Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 del 11/08/2010 Provvedimento n. 2856 Proponente: Politiche energetiche, difesa del suolo e protezione civile Classificazione: 09-10-05 2010/23 Oggetto: AUTORIZZAZIONE UNICA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N.387/2003 PER UN IMPIANTO DI PRODUZIONE ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (FOTOVOLTAICO) A TERRA DA 999 KWP DA REALIZZARE IN COMUNE DI RIOLO TERME, VIA POSSESSIONE FONDO RUSTICO CASETTA DEL VENTO DI SOPRA - AZIENDA AGRICOLA RICCI BITTI AMEDEO S.S. DI FAENZA SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO IL DIRIGENTE VISTA la richiesta inoltrata dalla Ditta Azienda Agricola Ricci Bitti Amedeo s.s. di Faenza in data 09/04/2010 e acquisita al protocollo di questa Provincia con pg. n.37562/2010; CONSIDERATO che dall’istruttoria svolta dal responsabile del procedimento individuato nell’atto sopra citato ns. PG. n.37562/2010 emerge che: L'Azienda Agricola Ricci Bitti Amedeo s.s., con sede legale in Comune di Faenza, Corso Mazzini, n.121, ha presentato domanda di autorizzazione unica ai sensi dell’art.12 del DLgs, n.387/2003 per la installazione di un impianto fotovoltaico a terra da 999 kWp, da realizzare in Comune di Riolo Terme, Fondo Rustico Casetta del Vento di Sopra; VISTA la normativa in materia: Decreto Legislativo del 16 marzo 1999 n° 79 “Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica”; Legge del 23 agosto 2004 n° 239 “Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia”; Legge 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successivi adeguamenti; Decreto legislativo 29 dicembre 2003 n° 387 “Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato dell’elettricità, in particolare l’art. 12 che: o prevede che la costruzione e l’esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, gli interventi di modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale e riattivazione, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione ed all’esercizio degli impianti stessi sono soggetti ad un’autorizzazione unica, rilasciata dalla Regione o altro soggetto istituzionalmente delegato, nel rispetto delle norme vigenti in materia di tutela dell’ambiente, di tutela del paesaggio e del patrimonio storicoartistico; o dispone che l’autorizzazione costituisce titolo a costruire ed esercire l’impianto in conformità al progetto approvato ed è rilasciata a seguito di un procedimento unico, al quale partecipano tutte le amministrazioni interessate, svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità stabilite dalla legge n. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni. Legge Regionale del 23 dicembre 2004 n° 26 “Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia” ed in particolare l’art. 3, comma 1, lett. b) che conferisce alla Provincia l’esercizio delle funzioni in merito al rilascio dell’autorizzazione alla costruzione ed all’esercizio degli impianti di produzione di energia non riservate alle competenze dello Stato e della Regione Legge Regionale del 22 febbraio 1993 n° 10 “Norme in materia di opere relative a linee ed impianti elettrici fino a 150 mila volts. delega di funzioni amministrative” e successive modifiche ed integrazioni; Deliberazione 23 luglio 2008 - ARG/elt 99/08 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e del gas “Testo integrato delle condizioni tecniche ed economiche per la connessione alle reti elettriche con obbligo di connessione di terzi degli impianti di produzione di energia elettrica (Testo integrato delle connessioni attive – TICA)” ed i relativi allegati; Legge del 23 luglio 2009 n.99 “Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia” che ha apportato modifiche al D.Lgs 387/03 ed in particolare ha introdotto all’art.12 il comma 4-bis che recita: o Per la realizzazione di impianti alimentati a biomassa e per impianti fotovoltaici, ferme restando la pubblica utilità e le procedure conseguenti per le opere connesse, il proponente deve dimostrare nel corso del procedimento, e comunque prima dell'autorizzazione, la disponibilità del suolo su cui realizzare l'impianto RICHIAMATE altresì tutte le norme di settore che concorrono alla definizione del presente atto, che sostitusce ogni altra autorizzazione, utili alla conclusione del procedimento in questione; CONSIDERATO CHE con nota PG 2010/45028 del 03/05/2010 a firma del responsabile del procedimento la Provincia di Ravenna ha indetto ai sensi del DLgs 387/2003 e della legge n° 241/90 e smi, la Conferenza dei Servizi per l’esame degli elaborati progettuali prodotti dal proponente Azienda Agricola Ricci Bitti s.s. relativamente al progetto per la realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaico) di potenzialità pari a 999 kWp, nonché per l’acquisizione di tutti gli atti autorizzativi, pareri, assensi comunque denominati necessari per la costruzione e l’esercizio dell’impianto stesso; CONSIDERATO CHE alla Conferenza dei Servizi sono stati chiamati a partecipare i rappresentanti legittimati dei seguenti Enti: - Comune di Riolo Terme - Unione dei Comuni di Brisighella - Casola Valsenio e Riolo Terme - ARPA di Ravenna; - AUSL di Ravenna; - ENEL Distribuzione SPA; - Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna. - Autorità di Bacino del Fiume Reno; - Ufficio Parchi e Zone Umide della Provincia di Ravenna; CONSIDERATO che la Conferenza ha organizzato i propri lavori come nel seguito specificato: ha tenuto la prima riunione il 13/05/2010 presso la sede Provinciale a seguito della quale é emersa la necessità di acquisire documentazione; l'integrazione é stata richiesta con nota pg. n. 63320 del 05/07/2010. VISTA la documentazione integrativa presentata dall'Azienda Agricola Ricci Bitti s.s. in data 21/07/2010, ns. pg. 66830/2010; CONSIDERATO che con nota PG 2010/67939 del 28/07/2010 a firma del responsabile del procedimento la Provincia di Ravenna ha indetto ai sensi del DLgs 387/2003 e della legge n° 241/90 e smi, la 2^ Conferenza dei Servizi per l’esame degli elaborati integrativi prodotti dal proponente Azienda Agricola Ricci Bitti s.s.; DATO atto che agli atti di questa Provincia risultano pervenuti i seguenti pareri: - Comune di Riolo Terme - parere favorevole in data 11/05/2010 alle seguenti prescrizioni: poiché l'accessibilità al sito avviene da Via Possessione, che si origina nel centro abitato di Riolo Terme, si dovranno assumere i provvedimenti necessari a limitare immissioni di rumore, di polveri e limitare lo scorrimento delle acque meteoriche mediante pavimentazione bituminosa per un congruo tratto stradale. - Autorità di Bacino del Reno - parere favorevole in data 05/08/2010; - ARPA di Ravenna : parere favorevole prot. PGRA/2010/2842 del 18/03/2010 alle seguenti condizioni: dovranno essere adottati tutti i provvedimenti atti a contenere gli effetti ambientali prodotti (ad esempio le emissioni diffuse e puntuali di polveri, derivanti dalla movimentazione dei mezzi, che possono essere contenute attraverso l’umidificazione dei depositi dei materiali temporanei, la bagnatura e copertura con teloni del materiale trasportato, nonché la pulizia dei camion) e tutti gli accorgimenti in materia di attività di cantiere indicati nella D.G.R. 45/2002. i rifiuti prodotti in sede di realizzazione dell’opera (imballi, residui di cavi, etc.) dovranno essere smaltiti secondo le norme vigenti. Per quanto attiene le terre e rocce da scavo dovranno essere verificati i requisiti di cui all'art.186 del DLgs n.182/2006. - Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme: autorizzazione in sanatoria prot. n. 7075 del 04/08/2010 e parere n. 19/2010 ai fini del vincolo idrogeologico alle seguenti prescrizioni: i lavori andranno eseguiti come da progetto presentato; qualsiasi operazione di sterro e riporto, diversa da quanto specificato in progetto, é subordinata a quanto previsto dalla vigente normativa in materia di Vincolo Idrogeologico; i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, eseguiti in modo tecnicamente idoneo e razionale e nella stagione più favorevole, adottando tutti gli accorgimenti necessari ad evitare, durante e dopo l'esecuzione, eventuali danni alla stabilità dei terrenio e al buon regime delle acque; l'esecuzione dei lavori non dovrà arrecare alcun danno a piante, strade e scoli esistenti nelle immediate vicinanze dell'area interessata dall'intervento; il terreno di risulta degli scavi dovrà essere disteso accuratamente in loco, evitando accumuli instabili, o in alternativa smaltito in discarica autorizzata; a lavori ultimati le acque meteoriche dovranno essere validamente regimate mediante opere di scolo proporzionate e durature e opportunatamente convogliate negli scoli esistenti o negli impluvi naturali; tutti i lavori dovranno essere rapportati alle modalità ed alle limitazioni delle prescrizioni di massima e di polizia forestale vigenti; si dovrà aver cura di comunicare l'inizio dei lavori al competente Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato; l'autorizzazione dovrà essere conservata presso la sede di lavori in modo da esibirla in caso di controllo da parte dei soggetti autorizzati. - Provincia di Ravenna - Ufficio Parchi e zone umide: parere favorevole alle seguenti prescrizioni: rispettare siepi e filari di alberi posti ai margini dell'area agricola che sarà interessata dall'intervento, preservandone in particolare gli apparati radicali; limitare i movimenti di terreno allo stretto necessario ed eseguirli, in modo tecnicamente idoneo e razionale, adottando tutti gli accorgimenti utili onde evitare eventuali danni alla stabilità dei terreni ed al buon regime delle acque, evitando, in particolare, un aumento del ruscellamento nelle limitrofe aree calanchive; collocare i fari dell'impianto di illuminazione disposto nel perimetro dell'area interessata all'intervento in modo tale che indirizzino la luce verso il basso e non disperdano raggi luminosi in alto e lateralmente, al fine di non attrarre gli stormi di uccelli in volo notturno; al fine di migliorare l'inserimento ambientale del'intervento, inserire come opere di mitigazione lungo il confine dell'impianto fotovoltaico, una siepe utilizzando almeno sei specie diverse di arbusti bassi (Prunus spinosa, Rosa canina, Cytisus scoparius, Hippophae rhamnoides, Tamarix gallica) a Sud ovvero rivolta verso il Parco della Vena del Gesso Romagnola ed un filare alberato a Nord (in modo da non creare ombreggiamento all’impianto) ovvero rivolto verso l'abitato di Riolo Terme con uso di tre specie (Acer campestre, Quercus pubescens, Fraxinus ornus); inoltre come già riportato nella relazione paessagistica tale mitigazione, con uso di soli alberi (Acer campestre, Quercus pubescens, Fraxinus ornus), dovrà interessare anche la cabina ENEL di trasformazione dell'energia prodotta; ripristinare e riportare alle condizioni iniziali le aree di cantiere e la viabilità di accesso e di servizio ad eseguire, inoltre, il trasporto di eventuali rifiuti prodotti in discariche autorizzate. - Ministero della Difesa - nulla osta in data 05/08/2010 protocollo n. M_D/GGEN/02/415563/262/R152-1-10-2010, alle seguenti condizioni: la società deve attenersi alle direttive riguardanti la segnalazione delle opere costutenti ostacolo alla navigazione aerea, sia in fase di realizzazione che per tutto il tempo di durata dell'attività, sino allo smantellamento della struttura; Si richiede l'attenzione sull'obbligo , per il proprietario dell'opera, di dotare con immediatezza l'impianto della prescritta segnalazione; di comunicare formalmente almeno 30 giorni prima dell'inizio dei lavori, con lettera raccomandata, al Centro Informazioni Geotopografiche Aeronautiche (C.I.G.A.) Aeroporto di Pratica di Mare 00040 Pomezia (Roma), le caratteristiche ed i dati tecnici dell'opera, necessari per la relativa rappresentazione sulle carte aeronautiche, cui rendere nota di eventuali avarie che dovessero verificarsi agli impianti di segnalazione. - Aeronautica Militare - nulla osta in data 19/07/2010 protocollo TR1RTP/31/18079/412/2010/CS e acquisito agli atti di questa Provincia con pg. n. 66396/2010; - Comando Militare Esercito Emilia Romagna - parere favorevole - in data 03/08/2010. - ENEL Distribuzione SPA - impianto elettrico a 15 kV non soggetto ad autorizzazione in cavo aereo e sotterraneo per allaccaimento della cabina "Casone 2" - ZORA-0562-AUT - La Ditta dichiara di realizzare in proprio l'impianto di connessione e per il quale ENEL ha già provveduto a formulare apposita comunicazione ai sensi dell'art. 2 della L.R. 10/93. RILEVATO CHE la Conferenza di Servizi ha valutato: - di approvare il progetto definitivo agli atti del Settore Ambiente e Territorio presentato dall'Azienda Agricola Ricci Bitti Amedeo s.s., con sede legale in Comune di Faenza, Corso Mazzini, n.121, per la realizzazione di un impianto di produzione energia elettrica (fotovoltaico) da 999 kWp da realizzare in Comune di Riolo Terme, Via Possessione - Fondo Rustico Casetta del Vento di Sopra; - di avere quindi acquisito i pareri necessari e vincolanti, ai sensi dell’art.14ter, commi 7 e 9 della L.241/90 e s.m.i. (“si considera acquisito l’assenso dell’amministrazione il cui rappresentante non abbia espresso definitivamente la volontà dell’amministrazione rappresentata”), dichiara comunque conclusa la Conferenza dei Servizi potendo così procedere al rilascio del provvedimento autorizzativo; - che sia possibile autorizzare la costruzione e l’esercizio dell’impianto a condizione che vengano rispettate le prescrizioni nel seguito riportate: - vengano rispettate tutte le condizioni e prescrizioni previste nei pareri sopra citati; - il rilascio della presente autorizzazione non pregiudica in alcun modo i diritti di terzi e le competenze di altri Enti/Amministrazioni, che sono fatti salvi, riservati e rispettati in ogni fase dell'esecuzione dei lavori; - nel corso dei lavori dovranno applicarsi tutte le norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro. - le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria dovranno essere effettuate compatibilmente con le norme di tutela ambientale vigenti. - è obbligatoria l'osservanza del D.M. 37/2008 in materia di sicurezza sugli impianti. - E' obbligatoria l'osservanza del DM. 14/2/92 in merito alle norme tecniche per l'esecuzione delle opere in c.a. normali e precompresse e per le strutture metalliche nonché del DM 31/12/87 relativo alle norme tecniche per la progettazione, esecuzione e collaudo delle costruzioni prefabbricate. - Ai sensi del comma 3 dell'art.17 del D.P.R. n. 380/2001 e del comma 1 dell'art. 30 lettera a) della L.R. n. 31/2002 il presente atto è rilasciato a titolo gratuito; vista la dichiarazione sostitutiva di atto notorio riguardante la permanenza della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale, si ricorda che la mancata presentazione del regolare certificato attestante la suddetta qualifica entro la data di fine lavori comporterà la decadenza dall’esonero del contributo con conseguente recupero dello stesso in riferimento alla data di emissione di questo atto maggiorato delle percentuali previste dall’art. 20 della L.R. 23/04 e s.m.i.; sono fatte salve eventuali conseguenti per dichiarazioni mendaci. - prima dell'inizio lavori (da effettuarsi presso lo Sportello Unico per l’Edilizia del Comune di Riolo Terme) deve essere presentata relazione geologica/geotecnica per il rispetto del DM 11/3/88 e della legge 64 del 2/2/74. Quanto sopra esonera da ogni e qualsiasi responsabilità l'Amm.ne Com.le e gli Organi da essa dipendenti, ferme restando le responsabilità specifiche del tecnico Geologo, del Calcolatore delle strutture, del Direttore dei lavori, dell'Assuntore dei medesimi, nonché del committente - l'utilizzazione del presente atto presuppone denuncia ai sensi della legge 5/11/71 n.1086 e successive integrazioni e/o modifiche, da presentare al Servizio Gestione e Controllo Edilizio e Sportello Unico dell'Edilizia del Comune di Riolo Terme (art. 149 Legge Reg. n.3 del 21.04.1999). - i proponenti dovranno presentare presso gli uffici comunali prima dell’inizio lavori, documentazione di cui all’art 3, comma 8, del D.Lgs 494/96, come modificato dall’art. 86 del D. Lgs 276/03, consistente in: - dichiarazione (resa dall’impresa esecutrice) dell’organico medio annuo, distinto per qualifica; - dichiarazione (resa dall’impresa esecutrice) relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti; - Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC). Ai sensi e per gli effetti di cui alla L.R. 25 novembre 2002, n. 31 “disciplina generale dell’edilizia” e successive modificazioni (in particolare gli artt. 14 e 22), e nel rispetto di quanto disposto nei vigenti regolamenti comunali in materia, si dispone che: - l’inizio dei lavori dovrà avvenire entro 1 anno dalla data della presente autorizzazione e se ne dovrà dare preventiva comunicazione alla Provincia ed al Comune competente e, comunque, non oltre la data di inzio lavori ; - la fine lavori dovrà avvenire entro 3 anni dalla data della presente autorizzazione e se ne dovrà dare contestuale comunicazione alla Provincia ed al Comune competente; - il titolare dell’autorizzazione ha l’obbligo di segnalare e documentare alla Provincia di Ravenna ed al Comune di Riolo Terme la data di inizio lavori e di documentare eventuali ritardi dovuti a causa di forza maggiore non imputabili al titolare dell’autorizzazione e di concordare con gli Enti citati un nuovo termine; - Entro 15 gg. dalla comunicazione di ultimazione dei lavori, ai sensi dell’art.21 della L.R. 31/2002, dovrà essere presentata domanda di rilascio del certificato di conformità edilizia ed agibilità corredata: - da richiesta di accatastamento dell’immobile, quando prevista; - da copia della scheda tecnica descrittiva e dei relativi allegati. - Il luogo destinato all’opera dovrà essere chiuso lungo i lati prospicienti le vie o spazi pubblici e le eventuali occupazioni temporanee di suolo pubblico dovranno essere preventivamente autorizzate dal competente ufficio del Corpo di Polizia Municipale. - In posizione ben visibile dalla pubblica via dovrà essere esposto un cartello riportante: - Nome e cognome del titolare del presente atto; - Nome e cognome del D.L.; - Nome e cognome del costruttore; - Estremi dell’atto (P.G., numero, data rilascio); - Oggetto dei lavori; - Data entro cui devono essere iniziati e ultimati i lavori. - Se durante i lavori si dovessero rinvenire manufatti di pubblici servizi o di interesse storico archeologico, dovrà essere usata ogni cautela per non danneggiarli e dovranno essere avvisati gli Uffici e gli Enti proprietari o competenti per legge. - Dovranno essere citati gli estremi del presente atto in tutte le future domande tendenti ad ottenere permessi di costruire o presentazioni di DIA interessanti gli immobili oggetto del presente atto. - Dovrà essere richiesta la voltura del presente permesso, qualora avvengano cambiamenti della titolarità e della effettiva disponibilità dell’area nel periodo intercorrente dalla data del rilascio del presente atto e la richiesta del certificato di conformità edilizia ed agibilità. - Al momento della richiesta del certificato di conformità edilizia ed agibilità dovrà essere presentata dichiarazione attestante l'avvenuto rispetto di quanto previsto dall'art. 9 del Piano Stralcio dell'Autorità dei Bacini Romagnoli, relativamente all'invarianza idraulica, e conformemente a quanto precisato nell'apposita direttiva approvata con delibera del Comitato Istituzionale n. 3/2 del 20/10/2003. - Ai sensi del punto 5 della delibera di Giunta della Regione Emilia Romagna n.1677/2005 del 24/10/2005 (Prime indicazioni applicative in merito al Decreto Ministeriale 14 settembre 2005 recante “Norme Tecniche per le costruzioni”) prima dell’inizio dei lavori dovrà essere presentata l’asseverazione in cui il tecnico professionista abilitato dichiari espressamente la conformità dell’opera alla normativa tecnica prevista dal suddetto Decreto Ministeriale nonchè, se dovuta, la documentazione attinente al progetto esecutivo, di cui all’art.93 del DPR n.380/2001, accompagnata dalla dichiarazione di congruità, di cui all’art.3, comma quarto, della L.R. n.35 del 1984 (come sostituito dall’art.36 della L.R. n.31 del 2002). - I materiali risultanti da opere di demolizione o scavo, dovranno essere depositati in discariche autorizzate. Nel caso che il deposito dei materiali di cui sopra avvenga in altri luoghi, dovrà essere prodotto prima dell'inizio dei lavori, specifico N.O. dell'Amm.ne Provinciale. Parimenti, contestualmente all'inizio dei lavori, anche nel caso in cui le macerie e i materiali di risulta siano depositati in discariche autorizzate, dovrà essere presentata comunicazione scritta del luogo di scarico delle macerie e dei materiali di risulta. - Il presente atto autorizzativo, unitamente agli eventuali allegati, dovrà essere esibito in cantiere ai Funzionari comunali, agli Ufficiali ed agenti di Polizia Giudiziaria in base alle specifiche richieste; - tutte le opere ed interventi previsti dal progetto dovranno essere realizzate in conformità alla documentazione progettuale presentata all’interno della presente procedura; - ogni modifica dell’impianto dovrà essere assoggettata a provvedimento autorizzativo; - l’esercente ha l’obbligo di informare la Provincia di Ravenna ed il Comune di Riolo Terme entro il 15 febbraio di ogni anno dei dati di esercizio, dei programmi di manutenzione degli impianti che comportino arresti di lunga durata nonché della definitiva messa fuori servizio dei medesimi. Il Rapporto annuale, sezione “Dati di esercizio” deve contenere informazioni aggiornate e di dettaglio riguardanti in particolare: - la produzione energetica totale definita come energia elettrica equivalente; - l’energia autoconsumata nello stabilimento e l’energia ceduta; - i rendimenti energetici dei singoli generatori ed il rendimento energetico complessivo; - la caratterizzazione quali-quantitativa del biogas prodotto e consumato nonché del digestato prodotto e della biomassa utilizzata per la produzione di quest’ultimo; - la caratterizzazione dei principali impatti ambientali (risorse naturali utilizzate, emissioni in atmosfera, produzione e gestione scarichi idrici e rifiuti, odori, rumore, campi elettromagnetici, impegno delle reti locali per l’approvvigionamento degli impianti); - le iniziative di formazione e informazione degli operatori addetti; - i rapporti con la comunità locale; - le eventuali situazioni incidentali; - all’emanazione della delibera della Giunta Regionale di cui all’art. 20 comma 3 della L.R. 26/2004, i dati di cui al punto precedente dovranno essere implementati con gli ulteriori dati eventualmente previsti nella delibera citata; - la mancata, tardiva o incompleta trasmissione dei dati di cui al punto precedente comporterà l’irrogazione di sanzioni amministrative ai sensi del comma 4 art. 20 della L.R. 26/2004; - gli impianti di generazione energetica vanno mantenuti in stato di perfetta efficienza, anche attraverso i programmi di monitoraggio e di manutenzione di cui in progetto; - la definitiva messa fuori servizio degli impianti dovrà essere autorizzata ai sensi dell’art. 20 comma 1 della L.R. 26/2004, il proponente dovrà corredare la richiesta con il Piano per la rimessa in pristino del sito con oneri a carico dell’esercente. RITENUTO che il progetto energetico, in armonia con gli indirizzi della politica energetica regionale, nazionale e dell’Unione Europea, ha come obiettivo il conseguimento di un assetto produttivo a più alta efficienza energetica, migliorando il rendimento energetico dei processi, garantendo la autoproduzione dell’energia elettrica, favorendo la valorizzazione delle fonti rinnovabili; RITENUTO CHE il provvedimento autorizzativo possa essere adottato nel rispetto di tutte le prescrizioni e condizioni formulate dalla Conferenza dei Servizi; VISTO l’art. 107 comma 5 del Decreto Legislativo 18 agosto 200 n° 267; SU proposta del Responsabile del Procedimento DISPONE 1. DI AUTORIZZARE l'Azienda Agricola Ricci Bitti Amedeo s.s., con sede legale in Comune di Faenza, Corso Mazzini, n.121, alla costruzione e all’esercizio di un impianto di produzione energia a fonti rinnovabili (fotovoltaico a terra) da 999 kWp, da realizzare in Comune di Riolo Terme, Via Possessione, Fondo Rustico Casetta del Vento di Sopra, nel rispetto delle condizioni e prescrizioni approvate dalla Conferenza stessa citate in narrativa ed in particolare l'obbligo alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi a carico del soggetto esercente a seguito della dismissione dell'impianto; 2. DI DARE ATTO che il progetto definitivo presentato dai richiedenti in allegato alla domanda di autorizzazione è agli atti presso la Provincia di Ravenna – Settore Ambiente e Territorio. Sono parte integrante del provvedimento finale di autorizzazione i seguenti elaborati: Allegato 1) – Tavola 1 – Estratti stato attuale; Allegato 2) – Tavola 2 – Estratti stato di progetto; 3. DI DARE ATTO CHE i compiti di vigilanza e controllo del rispetto delle prescrizioni ed i limiti impartiti sono affidati ai Servizi Provinciali ARPA . 4. DI DARE ATTO che il presente provvedimento diverrà esecutivo sin dal momento della sottoscrizione dello stesso da parte del dirigente del Settore proponente o chi ne fa le veci, ai sensi dell’art. 10, comma 1, del vigente regolamento provinciale di attribuzione di competenze. 5. DI DARE ATTO CHE i compiti di vigilanza e controllo del rispetto delle prescrizioni ed i limiti impartiti sono affidati ai Servizi Provinciali ARPA (Agenzia Regionale di Protezione dell’Ambiente) Sottoscrittodal DIRIGENTE AD INTERIM DEL SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO ANTONELLINI ARRIGO con firma digitale Il presente provvedimento, non comportando impegni di spesa, è divenuto esecutivo dalla data di sottoscrizione dello stesso da parte del dirigente del settore/servizio ai sensi dell’articolo 10, comma 1, del vigente regolamento provinciale di attribuzione di competenze. AVVERTENZE RICORSI GIURISDIZIONALI (articolo 14 del regolamento di attribuzione di competenze e funzioni a rilevanza esterna al presidente della provincia, alla giunta provinciale, ai dirigenti, al direttore generale e al segretario generale) Contro il provvedimento, gli interessati possono sempre proporre ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, entro il termine di 60 giorni dalla data di notificazione o di comunicazione o da quando l’interessato ne abbia avuto conoscenza. Il sottoscritto ________________________ in qualità di Collaboratore Informatico del Settore Ambiente e Territorio della Provincia di Ravenna , ATTESTA, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 23, comma 2-bis, del D.Lgs 7 marzo 2005, n. 82, che la presente copia è conforme alla determinazione n. ________ del ___________, firmata digitalmente, ai sensi dell’art. 24 del citato decreto legislativo , dal Dott. _________________________ in qualità di Dirigente ad interim del settore ambiente e territorio , comprensiva di n. ____ allegati, rispettivamente sub ___, ___, __ e ___ , che consta di n. ___ pagine complessive, documenti tutti conservati presso questa Provincia ai sensi di legge. Si rilascia per gli usi consentiti dalla legge. Ravenna, __/__/_____, _____________________ TIMBRO Firma Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 2856 del 11/08/2010 Proponente: Politiche energetiche, difesa del suolo e protezione civile SERVIZIO S E G R E T E R I A AUTORIZZAZIONE UNICA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO N.387/2003 PER UN IMPIANTO DI PRODUZIONE ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI (FOTOVOLTAICO) A TERRA DA 999 KWP DA REALIZZARE IN COMUNE DI RIOLO TERME, VIA POSSESSIONE - FONDO RUSTICO CASETTA DEL VENTO DI SOPRA - AZIENDA AGRICOLA RICCI BITTI AMEDEO S.S. DI FAENZA - Si certifica: - che il presente provvedimento è pubblicato in elenco all'albo pretorio telematico della Provincia dal 16/08/2010 al 31/08/2010; - che della presente pubblicazione verrà data comunicazione al Presidente della Provincia, ai Consiglieri capigruppo, al Direttore generale, al Segretario generale, ai sensi dell’articolo 12, del vigente regolamento di attribuzione di competenze e funzioni di rilevanza esterna. Ravenna, 16/08/2010 SERVIZIO SEGRETERIA Il Dipendente incaricato (MINGUZZI ROBERTA) con firma digitale