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Gszzrr'rd Urplclrle
ueLL,r Rrpuesr-rce lr.rr-r.cxl
Serie generale - n.84
AlrEcato
Disciplinare di produzione dei Vini a Denominazione di Origine Controllata e
Garantita "Amarone Della Valpolicella"
Art. I
l) La denominazionedi origine controllatae garantita"Amarone della Valpolicella",già
riconosciutaa DOC con DPR 2l agosto 1968, è riservataai vini che rispondonoalle
condizioni ed ai requisiti stabiliti dal presentedisciplinaredi produzione.per Ie seguenri
tipologie:
"Amaronedella Valpolicella"designabileanchecon i riferimenti"classico"e "Valpantena"e
"riserva".
con la specificazione
A,rr.2
l) | vini della denominazione
di originecontrollatae garantita"Amaronedella Valpolicella"
devonoessereottenutidalle uve prodottedai vigneti aventi,in ambito aziendale.la seguente
composizione
ampelografi
ca :
- CorvinaVeronese(Cruinao Corvina)dal 459/oal 95 Yo:è tuttaviaammessoin tale ambito la
presenzadel Corvinonenellamisuramassimadel 50%, in sostituzione
di una pari percentuale
di Corvina:
- Rondinelladal 5 o/oal 30 o/o.
Possonoconcorrerealla produzionedi detti vini, fino ad un massimodel 2-57ototale le uve
provenientidai vitigni:
- a baccarossanon aromatici,ammessialla coltivazioneper la provinciadi Verona.nella
misuramassimadel I 5%, con un limite massimodel l0% per ogni singolovitigno utilizzafo
- classificatiautoctoniitalianiai sensidella leggen.82106,arf.2, a baccarossa,ammessialla
coltivazioneper la Provinciadi Verona,per il rimanentequantitativodel l07ototale.
Art. 3
l) La zona di produzionedella denominazione
di origine controllatae garantita"Amarone
della Valpolicella"comprendein tutto o in partei territoridei Comuni di: Marano.Fumane.
Negrar, S. Ambrogio, S. Pietro in Cariano, Dolcè, Verona, S. Martino Buon Albergo,
Lavagno,Mezzane,Tregnago,Illasi, Colognolaai Colli, Cazzanodi Tramigna.Grezzana.
Pescantina,
CerroVeronese,S. Maurodi Salinee Montecchiadi Crosara.
dal
Tale zona e così delimitata'.la linea di delimitazioneinizia nella partenord staccandosi
confineoccidentaledel Comunedi Sant'Ambrogioin facciaa monte Roccasullo strapiombo
attraversoil boscoa quota410
dell'ansadell'Adige,pressoCeraino. Da qui giungepassando
mt fino ad immettersisullacarrarecciache arrivaalla frazionedi Monte. Da qui deviaa N-E
seguendoVia M. Kolbe, segueil confine S-E del foglio 4o Comunedi Sant'Ambrogiodi
Valpolicella.Il confinepercorrequindi Via CaseSparseCampopiane passaa nord di Monte
Pugnaa (quota740) entrandoin Comunedi Fumane. RaggiuntasubitoCà Torre e Stravalle.
appartenentialla frazionedi Cavalo,sale Monte Castello(quota 676), e raggiuntoil Vaio
Pangoni,discendecon questofino a Cà Pangoni(quota230). Risalepoi per il brevetratto il
prognodi Fumanefino a incontrareil confinecomunaledi Maranoe lo seguefino pressoil
Molino Gardane.Sale allora leggermenteper Cà Camporale Monte Per (quota 630) per
della frazioneomonima.
discenderepoi con la stradache portaa San Roccofino all'ingresso
che portaa S.
Toccapoi la localitàTonei e risalefino ad incontraree poi seguirela carrareccia
Cristina.Quandoquestastradasboccanella rotabilecomunaleche porta a Prun, incontrail
confine comunaledi Negrar, abbandonasubito il limite comunalee. lungo la stradaora
-3e
ffiffiffiffi
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C szzer r a, Urrrcrelg ueLL,qRnpusgLrca lreLr,rx..r
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nominata, il confine del tenitorio raggiungei caseggiatidi Pertega.Da qui ha inizio il lato
orientale del territorio delimitato. ll confìne percoffe Via A. Aleardi, svolta e risale in Via
Albarin per poi scenderein via Mendole, Via Proale e raggiungerela strada Mazzano - Fane.
Con questastradadiscendefino a Proale(quota 449) e poi, sinuosoal largo di Mazzano,segue
il limite SUD del foglio XIII" del Comune di Negrar sez. C e lo seguefìno a Via Prael,dove
tocca Casa Prael (casadi quota 580). Proseguein Via Palazzinadi Villa. tocca la Palazzina
(quota 534), casa La Conca e percorre Via Colombare di Villa. Sempre discendendo,
attraversail Progno Castello, passaad ovest di Case Antolini tocca Casa sotto Sengia. rasenta
Case la Frattae Siresol,raggiungeBertolini. Da questopunto Ia delimitazionenord della zona
del "Valpolicella", segue la linea di quoîa 500 lungo le pendici montuose della vallata
Valpantena, partendo da località Sasso,in Comune di Negrar, e con andamentosinuoso passa
nelle vicinanzedi località Montecchioe quindi Volpare e successivamente,
dopo aver formato
una leggeraansaa nord, passain prossimitàdi località Righi e CaseVecchie.Si spostaquindi
verso il monte Dorderae proseguendocon orientamentonord-ovestpassain prossimitàdella
località Salvalaio e Vigo fino a raggiungereS. Benedetto,sulla strada Vigo-Coda. Da S.
Benedettosegueil Vaio Selsonefino al progno Valpantena.di qui sale lungo il Vaio Sannava.
per inserirsisulla Comunaleche porta a Praolee Rosaro.Di qui prosegueper i Busoni. per i
Vai, Cà Balai ed i Molini raggiungendoAzzago.passandoper la stradadel Cimitero; per la
carrarecciache passandoa quota 655 tocca ContradaValenae si inoltra nel Vaio Orsaro fino a
raggiungereil confine del Comune di Grezzanacon Verona che percorre fìno a Vaio Laraccio;
segue la comunale di Pigozzo e la risale fino a Vaio Bruscarache seguefino ad incontrare la
ComunaleMorago -Cancello.Seguela stradacomunaledi S. Vito, tocca la frazionedi Moruri
e risale la strada fino a inserirsi nel vajo di Tretto che percorre fino al progno di Mezzane.
RisalequestoProgno fino al Vaio dell'Obbligoper toccareC. Valle a quota 502; da qui lungo
la stradache passaad ovest di Monte Tormine, tocca la Bettola del Pian. prosegueverso Est
lungo il confine comunale tra Tregnago e Badia Calavena,fino ad incontrareil Progno di
lllasi; fino ad incontrareil Progno di lllasi; ridiscendequesto Progno per breve tratto fino al
guado per Cogollo, attraversa la borgata, sale lungo Via Bovi e ripiega verso sud
immettendosiin Via F. S. Zerbatoe giunge alla localitàCarbonariindi si pona verso sud per
la località Fonte,Croce del Vento, passanei pressidi Cà Precastio.proseguesempreverso sud
passandoad Est di Vinco e Pandolfi fino a raggiungereI'incrocio dei confini comunali di
Tregnago. Cazzano di Tramigna ed lllasi; segue quindi il confine nord del Comune di
Cazzano fino ad incrociare il punto di confine tra i 3 Comuni di Tregnago. Cazzano di
Tramigna e S.Giovanni llarione (dove incontra il confine della zona del Soave). Di qui
ridiscendelungo il confine del Comune di Cazzanofino a Soraighe;segue la stradache da
Soraighecorrendosotto le pendici di Monte Bastia,prima verso nord e quindi verso Est passa
sotto C. Andriani. Di qui, seguendola stradaper Montecchiadi Corsararaggiungeper risalirlo
brevementeil Rio Albo. Raggiuntala stradaprovenienteda Tolotti. devia verso sud per la
quota 300 che passandosotto C. Brustoloni raggiungela stradache per quota 326 porta ai
Dami e quindi alla quota 400 sul confine comunale di Cazzano a sud di Monte Basîia.
Ridiscendeper detto confine fino all'altezzadel Colle C. Beda e di poctt superatoloprosegue
per la stradache si congiungecon la provincialeCazzano- Soavein prossimitàdella quota -54.
Proseguendoverso ovest attraversala stradaprovincialee proseguenella stessadirezioneper
quella che conducea Cereolo di Sopra e poco prima di giungervi seguein direzionesud-est
per la strada che attraversatoCereolo di Sotto, raggiunge il centro abitato di S. Vittore. Da SVittore segueverso ovest la stradache attraversaOrniano e prosegueper Colognola ai Colli
costeggiandonell'ultimo tratto I'acquedotto.Da Colognola ai Colli il limite prosegue in
direzione nord per la stradache costeggiaC. Canesella,tocca Ceriani costeggiandoanche in
questo ultimo tratto I'acquedottoquindi lungo la stradain direzione nord. fino all'alÍezzadi C.
Brea quindi prendela stradaverso ovest in direzionedi tale località per circa 350 metri e poi
la strada verso nord per Campidello fino a superaredi poco la quota 134 (Cisterna).piega
.'-ffiffiffiffi
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G szzt:r re. U rr rcrelE ueLLe RLpu ssr-rc,q I rer-rlx,r
Serie generale - n.84
quindi verso ovest per la stradache conducea S. Giustina,superail centro abitatoe giunto al
torrente Illasi, superail guado per proseguirepoi in direzioneovest per la stradache tocca le
località Casotti, Contrasti,e 150 metri circa prima di giungerea C. Nuova. piega verso nord
per la strada che va a incrociare il confine comunale di lllasi all'alfezzadi C. Squarzego.
Proseguequindi per Via Fienile in direzione nord per Lione e giunto all'alfezzadi Fienile
piega verso ovest per quella che superatoFienile conducea Turano all'incrocio con il Progno
di Mezzane, prosegueverso sud per la strada che costeggiaTurano. Val di Mezzo, attraversa
Boschetto.S.Pietro e raggiungequota 56. Da quota 56 (Località Monticelli) segueversoovest
la stradache passaa nord di S. Giacomo e raggiungequota 47 il confine del Comune di S.
Maftino Buon Albergo seguequesti verso nord e poco prima di giungerealla Tavolera piega
verso ovest per Via Palu che seguendouna linea spezzafaa sud di Feniloneraggiungea quota
52 la strada che da Marcellise raggiunge S. Martino Buon Albergo e la percorre sino
all'abitatodi quest'ultimo.La delimitazioneseguequindi il corsodel fiume Fibbio e lo risale
sino alla località Spinetta.Da detta località seguela stradaper Montorio. attraversail centro
abitato e proseguelungo la stradache passaper Olmo e Morin sino al ponte Florio: da qui
segue la strada per Corte Paroncini e Villa Cometti indi devia per la carrareccia che
attraversandola stradaper S. Felicetocca Cà dell'Olmo e raggiungela stradadella Valpantena
che la risale fino a villa Beatrice;seguepoi la carrarecciaper Corte Policantaper deviare poi
per il sentieroche porta a CastelS. Felice.Da CastelS. Felice la delirnitazioneseguela strada
delle Torricelle toccando località Villa Ferrari,Torre no l, Torre n" 2 e S. Mattia; da qui si
inoltra lungo il sentieroper Villa Bottica e discendea Valle sino alla stradaper Avesa in
località S. Martino; proseguesu detta stradafino alla localitàOsteria.imboccaquindi la strada
che, passandoin vicinanza del Cimitero di Avesa, giunge nei pressi della località Villa e
proseguefino al centro di Quinzano:da Quinzanoseguela stradache pofta alla statale12 fino
all'incrocio con la stessa;si inseriscepoi sulla statale l2 fino alla stazione ferroviaria di
Parona dove I'abbandona per seguire la ferrovia del Brennero sino alla stazione di
da detta località
sulla statalen" l2 sino alla localitàPaganella;
Domegliara:qui si reinserisce
segue la carrarecciache porta alle fornaci Tosadori a sud di Volargne, per risalire la riva
al punto iniziale
sinistradell'Adigesino in prossimitàdella Chiusadi Cerainocongiungendosi
di partenza.
di origine
2)Lazona di produzionedelle uve per la produzionedei vini della denominazione
la
specificazione
con
designabili
Valpolicella"
della
garantita
e
"Amarone
controllata
geografica Valpantena è così delimitata: dal confine nord Occidentale che pafte da S.
Benedettosegueil già descrittoconfine della zona del Valpolicella fino a quota 655; da qui si
diparte verso sud seguendola rotabile che passaper quota 626 e prosegueverso sud per
Erbino. risale sulla stradaverso la località Croce di Romagnano.lndi prosegueper Casette,
passa sotto il Monte Gazzo nei pressi della quota 458, poi nei pressi di Cor"teGualiva,
proseguead ovest di Monte Cucco sulla stradache porta a Villa Marchiori. Da qui si inoltra
lungo la carrarecciache superacontradaMaroni e che si immette in Via Prove.seguendolain
direzione Sud fino a C. Squizza per raggiungereC. Gazzol da dove ripiega verso ovest per
toccare la località Campagnola: risale poi verso Novaglie e Nesente.quindi ridiscendeverso
sud ed ovest per toccareC. Maioli. C. Misturin e Poianoper risalire lungo la carrarecciaverso
C. Zorzi. Tocca quindi il confine di zona e risale la carreggiabileper Torre no 3. Torre no 4.
Villa Fiandin,Villa Tedeschi,Villa Barbesi;salelungo Via San Vincenzoe prosegueper Via
Gaspariche lasciaper Via Carbonare.
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Cszzett,t
Urrrcrele DuLL,qRt,puest-lce I r,rr-r,rx..r
Serie generale - n. Bl
Da qui prosegue lungo il sentiero posto sotto quota 469 fìno alla località Le Case Vecchie da
dove si porta sul confine di zona nei pressi della località Casetle, sotto il Monte Dorzera e lo
seguefino a raggiungerela località di partenzaS. Benedetto.
3) La zona di produzionedelle uve per la produzionedei vini della denominazionedi origine
controllata e garantita "Amarone della Valpolicella" designabili con la menzione Classico
comprendei Comuni di Negrar, Marano, Fumane,Sant'Ambrogio.S. Pietro in Cariano ed è
così delimitata:
la parte nord del perimetrosi staccadal confine occidentaledel Comune di Sant'Ambrogioin
faccia a monte Rocca sullo strapiombodell'ansadell'Adige, pressoCeraino. Da qui giunge
passandoattraversoil bosco a quota 410 mt fino ad immettersisulla carrareccia che arriva
alla frazione di Monte. Da qui devia a N-E seguendoVia M. Kolbe, segueil confìne S-E del
foglio 4" Comune di Sant'Ambrogio di Valpolicella. Il confine percorre quindi Via Case
Sparse Campopian e passaa nord di Monte Pugna a (quota 740) entrando in Comune di
Fumane. Raggiunta subito Cà Torre e Stravalle, appartenenti alla frazione di Cavalo. sale
Monte Castello (quota 676), e raggiunto il Vaio Pangoni, discendecon questo fino a Cà
Pangoni (quota 230). Risale poi per il breve tratto il progno di Fumane fino a incontrareil
confine comunale di Marano e lo segue fino presso il Molino Gardane. Sale allora
leggermente per Cà Camporal e Monte Per (quota 630) per discenderepoi con la strada che
porta a San Rocco fino all'ingressodella frazione omonima. Tocca poi la località Tonei e
risale fino ad incontraree poi seguire la carrarecciache porta a S. Cristina. Quando questa
strada sbocca nella rotabile comunale che porta a Prun, incontra il confine comunale di
Negrar. abbandonasubito il limite comunale e, lungo la stradaora nominata. il confine del
territorio raggiunge i caseggiatidi Pertega.Da qui ha inizio il lato orientale del territorio
delimitato. ll confine percone Via A. Aleardi, svolta e risale in Via Albarin per poi scendere
in via Mendole, Via Proale e raggiungerela strada Mazzano-Fane.Con questa stradadiscende
fino a Proale (quota 499)e poi, sinuoso,al largo diMazzano, segueil limite SUD del foglio
Xlll" del Comune di Negrar sez.C e lo seguefino a Via Prael,dove tocca Casa Prael (casadi
quota 580). Proseguein Via Palazzinadi Villa, tocca la Palazzina(quota 534), casa La Conca
e percorreVia Colombaredi Villa.
Semprediscendendo,attraversail PrognoCastello,passaad ovest di CaseAntolini tocca Casa
sotto Sengia,rasenta Case la Frattae Siresol,raggiungeBertolini, Prosperi,Campi di Sopra
(q. al0) e case Campi. fino ad incontrareil confine comunaletra Negrar e Verona pressola
Tenda G. a2q. Segueallora questoconfine fin sotto Montericco,tra la quota 250 e quota 25 l.
Da questo punto ha inizio il confine sud del territorio del vino "Valpolicella Classico". La
linea di demarcazioneprosegue verso ovest continuando a seguire il confine di Negrar fino
presso a casa Acquilini; tocca poi C. Fedrigoni, la Chiesa di Arbizzano. Cambroga. casa
Albertini, ed il Molino raggiungendoin questa località la curva di livello di q. 100 che
delimita gran parte del confine sud del territorio.Questaquota segnail limite netto il ferrazzo
fluvio - glaciale ed eocenicoe la pianura per buona parte irrigua. che degradaverso l'Adige.
Seguendo detta curva attraversa il Ghetto e raggiunta la ex ferrovia Verona - Garda. la
discendeper breve tratto fino alla località Stella;di cui la linea di demarcazione.proseguendo
verso ovest, si immette sulla stradache, attraversandoprima la comunale Parona- Pedemonte
e poi Quar, raggiungela linea di q. 100 passandoper Cà Brusà. Sempre per la linea q. 100
prosegue per Cedrara S. Martino Sotto Corrubio. raggiunge ed attraversa dopo circa un
chilometro il progno di Fumane e raggiunge subito il confine comunale tra S. Pietro in
Cariano e Pescantinae Sotto Ceo. Continua allora con questo confine fino a Prognetta Lena
e S.Ambrogio.toccandoCà Sotto
(sopraCà Cerè)ed in seguitocon confinetra Pescantina
di sopra porta sulla strada di
per
Vignega
che
Ceo, fino a raggiungerela carrareccia
alla stradadi S. Ambrogioprosegue
fino
comunale
Ospedaletto.Lasciatoil confine
q. 100. poiche il leftazzo
abbandona
limite
nostro
punto
il
Ospedaletto.Da questo
superiorein esso:circuisce
sull'orlo
correre
a
sempre
si eleva,ma continua
bruscamente
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ffiffiffiffi
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G szzett e LJprrcr,qln DELL,cR F-pussLrcaIr.rr.lex.r
,\erie generole - n. 81
Montindon seguendola linea di quota 125, attraversala ferrovia sotto S. Ambrogio. sfiora Cà
de Picetto, aggira la valle con I'elevato dosso cretaceo soprastantele due stazioni di
Domegliara e raggiungeseguendola linea di quota 150 il confine comunaletra S. Ambrogio e
Dolce. a casa Sotto Sengia. In seguito continua di conservacon questo confine fino presso
casaFontanacostituendoil lato occidentaledel territorio dell' "Amarone della Valoolicella". e
chiudendoneil oerimetro.
Art. 4
1) Le condizioniambientalie di colturadei vignetidestinatialla produzionedei vini della
di originecontrollata
e garantita"AmaronedellaValpolicella"devonoessere
denominazione
quelletradizionalidella zonae, comunque,atte a conferirealle uve ed al vino derivatole
specifiche caratteristiche.
all'Albo. i vignetiimpiarrtati
in ogni caso,ai fini dell'iscrizione
2) Pertantosonoda escludere,
su terrenifreschi,situatiin pianurao nei fondovalle.
quelligeneralmente
e di potaturadevonoessere
3) | sestidi impianto,le formedi allevamento
delleuvee dei vini.
usatie comunqueatti a non modificarele caratteristiche
a spalliera,o a pergolaveroneseinclinata
4) Le viti devonoessereallevateesclusivamente
monoo bilaterale.
di origine controllata
5) Per le superficivitate già iscritteall'albo della denominazione
"Valpolicella"primadell'approvazione
e allevatia pergolaveronese
disciplinare
del presente
o a pergolettaveronesemono o bilateraleè tuttaviaconsentitodi utilizzarela presente
alle condizioniindicateal commasuccessivo.
denominazione
potatura,a seccoed in verde.che
6) E' fatto obbligo,per le pergoleveronesi.la tradizionale
massimadi gemmeettaro.
carica
e
una
vegetazione
nell'interfila
I'apertura
della
assicuri
di ciascunazona viticola
definita dalla RegioneVeneto in relazionealle caratteristiche
omogenea.
dei vignetigià iscrittiall'albo,non
7) Il numerominimo di ceppi per ettaro,ad esclusione
strettiin zona collinare.
deve essereinferiorea 3.300.riducibili nel casodi ferrazzamenti
della RegioneVeneto.
previa autorizzazione
8) E' vietataogni praticadi forzatura,è tuttaviaconsentitaI'irrigazionedi soccorso.
sentitele
9) La RegioneVenetosu propostadel Consorzìodi Tuteladella denorninazione.
limiti.
puo
stabilire
prowedimento
proprio
con
organizzazionidi categoria interessate,
e
La
Regione
vigneti.
dei
albo
vitate
all'apposito
delle
superfici
all'iscrizione
temporanei,
politiche
per
agricole,
le
Ministero
al
adottate
disposizioni
delle
dare
comunicazione
tenutaa
alimentarie fbrestali.
di origine
per la produzione
dei vini a denominazione
l0) La resamassimadi uva ammessa
a
l2
tonnellate
"Amarone
superiore
essere
non
deve
Valpolicella"
della
controllatae garantita
titolo
alcolometrico
garantire
un
debbono
e le uve
ad ettarodi vignetoin coltura specializzala
minimodi ll% vol.
volumiconaturale
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ffiffiffiffi
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G , t z z t r t t U r r r c l a L . no r u e
R n p u s B r . r c el r a l r a x a
Serie generate - n.81
I l) Nelle annatefavorevoli,i quantitatividi uva ottenutida destinarealla produzionedei vini
a denominazionedi origine controllatae garantita"Amarone della Valpolicella",devono
essereriportatinei limiti di cui soprapurchéla produzioneglobalenon superidel20o/oi limiti
medesimi,fermo restandoi limiti resauva/vinoper i quantitatividi cui trattasi.
l2) Fermo restandoil limite sopraindicato
la resaper ettarodi vigneto in colturapromiscua
deveesserecalcolatarispettoa quellaspecializzata
in rapportoalla effettivasuperficiecoperta
dallavite.
l3) Per la produzionedel vino "Amaronedella Valpolicella"si dovràattuarela cernitadelle
uve in vigneto, secondogli usi tradizionalimettendoa riposo un quantitativodi uve non
dellaproduzionemassimaad ettaroprevistaal precedente
superioreal 65%o
comma 10.
I rimanentiquantitativifino al raggiungimento
del limite massimoprevistodal comma l0 del
presentearticolo, potranno essere presi in carico per la produzione di vino con la
originecontrollata"Valpolicella"e"ValpolicellaRipasso".
denominazione
del limite massimoprevistodal comma I I del
Gli ulterioriquantitativifino al raggiungimento
presentearticolo,sarannopresiin caricoper la produzionedi vino con indicazionegeografica
tipica.
sfavorevoli,con proprioprovvedimento,da
l4) La RegioneVeneto,in annateclimaticamente
precedente
la vendemmia,stabilisceuna resainferiore
emanarsinel periodoimmediatamente
di uva per ettaro rispettoa quellafissataai comma l0 e 13, sino al limite realedell'annataed
dall'eventoclimatico. Con lo stessoprovvedimentola
in riferimentoall'area interessata
Regionestabiliscegli eventualisuperidi resa e la loro destinazione
di
La RegioneVeneto,su propostadel Consorziodi tutelae sentitele organizzazioni
l5)
provvedimento,
puo
proprio
per
di
mercato,
con
categoriainteressate, conseguireI'equilibrio
precedentela vendemmia.nell'ambitodella resa
da emanarsinel periodo immediatamente
massimadi uva per ettarofissataaicomma l0 e 13,stabilirereseinferioririvendicabilicon la
denominazionedi origine, anche in riferimento alle singole zone di produzionedi cui
al Ministerodellepolitiche
comunicazione
all'articolo3, comma1,2 e 3, dandoneimmediata
per
la
tutela
e la valorizzazionedelle
nazionale
agricole alimentarie forestali Comitato
denominazionidi origine e delle indicazionigeografichetipiche dei vini. Con lo stesso
dei rimanentiquantitativi.fino al
provvedimentola RegioneVenetostabiliscela destinazione
del limite massimoprevistodalcomma l I delpresentearticolo.
raggiungimento
Art. 5
delle uve destinatealla produzionedel vino "Amarone
Le operazionidi appassimento
l)
e di imbottigliamentodei
delle
uve, di invecchiamento
vinificazione
di
della Valpolicella",
produzione
cui
all'art.
3.
di
zona
di
della
luogo
nell'ambito
vini devonoaver
2) Tuttavia, tenuto conto delle situazioni tradizionali di produzione. le operazionidi
possonoessereeffettuateda
e di imbottigliamento
vinificazionedelle uve, di invecchiamento
di produzionedelimitata
zona
dei
comuni
della
territorio
dell'intero
all'interno
stabilimenti
predetta
limitatamenteai prodotti
parte
zona,
nella
dall'art. 3, anchese compresisoltantoin
pertinenza
delle ditte, singoleo
provenientidalle uve raccoltenei vigneti iscritti all'Albo di
associate,a condizioneche le stesseconducanotali superficida almeno 3 anni precedenti
disciplinare.
all'entratain vigoredel presente
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t LJrr rcrlr.E oer-L,cREpueelrc,c I r.rr.r.\x,r
G t zz,v:rt'
Seriegenerale- n.81
3) Tenuto altresì conto delle situazioni tradizionali di produzione, le operazioni di
invecchiamentoe imbottigliamentodel vino "Amarone della Valpolicella" possono essere
effettuateanche in stabilimentisituatial di fuori della zona delimitataal comma 2 e comunque
nell'ambito territorialedella provincia di Verona con autorizzazioniindividuali. rilasciatedal
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali,previo pareredella RegioneVeneto.
a condizioneche:
- la richiestasia presentatadalla ditta interessata
entro trentagiorni dalla data di pubblicazione
presente
del
disciplinare;
del decretodi approvazione
- la richiesta sia corredatadalla documentazioneaffa a dimostrare l'uso di tali pratiche da
almeno 3 anni precedentiI'entratain vigore del presentedisciplinare.
4) La resamassimadelle uve in vino finito non deve esseresuperioreal 40oh.
5) La RegioneVeneto, su richiestamotivatadel Consorziodi tutela e sentitele organizzazioni
di categoria interessate,con proprio provvedimento da emanarsi ogni anno nel periodo
immediatamenteprecedentela vendemmia,può stabiliredi ridurre la resa massimadelle uve
in vino finito "Amarone della Valpolicella" rispettoa quella fissatadandoneimmediatamente
comunicazioneal Ministero delle politiche agricolealimentarie tbrestali- Comitato nazionale
per la tutela e la valorizzazionedelle denominazionidi origine e delle indicazionigeografiche
t i p i c h ed e i v i n i .
Qualora la resa superi tale limite ma non superi il 40yo, l'eccedenzanon ha diritto alla
denominazioned'origine controllatae garantita.
6) Le uve dopo l'appassimentodevono assicurareun titolo alcolometricovolumico naturale
m i n i m o d i 1 4 o 6v o l .
7) L'appassimentodelle uve deve avvenire in ambienti idonei e puo esserecondotto con
I'ausilio di impianti di condizionamentoambientalepurchéoperantia temperatureanaloghea
quelle riscontrabili nel corso dei processitradizionali di appassimentoescludendoqualsiasi
operantecon I'ausiliodel calore.
sistemadi deumiditìcazione
8) Le uve messead appassireper ottenerei vini "Amarone della Valpolicella" non possono
esserevinificate prima del lo dicembre.Tuttavia qualorasi verificasserocondizioni climatiche
che lo rendanonecessariola RegioneVeneto su richiestadocumentatadel Consorziodi tutela
al lo dicembre.
può autorizzarel'inizio delle predetteoperazioniin dataantecedente
9) Nella vinificazione sono ammesse soltanto le praticheenologichelocali, leali e costanti
atte a conferireal vino le sue peculiaricaratteristiche.
l0) E'facoltà del Ministerodelle politicheagricolealimentarie forestali- Comitatonazionale
per la tutela e la valorizzazionedelle denominazionidi origine e delle indicazionigeografiche
tipiche dei vini, su richiestadelle aziendeconduttrici,previa istruttoriadella RegioneVeneto,
auforizzareI'appassimentodelle uve e la vinificazioneai fini dell'impiego della specifìcazione
"'classico".in cantineaziendalisituateal di fuori, ma nelle vicinanze.del territorio precisatoe
comunque all'internodella zona di produzionedel vino "'Amaronedella Valpolicella", a
condizioneche il richiedentedimostrila conduzionedellesuperficiiscritteall'albo dei vigneti.
-4-ffiffiffiff
r2-4-20I 0
G szzttt t Upplcrer-Eoel-l,c REpueelrce I rrL-l,rx,r
Serie generale - n.81
primadellaimmissione
al consumodevonoessere
ll) | vini "AmaronedellaValpolicella"
dal lo gennaio
di almenodueannicon decorrenza
sottopostiad un periododi invecchiamento
produzione
di
delleuve.
successivo
all'annata
"riserva"deve essere
I vini "Arnaronedella Valpolicella"designatocon la specificazione
di almeno 4 anni a partire dal l'
sottopostoad un periodo minimo di invecchiamento
novembredell'annodellavendemmia.
Art. 6
l) ll vino a denominazionedi origine controllata e garantita "Amarone della Valpolicella".
anche con iriferimenti "classico" e "Valpantena" e con la specificazione"riserva", all'atto
dell'immissione al consumo,deve risponderealle seguenticaratteristiche:
- colore: rossocarico tendenteeventualmenteal granatocon I'invecchiamento;
-
odore: caratteristico,accentuato;
sapore:pieno, vellutato,caldo;
titolo alcolometricovolumico effettivo minimo : l4Yo vol.
zuccheri riduttori residui massimo: 12 gil in presenzadi un titolo alcolometricoeffettivo di
l4Vo vol.; sono consentiti ulteriori 0,1 g/l di zuccheri residui per ogni 0,10 % vol. di titolo
alcofometricoeffettivo oltre i l4 %ovol. e fino ai l6 % vol.. e 0,15 g/l di zuccheri residui per
ogni 0, l0 oAvol. di titolo alcolometricoeffettivo oltre l67o vol.
- acidità totale minima: 5,0 g/l;
- estrattonon riduttore minimo: 28,0 gll e 32,0 g/l nella versione"'riserva".
2) E' facoltà del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali- Comitato nazionale
per latutela elavalorizzazione delle denominazionidi origine e delle indicazioni geografìche
tipiche dei vini di modificare con proprio decreto,i limiti sopra indicati per I'acidità totale e
l ' e s t r a t t on o n r i d u t t o r em i n i m o .
Arf. 1
l) Alla denominazione di origine controllata e garantita dei vini "Amarone della
Valpolicella" è vietata I'aggiunta di qualsiasi specificazionediversa da quelle previste dal
'"extra". "fine". "scelto" e
presente disciplinare di produzione ivi compresi gli aggettivi.
similari.
2) E' tuttaviaconsentitoI'usodi indicazioniche faccianoriferimentoa nomi.ragionisociali,
marchiprivatio di consorzi,purchénon abbianosignificatolaudativoe non sianotali da trarre
in ingannoI'acquirente.
dei vini "'AmaronedellaValpolicella"puo essereufllizzafala menzlone
3) Nella designazione
"vigna" a condizioneche sia seguitadal corrispondente
toponimo.che la relativasuperficie
la vinificazionee
specificatanell'albo dei vigneti e che I'appassimento.
sia distintamente
I'invecchiamento
del vino avvenganoin recipientiseparatie che tale menzione,seguitadal
della produzione,nei
toponimo,vengariportatanelladenunciadell'uva,nella dichiarazione
registrie nei documentidi accompagnamento.
con le diversetipologie,e obbligatorioriportarein
4) Peri vini "AmaronedellaValpolicella",
previstadallaspecificanormativa,I'indicazione
dell'annata
etichettae nella documentazione
delleuve.
di produzione
-46
ffiffiffiffi
t2-4-20t0
Serie generale - n.84
G x zzttt s Upptctele t>nLL.eRtpueet-tc,q I ret.r..rx..r
Art. 8
l) Tutti i vini designaticon la denominazionedi origine controllatae garantita"Amarone
della Valpolicella" devono essereimmessial consumoin tradizionalibottiglie di vetro aventi
capacitànon superiorea 5 litri, con abbigliamentoconsonoal loro caratteredi pregio.
a scopo promozionale.può essereconsentitocon
Tuttavia, su richiestadelle ditte interessate,
specifica autorizzazionedel Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali l'utilizzo
d e l l ac a p a c i t àd i 9 e l 2 l i t r i .
2) Nella chiusura di dette bottiglie sono ritenuti idonei isistemi di chiusura previsti dalla
vigente normativa nazionale e comunitaria. Per le bottiglie fino a litri 0.375 è tuttavia
consentitoanchel'uso del tappoa vite.
ALLECATO J
Posizioni Codici
qMARONEDELLAVALPOLICELLA
q M A R O N ED E L L AV A L P O L I C E L L AR I S E R V A
CMARONE DELLA VALPOLICELLA CLASSICO
C M A R O N ED E L L AV A L P O L I C E L L AC L A S S I C OR I S E R V A
\MARONE DELLA VALPOLICELLAVALPANTENA
VALPANTENA
RISERVA
CMARONE
DELLAVALPOLICELLA
1 -4 5 6 - 8 9 10
4047 X qqa
X
4047 X 999
A.047
999 2 X
AO47 A 999 2
,) X
Ai047 B 999
A'047 B 999
'l'l 12
X
X
X
X
X
X
13 '14
1 X
1
X
1
X
'l
X
1
X
1
X
| 0A0.t057
RUTO24 marzo2010.
azione del Piano di comunicazione,per l'anno 2010, per I'organizzazionedi iniziative di comunicazionefinaformazione del cittadino.
IL CAPODIPARTIMENTO
D E L L E P O I - I T I C H E C O M P E T I T I V E D E L M O N D O R T J R A L Et i D E L L - A ( . ) I J A L I ' I A
e di comunicazionedelle
Vista la legge 7
io 2000, n. 150,recante<disciplinadelle attività di inf-ormazione
P u b b l i c h ea m m i n i s t r
della funzionepubblicaFrattini del 7 febbraio2002. recantedisposizioni<sulle
Vista la direttivadel M
amm lnlstrazlonl):
attivitàdi comunicazionedelle P
degli interventi nei settori agricolo. agroaVista la legge23 dicembre1999ì $99. recante<<Razionalizzazione
quale,all'art. 4. è autorizzatala spesaper le attivitàdi competenzadel
e forestale>,
limentare,agroindustriale
Ministerodelle politicheagricolee forestali;
isposizionimodificativee integrativealla normativache disciVista la legge 27 marzo 2001, n. 122, recan
plina il settoreagricoloe forestale>;
r ealizzare neI settoreagricoIo. agroalimentare,
Viste le linee di indirizzo e coordinamentooer sli i
e forestale;
agroindustriale
I'anno 20 f 0. oer larealiz,zazionedi iniziative di
Visti il Pianodi comunicazione
e il Pianodi Dromozrone
per la valorizzazione
dellasalutedei consumatori.l'educazione
delle oroduzioni.ì
informazionee di comunicazione
del Ministerodellepoliticheagricole
nazionalee le altreattivitàdi
alimentare.la promozionedell'agroalimentare
alimentarie forestalil
nte <Riorganizzazionedel Minidella Repubblicadel22 luelio 2009. n. 129.
Visto il decretodel Presidente
iueno 2008. n. I I 2. convers t e r od e l l ep o l i t i c h ea g r i c o l ea l i m e n t a rei f o i e s t a l i an o r m ad e l l ' a r t .7 4 d e c r e t o - l
tito. con modificazioni,dalla legge6 agosto2008, n. 133>;
l e d e l l oS t a t o ;
del patrimonioe la contabilità
Visti la leggeed il regolamentoper I'amministrazione
Decreta:
I'anno20 10.allegati.alpre\
e il Pianodi promozione.per
Sonoapprovatiil Pianodi comunicazione
all'informazionedelcittadino,all'a
di-iniziativedicomunicazionefinalizzate
mento,per ltòrganizzazione
per lavalorizzazionedelle produ\
dell'intero compartoagricoloe agroalimentare,
di una òorretta-immagine
nazionalee le
tutela della salutedei consumatori,I'educazionealimentare.la promozionedell'agroalimentare
e forestali.
del Ministerodellepoliticheagricolealimentari
attivitàdi competenza
Roma,24 marzo2010
.'-mffiffiff
I I Capo D ipart imento.'NEzzcr
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Disciplinare - Consorzio Tutela Vini Valpolicella