62 SPECIALE a cura di Fabrizio Rinversi BASELWORLD 2014 Selezione Baselworld ha confermato ancora una volta il suo ruolo primario nel panorama orologiero mondiale e la sua costante crescita. Queste pagine forniscono solo una selezione, un piccolo assaggio, delle novità più interessanti che abbiamo visto, in quanto, “confuse” nei servizi tematici sin dallo scorso numero de La Clessidra e nelle prossime edizioni, abbiamo illustrato e presenteremo buona parte delle altre news. Dopo l’inaugurazione, lo scorso anno, del faraonico restyling, la partecipazione di oltre 150.000 persone tra rappresentanti di aziende espositrici, acquirenti, giornalisti e visitatori ha confermato l’evento di Basilea come il più importante momento del mercato orologiero a livello mondiale. E’, infatti, presente, tra l’altro il 95% dell’industria orologiera svizzera ed il paese elvetico può beneficiare di un giro d’affari diretto e indiretto di circa 2,4 miliardi di chf, con la conseguente creazione di 13.000 posti di lavoro. Il Presidente del Comitato degli Espositori, Jacques J. Duchêne ha osservato: “Siamo estremamente soddisfatti dell’edizione di Baselworld di quest’anno. Gli Girard-Perregaux, Tourbillon Tri-Assiale. espositori hanno realizzato un fatturato eccellente e si sono espressi positivamente sull’impatto dei media”. E tra le reazioni entusiastiche, spicca senz’altro, quella del partner commerciali e alla stampa di tutto il mondo; pro- CEO di Bulgari, Jean- babilmente uno degli esercizi più intimi di un marchio, Christophe Babin: la creazione. In cambio cogliamo le emozioni che le no- Per stre creazioni evocano”. E, allora, senza più por tempo in Bulgari si è trattato di mezzo, cercheremo anche noi, nelle pagine successive, una Baselworld ecce- di suscitare emozioni, attraverso un’accurata selezione zionale, che si ricor- di un ristretto numero di “novità” ben esemplificative derà per molti anni delle tendenze nell’area meccanica complicata e non, e a venire. Baselworld nell’orologeria al quarzo multifunzione. è quel preciso mo- E partiamo proprio dai segnatempo più complessi ed mento che determina articolati, con sugli scudi sempre “sua maestà” il tou- il futuro. Nel giro di rbillon, oggetto di innumerevoli sviluppi tecnici, ma an- una settimana svelia- che di abbinamenti e/o espressioni d’insieme decisa- mo le nostre novità a mente inedite. A cominciare da Chopard, che ha scelto “Memorabile! Chopard, L.U.C. Tourbillon QF Fairmined. sett e m b r e 2 01 4 63 La il Tourbillon per sottolineare la prima realizzazione oro- stema ed asse, che ruota di 360° in due minuti: 140 logiera al mondo in oro “Fairmined” (fondello, cassa e lu- componenti per 1,24 g di peso. Da assoluto protago- netta), proveniente dal Sud America: tale certificazione nista, il “nostro” tourbillon passa ad ineguagliabile sup- fornisce la garanzia che l’oro è estratto in modo respon- porto del Calendario Perpetuo nel Breguet Classique sabile e che i minatori ricevono una giusta retribuzione, Tourbillon Quantième Perpétuel 3797 in oro rosa da 41 dimostrando così che l’estrazione dell’oro può avvenire mm, meccanico manuale. Il quadrante argenté presenta secondo standard sostenibili. Questa testimonianza del il consueto trionfo di finiture “guilloché à la main”, con forte impegno della Maison in collaborazione con l’Alle- ore/minuti su disco “sospeso” in zaffiro fumé, datario a anza per le Industrie Minerarie Responsabili, è conno- lancetta retrograda, mesi e giorno della settimana analo- tata da un calibro manuale tourbillon con nove giorni gici e sontuosa gabbia del tourbillon al 6. di riserva di carica, certificato COSC e Qualité Fleurier, Inevitabili luci, poi, su Patek Philippe, con il suo col- garanzia superiore di precisione ed affidabilità. laudato Cronografo con Calendario Annuale automatico, Complicazione nella complicazione nel Tourbillon Tri- ref. 5960/1A, presentato in acciaio (sostituirà tutte le Assiale di Girard-Perregaux (soli 10 esemplari di- precedenti versioni in oro e platino), e connotato dalla sponibili in oro rosa con quadrante grigio antracite), su visualizzazione cronografica a contatori coassiali al 6, cassa da 48 mm: la tripla gabbia, al 9 (ore/minuti de- con le finestrelle del calendario poste nel semicerchio centrate), richiede una lente bombata, posata sul vetro superiore. Rimaniamo sulla cronografia con un pezzo de- zaffiro, per fornire il necessario volume interno. Il rego- cisamente unico e d’eccezione, ossia il DB28 Maxichro- latore del movimento manuale si compone di una gab- no di De Bethune, assolutamente lontano da tutti gli bia interna con rotazione a un minuto, inserita in una schemi consolidati in materia. E’ in oro rosa da 45 mm, struttura posizionata su un secondo asse (rotazione in con telaio scheletrato ultraleggero in ossido di zirconio 30 secondi), ed entrambe sono “immerse” in un terzo si- brunito a definire anse flottanti e corona al 12, predi- Breguet Classique, Tourbillon Quantième Perpétuel 3797. Patek Philippe, Cronografo con Calendario Annuale (ref. 5960/1A) De Bethune, DB28 Maxichrono. se tte mbre 2014 64 SPECIALE Longines, Heritage 1935. Frederique Constant, Slimline Moonphase Manufacture. sposta per accogliere il monopulsante per le funzioni in qualche caso, esemplificative di spiccate tendenze di crono, visualizzate da tre sfere coassiali centrali. La periodo. In tal senso, va considerato l’acciaio abbinato vera chicca sta nel calibro manuale con bilanciere in al quadrante nero o bianco/argenté, dettagli a cui non fa oro bianco e silicio oscillante a 36.000 alternanze/ora eccezione, se si cercano più chiari riferimenti d’antan, il e con l’inedito meccanismo crono, denominato “abso- Longines Heritage 1935, su cassa coussin e lunetta zigri- lute clutch”, basato su tre diversi sistemi di smista- nata, ispirato ad un modello realizzato all’epoca per l’A- mento ed innesto per ciascuna delle funzioni crono. viazione Cecoslovacca. Dal puro imprinting aeronautico, Il DB28 Maxichrono, per il 2014, sarà prodotto in 20 passiamo a quello unico ed originale legato alla visualiz- esemplari. zazione monolancetta di Meistersinger, che quest’an- Meistersinger, Salthora. sett e m b r e 2 01 4 Passiamo ora ad una no, nel Salthora da 40 mm, la fa evolvere aggiungendo ai sequenza di modelli, minuti le ore saltanti (a scatto ben udibile), senza però più “accessibili”, ma tradire il suo DNA naturale. Con lo Slimline Moonpha- sempre, decisamen- se Manufacture di Frederique Constant (42 mm), ci te identificativi. Le proiettiamo su occasioni d’indosso più selettive, in virtù complicazioni con la dell’aggiunta delle fasi di luna e del calendario, con l’af- “C” maiuscola sono fascinante ripresa di stilemi anni ‘20/’30, nella definizio- assenti, ma l’essen- ne minimal dell’ampio quadrante e nella corona oignon. zialità delle indica- Spazio ora, ad una selezione di immancabili cronografi, zioni di ore/minuti/ con Eberhard & Co. che ripropone il suo Contograf (lan- secondi e, in qualche ciato negli anni ’60), bi-compax in acciaio da 42 mm con caso, data o crono- data al 6 e dettagli “d’antan”, modernizzato dall’inseri- grafia, permette di mento del disco della lunetta graduata in ceramica nera. configurare interpre- Come sempre, poi, non lascia indifferenti U-Boat con il tazioni “brandizzate” suo Chimera, su cassa da 48 mm in fibra di carbonio for- molto significative e, giato, cronografo con GMT, con corona/pulsanti a sini- 65 La a pignone oscillante, è contenuto in una cassa asimmetrica sullo stile del Mikrogirder (anche se leggermente più affusolata nella parte superiore, dove sono situati corona e pulsanti), realizzata in Carbon Matrix Composite, materiale che definisce anche il quadrante (a visualizEberhard & Co., Contograph. U-Boat, Chimera cronografo GMT. zazione tri-compax con scala tachi- metrica periferica): stra stilizzati e protetti. Nell’ambito squisitamente spor- il tutto ad ottenere lo straordinario peso di 19 grammi tivo si segnala, come di consueto, l’avanguardia di TAG complessivi, ma senza rinunciare assolutamente alla re- Heuer, con il Carrera Calibre 1887 Carbon Matrix Com- sistenza strutturale. Infatti, il carbonio composito utiliz- posite, che sarà proposto in settembre in contemporanea zato in Formula 1 e in ingegneria aerospaziale, in questo con l’inizio del campionato FIA Formula E – campionato esemplare è forgiato in una nuova lega sviluppata da mondiale di Formula Uno elettriche -, di cui TAG Heuer TAG Heuer, grazie ad una tecnica di manifattura che è è founding partner e cronometrista ufficiale. Il Calibre una première assoluta per l’orologeria. E soluzioni tec- 1887, TAG Heuer, Carrera Calibre 1887 Carbon Matrix Composite. auto- nologiche e tecniche non mancano nemmeno nell’ulti- con ma variante del Seamaster 300 di Omega lanciato nel innesto della 1957. Con cassa da 41 mm disponibile in acciaio (in cronografia foto), titanio e oro SednaTM, presenta diversi elementi matico Omega, Seamaster 300 Master Co-Axial Chronometer. se tte mbre 2014 66 SPECIALE Rolex, Cellini Date. Hublot, Classic Fusion Riserva di Carica 8 giorni. innovativi come il quadrante in ceramica nera con efficace luminescenza multicolor, lunetta in ceramica nera nella versione acciaio e, soprattutto, calibro automatico Master Co-Axial 8400/8401, certificato Cronometro e dotato di tecnologia antimagnetica tale da farlo resistere a campi superiori ai 15.000 Gauss. Dalla grinta alla raffinatezza più classica per introdurre la rivisitazione della collezione Cellini di Rolex, elaborata su casse da 39 mm, in oro bianco o Everose a finitura lucida, con doppia lunetta convessa e zigrinata: i quadranti possono essere laccati, oppure impreziositi da un motivo guilloché su fondo nero e argenté. Tre le famiglie definite, tutte con movimento automatico certificato Cronometro: Time, Date (datario analogico, in foto) e Dual Time. Proseguendo sull’approccio dell’haut-de-gamme orologiera al segnatempo tradizionale per uomo, da segnalare, tra gli altri, l’Hublot Classic Fusion Riserva di Zenith, El Primero Synopsis. Carica 8 Giorni (movimento manuale dallo spessore ridotto a 4,4 mm), con piccoli secondi, data e indicazione oro rosa (in foto), il cui bilanciere oscillante a 36.000 della riserva al 10 (versioni in King Gold e titanio, in A/h e lo scappamento in silicio sono visibili attraverso foto), e lo Zenith El Primero Synopsis, in acciaio o in un caratteristico découpage al 9/11. E se lo stile iconi- sett e m b r e 2 01 4 67 La Paris a percorrere indici a numeri romani e scala de minuti/secondi a chemin de fer. E chiudiamo con due novità di rilievo associate a movimenti al quarzo, con innovative e sorprendenti soluzioni legate alla massima avanguardia tecnologica ed alla multifunzionalità da un lato, ed a una sportività dissimulata ed esaltata dal design dall’altro. Nel primo caso, Seiko, fresca del nuovo testimonial, il n. 1 del tennis mondiale Novak Djokovic, ha presentato l’Astron in Glashütte Original, Senator Chronograph Panorama Date. acciaio da 48,1 mm, in cui uno specifico modulo impiega la rete GPS per regolare l’orologio su 39 fusi orari, utilizzando co e l’eleganza devono essere abbinati alla cronogra- esclusivamente l’energia solare. Nel secondo caso, fia, quest’anno a Baselworld si è, senza alcun dubbio, la penna di Giorgio Galli, celebrato designer milane- distinto, il Glashütte Original Senator Chronograph se, ha puntato sul logo, ripetuto e inciso sulla lunetta, Panorama Date, in cui esordisce il primo calibro cro- e su di un fondo del quadrante a griglia, per caratte- nografico automatico integrato della manifattura tede- rizzare il crono Salvatore Ferragamo F-80, modello sca, con dispositivo flyback, indicazione della riserva di sport-luxury con spunti hi-tech, in titanio IP nero da marcia di 70 ore e gran data al 6: disponibile in platino e 44 mm, con top ring e inserti tra le anse spazzolati in in oro rosso (in foto), con eleganti sfere azzurrate Poires titanium ceramic. Seiko, Astron. Salvatore Ferragamo, cronografo F-80. se tte mbre 2014