060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 1 C M Y CM MY CY CMY K Megapixel 1280 x 960 software zoom VGA (640 x 480) 10 F/s Mega -22°F ... +140°F Resistente alle intemperie - 30° ... +60°C, IP65 non necessita riscaldamento Case-History Applicazioni di successo nel mondo PoE network power anche in inverno Microfono e altoparlante Audio Bidirezionale su IP Framerate variabili SIP-Client IP-Telephony notifica di allarme, controllo remoto Video motion Finestre multiple Immagini pixel definite perfettamente sincronia labiale Registrazione event-ringbuffer 30 telecamere a 30 F/s Vista live 30 telecamere a 30 F/s tutte sullo stesso monitor Controluce Utilizzo di sensori CMOS Senza l’utilizzo di auto iris (iride) Cablaggio nascosto Per prese RJ45 Resistente Nessuna parte mobile Custodia in vetroresina Probedruck X MOBOTIX Tecnologia Video su IP IEEE 802.3af Supporto a muro Security-Vision-Systems Tutto integrato per il web e la sicurezza MOBOTIX AG • Security-Vision-Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 MOBOTIX ... the new face of IP video 30 Frames AG 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 2 C 2/52 M Y CM MY CY CMY K Tecnologia MOBOTIX: referenze La nuova immagine della video IP L’idea Nessuno poteva immaginarselo: quando al Dr. Ralf Hinkel venne l’idea di disegnare una telecamera in grado di inviare immagini attraverso una linea ISDN - facilmente e senza l’utilizzo di un PC - nessuno si sarebbe immaginato che più di 30.000 di queste telecamere sarebbero state vendute in tutto il mondo nell’arco di 3 anni. Dr. Ralf Hinkel, fondatore e CEO di MOBOTIX AG. Una nuova era Quando questo concetto rivoluzionario fu reso pubblico, iniziò una nuova era nella video sorveglianza e incominciò il declino della vecchia tecnologia, su cui si erano basati 60 anni di segnali analogici e a bassa risoluzione. La nuova tecnologia combina due sensori per le immagini digitali ad alta risoluzione con un PC Linux, senza richiedere la normale compressione hardware (codec), perché tutte le funzionalità della telecamera sono contenute all’interno di un semplice pacchetto software. Inoltre, le ottiche sono ampliamente ottimizzate e fissate senza nessuna parte mobile. Per queste ragioni, le telecamere MOBOTIX non hanno bisogno di particolare manutenzione e resistono a diversi livelli di temperatura. Image sensor 2 x CMOS Integrated optics High sensitivity Open aperture 1280 x 960 Megapixel Giovane e innovativa Per commercializzare l’idea, il Dr. Hinkel ha creato, nel 1999, la MOBOTIX AG, società a capitale sociale privato. Con sede principale a Kaiserslautern, in Germania, la società oggi sviluppa e produce telecamere professionali per i sistemi di Linux PC sicurezza, per il monitoraggio della produzione e per le applicazioni Ethernet Internet. MOBOTIX AG è Low-power presente su tutto il territorio RS232 internazionale attraverso filiali, Intel StrongARM distributori qualificati e rivenditori. 128 Mbytes ISDN Più del 40% del prodotto viene esportato. MOBOTIX M10 Lo stupore degli utenti I vantaggi della tecnologia MOBOTIX sono evidenti, così come sono evidenti le reazioni entusiastiche che gli utenti hanno manifestato. Nelle pagine seguenti sono descritti diverse case-history. Maggiori dettagli su queste applicazioni sono disponibili su www.mobotix.com IP Network Camera (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 3 C M Y CM Contenuti Probedruck CY CMY K 3/52 Tecnologia MOBOTIX: referenze Introduzione Pag. 2 Contenuti Pag. 3 Aviazione sicura Aeroporto di Coventry Un video network: a tutta velocità all’insegna della sicurezza Deutsche Bahn AG, Stazione Centrale di Magdeburgo Tenere sott’occhio il grande schermo DB Station&Services AG, la Direzione della Stazione di Saarbrücken Ricerca per la salvaguardia di base Max Planck Institute for Chemical Ecology Lubecca, un porto sicuro Lübecker Hafen-Gesellschaft mbH “Fai il pieno e parti” - Un business svantaggioso Auto-Schöttle Sicurezza per il personale dello Schreyer Corporate Group Un eccellente rete di trasporti pubblici TWK, Kaiserslautern, Azienda di servizi pubblici Telecamere all’interno di un’autofficina La Skoda in Germania Le foto di sospetti immediatamente disponibili Stadtsparkasse Kaiserslautern Sicurezza in ospedale Ospedale di Maria Hilf a Mönchengladbach Transazioni sicure Banking Industry Immagini dettagliate, preciso controllo dell’accesso Fendt AGCO GmbH & Co. OHG Sicurezza ottimale delle spedizioni Rheinkalk GmbH, Flandersbach Plant Operazioni sicure da remoto Westpfälzische Ver- und Entsorgungs-GmbH Telecamere per processi sicuri La ELW, Waste Management Companies Wiesbaden Operazioni affidabili nel freddo antartico MIM/GARS Sicurezza per i canali e per gli impianti dell’acqua South Florida Water Management District La formazione del futuro: senza carta, senza fili ma sicura Il Politecnico della Repubblica di Singapore Sicurezza per la musica e per i diritti d’autore ODS Optical Disc Service GmbH Pag. 4 Pag. 6 Pag. 8 Pag. 10 Pag. 12 Pag. 14 Pag. 16 Pag. 18 Pag. 20 Pag. 22 Pag. 24 Pag. 26 Pag. 28 Pag. 30 Pag. 32 Pag. 34 Pag. 36 Pag. 38 Pag. 40 Pag. 42 La protezione migliore per rari oggetti preziosi World Cultural Heritage Site: The Völklinger Ironworks Pag. 44 Monitoring IP "All-In-One" Pag. 46 Nessun problema con il controluce Pag. 47 La registrazione a lungo termine Pag. 48 Giorno e notte - Sempre pronta alla ripresa Pag. 50 (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 MY 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 4 C 4/52 M Y CM MY CY CMY K Aeroporto di Coventry Aviazione sicura Dal 31 marzo 2004 la TUI, società della Thomson-fly.com, sta utilizzando l’Aeroporto di Coventry, situato nel cuore dell’Inghilterra, come centro ideale sul quale far convergere i voli a basso costo provenienti da 17 città europee. Nel novembre del 2004, l’Aeroporto di Coventry è diventato anche destinazione per la linea aerea tedesca a basso costo Hapag-Lloyd Express. In meno di sei mesi dall’apertura della tratta, più di 380.000 passeggeri sono transitati per questo aeroporto, e nell’arco dei primi 12 mesi si era previsto un passaggio di 500.000 viaggiatori. Condizioni e regolamenti In funzione delle previsioni di traffico aeroportuale, il British Department of Transport ha messo in atto nuove misure di sicurezza: “All’Aeroporto di Coventry abbiamo migliorato le nostre misure di sicurezza con l’installazione di CCTV”, spiega Mike Morton, Direttore del Servizio Clienti. “Controlliamo i nostri passeggeri al check-in, all’imbarco e agli arrivi, insomma li sorvegliamo per tutto il tempo che restano all’interno dell’aeroporto”. La vista di una delle 26 telecamere MOBOTIX installate all’Aeroporto di Coventry. Soluzione ideale Ma come fare a realizzare un progetto di sorveglianza come questo? Il sistema originale - sei telecamere analogiche con sei registratori - ha dimostrato di essere insufficiente per soddisfare le richieste. “La tecnologia analogica era troppo cara e troppo limitata per il nostro problema e la qualità dell’immagine non risultava sufficiente”, aggiunge Morton, “queste rappresentavano delle ottime ragioni per iniziare a valutare delle alternative sul mercato”. La ricerca ha portato ad incontrare MOBOTIX, ed è stato subito evidente che le telecamere digitali dell’azienda tedesca erano la soluzione ideale. “Le telecamere MOBOTIX hanno una memoria interna e possono memorizzare temporaneamente le sequenze video anche in caso di caduta del server”, commenta Dilip Mistry, Amministratore della Sicurezza. “Se si dovessero verificare dei disturbi sul network, si può tranquillamente accedere alla memoria della telecamera. Quando il server torna disponibile, viene automaticamente aggiornato”. Lo stesso cablaggio dell’intero sistema è stato molto semplice: le telecamere MOBOTIX non necessitano di linee extra, ma permettono l’utilizzo dei cavi dedicati ai dati. “Inoltre, le telecamere MOBOTIX sono stabili e robuste e di facile installazione e aggiornamento”, conclude Mistry. Immagini nitide Con così tanti vantaggi, non sorprende il fatto che l’Aeroporto di Coventry si sia dotato di 26 telecamere, per vigilare su tutte le aree possibili. Sette di queste telecamere sono a megapixel con funzioni di zoom e inviano immagini molto nitide anche da notevole distanza, come ad esempio dal parcheggio, dal check-in dall’area partenze. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 5 C M Y CM MY CY CMY Coventry Airport K 7/34 Tutto sotto controllo La MOBOTIX Multiview rende tutto possibile: tutte le immagini delle telecamere sono monitorate da una stanza di controllo, attraverso un semplice browser internet - 24 al giorno, sette giorni alla settimana. Le funzioni di registrazione delle telecamere MOBOTIX sono altrettanto importanti, dato che le immagini di eventi straordinari devono essere immediatamente disponibili. Infatti, secondo la legge vigente, queste sequenze video devono essere archiviate per 30 giorni. Ma sarebbe un enorme spreco di memoria hardware se si dovessero salvare tutte le immagini provenienti da 26 telecamere per 30 giorni ininterrottamente. Per questa ragione, le telecamere MOBOTIX registrano solo nel momento in cui si verifica un movimento nella zona interessata. Questa funzione, chiamata di “controllo degli eventi”, è studiata per non sprecare memoria: la telecamera posizionata ad esempio al banco del check-in, registra immagini ogni 90 secondi, che è più che sufficiente, dato che un passeggero sosta di media almeno 2 minuti in quest’area. Sono queste le caratteristiche che rendono possibile il controllo di ogni passeggero all’Aeroporto di Coventry. Nell’interesse della sicurezza dei voli, i passeggeri vengono registrati dalle telecamere per tutto il periodo di permanenza all’interno delle aree dell’Aeroporto. Un modello di sicurezza “Anche il Ministero Britannico dei Trasporti è rimasto colpito da questa soluzione”, spiega Mike Morton. Come immediata conseguenza, il sistema di sorveglianza è servito come modello per altri progetti di sicurezza. “L’Aeroporto di Heathrow, a Londra, sta pianificando la realizzazione di un nuovo terminal, così un collega è venuto da noi per visionare il nostro sistema basato su IP”, racconta orgoglioso Morton. “Anche la compagnia ferroviaria Central Trains e la British Telecom sono interessati a conoscere la nostra applicazione”. L’ultima domanda a cui devono rispondere Mike Morton e i suoi colleghi è se sono rimasti soddisfatti dalla soluzione MOBOTIX: “Più che soddisfatti”, sottolinea il Direttore del Servizio Clienti. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck Tutte le immagini provenienti dalla telecamera sono costantemente monitorate utilizzando un semplice web browser. 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 6 C 6/52 M Y CM MY CY CMY K Deutsche Bahn AG, Stazione Centrale di Magdeburgo Un video network: a tutta velocità all’insegna della sicurezza Una metodologia moderna a Magdeburgo Da maggio 2004 è attivo nella città di Magdeburgo un centro high-tech dedicato agli annunci per gli utenti, del valore di 650.000 euro. Oltre alla stazione centrale cittadina, questo centro viene utilizzato da altre 20 stazioni ferroviarie tra Schönebeck/Elba e il sud della Germania e Genthin e il nord/est del Paese. Una tecnologia avanzata e affidabile permette ai 15 dipendenti della Magdeburg DB Station&Service di valutare velocemente la situazione nelle tre “postazioni annunci” e di fornire informazioni precise a viaggiatori e visitatori. Aspettative ambiziose “La stazione centrale di Magdeburgo serve il capoluogo della regione, quindi le aspettative sul fronte tecnologico sono molto alte”, afferma Sabine Rothenberger, Direttore della Stazione di Magdeburgo. Quando fu costruito il nuovo centro annunci, per venire incontro alle elevate aspettative della direzione, si rese necessario l’impiego di una tecnologia basata su videocamere. Non va infatti dimenticato che gli operatori delle postazioni annunci non possono vedere direttamente i treni in arrivo e in partenza, perciò devono disporre di immagini attendibili dei binari della stazione centrale e delle vicine stazioni di Magdeburg-Neustadt e Schönebeck/Elba. “Provate MOBOTIX!” Il nuovo centro è stato progettato e gestito da DB Services Technische Dienste GmbH, una consociata della società ferroviaria tedesca. L’onere di trovare le videocamere ideali è spettato a Ronald Seidel, Responsabile del Team del Sistema di Comunicazione in Magdeburgo. “È stato estremamente utile essere dipendente di una società con attività su scala nazionale”, afferma Seidel. “Tutti i responsabili dei 32 team presenti in Germania condividono regolarmente le informazioni sulle nuove tecnologie che ritengono adatte alle nostre necessità”. Seidel sostiene che sono stati i suoi colleghi a fornirgli le indicazioni che stava cercando: “Prova le videocamere MOBOTIX!”, mi dissero. “La tecnologia è eccellente e l’azienda fornisce un buon servizio. Inoltre, le persone Mobotix sono competenti e sempre pronte ad aiutarti”. Testing sistematico Ronald Seidel chiese gli indirizzi IP delle videocamere MOBOTIX presenti nella stazione di Saarbrücken, dove dal 2003 è operativa un’applicazione simile. Volle poi verificare personalmente che la soluzione fosse realmente funzionante. “Sono rimasto (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 7 C M Y CM MY CY CMY Deutsche Bahn AG, Stazione Centrale di Magdeburgo K 7/52 impressionato dal fatto che la tecnologia fosse già stata provata dall’ufficio acquisti centrale”, ricorda Seidel. “Alla fine, ordinai una videocamera in modo da poterla provare”. Il responsabile del team mostra grande entusiasmo quando racconta il risultato di tale test. “La videocamera MOBOTIX è estremamente versatile, fornisce una qualità superba e offre un’eccellente risoluzione”. Immagini 24 ore al giorno Sino ad oggi, sono state installate 17 videocamere MOBOTIX nella stazione centrale di Magdeburgo, tre in quella di MagdeburgoNeustadt e altre due in quella di Schönebeck/Elba. Tutte le videocamere registrano le immagini dei binari e delle banchine 24 ore al giorno e i dipendenti possono scegliere se vedere tali immagini simultaneamente o individualmente. Il tutto con un solo click del mouse. Altre stazioni saranno dotate della stessa tecnologia nel corso del 2005. “L’uso delle videocamere può andare oltre il controllo del tempo di fermata dei treni in stazione”, sottolinea Sabine Rothenberger. “Per me un altro aspetto fondamentale è la sicurezza. In una grande città, le stazioni ferroviarie sono posti molto affollati. Attraverso le videocamere possiamo garantire la sicurezza dei nostri utenti, nei confronti dei quali abbiamo precise responsabilità”. In tal senso, il direttore della stazione sta già pensando di impiegare la tecnologia video MOBOTIX in alcuni punti chiave entro la fine dell’anno. Una partnership basata sulla sicurezza Rothenberger immagina una possibile collaborazione con l'amministrazione locale, la polizia e il Federal Border Control per l'installazione delle videocamere MOBOTIX nell'area di fronte alla stazione, nei pressi della principale fermata dell'autobus e in altri punti critici adiacenti. “Una strategia legata alla sicurezza ha sempre bisogno di partnership per funzionare bene”, spiega. “Lo scopo principale della videosorveglianza è la prevenzione, per esempio per bloccare potenziali incidenti prima che avvengano. Allo stesso tempo, le videocamere MOBOTIX sono così versatili e hanno funzioni di registrazione talmente evolute che potrebbero essere il prodotto ideale anche nell’investigazione e nella persecuzione del crimine”. E i costi? “Va da sé che abbiamo sempre cercato una soluzione che ci desse un eccellente ritorno dell'investimento”, aggiunge Rothenberger. “Questa è stata una delle principali ragioni che ci ha portato a scegliere MOBOTIX. D’altro canto, quando si parla di sicurezza non è certo il caso di risparmiare a qualsiasi condizione”. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck Una delle tre postazioni annunci alla stazione centrale di Magdeburgo. La tecnologia MOBOTIX permette di avere un contatto visivo diretto sui treni in arrivo e in partenza (immagini originali delle videocamere). 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 8 C 8/52 M Y CM MY CY CMY K DB Station&Services AG, la Direzione della Stazione di Saarbrücken Tenere sott’occhio il grande schermo Sicuro e affascinante In Germania ci sono circa 5.800 stazioni attive. Nel 1994 venne privatizzata la Deutsche Bahn (DB, le ferrovie tedesche); da quel momento in poi DB Station&Service AG si è fatta carico di gestire il traffico dei treni in tutte le stazioni del Paese. Per fornire un servizio di elevata qualità, DB Station&Service AG ha sviluppato il programma SST (Service, Safety and Tidiness). Questo è volto a rendere più piacevole possibile quelle parti del viaggio che non si trascorrono a bordo dei treni. Nello stato federale tedesco dello Saarland, la direzione della stazione di Saarbrücken ha la responsabilità di 73 stazioni ferroviarie locali. Per migliorare il servizio offerto ai propri clienti, tale direzione ha intrapreso uno straordinario progetto pilota. Perso di vista Al fine di fornire annunci appropriati, gli operatori necessitano di un contatto visivo diretto con i treni in stazione. A Saarbrücken, fino al marzo 2003, questo non era un problema in quanto gli annunciatori lavoravano in uno spazio sito nella torre di controllo da dove potevano vedere tutti i binari. Dal primo aprile 2003, la torre di controllo di Saarbrücken è stata chiusa e da quel momento il traffico sui binari è stato gestito in remoto da Karlsruhe, sita a 150 km di distanza. In questo modo, dalla nuova postazione di lavoro non si potevano vedere direttamente i binari. Con il passare del tempo, sono sempre di più le torri di controllo che hanno visto centralizzare le loro attività. Di conseguenza, sempre più stazioni si sono venute a trovare in una situazione simile a quella si Saarbrücken. Immagini precise Hartmut Fries, Direttore della Stazione di Saarbrücken, spiega: “Abbiamo dovuto spostare il servizio di annunci a Karlsruhe e così gli operatori non potevano più sapere esattamente quando le porte del treno erano aperte. Per questo motivo, non volevamo più avere alcuna responsabilità sugli annunci”. Tuttavia, la principale priorità del capostazione è quella di servire i clienti con competenza e informazioni accurate. “Di conseguenza abbiamo dato vita alla posizione di Annunciatore Regionale e abbiamo installato nove videocamere che forniscono immagini precise dei treni sui nostri dieci binari”, precisa Fries. Con oltre 420 treni in arrivo e in partenza ogni giorno alla stazione centrale di Saarbrücken, era fondamentale una soluzione di questo tipo. La centralizzazione degli annunci “In più, questa soluzione ci ha permesso di fornire annunci in tempo reale da Saarbrücken per le stazioni di St. Ingbert e Amburgo/Saar”, continua Fries. Tali città sono situate rispettivamente a circa 15 e 35 km da Saarbrücken. Piani (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 9 C M Y CM MY CY CMY futuri prevedono anche la gestione di stazioni più lontane di queste. “Per il 2010, vogliamo far sì che tutti gli annunci per tutte le stazioni dello Saarland siano fatti da un unico centro: l’obiettivo è fornire ai viaggiatori un’informazione competente ed efficiente”, spiega Hartmut Fries. K Una visione diretta delle banchine della stazione. Per il progetto pilota di Saarbrücken, Deutsche Bahn ha impiegato un network di videocamere MOBOTIX. Tramite un server, queste videocamere forniscono immagini in tempo reale dei binari alla postazione degli operatori del centro annunci. Indirizzi IP individuali Le nove videocamere sono protette da una password e sono integrate nel network di Deutsche Bahn attraverso indirizzi IP individuali. Solo gli Annunciatori Regionali possono accedere alle immagini delle videocamere: grazie a menu personalizzati, con un semplice click del mouse possono passare dall’immagine di tutti i binari a quella del singolo binario. Soddisfatte tutte le richieste Uwe Lebeck, componente della divisione che si occupa della gestione delle stazioni, spiega perché la società ha deciso di puntare su un sistema MOBOTIX. “Quando progettammo la nuova posizione, redigemmo una lista di richieste che potessero coprire più aspetti possibile. La videocamera di rete MOBOTIX rispondeva correttamente a tutti i nostri requisiti: è piccola, può essere installata facilmente e ha un indirizzo IP individuale. Le caratteristiche della videocamera e il basso costo, se comparato a quello di un sistema CCTV, hanno semplificato notevolmente la decisione”. Un concetto orientato al futuro Il sistema è in funzione dal 28 marzo 2003. “Fino ad ora non abbiamo nessun tipo di problema”, precisa Hartmut Fries. “Per la nostra attuale situazione, questa soluzione è più che sufficiente. E sono convinto che continuerà ad esserlo anche per le future installazioni”. “Se facciamo un paragone con la torre di controllo del passato”, prosegue il suo collega, “gli annunciatori hanno migliorato di molto la visuale: ora possono vedere un maggior numero di dettagli”. Ci sono ottime possibilità affinché questo progetto pilota venga trasformato in concetto di gestione della stazione orientato al futuro. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck La precisione d’immagine fornita dalle nove videocamere. 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 10 C 10/52 M Y CM MY CY CMY K Max Planck Institute for Chemical Ecology Ricerca per la salvaguardia di base Lo studio di piante, insetti e i vari modi con cui comunicano chimicamente tra loro è il focus primario del lavoro di ricerca del Max Planck Institute for Chemical Ecology di Jena. Dal 2001, l'istituto risiede in una moderna costruzione nel campus di Beutenberg a Jena. Con 7.400 metri quadri di spazio abitativo, circa 1.500 metri quadri di serra e un budget annuale di 10 milioni di euro, l'istituto fornisce a 270 ricercatori di 19 nazioni molte opportunità di studiare questa complessa area dell'ecologia. Una dotazione di valore Per Johan Brandenburg, Direttore Tecnico del Max Planck Institute for Chemical Ecology, la protezione dell'edificio rappresenta una priorità altissima: “Al nostro centro di ricerca abbiamo una strumentazione molto costosa: alcuni apparecchi costano anche 2 milioni di euro”, precisa. “E a questi affidiamo completamente il risultato del nostro lavoro. Inoltre, l'edificio è piuttosto isolato e accessibile su tutti i lati, il che lo rende un potenziale bersaglio per vandali e ladri”. Per un periodo di quasi tre anni, una società di sorveglianza è stata responsabile della protezione dell'edificio stesso. “Tuttavia, non siamo stati capaci di avere un livello di sorveglianza soddisfacente per tutte le 24 ore. Infatti, il personale addetto alla sicurezza non può essere allo stesso tempo presente in ogni punto vulnerabile dell’edificio”, ricorda Johan Brandenburg. “Ci fu ben presto chiaro che avremmo potuto raggiungere il livello di protezione che desideravamo solo con l'aiuto di un potente sistema di videosorveglianza”. Giorno e notte L'istituto prese in esame un certo numero di soluzioni, comparando le performance e valutando le caratteristiche. Durante questo processo, Telegant (www.telegant.de), una società di servizi specializzata in comunicazione, network e soluzioni di sicurezza, suggerì l’impiego di MOBOTIX M10-DN, una rete di videocamere attive giorno e notte in grado di fornire immagini ad alta risoluzione sia con la luce del giorno sia con il buio. “Il sistema MOBOTIX ci ha fornito esattamente le funzionalità che stavamo cercando per il monitoraggio continuo dell'edificio” continua Johan Brandenburg. “Rimanevano però un certo numero di problemi che avevamo ancora necessità di risolvere”. Sorveglianza completa: l’edificio del Max Planck Institute for Chemical Ecology in Jena. Altre difficoltà Le videocamere dovevano avere due scopi: da una parte servire come deterrente per prevenire i furti, dall’altra evitare eventuali incidenti, fornendo velocemente immagini che permettessero di risalire rapidamente a chi aveva causato tali incidenti. «Però, se le videocamere continuavano a registrare, 24 ore su 24, avrebbero occupato (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 11 C M Y CM MY CY CMY Max Planck Institute For Chemical Ecology K 11/52 una grande quantità di memoria e, quando necessario, si sarebbe finito con sprecare molto tempo a cercare l'evento cruciale”, spiega il Direttore Tecnico. “Un'altro inconveniente era costituito dal fatto che le videocamere non erano puntate direttamente sui dipendenti nell'area di lavoro perché non volevamo che si sentissero spiati”. La soluzione “Per le videocamere MOBOTIX, le precedenti richieste non rappresentavano un problema”, riferisce Michael Hellmich, Supervisore Tecnico della Divisione Network Systems di Telegant. “Dopo tutto, le videocamere sono dotate di LED che si accendono a qualsiasi movimento rilevato nella zona di loro competenza. E questo rappresenta già un deterrente. Grazie poi al sistema di registrazione controllato dagli eventi, le videocamere iniziano a registrare solo se rilevano dei movimenti in un campo predefinito. Questo rende molto veloce la ricerca degli eventi e aiuta a risparmiare memoria”. Tuttavia, per inevitabili ragioni di sicurezza un certo numero di videocamere doveva essere puntato sulle finestre delle stanze dove i dipendenti stavano lavorando. “Ma trovammo una soluzione anche per questo problema”, spiega Michael Hellmich. “Con le videocamere MOBOTIX, si possono mascherare certe aree di immagine per renderle non identificabili senza indebolire la sicurezza. In tal modo i dipendenti non si sentivano più addosso gli occhi del “grande fratello””. Una rete autonoma Per fornire una protezione complessiva, furono installate 32 videocamere MOBOTIX M10-DN in quattro reti locali connesse attraverso una fibra ottica. Le immagini sono registrate su un server dedicato e anche sui buffer interni alle videocamere stesse. Un sistema ottimale Qual è il livello di soddisfazione dell'Istituto a fronte del sistema di sorveglianza? “Le videocamere IP sono state attivate solo da sei settimane e attualmente sono ancora in fase di prova”, risponde Johan Brandenburg, “ma sono convinto che con MOBOTIX abbiamo trovato un'ottima soluzione”. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck Immagini originali riprese con le videocamere MOBOTIX: incisive e ad alta risoluzione. E questo sia di giorno sia di notte. 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 12 C 12/52 M Y CM MY CY CMY K Lübecker Hafen-Gesellschaft mbH Lubecca - Un porto sicuro Con una market share del 40%, Lubecca è il più grande porto affacciato sul Baltico della Germania. Lo scorso anno, 25,4 milioni di tonnellate di merci sono passate per questo porto. Il traffico pesante, con circa 150 partenze la settimana verso 24 porti partner, ha contribuito al successo di Lubecca, accompagnato dall’eccezionale abilità nel gestire il traffico di carico e scarico diretto e dal facile accesso ai dintorni. Le strutture di questo porto pubblico, che sono gestite da LHG (Lübecker Hafen-Gesellschaft mbH), includono quattro zone con una superficie totale di 120 ettari e 15 ormeggi. Circa 730.000 tra motrici e rimorchi e circa 1.800 treni merci entrano ed escono ogni anno da queste strutture. Circa 90.000 container (TEU) sono trasbordati ogni 12 mesi. Controllare il carico In tale contesto, la sicurezza gioca un ruolo cruciale nelle operazioni di gestione dei veicoli. Con il sistema di controllo dei rimorchi, uno dei moduli del sistema integrato di logistica (HLS, Harbor and logistics system) utilizzato da LHG (www.portit.de), le motrici in entrata e in uscita ai cancelli sono scannerizzate attraverso strumenti avanzati e sono fotografati lato per lato da una fotocamera digitale mentre passano attraverso un portale. Questo permette agli operatori portuali di determinare, per esempio, se un eventuale danno a un veicolo è avvenuto all'interno del porto o se era già presente prima del suo ingresso. Allo stesso modo, il sistema rende pressoché impossibili i furti dei rimorchi. “Abbiamo incontrato alcune difficoltà, quando abbiamo commissionato il sistema originale al molo scandinavo”, ammette Thomas Kapscha, un dipendente esterno che lavora sullo scanner portal progettato per il dipartimento IT dell'Hafen-Gesellschaft di Lubecca. “In inverno, il sole è così basso che le precedenti videocamere non riuscivano a svolgere bene il loro lavoro: non si poteva distinguere niente sull'immagine. Abbiamo provato a cambiare la posizione delle videocamere, ma il risultato non è cambiato: non riuscivamo a distinguere le targhe. In pratica, avevamo bisogno di nuove videocamere che ci permettessero di risolvere il problema”. Nessun problema con il controluce Il tip decisivo arrivò da una società di servizi IT, Conect Kommunikationssysteme GmbH (www.conect-online.de), la quale ha fatto conoscere la tecnologia di videocamere MOBOTIX ai supervisori LHG. Il sistema è stato accuratamente testato e comparato con le soluzioni concorrenti. “Abbiamo così scoperto”, dice Thomas Kapscha, “che la videocamera IP di MOBOTIX era l’ideale per le nostre necessità. Il sistema era eccezionalmente facile da integrare sia con la soluzione preesistente (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 13 C M Y CM MY CY CMY Lübecker Hafen-Gesellschaft mbH K 13/52 sia con il software dello scan portal. La videocamera offriva poi un buon rapporto costo prestazioni e non aveva problemi con il controluce”. Sforzi più contenuti Impiegata con successo negli scan portal, fu ben presto chiaro che la tecnologia MOBOTIX poteva essere la soluzione ideale anche per implementare una struttura più complessa di videosorveglianza, in grado di rispondere ai requisiti necessari per ottenere la certificazione (ISPS) International Ship and Port Facility Security. Questa certificazione stabilisce una serie di regole internazionali volte a migliorare la sicurezza nei porti. Gli operatori portuali stanno inoltre pianificando di eliminare gradualmente l'attuale sistema analogico per sostituirlo con videocamere IP. La soluzione sarà inizialmente usata per i passaggi pedonali e il controllo dell'accesso dei veicoli. Al terminal Schlutop, che sinora non era dotato di uno scan portal, sono state installate sei videocamere (tre in ogni direzione) per riprendere ogni lato delle motrici e dei rimorchi che entrano ed escono, ma anche i relativi autisti. Questo si è reso necessario in quanto le motrici e i rimorchi hanno in genere targhe differenti ed è importante conoscere esattamente chi è all’interno delle varie zone. “Nel nostro caso risulta molto utile che le videocamere possano essere controllate usando un certo numero di segnali differenti piuttosto che unicamente tramite il sensore video interno”, spiega Thomas Kapscha. “La videocamera frontale è gestita tramite il sistema di controllo dell’accesso e inizia la ripresa quando la barriera si alza. La videocamera posteriore si attiva quando il camion lascia il raccordo di ingresso. Le immagini del conducente sono attivate da un segnale proveniente dalla videocamera frontale. Comparate con altri sistemi IP, queste videocamere richiedono molto meno impegno, sia in termini di lavoro sia di tempo, per la cablatura e l'installazione”. Progetti per installare altre 40 videocamere Attualmente, LHG ha 25 videocamere MOBOTIX in funzione. I benefici non si limitano alla documentazione dei possibili danni alle merci e ai guidatori, ma le videocamere hanno anche permesso a LHG di rilevare una serie di crimini da perseguire (inclusi i furti di carburante), infrazioni e atti di vandalismo. LHG è molto soddisfatta di questo sistema e la società ha pianificato di implementare altre 40 videocamere. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck All’interno di questi scan portal, le videocamere digitali scattano delle foto di ogni lato dei camion. La tecnologia MOBOTIX è usata sia per i sistemi di controllo dell’accesso dei pedoni e dei veicoli (al centro e a destra) sia negli scan portal (a sinistra). 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 14 C 14/52 M Y CM MY CY CMY K Auto-Schöttle “Fai il pieno e parti” - Un business svantaggioso Una volta era un fatto comune associare il benzinaio con la pompa di benzina. Oggi le cose non sono più così e sempre più spesso il pieno di carburante lo si fa da sé, non fosse altro perché si risparmia. Per Heinrich Krawietz, socio e direttore dell'AutoSchöttle a Stoccarda-Botnang, tuttavia, la stazione di benzina rappresenta l’opportunità per attirare clienti nel proprio negozio di ricambi. E questo è il motivo per cui continua a perpetrare una tradizione che dura da cinquant'anni. Però oggi gestire una stazione di servizio comporta alcuni rischi. Primo fra tutti il fatto che il costante aumento del prezzo del carburante ha portato negli ultimi anni a un incremento dei furti di benzina da parte di quegli autisti che fanno il pieno e partono sgommando senza pagare. Per far fronte a questo problema, già nel 1993 erano state installate nella stazione di benzina due piccole videocamere analogiche, ciascuna con un piccolo schermo. “Queste videocamere non avevano però la funzione di registrazione e noi non potevamo stare a guardare tutto il tempo i monitor”, riferisce Heinrich Krawietz. La goccia che ha fatto traboccare il vaso Chiaramente, questo tipo di sorveglianza non era per nulla efficace. “Un altro problema era dovuto al fatto che di notte venivano lasciati nell’area vecchi pneumatici o contenitori vuoti dell’olio per il motore e noi volevamo scoprire chi usava l’area come discarica”, dichiara il manager. Quando nell’estate del 2003 il contenitore delle monete dell’aspirapolvere adiacente l’autolavaggio fu rotto per rubare 35 euro, si decise che era tempo di fare qualcosa di concreto. Si pensò di comprare un nuovo e più potente sistema di videocamere. Le condizioni ideali Dopo aver ricevuto una lettera pubblicitaria, Heinrich Krawietz contattò MOBOTIX. La società con sede a Kaiserslautern chiese al suo partner IBC (www.housewebcam.de) di presentare al gestore della stazione di servizio le potenziali soluzioni. Fu subito evidente che una rete di videocamere offriva le condizioni ideali per le operazioni quotidiane: “Avevo un’idea precisa sui requisiti. Volevo un sistema di videocamere che mi consentisse di svolgere il mio lavoro in tutta tranquillità. E la soluzione di MOBOTIX ha soddisfatto pienamente le mie aspettative”, commenta Heinrich Krawietz. Krawietz fu particolarmente impressionato dalle numerose funzioni di registrazione, dal preciso controllo basato sugli eventi e dalla possibilità di (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 15 C M Y CM MY CY CMY K Auto-Schöttle visualizzare le immagini riprese dalle videocamere sul monitor del computer. Il vantaggio di usare un controllo basato sugli eventi è che le sequenze non vengono registrate se non ci sono movimenti in un’area predefinita o se non accade qualcosa di prestabilito. Questo aiuta la capacità di storage e riduce i tempi di ricerca. Queste caratteristiche esemplari hanno convinto la società a ordinare tre videocamere. Registrazioni senza videocassetta Oltre alle funzioni di registrazione già integrate nelle videocamere MOBOTIX, IBC ha progettato una rete a circuito chiuso che impiega un PC come file server. Il motivo: “Se la videocamera viene rubata, il proprietario può ancora accedere alle immagini”, spiega Norbert Raif proprietario di IBC. “Con la nostra soluzione è possibile registrare gli eventi per un lungo periodo di tempo e le immagini vengono tenute in memoria per cinque giorni”. Trascorsi i cinque giorni, il sistema sovrascrive automaticamente sulle vecchie sequenze. “Questa è una delle ragioni per cui non abbiamo scelto una videocamera analogica che registra su nastro: non volevamo essere continuamente costretti a cambiare le videocassette”, sottolinea Heinrich Krawietz. Digitale, scelta ottimale Se comparata alla tecnologia analogica, la nuova soluzione offre diversi altri vantaggi: il controllo basato sugli eventi attiva la registrazione solo a fronte di particolari situazioni, evitando spazi vuoti e limitando l’occupazione di spazio per l’archiviazione. E, nel caso ce ne fosse bisogno, le immagini possono essere trovate velocemente, ricercandole per data e ora, ed eventualmente inviate subito alla polizia via e-mail ad alta risoluzione. Una sorveglianza completa Per monitorare l’intera area della stazione di servizio sono sufficienti tre videocamere: una riprende le pompe, una la zona dell’autolavaggio e l’ultima l’interno del negozio. “Questo è un grosso vantaggio perchè il negozio non deve essere controllato dal personale per tutto il tempo. L’addetto alla cassa può tranquillamente vedere tutto quanto accade nel negozio”, spiega Heinrich Krawietz. Fortemente raccomandata Non si sono più verificati eventi spiacevoli da quando sono state installate le videocamere, un chiaro segnale che la soluzione adottata ha anche un effetto preventivo. Ad ogni modo, la società tedesca Southwest Broadcasting ha preso come esempio la soluzione MOBOTIX raccomandandola quale ideale strumento per la sicurezza in una stazione di servizio: nel dicembre 2003, un programma TV regionale del Baden-Württemberg ha proposto un ampio report sul concetto di sorveglianza messo in pratica dall’Auto-Schöttle. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck Per tenere sotto controllo l’intera area della stazione di servizio bastano tre videocamere. 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 16 C 16/52 M Y CM MY CY CMY K Schreyer Corporate Group, Markt Indersdorf Sicurezza per lo staff Oltre ogni aspettativa “Sono un uomo d’affari nell’anima! Ed è per questo che amo lavorare sodo”. Un solo sguardo a Franz Schreyer e capireste subito il perché di questa affermazione. Con un lavoro impegnativo, una natura innovativa e uno spirito imprenditoriale, quest’uomo d’affari è riuscito a costruire un Gruppo del tutto rispettabile, nell’arco di 30 anni. Nel 1977, ha fondato il Schreyer Haustechnik GmbH Markt Indersdorf, a solo 30 km a sud-est di Monaco, 10.000 abitanti. Dieci anni più tardi, Franz Schreyer ha seguito il suo “sesto senso” e ha aperto un autolavaggio, nel 1993 un elegante stazione di servizio, con moderni negozi e utilizzando tecnologia all’avanguardia e, nel 1996, ha dato il via a un lavaggio per autocarri. Attualmente il Gruppo ha, in totale, oltre 50 impiegati. Per sorvegliare la stazione di servizio e i negozi, oltre che per aumentare la sicurezza dello staff, l’azienda ha installato 12 telecamere MOBOTIX, ed è in previsione un ampliamento dell’installazione. Prima di tutto la sicurezza “Qui in Bavaria, abbiamo pochi incidenti con le cisterne, e per questo non necessitiamo particolarmente di telecamere di videosorveglianza”, ha detto Franz Schreyer. “Ma la motivazione principale per me era quella di voler aumentare la sicurezza del nostro staff”. Tutto sotto controllo alla stazione di servizio (immagini originali da telecamere MOBOTIX). Durante la sua ricerca, Franz Schreyer parlò con molti fornitori di tecnologia video e scoprì alcune cose molto interessanti. “Tutti i produttori mi offrivano tecnologia analogica. Il primo contatto mi offrì addirittura la luna, per poi mostrarmi tutti i problemi connessi a questa soluzione. Notai che la tecnologia analogica era molto complicata, soprattutto per un motivo: devi cercare a lungo l’immagine che ti serve”. Franz Schreyer trovò anche molto difficile capire perché doveva aver bisogno di 8 telecamere per le 4 pompe di gas. Non c’è nulla per cui tu non possa pagare “Tutti i fornitori mi misero in guardia dalle telecamere digitali, mi dissero che erano troppo care. Ma questa era proprio la tecnologia che mi interessava”, ha ricordato Schreyer. Allora, agli inizi del 2005, andò a visitare lo stand della MOBOTIX al Systems di Monaco, dove dei tecnici gli spiegarono esattamente il funzionamento delle telecamere digitali. “Lo staff della MOBOTIX allontanò del tutto le mie paure legate a costi troppo elevati e furono anche in grado di indirizzarmi verso un partner di riferimento”. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 17 C M Y CM MY CY CMY Schreyer Corporate Group, Markt Indersdorf Willi Fischer, elettricista e titolare della Netzwerkservice-Fischer (www.netzwerkservicefischer.de), venne messo in contatto con Schreyer. “Fischer è prima di tutto un tecnico orientato alla risoluzione dei problemi, e poi un commerciale”, ha commentato Franz Schreyer. Come tecnico, Willi Fischer realizzò immediatamente che quattro telecamere MOBOTIX sarebbero state sufficienti per sorvegliare efficacemente le pompe di gas. Inoltre, un’altra telecamera avrebbe dovuto monitorare l’entrata al Schreyer Haustechnik GmbH. K 17/52 Visione perfetta di tutte le operazioni (immagini originali da telecamere MOBOTIX). La visione globale Naturalmente, anche l’ampio negozio e la stazione di servizio dovevano essere monitorate dalle telecamere, prima di tutto, per fornire sicurezza allo staff, ma anche per scoraggiare i furti. Per il negozio e il magazzino Willi Fischer suggerì di installare cinque telecamere MOBOTIX D10-FixDome, che potevano essere configurate in diverse modalità. Ogni telecamera può essere equipaggiata con due obiettivi. I vantaggi: le cinque telecamere FixDome generano 10 immagini. Una telecamera con due obiettivi standard, ad esempio, controlla le aree di uscita (foto in alto a sinistra), un’altra telecamera equipaggiata con un grandangolo offre una visione completa di tutto il negozio, mentre per monitorare le aree di accesso vengono utilizzati due obiettivi standard (foto sopra a destra). Un’ottima qualità dell’immagine Con una risoluzione di oltre 2560 x 960 pixel, la telecamera FixDome offre un’immagine molto chiara e molto dettagliata. “La qualità dell’immagine e assolutamente eccezionale, e questa è un’altra ragione che mi spinse ad affidarmi alla MOBOTIX”, ha dichiarato Franz Schreyer. La combinazione di un network di telecamere con un costo vantaggioso e una qualità dell’immagine eccellente, convinsero Franz Schreyer a installare delle telecamere MOBOTIX e, in un prossimo futuro, verranno implementate anche nel lavaggio per autocarri e nell’autolavaggio self-service. Ma Schreyer ha voluto sottolineare un altro vantaggio: “Viaggio molto, così è davvero sorprendente poter controllare la mia azienda anche quando non sono sul posto”. Infatti, questo non è un problema per la tecnologia MOBOTIX. Tutto ciò che serve è un portatile con un accesso a internet, un web browser standard e la password corretta. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck Gradevole e discreta: la telecamera MOBOTIX FixDome. 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 18 C 18/52 M Y CM MY CY CMY K TWK Verkehrs-AG, Kaiserslautern Come andare da A a B La città di Kaiserslautern ha come obiettivo quello di servire al meglio i propri cittadini. Questo si evince per esempio, dal considerevole numero di linee di trasporti pubblici che la città possiede. 13 linee di autobus giornaliere e sei notturne, e circa 450 fermate sul territorio cittadino, fanno si che i 105.000 abitanti possano tranquillamente spostarsi da A a B. Appare allora chiaro perché circa 13 milioni di passeggeri utilizzano i servizi della TWK Verkehrs-AG, società che fa parte della “Technische Werke Kaiserslautern GmbH” (TWK), un’azienda di pubblici servizi che, oltre ai trasporti, fornisce alla città l’elettricità, il riscaldamento e l’acqua. Collegamenti efficienti Kaiserslautern ha una linea di trasporti dalla conformazione a “stella”. Tutte le linee di autobus iniziano e finiscono nel centro della città alle fermate “Rathaus” e “Schillerplatz” (vd. foto in alto a destra), che si trovano solo a pochi metri una dall’altra, e quindi, queste sono le fermate di maggior afflusso. Nel centro di controllo della TWK Verkehrs-AG, a soli due chilometri di distanza, i “traffic manager”, oltre a controllare che vengano mantenuti gli orari di partenza e di arrivo dei mezzi, si occupano di verificare che tutti i passeggeri riescano a prendere la coincidenza con il prossimo autobus. “Naturalmente, questo non è possibile a meno che il traffic manager non riesca ad avere una visione diretta sulla situazione in atto”, commenta Boris Flesch, division manager della TWK Verkehrs-AG e managing director di WNS. Tutti gli autobus di Kaiserslautern hanno un numero sul tetto, così da poter essere identificati e registrati da una telecamera posizionata sui lampioni. Grazie all’invio delle immagini, i traffic manager possiedono, in qualsiasi momento, tutte le informazioni necessarie sulla situazione. Se un autobus è in ritardo, ad esempio, si può contattare il conducente del mezzo in coincidenza e chiedergli di aspettare i passeggeri che devono cambiare. Un nuovo sistema Originariamente, questo sistema utilizzava telecamere digitali. “Ma quel tipo di tecnologia non era totalmente adatta”, ricorda Flesch. “Spesso le telecamere mostravano dei disservizi causati da problemi di linea. Il volume di dati era troppo grande, il frame rate troppo basso e la qualità delle immagini non soddisfacente, e tutto ciò impediva il corretto svolgimento del lavoro dei traffic manager”. Ovviamente, l’azienda iniziò a valutare l’opportunità di migliorare il sistema, e alla fine scelse di installare 5 telecamere MOBOTIX alle fermate degli autobus centrali. Una visita all’interno dell’area di produzione della MOBOTIX, mostrò immediatamente come queste telecamere fossero la soluzione ideale ai problemi dell’azienda di trasporti, grazie soprattutto alle qualità tecniche e alla loro versatilità. Una visuale perfetta: immagini originali da telecamere MOBOTIX. Probedruck (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 19 C M Y CM MY TWK Verkehrs-AG, Kaiserslautern Un cambiamento senza problemi “Il sistema venne modificato senza problemi”, racconta Thorsten Moßmann, che, come impiegato della K-net Telekommunikation GmbH, era responsabile della realizzazione del progetto. K-net è un’affiliata posseduta al 70% da Technische Werke Kaiserslautern che funge anche da operatore di rete per la comunità. “Abbiamo potuto mantenere l’impianto già in uso per la tramissione in digitale”, spiega Moßmann. “Tutto ciò che abbiamo dovuto fare è stato rimuovere la vecchia telecamera e i convertitori analogico/digitali e connettere la nuova telecamera. Il segnale delle immagini arriva a uno switch centrale, per poi esser dirottato ai traffic manager, attraverso la linea ethernet municipale, e là tutti i dati vengono immagazzinati su di un server”. Sicurezza per .....“11 Amici” Altre due telecamere hanno “un occhio” sempre vigile sugli “11 Amici”, un monumento del Fritz-Walter Stadium, così come su di un’altra scultura davanti agli uffici della TWK. Queste telecamere sono state installate per prevenire atti vandalici, ed eventualmente per identificare i colpevoli. Queste telecamere utilizzano il rilevatore di movimento e tutte le altre funzioni di registrazione messe a disposizione dalla tecnologia MOBOTIX. “Non vogliamo utilizzare queste telecamere solo per monitorare la gente in generale, quello che vogliamo è proteggere la nostra proprietà”, spiega Boris Flesch. Ora che il sistema è attivo da oltre 12 mesi, è ovvio chiedersi se l’investimento fatto ha portato i benefici attesi. “Grazie a MOBOTIX, gli impiegati del centro di controllo hanno un’ottima, e attendibile, visione della situazione di entrambe le due fermate”, risponde il managing director. “Ora siamo in grado di controllare efficacemente il traffico degli autobus per far si che tutto funzioni nel modo migliore possibile. Queste telecamere ci hanno aiutato a ottenere esattamente i risultati che volevamo raggiungere”. Altre applicazioni possibili Grazie al successo conseguito dalle telecamere MOBOTIX i top manager di TWK Verkehrs-AG hanno già iniziato a pensare ad altre applicazioni possibili. “A Schillerplatz abbiamo bisogno di una telecamera in più”, dice Boris Flesch. “E possiamo anche immaginare cosa vorrebbe dire utilizzare queste telecamere per sorvegliare l’officina degli autobus”. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck CY CMY K 19/52 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 20 C 20/52 M Y CM MY CY CMY K Skoda Auto Deutschland GmbH Una nuova intuizione per l’industria automobilistica Grazie a una chiara prospettiva, a idee intelligenti e a un grande impegno, i 200 impiegati della Skoda in Germania hanno contribuito alla crescita del market share dell’importatore. Nel 2004, sono state licenziate, per la prima volta in Germania, 96.465 Skoda (market share: approssimativamente 3%) e le vendite hanno raggiunto circa 1.087 milioni di euro. Oltre a 1.200 aziende partner della Skoda, che sono responsabili delle vendite e dell’erogazione dei servizi, possono sicuramente essere orgogliosi di questo successo. Un fornitore a supporto delle riparazioni Per supportare i propri partner e aumentare la soddisfazione del cliente, Skoda Auto Deutschland ha sviluppato un nuovo concetto di servizio di riparazione. Lo Skoda Auto Deutschland Technical Service Center (TSC) a Weiterstadt è il cuore di questo nuovo servizio. Il concetto è composto da diversi canali, incluso una hot line e undici cosiddetti centri di competenza dislocati sul territorio. I centri di competenza sono partner selezionati di Skoda, presi in “affitto” come autofficine. "Il TSC entra in gioco quando il partner che eroga il servizio necessita di un aiuto per risolvere un problema", ha spiegato Dirk Weber, responsabile del customer care tecnico di Skoda. Se il problema non può essere risolto usufruendo della hot line, il veicolo viene portato al centro di competenza più vicino, dove gli esperti valutano l’intervento. Telecamere web in autofficina "Riteniamo che sia importante, per chi lavora presso il TSC, di poter avere anche un'impressione visiva del problema", ha detto Günter Ziegler, a capo del servizio tecnico di Skoda. "E poiché trasportare i veicoli è comunque costoso, abbiamo deciso di dotare i centri di competenza di telecamere web". Questa soluzione permette agli esperti situati a Weiterstadt di visionare dal vivo le riparazioni realizzate nei centri di competenza e di fornire eventuali suggerimenti. È inoltre possibile utilizzare un veicolo simile a quello guasto per dimostrare la riparazione attraverso la telecamera. Gli impiegati nei centri di competenza e nel TSC comunicano tra di loro attraverso immagini e suoni, seguendo i movimenti con uno schermo o monitor di un PC. “Abbiamo visionato diverse offerte di telecamere prima di attuare questo progetto”, ha commentato Günter Ziegler. "Anche perché le telecamere dovevano rispondere a due requisiti fondamentali: essere facili da installare e da utilizzare". Inoltre, (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 21 C M Y CM MY CY CMY K Weltkulturerbe Völklinger Hütte avrebbero dovuto adattarsi a un ambiente disordinato e sporco come quello delle autofficine, e per la diagnosi del guasto sarebbero servite immagini molto precise e con un’alta risoluzione. Oltre ogni aspettativa “ADS Networks Gmbh, il nostro service provider, ci ha suggerito le telecamere MOBOTIX”, ha ricordato il responsabile dei servizi tecnici. Il partner MOBOTIX (www.ads.de) si trova a Bad Homburg nell’Hessen, ed è specializzato nelle soluzioni di data network, telecomunicazioni e sicurezza. "Abbiamo analizzato le telecamere MOBOTIX e abbiamo convenuto che superassero di gran lunga le nostre aspettative, in quanto rispecchiavano esattamente la nostra soluzione ideale”, ha continuato Günter Ziegler. Dimostrazione di come si fa: comunicazione con immagini e suoni tra il TSC e il centro di competenza. "La telecamera MOBOTIX è estremamente robusta e facile da utilizzare", ha spiegato Dirk Weber. "Tutto ciò che dovevamo fare era sistemarla nell’autofficina, posizionarla correttamente e inserire la presa nella rete ISDN, e……..ecco fatto! Dato che il software era già integrato nella telecamera, non si è resa necessaria nessun'altra installazione. E non ci è servito nemmeno un computer aggiuntivo per l’autofficina”. “Con 1.3 milioni di pixel, la telecamera mette a disposizione la risoluzione delle immagini di cui abbiamo bisogno”, ha continuato Stefan Junker di ADS Networks. “Un grandangolo e una distanza focale a partire da 0.3 m. sono molto utili per le diagnosi più dettagliate. Inoltre, tutte le funzioni necessarie, come la gestione del video, l’altoparlante e il microfono sono integrate direttamente sulla telecamera. La telecamera è facile da utilizzare con un browser web standard e le immagini possono essere visionate con il monitor di un PC”. Una decisione facile "Naturalmente, scegliere le telecamere MOBOTIX non era una decisione difficile da prendere”, ha concluso Günter Ziegler. "Specialmente perché anche il costo era molto conveniente, e ADS Networks era in grado di installare il sistema rapidamente". L'azienda è rimasta anche molto soddisfatta del servizio post-vendita. "Il customer care è eccellente". Skoda Auto Deutschland, attualmente, sta utilizzando le telecamere MOBOTIX nel TSC e in sei centri di competenza. Stanno comunque progettando di aumentare il numero di telecamere fino a 20, entro la fine del 2005. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck Visione di un’autofficina con le telecamere MOBOTIX 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 22 C 22/52 M Y CM MY CY CMY K Stadtsparkasse Kaiserslautern Le foto di sospetti immediatamente disponibili Collaborazioni e obblighi Fiducia reciproca, un approccio totalmente centrato sul cliente e stretti legami con l’amministrazione pubblica: sono queste le basi su cui fonda il successo la Cassa di Risparmio Municipale di Kaiserslautern (Stadtsparkasse). Per l’Istituto di Credito, cordialità verso il cliente non significa solo un servizio competente ma anche consulenza vis a vis e presenza capillare sul territorio: 20 succursali e sei terminali self-service forniscono infatti un servizio veloce e puntuale agli oltre 100.000 abitanti di Kaiserslautern. La parola d’ordine è “customer-oriented” Per la Cassa di Risparmio di Kaiserslautern, il concetto di cura del cliente può essere visto attraverso molteplici forme: soluzioni personalizzate per rispondere alle esigenze di ciascuna azienda, prodotti interessanti per l’utenza privata, consulenza competente e svariati servizi forniti in un ambiente moderno. Per esempio, il principale ufficio della banca è stato di recente ristrutturato e ridisegnato da cima a fondo in chiave moderna, per creare una struttura attraente e più sicura che infonda fiducia ai clienti che devono gestire il proprio business finanziario. Rientra in questa modernizzazione anche un innovativo sistema di videosorveglianza. Un concetto convincente Werner Stumpf, CEO della Cassa di Risparmio Municipale di Kaiserslautern, afferma: “Quando nel 2001 iniziammo a pianificare l’ammodernamento della nostra sede principale, pensammo anche di integrare un sistema di videosorveglianza migliore”. La compagnia di assicurazione richiese soltanto che le casse venissero monitorate da videocamere. “Ma noi non considerammo sufficiente tale richiesta”, sostiene Werner Stumpf. “In caso di rapina, volevamo poter disporre della più dettagliata documentazione possibile dei dintorni e dell'ingresso. Volevamo poi altre videocamere per migliorare la protezione dell’edificio e consentire la sorveglianza del nostro centro IT e degli sportelli ATM”, aggiunge Stumpf. Un maggior numero di immagini, e di più alta qualità, disponibili in tempi molto più limitati. Le videocamere in precedenza usate non erano in grado di soddisfare queste esigenze: erano state progettate affinché, durante un’eventuale rapina, monitorassero solo l'area presidiata dal cassiere. Inoltre, erano piuttosto complicate da gestire e da manutenere. “Quindi il nostro Sindaco e Direttore Generale, Bernhard Deubig, sottopose alla nostra attenzione un nuovo prodotto di una società di Kaiserslautern”, ricorda Werner Stumpf. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 23 C M Y Stadtsparkasse Kaiserslautern “Così contattammo MOBOTIX: la presentazione della loro videocamera ci piacque e mi convinsi immediatamente delle potenzialità della soluzione che ci avevano mostrato. Anche il nostro direttore operativo pensò la stessa cosa. Il basso costo di MOBOTIX, innegabilmente un grande plus, è stato l’elemento decisivo per la nostra scelta”. La certificazione ufficiale Rimaneva però un aspetto da risolvere: fino ad allora, la videocamera non era stata certificata per l’impiego in banca. A fronte di ciò, MOBOTIX sviluppò una nuova soluzione specifica per l'ambiente di cassa, una videocamera per il banking. Questa versione è dotata di due sistemi di memorizzazione per gli allarmi e uno per le situazioni sospette. Tale funzione, nel caso avvenisse una rapina o ci si trovasse di fronte a una situazione ambigua, permette ai cassieri di attivare uno speciale allarme. Grazie a un buffer integrato, le immagini temporanee vengono memorizzate continuamente. Se dovesse scattare l’allarme, le immagini relative ai 15 minuti prima e dopo questo allarme vengono memorizzate permanentemente. Queste sequenze possono essere viste direttamente. Registrazioni straordinarie “Per noi, i vantaggi del nuovo sistema sono evidenti”, afferma il CEO Werner Stumpf. “In caso di rapina, la videocamera non solo registra l'evento in sé ma anche quanto accade nelle aree circostanti”. Se comparate con le soluzioni precedenti, le videocamere MOBOTIX forniscono un maggior numero di immagini con qualità più elevata. In più, tali immagini possono essere valutate in tempi più rapidi. “Siamo molto soddisfatti delle performance fornite da questa videocamera nel monitorare l'edificio, il centro IT e gli sportelli ATM”. Recentemente, la soluzione MOBOTIX è stata molto utile in occasione di un problema verificatosi in una postazione ATM. Nel caso in questione è stata usata una carta di credito contraffatta: la videocamera ha però registrato le immagini dell’utente disonesto, che sono state immediatamente rese disponibili per le indagini. Lo specialista IT Thomas Koop ricorda la reazione positiva della polizia: “Gli agenti rimasero stupiti dell'elevata qualità delle foto, che poterono essere subito utilizzate per la ricerca del falsario”. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck CM MY CY CMY K 23/52 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 24 C 24/52 M Y CM MY CY CMY K Clinica Maria Hilf GmbH a Monchengladbach La sicurezza negli ospedali Ogni anno circa 28.000 pazienti e 100.000 pazienti ambulatoriali vengono accolti dalla Clinica Maria Hilf. Con oltre 800 letti, l’ospedale è il più grande della città e del vescovato di Aachen. I pazienti sono curati con le conoscenze date dalle ultime ricerche scientifiche e utilizzando le più moderne attrezzature mediche. 1.600 dipendenti, incluso 190 dottori e 800 dipendenti del servizio infermieristico, fanno si che i pazienti vengano assistiti nel modo corretto. Lavorare con profitto “La sicurezza personale non può essere coperta da una normale assicurazione medica. Ma per poter mantenere i nostri standard, che si basano su un approccio umano e personalizzato, dobbiamo trarre più profitto possibile da altre aree”, ha detto Stefan Bahun, a capo della sicurezza dell’ospedale. Un’area che non era economicamente attiva erano le porte notturne. Con una frequenza di visitatori inferiore e meno emergenze o richieste di trasporto di pazienti rispetto al giorno, il turno di notte non lavorava nel pieno delle proprie potenzialità. Da qui nacque l’idea di sfruttare i vantaggi offerti dalla tecnologia e di centralizzare il personale notturno in una delle tre postazioni. Le risorse così rese disponibili sarebbero state spostate nel turno di giorno, che invece aveva un sempre maggior numero di compiti da soddisfare. Oltre al centralino, lo sportello informazioni all’entrata dell’ospedale, doveva gestire il parcheggio, la telecamera di sorveglianza e le informazioni sui pazienti. Qui è anche dove tutti i segnali di allarme vanno a finire, se c’è un ascensore bloccato, problemi con la fornitura di ossigeno o perfino un allarme antincendio. Questi problemi erano da tenere in considerazione per la centralizzazione dell’uscita di notte. Accesso controllato Controllare l’accesso all’interno delle aree senza custode nelle ore notturne rimaneva un problema. “Questo è necessario per i servizi d’emergenza e per permettere ai pazienti di entrare nella clinica durante la notte. Ma non possiamo semplicemente lasciare aperti gli edifici a chiunque. E solo la comunicazione attraverso un sistema di citofoni non può fare il lavoro”. Stefan Bahun realizzò che questo problema poteva essere risolto solamente con l’istallazione di un potente sistema di telecamere digitali. “Sebbene avessimo già tecnologia video, questo sistema analogico si era dimostrato non idoneo per rispondere alle nostre necessità. E dato che gli edifici erano già dotati di una buona infrastruttura di rete, abbiamo deciso sfruttare questa situazione per l’installazione delle telecamere”. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 13.09.2006 9:45 Uhr Seite 25 C M Y CM MY CY CMY Clinica Maria Hilf GmbH a Monchengladbach Un’operazione semplice Più tardi qualcuno lesse un articolo su MOBOTIX. “Un importante fattore che ha influenzato la nostra decisione”, ha continuato il capo della sicurezza, “era che questa fosse un’operazione facile. Infatti, MOBOTIX offriva già tutte le caratteristiche di cui abbiamo bisogno all’interno di una telecamera che viene controllata attraverso un browser internet. Ma volevamo anche rendere le cose il più semplice possibile per i commessi”. K 25/52 Punti di accesso centrali. Tutti i principali punti di accesso e altre aree critiche nei tre ospedali possono essere monitorate da qui. Ed è a questo punto che, seguendo i suggerimenti di MOBOTIX, entra in gioco la uniserve Internet & Multimedia GmbH (www.uniserve.de). Uniserve sviluppò “WINSTON”, un progetto di gestione delle telecamere che poteva essere resa operativa in modo semplice, veloce e intuitivo. Questa soluzione include una visione completa e funzioni particolari, come ad esempio l’apertura di una porta direttamente dalla telecamera scelta. Controllo centralizzato Ovviamente, l’applicazione ha ottenuto un gran successo. Attualmente, ci sono 14 telecamere MOBOTIX nei tre edifici della clinica Maria Hilf che controllano centralmente tutte le entrare e i punti di accesso. Altri luoghi critici, come la cassa e gli sportelli bancomat o la sala di attesa del pronto soccorso, sono controllati dall’”occhio vigile” della telecamera. “Dall’agosto del 2004, l’Ospedale di Kamillaner non ha più avuto bisogno di custodi all’entrata durante le 10 ore notturne, e tutto ha funzionato perfettamente”, ha riassunto Stefan Bahun. “Abbiamo anche pianificato di introdurre molto presto il sistema al St. Franziskus, così da completare il progetto di centralizzazione. Possiamo dire che questa rete di telecamere ha aumentato i nostri livelli di sicurezza, inoltre il nostro investimento è stato completamente ripagato, e anche per questo sono molto soddisfatto”. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 10/2004 Probedruck Punto di accesso centrale: tutti i punti di accesso principali e tutte le aree critiche dei tre ospedali possono essere monitorate da qui. 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 26 C 26/52 M Y CM MY CY CMY K Banking Industry Transazioni sicure Una disponibilità 24/h I terminali self service, come quelli per la stampa degli estratti conto delle banche o gli ATM, sono ormai diventati parte della nostra vita quotidiana. Gli istituti di credito hanno trovato che sono la soluzione ideale per sgravare il personale degli sportelli da operazioni ripetitive. Dal canto loro, i clienti possono disporre di una cassa aperta 24 ore al giorno e reperibile ovunque. Tuttavia, con il continuo aumento dell’uso degli sportelli automatici, l’aspetto sicurezza diventa sempre più importante. Oggi, la sicurezza nei confronti di eventuali vandali per un cliente che esegue autonomamente delle operazioni allo sportello ATM, è tanto importante quanto quella dei dati del cliente stesso o la valutazione di dati biometrici per un'identificazione sicura. In questo senso, per esempio, sempre più spesso si registra l'immagine del viso del cliente nel momento in cui ritira del denaro. Ma una sola immagine è sufficiente per la sicurezza? Un compito impegnativo La luce del sole alle spalle può però essere un rilevante elemento di disturbo che rende inutilizzabile l'immagine del cliente ripresa dalla videocamera.Questo era il caso di una cassa di risparmio nel nord della Germania che ha un ATM installato sulla parete sud di un centro commerciale. I responsabili della banca resero noto il problema allo specialista della comunicazione Conect Kommunikationssysteme, i cui servizi vanno dalla classica tecnologia di rete a progetti innovativi per la personalizzazione di sistemi video. “Non volevamo risolvere soltanto il problema del controluce, ma anche aumentare la sicurezza. Eravamo alla ricerca di un modo per documentare il momento del ritiro del denaro. Tuttavia, questo non doveva comportare né la modifica dello sportello ATM né che venisse ripresa la tastiera nell'immagine”, ricorda Karl Heinrich Spiering, CEO di Conect. Foto: Wincor Nixdorf, Conect. Una soluzione personalizzata “Fu subito chiaro che una normale videocamera non sarebbe stata in grado di risolvere il problema”, spiega Hendrik Braasch, tecnico radio e TV che lavora come project manager presso Conect. “Fortunatamente, circa 18 mesi fa, sfogliando una rivista lessi un articolo che descriveva il sistema di videocamere MOBOTIX”. “MOBOTIX offre un kit di sviluppo molto flessibile, che comprende una mother board e obiettivi per videocamera su mini schede separate. E questa fu la soluzione che scegliemmo”, continua Hendrik Braasch. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 27 C M Y CM MY CY CMY Banking Industry Il problema della luce diretta del sole fu superato con la soluzione MOBOTIX. Due obiettivi separati forniscono una doppia immagine mostrando in una il volto del cliente e nell’altra il momento in cui viene ritirato il denaro. Affinché tali immagini potessero essere utilizzate come prove all’interno di un processo, i dati relativi alla transazione devono essere parte delle immagini stesse. A tal fine, gli specialisti di Conect hanno sviluppato una soluzione hardware e software proprietaria, che è stata integrata nell'ATM. Bassi costi di esercizio - Elevato livello di sicurezza Per la Cassa di Risparmio, il trasferimento di queste tre importanti informazioni (il ritratto del cliente, la foto del passaggio di denaro e i corrispondenti dati della transazione) fu un enorme passo avanti. Ma non solo: quando nessuno si serve dell'ATM non vengono effettuate riprese e non è necessario che una persona periodicamente si rechi presso lo sportello per sostituire le videocassette registrate. In questo modo, la videocamera riduce i costi operativi e aumenta la sicurezza. Si può accedere ai dati della videocamera solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione dall'amministratore dal centro di controllo. L’accesso avviene attraverso la normale connessione LAN/WAN, non servono linee dedicate. Inoltre, questo sistema elimina la necessità di costose stampe delle riprese in quanto le immagini possono essere stampate su carta comune con una stampante qualsiasi. Per accedere alle videocamere, può essere usata l'esistente infrastruttura IT. Un'altro plus: la videocamera usa un browser standard e un sistema operativo Linux. Questo elimina la necessità di dover pagare delle licenze. Un successo preannunciato Va da sé che i dipendenti della banca sono molto soddisfatti della nuova soluzione. “Il sistema è semplice e valido. Non ho mai visto nulla di meglio di questa soluzione. Facendo un paragone basandoci sulla qualità delle immagini e sulla facilità d’uso, gli altri sistemi in commercio risultano praticamente inutilizzabili”, afferma uno di loro. Il successo di questo prototipo ha incoraggiato Conect, insieme con gli altri partner per la sicurezza di MOBOTIX, a sviluppare applicazioni personalizzate per i differenti sistemi ATM presenti sul mercato. La soluzione installata da Conect ha recentemente superato con successo un attacco vandalico alle 2 e 45 di notte. Tale attacco è stato facilmente evitato e i vandali sono stati velocemente identificati grazie all'elevata qualità delle immagini e al fatto che sono state rese immediatamente disponibili. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck K 27/52 Il sistema registra tre elementi fondamentali dell’informazione: il ritratto dell’utente, il prelievo del denaro e i dati relativi alla transazione. La videocamera MOBOTIX fornisce immagini molto dettagliate anche di notte (sulla destra). 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 28 C 28/52 M Y CM MY CY CMY K Fendt AGCO GmbH & Co. OHG Immagini dettagliate - Preciso controllo dell’accesso Just in time Quotidianamente, la società Fendt di Marktoberdorf produce oltre 60 trattori. Siccome i componenti necessari alla fabbricazione di tali trattori arrivano dai fornitori esterni “just in time”, la fabbrica registra ogni giorno in ingresso e in uscita un numero di camion compreso tra i 120 e i 160. Alla fine del 2003, per deviare il traffico pesante dalla città, si è deciso di spostare l’accesso dei camion alla fabbrica in una diversa posizione. Bisognava perciò aggiungere un secondo ingresso, che però non doveva richiedere ulteriore personale per il controllo dell’accesso. In pratica, l’obiettivo era di automatizzare le mansioni tipiche di un guardiano, come la gestione del traffico in ingresso e in uscita e la registrazione di tutti i camion presenti nell’area della fabbrica. “Quello di cui avevamo bisogno, era una soluzione automatica che registrasse le targhe e che permettesse ai veicoli già registrati di circolare nell’area. Inoltre doveva obbligare i veicoli sconosciuti a seguire una procedura di registrazione prima di poter entrare”, spiega Klaus Kirschke, Capo del Servizio di Manutenzione di Fendt/AGCO. Un’ottima qualità dell’immagine Per installare l’intera soluzione automatizzata, fu contattata Scaltel AG (www.scaltel.de), società specializzata in servizi di rete, incluse infrastrutture, tecnologie LAN e WAN, collegamenti radio, gestione centralizzata e soluzioni di sicurezza. Dice Anton Huber, Project Supervisor di Scaltel; “Avevamo bisogno di un sottosistema basato su una videocamera IP e un software specifico che fornisse le immagini per la registrazione delle targhe. È stato fondamentale poter disporre di una videocamera come quella realizzata da MOBOTIX, perché questa tecnologia offre un’ottima qualità dell’immagine”. Il fornitore del sistema inizialmente scelto da Scaltel, era in grado di proporre la tecnologia richiesta, ma non disponeva di un software sufficientemente affidabile. “Così cominciai a cercare sul Web un fornitore alternativo, in grado di offrire un sistema completo basato su videocamere MOBOTIX”, spiega Huber. “La ricerca mi portò a scoprire Axxteq (www.axxteq.com), azienda specializzata in sistemi per il controllo dell’accesso dei veicoli: ci accordammo, ma avevamo solo due settimane per implementare una soluzione funzionante”. Un software affidabile Il sistema di controllo degli accessi realizzato da Axxteq, XPARQ, che è persino in grado di identificare accuratamente le targhe sconosciute, si integra facilmente con la struttura IT e gli ambienti di rete esistenti, senza che sia necessaria alcuna personalizzazione del software. Questa caratteristica, nel caso di Fendt, ha permesso di completare il processo con successo nei tempi previsti. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 29 C M Y CM MY CY CMY Fendt AGCO GmbH & Co. OHG Risoluzione elevata Ma persino il miglior software di riconoscimento fallisce se le immagini in ingresso non sono di qualità sufficiente. La qualità dell’immagine gioca un ruolo fondamentale nella determinazione delle targhe. “Ecco perché abbiamo preferito usare le videocamere MOBOTIX: offrono buone immagini e grazie alla loro tecnologia basata su IP, sono facili da inserire nell’esistente infrastruttura di rete”, spiega Andreas Scholz, CEO di Axxteq. “Persino in condizioni di illuminazione difficile, come le luci di retromarcia, i fanali abbaglianti accesi e il riflesso dei catarifrangenti, le videocamere MOBOTIX riprendono immagini con contrasto tale da poter essere lette in ogni condizione”. Con l’eccellente definizione dei teleobiettivi e l’alta risoluzione dei nuovi modelli a megapixel, le videocamere MOBOTIX segnano due punti in più a loro favore. “A tutto questo si aggiungono ovviamente immagini brillanti e ottimi risultati in termini di sensibilità ai dettagli”, sostiene Scholz. K 29/52 I guardiani ai cancelli si avvalgono delle videocamere per controllare il sistema automatico di controllo degli accessi posto a 450 metri di distanza. Tre videocamere MOBOTIX sono al momento attive in Fendt: una per ciascuna area di entrata e uscita e una che riprende uscita e ingresso usati dagli impiegati. Le videocamere sono state tarate in modo tale che i guardiani all’entrata principale, che dista 450 metri, possano vedere la parte anteriore del camion e il suo autista e siano in grado di leggere la targa. Le immagini sono salvate, fornendo un’importante documentazione nel caso si verifichi un qualsiasi tipo di irregolarità. Operazioni affidabili “Quando arriva un camion è obbligato a seguire un percorso d’accesso: la videocamera lo riprende e il software controlla la targa per vedere se il camion è già stato registrato”, spiega Klaus Kirschke. “Se è così, il cancello si apre automaticamente. Se il veicolo non viene riconosciuto, il guardiano contatta l’autista tramite un interfono, velocemente registra i dati nel sistema e quindi concede l’accesso. In questo modo, tutti i veicoli registrati sono automaticamente in grado di lasciare il campus e il software registra la loro partenza”. Klaus Kirschke è molto soddisfatto del sistema: “In questo modo sappiamo esattamente quando un veicolo si trova all’interno dell’area e possiamo monitorare velocemente gli accessi. Il tutto senza aver dovuto assumere altro personale”. Probedruck Le immagini riprese dalla videocamera mostrano come opera l’affidabile tecnologia MOBOTIX, anche in scarse condizioni di illuminazione. 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 30 C 30/52 M Y CM MY CY CMY K Rheinkalk GmbH, Flandersbach Plant Sicurezza ottimale delle spedizioni La più grande fabbrica di calce europea In Germania vengono utilizzati annualmente 7 milioni di tonnellate di calce. Il 25% del fabbisogno globale viene coperto dal più grande impianto europeo che si trova a Wülfrath. La società Rheinkalk GmbH, membro del Belgian Lhoist Group, da tale impianto estrae 8 milioni di tonnellate di calcare ogni anno. Da queste ricava 1,8 milioni di tonnellate di calce viva e oltre 3 milioni di tonnellate di calce spenta. Il più grande cliente dell’impianto è l’industria dell’acciaio tedesca, che acquista circa il 50% della produzione. L’altra metà della calce realizzata viene impiegata in settori come la protezione ambientale, il materiale da costruzione e l’industria chimica. 16.000 tonnellate al giorno Ogni giorno, 16.000 tonnellate di calce lasciano l’impianto di Flandersbach, alcune delle quali su camion. È evidente come la logistica giochi un ruolo essenziale, soprattutto nei confronti del processo automatico di spedizione. In questo senso, Rheinkalk GmbH si è affidata a una soluzione realizzata dalla società Fritz & Macziol di Ulm, uno dei principali fornitori di sistemi e servizi in Germania e Austria con un fatturato annuo di circa 42 milioni di euro e 170 dipendenti. Precursore e diversificatore Fritz & Macziol si è creata un’ottima reputazione quale fornitore globale nel campo delle soluzioni automatiche all’avanguardia. L’azienda dispone di una gamma completa di soluzioni per l’automazione della logistica, che vanno dalla pianificazione e sviluppo all’integrazione di prodotti complementari per arrivare alla manutenzione e all’aggiornamento del software. Ecco perché, tra le altre cose, ha sviluppato la soluzione VAS® per la spedizione, il sistema usato anche da Rheinkalk GmbH. Questo programma collega l’hardware e il software tecnico (bilance, controllo del silo, terminali) con le componenti commerciali (gestione ordini, fatturazione, revisioni e così via). Senza personale di controllo e indipendente Uno dei vantaggi di VAS® risiede nel fatto che sia le procedure di carico e pesatura sia quelle di consegna (incluso il controllo dei cancelli, degli accessi e dei processi) possono essere eseguite direttamente dai conducenti degli automezzi. Questi, molto semplicemente, possono entrare nel sistema usando una speciale carta di identificazione simile a una carta di credito. Tale sistema è privo di personale di controllo e quindi permette di risparmiare sui costi. Ma non solo. Consente anche di effettuare spedizioni di notte o durante il fine settimana. Il sistema ha reso nettamente più semplice il lavoro a Karl-Otto Geruhn, capo spedizione nell’impianto di estrazione della calce: “I nostri silos completamente automatizzati riconoscono la scheda e i dati memorizzati su di essa, quindi eseguono solo il processo di carico che è stato ordinato. Ogni tentativo di caricare quantità o prodotti differenti viene automaticamente rifiutato”. Ma allora, è un sistema infallibile? “Non completamente. Se la card identificativa è usata male o in modo improprio, devo sapere esattamente quale camion è al (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 31 C M Y CM MY CY CMY K 31/52 I camion sulle bilance sono registrati automaticamente… momento nell’impianto. Come prova, ho bisogno di immagini affidabili che eventualmente potrebbero essere anche usate in tribunale”, ammette il capo spedizione. Una gamma completa di dati e informazioni Il software di spedizione offre inoltre una soluzione esemplare per risolvere questo problema: integra un sistema di visualizzazione. Una videocamera MOBOTIX registra automaticamente tutti i veicoli sulle bilance con il relativo numero di targa, il giorno e l’ora in cui sono state riprese le immagini. Vengono inoltre aggiunti tutti i dati contenuti nella carta identificativa. Queste informazioni vengono poi collegate con le corrispondenti note di spedizione e registrazioni di taratura. Il capo spedizioni non è quindi in possesso solo delle immagini ma anche di tutti gli altri dati inerenti il processo completo. “Così è facile identificare velocemente quando un camion di una qualsiasi società di trasporti trasporta una certa quantità di prodotti fuori dell'impianto. In altre parole, una qualsiasi incongruenza può essere immediatamente chiarita”. Innovativo e professionale Per Claus Jordan, Direttore delle Vendite e del Marketing per le Applicazioni Industriali presso Fritz & Macziol, il potenziale innovativo e l’alto contenuto professionale delle videocamere sono state le principali ragioni che hanno portato la sua società a decidere di usare la tecnologia MOBOTIX all’interno della Rheinkalk GmbH. Sono state poi la versatilità dell'applicazione e il buon rapporto qualità prezzo della soluzione a convincere definitivamente i responsabili della Fritz & Macziol. “E non possiamo dimenticare che la videocamera è molto robusta e resistente all'acqua. Questo la rende il prodotto ideale per un uso in ambienti difficili, come può essere una cava”, continua il manager. Senza problemi e affidabile Non c'è da meravigliarsi, allora, se il fornitore di sistemi impiega una soluzione MOBOTIX anche per altri clienti nelle materie prime e nell’industria come in altre applicazioni e nella documentazione dei processi costruttivi. “Pensiamo che questa tecnologia sia semplicemente eccellente”, spiega Claus Jordan. “E non ci ha ancora creato problemi. La videocamera è assolutamente affidabile”. Anche il Responsabile delle Spedizioni Karl-Otto Geruhn è soddisfatto: “Un sistema che a malapena si nota perché soddisfa tutte le richieste e funziona senza problemi è sempre una buona soluzione”. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck ...e collegati alle informazioni pertinenti all’interno di un form a video. 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 32 C 32/52 M Y CM MY CY CMY K Westpfälzische Ver- und Entsorgungs-GmbH Operazioni sicure da remoto Bassi costi, lunga durata WVE (Westpfälzische Ver- und Entsorgungs-GmbH) è nata nel 1994 a Kaiserslautern per operare come società per i servizi pubblici. WVE fornisce acqua potabile, gestisce le fognature e offre servizi di sviluppo alla comunità. Questo consente alle comunità di affidare in outsourcing compiti particolarmente gravosi in termini monetari. Un esempio: l’impianto di fognatura WVE può fornire tutti i servizi inerenti le operazioni di scolo in breve tempo. Per compiti di questo tipo, WVE impiega propri dipendenti, mentre per interventi particolari si avvale invece di personale esterno. Durante il procedimento, WVE coopera strettamente con l’acquedotto municipale di Kaiserslautern e con TWK (Technische Werke Kaiserslautern AG). I servizi offerti da WVE sono particolarmente interessanti per i piccoli centri adiacenti Kaiserslautern e per le comunità che hanno un forte interesse a ridurre i loro costi. Una di queste piccole città è Hochspeyer, sita 11 km a est di Kaiserslautern e che annovera circa 7.000 abitanti. L’acquedotto municipale di Kaiserslautern Sempre pronto I tre impianti di scolo della comunità di Hochspeyer si trovano nella stessa Hochspeyer, a Frankenstein e a Waldleiningen. Tre dipendenti WVE si occupano di questi impianti. Tuttavia la presenza di personale 24 ore al giorno presentava costi molto rilevanti. Si è pensato allora di adottare un sistema di monitoraggio elettronico per rilevare i possibili malfunzionamenti che possono verificarsi dopo l'orario di lavoro e di inviare eventuali segnalazioni al centro di controllo permanente di Kaiserslautern, dove vengono prese le misure necessarie. Dato che l'amministrazione richiede che l'installazione venga controllata una volta al giorno, il personale della WVE deve fare questi controlli sul luogo anche durante i weekend. Problemi durante il fine settimana Il manager delle acque di scarico della WVE Michael Theis descrive la situazione come segue: “I controlli agli impianti nei weekend complicano un po’ il nostro lavoro e comportano ulteriori costi alla comunità: ogni verifica sul luogo nei tre siti costa circa 250 euro. Inoltre, guidare in inverno con neve e ghiaccio per raggiungere gli impianti di scolo è piuttosto pericoloso: per controllare un singolo impianto è necessario un tempo variabile dai 15 ai 30 minuti. Tutti questi fattori ci hanno indotto a cercare un'alternativa”. Una videocamera di rete è la risposta Dieter Burkey, Direttore del Dipartimento Elettrico dell’Acquedotto Municipale di Kaiserslautern, aggiunge: “Nello stesso tempo, stavamo testando una videocamera di rete MOBOTIX per monitorare il nostro impianto di scolo centrale. Quindi, iniziammo a chiederci se tale videocamera potesse aiutarci a risolvere i nostri problemi durante il weekend”, aggiunge Michael Theis. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 33 C M Y CM MY CY CMY Westpfälzische Ver- und Entsorgungs-GmbH K 33/52 Certamente lo poteva fare. Questa videocamera non solo era affidabile e dotata di numerose caratteristiche, ma era anche facilmente gestibile tramite un browser Internet. Collaborando strettamente, MOBOTIX e WVE hanno sviluppato altre caratteristiche necessarie per operare in un impianto di acque di scolo. “Il risultato fu una soluzione personalizzata che rispondeva completamente alle nostre necessità”, conclude Michael Theis. Sorveglianza Con uno sforzo minimo, la videocamera è stata installata nel depuratore finale di Hochspeyer per un progetto pilota. Da lì, due volte al giorno via ISDN, invia immagini tele e grandangolo a un server. Nel centro di controllo a Kaiserslautern, distante 11 km dall'impianto centrale di scarico, un operatore compara le immagini correnti con quelle memorizzate relative alla situazione in oggetto. Se le immagini mostrano operazioni insolite, l'operatore informa immediatamente la squadra di emergenza. Operazioni sicure Se necessario, le immagini possono essere visualizzate da un centro di controllo in qualsiasi momento per valutare lo stato dell'impianto. Inoltre, un sistema di controllo di processo fornisce regolarmente misurazioni del valore del PH. Ora i controlli di routine vengono eseguiti da remoto, permettendo operazioni più sicure nell'impianto di scolo. Il centro di controllo nell'impianto centrale di scarico a Kaiserslautern, le attuali immagini sono comparate con quelle memorizzate della situazione in oggetto. Un investimento globale Grazie all'introduzione nell’impianto di Hochspeyer del monitoraggio da remoto tramite videocamera, i costosi spostamenti del weekend sono ormai storia e l'impiego sul luogo della manodopera è stato ottimizzato. “Le videocamere MOBOTIX ci hanno fornito tutte le funzionalità richieste. Sono molto affidabili, offrono un supporto di elevata qualità e un prezzo ragionevole. Siamo davvero soddisfatti dell'intero pacchetto”, riassume Dieter Burkey. Il depuratore finale viene monitorato dall’impianto di scolo di Hochspeyer. Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 34 C 34/52 M Y CM MY CY CMY K ELW – La Waste Management Companies di Wiesbaden – Impianto di smaltimento principale Telecamere per processi sicuri La Waste Management Companies di Wiesbaden (ELW) purifica approssimativamente 60,000 m3 di acqua ogni giorno. Durante i periodi estivi di siccità, ci vogliono circa 48 ore per completare l’intero processo di purificazione: dal canale di sbocco alla stazione di incanalamento, al filtro per la sabbia, al serbatoio per il primo trattamento, al serbatoio delle acque di scolo, al serbatoio di filtraggio, al sistema di microfiltraggio, fino allo sbocco nel Fiume Reno. Tecnologia all’avanguardia “Attualmente, ci avvaliamo di tecnologia all’avanguardia per mantenere puliti i nostri fiumi e i nostri laghi, questo per assicurare di avere acqua della qualità più alta possibile”, ha spiegato Michaela Kessler, a capo dell’impianto di smaltimento delle acque di scolo. Tecnologia all’avanguardia significa non solo 250 pompe, chilometri di tubature, strumenti pionieristici di misurazione elettrica, strumenti di controllo e regolazione, rilevatori di vapori tossici, misurazione dei gas e localizzatori di persone, ma anche 55 telecamere MOBOTIX installate lungo i circa 800 m di lunghezza e i 200 di altezza dell’impianto. “Abbiamo fatto enormi cambiamenti all’interno dell’impianto durante gli ultimi otto anni. Molte cose aggiunte non potevano essere controllate efficacemente da un normale servizio di guardia”, ha affermato HansPeter Schranz, a capo del reparto di ingegneria elettrica di ELW. “Ecco perché abbiamo installato le telecamere MOBOTIX in punti precisi, per permettere una visione completa dell’impianto in qualsiasi momento”. Queste telecamere vengono utilizzate per il controllo degli accessi e del terreno oltre che per controllare l’intero processo di depurazione. Telecamere analogiche “Originariamente, avevamo pianificato di installare circa 25 telecamere analogiche”, ha ricordato Hans-Peter Schranz. “Ma poi andò diversamente”. Il progetto di automazione, controllo dei processi e gestione dell’erogazione di energia, venne commissionato a Passavant-Roediger Controls GmbH (PRC), un system integrator e solution provider specializzato nella tecnologia per il settore idrico. “Oltre alle telecamere analogiche abbiamo suggerito un’alternativa molto speciale”, ha detto Herbert Hützen, capo progetto al PRC. “Poco prima, infatti, il nostro managing director aveva scoperto le telecamere MOBOTIX ed era rimasto impressionato dalla loro tecnologia”. Tecnologia digitale all’avanguardia “C’erano molte buone ragioni per accantonare la tecnologia analogica: da un lato questa tecnologia è ormai obsoleta e non ha futuro, dall’altro le telecamere sono molto costose e soggette a guasti meccanici. Inoltre, il processo di installazione e (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 35 C M Y CM MY CY CMY ELW – La Waste Management Companies di Wiesbaden – Impianto di smaltimento principale molto più oneroso” ha spiegato Herbert Hützen. “La telecamere MOBOTIX, che sono molto solide e senza necessità di manutenzione, hanno superato di gran lunga quelle analogiche. Grazie all’integrazione di un teleobiettivo e di un grandangolo, non solo mettono a disposizione le stesse funzioni, ma sono anche molto facili da installare e da integrare sull’impianto esistente. Offrono, inoltre, funzioni di registrazione e controllo degli eventi”. Molto meno care “E, ovviamente, non dobbiamo dimenticare che questa soluzione era considerevolmente meno cara”, ha aggiunto Hans-Peter Schranz. Così, non ci si deve stupire se la ELW ha accetato la proposta delle telecamere digitali. In ogni caso, come si possono gestire e attivare semplicemente più di 50 telecamere dagli impiegati dell’impianto situati nell’ufficio principale? La tecnologia MOBOTIX permette di gestire più telecamere contemporaneamente attraverso un browser web standard. Ma con più di 50 telecamere era necessario comunque studiare una soluzione particolare. Un sistema di gestione efficace “Tre differenti fornitori si presero l’impegno di installare degli elaborati sistemi di test, ma non conclusero il loro lavoro”, ha ricordato Herbert Hützen. “Allora MOBOTIX ci ha consigliato uniserve Internet & Multimedia. Questa azienda (www.uniserve.de) offre "WINSTON", una soluzione per la gestione di telecamere che può essere utilizzata semplicemente, velocemente e in modo intuitivo. Questo software si adatta anche facilmente agli specifici bisogni dell’impianto e include funzioni come una piantina del sito e un pop-up di allarme. “Attualmente, hanno implementato una soluzione totalmente adattata alle telecamere e che funziona davvero”, ha concluso Hans-Peter Schranz. “Siamo davvero molto soddisfatti della nostra decisione”. Probedruck K 35/52 Tutto il processo di depurazione gestito dall’ufficio centrale con il supporto delle immagini MOBOTIX (in basso: immagini originali da telecamere MOBOTIX). 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 36 C 36/52 M Y CM MY CY CMY K MIM/GARS Operazioni affidabili nel freddo antartico Molto al di sotto della temperatura di congelamento Quando cercano una risposta, gli scienziati devono frequentemente operare in condizioni estreme. Per esempio, per studiare la formazione delle masse nuvolose, l'Istituto Meteorologico di Monaco usa una stazione sita a un'altezza di 2.965 m sulla vetta più alta della Germania, la montagna di Zugspitze. La Federal Agency for Cartography And Geodesy (BKG) è invece uno dei partecipanti al progetto tedesco German Antarctic Receiving Station (GARS) che si svolge a O'Higgins, nell’Antartide. Nella stazione di GARS, un radio telescopio raccoglie permanentemente dati sulla tettonica a zolle e sui detriti. Mentre le temperature sulla Zugspitze possono scendere sotto -25°C, in Antartide si arriva frequentemente a -40°C con venti che soffiano oltre i 200 km/h. Nessuno può lavorare a lungo in queste condizioni, nemmeno uno scienziato. E questo è il motivo per cui si è deciso di delegare alla tecnologia video digitale la registrazione delle immagini. L'unico problema era quello di trovare una videocamera affidabile in grado di operare in queste condizioni estreme. Il GARS in Antartide. Immagini in continuazione All'inizio, una videocamera analogica monitorava il radio telescopio 24h al giorno attraverso una finestra dell’Antarctic Receiving Station (GARS). “Sfortunatamente, però, la videocamera rispondeva alle nostre aspettative solo quando c'era abbastanza luce all'esterno e quando le finestre non erano ricoperte di neve”, ricorda lo scienziato Reiner Wojdziak, che ogni anno trascorre diversi mesi nell'Antartico. Fu quindi installata una videocamera MOBOTIX in un posto riparato, su un muro esterno della stazione dove potesse resistere a temperature inferiori -40°C. La videocamera è stata collegata alla LAN della stazione e fornisce immagini in tempo reale su tale rete. Con lo scopo di salvare capacità di trasferimento, le immagini sono mandate su Internet ogni 10 minuti via satellite (http://vlbi.leipzig.ifag.de/ohiggins/ohigweb.jpg). “Da quando è stata installata una videocamera MOBOTIX, abbiamo un contatto visivo permanente con il radio telescopio e questo ci permette di monitorare la sua posizione continuamente. Siamo molto soddisfatti di questa soluzione”, riferisce Reiner Wojdziak. Al top Il MIM impiega una videocamera MOBOTIX nella stazione di ricerca ambientale Schneefernerhaus (UFS) che si trova a un’altezza di 2.650 m sul lato sud della montagna di Zugspitze. Le immagini registrate vengono usate per misurare la luce ultravioletta. Per una vista mozzafiato dalla vetta del Zugspitze bisogna andare al sito www.schneefernerhaus.de/camera.jpg. Un'altra soluzione MOBOTIX si può trovare presso la piattaforma del servizio meteorologico tedesco (DWD) di osservazione, sulla vetta del Zugspitze in un luogo dove però la connessione online non è possibile. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 37 C M Y CM MY CY CMY Di conseguenza, è stata creata una mini rete che consiste di un computer Linux e una videocamera che documenta continuamente lo sviluppo delle masse nuvolose. Durante il giorno, la videocamera registra immagini JPG ogni 5 secondi. Di notte, il computer genera film MPEG delle singole immagini, le quali vengono mandate al Meteorological Institute a Monaco per le valutazioni. K La stazione di ricerca ambientale di Schneefernerhaus. Operazioni molto al di sotto dello zero “Per la location sulla vetta del Zugspitze, un prerequisito era la resistenza a temperature al di sotto dei -25°C. Per questo motivo, prima dell'installazione abbiamo testato la videocamera in istituto per una settimana a -35°C e ha funzionato perfettamente”, spiega il meteorologo Mario Mech. La robustezza è una delle principali peculiarità delle videocamere MOBOTIX. Per ottenere questo risultato, le videocamere non hanno alcuna parte mobile, come zoom o meccanismi di tilt. Robusta e assolutamente resistente all'acqua La terza videocamera è stata installata sul tetto dell'istituto in modo che i visitatori del sito Web del MIM possano non solo vedere il tempo attuale ma anche le relative immagini (www.meteo.physik.uni-muenchen.de/mesomikro/stadt/ camera.jpg). “In precedenza, abbiamo lavorato con differenti web cam, ma dopo un po' di tempo, la videocamera aveva delle aree bruciate sul sensore di immagini, causate dall'esposizione alla luce diretta. E le videocamere per le rilevazioni del tempo sono frequentemente esposte alla luce diretta del sole”, afferma il meteorologo Heinz Lösslein. “Sorprendentemente la videocamera MOBOTIX ha mostrato di essere "resistente al sole", per questo motivo si è dimostrata un’ottima scelta”, prosegue Lösslein. La piattaforma di osservazione DWD. “Non va poi dimenticato che il sistema operativo Linux usato dalla videocamera è molto apprezzato nell'ambiente universitario”, sottolinea Joachim Reuder, Responsabile del Progetto UFS. “Oltre a questo, ricorderei anche le altre caratteristiche della videocamera come l'ampia gamma di possibilità di networking, in termini di Ftp, email e Nfs. Nessun altro sistema di videocamere che conosco si è mostrato altrettanto aderente alle nostre necessità”. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck Fotografare il freddo: immagini delle videocamera dall’Antartide, Monaco e il monte Zugspitze. 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 38 C 38/52 M Y CM MY CY CMY K South Florida Water Management District Sicurezza per i canali e gli impianti idraulici Agli inizi del ventesimo secolo, la maggior parte del sud della Florida era ricoperto da paludi. Dato che i centri abitati iniziavano a espandersi, le paludi vennero bonificate per ottenere terreni a uso agricolo. Questo creò una vasta rete di canali e impianti idraulici per la fornitura di acqua potabile e di acqua per irrigare i campi. Attualmente, il South Florida Water Management District (SFWMD) è responsabile per la salvaguardia e l’amministrazione delle risorse idriche. La missione del distretto è di gestire, e proteggere, le risorse idriche della regione, bilanciando e aumentando la qualità dell’acqua, il suo flusso, la sua fornitura, il tutto preservando l’eco-sistema. La giurisdizione del distretto comprende il 40% dei terreni della Florida. Un compito difficile Ma gestire e manutenere una rete così vasta non è certamente facile. Il Distretto impiega una task force di 1.700 persone per la manutenzione del sistema e il supporto ai cittadini. Oltre al quartier generale, situato a West Palm Beach, il SFWMD possiede altri sette uffici e sedi operative attraverso la regione, che servono da centrale operativa per i tecnici e gli operatori sul campo. La sicurezza prima di tutto Gli eventi accaduti l’11 settembre 2001, hanno cambiato i requisiti necessari per la sicurezza di molte organizzazioni americane, specialmente per quelle che forniscono servizi pubblici. Per il SFWMD questo significa che le misure di sicurezza per prevenire la contaminazione dell’acqua sono diventate prioritarie, mentre continuano ad arrivare minacce di furto e vandalismo. Sorveglianza da remoto nel sud della Florida con MOBOTIX. Per rispondere a queste sfide, il Distretto ha elaborato un progetto di sicurezza che ha previsto anche l’installazione di un sistema all’avanguardia di controllo degli accessi, con delle telecamere MOBOTIX. Anche il sistema di videosorveglianza esistente trasmetteva le immagini attraverso un network ai monitor presenti nel centro di controllo del SFWMD, ma le vecchie telecamere analogiche non erano abbastanza flessibili, e il sistema non poteva essere sviluppato a seconda delle necessità. Di conseguenza, il responsabile della sicurezza Carl Shumate ha deciso di implementare la nuova generazione di telecamere, disegnando un network che comprendesse un'ampia gamma di applicazioni per le sedi operative, con una riduzione dei costi di gestione. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 39 C M Y CM MY CY CMY South Florida Water Management District K 39/52 Allarmi su IP Oltre alla trasmissione di dati in modalità wireless, i nuovi sistemi erano strutturati in modo da poter gestire funzioni IP, come la trasmissione di immagini o di allarmi. La soluzione era stata inoltre concepita per diminuire il carico della rete. Shumate ha trovato quello che stava cercando in MOBOTIX. "Dopo che il team di valutazione ha analizzato diversi prodotti presenti sul mercato, abbiamo convenuto che MOBOTIX rispondesse positivamente a tutti i nostri test e ai requisiti richiesti”, ha affermato Shumate. Le telecamere MOBOTIX integrano la trasmissione di dati attraverso IP (IP - Internet Protocol), un computer con un web server e sono in grado di immagazzinare centinaia di immagini direttamente nelle telecamere. A seconda della programmazione, le telecamere possono trasmettere le immagini a intervalli prestabiliti o a seguito di un evento a un sito o a un indirizzo IP precedentemente definiti. I sistemi più obsoleti registravano in continuazione e di conseguenza accumulavano volumi di dati, causando problemi alla memoria, soprattutto perché SFWMD richiedeva che tutte le registrazioni fossero tenute per almeno 30 giorni. Le telecamere MOBOTIX hanno, invece, ridotto considerevolmente il volume dei dati perché registrano solamente in presenza di un determinato evento, ad esempio, se la telecamera riscontra del movimento nel campo d’azione. Alle stazioni dove si trovano le pompe, se le telecamere rilevano del movimento, registrano e trasmettono, oltre che le immagini, un allarme alla sede centrale. Calore e umidità Un altro importante test di verifica era la valutazione della robustezza delle telecamere. Come tutti i modelli MOBOTIX per esterno, la telecamera M10D-Secure dual-lens soddisfa i requisiti richiesti dalla IP65 in merito alla protezione degli strumenti. Questo la rende una scelta ideale per le estreme condizioni ambientali delle Everglades e di altre zone della Florida del sud: pioggia incessante, uragani, caldo e umidità. "Tutte le telecamere MOBOTIX hanno continuato a funzionare con tre uragani, senza una singola perdita di dati", ha commentato Shumate. "Le possibilità di avere configurazioni multiple, compreso un obiettivo singolo oppure doppio, il grandangolo, il teleobiettivo e un sensore che si modifica a seconda del tipo di luce presente, fanno si che le telecamere siano molto flessibili e adattabile a diverse situazioni ambientali e di illuminazione”, ha dichiarato Carl Shumate. Ora, il South Florida Water Management District sta valutando l’installazione di altre telecamere MOBOTIX nelle sedi operative, così da permettere una valutazione rapida della situazione in caso di un segnale di allarme. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck Immagini originali da telecamere MOBOTIX. 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 40 C 40/52 M Y CM MY CY CMY K Il Republic Polytechnic di Singapore La formazione del futuro: senza carta, senza fili, ma sicura Il Republic Polytechnic (RP) è uno dei cinque politecnici di Singapore, e uno tra i più moderni nel mondo. Il percorso di formazione comprende Communication and Automation Technology, Information Technology e scienze applicate quali la biotecnologia e i nuovi media. Tutti gli studenti e il personale del RP posseggono un notebook collegato con il campus attraverso una LAN. Le informazioni sui corsi vengono scambiate utilizzando il sistema di e-learning del Politecnico, e anche gli esami si possono trovare on-line. Il RP rappresenta la formazione del futuro: senza carta, senza fili, ma sicura. Un modello di formazione Il Politecnico ha realizzato un'infrastruttura mobile per sviluppare il concetto di “città universitaria senza carta”. Oltre che alla rete di trasmissione dati, questo significa che tutti gli studenti e il personale possono usufruire sia di un notebook che di un tablet PC. Utilizzando i propri PC e la connessione alla rete wireless, il personale e gli studenti hanno tutto ciò che serve per svolgere il proprio lavoro. Republic Polytechnic di Singapore: un campus sicuro grazie alle telecamere MOBOTIX. Un campus esteso Sono 300 i componenti dello staff che, all’interno del Politecnico, si occupano dell’amministrazione e della gestione degli edifici e degli impianti. Poiché il Republic Polytechnic è stato progettato per ospitare 13.000 studenti, l’amministrazione stava valutando un modo di ridurre il personale necessario per controllare i laboratori, le aree speciali e gli impianti sportivi. Inoltre, il Politecnico ha voluto porre una particolare attenzione al miglioramento della sicurezza all’interno del campus. Per raggiungere questi obiettivi, l’amministrazione universitaria ha deciso di installare delle telecamere di videosorveglianza all’avanguardia. Una serie di telecamere MOBOTIX, produttore tedesco, hanno fatto parte di questo progetto a partire dal marzo del 2005. Le telecamere vengono utilizzate per mansioni legate alla sicurezza e alla gestione delle strutture, e sono state implementate senza difficoltà sulla rete esistente. Più sicurezza con meno personale Dopo aver valutato diverse soluzioni presenti sul mercato, la scelta è caduta su MOBOTIX, produttore tedesco rappresentato a Singapore dal distributore Spiraltech Pte Ltd. (www.spiraltechpl.com). Michael Tan, che era incaricato del progetto presso il Politecnico, ha commentato: "La soluzione MOBOTIX assicura ritorni dell’investimento a lungo termine. E, dato che questa soluzione è al 100% software based, le telecamere possono essere aggiornate facilmente e senza costi aggiuntivi". (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 41 C M Y CM MY CY CMY Il Republic Polytechnic di Singapore K 41/52 Un accesso semplice alle immagini Nel marzo del 2005, sono state installate 75 telecamere MOBOTIX, tutte collegate con la LAN a fibra-ottica del Politecnico. Le immagini e i dati registrati vengono trasmessi in forma criptata e memorizzati sul server del Politecnico, che ha una capacità di memoria NAS, fino a 2 terabyte. Grazie al ring buffer, è possibile richiamare le immagini registrate per un periodo di molti mesi. Giorno e notte, all’interno e all’esterno Il sistema utilizza diversi modelli della linea MOBOTIX M10, sia per interni che per esterni, compreso il doppio obiettivo M10Di-Night, che è in grado di fornire immagini dettagliate sia di giorno che di notte. I modelli per esterni sono certificati IP65 e non richiedono alcuna intelaiatura supplementare. Tutte le telecamere sono dotate di una memoria pari a 64 MB (fino a 2.500 immagini JPEG in qualità VGA), di un FTP e di funzionalità e-mail e audio. Registrazione time-controlled Il personale del Politecnico può controllare, su di un unico monitor, le immagini trasmesse da 25 telecamere. Può anche controllare e configurare il sistema per la registrazione in modalità event-controlled o time-controlled, da una postazione centrale senza nessuna formazione particolare. Ogni telecamera, per esempio, può essere regolata singolarmente per registrare eventi in determinati momenti, compreso il suono emesso dal microfono della telecamera. Durante un evento, la telecamera trasmette un e-mail con allegato un video clip. Poiché le immagini vengono già processate all’interno della telecamera (cioè i dati sono compressi) il carico della rete dovuto alla trasmissione è molto basso. Progetti futuri Il RP era inizialmente progettato per 13.000 studenti, così si è resa necessaria la progettazione di un campus completamente rinnovato. Il nuovo Woodlands Campus, con una superficie totale di 5.000 ettari, sarà completato nel 2006, in quel momento il RP si trasferirà nella nuova struttura, così come le telecamere MOBOTIX. Dato che il nuovo sistema ha dimostrato di diventare operativo in poco tempo, il Politecnico ha deciso di implementare altre telecamere all’interno del nuovo campus. Immagini originali da telecamere MOBOTIX. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 42 C 42/52 M Y CM MY CY CMY K ODS Optical Disc Service GmbH Sicurezza per i diritti d’autore Leader in Europa Oltre un miliardo di CD e DVD sono prodotti annualmente nella cittadina di Dassow, Germania, 4.000 abitanti, sede della ODS Optical Disc Service GmbH, uno dei principali produttori di materiali audiovisivi in Europa. ODS è anche al primo posto per la creazione di posti di lavoro in una regione economicamente arretrata: con 1.300 impiegati ODS è il maggior datore di lavoro nel distretto nord-ovest di Meckelenburg. Con una seconda sede produttiva in Francia e centri di distribuzione in Gran Bretagna, Francia, Italia, Paesi Bassi, Danimarca, Svezia, Polonia, Ungheria e Grecia, l’azienda è rappresentata nei più importanti mercati europei. Oltre alla duplicazione di dischi, l’impianto di stampaggio offre anche content management, soluzioni d’imballaggio e - con il marchio “Gigatain” - i così detti R-media, cioè CD e DVD riscrivibili. Un elevato numero di telecamere installate Per assicurare la maggior protezione possibile ai diritti d’autore della musica, dei film e degli altri contenuti, nelle tre fabbriche di Dassow sono state installate 264 telecamere MOBOTIX, più che in qualsiasi altro posto in Germania. Perché così tante telecamere? “Diamo un’enorme importanza all’affidabilità e alla trasparenza”, afferma Andreis Lingk, a capo dell’IT management di ODS. “Questo significa, che il cliente può essere assolutamente sicuro che la produzione è in buone mani e che non un solo CD può andare smarrito”. Un lavoro certamente non facile se si considera il fatto che i centri produttivi hanno 4 turni sette giorni alla settimana. Questo perché ODS si attiene a regole rigide: dove i CD vengono prodotti, disegnati, impacchettati o immagazzinati, ci sono le telecamere che supervisionano tutto il processo produttivo. “E questo significa praticamente ovunque, a eccezione dei bagni, delle aree di ricreazione e del reparto amministrativo”, sottolinea Andreis Lingk. Motivazioni chiave Questi standard di sicurezza sono facilmente comprensibili se si considera il fatto che alcuni film vengono copiati su DVD prima che siano mai stati mostrati nei cinema in Germania. “Le autorità sono molto esigenti quando si tratta di problemi di sicurezza, e giustamente. Se solo un DVD diventasse pubblico prima che il film venga distribuito nei cinema, potrebbe avere effetti devastanti sui nostri clienti”, spiega l’IT manager. “Inoltre, gli alti standard di sicurezza che offriamo con le telecamere MOBOTIX, sono un altro importante argomento di negoziazione con i potenziali clienti.” (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 43 C M Y CM MY CY CMY Un potenziale affascinante Perché utilizzare le telecamere MOBOTIX? Fin dall’inizio, sono rimasto completamente affascinato dall’enorme potenziale delle telecamere MOBOTIX: le immagini sono molto più chiare rispetto ad altre soluzioni. Il sistema è molto semplice da gestire. La compatibilità del network e la configurazione sono significativamente migliori. La possibilità di poter gestire tutte le telecamere da un computer centrale mi ha convinto, così come il fatto che il sistema opera su Linux. Questo ci ha fatto risparmiare molti soldi per le licenze. E infine, otteniamo un notevole risparmio se confrontate a soluzioni di altre case produttrici”, conclude Andreas Lingk. K Telecamere ad alto potenziale per una produzione sicura. All’inizio, ODS ha installato circa 80 telecamere M1 in diversi modelli, per poi ampliare progressivamente il network. Sicuramente, l’azienda ha beneficiato del fatto che MOBOTIX ha continuato a sviluppare la propria tecnologia. “Durante questo periodo, è entrata a far parte della nostra compagine anche l’azienda Loft-Net,” ricorda Lingk. “Uno dei nostri tecnici della sicurezza ha scoperto che questa azienda era incredibilmente competente nel disegnare network per le telecamere”. Come risultato, Loft-Net (www.loft-net.de) non è stata solo in grado di installare il doppio del numero di telecamere in un solo network, ma di ridurre anche il carico del network stesso del 68%. “Questo semplicemente utilizzando una configurazione, intelligente e proattiva”, decanta Lingk. Missione compiuta Non ci si deve meravigliare se l’IT manager, Andreas Lingk, è così soddisfatto delle telecamere: “I nostri standard di sicurezza incontrano i bisogni dei nostri clienti e le telecamere hanno portato i risultati che ci aspettavamo!” Una visione perfetta di tutte le aree dove i dischi sono prodotti, disegnati, impacchettati e immagazzinati (le foto sulla destra sono le immagini originali da telecamera MOBOTIX). Una visione perfetta di tutte le aree dove i dischi sono prodotti, disegnati, impacchettati e immagazzinati (la foto sulla destra è un'immagine originale da telecamera MOBOTIX). (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 44 C 44/52 M Y CM MY CY CMY K World Cultural Heritage Site: The Völklinger Ironworks La protezione migliore per rari oggetti preziosi Tutti i gioielli della ferriera Magnifiche corone, costosi gioielli e preziosi diademi attorniati da enormi, e un pò oleose, nere macchine d’acciaio: ecco come si presenta una mostra di scintillanti oggetti preziosi allestita in una ferriera dismessa. Perché proprio vecchie apparecchiature dismesse sono oggi le sei fornaci della Völklinger Ironworks, macchine che per decenni hanno fuso l'acciaio per dar vita a prodotti d’alto forno in ghisa. Nel 1986 la fabbrica è stata definitivamente chiusa ma nel 1994 l'UNESCO ha classificato questo monumento industriale come un World Cultural Heritage Site. Esperto di mostre e Direttore Generale del Völklinger Ironworks World Cultural Heritage Site, Meinrad Maria Grewenig ha fatto l’impossibile per dare nuovo fulgore alla vecchia fabbrica: così è riuscito a portare 120 capolavori provenienti dal Larco Museum in Perù e 50 dal Linden-Museum di Stoccarda in un solo ambiente, in quell’atmosfera unica che può creare una camera di fusione di 6.000 mq, dando in questo modo vita alla mostra “IncaGold”. Dio ce ne scampi, potrebbe accadere di tutto! “Siamo stati particolarmente attenti a pianificare le misure di sicurezza per l'esposizione “IncaGold” cercando già dal principio di puntare sui sistemi che ci potessero fornire il massimo grado di affidabilità”. In virtù dello straordinario valore delle opere in mostra, Arno Harth, Amministratore Delegato della società espositrice, ha basato il suo piano strategico partendo dalle seguenti parole: “Dio ce ne scampi, potrebbe accadere di tutto!”. Tuttavia, la ricerca del sistema di videosorveglianza ideale era una sfida importante, in quanto la legge sulla protezione dei monumenti impedisce agli organizzatori di posizionare qualsiasi cavo addizionale nella struttura in essere. Fu invece richiesto di usare l'esistente rete di computer, che comprendeva fibre di vetro e cavi in rame. Questo escludeva a priori l'impiego di una soluzione analogica, che era stata comunque considerata meno efficiente. Anche la struttura espositiva presentava dei problemi. Mentre l'ambientazione nei colori blu scuro e violetto (moquette, pareti, case dei display) forniva un eccellente sfondo per l'oro splendente, per contro queste tonalità assorbivano la maggior parte della porzione rossa della luce in condizioni di illuminazione già difficili. Come sarebbe stato possibile distinguere chiaramente le immagini in queste condizioni? La soluzione più ovvia “La soluzione era molto più semplice di quanto non pensassimo”, ricorda Arno Harth. “Mi era venuto in mente che in una fiera di prodotti tenutasi nella nostra fornace poco tempo prima, una società chiamata Encom Medical Consulting (http://encommedical.de) aveva mostrato una videocamera MOBOTIX IP, dispositivo che ci aveva colpito. Così chiesi a un nostro ingegnere di valutare questa videocamera, e trovammo che era la risposta a tutti i nostri problemi”. Foto: World Cultural Heritage Site: Völklinger Ironworks/Gerhard Kassner (pg.12); World Cultural Heritage Site: Völklinger Ironworks /Franz Morscher (pg. 13); World Cultural Heritage Site: Völklinger Ironworks /Larco Museum Perù (pg. 13) (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 45 C M Y CM MY CY CMY K Weltkulturerbe Völklinger Hütte Immagini nitide anche al buio Non fu difficile integrare il sistema di videocamere digitali nell'infrastruttura di rete esistente. Con l'aiuto di luci diffuse a infrarosso da 8 watt e un sensore a infrarosso a bassa intensità, la videocamera MOBOTIX M10-DN fu in grado di generare immagini definite ad alta risoluzione in bianco e nero. Certamente, i colori dell'ambiente espositivo assorbivano molto della porzione di rosso della luce infrarossa, ma il meccanismo di correzione del colore della MOBOTIX ha risolto egregiamente il problema. La stanza della fornace da 6.000 mq (sopra) e il prezioso “IncaGold” (sotto) rappresentano davvero un’interessante combinazione. Massima risoluzione Dotata di una risoluzione di 1.280x960 pixel, la videocamera MOBOTIX non offre solo un'elevata risoluzione delle immagini, ma è anche equipaggiata con un appropriato sistema di registrazione. Gli eventi possono essere facilmente registrati in un video clip, ritrovati rapidamente se cercati per data o per ora e inviati velocemente alla polizia via e-mail. Il sistema di controllo della registrazione permette di ottimizzare lo spazio occupato sull’hard disk. Le immagini sul browser Inoltre, più persone autorizzate possono vedere contemporaneamente le immagini registrate dalla videocamera sul proprio PC usando un browser Internet standard. La videosorveglianza non può essere più semplice di così. “I molti vantaggi elencati evidenziano la comodità e l’affidabilità derivanti dall'uso di un sistema MOBOTIX”, riassume Harth. “E come se questo non bastasse, Encom Medical Consulting ha installato e reso operative quattro videocamere entro 24 ore dall’ordine”. Altre applicazioni Ci sono molte altre aree all'interno del Völklinger Ironworks World Cultural Heritage Site nelle quali la videosorveglianza potrebbe ridurre il pericolo di vandalismo e aumentare la sicurezza. Per ottenere il massimo livello di sicurezza, ci vorrebbero una trentina di altre videocamere. “Dopo i risultati positivi ottenuti dall’esperienza fatta durante l’esposizione “IncaGold””, spiega Arno Harth, “siamo intenzionati a usare tecnologia MOBOTIX anche per queste applicazioni”. Immagini molto ben definite anche al buio: foto originali riprese da una videocamera MOBOTIX. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 46 C 46/52 M Y CM MY CY CMY K Una tecnologia che affascina Monitoring IP "All-In-One" Aggiornamenti e supporto del software gratuiti. Un sicuro investimento La videocamera IP MOBOTIX è attualmente l’unica resistente all'acqua a essere dotata di funzioni di registrazione integrate e a disporre di un sistema di gestione video e di sensori video e audio. La possibilità di usare un numero di videocamere illimitato, una quantità di spazio di memorizzazione grande a piacere e di poter contare sui più diffusi standard di connessione (IDSN, DSL, Ethernet, WLAN, GSM, rame, fibre ottiche) assicurano flessibilità al sistema, un basso costo per eventuali ampliamenti e la protezione dell'investimento. Prestazioni e versatilità Le caratteristiche di registrazione delle videocamere IP MOBOTIX consentono di avere immagini di alta qualità sia in interni che in esterni. Ogni file server standard (Linux o Windows) può essere usato come dispositivo esterno per la memorizzazione dei dati. La videocamera gestisce l'intero database senza richiedere nessun software addizionale. Tutte le registrazioni, le operazioni di FTP e le funzioni e-mail possono essere istantanee o controllate dagli eventi. Activity Bar Multifunzionale Per chi desidera vedere simultaneamente le riprese di diverse Wide-angle PIP videocamere sullo schermo di un PC o su di un vidiwall con un'elevata qualità dell’immagine, è disponibile senza costo aggiuntivo una stazione di controllo software (MxPEG Viewer). Eventuali messaggi di allarme possono essere inviati via e-mail, SMS o telefono e Un movimento persino tramite un PDA. Sono già integrate le funzioni di chiamata telefonica e over all’interno dell’area IP. Nonostante l'elevata quantità di funzioni disponibili, la videocamera può essere videomotion innesca un facilmente collegata a una stampante. L'alimentazione può essere fornita attraverso evento. il cavo dati o un pannello solare con batteria buffer. Per gli allarmi su ISDN o sulla rete IP, è incluso uno switch da remoto. La registrazione controllata dagli eventi si attiva quando è individuato un movimento in una zona qualsiasi della porzione di spazio definibile come finestra di video motion. (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 47 C M Y CM MY CY CMY Una tecnologia che affascina K 47/52 Nessun problema con il controluce Zone di esposizione invece di controluce Più o meno tutte le videocamere quando hanno la luce diretta si chiudono. In questo caso, sfortunatamente, le aree di interesse rimangono buie. Spesso viene usata una funzione di controluce per cercare di rimediare alla situazione, ma anche in questo modo i risultati lasciano a desiderare. Per risolvere tale problema, MOBOTIX offre un nuovo approccio, usa una zona di esposizione definibile liberamente. Questo è possibile perché le videocamere non richiedono un’ottica auto iris. Inoltre, lasciare all’utente la scelta della zona di esposizione ha maggiormente senso perché in tal modo le caratteristiche automatiche della videocamera sanno esattamente quale aree dell'immagine si vuole abbiano una perfetta esposizione. Individualmente professionale Le zone di esposizione nelle videocamere MOBOTIX possono essere liberamente configurate in termini di numero e posizione nell'inquadratura: questo può anche essere fatto da remoto. L'esempio mostra la differenza tra uno scatto fatto senza usare le aree di esposizione (a destra) e uno fatto usando le zone di esposizione all’esterno della porta. Quando è veramente importante… La fotografia originale della scena alla banca mostra quanto sia importante questa funzione. Le videocamere tradizionali tendono a scurire i volti in primo piano: in caso di rapina, diventa difficile identificare il malvivente. Al contrario, la videocamera MOBOTIX è stata configurata con una zona di esposizione nella parte bassa dell'immagine per evitare che la luce che passa dalla finestra influenzi il tempo di esposizione, permettendo così alle parti rilevanti dell'immagine di essere illuminate correttamente. Il profilo del sole come appare nella videocamera di Zugspitze, la più alta montagna della Germania. exposure zone (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck La finestra di esposizione è sempre illuminata correttamente. 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 48 C 48/52 M Y CM MY CY CMY K Una tecnologia che affascina La registrazione a lungo termine Fino a 30 telecamere possono registrare dal vivo su PC standard (ogni 25 fps). Un concetto di memorizzazione unico Il concetto su cui si basa la tecnologia di memorizzazione MOBOTIX è semplice, unico e non smette di stupire. Il fatto che la videocamera sia in grado di memorizzare internamente immagini o video in un buffer da 64 MB è ancora abbastanza incomprensibile a molti, ma quello che è pressoché incredibile è che le stesse immagini possono essere registrate automaticamente sull’hard disk di un PC attraverso una rete locale. D’altra parte, è la videocamera MOBOTIX e non il PC che organizza i dati. Non è necessario avere un FTP o un qualsiasi altro software sul PC; basta disporre di un sistema operativo Windows o Linux. In combinazione con i grandi sistemi server e dischi RAID, la capacità di storage e l'affidabilità non hanno virtualmente limiti. E sottolineiamo il fatto che tutto può avvenire impiegando componenti IT standard e immediatamente disponibili. MOBOTIX M10 PC/Server Telecamera su rete IP Windows™/Linux™ Sequenza evento 4 5 6 7 Buffer circolare 1 Sequenza evento 4 5 6 7 Buffer circolare 2 /cam1 Sincronizzazione via rete 12 ... 64 Mbytes nella telecamera Terabytes di spazio su disco Il software di gestione del database è integrato nella telecamera Non è richiesta alcuna installazione software sul PC Il ring buffer all’interno della telecamera fornisce una sicurezza supplementare per le soluzioni WLAN. Basso carico di rete Il concetto di memorizzazione di MOBOTIX privilegia i vantaggi derivanti da un limitato carico della rete rispetto a una soluzione PC centralizzata con un software di gestione video. Dopo tutto, perché continuare a mandare immagini a un PC centralizzato per essere elaborate quando tutto il processo può essere eseguito e memorizzato dalla videocamera stessa? Inoltre, il fatto che ci sia una temporanea memorizzazione delle immagini nella videocamera, consente di ovviare a piccole cadute o interruzioni della rete (come si può verificare qualora sia necessario cambiare un dispositivo come uno switch). (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 49 C M Y CM MY CY CMY K 49/52 Una tecnologia che affascina Integrabile nel sistema in ogni momento Ogni videocamera MOBOTIX viene configurata semplicemente via PC con un indirizzo IP attraverso un menu fornendo soltanto la dimensione dello spazio che si intende attribuire per la registrazione delle immagini. Questo processo non impone limiti al numero di PC o di videocamere collegabili. Per esempio, in un aeroporto ci potrebbero essere 400 videocamere MOBOTIX distribuite su 10 server ma, a fronte di una crescita delle esigenze, questo sistema potrebbe essere ampliato in qualsiasi momento dopo l'installazione. PC-Standard Standard switch con browser LAN-Standard Ethernet Cat 5/7 La tecnologia MOBOTIX permette la manutenzione anche mentre le telecamere sono operative. Unità Standard Memoria di massa RAID & backup PC/ RAID Server Video-Management-Software Fileserver-Standard incorporato nella telecamera Windows/Linux Gestione inclusa Oltre alle funzioni di registrazione, una videocamera MOBOTIX è equipaggiata con un sistema di gestione completo che opera attraverso un browser e che consente di effettuare: • Ricerca per eventi • Playback degli eventi • Inviare segnali di allarme • Visualizzazione lista allarmi • Gestione di diverse videocamere • Visualizzazione quadrupla e multiview display Global Alarming Le videocamere MOBOTIX possono segnalare eventi in ogni parte del mondo via email, SMS o attraverso una chiamata telefonica. Grazie al canale sonoro integrato, consentono anche di attivare una connessione audio in entrambe le direzioni: nelle immagini l’audio è sincronizzato con il movimento delle labbra, indipendentemente dal fatto che la videocamera trasmetta a 1 o 25 frames/s. Questo significa che il suono registrato dalla videocamera può anche essere reso disponibile attraverso un web browser via DSL e Internet. Accesso remoto tramite telefono La tastiera a toni di un qualsiasi telefono in ogni parte del mondo può essere usata per attivare le funzioni della videocamera, la quale può aprire porte, recuperare l'ultimo evento registrato, inviare e-mail con immagini o effettuare richieste all'indirizzo IP Internet attraverso uscita vocale. www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck Una chiamata di allarme con immagini e suoni, è possibile con un Softphone (Messagger, Xten, ecc.). 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 50 C 50/52 M Y CM MY CY CMY K Una tecnologia che affascina Giorno e notte - Sempre pronta alla ripresa Giorno e notte Sia in pieno giorno che di notte non fa differenza: le videocamere MOBOTIX sono in grado di lavorare per ventiquattro ore fornendo immagini a elevata risoluzione. Che poi è esattamente l’impiego per cui la M10-DN è stata progettata. Per le riprese con luce diurna, la videocamera è equipaggiata con due sensori di immagine e due ottiche e automaticamente seleziona la modalità migliore rispetto alle condizioni di illuminazione: o i sensori di colore con l´ottica diurna oppure i sensori per il bianco e nero con ottica a infrarosso. Grazie a questo duplice sistema sensore, la videocamera produce colori reali di giorno, ma offre anche un elevato grado di sensibilità al buio. La telecamera non necessita di manutenzione (la commutazione giornonotte è elettronica, non meccanica). A mezzogiorno I sensori della MOBOTIX offrono un tempo di esposizione superiore ai quattro secondi in modo che sia possibile avere colori reali persino con la luce di mezzogiorno. Mentre tale tempo di esposizione tende a offuscare il movimento degli oggetti, è ineguagliabile quando si tratta di riconoscere oggetti statici, come macchine parcheggiate o graffiti. O con illuminazione IR Al buio più completo, combinati con la luce IR, i sensori per il bianco e il nero, dieci volte più sensibili di quelli per la luce diurna, permettono di produrre immagini precise persino nel cuore della notte. Dietro alla qualità delle immagini delle telecamere MOBOTIX ci siamo noi. Ecco perché tutte le immagini di questa brochure sono originali! (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 51 C M Y CM MY CY CMY 51/52 Una tecnologia che affascina M22 Allround IP65 resistente alle intemperie D10 K DualDome IP65 resistente alle intemperie V10 Unica: da -30° a +60°C (-22° a +140°F) senza nessuna protezione aggiuntiva, riscaldamento o ventola. Stainless steel corner cam A prova di atti vandalici Riparo dal sole e dalla pioggia Microfono Grandangolo Alimentazione PoE 3W senza necessità di riscaldamento Opzioni tele/doppia lente Rilevatore del movimento Cablaggio nascosto e presa RJ45 Hier steht ein Blindtext 2 pulsanti di programmazione Supporto inclinabile Altoparlante 6 LED M10D-Secure Modello da esterno (IP65) Da -30° a +60°C (-22° a +140°F) senza riscaldamento “Dietro alla qualita’ delle immagini delle telecamere MOBOTIX ci siamo noi, ecco perche’ tutte le immagini di questa brochure sono immagini originali, provenienti direttamente dalle nostre telecamere!”. MOBOTIX AG Security Vision Systems Luxemburger Straße 6 • D-67657 Kaiserslautern Tel.: +49 (631) 3033-103 • Fax: +49 (631) 3033-190 E-Mail: [email protected] • www.mobotix.com (c) MOBOTIX AG • Security Vision Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 Probedruck A prova di manomissione: cablaggio nascosto da un supporto a muro e presa RJ45. L’ alimentazione viene sempre fatta attraverso il cavo di rete, non serve del riscaldamento in inverno. 060711_Referenzen_ital.fh10 25.08.2006 9:57 Uhr Seite 52 C M Y CM MY CY CMY K Megapixel 1280 x 960 software zoom VGA (640 x 480) 10 F/s Mega -22°F ... +140°F Resistente alle intemperie - 30° ... +60°C, IP65 non necessita riscaldamento Case-History Applicazioni di successo nel mondo PoE network power anche in inverno Microfono e altoparlante Audio Bidirezionale su IP Framerate variabili SIP-Client IP-Telephony notifica di allarme, controllo remoto Video motion Finestre multiple Immagini pixel definite perfettamente sincronia labiale Registrazione event-ringbuffer 30 telecamere a 30 F/s Vista live 30 telecamere a 30 F/s tutte sullo stesso monitor Controluce Utilizzo di sensori CMOS Senza l’utilizzo di auto iris (iride) Cablaggio nascosto Per prese RJ45 Resistente Nessuna parte mobile Custodia in vetroresina Probedruck X MOBOTIX Tecnologia Video su IP IEEE 802.3af Supporto a muro Security-Vision-Systems Tutto integrato per il web e la sicurezza MOBOTIX AG • Security-Vision-Systems • Made in Germany www.mobotix.com • [email protected] • 6/2006 MOBOTIX ... the new face of IP video 30 Frames AG