… PRIMA DI INIZIARE … NELLA PRESENTAZIONE TROVERAI I SEGUENTI PULSANTI: INDICE Cliccandolo ti porta alla pagina iniziale del lavoro. INTRODUZIONE Ti porta alla pagina iniziale dell’argomento scelto. Ti porta alla pagina successiva. Ti porta alla pagina precedente. VIAGGIO DELLA MEMORIA 2006/2007 Il futuro ha una memoria Il prezzo della Libertà: le macerie e le vittime Le politiche di occupazione e le stragi dei civili durante la Seconda Guerra Mondiale Viaggio martire di Oradour sur Glane memoriale della pace di Caen spiagge dello sbarco in Normandia La 2° Guerra Mondiale Vittime e macerie I luoghi L’occupazione nazista in Francia La resistenza in Francia Lo sbarco in Normandia LA 2° GUERRA MONDIALE • Tensioni tra Germania nazista e potenze democratiche • Lo scoppio del conflitto • La fine della Polonia • La guerra in Francia • Come reagì la Francia • Il regime di Vichy e l’intervento italiano • Cause del repentino crollo Francese Indice TENSIONI FRA GERMANIA NAZZISTA E POTENZE DEMOCRATICHE •Marzo 1939:La Slovacchia si dichiara indipendente con l’appoggio dei tedeschi e Hitler da vita al “Protettorato di Boemia”, comprendendole nel Grande Reich. •Reazione delle potenze occidentali:Hitler rivendica il possesso di Danzica e il diritto di passaggio che univa la città al territorio polacco (il “corridoio”). A queste minacce risponde l’alleanza tra Inghilterra, Francia e Polonia. •Maggio 1939:L’Italia di Mussolini (militarmente non pronta) costituisce il patto d’acciaio con la Germania di Hitler: se uno dei due paesi fosse entrato in un conflitto, l’altro avrebbe dovuto affiancarlo. •23 Agosto 1939:Firma del patto di non aggressione tra Germania e URSS. Indice Introduzione LO SCOPPIO DEL CONFLITTO 1° Settembre 1939: Le truppe tedesche attaccano la Polonia 3 Settembre 1939: Francia e Inghilterra dichiarano guerra alla Germania, mentre l’Italia proclama l’impreparazione a una guerra di lunga durata. GERMANIA Tenta di affermare la propria egemonia Indice FRANCIA e INGHILTERRA Tentano di impedire l’espansione tedesca Introduzione LA FINE DELLA POLONIA •Settembre 1939:La Polonia viene assediata dai tedeschi a Varsavia e a oriente dai russi: cessa così di esistere dopo soli 20 anni d’esistenza. •Per i successivi 7 mesi la guerra a Ovest si placa e si sposta al Nord. •Marzo 1940:Dopo 4 mesi di resistenza la Finlandia deve cedere alla richieste sovietiche d’espansione, conserva però l’indipendenza. •9 Aprile 1940:Hitler attacca e conquista in breve tempo Danimarca e Norvegia. •Hitler si sta preparando ad attaccare l’Ovest Indice Introduzione LA GUERRA IN FRANCIA •12/15 Maggio 1940:Dopo aver invaso Belgio,Olanda e Lussemburgo i tedeschi sfondano le linee nemiche a Sedan. Le truppe tedesche puntano verso il mare, bloccando molti reparti francesi, belgi e l’intero corpo di spedizione inglese appena sbarcato. •29 Maggio – 4 Giugno 1940:Drammatico reimbarco a Dunkerque degli inglesi e di altri 100.000 uomini fra belgi e francesi. •14 Giugno 1940:I tedeschi entrano a Parigi, mentre colonne di profughi si dirigono a Sud. Indice Introduzione COME REAGI’ LA FRANCIA? Il Presidente del consiglio Philippe Pétain apre immediatamente le trattative per l’armistizio. Da Londra il Generale Charles De Gaulle lancia invano l’appello ai francesi di resistere, ma il 22 Giugno viene firmato l’armistizio. FINE III REPUBBLICA FRANCESE Il Governo stabilisce la sua sede nella cittadina di Vichy, con sovranità sulla metà centromeridionale del paese e sulle colonie. Il resto della Francia rimane sotto l’occupazione tedesca. Indice Introduzione IL REGIME DI VICHY E IL REGIME ITALIANO •9 Luglio 1940:L’assemblea nazionale si spoglia dei suoi poteri e affida a Pétain l’incarico di promulgare una nuova costituzione (come ritorno alle tradizioni dell’ancien régime). In politica estera, il regime di Vichy si riduce a stato-satellite della Germania di Hitler. •10 Giugno 1940:Il crollo repentino della Francia convince l’Italia a partecipare al conflitto. •24 Giugno 1940:Viene firmato l’armistizio tra Francia e Italia che prevede: - Qualche rettifica di confine - Smilitarizzazione di una fascia di territorio francese di 50 km. Indice Introduzione CAUSE DEL REPENTINO CROLLO FRANCESE •A provocare la sconfitta furono soprattutto gli errori dei comandi francesi: - Ancora legati a una concezione statica della guerra; - Troppo fiduciosi nella linea difensiva Maginot: una serie di fortificazioni che coprivano la frontiera franco – tedesca, lasciando però scoperto il confine più pericoloso con il Belgio e il Lussemburgo. Indice Introduzione OCCUPAZIONE NAZISTA IN FRANCIA •Germania nazista •Schieramenti •L’arrivo in Francia •Tattica nazista •Foto sbarco Indice GERMANIA NAZISTA Con il termine Germania Nazista, o l'equivalente Terzo Reich, ci si riferisce comunemente alla Germania degli anni tra il 1933 e il 1945, quando si trovò sotto il fermo controllo della dittatura di Adolf Hitler e dell'ideologia Nazista. Il termine Nazismo è un'abbreviazione di Nazionalsocialismo; l'ideologia che venne istituzionalizzata dall'NSDAP (Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei) , Il Partito Nazional Socialista Tedesco dei Lavoratori, o in breve, Partito Nazista. Indice Introduzione SCHIERAMENTI CONTRARI: ALLEATI: • Gran Bretagna • Germania • Francia • Italia • Stati Uniti • Giappone • Unione Sovietica Indice Introduzione ARRIVO IN FRANCIA • Dopo aver conquistato : - Danimarca e Norvegia - Belgio e Paesi Bassi Il 10 Maggio 1940 i TEDESCHI entrano in FRANCIA (foto) Indice Introduzione TATTICA NAZISTA L’unione tra il BLITZKRIEG, basato sulla guerra lampo e la LINEA MAGINOT, barriera costruita al confine con Italia e Germania, ha facilitato l’ingresso dei tedeschi in Francia. Indice Introduzione … alcune foto dello sbarco … Indice Introduzione LA RESISTENZA IN FRANCIA • 1940 • Appello di De Gaulle • La bandiera • Organizzazione • Attività • Repressione tedesca • La Milice Indice 1940 Dopo l’occupazione tedesca la Francia si trovò divisa: - La Francia di nord-ovest fu occupata e amministrata direttamente dai tedeschi; - La Francia meridionale fu affidata a un governo guidato da Pétain. Indice Introduzione Appello di De Gaulle Il 18 giugno 1940 la resistenza viene sostenuta dalla voce del generale Charles De Gaulle, che lanciò un appello da Radio Londra incitando i francesi a continuare la lotta contro i tedeschi. Indice Introduzione La bandiera Possiamo descrivere la resistenza come un movimento armato clandestino che combatte l’occupazione militare della Francia da parte della Germania nazista e il Regime di Vichy. Questa bandiera è stata usata dal ’41 al ’45 dalle forze di resistenza francese. Indice Introduzione Organizzazione La resistenza comprendeva numerose formazioni antitedesche: -Resistenza comunista; -Gruppi leali a De Gaulle; -Movimenti regionali che aspiravano all’indipendenza; -Bande autonome (Maquis): • • • • Ex soldati sfuggiti ai tedeschi; Socialisti e comunisti fuggiti alle Gestapo; Spagnoli che avevano combattuto nella guerra civile spagnola; Oppositori politici o ebrei che avevano lasciato la Germania. Cooperarono inoltre: -Resistenza Belga, Polacca e Olandese. Indice Introduzione Attività: azioni di spionaggio - Raccolta d’informazioni circa: • Depositi munizioni; • Linee difensive; • Attività di truppe e merci. - Divulgazione di false informazioni per confondere i servizi segreti della Wehrmacht. Supportano queste attività: • SOE (Special Operation Executive) • SIS (Secret Intelligence Service) • BCRA (Bureau Central de Renseignements et d’Action) Indice Introduzione Attività: azioni di sabotaggio - Attentati ai treni; - Attacchi a guarnigioni; - Attacchi ai depositi di munizioni. Attività: azioni sul campo - Battaglia Vercors; - Impegnati nello sbarco; - Supporto all’invasione alleata a sud; - Attività di guerriglia nella liberazione di Parigi. Indice Introduzione Repressione tedesca I rischi erano molto alti per chi era coinvolto nella resistenza ed anche per chi era vicino a loro: - Le autorità militari tedesche avrebbero giustiziato i partigiani catturati; - Avrebbero potuto prendere ostaggi tra la popolazione e giustiziarli in casi di atti di sabotaggio; - Servizi tedeschi (Gestapo, SS) torturavano i partigiani e li spedivano nei campi di concentramento; - Occasionalmente i tedeschi potevano compiere un massacro (Oradour Sur Glane). Indice Introduzione La milice Era una forza politica che fu creata nel ’43 per combattere il terrorismo e la resistenza nella Repubblica di Vichy. La “milizia” era una forza paramilitare e commetteva esecuzioni sommarie, assasini e individuava gli ebrei in Francia da condannare alla deportazione. Indice Introduzione MACERIE E VITTIME • Vittime • Macerie • Conseguenze • Ebrei Indice VITTIME La guerra mondiale è stato il più terrificante conflitto della storia dell’umanità. Le vittime di questa carneficina sono di 55.52.700 morti, dei quali 25.162.000 militari e 30.365.000 civili. Indice Introduzione MACERIE • • • Oltre ai morti, ci sono le distruzioni materiali unite alla devastazione incancellabile di un ricco patrimonio artistico e culturale. Molti paesi furono ridotti alla rovina, le città si trasformarono in macerie, le strutture economiche e le comunicazioni sconvolte I dati riportati in seguito ad un’indagine del 1945 furono: - Il costo totale della guerra fu di $1.154.000.000; - Il costo delle distruzioni provocate dalla guerra fu di $230.000.000; - Furono distrutti, solo in Europa Occidentale, 1.500.000 edifici e 7.000.000 di edifici danneggiati. Indice Introduzione LE CONSEGUENZE Le conseguenze della guerra: • Le basilari attività produttive furono colpite dalle operazioni militari; • Nei paesi colpiti la produzione industriale diminuì del 42%; • Gravi condizioni agricole; • Circa 30 milioni di europei dovettero abbandonare le loro terre. Per gli stati uniti invece: • Fortissima espansione economica; • Spesa pubblica più che duplicata; • La produzione industriale era raddoppiata, producendo quasi la metà di tutte le merci su scala globale. Indice Introduzione EBREI Hitler decise di cancellare il popolo ebreo dalla terra, creando campi di sterminio in cui vennero rinchiusi prigionieri. I più deboli vennero uccisi subito nelle camere a gas, cominciando da donne e bambini. Lo sterminio ebbe come esito la morte di sei milioni di ebrei. Indice Introduzione I LUOGHI • Cimetiere americain • Le cambre • Le batterie de londues • La pointe du hoc • Sainte mere eglise e sainte marie du mont • Bayeux • Caen Indice CIMETIERE AMERICAIN • è il più grande cimitero dell'Ovest della Francia, dove riposano i soldati americani; • luogo impressionante e commovente che domina la spiaggia di Omaha. Qui troviamo 9386 lapidi di un bianco splendente tutte uguali e perfettamente allineate. Questo cimitero da soltanto una piccola idea del sacrificio umano che lo sbarco ha richiesto. • Una cappella e un memoriale completano questo toccante scenario. Indice Introduzione LE CAMBRE • Si tratta di una necropoli impressionante che riunisce i corpi di 21.300 soldati tedeschi, ricordati da gruppi di cinque croci nere, su una superficie di 7 ettari. Indice Introduzione LE BATTERIE DE LONDUES Longues Sur Mer • Allo sbarco degli alleati, avvenuto intorno alle ore 6:00 del mattino del 6 giugno 1944, questa batteria di artiglieria tedesca bombardava le navi degli alleati. Fu un vero e proprio massacro dove morirono più di 3000 alleati. • Oggi si tratta di uno spazio aperto, in prossimità del mare, dove sono ancora esistenti e dotate di cannoni funzionanti le batterie di artiglieria tedesca. Questa batteria comprende anche 4 bunker visitabili. • Esistono altre batterie di artiglieria tedesca come La Batterie costiera di Merville, quella di Azeville, quella di Crisbecq che però sono state completamente distrutta. Indice Introduzione LA POINTE DU HOC • È uno sperone roccioso che fu preso d'assalto dalle truppe di Rangers del colonnello Rudders la mattina del 6 giungo 1944, con scale da pompieri. La Pointe du Hoc era una posizione pericolosissima per gli Alleati e la sua conquista fu una grande vittoria. • E' uno dei simboli del coraggio dei giovani soldati americani. È stato parzialmente ristrutturato infatti sono visibili ancora oggi delle “buche” che testimoniano i bombardamenti avvenuti. Indice Introduzione SAINTE MERE EGLISE e SAINTE MARIE DU MONT • Il 6 giugno, verso l'una del mattino, 15.000 paracadutisti americani vengono lanciati nella zona Nord-Ovest del Cotentin. I lanci furono attraversati da incidenti causati dalla scarsa competenza di parecchi piloti di aerei, che anche per le cattive condizioni di navigazione e di una irrazionale reazione al fuoco della contraerea tedesca, fecero lanciare i paracadutisti con un incuria quasi criminale. Qui molti uomini morirono annegati o addirittura abbattuti dagli aerei ancora prima di poter reagire. • Un paracadutista rimase impigliato allo sperone di ferro della chiesa di Sainte Mère Eglise; oggi c'è un fantoccio a ricordarlo, ma il paracadute è quello originale. A poca distanza dalla chiesa sorge il Museo delle truppe aerotrasportate. Indice Introduzione BAYEUX • Bayeux fu la prima città della Francia ad essere liberata grazie all’azione degli alleati. • E’ una delle più belle cittadine del Calvados.Ha avuto la fortuna, nonostante la vicinanza con le spiagge dello sbarco alleato e le numerosissime incursioni aeree, di non essere stata interessata dalle distruzioni provocate dagli scontri. • Troviamo il Mèmorial de la Bataille de Normandie. È un museo che ripercorre i 77 giorni di combattimenti che videro fronteggiarsi Alleati e Tedeschi sul suolo di Normandia dopo il 6 giugno. Indice Introduzione CAEN • Caen è una città che durante la seconda guerra mondiale ha subito dei bombardamenti che l'hanno praticamente rasa al suolo: la guerra era diventata molto pesante e si combatteva anche per giornate intere per riuscire ad occupare solo pochi metri di terra. • Oggi esistono ancora le abbazie, grandi e imponenti, splendida la Chiesa di St. Pierre del 1518 e la Chiesa di St. Etienne, e un castello diroccato. • A Caen troviamo il Museo Memoriale, molto interessante perché rivive passo per passo tutta la storia:dalla Prima guerra mondiale alla fine della Seconda guerra mondiale Indice Introduzione LO SBARCO IN NORMANDIA • I preparativi • I numeri • L’attacco • Minuto per minuto • La difesa tedesca Indice I PREPARATIVI Tra gli alti comandi Alleati vi era molta incertezza su dove avrebbe dovuto aver luogo lo sbarco. Gli americani puntavano su Calais, concordando, senza saperlo, con le supposizioni tedesche; gli inglesi preferivano la Normandia che -in base alle loro informazioni- aveva le difese più deboli. Nell'agosto del 1943, nella conferenza di Quebec, si decise per la Normandia, e il piano relativo venne approvato da Churchill, da Roosevelt e dai capi di Stato Maggiore delle due potenze. Indice Introduzione Furono avviate azioni per convincere i tedeschi che lo sbarco sarebbe avvenuto là dove essi lo aspettavano, nella zona di Calais. I bombardamenti si infittirono sulla città e sul territorio circostante. Si giunse al punto che, quando già la flotta di invasione navigava verso la Normandia, un'altra flotta "finta", scortata da aerei, si stava dirigendo verso Calais. Indice Introduzione L'inganno riuscì tanto bene che i tedeschi continuarono a credere che lo sbarco in Normandia fosse soltanto un imbroglio e che la vera invasione avrebbe avuto luogo a Calais, dove essi continuarono ostinatamente a mantenere il grosso delle forze. Indice Introduzione I NUMERI I TEDESCHI DISPONGONO DI: GLI ALLEATI METTONO IN CAMPO: 49 divisioni di fanteria, 6 divisioni di fanteria, 10 divisioni corazzate, 55 divisioni motorizzate, 1600 carri armati, 25 divisioni corazzate, 198 aerei da bombardamento, un numero incalcolabile di carri armati, 125 aerei da caccia, 3 cacciatorpediniere, 36 siluranti, 34 sommergibili. 3476 aerei da bombardamento, 5409 aerei da caccia, 6 navi corazzate, 27 incrociatori, 164 cacciatorpediniere, 6500 mezzi da sbarco. In totale, il 6 giugno 1944, gli Alleati contano su una forza di quasi tre milioni di uomini. Di questo imponente esercito, 1.700.000 sono americani e il resto inglesi, francesi, canadesi, norvegesi, belgi, polacchi e cecoslovacchi. Indice Introduzione L’ ATTACCO L'operazione di sbarco, denominata "Overlord", si mette in moto dopo la mezzanotte del 5 giugno del 1944. Venti minuti dopo la mezzanotte sei aerei della RAF si alzano in volo permettendo il lancio di due brigate di paracadutisti. La prima aveva il compito di distruggere i ponti della valle del Dives, mentre la seconda doveva assumere la difesa dell'Orne e dei ponti sul canale, eliminando il nemico dalla zona di sbarco di Ranville. Indice Introduzione Alle ore 3.30, 72 alianti carichi di cannoni e di equipaggiamento cominciarono ad atterrare nella zona. L'occupazione dei ponti fu un capolavoro. Essi riuscirono nell'impresa di sfasciare, nel giro di tre soli minuti, sei alianti, tre per ogni ponte, esattamente all'imbocco, in modo da balzar fuori armi in pugno e impadronirsi del passaggio eliminando gli sbigottiti difensori. Fulmineamente, i ponti sul fiume Orne erano finiti in mano alleata. Indice Introduzione Intanto l'immensa flotta, la più formidabile mai riunita nella storia dell'umanità, si stava avvicinando alla Normandia. Su 2727 navi di ogni tipo erano caricati 2500 mezzi da sbarco. La scorta era formata da 700 navi da guerra, tra cui 23 incrociatori, 6 navi da battaglia e oltre 104 cacciatorpediniere. A bordo dei trasporti vi erano gli uomini della Prima Armata Americana e della Seconda Armata Britannica. Indice Introduzione Il bombardamento aereo delle spiagge cominciò alle 3 e 14 del mattino del 6 giugno. Sotto la protezione di questo gigantesco ombrello aereo, con i capisaldi a oriente e a occidente già tenuti dai paracadutisti, alle 6 e 30 del mattino comincia a sbarcare il XXI Gruppo di armate del maresciallo Montgomery. Come si è già detto, alla Prima armata toccano le spiagge di Utah e di Omaha, alla Seconda armata britannica, le spiagge di Juno, Sword e Gold. Indice Introduzione MINUTO PER MINUTO 6:30 Sulla spiaggia di Utah mettono piede per primi sul suolo di Francia gli uomini della 4^ divisione del generale Roosevelt. Le prime azioni sono coronate da successo. 9:00 Il reggimento di testa e i suoi carri avevano già infranto la fascia esterna del Vallo Atlantico e a mezzogiorno le avanguardie della 4a divisione si trovavano in vista di Pouppeville e di Sainte-Marie per collegarsi con i paracadutisti del generale Taylor. Lo sbarco dei reparti successivi fu più facile, grazie all'intervento delle unità di demolizione della marina che avevano sgombrato la spiaggia. 13:00 Tutti gli obiettivi prestabiliti erano già stati raggiunti e si aspettano notizie altrettanto buone dalle truppe che contemporaneamente sono sbarcate più a oriente, cioè ad Omaha. Ma qui le cose non vanno bene. Omaha era una spiaggia concava lunga sei chilometri e mezzo, con scogliere alte fino a trenta metri alle due estremità. In quel tratto una forte risacca rendeva difficili le operazioni di sbarco. Indice Introduzione LA DIFESA TEDESCA I tedeschi avevano fortificato molto bene le difese naturali. Mitragliatrici, cannoni anticarro e artiglieria leggera battevano la spiaggia dagli scogli, su cui le fortificazioni erano state addirittura scavate in caverna. Contro queste formidabili difese si avventò la 1a divisione statunitense, finendo subito per trovarsi in gravi difficoltà. Nonostante le alte perdite americane la situazione non si sbloccava. A mezzogiorno le truppe da sbarco erano ancora ferme sulla spiaggia, sotto l'incessante fuoco nemico. Cominciò allora un bombardamento navale delle difese tedesche e anche gli aerei vennero in soccorso. A terra si combatteva ferocemente. Tuttavia al tramonto la penetrazione americana in questo settore non superava il chilometro e mezzo. I caduti erano più di 3000. Se i tedeschi fossero stati in grado di sferrare un violento contrattacco, gli americani sarebbero stati rigettati in mare. Indice Introduzione Nel frattempo, a Gold la 50^ divisione britannica è già in marcia verso Arromanches; a Juno, la 3^ divisione canadese ha aggirato le difese di Courseulles e ha preso posizione sulle colline all'intorno; a Sword, la 3^ divisione di fanteria canadese e tre gruppi di "commandos" si sono spinti a Bièville, fin quasi a quattro chilometri da Caen. Si può dire che tutti gli obiettivi furono raggiunti. Indice Introduzione Erwin Rommel giunse nel tardo pomeriggio del 6 giugno al suo quartier generale di La Roche-Guyon. L'invasione era cominciata da dodici ore e ormai era troppo tardi per riprendere in mano la situazione. Rommel si gettò con l'impeto di sempre nell'azione, per tentare di tamponare le falle. Indice Introduzione Sull'intero fronte la battaglia si placò col sopraggiungere del tramonto. Sia gli Alleati sia i tedeschi erano troppo stanchi per continuare i combattimenti. I tedeschi, poi, non avevano più i mezzi sufficienti per respingere l'assalto nemico e mancavano di truppe per un contrattacco in grande stile. Da questo momento diventava impensabile rigettarli in mare. Indice Introduzione Non tutti gli obiettivi fissati sulle varie spiagge erano stati raggiunti dagli Alleati nel "D Day"; anzi, quasi nessuno. Eppure "Overlord" si poteva già considerare un grande successo. Centinaia di migliaia di uomini, decine di migliaia di carri armati e di veicoli erano stati sbarcati. Indice Introduzione 4° C PROGRAMMATORI I.T.C.G.P.A.C.L.E. “LUCA PACIOLI” La seconda guerra mondiale (Peletti Michela, Cappello Elena, Manenti Alice, Milanesi Luca) L’occupazione nazista in Francia (Rubini Federico, Riccio Andrea, Scotti Michela, Fiorillo Anna) La resistenza in Francia (Cecchinelli Elisa, Merlin Matteo, Vecchi Alessandra) Macerie e Vittime (Oprandi Claudia, Schiavo Roberta, Garotta Valentina) I luoghi (Lameri Francesca, Boffelli Marco, Bettini Stefano) Lo sbarco in Normandia (Locatelli Matiia, Bignardi Matteo, Barbieri Matteo) Coordinatore del progetto: Gian Lorenzo Maccalli