BILANCI PREVENTIVI 2011 I COMUNI DELLE MARCHE A cura di Novella Lodolini gennaio 2012 I bilanci preventivi per il 2011 dei Comuni delle Marche: sintesi A cura di Ires Marche - dicembre 2011 Premessa: il quadro nazionale L’indagine condotta dallo Spi Cgil nazionale ha evidenziato che tra 2010 e 2011 nei bilanci dei Comuni italiani ¾ sono aumentate le entrate proprie e diminuiti i trasferimenti correnti, ¾ la spesa corrente è aumentata in modo proporzionalmente inferiore rispetto alle entrate correnti, ¾ la spesa per il welfare allargato e quella sociale in senso stretto si sono ridotte, ¾ la spesa pro capite per gli investimenti si è ridotta, ¾ è ancora difficile raggiungere il pareggio tra le entrate correnti e le spese correnti sommate al rimborso dei prestiti, ossia garantire l’equilibrio di parte corrente, ¾ è in calo la rigidità strutturale, ossia la quota di risorse correnti assorbita dalle spese per il personale, per gli interessi passivi e per il rimborso delle quote capitale dei mutui (spese rigide). E nelle Marche? La maggior parte degli indicatori presi in considerazione dal rapporto nazionale ha la stessa dinamica anche per i comuni marchigiani e ciò è fonte di preoccupazione soprattutto per quanto riguarda le evidenze relative alla spesa sociale e per il welfare: dopo un periodo durante il quale nonostante le difficoltà di contesto e contingenti i Comuni marchigiani sono riusciti ad assicurare la tenuta della spesa per il sociale ed il welfare, per la prima volta, nelle previsioni formulate per il 2011 si osserva una riduzione degli stanziamenti per tali ambiti d’intervento rispetto all’anno precedente. I bilanci preventivi dei Comuni delle Marche: confronto 2010-2011 L’aumento delle entrate correnti a disposizione dei Comuni italiani rilevato dallo studio dello Spi Cgil tra 2010 e 2011 si osserva anche per i Comuni delle Marche per i quali si passa da 867,80 euro a 875,90 euro per effetto della combinazione degli andamenti delle tre componenti: entrate tributarie (in aumento), trasferimenti correnti (in calo) ed entrate extra tributarie (in aumento). 2010 2011 Marche 867,80 875,90 Centro Italia 990,60 1.060,70 Totale Italia 940,70 956,90 Marche 247,00 289,00 Centro Italia 356,20 477,00 Totale Italia 340,20 408,40 Marche 289,50 239,20 Centro Italia 386,00 321,00 Totale Italia 385,00 318,80 Marche Centro Italia 204,80 219,00 213,00 233,20 Totale Italia 196,10 210,20 Valori pro-capite in euro Entrate correnti Entrate tributarie Trasferimenti correnti Entrate extra tributarie Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil Le entrate tributarie Le entrate tributarie pro-capite 1 salgono da 247,00 euro a 289,00 euro e gli aumenti più significativi riguardano il gettito pro-capite dell’addizionale Irpef e della Tarsu. 2010 2011 Entrate tributarie 247,00 289,00 Imposte 259,50 275,30 - ICI 149,20 150,10 Entrate tributarie: valori pro-capite in euro - Addiz.le Irpef 68,10 70,30 Tasse 114,30 125,50 - Tarsu 98,10 106,80 Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil La crescita del gettito dei tributi è imputabile sia all’azione di recupero tributario svolta dai Comuni, sia agli incrementi deliberati tra 2010 e 2011 per alcune aliquote. Per i 174 Comuni marchigiani sui quali si hanno i dati relativi alle aliquote dell’addizionale Irpef deliberate per il 2011 2 la situazione è la seguente: un Comune ha istituito il tributo, 8 Comuni hanno aumentato l’aliquota fino allo 0,4% ed i restanti 165 Comuni, applicando già un’aliquota superiore allo 0,4% (49 di essi sono allo 0,8%), hanno confermato l’aliquota del 2010. I Comuni delle Marche hanno fatto ampiamente ricorso ad aumenti della Tarsu e non solo nel 2011 rispetto al 2010, ma già a partire dagli anni scorsi, come mostrano i dati sul valore pro capite del gettito Tarsu dal 2007 al 2011. Tarsu: valori pro-capite in euro 2007 2008 2009 2010 2011 Totale Marche 1.000-3.000 abitanti 78,90 85,70 88,90 98,10 106,80 73,00 82,50 90,20 94,60 103,10 1.000-3.000 abitanti 61,40 66,50 68,30 76,10 81,70 3.000-5.000 abitanti 80,30 92,60 92,50 99,80 102,00 5.000-10.000 abitanti 48,00 51,50 53,30 58,20 61,60 10.000-20.000 abitanti 78,80 82,30 93,00 99,00 103,50 20.000-50.000 abitanti 106,60 113,80 119,00 140,20 135,70 oltre 50.000 abitanti 74,70 84,60 82,20 83,30 122,60 Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil 1 Le entrate tributarie pro-capite, ossia la pressione tributaria, sono calcolate rapportando alla popolazione residente il gettito delle entrate tributarie al netto della compartecipazione all’Irpef che è, di fatto, un trasferimento. Si parla, pertanto, di pressione tributaria “normalizzata”. 2 Fonte: sito del Dipartimento delle Finanze (www.finanze.gov.it) I trasferimenti correnti I trasferimenti correnti complessivi di cui beneficiano i Comuni nelle Marche diminuiscono in media di circa 50 euro ad abitante tra 2010 e 2011, soprattutto quelli provenienti dallo Stato che passano da 207,20 euro a 158,80 euro. La riduzione interessa i Comuni di ogni classe demografica. Valori pro-capite in euro Totale Marche 0-1.000 abitanti 1.000-3.000 abitanti 3.000-5.000 abitanti 5.000-10.000 abitanti 10.000-20.000 abitanti 20.000-50.000 abitanti oltre 50.000 abitanti Provenienza 2007 2008 2009 2010 2011 Totale 228,70 252,20 283,80 289,50 239,20 Stato 155,10 176,10 203,10 207,20 158,80 Regione 57,40 58,90 62,20 61,50 58,80 Totale 538,40 546,50 541,50 534,60 478,70 Stato 392,70 382,00 387,20 385,90 351,10 Regione 93,40 58,30 59,60 80,00 78,50 Totale 302,70 314,80 328,80 331,30 280,00 Stato 216,40 224,10 238,80 249,60 203,50 Regione 62,60 65,70 62,40 53,10 48,70 Totale 226,60 238,40 257,80 267,30 235,20 Stato 154,20 168,70 187,70 198,80 172,70 Regione 56,90 54,50 51,90 49,40 46,20 Totale 188,80 211,70 229,70 239,30 171,40 Stato 134,00 152,30 175,00 179,30 113,50 Regione 44,30 48,50 43,80 45,70 41,00 Totale 186,10 203,50 229,00 229,60 180,80 Stato 133,70 149,80 168,30 171,00 119,30 Regione 47,00 49,40 55,20 50,50 51,60 Totale 184,40 234,90 280,50 287,10 222,10 Stato 108,90 156,50 187,20 191,30 131,20 Regione 55,70 69,50 82,80 83,20 77,90 Totale 287,60 293,00 340,20 347,10 318,90 Stato 197,50 202,00 246,40 245,30 213,90 Regione 54,90 54,50 56,70 61,40 63,20 Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil Le entrate extra tributarie Le entrate extra tributarie, al pari delle tributarie, crescono nelle previsioni dei Comuni marchigiani per il 2011: da 204,80 euro a 213,00 euro in media. L’incremento interessa i Comuni di tutte le classi demografiche ad eccezione di quelli con più di 50mila abitanti per i quali si prevede una leggera flessione delle entrate extra tributarie pro-capite. La voce principale delle entrate extra tributarie è rappresentata dai proventi dei servizi pubblici che comprendono le tariffe pagate dei cittadini per i servizi erogati dal Comune. Per i Comuni con più di 20mila abitanti la previsione per tali proventi è di una riduzione rispetto al 2010. Entrate extra tribut. - Valori pro-capite in euro 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Totale Marche 1.000-3.000 abitanti 195,20 194,90 202,30 206,00 204,80 213,00 357,70 265,10 400,10 432,50 435,80 479,30 1.000-3.000 abitanti 201,50 218,50 219,60 228,50 233,20 252,20 3.000-5.000 abitanti 147,20 151,10 160,60 160,90 173,00 178,20 5.000-10.000 abitanti 187,30 196,90 198,40 205,70 211,50 223,90 10.000-20.000 abitanti 177,70 177,50 183,80 188,10 175,10 192,70 20.000-50.000 abitanti 183,60 183,60 191,90 193,60 184,90 186,00 oltre 50.000 abitanti 235,20 224,80 227,30 227,80 230,30 228,60 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Totale Marche 1.000-3.000 abitanti 111,20 109,70 103,60 113,60 113,50 116,60 225,20 118,40 253,40 280,80 293,90 310,20 1.000-3.000 abitanti 112,70 119,00 121,50 124,40 125,80 139,60 3.000-5.000 abitanti Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil Proventi servizi pubb. - Valori pro-capite in euro 72,00 82,70 86,60 83,80 89,00 88,60 5.000-10.000 abitanti 97,00 100,50 101,10 101,90 101,20 107,40 10.000-20.000 abitanti 121,80 109,60 108,80 103,00 93,30 100,70 20.000-50.000 abitanti 103,30 108,30 111,60 112,30 109,60 108,50 oltre 50.000 abitanti 131,60 126,10 129,30 127,20 134,00 131,00 Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil All’aumento delle entrate proprie è corrisposto un incremento della spesa corrente? La spesa corrente A livello nazionale a fronte di un incremento delle entrate proprie tra 2010 e 2011 pari al 19,3%, la spesa corrente cresce solo dell’1,7%. Per la media dei comuni marchigiani, stante un aumento delle entrate proprie pari all’11%, la spesa corrente si riduce dello 0,1%, passando da 837,40 euro a 836,30 euro. 2010 Valori pro-capite in euro Spesa corrente 2011 Marche 837,40 836,30 Centro Italia 973,20 1.040,70 Italia 915,70 931,50 Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil Nei comuni con meno di 3mila abitanti e con più di 50mila abitanti la spesa corrente pro-capite aumenta, mentre nelle classi demografiche intermedie diminuisce. Guardando la composizione della spesa corrente si vede che alla prevista riduzione del peso della spesa per il personale fa da contraltare una maggiore incidenza della spesa per servizi di terzi. Si prevede di contenere la spesa per la funzione 1, più direttamente legata alla gestione amministrativa del Comune, tranne che nei Comuni con meno di 3mila abitanti che stimano un suo incremento. In seno alla spesa “amministrativa”, si prevede di ridurre la quota relativa al personale anche se, ancora una volta, i Comuni più piccoli, quelli con meno di mille abitanti, non si allineano alla media regionale e delle altre classi demografiche, mentre è diffusa la stima di una spesa per i servizi di terzi connessi alla funzione amministrativa in aumento o stabile. 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Totale Marche 1.000-3.000 abitanti Spesa corrente: valori pro-capite in euro 746,90 786,50 806,30 818,00 837,40 836,30 1.095,6 1.010,1 1.187,3 1.215 1.216,7 1.271,3 1.000-3.000 abitanti 735,1 759,9 784,5 786,1 801,5 829,6 3.000-5.000 abitanti 680,6 701,2 727,4 726,6 749,9 742,1 5.000-10.000 abitanti 634,3 660,8 677,6 674,7 696,5 697,9 10.000-20.000 abitanti 681,8 704,9 718,7 739,1 751,3 743,3 20.000-50.000 abitanti 757,2 819,7 847 869,8 899,2 876,7 oltre 50.000 abitanti 875,7 938 936,3 949,5 961,5 973,9 Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil Beni,mat.prime Servizi di terzi 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 Totale Marche 31,0% 30,2% 5,70% 5,40% 44,00% 45,60% 9,40% 9,20% 5,40% 5,00% 1.000-3.000 abitanti 33,3% 32,2% 9,90% 9,50% 38,70% 39,90% 6,70% 6,60% 6,50% 6,90% 1.000-3.000 abitanti 31,4% 30,2% 10,20% 9,70% 37,80% 38,40% 10,90% 11,20% 6,40% 6,20% 3.000-5.000 abitanti 29,7% 29,7% 6,50% 5,40% 41,50% 44,60% 12,40% 10,20% 5,20% 6,30% 5.000-10.000 abitanti 30,6% 29,9% 7,90% 7,60% 40,20% 41,00% 11,00% 10,70% 5,80% 5,40% 10.000-20.000 abitanti 32,6% 32,1% 6,50% 6,50% 42,80% 43,60% 8,90% 8,20% 5,10% 4,90% 20.000-50.000 abitanti 27,90% 27,50% 4,10% 3,20% 48,40% 50,90% 8,90% 8,50% 5,50% 5,10% oltre 50.000 abitanti 34,00% 32,20% 3,70% 3,60% 44,80% 47,50% 8,60% 8,70% 4,40% 3,60% Sp.corrente: incidenza delle componenti sul totale Personale Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil Trasferimenti Int.passivi Valori pro-capite in euro Spesa per amministrazione 2010 2011 Personale per amministrazione 2010 2011 Serv.di terzi per amministrazione 2010 2011 Totale Marche 1.000-3.000 abitanti 252,40 246,50 138,20 133,10 65,80 66,40 449,80 472,20 251,30 263,60 109,10 114,50 1.000-3.000 abitanti 292,50 296,60 166,40 165,70 68,70 70,70 3.000-5.000 abitanti 243,40 241,50 136,60 136,00 66,30 66,10 5.000-10.000 abitanti 219,80 216,30 115,20 114,00 56,30 56,10 10.000-20.000 abitanti 211,60 212,60 122,00 117,70 54,40 54,60 20.000-50.000 abitanti 237,90 225,10 123,80 116,30 64,70 66,70 oltre 50.000 abitanti 295,80 280,70 164,40 154,00 77,90 77,00 Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil La spesa per il welfare e la spesa sociale La spesa per il welfare assorbe circa un terzo delle risorse stanziate per la spesa corrente e tra 2010 e 2011 tale incidenza si prevede in diminuzione per qualsiasi aggregato considerato, compresa la media dei comuni marchigiani. Nelle Marche la riduzione della spesa per il welfare pro-capite (-4,9%), tuttavia, è più marcata che per i comuni del centro Italia (-2,5%) e per i comuni italiani in totale (-1,5%). Spesa welfare Incidenza su spesa corrente Valore pro capite in euro 2010 2011 Marche 34,7% 33,8% Centro Italia 32,90% 30,60% Italia 31,10% 30,10% Marche 290,40 276,09 Centro Italia 323,30 314,90 Italia 283,00 278,80 Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil La riduzione tra 2010 e 2011 interessa nelle Marche i Comuni di tutte le classi demografiche. Quelli con un numero di abitanti compreso tra 20 e 50mila hanno previsto in media per il 2011 una spesa per il welfare pari al 35,4% della spesa corrente totale, pari a quanto preventivato nel 2008. Nei Comuni con più di 50mila abitanti l’incidenza prevista è del 35,3%, pari a quella del 2007 ed inferiore di due punti percentuali rispetto alle previsioni del 2010. In termini di spesa pro-capite, la media marchigiana per il 2011 è di 276,09 euro, contro i 290,40 euro previsti nel 2010: è la prima volta che si formulano previsioni in calo dal 2006. La stessa dinamica si osserva per le varie classi demografiche, fatta eccezione per i Comuni con meno di 3mila abitanti dove la spesa pro capite per il welfare nel 2011 si stima superiore a quella del 2010. Incidenza spesa welfare su sp.corrente 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Totale Marche 1.000-3.000 abitanti 33,1% 33,6% 33,9% 34,2% 34,7% 33,8% 22,5% 25,2% 23,0% 22,7% 23,9% 23,4% 1.000-3.000 abitanti 27,6% 27,8% 28,0% 28,9% 29,1% 28,7% 3.000-5.000 abitanti 29,9% 31,4% 31,1% 30,4% 31,1% 31,2% 5.000-10.000 abitanti 35,7% 34,9% 34,9% 35,3% 35,8% 35,2% 10.000-20.000 abitanti 32,9% 34,1% 34,4% 34,3% 35,0% 34,4% 20.000-50.000 abitanti 33,9% 34,8% 35,3% 36,3% 36,0% 35,4% oltre 50.000 abitanti 35,7% 35,2% 36,3% 36,1% 37,3% 35,3% Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil Welfare: valori pro-capite in euro 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Totale Marche 1.000-3.000 abitanti 245,02 263,15 272,68 278,18 290,40 276,09 246,11 254,29 273,65 275,79 290,39 297,64 1.000-3.000 abitanti 202,84 211,16 219,87 227,55 233,55 238,02 3.000-5.000 abitanti 203,24 220,10 226,42 221,20 233,58 231,33 5.000-10.000 abitanti 226,18 230,71 236,81 238,37 249,57 245,79 10.000-20.000 abitanti 224,57 240,26 247,19 253,43 262,61 255,74 20.000-50.000 abitanti 256,52 285,34 299,11 315,50 323,42 310,65 oltre 50.000 abitanti 313,06 329,78 339,80 342,92 358,18 344,16 Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil Venendo alla spesa sociale in senso stretto (funzione 10), la riduzione della stima pro-capite registrata per i comuni marchigiani (-2,7%) è superiore a quella media nazionale (-1,8%), ma decisamente inferiore a quella dei comuni del centro Italia (-4,4%). Spesa sociale 2010 2011 Centro Italia 18,50% 17,50% 18,10% 16,00% Italia 16,80% 16,20% Marche Centro Italia 155,20 172,30 151,00 164,70 Italia 152,70 149,90 Marche Incidenza su spesa corrente Valore pro capite in euro Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil I comuni marchigiani con meno di 3mila abitanti sono gli unici in cui si prevede in media una spesa sociale che pesa di più sul totale delle spese correnti rispetto al 2010, mentre in termini di spesa sociale per abitante la soglia demografica sotto cui si stima un impegno economico superiore al 2010 è quella dei 5mila abitanti. Sp.sociale: incidenza su spesa corrente 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Totale Marche 1.000-3.000 abitanti 16,20% 16,60% 16,90% 17,80% 18,50% 18,10% 8,80% 10,30% 9,50% 9,30% 9,70% 10,10% 1.000-3.000 abitanti 11,80% 12,00% 12,20% 12,90% 13,30% 13,60% 3.000-5.000 abitanti 12,70% 13,80% 13,80% 13,10% 14,00% 14,40% 5.000-10.000 abitanti 18,50% 17,60% 17,90% 18,60% 19,60% 19,20% 10.000-20.000 abitanti 17,10% 17,60% 17,90% 18,50% 19,30% 19,00% 20.000-50.000 abitanti 17,00% 17,90% 18,20% 20,10% 20,20% 19,90% oltre 50.000 abitanti 17,40% 17,30% 18,30% 19,00% 20,30% 18,90% Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil Sp.sociale: valori pro-capite in euro 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Totale Marche 1.000-3.000 abitanti 120,90 130,20 136,60 145,80 155,20 151,00 96,70 104,40 113,00 113,60 117,70 128,40 1.000-3.000 abitanti 86,50 90,80 95,80 101,70 106,60 112,50 3.000-5.000 abitanti 86,10 96,50 100,10 95,30 104,60 106,50 5.000-10.000 abitanti 117,10 116,60 121,30 125,40 136,20 134,00 10.000-20.000 abitanti 116,40 123,90 128,40 137,00 145,40 141,40 20.000-50.000 abitanti 129,00 146,40 154,40 175,10 181,80 174,80 oltre 50.000 abitanti 152,60 162,50 171,70 180,30 195,50 183,60 Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil La spesa per gli investimenti Oltre alla spesa corrente, lo studio dello Spi-Cgil prende in considerazione anche al spesa per investimenti evidenziando come sia in termini pro-capite, sia in termini di propensione agli investimenti (rapporto tra la spesa per investimenti e la spesa corrente), è previsto un calo per il 2011. Spesa per investimenti Propensione all’investimento Spesa pro-capite per investimenti 2010 2011 Marche 33,00% 30,50% Centro Italia 37,40% 34,70% Italia 40,10% 38,20% Marche 528,60 477,10 Centro Italia 725,30 666,20 Italia 828,00 755,30 Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil Nelle Marche la spesa pro capite per investimento si riduce in modo consistente nei Comuni con meno di 3mila abitanti ed anche nella classe demografica “20mila-50mila abitanti”, mentre aumenta, anche se di poco, per gli altri Comuni e questa è una peculiarità regionale poiché i dati nazionali mostrano una riduzione dell’indicatore per i comuni di ogni dimensione. Propensione all’investimento 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Totale Marche 1.000-3.000 abitanti 38,10% 33,60% 34,6% 33,00% 33,00% 30,50% 63,70% 64,80% 61,70% 60,10% 63,30% 55,50% 1.000-3.000 abitanti 52,50% 47,80% 44,40% 43,50% 44,00% 34,90% 3.000-5.000 abitanti 27,40% 47,50% 41,20% 24,20% 38,20% 33,10% 5.000-10.000 abitanti 30,20% 26,60% 31,20% 30,20% 29,10% 30,10% 10.000-20.000 abitanti 27,40% 23,70% 31,90% 24,20% 24,90% 24,40% 20.000-50.000 abitanti 36,10% 32,60% 37,00% 35,70% 35,00% 33,60% oltre 50.000 abitanti 32,20% 23,40% 19,50% 20,70% 21,20% 22,50% Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil Spesa investimenti: valori pro-capite in euro 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Totale Marche 1.000-3.000 abitanti 656,10 545,10 564,20 516,40 528,60 477,10 2.464,30 2.314,90 2.397,20 2.308,90 2.670,40 2.008,80 1.000-3.000 abitanti 1.022,20 860,50 791,40 769,40 812,60 588,20 3.000-5.000 abitanti 846,30 841,90 644,40 586,00 586,70 588,20 5.000-10.000 abitanti 461,00 387,20 481,00 381,40 384,30 404,30 10.000-20.000 abitanti 328,30 261,20 403,00 279,40 310,90 321,00 20.000-50.000 abitanti 645,70 541,80 673,30 635,20 610,80 551,50 oltre 50.000 abitanti 636,10 437,10 294,10 329,40 342,70 382,40 Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil Gli equilibri di bilancio L’equilibrio di parte corrente indica la capacità dei Comuni di coprire con le entrate correnti le spese correnti e quelle per il rimborso dei mutui. I comuni italiani non sono in grado di garantire pienamente tale equilibrio e quelli marchigiani non fanno eccezione anche se nel 2011 mostrano una crescente capacità di avvicinarsi all’obiettivo. Nel 2011 solo i comuni marchigiani con meno di 5mila abitanti si avvicinano al pieno raggiungimento di tale risultato anche se rispetto al 2010 per quasi tutti i Comuni, a prescindere dalla classe demografica di appartenenza, si osserva un miglioramento cioè le spese correnti e le spese per il rimborso dei mutui sono coperti per una percentuale maggiore dalle entrate correnti. La rigidità strutturale indica quante risorse correnti i Comuni devono destinare al finanziamento della spesa rigida, ossia per il personale, per gli interessi sui mutui passivi, per il rimborso delle quote di capitale dei prestiti assunti: più la parte di risorse assorbita da tali voci di spesa è elevata, più i Comuni avranno meno disponibilità di risorse “libere” da destinare ad altri interventi e che potrebbero essere oggetto di negoziazione sociale. Dal 2006 la rigidità strutturale dei comuni marchigiani scende in modo continuo attestandosi al 39,50% nel 2011, ossia ad un livello superiore alla media nazionale (37,2%) ed alla media dei comuni del centro Italia (34,4%) in ogni classe demografica. Nelle Marche la riduzione della rigidità è stata più marcata rispetto agli altri due aggregati. Equilibri di bilancio Equilibrio di parte corrente [Ent.correnti / (Sp.correnti+Sp.rimborso mutui)] Rigidità strutturale [(Sp.personale+Sp.interessi+Sp.rimborso mutui) / Ent.correnti] 2010 2011 Marche 97,30% 98,70% Centro Italia 97,70% 98,00% Italia 97,70% 97,80% Marche 41,40% 39,50% Centro Italia 36,60% 34,40% Italia 38,60% 37,20% Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil Equilibrio di bilancio 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Totale Marche 1.000-3.000 abitanti 101,40% 101,10% 99,20% 98,50% 98,40% 98,40% 99,10% 99,50% 98,70% 99,50% 98,30% 99,10% 1.000-3.000 abitanti 98,30% 98,20% 98,50% 97,10% 98,20% 99,50% 3.000-5.000 abitanti 100,60% 99,80% 98,50% 99,00% 101,00% 100,50% 5.000-10.000 abitanti 98,30% 98,30% 97,70% 97,10% 92,00% 97,70% 10.000-20.000 abitanti 95,10% 95,90% 96,40% 95,80% 96,10% 97,60% 20.000-50.000 abitanti 100,40% 94,70% 99,10% 98,90% 98,90% 98,80% oltre 50.000 abitanti 98,40% 97,10% 97,90% 97,70% 97,30% 98,70% Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil Rigidità strutturale 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Totale Marche 1.000-3.000 abitanti 45,60% 44,50% 43,30% 42,80% 41,40% 39,50% 44,80% 47,00% 46,00% 46,40% 44,60% 43,80% 1.000-3.000 abitanti 44,00% 42,60% 43,60% 43,10% 42,30% 40,40% 3.000-5.000 abitanti 45,90% 43,30% 42,80% 44,00% 41,60% 40,70% 5.000-10.000 abitanti 44,30% 43,20% 43,30% 42,80% 40,40% 39,50% 10.000-20.000 abitanti 45,90% 44,90% 45,40% 44,00% 45,40% 41,50% 20.000-50.000 abitanti 48,40% 43,80% 42,60% 42,00% 39,50% 37,80% oltre 50.000 abitanti 44,00% 47,00% 42,60% 42,60% 41,10% 38,70% Fonte: elaborazione Ires Marche su dati Spi Cgil