APPUNTAMENTI CULTURALI Milano degli anni ‘60 e la Silicon Valley, Maigret e Costantino Questo e altro al Centro culturale della Cooperativa a maggio e a giugno cco il programma del Centro Culturale della Cooperativa, via E Hermada, per i mesi di maggio e giugno. • Il linguaggio degli anni Sessanta Il 10 maggio per “Gli incontri del Venerdì”, in collaborazione con il Circolo Filologico Milanese e il Centro Filippo Buonarroti, proiezione del film e presentazione del libro “Milano: il linguaggio degli anni Sessanta”.Il film ha una doppia caratteristica: descrivere l'epoca e la città e ricercare le ragioni della densità creativa che, per quasi un decennio, ha permeato Milano. Arricchito da interviste e interventi (vi citiamo qualche nome tra gli intervistati: Piero Bassetti, Mario Capanna, Inge Feltrinelli, Elio Fiorucci, Giorgio Galli, Vittorio Gregotti, Paolo Limiti, Sandro Mazzola, Massimo Moratti, Maurizio Porro, Gianni Rivera, Emanuele Severino, Armando Torno), il film è un viaggio per rivivere e comprendere con immagini, musica e parole le ragioni della straordinaria energia intellettuale di quegli anni nei più svariati campi: politica, moda, editoria, sport, architettura, moda, filosofia, cinema. Per portarci visivamente nella Milano di allora, la cinepresa penetra in un cinema milanese ormai scomparso (Capitol). Presentazione di Luciano Tellaroli, regista del film con Joris Jaccarino, e breve intervento di Carlo Antonio Barberini sulle lotte studentesche all'Università Cattolica. • Dalle incisioni rupestri alla Silicon Valley Il 24 maggio per la rassegna “Gli incontri del Venerdì”, in collaborazione con il Museo della Macchina da Scrivere, una serata dal titolo: “L’uomo dalle incisioni rupestri alla Silicon Valley”. Il passaggio dalla tradizione orale a quella scritta ha comportato un mutamento radicale del tipo di messaggio trasmesso. Infatti non dipendeva più dalla capacità di esprimersi da parte di chi lo inviava o all’interpretazione di chi lo riceveva, ma il messaggio restava definitivo nel tempo, a disposizione di chiunque volesse leggerlo o rileggerlo. Fu geniale quell’uomo che circa 10.000 anni fa, usando una pietra ricca di silicio più resistente delle altre, ebbe l'intuizione di incidere sulla roccia scene di caccia, di pesca, di agricoltura. Questi disegni rudimentali, anche se non sono considerati scrittura, sono senz’altro i primi messaggi di comunicazione lanciati ai posteri. Quel silicio contenuto nella pietra è lo stesso elemento naturale con cui sono stati costruiti poi i chips, la memoria del moderno computer. Percorriamo rapidamente i passaggi che hanno segnato le tappe salienti dell'evoluzione della scrittura attraverso gli strumenti man mano utilizzati. Presentazione a cura di Umberto Di Donato. • L’editto di Costantino Mercoledì 5 giugno - alla Villa Clerici, Sala Verde, via Terruggia 8/14, 02/66114499 - Il Centro Culturale della Cooperativa, in collaborazione con l’Associazione San Martino di Niguarda, il Centro Culturale San Dionigi di Pratocentenaro e il Centro Culturale Angela Merici di via Cagliero, presentano l’incontro dedicato a: “Editto di Milano del 313 d.C. - La libertà religiosa nell’Impero romano di Costantino e nel mondo di oggi”. Presentazione del prof. don Piero Barberi, Università Cattolica di Milano (vedi anche l’artico a parte). Insolita festa della mamma al Teatro della Cooperativa Mamma con Madri. Concerto di sbagli e di intimità, di e con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Swewa Schneider, Laura Valli. Si tratta di un canto dolce e arrabbiato sull’essere madre e sull’essere figlio - nasce da un percorso di inchiesta e dalla costruzione di relazioni e scambi, incontri e scontri fra madri anziane e madri giovani. Quattro donne in scena. Raccontano per frammenti il rapporto con la madre, fatto di scontri e conflitti accesi e di un amore non sempre spiegabile a parole; raccontano anche che cosa rappresenta diventare a propria volta madre. al Teatro della CooperaDaltiva10vaal 12in maggio, scena uno Speciale Festa della • Evento speciale 12 maggio: Happy Mamma In occasione della Festa della Mamma, domenica sera lo spettacolo viene preceduto da un evento con buffet e polaroid accompagnato dalle musiche dal vivo di Matteo Curatella. Il grande jazz del Night Stompers Sextet all’Auditorium Ca’ Granda Valeria Casarotti -Teresa Garofalo he il Jazz, giunto in Italia circa 60 anni fa con le C truppe americane, nel nostro Paese susciti sempre maggiore interesse è ormai un dato di fatto. Di questo stile musicale cresce infatti di giorno in giorno sia il numero degli estimatori sia quello di giovani strumentisti, tecnicamente molto preparati. È della nostra zona Stefano Bassalti, un valente musicista che nel lontano 1989, proprio nel Club 2, famoso tempio del jazz milanese, ha dato vita a una band, il “Night Stompers Sextet”, ancora oggi alla ribalta. "Night Stompers - ci spiega Stefano Bassalti - è un'orchestra tascabile formata da cinque musicisti dell’area milanese con in comune la passione per un repertorio solidamente legato al jazz di New Orleans, al jazz classico di inizio ‘900 e allo swing. Gli interpreti e gli autori a cui inizialmente ci siamo riferiti non hanno certo bisogno di presentazione, sono i re del dixieland: Louis Armstrong, Duke Ellington, Benny Goodman, Fats Waller, Bix Beiderbecke, George Gershwin, per citare solo i più noti. Nel corso degli anni è nato in noi il desiderio di ampliare e integrare il repertorio classico con qualcosa di più moderno e originale. Il nuovo punto di riferimento è diventato allora la seconda epoca d’oro del Jazz,quella degli anni ‘50 che tanto ha dato alla musica di tutto il mondo e che ha influenzato in maniera elegante e caratteristica anche la musica proposta, usata ed elaborata dalla TV. Ci siamo poi chiesti: perché non andare a ‘razzolare’ anche nel repertorio lounge easy-listening dei successivi anni ‘60 e ‘70? Abbiamo così iniziato a giocare con sigle televisive, radiofoniche e cinematografiche e con i motivi portati al successo ad esempio da Raffaella Carrà, Alberto Sordi e dalle sorelle Kessler. Abbiamo anche preso e arrangiato brani degli autori e degli interpreti più famosi dell’epoca, quali Burt Bacharach, Herb Alpert, la Tijuana Brass Band, Bert Kaemmpfert, riproponendoli con una formula creativa e divertente. Per i più giovani penso che questo nostro ultimo repertorio possa essere una piacevole sor- presa, per gli ultra quarantenni un viaggio nostalgico alla riscoperta di motivi che magari non ricordavano di ricordare”. Ci incuriosisce non poco la nuova performance di questa band sempre pronta a mettersi in gioco e a sperimentare, e l’occasione per appagare la nostra curiosità ce la offrono L’Associazione Amici di “Zona Nove” e il Centro Culturale della Cooperativa. Grazie a loro infatti sabato 25 maggio presso l’Auditorium Ca’ Granda potremo goderci uno spettacolo dei Night Stompers dal titolo allettante e provocatorio. “Jazz is a Happy Music for Happy Hour”. Il concerto vede insieme un gruppo di musicisti bravissimi, nomi noti a livello nazionale. “La formazione base - ci informa Bassalti - oggi è composta da Sandro Di Pisa alla chitarra, Gilberto Tarocco al sassofono, Marcello Colò alla batteria e Marco Mistrangelo al contrabbasso,mentre io suono la tromba. Ospite d'onore della serata sarà il grande Paolo Tomelleri, musicista unico che non ha bisogno di presentazione nonché testimone diretto della musica che riproponiamo”. Una serata che si preannuncia straordinaria: musica frizzante e festosa, un’orchestra spumeggiante e la presenza di Paolo Tomelleri, uno dei protagonisti storici del jazz e della popular music italiana, famoso in tutto il mondo come clarinettista, sassofonista, direttore d’orchestra, compositore e arrangiatore. In piena attività, nonostante i suoi 75 anni, l’artista continua a stupirci per l’atmosfera magica che con le sue note riesce meravigliosamente a creare e per le profonde emozioni che la sua musica trasmette. Un concerto eccezionale che ci regalerà sicuramente, come promette il titolo, un’ora di gaia spensieratezza, il che oggi non è cosa da poco. L’appuntamento con i Night Stompers è per il 25 maggio al salone dell'Auditorium Ca’ Granda. L’entrata è libera con prenotazione obbligatoria al numero 02.66114499. Attenti a quei due! Omaggio del Mic a Jannacci e Tognazzi I l Mic, Viale Fulvio Testi 121, dal 2 maggio al 5 giugno, presenta una rassegna cinematografica dedicata ad Enzo Jannacci e Ugo Tognazzi, che insieme hanno lavorato in tre pellicole - “La Vita Agra” (2 maggio, ore 15), “L’udienza” (22 maggio), “Romanzo popolare” (5 giugno) - e hanno condiviso quel senso di appartenenza alla propria terra, che Tognazzi amava descrivere così: “Quando l’impasto è buono, forse per via dell'orizzonte piatto e per via d’un giusto grado di umidità, dalle mie parti vien fuori un tipo umano fornito d'una logica molto concreta, positivo, lavoratore, magari lento di riflessi ma anche con la sua voglia di godersi la vita”. ONA NOVE 10 • Incontro con Georges Simenon Venerdì 7 giugno, per “Gli incontri del venerdì”, “Introduzione a George Simenon - Dai Maigret ai romanzi romanzi, lo scrittore alla ricerca dell’uomo”, incontro dedicato al grande scrittore belga di lingua francese. Il titolo esprime lo scopo dell'incontro: mettere a fuoco i temi principali per stimolare una rilettura più consapevole della sua opera, mentre il sottotitolo si rifà ai pretesi due Simenon: quello “alto” per palati fini dei “romanzi romanzi” (definizione dello stesso scrittore) e quello “basso”, per il volgo, dei Maigret. Lo scrittore è noto per aver inventato il personaggio di Jules Maigret, commissario di polizia francese, a cui ha dedicato 75 romanzi e ventotto racconti, interpretato al cinema da Jean Gabin e da Gino Cervi in Italia,in una fortunata serie televisiva. Tra i “romanzi romanzi”vogliamo ricordare “En cas de malheur”(in italiano “La ragazza del peccato”), da cui nel 1958 Autant-Lara trasse un film con Jean Gabin e una sfolgorante Brigitte Bardot poco più che ventenne. Presentazione di Roberto Iasoni, giornalista del “Corriere della Sera”. • Il jazz ovvero la musica felice Per chiudere vi ricordiamo un'ultima data: sabato 25 maggio l'Associazione Amici di “Zona Nove”, in collaborazione con il Centro Culturale della Cooperativa, presenta un concerto jazz che si terrà presso l’Auditorium Ca' Granda. Sul palco il “Night Stompers Sextet”, con Paolo Tomelleri, solista ospite al clarinetto, in “Jazz is a Happy Music for Happy Hours”. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria 02/66114499. (vedi anche articolo a sinistra) L’Editto di Milano a Villa Clerici uesta insigne “Q basilica sorta nell’ambito del palazzo imperiale romano conserva e tramanda nei secoli la memoria del famoso ‘Editto di Milano’ con il quale Costantino e Licinio nell’anno 313 riconobbero ai cristiani il diritto di professare liberamente la fede, esempio al mondo di libertà religiosa.”Queste le parole scolpite sulla lapide, posta il 13 giugno 1978 dai cavalieri costantiniani di San Giorgio, all’interno della chiesa di San Giorgio al Palazzo, per ricordare l’Editto di Milano forse più conosciuto come Editto di Costantino. La chiesa di San Giorgio al Palazzo che si trova lungo via Torino, nel centro storico di Milano, sorge sulle rovine del palazzo che gli imperatori romani d’Occidente scelsero nel quarto secolo come sede e nel quale venne proclamato l’Editto di Costantino. La storia infatti narra che Costantino I, nel 313, si recò a Milano dove venne celebrato il matrimonio tra la sua sorellastra Costanza e Licinio ed emanato il celebre editto di tolleranza a favore del cristianesimo, che da religione da catacombe, prese l’avvio per diventare una delle più grandi religioni della storia. In occasione dei 1.700 anni da questa epocale svolta costantiniana il Centro culturale della Cooperativa, l’Associazione San Martino di Niguarda, il Centro Culturale San Dionigi e il Centro Culturale Sant’Angela Merici organizzano per mercoledì 5 giugno alle ore 20.45, presso la Villa Clerici di via Terruggia 8/14, il dibattito: “Editto di Milano del 313 d. C. La libertà religiosa nell’Impero Romano di Costantino e nel mondo di oggi”. La serata vedrà, dopo un’introduzione storica del dottor Walter Ornaghi, l’intervento del professor don Piero Barberi dell’Università Cattolica di Milano. (Lorenzo Meyer) Due conferenze del “Centro dell’Uomo” sulla meditazione nel mondo attuale abato 18 (ore 17) e domenica 19 maggio (ore S 10,30) presso il Novotel Ca’ Granda (Viale Suzzani, 13) si terranno due conferenze sul tema: “L’esperienza dello spirito nel nostro tempo; un approfondito raffronto tra gli insegnamenti dei Maestri nelle varie tradizioni”. Relatore sarà Pier Franco Marcenaro, presidente del Centro dell’Uomo, un’Associazione internazionale non profit riconosciuta di utilità sociale (Onlus) presente in 50 città italiane e in 15 paesi stranieri - e del Centro Ecumenico Mondiale (vedi anche a pag. 5). Il Centro dell’Uomo si adopera per approfondire temi umanitari e spirituali, con l’obiettivo di migliorare se stessi attraverso un processo di autoconoscenza e rigenerazione interiore. L’Associazione intende contribuire all’eliminazione delle barriere di incomprensione fra gli individui, in modo che persone di differenti culture, razze e religioni possano convivere in armonia e sviluppare le loro qualità migliori, in quest’epoca dilaniata dai conflitti. Il Centro dell’Uomo inoltre spazia in diversi campi importanti: organizza Conferenze Mondiali per la Pace e la Prosperità dei Popoli patrocinate dalla Presidenza del Consiglio, dalla Commissione Europea e dall’Onu; si avvale, per la salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente, di architetti e ingegneri impegnati nelle ricerche di energie alternative, nella bioarchitettura e nell’ecologia urbana; interviene a sostegno degli emarginati, degli anziani e dei disabili. (Giorgio Meliesi) Info: 331.3879700 - [email protected] www.centrodelluomo.org. “Una Finestra sul Mondo” Festa popolare al Parco Savarino Nadia Branca (Presidente dell’Associazione “Rosvaldo Muratori”) Associazione Culturale Rosvaldo Muratori, L’ con sede in via Legnone 80, è stata fondata per partecipare in modo attivo alla vita del quartiere traendo spunto dagli ideali culturali, democratici, sociali e politici del nostro caro amico Rosvaldo Muratori. Uno dei suoi momenti più significativi è la Festa Popolare giunta ormai alla sua nona edizione, che si terrà nel Parco Nicolò Savarino (ex-Parco Bassi) di Via Livigno, dal 30 maggio al 9 giugno. Il programma della festa prevede: giovedì 30/05, ore 18,Apertura Festa Popolare; venerdì 31/05, ore 21, Musica dal vivo con il cantautore milanese Fabrizio Pollio; sabato 1/06, ore 11, Giornata delle Associazioni con Ass. De.De.P.,ore 15, I Lions per la prevenzione, ore 21, Milonga Popular serata danzante Tango Argentino; domenica 2/06, ore 17, Dimostrazione di Aikido e arti marziali, ore18, Spettacolo per bambini con CamperClown, ore 21, Grande serata di tango con D.J. Lulamiao Milonga Popular; lunedì 3/06, ore 21, Anpi, filmati e dibattito; martedì 4/06, ore 21, Musica dal vivo anni 60 con la band Box 33; mercoledì 5/06, ore, 21, Bovisa InCanta coro di canzoni popolari dal mondo; giovedì 6/06, ore 21, Premiazione 8° Concorso di Arti Espressive “Dergano Creativa” col patrocinio del CdZ 9; venerdì 7/06, ore 21, Musica etno-folk-rock con la Band A3 Apullia Project;sabato 8/06,ore 16., “La balena ballerina e altre”, ore 21, Musica dal vivo con i Moton Dowson; domenica 9/06, ore 11, Saggio musicale degli studenti della Scuola Maffucci-Pavoni, ore 17, Spettacolo per bambini con CamperClown, ore 21, Grande spettacolo con la compagnia di danza mediorientale Alimaa. Non mancheranno inoltre il ristorante-griglieria e il bar a prezzi popolari. Gis Zona 9: il balletto agli Arcimboldi er gli amanti della danza un appuntamenP to dedicato al balletto e proposto dal Teatro degli Arcimboldi per sabato 8 giugno alle 20.30: “I Nuovi Angeli sulle Punte”, con i giovani danzatori dell’Accademia Ucraina di Balletto diretta da Caterina Calvino Prina. A loro si affiancheranno nel ruolo di guest star Cristina Balaban e Ievgen Lagunov, dal 2005 primi ballerini dell’Opera di Kiev. Lo spettacolo sarà arricchito da una performance di balletto classico di Lariska Dumbchenko dei Ballets Trockadero de Montecarlo. I Trock, che hanno iniziato la loro attività con spettacoli nei teatri off di Broadway, sono ora conosciuti a livello internazionale da un vasto pubblico (la compagnia di ballo al completo era agli Arcimboldi alcuni mesi orsono). Aggiungiamo, per chiudere, un’ulteriore chicca: la partecipazione straordinaria dell’Orchestra dei Piccoli Pomeriggi Musicali diretta dal Maestro Daniele Parziani che accompagnerà dal vivo alcune delle esibizioni. Per informazioni e prenotazioni: Centro Culturale della Cooperativa 02/66114499. Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.