MENSILE A CURA DELLA CHIESA CRISTIANA EVANGELICA DI BOLLATE. PUBBLICAZIONE A CARATTERE INTERNO. ANNO V - NUMERO LXIII - LUGLIO -
Iඅ Cൺආආංඇඈ
උංඌඍංൺඇඈ
Dillo al Signore
Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio
in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti.
(Filippesi 4:6)
Il salmista nel salmo 139:4 dice : “Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua, che tu, SIGNORE, già la conosci appieno.”, rivelando ad ogni uomo, che si accosta con fede alla Bibbia, la perfetta Onniscienza di Dio, che conosce così bene la vita
delle proprie creature da sapere in anticipo le parole da esse proferite prima che da un
semplice pensiero possano diventare frasi udibili da tutti.
Questa conoscenza non è grossolana o imperfetta ma piena e profonda , Davide
usa il termine appieno per indicare la sufficienza della conoscenza che Dio ha delle
nostre parole.
Continua a Pag.8
ALL’INTERNO...
 Sඍඎൽංൺආඈ අൺ Pൺඋඈඅൺ
Dਉ਌਌ਏ ਁ਌ Sਉਇ਎ਏ਒ਅ
Pਁਇ. 1, 8, 9
 Lංඇൾൺආൾඇඍං Dඈඍඍඋංඇൺඅං
Lਅ ਓਃ਒ਉਔਔਕ਒ਅ Iਓਐਉ਒ਁਔਅ
Pਁਇ. 2, 3, 4
 Lൺ Mංൺ Tൾඌඍංආඈඇංൺඇඓൺ...
I਎ਔ਒ਁਐਐਏ਌ਁਔਏ ਎ਅ਌ ਐਅਃਃਁਔਏ… ਍ਁ Dਉਏ ਍ਉ
਌ਉਂਅ਒ਲ! (Dਁਖਉ਄ਅ Pਁ਌ਁ਄ਉ਎ਏ)
Pਁਇ. 5, 6, 7
 A ඉඋඈඉඈඌංඍඈ ൽඦ...
Sਅਔਔਅ ਍ਏ਎ਔਉ ਄ਅ਌਌ਁ Bਉਂਂਉਁ
Pਁਇ. 10, 11
 Sඉඎඇඍං ൽං Rංൿඅൾඌඌංඈඇൾ...
Cਅ਒ਃਁ਎਄ਏ ਎ਅਉ ਃਁਓਓਅਔਔਉ
Pਁਇ. 12
 Iආඉൺඋංൺආඈ Gංඈർൺඇൽඈ...
 Pൺඇൾ ൽං Vංඍൺ
Pਁਇ. 13
Pਁਇ. 13, 14, 15
 I Nඈඌඍඋං Aඉඉඎඇඍൺආൾඇඍං...
IL CAMMINO CRISTIANO
Pਁਇ. 16
PAGINA 1
LINEAMENTI DOTTRINALI
a cura di Luciano
La Sana Dottrina
La dottrina è l’insieme delle verità che la Bibbia insegna, questo termine compare
cinquantatre volte nella Bibbia (traduzione Diodati), a testimonianza della sua importanza che alcuni hanno voluto sminuire.
C’è chi pensa ad esempio ,che la dottrina sia solo “affare” di teologi o di predicatori, ma leggendo la Scrittura vediamo che tutti i credenti la devono conoscere e crescere
per essa (Ebrei 6:1-3), il dovere dei pastori è quello di esporla ai credenti stessi (Tito
2:1). Conoscendo il sano insegnamento si potrà automaticamente individuare e fuggire
da quello falso, la Scrittura mette in guardia i credenti dai falsi dottori che recano una
falsa dottrina (II Pietro 2:1).
Per questo abbiamo deciso di pubblicare alcuni lineamenti dottrinali tratti dall’omonimo opuscolo edito da ADI MEDIA, ricordando che, quelle che leggerete sono solo
alcune delle dottrine insegnate dalla Bibbia ed inoltre sono trattate in modo da darne
solo le linee generali, quindi è necessario uno studio personale che approfondisca quelle che tratteremo e si volga anche a quelle che non prenderemo in esame.
Pensiamo possa essere un buono strumento per i neofiti, ma anche un utile
“ripasso” per coloro che da tempo seguono il Signore e studiano la Sua Parola.
In II Timoteo 4:3-4 leggiamo: “Infatti verrà il tempo che non sopporteranno piú
la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie,e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole.
Ma tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, svolgi il compito di evangelista,
adempi fedelmente il tuo servizio”.
Noi vogliamo essere tra quelli che stanno saldamente ancorati all’insegnamento
della Bibbia, senza guardare né a destra né a sinistra fino al ritorno di Cristo Gesù.
Luciano Di Marco
Le Scritture Ispirate
"crediamo ed accettiamo l'intera bibbia come parola di dio ispirata, unica,
infallibile ed autorevole regola della nostra fede e della nostra condotta"
(II Timoteo 3:15-17; II Pietro 1:21; Romani 1:16; I Tessalonicesi 2:13)
Con questa dichiarazione si intende affermare che l'unico fondamento della nostra
fede è la Bibbia, legge perfetta mediante cui vivere ed operare. Essa contiene tutto ciò
che è necessario per la salvezza dell'uomo; per questo riteniamo di non poter accettare
alcuna dottrina che non sia esplicitamente dichiarata ed approvata in essa. "Non ci occorre altro", è questa la nostra risposta ad ogni altro credo che non tragga la sua origine e
non ponga il proprio fondamento sulla Parola di Dio.
IL CAMMINO CRISTIANO
PAGINA 2
LINEAMENTI DOTTRINALI
a cura di Luciano
Con l'espressione "l'intera Bibbia", o Sacra Scrittura, indichiamo ed accettiamo
quei libri canonici dell'Antico Testamento, sull'autenticità dei quali non vi è mai stato
alcun dubbio.
Accettiamo l'Antico Testamento, composto da 39 libri riconosciuti dagli Ebrei,
confermati da Cristo e dagli Apostoli (originariamente divisi in 22 libri), in quanto "a
loro furono affidati gli oracoli di Dio" . Essi sono:
Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio, Giosuè, Giudici, Ruth, I Samuele, II Samuele, I Re, II Re, I Cronache, II Cronache, Esdra, Nehemia, Ester, Giobbe, Salmi, Proverbi, Ecclesiaste, Cantico dei Cantici, Isaia, Geremia, Lamentazioni, Ezechiele, Daniele, Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Habacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia.
Accettiamo il Nuovo Testamento, composto di 27 libri che sono:
Vangelo secondo
Matteo, Vangelo secondo Marco, Vangelo secondo Luca, Vangelo secondo Giovanni,
Atti degli Apostoli, Epistole di Paolo Apostolo: ai Romani, I Corinzi, II Corinzi, Galati,
Efesini, Filippesi, Colossesi, I Tessalonicesi, II Tessalonicesi, I Timoteo, II Timoteo,
Tito, Filemone, Epistola agli Ebrei, Epistola di Giacomo, I Epistola di Pietro Apostolo,
II Epistola di Pietro Apostolo, I Epistola di Giovanni Apostolo, II Epistola di Giovanni
Apostolo, III Epistola di Giovanni Apostolo, Epistola di Giuda, Apocalisse di Giovanni.
Crediamo che la Bibbia sia assolutamente indispensabile per avere la rivelazione
completa di Dio, in quanto la natura, pur manifestando "le perfezioni
Continua a Pag.4
IL CAMMINO CRISTIANO
PAGINA 3
LINEAMENTI DOTTRINALI
a cura di Luciano
invisibili di lui, la sua eterna potenza e divinità" non è sufficiente ad indurre l'uomo ad
adorare Dio in "ispirito e verità" . L'umanità "non ha conosciuto Dio con la propria sapienza" e per questa ragione ha bisogno di una rivelazione attendibile come quella che ci
viene data dalla Bibbia.
Con l'espressione "ispirata Parola di Dio", intendiamo riferirci alla "influenza
soprannaturale dello Spirito di Dio, che ha spinto gli scrittori sacri a scrivere verità divine senza errori". Per questa ragione, crediamo che lo Spirito Santo abbia utilizzato tutte
le facoltà umane e abbia operato per mezzo di esse, preservando le caratteristiche proprie
della loro personalità, in un rapporto di meravigliosa ed insondabile collaborazione tra lo
Spirito di Dio e gli scrittori sacri.
Quando affermiamo che la Bibbia è "l'unica infallibile ed autorevole regola della
nostra fede e della nostra condotta", dichiariamo di credere nell'ispirazione verbale e
plenaria delle Scritture.
UNICA - in quanto costituisce la sola attendibile, indispensabile e completa rivelazione di Dio all'umanità e, in particolare, affinché siano certi della vita eterna quanti
credono nel nome del Figliuolo di Dio .
INFALLIBILE - in quanto ispirata sia nei pensieri, sia nelle parole dall'unico
Autore della rivelazione, lo Spirito Santo. Poiché Dio è perfezione, verità ed amore, ne
consegue l'assoluta e totale infallibilità della rivelazione biblica. "Tutta la Scrittura...
(ogni Scrittura) è ispirata da Dio e utile ad insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia" .
AUTOREVOLE - in quanto riconosciamo alle Scritture l'assoluta autorità in materia di fede e di condotta quale norma esclusiva e fondamento della nostra fede e della
nostra vita comunitaria ed individuale.
Poiché crediamo all'ispirazione verbale e plenaria delle Sacre Scritture, accettiamo unicamente la traduzione dai testi originali nelle attuali versioni evangeliche in lingua italiana "Giovanni Diodati", "Riveduta" e "Nuova Riveduta". Altre traduzioni della
Bibbia che utilizzano metodi diversi da quello letterale, nell'intento di renderne più accessibile ed immediato il contenuto, giungono molto spesso, invece, ad indebolire e
quindi a travisare il significato di alcuni termini e di interi passi biblici, sono usate soltanto come strumento di studio e di confronto.
Tratto dall’ opuscolo “Lineamenti Dottrinali” - Adi Media
IL CAMMINO CRISTIANO
PAGINA 4
LA MIA TESTIMONIANZA...
a cura di Olga
Intrappolato nel peccato...
ma Dio mi liberò!
Mi chiamo Davide e questa è la mia testimonianza.
Sono nato in una famiglia Cristiana Evangelica e fin da piccolo ho ricevuto gli
insegnamenti della Bibbia. Ero un bambino molto vivace e negli anni dell’adolescenza
ebbi molte difficoltà ad inserirmi tra i miei coetanei; così i miei insegnanti consigliarono
ai miei genitori di mandarmi dagli psicologi per aiutarmi. In quel periodo non vedevo
nient’altro che divieti, obblighi e regole da rispettare e, non sentendomi libero come volevo, a 13 anni mi ribellai e iniziai a disubbidire, andando contro gli insegnamenti e le
regole che avevo ricevuto fin da piccolo; ma, nonostante ciò, sapevo che non era giusto
agli occhi di Dio.
Iniziai a fumare, fare uso di stupefacenti e, crescendo, abbandonai pure gli studi
per andare a lavorare; persi il desiderio di frequentare gli ambienti cristiani e così smisi
di andare anche in chiesa.
Nel frattempo fui attratto dalle discoteche e dai locali notturni, e ben presto ci
andai insieme agli amici con cui uscivo; lo sballo, gli spinelli, l’alcool ci univano e, apparentemente, ci facevano stare bene. Ma, quando ritornavo a casa, l’ansia, l’angoscia e
la tristezza mi prendevano d’assalto perché sapevo che quelle cose erano solo momentanee e che non potevano riempire il vuoto che c’era nel mio cuore. A 17 anni feci la mia
prima sniffata di cocaina sul posto di lavoro e così iniziai ad essere influenzato da questa
droga; purtroppo i soldi non bastavano mai, così, oltre a fare piccoli furti, iniziai a spacciare. Ero così attratto e sedotto da questo mondo che, senza rendermene conto, diventai
schiavo della libertà.
A causa del mio comportamento in casa creavo molti problemi e i litigi e gli
scontri erano all’ordine del giorno; tra l’altro i miei erano sull’orlo della separazione ed
in qualche modo sentivo il bisogno di sfogarmi per liberarmi dai pesi che avevo nel cuore. Arrivai persino a bestemmiare il nome di Dio, dandogli la colpa per le cose negative
che accadevano intorno a
me, sapendo, comunque,
che Lui non c’entrava
niente.
I miei genitori
erano al corrente di quello
che facevo, così si affidarono al Signore con le
preghiere;
ritornarono
insieme e notai che nei
miei confronti avevano
cambiato atteggiamento,
esprimevano un amore
diverso dal solito e ciò mi
stupì. Vedevo, però, anIL CAMMINO CRISTIANO
PAGINA 5
LA MIA TESTIMONIANZA...
a cura di Olga
che la loro tristezza, le loro lacrime e le loro ginocchia sempre piegate in preghiera davanti a Dio per me; purtroppo indurii il mio cuore diventando totalmente indifferente e
apatico, più cercavano di aiutarmi, e più diventavo ribelle, cattivo e violento perché non
volevo essere aiutato. Di tutto quello che avevo e che facevo, nulla mi faceva essere libero come volevo, e rimanevo, perciò, insoddisfatto; così nel tempo venni a conoscenza di
alcune feste chiamate “rave party” (feste illegali organizzate via internet, svolte in boschi
e fabbriche in disuso, dove la musica techno esce da veri e propri muri di casse, dove c’è
libera vendita e consumo di ogni tipo di droghe), dove si era liberi di fare praticamente
tutto ciò che si voleva, ed iniziai a frequentarle, pensando di aver trovato quella libertà
che tanto desideravo; in poco tempo diventai completamente sedotto dalla musica, dalle
droghe e da tutto ciò che vivevo in quell’ ambiente.
Col tempo iniziai ad avere pensieri negativi e strane allucinazioni, come se fossi
rimasto intrappolato per sempre in un vortice tenebroso senza più uscirne, intrappolato in
quei viaggi mentali che avevo sotto effetto delle droghe; diverse volte ho dovuto chiedere aiuto a Dio perché mischiavo così talmente tante droghe insieme che sembrava di essere in un’altra dimensione.
Ma ringraziato sia il Signore perché Egli ha sempre vegliato su di me e mi ha
sempre aiutato ogni volta che ho gridato a Lui. A causa di alcuni fatti accaduti dovetti
fare delle analisi che m’invitavano a smettere di fare uso di droghe e alcool; quindi cercai di smettere, resistendo con le mie forze, ma, nel giro di un mese circa, ricominciai di
nuovo a fare quello che facevo, peggiorando la situazione in cui mi trovavo.
A mia madre, dopo vari controlli, le trovarono un nodulo tumorale nella carotide;
ma ero diventato così talmente egoista e cattivo, che desiderai la sua morte e la distruzione della mia famiglia. Volevo andarmene di casa perché non sopportavo più le loro riprensioni, i loro continui richiami, soprattutto quando mi parlavano dell’amore di Dio.
La notte del 31 dicembre 2007 con alcuni amici andai in un rave per festeggiare il
capodanno; non era ancora la mezzanotte, quando accadde qualcosa che non mi sarei
mai immaginato: dentro di me sentivo che Dio stava parlando al mio cuore, mi stava
chiamando e mi stava dando un messaggio ben specifico.
Il messaggio era che se avessi continuato a frequentare i rave, non sarei più riuscito ad uscirne vivo, sarei diventato un tossico dipendente, schiavo della droga, una
marionetta nelle mani del diavolo e la mia vita sarebbe cambiata di male in peggio per
sempre. Sapevo che, nella condizione in cui mi trovavo, sarei andato all’inferno anziché
nel regno dei cieli; non ho dato mai importanza a questo perché avevo le mie ideologie,
riconoscevo di essere un peccatore e ritenevo giusto pagare i miei errori, ma non ero
consapevole di ciò che pensavo; ma il Signore mi fece comprendere e realizzare che,
patire le pene dell’inferno, voleva dire stare alla presenza di satana, sotto i suoi ordini, le
sue torture e le sue atrocità, appartenendo a lui per l’eternità, qualcosa di veramente angoscioso e terrificante.
In quel momento mi trovai davanti ad un bivio e capii che quello era il momento
di scegliere: scegliere Gesù, la via, la verità e la vita, o morire fisicamente e spiritualmente per l’eternità?
Mi appartai per meditare e mi venne in mente mia madre, che aveva avuto tanta
pazienza e amore verso di me, nonostante il mio comportamento ribelle ed i miei pensieri negativi nei suoi confronti. Per mezzo di quel pensiero, Dio mi fece comprendere che
aveva manifestato il Suo amore attraverso i miei genitori, che Lui mi amava ancor di più
perché ha scelto di sacrificare la sua vita morendo sulla croce a causa dei miei peccati;
così scelsi la via del Signore.
IL CAMMINO CRISTIANO
PAGINA 6
LA MIA TESTIMONIANZA...
a cura di Olga
Grazie a Dio, nel tardo pomeriggio, finalmente, ritornai a casa e subito i miei genitori videro che il mio sguardo, il mio volto e la mia espressione non erano più gli stessi
e che qualcosa era cambiato.
Andai in cameretta e mi addormentai, il giorno successivo, quando mi svegliai,
raccontai ai miei genitori la mia esperienza; poi andai in cameretta, mi inginocchiai e
iniziai a piangere davanti a Dio, chiedendo il perdono dei miei peccati.
Mi sentii completamente libero da ogni peso, da ogni vizio e schiavitù; il Signore
cambiò la mia vita, il mio cuore e la mia mente, trasformandomi radicalmente; ricostruì
la mia famiglia, unendo di nuovo i nostri rapporti con catene d’amore.
Adesso ho la certezza di essere salvato e avere la vita eterna perché Gesù Cristo
ha sacrificato la Sua vita sulla croce per tutti i miei peccati; e, quando ho capito la vera
importanza di questo sacrificio, mi sono sentito perdonato perché con il suo sangue puro
mi ha purificato e liberato da tutto ciò a cui ero legato, ed è grazie al suo sacrificio che
posso avere comunione con Lui e chiedere perdono ogni volta che sbaglio.
Non sono stati né i miei genitori, né i professori, né gli psicologi, né gli amici, né
la ragazza, né i carabinieri, né le denuncie, né le buone opere; niente e nessuno è riuscito
a cambiare e salvare la mia vita, ma solo ed esclusivamente l’amore di Dio per me peccatore. Ma, ancor di più, ora Egli è il mio amico fedele, che mi ascolta ogni volta che ho
bisogno, il mio psicologo, che trova sempre la situazione più giusta e risolve i miei problemi, il mio dottore, che è sempre pronto ad operare con gli attrezzi migliori, il mio
pastore, che mi guida per la giusta strada, il mio Salvatore, che mi soccorre sempre nel
momento in cui grido aiuto, il mio Padre, che sempre mi ama e mai mi abbandona!!
Ho conosciuto un Dio che può ogni cosa, un Dio che, per amor nostro, ha mandato il suo unico figlio Gesù a morire, sacrificando la sua vita per i nostri peccati; ed io Lo
voglio ringraziare per quello che ha fatto.
A Dio sia la gloria.
Amen!
Davide Paladino
IL CAMMINO CRISTIANO
PAGINA 7
STUDIAMO LA PAROLA
a cura di Luciano & Samuele B.
Tante volte dopo aver ammirato tale conoscenza, essendo fieri di essere figli di un
Dio tanto grande e potente, con le nostre logiche umane siamo portati a fare dei ragionamenti semplicistici e riduttivi che non tengono conto dell’intero consiglio della Parola
di Dio.
Siamo portati a pensare tra noi e noi: “Dio conosce il mio bisogno, sa cosa sto
passando, vede le avversità, non è necessario che io glie ne parli”.
Un ragionamento così non è biblico, e non rispecchia la volontà di Dio, il verso
scelto come oggetto della nostra meditazione è scritto nella Bibbia e “svela” una parte
importante della volontà del Dio che conosce ogni cosa, ma che vuole “conoscere” le
nostre necessità da noi, in altre parole vuole che siamo noi a dirgli quello che ci necessita
anche se Lui già lo sa.
Guardando ciò con la logica umana, che spesso è l’unica che sappiamo usare ci
risulta incomprensibile, ma se ci umiliamo davanti a quella divina potremo trarne una
smisurata benedizione.
Invece a volte passiamo del tempo ad angustiarci, ci preoccupiamo per la nostra
famiglia, il lavoro, le necessità più diverse, la preoccupazione prende il sopravvento, e
dimentichiamo di fare quello che dice la Bibbia: far conoscere le nostre richieste a Dio.
La versione Diodati traduce in questo modo: “le vostre richieste siano notificate a
Dio…”, facendoci apparire come dei “messi notificatori”, che hanno il compito di consegnare nelle mani del destinatario un atto; così noi abbiamo il preciso compito di non
angustiarci di nulla e di notificare ,di presentare le nostre richieste a Dio. Tutto questo è
straordinario, Dio che conosce tutto vuole “sapere “ le cose da noi.
Qualcuno poterebbe essere portato a pensare che dobbiamo far sapere al nostro
Signore solo alcune cose , le più importanti, quelle più urgenti, questa visione aprirebbe
degli scenari vasti, ogni credente sarebbe portato a fare una cernita delle cose da far conoscere a Dio e altre no, magari ritornando ai soliti discorsi: Egli già sa…
IL CAMMINO CRISTIANO
PAGINA 8
STUDIAMO LA PAROLA
a cura di Luciano & Samuele B.
Ma l’apostolo Paolo ispirato dallo Spirito Santo sgombra il campo da ogni equivoco scrivendo : ma in ogni cosa, cioè in ogni situazione e per ogni necessità, c’è bisogno che il credente ne parli col Signore, i discepoli tornati dalla sinagoga ed entrati in
casa videro la suocera di Pietro con la febbre, non si fecero “scrupoli” ma subito ne parlarono a Gesù vedendo le cose cambiate dal potente intervento di Dio.
Ma come fargli conoscere le nostre richieste? Con delle lamentele? Con delle
esclamazioni polemiche? Magari con un po’ di sarcasmo? No! Il Signore ci liberi da tali
atteggiamenti!
Facciamogliele conoscere con preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti, questo è il modo biblico di relazionarci col nostro Signore, con la preghiera
una risorsa inesauribile per ogni cristiano, con la supplica che indica uno stadio più
avanzato e più specifico, un bisogno di umiliarsi davanti a Colui che è Dio.
Ma tutto questo necessita del giusto accompagnamento, un ringraziamento sincero, che mai deve mancare nella vita del credente, abbiamo diversi motivi per farlo, per
le cose che Egli ha fatte, per quelle che farà, per la possibilità gloriosa di presentare a
Lui le nostre richieste per pace di Dio che sentiremo scendere nei nostri cuori mentre a
Lui presentiamo e notifichiamo le nostre necessità, senza angustiarci di nulla perché Egli
ha cura di Noi.
Luciano Di Marco
Perle Antiche...
Dio è pronto a darci
tutto quello di cui noi abbiamo bisogno...
se ne abbiamo veramente bisogno.
D. L. Moody
IL CAMMINO CRISTIANO
PAGINA 9
A PROPOSITO Dо...
a cura di Luciano
Sette monti della Bibbia
Nell'antichità, tra i vari popoli, si dava ai monti un carattere sacro, perché erano
considerati dimora della divinità o, secondo qualche indicazione biblica, come posti di
maggiore vicinanza a Dio, perciò, nella Bibbia, abbiamo molti monti che hanno un importante significato spirituale.
Di questi monti della Bibbia, in questo studio, vogliamo vederne in particolare
sette, credo i più importanti, e cosa essi significano.
IL SINAI. Chiamato anche Oreb e circondato da una vasta zona desertica, Israele vi si fermò
quando fu tratto dall'Egitto (Esodo 3:1,12;
19:1,2,11,12) Lì, Dio richiese santità a tutti (Esodo
19:13-25) e dette i dieci comandamenti (Esodo 20):
Non avere altri dei... Non ti fare sculture, né immagine alcuna... Non pronunciare il nome del Signore
invano... Ricordati del giorno del riposo... Onora
tuo padre e tua madre... Non uccidere... Non commettere adulterio... Non rubare… Non attestare il
falso… Non desiderare la moglie o le cose del tuo
prossimo… Il Sinai parla di un primo incontro con
la volontà di Dio, che é molto ardua o impossibile
da praticare.
IL NEBO. A 13 km circa ad est dalla foce
del Giordano, Mosè vi vide 1a terra promessa,
senza potervi entrare (Deuteronomio 34:1-5)
Potrebbe indicare la triste situazione spirituale di
chi conosce il piano di Dio, sa delle Sue grandi
promesse e benedizioni, ma purtroppo non ne fa
poi l'esperienza personale.
Vista dal Monte Nebo
quistato da Davide che vi costruì Gerusalemme (1 Cronache 11:4-8) Su esse, dimorò per un tempo l'arca di Dio (1 Cronache 15:1; 2 Cronache 5:2) Gerusalemme terrena e il monte Sion parlano del
culto e delle cerimonie, spiritualmente
significative, ma per se stesse vuote, formali, esteriori e incapaci a salvare o a
rigenerare le persone che vi partecipano.
DINI.
IL SION. Il colle più alto della città, con-
IL MONTE DELLE BEATITU(Matteo 5:1-9; Luca 6:12-
IL CAMMINO CRISTIANO
PAGINA 10
A PROPOSITO Dо...
a cura di Luciano
20) ...una delle alture o colline a poca distanza dalla riva
del lago di Gennesaret o mare di Galilea, a nord della
Palestina. Gesù, su quel monte, non annulla la legge, ma
le dà un nuovo senso e uno spirito nuovo "Voi avete udito
che fu detto agli antichi… ma io vi dico...” "Beati…":
l'insegnamento del vero Maestro, che è il Signore Gesù
Cristo, se l’accettiamo e penetra nel nostro cuore, mira a
renderci tutti felici.
IL MONTE TABOR. Nell'Antico Testamento (Giudici 4:6-14; Salmo 89:12...),
il monte Tabor parla di collaborazione e di vittoria sui
nemici e di lode a Dio. Nel Nuovo Testamento, dagli
studiosi della Bibbia, è identificato con “il monte della
trasfigurazione” a 10 Km a sud - est di Nazareth
(Marco 9:2-13) Il monte Tabor, in questo speciale
brano, parla della trasfigurazione mediante la preghiera, di nuove rivelazioni su Cristo e di alcune premesse
spirituali necessarie per l'impegno cristiano.
IL CALVARIO. In ebraico “Golgota” (“Teschio” o cranio, avendo il colle
quell’aspetto particolare o anche perché c’erano dei crani, essendo stato usato come luogo d’esecuzioni), tradotto poi Calvario È una piccola collina,
vicinissima a Gerusalemme, sulla quale fu crocifisso Gesù
(Giovanni 19:17,18) Esso parla della potentissima opera redentrice di Gesù Cristo per ciascuno di noi (Ebrei 13:10-12)
ed anche del suo perfetto esempio d’umiliazione per la salvezza degli altri e nel servizio a Dio (Matteo 16:24,25).
IL MONTE DEGLI ULIVI. (Marco 13:3-7 e Atti
1:9-12) ricordano questo monte come il luogo del discorso
profetico di Cristo, della sua risurrezione, della sua vittoria e della sua gloriosa ascensione.
Il monte degli Ulivi parla anche della certezza
della speranza del ritorno del Signor Gesù Cristo (Atti
1:11) e del Suo regno (Zaccaria 14:4,5) Anche se siamo passati sui primi tre monti (SINAI, la legge, NEBO,
l’amarezza e SION, le cerimonie), trasferiamoci ora
sugli ultimi quattro e dimoriamovi!
Trasferiamoci sul MONTE DELLE BEATITUDINI, in ascolto dell’ insegnamento di Gesù; Sul TABOR, in preghiera impegnata insieme a Gesù; Al CALVARIO, ai piedi della croce di Gesù e cosparsi dal suo
prezioso sangue; Sul MONTE DEGLI ULIVI, nell'attesa di Gesù che ritorni per tutti
noi!
P. Lombardo
IL CAMMINO CRISTIANO
PAGINA 11
SPUNTI DI RIFLESSIONE...
a cura di Samuele D.
Cercando nei cassetti
“… Mia colomba che stai nelle fessure delle rocce,
nel nascondiglio delle balze, mostrami il tuo viso, fammi udire
la tua voce; poiché la tua voce è soave, e il tuo viso è bello”.
(Cantico dei Cantici 2:14)
Due vecchietti, dopo quarant’anni di convivenza benedetta e fedele, si conoscevano abbastanza, ma quella mattina ci fu un malinteso. Il nonno era un uomo giovanile, e
abbastanza spontaneo, istintivo nelle sue reazioni e precipitoso nel parlare. La nonna,
invece era più paziente, anche le sue reazioni erano più calme.
Ad ogni attacco verbale, rispondeva col silenzio. E questi due nonni passavano
gran parte della settimana soli, perché i loro tre figli, sposati, non vivevano nella stessa
città, e solitamente si incontravano solo per il fine settimana.
Era mercoledì, quando la discussione cominciò dalle prime ore dell’alba. All’ora
della colazione regnava un gran silenzio e l’unico suono che riempiva la casa era il volume del televisore. Il nonno era lì che continuava a parlare, spinto dal proprio istinto, e la
nonna con calma, rimaneva in silenzio, così il nonno pensò ad un modo per farla parlare,
però senza che questo significasse ricominciare da capo il litigio.
Così quando fu sera, il nonno cominciò a cercare nei cassetti, buttando tutto sul
letto, così la nonna disse: “Cosa stai cercando?” e lui rispose: “L’ho trovata… la tua voce”.
La voce è un dono di Dio, non permettiamo ai problemi di rubarci la meravigliosa
opportunità di comunicare. Il silenzio è come il freddo che penetra l’anima.
Dal calendario “Più che vincitori” del 07.04.2011
IL CAMMINO CRISTIANO
PAGINA 12
IMPARIAMO GIOCANDO...
a cura di Lidia
Rispondi alle seguenti domande...
Così parla il Signore: ____________ l'uomo che confida nell'uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui ____________ si allontana dal ____________!
Egli è come una ____________ nel deserto: quando giunge il bene,egli non lo
____________; abita in luoghi aridi, nel deserto, in ____________, senza abitanti.
Benedetto l'____________ che confida nel ____________, e la cui
____________ è il Signore!
Egli è come un albero piantato ____________ all'____________, che distende le
sue radici lungo il ____________; non si accorge quando viene la ____________ e il
suo fogliame rimane verde; nell'anno della _____ non è in affanno e non cessa di portar
____________.
Il cuore è ____________ più di ogni altra cosa, e ____________ maligno; chi
potrà conoscerlo?
Io, il Signore che ____________il cuore, che metto alla prova le ____________,
per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il ____________ delle sue
____________.
Speranza d' ____________, o ____________, tutti quelli che ti ____________
saranno ____________; quelli che si allontanano da te saranno ____________ sulla
____________, perché hanno ____________ il ____________, la sorgente delle
____________.
Guariscimi, ____________ e sarò guarito; salvami, e sarò salvo; poiché tu sei la
____________.
[Geremia _____ : _____ , _____ ]
Soluzioni:
Geremia 17 : 5-10, 13-14
PANE QUOTIDIANO...
Desideriamo proporvi un piano di lettura della Bibbia in un anno, che permetterà di raggiungere
un bel traguardo: quello di leggere tutto il consiglio della Parola di Dio nell’arco di 365 giorni.
Seguendo questo piano nell’arco dell’anno verrà letto una volta l’Antico testamento, e due volte i
Salmi ed il Nuovo Testamento.
Seguire il piano è semplicissimo nella colonna centrale sono indicati i giorni del mese,
nelle colonne destra e di sinistra le letture da fare quotidianamente in corrispondenza del giorno
stesso. Il programma che vi presentiamo divide le letture in due fasi: quelle da fare in privato e
quelle da fare in famiglia, una buona occasione per riscoprire la bellezza di riunirsi attorno alla
Parola di Dio, e non soltanto davanti al solito programma in tv.
Sarà l’occasione per esperimentare ancora una volta che: “Ogni Scrittura è ispirata da
Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia,” (II Timoteo 3:16)
La redazione
IL CAMMINO CRISTIANO
PAGINA 13
Agosto
2011
Parla, o Eterno, perché il tuo servo ascolta.
In Famiglia
IL CAMMINO CRISTIANO
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
In Privato
Geremia
28
29
30-31
32
33
34
35
36,45
37
38
39
40
41
42
43
44
46
47
48
49
50
51
52
Lamentazioni 1
2
3
4
5
Ezechiele
1
2
3
Marco
14
15
16
Salmi
1-2
3-4
5-6
7-8
9
10
11-12
13-14
15-16
17
18
19
20-21
22
23-24
25
26-27
28-29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
PAGINA 14
Ritagliare lungo la linea tratteggiata
15 Atti
16
17
18
19
20
21
Ruth
1
2
3-4
I Samuele
1 Romani
2
3
4
5-6
7-8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19 I Corinzi
20
21-22
23
24
Giudici
Giorni
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - --
PANE QUOTIDIANO...
a cura di Luciano
Ritagliare lungo la linea tratteggiata
--------------------------------------------------------------------------------------------------
PANE QUOTIDIANO...
a cura di Luciano
Settembre
2011
La Legge dell’Eterno è perfetta, essa ristora l’anima.
In Famiglia
I Samuele 25 I Corinzi
26
27
28
29-30
31
II Samuele 1
2
3
4-5
6
7 II Corinzi
8-9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21 Galati
22
23
24
I Re
1
2
IL CAMMINO CRISTIANO
Giorni
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
In Privato
Ezechiele
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
Salmi 40-41
42-43
44
45
46-47
48
49
50
51
52-54
55
56-57
58-59
60-61
62-63
64-65
66-67
68
69
70-71
72
73
74
75-76
77
78
79
80
81
82
PAGINA 15
BACHECA APPUNTAMENTI...
A cura di Samuele D.
Luglio - Agosto 2011
Non ci sono
appuntamenti
Il Signore è il mio pastore: nulla mi manca. Egli mi fa riposare
in verdeggianti pascoli, mi guida lungo le acque calme.
Egli mi ristora l'anima, mi conduce per sentieri di giustizia,
per amore del suo nome.
Quand'anche camminassi nella valle dell'ombra della morte,
io non temerei alcun male, perché tu sei con me;
il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza.
Per me tu imbandisci la tavola, sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo; la mia coppa trabocca.
Certo, beni e bontà m'accompagneranno tutti i giorni della mia vita;
e io abiterò nella casa del Signore per lunghi giorni.
Salmo 23
- Orari Culti: Mercoledì ore 20:00; Venerdì ore 20:00 (serata di preghiera);
Domenica ore 10:30.
- Missione Limbiate: Ogni giovedì, si terrà il culto a Limbiate in via Donato Bramante,
ore 20:00.
- Riunione Giovani: Ogni Lunedì ore 20:00; (Sospesa per periodo Estivo).
- Corale: Ogni Martedì ore 20:30; (Sospesa per periodo Estivo).
- Scuola Domenicale: Ogni Domenica ore 09:00; (Sospesa per periodo Estivo).
- Scuola Domenicale Adulti: Ogni Domenica ore 09:00; (Sospesa per periodo Estivo).
Samuele; Di Marco Luciano; Di Nunno Samuele; Gravina Sara; Motolese Ester;
Redazione: Bertaggia
Occhipinti Lidia; Pezzolla Sara; Princiotta Olga; Valerio Valentina.
Hanno Collaborato: Davide Paladino - Chiesa di Nova Milanese (Testimonianza);
Elia Graci (Spunti di Riflessione).
IL CAMMINO CRISTIANO
PAGINA 16
Scarica

Visualizza il Giornalino - Adi