PROVINCIA DI PIACENZA SETTORE POLITICHE DEL LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE UNI EN ISO 9001:2008 CERTIFICATO N. 02.610 PIANIFICAZIONE E GESTIONE DELLE ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, SERVIZI PER L’IMPIEGO E COLLOCAMENTO MIRATO Dirigente : dott.sa Manuela Moreni Progettazione/gestione e rendicontazione delle attività non corsuali: nota tecnica concordata tra Regione, Province, Performer ed Ervet Tipologia 57 attività di accompagnamento alle persone (57 - Accompagnamento, attività ad accesso individuale) Per progetto di accompagnamento alle persone si intende un insieme di attività erogate ad un intero gruppo omogeneo di destinatari, per raggiungere lo stesso obiettivo. Tale obiettivo deve essere esplicitato, oltre che nei termini descrittivi del merito realizzativo anche in termini quantitativi delle ore medie da erogarsi a ciascun destinatario e di numero di destinatari da raggiungere. Per “durata media in termini di ore erogate a favore di ciascun utente” (cfr. paragrafo 7.2 lett.e della DGR 105/2010) deve intendersi il tempo di effettiva erogazione del servizio alle persone, non le ore complessive di impegno delle risorse professionali necessarie per rendere possibile quel servizio (ricomprendenti le attività preparatorie o di coordinamento, ecc.) Il progetto si può comporre di una o più fasi ciascuna riconducibili a metodologie diverse di erogazione del servizio (coaching, focus group, sportelli, etc. …) All’avvio dell’operazione il soggetto attuatore invierà la cronologia delle fasi per ogni progetto non corsuale (per il momento in forma cartacea, dalla fine di Settembre via Sifer SA). Per ogni progetto non corsuale, il soggetto attuatore invierà la scheda anagrafica del partecipante nel momento in cui a quest’ultimo inizierà ad essere erogato il servizio previsto dal progetto. La scheda anagrafica sarà identica a quella prevista per le attività corsuali e in più presenterà un campo a valorizzazione obbligatoria dove dovranno essere indicate le ore previste da erogare a quello specifico partecipante (“ore concordate”). Le ore da erogarsi a favore di uno o più utenti potranno anche differenziarsi in modo significativo dall’indicazione di durata media nel caso in cui tale modifica sia adeguatamente motivata e preventivamente autorizzata dalla PA. In fase di gestione la PA terrà sotto controllo che le ore preventivate per il gruppo degli utenti siano in linea con le ore medie approvate per il progetto. Se un partecipante inizia più tardi, l’ente manderà la scheda alla stregua di come oggi arrivano i subentri sulle attività corsuali. Via via che ogni partecipante termini il suo percorso, il soggetto attuatore dovrà inviare le ore al termine. E’ consentita la possibilità di inviare contemporaneamente i subentri e le ore al termine dei partecipanti (ad es. 8 ore di coaching, concordate ed erogate in un medesimo giorno). In fase di progettazione è opportuno, ai fini della valutazione, la quantificazione delle professionalità (che erogano il servizio frontalmente) organizzata per fase, si valuta che in fase di attuazione non sia opportuno/necessario mantenere il monitoraggio delle risorse per fasi. Gli stati di avanzamento dovranno evidenziare se l’erogazione del servizio si sta svolgendo come progettato/approvato. Come da DGR 105/2010 “l’azione si intende pienamente realizzata se almeno il 70% dei partecipanti (comunicati in gestione) ha fruito delle attività previste” (partecipanti effettivi). In fase di Gestione si assume che un partecipante, per essere un partecipante effettivo deve avere usufruito del 70% delle ore concordate. Gli stati di avanzamento devono essere inviati per progetto. Lo stato di avanzamento si deve riferire ad un criterio temporale, rispetto alla cronologia delle fasi inviata all’avvio dell’operazione. Gli stati di avanzamento non saranno legati ai partecipanti, ma consisteranno in una comunicazione di una data a cui si è raggiunto il 25,50,75,100% dell’attività a cui verrà associato l’upload del file pdf del corrispondente stato di avanzamento. Una volta inserito lo stato di avanzamento al 100% il sistema bloccherà l’invio di altri partecipanti e potrà essere inviato lo stato di avanzamento al 100% solo dopo avere già comunicato le ore al termine di tutti i partecipanti. Per quanto riguarda la riparametrazione e rendicontazione al termine dell’attività si propongono i seguenti criteri di controllo: devono essere svolte tutte le fasi approvate, per modificarne il numero deve essere richiesta una autorizzazione alla competente Amministrazione; i partecipanti registrati effettivi (come definiti in precedenza) devono risultare almeno il 70% di quelli approvati. l’Amministrazione dovrà specificare espressamente nel bando (GR 105/2010 paragrafo 7.2 e)) la possibilità di formulare proposte progettuali che prescindano dall’indicazione di un numero di utenti da coinvolgere, indicando le tipologie di azioni per cui è ammessa tale modalità (es. sportelli sperimentali, etc,). Per queste azioni in fase di gestione dovranno comunque essere inviate le anagrafiche dei partecipanti solo dopo l’erogazione del servizio. In questo caso le ore concordate coincideranno con le ore di prestazione effettivamente erogate. 2 58 - Accompagnamento, attività in regime di aiuti In fase di progettazione il soggetto attuatore è tenuto ad indicare il numero delle imprese a cui si intende rivolgere il servizio e la durata media del servizio per le imprese. All’avvio dell’operazione il soggetto attuatore invierà la cronologia delle fasi per ogni progetto non corsuale (per il momento in forma cartacea, dalla fine di Settembre via Sifer SA). Per ogni progetto non corsuale, il soggetto attuatore invierà la scheda anagrafica dell’azienda nel momento in cui a quest’ultima inizierà ad essere erogato il servizio previsto dal progetto. La scheda anagrafica sarà identica a quella prevista per le attività corsuali e in più presenterà un campo a valorizzazione obbligatoria dove dovranno essere indicate le ore previste da erogare a quella specifica azienda (“ore concordate”). In fase di gestione la PA terrà sotto controllo che le ore concordate per ogni azienda siano in linea con le ore medie approvate per il progetto. Via via che ogni azienda terminerà il suo percorso, il soggetto attuatore dovrà inviare le ore al termine per ogni azienda. Le ore da erogarsi a favore di una o più imprese potranno anche differenziarsi in modo significativo dall’indicazione di durata media nel caso in cui tale modifica sia adeguatamente motivata e preventivamente autorizzata dalla PA. Come per la tipologia 57, il finanziamento sarà pieno se il 70% delle aziende avrà usufruito del 70% delle ore concordate. Trattandosi comunque di aiuti alle persone, il soggetto attuatore dovrà in ogni caso inviare l’anagrafica dei partecipanti specificando il codice fiscale dell’azienda di appartenenza 59 - Accompagnamento, attività diffuse. Sono programmabili in questa tipologia solo attività di carattere seminariale. La fase coincide con il singolo seminario. Non devono essere evidenziate nella descrizione delle ore/professionalità dedicate le ore relative alle fasi di progettazione preparazione e coordinamento funzionali all’erogazione dei seminari. In fase di progettazione ogni fase (seminario) viene descritta in termini di: durata in ore, numero indicativo dei destinatari (al solo fine di rendere evidente la distinzione tra seminari intesi come gruppi di lavoro, seminari informativi/formativi rivolto ad un target predefinito, seminari divulgativi diffusi), numero dei relatori, e quante ore per ognuno. In fase di attuazione dovrà essere comunicato il numero di maschi e femmine e l’ente conserverà il foglio firme vidimato. Tale dato di partecipazione non rileva ai fine della rendicontazione. 3 Si allegano le modifiche di Progettazione del SIFER operative dal 31/05/2010 scaricabili anche dalla sezione Modulistica(5) – Modulistica di Progettazione- “Revisioni di Progettazione” al sito www.sifer.regione.emilia-romagna.it Revisioni di progettazione 2007-2013 Revisione del 31/05/2010 1) La progettazione delle attività non corsuali (tipologie 57, 58 e 59): - Tipologia 57 (progetto non corsuale). Aggiunti campi: - numero destinatari (vedi "Dati non corsuali") - ore medie destinatario (vedi "Dati non corsuali") - fase di riferimento (per associare la risorsa umana ad una fase, vedi "Area risorse") - Tipologia 58 (progetto non corsuale). Aggiunti campi: - numero imprese (vedi "Dati non corsuali") - numero destinatari (vedi "Dati non corsuali") - durata media servizio (vedi "Dati non corsuali") - fase di riferimento (per associare la risorsa umana ad una fase, vedi "Area risorse") - Tipologia 59 (progetto non corsuale). Aggiunti campi: - ore durata seminario (vedi "Area fasi") - numero destinatari (vedi "Area fasi") - fase di riferimento (per associare la risorsa umana ad una fase, vedi "Area risorse") - relatore (flag sì/no, vedi "Area risorse") - ore relatore (vedi "Area risorse") Per questa tipologia (59) è stato aggiunto nel formulario il campo calcolato "Numero indicativo dei relatori" (vedi "SCHEDA 6.2 DETTAGLIO PROGETTO NON CORSUALE"). 2) La progettazione delle attività in tipologia 08.2: - Nella stampa del formulario, se il progetto è di tipologia 08.2, il calcolo della percentuale di stage terrà conto sia dei moduli collegati alle UC sia di quelli non riferiti al SRQ. In questo caso una nota esplicativa accompagnerà la tabella con il calcolo delle percentuali. - Aggiunta lista sedi accreditate OF per l'inserimento di nuove sedi del progetto e aggiunto campo "Codice sede accreditata OF" (vedi "Sedi"). 3) Progetti SRQ - con tipo attestato "Certificato di qualifica professionale (ai sensi LR. 12/2003)" modifiche legate agli standard formativi: Aggiunti i campi: - standard formativo (vedi "Dati corsuali", nella tabella "Dettaglio progetto corsuale" dopo la voce "Unità di competenza"), - modalità standard formativo (vedi "Dati corsuali", nella tabella "Dettaglio progetto corsuale" dopo la voce "Standard formativo "). Il campo "standard formativo" non è un campo di input (è di sola visualizzazione) e verrà valorizzato in base alla qualifica prescelta per il progetto. 4 Il campo "modalità standard formativo" è una lista valori delle modalità previste dallo standard formativo (definito dalla qualifica prescelta). I campi dovranno essere valorizzati solo in caso di progetti SRQ aventi come Attestato/Certificazione: "Certificato di qualifica professionale (ai sensi LR. 12/2003)". Lo standard formativo (e quindi le relative modalità) sarà disponibile, o meno, in base al suo periodo di validità. Qualora la somma delle ore dei moduli srq sia maggiore alla durata prevista della modalità scelta, il sistema mostrerà un warning non bloccante. Nel form di inserimento le modalità sono sommariamente descritte in base alla loro durata (in ore). Nella stampa del formulario viene inserita, sotto la lista dei moduli SRQ, la descrizione completa della modalità prescelta. 4) Altre modifiche: - In caso di formazione in regime di aiuti ("Regime di aiuto esentato ai sensi del Regolamento (CE) n. 800/2008", vedi "Area aziende") è ora obbligatorio indicare la dimensione dell'azienda e il tipo di formazione. - Aggiunto campo "Visite guidate/transnazionalità" (campo sì/no, vedi "Dati corsuali") per agevolare in fase di attuazione le verifiche sulla voce B.2.10 del preventivo di dettaglio. - Aggiunto campo partita IVA per i delegati - Aggiunto campo partita IVA per i soggetti attuatori se partner. - Modulistica dell’operazione (formulario) aggiornata alla revisione 7. 5