LICEO SCIENTIFICO “BOGGIO LERA”
Scuola Superiore - Codice: CTPS020004
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ESAMI DI STATO
A. S. 2014-2015
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V SEZ. A
Prot. N° 2935 del 14 maggio 2015
Il coordinatore di classe
Prof.ssa Erika Giunta
Il Dirigente Scolastico
Prof. ssa Maria Giuseppa Lo Bianco
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
I. Li Greggi
E. Giunta
A. Sinatra
F. Pollicino
L. Sapuppo
R. Imbiscuso
G. Maugeri
A. Di Pietro
F. Fichera
MATERIA
Religione
Italiano e Latino
Storia e Filosofia
Inglese
Matematica
Fisica
Scienze della terra
Disegno e storia dell’arte
Ed. fisica
PROFILO PROFESSIONALE
Il Liceo Scientifico risponde alle esigenze di una società complessa volendo coniugare l'apertura
alle innovazioni con la salvaguardia dei valori propri dell'identità locale. La sua peculiarità, inoltre,
consistente nel sapiente equilibrio tra le discipline dell'area umanistica e di quella scientifica,
contribuisce a garantire una preparazione solida, moderna e completa, grazie alla quale gli studenti
vengono messi in grado di proseguire gli studi in tutti campi del sapere. In una realtà in rapida e
continua evoluzione, caratterizzata spesso da una numerosa mole di informazioni, l'insegnamento
liceale deve fornire gli strumenti di lettura della realtà presente e passata per affrontare il futuro
ponendo lo studente nelle condizioni di elaborare criteri di orientamento, di decodificare i diversi
messaggi, di selezionare e interpretare criticamente le informazioni per poi riorganizzarle
autonomamente in effettive conoscenze, competenze e capacità.
PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO
L'edificio che ospita il Liceo scientifico, risale alla prima metà del XVIII secolo ed è ubicato in
pieno centro storico. Era sede di un convento femminile che, dopo l'Unità d'Italia fu sostituito dalla
Prefettura ed infine, nel secondo dopo guerra, nacque il liceo Boggio-Lera che conserva un
meraviglioso impianto originale ad opera del grande architetto Vaccarini di cui fanno parte la
scalinata e la fontana del cortile che sono ancora parte integrante dell’Istituto, nonostante
l'inserimento negli anni sessanta di edifici utili solo sotto il profilo pratico.
Nel corso degli anni, l'iniziale offerta formativa si è arricchita progressivamente. Il liceo propone
adesso il piano di studi del Liceo Scientifico ordinario, quello delle Scienze Applicate e del
Linguistico.
CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA
Il bacino d’utenza del liceo è piuttosto ampio e diversificato. Gli iscritti provengono dall’area
cittadina e dai paesi limitrofi. Alla varietà delle provenienze e dei relativi territori si accompagna
una gamma molto ampia di contesti sociali e culturali di riferimento. In costante aumento sono gli
studenti provenienti da famiglie di recente immigrazione.
CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELL’INDIRIZZO E PROFILO IN USCITA
La formazione prevista alla conclusione del corso di studi è quella liceale che, secondo le norme
vigenti, consente l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria. La preparazione offerta mira
all’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze
naturali, non meno che della storia e della filosofia, sulla base di un metodo scientifico, guidando lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per
seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica in tutti gli ambiti culturali. Fornisce lo
studio di una lingua straniera e la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie
funzionali all’individuazione dei nessi tra le diverse forme del sapere. In tale contesto si motiva
pure l’apprendimento del latino, quale strumento necessario per attingere i nuclei fondanti della
nostra cultura e per attivare procedimenti logico-interpretativi, utili per la maturazione cognitiva
degli alunni.
QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO
III IV V
Italiano
4
4
4
Latino
4
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
3
3
3
Inglese
3
3
3
Matematica e informatica
4
4
4
Fisica
3
3
3
Scienze Naturali, Chimica e Geografia
3
3
3
Disegno e Storia dell'arte
2
2
2
Educazione Fisica
2
2
2
Religione
1
1
1
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Numero complessivo degli alunni frequentanti: 14
Di cui: 8 maschi e 6 femmine.
n. ALUNNI
DATA E LUOGO DI NASCITA
1
Auteri Alberto
Catania 11/07/1996
2
Bottino Irene
Catania 20/11/1996
3
Calì Vincenzo
Catania 30/07/1995
4
Chen Xinchi
Francia 20/12/1994
5
Di Gregorio Federica
Catania 18/01/1997
6
Guelfi Elisabetta
Catania 10/03/1996
7
Leanza Mattia
Biancavilla 13/02/1996
8
Lo Presti Francesco
Catania 27/04/1997
9
Mannino Laura Lucia
Catania 24/08/1996
1
0
Privitera Grazia
Catania 25/06/1994
11 Puglisi Mariafrancesca
Catania 14/03/1996
1
2
Sciacca Rosario
Catania 21/06/1997
1
3
Venia Federico Nunzio
Catania 25/11/1994
1
4
Zappalà Michael
Catania 25/06/1996
STORIA DELLA CLASSE
Il gruppo classe ha subito, nel corso del triennio, i cambiamenti evidenziati nel seguente
prospetto:
Anno scolastico
Iscritt Promossi a giugno
i
senza carenze
Promossi a giugno
con carenze
Ritirati in
corso d’anno
Non
promossi
Classe III a.s.
2012/13
18
12
Classe IV a.s.
2013/2014
15
14
Classe V a.s.
2014/15
15
//14
1
1
4
//1
//
1
//
All'inizio del triennio la classe era formata da 18 alunni. Al quarto anno erano 15 in quanto al
gruppo classe si è aggiunta un'alunna ripetente Privitera Grazia ma si è ritirato un alunno. Al quinto
anno a settembre gli iscritti erano 15 ma un alunno si è ritirato senza mai frequentare. Adesso consta
di 14 alunni, 8 maschi e 6 femmine; nonostante le progressive aggiunte e le successive perdite, che
si sono verificate a partire dal terzo anno, la classe è riuscita a riformulare le dinamiche relazionali
all’insegna dell’integrazione dei nuovi compagni, che hanno accettato favorevolmente la rinnovata
realtà di gruppo. Il clima di classe risulta sereno e proficuo al dialogo scolastico, venendo
valorizzato anche dalla presenza di un alunno di nazionalità cinese che misura sul campo e nella
realtà quotidiana il dialogo, il confronto ed il rispetto interculturale. I programmi degli anni
precedenti sono stati svolti nel complesso con compiutezza e regolarità. Il livello di partenza della
classe risulta complessivamente idoneo allo sviluppo delle conoscenze e competenze relative
all’anno scolastico in corso, rilevandosi comunque una certa eterogeneità della situazione di
partenza. Viene registrato in generale un atteggiamento positivo nei confronti dello studio e del
lavoro scolastico.
Dal punto di vista cognitivo la classe si è sempre caratterizzata per una certa eterogeneità di
interessi, stili e ritmi di apprendimento e per competenze espressive diverse.
L'intensità maggiore o minore dell'impegno, oltre alla presenza di lacune pregresse e di difficoltà
oggettive riscontrate in alcuni allievi, spesso poco fiduciosi nelle proprie potenzialità, ha
rappresentato la linea di demarcazione fra le diverse fasce di rendimento, differenziando nettamente
la natura dei risultati raggiunti individualmente in ciascuna disciplina.
L'impegno è risultato, infatti, assiduo e sistematico per alcuni discenti, che si sono avvalsi di un
metodo di studio autonomo, efficace e produttivo. Essi hanno acquisito in modo soddisfacente i
linguaggi specifici e si esprimono con chiarezza e competenza, dimostrando apprezzabili capacità di
rielaborazione critica, anche se non sempre hanno esercitato un ruolo trainante sul resto della classe.
I risultati cui sono pervenuti sono eccellenti.
Diversi allievi hanno cercato di impegnarsi responsabilmente ed hanno acquisito le conoscenze
essenziali. Motivati e sollecitati, avvalendosi delle iniziative offerte dalla scuola, hanno
progressivamente migliorato il loro rendimento e, in diversi casi, superato un approccio mnemonico
e nozionistico verso lo studio. Il profitto da essi raggiunto è mediamente discreto.
Altri alunni, infine, che solo negli ultimi tempi si sono impegnati in modo più assiduo, hanno
conseguito in modo complessivamente accettabile gli obiettivi definiti nelle programmazioni
disciplinari, pur presentando ancora qualche difficoltà nell'area logico-matematica, scientifica,
storico filosofica e nella lingua inglese.
In generale, gli studenti sembrano aver maturato una maggiore consapevolezza dei loro deficit
cognitivi e acquisito un interesse più motivato per le tematiche disciplinari. Al processo di
maturazione globale hanno sicuramente contribuito anche gli interessi, le curiosità intellettuali e le
abilità operative che gli alunni hanno coltivato sia tramite i progetti extracurricolari proposti dalla
scuola sia in modo individuale ed autonomo.
Partecipazione alla vita scolastica
La partecipazione alle attività didattiche curricolari, in termini di disponibilità al dialogo educativo
e di contributi attivi e propositivi, può considerarsi generalmente responsabile e positiva, anche se, a
volte, è stato necessario spingere alcuni allievi ad un impegno più sistematico e non condizionato
solo dalla prossimità della verifica e, in alcuni casi, a una frequenza più assidua e ad una maggiore
puntualità. Qualche alunno ha partecipato, poi, alle attività extracurricolari con contributi essenziali
alla loro riuscita.
PERCORSO FORMATIVO
Il Consiglio di Classe si è impegnato ad accrescere negli alunni una serie di obiettivi che si pongono
a fondamento etico della società civile. In particolare sono stati oggetto di riflessione teorica e di
applicazione pratica nella vita scolastica quotidiana il rispetto delle regole, il valore della
collaborazione e della solidarietà, il senso del dovere e della responsabilità, il valore della lealtà. Il
Consiglio di Classe si è altresì impegnato a sviluppare le capacità logico-interpretative, di analisi e
sintesi e linguistico-espressive (con particolare riguardo ai relativi linguaggi specifici). Ha anche
lavorato per far acquisire, nell’ambito di un metodo di studio corretto ed autonomo, la capacità di
rielaborazione, supportata da una corretta esposizione personale, nonché la capacità di muoversi
agevolmente tra i vari campi del sapere in modo da coglierne l’organicità.
Nello svolgimento della loro opera educativa, i docenti si sono proposti non solo la trasmissione
critica del sapere, ma anche di agevolare la maturazione della personalità attraverso il dialogo
educativo volto alla scoperta dei valori umani nella loro complessità.
Credito Scolastico
Per quanto concerne l'attribuzione del credito scolastico in sede di scrutinio finale, il Consiglio di
Classe si è attenuto alle norme, alle tabelle ministeriali e a quanto deliberato in sede di Collegio dei
Docenti.
ELENCO DEI DOCENTI NEL TRIENNIO
STABILITÀ DEI DOCENTI
Come mostra la tabella seguente, durante il triennio, la classe ha avuto una certa stabilità di docenti.
MATERIA
III ANNO
IV ANNO
V ANNO
Italiano e Latino
Storia e Filosofia
Inglese
Matematica
Fisica
Disegno e storia
dell’arte
Educazione fisica
Biologia
Scienze della Terra
Religione
Antonella Privitera
Alessandra Sinatra
Francesca Pollicino
Lucia Sapuppo
Rita Imbiscuso
Aldo Di Pietro
Antonella Privitera
Alessandra Sinatra
Francesca Pollicino
Lucia Sapuppo
Rita Imbiscuso
Aldo Di Pietro
Erika Giunta
Alessandra Sinatra
Francesca Pollicino
Lucia Sapuppo
Rita Imbiscuso
Aldo Di Pietro
Fiorella Fichera
Giuseppe Maugeri
///
Irene Li Greggi
Fiorella Fichera
Giuseppe Maugeri
///
Irene Li Greggi
Fiorella Fichera
///
Giuseppe Maugeri
Irene Li Greggi
CURRICULUM DELLA CLASSE: VALUTAZIONI
GENERALI
Dalla tabella sopra presentata si può dedurre che si è rispettata nel complesso la continuità didattica ,
eccetto che per Italiano e Latino al quinto anno. Questa condizione oggettivamente favorevole ha
prodotto generalmente i frutti sperati, perché nel corso del triennio la classe ha mostrato nel
complesso una progressiva affezione allo studio ed all’applicazione scolastica. Nell’ambito di una
valutazione che abbraccia il triennio si può rilevare pertanto un rendimento scolastico abbastanza
costante.
PROGETTI DIDATTICI, VIAGGI DI ISTRUZIONE/SCAMBI, ALTRE INIZIATIVE
EXTRA-CURRICULARI
Nel corso del quinquennio oltre al regolare svolgimento dei curriculi scolastici secondo le direttive
ministeriali, sono state scelte da parte del Consiglio di classe una serie di attività aggiuntive che
hanno costituito un importantissimo input per la crescita culturale degli allievi sia in campo storicoumanistico, sia in campo scientifico-tecnologico. Tra queste attività si possono annoverare al III
anno: le varie visite guidate per conoscere i luoghi di interesse storico-artistico di Catania (percorso
greco-romano, monastero dei Benedettini); il viaggio d'istruzione di un giorno: Alla scoperta dei
sentieri della Kore; la visione dei film: Almanya e Per non morire di mafia. Per quanto riguarda
l’aspetto scientifico-tecnologico gli alunni hanno svolto un itinerario didattico dal titolo: Dal centro
della Terra alle stelle: la scienza al Monastero. Al IV anno la classe ha partecipato alle conferenze
tenute dal gruppo dei “Nuovi Siciliani” in ricordo di G. Fava; gli alunni hanno partecipato al P.O.N.
“Cittadinanza e costituzione: la cultura delle regole e del rispetto”; hanno assistito allo spettacolo
teatrale Otello e hanno partecipato al viaggio d'istruzione in Friuli per ricordare i luoghi della
memoria della I guerra mondiale; una parte degli alunni ha inoltre preso parte ai Giochi della
gioventù e alla Festa finale dei giochi di atletica. Durante il V anno si annoverano le seguenti
attività: il percorso didattico sulla Prima Guerra Mondiale con la visione del film La grande
illusione; la visione degli spettacoli teatrali: Così è, se vi pare e Sogno di una notte di mezz'estate; la
visione dello spettacolo cinematografico Il giovane favoloso, sulla vita di Leopardi e L'ultimo
imperatore. Per quanto riguarda l’aspetto scientifico-tecnologico la classe ha partecipato ad una
conferenza sui neutrini e hanno effettuato una visita guidata al Laboratorio Nazionale del Sud di
Catania, hanno partecipato inoltre al viaggio d'istruzione Dalla Magna Grecia alla Grecia. Nel
corso del triennio alcuni alunni hanno preso parte a diversi concorsi, importantissimi per il
potenziamento del sapere scientifico (Olimpiadi di Matematica, Scienze e Fisica); la classe ha,
inoltre, sviluppato il progetto ‘quotidiano in classe'.
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi educativi e didattici da parte del Consiglio di classe, sia
attraverso l’azione educativa generale sia attraverso l’insegnamento delle varie discipline:

Acquisizione di un comportamento corretto e rispettoso nei confronti delle persone, delle
cose, delle attrezzature scolastiche e dell’ambiente;

Rafforzamento della capacità di autocontrollo e rispetto di regole comuni;

Potenziamento della capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo e responsabile,
rispettando procedure, consegne e scadenze;

incremento della capacità di ascolto, di confronto e di dialogo, di scambio all’interno del
gruppo.

Sviluppo delle capacità logico-critiche sia a livello analitico che sintetico.

Acquisizione della correttezza formale, della competenza espressiva e della capacità
comunicativa.

Incremento delle capacità interpretative.

Potenziamento delle competenze linguistiche, anche in relazione ai linguaggi specifici.

Potenziamento delle capacità di partecipazione ai valori della cultura e della convivenza
sociale.

Acquisizione di strumenti logici, scientifici, operativi, comunicativi che permettono una
percezione cosciente di sé e del mondo esterno.

Capacità di valutare la propria crescita e il raggiungimento degli obiettivi prefissati
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
Le strategie educative e didattiche sono state finalizzate alla crescita culturale degli studenti, alla
valorizzazione delle loro attitudini, al sostegno delle motivazioni, al recupero delle carenze e delle
difficoltà manifestatesi.
Pur nella diversità delle proposte formative, gli insegnanti si sono impegnati a presentare gli
argomenti procedendo con gradualità, dai concetti più semplici a quelli più complessi; a ricorrere
spesso ad esempi, esercizi ed applicazioni; a sviluppare le materie fornendo non solo le conoscenze
essenziali, i chiarimenti e i procedimenti applicativi, ma anche le chiavi di interpretazione delle
diverse problematiche; ad aprire momenti di confronto e discussione con la classe, in modo da
sollecitare stili di ricerca di tipo collaborativo; a rispettare il più possibile le potenzialità e i tempi di
apprendimento di ciascuno studente; a rinforzare il gusto della ricerca e l’interesse alla conoscenza;
ad informare gli alunni sui contenuti e gli obiettivi disciplinari del corso di studi; a far capire
chiaramente i compiti assegnati e le valutazioni date.
Le attività didattiche più frequentemente realizzate in ciascuna materia sono state:

Lezioni frontali

Lezioni interattive

Lavori in coppia, gruppi di studio e di ricerca

Attività di laboratorio
SUSSIDI DIDATTICI

Libri di testo

Appunti

Audiovisivi

Apparecchiature di laboratorio

Visite guidate

Conferenze

Articoli tratti da quotidiani e da riviste

Sussidi informatici

Fotocopie per integrare i libri di testo
STRATEGIE
Nel corso del triennio il Consiglio di Classe si è regolarmente riunito per elaborare un'omogenea
strategia educativa.
Il Consiglio di Classe, per rendere efficace la propria azione didattica e favorire il processo di
apprendimento, ha operato su tre direttive:

Motivazione allo studio e all’impegno.

Consolidamento dell’apprendimento.

Differenziazione della proposta didattica.
La didattica pertanto, è stata incentrata sulle specifiche necessità degli alunni. Essa è stata impostata
su un lavoro quotidiano di osservazione, di ascolto, di lettura, di riflessione, di conversazione e di
dibattito; il tutto in un’ottica che vede lo studente quale principale protagonista del processo di
insegnamento- apprendimento.
Il C.d.C ha pertanto individuato e sviluppato le seguenti strategie:

Informare studenti e famiglie degli obiettivi individuati dal Consiglio e di quelli adottati
nell’ambito delle singole discipline, delle modalità di verifica e dei criteri di valutazione
adottati.

Instaurare nella classe un clima di fiducia e di rispetto reciproco improntato al dialogo e alla
partecipazione attiva di tutti gli allievi, che si è fondato sulla trasparenza della valutazione,
sulla discussione aperta circa l’apprendimento e le difficoltà incontrate nel lavoro scolastico,
sul rispetto delle regole, anche nel caso di giustificazioni.

Controllo del rispetto delle consegne e della regolarità nello svolgimento dei compiti
assegnati.

Tutti i docenti si sono impegnati infine a creare un clima di solidarietà fra gli alunni, a
potenziare le positività nella classe, in modo che siano gli alunni più disponibili a dare
l’impronta, il tono alla classe e a tutelare i più deboli da possibili prevaricazioni.
Il metodo di ciascun docente ha fatto leva su quanto indicato nella programmazione personale
(lezioni frontali e partecipate, interrogazioni di gruppo o individuali, lezioni condotte in forma di
laboratorio, lavori di gruppo,etc.). Il Consiglio ha concordato sull’idea che il metodo debba essere
fondato sul coinvolgimento attivo dei giovani nel processo di apprendimento anche attraverso la
costruzione di dossier, la creazione di mappe concettuali, l’analisi critica di testi scritti, l’utilizzo di
strumenti multimediali, l’uso corretto del libro di testo, l’uso di laboratori, l’uso della lavagna
luminosa, del pc e di video e di collegamenti internet.
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE:
VALUTAZIO
STRUMENTI
NE

Colloqui orali;

Brevi interventi sia dell'alunno che richiesti dall'insegnante;

Correzione dei lavori eseguiti a casa;

Dibattito fra gli alunni sotto la guida dell'insegnante;
Orale

Scritta
Pratica
Verifiche scritte (previste anche per alcune discipline che non prevedono
una valutazione scritta nella scheda di valutazione) sotto forma di prove
strutturate, prove libere, problemi e di questionari a risposta chiusa e/o
aperta;

Le prove previste dall’Esame di Stato

Relazioni di laboratorio

Prove grafiche

Prove pratiche (Ed. Fisica)
La valutazione è stata di tipo formativo alla fine di ogni unità modulo, di tipo sommativo alla fine
del quadrimestre e ha tenuto conto dei seguenti elementi:

situazione di partenza (possesso dei prerequisiti);

capacità di rielaborare personalmente i contenuti;

livello partecipativo dimostrato in classe (marginale, costruttivo, ecc.);

autonomia nello studio;

collaborazione e capacità di cooperazione;

progressione nell’apprendimento;

conseguimento degli obiettivi didattici programmati (conoscenza raggiunta, capacità
espressive, capacità di analisi e di sintesi dimostrate attraverso le verifiche orali e scritte);

impegno, frequenza e comportamento.
Nelle valutazioni periodiche e in quelle finali i singoli insegnanti si sono attenuti ai seguenti
criteri
VOT
LIVELLO DI APPRENDIMENTO
O
1-4
TOTALMENTE NEGATIVO O GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: ignoranza totale o
conoscenza frammentaria e scorretta dei contenuti; nessuna o insufficiente capacità di
compiere operazioni pertinenti; grave inadeguatezza nella comunicazione scritta e orale;
nulla o scarsa precisione nella classificazione e nella sintesi dei dati; assenza di competenze
critiche sugli argomenti considerati; ignoranza totale o pressoché totale dei contenuti
proposti
5
MEDIOCRE: conoscenza superficiale dei contenuti; collegamenti frammentari e lacunosi;
scarsa efficacia nelle operazioni richieste; difficoltà nella comunicazione scritta e orale;
errori nelle osservazioni critiche
6
SUFFICIENTE: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di compiere
classificazioni e sintesi in maniera elementare ma corretta; accettabile efficacia operativa;
sufficiente chiarezza nella comunicazione scritta e orale; capacità di elaborare osservazioni
critiche semplici, ma pertinenti
7
DISCRETO: conoscenza dei contenuti abbastanza completa ma non sempre approfondita;
capacità di collegamento e di sintesi; padronanza delle operazioni richieste e della
comunicazione scritta e orale; capacità di elaborare osservazioni critiche autonome
8-9
BUONO/DISTINTO: conoscenza completa e approfondita dei contenuti; sicurezza nei
collegamenti, nelle sintesi, nella comunicazione linguistica, nelle altre operazioni richieste;
osservazioni critiche autonome e originali
10
OTTIMO: conoscenza completa approfondita e organica dei contenuti e capacità di
applicazione autonoma e corretta a contesti diversi; capacità di compiere analisi personali e
sintesi corrette e originali; piena autonomia comunicativa e operativa; notevole capacità di
valutazione critica e originale degli argomenti trattati
METODOLOGIA C.L.I.L
Materia D.N.L. con metodologia C.L.I.L., sono stati trattati due moduli: uno relativo al clima e
all'inquinamento ambientale; un secondo relativo alle bio-molecole organiche.
PRIMA PROVA SCRITTA
Le tipologie utilizzate dal docente di Lettere nel corso dell’anno scolastico sono state il tema, il
saggio breve o articolo di giornale, l’analisi del testo letterario.
SECONDA PROVA SCRITTA
Gli alunni hanno svolto le due simulazioni del compito di matematica secondo le prove inviate dal
Ministero nei giorni 25/02/2015 e 22/04/2015.
TERZA PROVA SCRITTA
La simulazione della terza prova è stata effettuata il giorno 16/04/2015 sotto forma di trattazione
sintetica di argomento per le seguenti discipline:
Inglese, Filosofia, Scienze della Terra, Disegno e Storia dell’arte.
Si specifica che la disciplina non linguistica, il cui insegnamento ha seguito anche la metodologia
C.L.I.L, ha proposto la domanda della simulazione della terza prova, per decisione unanime del
C.d.C., in lingua italiana.
Si specifica, altresì, che durantre la simulazione di terza prova di lingua inglese è stato concesso
l'utilizzo del dizionario bilingue.
CRITERIO DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE.
Per quanto riguarda la correzione della terza prova sono stati considerati i seguenti criteri:
Aderenza alla traccia
Conoscenza dei contenuti
Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione critica
Uso della terminologia specifica
Seguono, in allegato, la griglia di valutazione e la prova di simulazione.
SCHEDE INFORMATIVE DISCIPLINE
Scheda informativa disciplinare di Religione Cattolica
Anno scolastico 2014-2015
Classe 5^ Sez. A
Prof.ssa
Irene Li Greggi
Libro di testo adottato
S. Bocchini, Religione e religioni, vol. unico, Edizioni Dehoniane Bologna.
Moduli tematici svolti nell’anno
Persona umana e dimensione etica
Etica religiosa ed etica laica a confronto: bene e male, libertà, coscienza, legge.
Le etiche contemporanee: individualismo, materialismo, utilitarismo. Il relativismo etico.
Il concetto di “persona”: significato e valore della dignità della persona umana.
Libertà e responsabilità. L’etica della responsabilità.
La Chiesa del XX secolo
La Chiesa di fronte ai totalitarismi del XX secolo
Antisemitismo e antigiudaismo. La Shoah e il “silenzio di Dio”.
Il Concilio Ecumenico Vaticano II. Il magistero della pace.
L’umanesimo integrale.
La Chiesa e la questione sociale
Chiesa e questione operaia. Le encicliche sociali.
I principi della dottrina sociale della Chiesa: il primato della persona; il principio di sussidiarietà; il
bene comune; l’universale destinazione dei beni.
Economia, globalizzazione e sviluppo sostenibile.
Obiettivi raggiunti
Attraverso lo sviluppo delle aree tematiche e dei contenuti specifici individuati nella
programmazione iniziale, gli alunni sono state guidate ad acquisire una più profonda comprensione
del valore della coscienza morale; a comprendere l’importanza di una scala di valori su cui fondare
la propria vita e della coerenza come principio che regola le scelte personali; a sapersi confrontare,
con obiettività e senza pregiudizi, con le posizioni dell’etica laica e cattolica; a riconoscere il
primato della persona umana e dei suoi diritti fondamentali.
Sono stati in particolare approfonditi alcuni temi di ordine morale ed esistenziale, come
l’impegno per il bene comune e per la promozione dell’uomo, con particolare riferimento alla
questione razziale, al principio di tolleranza, al valore della non-violenza.
Rispetto a queste tematiche, il messaggio cristiano è stato presentato come proposta
portatrice di valori universali e pertanto in grado di contribuire validamente alla crescita integrale
della persona. L’itinerario educativo ha cercato di stimolare negli alunni il senso critico necessario
per confrontarsi in modo maturo con la realtà e con le vari proposte etiche attuali ed essere in grado
di compiere scelte responsabili e motivate rispetto alle questioni morali, al di là di ogni formalismo
e di ogni imposizione di modelli da parte della società.
Non tutti gli alunni hanno seguito con regolarità le lezioni, mostrando talvolta una certa
superficialità; tuttavia ciascuno ha contribuito, secondo le proprie capacità, allo svolgimento del
dialogo educativo, specie nella seconda parte dell’anno scolastico, consentendo una sufficiente
assimilazione dei contenuti proposti.
Metodologie didattiche
L’itinerario didattico ha utilizzato prospettive diverse e insieme complementari: la prospettiva
esperienziale, antropologica, storica, biblica, anche allo scopo di favorire la dimensione
multidisciplinare e l’integrazione con gli apporti culturali provenienti dalle altre discipline.
Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività come il reperimento e la corretta
utilizzazione di documenti (biblici, ecclesiali, storico-culturali etc.), la ricerca individuale e di
gruppo, il confronto e il dialogo con altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con
sistemi di significato non religiosi. Al fine di favorire la partecipazione attiva degli alunni, non ci si
è limitati esclusivamente alla modalità della lezione frontale, ma sono state offerte molteplici
opportunità: il dibattito a tema, la ricerca personale e di gruppo, elaborati scritti, utilizzo creativo
del testo scolastico, accesso a fonti e documenti, utilizzo degli strumenti multimediali, lavori di
gruppo, lavori multimediali.
L’impostazione didattica ha cercato di integrare coerentemente istanze diverse, quali
l’adeguatezza contenutistica, l’interesse degli alunni e l’effettivo tempo a disposizione.
Mezzi e Strumenti

Mezzi e linguaggi specifici, integrati con le nuove forme di comunicazione

Sussidi: Libri di testo, dizionari specifici, testi sacri, documenti conciliari, video, riviste,
giornali, siti web.

Spazi: aula scolastica; sala-video; aula multimediale.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di insegnamentoapprendimento. Strumento di verifica è stato il percorso didattico nella sua globalità, cui si sono
affiancati colloqui individuali e di gruppo, questionari, osservazioni sistematiche, esercitazioni
suggerite dal libro di testo.
La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, raffrontando ciascun alunno con
se stesso, con la propria storia personale e scolastica, con le proprie reali potenzialità. A ciò si è
aggiunta la valutazione delle conoscenze dei contenuti disciplinari essenziali, la capacità di
rielaborazione dei contenuti, le competenze e la consapevolezza acquisite, il corretto uso dei
linguaggi specifici della disciplina, tenendo conto dell’impegno e dell’interesse nel partecipare al
dialogo educativo da parte di ogni singolo alunno.
Catania, maggio 2015
Prof.ssa Irene Li Greggi
Liceo Scientifico “ E. Boggio Lera” Catania
Anno scolastico 2014-2015
Scheda informativa disciplinare classe 5 A
Materia: Italiano
Insegnante: Prof. ssa Giunta Erika –
Nella presentazione della situazione finale della classe in oggetto, relativamente alle disciplina
dell'italiano, è bene preliminarmente evidenziare che gli alunni hanno affrontato un cambiamento
emotivamente forte nel corso dell'ultimo anno. Ciò, tuttavia, non ha compromesso una serenità di
fondo nell’azione didattica, che si è svolta nei tempi e nei contenuti programmati in ottobre. La
classe risulta costituita da quattordici alunni di cui 8 maschi e 6 femmine. La classe si presenta
vivace, ma nei limiti di un comportamento quasi sempre corretto e responsabile. Per quanto
riguarda il livello di socializzazione degli allievi, esso può ritenersi soddisfacente. Dato che la
continuità didattica, per la disciplina di mia pertinenza quest'anno è stata abbastanza completa, una
parte della classe, sorretta da interesse costante ed impegno continuativo, ha conseguito un profitto
buono, si esprime in modo corretto ed appropriato, quasi tutti gli alunni rivelano sufficienti
competenze rispetto all’analisi dei testi, sia sotto il profilo delle conoscenze specifiche che delle
abilità nella comprensione e rielaborazione dei dati. Soddisfacenti anche le capacità di sintesi, di
analisi e di rielaborazione dei contenuti. Permangono in taluni difficoltà rispetto all’esposizione dei
contenuti, dovute ad una certa povertà lessicale.
Alcuni allievi hanno raggiunto un ottimo livello di conseguimento degli obiettivi si esprimono con
lessico autonomo e specifico, mostrano autonomia di giudizio e pensiero critico. Per un gruppo di
alunni, permane qualche difficoltà cognitiva ed espressiva. Anche nella produzione scritta sono
emersi e permangono problemi di vario genere, dovuti probabilmente a una preparazione che in
partenza non era già particolarmente solida, ad un esercizio poco costante delle abilità di scrittura,
ed infine alla scarsa inclinazione alla lettura, che accomuna buona parte degli allievi.
Si è pertanto ritenuto opportuno fornire alla classe l’opportunità di sperimentare le varie tipologie
previste per la prima prova scritta dell’esame di stato.
Il testo dantesco è stato oggetto di attenzione pari a quella destinata alla letteratura moderna, e ha
fornito – nel dialogo educativo – spunti di contestualizzazione, riflessione e attualizzazione assai
fecondi. Viene presentato il programma di letteratura svolto quest'anno. Il programma risulta
incompleto a causa delle numerose sospensioni didattiche effettuate nei mesi di dicembre
(occupazione studentesca) e aprile (attività extrcurriculari) ma verrà redatto in forma definitiva al
completamento degli argomenti previsti entro la fine del mese di maggio.
In merito ai contenuti la classe ha seguito a ritmi serrati lo svolgimento di un programma che è
partito dal Romanticismo per abbracciare tutto l’Ottocento con i movimenti letterari del
Romanticismo, del Naturalismo, del Verismo, del Decadentismo per giungere, attraverso le
avanguardie del primo Novecento, alla prosa e alla poesia del primo trentennio del secolo. In
riferimento alla metodologia lo studio della letteratura è stato condotto in base a criteri di ordine
principalmente storico e filologico, con attenzione agli aspetti linguistici e sociologici. L’oggetto
centrale della riflessione è stato naturalmente il testo, analizzato nelle sue componenti retoriche,
metriche, stilistiche, strutturali e a livello dei significati storici, ideologici, politici, psicologici. Gli
studenti sono stati educati ad un approccio metodologicamente rigoroso al testo, esente da facili ed
arbitrarie letture impressionistiche, e, nello stesso tempo, sono stati avviati all’esercizio dello spirito
critico, alla riflessione e all’ interpretazione. Con riferimento ai sussidi, la sottoscritta ha utilizzato
prevalentemente il testo in adozione (R. Luperini, M. Cataldi, La scrittura e l’interpretazione,
Palumbo) ritenendolo particolarmente efficace sul piano didattico oltre che su quello letterario. Si è
inoltre lavorato anche per mappe concettuali e schede di sintesi, per rendere più recepibili
determinate tematiche. Non sono mancati continui rimandi all’attualizzazione delle problematiche
letterarie, fortemente stimolante per un confronto attivo e partecipato delle lezioni. In merito alla
verifica, la produzione scritta è stata svolta nel rispetto delle tipologie testuali previste per gli esami
di maturità. I colloqui orali sono stati frequenti, nel tentativo di stimolare gli alunni ad uno studio
costante e testare il grado di assimilazione delle problematiche. La valutazione ha tenuto conto del
raggiungimento degli obiettivi riportati in programmazione e dei progressi compiuti da ciascuno in
relazione ai diversi livelli di partenza.
Programma di italiano svolto
Libro di testo: R. LUPERINI, M. CATALDI, La scrittura e l’interpretazione, (Ed.
arancione), Palumbo
Il romanticismo europeo e il romanticismo italiano
Aspetti generali del Romanticismo europeo ed italiano con riferimenti alle condizioni storiche e
sociali, alla figura dell’intellettuale, alla concezione dell’arte, ai temi e ai generi letterari.
L’immaginario romantico: il tempo e lo spazio; l’opposizione io-mondo come contrasto storico o
come condizione esistenziale; i temi letterari che ne derivano
I caratteri del Romanticismo italiano: è vero che il Romanticismo italiano non esiste?
La battaglia fra “classici” e romantici in Italia; i manifesti romantici e il ruolo del «Conciliatore» le
posizioni di M.me de Stael, Di Breme, Berchet. La posizione di Leopardi nel dibattito classici –
romantici.
Alessandro Manzoni: la funzione storica e linguistica dell’opera manzoniana
La funzione storica di Manzoni e l’importanza dei Promessi Sposi
La trattatistica morale e storiografica: le Osservazioni sulla morale cattolica e il discorso sopra
alcuni punti della storia longobardica in Italia
Gli scritti di poetica: la prefazione al Conte di Carmagnola, la lettera a Chauvet e quella a
d’Azeglio Sul Romanticismo
In morte di Carlo Imbonati
Gli inni sacri
Le odi civili
Il problema della tragedia all’inizio dell’Ottocento: Il conte di Carmagnola e L’Adelchi
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Dalla lettera di Cesare d’Azeglio: l’utile per iscopo, il vero del soggetto, l’interessi per mezzo.
Le odi civili: “il cinque maggio”
Dall’Adelchi
Il Coro dell’atto quarto
I Promessi Sposi (2 anno)
Giacomo Leopardi: la concezione poetica e il pensiero filosofico
Leopardi moderno
La vita
Le lettere
Lo Zibaldone di pensieri: La natura e la civiltà
Il «sistema» filosofico leopardiano
La poetica.
Le fasi della poesia leopardiana:
La prima fase della poesia leopardiana: gli idilli
La seconda fase della poesia leopardiana: i canti pisano-recanatesi
Il messaggio conclusivo della Ginestra
Dalle Operette morali
“Dialogo della Natura e di uno Islandese”.
Da I Canti:
“Ultimo canto di Saffo”
“L’infinito”
“La sera del dì di festa “
“A Silvia”
“Il sabato del villaggio”
“Il passero solitario”
“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”
“La ginestra”
La situazione socio - economica e culturale del secondo Ottocento.
I luoghi, i tempi, le parole chiave: Imperialismo, Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo
La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’”aureola” e la crisi del letterato
tradizionale in Italia
La “perdita d’aureola” secondo C. Baudelaire
Il dandy e il poeta-vate
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetica e contenuti
La Scapigliatura lombarda e piemontese
La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga
La vita e le opere: la formazione giovanile catanese, il periodo fiorentino (1869-72), quello
milanese (1872-93) e il ritorno a Catania
La fase romantica dell’apprendistato catanese: dal romanzo patriottico al romanzo d’amore
I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese: la fase tardo romantica e scapigliata
Nedda, “bozzetto siciliano”
L’adesione al Verismo e al ciclo dei “vinti”: la poetica e il problema della conversione
Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi
I Malavoglia
Il progetto letterario e la poetica
La genesi sociale del romanzo
Il tempo della storia, la struttura e la vicenda
La lingua, lo stile, il punto di vista: il discorso indiretto libero, l’artificio della regressione e il
procedimento di straniamento
Il tempo e lo spazio: il cronotopo dell'idillio familiare
Mastro don Gesualdo
Il titolo e la trama
La struttura e i temi
Un romanzo senza idillio
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Vita dei campi:
“Rosso malpelo”
La dedicatoria a Farina in L’amante di Gramigna
I Malavoglia:
La Prefazione
Alfio e Mena un esempio di linguaggio negato
Novelle Rusticane:
“La roba”
II rapporto tra individuo e natura nel simbolismo pascoliano e nel panismo dannunziano
La vita di Giovanni Pascoli: tra il “nido” e la poesia
La poetica del Fanciullino e l’ideologia piccolo borghese
Myrcae e i Canti di Castelvecchio: il Simbolismo naturale e il mito della famiglia
Temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta
Myrcae: composizione e storia del testo
Poetica: Simbolismo impressionistico
Le forme: metrica, lingua e stile.
D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa
L’ideologia e la poetica. I panismo estetizzante del superuomo
La produzione poetica fra il 1879 e il 1898
Le prose. Dalle Novelle abruzzesi al Notturno
Il grande progetto delle Laudi
Alcyone: struttura, temi, organizzazione interna
Il Piacere ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità
Il trionfo della morte: il superuomo e l’inetto
Lettura e analisi dei seguenti testi
Il fanciullino
Myricae:
“Lavandare”
“L'assiuolo”
“X Agosto”
Canti di Castelvecchio:
“Il gelsomino notturno”
Laudi del cielo del mare della Terra e degli eroi:
“La pioggia nel pineto”
Il Piacere
L’età dell’imperialismo e le avanguardie
La ricerca di un nuovo ruolo sociale, l’autocoscienza e la crisi degli intellettuali-letterati: i
Crepuscolari, i Futuristi e i Vociani; gli esempi di Serra, Papini e Michelstaedter
Le Avanguardie in Europa: le caratteristiche comuni; la tendenza all’espressionismo
La tendenza all’avanguardia in Italia: i crepuscolari (Gozzano) e la “vergogna” della poesia; gli
espressionisti vociani e la poetica del frammento
L’avanguardia futurista; i manifesti di Martinetti e la storia del movimento
Il primo manifesto del futurismo
Il manifesto tecnico della letteratura futurista
Le riviste fiorentine del primo Novecento: i caratteri comuni e le differenze; “Leonardo”, “Il
Regno”, “Hermes”
Dadaismo e Surrealismo
L’arte umoristica di Pirandello
Il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea
La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere.
Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i personaggi e le maschere nude, la forma e la
vita.
Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello
Tra Verismo e umorismo: i romanzi siciliani da L’esclusa a I vecchi e i giovani
I romanzi umoristici: da Il fu Mattia Pascal a Quaderni di Serafino Gubbio operatore e Uno,
nessuno e centomila
Le Novelle per un anno:dall’umorismo al Surrealismo
Gli scritti teatrali e le prime opere drammatiche: la fase del “grottesco”
Sei personaggi in cerca d’autore e “il teatro nel teatro”
Da Enrico IV al pirandellismo
Lettura dei seguenti testi
L’umorismo:
“L’esempio della vecchia imbellettata”
Il fu Mattia pascal:
Novelle per un anno
“Il treno ha fischiato”
“Tu ridi”
Così è se vi pare
Sei personaggi in cerca d’autore:
“L’irruzione sul palcoscenico dei sei personaggi e il tentativo di mettere in scena la loro vicenda”
Uno, nessuno e centomila:
“Il furto”
Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia
La vita e le opere
La cultura e la poetica
Vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita
Senilità: un quadrilatero perfetto di personaggi, il tema del desiderio e quello dell’educazione
La coscienza di Zeno, grande romanzo d’avanguardia
L’organizzazione del racconto
La psicanalisi. Il significato e la conclusione del romanzo
L’io narrante e l’io narrato. Il tempo narrativo
Lettura e analisi dei seguenti testi.
La coscienza diZeno:
Lo schiaffo del padre
Lo scambio del funerale
La vita è una malattia
L’età del fascismo, della guerra e della ricostruzione
Le riviste e le poetiche in Italia dalla seconda metà degli anni Venti al dopoguerra: «Solaria»,
l'Ermetismo, «Il Politecnico», il Neorealismo.
La lirica novecentesca tra le due guerre: poesia–vita di Giuseppe Ungaretti
La religione della parola: vita, formazione, poetica
L’allegria: titolo, struttura, temi, metricae stile
La poetica ungarettiana: tra Espressionismo e Simbolismo
Il sentimento del tempo
Lettura e analisi dei seguenti testi
L’Allegria:
“I fiumi”
“Veglia”
“San Martino del Carso”
”Mattina”
“Soldati”
“Abbassamento dei toni aulici tradizionali” e “la poesia onesta” nel Canzoniere di Umberto
Saba.
Lettura e analisi dei seguenti testi.
“A mia moglie”
“Trieste”
“Città vecchia”
Ancora da svolgere
L’attraversamento di D’Annunzio e il superamento del simbolismo nella poesia montaliana..
Lettura e analisi dei seguenti testi
Ossi di seppia:
“Limoni”
“Ossi di seppia”
“Non chiederci la parola che squadri da ogni lato”
“Meriggiare pallido e sordo”
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
Le Occasioni
La casa dei doganieri
La bufera e altro:
“A mia madre”
Satura
Ho sceso dandoti il braccio un milione di scale
Elio Vittorini e Cesare Pavese maestri del “neorealismo” ?
La Divina Commedia.
Il Paradiso:
lettura, analisi e commento dei canti I, III, VI, VIII, XI, XII, XV, XVII, XXIII, XXXIII
Catania 15maggio 2015
Prof.ssa Erika Giunta
Liceo Scientifico “ E. Boggio Lera” Catania
Anno scolastico 2014-2015
Scheda informativa disciplinare classe 5 A
Materia: Latino
Insegnante: Prof. ssa Giunta Erika –
Nella presentazione della situazione finale della classe in oggetto, relativamente alle disciplina
dellatino, è bene preliminarmente evidenziare che gli alunni hanno affrontato un cambiamento
emotivamente forte nel corso dell'ultimo anno. Ciò, tuttavia, non ha compromesso una serenità di
fondo nell’azione didattica, che si è svolta nei tempi e nei contenuti programmati in ottobre. La
classe, composta da quattordici alunni, tutti provenienti dalla IVA , si presenta in modo eterogeneo
come impegno e partecipazione. Ad un gruppo di studenti regolarmente attivo, preparato e costante,
se ne contrappone un altro che ha bisogno di continue sollecitazioni.
Tuttavia, ho potuto constatare una crescita dal punto di vista, non solo disciplinare, ma anche
didattico e umano, tanto che posso affermare che la maggior parte di essi ha maturato
consapevolezza della realtà circostante e certezze sui propri obiettivi.
Obiettivi
Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
 - Individuazione dei caratteri salienti della letteratura latina e collocazione dei testi e degli
autori nella trama generale della storia letteraria
 - Interpretazione dei testi latini
 - Individuazione dei principali nodi tematici
Metodologia:
L’impostazione delle lezioni ha operato continui confronti con la letteratura italiana e
riferimenti alla nostra società, oltre naturalmente alla lettura e spiegazione dei testi.
Si è preferito puntare, più che sulla traduzione metodica dei testi, su una loro lettura in
traduzione e un’interpretazione, per agevolare gli allievi sull’analisi del testo.
Verifica e valutazione
Per le verifiche sono state utilizzate forme di produzione orale e scritta
 - esposizione e discussione orale
 - Trattazione sintetica degli argomenti
La valutazione ha tenuto conto degli obiettivi raggiunti, della padronanza degli argomenti
studiati, della continuità e dell’interesse.
Programma di latino svolto
Libro di testo: Roncoroni -Gazich – Marinoni – Sada, Latinitas 3. L'età imperiale, C.
Signorelli scuola.
La dinastia Giulio-Claudia; la dinastia dei Flavi; gli imperatori di adozione: Nerva e Traiano
L’epica al tempo di Nerone
LUCANO: una vita tra poesia e politica; il Bellum civile e la Pharsalia
Filosofia e politica da Tiberio a Domiziano
LUCIO ANNEO SENECA: vita, attività politica, pensiero e opere (dialoghi, trattati, lettere a
Lucilio, tragedie)
Contrasti sociali e risentimenti privati negli scrittori satirici
FEDRO e la favola: caratteri dell’opera.
LUCIO ANNEO SENECA: l’Apokolokyntosis
PETRONIO e il romanzo antico: il Satyricon
PERSIO, un giovane moralista;
MARCO VALERIO MARZIALE. Vita e opere; gli epigrammi
DECIMO GIUNIO GIOVENALE: la vita, l’ideologia, le satire
Tra enciclopedismo e specializzazione
PLINIO IL VECCHIO: la vita tra otium e negotium; le opere letterarie e
scientifiche; la Naturalis Historia
MARCO FABIO QUINTILIANO: la vita, l’opera pedagogica, l’Institutio
oratoria
Gli storici tra consenso e dissenso:
CORNELIO TACITO. la vita, la carriera, l’opera di storico: l’Agricola, la
Germania, le Historiae, gli Annales; il Dialogus de oratoribus.
Libertà di parola, conformismo ed informazione nei primi decenni del II secolo
PLINIO IL GIOVANE: la vita, la carriera, le opere: il Panegirico a Traiano e le
Lettere.
CAIO SVETONIO TRANQUILLO: la vita e l’opera di biografo; il De vita
Caesarum
Filosofia, magia, romanzo il caso Apuleio
APULEIO: la vita di un oratore e romanziere Le opere; l’Apologia e le Metamorfosi
Da svolgere
Cultura pagana e cultura cristiana nel basso impero
Sant'Agostino
Lettura ed analisi in lingua originale e in traduzione:
FEDRO
Il lupo e l'agnello (latino-italiano)
SENECA
De Ira I, Tenere a freno le pulsioni passionali (latino-italiano) (7, 2-4)
Epistulae ad Lucilium:
Affrettati a vivere! (Epist.101, 8-10)
Giovare agli altri: una scelta necessaria (italiano) (Epist.6, 1-4)
PETRONIO
Dal Satyricon:
Una cena particolare (latino-italiano) (31, 3- 11; 32; 33,1-8)
Chiacchiere di liberti (latino-italiano) (41, 9- 12, 42; 43,1-4)
Il testamento di Trimalchione (italiano) (71; 72; 1-4)
Una fabula Milesia: la matrona di Efeso (italiano) (111-112)
QUINTILIANO
da Institutio Oratoria:
Vir bonus dicendi peritus (italiano) (XII 1, 1-3)
Educare fin dalla nascita (italiano) (I 1, 1-3)
Il buon maestro è amato e rispettato (italiano) (II 2, 4-8)
Precettore privato o scuola pubblica (italiano) (I 2, 4; 10; 17-18)
L'imitazione, cardine dell'insegnamento quintilianeo (italiano) (X 2, 1-8)
TACITO
Dall' Agricola:
Vivere sotto i tiranni (latino-italiano) (I -3)
Ritratto di Agricola (italiano) (4-5)
Il discorso di Calgaco, i romani fanno il deserto e lo chiamano pace (italiano) (30-31)
Dalla Germania:
La purezza della 'razza' germanica (italiano) (4)
Dagli Annales:
“Colpisci il ventre!” (italiano) (XIV, 7-10)
L'incendio di Roma (italiano) (XV, 38-40)
SVETONIO
Da De vita Caesarum, Vita di Tiberio, Un imperatore vecchio e libidinoso (italiano) (42-44)
Dalle Metamorfosi:
Una cena particolare (latino-italiano) (31, 3- 11, 32; 33,1-8)
Lucio si trasforma in asino (latino-italiano) (III 24-25)
Iside annuncia a Lucio la salvezza (italiano) (XI 5-6)
Da svolgere
SANT'AGOSTINO
Dalle Confessioni uno o due brani antologici ancora da definire.
Liceo Scientifico “ E. Boggio Lera” Catania
Anno scolastico 2014-2015
Scheda informativa disciplinare classe 5 A
Materia: Filosofia e Storia
Insegnante: Prof. ssa Sinatra Alessandra –
Dei 18 alunni che erano presenti all’inizio del terzo anno solo 14 sono giunti al compimento del
percorso del triennio, coloro che avevano alcune difficoltà, grazie all’impegno e ad uno sforzo
costante, hanno migliorato le proprie capacità sia per quanto riguarda il metodo nell’affrontare le
discipline sia per quanto riguarda l’esposizione e l’assimilazione dei contenuti appresi.
La classe si è sempre distinta per la correttezza nel comportamento e per la disponibilità nel
partecipare alle iniziative proposte dai docenti.
Complessivamente gli obiettivi prefissati nella programmazione sono stati raggiunti, anche se con
modalità e risultati diversi per ciascun alunno.
La maggior parte ha sempre eseguito i compiti assegnati, nelle verifiche orali e scritte ha mostrato
di aver assimilato i contenuti appresi e di aver affinato le capacità critiche conseguendo
complessivamente positivi risultati. Solo qualche alunno,manifesta ancora qualche incertezza
nell’esposizione e nell’esplicitazione del suo pensiero.
Il programma svolto ha seguito la storia della filosofia da Kant ad alcuni autori del Novecento,
anche se per varie ragioni non credo sarà possibile riuscire a completarlo. I brani letti hanno
permesso di chiarire e/o approfondire alcuni aspetti del pensiero degli autori studiati.
Per quanto riguarda la storia, la maggior parte degli alunni ha dimostrato di conoscere in modo
adeguato gli argomenti oggetto del programma.
Nelle interrogazioni e nelle discussioni sorte durante le lezioni, hanno mostrato di essere in grado di
esporre con proprietà e di operare i giusti collegamenti, non sempre accompagnano la loro
esposizione con una adeguata attenzione per gli aspetti critici. Accanto a coloro che hanno sempre
avuto un atteggiamento responsabile e molto diligente,vi sono stati altri il cui impegno non sempre
è stato costante.
Il programma di Storia ha esaminato il periodo che corre dagli ultimi anni del XIX secolo al
secondo dopoguerra .
La spiegazione è stata utilizzata per presentare le questioni indicando le coordinate essenziali, e per
sottolineare i passaggi ritenuti più significativi.
Si è cercato di evitare l’eccessivo nozionismo, evidenziando piuttosto le strutture ( economiche,
politiche , culturali) entro cui collocare nel tempo e nello spazio, fatti, problemi, temi letterari e
scientifici.
La visione di Film e la partecipazione ad incontri su argomenti di attualità hanno offerto ulteriori
spunti di riflessione per un apprendimento significativo delle tematiche affrontate.
Nelle verifiche sia orali che scritte, la maggior parte ha mostrato buone capacità di analisi e sintesi
delle questioni proposte.
Contenuti
FILOSOFIA
Testo, D. Massaro, Il pensiero che conta voll.2, 3A e 3B, Paravia
Kant
Il problema gnoseologico, la rivoluzione copernicana,il concetto di trascendentale, possibilità e
limiti della conoscenza
Il problema morale, imperativi ipotetici e imperativi categorici, le caratteristiche della morale,
l’etica dell’intenzione
Antologia:
La conoscenza come sintesi di esperienza e concetti(Critica della Ragion Pura 522)
La morale: un “fatto” della ragione ( Critica della ragion Pratica525)
Idealismo tedesco : caratteri generali
Hegel
I cardini del sistema hegeliano ( razionalità del reale, il vero è l’intero , la dialettica)
La fenomenologia dello spirito : caratteri generali, il concetto di “figura”
Lo spirito oggettivo: La concezione dello Stato
Antologia:
La razionalità del reale ( Pref. lineamenti di filosofia del diritto 638)
Spiegazione del significato della razionalità del reale ( Enciclopedia delle scienze filosofiche in
compendio 641 – 642 )
Schopenhauer
Il mondo come rappresentazione ,Il mondo come volontà , la natura del pessimismo, le vie di
liberazione
Kierkegaard
La riflessione sull’esistenza e il fondamento religioso del suo pensiero
Gli stati dell'esistenza
Destra e Sinistra hegeliana
Feuerbach
L'umanizzazione di Dio e l'alienazione religiosa
Materialismo naturalistico
Marx
L'alienazione operaia e il materialismo storico
Antologia:
La concezione materialistica della storia ( L’ideologia tedesca 96)
Struttura e sovrastruttura ( Pref. Per la critica dell’economia politica 101)
Positivismo: caratteri generali
August Comte
Il compito della filosofia
La sociologia
John Stuart Mill
Il pensiero economico politico
Antologia
La difesa della libertà individuale (Saggio sulla libertà 151 )
Charles Darwin
Evoluzionismo biologico
Evoluzionismo sociale
Nietzsche
Il primo periodo e la nascita della tragedia, Apollineo e Dionisiaco
La fase critico-negativa e il nichilismo
Oltreuomo e volontà di potenza
Antologia
Apollineo e Dionisiaco (La nascita della tragedia194 )
La morte di Dio (La gaia scienza196 )
Sigmund Freud
Dal metodo catartico alla psicoanalisi
Analisi dei sogni
Prima e seconda topica della psiche umana
La teoria della sessualità
(programma svolto alla data del 09/05/2015)
Lo Spiritualismo
Bergson
Il concetto di tempo e di memoria
Lo slancio vitale e l’evoluzione creatrice
La scuola di Francoforte
Horkheimer e Adorno, la dialettica dell’Illuminismo, la critica dell’industria culturale e l’arte come
denuncia
Il Neopositivismo: caratteri generali
L’epistemologia e le riflessioni sulla scienza
K Popper, La critica al Neopositivismo, il criterio di falsificabilità
Il metodo della scienza: Congetture e Confutazioni
La società aperta e i suoi nemici
L’Esistenzialismo: caratteri generali
J. P. Sartre, L’esistenzialismo è un umanismo
STORIA
Testo: V. Castronovo, Mille Duemila, Un mondo al plurale, vol.3, La Nuova Italia
1) L’Europa nella seconda metà dell’Ottocento
Analogie e differenze tra l’unificazione italiana e quella tedesca
2)
La nascita della società di massa
La seconda rivoluzione industriale: taylorismo e fordismo
La Seconda Internazionale, revisionismo, riformismo, sindacalismo rivoluzionario
3)
L’Italia nell’età giolittiana
Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberal-democratica
Giolitti al governo, il decollo industriale e il divario fra Nord e Sud
L’impresa libica e la crisi del sistema giolittiano
Verso la grande guerra: crisi marocchine e guerre balcaniche
4)
La grande guerra
Le cause e l’inizio delle ostilità
Il fallimento della Seconda Internazionale
L’Italia dalla neutralità all’intervento
Le svolte del 1917: l’entrata in guerra degli Stati Uniti, il crollo della Russia,Caporetto
I mandati europei in Medio Oriente e il nazionalismo arabo
La conclusione del conflitto e i trattati di pace, la S.d.N.
La rivoluzione russa. Il socialismo in un solo paese
Il mondo tra le due guerre mondiali
USA La crisi del ’29. Roosevelt e il New-Deal
Crisi delle forze liberali, “vittoria mutilata”, “biennio rosso” e ascesa al potere di Mussolini
Dal regime alla dittatura, l’organizzazione del consenso,la politica estera e l’avvicinamento
alla Germania
Le dittature di Hitler e Stalin
Crisi della Repubblica di Weimar e avvento del Nazismo, dallo spirito di Locarno
alla crisi della Società delle Nazioni .
La struttura totalitaria del Terzo Reich e la sua ideologia
L’ascesa di Stalin:il socialismo in un solo paese,eliminazione dei dissidenti e industrializzazione
7)
La seconda guerra mondiale
L’inizio del conflitto
La resa della Francia e l’intervento dell’Italia
L’Europa sotto la dominazione nazista e l’Asia sotto quella giapponese
La Carta atlantica programma svolto alla data del 09/05/2015)
Le sconfitte dell’Asse e il crollo del regime fascista in Italia
La Resistenza in Europa e l’Italia dopo l’8 Settembre 1943
Gli incontri Teheran- Yalta- Postdam
8)
Il secondo dopoguerra
Il nuovo assetto internazionale e la guerra fredda
La Costituzione italiana: origini, caratteristiche e struttura
Liceo Scientifico “ E. Boggio Lera” Catania
Anno scolastico 2014-2015
Scheda informativa disciplinare classe 5 A
Disciplina: Scienze
Insegnante: Prof. Giuseppe Maugeri

Situazione della classe: L’attenzione al dialogo educativo e l’interesse mostrato verso la
disciplina sono stati sempre costanti nel corso dell’anno scolastico, mentre l’impegno nello
studio è apparso diversificato, nonostante le buone potenzialità di tutti. Infatti, per alcuni si è
rivelato altalenante, incidendo sul profitto, che certamente poteva essere migliore. Tuttavia,
altri allievi spiccano per i buoni risultati e la vivace ed apprezzabile partecipazione
all’attività didattica, costante nel corso dell’intero anno.
E’ da segnalare una certa difficoltà generale della classe nell’esposizione scritta rispetto a quella
orale, in cui emergono meglio le diverse qualità di ognuno.

Conoscenze: Quelle stabilite dagli obiettivi indicati nella programmazione d’inizio d’anno
sono state acquisite dai componenti della classe, ognuno secondo le proprie potenzialità e
l’impegno profuso nello studio. (Per i temi specifici trattati si rimanda al programma svolto).
Si precisa che gli argomenti relativi alla Litosfera terrestre (tettonica ed orogenesi, equilibri
ambientali e cicli biogeochimici) non si sono potuti svolgere, in quanto i tempi impiegati per
lo sviluppo delle altre U.D. si sono protratti più del previsto, a causa delle incertezze o
difficoltà di alcuni studenti soprattutto per le tematiche che riguardano l’area CLIL. Queste,
infatti, hanno richiesto una maggiore attenzione e tempi di applicazione più lunghi per
apprendere e usare al meglio la terminologia specifica nello speaking e nella risoluzione
degli esercizi.

Competenze e Capacità: La maggior parte degli studenti ha sviluppato una mentalità che
sa individuare nei fenomeni naturali, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche
relazioni. Tutti hanno acquisito l’uso appropriato del lessico scientifico fondamentale
nonché le regole per la caratterizzazione nominale e strutturale di un composto chimico
organico.
Gli studenti sanno cogliere le relazioni tra la struttura e le proprietà delle sostanze, facendo
riferimento ad esempi concreti. Sanno riconoscere che il particolare comportamento chimico delle
sostanze organiche dipende dalla natura dei gruppi funzionali presenti; sanno descrivere le proprietà
chimiche e gli usi dei composti del carbonio di grande diffusione e di rilevante interesse tecnologico
e biologico; sanno distinguere fra risorse esauribili e risorse rinnovabili e descrivere le possibili
conseguenze dello sfruttamento delle risorse materiali ed energetiche sull’ambiente, essendo
consapevoli della necessità di conciliare lo sviluppo tecnologico con il mantenimento degli equilibri
dinamici naturali.
Metodologia:
Lezione frontale: per orientare lo studio sul libro di testo, arricchita da schemi, grafici e tabelle per
facilitare l’organizzazione del proprio sapere.
Lezione dialogica: per favorire la capacità di collegare le conoscenze specifiche acquisite in un
quadro unitario e funzionale; per l’uso di una terminologia scientifica appropriata; per chiarire i
dubbi e fugare le difficoltà relative all’apprendimento di temi particolarmente complessi.
Strumenti e sussidi didattici:
Libro di testo in adozione, materiale di laboratorio; lettore audio di cd per il listening.
Verifica e Valutazione:
Si è tenuto conto dei criteri stabiliti in sede di Consiglio di classe, nonché dei progressi fatti dagli
alunni rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno nello studio e della partecipazione al
dialogo educativo.
Prof. Giuseppe Maugeri
Programma di Scienze
Classe quinta sez. A – a. s. 2014 – 2015 – I
Insegnante: prof. Giuseppe Maugeri

Gli idrocarburi: Il carbonio e la vita. Composizione, nomenclatura, proprietà fisiche e
chimiche e reazioni degli idrocarburi saturi (alcani e cicloalcani). Composizione,
nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi insaturi (alcheni ed alchini). Il
petrolio. L’isomeria (di struttura, ottica, geometrica). Le reazioni di addizione elettrofila
degli alcheni ed alchini. Gli idrocarburi aromatici. La sostituzione elettrofila aromatica.

I derivati degli idrocarburi: I gruppi funzionali dei composti organici. Composizione,
nomenclatura, proprietà, reazioni, derivati ed utilizzo di:
Alogenoderivati (utilizzo e tossicità dei pesticidi e DDT, CFC, PVC)
Alcoli (di particolare interesse: metanolo, etanolo, glicol etilenico, glicerolo). Reazioni di
ossidazione.
Fenoli (di particolare interesse: timolo, paracetamolo, butilidrossianisolo o E103)
Eteri
Aldeidi (di particolare interesse: acetaldeide, formaldeide). Le reazioni di ossidazione e
riduzione.
Chetoni (di particolare interesse: acetone). Le reazioni di ossidazione e riduzione.
Acidi carbossilici (di particolare interesse: acido formico, acido acetico, acido butirrico)
Esteri e saponi: La reazione di Fisher.
Ammine ed Ammidi
Composti eterociclici (di particolare interesse: pirrolo, le pirimidine e le purine).
Polimeri di sintesi (PE, PP) ed i polimeri biologici (amido, glicogeno, cellulosa, chitina).

Le basi della biochimica: Struttura, funzioni e proprietà delle biomolecole seguenti:
Carboidrati (monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi)
Lipidi (trigliceridi, fosfolipidi, steroidi e colesterolo, isoprene)
Amminoacidi, Peptidi e proteine (legame peptidico, struttura primaria, secondaria, terziaria
e quaternaria, le classi e le funzioni delle proteine, l’azione degli enzimi, biomolecole e alimentazione).
Nucleotidi ed acidi nucleici (struttura e funzioni del DNA ed RNA, duplicazione del DNA e
generalità sulla sintesi proteica).

Le biotecnologie: Biotecnologie classiche e nuove biotecnologie. La tecnologia del DNA
ricombinante. Le cellule staminali. Elettroforesi su gel. La tecnica della PCR. Come
sequenziare il DNA. Il clonaggio e la clonazione. Le biblioteche del DNA.

Moduli CLIL:
Enviroment and climate: Weather and climate. Climate changes and global warming (acid
rain, greenhouse effect, ozone’s hole). The future of climate changes.
Organic molecules: Monosaccharides and disaccharides. Polysaccharides (cellulose, starch,
glycogen, chitin). The role of water. Condensation and hydrolysis. Lipids (neutral fats and
oils, phospholipids, steroid and cholesterol). Nucleic acids (DNA molecule and RNA
molecule). Amino acids and Proteins.
Libro di testo in adozione: G. Valitutti N. Taddei ed AAVV- “Dal carbonio agli OGM plus,
Chimica organica, biochimica e biotecnologie”- ed. Zanichelli.
Testi consigliati: “Biozone - Biology in English- Biochemistry and biotechnology” -ed. Zanichelli.
E. Grasso – P. Melchiorri –“Into Science” ed. CLITT
Gli Alunni:
L’insegnante:
Prof. Maugeri Giuseppe
Liceo Scientifico “ E. Boggio Lera” Catania
Anno scolastico 2014-2015
Scheda informativa disciplinare classe 5 A
Materia: Fisica
Docente: prof. Rita Imbiscuso
Libro di testo: A. Caforio, A. Ferilli- Le regole del gioco. Volume 2 e 3.- Le Monnier
Presentazione della classe
La classe costituita da 14 alunni si presenta eterogenea per competenza, abilità, motivazione
all’apprendimento e livelli di profitto conseguiti.
Gli allievi hanno complessivamente mantenuto un atteggiamento disponibile e responsabile nei
riguardi dell’attività didattica, e la partecipazione è globalmente positiva.
In
particolare per qualche allievo particolarmente diligente nello studio e con un
metodo di studio organizzato, il risultato
conseguito in termini di abilità di
esposizione, di rielaborazione critica e applicazione dei contenuti è buono/ottimo;
per la maggior parte degli allievi, le maggiori difficoltà sono state incontrate nella
produzione scritta, tuttavia l’impegno ha consentito loro di conseguire un profitto
globalmente sufficiente e in qualche caso discrete competenze nell’ambito della
disciplina.
Il percorso didattico, a causa dello svolgimento nel corrente anno, di alcuni argomenti previsti nella
programmazione disciplinare del quarto anno, e a causa della perdita di diverse ore di lezione per
attività extracurricolari, per l’agitazione studentesca (durante il primo quadrimestre) e talvolta anche
per le assenze collettive che hanno coinvolto la classe, è stato in parte modificato e ridotto nei
contenuti rispetto a quanto previsto in fase di programmazione.
Obiettivi
Gli alunni hanno raggiunto, con diversi livelli di consapevolezza, i seguenti obiettivi:

il collegamento tra le conoscenze acquisite e la realtà quotidiana e l’applicazione in diversi
contesti delle conoscenze acquisite

l’uso del linguaggio specifico della disciplina,

la formulazione delle ipotesi interpretative dei fenomeni osservati e la deduzione di
conseguenze

l’acquisizione della consapevolezza dei limiti interpretativi dei fenomeni

la capacità di analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano

la formalizzazione di problemi e l’applicazione d’idonei strumenti matematici per la loro
risoluzione

la capacità di esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle e grafici

la capacità di formulare attraverso semplici dimostrazioni alcune leggi fisiche

la comprensione dei fenomeni fisici sia dal punto di vista sperimentale che teorico
Metodologia e strumenti
Gli argomenti sono stati presentati alla classe mediante lezioni frontali
e lezioni partecipate
cercando di privilegiare la presentazione in chiave problematica dei contenuti, favorendo il
confronto, la discussione e il coinvolgimento attivo degli alunni. La trattazione degli argomenti è
stata integrata talvolta con attività di laboratorio, e in qualche caso con la visione di filmati
didattici. Le lezioni sono state arricchite dallo svolgimento di numerosi esercizi e problemi, atti a
rendere più proficua l’assimilazione dei contenuti e per consentire agli allievi di superare le
difficoltà relative alla risoluzione dei problemi è stata dedicato del tempo sia alla correzione degli
esercizi svolti a casa, che alle esercitazioni in classe. E’ stata inoltre effettuata ad integrazione di
quanto studiato in classe, la visita al LNS di Catania.
Sono stati utilizzati il libro di testo e altri testi per l’approfondimento, fotocopie e appunti e l’aula
di fisica.
Verifiche e valutazione
Le verifiche dell’apprendimento sono scaturite da tradizionali interrogazioni orali, dagli interventi
dal posto e dalle prove scritte nella forma di risoluzione di quesiti e problemi e di trattazioni
sintetiche dei contenuti affrontati. Per la valutazione delle prove di verifica si è tenuto conto del
grado di conoscenza e di comprensione, dell'abilità di esporre i contenuti utilizzando il linguaggio
scientifico, della corretta esecuzione di esercizi, quesiti e problemi e della capacità di collegamento
tra i diversi argomenti affrontati.
Nella valutazione sommativa si è tenuto conto della preparazione raggiunta, dell’impegno scolastico
dimostrato, della partecipazione al dialogo educativo e dei progressi conseguiti rispetto al livello di
partenza.
Contenuti
I contenuti svolti alla data del 15 maggio, sono i seguenti:
Elettromagnetismo
Il potenziale e la capacità: L’energia potenziale elettrica, l’energia potenziale elettrica in un campo
uniforme e nel campo di una carica puntiforme. Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale.
L’elettronvolt. La circuitazione del campo elettrico. Le superfici equipotenziali e il potenziale
elettrico dei conduttori. Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico, l’equilibrio
elettrostatico di due conduttori collegati tra loro. Il potere dispersivo delle punte. Il teorema di
Coloumb. La capacità di un conduttore, il condensatore piano, effetto di un dielettrico sulla capacità
di un condensatore. Sistemi di condensatori: in serie e parallelo, l’accumulo di energia elettrica in
un condensatore, densità di energia del campo elettrico.
La corrente elettrica: La corrente elettrica e la forza elettromotrice di un generatore. La
conduzione elettrica nei metalli, l’agitazione termica e il moto di deriva degli elettroni, l’intensità
della corrente elettrica. La resistenza e la resistività elettrica: le leggi di Ohm. Generatore reale e
ideale, resistenza interna di un generatore. Resistori in serie e in parallelo, teorema della maglia e
dei nodi, il reostato. Strumenti di misura delle grandezze elettriche: amperometro e voltmetro
Circuiti RC: processo di carica e scarica di un condensatore. La potenza elettrica e l’effetto Joule.
L’estrazione di elettroni da un metallo. Effetto termoionico. Effetto Volta ed effetto Seebeck.
Conduzione elettrica nei fluidi e nel vuoto: Le soluzioni elettrolitiche e l’elettrolisi. Le leggi di
Faraday. Pila di volta. Accumulatori. La conduzione elettrica nei gas, scarica a valanga e i fenomeni
luminosi. Correnti elettriche attraverso il vuoto: diodo e triodo. Tubo a raggi catodici.
Il magnetismo: Poli dei magneti. Le linee di campo del campo magnetico. Campo magnetico
uniforme. Campo magnetico terrestre. Campo magnetico generato da una corrente. Interazione
magnetiche fra correnti elettriche: legge di Ampere. Unità di corrente elettrica e di carica elettrica:
l’Ampere. Permeabilità magnetica nel vuoto. Equivalenza fra una spira percorsa da corrente e un
magnete. Induzione magnetica: la forza di un magnete su un filo percorso da corrente, intensità del
campo magnetico. Il campo magnetico di alcune distribuzioni di corrente: campo di un filo
rettilineo (legge di Biot-Savart), campo di un solenoide. Il flusso del campo magnetico. Teorema di
Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico e teorema della circuitazione di
Ampere. Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche: intensità della forza magnetica
su un filo rettilineo percorso da corrente. Forza di Lorentz. Moto di una particella carica in un
campo uniforme. Lo spettrografo di massa. Acceleratore lineare e ciclotrone. L’azione di un campo
magnetico su una spira percorsa da corrente: il momento meccanico della spira, il momento
magnetico della spira. Il motore elettrico.
Le proprietà magnetiche della materia. Le correnti microscopiche di Ampere.Il momento magnetico
degli atomi.La polarizzazione dei materiali diamagnetici e paramagnetici. I materiali
ferromagnetici. Ciclo d’isteresi. L’elettromagnete.
L’induzione elettromagnetica: Le esperienze di Faraday e la corrente indotta. Flusso concatenato
con il circuito. La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz. Le correnti di Foucalt.
L’alternatore. Mutua Induzione. Flusso autoconcatenato e l’induttanza di un circuito.
l’autoinduzione elettromagnetica. I circuiti RL (extracorrente di apertura e chiusura). Energia
immagazzinata in un induttore. Densità di energia del campo magnetico. Potenza assorbita da un
circuito a corrente alternata, corrente efficace, f.e.m efficace. Cenni circuito capacitivo e induttivo.
Il trasformatore
Onde elettromagnetiche
Campo elettrico indotto. Campo magnetico indotto. Onde elettromagnetiche. Equazioni di Maxwell.
Propagazione delle onde elettromagnetiche, onde elettromagnetiche armoniche. Densità media di
energia di un’onda elettromagnetica armonica, intensità di un’onda elettromagnetica. Le antenne.
Lo spettro elettromagnetico.
Le origini della fisica dei quanti: l’esperimento di Thomson. Radiazione di corpo nero e i quanti
di Planck. L’ipotesi dei fotoni e l’effetto fotoelettrico. Effetto Compton.
Lo spazio-tempo relativistico di Einstein: il concetto di etere. Fondamenti
ristretta. Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze.
della relatività
Liceo Scientifico “ E. Boggio Lera” Catania
Anno scolastico 2014-2015
Scheda informativa disciplinare classe 5 A
Materia: Matematica
Docente: prof. Lucia Sapuppo
Libro di testo: A. Caforio, A. Ferilli- Le regole del gioco. Volume 2 e 3.- Le Monnier
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: M.Bergamini
- A. Tritone –
G. Barozzi
Matematica.blu. 2.0 vol.3, vol.4 , vol.5 - Zanichelli
OBIETTIVI REALIZZATI:
La classe, costituita da 14 alunni, è stata stimolata alla comprensione e alla conoscenza dei
contenuti specifici del programma, ad utilizzare consapevolmente le tecniche e le
procedure di calcolo studiate, a comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti,
ad operare opportuni collegamenti, a ragionare in modo analitico-deduttivo e ad operare le
opportune sintesi. Alcuni alunni hanno studiato la disciplina in modo discontinuo. Altri
alunni hanno sviluppato una collaborazione apprezzabile e raggiunto un profitto adeguato.
Altri ancora hanno raggiunto un ottimo livello di conoscenza e di abilità dimostrando
notevole interesse e partecipazione per lo studio della disciplina qualificando il lavoro
svolto Sono state effettuate le due simulazioni di seconda prova inviate dal Miur il 25
/02/15 e il 22/05/15.
Gli obiettivi che la classe ha raggiunto anche se con diversa consapevolezza sono
stati:
-Acquisizione dei contenuti
-Potenziamento della capacità di risolvere con lo strumento più adeguato una
questione matematica;
-Comprensione
del
significato
degli
elementi
fondamentali
dell’analisi
matematica;
-Potenziamento dell’intuizione geometrica nel piano e nello spazio;
-Potenziamento dell’uso consapevole delle tecniche e delle procedure di calcolo;
-Comprensione del senso dei formalismi matematici;
-Potenziamento della capacità di rigore e chiarezza espositiva.
-Potenziamento della capacità di analisi e di sintesi
-Consolidamento del metodo di studio.
METODI MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
L’Insegnamento della matematica è avvenuto mediante lezioni frontali e
partecipate in cui si è portato l’allievo a collegare opportunamente e sistemare
razionalmente le nozioni teoriche che ha appreso. L’apprendimento dei contenuti è
avvenuto, oltre che con ripetute spiegazioni, con esercizi assegnati per casa ed
esercizi svolti in classe.
La classe è stata sollecitata da iniziative di approfondimento. Sono stati utilizzati i
libri di testo e testi di approfondimento, la lavagna tradizionale , fotocopie e
appunti.
Il programma è stato organizzato per argomenti che sono stati trattati integrandoli
l’uno all’altro, mettendone in luce le reciproche connessioni al fine di una loro
completa comprensione.
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE:
Durante l’anno scolastico periodicamente, prove scritte ed interrogazioni orali
hanno permesso di stabilire il livello di acquisizione degli obiettivi e dei contenuti
previsti e di garantire una adeguata ed oggettiva valutazione.
La prova scritta è intesa ad accertare le conoscenze specifiche, le competenze
nell'applicare le procedure e i concetti acquisiti, le capacità logiche e
argomentative. Essa è stata, a volte, strutturata con problemi e questionari come
prevede la prova d’esame di Stato. Riguardo alla valutazione sono stati
considerati:
1)La conoscenza dei contenuti
2) L’esattezza nella esecuzione degli esercizi seguendo il metodo più rapido ed
efficace.
3) La capacità d’intuito e di collegamento
4) L’abilità di calcolo seguendo le regole matematiche, della logica e del corretto
ragionare.
5) L’uso di un linguaggio specifico.
6) L’impegno e l’interesse.
CONTENUTI:
TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE
-Omotetie
-Similitudine
-Affinità
I NUMERI COMPLESSI
-Definizione di numero complesso
-Calcolo con i numeri complessi in forma algebrica
-Vettori e numeri complessi
-Le coordinate polari
-La forma trigonometrica di un numero complesso
-Operazioni fra numeri complessi in forma trigonometrica
-La forma esponenziale di un numero complesso
SUCCESSIONI
-Definizione
-Successioni monotòne. Progressioni aritmetiche e geometriche.
-Successioni convergenti, divergenti, irregolari, crescenti, decrescenti.
- Limite di una successione. Verifica del limite di una successione
-Definizione del numero di Nepero e.
FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
Definizione di funzione reale di variabile reale.
Domino e codominio di una funzione.
-Alcune definizioni fondamentali: funzioni iniettive, suriettive e biiettive,
funzione crescente, decrescente, non decrescente, non crescente, funzione
limitata superiormente e inferiormente, estremo superiore ed inferiore di una
funzione, massimo e minimo della funzione, funzione pari e dispari,
funzione periodica.
-Funzioni elementari e rispettivi grafici: i polinomi, le funzioni razionali, le
funzioni irrazionali, le funzioni goniometriche o circolari, la funzione
logaritmica, la funzione esponenziale, la funzione valore assoluto.
-Funzione invertibile.
-Funzione inversa di una funzione.
-Funzioni inverse delle funzioni circolari.
-Funzioni composte e funzioni componenti.
-Segno della funzione e intersezioni della funzione con gli assi cartesiani.
LIMITI DI UNA FUNZIONE
-Nozione di limite. Intorni ed intervalli.
-Definizione di limite finito per x che tende a c
-Limite infinito per x che tende a c. Definizioni.
-Limite finito di una funzione all’infinito. Definizioni.
-Limite infinito di una funzione all’infinito. Definizioni.
-Limite sinistro, limite destro. Definizioni.
-Verifica dei limiti di una funzione.
-Teoremi
sui limiti: teorema dell’unicità del limite(dim), teorema del
confronto(dim.), teorema della permanenza del segno (dim).
-Operazioni sui limiti: somma, prodotto, quoziente di due funzioni,
elevamento a potenza. Teoremi.
-Calcolo dei limiti di una funzione.
-Limiti delle funzioni composte.
-Le forme indeterminate.
FUNZIONI CONTINUE
-Definizione di funzione continua. Continuità a destra e a sinistra.
Continuità della funzione composta.
-Punti di discontinuità: discontinuità di prima, di seconda e di terza specie.
-Limiti notevoli.
-Dimostrazione del limite notevole della funzione senx/x per x che tende a
zero.
-Limiti dedotti dai limiti notevoli e loro calcolo.
-Continuità delle funzioni inverse.
-Teoremi fondamentali sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass,
teorema dei valori intermedi, teorema dell’esistenza degli zeri.
-Determinazione di limiti particolari.
-Asintoti: verticali, orizzontali, obliqui.
TEORIA DELLE DERIVATE
-Definizione di derivata e suo significato geometrico. Derivata destra e derivata
sinistra.
-La retta tangente al grafico di una funzione.
-La continuità e la derivabilità. Teorema(dim).
-Derivate delle funzioni elementari. Regole di derivazione.
-Regole di derivazione: derivata della somma, del prodotto, della funzione
reciproca, del quoziente.
-Derivata della funzione
-Derivata delle funzioni composte e delle funzioni inverse.
-Derivate delle funzioni inverse delle funzioni circolari.
-Funzione derivata prima e funzioni derivate successive.
-Quadro riassuntivo delle derivate fondamentali e delle regole di derivazione.
-Differenziale di una funzione e suo significato geometrico..
-Significato fisico della derivata. Esempi
MASSIMI E MINIMI DI UNA FUNZIONE
-Definizione di massimo e minimo assoluto.
-Definizione di massimo e minimo relativo o locale.
-Teorema di Rolle(dim),
-Teorema di Cauchy(dim)
-Teorema di Lagrange (dim). Conseguenze del teorema di Lagrange (dim.)
-Funzioni crescenti e decrescenti.
-Calcolo dei massimi e minimi di una funzione.
-Forme indeterminate. Teorema di De L’Hopital. Applicazioni ad altre forme
indeterminate.
-Punti a tangente orizzontale o stazionari.
-I punti di stazionarietà di massimo e di minimo relativo. Teorema.
-Concavità, convessità e flessi. Calcolo dei flessi di una funzione.
-Uso delle derivate successive per il calcolo di massimi, minimi e flessi.
-Studio dei punti di non derivabilità: Punti angolosi, cuspidi,flessi a tangente
verticale.
-Studio di una funzione qualunque. Funzioni polinomiali, funzioni razionali,
funzioni algebriche irrazionali, funzioni goniometriche, funzioni esponenziali,
funzioni logaritmiche.
-Dal grafico di f al grafico di f’
-Numero delle radici reali di una equazione.
-Discussione grafica di una equazione con parametro.
-Problemi di massimo e minimo.
INTEGRALE INDEFINITO
-Funzione primitiva di una funzione data.
-Definizione di integrale indefinito e di funzione integranda.
-Proprietà dell’integrale indefinito.
-Integrali indefiniti immediati.
-Integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per parti, integrazione
per sostituzione.
INTEGRALE DEFINITO
-Il trapezoide e la sua area.
-Definizione di integrale definito.
-Proprietà dell’integrale definito.
-Teorema della media(dim)
-Funzione integrale
-Teorema
di
Torricelli-
Barrow
o
teorema
fondamentale
del
calcolo
integrale(dim).
-Calcolo di un integrale definito.
- Integrazione per sostituzione.
-Calcolo di aree di domini piani e dell’area compresa tra due grafici. Teorema di
Archimede.
-La lunghezza di un arco di curva.
-L’area di una superficie di rotazione.
-Volumi dei solidi di rotazione. Volumi dei solidi. Applicazioni geometriche degli
integrali.
-Integrali impropri.
-Significato fisico dell’integrale. Esempi
-Dal grafico della funzione al grafico della derivata e della primitiva
ELEMENTI DI CALCOLO NUMERICO
-Calcolo approssimato delle radici di un’equazione.
-Separazione delle soluzioni di un’equazione: Teorema dell’esistenza degli zeri,
Primo e secondo teorema di unicità della soluzione.
-Metodo di bisezione.
-Metodo delle tangenti o di Newton.
-Calcolo numerico di integrali: metodo dei rettangoli
IL CALCOLO COMBINATORIO
-I raggruppamenti.
-Le disposizioni semplici e con ripetizione.
-Le permutazioni semplici e con ripetizione.
-La funzione n!
-Le combinazioni semplici e con ripetizione.
-I coefficienti binomiali.
ELEMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITA’ .
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Verrà fornito il programma completo a conclusione dell’anno scolastico
Il Docente
Prof.ssa Lucia Sapuppo
Liceo Scientifico “ E. Boggio Lera” Catania
Anno scolastico 2014-2015
Scheda informativa disciplinare classe 5 A
Materia: Disegno e Storia dell'arte
Il gruppo-classe, caratterizzato da un ambiente socio-culturale mediobasso, ha dimostrato buona disponibilità al dialogo educativo e un
certo interesse per lo studio della disciplina.
Gran parte della classe ha conseguito buoni risultati, alcuni studenti
si sono distinti per le loro capacità grafiche. In relazione alla
programmazione curriculare sono stati conseguiti, dal gruppo classe,
in misura diversa, i seguenti obiettivi:
Ogni alunno:

Comprende e utilizza la terminologia specifica;

Possiede le competenze grafico – progettuali necessarie per la
rappresentazione dei prodotti visivi;

Conosce e analizza le caratteristiche tecniche e strutturali di
un’opera;

Sa inquadrare gli artisti studiati nel contesto in cui vissero e
operarono.
METODOLOGIA E SUSSIDI IMPIEGATI
Nel corso dell’attività didattica si è fatto ricorso sia a lezioni frontali,
sia partecipate e a discussioni guidate. Gli alunni sono stati chiamati
a illustrare gli argomenti studiati, tenendo sempre presente la
corrente artistica e il periodo storico dei singoli artisti. Ogni opera è
stata
analizzata
come
una
vera
e
propria
“esplorazione”
per
approfondire i contenuti, le forme e tecniche di esecuzione. Per quanto
riguarda lo sviluppo delle capacità operative, si è cercato di
potenziarle mediante opportune metodologie e tecniche che hanno
permesso agli studenti di prendere coscienza del valore e degli scopi
del disegno, come mezzo non solo meramente tecnico, ma d’analisi e
d’osservazione e come il disegno tecnico, oltre ad essere uno
strumento indispensabile per la pratica professionale, assume
un’importanza fondamentale nelle scuole a indirizzo scientifico
rappresentando un potente mezzo di trasmissione d’idee e stimolatore
di creatività.
CONTENUTI
Neoclassicismo
Antonio Canova
Jacques – Louis David
Thèodore Gèricault
Eugène Delacroix
Francesco Hayez
La rivoluzione impressionista
 L’impressionismo
 Edouard Manet
 Claude Monet
 Edgar Degas
 Auguste Renoir
Post- impressionismo e simbolismo

Paul Cèzanne

Georges Seurat

Vincent Van Gogh

Paul Gaugin
Secessione e modernità

L’Art Nouveau

Edvard Munch

Gustav Klimt

I Fauves e Henri Matisse
Il cubismo

Pablo Picasso

Georges Braque
Il futurismo

Umberto Boccioni

Antonio Sant’Elia
Ci si propone, entro la fine dell’anno scolastico, di analizzare il
Razionalismo in architettura : Bauhaus: Walter Gropius e Le
Corbusier; Architettura organica: Fank Lloyd Wright
PARTE PRATICA
Disegno geometrico

Prospettiva di elementi volumetrici di altezze diverse e di una
scalinata ad essa annessa;

Prospettiva
accidentale
di
elementi
scenografici
Prospettiva
accidentale di elementi scenografici e di una villetta
Percorsi individualizzati: alcuni allievi hanno in particolare studiato e
rielaborato periodi e/o artisti valutandone l’inserimento in percorsi
pluridisciplinari.
RISULTATI CONSEGUTI E CRITERI DI VALUTAZIONE.
Il profitto della classe risulta, dopo un attento esame, soddisfacente
per il programma svolto e per il conseguimento, dalla maggior parte
degli alunni, degli obiettivi contemplate in fase di programmazione
didattica.
Le verifiche sono state periodiche e di tipo orali e pratiche. L’esame
degli elaborati è stato eseguito con la loro partecipazione diretta per
cui la fase di verifica è servita come momento d’apprendimento e di
riflessione e gli eventuali errori e lacune sono stati individuati e
corretti attraverso la diretta collaborazione tra docente e discente.
Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto delle capacità
espositive, della padronanza nell’uso della terminologia appropriata,
del rigore argomentativo, dell’ampiezza dei contenuti acquisiti e delle
capacità grafiche e progettuali. Inoltre, si è tenuto conto della
costanza
nello
studio,
dell’impegno
mostrato
e
del
grado
di
partecipazione alle attività didattiche oltre che dell’acquisizione di un
metodo di studio autonomo ed efficace. Gli alunni, sulla base delle
scelte operate dal Consiglio di classe, hanno effettuato trattazioni
sintetiche in vista dell’esame di Stato.
Liceo Scientifico “ E. Boggio Lera” Catania
Anno scolastico 2014-2015
Scheda informativa disciplinare classe 5 A
Materia: Ed. Fisica
LIBRO DI TESTO: IN MOVIMENTO
Autori:G.FIORINI-S.CORETTI- S. BOCCHI
Docente: Fiorella Fichera
La squadra degli allievi della 5A è costituita da 6 allieve e 8 allievi tutti frequentanti.
L’Istituto dispone di una palestra ed un cortile.
Il numero delle lezioni effettivamente svolte fino al 13 maggio ammonta a 39 per complessive 39
ore.
All’inizio dell’anno è stata operata una verifica dei livelli di partenza attraverso una serie di esercizi
test atti ad analizzare le capacità coordinative e quelle condizionali. La situazione emersa dai test
era buona .
La programmazione è stata stilata tenendo conto:
- dei livelli di partenza rilevati dai test iniziali;
- degli obiettivi e finalità comuni concordati nell’ambito del consiglio di classe.
- delle strutture e del materiale disponibile.
La suddivisione modulare per obiettivi e competenze finali richieste, ha facilitato il raggiungimento
degli obiettivi.
Il I Modulo ha avuto come obiettivi: il potenziamento delle capacità condizionali (forza, resistenza,
velocità e mobilità) e l’acquisizione delle conoscenze teoriche relative all’apparato locomotore.
Il primo obiettivo è stato perseguito attraverso esercizi di resistenza, di mobilizzazione, di
stretching, di velocità esecutiva e di potenziamento generale e specifico (balzi, saltelli, preatletici
per la corsa, addominali, dorsali),gli allievi hanno tutte dimostrato un adeguato utilizzo delle
capacità condizionali rispetto alle diverse esperienze motorie e ai vari contenuti tecnici.
Il secondo obiettivo è stato perseguito attraverso una serie di lezioni teoriche sullo scheletro, sulle
articolazioni, sui muscoli. Sono stati affrontati gli aspetti del movimento in relazione al
coinvolgimento dei grandi sistemi organici: apparato cardiocircolatorio e respiratorio e le basi
energetiche del lavoro muscolare compreso il processo aerobico e anaerobico (lattacido e alattacido)
di ricarica dell’ATP. Tutti gli alunni hanno raggiunto le conoscenze richieste.
II IIModulo si poneva l’obiettivo di affinare le capacità percettivo coordinative e ottenere la
completa padronanza degli schemi motori di base. Sono stati utilizzati esercizi di difficoltà via via
crescente: saltelli con ritmi diversi, rielaborazioni degli schemi motori di base andature e passi,
esercizi di equilibrio statico e dinamico.
Gli allievi hanno tutti raggiunto la capacità di eseguire le azioni motorie in forma coordinata
abbinandole tra di loro e adattando le risoluzioni di differenti problemi motori.
Il III Modulo si poneva l’obiettivo di sviluppare la socialità potenziando la capacità di autocontrollo
di integrazione e collaborazione nel gruppo.
Tale obiettivo è stato perseguito affidando agli alunni compiti organizzativi sia nelle attività
pratiche che teoriche e richiedendo la collaborazione nel gruppo durante i giochi di squadra. Tutte
gli allievi hanno sempre dimostrato capacità di collaborazione e di organizzazione.
Il IV Modulo si poneva l’obiettivo della conoscenza ed esecuzione di un gioco di squadra e delle
principali specialità dell’atletica leggera.
Le attività pratiche proposte sono state: pallavolo ( sia nella sua forma strutturata che sotto forma di
attività propedeutiche)
Sul piano teorico sono state affrontate tutte le specialità dell’atletica leggera.
Il V Modulo si poneva come obiettivo la conoscenza delle norme per una corretta alimentazione.
Sono state fornite informazioni sui principi alimentari, sul concetto di dieta e sulla dieta
mediterranea.
Tutti gli alunni hanno acquisito le competenze e le conoscenze necessarie per effettuare una
corretta alimentazione.
Il metodo di insegnamento è stato adeguato alle diverse situazioni, durante le lezioni pratiche è stato
usato un metodo globale di proposta del gesto per poi passare a quello analitico di approfondimento
e cura del gesto.
Tutte le attività pratiche via via proposte sono state sempre accompagnate da informazioni teoriche
relative agli obiettivi e alle motivazioni, ai segmenti o agli organi interessati e agli effetti.
Per le lezioni teoriche è stato utilizzato il metodo della lezione frontale partecipata.
Gli spazi utilizzati sono stati:, l’aula ed il cortile .
Gli strumenti utilizzati per la verifica sono stati diversificati in relazione agli obiettivi da verificare.
Per la verifica di alcuni argomenti teorici sono state usate le prove strutturate fornite nel libro di
testo. Le verifiche sono state effettuate alla fine di ogni modulo o unità didattica e hanno tenuto
conto dell’interesse e della partecipazione nonché dei miglioramenti dimostrati rispetto ai livelli di
partenza relativi sia alle modalità di partecipazione che alle modalità di esecuzione delle attività.
Complessivamente il livello di preparazione raggiunto da tutti gli allievi è Buono
Gli allievi hanno tutti maturato una visione personale del fenomeno motorio dimostrando non solo
di aver colmato le lievi iniziali lacune ma di aver acquisito consapevolezza motoria e conoscenza
delle tematiche trattate.
Tutti i ragazzi hanno dimostrato impegno e maturità, alcuni allievi si sono distinti in modo
particolare per gli ottimi risultati raggiunti.
Durante le lezioni sono stati trattati i seguenti argomenti :
Nozioni generali di anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore.
Nozioni generali di scienza dell’alimentazione con definizione di dieta e caratteristiche della
dieta mediterranea, studio dei principi alimentari e degli alimenti.
Nozioni di anatomia :
I principali segmenti scheletrici, le articolazioni con cenni sull’articolazione del ginocchio.
I muscoli ( struttura e funzione ) e le basi energetiche del lavoro muscolare.
Processo aerobico e anaerobico (lattacido e alattacido) di ricarica dell’ATP.
Aspetti del movimento in relazione al coinvolgimento dei grandi sistemi organici:
- apparato cardiocircolatorio e respiratorio.
Esercizi di rielaborazione degli schemi motori di base (andature, passi, saltelli), esercizi di
coordinazione di gesti motori differenti in tempi, direzioni e modalità.
Compiti di collaborazione e organizzazione nei giochi di squadra e nelle varie attività svolte.
Pallavolo: i fondamentali e il gioco.
Conoscenza delle varie specialità dell’Atletica Leggera, le prestazioni ( misure e tempi dei
record mondiali ) il campo, le piste e le pedane.
Catania 13 Maggio 2015
L’insegnante
Liceo Scientifico “ E. Boggio Lera” Catania
Anno scolastico 2014-2015
Scheda informativa disciplinare classe 5 A
Materia: Inglese
Materia : Lingua e Letteratura Inglese
Docente : prof. Francesca Pollicino
Libro di testo adottato : 1) Spiazzi-Tavella- Performer- Culture and literature 2-3 Multimediale con
Ebook su DVD-ROM – Zanichelli.
Situazione della classe: la classe, composta da 14 studenti, ha partecipato con interesse al dialogo
educativo, seguendo costantemente e con impegno le lezioni, alcuni anche con buoni risultati.
Purtroppo, una parte degli alunni si è impegnata in modo superficiale ed incostante, per cui i
risultati sono stati appena sufficienti o mediocri.
Obiettivi realizzati : Il principale obiettivo realizzato è che la maggioranza degli studenti sia in
grado di leggere e comprendere un testo scritto che presenti anche delle particolarità a livello
lessicale e sintattico e di sapersi esprimere oralmente in modo formale ed informale nella lingua
straniera, anche se con qualche difficoltà soprattutto nella rielaborazione personale di argomenti di
contenuto letterario. Inoltre , sono in grado di produrre delle composizioni con parole proprie su
argomenti sia di attualità che di letteratura, rispondere a quesiti a risposta singola o multipla.
Contenuti : per quanto riguarda la storia della letteratura inglese, è stata presa in considerazione la
produzione letteraria del XIX e XX secolo, e precisamente:
Letteratura :
The Romantic Age :
Historical background
Social background
W. Wordsworth
S. T. Coleridge
P. B. Shelley
Antologia :
W. Wordsworth : " Daffodils "
S. T. Coleridge : " The Killing of the Albatross” (from “The Rime of
the
Ancient Mariner”)
P. B. Shelley: “Ode to the West Wind”
The Victorian Age :
Historical background
Social background
The Victorian Novel :
C. Dickens
C.Bronte
R. L. Stevenson
O. Wilde
Antologia:
C. Dickens :"Oliver wants some more” (from
"Oliver Twist ")
C. Bronte:” Punishment” (from “ Jane Eire”)
O. Wilde: “I would give my soul” (from “The Picture of Dorian Gray”)
The Present Age :
Historical background
Social background
Modernism
The New Novel :
J. Joyce
Metodo di insegnamento : l'indirizzo metodologico seguito si è basato sull'analisi dei testi letterari
per poi risalire al pensiero dell'autore attraverso una serie di attività miranti a sviluppare le capacità
critiche ed analitiche degli studenti, non trascurando, comunque l'inquadramento di ogni singolo
autore nella propria corrente letteraria e nel periodo storico in cui visse ed operò. Inoltre, si sono
messi in evidenza, ove possibile, le connessioni ed i riferimenti ad altre discipline, per sottolineare
gli aspetti simili o dissimili esistenti tra loro. Le lezioni sono state per lo più di tipo frontale, perché
gli studenti presentavano ancora una certa dipendenza dal libro di testo e dall'insegnante.
Mezzi e strumenti di lavoro : il mezzo messo a disposizione dalla scuola come approfondimento
della tradizionale lezione frontale è stato solo il laboratorio multimediale, poiché, essendo la classe
ubicata alla succursale “Teatro Greco”, non esisteva un vero laboratorio linguistico con il relativo
materiale didattico. Inoltre, data la numerosa popolazione scolastica, poter accedere in laboratorio
presupponeva lunghi tempi di prenotazione, per cui non è stato possibile recarvisi spesso. Anche la
vastità del programma di letteratura ed il gran numero di lezioni perse a causa dei più svariati
motivi, ha diminuito il tempo da poter dedicare alle attività laboratoriali.
Strumenti di verifica: le verifiche scritte sono state di tipo diverso nel corso dell'anno: esse variano
dalla trattazione sintetica di argomenti di letteratura, ai quesiti a risposta multipla. Si fa presente che
gli studenti hanno fatto uso del dizionario bilingue durante le verifiche scritte per dar loro modo di
arricchire il loro lessico tramite la ricerca personale di vocaboli. Le verifiche orali sono state
improntate particolarmente ad evidenziare l'interdisciplinarità esistente tra la lingua e letteratura
inglese e le altre materie, specialmente di area umanistica, con peculiare riferimento alla letteratura
italiana.
Catania,15/05/2015
L'insegnante
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
I. Li Greggi
E.Giunta
A. Sinatra
F. Pollicino
L. Sapuppo
R. Imbiscuso
G. Maugeri
A. Di Pietro
F. Fichera
MATERIA
Religione
Italiano e Latino
Storia e Filosofia
Inglese
Matematica
Fisica
Scienze della terra
Disegno e storia
dell’arte
Ed. fisica
FIRMA
ALLEGATO
Simulazione terza prova e griglia di valutazione
Liceo Scientifico " E. Boggio Lera" - Catania
Classe V Sez. A - Scientifico
Simulazione Terza Prova
Tipologia A : Trattazione sintetica di un argomento proposto
Catania 16 aprile 2015
Alunno: Nome …........................ Cognome..........................
E’ consentito solo l’uso di dizionari (bilingue per l'inglese). Le risposte devono
essere scritte con la penna blu o nera. Non saranno presi in considerazione gli
elaborati scritti a matita. E’ vietato l’uso di qualsiasi tipo di correttore. Si ricorda
che non è né consentito uscire dall’aula né il possesso del cellulare durante la
prova. Per la valutazione si dispone di 15 punti secondo la seguente tabella di
valutazione.
ADERENZA ALLA TRACCIA
0-2 PUNTI
Liceo Scientifico " E. Boggio Lera" - Catania
Classe V Sez. A - Scientifico
Simulazione Terza Prova – Lingua Inglese
Tipologia A : Trattazione sintetica di un argomento proposto
State the main theme of Stevenson’s “The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde”
and explain how the novel strikes at the core of the Victorian compromise.
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ADERENZA ALLA TRACCIA
0 1 2
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
0 1 2 3 4 5 6
CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI
0 1 2 3
COMPETENZE LINGUISICHE
0 1 2 3 4
PUNTEGGIO: ...../15
Liceo Scientifico " E. Boggio Lera" - Catania
Classe V Sez. A - Scientifico
Simulazione Terza Prova – Storia dell'Arte
Tipologia A : Trattazione sintetica di un argomento proposto
Indica i principali elementi innovativi dell’opera Colazione sull’erba di E.Manet
(15 righe) .
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ADERENZA ALLA TRACCIA
0 1 2
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
0 1 2 3 4 5 6
CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI
0 1 2 3
COMPETENZE LINGUISICHE
0 1 2 3 4
PUNTEGGIO: ...../15
Liceo Scientifico " E. Boggio Lera" - Catania
Classe V Sez. A - Scientifico
Simulazione Terza Prova – Scienze
Tipologia A : Trattazione sintetica di un argomento proposto
Fosfolipidi e trigliceridi: funzioni, caratteristiche strutturali e processo di formazione
(Esterificazione). (max 15 righe)
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ADERENZA ALLA TRACCIA
0 1 2
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
0 1 2 3 4 5 6
CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI
0 1 2 3
COMPETENZE LINGUISICHE
0 1 2 3 4
PUNTEGGIO: ...../15
Liceo Scientifico " E. Boggio Lera" - Catania
Classe V Sez. A - Scientifico
Simulazione Terza Prova – Filosofia
Tipologia A : Trattazione sintetica di un argomento proposto
“La morale: un fatto della ragione”. Esplicita il significato di questa affermazione e le
principali caratteristiche della morale Kantiana.
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ADERENZA ALLA TRACCIA
0 1 2
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
0 1 2 3 4 5 6
CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI
0 1 2 3
COMPETENZE LINGUISICHE
0 1 2 3 4
PUNTEGGIO: ...../15
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5A - Liceo scientifico Boggio Lera