C’era in una città lontana un grande circo…
Celestino,il pagliaccio era triste perché i bimbi non ridevano
più ai suoi scherzi….Così una sera prese la sua valigia ed il
suo ombrello e lascio’ il circo…
Cammina cammina arrivò ad un piccolo paese in
cima ad una collina. Il paese era davvero piccolo:
una chiesa e tre case…
…la prima casa era molto piccola,la seconda
mezzana, la terza era alta…
…infatti nella prima casa abitava una donnina
piccola, piccola, nella seconda una donnina mezzana
e nella terza una donna alta.
La donnina
piccola piccola
chiese a
Celestino di
cercare il suo
usignolo che
era volato sul
campanile…
…il pagliaccio andò ,
arrivò in alto dove ci
sono le campane e,
veloce come un lampo,
rinchiuse l’uccellino nel
suo fazzoletto rosso.
La donnina per ringraziarlo gli regalò
un violino magico che suonava una
musica così allegra che faceva venir
voglia di ballare a tutti.
La donna mezzana
chiese a Celestino
di raccogliere i
frutti maturi del
grande albero…
…il pagliaccio
aiutandosi
con
l’ombrello
prese
tantissimi
frutti…
La donna regalò a Celestino un paio di scarpe
bianche…”Quando le metterai-disse- farai salti e
capriole mai visti”…
Anche la donna molto
alta chiese a Celestino
un grosso favore:
doveva raccogliere
tutti i chicchi di grano
che erano caduti in
giardino….
…in cambio gli regalò un bellissimo mantello blu.
Il pagliaccio ringraziò le tre donne, guardò le sue
cose:la valigia, l’ombrello nero,il violino, le scarpe
bianche, il mantello e decise di ritornare al suo
circo.Cammina, cammina…e all’ improvviso ecco la
città ed il grande circo con il tendone colorato…
Arrivò in mezzo ai bambini che lo aspettavano e
cominciò a suonare il violino…ne uscì una musica
allegra tutti applaudirono e il pagliaccio si mise a
ballare…
…i bambini ridevano e poi,oh!che meraviglia quando con
il mantello aperto si alzò in volo…
…Celestino tornò giù e i bambini gli corsero incontro ridendo,
saltando ;il pagliaccio li prese tutti intorno a sé…
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il pagliaccio celestino