Istruzioni per l’uso
Prof. Roberto Nesci
Unversita’ La Sapienza, Roma
10-11-2011
istruzioni per l'uso
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Punti chiave
Per uso astronomico la nostra fotocamera va usata in
modalita’ MANUALE.
Da questo punto di vista anche una vecchia camera
poco sofisticata va benissimo.
E’ indispensabile mettere la camera su un buon
cavalletto.
Per iniziare conviene usare un obiettivo a grande
campo (focale corta).
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Comandi principali
La sensibilita’ (numero ISO) va messa al massimo.
La dimensione della foto in pixel va messa al massimo.
La compressione va messa al minimo.
Il fuoco va messo all’infinito e bisogna disattivare l’autofocus.
Il diaframma va aperto al massimo.
Il tempo di posa va messo al massimo possibile ma non tanto da
far venire le stelle mosse: dipende dalla focale dell’obiettivo.
Il flash va OVVIAMENTE disattivato.
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Altri accorgimenti
Se la macchina ha l’autoscatto e’ bene usarlo, in modo che la foto
inizi qualche secondo dopo che abbiamo premuto il pulsante e
la macchina sia quindi ben ferma.
Se abbiamo il paraluce per l’obiettivo e’ bene usarlo.
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Formati fotografici
Le fotocamere digitali normalmente salvano le immagini in formato JPEG
(estensione del file .jpg)
E’ un formato compresso, con tre canali colore (Rosso Verde Blu) e 8 bit
per colore.
Questo vuol dire che i dati di ciascun pixel vanno da 0 a 255.
I dati originali non vengono salvati cosi come sono, ma manipolati con una
formula irreversibile allo scopo di fare il file il piu’ piccolo possibile.
Il JPEG ha diversi gradi di compressione, a seconda di quanto si voglia far
piccolo il file: questo grado e’ in genere selezionabile dall’utente.
Lo svantaggio della compressione e’ che l’informazione originale e’
degradata e non recuperabile.
Per la fotografia normale va benissimo, ma se vogliamo MISURARE la
luminosita’ delle stelle si perde molto in precisione.
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Formati fotografici
Le macchine piu’ care (semiprofessionali o professionali)
oltre al formato JPEG permettono di salvare i dati
originali non compressi (cosiddetto formato RAW).
Lo svantaggio e’ che il file immagine e’ molto piu’ grande
(anche 10 volte), ma l’informazione e’ tutta conservata.
Non tutti i programmi di visualizzazione sono capaci di
leggere il formato RAW, e ogni fotocamera ha il SUO
formato RAW….
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Formati fotografici
Un aspetto importante del formato RAW e’ che puo’ avere piu’ di 8
bit per canale di colore (tipicamente 10 o 12 bit, ma anche 14).
Il valore massimo registrabile e’ 2 elevato al numero di bit, meno 1:
10 bit vuol dire da 0 a 1023
12 bit vuol dire da 0 a 4095
14 bit vuol dire da 0 a 16383
Questo vuol dire che differenze di luminosita’ molto grandi possono
essere ben riprodotte;
E’ il caso delle stelle, se vogliamo misurare la luminosita’ sia delle
stelle deboli che di quelle brillanti presenti nella nostra foto.
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Come si guardano le foto
Se le foto sono in formato jpg si possono vedere con qualunque
software di visualizzazione immagini.
Se sono in formato RAW non tutti i software le possono gestire.
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