MENSILE A CURA DELLA CHIESA CRISTIANA EVANGELICA DI BOLLATE. PUBBLICAZIONE A CARATTERE INTERNO. ANNO V - NUMERO LXIII - LUGLIO - Iඅ Cൺආආංඇඈ උංඌඍංൺඇඈ Dillo al Signore Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. (Filippesi 4:6) Il salmista nel salmo 139:4 dice : “Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua, che tu, SIGNORE, già la conosci appieno.”, rivelando ad ogni uomo, che si accosta con fede alla Bibbia, la perfetta Onniscienza di Dio, che conosce così bene la vita delle proprie creature da sapere in anticipo le parole da esse proferite prima che da un semplice pensiero possano diventare frasi udibili da tutti. Questa conoscenza non è grossolana o imperfetta ma piena e profonda , Davide usa il termine appieno per indicare la sufficienza della conoscenza che Dio ha delle nostre parole. Continua a Pag.8 ALL’INTERNO... Sඍඎൽංൺආඈ අൺ Pൺඋඈඅൺ Dਉਏ ਁ Sਉਇਏਅ Pਁਇ. 1, 8, 9 Lංඇൾൺආൾඇඍං Dඈඍඍඋංඇൺඅං Lਅ ਓਃਉਔਔਕਅ Iਓਐਉਁਔਅ Pਁਇ. 2, 3, 4 Lൺ Mංൺ Tൾඌඍංආඈඇංൺඇඓൺ... Iਔਁਐਐਏਁਔਏ ਅ ਐਅਃਃਁਔਏ… ਁ Dਉਏ ਉ ਉਂਅਲ! (Dਁਖਉਅ Pਁਁਉਏ) Pਁਇ. 5, 6, 7 A ඉඋඈඉඈඌංඍඈ ൽඦ... Sਅਔਔਅ ਏਔਉ ਅਁ Bਉਂਂਉਁ Pਁਇ. 10, 11 Sඉඎඇඍං ൽං Rංൿඅൾඌඌංඈඇൾ... Cਅਃਁਏ ਅਉ ਃਁਓਓਅਔਔਉ Pਁਇ. 12 Iආඉൺඋංൺආඈ Gංඈർൺඇൽඈ... Pൺඇൾ ൽං Vංඍൺ Pਁਇ. 13 Pਁਇ. 13, 14, 15 I Nඈඌඍඋං Aඉඉඎඇඍൺආൾඇඍං... IL CAMMINO CRISTIANO Pਁਇ. 16 PAGINA 1 LINEAMENTI DOTTRINALI a cura di Luciano La Sana Dottrina La dottrina è l’insieme delle verità che la Bibbia insegna, questo termine compare cinquantatre volte nella Bibbia (traduzione Diodati), a testimonianza della sua importanza che alcuni hanno voluto sminuire. C’è chi pensa ad esempio ,che la dottrina sia solo “affare” di teologi o di predicatori, ma leggendo la Scrittura vediamo che tutti i credenti la devono conoscere e crescere per essa (Ebrei 6:1-3), il dovere dei pastori è quello di esporla ai credenti stessi (Tito 2:1). Conoscendo il sano insegnamento si potrà automaticamente individuare e fuggire da quello falso, la Scrittura mette in guardia i credenti dai falsi dottori che recano una falsa dottrina (II Pietro 2:1). Per questo abbiamo deciso di pubblicare alcuni lineamenti dottrinali tratti dall’omonimo opuscolo edito da ADI MEDIA, ricordando che, quelle che leggerete sono solo alcune delle dottrine insegnate dalla Bibbia ed inoltre sono trattate in modo da darne solo le linee generali, quindi è necessario uno studio personale che approfondisca quelle che tratteremo e si volga anche a quelle che non prenderemo in esame. Pensiamo possa essere un buono strumento per i neofiti, ma anche un utile “ripasso” per coloro che da tempo seguono il Signore e studiano la Sua Parola. In II Timoteo 4:3-4 leggiamo: “Infatti verrà il tempo che non sopporteranno piú la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie,e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole. Ma tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, svolgi il compito di evangelista, adempi fedelmente il tuo servizio”. Noi vogliamo essere tra quelli che stanno saldamente ancorati all’insegnamento della Bibbia, senza guardare né a destra né a sinistra fino al ritorno di Cristo Gesù. Luciano Di Marco Le Scritture Ispirate "crediamo ed accettiamo l'intera bibbia come parola di dio ispirata, unica, infallibile ed autorevole regola della nostra fede e della nostra condotta" (II Timoteo 3:15-17; II Pietro 1:21; Romani 1:16; I Tessalonicesi 2:13) Con questa dichiarazione si intende affermare che l'unico fondamento della nostra fede è la Bibbia, legge perfetta mediante cui vivere ed operare. Essa contiene tutto ciò che è necessario per la salvezza dell'uomo; per questo riteniamo di non poter accettare alcuna dottrina che non sia esplicitamente dichiarata ed approvata in essa. "Non ci occorre altro", è questa la nostra risposta ad ogni altro credo che non tragga la sua origine e non ponga il proprio fondamento sulla Parola di Dio. IL CAMMINO CRISTIANO PAGINA 2 LINEAMENTI DOTTRINALI a cura di Luciano Con l'espressione "l'intera Bibbia", o Sacra Scrittura, indichiamo ed accettiamo quei libri canonici dell'Antico Testamento, sull'autenticità dei quali non vi è mai stato alcun dubbio. Accettiamo l'Antico Testamento, composto da 39 libri riconosciuti dagli Ebrei, confermati da Cristo e dagli Apostoli (originariamente divisi in 22 libri), in quanto "a loro furono affidati gli oracoli di Dio" . Essi sono: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio, Giosuè, Giudici, Ruth, I Samuele, II Samuele, I Re, II Re, I Cronache, II Cronache, Esdra, Nehemia, Ester, Giobbe, Salmi, Proverbi, Ecclesiaste, Cantico dei Cantici, Isaia, Geremia, Lamentazioni, Ezechiele, Daniele, Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Habacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia. Accettiamo il Nuovo Testamento, composto di 27 libri che sono: Vangelo secondo Matteo, Vangelo secondo Marco, Vangelo secondo Luca, Vangelo secondo Giovanni, Atti degli Apostoli, Epistole di Paolo Apostolo: ai Romani, I Corinzi, II Corinzi, Galati, Efesini, Filippesi, Colossesi, I Tessalonicesi, II Tessalonicesi, I Timoteo, II Timoteo, Tito, Filemone, Epistola agli Ebrei, Epistola di Giacomo, I Epistola di Pietro Apostolo, II Epistola di Pietro Apostolo, I Epistola di Giovanni Apostolo, II Epistola di Giovanni Apostolo, III Epistola di Giovanni Apostolo, Epistola di Giuda, Apocalisse di Giovanni. Crediamo che la Bibbia sia assolutamente indispensabile per avere la rivelazione completa di Dio, in quanto la natura, pur manifestando "le perfezioni Continua a Pag.4 IL CAMMINO CRISTIANO PAGINA 3 LINEAMENTI DOTTRINALI a cura di Luciano invisibili di lui, la sua eterna potenza e divinità" non è sufficiente ad indurre l'uomo ad adorare Dio in "ispirito e verità" . L'umanità "non ha conosciuto Dio con la propria sapienza" e per questa ragione ha bisogno di una rivelazione attendibile come quella che ci viene data dalla Bibbia. Con l'espressione "ispirata Parola di Dio", intendiamo riferirci alla "influenza soprannaturale dello Spirito di Dio, che ha spinto gli scrittori sacri a scrivere verità divine senza errori". Per questa ragione, crediamo che lo Spirito Santo abbia utilizzato tutte le facoltà umane e abbia operato per mezzo di esse, preservando le caratteristiche proprie della loro personalità, in un rapporto di meravigliosa ed insondabile collaborazione tra lo Spirito di Dio e gli scrittori sacri. Quando affermiamo che la Bibbia è "l'unica infallibile ed autorevole regola della nostra fede e della nostra condotta", dichiariamo di credere nell'ispirazione verbale e plenaria delle Scritture. UNICA - in quanto costituisce la sola attendibile, indispensabile e completa rivelazione di Dio all'umanità e, in particolare, affinché siano certi della vita eterna quanti credono nel nome del Figliuolo di Dio . INFALLIBILE - in quanto ispirata sia nei pensieri, sia nelle parole dall'unico Autore della rivelazione, lo Spirito Santo. Poiché Dio è perfezione, verità ed amore, ne consegue l'assoluta e totale infallibilità della rivelazione biblica. "Tutta la Scrittura... (ogni Scrittura) è ispirata da Dio e utile ad insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia" . AUTOREVOLE - in quanto riconosciamo alle Scritture l'assoluta autorità in materia di fede e di condotta quale norma esclusiva e fondamento della nostra fede e della nostra vita comunitaria ed individuale. Poiché crediamo all'ispirazione verbale e plenaria delle Sacre Scritture, accettiamo unicamente la traduzione dai testi originali nelle attuali versioni evangeliche in lingua italiana "Giovanni Diodati", "Riveduta" e "Nuova Riveduta". Altre traduzioni della Bibbia che utilizzano metodi diversi da quello letterale, nell'intento di renderne più accessibile ed immediato il contenuto, giungono molto spesso, invece, ad indebolire e quindi a travisare il significato di alcuni termini e di interi passi biblici, sono usate soltanto come strumento di studio e di confronto. Tratto dall’ opuscolo “Lineamenti Dottrinali” - Adi Media IL CAMMINO CRISTIANO PAGINA 4 LA MIA TESTIMONIANZA... a cura di Olga Intrappolato nel peccato... ma Dio mi liberò! Mi chiamo Davide e questa è la mia testimonianza. Sono nato in una famiglia Cristiana Evangelica e fin da piccolo ho ricevuto gli insegnamenti della Bibbia. Ero un bambino molto vivace e negli anni dell’adolescenza ebbi molte difficoltà ad inserirmi tra i miei coetanei; così i miei insegnanti consigliarono ai miei genitori di mandarmi dagli psicologi per aiutarmi. In quel periodo non vedevo nient’altro che divieti, obblighi e regole da rispettare e, non sentendomi libero come volevo, a 13 anni mi ribellai e iniziai a disubbidire, andando contro gli insegnamenti e le regole che avevo ricevuto fin da piccolo; ma, nonostante ciò, sapevo che non era giusto agli occhi di Dio. Iniziai a fumare, fare uso di stupefacenti e, crescendo, abbandonai pure gli studi per andare a lavorare; persi il desiderio di frequentare gli ambienti cristiani e così smisi di andare anche in chiesa. Nel frattempo fui attratto dalle discoteche e dai locali notturni, e ben presto ci andai insieme agli amici con cui uscivo; lo sballo, gli spinelli, l’alcool ci univano e, apparentemente, ci facevano stare bene. Ma, quando ritornavo a casa, l’ansia, l’angoscia e la tristezza mi prendevano d’assalto perché sapevo che quelle cose erano solo momentanee e che non potevano riempire il vuoto che c’era nel mio cuore. A 17 anni feci la mia prima sniffata di cocaina sul posto di lavoro e così iniziai ad essere influenzato da questa droga; purtroppo i soldi non bastavano mai, così, oltre a fare piccoli furti, iniziai a spacciare. Ero così attratto e sedotto da questo mondo che, senza rendermene conto, diventai schiavo della libertà. A causa del mio comportamento in casa creavo molti problemi e i litigi e gli scontri erano all’ordine del giorno; tra l’altro i miei erano sull’orlo della separazione ed in qualche modo sentivo il bisogno di sfogarmi per liberarmi dai pesi che avevo nel cuore. Arrivai persino a bestemmiare il nome di Dio, dandogli la colpa per le cose negative che accadevano intorno a me, sapendo, comunque, che Lui non c’entrava niente. I miei genitori erano al corrente di quello che facevo, così si affidarono al Signore con le preghiere; ritornarono insieme e notai che nei miei confronti avevano cambiato atteggiamento, esprimevano un amore diverso dal solito e ciò mi stupì. Vedevo, però, anIL CAMMINO CRISTIANO PAGINA 5 LA MIA TESTIMONIANZA... a cura di Olga che la loro tristezza, le loro lacrime e le loro ginocchia sempre piegate in preghiera davanti a Dio per me; purtroppo indurii il mio cuore diventando totalmente indifferente e apatico, più cercavano di aiutarmi, e più diventavo ribelle, cattivo e violento perché non volevo essere aiutato. Di tutto quello che avevo e che facevo, nulla mi faceva essere libero come volevo, e rimanevo, perciò, insoddisfatto; così nel tempo venni a conoscenza di alcune feste chiamate “rave party” (feste illegali organizzate via internet, svolte in boschi e fabbriche in disuso, dove la musica techno esce da veri e propri muri di casse, dove c’è libera vendita e consumo di ogni tipo di droghe), dove si era liberi di fare praticamente tutto ciò che si voleva, ed iniziai a frequentarle, pensando di aver trovato quella libertà che tanto desideravo; in poco tempo diventai completamente sedotto dalla musica, dalle droghe e da tutto ciò che vivevo in quell’ ambiente. Col tempo iniziai ad avere pensieri negativi e strane allucinazioni, come se fossi rimasto intrappolato per sempre in un vortice tenebroso senza più uscirne, intrappolato in quei viaggi mentali che avevo sotto effetto delle droghe; diverse volte ho dovuto chiedere aiuto a Dio perché mischiavo così talmente tante droghe insieme che sembrava di essere in un’altra dimensione. Ma ringraziato sia il Signore perché Egli ha sempre vegliato su di me e mi ha sempre aiutato ogni volta che ho gridato a Lui. A causa di alcuni fatti accaduti dovetti fare delle analisi che m’invitavano a smettere di fare uso di droghe e alcool; quindi cercai di smettere, resistendo con le mie forze, ma, nel giro di un mese circa, ricominciai di nuovo a fare quello che facevo, peggiorando la situazione in cui mi trovavo. A mia madre, dopo vari controlli, le trovarono un nodulo tumorale nella carotide; ma ero diventato così talmente egoista e cattivo, che desiderai la sua morte e la distruzione della mia famiglia. Volevo andarmene di casa perché non sopportavo più le loro riprensioni, i loro continui richiami, soprattutto quando mi parlavano dell’amore di Dio. La notte del 31 dicembre 2007 con alcuni amici andai in un rave per festeggiare il capodanno; non era ancora la mezzanotte, quando accadde qualcosa che non mi sarei mai immaginato: dentro di me sentivo che Dio stava parlando al mio cuore, mi stava chiamando e mi stava dando un messaggio ben specifico. Il messaggio era che se avessi continuato a frequentare i rave, non sarei più riuscito ad uscirne vivo, sarei diventato un tossico dipendente, schiavo della droga, una marionetta nelle mani del diavolo e la mia vita sarebbe cambiata di male in peggio per sempre. Sapevo che, nella condizione in cui mi trovavo, sarei andato all’inferno anziché nel regno dei cieli; non ho dato mai importanza a questo perché avevo le mie ideologie, riconoscevo di essere un peccatore e ritenevo giusto pagare i miei errori, ma non ero consapevole di ciò che pensavo; ma il Signore mi fece comprendere e realizzare che, patire le pene dell’inferno, voleva dire stare alla presenza di satana, sotto i suoi ordini, le sue torture e le sue atrocità, appartenendo a lui per l’eternità, qualcosa di veramente angoscioso e terrificante. In quel momento mi trovai davanti ad un bivio e capii che quello era il momento di scegliere: scegliere Gesù, la via, la verità e la vita, o morire fisicamente e spiritualmente per l’eternità? Mi appartai per meditare e mi venne in mente mia madre, che aveva avuto tanta pazienza e amore verso di me, nonostante il mio comportamento ribelle ed i miei pensieri negativi nei suoi confronti. Per mezzo di quel pensiero, Dio mi fece comprendere che aveva manifestato il Suo amore attraverso i miei genitori, che Lui mi amava ancor di più perché ha scelto di sacrificare la sua vita morendo sulla croce a causa dei miei peccati; così scelsi la via del Signore. IL CAMMINO CRISTIANO PAGINA 6 LA MIA TESTIMONIANZA... a cura di Olga Grazie a Dio, nel tardo pomeriggio, finalmente, ritornai a casa e subito i miei genitori videro che il mio sguardo, il mio volto e la mia espressione non erano più gli stessi e che qualcosa era cambiato. Andai in cameretta e mi addormentai, il giorno successivo, quando mi svegliai, raccontai ai miei genitori la mia esperienza; poi andai in cameretta, mi inginocchiai e iniziai a piangere davanti a Dio, chiedendo il perdono dei miei peccati. Mi sentii completamente libero da ogni peso, da ogni vizio e schiavitù; il Signore cambiò la mia vita, il mio cuore e la mia mente, trasformandomi radicalmente; ricostruì la mia famiglia, unendo di nuovo i nostri rapporti con catene d’amore. Adesso ho la certezza di essere salvato e avere la vita eterna perché Gesù Cristo ha sacrificato la Sua vita sulla croce per tutti i miei peccati; e, quando ho capito la vera importanza di questo sacrificio, mi sono sentito perdonato perché con il suo sangue puro mi ha purificato e liberato da tutto ciò a cui ero legato, ed è grazie al suo sacrificio che posso avere comunione con Lui e chiedere perdono ogni volta che sbaglio. Non sono stati né i miei genitori, né i professori, né gli psicologi, né gli amici, né la ragazza, né i carabinieri, né le denuncie, né le buone opere; niente e nessuno è riuscito a cambiare e salvare la mia vita, ma solo ed esclusivamente l’amore di Dio per me peccatore. Ma, ancor di più, ora Egli è il mio amico fedele, che mi ascolta ogni volta che ho bisogno, il mio psicologo, che trova sempre la situazione più giusta e risolve i miei problemi, il mio dottore, che è sempre pronto ad operare con gli attrezzi migliori, il mio pastore, che mi guida per la giusta strada, il mio Salvatore, che mi soccorre sempre nel momento in cui grido aiuto, il mio Padre, che sempre mi ama e mai mi abbandona!! Ho conosciuto un Dio che può ogni cosa, un Dio che, per amor nostro, ha mandato il suo unico figlio Gesù a morire, sacrificando la sua vita per i nostri peccati; ed io Lo voglio ringraziare per quello che ha fatto. A Dio sia la gloria. Amen! Davide Paladino IL CAMMINO CRISTIANO PAGINA 7 STUDIAMO LA PAROLA a cura di Luciano & Samuele B. Tante volte dopo aver ammirato tale conoscenza, essendo fieri di essere figli di un Dio tanto grande e potente, con le nostre logiche umane siamo portati a fare dei ragionamenti semplicistici e riduttivi che non tengono conto dell’intero consiglio della Parola di Dio. Siamo portati a pensare tra noi e noi: “Dio conosce il mio bisogno, sa cosa sto passando, vede le avversità, non è necessario che io glie ne parli”. Un ragionamento così non è biblico, e non rispecchia la volontà di Dio, il verso scelto come oggetto della nostra meditazione è scritto nella Bibbia e “svela” una parte importante della volontà del Dio che conosce ogni cosa, ma che vuole “conoscere” le nostre necessità da noi, in altre parole vuole che siamo noi a dirgli quello che ci necessita anche se Lui già lo sa. Guardando ciò con la logica umana, che spesso è l’unica che sappiamo usare ci risulta incomprensibile, ma se ci umiliamo davanti a quella divina potremo trarne una smisurata benedizione. Invece a volte passiamo del tempo ad angustiarci, ci preoccupiamo per la nostra famiglia, il lavoro, le necessità più diverse, la preoccupazione prende il sopravvento, e dimentichiamo di fare quello che dice la Bibbia: far conoscere le nostre richieste a Dio. La versione Diodati traduce in questo modo: “le vostre richieste siano notificate a Dio…”, facendoci apparire come dei “messi notificatori”, che hanno il compito di consegnare nelle mani del destinatario un atto; così noi abbiamo il preciso compito di non angustiarci di nulla e di notificare ,di presentare le nostre richieste a Dio. Tutto questo è straordinario, Dio che conosce tutto vuole “sapere “ le cose da noi. Qualcuno poterebbe essere portato a pensare che dobbiamo far sapere al nostro Signore solo alcune cose , le più importanti, quelle più urgenti, questa visione aprirebbe degli scenari vasti, ogni credente sarebbe portato a fare una cernita delle cose da far conoscere a Dio e altre no, magari ritornando ai soliti discorsi: Egli già sa… IL CAMMINO CRISTIANO PAGINA 8 STUDIAMO LA PAROLA a cura di Luciano & Samuele B. Ma l’apostolo Paolo ispirato dallo Spirito Santo sgombra il campo da ogni equivoco scrivendo : ma in ogni cosa, cioè in ogni situazione e per ogni necessità, c’è bisogno che il credente ne parli col Signore, i discepoli tornati dalla sinagoga ed entrati in casa videro la suocera di Pietro con la febbre, non si fecero “scrupoli” ma subito ne parlarono a Gesù vedendo le cose cambiate dal potente intervento di Dio. Ma come fargli conoscere le nostre richieste? Con delle lamentele? Con delle esclamazioni polemiche? Magari con un po’ di sarcasmo? No! Il Signore ci liberi da tali atteggiamenti! Facciamogliele conoscere con preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti, questo è il modo biblico di relazionarci col nostro Signore, con la preghiera una risorsa inesauribile per ogni cristiano, con la supplica che indica uno stadio più avanzato e più specifico, un bisogno di umiliarsi davanti a Colui che è Dio. Ma tutto questo necessita del giusto accompagnamento, un ringraziamento sincero, che mai deve mancare nella vita del credente, abbiamo diversi motivi per farlo, per le cose che Egli ha fatte, per quelle che farà, per la possibilità gloriosa di presentare a Lui le nostre richieste per pace di Dio che sentiremo scendere nei nostri cuori mentre a Lui presentiamo e notifichiamo le nostre necessità, senza angustiarci di nulla perché Egli ha cura di Noi. Luciano Di Marco Perle Antiche... Dio è pronto a darci tutto quello di cui noi abbiamo bisogno... se ne abbiamo veramente bisogno. D. L. Moody IL CAMMINO CRISTIANO PAGINA 9 A PROPOSITO Dо... a cura di Luciano Sette monti della Bibbia Nell'antichità, tra i vari popoli, si dava ai monti un carattere sacro, perché erano considerati dimora della divinità o, secondo qualche indicazione biblica, come posti di maggiore vicinanza a Dio, perciò, nella Bibbia, abbiamo molti monti che hanno un importante significato spirituale. Di questi monti della Bibbia, in questo studio, vogliamo vederne in particolare sette, credo i più importanti, e cosa essi significano. IL SINAI. Chiamato anche Oreb e circondato da una vasta zona desertica, Israele vi si fermò quando fu tratto dall'Egitto (Esodo 3:1,12; 19:1,2,11,12) Lì, Dio richiese santità a tutti (Esodo 19:13-25) e dette i dieci comandamenti (Esodo 20): Non avere altri dei... Non ti fare sculture, né immagine alcuna... Non pronunciare il nome del Signore invano... Ricordati del giorno del riposo... Onora tuo padre e tua madre... Non uccidere... Non commettere adulterio... Non rubare… Non attestare il falso… Non desiderare la moglie o le cose del tuo prossimo… Il Sinai parla di un primo incontro con la volontà di Dio, che é molto ardua o impossibile da praticare. IL NEBO. A 13 km circa ad est dalla foce del Giordano, Mosè vi vide 1a terra promessa, senza potervi entrare (Deuteronomio 34:1-5) Potrebbe indicare la triste situazione spirituale di chi conosce il piano di Dio, sa delle Sue grandi promesse e benedizioni, ma purtroppo non ne fa poi l'esperienza personale. Vista dal Monte Nebo quistato da Davide che vi costruì Gerusalemme (1 Cronache 11:4-8) Su esse, dimorò per un tempo l'arca di Dio (1 Cronache 15:1; 2 Cronache 5:2) Gerusalemme terrena e il monte Sion parlano del culto e delle cerimonie, spiritualmente significative, ma per se stesse vuote, formali, esteriori e incapaci a salvare o a rigenerare le persone che vi partecipano. DINI. IL SION. Il colle più alto della città, con- IL MONTE DELLE BEATITU(Matteo 5:1-9; Luca 6:12- IL CAMMINO CRISTIANO PAGINA 10 A PROPOSITO Dо... a cura di Luciano 20) ...una delle alture o colline a poca distanza dalla riva del lago di Gennesaret o mare di Galilea, a nord della Palestina. Gesù, su quel monte, non annulla la legge, ma le dà un nuovo senso e uno spirito nuovo "Voi avete udito che fu detto agli antichi… ma io vi dico...” "Beati…": l'insegnamento del vero Maestro, che è il Signore Gesù Cristo, se l’accettiamo e penetra nel nostro cuore, mira a renderci tutti felici. IL MONTE TABOR. Nell'Antico Testamento (Giudici 4:6-14; Salmo 89:12...), il monte Tabor parla di collaborazione e di vittoria sui nemici e di lode a Dio. Nel Nuovo Testamento, dagli studiosi della Bibbia, è identificato con “il monte della trasfigurazione” a 10 Km a sud - est di Nazareth (Marco 9:2-13) Il monte Tabor, in questo speciale brano, parla della trasfigurazione mediante la preghiera, di nuove rivelazioni su Cristo e di alcune premesse spirituali necessarie per l'impegno cristiano. IL CALVARIO. In ebraico “Golgota” (“Teschio” o cranio, avendo il colle quell’aspetto particolare o anche perché c’erano dei crani, essendo stato usato come luogo d’esecuzioni), tradotto poi Calvario È una piccola collina, vicinissima a Gerusalemme, sulla quale fu crocifisso Gesù (Giovanni 19:17,18) Esso parla della potentissima opera redentrice di Gesù Cristo per ciascuno di noi (Ebrei 13:10-12) ed anche del suo perfetto esempio d’umiliazione per la salvezza degli altri e nel servizio a Dio (Matteo 16:24,25). IL MONTE DEGLI ULIVI. (Marco 13:3-7 e Atti 1:9-12) ricordano questo monte come il luogo del discorso profetico di Cristo, della sua risurrezione, della sua vittoria e della sua gloriosa ascensione. Il monte degli Ulivi parla anche della certezza della speranza del ritorno del Signor Gesù Cristo (Atti 1:11) e del Suo regno (Zaccaria 14:4,5) Anche se siamo passati sui primi tre monti (SINAI, la legge, NEBO, l’amarezza e SION, le cerimonie), trasferiamoci ora sugli ultimi quattro e dimoriamovi! Trasferiamoci sul MONTE DELLE BEATITUDINI, in ascolto dell’ insegnamento di Gesù; Sul TABOR, in preghiera impegnata insieme a Gesù; Al CALVARIO, ai piedi della croce di Gesù e cosparsi dal suo prezioso sangue; Sul MONTE DEGLI ULIVI, nell'attesa di Gesù che ritorni per tutti noi! P. Lombardo IL CAMMINO CRISTIANO PAGINA 11 SPUNTI DI RIFLESSIONE... a cura di Samuele D. Cercando nei cassetti “… Mia colomba che stai nelle fessure delle rocce, nel nascondiglio delle balze, mostrami il tuo viso, fammi udire la tua voce; poiché la tua voce è soave, e il tuo viso è bello”. (Cantico dei Cantici 2:14) Due vecchietti, dopo quarant’anni di convivenza benedetta e fedele, si conoscevano abbastanza, ma quella mattina ci fu un malinteso. Il nonno era un uomo giovanile, e abbastanza spontaneo, istintivo nelle sue reazioni e precipitoso nel parlare. La nonna, invece era più paziente, anche le sue reazioni erano più calme. Ad ogni attacco verbale, rispondeva col silenzio. E questi due nonni passavano gran parte della settimana soli, perché i loro tre figli, sposati, non vivevano nella stessa città, e solitamente si incontravano solo per il fine settimana. Era mercoledì, quando la discussione cominciò dalle prime ore dell’alba. All’ora della colazione regnava un gran silenzio e l’unico suono che riempiva la casa era il volume del televisore. Il nonno era lì che continuava a parlare, spinto dal proprio istinto, e la nonna con calma, rimaneva in silenzio, così il nonno pensò ad un modo per farla parlare, però senza che questo significasse ricominciare da capo il litigio. Così quando fu sera, il nonno cominciò a cercare nei cassetti, buttando tutto sul letto, così la nonna disse: “Cosa stai cercando?” e lui rispose: “L’ho trovata… la tua voce”. La voce è un dono di Dio, non permettiamo ai problemi di rubarci la meravigliosa opportunità di comunicare. Il silenzio è come il freddo che penetra l’anima. Dal calendario “Più che vincitori” del 07.04.2011 IL CAMMINO CRISTIANO PAGINA 12 IMPARIAMO GIOCANDO... a cura di Lidia Rispondi alle seguenti domande... Così parla il Signore: ____________ l'uomo che confida nell'uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui ____________ si allontana dal ____________! Egli è come una ____________ nel deserto: quando giunge il bene,egli non lo ____________; abita in luoghi aridi, nel deserto, in ____________, senza abitanti. Benedetto l'____________ che confida nel ____________, e la cui ____________ è il Signore! Egli è come un albero piantato ____________ all'____________, che distende le sue radici lungo il ____________; non si accorge quando viene la ____________ e il suo fogliame rimane verde; nell'anno della _____ non è in affanno e non cessa di portar ____________. Il cuore è ____________ più di ogni altra cosa, e ____________ maligno; chi potrà conoscerlo? Io, il Signore che ____________il cuore, che metto alla prova le ____________, per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il ____________ delle sue ____________. Speranza d' ____________, o ____________, tutti quelli che ti ____________ saranno ____________; quelli che si allontanano da te saranno ____________ sulla ____________, perché hanno ____________ il ____________, la sorgente delle ____________. Guariscimi, ____________ e sarò guarito; salvami, e sarò salvo; poiché tu sei la ____________. [Geremia _____ : _____ , _____ ] Soluzioni: Geremia 17 : 5-10, 13-14 PANE QUOTIDIANO... Desideriamo proporvi un piano di lettura della Bibbia in un anno, che permetterà di raggiungere un bel traguardo: quello di leggere tutto il consiglio della Parola di Dio nell’arco di 365 giorni. Seguendo questo piano nell’arco dell’anno verrà letto una volta l’Antico testamento, e due volte i Salmi ed il Nuovo Testamento. Seguire il piano è semplicissimo nella colonna centrale sono indicati i giorni del mese, nelle colonne destra e di sinistra le letture da fare quotidianamente in corrispondenza del giorno stesso. Il programma che vi presentiamo divide le letture in due fasi: quelle da fare in privato e quelle da fare in famiglia, una buona occasione per riscoprire la bellezza di riunirsi attorno alla Parola di Dio, e non soltanto davanti al solito programma in tv. Sarà l’occasione per esperimentare ancora una volta che: “Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia,” (II Timoteo 3:16) La redazione IL CAMMINO CRISTIANO PAGINA 13 Agosto 2011 Parla, o Eterno, perché il tuo servo ascolta. In Famiglia IL CAMMINO CRISTIANO 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 In Privato Geremia 28 29 30-31 32 33 34 35 36,45 37 38 39 40 41 42 43 44 46 47 48 49 50 51 52 Lamentazioni 1 2 3 4 5 Ezechiele 1 2 3 Marco 14 15 16 Salmi 1-2 3-4 5-6 7-8 9 10 11-12 13-14 15-16 17 18 19 20-21 22 23-24 25 26-27 28-29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 PAGINA 14 Ritagliare lungo la linea tratteggiata 15 Atti 16 17 18 19 20 21 Ruth 1 2 3-4 I Samuele 1 Romani 2 3 4 5-6 7-8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 I Corinzi 20 21-22 23 24 Giudici Giorni - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -- PANE QUOTIDIANO... a cura di Luciano Ritagliare lungo la linea tratteggiata -------------------------------------------------------------------------------------------------- PANE QUOTIDIANO... a cura di Luciano Settembre 2011 La Legge dell’Eterno è perfetta, essa ristora l’anima. In Famiglia I Samuele 25 I Corinzi 26 27 28 29-30 31 II Samuele 1 2 3 4-5 6 7 II Corinzi 8-9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 Galati 22 23 24 I Re 1 2 IL CAMMINO CRISTIANO Giorni 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 In Privato Ezechiele 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 Salmi 40-41 42-43 44 45 46-47 48 49 50 51 52-54 55 56-57 58-59 60-61 62-63 64-65 66-67 68 69 70-71 72 73 74 75-76 77 78 79 80 81 82 PAGINA 15 BACHECA APPUNTAMENTI... A cura di Samuele D. Luglio - Agosto 2011 Non ci sono appuntamenti Il Signore è il mio pastore: nulla mi manca. Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli, mi guida lungo le acque calme. Egli mi ristora l'anima, mi conduce per sentieri di giustizia, per amore del suo nome. Quand'anche camminassi nella valle dell'ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza. Per me tu imbandisci la tavola, sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo; la mia coppa trabocca. Certo, beni e bontà m'accompagneranno tutti i giorni della mia vita; e io abiterò nella casa del Signore per lunghi giorni. Salmo 23 - Orari Culti: Mercoledì ore 20:00; Venerdì ore 20:00 (serata di preghiera); Domenica ore 10:30. - Missione Limbiate: Ogni giovedì, si terrà il culto a Limbiate in via Donato Bramante, ore 20:00. - Riunione Giovani: Ogni Lunedì ore 20:00; (Sospesa per periodo Estivo). - Corale: Ogni Martedì ore 20:30; (Sospesa per periodo Estivo). - Scuola Domenicale: Ogni Domenica ore 09:00; (Sospesa per periodo Estivo). - Scuola Domenicale Adulti: Ogni Domenica ore 09:00; (Sospesa per periodo Estivo). Samuele; Di Marco Luciano; Di Nunno Samuele; Gravina Sara; Motolese Ester; Redazione: Bertaggia Occhipinti Lidia; Pezzolla Sara; Princiotta Olga; Valerio Valentina. Hanno Collaborato: Davide Paladino - Chiesa di Nova Milanese (Testimonianza); Elia Graci (Spunti di Riflessione). IL CAMMINO CRISTIANO PAGINA 16