RELAZIONE SULLO STATO DELLE RISORSE E SULLA LORO PROBABILE EVOLUZIONE INDICE 1. INTRODUZIONE E DESCRIZIONE DEI DATI......................................................... 3 2. EVOLUZIONE DEGLI STOCK PER ZONA.............................................................. 5 2.1. Mar Baltico (zona CIEM IIIbcd) ......................................................................... 5 2.2. Mare del Nord, Skagerrak/Kattegat, Manica orientale (acque comunitarie delle zone CIEM IIIa, IV, VIId e IIa) .................................................................. 6 2.3. Acque ad ovest della Scozia (zona CIEM VI)...................................................... 6 2.4. Mar d’Irlanda (zona CIEM VIIa) ........................................................................ 6 2.5. Mar Celtico, Manica occidentale e parte settentrionale del golfo di Guascogna (zona CIEM VII f-k e VIIIabde) ....................................................... 6 2.6. Penisola iberica (zona CIEM VIIIc, IX)............................................................... 6 2.7. Stock con vasta distribuzione geografica (zone CIEM da II a IX)......................... 7 2.8. Mediterraneo ...................................................................................................... 7 3. GLI STOCK MAGGIORMENTE MINACCIATI ..................................................... 10 4. VALUTAZIONE GLOBALE..................................................................................... 10 2 1. INTRODUZIONE E DESCRIZIONE DEI DATI L’evoluzione di uno stock ittico dipende da quattro fattori biologici fondamentali: reclutamento, crescita, mortalità naturale e mortalità per pesca. Lo stock ittico, espresso in numero di pesci, aumenta in funzione del numero di reclute che vi si aggiungono, mentre la biomassa dello stock si evolve per l’effetto combinato di questo numero e della crescita individuale dell’insieme dei pesci dello stock medesimo. Lo stock diminuisce proporzionalmente al numero di pesci che muoiono per cause naturali (ad esempio, mangiati da altri pesci o di malattia) e per pesca; quest’ultimo fattore è di solito il principale responsabile del depauperamento della maggior parte degli stock. Il saldo netto tra i fattori che promuovono l’aumento di uno stock, quali il reclutamento e la crescita, e quelli che ne provocano la riduzione, quali la mortalità naturale e la mortalità per pesca, determina l’evoluzione dello stock nel tempo. Qualora le perdite risultino sistematicamente più elevate del reclutamento e della crescita lo stock si ridurrà e viceversa. Il CIEM fornisce valutazioni annue di questi quattro fattori nonché una valutazione degli sbarchi per un gran numero di stock. I grafici allegati, realizzati sulla base dei dati CIEM, forniscono serie temporali per un certo numero di stock principali. Esiste un legame evidente tra la biomassa riproduttiva e il reclutamento, dato che un numero elevato di femmine riproduttrici offre maggiori possibilità di ottenere un buon reclutamento e che un buon reclutamento va ad accrescere la biomassa riproduttiva nel corso degli anni successivi. Reclutamento e biomassa riproduttiva sono dunque presentati nello stesso grafico. Allo stesso modo, esiste un legame evidente tra sbarchi e mortalità per pesca, per cui anche questi dati figurano in un unico grafico. Per facilitare la lettura delle informazioni contenute nei grafici, qui di seguito sono fornite ulteriori precisazioni in merito ai quattro fattori sopra elencati. • Il reclutamento (R) è il numero di nuovi pesci prodotti ogni anno dalla parte adulta dello stock. R corrisponde in genere al numero di pesci di un’età specifica, normalmente compresa tra 1 e 2 anni, che si aggiungono allo stock a un dato momento di ogni anno. • La parte adulta dello stock è chiamata biomassa riproduttiva (SSB). Si tratta di una misura della biomassa cumulata dell’insieme dei pesci che si riprodurranno nel corso di un anno determinato. • La mortalità per pesca (F) esprime la quantità di pesci prelevati dallo stock in un anno a causa delle attività di pesca. Si tratta di un valore esponenziale e non può dunque essere convertito direttamente in percentuale. Tuttavia, quando è basso, il valore F corrisponde quasi esattamente al valore percentuale (F~ 0,1 è molto prossimo al 10%). Per contro, F~ 1,0 non corrisponde al 100% ma indica che circa il 65% dei pesci sono prelevati dallo stock nel corso di un anno. F può dunque essere superiore a 1, come avviene per alcuni stock di merluzzo bianco. • Gli sbarchi corrispondono a una stima del CIEM relativa al numero più probabile di prelievi dallo stock. Questo valore può differire dalle statistiche ufficiali, dato che gli scienziati cercano di correggere, per zona e per specie, gli errori contenuti nei rapporti e, in alcuni casi, includono una stima dei rigetti in mare (legali e non). 3 Confrontando nel tempo le tendenze del reclutamento, della SSB, degli sbarchi e della mortalità per pesca si ottiene un’immagine relativamente affidabile dell’evoluzione dello stock. La valutazione di questi fattori è tuttavia caratterizzata da grande incertezza, poiché essa dipende da statistiche precise sulle catture, da un buon campionamento di queste ultime nonché dai risultati delle attività di ricerca. Le principali incertezze riguardano le stime più recenti in merito alla SSB e alla mortalità per pesca, mentre le tendenze a medio o lungo termine di questi fattori risultano più affidabili. Con l’introduzione dell’approccio precauzionale, il CIEM ha proposto alcuni punti di riferimento relativi alla mortalità per pesca e alla biomassa dello stock riproduttivo. I punti di riferimento principali sono quelli associati al mancato reclutamento o all’esaurimento dello stock. Tali punti di riferimento sono il limite della biomassa (Blim) e il limite della mortalità per pesca (Flim). Il Blim definisce un livello di SSB in cui il reclutamento può essere compromesso e minaccia la sostenibilità dello stock. Pescare a livelli prossimi o superiori al Flim provocherà una discesa della SSB verso il Blim e in alcuni casi un esaurimento dello stock. Come precedentemente accennato, le stime relative alla mortalità per pesca (F) e alla biomassa riproduttiva (SSB) sono incerte e anche nel caso in cui, ad esempio, la SSB venga stimata superiore del 30% al Blim, essa potrebbe in realtà trovarsi a quest’ultimo livello. Per tener conto di questa imprecisione, il CIEM ha pertanto proposto ai responsabili della gestione di applicare un margine di sicurezza o una zona cuscinetto. I punti di riferimento corrispondenti sono Bpa per la biomassa e Fpa per il tasso di mortalità per pesca. La differenza tra questi punti di riferimento (pa = approccio precauzionale) fornisce una misura del margine di incertezza stimato nell’ambito della valutazione. La differenza tra Blim e Bpa e tra Flim e Fpa è per molti stock superiore al 30%. Occorre precisare che, sebbene tali differenze appaiano considerevoli, esse potrebbero essere state ancora sottovalutate, dato che non tutte le fonti di incertezza vengono prese in considerazione. Il confronto tra l’evoluzione dello stock e i punti di riferimento pa fornisce tuttavia le migliori informazioni e conoscenze disponibili. I valori Bpa e Fpa consentono dunque di valutare se lo stock si trova in condizioni di sostenibilità e se lo sfruttamento è tale da consentire che queste condizioni perdurino. Occorre sottolineare che, qualora la SSB scendesse al di sotto di Bpa ma la mortalità per pesca rimanesse pari o inferiore a Fpa, le condizioni dello stock sarebbero giudicate sostenibili. Qualora tuttavia la mortalità per pesca risultasse sistematicamente superiore a tale livello, le condizioni di sostenibilità dello stock rischierebbero di essere compromesse. I suddetti punti di riferimento non devono essere considerati come obiettivi in termini di ottimizzazione biologica o economica delle catture bensì indicazioni in materia di sostenibilità dello stock. Le decisioni relative a punti di riferimento come Bpa e Fpa spettano ai responsabili della gestione e non agli scienziati. Nell’ambito dell’Unione europea, tali decisioni sono state prese per circa una decina di stock. Per valutare lo stato dei suddetti punti di riferimento concordati sono state utilizzate le proposte del CIEM. Ciò non comprometterà le future decisioni del responsabili della gestione. I punti di riferimento proposti per alcuni stock della zona atlantica sono indicati nei grafici. Informazioni analoghe non sono disponibili per gli stock del Mediterraneo. Le analisi di valutazione degli stock non vengono condotte regolarmente e i risultati delle ricerche sono frammentari e dispersi nel tempo e nello spazio. Le valutazioni degli stock e delle attività di pesca non sono state effettuate secondo una frequenza annuale né secondo una scala 4 geografica appropriata e molte di esse presentano pertanto un interesse puramente locale. Tuttavia, nel corso degli ultimi 15 anni, con il contributo finanziario della CE, le amministrazioni nazionali si sono sforzate di correggere la situazione e sono state condotte molteplici attività di ricerca e controllo, essenzialmente sulla base di studi scientifici. Purtroppo, sforzi equivalenti non sono stati destinati al controllo delle catture e degli sbarchi commerciali. Una delle conseguenze di questa situazione è il ridotto numero di stime relative alla biomassa dello stock riproduttivo e di modelli di sfruttamento degli stock principali. Fino ad oggi, nessun punto di riferimento precauzionale è stato definito per gli stock del Mediterraneo. Le risorse alieutiche delle acque dei paesi terzi o di quelle esterne alle acque comunitarie non sono state incluse nella valutazione. 2. EVOLUZIONE DEGLI STOCK PER ZONA Per ciascuna zona sono stati selezionati esempi di stock di pesci tondi, di pesci piatti, di specie pelagiche o di specie demersali per illustrarne le evoluzioni caratteristiche. Si tratta dei principali stock sfruttati nella zona. Alcuni di essi, come ad esempio lo sgombro e il nasello, hanno un’ampia distribuzione geografica e sono presentati sotto un titolo a parte. Anche gli stock del Mediterraneo sono trattati come appartenenti a una zona distinta. Le specie pelagiche non sono valutate in maniera analitica e le preoccupazioni relative all’evoluzione di tali stock sono espresse nelle conclusioni. Come spiegato precedentemente, i due grafici indicano per ogni stock la più lunga serie cronologica possibile relativa agli sbarchi, alla mortalità per pesca, alla biomassa riproduttiva e al reclutamento. Per alcuni stock vengono inclusi i punti di riferimento concordati o proposti, che serviranno da indicativi per la valutazione della sostenibilità. La tabella 1 presenta, espressi in punti percentuali, i cambiamenti relativi concernenti la biomassa riproduttiva e gli sbarchi tra il periodo precedente all’introduzione della politica comune della pesca (PCP) e l’ultimo quinquennio. Per il mare del Nord vengono altresì inclusi i principali stock bersaglio delle flotte per la pesca industriale. Tenuto conto delle fonti di dati disponibili nel Mediterraneo, per questa zona è stata adottata un’impostazione differente. 2.1. Mar Baltico (zona CIEM IIIbcd) Nel mar Baltico esistono due stock di merluzzo bianco. Quello principale (Merluzzo bianco SD 25-32, figura 1) registra un calo considerevole, unito a un basso livello di reclutamento, e versa in condizioni critiche. L’altro stock, situato nella parte occidentale (Merluzzo bianco SD 22-24, non incluso) continua a produrre un buon reclutamento. Negli ultimi dieci anni, la mortalità per pesca di entrambi gli stock è stata elevata. L’evoluzione degli stock pelagici varia in larga misura da una specie all’altra: lo stock di aringa del bacino principale (Aringa SD 25-29S, 32, figura 2) è in calo da diversi anni mentre, nel corso dello stesso periodo, lo stock di spratto (Spratto 22-32, figura 3) ha raggiunto valori eccezionalmente elevati per quanto riguarda la biomassa e gli sbarchi. La sostenibilità della maggior parte degli stock sembra essere compromessa. 5 2.2. Mare del Nord, Skagerrak/Kattegat, Manica orientale (acque comunitarie delle zone CIEM IIIa, IV, VIId e IIa) Gli stock di merluzzo bianco (figura 4) e merlano (figura 5) versano in uno stato di grave depauperamento mentre quelli di eglefino (figura 6) e merluzzo carbonaro (figura 7) presentano condizioni migliori. Tutti gli stock vengono largamente sfruttati. Gli stock di pesci piatti, in particolare quelli di platessa (figura 8) e di sogliola (figura 9) hanno superato o sono prossimi alla soglia di sostenibilità e lo sfruttamento si è intensificato. Lo stock di aringa (figura 10) ha sfiorato il livello di esaurimento per la seconda volta verso la metà degli anni ’90, ma le rigorose misure di gestione adottate nel 1996 ne consentono attualmente la ricostituzione. 2.3. Acque ad ovest della Scozia (zona CIEM VI) Gli stock di merluzzo bianco (figura 11) e merlano (figura 12) si sono ridotti sotto la pressione di un’intensa attività di pesca e versano in uno stato critico. Lo stock di eglefino (figura 13), benché largamente sfruttato, è in condizioni migliori. 2.4. Mar d’Irlanda (zona CIEM VIIa) Lo stock di merluzzo bianco del mar d’Irlanda (figura 14) si trova in una situazione di emergenza e nel 2000 sono state imposte rigorose misure di gestione. Critico è anche lo stato degli stock di merlano (figura 15). Gli stock di pesci piatti si sono stabilizzati, ma a un livello inferiore, e il tasso F è stato ridotto (platessa della zona VII a, figura 16). 2.5. Mar Celtico, Manica occidentale e parte settentrionale del golfo di Guascogna (zona CIEM VII f-k e VIIIabde) La situazione del merluzzo bianco nella zona VIIe-k (figura 17) rischia di diventare critica qualora la mortalità per pesca non venga ridotta. Il merlano della zona VIIe-k (figura 18) sembra registrare un’evoluzione opposta della SSB, con un calo di F, ma quest’ultimo valore sembra essere comunque aumentato negli ultimi anni. La maggior parte degli stock di pesci piatti come la platessa delle zone VII f, g (figura 19) e la sogliola delle zone VII f, g (figura 20) sono intensamente sfruttati, ma alcuni stock come quelli di rana pescatrice e rombo giallo (figure 21 e 22) sono stabili o registrano fluttuazioni. La maggior parte degli stock di aringa della zona sono stabili o in aumento, come quello dell’aringa del mar Celtico (figura 23). 2.6. Penisola iberica (zona CIEM VIIIc, IX) Lo stock meridionale di nasello (figura 24) registra una netta tendenza alla riduzione degli sbarchi e della SSB (circa il 50%) e il valore F si colloca allo stesso livello di quello relativo allo stock settentrionale. Lo stock di rombo giallo (figura 25) registra una tendenza analoga per quanto concerne gli sbarchi e la SSB. I due stock sembrano essersi stabilizzati a un livello inferiore nel corso degli ultimi anni. La figura 26 presenta l’evoluzione dello stock di sardina. La SSB ha registrato un andamento fluttuante e il rapido aumento di F della fine degli anni ’90 sembra essersi arrestato. 6 2.7. Stock con vasta distribuzione geografica (zone CIEM da II a IX) Alcuni stock, come quelli di sgombro, melù e nasello settentrionale, coprono più di una zona tra quelle sopra menzionate. Tra di essi, quelli che presentano l’evoluzione più preoccupante sono lo stock di nasello settentrionale (figura 27) e, recentemente, quello di melù (figura 28). Lo stock di sgombro, come la maggior parte degli altri stock pelagici, registra una tendenza stabile che potrebbe rivelarsi sostenibile (figura 29) 2.8. Mediterraneo Le valutazioni relative alle piccole specie pelagiche e demersali provengono da sintesi redatte e adottate dallo CSTEP e dal sottocomitato per la valutazione degli stock della GFCM-SAC. Esse contengono anche i risultati degli studi MEDITS (studi sulle reti da traino utilizzate nel Mediterraneo), benché le serie cronologiche non siano ancora sufficientemente lunghe per permettere di identificare tendenze valide e affidabili relative alle modifiche nei tassi di reclutamento e nell’abbondanza relativa delle frazioni demografiche disponibili. Le valutazioni relative alle grosse specie pelagiche provengono dall’ICCAT. La CGPM non ha ancora adottato zone di gestione per il Mediterraneo. La descizione seguente è dunque presentata per specie. Acciuga (Engraulis encrasicholus) Lo stato dello stock di acciuga del bacino mediterraneo varia da una zona all’altra. Nella parte settentrionale della regione di Alboran, l’andamento delle catture e delle CPUE (catture per unità di sforzo) indica un calo delle risorse. Nelle regioni della Catalogna e di Valencia, i risultati delle indagini acustiche hanno rivelato negli ultimi quattro anni un basso livello di reclutamento. Inoltre, la situazione non può essere ritenuta soddisfacente nella regione di Alicante, malgrado l’aumento del reclutamento nel corso dell’ultimo anno. Nel golfo del Leone, le stime acustiche della biomassa realizzate nel corso delle ultime due estati indicano un aumento. Nel mare Adriatico, l’andamento delle CPUE ha subito un calo dal 1978 al 1987, per poi stabilizzarsi in seguito o aumentare leggermente fino al 1996. Le valutazioni analitiche indicano un netto aumento della biomassa nel corso degli ultimi dieci anni. Anche il reclutamento risulta assai variabile ed ha una forte incidenza sui tassi di cattura, con i quali è strettamente correlato in questo tipo di pesca. La sardina (Sardina pilchardus) è presente nell’insieme del Mediterraneo e viene sfruttata dalle flotte di tutti i paesi rivieraschi. La sardina è una specie pelagica costiera, pescata sia allo stadio di novellame che allo stadio adulto con ciancioli e reti da traino pelagiche a coppie. Esiste una pesca tradizionale e localizzata del novellame di sardine (bianchetti) mediante sciabiche da spiaggia e, soprattutto, sciabiche da natante, praticata nel periodo invernale. Il tasso di sfruttamento generale di questa specie risulta tuttavia poco elevato. Le valutazioni esistenti per le acque al largo delle coste spagnole, ad esclusione del mare di Alboran, indicano un sottosfruttamento o uno sfruttamento modesto delle sardine. Nel golfo del Leone si ritiene che lo stock sia moderatamente sfruttato. Nel mare Adriatico, l’andamento delle catture negli ultimi 15 anni rivela un calo della disponibilità di sardine. In apparenza, lo sforzo di pesca non ha avuto un impatto significativo sulla biomassa dello stock nel corso del periodo per il quale si dispone di dati. I risultati di una proiezione indicano che, anche ipotizzando un aumento del 30% dello sforzo di pesca, la biomassa continuerà ad aumentare. 7 La triglia (Mullus barbatus) è una risorsa molto sfruttata nelle acque mediterranee. Le flotte di Spagna, Francia, Italia e Grecia pescano questa specie, ampiamente diffusa nell’intero bacino mediterraneo. Le valutazioni regionali indicano che gli stock sono sovrasfruttati e vittime di un crescente eccesso di pesca. I tassi di cattura indicati nello studio MEDITS, benché considerevolmente variabili da una zona all’altra, sono coerenti e relativamente stabili all’interno delle singole zone. Lo scampo (Nephrops norvegicus) è una risorsa assai preziosa, pescata da imbarcazioni specializzate con reti a strascico a divergenti provenienti da Spagna, Francia, Italia e Grecia. La pesca è caratterizzata da un modello stagionale: le catture diminuiscono in inverno ed aumentano in primavera e in estate. Essa è soggetta al rispetto di misure tecniche quali la taglia minima di sbarco e, in alcune regioni, la presenza di zone chiuse, ma esse non vengono correttamente applicate. In diverse regioni si ignora lo stato dello/degli stock. In generale, tuttavia, diverse analisi indicano che la situazione varia da uno sfruttamento moderato a un leggero sovrasfruttamento. I gamberi rossi mediterranei (Aristeus antennatus e Aristeomorpha foliacea) vengono pescati da pescherecci con reti a strascico le cui specie bersaglio sono appunto il gambero rosso e lo scampo. L’A. antennatus è più abbondante nel Mediterraneo occidentale, mentre l’A. foliacea viene catturata prevalentemente nel Mediterraneo centrale (acque italiane). Registrazioni storiche, ma locali, indicano che in alcune zone queste risorse presentano notevoli fluttuazioni in termini di abbondanza dello stock. Non si conosce lo stato degli stock di gamberi rossi nel Mediterraneo. Sono state effettuate valutazioni a livello regionale per l’A. antennatus, ma non esistono informazioni sullo stato generale degli stock. Nelle acque della Spagna settentrionale e nel golfo del Leone, tale specie è pienamente sfruttata o sottosfruttata. Nel mar Ligure e nel Tirreno, in Corsica e in Sardegna essa è sovrasfruttata. Nello stretto di Sicilia e in Tunisia, lo stock di A. antennatus appare pienamente sfruttato. Il nasello (Merluccius merluccius) viene catturato in tutto il Mediterraneo e costituisce la principale risorsa demersale sfruttata commercialmente nella regione. Una parte sostanziale degli sbarchi di nasello del Mediterraneo è composta da novellame di taglia inferiore alla taglia minima di sbarco autorizzata (lunghezza totale: 20 cm). Sono state effettuate valutazioni a livello locale ma non esistono informazioni sullo stato generale degli stock. Nelle acque della Spagna settentrionale e nel golfo del Leone, lo stock appare sovrasfruttato. Nel mar Ligure e nel Tirreno, in Corsica e in Sardegna lo stock è pienamente sfruttato o sovrasfruttato. Nello stretto di Sicilia e in Tunisia, lo stock appare sovrasfruttato. Nel mare Adriatico, tutti gli indicatori rivelano un sovrasfruttamento della specie. Le informazioni disponibili per il mar Ionio indicano un sovrasfruttamento del nasello nella parte nordoccidentale e un pieno sfruttamento nella parte sudoccidentale. Le informazioni disponibili per il mare Egeo sono a volte contraddittorie, ma la maggior parte degli studi rivelano che la specie è sovrasfruttata o pienamente sfruttata. I tassi di cattura indicati nello studio MEDITS, benché considerevolmente variabili da una zona all’altra, sono coerenti e relativamente stabili all’interno delle singole zone. Tonno rosso (Thunnus thynnus), Atlantico orientale e bacino mediterraneo 8 Il tonno rosso presente nelle acque orientali viene catturato da diversi tipi di navi ed attrezzi da pesca ed è sbarcato in diversi paesi. Nel periodo 1950-1965, le catture raggiungevano in media le 30 000 t; nel periodo 1965-1980, esse sono scese ad una media di 14 000 t. Si è in seguito registrato un aumento considerevole e sostenuto delle catture di tonno rosso, dovuto segnatamente all’attività dei pescherecci con cianciolo nel Mediterraneo, ma anche a quella dei pescherecci con palangari e altri attrezzi da pesca. Nel corso degli ultimi tre anni, gli sbarchi annuali hanno probabilmente superato le 50 000 t. La maggior parte dei dati che consentono la valutazione dello stock sono estremamente incerti (compresi quelli relativi al totale delle catture recenti e alle tendenze in materia di abbondanza). I tassi di mortalità per pesca sono nettamente aumentati tra il 1970 e il 1977, in particolare negli ultimi anni per i gruppi di maggiore età. Questa tendenza coincide con un calo vertiginoso dello stock riproduttivo a partire dal 1970. Le proiezioni effettuate dal SCRS nella riunione del 1998 indicavano che l’attuale tasso di catture non è sostenibile e che una riduzione del 75% del livello del 1994 non è sufficiente ad arrestare il declino permanente della biomassa dello stock riproduttivo. Un volume di catture di 25 000 t consentirebbe di interrompere a medio termine il calo dello stock riproduttivo, ma la biomassa di tale stock non riuscirà a tornare ai livelli storici stimati. L’unico elemento positivo nello stato attuale dello stock è che, malgrado il basso livello dello stock riproduttivo, i livelli di reclutamento si mantengono elevati (non esistono cioè prove evidenti di un sovrasfruttamento delle reclute). Il tonno rosso è una specie longeva (vengono sfruttate circa 20 classi di età) che gode di una biomassa particolarmente consistente ma la cui produttività biologica è piuttosto ridotta. Queste caratteristiche biologiche e l’assenza di una valutazione affidabile relativa allo stock dovrebbero incoraggiare una gestione più prudente. Tonno bianco (Thunnus alalunga, mar Mediterraneo) L’Italia e la Grecia sono i principali paesi dediti alla pesca del tonno bianco nel Mediterraneo. Anche i pescherecci con cianciolo francesi e le flotte costiere e di pesca sportiva spagnole catturano occasionalmente il tonno bianco. Dal 1985, i pescherecci spagnoli con esca viva operanti nell’Atlantico pescano altresì questa risorsa nel Mediterraneo occidentale e nel mare di Alboran in autunno. I rapporti indicano che il volume delle catture di tonno bianco nel Mediterraneo continua ad essere ridotto e oscilla tra 2 000 e 4 000 t dal 1984. I dati più recenti sulle catture restano incompleti perché vari paesi (compresi alcuni Stati membri dell’UE) non hanno presentato alcun rapporto, impedendo la valutazione degli stock da parte dell’ICCAT. La mancanza di dati ha finora impedito qualsiasi tentativo di analisi dello stato dello stock. Sin dai tempi antichi, la pesca del pesce spada (Xiphias gladius; mare Mediterraneo) è stata praticata con l’aiuto di arpioni e reti da posta derivanti (spadare). Gli sbarchi hanno registrato una tendenza all’aumento tra il 1965 e il 1972, si sono stabilizzati tra il 1973 e il 1977 e hanno in seguito ripreso l’ascesa toccando un record di 20 000 t nel 1988. Da allora sono diminuiti e, a partire dal 1990, oscillano tra 12 000 e 16 000 t. Nel 1997, i principali produttori di pesce spada nel Mediterraneo erano l’Italia (43%), il Marocco (33%) e la Spagna (7%). Altri paesi hanno altresì dichiarato catture occasionali di pesce spada. Attualmente, i principali attrezzi utilizzati sono i palangari e le spadare. Nessuna valutazione dello stock è stata più effettuata a partire dal 1995, in parte a causa di un insufficiente miglioramento dei dati forniti. Il fatto di ignorare lo stato dello stock, il tasso di sfruttamento presumibilmente elevato (tenuto conto dell’ingente volume di circa 15 000 t pescate in una zona ridotta), il numero 9 considerevole e incerto di catture di piccolissima taglia e i segnali di allarme provenienti dall’attività di pesca sono motivo di seria preoccupazione. 3. GLI STOCK MAGGIORMENTE MINACCIATI L’esame delle specie per zona indica chiaramente da molti anni una drastica tendenza alla riduzione della SSB e degli sbarchi per la maggior parte degli stock di merluzzo bianco, come mostrano le figure 30 e 31. L’andamento del nasello è anch’esso fonte di gravi preoccupazioni (figura 32). Tendenze analoghe si osservano altresì per la SSB e gli sbarchi delle principali specie di pesci tondi nel mare del Nord (figura 33), nelle acque ad ovest della Scozia (figura 34) e nel mar d’Irlanda (figura 35). 4. VALUTAZIONE GLOBALE L’evoluzione degli stock tra l’inizio degli anni ’70 e il periodo più recente può essere sintetizzata come segue: • la maggior parte degli stock di pesci tondi si sono ridotti e per la maggior parte dei casi il volume delle catture non è attualmente sostenibile; • diversi stock di pesci piatti sono eccessivamente sfruttati, ma per altri i livelli di sfruttamento sono quasi sostenibili; • le specie pelagiche e quelle che formano oggetto di una pesca industriale si trovano in migliori condizioni, ma il volume delle catture deve essere mantenuto ai livelli attuali o essere ridotto per garantire la sostenibilità; • varie specie pelagiche mostrano segni di sovrasfruttamento e alcune potrebbero aver raggiunto livelli critici; • in generale, una riduzione dello sfruttamento della maggior parte degli stock avrebbe ripercussioni economiche e biologiche favorevoli. Figure e tabelle accluse in allegato: Figure 1-29: SSB, sbarchi e mortalità per pesca per gli stock e le zone selezionate Figure 30-35: andamento della SSB e sbarchi per gruppi di pesci e per zone Tabella 1: cambiamenti relativi nella SSB, negli sbarchi e nella mortalità per pesca di alcune specie importanti, ripartite per zona. 10 Merluzzo bianco Mar Baltico SD 25-32 Figura 1 900 800 800 700 Reclutamento Età 1 (migliaia) 700 600 600 500 500 400 400 Bpa 300 300 200 200 100 100 Reclutamento Età 2 19 98 19 96 19 94 19 92 19 90 19 88 19 86 19 84 19 82 19 80 19 78 19 76 19 74 19 72 19 70 0 19 68 19 66 0 Biomassa dello stock riproduttivo (migliaia di t) Reclutamento Età 2 e SSB Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 4-7 Mortalità per pesca Età 4-7 450 2,00 400 1,80 350 1,60 300 1,40 250 1,20 200 1,00 150 0,80 Fpa 19 98 19 96 19 94 19 92 19 90 19 88 19 86 19 84 19 82 19 80 19 78 0,20 19 76 0 19 74 0,40 19 72 50 19 70 0,60 19 68 100 19 66 Sbarchi (migliaia di t) Sbarchi Aringa Mar Baltico SD 25-29S,32 Figura 2 Reclutamento Età 1 e SSB 40.000,00 2.000,00 1.800,00 35.000,00 1.600,00 30.000,00 1.400,00 25.000,00 1.200,00 1.000,00 20.000,00 800,00 15.000,00 600,00 10.000,00 400,00 5.000,00 200,00 0,00 19 74 19 75 19 76 19 77 19 78 19 79 19 80 19 81 19 82 19 83 19 84 19 85 19 86 19 87 19 88 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 0,00 Reclutamento Età 1 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 3-5 Sbarchi Mortalità per pesca Età 3-5 350,00 300,00 0,450 0,400 0,350 250,00 0,300 200,00 0,250 150,00 0,200 0,150 100,00 0,100 50,00 19 74 19 75 19 76 19 77 19 78 19 79 19 80 19 81 19 82 19 83 19 84 19 85 19 86 19 87 19 88 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 0,00 0,050 0,000 19 74 19 75 19 76 19 77 19 78 19 79 19 80 19 81 19 82 19 83 19 84 19 85 19 86 19 87 19 88 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 Sbarchi (migliaia di t) 250 400 1600 200 1400 1200 150 1000 800 100 600 50 Bpa 400 200 0 0 Reclutamento Età 1 Sbarchi Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 3-5 Mortalità per pesca Età 3-5 600 0,500 0,450 500 0,400 Fpa 300 200 100 0 0,350 0,300 0,250 0,200 0,150 0,100 0,050 0,000 Biomassa dello stock riproduttivo (migliaia di t) 19 74 19 75 19 76 19 77 19 78 19 79 19 80 19 81 19 82 19 83 19 84 19 85 19 86 19 87 19 88 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 Reclutamento Età 1 (migliaia) Spratto Mar Baltico 22-32 Figura 3 Reclutamento Età 1 e SSB Merluzzo bianco Mare del Nord (IIIa,IV,VIId) Figura 4 Reclutamento età 1 e SSB 1000 300 900 Reclutamento Età 1 (milioni) 700 200 600 Bpa 500 150 400 100 300 200 50 100 Reclutamento Età 1 19 99 19 97 19 95 19 93 19 91 19 89 19 87 19 85 19 83 19 81 19 79 19 77 19 75 19 73 19 71 19 69 19 67 0 19 65 19 63 0 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 2-8 Sbarchi Mortalità per pesca Età 2-8 400,00 1, 0,9 350,00 0,8 0,7 250,00 0,6 Fpa 200,00 0,5 0,4 150,00 0,3 100,00 0,2 50,00 0,1 0, 19 99 19 97 19 95 19 93 19 91 19 89 19 87 19 85 19 83 19 81 19 79 19 77 19 75 19 73 19 71 19 69 19 67 19 65 0,00 19 63 Sbarchi (migliaia di t) 300,00 Biomassa dello stock riproduttivo (migliaia di t) 250 800 Merlano IV, VIId Figura 5 Reclutamento Età 1 e SSB 10000 Reclutamento Età 1 (migliaia) 9000 600 8000 500 7000 6000 400 5000 300 4000 3000 200 2000 100 1000 0 Reclutamento Età 1 19 98 19 96 19 94 19 92 19 90 19 88 19 86 19 84 19 82 19 80 19 78 19 76 19 74 19 72 19 70 19 68 19 66 19 64 19 62 19 60 0 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 2-6 Sbarchi Mortalità per pesca Età 2-6 400 1,800 350 1,600 1,400 1,200 250 1,000 200 0,800 150 0,600 100 0,400 19 98 19 96 19 94 19 92 19 90 19 88 19 86 19 84 19 82 19 80 19 78 19 76 19 74 19 72 19 70 19 68 0,000 19 66 0 19 64 0,200 19 62 50 19 60 Sbarchi (migliaia di t) 300 Biomassa dello stock riproduttivo (migliaia di t) 700 Eglefino Mare del Nord e Skagerrack (IV+IIIa) Figura 6 Reclutamento Età 0 e SSB 400.000 1000 900 350.000 800 300.000 700 250.000 600 200.000 500 400 150.000 300 100.000 Bpa 200 50.000 100 Reclutamento Età 0 19 99 19 97 19 95 19 93 19 91 19 89 19 87 19 85 19 83 19 81 19 79 19 77 19 75 19 73 19 71 19 69 19 67 0 19 65 19 63 0 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi Fm Sbarchi e mortalità per pesca Età 2-6 Mortalità per pesca Età 2-6 1000,00 1,400 900,00 1,200 1,000 700,00 600,00 0,800 500,00 0,600 Fpa 400,00 300,00 0,400 200,00 0,200 100,00 19 99 19 97 19 95 19 93 19 91 19 89 19 87 19 85 19 83 19 81 19 79 19 77 19 75 19 73 19 71 19 69 19 67 0,000 19 65 0,00 19 63 Sbarchi (migliaia di t) 800,00 19 72 19 73 19 74 19 75 19 76 19 77 19 78 19 79 19 80 19 81 19 82 19 83 19 84 19 85 19 86 19 87 19 88 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 Sbarchi (migliaia di t) 19 72 19 73 19 74 19 75 19 76 19 77 19 78 19 79 19 80 19 81 19 82 19 83 19 84 19 85 19 86 19 87 19 88 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 Reclutamento Età 1 (migliaia) 700 600 600 500 500 400 400 Bpa Reclutamento Età 1 Sbarchi 300 100 300 300 200 200 100 100 0 0 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 3-6 Mortalità per pesca Età 3-6 400 0,900 350 0,800 0,700 250 0,600 200 0,500 Fpa 0,400 150 0,300 0,200 50 0,100 0 0,000 Biomassa dello stock riproduttivo (migliaia di t) Merluzzo carbonaro III,IV,IV Figura 7 Reclutamento Età 1 e SSB Platessa Mare del Nord Figura 8 Reclutamento Età 1 e SSB 600,00 1200,00 500,00 1000,00 400,00 800,00 300,00 600,00 Bpa 200,00 400,00 100,00 200,00 0,00 19 57 19 59 19 61 19 63 19 65 19 67 19 69 19 71 19 73 19 75 19 77 19 79 19 81 19 83 19 85 19 87 19 89 19 91 19 93 19 95 19 97 19 99 0,00 Reclutamento Età 1 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi Mortalità per pesca Età 2-10 180,00 0,500 160,00 0,450 0,400 140,00 120,00 Fpa 0,350 0,300 100,00 0,250 80,00 0,200 60,00 40,00 0,150 0,100 20,00 0,050 0,00 0,000 19 57 19 59 19 61 19 63 19 65 19 67 19 69 19 71 19 73 19 75 19 77 19 79 19 81 19 83 19 85 19 87 19 89 19 91 19 93 19 95 19 97 19 99 Sbarchi (migliaia di t) Fm Sbarchi e mortalità per pesca Età 2-10 Sogliola Mare del Nord Figura 9 Reclutamento Età 1 e SSB 600 160 140 500 120 400 100 300 80 60 200 Bpa 40 100 20 0 Reclutamento Età 1 19 99 19 97 19 95 19 93 19 91 19 89 19 87 19 85 19 83 19 81 19 79 19 77 19 75 19 73 19 71 19 69 19 67 19 65 19 63 19 61 19 59 19 57 0 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi Mortalità per pesca Età 2-8 Fm Sbarchi e mortalità per pesca Età 2-8 0,800 35,00 0,700 30,00 0,600 0,500 20,00 0,400 15,00 0,300 10,00 0,200 5,00 0,100 0,00 0,000 19 57 19 59 19 61 19 63 19 65 19 67 19 69 19 71 19 73 19 75 19 77 19 79 19 81 19 83 19 85 19 87 19 89 19 91 19 93 19 95 19 97 19 99 Sbarchi (migliaia di t) Fpa 25,00 Aringa Mare del Nord IV Figura 10 Reclutamento Età 0 e SSB Reclutamento Età 0 (migliaia) 100000 2000 80000 1500 60000 Bpa 1000 40000 500 20000 Reclutamento Età 0 19 98 19 96 19 94 19 92 19 90 19 88 19 86 19 84 19 82 19 80 19 78 19 76 19 74 19 72 19 70 19 68 19 66 19 64 0 19 62 19 60 0 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 2-6 Sbarchi Mortalità per pesca Età 2-6 1200 1,6 1,4 1000 800 1 0,8 600 0,6 400 Fpa 0,4 200 0,2 0 19 98 19 96 19 94 19 92 19 90 19 88 19 86 19 84 19 82 19 80 19 78 19 76 19 74 19 72 19 70 19 68 19 66 19 64 19 62 0 19 60 Sbarchi (migliaia di t) 1,2 Biomassa dello stock riproduttivo (migliaia di t) 2500 Merluzzo bianco Acque ad ovest della Scozia VIa Figura11 60,00 30,00 50,00 25,00 40,00 20,00 30,00 Bpa 15,00 20,00 10,00 Reclutamento Età 1 19 98 19 96 19 94 19 92 19 90 19 88 19 86 19 84 19 82 19 80 19 78 19 76 19 74 0,00 19 72 0,00 19 70 10,00 19 68 5,00 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 2-5 Mortalità per pesca Età 2-5 Fm 30,00 1,200 25,00 1,000 0,800 20,00 Fpa 19 98 19 96 19 94 19 92 19 90 19 88 19 86 19 84 19 82 0,000 19 80 0,00 19 78 0,200 19 76 5,00 19 74 0,400 19 72 10,00 19 70 0,600 19 68 15,00 19 66 Sbarchi (migliaia di t) Sbarchi Biomassa dello stock riproduttivo (migliaia di t) 35,00 19 66 Reclutamento Età 0 (migliaia) Reclutamento Età 1 e SSB Merlano Acque ad ovest della Scozia VIa Figura 12 Reclutamento Età 0 e SSB 50 Reclutamento Età 0 (migliaia) 250 40 200 150 30 Bpa 100 20 50 10 0 0 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 Reclutamento Età 0 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 2-4 Mortalità per pesca Età 2-4 30 1,200 25 1,000 20 0,800 15 Fpa 0,600 10 0,400 5 0,200 0 0,000 19 78 19 79 19 80 19 81 19 82 19 83 19 84 19 85 19 86 19 87 19 88 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 Sbarchi (migliaia di t) Sbarchi Biomassa dello stock riproduttivo (migliaia di t) 60 300 Eglefino Acque ad ovest della Scozia VIa Figura 13 Reclutamento Età 0 e SSB 1200 180 160 1000 140 800 120 100 600 80 Bpa 400 60 40 200 20 0 Reclutamento Età 1 19 99 19 97 19 95 19 93 19 91 19 89 19 87 19 85 19 83 19 81 19 79 19 77 19 75 19 73 19 71 19 69 19 67 19 65 0 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 2- 6 Sbarchi Mortalità per pesca Età 2-6 F 70 1,200 60 1,000 50 0,800 40 0,600 Fpa 30 0,400 20 19 99 19 97 19 95 19 93 19 91 19 89 19 87 19 85 19 83 19 81 19 79 19 77 19 75 19 73 19 71 0,000 19 69 0 19 67 0,200 19 65 10 Merluzzo bianco Mar d'Irlanda VIIa Figura 14 Reclutamento Età 0 e SSB 18 16 14 14 12 12 Bpa 10 10 Reclutamento Età 0 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 2-4 Sbarchi Mortalità per pesca Età 2-4 1,600 14 1,400 12 1,200 10 1,000 Fpa 8 0,800 6 0,600 19 98 19 96 19 94 19 92 19 90 19 88 19 86 19 84 19 82 19 80 0,000 19 78 0 19 76 0,200 19 74 2 19 72 0,400 19 70 4 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990 1989 1988 1987 1986 1985 1984 1983 1982 1981 1980 1979 1978 1977 0 1976 0 1975 2 1974 2 1973 4 1972 4 1971 6 1970 6 1969 8 1968 8 19 68 Reclutamento Età 0 (migliaia) 16 Biomassa dello stock riproduttivo (migliaia di t) 20 18 Merlano Mar d'Irlanda VIIa Figura 15 Reclutamento Età 0 e SSB 250 25 Reclutamento Età 0 (migliaia) 200 20 150 15 100 Bpa 10 50 5 0 0 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 Reclutamento Età 0 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 1-3 Sbarchi Mortalità per pesca Età 1-3 25 1,600 1,400 Sbarchi (migliaia di t) 20 1,200 1,000 15 Fpa 0,800 10 0,600 0,400 5 0,200 0 0,000 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 Biomassa dello stock riproduttivo (migliaia di t) 30 Platessa Mar d'Irlanda VIIa Figura 16 35 10 9 Reclutamento Età 1 (migliaia) 30 8 25 7 6 20 5 15 Bpa 4 3 10 2 5 1 Reclutamento Età 1 19 98 19 96 19 94 19 92 19 90 19 88 19 86 19 84 19 82 19 80 19 78 19 76 19 74 19 72 19 70 19 68 0 19 66 19 64 0 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 3-6 Sbarchi Mortalità per pesca Età 3-6 1 7 0,9 6 Sbarchi (migliaia di t) 0,8 5 0,7 0,6 4 Fpa 0,5 3 0,4 0,3 2 0,2 1 0,1 0 19 98 19 96 19 94 19 92 19 90 19 88 19 86 19 84 19 82 19 80 19 78 19 76 19 74 19 72 19 70 19 68 19 66 19 64 0 Biomassa dello stock riproduttivo (migliaia di t) Reclutamento Età 1 e SSB 19 71 19 72 19 73 19 74 19 75 19 76 19 77 19 78 19 79 19 80 19 81 19 82 19 83 19 84 19 85 19 86 19 87 19 88 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 Sbarchi (migliaia di t) 19 71 19 72 19 73 19 74 19 75 19 76 19 77 19 78 19 79 19 80 19 81 19 82 19 83 19 84 19 85 19 86 19 87 19 88 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 Reclutamento Età 1 (migliaia) 16 14 12 20 10 15 8 Bpa 6 10 4 5 2 0 0 Reclutamento Età 1 Sbarchi Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 2-5 Mortalità per pesca Età 2-5 1,200 20 1,000 15 0,800 10 Fpa 0 0,600 0,400 5 0,200 0,000 Biomassa dello stock riproduttivo (migliaia di t) Merluzzo bianco VIIe-k Figura 17 Reclutamento Età 1 e SSB 25 Merlano VIIe-k Figura 18 Reclutamento Età 0 e SSB 350 80 Reclutamento Età 0 (migliaia) 300 70 250 60 200 50 150 40 Bpa 30 100 20 50 10 0 Reclutamento Età 0 19 99 19 98 19 97 19 96 19 95 19 94 19 93 19 92 19 91 19 90 19 89 19 88 19 87 19 86 19 85 19 84 19 83 19 82 0 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 2-5 Sbarchi Mortalità per pesca Età 2-5 25 1,600 1,400 20 1,000 15 0,800 10 0,600 0,400 5 0,200 19 99 19 98 19 97 19 96 19 95 19 94 19 93 19 92 19 91 19 90 19 89 19 88 19 87 19 86 19 85 19 84 0,000 19 83 0 19 82 Sbarchi (migliaia di t) 1,200 Biomassa dello stock riproduttivo (migliaia di t) 90 19 77 19 78 19 79 19 80 19 81 19 82 19 83 19 84 19 85 19 86 19 87 19 88 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 Sbarchi (migliaia di t) 19 77 19 78 19 79 19 80 19 81 19 82 19 83 19 84 19 85 19 86 19 87 19 88 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 Reclutamento Età 1 (migliaia) 12 3,5 10 2 3 8 2,5 Bpa 6 2 4 1,5 1 2 0,5 0 0 Reclutamento Età 1 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 2-4 Sbarchi Mortalità per pesca Età 3-6 2,5 0,900 0,800 Fpa 0,5 0 0,700 1,5 0,600 0,500 1 0,400 0,300 0,200 0,100 0,000 Biomassa dello stock riproduttivo (migliaia di t) Platessa VII f,g Figura 19 Reclutamento Età 1 e SSB 4 Sogliola VII fg Figura 20 Reclutamento Età 1 e SSB 10 6 9 5 8 7 4 6 5 3 Bpa 4 2 3 2 1 1 0 19 71 19 72 19 73 19 74 19 75 19 76 19 77 19 78 19 79 19 80 19 81 19 82 19 83 19 84 19 85 19 86 19 87 19 88 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 0 Reclutamento Età 1 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 4-8 Sbarchi Mortalità per pesca Età 4-8 0,800 2 1,8 0,700 1,6 1,2 0,500 Fpa 1 0,8 0,400 0,300 0,6 0,200 0,4 0,2 0 19 71 19 72 19 73 19 74 19 75 19 76 19 77 19 78 19 79 19 80 19 81 19 82 19 83 19 84 19 85 19 86 19 87 19 88 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 Sbarchi (migliaia di t) 0,600 1,4 0,100 0,000 Rana pescatrice VIIb-k, VIIIab Figura 21 Reclutamento Età 1 e SSB 25 Reclutamento Età 1 (migliaia) 50 20 40 15 30 10 20 5 10 0 0 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 Reclutamento Età 1 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 3-8 Sbarchi Mortalità per pesca Età 3-8 0,450 25 0,400 Sbarchi (migliaia di t) 20 0,350 0,300 15 0,250 0,200 10 0,150 0,100 5 0,050 0 0,000 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 Biomassa dello stock riproduttivo (migliaia di t) 60 Rombo giallo VIII a,b Figura 22 Reclutamento Età 1 e SSB 90 300 80 250 70 60 200 50 150 40 30 100 20 50 10 0 Reclutamento Età 1 19 99 19 98 19 97 19 96 19 95 19 94 19 93 19 92 19 91 19 90 19 89 19 88 19 87 19 86 19 85 19 84 0 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 3-6 Sbarchi Mortalità per pesca Età 3-6 0,500 20 0,450 0,350 15 0,300 0,250 10 0,200 0,150 5 0,100 0,050 19 99 19 98 19 97 19 96 19 95 19 94 19 93 19 92 19 91 19 90 19 89 19 88 19 87 19 86 0,000 19 85 0 19 84 Sbarchi (migliaia di t) 0,400 Aringa Mar Celtico e VIIj Figura 23 140 1000 120 Reclutamento Età 0 (migliaia) 1200 100 800 80 600 60 Bpa 400 40 200 20 Reclutamento Età 0 19 98 19 96 19 92 19 94 19 90 19 88 19 86 19 84 19 82 19 78 19 80 19 76 19 74 19 72 19 70 19 68 19 64 19 66 19 62 0 19 60 19 58 0 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 2-7 Sbarchi Mortalità per pesca Età 2-7 50 1,200 45 35 1,000 0,800 30 25 0,600 20 15 10 0,400 0,200 5 0 19 58 19 60 19 62 19 64 19 66 19 68 19 70 19 72 19 74 19 76 19 78 19 80 19 82 19 84 19 86 19 88 19 90 19 92 19 94 19 96 19 98 Sbarchi (migliaia di t) 40 0,000 Biomassa dello stock riproduttivo (migliaia di t) Reclutamento Età 0 e SSB Nasello stock meridionale Figura 24 Reclutamento Età 1 e SSB 120,00 70,00 60,00 100,00 50,00 80,00 Bpa 40,00 60,00 30,00 40,00 20,00 20,00 10,00 Reclutamento Età 1 19 99 19 98 19 97 19 96 19 95 19 94 19 93 19 92 19 91 19 90 19 89 19 88 19 87 19 86 19 85 19 84 0,00 19 83 19 82 0,00 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 2-5 Mortalità per pesca Età 2-5 Fm Sbarchi 0,600 25,00 0,500 0,400 15,00 Fpa 0,300 10,00 0,200 5,00 0,100 19 99 19 98 19 97 19 96 19 95 19 94 19 93 19 92 19 91 19 90 19 89 19 88 19 87 19 86 19 85 19 84 0,000 19 83 0,00 19 82 Sbarchi (migliaia di t) 20,00 Rombo giallo VIIIc e XIa Figura 25 Reclutamento Età 1 e SSB 12 2,5 10 2 8 1,5 6 1 4 0,5 2 0 Reclutamento Età 1 19 99 19 98 19 97 19 96 19 95 19 94 19 93 19 92 19 91 19 90 19 89 19 88 19 87 19 86 0 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 2-4 Mortalità per pesca Età 2-4 0,200 0,3 0,150 0,2 0,100 0,1 0,050 0 0,000 19 99 0,4 19 98 0,250 19 97 0,5 19 96 0,300 19 95 0,6 19 94 0,350 19 93 0,7 19 92 0,400 19 91 0,8 19 90 0,450 19 89 0,9 19 88 0,500 19 87 1 19 86 Sbarchi (migliaia di t) Sbarchi Sardina VIIIc IXa Figura 26 Reclutamento Età 0 e SSB 30 700 25 600 500 20 400 15 300 10 200 5 100 0 0 1977 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 Reclutamento Età 0 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 2-5 Sbarchi Mortalità per pesca Età 2-5 250 0,600 200 0,500 150 0,400 0,300 100 0,200 0,100 0 0,000 19 77 19 78 19 79 19 80 19 81 19 82 19 83 19 84 19 85 19 86 19 87 19 88 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 50 Nasello zona settentrionale (IIIa, IVa, VII, VIIIab) Figura 27 Reclutamento Età 0 e SSB 500 250 450 400 200 Bpa 350 300 150 250 200 100 150 100 50 50 0 0 1978 1979 1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 Reclutamento Età 0 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 2-6 Mortalità per pesca Età 2-6 80 0,400 70 0,350 60 0,300 50 Fpa 0,250 40 0,200 30 0,150 20 0,100 10 0,050 0 0,000 19 78 19 79 19 80 19 81 19 82 19 83 19 84 19 85 19 86 19 87 19 88 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 Sbarchi (migliaia di t) Fm Sbarchi Melù (I-IX,XII,XIV) Figura 28 Reclutamento Età 0 e SSB 60.000,00 4.000,00 3.500,00 50.000,00 3.000,00 Bpa 40.000,00 2.500,00 30.000,00 2.000,00 1.500,00 20.000,00 1.000,00 10.000,00 500,00 0,00 0,00 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 Reclutamento Età 0 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 3-7 Sbarchi Mortalità per pesca Età 3-7 1.400,00 0,600 1.200,00 0,500 1.000,00 Fpa 0,400 800,00 0,300 600,00 400,00 0,200 0,100 0,00 0,000 19 81 19 82 19 83 19 84 19 85 19 86 19 87 19 88 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 200,00 Sgombro stock Atlantico nord-orientale Figura 29 4,500 7,000 4,000 3,500 6,000 Bpa 3,000 5,000 2,500 4,000 2,000 3,000 1,500 2,000 1,000 Reclutamento Età 0 19 99 19 98 19 97 19 96 19 95 19 94 19 93 19 92 19 91 19 90 19 89 19 88 19 87 0,000 19 86 0,000 19 85 0,500 19 84 1,000 Biomassa dello stock riproduttivo (migliaia di t) 8,000 Biomassa dello stock riproduttivo Sbarchi e mortalità per pesca Età 4-8 Sbarchi Mortalità per pesca Età 4-8 900,000 0,700 800,000 0,600 700,000 0,500 600,000 500,000 0,400 400,000 0,300 300,000 Fpa 0,200 200,000 0,100 100,000 19 99 19 98 19 97 19 96 19 95 19 94 19 93 19 92 19 91 19 90 19 89 19 88 19 87 19 86 0,000 19 85 0,000 19 84 Reclutamento Età 0 (milioni) Reclutamento Età 0 e SSB Figura 30 EVOLUZIONE DELLA SSB TOTALE PER TUTTI GLI STOCK DI MERLUZZO BIANCO NELLE ACQUE UE ESCLUSA LA ZONA BALTICA Mare del Nord Skag VIId SSB 350 Acque ad ovest della Scozia SSB SBARCHI in migliaia di t 300 Mar d'Irlanda VIIa SSB 250 200 Mar Celtico Manica orientale SSB 150 Totale SSB 100 50 1999 1997 1995 1993 1991 1989 1987 1985 1983 1981 1979 1977 1975 1973 1971 0 ANNO EVOLUZIONE DEGLI SBARCHI PER TUTTI GLI STOCK DI MERLUZZO BIANCO NELLE ACQUE UE ESCLUSA LA ZONA BALTICA 450 400 Mare del Nord Skag VIId Sbarchi 300 Acque ad ovest della Scozia Sbarchi 250 200 Mar d'Irlanda VIIa Sbarchi 150 100 Mar Celtico Manica orientale Sbarchi 50 ANNO 1999 1997 1995 1993 1991 1989 1987 1985 1983 1981 1979 1977 1975 1973 0 1971 SBARCHI in migliaia di t 350 Totale Sbarchi Figura 31 EVOLUZIONE DELLA SSB PER GLI STOCK DI MERLUZZO BIANCO NEL BALTICO E NEL KATTEGAT 900 800 SBARCHI in migliaia di t 700 600 500 Baltico 25-32 SSB 400 Baltico 22-24 SSB 300 Kattegat SSB Totale SSB 200 100 19 99 19 97 19 95 19 93 19 91 19 89 19 87 19 85 19 83 19 81 19 79 19 77 19 75 19 73 19 71 0 ANNO EVOLUZIONE DEGLI SBARCHI PER GLI STOCK DI MERLUZZO BIANCO NEL BALTICO E NEL KATTEGAT 500 450 Baltico 25-32 Sbarchi 400 Baltico 22-24 Sbarchi Kattegat Sbarchi 300 Totale Sbarchi 250 200 150 100 50 ANNO 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990 1989 1988 1987 1986 1985 1984 1983 1982 1981 1980 1979 1978 1977 1976 1975 1974 1973 1972 0 1971 SBARCHI in migliaia di t 350 Figura 32 EVOLUZIONE DELLA SSB PER IL NASELLO SETTENTRIONALE E MERIDIONALE 300 250 migliaia di t 200 Nasello settentrionale SSB 150 Nasello meridionale SSB 100 TOTALE SSB 50 19 78 19 79 19 80 19 81 19 82 19 83 19 84 19 85 19 86 19 87 19 88 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 0 ANNO EVOLUZIONE DEGLI SBARCHI PER IL NASELLO SETTENTRIONALE E MERIDIONALE 100 Nasello settentrionale Sbarchi Nasello meridionale Sbarchi TOTALE Sbarchi 90 80 60 50 40 30 20 10 Anno 1998 1996 1994 1992 1990 1988 1986 1984 1982 1980 0 1978 migliaia di t 70 Figura 33 SSB TOTALE E PER CIASCUNO STOCK DI MERLUZZO BIANCO, EGLEFINO, MERLANO E MERLUZZO CARBONARO NEL MARE DEL NORD, NELLO SKAGERRAK E NELLA MANICA ORIENTALE 1.600,00 1.400,00 SSB in migliaia di t 1.200,00 MERLUZZO BIANCO SSB 1.000,00 EGLEFINO SSB 800,00 MERLANO SSB 600,00 MERLUZZO CARBONARO SSB 400,00 TOTALE SSB 200,00 1998 1996 1994 1992 1990 1988 1986 1984 1982 1980 1978 1976 1974 1972 0,00 ANNO 1.600,00 SBARCHI TOTALI E INDIVIDUALI DI MERLUZZO BIANCO, EGLEFINO, MERLANO E MERLUZZO CARBONARO DAL MARE DEL NORD, DALLO SKAGERRAK E DALLA MANICO ORIENTALE SBARCHI in migliaia di t 1.400,00 MERLUZZO BIANCO Sbarchi 1.200,00 EGLEFINO Sbarchi 1.000,00 800,00 MERLANO Sbarchi 600,00 MERLUZZO CARBONARO Sbarchi TOTALE Sbarchi 400,00 200,00 0,00 1972 1975 1978 1981 1984 1987 ANNO 1990 1993 1996 1999 Figura 34 EVOLUZIONE DELLA SSB PER IL MERLUZZO BIANCO, L'EGLEFINO E IL MERLANO NELLE ACQUE AD OVEST DELLA SCOZIA 200,00 180,00 MERLUZZO BIANCO SSB EGLEFINO SSB MERLANO SSB TOTALE SSB 160,00 migliaia di t 140,00 120,00 100,00 80,00 60,00 40,00 20,00 19 98 19 96 19 94 19 92 19 90 19 88 19 86 19 84 19 82 19 80 19 78 19 76 19 74 19 72 19 70 19 68 19 66 0,00 ANNO EVOLUZIONE DEGLI SBARCHI DI MERLUZZO BIANCO, EGLEFINO E MERLANO NELLE ACQUE AD OVEST DELLA SCOZIA 100,00 90,00 80,00 60,00 MERLUZZO BIANCO Sbarchi 50,00 40,00 EGLEFINO Sbarchi 30,00 MERLANO Sbarchi 20,00 10,00 TOTALE Sbarchi ANNO 19 94 19 96 19 98 19 90 19 92 19 84 19 86 19 88 19 80 19 82 19 74 19 76 19 78 19 70 19 72 0,00 19 66 19 68 migliaia di t 70,00 Figura 35 EVOLUZIONE DELLA SSB PER IL MERLUZZO BIANCO, L'EGLEFINO E IL MERLANO NEL MAR D'IRLANDA 50 45 40 35 migliaia di t 30 25 MERLUZZO BIANCO SSB EGLEFINO SSB 20 MERLANO SSB 15 TOTALE SSB 10 5 19 98 19 96 19 94 19 92 19 90 19 88 19 86 19 84 19 82 19 80 19 78 19 76 19 74 19 72 19 70 19 68 0 ANNO EVOLUZIONE DEGLI SBARCHI DI MERLUZZO BIANCO, EGLEFINO E MERLANO NEL MAR D'IRLANDA 45 40 MERLUZZO BIANCO Sbarchi 35 EGLEFINO Sbarchi 25 20 15 MERLANO Sbarchi 10 TOTALE Sbarchi 5 ANNO 19 98 19 96 19 94 19 92 19 90 19 88 19 86 19 84 19 82 19 80 19 78 19 76 19 74 19 72 19 70 0 19 68 migliaia di t 30 Table 1 Tabella 1 Variazioni relative della SSB, degli sbarchi e della mortalità da pesca tra due periodi determinati. STOCK PELAGICI (Aringa, spratto, sgombro ecc) STOCK DEMERSALI ( stock di pesci tondi, pesci piatti ecc.) Media nel periodo considerato Zona Stock Mar Baltico Merluzzo bianco SD 25-32 SSB 1000 tonnellate Differenza in % 1978 - 1982 1995 - 1999 Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 4-7 Media nel periodo considerato 1978 - 1982 1995 - 1999 Stock -72,51 Aringa 25-29S,32 SSB 1000 tonnellate 96,39 -64,98 Sbarchi 1000 tonnellate 0,86 31,86 Mortalità da pesca età 4-7 596,47 164,00 275,22 0,65 Spratto 22-32 SSB 1000 tonnellate Sbarchi 1000 tonnellate Mare del Nord Div IIIa, VIId Scozia occidentale Mar d'Irlanda VIIa SSB 1000 tonnellate Merluzzo bianco IV Skag,VIId Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 2-8 SSB 1000 tonnellate Eglefino IV Skag Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 2-6 SSB 1000 tonnellate Merlano IV VIId Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 2-6 SSB 1000 tonnellate Merluzzo carbonaro IV Div IIIa Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 3-6 SSB 1000 tonnellate Platessa IV Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 2-10 SSB 1000 tonnellate Sogliola IV Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 2-8 SSB 1000 tonnellate Merluzzo bianco VIa Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 2-5 SSB 1000 tonnellate Eglefino VIa Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 2-6 SSB 1000 tonnellate Merlano VIa Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 2-4 SSB 1000 tonnellate Merluzzo bianco VIIa Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 2-4 SSB 1000 tonnellate Merlano VIIa 1) Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 1-3 178,34 299,88 0,79 348,91 308,89 0,84 470,53 197,56 0,79 239,14 156,10 0,42 307,92 138,72 0,40 36,10 19,13 0,47 30,49 18,57 0,69 56,78 27,77 0,55 41,60 18,44 0,62 14,47 10,74 0,75 18,31 16,62 0,78 73,97 125,76 0,87 186,85 200,95 0,92 177,28 67,96 0,67 179,41 116,11 0,39 208,68 83,05 0,40 40,62 22,46 0,58 8,80 7,16 0,96 38,03 20,32 0,61 17,54 11,00 0,88 5,80 5,10 1,10 4,48 5,04 1,06 -58,52 Aringa IV Div IIIa -58,06 10,13 -46,45 -34,94 SPECIE INDUSTRIALI 9,52 Cicerello IV -62,32 -65,60 -15,19 Busbana norvegese IV -24,98 -25,62 -7,14 Spratto IV -32,23 -40,13 0,00 12,52 17,41 23,40 -71,14 -61,44 39,13 -33,02 -26,83 10,91 -57,84 -40,35 41,94 -59,92 -52,51 46,67 -75,53 -69,68 35,90 Differenza in % 1494,77 695,82 -53,45 291,72 169,54 -41,88 0,17 0,29 70,59 289,74 1.148,63 296,43 73,11 408,59 458,87 Mortalità da pesca età 3-5 0,27 0,40 48,15 SSB 1000 tonnellate Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 4-7 164,46 111,36 0,19 619,37 394,09 0,5 276,61 253,89 163,16 SSB 1000 tonnellate Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 3-6 SSB 1000 tonnellate Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 2-6 Sbarchi 1000 tonnellate 615,8 653,8 0,70 244,6 336 0,99 288,8 1195,8 911,4 0,46 239,4 150 0,42 189,8 94,19 39,40 -35,00 -2,13 -55,36 -57,32 -34,28 Table 1 STOCK PELAGICI (Aringa, spratto, sgombro ecc) STOCK DEMERSALI ( stock di pesci tondi, pesci piatti ecc.) Media nel periodo considerato Zona Stock Platessa VIIa SSB 1000 tonnellate Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 3-6 SSB 1000 tonnellate Mar Celtico, Manica occid., Merluzzo bianco VII b-k Sbarchi 1000 tonnellate parte settentrionale del Mortalità da pesca età 2-5 Golfo di Guascogna SSB 1000 tonnellate Merlano VIIe-k 2) Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 2-5 SSB 1000 tonnellate Platessa VIIf,g Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 3-6 SSB 1000 tonnellate Platessa VIIe Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 3-7 SSB 1000 tonnellate Sogliola VIIfg Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 4-8 SSB 1000 tonnellate Sogliola VIII a,b 3) Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 2-6 Rombo giallo VIIIa,b,d,e 3) SSB 1000 tonnellate Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 4-8 SSB Rana pescatrice VIIb-k, VIIIa,b 4)1000 tonnellate Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 6-10,3-8 Penisola iberica Stock meridionale di naselloSSB 2) 1000 tonnellate Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 2-5 Rombo giallo VIIIc, IXa 5) SSB 1000 tonnellate Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 4-8 SSB 1000 tonnellate Stock a larga distribuzione Stock settentrionale di nasello Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 2-6 Note 1978 - 1982 1995 - 1999 4,73 4,07 3,54 1,76 0,62 0,4 9,51 12,64 6,98 11,34 0,64 0,87 17,03 61,87 10,76 20,02 1,18 0,51 1,59 1,74 1,16 1,05 0,60 0,66 2,09 1,69 1,21 1,14 0,51 0,62 3,48 1,93 1,08 1,00 0,31 0,61 13,33 13,83 4,84 6,08 0,35 0,47 84,34 63,04 19,56 18,48 0,21 0,32 69,08 74,97 29,86 28,94 0,30 0,24 45,2 22,32 19,76 9,17 0,40 0,36 2,2 1,39 0,73 0,34 0,4 0,22 203,86 125,26 56,3 45,34 0,25 0,32 1) Periodo 1980-84 e 1995-99 2) Periodo 1982-86 e 1995-99 3) Periodo 1984-88 e 1995-99 4) Periodo 1986-90 e 1995-99 Due specie di rana pescatrice combinate. 5) Periodo 1986-90 e 1995-99 Differenza in % Stock -13,95 -50,28 -35,48 32,91 Aringa Mar Celtico 62,46 VIIj 35,94 263,30 86,06 -56,78 9,43 -9,48 10,00 -19,14 -5,79 21,57 -44,54 -7,41 96,77 3,75 25,62 34,29 -25,25 -5,52 52,38 8,53 -3,08 -20,00 -50,62 Sardina VIIIc, IXa -53,59 -10,00 -36,82 -53,42 -45,00 -38,56 Sgombro Atlantico NE 2) -19,47 28,00 Melù (tutte le zone) 2) Media nel periodo considerato Differenza in % 1978 - 1982 1995 - 1999 SSB 1000 tonnellate Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 4-7 32,26 12,31 0,63 78,10 20,03 0,39 142,10 62,71 -38,10 SSB 1000 tonnellate Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 2-5 368,52 184,22 0,44 412,99 112,17 0,34 12,07 -39,11 -22,73 SSB 1000 tonnellate Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 4-8 SSB 1000 tonnellate Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 3-7 2640 639 0,20 2038,08 662,17 0,29 3280 633,2 0,21 2399,02 846,44 0,34 24,24 -0,91 5,00 17,71 27,83 17,24 STOCK PELAGICI ARINGA E SPRATTO Media nel periodo considerato Zona Stock Mar Baltico 1978 - 1982 1995 - 1999 Aringa 25-29S,32 SSB 1000 tonnellate 1494,77 695,82 -53,45 291,72 169,54 -41,88 0,17 0,29 70,59 289,74 1.148,63 296,43 73,11 408,59 458,87 0,27 0,40 48,15 SSB 1000 tonnellate 164,46 619,37 276,61 Sbarchi 1000 tonnellate 111,36 394,09 253,89 0,19 0,5 163,16 Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 3-5 Spratto 22-32 SSB 1000 tonnellate Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 3-5 Mare del Nord Aringa IV Div IIIa Mortalità da pesca età 4-7 Scozia occidentale Differenza in % Aringa VI a SSB 1000 tonnellate #DIV/0! Sbarchi 1000 tonnellate #DIV/0! 1) Periodo 1982-86 e 1995-99 Mortalità da pesca età 4-7 #DIV/0! 2) Periodo 1982-86 e 1995-99 Mar Celtico, Manica occid., Aringa Mar Celtico SSB 1000 tonnellate 32,26 78,10 142,10 parte settentrionale del Sbarchi 1000 tonnellate 12,31 20,03 62,71 VIIj golfo di Guascogna Penisola iberica Mortalità da pesca età 4-7 Sardina VIIIc, IXa 0,63 0,39 -38,10 SSB 1000 tonnellate 368,52 412,99 12,07 Sbarchi 1000 tonnellate 184,22 112,17 -39,11 0,44 0,34 -22,73 2640 3280 24,24 Mortalità da pesca età 2-5 Stock a larga distribuzione Sgombro Atlantico NE 1) SSB 1000 tonnellate Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 4-8 Stock settentrionale di nasello SSB 1000 tonnellate Sbarchi 1000 tonnellate 639 633,2 -0,91 0,20 0,21 5,00 203,86 125,26 -38,56 56,3 45,34 -19,47 Mortalità da pesca età 2-6 Melù (tutte le zone) 2) SSB 1000 tonnellate Sbarchi 1000 tonnellate Mortalità da pesca età 3-7 0,25 0,32 28,00 2038,08 2399,02 17,71 662,17 846,44 27,83 0,29 0,34 17,24