SIMeL
Società Italiana di Medicina di Laboratorio
Componente della
World Association of Societies of Pathology and Laboratory Medicine
MO 07 Verbale riunione SIMeL
Verbale n.34/04 PC/GS/gb/sp/Consiglio Nazionale
Verbale della Riunione del Consiglio Nazionale SIMeL
30 e 31 gennaio 2004, Verona – Sala Meeting del “Grand Hotel”
Riunione del Consiglio Nazionale svoltasi in data 30 e 31gennaio 2004 a Verona presso la Sala Meeting del
“Grand Hotel”.
Presenti: M. Angius, G. Antonucci, R. Beneventi, G. Berno, G. Bertiato (presente il 31-1-04), I. Bianco, B.
Biasioli, A. Bolzon, F. Bottan, S. Canino (delegato da P. Andreani), P. Cappelletti, F. Carmignoto (delegato
da A. Antico per il 30-1-04 e da M. Pradella per il 31-01-04), G. Casiraghi, A.M. Cenci, L. Cinquanta, E.
Ciotoli, P. Coppolecchia, G. Cosio, A. D’Agostino (delegato da F. Valerio Francesco), C. D’Amario, S. De
Cesaris (delega Soffiati il 30-01-04 dalle ore 18,00 ed il 31-01-04), L. Ferrari (delega G. Casiraghi il 30-0104, presente il 31-01-04), G.A. Galli, C. Gambetta, A.T. Gemma, E. Gulletta, C. Ignesti, B. Innocenti, E.F.
Intra, S. Leoncino (delegata da M. Venturini), S. Loddo (delegato da I. D’Urzo), V. Malatesti (delegato da L.
Nanni), F. Manoni, C. Marchetti, A. Marcolla, S. Martinotti, E. Migali, B. Milanesi, F. Minetti, G. Orso Giacone,
C. Peirone (delegata da E. Romoli), A. Pellegrinotti, R. Penna, F. Piersanti, R. Pisano, M. Pradella (presente
il 30-01-04), E. Pulido, N. Riccardino, F. Rigolin, F. Rizza, P. Rizzotti, L. Rossi, M. Ruggeri, C. Scafuro, M.
Schinella (presente dal tardo pomeriggio del 30-01-04), S. Scola, R. Serdi, G. Soffiati, B. Talento, A.
Tinivella, R. Tozzoli (delegato da M. Ruscio), E. Turrisi, S. Vaccarella.
Assenti: G. Alicino, P. Angori, C. Arfini, G.B. Cherchi, U. Cicoira, M. Di Benedetto, G. Faralli, A. Fiore, G.C.
Fiorucci, , I. Maccaroni, G. Melzi d’Eril, I. Menozzi, G. Piu, R. Testa.
Invitati: N. Bizzaro (assente giustificato), M. Caputo, R.M. Dorizzi, D. Giavarina.
La riunione ha inizio alle ore 15,00 del 30-01-2004.
Il Presidente saluta i presenti e lascia la parola al Past-President che fa un plauso alla tematica e sede
scelte per il 18° Congresso Nazionale SIMeL, in linea con la politica societaria.
Il dr. Cappelletti ringrazia ed introduce quindi la Direzione della Dade Behring per relazionare sui programmi
dell’Azienda.
1° Punto dell’Agenda: Comunicazioni del Presidente
(P. Cappelletti)
Il Presidente anticipa i punti di cui relazionerà l’indomani:
- Conferenza professionale “La medicina di laboratorio in Italia: come disegnare il futuro” (Milano,10-11
novembre 2003)
- Trasfusionisti
- APSI
- Proposta di lettera del dr. Pradella da inviare agli Assessori Regionali
Ricorda la valida e stimata collaboratrice Bertilla Fietta, con la cui scomparsa si chiude una epoca storica
della Medicina di Laboratorio.
Informa che nel novembre 2003 la Società si è certificata CSQ, secondo norma UNI EN ISO 9001:2000, e
che a fine dicembre abbiamo fatto domanda al Ministero della Salute ECM di “Accreditamento sperimentale
dei Provider e della FAD”. Si esprime fiducioso nella possibilità di rientrare tra i quaranta selezionati e
ringrazia quanti hanno collaborato per realizzare questi progetti.
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4° Punto dell’Agenda: ECM: accreditamento dei Provider e FAD
(S. De Cesaris, G. Soffiati)
Il dr. Cappelletti evidenzia la problematica emersa dalle nuove disposizioni del Ministero che obbliga tutti gli
organizzatori di eventi a dichiarare l’assenza di conflitto di interessi per ogni evento e di aver ottenuto
analoghe dichiarazioni da parte dei docenti e relatori, di cui ne sono i custodi. Tali autocertificazioni, da
rilasciare in via informatica, sono obbligatoriamente redatte dal legale rappresentante che risponde anche
penalmente, che, nel nostro caso, è il Presidente Nazionale. Per ovviare a tale gravosa responsabilità,
informa di aver preparato, assieme al coordinatore della nostra Commissione Formazione Permanente, una
lettera da inviare al Ministero per richiedere l’autorizzazione a delegare formalmente i Presidenti regionali e
propri Adf a sottoscrivere tali dichiarazioni, di cui si rendono responsabili.
Il testo della lettera, in cui si premette la struttura organizzativa di tipo federale che caratterizza la nostra
Società, viene letto ai presenti.
Il dr. De Cesaris, riepiloga la situazione 2003 degli eventi formativi accreditati e prospettive per il 2004, di cui
illustra con diapositive.
Evidenzia che:
- in alcune regioni mancano iniziative SIMeL;
- risultano ancora in fase di accreditamento eventi del 2003 con incongruenze, che la Segreteria ECM non
riesce a sbloccare per problemi interni organizzativi;
- dei 3/4 degli eventi SIMeL accreditati, ad oggi non è stata da noi inviata la relazione finale al Ministero,
nonostante Suo sollecito e-mail agli AdF responsabili.
Propone di:
- organizzare un corso per istruire gli AdF sulla FAD;
- aumentare gli eventi formativi che garantiscano ai Soci l’acquisizione dei 30 crediti previsti per il 2004;
- valutare le motivazioni per cui in alcune regioni non vengono organizzati eventi SIMeL;
- responsabilizzare la gestione degli eventi formativi;
- far riconoscere la figura dell’AdF da parte delle ASL.
Interventi vari.
Emergono lamentele da parte dei presenti per la grande difficoltà a contattare telefonicamente la segreteria
ECM, la quale non è preparata a rispondere per risolvere i problemi, pertanto le pratiche restano sospese.
- Cappelletti: gli aspetti esposti dal dr. De Cesaris evidenziano il passaggio verso una sempre maggior
professionalizzazione delle attività, con responsabilità formali ed amministrative che ci obbligano ad
adeguarci, per continuare a produrre contenuti e a diffonderli.
- Cenci: in Emilia l’Azienda Ospedaliera organizza direttamente in loco eventi formativi per il personale, per
conciliare vari aspetti.
- Casiraghi: stessa situazione si presenta in Lombardia.
- Cappelletti: è importante coinvolgere la SIMeL come co-provider degli eventi con la propria Azienda o
Organizzatore.
- Rizzotti: la SIMeL deve opporsi a questo meccanismo indaginoso imposto dall’ECM, che non sembra aver
portato alcun vantaggio. Diventando “Provider Sperimentale Accreditato” saremmo liberi in tal senso ed
inattaccabili. Bisogna rafforzare le nostre attività, censirle tutte anche quelle organizzate con il nostro
intervento dove però non risultiamo co-provider. Invita a confrontarci con i colleghi inglesi e francesi.
- Bianco: l’aggiornamento del personale sanitario, tradotto in termini di crediti ECM acquisiti, diventa oggetto
di valutazione in caso di contenzionso legale per danno subito dal paziente.
- Gulletta: i GdS sono la fonte per fare attività formativa, che deve essere intesa di qualità non quantità.
Favorevole alla collaborazione di attività con altre Società Scientifiche.
- Piersanti: ci avviamo verso servizi sanitari differenziati regionalmente.
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Il Presidente conclude gli interventi che concordano nel ritenere impraticabile il sistema ECM in essere, dal
cui percorso non possiamo però sottrarci, e propone un confronto dialettico con l’opinione pubblica,
eventualmente anche in sede congressuale 2004.
2° Punto dell’Agenda: Modifiche allo Statuto
(F. Piersanti)
Il dr. Piersanti presenta le modifiche allo Statuto elaborate dalla Commissione incaricata, di cui i presenti
hanno copia, che vede in particolare l’introduzione della nuova Sezione autonoma di Soci Ordinari
“Specialisti in Materie Scientifiche del Laboratorio Biomedico”, in risposta al cambiamento in atto oggi delle
figure professionali nel Laboratorio Biomedico e nelle Aziende di Servizi, obiettivo già previsto nel
programma di elezione della Presidenza in carica. A titolo di esempio possono farne parte biologi, chimici,
bioingegneri, informatici ed altre figure professionali. Tale Sezione si sostituisce al precedente “Socio
Aggregato”, ed è strutturata esattamente come quella dei Tecnici di Laboratorio Biomedico.
Interventi vari.
- Gulletta: favorevole alla proposta in linea di principio, propone di sostituire il termine “Discipline” a “Materie”
ed aggiungere “Laureati”.
- Casiraghi: non favorevole per il rischio di non riconoscersi in una Società nata per il medico; non si
evidenzia una richiesta dai biologi come invece è accaduto per il tecnico.
- Biasioli: è importante che la SIMeL rappresenti tutta la Medicina di Laboratorio.
- Rizzotti: occorre una integrazione professionale che veda accanto ai medici più qualificati, tecnocratici di
grande qualità, informatici, ecc. per ragionare sul laboratorio del futuro che va verso lo studio della
genetica, del proteoma.
- Martinotti: riflette che la Medicina di Laboratorio sta vivendo un’evoluzione tecnologica, e personalmente,
come ricercatore universitario, collabora sempre più con il chimico.
- Pellegrinotti: l’introduzione di questa sezione non va a inficiare la posizione del medico; d’accordo con
proposta di Gulletta ma denominati “Cultori”, non “Laureati”.
- Carmignoto: esprime la sue perplessità.
- Innocenti: dobbiamo promuovere una cultura SIMeL aperta e di innovazione. Propone di sostituire
“biomedical scientists” a “clinical scientists”.
- Piersanti: sono emerse posizioni diversificate; dobbiamo affrontare con la massima apertura questo
tentativo di trovare la soluzione migliore per la nostra Società, con l’intento di non creare una spaccatura.
- Migali: qualsiasi scelta deve essere motivata e maturata culturalmente, la realtà attuale vede superato il
conflitto storico medico-biologo. Propone in futuro di unificare le 2 sezioni, tecnici e biologi, entrambi
laureati.
- Pradella: quale componente della Commissione per le Modifiche allo Statuto, ringrazia degli apprezzamenti
ricevuti e riflette su alcuni punti: è matura la società civile (associazioni professionali e sindacali)?; siamo
sicuri di aver bilanciato bene il passaggio? abbiamo gli “ammortizzatori sociali” che riducano gli effetti
negativi? l’obiettivo della SIMeL di rappresentare tutta la Medicina di Laboratorio, è realizzabile?
Suggerisce di meditare con trasparenza e partecipazione la proposta, che deve essere diffusa, e votata al
prossimo CN.
- Biasioli: scegliendo questa proposta di modifica non andiamo a rinnegare i nostri principi. Non siamo
pressati da parte dei biologi, come è stato per i tecnici, né è nostro intento arruolarli.
- Orso Giacone: per esperienza nella Sua regione (Piemonte), dove ci sono molti iscritti biologi, non c’è
interesse per creare una struttura così complessa.
- Angius: quando ha aderito alla Società il sogno era il Laboratorio che facesse Diagnostica Medica; ora la
realtà è cambiata. Il dubbio c’è nel fare questo passaggio.
- Rizzotti: l’obiettivo è di realizzare una Società che sia adeguata a livello delle discipline moderne.
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- Bolzon: precisa che i tecnici hanno spinto per entrare nella SIMeL per dimostrare la loro professionalità
tecnica; non volevano confondersi con il medico, non vorrebbero però diventare “Biologi di serie B”. Ritiene
che non debba essere confusa la professionalità delle varie figure.
- Scola: esprime il pensiero favorevole proprio e del presidente regione Sicilia.
Il presidente ringrazia la Commissione per il non facile compito svolto. E’ seguita una discussione franca, il
problema tocca corde emotive non solo razionali. Noi vogliamo dare una risposta alla evoluzione del
laboratorio, che vede un cambiamento radicale della diagnostica e delle professioni, dove tutta la grande
diversità delle figure deve collaborare. Ognuno partecipa per vari motivi alla Società sottoscrivendone
l’obiettivo, è importante non perdere la forza professionale che questa categoria rappresenta.
La SIMeL è l’unica Società che rappresenta tutta la Medicina di Laboratorio, e se questa proposta di
modifica allo Statuto viene approvata, si potrà aggiungere che rappresenta anche tutte le discipline
professionali. Invita quindi i presenti a votare favorevolmente.
Si procede alla votazione per appello nominale della proposta di modifica dello Statuto eleborata dalla
Commissione Nazionale, per la costituzione dei “Soci Ordinari della Sezione Specialisti in Materie
Scientifiche del Laboratorio Biomedico (SIMeL-SMSLB)”.
La votazione ha dato i seguenti risultati:
Presenti con diritto di voto: n. 57
A favore: n.36
Contrari: n.18
Astenuti: n.3
Si procede alla votazione per alzata di mano della proposta (di Gulletta ed Innocenti) di modifica della
terminologia in “Soci Ordinari della Sezione Laureati Specialisti in Discipline Scientifiche di Laboratorio
Biomedico (SIMeL-DSLB)” ….. (Biomedical scientists) …..
La votazione ha dato i seguenti risultati:
Presenti con diritto di voto: n. 57
A favore: n.24
Contrari: n.3
Astenuti: n.15
Non votanti: 15
Il dr. Piersanti dichiara approvata la “modifica allo statuto” presentata dalla Commissione e le
“modifiche alla terminologia” emerse in Consiglio. Il Presidente, in collaborazione con la segreteria,
provvederà ad apportare le variazioni, verificando il testo nella sua complessità onde sanare le
eventuali incongruenze.
La riunione viene sospesa alle ore 19,00.
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Ripresa dei lavori alle ore 9,00 di sabato 31 gennaio 2004.
1° Punto dell’Agenda: Comunicazioni del Presidente
(P.Cappelletti)
- Conferenza professionale “la medicina di laboratorio in Italia: come disegnare il futuro” tenutasi a Milano il
10-11 novembre 2003. Presenti all’incontro i Presidenti della FISMeLab e delle Società Scientifiche. Il dr.
Cappelletti ritiene parzialmente positivo il risultato di questo incontro, sia sotto il profilo dei contenuti che
dell’evento stesso, dove si è parlato molto del passato ma poco del futuro. Chiarisce ai presenti che la
SIMeL non ha dato alcun mandato centrale, ma ciascuna realtà regionale SIMeL è libera di fare attività in
comune con altre Società Scientifiche, dove però SIMeL sia chiaramente riconoscibile a tutti i livelli.
Alleanza nella diversità.
- Trasfusionisti. Il Presidente riferisce di aver inviato una lettera al relatore della nuova legge per esprimere
le Sue perplessità, in particolare per l’art. 5, e per chiedere chiarimenti ed interpretazioni specifiche.
Informa che nell’incontro di oggi in prima mattinata con il Presidente SIMTI, dr. Aprili, si sono trovati
concordi. La situazione si evolverà rapidamente.
- APSI. Questa Associazione, a cui aderiscono infettivologi e microbiologi, è più attiva nell’Italia del Nord.
Dopo un primo incontro con il dr. Goglio, fondatore dell’APSI, invitato al nostro Congresso di Lamezia (CZ)
nell’ ottobre 2003, per valutare una possibilità di collaborazione, sono intercorsi scritti, ed oggi è fissato un
incontro per sviluppare i rapporti nel senso di alleanza, non fusione. Precisa che attualmente il rapporto
con l’AMCLI è di chiusura totale da parte loro.
- Proposta di lettera del dr. Pradella da inviare agli Assessori regionali relativa alle operazioni di
ristrutturazione nelle Aziende dei Laboratori, di cui il Presidente dà lettura. Si identificano punti critici il
POCT e le Analisi Decentrate. Il POCT non deve essere la soluzione a tutti i problemi, ma uno strumento di
supporto al Laboratorio per pochi esami.
Interventi vari.
- Innocenti: concorda sostanzialmente, ma attenuando alcune affermazioni;
- Cenci: nella realtà Emiliana in cui opera, i POCT sono strumenti della rete e rappresentano una
scommessa sulla nostra professione di medico.
- Rizzotti: dobbiamo esprimere una presa di posizione societaria, di difesa non di opposizione, dobbiamo
collaborare con i clinici. La lettera, di cui sono da togliere alcune asprezze, va inviata tempestivamente
anche a FIASO, FARE, ASSOBIOMEDICA, Corriere 24 Ore Sanità.
- Marchetti: porta l’esperienza della realtà in Lazio, ritiene la lettera pesante.
- Manoni: è opportuno che la SIMeL sia presente dove ci siano decisioni da prendere. Con l’AMCLI
dobbiamo riaprire i contatti, andare verso il governo della microbiologia orientata alla clinica, non vogliamo
essere interpellati solo per dare dati o fare statistiche.
- Schinella: cita la lettera della Smith Kline a cui va data una risposta con APSI.
- Rigolin: invita il presidente a prendere una posizione societaria nei confronti di Assobiomedica.
- Casiraghi: precisa che la Smith Kline è una fondazione, non una società. Evidenzia un conflitto su quanto
viene richiesto nella lettera.
Il Presidente, preso nota delle osservazioni, comunica che verranno apportate le piccole modifiche, quindi
girata la lettera in visione ai componenti del C.N., prima dell’invio ufficiale.
Sulla questione Smith Kline ci sono elementi interessanti dietro questa operazione (fare microbiologia
provinciale). Il punto è: l’AMCLI ritiente di esserne l’esclusiva, SIMeL rappresenta tutta la Medicina di
Laboratorio, anche la Microbiologia.
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- Il dr. Cappelletti informa che si sta costituendo una Società dedicata alla Proteomica, di cui gli riferisce il dr.
Rizzotti, e concordano nel ritenere opportuna la nostra partecipazione.
- Informa che girerà a breve alcuni documenti ai membri del Gruppo di Lavoro sulla Modernizzazione,
individuati al C.N. di Monza 2003, ed invita i presenti eventualmente interessati a farne parte, a prendere
contatti con la Segreteria.
3° Punto dell’Agenda: 18° Congresso Nazionale: Modena, 25-27 novembre 2004
(A. Cenci, P. Cappelletti)
I presenti ricevono copia della 1° bozza di programma, di cui il Presidente illustra evidenziando quanto
segue:
- Workshop: secondo le nuove disposizioni ECM, verranno denominati “Simposi di Aggiornamento TecnicoDiagnostico realizzati con grant educazionali dell’Industria”. I relatori non possono essere rappresentanti di
Ditte.
- Corsi precongressuali: come al precedente Congresso, i GdS SIMeL stanno organizzando diversi corsi
nella giornata pre-congressuale.
- Sessione SIMeL-STLB: non ci sarà una sessione dedicata ai Tecnici, ma le relazioni verranno tenute da
Medici e da Tecnici, visto l’argomento di interesse comune.
- Relazione dei lavori scientifici: deve essere rappresentativa del comune sentire della nostra società e
condivisa da tutti, per centrare l’obiettivo del tema particolare di questo Congresso.
Interventi vari.
Viene proposto di invitare anche un rappresentante straniero che relazioni sul panorama internazionale e di
far partecipare alla Tavola Rotonda l’ASI e Clinici di spicco (Zucchelli). Il programma deve essere subito
diffuso ed inviato a FIASO e FARE, federazioni da invitare.
E’ da sottolineare alla ditte che i workshop non si svolgono in contemporanea ad altri lavori, particolare
importante che caratterizza i nostri Congressi.
Si evidenzia che manca la “formazione” nelle sessioni scientifiche, di si cui propone una relazione.
Il Presidente conclude gli interventi informando i nominativi delle persone già individuate a far parte della
Tavola Rotonda, non specificati in questa 1° bozza. Accoglie i suggerimenti, che verranno inseriti nel
programma, in particolare la lettura del rappresentante straniero nella seduta inaugurale, che vede quindi
anticipare la conclusione dei workshop alle ore 17,45. La “formazione” verrà evidenziata nella terza relazione
della 2° sessione.
6° Punto dell’Agenda: Situazione Tecnici
(A. Bolzon)
Il sig. Bolzon informa che a fine di quest’anno dovrebbe essere convocato il Direttivo Nazionale come
assemblea elettiva e chiede che il termine venga prorogato di un anno per andare alla votazione congiunta
con il Consiglio Nazionale.
Il dr. Piersanti mette ai voti la proposta che viene accolta all’unanimità.
Il Sig. Bolzon fa notare che abbiamo raggiunto lo standard degli iscritti tecnici; ora dobbiamo essere capillari
nel fornire una formazione che risponda alle esigenze locali, anche attraverso le Aziende Sanitarie locali per
un minor aggravio di spese.
Per il 18° Congresso propone di indire un premio in memoria di Bertilla Fietta, collega Tecnico di Laboratorio
Biomedico che ha dato la Sua preziosa collaborazione alla nascita e crescita della SIMeL.
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La proposta viene accolta all’unanimità con il sentito applauso dei presenti.
5° Punto dell’Agenda: Relazione su attività intersocietaria: linee guida sullo spermiogramma
(E. Gulletta)
Il Prof. Gulletta relaziona sull’incontro avvenuto il 7/8-11-2003 a Roma, per iniziativa del prof. A. Lenzi, a cui
ha presenziato assieme al dr. De Cesaris. Presenta con diapositive i risultati del workshop intersocietario su
“Protocollo standard per la corretta esecuzione dello spermiogramma” e chiede l’approvazione al Consiglio
Nazionale qui riunito.
Il dr. Piersanti invita i presenti ad esprimersi; la proposta viene accolta all’unanimità.
Il dr. Giavarina è incaricato ad inserire sul portale dette linee guida.
7° Punto dell’Agenda: Bilancio di previsione 2004
(M. Angius)
Il bilancio viene illustrato con diapositive, senza commento, a causa del rientro anticipato del Tesoriere.
Si evidenzia il costo gravoso della Rivista, coperta in minima parte dalla pubblicità. Interviene la Sig.ra
Momigliano, quale rappresentante della MAF incaricata alla gestione pubblicitaria, per sottolineare le
difficoltà a reperire fondi per la Rivista da parte delle Aziende, già impegnate con loro in altre nostre
iniziative.
Il dr. Soffiati propone a MAF di prendere la gestione totale della Rivista.
Il dr. Cappelletti precisa che l’attuale editore è anche proprietario della testata della Rivista, per cui non
sarebbe così semplice. Commenta che nel scegliere di mantenere l’invio della Rivista in formato cartaceo, si
era già preventivato un costo così gravoso. Per quanto riguarda la regolarità delle uscite, si prevede di
raggiungerla nel 2004, anticipando che il n.3-4/2003 è in stampa, il 1° numero del 2004 è quasi pronto,
mentre il n.2/2004 sarà dedicato agli Atti del Convegno di Vicenza. Nel secondo semestre ci si dedicherà al
nr. 3, nr. 4 e nr. S1/2004.
Resta l’obiettivo di indexare la Rivista.
Il dr. Piersanti conclude gli interventi, precisando che il dr. Angius illustrerà il Bilancio di Previsione
aggiornato al prossimo Consiglio Nazionale di Vicenza, dando spiegazione soprattutto sulle voci di spesa.
8° Punto dell’Agenda: Varie ed eventuali
Il dr. Soffiati comunica che è pronto il programma del Convegno Interregionale di Vicenza (27-28 maggio
2004), disponibile a breve on-line. Precisa che il 26 si terrà la riunione del C.N., i cui membri sono già iscritti
d’ufficio anche al Convegno.
Si stabilisce che un punto all’ordine del giorno del C.N. di Vicenza il 26/5/04, sarà dedicato alla discussione
su Assobiomedica.
La riunione del Consiglio Nazionale si è conclusa alle ore 13.00 del 31 gennaio 2004.
Il Segretario Nazionale
Dott. Giuliano Soffiati
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