Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti - Pescara Dipartimento di Scienze, Storia dell’Architettura, Restauro e Rappresentazione Associazione tra Enti locali per l’attuazione del Patto Territoriale Sangro-Aventino CHIESA DI SAN NICOLA Comune e provincia: Lanciano (Ch); Tipologia: impianto a tre navate Ubicazione: l’edificio si trova in via Garibaldi, nel quartiere Sacca, di fianco alla chiesa di S. Rocco Utilizzazione: la chiesa è regolarmente officiata Epoca di costruzione ed eventuali aggiunte/modifiche: la costruzione della fabbrica si fa risalire alla metà del XIII secolo, sui ruderi della preesistente chiesa di San Pellegrino, distrutta da un incendio. Agli inizi del XVIII secolo risulta dotata, oltre che dell’altare maggiore, di 23 altari minori; alla metà dello stesso secolo ne viene ricostruito il tetto. Alla data del 1854 viene riferito un interveto ristrutturazione dell’edificio gotico che avrebbe in parte modificato l’impianto. A causa dei danni subiti in seguito ad un grave terremoto del 1881, l’edificio fu restaurato su progetto dell’architetto Filippo Sargiacomo, con lavori di rinforzo delle strutture della nave maggiore e rifacimento delle coperture. Nuovi danni la chiesa ha subito con il sisma del 1984, che ne ha causato la chiusura al culto per alcuni anni Stato di conservazione: la chiesa è stata recentemente restaurata e si presenta in buone condizioni sia riguardo alle strutture che ai paramenti. La facciata principale, su via Garibaldi, manifesta un lieve fenomeno di umidità di risalita nella zona basamentale. Ancora in fase di restauro è il campanile Descrizione dell’edificio con riferimento a forme, materiali e tecniche costruttive: la chiesa partecipa di un contesto ambientale molto suggestivo, comprendente anche l’adiacente chiesa di San Rocco: entrambe erette su un’imponente muraglia rivolta verso la Maiella. Le murature sono in mattoni e presentano caratteri di rilievo non solo nelle paraste e nelle aperture ad arco ribassato che ne scandiscono le superfici, ma anche nei due portali che si aprono sulla facciata principale e sul prospetto laterale. Il primo, posto sul lungo fronte affacciato su via Garibaldi, ha sostegni e architrave in pietra, ed è coronato da un doppio arco a tutto sesto: quello esterno poggiante su un ordine di lesene di fianco ai piedritti, quello interno disposto a definire la lunetta. Alla sommità dell’arco esterno è un’immagine di San Nicola, compresa tra lo stemma della città e quello della famiglia Ricci. A concludere la zona con il portale è una cornice modanata, emergente rispetto al profilo orizzontale del prospetto e sormontata da una croce in ferro. Rispetto al portale principale, quello laterale, di accesso alla navata laterale destra, sul fronte corto della chiesa, ha dimensioni più ridotte ed è chiuso da un arco a tutto sesto. Adiacente a questo fronte è il campanile, caratterizzato da un paramento di mattoni arricchito da cornici marcapiano realizzate con arcatelle “alla cappuccina”, tipiche della tradizione romanico-gotica locale. Una delle aperture del campanile conserva un’elegante bifora trilobata, forse presente in origine anche sugli altri vani. Questo progetto è stato finanziato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze Dipartimento per le Politiche di sviluppo e di coesione Programma Aggiuntivo POM “Sviluppo Locale – Patti Territoriali per l’Occupazione” Sottoprogramma n. 9 Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti - Pescara Dipartimento di Scienze, Storia dell’Architettura, Restauro e Rappresentazione Associazione tra Enti locali per l’attuazione del Patto Territoriale Sangro-Aventino L’interno, a tre navate, è articolato da una serie di arcate a tutto sesto poggianti su colonne binate; le campate della navata centrale sono coperte da volte a vela poggiate su coppie di paraste. La navata laterale destra è chiusa da volte a crociera, quella laterale sinistra da volte a vela. L’abside è coperta da una cupola. Le pareti interne si presentano intonacate, e scandite da aperture semicircolari collocate in vani ad arco ribassato. Bibliografia: F. BATTISTELLA, Chiesa parrocchiale di S. Nicola di Bari. Lanciano 1242-1992, s.l e s.d.,(ma 1992) E. GIANCRISTOFARO, Lanciano: città d’arti e mercanti, Pescara 1995 F. CARABBA, Lanciano: un profilo storico dalle origini al 1860, Lanciano 1995 P. LIBERATORE, Lanciano, in “GASLA”, III (1838), n. 19 M. MORETTI, Architettura medioevale in Abruzzo, Roma 1972, pp. 450-451 L. RENZETTI, Notizie storiche sulla città di Lanciano, Lanciano 1879 C. RIVERA, Lanciano (Monumenti e storia), in “Enciclopedia italiana”, XX, 1933 D. ROMANELLI, Quadro istorico della città di Lanciano, in “Effemeridi enciclopediche etc.”, Napoli 1794 F. SARGIACOMO, Lanciano e le sue chiese. , Lanciano 2000, pp. 85-87 Antologia: M. MORETTI , Architettura medioevale in Abruzzo, Roma 1972, pp. 450-451 “Presenta soprattutto caratteri quattrocenteschi ma conserva un portale ogivale ed un campanile di stile romanico-gotico con finestre bifore che attesta una maggiore antichità di origini. […] Nella cripita-sotterraneo vi sono tracce evidenti del periodo gotico per le arcate a sesto acuto che ancora si conservano.[…]” “Scomparso ogni elemento medievale, vi rimane la piccola torre campanaria simile a quella del San Biagio e del Distrutto San Giovanni Evangelista. Può riferirsi al secolo XIII e si orna, oltre delle aperture bifore, soprattutto delle tipiche cornici a zig zag, in sostituzione dei tradizionali archetti pensili. All’epoca romanica, oltre al portale sul fianco destro, appartiene anche la bella statua de San Nicola da Bari, al vertice del portale, ed un pannello scolpito a fioroni sulla stessa parete del portale e non distante da questo, elementi databili alla prima metà del secolo XIII.” Questo progetto è stato finanziato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze Dipartimento per le Politiche di sviluppo e di coesione Programma Aggiuntivo POM “Sviluppo Locale – Patti Territoriali per l’Occupazione” Sottoprogramma n. 9