona come quella de La
Storta, già lontana un'ora di traffico
dal centro e senza una metropolitana diretta verso di esso, vengano effettuati tagli ai mezzi pubblici come
quello operato con il 223. Il treno da
solo non basta per collegare i quartieri - prosegue Leli - poichè le carrozze a La Storta strabordano di
pendolari che tentano di salire per
raggiungere la stazione successiva e
prendere gli autobus, costringendo
così tante persone, spesso proprio
anziani, donne e bambini, ad aspettare - conclude - uno o due convogli
successivi". Abbiamo chiesto delucidazioni all’Agenzia dei Servizi di Mobilità di Roma Capitale la quale ci ha
spiegato che queste misure sono state attuate dopo un attento monitoraggio sulle linee dei quadranti della
città. Il criterio è stato quello di agi-
re nell’interesse collettivo favorendo
i “grandi numeri”, quindi recuperando delle risorse e reinvestendole.
In sintesi, è stato necessario sacrificare (eliminandole o riducendone la
tratta) le linee bus che risultavano
meno affollate per crearne delle nuove dove opportuno o per potenziarne altre già esistenti e con un
maggiore bacino di utenza. Tuttavia,
come spiega Elisa Paris (PD), assessore alla Mobilità, al momento del voto del piano che coinvolgeva 18
linee del nostro territorio, il Municipio ha espresso parere negativo sulla
razionalizzazione di due bus: lo 039
di Labaro (il cui taglio ha lasciato
scoperto un intero quartiere) e il
223. Pertanto, come dichiara l’assessore Paris, il Municipio è pronto a
riaprire la questione: “Il nostro obiettivo è quello di attendere la fine della razionalizzazione, quindi il
conteggio dei km totali su Roma, per
poi chiedere il potenziamento delle
linee tagliate e in ordine di priorità il
223 sarà la seconda, dopo lo 039”.
Infatti a Labaro e Settebagni lo 039
ha preso, con non poco scontento
da parte dei cittadini, il posto del
302. Non meglio la situazione a Prima Porta con lo 035 le cui corse ormai si fanno attendere anche 40
minuti. Così ci scrive una nostra lettrice: “La media delle corse è una
ogni 40 minuti e potete ben capire
come le vetture siano inagibili e come questo servizio sia nettamente
insufficiente per una zona nella quale vivono 15.000 cittadini. Ci tengo
a ricordare che questa linea è l’unico
servizio pubblico che ci collega a Prima Porta e dunque alla ferrovia Roma nord”.
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Roma Capitale
ROMA NORD
Automobilisti tremate!
Sta per arrivare lo “Street Control”, dispositivo infallibile montato sopra le macchine dei Vigili
di CAMILLA PISCHIUTTA
L
a guerra agli automobilisti indisciplinati, a Roma, sempre di
più si è trasformata in una lotta senza quartiere. Prima l’operazione “andate piano”: autovelox
istallati ex novo da Maggio scorso in
molti angoli della Capitale che hanno già prodotto centinaia di multe
per eccesso di velocità. Adesso un
nuovo sistema di
controllo delle strade, lo “street control”,
una
telecamera,
con
una tecnologia di
ultima generazione, agganciata sul
tetto delle volanti
della Polizia Municipale di Roma che
individua automaticamente le auto
in divieto di sosta ed emette immediatamente le contravvenzioni. La
sperimentazione del sistema “street
control” era stata annunciata già a
Gennaio scorso dal Comandante
della Polizia Locale di Roma Capitale Raffaele Clemente su twitter. Al
termine del periodo di prova, da metà Ottobre, la tecnologia “street control” entrerà però in servizio
effettivo. Verrà impiegata inizial-
mente su dieci
volanti della Polizia con trenta
agenti al servizio, due per
ogni
vettura:
uno alla guida e
l’altro alla gestione del palmare collegato
con la telecamera. Il funzionamento
è semplice, veloce e a quanto pare
infallibile: l’occhio elettronico rileva
e registra le targhe, anche di notte
grazie ad un funzionamento a infrarossi, ed è collegato alla motorizzazione civile. Così, in un attimo, la
multa è pronta e inviata al server e
se in un minuto un vigile urbano
riusciva ad emettere una sola contravvenzione, il dispositivo elettro-
nico arriva a produrne fino a sei. Le
infrazioni rilevate sono principalmente quelle di divieto di sosta: doppia fila, strisce pedonali, permessi
speciali per invalidi, passi carrabili e
più in generale ogni modalità di parcheggio identificata come di intralcio
al
traffico.
Grazie
al
collegamento con la motorizzazione, poi, sarà possibile per la polizia
verificare il proprietario dell’auto, il
pagamento del bollo e dell’assicurazione. Si potrà controllare addirittura la validità dei permessi ztl,
allargando così il raggio d’azione della nuova tecnologia. La telecamera è
inoltre capace di scattare due immagini contemporaneamente: una alla
targa del veicolo e l’altra con una visuale più ampia, che permette di individuare il tipo di infrazione
compiuta e l’assenza del conducente
nell’abitacolo. Quest’ultimo punto è
di fondamentale importanza affinché la sanzione sia ritenuta valida.
Per inviare una multa a casa a distanza di tempo, infatti, è necessario
che sia certa l’assenza del trasgressore al momento dell’infrazione. Al
contrario, la violazione del codice
della strada dovrebbe essere contestata immediatamente dalla Polizia
al conducente del veicolo. Anche se
la finalità espressa dalla Polizia Municipale capitolina è quella di “costringere”
gli
automobilisti
indisciplinati a rispettare le soste, così come evidenziato dal servizio disponibile su twitter @plromacapitale
o allo 0667691, a cui inviare le segnalazioni di sosta selvaggia, - come
ha spiegato la vice comandante dei
vigili urbani Raffaella Modafferi che
coordina le operazioni sotto la direzione del comandante Clemente, in
un’intervista esclusiva rilasciata al
Corriere della Sera, - il “cittadino”
potrebbe pensare che tale sistema
debba effettivamente servire re-imparare il parcheggio, ma anche che
questo sia un modo molto efficiente,
per le disastrate casse del Comune di
Roma, per far cassa. I cittadini, dal
canto loro, conservano a loro tutela
gli stessi strumenti presenti fino ad
oggi per presentare ricorso.
8
La Giustiniana
ROMA NORD
ecco il nuovo parco...
Vede la luce finalmente l’area verde accanto alla stazione del treno. Ma attorno è ancora degrado
di ILENIA MENALE
G
iovedì 25 settembre alla
presenza dell’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale Estella Marino e del Presidente
del XV Municipio Daniele Torquati è stato inaugurato il Parco Luciano Ricca a La Giustiniana. Il
Parco è dedicato ad un uomo che
tanto ha combattuto per il proprio
quartiere. Il dr. Luciano Ricca infatti è stato un cittadino esemplare e molto popolare a La
Giustiniana poiché non ha mai
perso di vista la propria zona di appartenenza e tanto si è impegnato
dal punto di vista politico, economico e sociale per migliorarla.
L’inaugurazione è avvenuta dopo
una vera e propria battaglia disputata dal Comitato di Quartiere La
Giustiniana che da sempre denuncia vivamente il degrado della zona. Soddisfatto il presidente
Torquati che dichiara: “finalmente è stata sottratta una parte di
quella zona al degrado. Adesso ci
stiamo seriamente impegnando
per dare in gestione il parco così da
garantire l’apertura, ma soprattutto la sua chiusura di sera per tutelarlo da eventuali malintenzionati.
Il prossimo passo riguarderà il ripristino della famosa fontana de
La Giustiniana”. In effetti noi della redazione abbiamo fatto un giro
nel quartiere in un pomeriggio come tanti e abbiamo realmente verificato le tante contraddizioni
della zona: La Giustiniana infatti è
un quartiere considerato di un certo pregio poiché appartiene al Parco di Vejo ed ha delle costruzioni
davvero incantevoli. Eppure più
volte questo giornale si è trovato a
dover denunciare delle situazioni
vergognose appartenenti alla manutenzione delle scuole e stradale.
Tante poi sono state anche le lettere pervenute a questo giornale
relative alla vera e propria emergenza degrado di alcune strade della zona. In effetti nonostante il
tempo passi e le amministrazioni
cambino, nulla rimane invariato..
via Cappelletta della Giustiniana
che è la zona interna della Cassia
ha i marciapiedi completamente
dissestati e creano grandi difficoltà
anche alla “poveretta” di turno
che ha un bambino con il passeggino ed è costretta a camminare
sulla carreggiata. Ma anche in questo caso il Presidente Torquati rassicura “a breve partiranno i lavori
per la manutenzione stradale ed il
rifacimento dei marciapiedi”. Alla
fine si può solo ringraziare Martin,
il giardiniere che tutti vorrebbero
avere, che con le sue soli forze e
grazie all’altruismo dei residenti
che gli hanno fornito tosaerba e
macchinari utili, ha reso un pezzo
di Cassia una strada dignitosa e
non più la foresta che è sempre
stata, suscitando l’invidia dei residenti dei quartieri limitrofi. Ma ciò
che veramente è stato innumerevoli volte denunciata e continua
ad essere catastrofica, è la situazione della stazione. Un raduno di extracomunitari e senzatetto vaga
nella zona e probabilmente, come
ci mostra la foto di questo articolo,
a volte si divertono un po’ troppo
con birre e alcool e possono realmente diventare pericolosi... nonostante segnalazioni e denunce
alle autorità competenti la stazione
de La Giustiniana continua ad essere indecorosa, trascurata. In real-
tà la parte relativa alla stazione di
competenza delle Ferrovie dello
Stato ad oggi appare fortemente
migliorata: la discarica che nei mesi scorsi invadeva i lati dei binari è
stata rimossa e l’erba al momento
è tosata e adeguata all’ambiente
circostante. Ma quello che continua maggiormente a suscitare stupore è la situazione del parcheggio
antistante: un piccolo cumulo di
macerie sovrasta l’area del parcheggio e poi scritte sui muri, transenne, bottiglie qua e là e residui
vari che rendono l’area veramente
invivibile. Il decoro del piazzale è di
competenza di Atac e dunque a loro ci appelliamo e considerando
che l’appello che questo giornale
fatto un anno fa alle Ferrovie dello
Stato ha funzionato, chissà che
non aiuti anche questo.
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10
Prima Porta
ROMA NORD
LAZIO, QUI IL NUOVO STADIO?
Lotito avrebbe in progetto di costruire il campo sulla Flaminia. Ma i residenti già alzano la voce
di LUCA PRESTAGIOVANNI
L
a notizia uscita il primo ottobre sulle pagine de “La Repubblica” ha creato stupore e
apprensione nella zona di Roma
Nord. Secondo l’articolo a firma di
Paolo Boccacci, lo “Stadio delle
Aquile”, il progetto per il nuovo stadio della SS Lazio, potrebbe essere
realizzato vicino al quartiere di Prima Porta. Da quanto si legge, la società di Claudio Lotito, dopo che è
stata negata la possibilità di costruire l’impianto sui terreni di proprietà di Gianni Mezzaroma, genero del
presidente biancoceleste, nella zona
di Borgo Sant’Isidoro, sulla via Tiberina, starebbe vagliando un terreno
di 100 ettari, situato su un’ansa del
Tevere, in mezzo alla via Flaminia,
la via Tiberina e la via Salaria, a pochi chilometri dal sito archeologico
della Villa di Livia. Il progetto prevedo, oltre allo stadio con 53mila
posti, la realizzazione di una vera e
propria “Cittadella dello Sport”, con
tre campi da calcio, uno da hockey
su prato, uno da baseball e uno da
rugby. Insieme ai campi anche un
hotel a 4 stelle, un centro commer-
ciale, uffici per la società e un museo della Lazio. In via non ufficiale,
e questo potrebbe essere un motivo
del mancato utilizzo dei terreni sulla Tiberina, perché in violazione della nuova legge sugli stadi, si parla
anche della creazione di una grande zona residenziale con 12mila
unità abitative. “Non abbiamo ricevuto comunicazioni – ha dichiarato
il presidente del XV Municipio, Da-
niele Torquati – riguardanti l’utilizzo di questi terreni, né dalla SS Lazio
né dal Comune. Nel caso in cui ci
saranno richieste da parte della società o dell’amministrazione capitolina, noi siamo disponibili a
valutare la possibilità di permettere
la costruzione dell’impianto”. L’impressione, comunque, è che sarà difficile (per non dire impossibile)
vedere la realizzazione di questo stadio. Per il semplice fatto che il terreno preso in considerazione si trova
in una zona dove il rischio idrogeologico è ancora molto elevato, e i
fatti del 31 gennaio ne sono la prova. Senza contare che proprio in
quel terreno, dove potrebbe essere
costruito lo stadio, si trova la foce
della Marana, il corso d’acqua che
attraversa Prima Porta e Labaro. Se i
terreni sulla Tiberina non sono
adatti, perché dovrebbe esserlo un
terreno che si affaccia proprio sul
Tevere, e che si trova a pochi chilometri da dove il presidente Lotito
vuole realizzare la sua “Cittadella
dello Sport” con lo stadio circondato da uffici e condomini residenziali? Comunque, se il terreno è a
norma per la costruzione di questo
grande impianto sportivo, e le possibilità di realizzazione sono concrete, si spera che non accadano gli
stessi disagi che si sono visti a Labaro, dove sono ormai fermi da un anno i lavori per la realizzazione del
palazzetto dello sport della Lazio
Pallavolo, che dovrebbe prendere il
nome di Casa Lazio Bob Lovati. La
situazione in cui versa il parco è vergognosa. Panchine di cui è rimasto
solo lo scheletro, erba altissima, rifiuti di ogni genere e attrezzature,
donate dalla Pfizer nel 2002, quasi
inutilizzabili.“Siamo entrati nel cantiere – racconta Nicolò Monti, responsabile comunicazione dei
Comunisti Italiani, i primi a denunciare lo stato di degrado in cui versa
il parco - senza problemi, perché
non è presente nessun controllo.
L’odore all’interno del parco è nauseante. Le condizioni della struttura
sono pessime, dove l’erba cresce direttamente sul cemento. Materiali
vari e calcinacci ricoprono il sentiero che circonda lo scheletro di cemento e l’erba permette a malapena
di camminare”. “Inoltre – continua
Monti - tempo fa è stata danneggiata una conduttura dell’Acea, e ancora non si è visto nessuno a
riparare la perdita d’acqua, lasciando
il cantiere sommerso da una grande
quantità d’acqua stagnante”.
News romanord
ROMA NORD
roma nord
Erano dei veri specialisti
nel rapinare i clienti di
banche e uffici postali delle
somme di danaro appena
prelevate. L’attività ha preso
il via, alcuni mesi fa, dalla
constatazione di un aumento del numero di denunce
giunte in Commissariato da
parte di persone rapinate all’uscita dagli uffici postali o dagli
istituti di credito, dopo aver effettuato prelievi di danaro. Dall’analisi dei singoli casi e dalle prime indagini, effettuate anche
con l’ausilio dei filmati ripresi dalle telecamere degli istituti, è
emerso che il modus operandi era sempre lo stesso: uno dei
componenti della banda aveva il compito di introdursi all’interno e di individuare la potenziale vittima, che veniva poi segnalata ai complici appostati all’esterno, che la seguivano ed
entravano in azione. Seguendo le mosse della persona individuata, gli investigatori sono risaliti alla sua abitazione, situata
in zona Trastevere ed in seguito ad un garage dove era custodita una moto di grossa cilindrata più volte notata sui luoghi delle rapine. I tre, partendo dalla zona di Trastevere,
quotidianamente si spostavano in quasi tutte le zone della città, tra cui anche Corso Francia, Cassia e Flaminia. Nei mesi di
indagine i tre sono stati fotografati e filmati sia durante i loro
incontri che presso i vari istituti di credito. L’ultima, però, gli
era stata fatale. Dopo aver adocchiato la loro vittima che aveva appena prelevato una somma di 4000 euro da una banca di
via Flaminia erano entrati in azione, senza accorgersi che a seguire le loro mosse vi erano gli uomini del Commissariato, che
li hanno seguiti fino a che si sono riuniti nel loro solito punto
d’incontro a Trastevere e li hanno bloccati, praticamente in flagrante. Indosso a loro sono stati rinvenuti alcuni oggetti sottratti
alla vittima, tra cui anche il suo telefono cellulare. Per tutti sono scattate le manette.
11
lettera - “ci sono i cinghiali”
"Ciao sono una ragazza di 19
anni e ieri sera mi trovavo al
Parco Papacci in via di Grottarossa con degli amici.. Ad
un tratto abbiamo sentito dei
rumori provenienti dal parco
chiuso dove solitamente la gente porta i cani, e abbiamo visto
un cinghiale, ci siamo allontanati pensando che non riuscisse ad entrare nell'altra parte del parco eppure c'è riuscito: ha sfondato la rete e lo abbiamo avvistato
passeggiare! Ci siamo allontanati! Ho provato a fare un video ma é
molto scarso, non ho avuto coraggio di avvicinarmi.. Abbiamo
chiamato immediatamente il 113 e poi ce ne siamo andati! Ci tenevo a informarvi perchè è molto pericoloso per le persone, per gli
oggetti (dato che ci sono anche le giostre), per i bambini e per gli animali! E per chi come me pensa di passare una serata tranquilla! Sono animali e degnano di vivere come noi, magari non farebbero
del male a nessuno ma non si sa mai e lo reputo comunque pericolo! Grazie dell'attenzione". M.B.
monte mario
Sono in corso indagini su due aggressioni avvenute a poca distanza di tempo nella notte tra giovedì e venerdì scorso a Roma, a Monte Mario e alla Balduina. A colpire sarebbe stata un gruppo di ragazzi
col volto coperto e armate di bastone. Il primo episodio si è verificato in
via Diano Marino, a Monte Mario, intorno alle 23.50 di giovedì e ha visto vittima un giovane di 22 anni aggredito mentre era in compagnia della ragazza. Gli aggressori, un gruppo di tre o quattro persone, lo hanno
picchiato e gli hanno rubato chiavi e cellulare. Alcune ore dopo, intorno alle 3, un'altra aggressione con le stesse modalità in largo Lucio Apuleio e ha visto vittima un ragazzo di 28 anni che portava a spasso il cane.
Bastonate, botte e lo hanno lasciato in una pozza di sangue.
12
News romanord
ottavia
Una squadra di operai di RFI sta ripulendo tutta l'area verde intorno alla ferrovia, sta riverniciando i muri e
mettendo a nuovo i locali che ospiteranno da questo mese eventi artistici e
musicali. Eventi che interesseranno,
non solo tutto il quadrante di Roma
Nord, ma l'intera città di Roma. E' lo
splendido inizio di un progetto culturale messo in piedi dall'Assessore alla Cultura del Municipio XIV, Marco Della Porta, i Responsabili
di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e la Sovrintendenza ai Beni culturali di Roma Capitale. L'utilizzo sociale e culturale dei locali abbandonati della stazione era stato richiesto dall'associazione culturale
Lucchina e Ottavia esattamente due anni fa. La proposta era stata
lanciata anche durante le assemblee cittadine di Lazioidee promosse
dalla Regione Lazio. In più, la stazione si colora di un nuovo splendido murales artistico. "L'arte mi fa volare, la guerra è un gioco perdente": E' la traduzione italiana di una scritta stilizzata raffigurante
un tucano: un bellissimo murales che da lunedì 6 ottobre campeggia sulla parete della stazione FL3 di Ottavia dal lato della via Casal
del Marmo.
auditorium
Auditorium, fine ottobre di grandi concerti: Anastacia, Francesco Renga e Gino Paoli. In occasione dei suoi ottant’anni Gino Paoli presenta un evento speciale in Sala Santa Cecilia
23/10/2014 ore 21:00. Anastacia torna all’Auditorium Parco della Musica per presentare il suo sesto disco “Resurrection”.
29/10/2014 ore 21:00. Dopo il sold out di maggio scorso Francesco Renga torna all’Auditorium Parco della Musica sull’onda
del successo di “Tempo Reale” e del nuovo singolo “Il mio giorno più bello nel mondo” 30/10/2014 ore 21:00.
ROMA NORD
cassia - ponte milvio
Su 39 commissariati esistenti, verranno chiusi in orario
notturno otto uffici denunce.
A Roma nord chiude di notte il
"Flaminio" sulla Cassia e resta
aperto "Ponte Milvio". Meno
commissariati per presentare
denunce di notte e più equipaggi destinati al pronto intervento e al controllo del territorio. Entrerà in vigore nei prossimi
giorni il nuovo modulo organizzativo disposto dalla questura di Roma. L’intento, spiega la questura di Roma, è quello di offrire ai
cittadini un servizio più efficiente attraverso una buona razionalizzazione dell’impiego delle risorse, che superi il rischio di sovrapposizioni e dispendio di personale. Al termine di un’attività
di monitoraggio, che ha consentito di verificare i carichi di lavoro dei commissariati, è infatti risultato che in queste fasce orarie,
per alcuni, l’attività lavorativa è estremamente ridotta e, spesso, peraltro priva di requisiti di gravità e urgenza.
flaminia - cassia
Fine settimana scorso di decoro partecipato nel XV Municipio
con tre diverse iniziative. Il 4 ottobre è stata realizzata una pulizia
straordinaria di Largo Borghi nella zona di Prima Porta e tagliata
l’erba del parco giochi del piazzale.Sabato e domenica invece il comitato genitori “Mamme per la Scuola” ha provveduto alla potatura
degli alberi, alla pulizia del cortile e alla riverniciatura della recinzione
della Scuola Elementare Sesto Miglio, nonché alla sistemazione del
campetto sportivo della Scuola Media. Infine, dalle ore 9 di domani e domenica, il comitato “Cittadinanza Attiva Santa Cornelia”,
in collaborazione con il XV Municipio ed il Comune di Formello,
si attiverà per lo sfalcio dell’erba e la pulizia del tratto di via di Santa Cornelia, in prossimità dell’uscita di Castel de Ceveri.
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News romanord
la storta
Il XV Municipio informa che, in
data 04.09.2014 la Società TELECOM Italia S.p.A., (codice sito
Telecom RX34-RM Giustiniana)
ha richiesto al Dipartimento
Programmazione ed Attuazione
Urbanistica U.O. Coordinamento Permessi a Costruire e Vigilanza Servizio Autorizzazioni
Telefonia Mobile, l’autorizzazione all’installazione di una
Stazione Radio Base – TELECOM Italia S.p.A. - in Via Cassia
1670 – Fg. 49 P.la 98 – Municipio Roma XV ( ex XX). Eventuali opposizioni potranno essere presentate all’Ufficio Tecnico
del Municipio Roma XV in Via Flaminia 872 o presso il Dipartimento suindicato, entro il termine d i 90 giorni dalla data di
richiesta, decorso il quale la Soc.tà TELECOM Italia S.p.A. procederà all’installazione della SRB – Stazione Radio Base Telecom
in Via Cassia 1670. La visione della relazione tecnica può avvenire presso lo scrivente Municipio Roma XV, il martedì e giovedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 o il giovedì pomeriggio dalle
ore 14,00 alle ore 16,00. La visione del progetto presso il Dipartimento sopraindicato in Viale della Civiltà del Lavoro 10,
il lunedì ed il giovedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00.
gra - porta di roma
Una moto si è schiantata contro il guard rail
sul Grande raccordo anulare alle 14 di domenica 5 ottobre e per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Il motociclista era Andrea De Cesaria,
ex pilota di Formula Uno, morto sul colpo. L’impatto si è verificato al chilometro 23 del Gra, vicino all’uscita per la Bufalotta-Porta di Roma.
Secondo le prime ricostruzioni, il motociclista
avrebbe fatto tutto da solo. Inutili sono stati i tempestivi soccorsi.
ROMA NORD
via della giustiniana
Domenica scorsa a Borgo Bamboccio, oasi di pace e tranquillità immersa nel parco di Veio, si è svolto un interessante mercatino dell’usato, primo appuntamento di una serie di eventi che
si terranno nella piccola piazza del borgo. Un’iniziativa che,
sotto il gradevole sole di questo inizio di ottobre, ha raccolto
molta gente di Roma nord venuta per acquistare prodotti sartoriali, oggetti per la casa, dischi, libri e molte altre piacevoli sorprese, tutto nel segno dell’usato. Il mercatino, organizzato da
Simona Cuccari e da Elisabetta Macripodari, è stato un tentativo di
far rivivere l’antico borgo e farlo conoscere agli abitanti della zona.
Un evento che non è solo un esperimento di aggregazione sociale,
ma soprattutto un tentativo di ridare vita alle tradizioni popolari attraverso il commercio di oggetti usati e la rivalutazione del patrimonio enogastronomico locale. Nei numerosi punti di ristoro
presenti nella piazza, la gente si è potuta rilassare, gustando un
buon pasto casareccio e assaporando del buon vino. Simona Cuccari, una delle organizzatrici, sostiene che il mercatino “è in primo
luogo un modo per stare insieme”. Quella di oggi “è stata una prova, il tentativo di capire se questa operazione abbia un riscontro favorevole per il futuro. Cercheremo di ripetere l’evento con
scadenze regolari, una volta al mese, anche durante l’inverno, grazie all'ing. Pouchain che ha messo a disposizione la parte del Convivio al coperto, dietro la piazza”. Borgo Bamboccio è “un borgo
nel vero senso della parola” – osserva sempre la Cuccari –, dove ci
sono case abitate e una piazza dove la gente può incontrarsi e stare insieme. Questo progetto si deve anche agli sforzi dell’ing. Pouchain, che ha trasformato l’antico borgo che un tempo accoglieva
servizi per l’impresa, come falegnamerie e fucine, in un tranquillo
consorzio abitato in mezzo al verde e a due passi dalla Cassia.
L'evento si ripete ogni due domeniche sempre presso Borgo Bamboccio, via della Giustiniana 990 o 1012. (di Mario Sammarone)
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News romanord
cesano
Da tempo i Carabinieri della
Stazione di Cesano di Roma tenevano d’occhio l’abitazione di
un cittadino di origine siriana,
ma da circa vent’anni residente
a Roma, che aveva adibito un
giardino adiacente la sua abitazione, a vera e propria serra per
la coltivazione della marijuana.
Ad insospettire i Carabinieri un
costante viavai di giovani dall’abitazione dello straniero. Così, ieri mattina, i Carabinieri della Stazione di Cesano di Roma unitamente a quelli della Stazione di Le Rughe e ai militari del
Nucleo di Polizia Militare della Scuola di Fanteria di Cesano, sono entrati nell’abitazione e hanno trovato nel giardino retrostante l’abitazione 39 vasi in
plastica contenenti piante di marjuana, dell’altezza variabile tra i 60 ed i 120
cm., nascoste sotto dei grossi alberi di pino, in modo tale da non poter essere individuate neanche dall’alto. Nel corso della perquisizione, i Carabinieri
hanno rinvenuto anche 277 grammi di fiori di marijuana già essiccati. L’uomo, dopo l’arresto è stato accompagnato in caserma, a disposizione dall’Autorità Giudiziaria, in attesa del giudizio con rito direttissimo. Dovrà
rispondere di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
prima porta
Sequestro penale del richiamo elettronico, del fucile, delle munizioni,
effettuato alcuni giorni fa dalla Polizia Provinciale di Roma Settore
antibracconaggio e le Guardie Zoofile di Accademia Kronos a carico di un cacciatore sorpreso ad utilizzare mezzi illegali nel comune
di Prima Porta. Le Guardie Zoofile in ausilio della Polizia Provinciale entrano in azione antibracconaggio con controlli notturni finalizzati ad
individuare richiami elettronici illegali utilizzati per attirare ed abbattere esemplari di quaglia (Coturnix coturnix) durante la migrazione.
ROMA NORD
la storta
I ragazzi del Clan Pegaso
del gruppo Scout AGESCI
Roma 2 (La Storta) sono
lieti di invitare tutti Sabato 11 Ottobre alle ore
16:00 presso la propria
sede scout, in via del Cenacolo 42 – Cattedrale de
La Storta, all’inaugurazione delle LITTLE FREE
LIBRARY (LFL) da loro
costruite. Le LFL, piccole
casse-biblioteca dove porre i propri libri e prenderne
altri in prestito per uno
scambio continuo di cultura gratuita, saranno installate in Piazza della
Visione, in Via Tieri, e nel
parco pubblico di Isola
Farnese. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio gratuito del MUNICIPIO XV
del Comune di Roma.
Programma
16:00 - Accoglienza presso la nostra sede (Via del Cenacolo, 42)
16:30 - “Il Progetto LFL: com’è nato ed è stato pensato” (Clan Pegaso)
16:45 - Saluto del Presidente del XV Municipio
17:00 - Trasferimento in Piazza della Visione
17:15 - Taglio del nastro e scambio dei libri
17:30 - Conclusione (Clan Pegaso)
17:40 - Rinfresco
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News romanord
COLLINA FLEMING
prima porta
Ennesimo furto al cimitero di
Prima Porta, ma questa volta i
ladri l'hanno fatta davvero grossa: è stata portata via una lapide
intera. La denuncia è arrivata da
G.G. dopo la scoperta fatta nel
pomeriggio di ieri 29 settembre.
Ecco la sua segnalazione:
“Quando sono salito sulle scale
per raggiungere le lapidi dei miei
parenti mi sono accorto di quanto
avevano fatto al loculo del quinto
piano della sesta fila. Lo hanno
portato via tutto, con uno scalpello presumo, lasciando tutti i calcinacci sia in terra che sul
‘davanzalino’ della tomba depredata. L’unica cosa che hanno risparmiato è stato un vaso
probabilmente di zinco e quindi
senza valore sul mercato”, come si legge sul quotidiano online RomaToday,
dove si legge da parte dell’uomo: “Non ho parole per descrivere tutto ciò mi
domando solo dove andremo a finire di questo passo. Non c’è nemmeno più
rispetto per i morti e per il dolore delle persone”.
xzona - l’app di roma nord
L’app “xZONA” vuole
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ROMA NORD
In arrivo
per Ios (Apple)
Il furto era avvenuto domenica scorsa durante le prime ore
del pomeriggio in un appartamento in zona Collina Fleming. I ladri avevano approfittato della momentanea assenza
del proprietario di casa per “ripulire” l’appartamento.
La sera stessa un uomo, portando a spasso il suo cane, in un’area
verde lungo via di Monterosi, ha notato un grosso borsone, lo
ha aperto e all’interno ha trovato numerosi oggetti di valore,
così ha chiamato il 113. Sul posto sono arrivati gli agenti del
Commissariato Ponte Milvio, diretto dal dott. Massimo Improta, che hanno recuperato la borsa con la refurtiva e, dopo brevi
ricerche, sono risaliti al legittimo proprietario. Il derubato, arrivato in Commissariato, ha riconosciuto quanto gli era stato sottratto, tra cui un lettore musicale e numerosi oggetti di
argenteria, cose che gli sono state immediatamente restituite.
Appare verosimile che i ladri, nel fuggire, abbiano notato le pattuglie della Polizia subito intervenute nella zona del furto e abbiano ritenuto prudente disfarsi di quanto appena trafugato.
labaro
Chiunque abbia in casa libri in disuso perché vecchi, già letti o mai
aperti, purché in buono stato, potrà metterli a disposizione di altri
lettori donandoli alla Biblioteca delle Galline Bianche, situata in via
delle Galline Bianche n. 105. Si forniscono di seguito i recapiti di riferimento per potere concordare le modalità di consegna: Responsabile della Biblioteca: Roberto De Rocca telefono 06 45460451 - 06
45460450. Vi ricordiamo poi la presenza, sempre in tema di cultura, di un teatro. In un quartiere come Labaro e Prima Porta, dove ormai da molti anni non si riesce a organizzare un evento culturale
di nota, l’apertura della stagione del Teatro “Le Sedie” di Vicolo del
Labaro, viene salutata come un evento straordinario.
Oltre a essere un teatro, “Le Sedie” è un centro di narrazione, che
vuole farsi ricettacolo di storie: una struttura che accolga iniziative
culturali, formative e sociali che vertono intorno al tema del racconto, della scrittura, della lettura e della memoria. Una mnemoteca, un archivio di storie, ricordi e testimonianze orali che abbiano
la possibilità di manifestarsi secondo diverse espressioni artistiche:
teatro, cinema, letteratura e fotografia. Il primo spettacolo di quest’anno è stato “Roma Mia: Musica e Parole”, spettacolo di Angelo
Moggi e Francesco Teodosio, che mette in musica le poesie di Giuseppe Gioacchino Belli e di Trilussa. Per maggiori informazioni sul
programma degli spettacoli, visitate il sito www.teatrolesedie.it.
20
Foro Italico
ROMA NORD
i vip, lo sport e la salute
E’ la formula vincente della quarta edizione di “Tennis & Friends”, sabato 11 e domenica 12
di ANDREA NARDINI
Si rinnova l'appuntamento con il
weekend dedicato alla prevenzione e allo sport. Anche quest'anno,
infatti, per tutti sabato 11 e domenica 12 ottobre dalle 10 alle 18
sarà possibile sottoporsi ad esami
gratuiti per la tiroide eseguito da
équipes mediche del Policlinico
Universitario A. Gemelli, e per la
prima volta anche per il controllo
del colesterolo e della glicemia.
Come nelle precedenti edizioni il
pubblico potrà assistere in contemporanea a partite di tennis
che vedranno protagonisti vip
come Fiorello, Maria De Filippi,
Paolo Bonolis, Maria Grazia Cucinotta, Amadeus, Noemi ed altri
ancora sui campi rossi dello storico Foro Italico di Roma.
Dopo il successo dell'anno scorso,
che ha visto Tennis & Friends far
da punta di diamante nel calendario di Gemellinsieme, l'iniziativa
che ha celebrato il 50°
anniversario del prestigioso Policlinico universitario con l'adesione
del
Presidente
della
Repubblica, totalizzando ben oltre 2400 visite gratuite- la manifestazione torna quest'anno con
un percorso di check up sanitario
ancora più ampio.
"Il nostro obiettivo - dichiara il
Dott. Giorgio Meneschincheri, vicedirettore del Policlinico A. Gemelli e ideatore del progetto - è
quello di poter avere gli strumenti per offrire un servizio gratuito
alla nostra comunità. Quest’anno
Infatti abbiamo voluto garantire
ulteriori accertamenti diagnostici.
Promuovere il concetto di Salute
sta lodevole iniziativa e ringrazio
perciò il Dott. Giorgio Meneschincheri, vicedirettore del Policlinico A. Gemelli e ideatore del
progetto. E’ di fondamentale importanza promuovere i concetti
di prevenzione e diagnosi precoce e valorizzare inoltre il virtuoso
connubio tra salute e sport. Invito perciò i cittadini del XV Municipio a partecipare a questo
evento, ricordando la preziosa opportunità di poter usufruire in
maniera del tutto gratuita della
professionalità dei medici del Gemelli”, ha dichiarato Simone
Ariola Assessore ai Grandi Eventi
del Municipio Roma XV.
attraverso lo Sport – aggiunge Meneschincheri - è uno dei mezzi di
comunicazione più capillari per
insegnare che la prevenzione e
diagnosi precoce non solo possono salvare vite ma, riducono in
maniera cospicua i costi del sistema sanitario nazionale”.
L'evento ormai appuntamento
indiscusso romano è realizzato
dalla Real Sports Events in collaborazione con il Policlinico A.
Gemelli e Patrocinato da Roma
Capitale Regione Lazio, CONI E
FIT.
L'evento è ad ingresso libero.
“Siamo molto soddisfatti di poter
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26 risto-Recensioni
ROMA NORD
Accoglienza 8,5 | Qualità del cibo 8 | Tempi di attesa 7
Cafè COCO LOCO
a cura di NàIMA TOMASELLI
doro le sfide. Adoro essere
stupita. Cerco di non partire prevenuta ma a volte
succede; succede quando ti consigliano un cafè restaurant nel cuore di Ponte Milvio, perché
conosco la zona e so bene che
non tutto l’oro di Ponte Milvio
luccica (leggi, non tutte le decine
di locali che affollano la zona valgono una puntatina per cena).
Quando mi hanno consigliato il
Cafè Coco Loco, primo franchising made in Sardinia, ero davvero indecisa se andare o meno a
recensirlo. Come avrete notato i
miei articoli sono più dei consigli
su dove andare a mangiare che
l’elenco tout court dei locali della
zona Cassia, non volevo certo fare un buco nell’acqua e buttar via
una serata. Ma ricordate l’incipit
“adoro le sfide”? Bene. L’ho accolta, la sfida, ho provato il Coco
Loco in una sera di un feriale. Senza prenotare (segno che non mi
piace vincere facile) e il locale,
compresi i dipendenti e il suo
chef, hanno risposto bene. Arrivati ho preferito un tavolo illuminato all’aperto (causa foto da
scattare a corredo dell’articolo). La
cameriera, paziente, c’ha apparecchiato in un secondo e distanziato dai vicini che sorseggiavano il
loro aperitivo. La gentilezza e premura del personale salta agli occhi, più volte c’è stato chiesto se
era tutto a posto, se il pasto fosse
di nostro gradimento. E lo era, eccome se lo era: la carbonara del
Coco Loco non ha semplicemente
nulla da invidiare a quella di altri
ristoranti provati a Roma. Si sente
la qualità della materia prima, pasta cotta perfettamente al dente,
ben condita, uovo crudo al punto
giusto, croccante guanciale e
quantità ottimale. Il prezzo? Sei
euro, perché è un Cafè, se fosse
stato un ristorante in pieno centro gli avrei dato tranquillamente
dodici euro. Tanto per darvi l’idea.
Come piatto del giorno strozza-
preti con zucchina, ricotta e scorza di limone: freschi, piacevoli al
palato, e lo sarebbero stati anche
con meno ricotta ma è solo questione di gusti.
Un dubbio mi assale, che a Ponte
Milvio siano abituati ad avventrici inappetenti, perché non si spiega altrimenti l’accortezza della
cameriera che – finito il primo mi ha chiesto se gradivo una forchetta per assaggiare il secondo
del mio commensale, salvo sentirsi rispondere che i secondi erano
due e che “ehm, in realtà la dadolata di filetto è tutta per me.” Lo
dico sempre, che il mio è un duro
lavoro… Tra i secondi ottime –
manco a farlo apposta - le carni,
l’Olimpico (dadolata di tenerissimo filetto di manzo al sale grosso
con rucola, pachino, parmigiano
reggiano, servita con le chips della casa) o la tagliata di filetto con
sopra funghi porcini freschi, accompagnata da un fantastico purè
di patate e basilico (e vi assicuro
che da domani il purè lo farò sem-
pre così, con pezzetti di basilico
all’interno) e spinaci alla romana
(con uvetta e pinoli). Ma le scelte
in menù sono tante, tutte da sperimentare: primi piatti come le
mezze maniche alla sarda, una vasta selezione di panini e hamburger, piatti fretti e insalatone, tagli
di manzo da scegliere in base all’appetito (200/250 grammi oppure 350/400 grammi per i più
affamati). Davvero una gradita
sorpresa questo Coco Loco, consigliato da mattina a sera, per la colazione (qui si può assaggiare il
cappuccino di latte di bufala)
l’aperitivo e – ovviamente – la cena. Una chicca: fatevi dare il loro
biglietto da visita, il retro altro
non è che uno specchietto rettangolare in materiale plastico, con
tanto di custodia, un gadget utilissimo, di quelli che una ragazza
non butta mai, un’idea nuova che
fa portar sempre con sé i recapiti
del locale.
VIA FLAMINIA 41/B ROMA
PONTE MILVIO
Una GRADITA SORPRESA SU VIA CASSIA
così recitano molte recensioni di questa Trattoria
Benvenuti alla Trattoria, dove
ogni giorno si lavora all'insegna di
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preparazione delle pietanze, alla
cura per un ambiente caldo, semplice, confortevole e rilassante.
Luca, il proprietario, insieme allo
Chef Angelo, propongono, oltre
ad una selezione di piatti tipici
tratti dalla tradizione culinaria
gastronomica di Roma e del
Lazio, una cucina genuina con
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inspirata alla cultura enogastronomica Italiana. La nostra cucina
presta particolare attenzione alla
scelta degli ingredienti, di provenienza per la gran parte dalla filiera corta, sfruttando tutte le
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24
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fantasiosi che sono amatissimi e che
vanno a ruba, anche tra gli “addetti
ai lavori” come la fashion blogger
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di un post. Ma anche molte vip sono
state “paparazzate” con indosso luminosi accessori Pretti Bijoux. Oltre
ad essere stata il tormentone fashion
dell’estate 2014, Cristalnet ha bucato
anche lo schermo del tg di Italia 1
Studio Aperto che ne ha esaltato le
qualità e lo stile particolarmente innovativo. Ma anche la carta stampata non è da meno: femminili di moda
e periodici di gossip delle case editrici più in vista come Mondadori, Hearst e Cairo Editore da tempo e di
consueto s’interessano alle linee proposte da Pretti Bijoux pubblicandone
le immagini nelle rubriche e facendole indossare nei servizi di moda,
senza contare le incisive adv pubblicitarie in continua evoluzione e rivo-
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