SIMeL Società Italiana di Medicina di Laboratorio Componente della World Association of Societies of Pathology and Laboratory Medicine MO 07 Verbale riunione SIMeL Verbale n.34/04 PC/GS/gb/sp/Consiglio Nazionale Verbale della Riunione del Consiglio Nazionale SIMeL 30 e 31 gennaio 2004, Verona – Sala Meeting del “Grand Hotel” Riunione del Consiglio Nazionale svoltasi in data 30 e 31gennaio 2004 a Verona presso la Sala Meeting del “Grand Hotel”. Presenti: M. Angius, G. Antonucci, R. Beneventi, G. Berno, G. Bertiato (presente il 31-1-04), I. Bianco, B. Biasioli, A. Bolzon, F. Bottan, S. Canino (delegato da P. Andreani), P. Cappelletti, F. Carmignoto (delegato da A. Antico per il 30-1-04 e da M. Pradella per il 31-01-04), G. Casiraghi, A.M. Cenci, L. Cinquanta, E. Ciotoli, P. Coppolecchia, G. Cosio, A. D’Agostino (delegato da F. Valerio Francesco), C. D’Amario, S. De Cesaris (delega Soffiati il 30-01-04 dalle ore 18,00 ed il 31-01-04), L. Ferrari (delega G. Casiraghi il 30-0104, presente il 31-01-04), G.A. Galli, C. Gambetta, A.T. Gemma, E. Gulletta, C. Ignesti, B. Innocenti, E.F. Intra, S. Leoncino (delegata da M. Venturini), S. Loddo (delegato da I. D’Urzo), V. Malatesti (delegato da L. Nanni), F. Manoni, C. Marchetti, A. Marcolla, S. Martinotti, E. Migali, B. Milanesi, F. Minetti, G. Orso Giacone, C. Peirone (delegata da E. Romoli), A. Pellegrinotti, R. Penna, F. Piersanti, R. Pisano, M. Pradella (presente il 30-01-04), E. Pulido, N. Riccardino, F. Rigolin, F. Rizza, P. Rizzotti, L. Rossi, M. Ruggeri, C. Scafuro, M. Schinella (presente dal tardo pomeriggio del 30-01-04), S. Scola, R. Serdi, G. Soffiati, B. Talento, A. Tinivella, R. Tozzoli (delegato da M. Ruscio), E. Turrisi, S. Vaccarella. Assenti: G. Alicino, P. Angori, C. Arfini, G.B. Cherchi, U. Cicoira, M. Di Benedetto, G. Faralli, A. Fiore, G.C. Fiorucci, , I. Maccaroni, G. Melzi d’Eril, I. Menozzi, G. Piu, R. Testa. Invitati: N. Bizzaro (assente giustificato), M. Caputo, R.M. Dorizzi, D. Giavarina. La riunione ha inizio alle ore 15,00 del 30-01-2004. Il Presidente saluta i presenti e lascia la parola al Past-President che fa un plauso alla tematica e sede scelte per il 18° Congresso Nazionale SIMeL, in linea con la politica societaria. Il dr. Cappelletti ringrazia ed introduce quindi la Direzione della Dade Behring per relazionare sui programmi dell’Azienda. 1° Punto dell’Agenda: Comunicazioni del Presidente (P. Cappelletti) Il Presidente anticipa i punti di cui relazionerà l’indomani: - Conferenza professionale “La medicina di laboratorio in Italia: come disegnare il futuro” (Milano,10-11 novembre 2003) - Trasfusionisti - APSI - Proposta di lettera del dr. Pradella da inviare agli Assessori Regionali Ricorda la valida e stimata collaboratrice Bertilla Fietta, con la cui scomparsa si chiude una epoca storica della Medicina di Laboratorio. Informa che nel novembre 2003 la Società si è certificata CSQ, secondo norma UNI EN ISO 9001:2000, e che a fine dicembre abbiamo fatto domanda al Ministero della Salute ECM di “Accreditamento sperimentale dei Provider e della FAD”. Si esprime fiducioso nella possibilità di rientrare tra i quaranta selezionati e ringrazia quanti hanno collaborato per realizzare questi progetti. Rev. 0 del 05/05/03 MO 07 Verbale riunione SIMeL Pagina 1 di 7 SIMeL Società Italiana di Medicina di Laboratorio Componente della World Association of Societies of Pathology and Laboratory Medicine MO 07 Verbale riunione SIMeL 4° Punto dell’Agenda: ECM: accreditamento dei Provider e FAD (S. De Cesaris, G. Soffiati) Il dr. Cappelletti evidenzia la problematica emersa dalle nuove disposizioni del Ministero che obbliga tutti gli organizzatori di eventi a dichiarare l’assenza di conflitto di interessi per ogni evento e di aver ottenuto analoghe dichiarazioni da parte dei docenti e relatori, di cui ne sono i custodi. Tali autocertificazioni, da rilasciare in via informatica, sono obbligatoriamente redatte dal legale rappresentante che risponde anche penalmente, che, nel nostro caso, è il Presidente Nazionale. Per ovviare a tale gravosa responsabilità, informa di aver preparato, assieme al coordinatore della nostra Commissione Formazione Permanente, una lettera da inviare al Ministero per richiedere l’autorizzazione a delegare formalmente i Presidenti regionali e propri Adf a sottoscrivere tali dichiarazioni, di cui si rendono responsabili. Il testo della lettera, in cui si premette la struttura organizzativa di tipo federale che caratterizza la nostra Società, viene letto ai presenti. Il dr. De Cesaris, riepiloga la situazione 2003 degli eventi formativi accreditati e prospettive per il 2004, di cui illustra con diapositive. Evidenzia che: - in alcune regioni mancano iniziative SIMeL; - risultano ancora in fase di accreditamento eventi del 2003 con incongruenze, che la Segreteria ECM non riesce a sbloccare per problemi interni organizzativi; - dei 3/4 degli eventi SIMeL accreditati, ad oggi non è stata da noi inviata la relazione finale al Ministero, nonostante Suo sollecito e-mail agli AdF responsabili. Propone di: - organizzare un corso per istruire gli AdF sulla FAD; - aumentare gli eventi formativi che garantiscano ai Soci l’acquisizione dei 30 crediti previsti per il 2004; - valutare le motivazioni per cui in alcune regioni non vengono organizzati eventi SIMeL; - responsabilizzare la gestione degli eventi formativi; - far riconoscere la figura dell’AdF da parte delle ASL. Interventi vari. Emergono lamentele da parte dei presenti per la grande difficoltà a contattare telefonicamente la segreteria ECM, la quale non è preparata a rispondere per risolvere i problemi, pertanto le pratiche restano sospese. - Cappelletti: gli aspetti esposti dal dr. De Cesaris evidenziano il passaggio verso una sempre maggior professionalizzazione delle attività, con responsabilità formali ed amministrative che ci obbligano ad adeguarci, per continuare a produrre contenuti e a diffonderli. - Cenci: in Emilia l’Azienda Ospedaliera organizza direttamente in loco eventi formativi per il personale, per conciliare vari aspetti. - Casiraghi: stessa situazione si presenta in Lombardia. - Cappelletti: è importante coinvolgere la SIMeL come co-provider degli eventi con la propria Azienda o Organizzatore. - Rizzotti: la SIMeL deve opporsi a questo meccanismo indaginoso imposto dall’ECM, che non sembra aver portato alcun vantaggio. Diventando “Provider Sperimentale Accreditato” saremmo liberi in tal senso ed inattaccabili. Bisogna rafforzare le nostre attività, censirle tutte anche quelle organizzate con il nostro intervento dove però non risultiamo co-provider. Invita a confrontarci con i colleghi inglesi e francesi. - Bianco: l’aggiornamento del personale sanitario, tradotto in termini di crediti ECM acquisiti, diventa oggetto di valutazione in caso di contenzionso legale per danno subito dal paziente. - Gulletta: i GdS sono la fonte per fare attività formativa, che deve essere intesa di qualità non quantità. Favorevole alla collaborazione di attività con altre Società Scientifiche. - Piersanti: ci avviamo verso servizi sanitari differenziati regionalmente. Rev. 0 del 05/05/03 MO 07 Verbale riunione SIMeL Pagina 2 di 7 SIMeL Società Italiana di Medicina di Laboratorio Componente della World Association of Societies of Pathology and Laboratory Medicine MO 07 Verbale riunione SIMeL Il Presidente conclude gli interventi che concordano nel ritenere impraticabile il sistema ECM in essere, dal cui percorso non possiamo però sottrarci, e propone un confronto dialettico con l’opinione pubblica, eventualmente anche in sede congressuale 2004. 2° Punto dell’Agenda: Modifiche allo Statuto (F. Piersanti) Il dr. Piersanti presenta le modifiche allo Statuto elaborate dalla Commissione incaricata, di cui i presenti hanno copia, che vede in particolare l’introduzione della nuova Sezione autonoma di Soci Ordinari “Specialisti in Materie Scientifiche del Laboratorio Biomedico”, in risposta al cambiamento in atto oggi delle figure professionali nel Laboratorio Biomedico e nelle Aziende di Servizi, obiettivo già previsto nel programma di elezione della Presidenza in carica. A titolo di esempio possono farne parte biologi, chimici, bioingegneri, informatici ed altre figure professionali. Tale Sezione si sostituisce al precedente “Socio Aggregato”, ed è strutturata esattamente come quella dei Tecnici di Laboratorio Biomedico. Interventi vari. - Gulletta: favorevole alla proposta in linea di principio, propone di sostituire il termine “Discipline” a “Materie” ed aggiungere “Laureati”. - Casiraghi: non favorevole per il rischio di non riconoscersi in una Società nata per il medico; non si evidenzia una richiesta dai biologi come invece è accaduto per il tecnico. - Biasioli: è importante che la SIMeL rappresenti tutta la Medicina di Laboratorio. - Rizzotti: occorre una integrazione professionale che veda accanto ai medici più qualificati, tecnocratici di grande qualità, informatici, ecc. per ragionare sul laboratorio del futuro che va verso lo studio della genetica, del proteoma. - Martinotti: riflette che la Medicina di Laboratorio sta vivendo un’evoluzione tecnologica, e personalmente, come ricercatore universitario, collabora sempre più con il chimico. - Pellegrinotti: l’introduzione di questa sezione non va a inficiare la posizione del medico; d’accordo con proposta di Gulletta ma denominati “Cultori”, non “Laureati”. - Carmignoto: esprime la sue perplessità. - Innocenti: dobbiamo promuovere una cultura SIMeL aperta e di innovazione. Propone di sostituire “biomedical scientists” a “clinical scientists”. - Piersanti: sono emerse posizioni diversificate; dobbiamo affrontare con la massima apertura questo tentativo di trovare la soluzione migliore per la nostra Società, con l’intento di non creare una spaccatura. - Migali: qualsiasi scelta deve essere motivata e maturata culturalmente, la realtà attuale vede superato il conflitto storico medico-biologo. Propone in futuro di unificare le 2 sezioni, tecnici e biologi, entrambi laureati. - Pradella: quale componente della Commissione per le Modifiche allo Statuto, ringrazia degli apprezzamenti ricevuti e riflette su alcuni punti: è matura la società civile (associazioni professionali e sindacali)?; siamo sicuri di aver bilanciato bene il passaggio? abbiamo gli “ammortizzatori sociali” che riducano gli effetti negativi? l’obiettivo della SIMeL di rappresentare tutta la Medicina di Laboratorio, è realizzabile? Suggerisce di meditare con trasparenza e partecipazione la proposta, che deve essere diffusa, e votata al prossimo CN. - Biasioli: scegliendo questa proposta di modifica non andiamo a rinnegare i nostri principi. Non siamo pressati da parte dei biologi, come è stato per i tecnici, né è nostro intento arruolarli. - Orso Giacone: per esperienza nella Sua regione (Piemonte), dove ci sono molti iscritti biologi, non c’è interesse per creare una struttura così complessa. - Angius: quando ha aderito alla Società il sogno era il Laboratorio che facesse Diagnostica Medica; ora la realtà è cambiata. Il dubbio c’è nel fare questo passaggio. - Rizzotti: l’obiettivo è di realizzare una Società che sia adeguata a livello delle discipline moderne. Rev. 0 del 05/05/03 MO 07 Verbale riunione SIMeL Pagina 3 di 7 SIMeL Società Italiana di Medicina di Laboratorio Componente della World Association of Societies of Pathology and Laboratory Medicine MO 07 Verbale riunione SIMeL - Bolzon: precisa che i tecnici hanno spinto per entrare nella SIMeL per dimostrare la loro professionalità tecnica; non volevano confondersi con il medico, non vorrebbero però diventare “Biologi di serie B”. Ritiene che non debba essere confusa la professionalità delle varie figure. - Scola: esprime il pensiero favorevole proprio e del presidente regione Sicilia. Il presidente ringrazia la Commissione per il non facile compito svolto. E’ seguita una discussione franca, il problema tocca corde emotive non solo razionali. Noi vogliamo dare una risposta alla evoluzione del laboratorio, che vede un cambiamento radicale della diagnostica e delle professioni, dove tutta la grande diversità delle figure deve collaborare. Ognuno partecipa per vari motivi alla Società sottoscrivendone l’obiettivo, è importante non perdere la forza professionale che questa categoria rappresenta. La SIMeL è l’unica Società che rappresenta tutta la Medicina di Laboratorio, e se questa proposta di modifica allo Statuto viene approvata, si potrà aggiungere che rappresenta anche tutte le discipline professionali. Invita quindi i presenti a votare favorevolmente. Si procede alla votazione per appello nominale della proposta di modifica dello Statuto eleborata dalla Commissione Nazionale, per la costituzione dei “Soci Ordinari della Sezione Specialisti in Materie Scientifiche del Laboratorio Biomedico (SIMeL-SMSLB)”. La votazione ha dato i seguenti risultati: Presenti con diritto di voto: n. 57 A favore: n.36 Contrari: n.18 Astenuti: n.3 Si procede alla votazione per alzata di mano della proposta (di Gulletta ed Innocenti) di modifica della terminologia in “Soci Ordinari della Sezione Laureati Specialisti in Discipline Scientifiche di Laboratorio Biomedico (SIMeL-DSLB)” ….. (Biomedical scientists) ….. La votazione ha dato i seguenti risultati: Presenti con diritto di voto: n. 57 A favore: n.24 Contrari: n.3 Astenuti: n.15 Non votanti: 15 Il dr. Piersanti dichiara approvata la “modifica allo statuto” presentata dalla Commissione e le “modifiche alla terminologia” emerse in Consiglio. Il Presidente, in collaborazione con la segreteria, provvederà ad apportare le variazioni, verificando il testo nella sua complessità onde sanare le eventuali incongruenze. La riunione viene sospesa alle ore 19,00. Rev. 0 del 05/05/03 MO 07 Verbale riunione SIMeL Pagina 4 di 7 SIMeL Società Italiana di Medicina di Laboratorio Componente della World Association of Societies of Pathology and Laboratory Medicine MO 07 Verbale riunione SIMeL Ripresa dei lavori alle ore 9,00 di sabato 31 gennaio 2004. 1° Punto dell’Agenda: Comunicazioni del Presidente (P.Cappelletti) - Conferenza professionale “la medicina di laboratorio in Italia: come disegnare il futuro” tenutasi a Milano il 10-11 novembre 2003. Presenti all’incontro i Presidenti della FISMeLab e delle Società Scientifiche. Il dr. Cappelletti ritiene parzialmente positivo il risultato di questo incontro, sia sotto il profilo dei contenuti che dell’evento stesso, dove si è parlato molto del passato ma poco del futuro. Chiarisce ai presenti che la SIMeL non ha dato alcun mandato centrale, ma ciascuna realtà regionale SIMeL è libera di fare attività in comune con altre Società Scientifiche, dove però SIMeL sia chiaramente riconoscibile a tutti i livelli. Alleanza nella diversità. - Trasfusionisti. Il Presidente riferisce di aver inviato una lettera al relatore della nuova legge per esprimere le Sue perplessità, in particolare per l’art. 5, e per chiedere chiarimenti ed interpretazioni specifiche. Informa che nell’incontro di oggi in prima mattinata con il Presidente SIMTI, dr. Aprili, si sono trovati concordi. La situazione si evolverà rapidamente. - APSI. Questa Associazione, a cui aderiscono infettivologi e microbiologi, è più attiva nell’Italia del Nord. Dopo un primo incontro con il dr. Goglio, fondatore dell’APSI, invitato al nostro Congresso di Lamezia (CZ) nell’ ottobre 2003, per valutare una possibilità di collaborazione, sono intercorsi scritti, ed oggi è fissato un incontro per sviluppare i rapporti nel senso di alleanza, non fusione. Precisa che attualmente il rapporto con l’AMCLI è di chiusura totale da parte loro. - Proposta di lettera del dr. Pradella da inviare agli Assessori regionali relativa alle operazioni di ristrutturazione nelle Aziende dei Laboratori, di cui il Presidente dà lettura. Si identificano punti critici il POCT e le Analisi Decentrate. Il POCT non deve essere la soluzione a tutti i problemi, ma uno strumento di supporto al Laboratorio per pochi esami. Interventi vari. - Innocenti: concorda sostanzialmente, ma attenuando alcune affermazioni; - Cenci: nella realtà Emiliana in cui opera, i POCT sono strumenti della rete e rappresentano una scommessa sulla nostra professione di medico. - Rizzotti: dobbiamo esprimere una presa di posizione societaria, di difesa non di opposizione, dobbiamo collaborare con i clinici. La lettera, di cui sono da togliere alcune asprezze, va inviata tempestivamente anche a FIASO, FARE, ASSOBIOMEDICA, Corriere 24 Ore Sanità. - Marchetti: porta l’esperienza della realtà in Lazio, ritiene la lettera pesante. - Manoni: è opportuno che la SIMeL sia presente dove ci siano decisioni da prendere. Con l’AMCLI dobbiamo riaprire i contatti, andare verso il governo della microbiologia orientata alla clinica, non vogliamo essere interpellati solo per dare dati o fare statistiche. - Schinella: cita la lettera della Smith Kline a cui va data una risposta con APSI. - Rigolin: invita il presidente a prendere una posizione societaria nei confronti di Assobiomedica. - Casiraghi: precisa che la Smith Kline è una fondazione, non una società. Evidenzia un conflitto su quanto viene richiesto nella lettera. Il Presidente, preso nota delle osservazioni, comunica che verranno apportate le piccole modifiche, quindi girata la lettera in visione ai componenti del C.N., prima dell’invio ufficiale. Sulla questione Smith Kline ci sono elementi interessanti dietro questa operazione (fare microbiologia provinciale). Il punto è: l’AMCLI ritiente di esserne l’esclusiva, SIMeL rappresenta tutta la Medicina di Laboratorio, anche la Microbiologia. Rev. 0 del 05/05/03 MO 07 Verbale riunione SIMeL Pagina 5 di 7 SIMeL Società Italiana di Medicina di Laboratorio Componente della World Association of Societies of Pathology and Laboratory Medicine MO 07 Verbale riunione SIMeL - Il dr. Cappelletti informa che si sta costituendo una Società dedicata alla Proteomica, di cui gli riferisce il dr. Rizzotti, e concordano nel ritenere opportuna la nostra partecipazione. - Informa che girerà a breve alcuni documenti ai membri del Gruppo di Lavoro sulla Modernizzazione, individuati al C.N. di Monza 2003, ed invita i presenti eventualmente interessati a farne parte, a prendere contatti con la Segreteria. 3° Punto dell’Agenda: 18° Congresso Nazionale: Modena, 25-27 novembre 2004 (A. Cenci, P. Cappelletti) I presenti ricevono copia della 1° bozza di programma, di cui il Presidente illustra evidenziando quanto segue: - Workshop: secondo le nuove disposizioni ECM, verranno denominati “Simposi di Aggiornamento TecnicoDiagnostico realizzati con grant educazionali dell’Industria”. I relatori non possono essere rappresentanti di Ditte. - Corsi precongressuali: come al precedente Congresso, i GdS SIMeL stanno organizzando diversi corsi nella giornata pre-congressuale. - Sessione SIMeL-STLB: non ci sarà una sessione dedicata ai Tecnici, ma le relazioni verranno tenute da Medici e da Tecnici, visto l’argomento di interesse comune. - Relazione dei lavori scientifici: deve essere rappresentativa del comune sentire della nostra società e condivisa da tutti, per centrare l’obiettivo del tema particolare di questo Congresso. Interventi vari. Viene proposto di invitare anche un rappresentante straniero che relazioni sul panorama internazionale e di far partecipare alla Tavola Rotonda l’ASI e Clinici di spicco (Zucchelli). Il programma deve essere subito diffuso ed inviato a FIASO e FARE, federazioni da invitare. E’ da sottolineare alla ditte che i workshop non si svolgono in contemporanea ad altri lavori, particolare importante che caratterizza i nostri Congressi. Si evidenzia che manca la “formazione” nelle sessioni scientifiche, di si cui propone una relazione. Il Presidente conclude gli interventi informando i nominativi delle persone già individuate a far parte della Tavola Rotonda, non specificati in questa 1° bozza. Accoglie i suggerimenti, che verranno inseriti nel programma, in particolare la lettura del rappresentante straniero nella seduta inaugurale, che vede quindi anticipare la conclusione dei workshop alle ore 17,45. La “formazione” verrà evidenziata nella terza relazione della 2° sessione. 6° Punto dell’Agenda: Situazione Tecnici (A. Bolzon) Il sig. Bolzon informa che a fine di quest’anno dovrebbe essere convocato il Direttivo Nazionale come assemblea elettiva e chiede che il termine venga prorogato di un anno per andare alla votazione congiunta con il Consiglio Nazionale. Il dr. Piersanti mette ai voti la proposta che viene accolta all’unanimità. Il Sig. Bolzon fa notare che abbiamo raggiunto lo standard degli iscritti tecnici; ora dobbiamo essere capillari nel fornire una formazione che risponda alle esigenze locali, anche attraverso le Aziende Sanitarie locali per un minor aggravio di spese. Per il 18° Congresso propone di indire un premio in memoria di Bertilla Fietta, collega Tecnico di Laboratorio Biomedico che ha dato la Sua preziosa collaborazione alla nascita e crescita della SIMeL. Rev. 0 del 05/05/03 MO 07 Verbale riunione SIMeL Pagina 6 di 7 SIMeL Società Italiana di Medicina di Laboratorio Componente della World Association of Societies of Pathology and Laboratory Medicine MO 07 Verbale riunione SIMeL La proposta viene accolta all’unanimità con il sentito applauso dei presenti. 5° Punto dell’Agenda: Relazione su attività intersocietaria: linee guida sullo spermiogramma (E. Gulletta) Il Prof. Gulletta relaziona sull’incontro avvenuto il 7/8-11-2003 a Roma, per iniziativa del prof. A. Lenzi, a cui ha presenziato assieme al dr. De Cesaris. Presenta con diapositive i risultati del workshop intersocietario su “Protocollo standard per la corretta esecuzione dello spermiogramma” e chiede l’approvazione al Consiglio Nazionale qui riunito. Il dr. Piersanti invita i presenti ad esprimersi; la proposta viene accolta all’unanimità. Il dr. Giavarina è incaricato ad inserire sul portale dette linee guida. 7° Punto dell’Agenda: Bilancio di previsione 2004 (M. Angius) Il bilancio viene illustrato con diapositive, senza commento, a causa del rientro anticipato del Tesoriere. Si evidenzia il costo gravoso della Rivista, coperta in minima parte dalla pubblicità. Interviene la Sig.ra Momigliano, quale rappresentante della MAF incaricata alla gestione pubblicitaria, per sottolineare le difficoltà a reperire fondi per la Rivista da parte delle Aziende, già impegnate con loro in altre nostre iniziative. Il dr. Soffiati propone a MAF di prendere la gestione totale della Rivista. Il dr. Cappelletti precisa che l’attuale editore è anche proprietario della testata della Rivista, per cui non sarebbe così semplice. Commenta che nel scegliere di mantenere l’invio della Rivista in formato cartaceo, si era già preventivato un costo così gravoso. Per quanto riguarda la regolarità delle uscite, si prevede di raggiungerla nel 2004, anticipando che il n.3-4/2003 è in stampa, il 1° numero del 2004 è quasi pronto, mentre il n.2/2004 sarà dedicato agli Atti del Convegno di Vicenza. Nel secondo semestre ci si dedicherà al nr. 3, nr. 4 e nr. S1/2004. Resta l’obiettivo di indexare la Rivista. Il dr. Piersanti conclude gli interventi, precisando che il dr. Angius illustrerà il Bilancio di Previsione aggiornato al prossimo Consiglio Nazionale di Vicenza, dando spiegazione soprattutto sulle voci di spesa. 8° Punto dell’Agenda: Varie ed eventuali Il dr. Soffiati comunica che è pronto il programma del Convegno Interregionale di Vicenza (27-28 maggio 2004), disponibile a breve on-line. Precisa che il 26 si terrà la riunione del C.N., i cui membri sono già iscritti d’ufficio anche al Convegno. Si stabilisce che un punto all’ordine del giorno del C.N. di Vicenza il 26/5/04, sarà dedicato alla discussione su Assobiomedica. La riunione del Consiglio Nazionale si è conclusa alle ore 13.00 del 31 gennaio 2004. Il Segretario Nazionale Dott. Giuliano Soffiati Rev. 0 del 05/05/03 MO 07 Verbale riunione SIMeL Pagina 7 di 7