TRA LE PAROLE Leggere la Bibbia oggi Immagina di avere un colloquio con Dio: che cosa Gli diresti, quali domande Gli faresti? Questa è un’ipotetica conversazione fra Dio e un/a ragazzo/a come te, che vive la quotidianità e che affronta l’argomento che stai studiando: la Bibbia. Ragazzo: – Dio, la tua Bibbia mi annoia. Dio: – Ne conosci solo alcuni passi, ascoltati sbadigliando e con la testa altrove durante la Messa domenicale. Ragazzo: – Ho aperto la Bibbia, l’altro giorno, e non vi ho trovato niente di interessante. Dio: – La Bibbia non è un oroscopo che si consulta qualche volta di sfuggita per cercarvi una rassicurazione passeggera e che, per caso, si realizzerà. Ragazzo: – Ma io ho letto tutto il Vangelo di Luca perché un amico prete ha insistito e alla fine non è successo niente. Dio: – È perché tu apri il Vangelo come se fosse una rivista per ragazzi, cercando solo emozioni, sogni… o una ricetta per essere bello, forte, alla moda: la mia Parola non dà emozioni superficiali. Ragazzo: – A volte, io ti parlo, ma tu non mi rispondi. Dio: – Non è vero: l’intera storia dell’umanità è segnata dalle iniziative con cui io ho cercato di farmi sentire da uomini e donne, ma molti di essi non ci hanno badato affatto. Ragazzo: – Vedi, quando sono in crisi, metto su il mio disco preferito e mi lascio cullare. Dio: – Capita, a volte, ma nulla vale un faccia a faccia con me. Se ami qualcuno puoi capirmi. Quando io amo qualcuno vado fino in fondo e nella mia Parola puoi trovare conforto, speranza, tenerezza. Perché io sono Dio. Il tuo cantante preferito canta perché tu compri i suoi dischi, non perché ti ama: non sa neanche che tu esisti. Ragazzo: – Le parole che leggo sui muri della città e che sento dai miei genitori o da mia sorella più grande sono molto diverse dalle tue. Dio: – Già, è vero. Essi parlano di diete; io invece dico: “Se pensate di più ai vostri fratelli che muoiono di fame…”. Essi parlano di soldi e di vacanze, e io dico: “Beati i poveri…”. Essi parlano di potenza, e io dico: “Se non diventerai come un fanciullo…”. Essi si preoccupano di cambiarsi i vestiti due volte al giorno, e io dico: “Guardate i gigli dei campi, non si preoccupano, eppure sono così ben vestiti…”. Essi amano di più gli animali domestici che le persone… Per questo non leggono la Bibbia: è difficile accettare ciò che li contesta. AA.VV., Io e la Bibbia, Elledici Lavoro sul testo ■ Che significato ha la Bibbia per te? ■ Quali risposte si possono trovare leggendo la Parola? ■ Quando io trovare Perché io sono 74 Unità 3 - La Bibbia: libro della vita qualcuno vado fino in e nella mia puoi , speranza, . .