Meccanica Applicata alle Macchine 3 Maggio 2013 Alessio Artoni Ingranaggi conici, processi tecnologici di taglio/rettifica, micro-geometria delle ruote dentate UNIVERSITÀ DI PISA Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale (DICI) Ingranaggi CONICI denti dritti denti obliqui denti a spirale Ingranaggi spiroconici e ipoidi coppia conica per assi incidenti (coppia spiroconica) coppia conica per assi sghembi (coppia ipoide) coni primitivi iperboloidi primitivi Ingranaggi spiroconici e ipoidi SPIROCONICI applicazioni aeronautiche e automotive (spinte: F1) Modulo power take-off (motore turbofan GE F404) IPOIDI applicazioni automotive Differenziale posteriore (BMW) Ingranaggi spiroconici e ipoidi: applicazioni automotive Ingranaggi spiroconici e ipoidi: applicazioni aerospace Ingranaggi spiroconici e ipoidi: applicazioni marine Generazione ingranaggi spiroconici/ipoidi Generazione virtuale per inviluppo con ruota pianoconica Schema concettuale per taglio Generated Utensile per il taglio del pignone con generazione per inviluppo (Generated) Corona (Formate) Utensile per il taglio della corona con generazione per inviluppo (Generated) Pignone (Generated) L’utensile materializza un dente della ruota pianoconica. [ingranaggio spiroconico, face-hobbing, altezza dente costante] Schema concettuale per taglio Formate Utensile per il taglio del pignone con generazione per inviluppo (Generated) Corona (Formate) Utensile per il taglio di forma della corona (Formate) Pignone (Generated) L’utensile materializza (il negativo di) un dente della corona (qui il concetto di ruota pianoconica non viene utilizzato). [ingranaggio spiroconico, face-hobbing, altezza dente costante] Esempio di processo di taglio ingranaggi cilindrici Video: http://www.youtube.com/watch?v=_j6KQ96YZM0 Taglio con shaper (coltello Fellows) Esempi di processo di taglio ingranaggi cilindrici Video: http://www.youtube.com/watch?v=yXAXvAXFwN0 Taglio con hob (creatore) Esempio di ciclo di lavoro ingranaggi cilindrici Video: http://www.youtube.com/watch?v=XZgsV0AZJJ0 Esempio di rettifica ingranaggi cilindrici Video: http://www.youtube.com/watch?v=lLZfN734MIc Rettifica con mola a vite Tipico layout per taglio ingranaggi conici Principali metodi di taglio ingranaggi conici Face-milling (single indexing) Face-hobbing (continuous indexing) Metodo face-milling per taglio ingranaggi spiroconici/ipoidi Video: http://www.youtube.com/watch?v=tNks3OdE-FE Metodo face-milling per rettifica ingranaggi spiroconici/ipoidi Metodo face-hobbing per taglio ingranaggi spiroconici/ipoidi Video: http://www.youtube.com/watch?v=7paLPW3CjEs Il differenziale Video: http://www.youtube.com/watch?v=yYAw79386WI Filmato del 1937 prodotto dalla Chevrolet Motor Division (General Motors) Il differenziale Torsen Video: http://www.youtube.com/watch?v=Z9iPqIQ_8iM Un fatto Nella quasi totalità delle ruote dentate cilindriche usate nell’ambito della trasmissione di potenza, puri profili a evolvente non esistono. In generale, la micro-geometria di tutti i tipi di ruote dentate nominalmente in contatto di linea viene modificata per avere contatto nominale di punto. Perché le micro-correzioni? Linee di contatto nominali su denti dritti ed elicoidali (profili a evolvente) Cosa accade in caso di deformazioni elastiche dei denti e disallineamenti (errori di montaggio, deformazioni elastiche sotto carico dei supporti, imperfezioni costruttive)? Perché le micro-correzioni? In caso di disallineamenti, il contatto potrebbe trasferirsi irrimediabilmente sugli spigoli del dente (edge-contact) (ruota a denti dritti, 1 sola coppia di denti in presa) Contact Stress Distribution (MPa) 1647 1578 1510 1441 1372 1304 1235 1167 1098 1029 961 892 823 755 686 618 549 480 412 343 274 206 137 69 0 Torque = 1000 lbf-in (113 N-m) Bombatura del dente Un metodo molto usato per stabilizzare il contatto nelle ruote a denti dritti è la bombatura del dente (lead crowning) Esempio di pignone con bombatura (estrema) Bombatura del dente Per le ruote dentate cilindriche, la bombatura è pressoché indispensabile anche lungo il profilo. Si parla quindi di profile crowning e lead crowning Storicamente, profile crowning e lead crowning hanno avuto come obiettivo principale quello di tenere la zona dei contatti sufficientemente lontana dai bordi ed evitare edge-contact. Perché le micro-correzioni? I denti sono deformabili sotto carico. Si flettono. denti in presa, flessi denti indeformati backlash rischio di collisione prematura Per evitare urti, è necessario introdurre una spoglia sul dente, cioè rimuovere materiale (alterando il profilo a evolvente) nella zona di testa (tip relief) e/o nella zona di piede (root relief). Spoglia del dente Tip relief Tip relief e end relief Perché le micro-correzioni? Errori geometrici, disallineamenti, deformabilità, urti, ecc. causano errori di trasmissione, principale causa di rumorosità e vibrazioni delle ruote dentate. et p( r ) p( th ) p( r ) zc c zp Tip relief, end relief, lead crowning e profile crowning possono essere usati efficacemente per minimizzare l’errore di trasmissione. Oltre a questi tipi di modifiche micro-geometriche ne esistono altre, più sofisticate, dette di ordine superiore. Importanza delle micro-correzioni Consentono di distribuire il contatto in modo da sfruttare bene la fascia attiva del dente ed evitare edge-contact. Consentono di minimizzare l’errore di trasmissione. Alleviano l’entità degli urti durante la presa di contatto. Consentono di ridurre lo sforzo di flessione a piede dente (bending stress). Massimizzazione vita a fatica della coppia. Minimizzazione rumorosità e vibrazioni. Massimizzazione densità di potenza trasmissibile. Realizzazione pratica delle micro-correzioni Moti macchina modificati (durante il taglio di generazione per inviluppo). Profilo utensile modificato (rispetto a quello necessario per tagliare denti a evolvente). Le micro-correzioni prescritte (entità variabili tra 10 e 400 μm) risultano accurate solo se realizzate mediante rettifica. Come si stabilisce l’entità delle micro-correzioni? NON ESISTONO FORMULE (sensate). L’entità delle correzioni è fissata tipicamente sulla base di esperienza individuale, know-how aziendale, trial and error. Sono necessari strumenti di calcolo (ad es. FEM) in grado di stimare con accuratezza i parametri del contatto (pressioni di contatto, contact pattern, errori di trasmissione, ecc.) È necessario formulare il problema in questione come un problema di ottimizzazione, con opportuni obiettivi, le cui variabili di progetto coincidano con i valori ottimali da assegnare alle micro-correzioni. 11th ASME International Power Transmission and Gearing Conference August 28-31, 2011, Washington, DC, USA Alessio Artoni1 (speaker), Marco Gabiccini1, Massimo Guiggiani1, and Ahmet Kahraman2 Multi-objective Ease-off Optimization of Hypoid Gears for Their Efficiency, Noise and Durability Performances 1 University of Pisa 2 The Ohio State University Dept. of Mechanical, Nuclear and Production Engineering Pisa, Italy Gear and Power Transmission Research Laboratory Columbus, Ohio, USA Motivation 1/22 Micro-geometry (ease-off) optimization can remarkably enhance gear performance (especially, contact properties and transmission error). Micro-geometry optimization has long been a tedious timeconsuming (and costly) trial-and-error procedure. (µm) An ease-off topography Motivation 2/22 Micro-geometry optimization involves often conflicting objectives, as well as design constraints. Several software packages exist to accurately perform loaded tooth contact analysis, but they are mostly used a posteriori, to test some tentative tooth flank modification. Contact pressure distribution Transmission error (motion graph) Our goal 3/22 To devise an automatic method to accurately optimize the ease-off topography of (hypoid) gears in the presence of conflicting objectives in the presence of constraints including the available LTCA program “in the loop”. Fundamentals of multi-objective optimization (MOO) feasible region F Pareto front (conflicting objectives, to be minimized) Space of the decision variables Space of the objectives MOO problems generally have infinitely many solutions: the so-called Pareto-optimal solutions, which form the Pareto front. For each of them, it is impossible to reduce one objective further without necessarily increasing some other objective. 4/22 A naïve approach to MOO 5/22 In gear literature, optimal solutions have typically been sought by solving (scalarization through weighting) This has strong limitations: feasible objective region non-convex Pareto front extreme case Selected MOO method: achievement function We specify an arbitrary reference point (desirable values for the objective functions, known by the gear engineer): infeasible reference point feasible reference point Projection of any reference point onto the Pareto front can be obtained by minimizing a special scalarizing function called achievement function where the selected achievement function is 6/22 Pareto front exploration: reference point method Exploring the Pareto front is often useful to the gear practitioner to compare different (but equally optimal) trade-off solutions. The reference point method 7/22 Handling constraints 8/22 In problem the feasible region F is determined by the problem constraints, which can be of the form general nonlinear constraints: F bounds on the design variables: F To solve such a constrained problem, an exact penalty function formulation was found to be successful: penalty parameter single-objective, bound-constrained problem What can easily go wrong 9/22 Objective functions and constraints: are computed by LTCA programs they are nonsmooth. PPLTE estimation of partial derivatives is unreliable spurious local minima profile crowning Classical optimization algorithms cannot be used ca. 5 µm tip removal are generally nonlinear they may be multimodal (have multiple local minima) obtained solutions may not be Pareto-optimal a feasible problem may appear infeasible A GLOBAL optimization method would be needed Optimization algorithm requirements To obtain a Pareto-optimal solution, an optimization algorithm is needed that can solve Such an algorithm must meet the following requirements: be able to globally solve bound-constrained problems handle nonsmooth (discontinuous) objective functions be as computationally efficient as possible 10/22 Selected global optimization algorithm: DIRECT 11/22 Extensive investigations of modern global nonsmooth optimization identified an appropriate method: The DIRECT algorithm Features: be able to globally solve bound-constrained problems It is a global optimization method, and it requires bound constraints handle nonsmooth (discontinuous) objective functions It is based on a direct search technique: no smoothness is assumed be as computationally efficient as possible It is quite efficient on lower-dimensional problems (say, up to 20 variables) Implementation for hypoid gears 12/22 INPUT achievement function design variables (and their bounds) objective functions (efficiency, pmax, LTE) constraints (allowable contact area, max ease-off) initial reference point normalizing coeffs., convergence parameters, and other numerical parameters generate new reference points exact penalty function problem OUTPUT DIRECT global optimization algorithm, with bound constraint handling (implemented with archive to minimize function calls) interface to LTCA (input) LTCA interface to LTCA (output) NO solution satisfactory? YES optimal ease-off Design variables 13/22 We need to be able to control the micro-geometry, namely the ease-off topography: it is represented here as a ease-off (μm) polynomial surface up to the 4th degree it can be expressed by: 4 4 i m(u, v; x) xij u i v j i 0 j 0 The polynomial coefficients xij are our design variables (up to 14), to be determined: x ( x01, x02 ,, x40 ) Sets of design variables used in tests 14/22 VARIABLES FOR TEST 1 5 design variables, first- and second-degree ease-off coefficients: pressure angle profile crowning spiral angle lengthwise crowning twist (or “warping”) VARIABLES FOR TEST 2 14 design variables: third- and fourth-degree ease-off coefficients are added. Objective functions 15/22 In the following numerical application, three (concurrent) objective functions were chosen: average efficiency loss pmax, maximum contact pressure LTE, transmission error under load The LTCA program used to evaluate the objective functions is the Hypoid Analysis Program (HAP), developed at The Ohio State University: LTCA model: Kolivand, M., and Kahraman, A., 2009. “A load distribution model for hypoid gears using ease-off topography and shell theory.” Mech. Mach. Theory, 44(10), pp. 1848-1865. Efficiency model: Kolivand, M., Li, S., and Kahraman, A., 2010. “Prediction of mechanical gear mesh efficiency of hypoid gear pairs.” Mech. Mach. Theory, 45(11), pp. 1568–1582. Constraints 16/22 We need to avoid edge-loading. Allowable Contact Area (ACA) TOE We require that the total load L acting outside a pre-specified ACA be zero: L ( x) 0 ROOT One should comply with ANSI/AGMA 2005-D03 standard, Annex F, which specifies: min ACA max ACA Sample face-hobbed gear set for numerical tests Basic design data Value Ratio 11:43 Offset (mm) 30.0 Shaft angle (deg) 90.0 Nominal torque (Nm) 250.0 Nominal assembly errors E = 0.0 mm P = 0.0 mm G = 0.0 mm α = 0.0 deg Nominal operating conditions Pinion speed (RPM) Lubricant type Lubricant temperature (°C) 2000 75W90 90 Pinion surface Rq roughness (μm) 1.34* Gear surface Rq roughness (μm) 1.67* *values for lapped surfaces, derived from: Masseth, J., and Kolivand, M., “Lapping and superfinishing effects on hypoid gears surface finish and transmission errors, Proc. of the ASME IDETC/CIE 2007 Conference, Sept. 4-7, 2007, Las Vegas 17/22 Basic design conditions (drive side) 18/22 (Basic design obtained from Gleason Special Analysis File) average efficiency loss = 4.93% (i.e., 95.07% efficiency) pmax, maximum contact pressure = edge-contact gear contact pattern edge-loading initial ease-off LTE, loaded transmission error (RMS) = 27.7 µrad Reference points 19/22 Initial reference point: 4.93% 4.00% edge-contact 1100 MPa 27.7 µrad 0.0 µrad basic design Three additional reference points are then generated by the reference point method: Results of TEST 1 (5 design variables) 20/22 = basic design values Results of TEST 2 (14 design variables) 21/22 = basic design values Conclusions 22/22 A simulation-based optimization method has been proposed to obtain Pareto-optimal ease-off topographies for hypoid gears with high accuracy. Different (equally optimal) Pareto-optimal solutions can be obtained through reference points. Numerical tests confirmed that contact pressures, loaded transmission error and also efficiency can be concurrently optimized by proper ease-off modifications. Gear engineers can choose among a number of trade-off solutions, eventually selecting the one that is most appropriate for their application. Identificazione dei parametri macchina/utensile ottimali Una volta determinata la micro-geometria ottimale, come risalire ai valori dei parametri macchina/utensile con cui generare tecnologicamente tale micro-geometria? È un problema di cinematica inversa (identificazione dei parametri). Modello cinematico del generatore ipoide (Gleason) Universal Motion Concept (UMC) modified roll vertical motion helical motion ecc… Modello del generatore cradle-style Vettore dei parametri macchina Modello del profilo mola Modello matematico del processo di generazione Per la modellazione del metodo face-milling è stato adottato l’approccio invariante, che non richiede sistemi di riferimento. La superficie inviluppo generica del dente è espressa da famiglia inviluppante equation of meshing dove è il vettore dei parametri macchina. Il vettore normale alla superficie è , con La superficie di base del dente è generata con (parametri macchina di base ease-off nullo). La superficie target del dente è generabile con i parametri incogniti (parametri macchina target ease-off prescritto). Definizione di ease-off target Discretizzazione del problema: Superficie target Superficie di base Griglia standard 5 x 9 (sul fianco attivo) Vettore ease-off target (valori assegnati ai vari punti griglia): Punti target: Definizione di ease-off residuo Con valori generici dei parametri macchina : Superficie target Superficie intermedia Superficie di base è calcolabile risolvendo il seguente sistema di 4 equazioni scalari in 4 incognite: Si ottiene Formulazione come problema NLS (nonlinear least squares) Lo scopo è minimizzare il vettore di ease-off residuo ovvero minimizzarne una qualche norma. Se si sceglie la norma euclidea, il problema è quello di trovare che fornisca il minimo della funzione obiettivo (scalare) Si tratta di un problema non lineare di ottimizzazione non vincolata ai minimi quadrati (NLS). è una funzione (residuo) fortemente non lineare, ed è tale che Per risolvere il problema NLS, il metodo di Levenberg-Marquardt con trust-region si è rivelato il più efficace. In caso di failure di una coppia spiroconica aeronautica Un recente progetto di ricerca DICI – Ottimizzazione micro-geometria ingranaggi spiroconici per transfer gearbox (TGB) ed inlet gearbox (IGB) dei motori turbofan General Electric GEnx. Applicazioni: Boeing 787 Dreamliner Boeing 747-8 Intercontinental/Freighter Alcuni riferimenti bibliografici: F.L. Litvin, A. Fuentes, Gear Geometry and Applied Theory, 2nd edition, Cambridge University Press, NewYork, USA, 2004 J. Klingelnberg (Ed.), Kegelräder: Grundlagen, Anwendungen, Springer Verlag, 2007 H.J. Stadtfeld, Handbook of Bevel and Hypoid Gears, Rochester Institute of Technology, Rochester, NY, USA, 1993 La rumorosità degli ingranaggi (2a parte), http://www.biancogianfranco.com, 2012