12-4-2010 Gszzrr'rd Urplclrle ueLL,r Rrpuesr-rce lr.rr-r.cxl Serie generale - n.84 AlrEcato Disciplinare di produzione dei Vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita "Amarone Della Valpolicella" Art. I l) La denominazionedi origine controllatae garantita"Amarone della Valpolicella",già riconosciutaa DOC con DPR 2l agosto 1968, è riservataai vini che rispondonoalle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal presentedisciplinaredi produzione.per Ie seguenri tipologie: "Amaronedella Valpolicella"designabileanchecon i riferimenti"classico"e "Valpantena"e "riserva". con la specificazione A,rr.2 l) | vini della denominazione di originecontrollatae garantita"Amaronedella Valpolicella" devonoessereottenutidalle uve prodottedai vigneti aventi,in ambito aziendale.la seguente composizione ampelografi ca : - CorvinaVeronese(Cruinao Corvina)dal 459/oal 95 Yo:è tuttaviaammessoin tale ambito la presenzadel Corvinonenellamisuramassimadel 50%, in sostituzione di una pari percentuale di Corvina: - Rondinelladal 5 o/oal 30 o/o. Possonoconcorrerealla produzionedi detti vini, fino ad un massimodel 2-57ototale le uve provenientidai vitigni: - a baccarossanon aromatici,ammessialla coltivazioneper la provinciadi Verona.nella misuramassimadel I 5%, con un limite massimodel l0% per ogni singolovitigno utilizzafo - classificatiautoctoniitalianiai sensidella leggen.82106,arf.2, a baccarossa,ammessialla coltivazioneper la Provinciadi Verona,per il rimanentequantitativodel l07ototale. Art. 3 l) La zona di produzionedella denominazione di origine controllatae garantita"Amarone della Valpolicella"comprendein tutto o in partei territoridei Comuni di: Marano.Fumane. Negrar, S. Ambrogio, S. Pietro in Cariano, Dolcè, Verona, S. Martino Buon Albergo, Lavagno,Mezzane,Tregnago,Illasi, Colognolaai Colli, Cazzanodi Tramigna.Grezzana. Pescantina, CerroVeronese,S. Maurodi Salinee Montecchiadi Crosara. dal Tale zona e così delimitata'.la linea di delimitazioneinizia nella partenord staccandosi confineoccidentaledel Comunedi Sant'Ambrogioin facciaa monte Roccasullo strapiombo attraversoil boscoa quota410 dell'ansadell'Adige,pressoCeraino. Da qui giungepassando mt fino ad immettersisullacarrarecciache arrivaalla frazionedi Monte. Da qui deviaa N-E seguendoVia M. Kolbe, segueil confine S-E del foglio 4o Comunedi Sant'Ambrogiodi Valpolicella.Il confinepercorrequindi Via CaseSparseCampopiane passaa nord di Monte Pugnaa (quota740) entrandoin Comunedi Fumane. RaggiuntasubitoCà Torre e Stravalle. appartenentialla frazionedi Cavalo,sale Monte Castello(quota 676), e raggiuntoil Vaio Pangoni,discendecon questofino a Cà Pangoni(quota230). Risalepoi per il brevetratto il prognodi Fumanefino a incontrareil confinecomunaledi Maranoe lo seguefino pressoil Molino Gardane.Sale allora leggermenteper Cà Camporale Monte Per (quota 630) per della frazioneomonima. discenderepoi con la stradache portaa San Roccofino all'ingresso che portaa S. Toccapoi la localitàTonei e risalefino ad incontraree poi seguirela carrareccia Cristina.Quandoquestastradasboccanella rotabilecomunaleche porta a Prun, incontrail confine comunaledi Negrar, abbandonasubito il limite comunalee. lungo la stradaora -3e ffiffiffiffi r2-4-20I 0 C szzer r a, Urrrcrelg ueLL,qRnpusgLrca lreLr,rx..r \erie generale - n.81 nominata, il confine del tenitorio raggiungei caseggiatidi Pertega.Da qui ha inizio il lato orientale del territorio delimitato. ll confìne percoffe Via A. Aleardi, svolta e risale in Via Albarin per poi scenderein via Mendole, Via Proale e raggiungerela strada Mazzano - Fane. Con questastradadiscendefino a Proale(quota 449) e poi, sinuosoal largo di Mazzano,segue il limite SUD del foglio XIII" del Comune di Negrar sez. C e lo seguefìno a Via Prael,dove tocca Casa Prael (casadi quota 580). Proseguein Via Palazzinadi Villa. tocca la Palazzina (quota 534), casa La Conca e percorre Via Colombare di Villa. Sempre discendendo, attraversail Progno Castello, passaad ovest di Case Antolini tocca Casa sotto Sengia. rasenta Case la Frattae Siresol,raggiungeBertolini. Da questopunto Ia delimitazionenord della zona del "Valpolicella", segue la linea di quoîa 500 lungo le pendici montuose della vallata Valpantena, partendo da località Sasso,in Comune di Negrar, e con andamentosinuoso passa nelle vicinanzedi località Montecchioe quindi Volpare e successivamente, dopo aver formato una leggeraansaa nord, passain prossimitàdi località Righi e CaseVecchie.Si spostaquindi verso il monte Dorderae proseguendocon orientamentonord-ovestpassain prossimitàdella località Salvalaio e Vigo fino a raggiungereS. Benedetto,sulla strada Vigo-Coda. Da S. Benedettosegueil Vaio Selsonefino al progno Valpantena.di qui sale lungo il Vaio Sannava. per inserirsisulla Comunaleche porta a Praolee Rosaro.Di qui prosegueper i Busoni. per i Vai, Cà Balai ed i Molini raggiungendoAzzago.passandoper la stradadel Cimitero; per la carrarecciache passandoa quota 655 tocca ContradaValenae si inoltra nel Vaio Orsaro fino a raggiungereil confine del Comune di Grezzanacon Verona che percorre fìno a Vaio Laraccio; segue la comunale di Pigozzo e la risale fino a Vaio Bruscarache seguefino ad incontrare la ComunaleMorago -Cancello.Seguela stradacomunaledi S. Vito, tocca la frazionedi Moruri e risale la strada fino a inserirsi nel vajo di Tretto che percorre fino al progno di Mezzane. RisalequestoProgno fino al Vaio dell'Obbligoper toccareC. Valle a quota 502; da qui lungo la stradache passaad ovest di Monte Tormine, tocca la Bettola del Pian. prosegueverso Est lungo il confine comunale tra Tregnago e Badia Calavena,fino ad incontrareil Progno di lllasi; fino ad incontrareil Progno di lllasi; ridiscendequesto Progno per breve tratto fino al guado per Cogollo, attraversa la borgata, sale lungo Via Bovi e ripiega verso sud immettendosiin Via F. S. Zerbatoe giunge alla localitàCarbonariindi si pona verso sud per la località Fonte,Croce del Vento, passanei pressidi Cà Precastio.proseguesempreverso sud passandoad Est di Vinco e Pandolfi fino a raggiungereI'incrocio dei confini comunali di Tregnago. Cazzano di Tramigna ed lllasi; segue quindi il confine nord del Comune di Cazzano fino ad incrociare il punto di confine tra i 3 Comuni di Tregnago. Cazzano di Tramigna e S.Giovanni llarione (dove incontra il confine della zona del Soave). Di qui ridiscendelungo il confine del Comune di Cazzanofino a Soraighe;segue la stradache da Soraighecorrendosotto le pendici di Monte Bastia,prima verso nord e quindi verso Est passa sotto C. Andriani. Di qui, seguendola stradaper Montecchiadi Corsararaggiungeper risalirlo brevementeil Rio Albo. Raggiuntala stradaprovenienteda Tolotti. devia verso sud per la quota 300 che passandosotto C. Brustoloni raggiungela stradache per quota 326 porta ai Dami e quindi alla quota 400 sul confine comunale di Cazzano a sud di Monte Basîia. Ridiscendeper detto confine fino all'altezzadel Colle C. Beda e di poctt superatoloprosegue per la stradache si congiungecon la provincialeCazzano- Soavein prossimitàdella quota -54. Proseguendoverso ovest attraversala stradaprovincialee proseguenella stessadirezioneper quella che conducea Cereolo di Sopra e poco prima di giungervi seguein direzionesud-est per la strada che attraversatoCereolo di Sotto, raggiunge il centro abitato di S. Vittore. Da SVittore segueverso ovest la stradache attraversaOrniano e prosegueper Colognola ai Colli costeggiandonell'ultimo tratto I'acquedotto.Da Colognola ai Colli il limite prosegue in direzione nord per la stradache costeggiaC. Canesella,tocca Ceriani costeggiandoanche in questo ultimo tratto I'acquedottoquindi lungo la stradain direzione nord. fino all'alÍezzadi C. Brea quindi prendela stradaverso ovest in direzionedi tale località per circa 350 metri e poi la strada verso nord per Campidello fino a superaredi poco la quota 134 (Cisterna).piega .'-ffiffiffiffi t2-4-20t0 G szzt:r re. U rr rcrelE ueLLe RLpu ssr-rc,q I rer-rlx,r Serie generale - n.84 quindi verso ovest per la stradache conducea S. Giustina,superail centro abitatoe giunto al torrente Illasi, superail guado per proseguirepoi in direzioneovest per la stradache tocca le località Casotti, Contrasti,e 150 metri circa prima di giungerea C. Nuova. piega verso nord per la strada che va a incrociare il confine comunale di lllasi all'alfezzadi C. Squarzego. Proseguequindi per Via Fienile in direzione nord per Lione e giunto all'alfezzadi Fienile piega verso ovest per quella che superatoFienile conducea Turano all'incrocio con il Progno di Mezzane, prosegueverso sud per la strada che costeggiaTurano. Val di Mezzo, attraversa Boschetto.S.Pietro e raggiungequota 56. Da quota 56 (Località Monticelli) segueversoovest la stradache passaa nord di S. Giacomo e raggiungequota 47 il confine del Comune di S. Maftino Buon Albergo seguequesti verso nord e poco prima di giungerealla Tavolera piega verso ovest per Via Palu che seguendouna linea spezzafaa sud di Feniloneraggiungea quota 52 la strada che da Marcellise raggiunge S. Martino Buon Albergo e la percorre sino all'abitatodi quest'ultimo.La delimitazioneseguequindi il corsodel fiume Fibbio e lo risale sino alla località Spinetta.Da detta località seguela stradaper Montorio. attraversail centro abitato e proseguelungo la stradache passaper Olmo e Morin sino al ponte Florio: da qui segue la strada per Corte Paroncini e Villa Cometti indi devia per la carrareccia che attraversandola stradaper S. Felicetocca Cà dell'Olmo e raggiungela stradadella Valpantena che la risale fino a villa Beatrice;seguepoi la carrarecciaper Corte Policantaper deviare poi per il sentieroche porta a CastelS. Felice.Da CastelS. Felice la delirnitazioneseguela strada delle Torricelle toccando località Villa Ferrari,Torre no l, Torre n" 2 e S. Mattia; da qui si inoltra lungo il sentieroper Villa Bottica e discendea Valle sino alla stradaper Avesa in località S. Martino; proseguesu detta stradafino alla localitàOsteria.imboccaquindi la strada che, passandoin vicinanza del Cimitero di Avesa, giunge nei pressi della località Villa e proseguefino al centro di Quinzano:da Quinzanoseguela stradache pofta alla statale12 fino all'incrocio con la stessa;si inseriscepoi sulla statale l2 fino alla stazione ferroviaria di Parona dove I'abbandona per seguire la ferrovia del Brennero sino alla stazione di da detta località sulla statalen" l2 sino alla localitàPaganella; Domegliara:qui si reinserisce segue la carrarecciache porta alle fornaci Tosadori a sud di Volargne, per risalire la riva al punto iniziale sinistradell'Adigesino in prossimitàdella Chiusadi Cerainocongiungendosi di partenza. di origine 2)Lazona di produzionedelle uve per la produzionedei vini della denominazione la specificazione con designabili Valpolicella" della garantita e "Amarone controllata geografica Valpantena è così delimitata: dal confine nord Occidentale che pafte da S. Benedettosegueil già descrittoconfine della zona del Valpolicella fino a quota 655; da qui si diparte verso sud seguendola rotabile che passaper quota 626 e prosegueverso sud per Erbino. risale sulla stradaverso la località Croce di Romagnano.lndi prosegueper Casette, passa sotto il Monte Gazzo nei pressi della quota 458, poi nei pressi di Cor"teGualiva, proseguead ovest di Monte Cucco sulla stradache porta a Villa Marchiori. Da qui si inoltra lungo la carrarecciache superacontradaMaroni e che si immette in Via Prove.seguendolain direzione Sud fino a C. Squizza per raggiungereC. Gazzol da dove ripiega verso ovest per toccare la località Campagnola: risale poi verso Novaglie e Nesente.quindi ridiscendeverso sud ed ovest per toccareC. Maioli. C. Misturin e Poianoper risalire lungo la carrarecciaverso C. Zorzi. Tocca quindi il confine di zona e risale la carreggiabileper Torre no 3. Torre no 4. Villa Fiandin,Villa Tedeschi,Villa Barbesi;salelungo Via San Vincenzoe prosegueper Via Gaspariche lasciaper Via Carbonare. -4'-ffiffiffiff 12-4-2010 Cszzett,t Urrrcrele DuLL,qRt,puest-lce I r,rr-r,rx..r Serie generale - n. Bl Da qui prosegue lungo il sentiero posto sotto quota 469 fìno alla località Le Case Vecchie da dove si porta sul confine di zona nei pressi della località Casetle, sotto il Monte Dorzera e lo seguefino a raggiungerela località di partenzaS. Benedetto. 3) La zona di produzionedelle uve per la produzionedei vini della denominazionedi origine controllata e garantita "Amarone della Valpolicella" designabili con la menzione Classico comprendei Comuni di Negrar, Marano, Fumane,Sant'Ambrogio.S. Pietro in Cariano ed è così delimitata: la parte nord del perimetrosi staccadal confine occidentaledel Comune di Sant'Ambrogioin faccia a monte Rocca sullo strapiombodell'ansadell'Adige, pressoCeraino. Da qui giunge passandoattraversoil bosco a quota 410 mt fino ad immettersisulla carrareccia che arriva alla frazione di Monte. Da qui devia a N-E seguendoVia M. Kolbe, segueil confìne S-E del foglio 4" Comune di Sant'Ambrogio di Valpolicella. Il confine percorre quindi Via Case Sparse Campopian e passaa nord di Monte Pugna a (quota 740) entrando in Comune di Fumane. Raggiunta subito Cà Torre e Stravalle, appartenenti alla frazione di Cavalo. sale Monte Castello (quota 676), e raggiunto il Vaio Pangoni, discendecon questo fino a Cà Pangoni (quota 230). Risale poi per il breve tratto il progno di Fumane fino a incontrareil confine comunale di Marano e lo segue fino presso il Molino Gardane. Sale allora leggermente per Cà Camporal e Monte Per (quota 630) per discenderepoi con la strada che porta a San Rocco fino all'ingressodella frazione omonima. Tocca poi la località Tonei e risale fino ad incontraree poi seguire la carrarecciache porta a S. Cristina. Quando questa strada sbocca nella rotabile comunale che porta a Prun, incontra il confine comunale di Negrar. abbandonasubito il limite comunale e, lungo la stradaora nominata. il confine del territorio raggiunge i caseggiatidi Pertega.Da qui ha inizio il lato orientale del territorio delimitato. ll confine percone Via A. Aleardi, svolta e risale in Via Albarin per poi scendere in via Mendole, Via Proale e raggiungerela strada Mazzano-Fane.Con questa stradadiscende fino a Proale (quota 499)e poi, sinuoso,al largo diMazzano, segueil limite SUD del foglio Xlll" del Comune di Negrar sez.C e lo seguefino a Via Prael,dove tocca Casa Prael (casadi quota 580). Proseguein Via Palazzinadi Villa, tocca la Palazzina(quota 534), casa La Conca e percorreVia Colombaredi Villa. Semprediscendendo,attraversail PrognoCastello,passaad ovest di CaseAntolini tocca Casa sotto Sengia,rasenta Case la Frattae Siresol,raggiungeBertolini, Prosperi,Campi di Sopra (q. al0) e case Campi. fino ad incontrareil confine comunaletra Negrar e Verona pressola Tenda G. a2q. Segueallora questoconfine fin sotto Montericco,tra la quota 250 e quota 25 l. Da questo punto ha inizio il confine sud del territorio del vino "Valpolicella Classico". La linea di demarcazioneprosegue verso ovest continuando a seguire il confine di Negrar fino presso a casa Acquilini; tocca poi C. Fedrigoni, la Chiesa di Arbizzano. Cambroga. casa Albertini, ed il Molino raggiungendoin questa località la curva di livello di q. 100 che delimita gran parte del confine sud del territorio.Questaquota segnail limite netto il ferrazzo fluvio - glaciale ed eocenicoe la pianura per buona parte irrigua. che degradaverso l'Adige. Seguendo detta curva attraversa il Ghetto e raggiunta la ex ferrovia Verona - Garda. la discendeper breve tratto fino alla località Stella;di cui la linea di demarcazione.proseguendo verso ovest, si immette sulla stradache, attraversandoprima la comunale Parona- Pedemonte e poi Quar, raggiungela linea di q. 100 passandoper Cà Brusà. Sempre per la linea q. 100 prosegue per Cedrara S. Martino Sotto Corrubio. raggiunge ed attraversa dopo circa un chilometro il progno di Fumane e raggiunge subito il confine comunale tra S. Pietro in Cariano e Pescantinae Sotto Ceo. Continua allora con questo confine fino a Prognetta Lena e S.Ambrogio.toccandoCà Sotto (sopraCà Cerè)ed in seguitocon confinetra Pescantina di sopra porta sulla strada di per Vignega che Ceo, fino a raggiungerela carrareccia alla stradadi S. Ambrogioprosegue fino comunale Ospedaletto.Lasciatoil confine q. 100. poiche il leftazzo abbandona limite nostro punto il Ospedaletto.Da questo superiorein esso:circuisce sull'orlo correre a sempre si eleva,ma continua bruscamente -42 ffiffiffiffi t2-4-2010 G szzett e LJprrcr,qln DELL,cR F-pussLrcaIr.rr.lex.r ,\erie generole - n. 81 Montindon seguendola linea di quota 125, attraversala ferrovia sotto S. Ambrogio. sfiora Cà de Picetto, aggira la valle con I'elevato dosso cretaceo soprastantele due stazioni di Domegliara e raggiungeseguendola linea di quota 150 il confine comunaletra S. Ambrogio e Dolce. a casa Sotto Sengia. In seguito continua di conservacon questo confine fino presso casaFontanacostituendoil lato occidentaledel territorio dell' "Amarone della Valoolicella". e chiudendoneil oerimetro. Art. 4 1) Le condizioniambientalie di colturadei vignetidestinatialla produzionedei vini della di originecontrollata e garantita"AmaronedellaValpolicella"devonoessere denominazione quelletradizionalidella zonae, comunque,atte a conferirealle uve ed al vino derivatole specifiche caratteristiche. all'Albo. i vignetiimpiarrtati in ogni caso,ai fini dell'iscrizione 2) Pertantosonoda escludere, su terrenifreschi,situatiin pianurao nei fondovalle. quelligeneralmente e di potaturadevonoessere 3) | sestidi impianto,le formedi allevamento delleuvee dei vini. usatie comunqueatti a non modificarele caratteristiche a spalliera,o a pergolaveroneseinclinata 4) Le viti devonoessereallevateesclusivamente monoo bilaterale. di origine controllata 5) Per le superficivitate già iscritteall'albo della denominazione "Valpolicella"primadell'approvazione e allevatia pergolaveronese disciplinare del presente o a pergolettaveronesemono o bilateraleè tuttaviaconsentitodi utilizzarela presente alle condizioniindicateal commasuccessivo. denominazione potatura,a seccoed in verde.che 6) E' fatto obbligo,per le pergoleveronesi.la tradizionale massimadi gemmeettaro. carica e una vegetazione nell'interfila I'apertura della assicuri di ciascunazona viticola definita dalla RegioneVeneto in relazionealle caratteristiche omogenea. dei vignetigià iscrittiall'albo,non 7) Il numerominimo di ceppi per ettaro,ad esclusione strettiin zona collinare. deve essereinferiorea 3.300.riducibili nel casodi ferrazzamenti della RegioneVeneto. previa autorizzazione 8) E' vietataogni praticadi forzatura,è tuttaviaconsentitaI'irrigazionedi soccorso. sentitele 9) La RegioneVenetosu propostadel Consorzìodi Tuteladella denorninazione. limiti. puo stabilire prowedimento proprio con organizzazionidi categoria interessate, e La Regione vigneti. dei albo vitate all'apposito delle superfici all'iscrizione temporanei, politiche per agricole, le Ministero al adottate disposizioni delle dare comunicazione tenutaa alimentarie fbrestali. di origine per la produzione dei vini a denominazione l0) La resamassimadi uva ammessa a l2 tonnellate "Amarone superiore essere non deve Valpolicella" della controllatae garantita titolo alcolometrico garantire un debbono e le uve ad ettarodi vignetoin coltura specializzala minimodi ll% vol. volumiconaturale -43 ffiffiffiffi t2-4-20t0 G , t z z t r t t U r r r c l a L . no r u e R n p u s B r . r c el r a l r a x a Serie generate - n.81 I l) Nelle annatefavorevoli,i quantitatividi uva ottenutida destinarealla produzionedei vini a denominazionedi origine controllatae garantita"Amarone della Valpolicella",devono essereriportatinei limiti di cui soprapurchéla produzioneglobalenon superidel20o/oi limiti medesimi,fermo restandoi limiti resauva/vinoper i quantitatividi cui trattasi. l2) Fermo restandoil limite sopraindicato la resaper ettarodi vigneto in colturapromiscua deveesserecalcolatarispettoa quellaspecializzata in rapportoalla effettivasuperficiecoperta dallavite. l3) Per la produzionedel vino "Amaronedella Valpolicella"si dovràattuarela cernitadelle uve in vigneto, secondogli usi tradizionalimettendoa riposo un quantitativodi uve non dellaproduzionemassimaad ettaroprevistaal precedente superioreal 65%o comma 10. I rimanentiquantitativifino al raggiungimento del limite massimoprevistodal comma l0 del presentearticolo, potranno essere presi in carico per la produzione di vino con la originecontrollata"Valpolicella"e"ValpolicellaRipasso". denominazione del limite massimoprevistodal comma I I del Gli ulterioriquantitativifino al raggiungimento presentearticolo,sarannopresiin caricoper la produzionedi vino con indicazionegeografica tipica. sfavorevoli,con proprioprovvedimento,da l4) La RegioneVeneto,in annateclimaticamente precedente la vendemmia,stabilisceuna resainferiore emanarsinel periodoimmediatamente di uva per ettaro rispettoa quellafissataai comma l0 e 13, sino al limite realedell'annataed dall'eventoclimatico. Con lo stessoprovvedimentola in riferimentoall'area interessata Regionestabiliscegli eventualisuperidi resa e la loro destinazione di La RegioneVeneto,su propostadel Consorziodi tutelae sentitele organizzazioni l5) provvedimento, puo proprio per di mercato, con categoriainteressate, conseguireI'equilibrio precedentela vendemmia.nell'ambitodella resa da emanarsinel periodo immediatamente massimadi uva per ettarofissataaicomma l0 e 13,stabilirereseinferioririvendicabilicon la denominazionedi origine, anche in riferimento alle singole zone di produzionedi cui al Ministerodellepolitiche comunicazione all'articolo3, comma1,2 e 3, dandoneimmediata per la tutela e la valorizzazionedelle nazionale agricole alimentarie forestali Comitato denominazionidi origine e delle indicazionigeografichetipiche dei vini. Con lo stesso dei rimanentiquantitativi.fino al provvedimentola RegioneVenetostabiliscela destinazione del limite massimoprevistodalcomma l I delpresentearticolo. raggiungimento Art. 5 delle uve destinatealla produzionedel vino "Amarone Le operazionidi appassimento l) e di imbottigliamentodei delle uve, di invecchiamento vinificazione di della Valpolicella", produzione cui all'art. 3. di zona di della luogo nell'ambito vini devonoaver 2) Tuttavia, tenuto conto delle situazioni tradizionali di produzione. le operazionidi possonoessereeffettuateda e di imbottigliamento vinificazionedelle uve, di invecchiamento di produzionedelimitata zona dei comuni della territorio dell'intero all'interno stabilimenti predetta limitatamenteai prodotti parte zona, nella dall'art. 3, anchese compresisoltantoin pertinenza delle ditte, singoleo provenientidalle uve raccoltenei vigneti iscritti all'Albo di associate,a condizioneche le stesseconducanotali superficida almeno 3 anni precedenti disciplinare. all'entratain vigoredel presente -44 ffiffiffiffi t2-4-2010 t LJrr rcrlr.E oer-L,cREpueelrc,c I r.rr.r.\x,r G t zz,v:rt' Seriegenerale- n.81 3) Tenuto altresì conto delle situazioni tradizionali di produzione, le operazioni di invecchiamentoe imbottigliamentodel vino "Amarone della Valpolicella" possono essere effettuateanche in stabilimentisituatial di fuori della zona delimitataal comma 2 e comunque nell'ambito territorialedella provincia di Verona con autorizzazioniindividuali. rilasciatedal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali,previo pareredella RegioneVeneto. a condizioneche: - la richiestasia presentatadalla ditta interessata entro trentagiorni dalla data di pubblicazione presente del disciplinare; del decretodi approvazione - la richiesta sia corredatadalla documentazioneaffa a dimostrare l'uso di tali pratiche da almeno 3 anni precedentiI'entratain vigore del presentedisciplinare. 4) La resamassimadelle uve in vino finito non deve esseresuperioreal 40oh. 5) La RegioneVeneto, su richiestamotivatadel Consorziodi tutela e sentitele organizzazioni di categoria interessate,con proprio provvedimento da emanarsi ogni anno nel periodo immediatamenteprecedentela vendemmia,può stabiliredi ridurre la resa massimadelle uve in vino finito "Amarone della Valpolicella" rispettoa quella fissatadandoneimmediatamente comunicazioneal Ministero delle politiche agricolealimentarie tbrestali- Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazionedelle denominazionidi origine e delle indicazionigeografiche t i p i c h ed e i v i n i . Qualora la resa superi tale limite ma non superi il 40yo, l'eccedenzanon ha diritto alla denominazioned'origine controllatae garantita. 6) Le uve dopo l'appassimentodevono assicurareun titolo alcolometricovolumico naturale m i n i m o d i 1 4 o 6v o l . 7) L'appassimentodelle uve deve avvenire in ambienti idonei e puo esserecondotto con I'ausilio di impianti di condizionamentoambientalepurchéoperantia temperatureanaloghea quelle riscontrabili nel corso dei processitradizionali di appassimentoescludendoqualsiasi operantecon I'ausiliodel calore. sistemadi deumiditìcazione 8) Le uve messead appassireper ottenerei vini "Amarone della Valpolicella" non possono esserevinificate prima del lo dicembre.Tuttavia qualorasi verificasserocondizioni climatiche che lo rendanonecessariola RegioneVeneto su richiestadocumentatadel Consorziodi tutela al lo dicembre. può autorizzarel'inizio delle predetteoperazioniin dataantecedente 9) Nella vinificazione sono ammesse soltanto le praticheenologichelocali, leali e costanti atte a conferireal vino le sue peculiaricaratteristiche. l0) E'facoltà del Ministerodelle politicheagricolealimentarie forestali- Comitatonazionale per la tutela e la valorizzazionedelle denominazionidi origine e delle indicazionigeografiche tipiche dei vini, su richiestadelle aziendeconduttrici,previa istruttoriadella RegioneVeneto, auforizzareI'appassimentodelle uve e la vinificazioneai fini dell'impiego della specifìcazione "'classico".in cantineaziendalisituateal di fuori, ma nelle vicinanze.del territorio precisatoe comunque all'internodella zona di produzionedel vino "'Amaronedella Valpolicella", a condizioneche il richiedentedimostrila conduzionedellesuperficiiscritteall'albo dei vigneti. -4-ffiffiffiff r2-4-20I 0 G szzttt t Upplcrer-Eoel-l,c REpueelrce I rrL-l,rx,r Serie generale - n.81 primadellaimmissione al consumodevonoessere ll) | vini "AmaronedellaValpolicella" dal lo gennaio di almenodueannicon decorrenza sottopostiad un periododi invecchiamento produzione di delleuve. successivo all'annata "riserva"deve essere I vini "Arnaronedella Valpolicella"designatocon la specificazione di almeno 4 anni a partire dal l' sottopostoad un periodo minimo di invecchiamento novembredell'annodellavendemmia. Art. 6 l) ll vino a denominazionedi origine controllata e garantita "Amarone della Valpolicella". anche con iriferimenti "classico" e "Valpantena" e con la specificazione"riserva", all'atto dell'immissione al consumo,deve risponderealle seguenticaratteristiche: - colore: rossocarico tendenteeventualmenteal granatocon I'invecchiamento; - odore: caratteristico,accentuato; sapore:pieno, vellutato,caldo; titolo alcolometricovolumico effettivo minimo : l4Yo vol. zuccheri riduttori residui massimo: 12 gil in presenzadi un titolo alcolometricoeffettivo di l4Vo vol.; sono consentiti ulteriori 0,1 g/l di zuccheri residui per ogni 0,10 % vol. di titolo alcofometricoeffettivo oltre i l4 %ovol. e fino ai l6 % vol.. e 0,15 g/l di zuccheri residui per ogni 0, l0 oAvol. di titolo alcolometricoeffettivo oltre l67o vol. - acidità totale minima: 5,0 g/l; - estrattonon riduttore minimo: 28,0 gll e 32,0 g/l nella versione"'riserva". 2) E' facoltà del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali- Comitato nazionale per latutela elavalorizzazione delle denominazionidi origine e delle indicazioni geografìche tipiche dei vini di modificare con proprio decreto,i limiti sopra indicati per I'acidità totale e l ' e s t r a t t on o n r i d u t t o r em i n i m o . Arf. 1 l) Alla denominazione di origine controllata e garantita dei vini "Amarone della Valpolicella" è vietata I'aggiunta di qualsiasi specificazionediversa da quelle previste dal '"extra". "fine". "scelto" e presente disciplinare di produzione ivi compresi gli aggettivi. similari. 2) E' tuttaviaconsentitoI'usodi indicazioniche faccianoriferimentoa nomi.ragionisociali, marchiprivatio di consorzi,purchénon abbianosignificatolaudativoe non sianotali da trarre in ingannoI'acquirente. dei vini "'AmaronedellaValpolicella"puo essereufllizzafala menzlone 3) Nella designazione "vigna" a condizioneche sia seguitadal corrispondente toponimo.che la relativasuperficie la vinificazionee specificatanell'albo dei vigneti e che I'appassimento. sia distintamente I'invecchiamento del vino avvenganoin recipientiseparatie che tale menzione,seguitadal della produzione,nei toponimo,vengariportatanelladenunciadell'uva,nella dichiarazione registrie nei documentidi accompagnamento. con le diversetipologie,e obbligatorioriportarein 4) Peri vini "AmaronedellaValpolicella", previstadallaspecificanormativa,I'indicazione dell'annata etichettae nella documentazione delleuve. di produzione -46 ffiffiffiffi t2-4-20t0 Serie generale - n.84 G x zzttt s Upptctele t>nLL.eRtpueet-tc,q I ret.r..rx..r Art. 8 l) Tutti i vini designaticon la denominazionedi origine controllatae garantita"Amarone della Valpolicella" devono essereimmessial consumoin tradizionalibottiglie di vetro aventi capacitànon superiorea 5 litri, con abbigliamentoconsonoal loro caratteredi pregio. a scopo promozionale.può essereconsentitocon Tuttavia, su richiestadelle ditte interessate, specifica autorizzazionedel Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali l'utilizzo d e l l ac a p a c i t àd i 9 e l 2 l i t r i . 2) Nella chiusura di dette bottiglie sono ritenuti idonei isistemi di chiusura previsti dalla vigente normativa nazionale e comunitaria. Per le bottiglie fino a litri 0.375 è tuttavia consentitoanchel'uso del tappoa vite. ALLECATO J Posizioni Codici qMARONEDELLAVALPOLICELLA q M A R O N ED E L L AV A L P O L I C E L L AR I S E R V A CMARONE DELLA VALPOLICELLA CLASSICO C M A R O N ED E L L AV A L P O L I C E L L AC L A S S I C OR I S E R V A \MARONE DELLA VALPOLICELLAVALPANTENA VALPANTENA RISERVA CMARONE DELLAVALPOLICELLA 1 -4 5 6 - 8 9 10 4047 X qqa X 4047 X 999 A.047 999 2 X AO47 A 999 2 ,) X Ai047 B 999 A'047 B 999 'l'l 12 X X X X X X 13 '14 1 X 1 X 1 X 'l X 1 X 1 X | 0A0.t057 RUTO24 marzo2010. azione del Piano di comunicazione,per l'anno 2010, per I'organizzazionedi iniziative di comunicazionefinaformazione del cittadino. IL CAPODIPARTIMENTO D E L L E P O I - I T I C H E C O M P E T I T I V E D E L M O N D O R T J R A L Et i D E L L - A ( . ) I J A L I ' I A e di comunicazionedelle Vista la legge 7 io 2000, n. 150,recante<disciplinadelle attività di inf-ormazione P u b b l i c h ea m m i n i s t r della funzionepubblicaFrattini del 7 febbraio2002. recantedisposizioni<sulle Vista la direttivadel M amm lnlstrazlonl): attivitàdi comunicazionedelle P degli interventi nei settori agricolo. agroaVista la legge23 dicembre1999ì $99. recante<<Razionalizzazione quale,all'art. 4. è autorizzatala spesaper le attivitàdi competenzadel e forestale>, limentare,agroindustriale Ministerodelle politicheagricolee forestali; isposizionimodificativee integrativealla normativache disciVista la legge 27 marzo 2001, n. 122, recan plina il settoreagricoloe forestale>; r ealizzare neI settoreagricoIo. agroalimentare, Viste le linee di indirizzo e coordinamentooer sli i e forestale; agroindustriale I'anno 20 f 0. oer larealiz,zazionedi iniziative di Visti il Pianodi comunicazione e il Pianodi Dromozrone per la valorizzazione dellasalutedei consumatori.l'educazione delle oroduzioni.ì informazionee di comunicazione del Ministerodellepoliticheagricole nazionalee le altreattivitàdi alimentare.la promozionedell'agroalimentare alimentarie forestalil nte <Riorganizzazionedel Minidella Repubblicadel22 luelio 2009. n. 129. Visto il decretodel Presidente iueno 2008. n. I I 2. convers t e r od e l l ep o l i t i c h ea g r i c o l ea l i m e n t a rei f o i e s t a l i an o r m ad e l l ' a r t .7 4 d e c r e t o - l tito. con modificazioni,dalla legge6 agosto2008, n. 133>; l e d e l l oS t a t o ; del patrimonioe la contabilità Visti la leggeed il regolamentoper I'amministrazione Decreta: I'anno20 10.allegati.alpre\ e il Pianodi promozione.per Sonoapprovatiil Pianodi comunicazione all'informazionedelcittadino,all'a di-iniziativedicomunicazionefinalizzate mento,per ltòrganizzazione per lavalorizzazionedelle produ\ dell'intero compartoagricoloe agroalimentare, di una òorretta-immagine nazionalee le tutela della salutedei consumatori,I'educazionealimentare.la promozionedell'agroalimentare e forestali. del Ministerodellepoliticheagricolealimentari attivitàdi competenza Roma,24 marzo2010 .'-mffiffiff I I Capo D ipart imento.'NEzzcr