Il partenariato pubblico-privato nelle politiche di sviluppo
territoriale
Gli investimenti in infrastrutture
Paolo Emilio Signorini
Roma
24 giugno 2005
Il trend degli investimenti in opere pubbliche
Trade off tra spesa pubblica e vincoli di bilancio. Brusca
contrazione nella prima metà anni ’90; ripresa lenta ma costante fino al
ùEMLA
PERDITA
DI COMPETITIVITà
2004; previsioni 2005 negative
anche
per tetto
2% alla spesa
AND CHANGES
Spesa per opere pubbliche inferiore a media UE. A fronte di
un peso delle costruzioni sul PIL analogo ai grandi paesi (9%), è minore
il peso delle sole opere pubbliche (1,5% contro almeno 2,1%)
Tassi di crescita della spesa disomogenei tra settori.
Crescono a ritmi sostenuti ambiente e istruzione, mentre è insufficiente
la spesa nel settore idrico e nell’edilizia residenziale
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PPP: cosa lo distingue e come si attua nel nostro paese
Ha senso parlare di PPP tutte le volte che l’amministrazione pubblica,
al fine di realizzare un’opera, si avvale di un privato per:
Concepirla
Finanziarla
Costruirla
PF, GC
ùEMLA
PERDITA
PF, CCG,
SM DI COMPETITIVITà
PF, GC, CCG,
SM, STU,
AND CHANGES
Gestirla
PF, CCG, CG
Ciò che rileva ai fini della effettiva esistenza di un PPP è l’equilibrata
allocazione del rischio tra il committente pubblico e l’operatore privato in
ognuna delle predette attività.
LEGENDA
PF:
Project financing
GC:
General contractor
CCG:
Concessione costruzione e gestione
CG:
Concessione di gestione
SM:
Società mista
STU:
Società di trasformazione urbana
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Il mercato del PPP in Italia
Nel 2004 crescono gli investimenti avviati con PPP sul totale
degli appalti assegnati
ùEMLA PERDITA DI COMPETITIVITà
AND CHANGES
I dati riferiti agli avvisi di gara mostrano
la prevalenza sia in valori
assoluti sia di crescita dei settori trasporti, public utilities e sanità
E’ presto per dire se esista un modello di PPP particolarmente
adatto alla realtà italiana (prevalenza del PF nel 2002; CCG nel
2003; CG nel 2004)
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Il Programma delle infrastrutture strategiche
Il CIPE ha approvato opere per 54 miliardi di euro, già coperte
finanziariamente per circa 20 miliardi di cui oltre il 10 per cento con
risorse private
ùEMLA PERDITA DI COMPETITIVITà
Il 90 per cento delle risorse private finanzia
opere con elevato ritorno
AND CHANGES
tariffario realizzate attraverso CCG nel settore trasporti (raccordo
autostradale Val Trompia, autostrada Ospitaletto-Montichiari,
autostrada A4 Quarto d’Altino–Villesse–Gorizia)
La realizzazione delle grandi infrastrutture senza significativo ritorno
economico avviene invece prevalentemente tramite GC (autostrada
Salerno-Reggio C., SS Jonica, Catania-Siracusa, passante ferroviario
Palermo-Punta Raisi, ferrovia Palermo-Messina, Ponte sullo Stretto)
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Le grandi infrastrutture: tra il mercato …
Molte iniziative hanno teso valorizzare le risorse finanziarie e lo
scrutinio del mercato nel finanziamento delle grandi infrastrutture
ùEMLA PERDITA DI COMPETITIVITà
-
AND CHANGES
ISPA, Patrimonio SpA
Piano economico finanziario per le opere finanziate dal
CIPE
Cofinanziamento privato per opere in settori con ritorno
economico
6
… e il Patto di stabilità e crescita
Perseguendo al contempo l’esigenza di contenere la spesa
pubblica e assicurare la coesione territoriale
PERDITA
- Analisi costi benefici ùEMLA
accanto
al PEFDI COMPETITIVITà
AND CHANGES
- Vincolo al 30 per cento della spesa
ordinaria al Sud
- Tetto del 2 per cento derogabile per alcune voci (fondi UE e
FAS)
- Avvio di un confronto per esentare alcune voci di spesa dal
rapporto deficit/PIL (golden rule e criteri di calcolo degli
ammortamenti per investimenti pubblici)
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Gli Accordi di programma quadro
Sono 311 gli Accordi stipulati per un ammontare di investimenti
– all’ultimo monitoraggio - pari a oltre 63 miliardi di euro di cui il
17 per cento con risorse private.
ùEMLA PERDITA DI COMPETITIVITà
AND CHANGES
Oltre il 75 per cento delle risorse
private è concentrato nel
Centro Nord, dove circa il 27 per cento degli investimenti è
coperto da privati contro l’8 per cento del Sud.
Nei settori trasporti, acqua ed energia – tradizionalmente
favorevoli allo sviluppo di PPP – è programmato oltre l’80 per
cento del totale investimenti.
8
Gli Accordi di programma quadro
La concentrazione al Sud di gran parte delle risorse pubbliche
aggiuntive non ha dunque fatto da traino all’afflusso di risorse
private.
ùEMLA PERDITA DI COMPETITIVITà
Fanno eccezione i settori idrico e AND
rifiutiCHANGES
dove l’assegnazione di
di risorse private è notevolmente superiore al Centro Nord ma
gli investimenti tramite CG tardano a partire
La concentrazione delle risorse private al Centro Nord è in
gran parte dovuta ai fondi dei CCG destinati al finanziamento
di opere con significativi ricavi da tariffa
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Lo sviluppo delle PPP: alcuni interrogativi
La forte carenza di infrastrutture è indice di terreno fertile
per le PPP? Non sempre
Per la PPP occorre definire contrattualmente standard di qualità
ùEMLA
PERDITA DI COMPETITIVITà
sia nella costruzione della
infrastruttura
sia nella successiva
AND CHANGES
erogazione del servizio
Questo da un lato spiega i ritardi del PPP al Sud dove è più
difficile contrattualizzare adeguati livelli di qualità ad esempio in
termini di legalità
Sono in tal caso preferibili modelli di PPP che integrano tutte le
fasi del ciclo di vita dell’investimento, riducendo le asimmetrie
informative tra le varie attività
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Lo sviluppo delle PPP: alcuni interrogativi
I vincoli di finanza pubblica ostacolano la PPP? E’ spesso
vero il contrario
PERDITA
DI COMPETITIVITà
Aiutano a introdurre metodiùEMLA
di analisi
più rigorosi
AND CHANGES
Accrescono la capacità di controllo delle Amministrazioni sui
tempi e la qualità degli investimenti
Avvicinano gli operatori del mercato (banche, investitori
istituzionali, società di project management consulting) e
pubbliche amministrazioni
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Lo sviluppo delle PPP: aspetti da migliorare
Maggiore supporto politico al PPP, come è avvenuto nel Regno
Unito con la PFI
ùEMLA
PERDITA DI nelle
COMPETITIVITà
Rafforzare le competenze
professionali
amministrazioni
AND CHANGES
pubbliche, soprattutto quelle regionali
e locali sempre più
responsabili della spesa per infrastrutture
Insistere nella ricerca di soluzioni istituzionali volte a favorire il
trasferimento del rischio (nelle sue tre componenti construction,
performance, demand ) alla parte privata della partnership senza
aggirare il Patto di stabilità e crescita
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Paolo Emilio Signorini
Direttore del Servizio Centrale di Segreteria del CIPE
Ministero dell’Economia e delle Finanze
Via XX Settembre, 97
I - 00187 Roma
Tel + 39.06.4761.3104
Fax + 39.06.4819.821
e-mail [email protected]
Web www.dps.mef.gov.it
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