Recupero e trattamento delle batterie ricaricabili
Il progetto di recupero e trattamento delle batterie ricaricabili ha richiesto un’analisi attenta e
puntuale della situazione attuale inerente a questo particolare rifiuto, quindi il progetto è partito con
uno studio preliminare sulle quantità di batterie prodotte nel mondo e nel nostro paese individuando
quale era la vita media di questo prodotto e quale poteva essere la potenzialità di intercettazione da
conferire presso Tred Carpi secondo il seguente schema:
Quantità
- 50-60 milioni di batterie da cellulare, elettroutensili , cineprese in circolazione
in Italia
- consideriamo 50 milioni cellulari
- rinnovo medio della batteria 18 mesi
- 35 milioni di batterie cellulari alle quali occorre aggiungere quelle dei palmari,
degli elettroutensili, delle videocamere ecc
- totale batterie da smaltire 6.000 tonn/anno varie tipologie
- nel 2000/01 le batterie Ni-MH rappresentavano 60/65% del venduto
- nel 2003 si stima che le batterie Ni-MH rappresentino il 40-45%
delle batterie da riciclare da cui deriva il dato di 2500 tonn/anno
di batterie Ni-MH da smaltire
Quantità annuale
- 2500 tonn/anno di batterie Ni-MH da smaltire
abbiamo valutato , in prima approssimazione, che solamente il 65%
delle batterie in possesso dei privati cittadini possa finire nel
"circuito" di recupero cioè 1600 tonn/anno
Quantità TRED
- 400 tonn/anno di batterie Ni-MH da smaltire
- si ritiene che la TRED possa "almeno" acquisire circa il 25% del mercato
sopra stimato. Qualora non si presentino altri operatori sul mercato la TRED
potrà acquisire anche tutta la quota annuale .
Affiancato a questa prospettiva di mercato è anche stato inserito un progetto di valutazione dei costi
confrontati con l’attuale sistema di smaltimento.
La caratterizzazione del rifiuto è stata fatta dallo studio RG folloni engineering s.a.s. che attraverso
l’analisi di due campioni rappresentativi hanno fatto uno sceening dei metalli contenuti e dei
possibili recuperi di questi componenti.
Parallelamente alle analisi di laboratorio è stato intrapreso un accordo di massima con le aziende di
servizi della zona per improntare un servizio di raccolta differenziata delle batterie ricaricabili,
accordo che con l’intermediazione della provincia di Modena ha permesso di instaurare un dialogo
con SAT META e AIMAG, per standardizzare e caratterizzare la raccolta.
In questi ultimi mesi le analisi e le sperimentazioni si sono concentrate su prove di assorbimento
degli idruri per la produzione di idrogeno utili a trovare un impiego valorizzativi del materiale
recuperato.
Le prove sempre a livello di laboratorio si sono concentrate su tre possibili vie di rimpiego dei
sottoprodotti in tre filoni industriali quali:
Fonderie , che utilizzano i metalli pesanti per fondere acciaio
Costruttori di batterie Ni-MH , che riutilizzano i metalli idruri recuperati
Venditori di idrogeno gassoso che potrebbero utilizzare i metalli idruri per immagazzinare
idrogeno a pressioni più basse ed in quantità maggiore.
Infine sulla base delle considerazioni fatte è stato proposto un possibile impianto di trattamento
delle batterie ricaricabili dimesse che vuole essere solo un prototipo finalizzato al recupero dei
metalli.
SPECIFICHE TECNICHE
IMPIANTO DI FRANTUMAZIONE - VAGLIATURA
Dati iniziali di progetto:
materiale da trattare
dimensione max
granulometria finale
portata max
portata nominale
: batterie di cellulari
: 100 x 50 x 10 mm
: inferiore a 1 mm
: 500-800 kg/h
: 250-400 kg/h
RIFERIMENTI DISEGNO TECNICO ALLEGATO :
Pos. 0 ) CENTRO DI SMISTAMENTO BATTERIE
tramoggia di carico batterie volume 2 m3
alimentatore vibrante AV33
nastro trasportatore a listelli lunghezza 3000 mm , larghezza 400
Pos 1) TRAMOGGIA DI CARICO BATTERIE
Volume stimato 2 m3 utili
Materiale acciaio al carbonio
Caricabile con contenitori standard in plastica predisposti per le forche e la movimentazione tramite
carrelli elevatori
Pos 2) ALIMENTATORE VIBRANTE tipo "AV33"
Alimentatore a canale vibrante
Pos 3) N° 1TRASPORTATORE A NASTRO A LISTELLI
_ lunghezza totale : 9000 mm
_ larghezza utile : 400 mm
_ motoriduttore da 2.2 KW
Pos.4) N° 1 MULINO UNIVERSALE AD URTO
VARIANTE D - GRANDEZZA II
N° TC 3010
NB L'alimentazione del mulino deve essere regolare, continua e costante
Bocca di carico sul coperchio anteriore completa di tramoggia di invito prodotto
Apertura utile mm. 220 x 220
Carcassa fusa in ghisa di grande robustezza con coperchio anteriore apribile a cerniera, completo di
microinterruttore di sicurezza
Piastre di protezione ricambiabili sui coperchi anteriori e posteriori
Corazze periferiche dentate per la macinazione, fuse in acciaio al manganese con possibilità di
registrazione della distanza dai martelli
Rotore a disco con tre martelli oscillanti di grande massa, fusi in acciaio a manganese; il rotore e'
estraibile attraverso il coperchio anteriore.
Albero montato su cuscinetti a rulli e a sfere lubrificati a grasso e protetti la labirinti antipolvere
Griglia adatta alla finezza desiderata
Velocità di funzionamento gestibile in funzione della puleggia montata sulla macchina
Comando per mezzo di un motore elettrico trifase da Kw . 11 con trasmissione a cinghie, con carter
di protezione
Sensore termico e di iniezione gas inerte di sicurezza
Motorizzazione da Kw 11
Pos 7 ) SISTEMA DI SEPARAZIONE VIBRANTE DEGLI INVOLUCRI PLASTICA
Vibrovaglio
Doppio canale a sez. rettangolare 600 x 1500 mm
Costruzione in lamiera e profilati in acciaio al carbonio
N° 1 piano vagliante con rete in acciaio armonico luce 10 mm
Esecuzione chiusa
Bocchetta aspirazioni polveri
Installazione appoggiata
Sensore termico e di iniezione gas inerte di sicurezza
Azionamento a mezzo di n° 2 vibratori rotazionali di potenza complessiva di 1.1 KW
Pos 8) NASTRO SEPARATORE MAGNETICO
Pos 9) N° 1 TRASPORTATORE A NASTRO A LISTELLI
lunghezza totale : 8000 mm
Larghezza utile : 400 mm
Motoriduttore da 1.5 KW
Pos 10) N° 1 MULINO UNIVERSALE AD URTO _
VARIANTE D _ GRANDEZZA II N° TC 3010
Bocca di carico sul coperchio anteriore completa di tramoggia di invito prodotto
Apertura utile mm. 220 x 220
Carcassa fusa in ghisa di grande robustezza con coperchio anteriore apribile a cerniera, completo di
microinterruttore di sicurezza
Piastre di protezione ricambiabili sui coperchi anteriori e posteriori
Corazze periferiche dentate per la macinazione, fuse in acciaio al manganese con possibilità di
registrazione della distanza dai martelli
Rotore a disco con tre martelli oscillanti di grande massa, fusi in acciaio a manganese; il rotore e'
estraibile attraverso il coperchio anteriore.
Albero montato su cuscinetti a rulli e a sfere lubrificati a grasso e protetti la labirinti antipolvere
Griglia adatta alla finezza desiderata
Velocita' di funzionamento gestibile in funzione della puleggia montata sulla macchina
Comando per mezzo di un motore da Kw . 11 con trasmissione a cinghie e carter di protezione
Motore elettrico da Kw 11
Sensore di temperatura sullo scarico di sicurezza e di allarme per intervento gas inerti
Pos 11) SISTEMA DI SEPARAZIONE VIBRANTE
Vibrovaglio
Canale a sezione rettangolare 600 x 4500 mm
Costruzione in lamiera e profilati in acciaio al carbonio
N° 1 piano vagliante con rete in acciaio armonico luce 2 mm
Esecuzione chiusa
Bocchetta aspirazioni polveri
Installazione appoggiata
Sensore termico e di iniezione gas inerte di sicurezza
Azionamento a mezzo di n° 2 vibratori rotazionali di potenza di 1.1 KW
Pos 12) SISTEMA DI SEPARAZIONE MAGNETICO METALLI
Pos 6) STRUTTURA DI SOSTEGNO MULINI E VAGLI
Costruzione in acciaio Fe37 verniciato antiruggine
Completo di n° 2 tramogge di raccolta prodotto sotto i mulini Pos.5
Raccordi tra varie macchine
Scala di servizio, ringhiere e passamano a norma
Pos 13) N° 1 TRASPORTATORE A NASTRO A LISTELLI
lunghezza totale : 6000 mm
Larghezza utile : 400 mm
Motoriduttore da 1.1 KW
Pos 14) N ° 1 VAGLIO CIRCOLARE TIPO 1800 A 3 PIANI
Costruzione modulare antipolvere con possibilità di adeguamento a mutate necessita' operative delle
varie batterie da macinare
Cilindro di base con bocchettone d'uscita per il prodotto finito, cilindro superiore con bocchettoni
d'ingresso _ uscita materiale
Cilindri intermedi con le rispettive uscite e portelline d'ispezione laterali.
Il cilindro superiore e gli scarichi sono dotati di bocchettoni di ispezione con tappi di gomma per
l'eventuale prelievo di campioni
Bassa rumorosità operativa e facile manutenzione grazie ai comodi elementi di serraggio
Comando con motore da 4 Kw
Sensore termico e di iniezione gas inerte di sicurezza
Esecuzione prevista a 3 piani vaglianti, tutti dotati di sistema di pulizia mediante sfere di gomma
antiusura, per la scissione nelle granulometrie :
0,0
: 0.200 mm
0,200 : 0,500 mm
0,500 : 1,000mm
> 1, 000 mm
pos 15) N° 1 FILTRO DI DEPOLVERAZIONE
a pulizia automatica mediante controlavaggio con aria complessa 6 bar.
Superficie filtrante mq. 100 ca
N. 100 maniche in agugliato di poliestere, estraibili dall'alto complete di cestelli di sostegno e
diffusori Venturi in alluminio
Tramoggia di raccolta della polvere con gambe di sostegno
Scaricatore rotativo completo di comando
Sistema di pulizia automatica mediante controlavaggio di aria compressa con quadro di comando
per la regolazione automatica della'intervallo fra soffi di pulizia, adatto a mantenere costante la
perdita di carico del filtro
Elettroventilatore ad aspirazione di prevalenza e portata adeguata con motore da KW 11 e
trasmissione a cinghie
Predisposto di dischi di rottura antiscoppio, sensore di temperatura e insufflaggio di CO2 o azoto
come antincendio da parco bombole
Sistema di sicurezza costituito da portello antiscoppio e sensore di temperatura
e sistema di iniezione di gas inerte
Pos 21) QUADRO ELETTRICO I COMANDO E CONTROLLO con PLC
Per il comando e controllo delle apparecchiature
Redatto da Rattighieri
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