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Anno XXXVIII - n. 6
Milano
milanosette
Mensile indipendente d’informazione La Zona Milano 9
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Fondato e diretto da Enzo De Bernardis
Una svolta per l’Italia
“Lʼabilità politica è lʼabilità di prevedere
quello che accadrà domani, la prossima
settimana, il prossimo mese, il prossimo
anno. E di essere così abili, più tardi, da
spiegare perché non è accaduto”.
Questo aforisma del primo Ministro britannico durante gli anni della Seconda
Guerra Mondiale, Winston Churchill,
pur nel suo cinismo riassume bene la
politica italiana degli ultimi ventʼanni.
In questo periodo di tempo, infatti, nonostante le grandi promesse, le grandi
proposte, i grandi progetti a lungo termine dei partiti politici, nessuno escluso, niente è stato cambiato in Italia, con
i risultati che oggi abbiamo sotto gli occhi, cioè unʼintera classe dirigente che
si affanna a dare giustificazioni, trovare
capri espiatori e si ostina a non ammettere le proprie colpe.
Il caos istituzionale è stato in qualche
modo agevolato, negli anni scorsi, dalla relativa tranquillità economica di cui
godeva il nostro Paese, che ha permesso
ai politici di ogni colore di litigare vanamente, di fare battaglie sul nulla, di
opporre allʼavversario politico un muro
invece di porgere lʼorecchio, mentre la
macchina statale, e la sua capacità di
reagire alle crisi e agli shock, non veniva rinforzata mediante riforme istituzionali ma veniva lasciata lentamente
indebolire.
Le conseguenze di questo lassismo le
stiamo vivendo sulla nostra pelle, con
tutti gli indici economici in peggioramento costante dallʼinizio della crisi, un
esempio su tutti lʼultimo dato sul prodotto interno lordo, che con il –1,8%
previsto per il 2013, la piaga della disoccupazione che ha toccato il punto
peggiore dal 1977 e un Cont. a p. 3
za nelle filande passarono
al lavoro nellʼindustria
che stava nascendo, trasformando il quartiere da
agricolo in industriale.
Nellʼepoca dei comuni
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GIUGNO 2013
Dalla Zona 9 alle 9 Zone e... oltre
Quando la nostra Circoscrizione arriva... prima
Il Consiglio di zona 9,
in diverse occasioni, negli ultimi anni, ha saputo
essere precursore rispetto alle altre Zone o al
Comune stesso, facendo
scelte innovative che poi
sono state riproposte in
altre realtà.
Non solo dalle altre Zone
o dalla Giunta, ma anche
dalla Regione Lombardia.
È il caso dellʼEcomuseo
Urbano
Metropolitano
di Milano (EUMM) nato
nel quartiere di Niguar-
e delle signorie la Bovisa era anche terreno
di caccia dei signori, lo
testimoniano le tre ville
di caccia dei duchi delle
quali sono ancora presenti alcuni reperti in Zona
9. Le tre casine di campagna erano collegate con
percorsi sotterranei al castello percorribili anche a
cavallo, queste potevano
essere utilizzate anche
come vie di fuga.
Alla stazione arrivavano i treni a vapore con
carrozze separate, poi i
da con il pieno supporto
istituzionale del nostro
Cdz e che, dopo tre anni
di attività, è stato formalmente riconosciuto dalla
Regione Lombardia, sulla base di una legge che
mira a valorizzare le culture e i patrimoni locali.
Da Niguarda ora lʼiniziativa si sta estendendo ad
altri quartieri della Zona
9 (Bicocca, Prato Centenaro, Affori, Bruzzano...)
e nei comuni dellʼarea a
Nord di Milano (Sesto
San Giovanni, Cinisello
Balsamo, Bresso, Cormano e Cusano Milanino).
Altro emblematico esempio di anticipazione è
quello dellʼistituzione del
Cdz dei Ragazzi e delle
Ragazze (CdzRr).
Voluto nel 2006 dal nostro
Cdz è da allora attivo con
lʼobiettivo di sviluppare
nei giovanissimi (dagli
8 ai 14 anni) il senso di
appartenenza al proprio
contesto sociale in sinergia con le Cont. a p. 3
Incredibile situazione
treni elettrici con vagoni
In via Vincenzo da Seregno
collegati con la possibilità di muoversi per tutto il
treno.
Quando venne eliminata
la terza classe, una sola
carrozza era riservata ai
privilegiati e tutto il rimanente a disposizione
dei pendolari. Gli operai
arrivavano dalle province
di Como, Varese e Novara alla Bovisa che era la
prima stazione di Milano.
Alcune aziende sono rimaste attive fino alla fine
Nel 1994 è stato aperto ai grande ad alta velocità del
del nove- Cont. a p. 2
passeggeri lʼEurotunnel mondo con 9.300 km.
sotto la Manica lungo 50 Ad Affori, correva lʼanno
chilometri con tre gallerie 2006 e la Via Vincenzo
parallele, costruito in sette da Seregno subiva le prime interruzioni a causa
anni.
Gli allievi saggio di fine anno
Il 26 dicembre 2012 è sta- dellʼinizio dei lavori della
Continua,
instancabil- ne, al termine dellʼanno ta completata in Cina la li- metropolitana M3 e dei
mente lʼattività educati- didattico della Scuola di nea di treni ad alta velocità conseguenti scavi fognari
va e musicale del Corpo orientamento musicale, più lunga del mondo, che come mostrati nella foto
Bandistico “G. Donizetti” viene organizzato uno con i suoi 2.298 chilome- scattata il 16 marzo 2006.
notoriamente conosciuto spettacolo per permettere tri collega Pechino a Can- Da allora è stato un concome “La Banda dʼAffo- agli allievi di dimostrare ton. Lʼalta velocità in Cina tinuo prolungarsi di vari
ri”.
il livello di preparazione è nata il 18 aprile 2007 e interventi saltuari con caoggi comprende la rete più denze ca- Cont. a p. 12
Come ormai consuetudi- raggiunto, Cont. a p. 3
Banda d’Affori:
160 anni e non sentirli
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Il consigliere di Zona Andrea Motta ci informa sulle iniziative del
Cdz9. I lettori potranno inviare alla redazione le loro richieste e proposte indirizzando a [email protected] allʼattenzione di Andrea Motta
Ferrovie Nord Milano alla Bovisa
Alla fine dellʼottocento con le Ferrovie Nord
giungevano alla Bovisa,
antica periferia agricola
milanese, gli operai della
Brianza che dallʼesperien-
ECLISSI
milanosette
2 - GIUGNO 2013
(segue da pag. 1)
Ferrovie Nord...
I numeri uno nella nostra zona:
“Lombardina” e centro sportivo “Interello”
cento: Montecatini, Sirio, Broggi, Azienda del gas,
IVI, Ceretti e Tanfani, Candiani, Benasedo Balestrini
per la lavorazione dellʼolio e molte altre.
La stazione con quattro binari, consentiva la fornitura
di materia prima e il prelievo della merce prodotta, la
linea ferroviaria era collegata con le grandi industrie e
i vagoni giungevano sino nelle loro sedi. Le due stazioni Bovisa e Farini attraversavano le vie della zona e
due passaggi a livello univano le vie Candiani e Lambruschini: Bovisa con Villapizzone. Noi, che allora
eravamo ragazzi, ci fermavamo a osservare ed era un
momento di riflessione.
Le vecchie foto lo dimostrano. Le nuove foto mostrano
la nuova stazione di Bovisa e smentiscono il fatto che
con il tempo si diventa vecchi, a distanza di anni i passeggeri di oggi sono ringiovaniti e ritornano a scuola
nei due Politecnici a destra e sinistra della stazione,
tanti auguri di studio e lavoro. Lʼorgogliosa Milano industriale è sfumata in poco tempo, meno di dieci anni,
i servizi hanno sostituito il prodotto: Cliniche private,
Finanza, Direzioni aziendali italiane e estere, Viabilità, Integrazione multietnica.
Tanti Auguri di serena convivenza, prosperità e lavoro
a tutti.
Borra Giuseppe
Chi esce da Milano sulla
Enrico Fermi per imboccare la Milano Meda o gli
svincoli autostradali della Tori.no -Venezia, vede
improvvisamente sulla
sua destra una estesa serie di campi di calcio che
si espandono in profondità nellʼ area del Parco
Nord. Essi si sviluppano
su una superficie superiore ai 30.000 mq. e sono di
proprietà di due società
complementari situate in
via Sbarbaro, 1: la “Lombardina” e lʼ“Interello
Giacinto
Facchetti”,
entrambe dedicate al calcio giovanile con le più
importanti scuole di tutta
la lombardia. Esse danno
lustro alla nosta zona essendo di grande richiamo
per moltissimi ragazzi
che vogliano frequentare
delle scuole di calcio professionali.
La Lombardina è una
società fondata dal Cav.
Frisoli nel 1968 quando,
grazie allʼassessore Gianfranco Crespi, ottenne un
appezzamento di terreno
incolto, nellʼallora periferica campagna milanese,
per costruire un campo
di gioco. Assieme ai suoi
fratelli ed al cognato, armati di vanghe e badili
trasformarono quel terreno sterile e degradato in
unʼ area sportiva perfettamente adattata ad essere
utilizzata da una società
di calcio che fu battezzata
con il nome di “Lombardina”.
Passarono gli anni, e i
moltissimi successi sportivi, resero importante sia
la società sportiva che
enumerava molte squadre
calcistiche suddivise per
età, sia la sua scuola di
calcio. Diventarono così
sostenitori delle attività
della Lombardina non
solo le principali cariche
politiche di Milano come
Crespi, Aniasi e Tognoli
ma anche importanti fi-
gure del mondo sportivo
interista come Angelo
Moratti, Prisco e Yvanhoe
Fraizzoli.
La scuola dava importanti frutti, licenziando giocatori del calibro di Massimo Brambati e Beppe
Signori.
La “Lombardina” oggi è
una realtà nel mondo del
calcio gio-vanile, con 4
campi di calcio, una decina di istruttori, oltre duecento ragazzi impegnati
nelle varie squadre e con
il raggiungimento di importanti traguardi nellʼ
orbita dellʼInter f.c, che
associandosi alle strutture
esistenti ha ampliato con
nuovi acquisti di terreno
le aree sportive esistenti, costruendo un grande
nuovo centro sportivo
chiamato Interello.
Il Centro Sportivo Interello, dedicato alla
memoria della bandiera
nero-azzurra, Giacinto
Facchinetti è nato in collaborazione con la società
“Lombardina” nel 2006,
quando vennero costruiti
i primo campi di calcio e
la prima palestra dellʼ attuale complesso sportivo.
Nel 2007 sono state costruite le tribune.
Il centro raccoglie i ragazzi che vengono selezionati dai campus organizzati dallʼInter f.c.
e molto spesso anche la
primavera dellʼInter fa
i propri allenamenti allʼinterno del centro, con
grandi partecipazioni di
pubblico che può accedere graatuitamente ad
apprezzare le esibizioni
dei futuri campioni del
calcio .
Gabriele Peschiera
milanosette
(segue da pag. 1)
GIUGNO 2013 - 3
Dalla Zona 9...
scuole. La Giunta Pisapia, lo scorso anno, ha voluto
promuoverne lʼistituzione in ogni Zona allargando
a tutta la città proprio lʼesperienza avviata nei nostri
quartieri.
Passando ad avvenimenti più recenti, riporto due
esempi strettamente connessi alla Commissione Ambiente che presiedo, e che hanno visto la nostra Zona
primeggiare per “tempismo”: i “Giardini condivisi” e
gli “Orti urbani”.
Lo scorso 7 maggio, infatti, è stata firmata presso gli
uffici della Zona 9, la prima convenzione cittadina
che assegna ad unʼassociazione unʼarea comunale
dismessa, perché si attui una “gestione collettiva del
verde” e una piena “valorizzazione degli spazi urbani
pubblici abbandonati”.
Lʼarea è quella tra via Pepe e via Borsieri, nel quartiere
Isola.
LʼAssociazione si è prontamente fatta carico degli
interventi di ripristino e manutenzione necessari cosicché il nuovo spazio è stato aperto alla cittadinanza.
Lʼaccordo, per ora della durata di un anno, ma prorogabile fino a tre, stabilisce che lʼarea potrà avere una
destinazione di verde ricreativo oppure di verde riproduttivo (orto) ma in ogni caso la gestione dovrà essere
necessariamente collettiva.
Ultimo esempio è la pubblicazione, avvenuta lo scorso
13 maggio, del primo bando cittadino ai sensi della
delibera di Giunta “ColtivaMI”.
Tre aree agricole incolte della nostra Zona potranno
essere assegnate gratuitamente per 9 anni, per essere coltivate, a diverse categorie di soggetti pubblici
e/o privati con sede a Milano: realtà del terzo settore (onlus e cooperative sociali senza scopo di lucro,
associazioni di promozione sociale, di salvaguardia
dellʼambiente, di volontariato o con finalità culturali);
associazioni di cittadini (anche “temporanee di scopo”); enti e aziende pubbliche o private che operano
nellʼambito della responsabilità sociale di impresa...
per realizzare attività di valorizzazione del tempo libero e della sfera sociale e culturale.
Anche in questo caso lʼobiettivo è quello di favorire la
socializzazione e di stimolare una nuova educazione
civica per utilizzare in maniera corretta il territorio nel
rispetto dellʼambiente.
Sono iniziative simboliche che possono migliorare il
nostro ambiente e quindi la nostra vita.
Andrea Motta
Pres. Comm. Ambiente Zona 9
(Verde, Parchi e Giardini, Arredo e Decoro Urbano,
Acqua Pubblica ed Energia, Salute
e Benessere degli Animali)
(segue da pag. 1)
aumento del numero delle famiglie e delle imprese in difficoltà.
Nonostante questo scenario, i principali partiti politici, pur uniti in un governo sotto il patrocinio
di Giorgio Napolitano,
uno dei migliori presidenti della storia della nostra
Repubblica, continuano a
dare segnali di agitazione
e a mettere davanti alcuni interessi personali e di
fazione al posto di quelle
riforme necessarie per la
governabilità e la ripresa
economica del Paese.
Il momento di eccezionale gravità che stiamo
vivendo può essere paragonato quindi, fatte le
debite proporzioni, allo
scenario della Seconda
Guerra Mondiale.
A quel tempo, però, con
Una svolta...
unʼItalia sconvolta e ferita dalla guerra, forze
politiche appartenenti a
schieramenti radicalmente differenti ideologicamente tra di loro, comunisti, cattolici, socialisti,
liberali e monarchici, si
unirono dapprima per
combattere i tedeschi invasori e successivamente
si misero dʼaccordo per
edificare le fondamenta
dello Stato e per scrivere
la nostra Costituzione.
Lo spirito di quegli anni
è quindi ciò di cui oggi
ci sarebbe bisogno, una
grande presa di coscienza
delle forze politiche che,
messi da parte gli odi e
le incomprensioni, siano
in grado di rimettere in
breve tempo lʼItalia sulla
giusta rotta.
Fabio Figiaconi
brevidicronacabrevidicronacabrevidicronacabrevidicronacabrevidicronacabrevidicronacabrevidicr
milanosette
Il giornale della zona 9
mensile
indipendente
dʼinformazione
EDB Edizioni
Direzione e redazione
Via Maffucci 34 Milano
[email protected]
Direttore responsabile
Enzo De Bernardis
Hanno collaborato:
Silvia Arienti, Mariangela Bensi, Anna Rita Censi,
Aldo Crespi, Anna Maria
Della Fera, Umberto Di
Donato, Mario Garini,
Jacopo Garrone, Stelio
Ghidotti, Manuelita Lupo,
Elena Nembri, Lucio Oldani, Gabriele Peschiera,
Alessandro Sarcinelli, Mario Speranza, Ugo Rossi,
Orlando Vuono.
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A cura di Pino Cottone
RAPINA ALLA POSTA
Via Acerbi
Il 2 maggio un italiano, ben
vestito e con una valigetta,
ha rapinato un ufficio postale della zona Comasina.
Lʼuomo si è presentato allo
sportello chiedendo di parlare con il direttore. È stato
fatto accomodare nel suo
ufficio, ma appena dentro
ha tolto dalla valigetta un
pacco dicendo che era una
bomba, con la minaccia di
farla esplodere se non consegnavano tutto il contante disponibile. Il ladro è scappato
con 50 mila euro. La polizia
ha controllato il pacco che
conteneva una finta bomba.
***
AGGREDITA E
DERUBATA
Via Valtellina
Il 2 maggio una signora di
52 anni è stata aggredita e
derubata della collanina. La
donna. che alle 13,30 stava
rientrando nella sua abitazione, è stata avvicinata da
due stranieri che lʼhanno aggredita, strattonata e depredata della collanina e sono
poi fuggiti indisturbati.
***
DERUBATO
E PRESO A CALCI
Via Restelli
Il 2 maggio un uomo di 36
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anni originario del Bangladesh è stato rapinato di 500
euro. La vittima ha raccontato di essere stato avvicinato
da quattro suoi connazionali,
di cui non conosceva lʼidentità, che lo hanno circondato,
preso a calci e pugni, e dopo
averlo depredato sono fuggiti indisturbati. Il bengalese è
stato ricoverato in ospedale con numerose ferite e un
leggero taglio al viso.
***
PICCHIATA
DAL MARITO
Via Corbetta
Il 2 maggio una donna marocchina di 34 anni si è rifugiata in caserma per sfuggire al marito che la voleva
picchiare. Lʼuomo rincasato
a tarda notte ubriaco aveva
cominciato a picchiarla. La
donna è scesa a chiedere
aiuto alla vicina caserma dei
carabinieri. La vittima è stata accompagnata in ospedale
per essere medicata.
***
PUSCHER IN MANETTE
Via Teano
Il 5 maggio uno spacciatore
italiano di 23 anni è stato
arrestato per detenzione e
spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato scoperto mentre tentava di vendere dellʼhashish a un altro
italiano di 21 anni. Il pusher
aveva in tasca 1600 euro in
tagli da 10, 20 e 50 euro.
***
FURTO
IN APPARTAMENTO
Viale Suzzani
Il 5 maggio è stato arrestato
a pag.
4
un albaneseCont.
di 26 anni
men-
(segue da pag. 1)
Banda...
attraverso unʼ esibizione pubblica. Questʼanno lʼevento si è svolto sabato 25 maggio, in un auditorium Caʼ
Granda gremito di persone accorse a sostenere le nuove promesse musicali, alcune delle quali davvero molto giovani. Sul palco si sono avvicendati i 20 allievi
del corso 2012/13, con esibizioni solistiche davvero
coinvolgenti, in unʼ atmosfera densa di emozione da
parte degli allievi, dei parenti e degli amici. Sono poi
seguite quelle di gruppo, i ragazzi si sono cosà esibiti
in una vera e propria banda giovanile.
La Banda dʼAffori riserva da sempre particolare cura
e attenzione alla gestione e allʼorganizzazione del proprio corso allievi, con lʼobiettivo di garantire al proprio organico un adeguato ricambio generazionale e
nel contempo offrire ai ragazzi una valida opportunità
di impiegare il proprio tempo.
A tuttʼoggi la scuola allievi è in grado di fornire unʼofferta formativa musicale completa, che comprende lo
studio di strumenti a fiato: flauto, clarinetto, sax, tromba oltre alle percussioni.
Tutto ciò è motivo di orgoglio per il presidente Concetto Beffumo e per tutto il consiglio direttivo, in
modo particolare questʼanno in cui La Banda dʼAffori
ha in corso i festeggiamenti per il 160° anniversario
di fondazione.
Naturalmente, lʼobiettivo dichiarato è quello di raggiungere un sempre maggior numero di componenti
effettivi del famoso complesso bandistico vanto della
città di Milano.
A tal proposito La Banda dʼAffori invita chiunque
abbia intenzione di avvicinarsi al mondo musicale, a
prendere contatto con gli organizzatori della scuola
(tel. 3498451343), chi sa già suonare uno strumento a
fiato o a percussione e volesse unirsi al rinomato gruppo può scrivere a:
[email protected]
o visitare il sito:
www.labandadaffori.it .
Ugo Rossi
Il vaso di Pandora
La Formazione di Facilitatore di Zen-Stretching®
Lo Zen-Stretching® è una forma di ginnastica dolce basata
sullo stiramento e la tonificazione delle catene muscolari lungo il percorso dei meridiani energetici.
Si tratta di un approfondimento graduale della conoscenza di
sé, attraverso un lavoro di ricerca del movimento e di sensibilizzazione sui meridiani.
Il flusso dellʼenergia vitale è soggetto a blocchi e squilibri
dovuti al tipo di vita che conduciamo ed è possibile intervenire su di esso per riportare armonia e aiutarsi così a superare
i vari disturbi, i quali non sono altro che la manifestazione
esterna, il segno di allarme che il nostro corpo ci invia per
sollecitarci a migliorare la nostra vita e il nostro equilibrio.
Il lavoro proposto nello Zen-Stretching® consiste, come
schema di base, in diverse serie di esercizi di allungamento e
tonificazione muscolare.
Ogni esercizio è studiato per sollecitare in modo diverso, a
seconda delle necessità individuali, il flusso di energia vitale
che percorre, nel corpo, ogni singolo meridiano o ogni coppia “Yin - Yang” di meridiani.
La scelta degli esercizi più adatti alla condizione soggettiva
di ogni persona viene fatta, con lʼaiuto del Facilitatore, educando la propria sensibilità verso se stessi e il proprio corpo
e verso la risposta alle sollecitazioni che gli vengono date.
Ne risulta, così, un lavoro estremamente personalizzato che
affina la capacità di auto-ascolto e, in definitiva, migliora la
condizione psicofisica generale.
Possono trarre beneficio dal lavoro di Zen-Stretching® sia
le persone che si accostano per la prima volta alla concezione orientale di movimento e salute, sia coloro che hanno
già iniziato a praticare forme di ginnastica ispirate a questa
concezione o che praticano lo shiatsu: in questo caso, in particolare, è estremamente utile imparare a riconoscere su di sé
il percorso dei meridiani energetici, attraverso il movimento,
per affinare la propria sensibilità nel lavoro sugli altri.
Nel prossimo autunno si apriranno i corsi di formazione per
coloro che, avendo provato lʼutilità e il beneficio della pratica dello Zen-Stretching®, desiderano insegnarlo a loro volta
e praticarlo individualmente, o in coppia (associandolo allo
shiatsu) o in gruppo.
Informazioni in segreteria e sul sito web.
Associazione Il Vaso di Pandora
Tel. 02/36514463
www.vasodipandora.it
milanosette
4 - GIUGNO 2013
Per non dimenticare
300 foto della Zona
Questo il catalogo dei ricordi
tografie. Questa iniziativa
ha goduto dellʼappoggio
del precedente consiglio
di zona, lo deve avere anche dallʼattuale.
Tra i sostenitori di questa
raccolta la dott.ssa Paola
Signorino laureatesi con
una tesi sulla nostra zona,
insegnante di storia presso lʼUniversità statale, il
dott. Aldo Bartoli storico
locale, Nadia Branca pre-
sidente dellʼassociazione
culturale Rosvaldo Muratori, ed Enzo De Bernardis della EDB Edizioni.
Anche queste due fotografie fanno parte della
collezione:
a sinistra il vecchio Dazio
e sotto la vecchia chiesa
di Dergano abbattuta per
la costruzione di quella
attuale.
An.ms.
Trecento fotografie riferite
alla nostra zona sono state
selezionate dallʼarchivio
del dottor Aldo Bartoli.
Tutto ciò è stato possibile
grazie agli utili ricavati da
due volumi di storia locale
“Affori e Uniti va in città”
e “Album di famiglia”.
Alcune immagini sono
state fornite alla rete regionale Sirbec per essere
memorizzate.
Lo è stato per 180 di esse e
stanno contribuendo a valorizzare i nostri quartieri,
ma devono essere memorizzate le restanti 120 fo-
Una Finestra
sul Mondo
Continua sino al 9 giugno
al Parco N. Savarino
Programma
Ha avuto inizio Giovedì 30 maggio alle 18,00 la
Festa Popolare organizzata dal circolo culturale Muratori che proseguirà sino a domenica 9 giugno con i
seguente programma:
Lunedì 03/06 ore 21,00 ANPI - Serata con filmati e
dibattito
Martedì 04/06 ore 21.00 Musica dal vivo anni 60
con la band BOX 33
Mercoledì 05/06 ore 21.00 Bovisa InCanta
coro di canzoni popolari dal mondo
Giovedì 06/06 - ore 21.00 - Premiazione 8° concorso
di arti espressive. “Dergano Creativa” col pa
trocinio del C.d.z.9
Venerdì 07/06 - ore 21.00 Musica etno-folk-rock
con la Band A3 Apullia Project.
In collaborazione con la Casa di Alex
Sabato 08/06 - ore 16.00 Milena DeSalvatore
racconta le favole per bambini tratte dal suo
Libro “La balena ballerina e altre”
ore 21.00 Musica dal vivo: Moton Dowson
Domenica 09/06 - ore 11,00 Saggio musicale
degli studenti della scuola Maffucci-Pavoni
ore
17.00 Spettacolo per bambini con
Camper Clown
ore 21.00 Grande spettacolo compagnia
di danza mediorientale Alimaa
brevidicronacabrevidicronacabrevidicronacabrevidicronacabrevidicronacabrevidicronacabrevidicronacabrevidicronacabrevidicronacabrevidicronac
Segue da pag 3
tre, in strada faceva da palo
a un complice che stava rubando in un appartamento. I
vicini avevano visto il ladro
che scavalcava la finestra
per entrare nellʼabitazione e
avevano chiamato la polizia.
Gli agenti hanno sorpreso
lʼuomo che faceva da palo
mentre il ladro è riuscito a
fuggire.
***
CICLISTA INVESTE
PEDONE
Via Comasina
Il 7 maggio, alle ore 9, un ciclista, che non ha rispettato
un semaforo rosso, ha investito una donna di 31 anni.
La vittima stava attraversando sulle strisce pedonali
quando, improvvisamente,
un ciclista che non ha rispettato il semaforo rosso lʼ ha
travolta facendola cadere a
terra. Sono stati i passanti a
prestarle i primi soccorsi; del
ciclista invece nessuna traccia. La giovane donna è stata
ricoverata allʼospedale con
prognosi riservata.
***
RAGAZZO SUICIDA
Mm2 Garibaldi
Il 9 maggio, alle ore 9,15, un
ragazzo di 23 anni si è tolto
la vita buttandosi sotto un
convoglio della linea 2 Garibaldi. Il giovane era uno
studente universitario. Un
gesto apparentemente senza
spiegazione. A sentire i genitori il giovane non aveva
particolari problemi. Non ha
lasciato alcun biglietto. La
circolazione è rimasta bloc-
cata fino alle ore 11.
***
PICCONE ASSASSINO
Niguarda
Il giorno 11 maggio un giovane ghanese di 31 anni ha
colpito con un piccone cinque italiani. Lʼuomo aveva
vagato fino allʼalba per le vie
del quartiere, poi, armatosi
di un piccone, trovato in un
vicino cantiere, nellʼarco di
due ore, ha compiuto la strage. Alla fine della tragedia è
stata chiamata la polizia che
lo ha arrestato. Fino ad ora
sono decedute tre persone.
***
CASA SVALIGIATA
Via Marco Polo
Il 12 maggio alcuni ladri
hanno svaligiato lʼabitazione di una pensionata di 64
anni portandosi via gioielli e
contanti per un valore di 200
mila euro. La donna, rientrata a casa alle ore 1,30 di notte dopo aver trascorso una
serata con amici, ha trovato
la porta aperta e lʼappartamento a soqquadro. I ladri
si sono impadroniti di orologi da collezione, bracciali,
orecchini in oro e contanti.
***
BENGALESE SCIPPATO
Via Farini
Il 12 maggio un bengalese di
22 anni è stato rapinato dei
suoi averi: 128 euro. Il furto è avvenuto alle ore 4,30.
Il giovane, appena sceso alla
fermata del filobus 91, è stato seguito da un nordafricano
che gli ha strappato il portafoglio contenente 128 euro e
la fotocopia dei documenti
MORDE LA MANO A UN
POLIZIOTTO
Via Pedroni
Il 13 maggio un 24enne di
El Salvador è stato arrestato
per lesioni aggravate, furto
e resistenza a pubblico ufficiale. Il sudamericano è stato visto, mentre spintonava
e derubava una donna del
suo cellulare, da un residente della zona che ha subito
avvisato la polizia. Quando
gli agenti sono arrivati sul
posto sono stati aggrediti
dallʼuomo che ha morso la
mano a uno di loro.
***
ADOLESCENTE
RAPINATO
Via Bovisasca
Il 14 maggio, verso le ore 9,
un adolescente milanese di
17 anni è stato rapinato del
suo cellulare. Il ragazzo si
trovava alla fermata del bus
quando è stato avvicinato e
circondato da un gruppo di
sudamericani, molto probabilmente minorenni, che lo
hanno preso a schiaffi e depredato del cellulare. Il giovane ha denunciato lʼepisodio alle forze dellʼordine.
***
RAPINA IN BANCA
Via Astesani
Il 16 maggio un uomo, presumibilmente italiano, ha rapinato una banca portandosi
via un bottino di 9300 euro.
Lʼuomo è entrato in agenzia
verso le 15,40 assieme a un
complice. Ha minacciato gli
impiegati, si è fatto consegnare il contenuto delle due
casse e poi i due sono fuggiti indisturbati portandosi via
il danaro appena rubato.
***
PICCHIATO
IN DISCOTECA
Via Alessio di Tocqueville
Il 19 maggio, verso le ore
4,30, un ragazzo milanese di
20 anni è stato picchiato appena uscito dalla discoteca.
Il giovane racconta di essere
stato circondato da un gruppo di sei o sette stranieri che
lo hanno colpito a calci e pugni. È molto probabile che il
ragazzo sia stato punito per
una lite avvenuta in serata,
in un locale della zona, con
un gruppo di uomini di 2530 anni provenienti forse
dallʼEuropa dellʼEst.
***
COLTIVA DROGA
IN CASA
Via Guglielmo Pepe
Il 20 maggio la polizia ha arrestato un italiano di 44 anni
pregiudicato perché sorpreso a coltivare in casa 37 vasetti di marijuana. Un passante aveva segnalato alla
polizia di aver sentito urla
provenire dal quarto piano
di uno stabile. Allʼarrivo degli agenti, però, le persone
allʼinterno dellʼabitazione
hanno dichiarato che non
cʼera stato alcun litigio, ma
allʼapertura della porta si è
diffuso il tipico odore della marijuana. In casa, oltre
allʼuomo. cʼerano anche la
moglie e i due giovani figli
di 17 e 20 anni.
***
INTOSSICATI DAL GAS
Via Monte San Genesio
Il 21 maggio verso le ore
14,30 i vigili del fuoco sono
intervenuti per salvare quattro persone coinvolte in un
incidente domestico, legato
a una perdita di gas. Sul posto sono intervenuti tre ambulanze, i vigili del fuoco e
la polizia locale. Le quattro
persone sono state ricoverati in ospedale. le loro condizioni non risultano gravi
lʼindagine dovrà accertare
se si è trattato di fuga di gas
o avvelenamento da monossido di carbonio.
***
SORPRESI
A RUBARE UN PC
Via Laurana
Il 21 maggio la polizia ha
arrestato due cubani irregolari di 25 e 30 anni sorpresi
mentre stavano rubando in
un appartamento. Ad allertare la polizia è stato un residente della zona. Gli agenti
intervenuti hanno trovato la
porta dellʼabitazione socchiusa e i due uomini che
stavano tentando di fuggire.
Nello zaino di uno dei due
è stato trovato un personal
computer che il proprietario
dellʼappartamento ha confermato essere suo.
***
RAPINATO CAMION
Via Pacuvio
Il 21 maggio, verso le ore
12, è stato rapinato un camion che trasportava sigarette. A guidare il camion un
marocchino di 33 anni che
ha parlato di rapinatori dellʼEst Europa. Lʼuomo è stato
bloccato da una automobile
che gli ha ostruito la strada. Sono scesi due uomini
armati di pistola che hanno
minacciato il conducente
del camion. Hanno poi scaricato i colli su un furgone
sopraggiunto nel frattempo.
Sono fuggiti sulle loro auto
senza lasciare traccia.
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10 - GIUGNO 2013
Franca Rame
Un’anima bella ci ha lasciato
quattro mani.“
Io scrivevo il testo, - racconta Dario Fo - poi improvvisavamo insieme e
riscrivevo con lei tutti i
cambiamenti. Ma le ope-
re al femminile erano
sue, come Coppia aperta,
Spazio medicina
quasi spalancata, che ha
avuto 700 messe in scena
LA SINDROME DEL BIBERON
in tutto il mondo..
GDB Conosciuta anche come “ Baby Bottle Syndrome”, è
caratterizzata da una erosione particolarmente grave
della dentatura dei bimbi che si verifica quando lʼesposizione agli zuccheri contenuti nelle bevande somministrate con il biberon è particolarmente frequente, in
modo che il soggiorno tra lo smalto dei denti e fattori
La stragrande parte del vita a un parco archeolonutrienti per i batteri scatenino una acidosi tale da propatrimonio dei musei gico a Cassina Anna visti
vocare danni irreversibili.
è posto nei depositi. Vi i non pochi rinvenimenti
Teoricamente, tutti i liquidi che contengono zuccheri,
sono due correnti di pen- archeologici che si sono
come ad esempio latte materno, latte vaccino, succhi
siero: custodirlo amore- avuti in zona.
di frutta, bevande zuccherate generiche, possono provolmente e scientifica- Andrebbe ad onore del
vocare dei danni allo smalto dentale, ma ovviamente
mente riservandolo agli nostro Consiglio di zona
questo non significa che tutti i bimbi sono destinati a
addetti ai lavori, o pensa- inserirsi in questo dibatsoffrirne.
re di metterlo alla portata tito culturale, prendendo
Infatti si parla di soggiorno prolungato tra zuccheri e
degli occhi dei visitatori? posizione su quanto viesmalto dentale, e sono perciò un fattore di rischio le
Riferendosi a questo se- ne proposto a Bruzzano
abitudini scorrette, come lasciare il biberon in suzione
condo modo di pensare circa Cassina Anna.
per tutta la notte, o continuare ad inzuppare il ciuccio
cʼè chi propone di dar
B.F.
nello zucchero ogni volta che questo si esaurisce.
Al contrario è particolarmente consigliato detergere i
denti del bambino con un panno pulito ed inumidito
con semplice acqua, per poi passare precocemente ad
uno spazzolino morbido, in modo da abituarlo con anMartedì 11 giugno 2013 - ore 21
ticipo a ciò che dovrà poi fare nella vita.
Torniamo a Niguarda:
È opportuno chiedere consiglio al proprio pediatra
di fiducia per la terapia con fluoro, suggerita in molti
il “Volontariato”
Paesi e somministrata addirittura già dalla gravidanCentro Culturale della Cooperativa
za, previa informazione sulla percentuale di fluoro nel
proprio acquedotto di appartenenza, questo per evitare
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le fluorosi, cioè un eccesso di assunzione di fluoro, per
la verità ai giorni nostri decisamente non frequente.
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Per ogni dubbio o chiarimento ricordarsi sempre che la
medicina preventiva resta il modo migliore per evitare
ogni aggravamento, quindi recarsi dal proprio medico
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giusta e mai una perdita di tempo.
Aldo Crespi
Tesori nascosti
Donna sensibile e intelligente, grande artista,
femminista e protagonista di tante battaglie civili, rappresentante politica,
sempre coerente, sempre
appassionata, compagna
di vita e di avventure del
Nobel Dario Fo.
Ci sono mille ragioni per
ricordare Franca Rame,
spentasi la mattina del 29
maggio, ma il figlio Jacopo Fo ne coglie lʼessenza:
era “Alla caparbia ricerca
di un mondo più giusto”.
Nata nel mondo del teatro, quello popolare, di
strada, nel 1929, dopo la
guerra il suo fascino le
aprì le porte del varietà,
ma a lei non poteva certo
bastare.
Sposatasi con Dario Fo,
insieme dettero vita a una
compagnia teatrale, impastata dʼironia e impegno
sociale, sempre sensibili
allʼItalia, alla Milano degli ultimi.
Chi abita in Zona 4 ebbe
modo di conoscerli, dapprima ai loro spettacoli,
al capannone di via Colletta, dove nacque Mistero buffo, poi dal 1974,
per alcuni anni, alla Palazzina Liberty di Marinai dʼItalia, che, insieme
a tanti volontari, riattarono, vi misero in scena le
loro graffianti commedie
e organizzarono attività
per il quartiere.
E a Porta Romana è da
molti anni la loro casa,
dove sono nati i loro
spettacoli, spesso scritti a
lavocedelleforzepolitichesocialisindacaliculturalilavocedelleforzepolitichesocialisindacaliculturalilavocedelleforzepolitichesocialisindacaliculturali
La Sezione ANPI di Dergano di via Conte Verde, 17 si
fa portavoce verso i cittadini del quartiere presentando la
lettera pervenuta in sezione dallʼAssociazione Nazionale
Partigiani dʼItalia – Comitato Provinciale di Milano
CONTRIBUTO PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA
LOGGIA DEI MERCANTI.
Ai Presidenti delle sezioni ANPI
Caro Presidente,
come certamente saprai sotto la Loggia dei Mercanti si
trovano 19 lastre di bronzo sulle quali sono riportati 1739
nomi di caduti per la Libertà, di oppositori politici al regime
fascista, di ebrei milanesi deportati nei lager nazisti dai
quali non fecero più ritorno.
Da parecchio tempo lʼANPI Provinciale di Milano si sta
battendo per vincere il degrado che da anni sta invadendo la
Loggia dei Mercanti e per farne un luogo vivo della memoria
della nostra città, Medaglia dʼOro della Resistenza.
Siamo riusciti a ottenere alcuni significativi risultati,
facendoci carico delle relative spese: posa di 19 faretti
indispensabili per unʼadeguata illuminazione delle lapidi,
pulizia e protezione delle lastre di bronzo, installazione
di un totem allʼingresso della Loggia, progettato
dallʼarchitetto Cini Boeri con la scritta “Milano per la
Resistenza”, riportante sul retro le famose parole di Piero
Calamandrei:“Lʼavrai camerata Kesselring”. Occorre ora,
da parte nostra, promuovere iniziative che si ricolleghino
alla Resistenza che ha rappresentato per tutti noi la pagina
più gloriosa della storia del nostro Paese e di Milano e
far rivivere, nel suo nome, questo importante lugo della
memoria della nostra città.
Per poter continuare in questa nostra azione volta alla
riqualificazione della Loggia e alla sua rivitalizzazione, ti
chiediamo di contribuire a sostenere le ingenti spese di cui
lʼANPI Provinciale di Milano si è fatta carico.
Un caro saluto
Roberto Cenati presidente ANPI Provinciale Milano
COMUNICATO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTAʼ
Con riferimento alla seduta consigliare del 02.05 ultimo
scorso i circoli di Sel della Zona 9 e il Gruppo Sel in
Consiglio di Zona 9 denunciano lʼoccasione persa dal cdz9
di svolgere il proprio compito istituzionale e il proprio
ruolo presso il Comune non esprimendo parere circa
la proposta di deliberazione dʼiniziativa consiliare sul
regolamento che istituisce il registro delle dichiarazioni
anticipate di fine vita. Esprimono il loro apprezzamento
per il lavoro attento e puntuale svolto dalla presidenza della
commissione Decentramento e profonda disapprovazione
per lo scarso rispetto dimostrato, anche nellʼambito di parte
della maggioranza, nei confronti della delibera che ne era
il frutto. Se nellʼambito della maggioranza si erano svolti
confronti riservati, Sel e le altre forze che compongono la
maggioranza avrebbero dovuto, essere messe a conoscenza
delle difficoltà che avrebbe incontrato la delibera in fase di
votazione. Lo sconcerto che ci portati ad abbandonare lʼaula
è stato la conseguenza logica di tale esclusione.
Il gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà
Il circolo di SEL “30 Maggio”
Il circolo di SEL “Restiamo Umani”
SEL IN FESTA
Una bella giornata con un pallido sole e lo splendido scenario di Villa Litta, hanno fatto da cornice allʼ iniziativa
“Sel in Festa” organizzata dalla sezione locale “30 maggio” del partito di Vendola, sabato 25 maggio. Durante la
festa, che sostituiva quella originariamente programmata
il sabato prima e rinviata causa maltempo, si sono svol-
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ti due interessanti dibattiti sul tema della casa (presenti la
capogruppo a Palazzo Marino Patrizia Quartieri e il componente delle commissione assegnazione alloggi Alessandro Brambilla Pisoni), e su quanto fatto e da fare da parte
dei consiglieri di Sel in zona 9. Una rete da pallavolo e
un campetto da Badminton, oltre ad un lauto pranzo ed un
abbondante aperitivo finale, il tutto unito a gioia e serenità, hanno contornato lʼappuntamento rendendolo gioviale
e simpatico. La presenza finale dellʼ onorevole Farina dato
ancor più importanza allʼ iniziativa. Lʼidea dei vendoliani
di zona. Lʼidea è quella di ritrovarsi ancora prima della
grande festa di luglio al Carroponte che vedrà gli interventi
di importanti personalità nazionali.
Il PD cambia capogruppo. La notizia era nellʼ aria da tempo ma solamente giovedì 30 maggio, durante la seduta del
Consiglio di zona abbiamo avuto lʼufficialità: Andrea Bina
lascia l ruolo di capogruppo del Partito democratico. La
decisione, sofferta e meditata è stata motivata dallʼuscente
con situazioni di carattere personale che nulla avrebbero
a che vedere con il gruppo stesso. Ma, voci che circolano nellʼ ambiente e che noi come
tali riportiamo, dicono di una
sofferenza dovuta ad alcune decisioni difficilmente condivisibili
del partito. Il nuovo capogruppo
Stefano Indovino (nella foto a destra), già vice di Bina, si è detto
onorato e grato al partito per la
scelta. Un grosso “in bocca al
lupo” al nuovo capogruppo e un
augurio di buon lavoro ad Andrea Bina che resterà sempre una
figura importante nel PD locale.
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Pioggia e freddo
Per avere un mese di maggio così freddo dobbiamo
risalire con la memoria al
20 maggio 1984 quando la
colonnina del termometro
fece segnare una temperatura minima di 6° centigradi. Il 24 maggio alle ore
8,20 il termometro segnava
7°. A ciò si aggiunga il disagio creato dalla pioggia
e dal vento: sembrava più
il mese di novembre che il
mese di maggio. Alberi caduti, persone ferite, traffi-
co a tratti paralizzato, sono
alcune delle conseguenze
del maltempo che ha interessato Milano nella giornata di venerdì. In piazza
Durante, attorno alle 9,
un albero si è abbattuto
su una Mercedes coinvolgendo due auto parcheggiate. Il passeggero della
vettura è stato trasportato
al Fatebenefratelli, ma
per fortuna non è grave.
Dopo unʼora circa, in corso Sempione, un albero è
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caduto su un autobus che
stava transitando in quel
momento. Nessun passeggero è rimasto ferito,
ma il tronco ha causato il
blocco del traffico per 6
ore. Il freddo di Milano
sta diventando un tormentone sociale: nessuno toglie le trapunte dal letto, si
rivedono i maglioni di lana
per le strade, negli uffici i
condizionatori sono puntati
verso il caldo, le boutique
si lamentano perché non
riescono a vendere le loro
collezioni estive. Come si
fa ad avere voglia di shopping con questo freddo?
Sembra che la causa di tut-
to ciò sia una massa dʼaria
fredda che sta attraversando le Alpi provocando
neve sulle medesime, ma
estendendo i suoi effetti su
tutta la Lombardia.Lʼufficio stampa del Comune di
Milano comunica che gli
alberi caduti erano stati tutti controllati dagli agrono-
mi e che le suddette verifiche hanno evidenziato che
gli alberi non erano malati.
La causa della loro caduta
è da imputarsi al cedimento
del terreno per lʼacqua.
Inoltre il Settore Arredo
Urbano e Verde del Comune assicura che le piante
cadute saranno ripiantate
Il ventennale della biblioteca Dergano-Bovisa
Mostra, convegno e spettacolo per l’importante anniversario
La Biblioteca DerganoBovisa compie ventʼanni e li festeggia con tre
iniziative sul multiculturalismo organizzate assieme alla rivista on-line
“El Ghibli”, che pubblica testi di autori stranieri
che vivono in Italia, e al
“Centro culturale multietnico La Tenda”, unʼassociazione di volontariato
che si occupa anche degli
immigrati presenti nel
quartiere.
Dallʼ8 al 22 giugno, negli
orari di apertura della biblioteca è possibile visitare la mostra “Novunqueombre per ogni nostro
altrove” che raccoglie i
disegni di Cristina Gentile, una versatile artista
milanese con esperienze
nel cinema e nel cabaret.
Sabato 15 giugno, dalle
16 alle 23, si tiene il con-
vegno “Lʼibridazione è le rappresentazione. Lʼinpossibile”, dedicato a temi gresso alle tre iniziative è
della migrazione e allʼincontro fra differenti culture. Dopo il buffet, sono
previsti un breve stacco
musicale con pianoforte
e violino, la performance
di Gabriella Ghermandi
e alcune letture a cura di
“Bovisateatro”.
Infine, domenica 16, alle
18, viene rappresentato
“Novunque” uno spettacolo, connesso alla mostra, che riunisce con
particolari effetti scenici,
recitazioni di poesie, musica e teatro dʼombre.
I versi, composti dalle autrici straniere o italo-straniere della “Compagnia
delle poete”, appartenenti
a diverse tradizioni linguistiche, si arricchiscono di suggestioni visive e
sonore grazie allʼorigina-
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12 - GIUGNO 2013
Il sabato della Bovisa
Una giornata con gli studenti del Politecnico
La donzelletta vien dalla campagna... Così recita una delle poesie del
più pessimista dei poeti
italiani. Cosa ci resta di
quel sabato del villaggio
ai giorni dʼoggi? Poco,
forse niente, ma il Politecnico di Milano ha fatto si che quel villaggio
potesse rinascere. Dove?
In Bovisa, e dove se no.
Raccogliendo il successo
di “Cʼè Spazio per tutti”,
evento organizzato dagli
studenti della Scuola del
Design e tenutosi in due
edizioni, novembre 2011
e ottobre 2012, nasce “Il
sabato della Bovisa”, sviluppato dal PolimiI Desis
Lab del dipartimento di
Design e promosso da Polisocial, il programma di
impegno e responsabilità
sociale del Politecnico di
Milano.
Un evento che presenta una serie di iniziative
per usufruire degli spazi pubblici universitari
presenti allʼinterno del
campus Durando. Un ulteriore occasione per cercare di integrare gli spazi
del campus, con il tessuto
cittadino del quartiere,
creando uno scambio di
esperienze e conoscenze
tra gli abitanti e gli studenti, grazie anche allʼattivissima partecipazione
delle associazioni presenti sul territorio. Presentato
a marzo 2013, “Il sabato
della Bovisa” è stato riproposto con appuntamento
mensile,
coinvolgendo
mese dopo mese sempre
più persone, che sono accorse numerose in seguito
al passaparola, al mercato
del mercoledi, in associazione o su facebook, per
partecipare alle numerose
attività che coinvolgono
ogni fascia dʼetà, dai più
piccoli ai più anziani.
Abbiamo parlato de “Il
sabato della Bovisa” con
Roberta Motter, ex studentessa del Polimi laureata in Product Service
System Design, nonché
una delle protagoniste di
questo progetto, tra le prime a credere fortemente
in questa iniziativa insieme al Prof. Davide Fassi,
docente della Scuola del
Design.
Quali sono gli obiettivi
di questa iniziativa?
Gli obiettivi sono ormai
chiari. Cerchiamo di
coinvolgere gli abitanti
della Bovisa ad usufruire
degli spazi pubblici del
campus, con diverse attività. Dai tour guidati alle
attività sportive organizzate dalle associazioni
locali, dal book sharing
con letture pubbliche (in
collaborazione con la
biblioteca comunale di
quartiere) ai laboratori
di design della moda e del
prodotto, che possano far
confrontare il saper fare
tradizionale, con lʼinnovazione connessa alla ricerca universitaria.
E nel prossimo futuro?
Per il prossimo futuro
cerchiamo di allargare la
rete di collaborazioni con
le associazioni e coinvolgere un numero sempre
più numeroso di partecipanti allʼinterno del
quartiere Bovisa, e non
solo. Vorremmo creare un
modello da riproporre in
altri spazi pubblici della
città.
Come stanno reagendo
le persone a questa iniziativa?
Nellʼoccasione dellʼultimo appuntamento, sabato 11 maggio, abbiamo
registrato un afflusso
record di partecipanti e
abbiamo ricevuto molte
richieste da associazioni
e progetti urbani per una
Il festival della letteratura in biblioteca
Tredici biblioteche partecipano alla manifestazione letteraria
Come lʼanno scorso le
biblioteche comunali partecipano al Festival della
letteratura di Milano, dal
5 al 9 giugno, ospitando
numerose iniziative. La
manifestazione culturale milanese è giunta alla
seconda edizione. Dopo
il successo del 2012, presenta questa volta più di
150 iniziative nelle varie
zone della città. Un evento insolito, diverso dai festival letterari organizzati
altrove, unʼallegra festa
della cultura con presentazioni di libri, conferenze, spettacoli, laboratori
destinati a coinvolgere
un pubblico eterogeneo:
adulti e bambini, appassionati di narrativa e di
poesia, amanti del ballo e
della musica. La letteratura, dunque, considerata
come occasione per tutti
di dialogo e di incontro.
collaborazione. In generale tutti i partecipanti
trovano molto interessante, e soprattutto piacevole, ritrovarsi in questo
tipo di iniziative, dove gli
studenti, guidati da una
volontà del fare insieme,
cercano un contatto con
gli abitanti del quartiere.
“Il sabato della Bovisa”
vi aspetta al campus Durando del Politecnico di
Milano, Via Candiani 72
sabato 15 giugno, con
le attività di Bo-Legge,
Swapping,
Knit-cafè,
Coltivando e tante altre
attività.
Stefano Ciardiello
www.facebook.com/ilsabatodellabovisa
gioni italiane.
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Giovedì 6, ore 18: “ Nei
boschi tra il bene e il
male”, presentazione delle fotografie di Roberta
Tudisco. Subito dopo,
“Disincanto in San Francisco/Harmonizing
in
San Francisco”, poesie di
Sandro Sardella.
Il calendario completo
delle iniziative si trova sul
sito www.festivaletteraturamilano.it. Consigliamo
di telefonare alle biblioteche per la conferma degli orari.
F. Ternelli
Strade, piazze, bar saranno scenografie inusuali
di molti appuntamenti,
mentre altre iniziative si
svolgeranno in librerie,
auditorium, teatri. Le biblioteche civiche della
zona 9 che partecipano
al festival propongono il
seguente programma, con
ingresso libero:
“Affori”
Viale Affori 21 (Villa Litta) – Tel. 0288462522
Venerdì 7, ore 18: “Milano: storia e immaginazione”, presentazione del libro curato da
Adam Vaccaro su Milano dal periodo leonar-
desco allʼepoca moderna. Accompagnamento
al pianoforte di Giuliano Zosi.
“Cassina Anna”
Via S. Arnaldo 17
Tel. 0288465800
Venerdì 7 giugno, ore
21, nellʼanfiteatro della
biblioteca: “Le signore
in giallo, rosa e rossonero – Dallʼeros al noir, un
viaggio
nellʼinteriorità
femminile”, dialogo con
cinque autrici di varie re-
(segue da pag. 1)
via Vincenzo...
Sempre più spesso la gente si chiede perché in otto anni
non si sia potuto organizzare una sequenza logica di interventi che ponessero fine a questa precarietà. Dapprima
la colpa era stata addossata alla passata amministrazione
dato che, volendo accelerare lʼinaugurazione delle stazioni della metropolitana, aveva trascurato gli interventi
complementari, poi al momento delle elezioni, i componenti dellʼattuale giunta avevano promesso che, se eletti,
avrebbero rivolto il loro interesse soprattutto alle periferie, ma queste erano e son rimaste solo lusinghe pubblicitarie ed elettorali.
A tuttʼoggi la via è un cantiere aperto, come dimostra la
foto ripresa il 30 maggio 2013, sottraendo spazi di vivibilità al quartiere, dando luogo, con i suoi spazi ridottissimi, a contese che sfociano spesso in comportamenti di
inciviltà e cafonaggine.
Per il momento in attesa del miracolo del completamento
dei lavori sarebbe opportuno che lʼattuale amministrazione, dopo le strombazzature elettorali, facesse, almeno,
vedere in zona qualche divisa che mettesse freno a questi
problemi ormai transitori da ben otto anni.
Gabriele Peschiera
suali, distanziate mesi una dallʼaltra e mai programmate,
per canalizzare il traffico, per lʼacquedotto, per eliminare
le rotaie del vecchio percorso tramviario o per interrare
la rete gas. Ora, dopo otto anni di interventi saltuari e diluiti, nei mesi scorsi, rischiando il ridicolo, dal Comune
di Milano ne è stata deliberata la sua sistemazione definitiva sulla carta con belle mappe e meravigliosi progetti,
però non precisando quando ci sarà veramente lʼinizio e
la fine dei lavori. A tuttʼoggi la via rimane nel suo stato
pietoso, irremovibilmente abbandonata da tutti, non si
capisce se per dimenticanza, negligenza od incuria.
La popolazione vive da anni con le corsie del traffico
suddivise da precari divisori plastici, veri accumuli di
sporcizie mai rimosse, con la sede dei vecchi binari del tram sottosopra che porta via spazi preziosi, con
parcheggi selvaggi su passaggi pedonali, marciapiedi,
passi carrai e fermate degli autobus, con buche stradali
trasformatesi in immense pozzanghere quando piove e
risalenti ancora al 2006 e mai, mai, riparate, nonostante
le continue segnalazioni.