LICEO SCIENTIFICO “BOGGIO LERA” Scuola Superiore - Codice: CTPS020004 Via V. Emanuele, 346 - 95100 - CATANIA [CT] - Telefono 095 320340 Fax 095 327160 e-Mail [email protected] - Indirizzo WEB http://www.liceoboggiolera.it/ ESAMI DI STATO A. S. 2014-2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZ. A Prot. N° 2935 del 14 maggio 2015 Il coordinatore di classe Prof.ssa Erika Giunta Il Dirigente Scolastico Prof. ssa Maria Giuseppa Lo Bianco COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE I. Li Greggi E. Giunta A. Sinatra F. Pollicino L. Sapuppo R. Imbiscuso G. Maugeri A. Di Pietro F. Fichera MATERIA Religione Italiano e Latino Storia e Filosofia Inglese Matematica Fisica Scienze della terra Disegno e storia dell’arte Ed. fisica PROFILO PROFESSIONALE Il Liceo Scientifico risponde alle esigenze di una società complessa volendo coniugare l'apertura alle innovazioni con la salvaguardia dei valori propri dell'identità locale. La sua peculiarità, inoltre, consistente nel sapiente equilibrio tra le discipline dell'area umanistica e di quella scientifica, contribuisce a garantire una preparazione solida, moderna e completa, grazie alla quale gli studenti vengono messi in grado di proseguire gli studi in tutti campi del sapere. In una realtà in rapida e continua evoluzione, caratterizzata spesso da una numerosa mole di informazioni, l'insegnamento liceale deve fornire gli strumenti di lettura della realtà presente e passata per affrontare il futuro ponendo lo studente nelle condizioni di elaborare criteri di orientamento, di decodificare i diversi messaggi, di selezionare e interpretare criticamente le informazioni per poi riorganizzarle autonomamente in effettive conoscenze, competenze e capacità. PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO L'edificio che ospita il Liceo scientifico, risale alla prima metà del XVIII secolo ed è ubicato in pieno centro storico. Era sede di un convento femminile che, dopo l'Unità d'Italia fu sostituito dalla Prefettura ed infine, nel secondo dopo guerra, nacque il liceo Boggio-Lera che conserva un meraviglioso impianto originale ad opera del grande architetto Vaccarini di cui fanno parte la scalinata e la fontana del cortile che sono ancora parte integrante dell’Istituto, nonostante l'inserimento negli anni sessanta di edifici utili solo sotto il profilo pratico. Nel corso degli anni, l'iniziale offerta formativa si è arricchita progressivamente. Il liceo propone adesso il piano di studi del Liceo Scientifico ordinario, quello delle Scienze Applicate e del Linguistico. CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA Il bacino d’utenza del liceo è piuttosto ampio e diversificato. Gli iscritti provengono dall’area cittadina e dai paesi limitrofi. Alla varietà delle provenienze e dei relativi territori si accompagna una gamma molto ampia di contesti sociali e culturali di riferimento. In costante aumento sono gli studenti provenienti da famiglie di recente immigrazione. CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELL’INDIRIZZO E PROFILO IN USCITA La formazione prevista alla conclusione del corso di studi è quella liceale che, secondo le norme vigenti, consente l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria. La preparazione offerta mira all’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali, non meno che della storia e della filosofia, sulla base di un metodo scientifico, guidando lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica in tutti gli ambiti culturali. Fornisce lo studio di una lingua straniera e la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie funzionali all’individuazione dei nessi tra le diverse forme del sapere. In tale contesto si motiva pure l’apprendimento del latino, quale strumento necessario per attingere i nuclei fondanti della nostra cultura e per attivare procedimenti logico-interpretativi, utili per la maturazione cognitiva degli alunni. QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO III IV V Italiano 4 4 4 Latino 4 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Inglese 3 3 3 Matematica e informatica 4 4 4 Fisica 3 3 3 Scienze Naturali, Chimica e Geografia 3 3 3 Disegno e Storia dell'arte 2 2 2 Educazione Fisica 2 2 2 Religione 1 1 1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Numero complessivo degli alunni frequentanti: 14 Di cui: 8 maschi e 6 femmine. n. ALUNNI DATA E LUOGO DI NASCITA 1 Auteri Alberto Catania 11/07/1996 2 Bottino Irene Catania 20/11/1996 3 Calì Vincenzo Catania 30/07/1995 4 Chen Xinchi Francia 20/12/1994 5 Di Gregorio Federica Catania 18/01/1997 6 Guelfi Elisabetta Catania 10/03/1996 7 Leanza Mattia Biancavilla 13/02/1996 8 Lo Presti Francesco Catania 27/04/1997 9 Mannino Laura Lucia Catania 24/08/1996 1 0 Privitera Grazia Catania 25/06/1994 11 Puglisi Mariafrancesca Catania 14/03/1996 1 2 Sciacca Rosario Catania 21/06/1997 1 3 Venia Federico Nunzio Catania 25/11/1994 1 4 Zappalà Michael Catania 25/06/1996 STORIA DELLA CLASSE Il gruppo classe ha subito, nel corso del triennio, i cambiamenti evidenziati nel seguente prospetto: Anno scolastico Iscritt Promossi a giugno i senza carenze Promossi a giugno con carenze Ritirati in corso d’anno Non promossi Classe III a.s. 2012/13 18 12 Classe IV a.s. 2013/2014 15 14 Classe V a.s. 2014/15 15 //14 1 1 4 //1 // 1 // All'inizio del triennio la classe era formata da 18 alunni. Al quarto anno erano 15 in quanto al gruppo classe si è aggiunta un'alunna ripetente Privitera Grazia ma si è ritirato un alunno. Al quinto anno a settembre gli iscritti erano 15 ma un alunno si è ritirato senza mai frequentare. Adesso consta di 14 alunni, 8 maschi e 6 femmine; nonostante le progressive aggiunte e le successive perdite, che si sono verificate a partire dal terzo anno, la classe è riuscita a riformulare le dinamiche relazionali all’insegna dell’integrazione dei nuovi compagni, che hanno accettato favorevolmente la rinnovata realtà di gruppo. Il clima di classe risulta sereno e proficuo al dialogo scolastico, venendo valorizzato anche dalla presenza di un alunno di nazionalità cinese che misura sul campo e nella realtà quotidiana il dialogo, il confronto ed il rispetto interculturale. I programmi degli anni precedenti sono stati svolti nel complesso con compiutezza e regolarità. Il livello di partenza della classe risulta complessivamente idoneo allo sviluppo delle conoscenze e competenze relative all’anno scolastico in corso, rilevandosi comunque una certa eterogeneità della situazione di partenza. Viene registrato in generale un atteggiamento positivo nei confronti dello studio e del lavoro scolastico. Dal punto di vista cognitivo la classe si è sempre caratterizzata per una certa eterogeneità di interessi, stili e ritmi di apprendimento e per competenze espressive diverse. L'intensità maggiore o minore dell'impegno, oltre alla presenza di lacune pregresse e di difficoltà oggettive riscontrate in alcuni allievi, spesso poco fiduciosi nelle proprie potenzialità, ha rappresentato la linea di demarcazione fra le diverse fasce di rendimento, differenziando nettamente la natura dei risultati raggiunti individualmente in ciascuna disciplina. L'impegno è risultato, infatti, assiduo e sistematico per alcuni discenti, che si sono avvalsi di un metodo di studio autonomo, efficace e produttivo. Essi hanno acquisito in modo soddisfacente i linguaggi specifici e si esprimono con chiarezza e competenza, dimostrando apprezzabili capacità di rielaborazione critica, anche se non sempre hanno esercitato un ruolo trainante sul resto della classe. I risultati cui sono pervenuti sono eccellenti. Diversi allievi hanno cercato di impegnarsi responsabilmente ed hanno acquisito le conoscenze essenziali. Motivati e sollecitati, avvalendosi delle iniziative offerte dalla scuola, hanno progressivamente migliorato il loro rendimento e, in diversi casi, superato un approccio mnemonico e nozionistico verso lo studio. Il profitto da essi raggiunto è mediamente discreto. Altri alunni, infine, che solo negli ultimi tempi si sono impegnati in modo più assiduo, hanno conseguito in modo complessivamente accettabile gli obiettivi definiti nelle programmazioni disciplinari, pur presentando ancora qualche difficoltà nell'area logico-matematica, scientifica, storico filosofica e nella lingua inglese. In generale, gli studenti sembrano aver maturato una maggiore consapevolezza dei loro deficit cognitivi e acquisito un interesse più motivato per le tematiche disciplinari. Al processo di maturazione globale hanno sicuramente contribuito anche gli interessi, le curiosità intellettuali e le abilità operative che gli alunni hanno coltivato sia tramite i progetti extracurricolari proposti dalla scuola sia in modo individuale ed autonomo. Partecipazione alla vita scolastica La partecipazione alle attività didattiche curricolari, in termini di disponibilità al dialogo educativo e di contributi attivi e propositivi, può considerarsi generalmente responsabile e positiva, anche se, a volte, è stato necessario spingere alcuni allievi ad un impegno più sistematico e non condizionato solo dalla prossimità della verifica e, in alcuni casi, a una frequenza più assidua e ad una maggiore puntualità. Qualche alunno ha partecipato, poi, alle attività extracurricolari con contributi essenziali alla loro riuscita. PERCORSO FORMATIVO Il Consiglio di Classe si è impegnato ad accrescere negli alunni una serie di obiettivi che si pongono a fondamento etico della società civile. In particolare sono stati oggetto di riflessione teorica e di applicazione pratica nella vita scolastica quotidiana il rispetto delle regole, il valore della collaborazione e della solidarietà, il senso del dovere e della responsabilità, il valore della lealtà. Il Consiglio di Classe si è altresì impegnato a sviluppare le capacità logico-interpretative, di analisi e sintesi e linguistico-espressive (con particolare riguardo ai relativi linguaggi specifici). Ha anche lavorato per far acquisire, nell’ambito di un metodo di studio corretto ed autonomo, la capacità di rielaborazione, supportata da una corretta esposizione personale, nonché la capacità di muoversi agevolmente tra i vari campi del sapere in modo da coglierne l’organicità. Nello svolgimento della loro opera educativa, i docenti si sono proposti non solo la trasmissione critica del sapere, ma anche di agevolare la maturazione della personalità attraverso il dialogo educativo volto alla scoperta dei valori umani nella loro complessità. Credito Scolastico Per quanto concerne l'attribuzione del credito scolastico in sede di scrutinio finale, il Consiglio di Classe si è attenuto alle norme, alle tabelle ministeriali e a quanto deliberato in sede di Collegio dei Docenti. ELENCO DEI DOCENTI NEL TRIENNIO STABILITÀ DEI DOCENTI Come mostra la tabella seguente, durante il triennio, la classe ha avuto una certa stabilità di docenti. MATERIA III ANNO IV ANNO V ANNO Italiano e Latino Storia e Filosofia Inglese Matematica Fisica Disegno e storia dell’arte Educazione fisica Biologia Scienze della Terra Religione Antonella Privitera Alessandra Sinatra Francesca Pollicino Lucia Sapuppo Rita Imbiscuso Aldo Di Pietro Antonella Privitera Alessandra Sinatra Francesca Pollicino Lucia Sapuppo Rita Imbiscuso Aldo Di Pietro Erika Giunta Alessandra Sinatra Francesca Pollicino Lucia Sapuppo Rita Imbiscuso Aldo Di Pietro Fiorella Fichera Giuseppe Maugeri /// Irene Li Greggi Fiorella Fichera Giuseppe Maugeri /// Irene Li Greggi Fiorella Fichera /// Giuseppe Maugeri Irene Li Greggi CURRICULUM DELLA CLASSE: VALUTAZIONI GENERALI Dalla tabella sopra presentata si può dedurre che si è rispettata nel complesso la continuità didattica , eccetto che per Italiano e Latino al quinto anno. Questa condizione oggettivamente favorevole ha prodotto generalmente i frutti sperati, perché nel corso del triennio la classe ha mostrato nel complesso una progressiva affezione allo studio ed all’applicazione scolastica. Nell’ambito di una valutazione che abbraccia il triennio si può rilevare pertanto un rendimento scolastico abbastanza costante. PROGETTI DIDATTICI, VIAGGI DI ISTRUZIONE/SCAMBI, ALTRE INIZIATIVE EXTRA-CURRICULARI Nel corso del quinquennio oltre al regolare svolgimento dei curriculi scolastici secondo le direttive ministeriali, sono state scelte da parte del Consiglio di classe una serie di attività aggiuntive che hanno costituito un importantissimo input per la crescita culturale degli allievi sia in campo storicoumanistico, sia in campo scientifico-tecnologico. Tra queste attività si possono annoverare al III anno: le varie visite guidate per conoscere i luoghi di interesse storico-artistico di Catania (percorso greco-romano, monastero dei Benedettini); il viaggio d'istruzione di un giorno: Alla scoperta dei sentieri della Kore; la visione dei film: Almanya e Per non morire di mafia. Per quanto riguarda l’aspetto scientifico-tecnologico gli alunni hanno svolto un itinerario didattico dal titolo: Dal centro della Terra alle stelle: la scienza al Monastero. Al IV anno la classe ha partecipato alle conferenze tenute dal gruppo dei “Nuovi Siciliani” in ricordo di G. Fava; gli alunni hanno partecipato al P.O.N. “Cittadinanza e costituzione: la cultura delle regole e del rispetto”; hanno assistito allo spettacolo teatrale Otello e hanno partecipato al viaggio d'istruzione in Friuli per ricordare i luoghi della memoria della I guerra mondiale; una parte degli alunni ha inoltre preso parte ai Giochi della gioventù e alla Festa finale dei giochi di atletica. Durante il V anno si annoverano le seguenti attività: il percorso didattico sulla Prima Guerra Mondiale con la visione del film La grande illusione; la visione degli spettacoli teatrali: Così è, se vi pare e Sogno di una notte di mezz'estate; la visione dello spettacolo cinematografico Il giovane favoloso, sulla vita di Leopardi e L'ultimo imperatore. Per quanto riguarda l’aspetto scientifico-tecnologico la classe ha partecipato ad una conferenza sui neutrini e hanno effettuato una visita guidata al Laboratorio Nazionale del Sud di Catania, hanno partecipato inoltre al viaggio d'istruzione Dalla Magna Grecia alla Grecia. Nel corso del triennio alcuni alunni hanno preso parte a diversi concorsi, importantissimi per il potenziamento del sapere scientifico (Olimpiadi di Matematica, Scienze e Fisica); la classe ha, inoltre, sviluppato il progetto ‘quotidiano in classe'. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi educativi e didattici da parte del Consiglio di classe, sia attraverso l’azione educativa generale sia attraverso l’insegnamento delle varie discipline: Acquisizione di un comportamento corretto e rispettoso nei confronti delle persone, delle cose, delle attrezzature scolastiche e dell’ambiente; Rafforzamento della capacità di autocontrollo e rispetto di regole comuni; Potenziamento della capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo e responsabile, rispettando procedure, consegne e scadenze; incremento della capacità di ascolto, di confronto e di dialogo, di scambio all’interno del gruppo. Sviluppo delle capacità logico-critiche sia a livello analitico che sintetico. Acquisizione della correttezza formale, della competenza espressiva e della capacità comunicativa. Incremento delle capacità interpretative. Potenziamento delle competenze linguistiche, anche in relazione ai linguaggi specifici. Potenziamento delle capacità di partecipazione ai valori della cultura e della convivenza sociale. Acquisizione di strumenti logici, scientifici, operativi, comunicativi che permettono una percezione cosciente di sé e del mondo esterno. Capacità di valutare la propria crescita e il raggiungimento degli obiettivi prefissati METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE Le strategie educative e didattiche sono state finalizzate alla crescita culturale degli studenti, alla valorizzazione delle loro attitudini, al sostegno delle motivazioni, al recupero delle carenze e delle difficoltà manifestatesi. Pur nella diversità delle proposte formative, gli insegnanti si sono impegnati a presentare gli argomenti procedendo con gradualità, dai concetti più semplici a quelli più complessi; a ricorrere spesso ad esempi, esercizi ed applicazioni; a sviluppare le materie fornendo non solo le conoscenze essenziali, i chiarimenti e i procedimenti applicativi, ma anche le chiavi di interpretazione delle diverse problematiche; ad aprire momenti di confronto e discussione con la classe, in modo da sollecitare stili di ricerca di tipo collaborativo; a rispettare il più possibile le potenzialità e i tempi di apprendimento di ciascuno studente; a rinforzare il gusto della ricerca e l’interesse alla conoscenza; ad informare gli alunni sui contenuti e gli obiettivi disciplinari del corso di studi; a far capire chiaramente i compiti assegnati e le valutazioni date. Le attività didattiche più frequentemente realizzate in ciascuna materia sono state: Lezioni frontali Lezioni interattive Lavori in coppia, gruppi di studio e di ricerca Attività di laboratorio SUSSIDI DIDATTICI Libri di testo Appunti Audiovisivi Apparecchiature di laboratorio Visite guidate Conferenze Articoli tratti da quotidiani e da riviste Sussidi informatici Fotocopie per integrare i libri di testo STRATEGIE Nel corso del triennio il Consiglio di Classe si è regolarmente riunito per elaborare un'omogenea strategia educativa. Il Consiglio di Classe, per rendere efficace la propria azione didattica e favorire il processo di apprendimento, ha operato su tre direttive: Motivazione allo studio e all’impegno. Consolidamento dell’apprendimento. Differenziazione della proposta didattica. La didattica pertanto, è stata incentrata sulle specifiche necessità degli alunni. Essa è stata impostata su un lavoro quotidiano di osservazione, di ascolto, di lettura, di riflessione, di conversazione e di dibattito; il tutto in un’ottica che vede lo studente quale principale protagonista del processo di insegnamento- apprendimento. Il C.d.C ha pertanto individuato e sviluppato le seguenti strategie: Informare studenti e famiglie degli obiettivi individuati dal Consiglio e di quelli adottati nell’ambito delle singole discipline, delle modalità di verifica e dei criteri di valutazione adottati. Instaurare nella classe un clima di fiducia e di rispetto reciproco improntato al dialogo e alla partecipazione attiva di tutti gli allievi, che si è fondato sulla trasparenza della valutazione, sulla discussione aperta circa l’apprendimento e le difficoltà incontrate nel lavoro scolastico, sul rispetto delle regole, anche nel caso di giustificazioni. Controllo del rispetto delle consegne e della regolarità nello svolgimento dei compiti assegnati. Tutti i docenti si sono impegnati infine a creare un clima di solidarietà fra gli alunni, a potenziare le positività nella classe, in modo che siano gli alunni più disponibili a dare l’impronta, il tono alla classe e a tutelare i più deboli da possibili prevaricazioni. Il metodo di ciascun docente ha fatto leva su quanto indicato nella programmazione personale (lezioni frontali e partecipate, interrogazioni di gruppo o individuali, lezioni condotte in forma di laboratorio, lavori di gruppo,etc.). Il Consiglio ha concordato sull’idea che il metodo debba essere fondato sul coinvolgimento attivo dei giovani nel processo di apprendimento anche attraverso la costruzione di dossier, la creazione di mappe concettuali, l’analisi critica di testi scritti, l’utilizzo di strumenti multimediali, l’uso corretto del libro di testo, l’uso di laboratori, l’uso della lavagna luminosa, del pc e di video e di collegamenti internet. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE: VALUTAZIO STRUMENTI NE Colloqui orali; Brevi interventi sia dell'alunno che richiesti dall'insegnante; Correzione dei lavori eseguiti a casa; Dibattito fra gli alunni sotto la guida dell'insegnante; Orale Scritta Pratica Verifiche scritte (previste anche per alcune discipline che non prevedono una valutazione scritta nella scheda di valutazione) sotto forma di prove strutturate, prove libere, problemi e di questionari a risposta chiusa e/o aperta; Le prove previste dall’Esame di Stato Relazioni di laboratorio Prove grafiche Prove pratiche (Ed. Fisica) La valutazione è stata di tipo formativo alla fine di ogni unità modulo, di tipo sommativo alla fine del quadrimestre e ha tenuto conto dei seguenti elementi: situazione di partenza (possesso dei prerequisiti); capacità di rielaborare personalmente i contenuti; livello partecipativo dimostrato in classe (marginale, costruttivo, ecc.); autonomia nello studio; collaborazione e capacità di cooperazione; progressione nell’apprendimento; conseguimento degli obiettivi didattici programmati (conoscenza raggiunta, capacità espressive, capacità di analisi e di sintesi dimostrate attraverso le verifiche orali e scritte); impegno, frequenza e comportamento. Nelle valutazioni periodiche e in quelle finali i singoli insegnanti si sono attenuti ai seguenti criteri VOT LIVELLO DI APPRENDIMENTO O 1-4 TOTALMENTE NEGATIVO O GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: ignoranza totale o conoscenza frammentaria e scorretta dei contenuti; nessuna o insufficiente capacità di compiere operazioni pertinenti; grave inadeguatezza nella comunicazione scritta e orale; nulla o scarsa precisione nella classificazione e nella sintesi dei dati; assenza di competenze critiche sugli argomenti considerati; ignoranza totale o pressoché totale dei contenuti proposti 5 MEDIOCRE: conoscenza superficiale dei contenuti; collegamenti frammentari e lacunosi; scarsa efficacia nelle operazioni richieste; difficoltà nella comunicazione scritta e orale; errori nelle osservazioni critiche 6 SUFFICIENTE: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di compiere classificazioni e sintesi in maniera elementare ma corretta; accettabile efficacia operativa; sufficiente chiarezza nella comunicazione scritta e orale; capacità di elaborare osservazioni critiche semplici, ma pertinenti 7 DISCRETO: conoscenza dei contenuti abbastanza completa ma non sempre approfondita; capacità di collegamento e di sintesi; padronanza delle operazioni richieste e della comunicazione scritta e orale; capacità di elaborare osservazioni critiche autonome 8-9 BUONO/DISTINTO: conoscenza completa e approfondita dei contenuti; sicurezza nei collegamenti, nelle sintesi, nella comunicazione linguistica, nelle altre operazioni richieste; osservazioni critiche autonome e originali 10 OTTIMO: conoscenza completa approfondita e organica dei contenuti e capacità di applicazione autonoma e corretta a contesti diversi; capacità di compiere analisi personali e sintesi corrette e originali; piena autonomia comunicativa e operativa; notevole capacità di valutazione critica e originale degli argomenti trattati METODOLOGIA C.L.I.L Materia D.N.L. con metodologia C.L.I.L., sono stati trattati due moduli: uno relativo al clima e all'inquinamento ambientale; un secondo relativo alle bio-molecole organiche. PRIMA PROVA SCRITTA Le tipologie utilizzate dal docente di Lettere nel corso dell’anno scolastico sono state il tema, il saggio breve o articolo di giornale, l’analisi del testo letterario. SECONDA PROVA SCRITTA Gli alunni hanno svolto le due simulazioni del compito di matematica secondo le prove inviate dal Ministero nei giorni 25/02/2015 e 22/04/2015. TERZA PROVA SCRITTA La simulazione della terza prova è stata effettuata il giorno 16/04/2015 sotto forma di trattazione sintetica di argomento per le seguenti discipline: Inglese, Filosofia, Scienze della Terra, Disegno e Storia dell’arte. Si specifica che la disciplina non linguistica, il cui insegnamento ha seguito anche la metodologia C.L.I.L, ha proposto la domanda della simulazione della terza prova, per decisione unanime del C.d.C., in lingua italiana. Si specifica, altresì, che durantre la simulazione di terza prova di lingua inglese è stato concesso l'utilizzo del dizionario bilingue. CRITERIO DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE. Per quanto riguarda la correzione della terza prova sono stati considerati i seguenti criteri: Aderenza alla traccia Conoscenza dei contenuti Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione critica Uso della terminologia specifica Seguono, in allegato, la griglia di valutazione e la prova di simulazione. SCHEDE INFORMATIVE DISCIPLINE Scheda informativa disciplinare di Religione Cattolica Anno scolastico 2014-2015 Classe 5^ Sez. A Prof.ssa Irene Li Greggi Libro di testo adottato S. Bocchini, Religione e religioni, vol. unico, Edizioni Dehoniane Bologna. Moduli tematici svolti nell’anno Persona umana e dimensione etica Etica religiosa ed etica laica a confronto: bene e male, libertà, coscienza, legge. Le etiche contemporanee: individualismo, materialismo, utilitarismo. Il relativismo etico. Il concetto di “persona”: significato e valore della dignità della persona umana. Libertà e responsabilità. L’etica della responsabilità. La Chiesa del XX secolo La Chiesa di fronte ai totalitarismi del XX secolo Antisemitismo e antigiudaismo. La Shoah e il “silenzio di Dio”. Il Concilio Ecumenico Vaticano II. Il magistero della pace. L’umanesimo integrale. La Chiesa e la questione sociale Chiesa e questione operaia. Le encicliche sociali. I principi della dottrina sociale della Chiesa: il primato della persona; il principio di sussidiarietà; il bene comune; l’universale destinazione dei beni. Economia, globalizzazione e sviluppo sostenibile. Obiettivi raggiunti Attraverso lo sviluppo delle aree tematiche e dei contenuti specifici individuati nella programmazione iniziale, gli alunni sono state guidate ad acquisire una più profonda comprensione del valore della coscienza morale; a comprendere l’importanza di una scala di valori su cui fondare la propria vita e della coerenza come principio che regola le scelte personali; a sapersi confrontare, con obiettività e senza pregiudizi, con le posizioni dell’etica laica e cattolica; a riconoscere il primato della persona umana e dei suoi diritti fondamentali. Sono stati in particolare approfonditi alcuni temi di ordine morale ed esistenziale, come l’impegno per il bene comune e per la promozione dell’uomo, con particolare riferimento alla questione razziale, al principio di tolleranza, al valore della non-violenza. Rispetto a queste tematiche, il messaggio cristiano è stato presentato come proposta portatrice di valori universali e pertanto in grado di contribuire validamente alla crescita integrale della persona. L’itinerario educativo ha cercato di stimolare negli alunni il senso critico necessario per confrontarsi in modo maturo con la realtà e con le vari proposte etiche attuali ed essere in grado di compiere scelte responsabili e motivate rispetto alle questioni morali, al di là di ogni formalismo e di ogni imposizione di modelli da parte della società. Non tutti gli alunni hanno seguito con regolarità le lezioni, mostrando talvolta una certa superficialità; tuttavia ciascuno ha contribuito, secondo le proprie capacità, allo svolgimento del dialogo educativo, specie nella seconda parte dell’anno scolastico, consentendo una sufficiente assimilazione dei contenuti proposti. Metodologie didattiche L’itinerario didattico ha utilizzato prospettive diverse e insieme complementari: la prospettiva esperienziale, antropologica, storica, biblica, anche allo scopo di favorire la dimensione multidisciplinare e l’integrazione con gli apporti culturali provenienti dalle altre discipline. Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività come il reperimento e la corretta utilizzazione di documenti (biblici, ecclesiali, storico-culturali etc.), la ricerca individuale e di gruppo, il confronto e il dialogo con altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con sistemi di significato non religiosi. Al fine di favorire la partecipazione attiva degli alunni, non ci si è limitati esclusivamente alla modalità della lezione frontale, ma sono state offerte molteplici opportunità: il dibattito a tema, la ricerca personale e di gruppo, elaborati scritti, utilizzo creativo del testo scolastico, accesso a fonti e documenti, utilizzo degli strumenti multimediali, lavori di gruppo, lavori multimediali. L’impostazione didattica ha cercato di integrare coerentemente istanze diverse, quali l’adeguatezza contenutistica, l’interesse degli alunni e l’effettivo tempo a disposizione. Mezzi e Strumenti Mezzi e linguaggi specifici, integrati con le nuove forme di comunicazione Sussidi: Libri di testo, dizionari specifici, testi sacri, documenti conciliari, video, riviste, giornali, siti web. Spazi: aula scolastica; sala-video; aula multimediale. Criteri di verifica e valutazione La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di insegnamentoapprendimento. Strumento di verifica è stato il percorso didattico nella sua globalità, cui si sono affiancati colloqui individuali e di gruppo, questionari, osservazioni sistematiche, esercitazioni suggerite dal libro di testo. La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, raffrontando ciascun alunno con se stesso, con la propria storia personale e scolastica, con le proprie reali potenzialità. A ciò si è aggiunta la valutazione delle conoscenze dei contenuti disciplinari essenziali, la capacità di rielaborazione dei contenuti, le competenze e la consapevolezza acquisite, il corretto uso dei linguaggi specifici della disciplina, tenendo conto dell’impegno e dell’interesse nel partecipare al dialogo educativo da parte di ogni singolo alunno. Catania, maggio 2015 Prof.ssa Irene Li Greggi Liceo Scientifico “ E. Boggio Lera” Catania Anno scolastico 2014-2015 Scheda informativa disciplinare classe 5 A Materia: Italiano Insegnante: Prof. ssa Giunta Erika – Nella presentazione della situazione finale della classe in oggetto, relativamente alle disciplina dell'italiano, è bene preliminarmente evidenziare che gli alunni hanno affrontato un cambiamento emotivamente forte nel corso dell'ultimo anno. Ciò, tuttavia, non ha compromesso una serenità di fondo nell’azione didattica, che si è svolta nei tempi e nei contenuti programmati in ottobre. La classe risulta costituita da quattordici alunni di cui 8 maschi e 6 femmine. La classe si presenta vivace, ma nei limiti di un comportamento quasi sempre corretto e responsabile. Per quanto riguarda il livello di socializzazione degli allievi, esso può ritenersi soddisfacente. Dato che la continuità didattica, per la disciplina di mia pertinenza quest'anno è stata abbastanza completa, una parte della classe, sorretta da interesse costante ed impegno continuativo, ha conseguito un profitto buono, si esprime in modo corretto ed appropriato, quasi tutti gli alunni rivelano sufficienti competenze rispetto all’analisi dei testi, sia sotto il profilo delle conoscenze specifiche che delle abilità nella comprensione e rielaborazione dei dati. Soddisfacenti anche le capacità di sintesi, di analisi e di rielaborazione dei contenuti. Permangono in taluni difficoltà rispetto all’esposizione dei contenuti, dovute ad una certa povertà lessicale. Alcuni allievi hanno raggiunto un ottimo livello di conseguimento degli obiettivi si esprimono con lessico autonomo e specifico, mostrano autonomia di giudizio e pensiero critico. Per un gruppo di alunni, permane qualche difficoltà cognitiva ed espressiva. Anche nella produzione scritta sono emersi e permangono problemi di vario genere, dovuti probabilmente a una preparazione che in partenza non era già particolarmente solida, ad un esercizio poco costante delle abilità di scrittura, ed infine alla scarsa inclinazione alla lettura, che accomuna buona parte degli allievi. Si è pertanto ritenuto opportuno fornire alla classe l’opportunità di sperimentare le varie tipologie previste per la prima prova scritta dell’esame di stato. Il testo dantesco è stato oggetto di attenzione pari a quella destinata alla letteratura moderna, e ha fornito – nel dialogo educativo – spunti di contestualizzazione, riflessione e attualizzazione assai fecondi. Viene presentato il programma di letteratura svolto quest'anno. Il programma risulta incompleto a causa delle numerose sospensioni didattiche effettuate nei mesi di dicembre (occupazione studentesca) e aprile (attività extrcurriculari) ma verrà redatto in forma definitiva al completamento degli argomenti previsti entro la fine del mese di maggio. In merito ai contenuti la classe ha seguito a ritmi serrati lo svolgimento di un programma che è partito dal Romanticismo per abbracciare tutto l’Ottocento con i movimenti letterari del Romanticismo, del Naturalismo, del Verismo, del Decadentismo per giungere, attraverso le avanguardie del primo Novecento, alla prosa e alla poesia del primo trentennio del secolo. In riferimento alla metodologia lo studio della letteratura è stato condotto in base a criteri di ordine principalmente storico e filologico, con attenzione agli aspetti linguistici e sociologici. L’oggetto centrale della riflessione è stato naturalmente il testo, analizzato nelle sue componenti retoriche, metriche, stilistiche, strutturali e a livello dei significati storici, ideologici, politici, psicologici. Gli studenti sono stati educati ad un approccio metodologicamente rigoroso al testo, esente da facili ed arbitrarie letture impressionistiche, e, nello stesso tempo, sono stati avviati all’esercizio dello spirito critico, alla riflessione e all’ interpretazione. Con riferimento ai sussidi, la sottoscritta ha utilizzato prevalentemente il testo in adozione (R. Luperini, M. Cataldi, La scrittura e l’interpretazione, Palumbo) ritenendolo particolarmente efficace sul piano didattico oltre che su quello letterario. Si è inoltre lavorato anche per mappe concettuali e schede di sintesi, per rendere più recepibili determinate tematiche. Non sono mancati continui rimandi all’attualizzazione delle problematiche letterarie, fortemente stimolante per un confronto attivo e partecipato delle lezioni. In merito alla verifica, la produzione scritta è stata svolta nel rispetto delle tipologie testuali previste per gli esami di maturità. I colloqui orali sono stati frequenti, nel tentativo di stimolare gli alunni ad uno studio costante e testare il grado di assimilazione delle problematiche. La valutazione ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi riportati in programmazione e dei progressi compiuti da ciascuno in relazione ai diversi livelli di partenza. Programma di italiano svolto Libro di testo: R. LUPERINI, M. CATALDI, La scrittura e l’interpretazione, (Ed. arancione), Palumbo Il romanticismo europeo e il romanticismo italiano Aspetti generali del Romanticismo europeo ed italiano con riferimenti alle condizioni storiche e sociali, alla figura dell’intellettuale, alla concezione dell’arte, ai temi e ai generi letterari. L’immaginario romantico: il tempo e lo spazio; l’opposizione io-mondo come contrasto storico o come condizione esistenziale; i temi letterari che ne derivano I caratteri del Romanticismo italiano: è vero che il Romanticismo italiano non esiste? La battaglia fra “classici” e romantici in Italia; i manifesti romantici e il ruolo del «Conciliatore» le posizioni di M.me de Stael, Di Breme, Berchet. La posizione di Leopardi nel dibattito classici – romantici. Alessandro Manzoni: la funzione storica e linguistica dell’opera manzoniana La funzione storica di Manzoni e l’importanza dei Promessi Sposi La trattatistica morale e storiografica: le Osservazioni sulla morale cattolica e il discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia Gli scritti di poetica: la prefazione al Conte di Carmagnola, la lettera a Chauvet e quella a d’Azeglio Sul Romanticismo In morte di Carlo Imbonati Gli inni sacri Le odi civili Il problema della tragedia all’inizio dell’Ottocento: Il conte di Carmagnola e L’Adelchi Lettura e analisi dei seguenti testi: Dalla lettera di Cesare d’Azeglio: l’utile per iscopo, il vero del soggetto, l’interessi per mezzo. Le odi civili: “il cinque maggio” Dall’Adelchi Il Coro dell’atto quarto I Promessi Sposi (2 anno) Giacomo Leopardi: la concezione poetica e il pensiero filosofico Leopardi moderno La vita Le lettere Lo Zibaldone di pensieri: La natura e la civiltà Il «sistema» filosofico leopardiano La poetica. Le fasi della poesia leopardiana: La prima fase della poesia leopardiana: gli idilli La seconda fase della poesia leopardiana: i canti pisano-recanatesi Il messaggio conclusivo della Ginestra Dalle Operette morali “Dialogo della Natura e di uno Islandese”. Da I Canti: “Ultimo canto di Saffo” “L’infinito” “La sera del dì di festa “ “A Silvia” “Il sabato del villaggio” “Il passero solitario” “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” “La ginestra” La situazione socio - economica e culturale del secondo Ottocento. I luoghi, i tempi, le parole chiave: Imperialismo, Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’”aureola” e la crisi del letterato tradizionale in Italia La “perdita d’aureola” secondo C. Baudelaire Il dandy e il poeta-vate Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetica e contenuti La Scapigliatura lombarda e piemontese La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga La vita e le opere: la formazione giovanile catanese, il periodo fiorentino (1869-72), quello milanese (1872-93) e il ritorno a Catania La fase romantica dell’apprendistato catanese: dal romanzo patriottico al romanzo d’amore I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese: la fase tardo romantica e scapigliata Nedda, “bozzetto siciliano” L’adesione al Verismo e al ciclo dei “vinti”: la poetica e il problema della conversione Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi I Malavoglia Il progetto letterario e la poetica La genesi sociale del romanzo Il tempo della storia, la struttura e la vicenda La lingua, lo stile, il punto di vista: il discorso indiretto libero, l’artificio della regressione e il procedimento di straniamento Il tempo e lo spazio: il cronotopo dell'idillio familiare Mastro don Gesualdo Il titolo e la trama La struttura e i temi Un romanzo senza idillio Lettura e analisi dei seguenti testi: Vita dei campi: “Rosso malpelo” La dedicatoria a Farina in L’amante di Gramigna I Malavoglia: La Prefazione Alfio e Mena un esempio di linguaggio negato Novelle Rusticane: “La roba” II rapporto tra individuo e natura nel simbolismo pascoliano e nel panismo dannunziano La vita di Giovanni Pascoli: tra il “nido” e la poesia La poetica del Fanciullino e l’ideologia piccolo borghese Myrcae e i Canti di Castelvecchio: il Simbolismo naturale e il mito della famiglia Temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta Myrcae: composizione e storia del testo Poetica: Simbolismo impressionistico Le forme: metrica, lingua e stile. D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa L’ideologia e la poetica. I panismo estetizzante del superuomo La produzione poetica fra il 1879 e il 1898 Le prose. Dalle Novelle abruzzesi al Notturno Il grande progetto delle Laudi Alcyone: struttura, temi, organizzazione interna Il Piacere ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità Il trionfo della morte: il superuomo e l’inetto Lettura e analisi dei seguenti testi Il fanciullino Myricae: “Lavandare” “L'assiuolo” “X Agosto” Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno” Laudi del cielo del mare della Terra e degli eroi: “La pioggia nel pineto” Il Piacere L’età dell’imperialismo e le avanguardie La ricerca di un nuovo ruolo sociale, l’autocoscienza e la crisi degli intellettuali-letterati: i Crepuscolari, i Futuristi e i Vociani; gli esempi di Serra, Papini e Michelstaedter Le Avanguardie in Europa: le caratteristiche comuni; la tendenza all’espressionismo La tendenza all’avanguardia in Italia: i crepuscolari (Gozzano) e la “vergogna” della poesia; gli espressionisti vociani e la poetica del frammento L’avanguardia futurista; i manifesti di Martinetti e la storia del movimento Il primo manifesto del futurismo Il manifesto tecnico della letteratura futurista Le riviste fiorentine del primo Novecento: i caratteri comuni e le differenze; “Leonardo”, “Il Regno”, “Hermes” Dadaismo e Surrealismo L’arte umoristica di Pirandello Il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere. Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i personaggi e le maschere nude, la forma e la vita. Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello Tra Verismo e umorismo: i romanzi siciliani da L’esclusa a I vecchi e i giovani I romanzi umoristici: da Il fu Mattia Pascal a Quaderni di Serafino Gubbio operatore e Uno, nessuno e centomila Le Novelle per un anno:dall’umorismo al Surrealismo Gli scritti teatrali e le prime opere drammatiche: la fase del “grottesco” Sei personaggi in cerca d’autore e “il teatro nel teatro” Da Enrico IV al pirandellismo Lettura dei seguenti testi L’umorismo: “L’esempio della vecchia imbellettata” Il fu Mattia pascal: Novelle per un anno “Il treno ha fischiato” “Tu ridi” Così è se vi pare Sei personaggi in cerca d’autore: “L’irruzione sul palcoscenico dei sei personaggi e il tentativo di mettere in scena la loro vicenda” Uno, nessuno e centomila: “Il furto” Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia La vita e le opere La cultura e la poetica Vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita Senilità: un quadrilatero perfetto di personaggi, il tema del desiderio e quello dell’educazione La coscienza di Zeno, grande romanzo d’avanguardia L’organizzazione del racconto La psicanalisi. Il significato e la conclusione del romanzo L’io narrante e l’io narrato. Il tempo narrativo Lettura e analisi dei seguenti testi. La coscienza diZeno: Lo schiaffo del padre Lo scambio del funerale La vita è una malattia L’età del fascismo, della guerra e della ricostruzione Le riviste e le poetiche in Italia dalla seconda metà degli anni Venti al dopoguerra: «Solaria», l'Ermetismo, «Il Politecnico», il Neorealismo. La lirica novecentesca tra le due guerre: poesia–vita di Giuseppe Ungaretti La religione della parola: vita, formazione, poetica L’allegria: titolo, struttura, temi, metricae stile La poetica ungarettiana: tra Espressionismo e Simbolismo Il sentimento del tempo Lettura e analisi dei seguenti testi L’Allegria: “I fiumi” “Veglia” “San Martino del Carso” ”Mattina” “Soldati” “Abbassamento dei toni aulici tradizionali” e “la poesia onesta” nel Canzoniere di Umberto Saba. Lettura e analisi dei seguenti testi. “A mia moglie” “Trieste” “Città vecchia” Ancora da svolgere L’attraversamento di D’Annunzio e il superamento del simbolismo nella poesia montaliana.. Lettura e analisi dei seguenti testi Ossi di seppia: “Limoni” “Ossi di seppia” “Non chiederci la parola che squadri da ogni lato” “Meriggiare pallido e sordo” “Spesso il male di vivere ho incontrato” Le Occasioni La casa dei doganieri La bufera e altro: “A mia madre” Satura Ho sceso dandoti il braccio un milione di scale Elio Vittorini e Cesare Pavese maestri del “neorealismo” ? La Divina Commedia. Il Paradiso: lettura, analisi e commento dei canti I, III, VI, VIII, XI, XII, XV, XVII, XXIII, XXXIII Catania 15maggio 2015 Prof.ssa Erika Giunta Liceo Scientifico “ E. Boggio Lera” Catania Anno scolastico 2014-2015 Scheda informativa disciplinare classe 5 A Materia: Latino Insegnante: Prof. ssa Giunta Erika – Nella presentazione della situazione finale della classe in oggetto, relativamente alle disciplina dellatino, è bene preliminarmente evidenziare che gli alunni hanno affrontato un cambiamento emotivamente forte nel corso dell'ultimo anno. Ciò, tuttavia, non ha compromesso una serenità di fondo nell’azione didattica, che si è svolta nei tempi e nei contenuti programmati in ottobre. La classe, composta da quattordici alunni, tutti provenienti dalla IVA , si presenta in modo eterogeneo come impegno e partecipazione. Ad un gruppo di studenti regolarmente attivo, preparato e costante, se ne contrappone un altro che ha bisogno di continue sollecitazioni. Tuttavia, ho potuto constatare una crescita dal punto di vista, non solo disciplinare, ma anche didattico e umano, tanto che posso affermare che la maggior parte di essi ha maturato consapevolezza della realtà circostante e certezze sui propri obiettivi. Obiettivi Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi: - Individuazione dei caratteri salienti della letteratura latina e collocazione dei testi e degli autori nella trama generale della storia letteraria - Interpretazione dei testi latini - Individuazione dei principali nodi tematici Metodologia: L’impostazione delle lezioni ha operato continui confronti con la letteratura italiana e riferimenti alla nostra società, oltre naturalmente alla lettura e spiegazione dei testi. Si è preferito puntare, più che sulla traduzione metodica dei testi, su una loro lettura in traduzione e un’interpretazione, per agevolare gli allievi sull’analisi del testo. Verifica e valutazione Per le verifiche sono state utilizzate forme di produzione orale e scritta - esposizione e discussione orale - Trattazione sintetica degli argomenti La valutazione ha tenuto conto degli obiettivi raggiunti, della padronanza degli argomenti studiati, della continuità e dell’interesse. Programma di latino svolto Libro di testo: Roncoroni -Gazich – Marinoni – Sada, Latinitas 3. L'età imperiale, C. Signorelli scuola. La dinastia Giulio-Claudia; la dinastia dei Flavi; gli imperatori di adozione: Nerva e Traiano L’epica al tempo di Nerone LUCANO: una vita tra poesia e politica; il Bellum civile e la Pharsalia Filosofia e politica da Tiberio a Domiziano LUCIO ANNEO SENECA: vita, attività politica, pensiero e opere (dialoghi, trattati, lettere a Lucilio, tragedie) Contrasti sociali e risentimenti privati negli scrittori satirici FEDRO e la favola: caratteri dell’opera. LUCIO ANNEO SENECA: l’Apokolokyntosis PETRONIO e il romanzo antico: il Satyricon PERSIO, un giovane moralista; MARCO VALERIO MARZIALE. Vita e opere; gli epigrammi DECIMO GIUNIO GIOVENALE: la vita, l’ideologia, le satire Tra enciclopedismo e specializzazione PLINIO IL VECCHIO: la vita tra otium e negotium; le opere letterarie e scientifiche; la Naturalis Historia MARCO FABIO QUINTILIANO: la vita, l’opera pedagogica, l’Institutio oratoria Gli storici tra consenso e dissenso: CORNELIO TACITO. la vita, la carriera, l’opera di storico: l’Agricola, la Germania, le Historiae, gli Annales; il Dialogus de oratoribus. Libertà di parola, conformismo ed informazione nei primi decenni del II secolo PLINIO IL GIOVANE: la vita, la carriera, le opere: il Panegirico a Traiano e le Lettere. CAIO SVETONIO TRANQUILLO: la vita e l’opera di biografo; il De vita Caesarum Filosofia, magia, romanzo il caso Apuleio APULEIO: la vita di un oratore e romanziere Le opere; l’Apologia e le Metamorfosi Da svolgere Cultura pagana e cultura cristiana nel basso impero Sant'Agostino Lettura ed analisi in lingua originale e in traduzione: FEDRO Il lupo e l'agnello (latino-italiano) SENECA De Ira I, Tenere a freno le pulsioni passionali (latino-italiano) (7, 2-4) Epistulae ad Lucilium: Affrettati a vivere! (Epist.101, 8-10) Giovare agli altri: una scelta necessaria (italiano) (Epist.6, 1-4) PETRONIO Dal Satyricon: Una cena particolare (latino-italiano) (31, 3- 11; 32; 33,1-8) Chiacchiere di liberti (latino-italiano) (41, 9- 12, 42; 43,1-4) Il testamento di Trimalchione (italiano) (71; 72; 1-4) Una fabula Milesia: la matrona di Efeso (italiano) (111-112) QUINTILIANO da Institutio Oratoria: Vir bonus dicendi peritus (italiano) (XII 1, 1-3) Educare fin dalla nascita (italiano) (I 1, 1-3) Il buon maestro è amato e rispettato (italiano) (II 2, 4-8) Precettore privato o scuola pubblica (italiano) (I 2, 4; 10; 17-18) L'imitazione, cardine dell'insegnamento quintilianeo (italiano) (X 2, 1-8) TACITO Dall' Agricola: Vivere sotto i tiranni (latino-italiano) (I -3) Ritratto di Agricola (italiano) (4-5) Il discorso di Calgaco, i romani fanno il deserto e lo chiamano pace (italiano) (30-31) Dalla Germania: La purezza della 'razza' germanica (italiano) (4) Dagli Annales: “Colpisci il ventre!” (italiano) (XIV, 7-10) L'incendio di Roma (italiano) (XV, 38-40) SVETONIO Da De vita Caesarum, Vita di Tiberio, Un imperatore vecchio e libidinoso (italiano) (42-44) Dalle Metamorfosi: Una cena particolare (latino-italiano) (31, 3- 11, 32; 33,1-8) Lucio si trasforma in asino (latino-italiano) (III 24-25) Iside annuncia a Lucio la salvezza (italiano) (XI 5-6) Da svolgere SANT'AGOSTINO Dalle Confessioni uno o due brani antologici ancora da definire. Liceo Scientifico “ E. Boggio Lera” Catania Anno scolastico 2014-2015 Scheda informativa disciplinare classe 5 A Materia: Filosofia e Storia Insegnante: Prof. ssa Sinatra Alessandra – Dei 18 alunni che erano presenti all’inizio del terzo anno solo 14 sono giunti al compimento del percorso del triennio, coloro che avevano alcune difficoltà, grazie all’impegno e ad uno sforzo costante, hanno migliorato le proprie capacità sia per quanto riguarda il metodo nell’affrontare le discipline sia per quanto riguarda l’esposizione e l’assimilazione dei contenuti appresi. La classe si è sempre distinta per la correttezza nel comportamento e per la disponibilità nel partecipare alle iniziative proposte dai docenti. Complessivamente gli obiettivi prefissati nella programmazione sono stati raggiunti, anche se con modalità e risultati diversi per ciascun alunno. La maggior parte ha sempre eseguito i compiti assegnati, nelle verifiche orali e scritte ha mostrato di aver assimilato i contenuti appresi e di aver affinato le capacità critiche conseguendo complessivamente positivi risultati. Solo qualche alunno,manifesta ancora qualche incertezza nell’esposizione e nell’esplicitazione del suo pensiero. Il programma svolto ha seguito la storia della filosofia da Kant ad alcuni autori del Novecento, anche se per varie ragioni non credo sarà possibile riuscire a completarlo. I brani letti hanno permesso di chiarire e/o approfondire alcuni aspetti del pensiero degli autori studiati. Per quanto riguarda la storia, la maggior parte degli alunni ha dimostrato di conoscere in modo adeguato gli argomenti oggetto del programma. Nelle interrogazioni e nelle discussioni sorte durante le lezioni, hanno mostrato di essere in grado di esporre con proprietà e di operare i giusti collegamenti, non sempre accompagnano la loro esposizione con una adeguata attenzione per gli aspetti critici. Accanto a coloro che hanno sempre avuto un atteggiamento responsabile e molto diligente,vi sono stati altri il cui impegno non sempre è stato costante. Il programma di Storia ha esaminato il periodo che corre dagli ultimi anni del XIX secolo al secondo dopoguerra . La spiegazione è stata utilizzata per presentare le questioni indicando le coordinate essenziali, e per sottolineare i passaggi ritenuti più significativi. Si è cercato di evitare l’eccessivo nozionismo, evidenziando piuttosto le strutture ( economiche, politiche , culturali) entro cui collocare nel tempo e nello spazio, fatti, problemi, temi letterari e scientifici. La visione di Film e la partecipazione ad incontri su argomenti di attualità hanno offerto ulteriori spunti di riflessione per un apprendimento significativo delle tematiche affrontate. Nelle verifiche sia orali che scritte, la maggior parte ha mostrato buone capacità di analisi e sintesi delle questioni proposte. Contenuti FILOSOFIA Testo, D. Massaro, Il pensiero che conta voll.2, 3A e 3B, Paravia Kant Il problema gnoseologico, la rivoluzione copernicana,il concetto di trascendentale, possibilità e limiti della conoscenza Il problema morale, imperativi ipotetici e imperativi categorici, le caratteristiche della morale, l’etica dell’intenzione Antologia: La conoscenza come sintesi di esperienza e concetti(Critica della Ragion Pura 522) La morale: un “fatto” della ragione ( Critica della ragion Pratica525) Idealismo tedesco : caratteri generali Hegel I cardini del sistema hegeliano ( razionalità del reale, il vero è l’intero , la dialettica) La fenomenologia dello spirito : caratteri generali, il concetto di “figura” Lo spirito oggettivo: La concezione dello Stato Antologia: La razionalità del reale ( Pref. lineamenti di filosofia del diritto 638) Spiegazione del significato della razionalità del reale ( Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio 641 – 642 ) Schopenhauer Il mondo come rappresentazione ,Il mondo come volontà , la natura del pessimismo, le vie di liberazione Kierkegaard La riflessione sull’esistenza e il fondamento religioso del suo pensiero Gli stati dell'esistenza Destra e Sinistra hegeliana Feuerbach L'umanizzazione di Dio e l'alienazione religiosa Materialismo naturalistico Marx L'alienazione operaia e il materialismo storico Antologia: La concezione materialistica della storia ( L’ideologia tedesca 96) Struttura e sovrastruttura ( Pref. Per la critica dell’economia politica 101) Positivismo: caratteri generali August Comte Il compito della filosofia La sociologia John Stuart Mill Il pensiero economico politico Antologia La difesa della libertà individuale (Saggio sulla libertà 151 ) Charles Darwin Evoluzionismo biologico Evoluzionismo sociale Nietzsche Il primo periodo e la nascita della tragedia, Apollineo e Dionisiaco La fase critico-negativa e il nichilismo Oltreuomo e volontà di potenza Antologia Apollineo e Dionisiaco (La nascita della tragedia194 ) La morte di Dio (La gaia scienza196 ) Sigmund Freud Dal metodo catartico alla psicoanalisi Analisi dei sogni Prima e seconda topica della psiche umana La teoria della sessualità (programma svolto alla data del 09/05/2015) Lo Spiritualismo Bergson Il concetto di tempo e di memoria Lo slancio vitale e l’evoluzione creatrice La scuola di Francoforte Horkheimer e Adorno, la dialettica dell’Illuminismo, la critica dell’industria culturale e l’arte come denuncia Il Neopositivismo: caratteri generali L’epistemologia e le riflessioni sulla scienza K Popper, La critica al Neopositivismo, il criterio di falsificabilità Il metodo della scienza: Congetture e Confutazioni La società aperta e i suoi nemici L’Esistenzialismo: caratteri generali J. P. Sartre, L’esistenzialismo è un umanismo STORIA Testo: V. Castronovo, Mille Duemila, Un mondo al plurale, vol.3, La Nuova Italia 1) L’Europa nella seconda metà dell’Ottocento Analogie e differenze tra l’unificazione italiana e quella tedesca 2) La nascita della società di massa La seconda rivoluzione industriale: taylorismo e fordismo La Seconda Internazionale, revisionismo, riformismo, sindacalismo rivoluzionario 3) L’Italia nell’età giolittiana Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberal-democratica Giolitti al governo, il decollo industriale e il divario fra Nord e Sud L’impresa libica e la crisi del sistema giolittiano Verso la grande guerra: crisi marocchine e guerre balcaniche 4) La grande guerra Le cause e l’inizio delle ostilità Il fallimento della Seconda Internazionale L’Italia dalla neutralità all’intervento Le svolte del 1917: l’entrata in guerra degli Stati Uniti, il crollo della Russia,Caporetto I mandati europei in Medio Oriente e il nazionalismo arabo La conclusione del conflitto e i trattati di pace, la S.d.N. La rivoluzione russa. Il socialismo in un solo paese Il mondo tra le due guerre mondiali USA La crisi del ’29. Roosevelt e il New-Deal Crisi delle forze liberali, “vittoria mutilata”, “biennio rosso” e ascesa al potere di Mussolini Dal regime alla dittatura, l’organizzazione del consenso,la politica estera e l’avvicinamento alla Germania Le dittature di Hitler e Stalin Crisi della Repubblica di Weimar e avvento del Nazismo, dallo spirito di Locarno alla crisi della Società delle Nazioni . La struttura totalitaria del Terzo Reich e la sua ideologia L’ascesa di Stalin:il socialismo in un solo paese,eliminazione dei dissidenti e industrializzazione 7) La seconda guerra mondiale L’inizio del conflitto La resa della Francia e l’intervento dell’Italia L’Europa sotto la dominazione nazista e l’Asia sotto quella giapponese La Carta atlantica programma svolto alla data del 09/05/2015) Le sconfitte dell’Asse e il crollo del regime fascista in Italia La Resistenza in Europa e l’Italia dopo l’8 Settembre 1943 Gli incontri Teheran- Yalta- Postdam 8) Il secondo dopoguerra Il nuovo assetto internazionale e la guerra fredda La Costituzione italiana: origini, caratteristiche e struttura Liceo Scientifico “ E. Boggio Lera” Catania Anno scolastico 2014-2015 Scheda informativa disciplinare classe 5 A Disciplina: Scienze Insegnante: Prof. Giuseppe Maugeri Situazione della classe: L’attenzione al dialogo educativo e l’interesse mostrato verso la disciplina sono stati sempre costanti nel corso dell’anno scolastico, mentre l’impegno nello studio è apparso diversificato, nonostante le buone potenzialità di tutti. Infatti, per alcuni si è rivelato altalenante, incidendo sul profitto, che certamente poteva essere migliore. Tuttavia, altri allievi spiccano per i buoni risultati e la vivace ed apprezzabile partecipazione all’attività didattica, costante nel corso dell’intero anno. E’ da segnalare una certa difficoltà generale della classe nell’esposizione scritta rispetto a quella orale, in cui emergono meglio le diverse qualità di ognuno. Conoscenze: Quelle stabilite dagli obiettivi indicati nella programmazione d’inizio d’anno sono state acquisite dai componenti della classe, ognuno secondo le proprie potenzialità e l’impegno profuso nello studio. (Per i temi specifici trattati si rimanda al programma svolto). Si precisa che gli argomenti relativi alla Litosfera terrestre (tettonica ed orogenesi, equilibri ambientali e cicli biogeochimici) non si sono potuti svolgere, in quanto i tempi impiegati per lo sviluppo delle altre U.D. si sono protratti più del previsto, a causa delle incertezze o difficoltà di alcuni studenti soprattutto per le tematiche che riguardano l’area CLIL. Queste, infatti, hanno richiesto una maggiore attenzione e tempi di applicazione più lunghi per apprendere e usare al meglio la terminologia specifica nello speaking e nella risoluzione degli esercizi. Competenze e Capacità: La maggior parte degli studenti ha sviluppato una mentalità che sa individuare nei fenomeni naturali, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni. Tutti hanno acquisito l’uso appropriato del lessico scientifico fondamentale nonché le regole per la caratterizzazione nominale e strutturale di un composto chimico organico. Gli studenti sanno cogliere le relazioni tra la struttura e le proprietà delle sostanze, facendo riferimento ad esempi concreti. Sanno riconoscere che il particolare comportamento chimico delle sostanze organiche dipende dalla natura dei gruppi funzionali presenti; sanno descrivere le proprietà chimiche e gli usi dei composti del carbonio di grande diffusione e di rilevante interesse tecnologico e biologico; sanno distinguere fra risorse esauribili e risorse rinnovabili e descrivere le possibili conseguenze dello sfruttamento delle risorse materiali ed energetiche sull’ambiente, essendo consapevoli della necessità di conciliare lo sviluppo tecnologico con il mantenimento degli equilibri dinamici naturali. Metodologia: Lezione frontale: per orientare lo studio sul libro di testo, arricchita da schemi, grafici e tabelle per facilitare l’organizzazione del proprio sapere. Lezione dialogica: per favorire la capacità di collegare le conoscenze specifiche acquisite in un quadro unitario e funzionale; per l’uso di una terminologia scientifica appropriata; per chiarire i dubbi e fugare le difficoltà relative all’apprendimento di temi particolarmente complessi. Strumenti e sussidi didattici: Libro di testo in adozione, materiale di laboratorio; lettore audio di cd per il listening. Verifica e Valutazione: Si è tenuto conto dei criteri stabiliti in sede di Consiglio di classe, nonché dei progressi fatti dagli alunni rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno nello studio e della partecipazione al dialogo educativo. Prof. Giuseppe Maugeri Programma di Scienze Classe quinta sez. A – a. s. 2014 – 2015 – I Insegnante: prof. Giuseppe Maugeri Gli idrocarburi: Il carbonio e la vita. Composizione, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche e reazioni degli idrocarburi saturi (alcani e cicloalcani). Composizione, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi insaturi (alcheni ed alchini). Il petrolio. L’isomeria (di struttura, ottica, geometrica). Le reazioni di addizione elettrofila degli alcheni ed alchini. Gli idrocarburi aromatici. La sostituzione elettrofila aromatica. I derivati degli idrocarburi: I gruppi funzionali dei composti organici. Composizione, nomenclatura, proprietà, reazioni, derivati ed utilizzo di: Alogenoderivati (utilizzo e tossicità dei pesticidi e DDT, CFC, PVC) Alcoli (di particolare interesse: metanolo, etanolo, glicol etilenico, glicerolo). Reazioni di ossidazione. Fenoli (di particolare interesse: timolo, paracetamolo, butilidrossianisolo o E103) Eteri Aldeidi (di particolare interesse: acetaldeide, formaldeide). Le reazioni di ossidazione e riduzione. Chetoni (di particolare interesse: acetone). Le reazioni di ossidazione e riduzione. Acidi carbossilici (di particolare interesse: acido formico, acido acetico, acido butirrico) Esteri e saponi: La reazione di Fisher. Ammine ed Ammidi Composti eterociclici (di particolare interesse: pirrolo, le pirimidine e le purine). Polimeri di sintesi (PE, PP) ed i polimeri biologici (amido, glicogeno, cellulosa, chitina). Le basi della biochimica: Struttura, funzioni e proprietà delle biomolecole seguenti: Carboidrati (monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi) Lipidi (trigliceridi, fosfolipidi, steroidi e colesterolo, isoprene) Amminoacidi, Peptidi e proteine (legame peptidico, struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria, le classi e le funzioni delle proteine, l’azione degli enzimi, biomolecole e alimentazione). Nucleotidi ed acidi nucleici (struttura e funzioni del DNA ed RNA, duplicazione del DNA e generalità sulla sintesi proteica). Le biotecnologie: Biotecnologie classiche e nuove biotecnologie. La tecnologia del DNA ricombinante. Le cellule staminali. Elettroforesi su gel. La tecnica della PCR. Come sequenziare il DNA. Il clonaggio e la clonazione. Le biblioteche del DNA. Moduli CLIL: Enviroment and climate: Weather and climate. Climate changes and global warming (acid rain, greenhouse effect, ozone’s hole). The future of climate changes. Organic molecules: Monosaccharides and disaccharides. Polysaccharides (cellulose, starch, glycogen, chitin). The role of water. Condensation and hydrolysis. Lipids (neutral fats and oils, phospholipids, steroid and cholesterol). Nucleic acids (DNA molecule and RNA molecule). Amino acids and Proteins. Libro di testo in adozione: G. Valitutti N. Taddei ed AAVV- “Dal carbonio agli OGM plus, Chimica organica, biochimica e biotecnologie”- ed. Zanichelli. Testi consigliati: “Biozone - Biology in English- Biochemistry and biotechnology” -ed. Zanichelli. E. Grasso – P. Melchiorri –“Into Science” ed. CLITT Gli Alunni: L’insegnante: Prof. Maugeri Giuseppe Liceo Scientifico “ E. Boggio Lera” Catania Anno scolastico 2014-2015 Scheda informativa disciplinare classe 5 A Materia: Fisica Docente: prof. Rita Imbiscuso Libro di testo: A. Caforio, A. Ferilli- Le regole del gioco. Volume 2 e 3.- Le Monnier Presentazione della classe La classe costituita da 14 alunni si presenta eterogenea per competenza, abilità, motivazione all’apprendimento e livelli di profitto conseguiti. Gli allievi hanno complessivamente mantenuto un atteggiamento disponibile e responsabile nei riguardi dell’attività didattica, e la partecipazione è globalmente positiva. In particolare per qualche allievo particolarmente diligente nello studio e con un metodo di studio organizzato, il risultato conseguito in termini di abilità di esposizione, di rielaborazione critica e applicazione dei contenuti è buono/ottimo; per la maggior parte degli allievi, le maggiori difficoltà sono state incontrate nella produzione scritta, tuttavia l’impegno ha consentito loro di conseguire un profitto globalmente sufficiente e in qualche caso discrete competenze nell’ambito della disciplina. Il percorso didattico, a causa dello svolgimento nel corrente anno, di alcuni argomenti previsti nella programmazione disciplinare del quarto anno, e a causa della perdita di diverse ore di lezione per attività extracurricolari, per l’agitazione studentesca (durante il primo quadrimestre) e talvolta anche per le assenze collettive che hanno coinvolto la classe, è stato in parte modificato e ridotto nei contenuti rispetto a quanto previsto in fase di programmazione. Obiettivi Gli alunni hanno raggiunto, con diversi livelli di consapevolezza, i seguenti obiettivi: il collegamento tra le conoscenze acquisite e la realtà quotidiana e l’applicazione in diversi contesti delle conoscenze acquisite l’uso del linguaggio specifico della disciplina, la formulazione delle ipotesi interpretative dei fenomeni osservati e la deduzione di conseguenze l’acquisizione della consapevolezza dei limiti interpretativi dei fenomeni la capacità di analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano la formalizzazione di problemi e l’applicazione d’idonei strumenti matematici per la loro risoluzione la capacità di esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle e grafici la capacità di formulare attraverso semplici dimostrazioni alcune leggi fisiche la comprensione dei fenomeni fisici sia dal punto di vista sperimentale che teorico Metodologia e strumenti Gli argomenti sono stati presentati alla classe mediante lezioni frontali e lezioni partecipate cercando di privilegiare la presentazione in chiave problematica dei contenuti, favorendo il confronto, la discussione e il coinvolgimento attivo degli alunni. La trattazione degli argomenti è stata integrata talvolta con attività di laboratorio, e in qualche caso con la visione di filmati didattici. Le lezioni sono state arricchite dallo svolgimento di numerosi esercizi e problemi, atti a rendere più proficua l’assimilazione dei contenuti e per consentire agli allievi di superare le difficoltà relative alla risoluzione dei problemi è stata dedicato del tempo sia alla correzione degli esercizi svolti a casa, che alle esercitazioni in classe. E’ stata inoltre effettuata ad integrazione di quanto studiato in classe, la visita al LNS di Catania. Sono stati utilizzati il libro di testo e altri testi per l’approfondimento, fotocopie e appunti e l’aula di fisica. Verifiche e valutazione Le verifiche dell’apprendimento sono scaturite da tradizionali interrogazioni orali, dagli interventi dal posto e dalle prove scritte nella forma di risoluzione di quesiti e problemi e di trattazioni sintetiche dei contenuti affrontati. Per la valutazione delle prove di verifica si è tenuto conto del grado di conoscenza e di comprensione, dell'abilità di esporre i contenuti utilizzando il linguaggio scientifico, della corretta esecuzione di esercizi, quesiti e problemi e della capacità di collegamento tra i diversi argomenti affrontati. Nella valutazione sommativa si è tenuto conto della preparazione raggiunta, dell’impegno scolastico dimostrato, della partecipazione al dialogo educativo e dei progressi conseguiti rispetto al livello di partenza. Contenuti I contenuti svolti alla data del 15 maggio, sono i seguenti: Elettromagnetismo Il potenziale e la capacità: L’energia potenziale elettrica, l’energia potenziale elettrica in un campo uniforme e nel campo di una carica puntiforme. Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale. L’elettronvolt. La circuitazione del campo elettrico. Le superfici equipotenziali e il potenziale elettrico dei conduttori. Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico, l’equilibrio elettrostatico di due conduttori collegati tra loro. Il potere dispersivo delle punte. Il teorema di Coloumb. La capacità di un conduttore, il condensatore piano, effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore. Sistemi di condensatori: in serie e parallelo, l’accumulo di energia elettrica in un condensatore, densità di energia del campo elettrico. La corrente elettrica: La corrente elettrica e la forza elettromotrice di un generatore. La conduzione elettrica nei metalli, l’agitazione termica e il moto di deriva degli elettroni, l’intensità della corrente elettrica. La resistenza e la resistività elettrica: le leggi di Ohm. Generatore reale e ideale, resistenza interna di un generatore. Resistori in serie e in parallelo, teorema della maglia e dei nodi, il reostato. Strumenti di misura delle grandezze elettriche: amperometro e voltmetro Circuiti RC: processo di carica e scarica di un condensatore. La potenza elettrica e l’effetto Joule. L’estrazione di elettroni da un metallo. Effetto termoionico. Effetto Volta ed effetto Seebeck. Conduzione elettrica nei fluidi e nel vuoto: Le soluzioni elettrolitiche e l’elettrolisi. Le leggi di Faraday. Pila di volta. Accumulatori. La conduzione elettrica nei gas, scarica a valanga e i fenomeni luminosi. Correnti elettriche attraverso il vuoto: diodo e triodo. Tubo a raggi catodici. Il magnetismo: Poli dei magneti. Le linee di campo del campo magnetico. Campo magnetico uniforme. Campo magnetico terrestre. Campo magnetico generato da una corrente. Interazione magnetiche fra correnti elettriche: legge di Ampere. Unità di corrente elettrica e di carica elettrica: l’Ampere. Permeabilità magnetica nel vuoto. Equivalenza fra una spira percorsa da corrente e un magnete. Induzione magnetica: la forza di un magnete su un filo percorso da corrente, intensità del campo magnetico. Il campo magnetico di alcune distribuzioni di corrente: campo di un filo rettilineo (legge di Biot-Savart), campo di un solenoide. Il flusso del campo magnetico. Teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico e teorema della circuitazione di Ampere. Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche: intensità della forza magnetica su un filo rettilineo percorso da corrente. Forza di Lorentz. Moto di una particella carica in un campo uniforme. Lo spettrografo di massa. Acceleratore lineare e ciclotrone. L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente: il momento meccanico della spira, il momento magnetico della spira. Il motore elettrico. Le proprietà magnetiche della materia. Le correnti microscopiche di Ampere.Il momento magnetico degli atomi.La polarizzazione dei materiali diamagnetici e paramagnetici. I materiali ferromagnetici. Ciclo d’isteresi. L’elettromagnete. L’induzione elettromagnetica: Le esperienze di Faraday e la corrente indotta. Flusso concatenato con il circuito. La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz. Le correnti di Foucalt. L’alternatore. Mutua Induzione. Flusso autoconcatenato e l’induttanza di un circuito. l’autoinduzione elettromagnetica. I circuiti RL (extracorrente di apertura e chiusura). Energia immagazzinata in un induttore. Densità di energia del campo magnetico. Potenza assorbita da un circuito a corrente alternata, corrente efficace, f.e.m efficace. Cenni circuito capacitivo e induttivo. Il trasformatore Onde elettromagnetiche Campo elettrico indotto. Campo magnetico indotto. Onde elettromagnetiche. Equazioni di Maxwell. Propagazione delle onde elettromagnetiche, onde elettromagnetiche armoniche. Densità media di energia di un’onda elettromagnetica armonica, intensità di un’onda elettromagnetica. Le antenne. Lo spettro elettromagnetico. Le origini della fisica dei quanti: l’esperimento di Thomson. Radiazione di corpo nero e i quanti di Planck. L’ipotesi dei fotoni e l’effetto fotoelettrico. Effetto Compton. Lo spazio-tempo relativistico di Einstein: il concetto di etere. Fondamenti ristretta. Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze. della relatività Liceo Scientifico “ E. Boggio Lera” Catania Anno scolastico 2014-2015 Scheda informativa disciplinare classe 5 A Materia: Matematica Docente: prof. Lucia Sapuppo Libro di testo: A. Caforio, A. Ferilli- Le regole del gioco. Volume 2 e 3.- Le Monnier LIBRO DI TESTO ADOTTATO: M.Bergamini - A. Tritone – G. Barozzi Matematica.blu. 2.0 vol.3, vol.4 , vol.5 - Zanichelli OBIETTIVI REALIZZATI: La classe, costituita da 14 alunni, è stata stimolata alla comprensione e alla conoscenza dei contenuti specifici del programma, ad utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate, a comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti, ad operare opportuni collegamenti, a ragionare in modo analitico-deduttivo e ad operare le opportune sintesi. Alcuni alunni hanno studiato la disciplina in modo discontinuo. Altri alunni hanno sviluppato una collaborazione apprezzabile e raggiunto un profitto adeguato. Altri ancora hanno raggiunto un ottimo livello di conoscenza e di abilità dimostrando notevole interesse e partecipazione per lo studio della disciplina qualificando il lavoro svolto Sono state effettuate le due simulazioni di seconda prova inviate dal Miur il 25 /02/15 e il 22/05/15. Gli obiettivi che la classe ha raggiunto anche se con diversa consapevolezza sono stati: -Acquisizione dei contenuti -Potenziamento della capacità di risolvere con lo strumento più adeguato una questione matematica; -Comprensione del significato degli elementi fondamentali dell’analisi matematica; -Potenziamento dell’intuizione geometrica nel piano e nello spazio; -Potenziamento dell’uso consapevole delle tecniche e delle procedure di calcolo; -Comprensione del senso dei formalismi matematici; -Potenziamento della capacità di rigore e chiarezza espositiva. -Potenziamento della capacità di analisi e di sintesi -Consolidamento del metodo di studio. METODI MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: L’Insegnamento della matematica è avvenuto mediante lezioni frontali e partecipate in cui si è portato l’allievo a collegare opportunamente e sistemare razionalmente le nozioni teoriche che ha appreso. L’apprendimento dei contenuti è avvenuto, oltre che con ripetute spiegazioni, con esercizi assegnati per casa ed esercizi svolti in classe. La classe è stata sollecitata da iniziative di approfondimento. Sono stati utilizzati i libri di testo e testi di approfondimento, la lavagna tradizionale , fotocopie e appunti. Il programma è stato organizzato per argomenti che sono stati trattati integrandoli l’uno all’altro, mettendone in luce le reciproche connessioni al fine di una loro completa comprensione. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE: Durante l’anno scolastico periodicamente, prove scritte ed interrogazioni orali hanno permesso di stabilire il livello di acquisizione degli obiettivi e dei contenuti previsti e di garantire una adeguata ed oggettiva valutazione. La prova scritta è intesa ad accertare le conoscenze specifiche, le competenze nell'applicare le procedure e i concetti acquisiti, le capacità logiche e argomentative. Essa è stata, a volte, strutturata con problemi e questionari come prevede la prova d’esame di Stato. Riguardo alla valutazione sono stati considerati: 1)La conoscenza dei contenuti 2) L’esattezza nella esecuzione degli esercizi seguendo il metodo più rapido ed efficace. 3) La capacità d’intuito e di collegamento 4) L’abilità di calcolo seguendo le regole matematiche, della logica e del corretto ragionare. 5) L’uso di un linguaggio specifico. 6) L’impegno e l’interesse. CONTENUTI: TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE -Omotetie -Similitudine -Affinità I NUMERI COMPLESSI -Definizione di numero complesso -Calcolo con i numeri complessi in forma algebrica -Vettori e numeri complessi -Le coordinate polari -La forma trigonometrica di un numero complesso -Operazioni fra numeri complessi in forma trigonometrica -La forma esponenziale di un numero complesso SUCCESSIONI -Definizione -Successioni monotòne. Progressioni aritmetiche e geometriche. -Successioni convergenti, divergenti, irregolari, crescenti, decrescenti. - Limite di una successione. Verifica del limite di una successione -Definizione del numero di Nepero e. FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE Definizione di funzione reale di variabile reale. Domino e codominio di una funzione. -Alcune definizioni fondamentali: funzioni iniettive, suriettive e biiettive, funzione crescente, decrescente, non decrescente, non crescente, funzione limitata superiormente e inferiormente, estremo superiore ed inferiore di una funzione, massimo e minimo della funzione, funzione pari e dispari, funzione periodica. -Funzioni elementari e rispettivi grafici: i polinomi, le funzioni razionali, le funzioni irrazionali, le funzioni goniometriche o circolari, la funzione logaritmica, la funzione esponenziale, la funzione valore assoluto. -Funzione invertibile. -Funzione inversa di una funzione. -Funzioni inverse delle funzioni circolari. -Funzioni composte e funzioni componenti. -Segno della funzione e intersezioni della funzione con gli assi cartesiani. LIMITI DI UNA FUNZIONE -Nozione di limite. Intorni ed intervalli. -Definizione di limite finito per x che tende a c -Limite infinito per x che tende a c. Definizioni. -Limite finito di una funzione all’infinito. Definizioni. -Limite infinito di una funzione all’infinito. Definizioni. -Limite sinistro, limite destro. Definizioni. -Verifica dei limiti di una funzione. -Teoremi sui limiti: teorema dell’unicità del limite(dim), teorema del confronto(dim.), teorema della permanenza del segno (dim). -Operazioni sui limiti: somma, prodotto, quoziente di due funzioni, elevamento a potenza. Teoremi. -Calcolo dei limiti di una funzione. -Limiti delle funzioni composte. -Le forme indeterminate. FUNZIONI CONTINUE -Definizione di funzione continua. Continuità a destra e a sinistra. Continuità della funzione composta. -Punti di discontinuità: discontinuità di prima, di seconda e di terza specie. -Limiti notevoli. -Dimostrazione del limite notevole della funzione senx/x per x che tende a zero. -Limiti dedotti dai limiti notevoli e loro calcolo. -Continuità delle funzioni inverse. -Teoremi fondamentali sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema dell’esistenza degli zeri. -Determinazione di limiti particolari. -Asintoti: verticali, orizzontali, obliqui. TEORIA DELLE DERIVATE -Definizione di derivata e suo significato geometrico. Derivata destra e derivata sinistra. -La retta tangente al grafico di una funzione. -La continuità e la derivabilità. Teorema(dim). -Derivate delle funzioni elementari. Regole di derivazione. -Regole di derivazione: derivata della somma, del prodotto, della funzione reciproca, del quoziente. -Derivata della funzione -Derivata delle funzioni composte e delle funzioni inverse. -Derivate delle funzioni inverse delle funzioni circolari. -Funzione derivata prima e funzioni derivate successive. -Quadro riassuntivo delle derivate fondamentali e delle regole di derivazione. -Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.. -Significato fisico della derivata. Esempi MASSIMI E MINIMI DI UNA FUNZIONE -Definizione di massimo e minimo assoluto. -Definizione di massimo e minimo relativo o locale. -Teorema di Rolle(dim), -Teorema di Cauchy(dim) -Teorema di Lagrange (dim). Conseguenze del teorema di Lagrange (dim.) -Funzioni crescenti e decrescenti. -Calcolo dei massimi e minimi di una funzione. -Forme indeterminate. Teorema di De L’Hopital. Applicazioni ad altre forme indeterminate. -Punti a tangente orizzontale o stazionari. -I punti di stazionarietà di massimo e di minimo relativo. Teorema. -Concavità, convessità e flessi. Calcolo dei flessi di una funzione. -Uso delle derivate successive per il calcolo di massimi, minimi e flessi. -Studio dei punti di non derivabilità: Punti angolosi, cuspidi,flessi a tangente verticale. -Studio di una funzione qualunque. Funzioni polinomiali, funzioni razionali, funzioni algebriche irrazionali, funzioni goniometriche, funzioni esponenziali, funzioni logaritmiche. -Dal grafico di f al grafico di f’ -Numero delle radici reali di una equazione. -Discussione grafica di una equazione con parametro. -Problemi di massimo e minimo. INTEGRALE INDEFINITO -Funzione primitiva di una funzione data. -Definizione di integrale indefinito e di funzione integranda. -Proprietà dell’integrale indefinito. -Integrali indefiniti immediati. -Integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per parti, integrazione per sostituzione. INTEGRALE DEFINITO -Il trapezoide e la sua area. -Definizione di integrale definito. -Proprietà dell’integrale definito. -Teorema della media(dim) -Funzione integrale -Teorema di Torricelli- Barrow o teorema fondamentale del calcolo integrale(dim). -Calcolo di un integrale definito. - Integrazione per sostituzione. -Calcolo di aree di domini piani e dell’area compresa tra due grafici. Teorema di Archimede. -La lunghezza di un arco di curva. -L’area di una superficie di rotazione. -Volumi dei solidi di rotazione. Volumi dei solidi. Applicazioni geometriche degli integrali. -Integrali impropri. -Significato fisico dell’integrale. Esempi -Dal grafico della funzione al grafico della derivata e della primitiva ELEMENTI DI CALCOLO NUMERICO -Calcolo approssimato delle radici di un’equazione. -Separazione delle soluzioni di un’equazione: Teorema dell’esistenza degli zeri, Primo e secondo teorema di unicità della soluzione. -Metodo di bisezione. -Metodo delle tangenti o di Newton. -Calcolo numerico di integrali: metodo dei rettangoli IL CALCOLO COMBINATORIO -I raggruppamenti. -Le disposizioni semplici e con ripetizione. -Le permutazioni semplici e con ripetizione. -La funzione n! -Le combinazioni semplici e con ripetizione. -I coefficienti binomiali. ELEMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITA’ . EQUAZIONI DIFFERENZIALI Verrà fornito il programma completo a conclusione dell’anno scolastico Il Docente Prof.ssa Lucia Sapuppo Liceo Scientifico “ E. Boggio Lera” Catania Anno scolastico 2014-2015 Scheda informativa disciplinare classe 5 A Materia: Disegno e Storia dell'arte Il gruppo-classe, caratterizzato da un ambiente socio-culturale mediobasso, ha dimostrato buona disponibilità al dialogo educativo e un certo interesse per lo studio della disciplina. Gran parte della classe ha conseguito buoni risultati, alcuni studenti si sono distinti per le loro capacità grafiche. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti, dal gruppo classe, in misura diversa, i seguenti obiettivi: Ogni alunno: Comprende e utilizza la terminologia specifica; Possiede le competenze grafico – progettuali necessarie per la rappresentazione dei prodotti visivi; Conosce e analizza le caratteristiche tecniche e strutturali di un’opera; Sa inquadrare gli artisti studiati nel contesto in cui vissero e operarono. METODOLOGIA E SUSSIDI IMPIEGATI Nel corso dell’attività didattica si è fatto ricorso sia a lezioni frontali, sia partecipate e a discussioni guidate. Gli alunni sono stati chiamati a illustrare gli argomenti studiati, tenendo sempre presente la corrente artistica e il periodo storico dei singoli artisti. Ogni opera è stata analizzata come una vera e propria “esplorazione” per approfondire i contenuti, le forme e tecniche di esecuzione. Per quanto riguarda lo sviluppo delle capacità operative, si è cercato di potenziarle mediante opportune metodologie e tecniche che hanno permesso agli studenti di prendere coscienza del valore e degli scopi del disegno, come mezzo non solo meramente tecnico, ma d’analisi e d’osservazione e come il disegno tecnico, oltre ad essere uno strumento indispensabile per la pratica professionale, assume un’importanza fondamentale nelle scuole a indirizzo scientifico rappresentando un potente mezzo di trasmissione d’idee e stimolatore di creatività. CONTENUTI Neoclassicismo Antonio Canova Jacques – Louis David Thèodore Gèricault Eugène Delacroix Francesco Hayez La rivoluzione impressionista L’impressionismo Edouard Manet Claude Monet Edgar Degas Auguste Renoir Post- impressionismo e simbolismo Paul Cèzanne Georges Seurat Vincent Van Gogh Paul Gaugin Secessione e modernità L’Art Nouveau Edvard Munch Gustav Klimt I Fauves e Henri Matisse Il cubismo Pablo Picasso Georges Braque Il futurismo Umberto Boccioni Antonio Sant’Elia Ci si propone, entro la fine dell’anno scolastico, di analizzare il Razionalismo in architettura : Bauhaus: Walter Gropius e Le Corbusier; Architettura organica: Fank Lloyd Wright PARTE PRATICA Disegno geometrico Prospettiva di elementi volumetrici di altezze diverse e di una scalinata ad essa annessa; Prospettiva accidentale di elementi scenografici Prospettiva accidentale di elementi scenografici e di una villetta Percorsi individualizzati: alcuni allievi hanno in particolare studiato e rielaborato periodi e/o artisti valutandone l’inserimento in percorsi pluridisciplinari. RISULTATI CONSEGUTI E CRITERI DI VALUTAZIONE. Il profitto della classe risulta, dopo un attento esame, soddisfacente per il programma svolto e per il conseguimento, dalla maggior parte degli alunni, degli obiettivi contemplate in fase di programmazione didattica. Le verifiche sono state periodiche e di tipo orali e pratiche. L’esame degli elaborati è stato eseguito con la loro partecipazione diretta per cui la fase di verifica è servita come momento d’apprendimento e di riflessione e gli eventuali errori e lacune sono stati individuati e corretti attraverso la diretta collaborazione tra docente e discente. Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto delle capacità espositive, della padronanza nell’uso della terminologia appropriata, del rigore argomentativo, dell’ampiezza dei contenuti acquisiti e delle capacità grafiche e progettuali. Inoltre, si è tenuto conto della costanza nello studio, dell’impegno mostrato e del grado di partecipazione alle attività didattiche oltre che dell’acquisizione di un metodo di studio autonomo ed efficace. Gli alunni, sulla base delle scelte operate dal Consiglio di classe, hanno effettuato trattazioni sintetiche in vista dell’esame di Stato. Liceo Scientifico “ E. Boggio Lera” Catania Anno scolastico 2014-2015 Scheda informativa disciplinare classe 5 A Materia: Ed. Fisica LIBRO DI TESTO: IN MOVIMENTO Autori:G.FIORINI-S.CORETTI- S. BOCCHI Docente: Fiorella Fichera La squadra degli allievi della 5A è costituita da 6 allieve e 8 allievi tutti frequentanti. L’Istituto dispone di una palestra ed un cortile. Il numero delle lezioni effettivamente svolte fino al 13 maggio ammonta a 39 per complessive 39 ore. All’inizio dell’anno è stata operata una verifica dei livelli di partenza attraverso una serie di esercizi test atti ad analizzare le capacità coordinative e quelle condizionali. La situazione emersa dai test era buona . La programmazione è stata stilata tenendo conto: - dei livelli di partenza rilevati dai test iniziali; - degli obiettivi e finalità comuni concordati nell’ambito del consiglio di classe. - delle strutture e del materiale disponibile. La suddivisione modulare per obiettivi e competenze finali richieste, ha facilitato il raggiungimento degli obiettivi. Il I Modulo ha avuto come obiettivi: il potenziamento delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità e mobilità) e l’acquisizione delle conoscenze teoriche relative all’apparato locomotore. Il primo obiettivo è stato perseguito attraverso esercizi di resistenza, di mobilizzazione, di stretching, di velocità esecutiva e di potenziamento generale e specifico (balzi, saltelli, preatletici per la corsa, addominali, dorsali),gli allievi hanno tutte dimostrato un adeguato utilizzo delle capacità condizionali rispetto alle diverse esperienze motorie e ai vari contenuti tecnici. Il secondo obiettivo è stato perseguito attraverso una serie di lezioni teoriche sullo scheletro, sulle articolazioni, sui muscoli. Sono stati affrontati gli aspetti del movimento in relazione al coinvolgimento dei grandi sistemi organici: apparato cardiocircolatorio e respiratorio e le basi energetiche del lavoro muscolare compreso il processo aerobico e anaerobico (lattacido e alattacido) di ricarica dell’ATP. Tutti gli alunni hanno raggiunto le conoscenze richieste. II IIModulo si poneva l’obiettivo di affinare le capacità percettivo coordinative e ottenere la completa padronanza degli schemi motori di base. Sono stati utilizzati esercizi di difficoltà via via crescente: saltelli con ritmi diversi, rielaborazioni degli schemi motori di base andature e passi, esercizi di equilibrio statico e dinamico. Gli allievi hanno tutti raggiunto la capacità di eseguire le azioni motorie in forma coordinata abbinandole tra di loro e adattando le risoluzioni di differenti problemi motori. Il III Modulo si poneva l’obiettivo di sviluppare la socialità potenziando la capacità di autocontrollo di integrazione e collaborazione nel gruppo. Tale obiettivo è stato perseguito affidando agli alunni compiti organizzativi sia nelle attività pratiche che teoriche e richiedendo la collaborazione nel gruppo durante i giochi di squadra. Tutte gli allievi hanno sempre dimostrato capacità di collaborazione e di organizzazione. Il IV Modulo si poneva l’obiettivo della conoscenza ed esecuzione di un gioco di squadra e delle principali specialità dell’atletica leggera. Le attività pratiche proposte sono state: pallavolo ( sia nella sua forma strutturata che sotto forma di attività propedeutiche) Sul piano teorico sono state affrontate tutte le specialità dell’atletica leggera. Il V Modulo si poneva come obiettivo la conoscenza delle norme per una corretta alimentazione. Sono state fornite informazioni sui principi alimentari, sul concetto di dieta e sulla dieta mediterranea. Tutti gli alunni hanno acquisito le competenze e le conoscenze necessarie per effettuare una corretta alimentazione. Il metodo di insegnamento è stato adeguato alle diverse situazioni, durante le lezioni pratiche è stato usato un metodo globale di proposta del gesto per poi passare a quello analitico di approfondimento e cura del gesto. Tutte le attività pratiche via via proposte sono state sempre accompagnate da informazioni teoriche relative agli obiettivi e alle motivazioni, ai segmenti o agli organi interessati e agli effetti. Per le lezioni teoriche è stato utilizzato il metodo della lezione frontale partecipata. Gli spazi utilizzati sono stati:, l’aula ed il cortile . Gli strumenti utilizzati per la verifica sono stati diversificati in relazione agli obiettivi da verificare. Per la verifica di alcuni argomenti teorici sono state usate le prove strutturate fornite nel libro di testo. Le verifiche sono state effettuate alla fine di ogni modulo o unità didattica e hanno tenuto conto dell’interesse e della partecipazione nonché dei miglioramenti dimostrati rispetto ai livelli di partenza relativi sia alle modalità di partecipazione che alle modalità di esecuzione delle attività. Complessivamente il livello di preparazione raggiunto da tutti gli allievi è Buono Gli allievi hanno tutti maturato una visione personale del fenomeno motorio dimostrando non solo di aver colmato le lievi iniziali lacune ma di aver acquisito consapevolezza motoria e conoscenza delle tematiche trattate. Tutti i ragazzi hanno dimostrato impegno e maturità, alcuni allievi si sono distinti in modo particolare per gli ottimi risultati raggiunti. Durante le lezioni sono stati trattati i seguenti argomenti : Nozioni generali di anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore. Nozioni generali di scienza dell’alimentazione con definizione di dieta e caratteristiche della dieta mediterranea, studio dei principi alimentari e degli alimenti. Nozioni di anatomia : I principali segmenti scheletrici, le articolazioni con cenni sull’articolazione del ginocchio. I muscoli ( struttura e funzione ) e le basi energetiche del lavoro muscolare. Processo aerobico e anaerobico (lattacido e alattacido) di ricarica dell’ATP. Aspetti del movimento in relazione al coinvolgimento dei grandi sistemi organici: - apparato cardiocircolatorio e respiratorio. Esercizi di rielaborazione degli schemi motori di base (andature, passi, saltelli), esercizi di coordinazione di gesti motori differenti in tempi, direzioni e modalità. Compiti di collaborazione e organizzazione nei giochi di squadra e nelle varie attività svolte. Pallavolo: i fondamentali e il gioco. Conoscenza delle varie specialità dell’Atletica Leggera, le prestazioni ( misure e tempi dei record mondiali ) il campo, le piste e le pedane. Catania 13 Maggio 2015 L’insegnante Liceo Scientifico “ E. Boggio Lera” Catania Anno scolastico 2014-2015 Scheda informativa disciplinare classe 5 A Materia: Inglese Materia : Lingua e Letteratura Inglese Docente : prof. Francesca Pollicino Libro di testo adottato : 1) Spiazzi-Tavella- Performer- Culture and literature 2-3 Multimediale con Ebook su DVD-ROM – Zanichelli. Situazione della classe: la classe, composta da 14 studenti, ha partecipato con interesse al dialogo educativo, seguendo costantemente e con impegno le lezioni, alcuni anche con buoni risultati. Purtroppo, una parte degli alunni si è impegnata in modo superficiale ed incostante, per cui i risultati sono stati appena sufficienti o mediocri. Obiettivi realizzati : Il principale obiettivo realizzato è che la maggioranza degli studenti sia in grado di leggere e comprendere un testo scritto che presenti anche delle particolarità a livello lessicale e sintattico e di sapersi esprimere oralmente in modo formale ed informale nella lingua straniera, anche se con qualche difficoltà soprattutto nella rielaborazione personale di argomenti di contenuto letterario. Inoltre , sono in grado di produrre delle composizioni con parole proprie su argomenti sia di attualità che di letteratura, rispondere a quesiti a risposta singola o multipla. Contenuti : per quanto riguarda la storia della letteratura inglese, è stata presa in considerazione la produzione letteraria del XIX e XX secolo, e precisamente: Letteratura : The Romantic Age : Historical background Social background W. Wordsworth S. T. Coleridge P. B. Shelley Antologia : W. Wordsworth : " Daffodils " S. T. Coleridge : " The Killing of the Albatross” (from “The Rime of the Ancient Mariner”) P. B. Shelley: “Ode to the West Wind” The Victorian Age : Historical background Social background The Victorian Novel : C. Dickens C.Bronte R. L. Stevenson O. Wilde Antologia: C. Dickens :"Oliver wants some more” (from "Oliver Twist ") C. Bronte:” Punishment” (from “ Jane Eire”) O. Wilde: “I would give my soul” (from “The Picture of Dorian Gray”) The Present Age : Historical background Social background Modernism The New Novel : J. Joyce Metodo di insegnamento : l'indirizzo metodologico seguito si è basato sull'analisi dei testi letterari per poi risalire al pensiero dell'autore attraverso una serie di attività miranti a sviluppare le capacità critiche ed analitiche degli studenti, non trascurando, comunque l'inquadramento di ogni singolo autore nella propria corrente letteraria e nel periodo storico in cui visse ed operò. Inoltre, si sono messi in evidenza, ove possibile, le connessioni ed i riferimenti ad altre discipline, per sottolineare gli aspetti simili o dissimili esistenti tra loro. Le lezioni sono state per lo più di tipo frontale, perché gli studenti presentavano ancora una certa dipendenza dal libro di testo e dall'insegnante. Mezzi e strumenti di lavoro : il mezzo messo a disposizione dalla scuola come approfondimento della tradizionale lezione frontale è stato solo il laboratorio multimediale, poiché, essendo la classe ubicata alla succursale “Teatro Greco”, non esisteva un vero laboratorio linguistico con il relativo materiale didattico. Inoltre, data la numerosa popolazione scolastica, poter accedere in laboratorio presupponeva lunghi tempi di prenotazione, per cui non è stato possibile recarvisi spesso. Anche la vastità del programma di letteratura ed il gran numero di lezioni perse a causa dei più svariati motivi, ha diminuito il tempo da poter dedicare alle attività laboratoriali. Strumenti di verifica: le verifiche scritte sono state di tipo diverso nel corso dell'anno: esse variano dalla trattazione sintetica di argomenti di letteratura, ai quesiti a risposta multipla. Si fa presente che gli studenti hanno fatto uso del dizionario bilingue durante le verifiche scritte per dar loro modo di arricchire il loro lessico tramite la ricerca personale di vocaboli. Le verifiche orali sono state improntate particolarmente ad evidenziare l'interdisciplinarità esistente tra la lingua e letteratura inglese e le altre materie, specialmente di area umanistica, con peculiare riferimento alla letteratura italiana. Catania,15/05/2015 L'insegnante IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE I. Li Greggi E.Giunta A. Sinatra F. Pollicino L. Sapuppo R. Imbiscuso G. Maugeri A. Di Pietro F. Fichera MATERIA Religione Italiano e Latino Storia e Filosofia Inglese Matematica Fisica Scienze della terra Disegno e storia dell’arte Ed. fisica FIRMA ALLEGATO Simulazione terza prova e griglia di valutazione Liceo Scientifico " E. Boggio Lera" - Catania Classe V Sez. A - Scientifico Simulazione Terza Prova Tipologia A : Trattazione sintetica di un argomento proposto Catania 16 aprile 2015 Alunno: Nome …........................ Cognome.......................... E’ consentito solo l’uso di dizionari (bilingue per l'inglese). Le risposte devono essere scritte con la penna blu o nera. Non saranno presi in considerazione gli elaborati scritti a matita. E’ vietato l’uso di qualsiasi tipo di correttore. Si ricorda che non è né consentito uscire dall’aula né il possesso del cellulare durante la prova. Per la valutazione si dispone di 15 punti secondo la seguente tabella di valutazione. ADERENZA ALLA TRACCIA 0-2 PUNTI Liceo Scientifico " E. Boggio Lera" - Catania Classe V Sez. A - Scientifico Simulazione Terza Prova – Lingua Inglese Tipologia A : Trattazione sintetica di un argomento proposto State the main theme of Stevenson’s “The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde” and explain how the novel strikes at the core of the Victorian compromise. _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ __________________________________________________________________ ADERENZA ALLA TRACCIA 0 1 2 CONOSCENZA DEI CONTENUTI 0 1 2 3 4 5 6 CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI 0 1 2 3 COMPETENZE LINGUISICHE 0 1 2 3 4 PUNTEGGIO: ...../15 Liceo Scientifico " E. Boggio Lera" - Catania Classe V Sez. A - Scientifico Simulazione Terza Prova – Storia dell'Arte Tipologia A : Trattazione sintetica di un argomento proposto Indica i principali elementi innovativi dell’opera Colazione sull’erba di E.Manet (15 righe) . _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ADERENZA ALLA TRACCIA 0 1 2 CONOSCENZA DEI CONTENUTI 0 1 2 3 4 5 6 CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI 0 1 2 3 COMPETENZE LINGUISICHE 0 1 2 3 4 PUNTEGGIO: ...../15 Liceo Scientifico " E. Boggio Lera" - Catania Classe V Sez. A - Scientifico Simulazione Terza Prova – Scienze Tipologia A : Trattazione sintetica di un argomento proposto Fosfolipidi e trigliceridi: funzioni, caratteristiche strutturali e processo di formazione (Esterificazione). (max 15 righe) _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ ADERENZA ALLA TRACCIA 0 1 2 CONOSCENZA DEI CONTENUTI 0 1 2 3 4 5 6 CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI 0 1 2 3 COMPETENZE LINGUISICHE 0 1 2 3 4 PUNTEGGIO: ...../15 Liceo Scientifico " E. Boggio Lera" - Catania Classe V Sez. A - Scientifico Simulazione Terza Prova – Filosofia Tipologia A : Trattazione sintetica di un argomento proposto “La morale: un fatto della ragione”. Esplicita il significato di questa affermazione e le principali caratteristiche della morale Kantiana. _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ __________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ ADERENZA ALLA TRACCIA 0 1 2 CONOSCENZA DEI CONTENUTI 0 1 2 3 4 5 6 CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI 0 1 2 3 COMPETENZE LINGUISICHE 0 1 2 3 4 PUNTEGGIO: ...../15