Supplemento
Telematico
RadioRivista
Tribunale di Milano
Prat. n. 99 del 20/2/07
Settembre 2008
Anno II, n. 16
I.
009 I.A.
&F
G-0
FG-
Pubblicazione Sperimentale (C.D.N. 7/4/07)
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In questo numero:
• 2° ARI Stabia Day
• Contest delle Sezioni
• Misure sulle antenne
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In questo numero:
Associative..................pag. 1
Protezione Civile ........pag. 8
Remember . ................pag. 9
Rubrica HF..................pag. 12
Rubrica VHF................pag. 22
Tecnici.........................pag. 40
Ricordi.........................pag. 53
Direttore Responsabile:
Nicola Sanna, I0SNY
Vice Direttore:
Gaetano Caprara, I0HJN
Comitato di Redazione:
Luigi Belvederi, I4AWX
Francesco Melloni, I2MUH
Mauro Pregliasco, I1JQJ
Web Master:
Andrea Panati, IK1PMR
Segreteria di Redazione:
Debora Massaro Mazzer
Stefania Sparaciari
Direzione, Redazione,
Amministrazione
Via Scarlatti, 31
20124 Milano
Tel. 02/6692894
Fax. 02/67078923
E-mail: [email protected]
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Conferenza Dibattito:
l'avventura Spaziale dei fratelli
Achille e Giambattista Judica Cordiglia
La Conferenza si terrà l'8 novembre 2008 presso la sala enrico Marchesi, Sede del Museo della Radio e della Televisione RAI di Torino in
Via Verdi 16.
Orario della Conferenza 9:30-12/12:30
Ingresso Gratuito
Con l'uscita del libro Dossier Sputnik "...questo il mondo non lo saprà
mai", i fratelli Judica Cordiglia hanno voluto informare il mondo su quanto
avveniva negli anni della guerra fredda in occasione dei primi voli spaziali
con la Russia al predominio.
Radioamatori e appassionati del radioascolto spaziale, con le loro
apparecchiature autocostruite, hanno portato all'onore del mondo l'intelligenza e la tenacia degli italiani rendendoci
partecipi alle loro scoperte.
Anche la rivista "Radiospazio", mensile dei fratelli Judica fu, per gli appassionati,
una fantastica fonte di informazioni non più
fantascentifiche ma realmente accadute e
registrate con dovizie di particolari.
Pensiamo di interpretare nel migliore dei
modi il sacrificio fatto da tanti uomini che
senza i fratelli Judica sarebbero rimasti
nel nulla.
Nell'occasione potranno essere acquistati sia il libro Dossier Sputnik "...questo
il mondo non lo saprà mai" che il DVD "I
pirati dello spazio".
L'A.R.I. sulla TV satellitare
n collaborazione con l'ari - Associazione Radioamatori
italiani, un programma settimanale d'informazione ad hoc, creato
per venire incontro alle esigenze di comunicazione dei radioamatori. Il programma QRZ va in onda su SAT8-SKY 859 ogni giovedì
alle 22:00 ed in replica la domenica, sempre sullo stesso canale alle
22:30. La conduttrice Erica Sanna, IZ0EIK ci guiderà nell'affascinante
mondo dei radioamatori, la storia e tutte le vicende su Sat8 il mondo
dei radioamatori acquista visibilità... Qrz... Guarda la
radio in TV.
Per informazioni:
ALBERTO, IK1YLO - E-mail: [email protected]
ERICA, IZ0EIK - E-mail: [email protected]
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Nuovo Manuale degli esami
di N. Sanna, I0SNY – A. Santucci, I0SKK - D. Sanna, IZ0ISD
E’ disponibile la nuova edizione del “Manuale degli Esami”, ampliata e
corredata anche di elementi di radiotecnica ed elettronica. La struttura del
libro è stata migliorata ed impostata con l’obiettivo di fornire un compendio
omnicomprensivo delle conoscenze richieste dal programma d’esame.
Il libro è anche un prontuario nel quale trovare informazioni di carattere
normativo ed incorpora oltre 1000 domande a risposta multipla con le
relative soluzioni.
Questo compendio ha inoltre l’obiettivo di favorire l’apprendimento
delle cognizioni di base per l’esercizio dell’attività radioamatoriale: tali
conoscenze sono solamente l’inizio di un percorso che stimolerà la
curiosità del futuro Radioamatore fino ad indurlo ad addentrarsi in un
mondo nuovo, ricco di esperienze importanti, il cui apice potrà forse
essere raggiunto qualora questi voglia approfondire anche l’ambito
della sperimentazione, attività che da sempre ha guidato lo spirito di
innovazione del mondo radiantistico.
Lo studio degli argomenti, unito alla passione per la Radio ed alla condivisione delle esperienze,
sicuramente contribuirà a formare lo stile del Radioamatore portandolo ben oltre il superamento dell’esame.
432 pagine a colori. Euro 19,50.
Mandate i vostri ordini a: Ediradio Srl - Via Scarlatti, 31 20124 Milano - Fax 02/67078923
Amplificatori e alimentatori
di RadioRivista
di N. Sanna, I0SNY e A. Santucci, I0SKK
E’ questo il nuovo libro edito da Ediradio!
L’intento degli autori è stato di raccogliere, in un solo testo, alcune delle
più interessanti pubblicazioni di RadioRivista, ma non solo! Il manuale
racchiude anche una parte teorica che funge da ripasso delle nozioni che
a distanza di tempo possono essere dimenticate.
Infatti, la progettazione e la realizzazione è trattata ampiamente in
maniera semplice e con l’ausilio di formule ove necessario.
Gli articoli pubblicati in questo volume sono l’espressione, nel campo
degli amplificatori e degli alimentatori, degli studi e delle esperienze
di Radioamatori che si dedicano con entusiasmo all’autocostruzione.
I progetti presentati sono realizzabili con relativa facilità in quanto
supportati da disegni, schemi e fotografie.
Un libro molto utile da cui ricavare spunto per dedicarsi all’autocostruzione
nel campo dell’amplificazione e dell’alimentazione ma anche per chi
non è pratico e vuole cimentarsi in qualcosa di sicuro funzionamento
per provare la soddisfazione di veder realizzato un circuito da lui costruito,
seppur suggerito da altri.
Un libro per aumentare le proprie conoscenze, approfondire le nozioni tecniche e contemporaneamente trovare
soluzioni a problemi di autocostruzione, sia per chi ha esperienza che per chi è alle prime armi.
272 pagine. Euro 17,00
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2° ARI Stabia Day
4-5 ottobre 2008
Programma
Sabato 4 ottobre 2008
Ore 9.00/19.00: Apertura stand
• Area riservata per i privati;
• Accoglienza e registrazione degli espositori a partire dalle ore 15:00 del 03/10/08 e dalle ore 8:00 del
04/10/08 per i privati c/o le Nuove Terme di Stabia;
• A disposizione banco prova apparati a cura della Sezione organizzatrice.
Salone delle Conferenze:
Ore 9.30: Nell’ambito del progetto “ARI nelle scuole” la Sezione ARI di Castellammare di Stabia incontra gli alunni degli Istituti del comprensorio Monti Lattari. Interverranno: I8YGZ Prof. Giuseppe Zamboli
- Referente ARI del progetto; Autorità scolastiche ed Istituzionali
Sarà allestita una sala radio che opererà con nominativo speciale effettuando collegamenti tra alunni delle
diverse scuole.
Ore 14:30: Attività di Protezione Civile
Simulazione di emergenza per evento calamitoso nel territorio dei Comuni dei Monti Lattari;
Attivazione Prefettura di Napoli, COM Castellammare e COC comuni del comprensorio.
Parteciperanno: Sezione ARI - C.mare di Stabia; Sezioni ARI - Pozzuoli; Sezione ARI – Pompei; C.R.I.; As-
sociazioni di P.C. presenti nel comprensorio interessato
Ore 17:30: Briefing conclusivo
Ore 20:00: Cena sociale con intrattenimento musicale presso la struttura termale.
Domenica 5 Ottobre 2008
Ore 9.00/18.00: Apertura stand
Salone delle Conferenze:
Ore 09:00: Saluto di benvenuto a cura del Presidente della Sezione ARI di Castellammare di Stabia Titti Molinari IK8GQY e del Presidente C.R. Campania Dr. Emilio Cirillo IK8SCU;
Ore 09:30: Convegno sul tema “L’ARI: …a pochi giorni dalle elezioni: prospettive future”. Interverranno Rap-
presentanti Nazionali e Regionali dell’ARI
Ore 12:00: Memorial I8CAQ “Alfonso Rosa Rosa” e Memorial IK8DOI “Edgardo Petronzio”: saranno premiati
il radioamatore italiano che meglio si è classificato nella “RTTY top list 2007 single operator” come riportato
sul sito www.rtty-contest-scene-com ed il radioamatore italiano che ha conseguito nell’ultimo quinquennio
2003-2007 il 5 Band WAZ (200 zone);
Ore 13.00: Premiazione vincitori 2°Diploma/Contest “Città di Castellammare di Stabia - Perla del Golfo
di Napoli” e consegna del diploma ai richiedenti presenti;
Ore 13:30: Pranzo Sociale presso la struttura termale. Nel corso del pranzo saranno sorteggiati i premi per
i partecipanti alla lotteria
Alla manifestazione saranno presenti:
AWARD DESK DXCC - IOTA - WAZ - CQDX - WAC - M.I.A. - ANTARTICA - DIPLOMI ITALIANI; Tavolo MEDITERRANEO DX CLUB; I.T.A.; Desk QSL Attivazione EU091- IIA LE 022 StabiaDay.indd STR 9-2008
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Esami per la patente americana
(Prenotazioni entro il 20 Settembre 2008)
All’interno dell’area sarà possibile usufruire di alcuni servizi tra cui Bar e Catering; Il Parco delle Terme
rimarrà aperto dalle ore 09.00 alle ore 18.00 con ingresso libero; Possibilità di pernottamento, previa prenotazione, presso alberghi convenzionati della città; Parcheggio auto e camper;
Frequenza di supporto/avvicinamento:
145,575 MHz
Modalità di arrivo:
Uscita autostradale A3 Castellammare di Stabia –
Proseguimento per il Raccordo Autostradale per C/mare Centro
- alla fine del Raccordo Autostradale proseguire fino ad arrivare alle Nuove Terme di Stabia
– Seguire segnaletica stradale ARI.
Per ogni informazione e prenotazione:
E-mail: [email protected]
Tel./Fax: 0818705041
Titti Molinari, IK8GQY– 3283071110
Poldo D’Avino, I8LWL - 3286811000
Franco Scotognella, I8FOQ – 3294072400
Pasquale Cascone IZ8GDO – 3938716005
Sito web: http://www.aristabia.it
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I07Y
Attivazione Scoglio di Portonuovo
e Scoglio di Sant'Eufemia
Agosto 2007
Scoglio di Portonuovo
Faro di S. Eufemia
IZ0EIK Erica - IW7EBE Peppe - IZ7DTC Francesco
I0SNY Nicola - IZ7GWZ Maurizio
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L'ARI-RE e Legambiente
di Michele Del Pup, I3MDU
urante lo scorso mese di agosto Legambiente del Veneto ha organizzato, presso l’isola
della Certosa di Venezia, un campo estivo per
ragazzi incentrato sulla tutela dell’ambiente, in particolare sulla prevenzione degli incendi boschivi. Il campo
intitolato “La Protezione Civile sono anch’io” ha visto la
partecipazione di diverse Associazioni locali di Volontariato che hanno illustrato ai partecipanti le rispettive
attività.
Anche noi, come ARI-RE della Sezione di Venezia,
siamo stati invitati a quest’ incontro, svoltosi domenica
5 agosto, ed abbiamo di buon grado dato la nostra
adesione alla manifestazione sia per far conoscere ad
una platea giovane la nostra attività come radioamatori
nonchè il nostro ruolo tecnico specifico nell’attività di
Un momento delle presentazioni
Protezione Civile. Dopo una veloce presentazione sul
servizio di radioamatore abbiamo illustrato ai ragazzi, con una breve lezione “en plein air” in una radura dell’isola,
recentemente recuperata alla fruizione dallo stato di abbandono, dopo un lungo lavoro di pulizia, le principali
norme di condotta sull’ uso delle apparecchiature radio, con particolare attenzione all’ attività in emergenza,
distribuendo ai presenti un opuscoletto predisposto a tal fine; evidenziando la nostra attività nel settore della
Protezione Civile con la spiegazione dell’organizzazione delle reti radio in emergenza, anche attraverso la distribuzione di ulteriore materiale illustrativo, di alcune nostre attività svolte in passate esercitazioni.
A questa fase pratica ha partecipato anche un gruppo di ragazzi provenienti da ogni parte del mondo, impegnati a Verona in un altro analogo campo estivo a livello internazionale, che nel corso della mattinata hanno
fatto visita a quello organizzato presso l’isola della Certosa. Per la parte pratica avevamo alcuni apparati radio
da mostrare e illustrare nonchè per una tangibile dimostrazione pratica, era stata allestita una stazione radio
in HF “da campo” con alimentazione a batteria e antenna dipolo, che ci ha consentito di far sentire qualche
collegamento radio a tutti i ragazzi che ne sono rimasti colpiti, in particolare il gruppetto di tre ragazzi spagnoli,
dopo aver assistito ad un qso con una stazione radio di Barcellona.
Un’apprezzata chiacchierata e dimostrazione pratica, molto gradita dai ragazzi che ci hanno rivolto diverse
domande. Una piacevole mattinata, alla fine della quale gli organizzatori hanno chiesto, e ovviamente ricevuto,
la nostra disponibilità per altre attività future da programmare con una nostra più articolata partecipazione.
I3BQC alle prese con la parte dimostrativa
Pc.indd La foto di gruppo al termine della mattinata
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Paolo Di Leo, I8DYL
Da una pubblicazione del 1928
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XXIII Convegno ARI HF-DX G. Marconi
27-28 settembre 2008
Organizzato dalla Sez. ARI di Bologna
in collaborazione con il Comitato Operatori IY4FGM
Programma
Sabato 27 settembre
(Villa Griffone - Pontecchio Marconi – sede della Fondazione G. Marconi)
Mattino:
• ore 9,00 arrivo dei partecipanti e prenotazione pasti
• ore 9.30 Sessione di esami per il conseguimento della licenza U.S.A. by Andrea IK1PMR, Claudia K2LEO,
Marco W4MFA, Rinaldo AB4RD e Maurizio AB3BH. Dettagli all’URL: www.ik1pmr.com/vec
• pranzo a buffet nel parco di Villa Griffone ore 12,30’
Pomeriggio: ore 14.00 inizio dei lavori
Convegno:
• Saluto del Presidente Nazionale A.R.I. Luigi I4AWX e del presidente della Sezione ARI di Bologna Anton
Mario IK4UPU;
• VP6DX: Ducie Island DXpedition by Robert SP5XVY;
• BS7H: Scarborough Reef Dxpedition by Massimo I8NHJ;
• Coffee break
• Viaggi con la radio in Sud America (CX, LU, ZP) e Oceania (VK7 e ZL – Waiheke OC-201) by Andrea IK1PMR
e Claudia K2LEO;
• Logbook of The World By Mauro I1JQJ e Luciano IK2QPO.
• Contest 40&80 by IV3EHH: consegna delle targhe ai vincitori dell’edizione 2007 e presentazione edizione 2008;
Al termine dei lavori pomeridiani, trasferimento all’Agriturismo “Borgo delle Vigne” di Zola Predosa per la
Cena di Gala, che avrà luogo alle ore 21.00 presso il Ristorante dell’Agriturismo.
• Durante il Convegno sarà attivo il checkpoint DXCC e IOTA (tnx a Mauro I1JQJ e Valeria IK1ADH), inoltre
Mauro potrà rilasciare seduta stante, direttamente agli interessati, il Diploma WAC e i Diplomi A.R.I..
• Andrea IK1PMR sarà lieto di consegnare agli interessati le QSL delle stazioni di cui è manager: ZL/IK1PMR
- ZL/IZ1GLO - VK7AAP - VK7CLA - AX7AAP - AX7CLA - ZP0R - ZP6/IK1PMR - ZP6/IZ1GLO - CW2C IK1PMR/CX - K2LEO/CX - LU/IK1PMR - HB0/IK1PMR - JT1Y (log online) - EA8/IK1PMR - EA8/IZ1GLO
- VU4AN/VU3TLY - VU4AN/VU3PLM - TY5MR - TY5LEO - 9H3MR - 9H3LEO. Online logs: www.ik1pmr.
com/logs/. E’ importante che le QSL siano richieste in precedenza: www.ik1pmr.com/feedback/
• Grazie alla presenza di soci del Mediterraneo DX Club (tnx a Nicola IZ3EBA), sarà possibile fare il controllo
di entrambi i Diplomi gestiti dal MDXC, l’Antarctica Award (A.A.) e il Mediterranean Islands Award (M.I.A.).
• Per tutta la durata del convegno sarà attivata la stazione radio commemorativa Marconiana IY4FGM, dalla
quale gli OM presenti potranno operare;
Domenica 28 settembre
(Villa Griffone - Pontecchio Marconi – sede della Fondazione G. Marconi)
Mattino:
• ore 9.00 ritrovo dei partecipanti
• ore 9.30 inizio dei lavori:
JT1SNY/8: Mongolia DXpedition by Nicola I0SNY;
Cinque anni di DXpedition – Riflessioni e statistiche by Andrea IK1PMR e Claudia K2LEO;
Vista guidata al Museo della Radio, grazie alla cortese disponibilità della Fondazione Guglielmo Marconi e
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del suo Presidente Prof. Ing. Gabriele Falciasecca.
Al termine dei lavori trasferimento all’Agriturismo “Borgo delle Vigne” di Zola Predosa
per il pranzo conclusivo alle ore 14 circa.
E’ importantissimo che siano prenotate le stanze ed i pranzi, possibilmente
con anticipo, e comunque entro e non oltre il 19/09/2008, per consentirci di organizzare tutto al meglio: Sezione ARI Bologna, telefono 051.6346626 (il venerdì ore
21-23) - E-mail: [email protected] - http://www.ari-bo.it
Per raggiungere Villa Griffone di Pontecchio Marconi: Uscita dell’Autostrada di
Casalecchio di Reno, prendere per Sasso Marconi, oltrepassato Borgonuovo di
Pontecchio si raggiunge Pontecchio Marconi, subito prima del piazzale antistante il
mausoleo seguire il cartello marrone Fondazione Guglielmo Marconi sulla destra per
il parcheggio oppure: Uscita dell’Autostrada di Sasso Marconi, prendere per Sasso
Marconi, oltrepassato Sasso Marconi si raggiunge Pontecchio Marconi, subito dopo
il piazzale antistante il mausoleo seguire il cartello marrone Fondazione Guglielmo Marconi
sulla sinistra per il parcheggio. Le corriere possono parcheggiare esclusivamente nel piazzale antistante il
mausoleo. Per chi possiede un apparato FM, frequenza di appoggio 145.387.5
Siete comunque pregati di visionare il sito http://www.ari-bo.it su cui saranno riportate eventuali variazioni dell’ultimo minuto al programma del convegno, e il sito http://www.ik1pmr.com/vec/ su cui saranno
riportate eventuali variazioni dell’ultimo minuto riguardanti la sessione di esami per la licenza USA.
in collaborazione con
ari treviso
organizza per il giorno 27 Settembre 2008 dalle 08:00 alle 17:00
presso il Parco Fiume Piave a Ponte Della Priula (tv) il
1° Mercatino di Scambio Radioamatoriale
aperto a tutti i Radioamatori, collezionisti e radioappassionati, per lo scambio tra privati di materiale
radiantistico, componentistica radio, riviste, antenne ecc.
Gli spazi espositivi sono gratuiti non sono ammesse ditte
si ringraziano fin da ora tutti i partecipanti al fine di
organizzare al meglio l’evento è gradita la conferma
di partecipazione via e-mail, fax (0438700487), telefono (0438460818)
Durante la manifestazione funzionerà un chiosco
con bibite e panini
Frequenza di appoggio R2 Treviso 145.650 (-600),
diretta 145.450
Per info contattare:
iz3lcj - E-mail: [email protected]
i3ngl - E-mail: [email protected]
iw3hlb - E-mail: [email protected]
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Disavventura in 3A
di Ennio Strata, IW1RBI
urante la mia ultima attivazione da 3A del 19/07/2008, avevo da poco iniziato le trasmissioni e sono
passati alcuni agenti di polizia monegasca che, dopo aver visionato tutti i miei documenti (patente, cept,
ecc...ecc...), non avendo ben chiara la situazione essendo palesemente ignoranti in materia, hanno
chiamato anche la gendarmerie francese e nell’attesa sono stato costretto a restare chiuso in auto senza poter
scendere a dir loro per motivi di sicurezza, quasi come se fossi un terrorista. Dopo circa 2 ore (sempre chiuso
in macchina) si è presentato una specie di “rambo” che, dopo aver visionato a sua volta tutti i miei documenti,
ha minacciato il sequestro delle radio se non me ne fossi subito andato, sostenendo che avrei dovuto chiedere
il rilascio di una documentazione aggiuntiva dalla prefettura monegasca dato che considerava le mie carte nulle
e addirittura che potessero essere contraffatte.
Ovviamente io avendo come le altre volte già parlato con OM del principato che mi hanno confermato la NON
necessità di papiri aggiuntivi ma giusto la cortesia dell’avviso che sarei stato in “casa loro” a far radio (con questa era la 5 volta che operavo da lì) ho cercato in tutti i modi di spiegare il motivo della mia presenza con tutta
l’attrezzatura radioamatoriale, ma in maniera molto arrogante mi ha detto che tutti gli italiani parlano troppo e
ribadendo le intimidazioni di sequestro non ha voluto sentire ragioni, a questo punto mi sono sentito costretto a
smontare antenna e radio, dopotutto essendo in ferie non vedevo motivo di dare modo a quei personaggi di mettere in atto le loro intenzioni e sono tornato da moglie e figli in spiaggia a farmi un bel bagno alla faccia loro.
Ora avrei piacere che la cosa venisse divulgata tramite qualche forum e bollettini vari e, se avrò tempo e
l’aiuto di qualche collega, cercherò di risalire a questi individui nella speranza che in futuro prendano le dovute
informazioni in merito alle attività radiantistiche.
Ho inviato anche in copia questa mail a diverse persone che l’anno fatta girare e pubblicare su diversi siti.
Grazie a tutti dell’attenzione.
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XXI Edizione
"Caccia alla Volpe" 2008
Sezione ARI Lanciano
a Sezione ARI di Lanciano organizza per domenica 5 ottobre 2008 la XXI Edizione della "Caccia alla
Volpe" - 15° Trofeo "Mauro Pompilio" gara di radiolocalizzazione sulla banda dei 144 MHz, riservata a
Radioamatori ed SWL.
Regolamento
1 - Possono partecipare alla radiolocalizzazione solo Radioamatori ed SWL regolarmente iscritti all'ARI.
2 - Le frequenze di trasmissione delle "Volpi" sono stabilite su 145,525 e 145,575 MHz
3 - La gara si svolgerà sul territorio del Comune di Lanciano e zone limitrofe, nel rispetto del regolamento internazionale.
4 - I concorrenti, durante lo svolgimento della gara, sono personalmente responsabili per danni eventualmente
arrecati a persone, cose o ad altri concorrenti.
5 - I concorrenti per essere iscritti, sono tenuti ad esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la patente
e la licenza di operatore per gli OM o l'autorizzazione per gli SWL.
6 - L'iscirzione è gratuita e sarà effettuata nei locali della Sezione, ubicata in Via Follani, 1 (Zona Marcianese)
dalle ore 9:00.
7 - Ogni concorrente riceverà una carta topografica del territorio, un cartellino ed i numeri da apporre sulla
portiera della propria autovettura.
8 - I concorrenti delle Sezioni esterne non possono fare equipaggio con i concorrenti della Sezione di
Lanciano. La gara avrà inizio alle ore 10:00 ed avrà termine alle ore 12:30.
9 - A fine gara ogni concorrente sarà regolarmente classificato in base al tempo complessivamente impiegato
per rintracciare le "Volpi" ad iniziare dalle ore 10:00.
10 - La premiazione dei vincitori sarà effettuata nei locali del ristorante indicato all'atto della iscrizione alla gar,
sarà gradita la prenotazione per la partecipazione al pranzo.
11 - Tutti i partecipanti oltre all'attestato di partecipazione, riceveranno omaggi offerti dalle Ditte del luogo.
12 - L'assistenza ai partecipanti in avvicinamento a Lanciano sarà svolta tramite il ripetitore R5alfa (145.737,5
MHz).
XXXVI Coppa del Cimino
i comunica che la prossima edizione della gara denominata XXXVI Coppa del Cimino, valida
per il Campionato Italiano della Montagna e per il Trofeo Italiano della Montagna riservato alle Autostoriche, è stata posta in calendario CSAI per la domenica 14 settembre 2008. Le prove ufficiali
avranno luogo nel pomeriggio di sabato 13 settembre 2008 a partire dalle ore 14:00.
Come tutti gli anni la nostra Associazione è chiamata ad organizzare ed effettuare il servizio di collegamento radio durante le prove e la gara nei giorni sopra indicati.
Gli amici Radioamatori interessati a collaborare con questo evento sono invitati a comunicarci la loro
adesione al fine di pianificare con congruo anticipo le postazioni da coprire con il nostro servizio.
La scelta delle stesse verrà assegnata in base alla cronologia delle adesioni! In pratica i primi avranno
facoltà di scegliersi la postazione che preferiscono.
Attendiamo con fiducia il vostro riscontro.
73’s a tutti e Buone Vacanze!!
Il Presidente
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Un po’ di Storia
Regolamento
Periodo • Dalle ore 06:00 UTC del 9 settembre 2008 alle ore 23:59 UTC
del 1 ottobre 2008;
Bande • Le bande usate saranno 10/20/40/80 metri;
Modi • I modi usati saranno SSB, CW, DIGITALE nel rispetto del Band
Plan;
Collegamenti • Saranno validi i collegamenti effettuati con le Stazioni
appartenenti alla Sezione A.R.I. di Battipaglia e le stazioni accreditate
“Jolly”;
Punteggio • 1 punto per ogni QSO, 3 punti per le stazioni “JOLLY”, 5 punti
collegando le stazioni IQ8EO e la stazione Speciale II8AVL (Fonia e
Digitale e CW). Quando il nominativo IQ8EO sarà portatile rilascerà
10 punti. Il punteggio totale sarà determinato dalla somma dei punti. I
collegamenti con la stazione IQ8EO e II8AVL saranno confermati con
QSL speciale;
Modalità • La stessa stazione potrà essere collegata più volte nello stesso
giorno, purchè in banda e/o modo diverso;
Rapporti • Le stazioni appartenenti alla Sezione A.R.I. di Battipaglia e
le stazioni Jolly passeranno: RST + numero progressivo, IQ8EO e la
stazione speciale II8AVL passeranno solo RST;
Diploma • Sarà rilasciato a chi avrà realizzato almeno il seguente punteggio: OM SWL YL e Sezioni italiane 25 punti; OM SWL YL e club Europei
15 punti; OM SWL YL e club Extra-Europee 8 punti. Costo: il costo del
diploma è di Euro 10,00 (Euro Dieci);
Premi • Trofeo al 1° classificato OM/YL italiano o straniero; targa al 2°
classificato OM/YL italiano o straniero; trofeo al 1° classificato SWL;
trofeo al 1° classificato OM/YL della Sezione A.R.I. di Battipaglia; targa
al 2° classificato OM/YL della Sezione A.R.I. di Battipaglia;
Attestato di Partecipazione • Ad ogni partecipante, anche con un solo
contatto, sarà rilasciato gratuitamente un ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE in formato PDF da scaricare dal sito www.aribattipaglia.it, oppure
su richiesta sarà eseguita una stampa professionale ed inviata tramite
posta al costo di Euro 5,00 a titolo di rimborso spese, con pagamento
effettuato unicamente mezzo POSTEPAY;
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Operazione Avalanche (Valanga): questa
la denominazione esatta dello sbarco alleato
nel Golfo di Salerno, datato 9 settembre 1943:
un’operazione militare anfibia di fondamentale
importanza nel processo di liberazione del
territorio italiano dai nazifascisti. Una pagina di
storia che ha segnato una svolta epocale, una
battaglia colossale, superata, più tardi, dal D-day
in Normandia (6 giugno 1944). Protagonista di uno
degli episodi più decisivi della seconda guerra
mondiale fu il Golfo di Salerno, comprendente
l’arco costiero da Maiori ad Agropoli1. Gli obiettivi
dell’operazione, delineati in sinergia dal generale
Dwight D. Eisenhower, comandante in capo del
Teatro di Operazioni Mediterraneo, dal generale
Mark W. Clark, comandante della V Armata e dal
vice ammiraglio Henry K. Hewitt, comandante
della Forza Navale d’Impiego Occidentale, erano ben precisi: gli Alleati volevano allontanare
i Tedeschi dall’Italia Meridionale quanto più
possibile, sbarcando al limite settentrionale della
zona di copertura dell’aeronautica basata a terra
e poi intendevano impadronirsi delle basi aeree
di Foggia per poter condurre azioni contro la
Germania ed i Balcani; ovviamente intendevano
raggiungere Napoli, per poter arrivare più facilmente a liberare Roma, e conquistarne il porto,
ritenuto essenziale per l’approvvigionamento del
contingente alleato. Di contro, i Tedeschi volevano
disarmare gli Italiani, mantenere il controllo della
maggior parte del territorio italiano ed evitare di
restare imbottigliati in Calabria dopo l’evacuazione della Sicilia. Ma perchè fu scelto il Golfo
di Salerno? In realtà; tra le opzioni strategiche
degli Anglo-americani c’erano anche la parte
sud del Golfo di Gaeta, nei pressi della foce del
Volturno, location scartata perchè troppo distante
dalla Sicilia, ed il Golfo di Napoli, escluso dalle
operazioni belliche, in quanto gli approdi erano
pieni di mine. Il terreno dove si svolse la battaglia
costituiva una sorta di triangolo pianeggiante,
circondato da alture, dalle quali si poteva godere
una perfetta visuale su tutta l’area, ed aperto verso
il mare: le montagne che fiancheggiavano i due
lati avevano cime che arrivavano anche ai 1000
metri di altezza (infatti l’obiettivo tattico degli Alleati
era quello di impadronirsi delle aperture nel muro
montagnoso per puntare in direzione Napoli),
mentre l’accesso dal mare non presentava problemi, con spiagge piatte ed assenza di secche.
Inoltre il campo di battaglia era diviso dal fiume
Sele (troppo profondo per essere guadato), che
sfociava circa a metà dell’intera area, e dal suo
affluente, il Calore. La piana del Sele era stata
bonificata pochi anni prima dal regime fascista ed
era popolata da villaggi collinari e fattorie isolate.
Vi era un buon asse viario: la S.S.18, proveniente
da Napoli, attraversava Salerno, da dove si dipartiva la S.S.88 per Avellino, poi Battipaglia, da dove
partiva la S.S.19 per Eboli e Potenza ed Agropoli;
da Vietri, dalla strada della Penisola Sorrentina si
poteva giungere verso Napoli attraverso il passo di
Chiunzi. Anche la rete ferroviaria era efficiente, in
particolare la Roma-Napoli-Reggio Calabria, con
una ramificazione per Potenza, e poteva tornare
utile ai fini degli spostamenti.
L’8 settembre 1943, Salerno, ancora ignara
dell’imminente arrivo delle forze alleate, era stata
colpita dall’ennesimo bombardamento: alle 19:45
tutti i residenti vennero rinchiusi nei rifugi, dove
appresero dalla radio e dal maresciallo Pietro
Badoglio che il governo italiano aveva chiesto un
armistizio al generale Eisenhower ed aveva firmato la resa incondizionata. Anche i 100.000 soldati
inglesi ed i 70.000 americani che componevano il
corpo di sbarco appresero la notizia: essa suscitò
grandi manifestazioni di gioia ed ebbe sfortunate
conseguenze psicologiche, in quanto i soldati si
erano convinti che a Salerno avrebbero trovato
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Stazioni “Jolly” • Per l’anno 2008 saranno considerate Stazione “Jolly”:
IK3TND Giuseppe; IZ8GGN Filomena; IK8ISG Raffaele; IK8CEP Michele; IW8EEL Antonello; IK8HJC Fabio;
Log • I Log completi di data, ora, banda e numero progressivo, indirizzo
ed eventuale e-mail e numero di telefono del richiedente, dovranno
essere inviati entro il 31 ottobre 2008. I Log incompleti non saranno
presi in considerazione.
Richieste • Le richieste andranno indirizzate all’ Award Manager - E-mail:
[email protected]. Evitate di inviare denaro nella eventuale corrispondenza. Sarà comunicato ad ogni richiedente, che ne avrà diritto,
il codice carta PostePay dove effettuare il versamento. Una parte dei
proventi sarà devoluta in beneficenza.
folle in festa. L’eccessiva sensazione di tranquillità
fu subito smorzata dagli ufficiali che ricordarono ai
subalterni la presenza dei Tedeschi a Salerno e che
già avevano fatto scattare il piano d’emergenza.
La forza d’invasione, ovvero la V Armata, attuò
due sbarchi, a distanza di 15 chilometri l’uno dall’altro, utilizzando il Sele come divisore. Le condizioni
meteorologiche erano ottimali: notte calma e senza
vento, cielo sgombro dalle nuvole. L’ora X scattò alle
3:30 del 9 settembre, momento di massima oscurità,
utile per l’occultamento della forza da sbarco, ma
svantaggiosa per le manovre di avvicinamento. Il
generale Clark diede vita all’operazione Avalanche
su una lunghezza di costa di circa 40 chilometri, la
quale ebbe fine dopo tre settimane di combattimenti,
alle ore 9:30 del 1 ottobre ‘43, gli alleati entrarono a
Napoli: l’operazione Avalanche era conclusa.
XVII Radiocaccia Città di Viterbo
7 settembre 2008
Sezione ARI Viterbo
Evento autogestito, le premiazioni sono completamente a carico delle Sezione A.R.I. di Viterbo.
Modalità d’iscrizione e regolamento:
Il giorno 07/09/2008 si terrà la consueta radiocaccia organizzata dalla locale Sezione ARI.
L’iscrizione è gratuita e aperta a tutti i Radioamatori italiani, le richieste dovranno pervenire via email a: [email protected] o al numero telefonico 392/3335411.
La gara consisterà nella ricerca di 2 (due) volpi nel segmento 145,500 -145,575 MHz, le frequenze precise
saranno rese note poco prima della partenza. Non si dichiara ne la potenza ne il tipo di antenna ma solo la
polarizzazione (verticale).
Le volpi saranno posizionate a non più di 200 metri (circa) dalle strade segnate sulla cartina consegnata.
Agli equipaggi sarà fornita una busta sigillata che indicherà il luogo del pranzo, se tale busta verrà aperta
l’equipaggio sarà squalificato.
Sarà considerato, per la classifica, il tempo della prima volpe. Chi scova la seconda volpe avrà trovato anche
il posto dove si pranza (o quasi). Saranno premiati i primi sei equipaggi con prodotti alimentari tipici locali.
Appuntamento presso il piazzale della Motorizzazione Civile entro le ore 9:30.
Inizio partenze ore 10:00, le partenze saranno scaglionate ogni 5 minuti. Dovrà essere trovata per prima la
volpe con la frequenza più bassa. Il limite per il tempo di ricerca della volpe n. 1 è fissato fino alle ore 12:30
mentre non è previsto nessun limite di tempo per la ricerca della volpe n. 2.
Frequenza di appoggio RU10 430.250 MHz shift -1,600 kHz Tone 88,5 e/o 145.237.5 FM
NB:
- La località delle volpi è nota solo alle volpi stesse, pertanto nessuno potrà “aiutarvi”.
- I partecipanti dovranno seguire scrupolosamente le regole del codice stradale.
In bocca al lupo a tutti i prossimi partecipanti.
9° Diploma Palazzo Reale di Caserta
Il 9° Diploma Palazzo Reale di Caserta inizierà dalle ore 20:00 del 20 settembre alle ore 24:00.
Gli iscritti della Sezione di Caserta saranno in aria come gli altri anni per collegare gli OM di tutto il
mondo. Per ulteriori informazioni sul regolamento fare riferimento a quello del precedente anno come già
pubblicato sul Supplemento Telematico di luglio 2007 a pag. 28.
G. Tartaglione, I8WTW”
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1° Diploma
"La Processione dei Misteri di Trapani"
Sezione ARI Trapani
omenica 25 maggio 2008, il 1° diploma “La processione dei Misteri”, organizzato dalla Sezione
ARI di Trapani, è arrivato alla sua conclusione
con la consegna dei premi e dei diplomi ai vincitori.
Tutto era iniziato lo scorso anno appena si erano svolte
le operazioni di rinnovo delle cariche sociali, il nuovo
direttivo ebbe l’onore di nominarmi manager di tutti i
diplomi che la Sezione avrebbe organizzato; accettai
con pò di incertezza perché sono sempre stato dalla
parte del cacciatore e non della preda.
Con l’aiuto di tutti specialmente dal mio omonimo
IT9JZK per quanto riguarda la parte informatica, il “vecchio” IT9ECQ Enzo per la parte grafica del diploma, il
Presidente IW9FRA Sal, per il regolamento; ci siamo
imbarcati in questa nuova avventura anche perché alcuni di noi non avevano mai partecipato ad un diploma
come attivatori.
Sal IW9FRA e Adriana IK5MEQ
Foto di gruppo
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Giorno 15 marzo 2008 iniziavamo ad essere in aria
nelle varie bande, concludendo il sabato 22 marzo 2008
alle ore23:59 UTC. A dispetto della propagazione che
non è stata tra le migliori siamo riusciti a farci sentire in
tutta Europa. Mi rammarico che molte stazioni italiane
pur avendo i requisiti non hanno richiesto il diploma.
Dopo aver stilato la classifica generale provvisoria e
dopo avere controllato tutti i log pervenuti sia elettronicamente sia in forma cartacea si è provveduto a stilare
la classifica definitiva di cui darò parziale notizia.
Classifica
1° I2KAJ Tommaso
2° IH9WKH Filippo
3° I4THX Cris
1° YL IK5MEQ Adriana
1° SWL I3-325/VE Fernando
Punti
175
144
108
30
102
Cris I4THX e Sal IW9FRA
Dopo aver constatato che si trovavano in vacanza nella provincia di Trapani due dei partecipanti e vincitori
del nostro diploma, con la solerzia che lo contraddistingue Enzo IT9ECQ si metteva in contatto telefonico con
questi amici assicurando la loro presenza in Sezione per la premiazione.
Domenica 25 maggio c.a. alla presenza di tutti gli attivatori del diploma e la con la gradita presenza di I4THX
Cris e consorte; di IK5MEQ Adriana con il marito e il loro bel cane si è proceduto alla consegna dei premi e dei
diplomi. Sono stati rilasciati anche agli attivatori degli attestati di partecipazione.
Dopo aver chiacchierato sulla soluzione di eventuali problemi avuti sia con il regolamento che con la parte
informatica, abbiamo festeggiato a base di dolcini di mandorla e spumante; ci siamo lasciati con gli ospiti con
l’augurio di riproporre per il prossimo anno la seconda edizione del Diploma.
Posso assicurare tutti gli amici che già è in fase d’arrivo il regolamento per il 2009 con opportune modifiche.
Per tutti gli amici partecipanti la classifica definitiva è pubblicata nel nostro sito: www.aritp.it
Un arrivederci al 2009 e un grazie di cuore a tutti i partecipanti dalla Sezione ARI di Trapani.
La Sezione ARI di Varese in occasione dei mondiali di ciclismo
n occasione dei Mondiali di ciclismo a Varese, la Sezione ARI quale Ente Istituzionale presso la Provincia, la Prefettura e il Comune di Varese, sarà impegnata come servizio di Protezione Civile con oltre
60 OM del territorio provinciale (Busto – Saronno – Gallarate) oltre ad altri OM delle vicine Sezioni del
Piemonte e Lombardia, per la intera settimana dal 22 al 28 settembre utilizzando oltre ai normali mezzi in
VHF/UHF anche la rete WI FI realizzata e funzionante da alcuni Soci della Sezione di Varese.
Non poteva mancare per un simile evento la richiesta del nominativo speciale concesso dal Ministero
della Comunicazioni ii2VEM che rappresenta lo slogan di questo avvenimento "Varese è Mondiale". E’ stata
così predisposta la allegata cartolina QSL d’intesa con la Provincia di Varese quale Ente promotore della
manifestazione e, durante tutta la settimana interessata
dal 22 al 28 settembre saranno operative dal territorio
della provincia di Varese diverse stazioni radio in HF e
trasmetteranno alternativamente in SSB, PSK31, CW
con successivo invio della QSL speciale a tutte le stazioni collegate. Maggiori chiarimenti si trovano sul sito
http://www.arivarese.it.
Non sono previsti collegamenti in VHF –UHF-SHF
per non compromettere le operazioni radio dai Volontari
ARI impegnati al servizio della manifestazione. Attendiamo quindi tutti in radio in HF durante la settimana e
si ringrazia anticipatamente.
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Diploma "Palio dei Terzieri"
Seziona ARI Trevi
a Sezione ARI di Trevi con il patrocinio della Pro Loco e del Comune di Trevi, in occasione delle celebrazioni del Palio dei Terzieri,
allo scopo di far conoscere questa manifestazione le cui origini
risalgono al Medioevo, organizza un diploma aperto a tutti gli OM/SWL
italiani e stranieri. Il diploma è permanente, fra tutti i collegamenti effettuati
nel periodo della manifestazione, compreso dal giorno 1 ottobre dalle ore
00:00, al 10 ottobre 2008 ore 24:00 UTC, verrà stilta una classifica, ove
verranno premiati i primi cinque classificati.
Bande • HF 40/80
Modi • LSB-USB
Modalità • La stessa stazione potrà essere collegata una volta al giorno
purchè in bande diverse indipendentemente dal modo.
Punteggio • I QSO fatti e QSO/HRD con stazioni della Sezione ARI di
Trevi valgono 1 punto, non sono permesse richieste di QSY, gli stessi
punteggi possono essere dati anche dalle stazioni premiate nell'anno
precedente. La stazione Jolly vale 3 punti, si può collegare una sola volta
al giorno indipendentemente dal modo o dalla banda.
Rapporti • Le stazioni di trevi daranno l'RS(T) 59(9) e il numero progressivo, non necessita lo stop orario.
Diploma • Per ottenere il diploma base occorrono 40 punti per gli italiani e 20 punti per tutti gli altri, per la richiesta occorre inviare 8,00 Euro tramite vaglia postale e l'estratto Log, all'Award Manager IW0RSB - Casolari
Roberto - Via Collecchio 68 - 06039 Trevi (PG). per tutti i concorrenti che partecipano alla suddetta classifica,
occorre richiedere il diploma entro il mese di marzo dell'anno successivo. La premiazione avrà luogo nel mese
di ottobre, nella città di Trevi con preavviso tramite lettera ai vincitori e pubblicazione su R.R.
Premi • Al primo classificato sarà offerto un week-end per due persone ospiti della città di Trevi. Al secondo
andrà una targa commemorativa, al terzo, quarto e quinto una coppa. Tutti i premiati saranno ospiti il giorno
della premiazione. Per la buona riuscita della manifestazione, invitiamo tutti gli OM/SWL a partecipare.
Premiazione 2007
cco l'elenco dei primi cinque premiati "Palio dei Terzieri Città di Trevi" che saranno ospiti della Città di
Trevi per il giorno della premiazione. Verrà successivamente comunicata la data tramite lettera. Il Presidente della Sezione ARI di Trevi e tutto il Consiglio Direttivo ringraziano tutti coloro che hanno partecipato
per buona riuscita e soprattutto per le belle lettere che ci sono giunte insieme alle richieste del diploma.
1) IK4RVG
2) IZ4FTG
3) I3-325/VE
4) S52MZ
5) IZ2ACN
67 punti
65 punti
64 punti
48 punti
47 punti
Il Presidente
Girolami Pietro, IK0TOK
Il Segretario
Casolari Roberto, IW0RSB
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DX oltre l'orizzonte ottico
di Mario Alberti, I1ANP
nizio con la notizia della XIII Conferenza EME Mondiale, intitolata al compianto I5TDJ Piero Moroni,
conclusasi nella sua parte tecnica, domenica 10 agosto. Alta la partecipazione dei lunatici, intorno a 160
presenze, oltre agli accompagnatori, rappresentati tutti i continenti, naturalmente la cornice di Firenze ha
contato anche su questo.
Massiccia la partecipazione italiana, buone le relazioni, tutto si é svolto perfettamente sotto la regia di Piero
I5CTE e del CRT, che hanno coordinato i radioamatori fiorentini e non che hanno partecipato e diretto l’evento,
sicuramente verrà ricordata negli anni a venire, si sono sprecati i commenti degli stranieri sulla bontà della
cosa, la prossima, nel 2010 sarà a Dallas nel Texas, che ha battuto come preferenze le altre due candidature
della California.
E’ terminata la spedizione in Groenlandia OX3LX, di Bo OZ1DJJ, in GP60 (ogni anno è in Groenlandia per
lavoro e dedica parte del suo tempo all’attività 144 MHz, anche EME) quest’anno 1 x 17 el. M2 e 400 Watt,
pochi i fortunati, ma effettivamente un buon segnale ascoltato, speriamo in meglio il prossimo anno che sarà
da un altro field; HP.
Prosegue l’attività da Taskhent nell’Uzbekistan, da parte di DL9LBH Hans, che ha ottenuto la licenza come
UK/DL9LBH, il giorno 28 giugno si è affacciato al mondo EME, in digitale ha collegato con 2 x 23 elementi in
432 MHz HB9Q, con premplificatore e solo 40 Watt in TX, in 144 MHz con 2 x 11 elementi Flexa, TS2000, BEKO
HLV 750 PA, preamplificatore SSB Electronic, locatore MN41OG, lavora anche MS.
OY4TN Trygvi, da IP62, Isole Faroe, ha raddoppiato il sistema radiante, ora ha 2 x 9 elementi, sembra con
elevazione, sempre 300 Watt, attivo in EME al logger di N0UK, ascoltato anche in MS.
A chi manca il WAC, segnalo l’attività da parte di alcune stazioni dal sud America; ci sono CX5, LU7DZ,
PY2SRB, tutti lavorano in JT65b.
Ora i prossimi appuntamenti:
· In settembre, il 20 e 21 per la precisione, ci sarà il Contest EME Italiano CW/SSB, partecipate numerosi e
sopratutto mandate i log, buoni DX.
· Anticipo che in ottobre dal 17 al 21, ci sarà una spedizione a GU, Guernsey Isl, IN89RK, in 144 MHz EME, è
stato anticipato 2 x 9 elementi M2 e lineare, saremo più precisi il prossimo numero, il tutto organizzato da
Bernd e Frank.
· Alla Conferenza EME alcune anticipazioni davano per certa una nuova spedizione in medio oriente da parte di
Frank DL8YHR prima di fine anno, dopo la spedizione in Egitto (SU1KM), forse la Giordania, JY..., maggiori
informazioni più avanti.
· T61AA, Ross, VK1UN, un australiano in Afganistan per lavoro (ONU), rimarrà circa due anni, ha cambiato
locatore ora é in MM21EO, é rientrato temporaneamente a casa per una breve vacanza, appena torna in
giugno dovrebbe montare 2 x XP20 e potrà andare a piena potenza con la GS35B, per ora ha collegato una
quarantina di stazioni al moonset e moonrise, siccome lavora, é attivo solo fuori dalle ore dei suoi impegni,
ha montato anche una 9 elementi per i 50 MHz e antenne per HF, quando é attivo in 144 EME chiama a
144.125 sempre per primo in JT65b.
· E’ attivo, BX1AD Edward, da Taiwan, locatore PL04vq, con 2 x 10 elementi in verticale con elevazione e IC910H
circa 100 Watt, con preamplificatore, ora anche in 432 MHz.
· Kazakhstan (UN) • Si é ascoltato e collegato UN6PD Nikolai via EME 144 MHz in digitale, 2 x 12 elementi e
800 Watt, da MN69JM. E’ stato visto al logger dell’EME anche UN6P, l’attività prolifica.
· LA9JKA Svein, dal 27 marzo al 08 ottobre 2008 sarà per lavoro a Jan Mayen locatore IQ60, IQ61 Iota EU022,
attività in HF, 50, 144, 432 MHz, con il nominativo JX9JKA, per i 144 EME opererà in digitale WSJT con 2 z
M33 e GS31, in 432 MHz 2 ant. + 1 kW.
· Madagascar, 5R8EM in LH42, spedizione HF + 144 EME, dal 20 settembre al 26 settembre 2008, spedizione
francese.
· Grecia, IOTA EU072 dal 29 agosto al 2 settembre 2008 in HF + 50 MHz, in KM29, nominativo SX8WT.
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enerdì 8 Agosto a Firenze nel maestoso Salone dei 500 in Palazzo Vecchio si è inaugurata la 13ma
CONFERENZA MONDIALE EME alla presenza delle Autorità del Comune di Firenze, della Pubblica
Amministrazione e dei Rappresentanti ARI. Terminata la cerimonia di apertura ufficiale tutti partecipanti
sono stati trasportati, grazie alla disponibilità di autobus condotti da colleghi Radioamatori, al magnifico e attrezzatissimo Auditorio messo a disposizione dalla Telecom Italia, nel quale dopo un abbondante pranzo sono
iniziati i lavori sono proseguiti anche il Sabato e Domenica. Si sono avvicendati grandi esperti del settore tra i
quali I4AOR Roberto Ambrosini Istituto di Radioastronomia INAF di Bologna, I0KPT, Piero Tognolatti Ordinario
del Raggruppamento Campi Elettromagnetici e Direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettronica e dell’Informazione dell’università dell’Aquila, K1JT Joe Taylor, premio Nobel per la fisica 1993 e molti altri conosciutissimi
OM internazionali. Sabato sera presso il Grand Hotel Mediterraneo si è tenuto un banchetto dove sono stati
consegnati vari premi a quegli OM che si sono distinti nel settore EME, questa riunione ha reso possibile stabilire
non solo rapporti fra OM, ma anche fra le famiglie che avevano accompagnato i partecipanti al convegno. Alla
Conferenza hanno partecipato 168 OM e 85 familiari provenienti da tutti i Continenti. Per il 2010 è stata scelta
come prossima sede per la 14ma Conferenza EME la città di Dallas Texas. Il Comitato Regionale Toscana ringrazia il Comune di Firenze per aver concesso l’uso del Salone dei 500 e Telecom Italia che oltre alla disponibilità
dell’Auditorio ha messo disposizione i suoi sistemi multimediali e l’assistenza qualificata del personale.
Lo Staff del Comitato Regionale Toscana:
I5KRD – I5CTE – IK5NFD – I5XFD – IZ5AJO –
IK5WJD – IK5BZH – I5WBE – IZ5DIY
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Trofeo ARI "Contest Lario 2008"
di Claudio Desenibus, IV3SIX
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Contest "Città di Terni"
Trofei ARI V/U/SHF 2008
Organizzato dalla Sezione ARI Terni
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12° Contest delle Sezioni UHF e Sup. 2008
Silvio Gaggini, IZ5DIY
l contest del 13 aprile 2008 è stato il secondo della rinnovata gestione a cura del Comitato Regionale
Toscana. Una domenica d’aprile, mese transitorio e di primavera, meteorologicamente può presentarsi sia
come un assaggio di estate (nel 2007 fu così), sia con piogge e variabilità o peggio ancora come un’ultima
coda di inverno. Le condizioni meteo possono quindi condizionare la partecipazione in bande che trovano nell’attività portatile il loro miglior risultato. Quest’anno il tempo variabile e piovoso non ha giocato certo a favore.
La data del 13 aprile è stata anche la giornata delle elezioni politiche e credo che, sia pure parzialmente,
abbia distratto possibili contestatori. Ciò detto la partecipazione è stata comunque soddisfacente con alcune
stazioni che hanno quasi raggiunto 100 qso in 70 cm, segno della buona presenza in aria.
Le classifiche vedono premiate tra le stazioni “fisse” IQ4AX – Sezione di Modena – che si aggiudica sia la
categoria in 432 MHz che quella in 1,2 GHz e superiori. Anche le due categorie “portatili” vanno ad un unica
stazione: Iacopo IK5AMB. Entrambi i risultati sono dimostrazione di un forte impegno.
Questa curiosa accoppiata però non deve trarre in inganno. Tutte e quattro le categorie vedono punteggi molto
vicini tra i primi due e in alcuni casi il risultato è arrivato proprio al fotofinish. Segno del buon livello di diverse
stazioni che per metodo, attrezzatura e posizione potevano tutte vincere la propria categoria. Spero che questo
risulti come ulteriore stimolo e sia di buon auspicio per il 2009.
Il ragionevole limite di 10 qso per essere ammessi alla classifica ha comportato la classificazione in Control
Log di diverse stazioni che, testimoniando la loro correttezza, hanno inviato il proprio log anche se conteneva
pochi qso. Altri invece hanno raggiunto appena la quota 10 ma dai controlli sono emersi errori che li hanno
riportati sotto il limite. Resta comunque il piacere di ricevere i log quale testimonianza della partecipazione.
Le modalità di spedizione dei log, rispetto all’anno scorso, è stata più corretta segno che gli indirizzi e il rigore
suggerito hanno dato i loro frutti. Ricevere log nel corretto formato agevola enormemente il compito di controllo
e indirettamente rende la competizione più equa.
Questo contest si chiama “delle Sezioni” non per caso. Infatti l’altra classifica che segna quest’appuntamento
è quella che intende premiare l’attività svolta nelle diverse Sezioni ARI. Di comune accordo con la tornata VHF
da quest’anno la stesura di questa classifica ha un nuovo metodo che intende limitare certi comportamenti
evidenziati nel passato che con l’andar del tempo avrebbero potuto distorcere il risultato. E’ stato scelto innanzi
tutto di inserire in questa classifica solo le Sezioni che attivavano il proprio nominativo IQ di Sezione. Questo
potrebbe sembrare ad una prima lettura un fattore troppo discriminante ma se si riflette bene e si comprende che
questa classifica intende premiare l’attività complessiva di una Sezione, svolta con partecipazione, entusiasmo
e con quel senso di gruppo e di condivisione che deve emergere, domando come si potrebbe premiare una
Sezione che non ha nemmeno messo in aria il proprio speciale unico e distintivo call?
So che ci sono Sezioni in cui il call IQ è di difficile accesso, altre in cui è spesso conteso, altre in cui lo si
custodisce come se fosse prezioso e da non sprecare, rendendolo magari degno solo degli appuntamenti più
“in” o solo se si è sicuri di fare un’ottima prestazione. Alcune di queste scelte sono atteggiamenti discutibili,
a tratti deprimenti che non fanno che confermarmi che in definitiva se una Sezione non utilizza il proprio call
IQ nel Contest delle Sezioni non è interessata a questa classifica. Per tutti coloro che, appassionati di queste
bande e di questo contest, trovano difficoltà o scarso ascolto nella propria Sezione rispetto a questo tema non
posso che augurarmi che trovino presto una soluzione per poterli così ascoltare durante il prossimo anno a
rappresentare la propria Sezione.
Tornando alla classifica tra le Sezioni vince Modena per il Centro e Cinisello per il Nord a testimonianza
di una attività appassionata, sincera e sicuramente da premiare. Purtroppo il Sud risulta in questa classifica
e nelle altre praticamente assente, testimoniando una situazione non nuova ma che non smette di suscitare
rammarico.
Ringrazio il Comitato Regionale Toscana per il sostegno dato a questo contest e per la fiducia che ripone nella
mia attività di manager e voglio ringraziare particolarmente Marco IK4WKU, Silvio IK2ECM e Alfredo IK2FTB che
hanno saputo sostenere l’attività delle proprie rispettive Sezioni. Mi auguro che altri om possano diventare simili
motori e promotori dentro le proprie Sezioni perché questo appuntamento si possa consolidare sempre più.
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Collaborate a STR!
Raccontateci le vostre esperienze ed avventure, le vostre autocostruzioni,
inviateci i Vostri articoli entro il 12 settembre 2008
all'indirizzo e-mail: [email protected]
e verranno subito pubblicati!!
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AMSAT-UK Space Colloquim Report
di Roberto Butori, IW5BSF
l successo della 23a AMSAT-UK Space Colloquim
si è svolto presso l’Università di Surrey, Guildford,
Inghilterra dal 25-27 luglio 2008. Il Prof. Sir Martin
Sweeting, G3YJO Presidente AMSAT-Regno Unito, ha
aperto il colloquio venerdì.
Questo è stato seguito dal discorso tenuto dal Dr.
Rob Gowen, Dipartimento di spazio e climatici Fisica
(Mullard Space Science Laboratory, University College di Londra e Coordinatore del Regno Unito lunare
Penetrator Consortium) su “Scienza Penetrators per la
missione Moonlite.
Sabato a Delfi il-C3 il team ha tenuto una presentazione sul loro nuovo satellite con trasponder SSB/CW
435/145 MHz il sabato prevedeva anche presentazioni
da AMSAT-DL su entrambi i satelliti P3E, P5A Mars
Orbiter. Questo sarà il primo veicolo spaziale privato
DB2OS Piter amsat-uk 2008
che andrà verso il Pianeta Rosso per fornire ai Radioamatori alcuni segnali di vero DX.
Oltre alle varie relazione sui progetti futuri si è svolto anche AMSAT-UK IARU Satellite Forum 2008 con la
partecipazione di Murray Niman G6JYB, Manager per le microonde della RSGB, che è stato disponibile per le
domande sui documenti relativi alle frequenze del servizio dei satelliti che saranno presentati dalla RSGB per
la IARU Region 1 alla Conferenza a Cavtat che si svolgerà in novembre 2008.
Come di consueto era presente anche il coordinatore della IARU Region 1 (satelliti) Hans Van de Groenendaal ZS6AKV
Durante il mese di agosto si e anche tenuta la 13a Conferenza Mondiale EME presso l’auditorium della Telecom in Firenze di cui ha riscosso un grosso successo. Bisogna ringraziare l’ottima organizzazione dell'ARI
Comitato Regionale Toscano e un ringraziamento agli Sponsor.
Ero presente e ho incontrato l’amico G4DDK Sam ottimo tecnico in microonde anche costruttore del trasponder per il satellite SSETI.
G4DDK Sam
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Alcuni OM lunari
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La NASA da molto "spazio" ai Radioamatori
di Francesco De Paolis, IK0WGF
arissimi, desidero informarvi che la NASA (National Aeronautics and
Space Administration), Agenzia Spaziale Statunitense onora i Radioamatori che operano nel campo educativo nel suo sito WEB.
Chi ha la curiosità di visitare il sito WEB della NASA, infatti, scoprirebbe che alla fine di Agosto sono stati pubblicati due articoli sull’attività
di Radioamatore nel campo spaziale, svolta in collaborazione con
l’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale.
Quello che segue è il collegamento alla pagina ARISS (Amateur
Radio on International Space Station) nel sito WEB della NASA:
http://www.nasa.gov/mission_pages/station/science/experiments/
ARISS.html
In questa pagina si parla del Gruppo ARISS. Qui viene offerta una
breve panoramica delle attività educative di questo Gruppo Internazionale
di Radioamatori, riportando finalità, attività, esperimenti, ecc.
Per alcuni è ormai noto sia il Gruppo che il suo lavoro di ARISS. Già nel suo
acronimo sono ben chiari gli obiettivi, i “Radioamatori” sulla ISS (Stazione Spaziale
Internazionale). La ISS è un avamposto per l’esplorazione dello Spazio e la ricerca in
genere. Qui i Radioamatori hanno guadagnato accesso ed una stabile collocazione, in
virtù della loro prerogativa di sperimentazione e di ricerca scientifica.
Chi desidera conoscere maggiori informazioni sul Gruppo ARISS, può visitare il sito WEB di ARISS
Europe: http://www.ariss-eu.org oppure, in lingua italiana, la sezione ARISS nel sito WEB AMSAT Italia:
http://www.amsat.it
Un’altra pagina molto interessante che vi propongo di visitare nel sito WEB della NASA è questa: http://
www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/behindscenes/ariss.html
La pagina è nella Sezione “Space Shuttle” ed è intitolata: “Communication From Space Inspires Young
Minds”. Il titolo è a dir poco entusiasmante: “Le Comunicazione dallo spazio ispirano le giovani menti”.
L’articolo inizia così: “Gli studenti prendono in mano il microfono e parlano dentro questo…”
Così, ancora una volta, i Radioamatori sono visti come “mezzo” per la divulgazione scientifica, anzi
come Educatori. Così, i Radioamatori confermano e consolidano il ruolo di volontari che contribuiscono in
modo significativo all’educazione. La NASA è consapevole dell’importante contributo di chi mette a disposizione se stesso e i suoi equipaggiamenti per le attività istruttive, come proprio avviene durante un ARISS
School Contacts. L’autrice dell’articolo, Elaine M. Marconi descrive anche alcune esperienze vissute dagli
astronauti sulla ISS che sono stati coinvolti nelle
attività Radioamatorali.
La più bella e significativa è sicuramente quella
di Bill McArthur, Comandante della spedizione
12 sulla ISS. Il Comandante McArthur ha infatti
realizzato il primo DXCC dallo Spazio ed ha effettuato il record dei collegamenti con le scuole nel
programma ARISS. Ben 37 nei sei mesi di permanenza nello Spazio.
Nell’articolo c’è anche un esplicito riferimento
al lavoro svolto dai Radioamatori in Italia proprio
per aver concretizzato diverse brillanti attività, tra
cui quella del coinvolgimento della Principessa
Elettra Marconi in uno dei collegamento ARISS
con il Comandante Bill McArthur.
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Ambrogio
e
le
HF....
di Giovanni Giol, IV3AVQ
n tranquillo pomeriggio di aprile… fuori piove, sono tornato a casa anzitempo e decido di andare
a vedere cosa offrono le HF oggi… passa qualche minuto e un urlo disumano echeggia nella casa…
persino mia figlia che in genere tiene l’iPod in cuffia a volumi assurdi lo ha ascoltato e corre in soffitta
insieme alla mamma e al fratello per capire cosa succede al Capofamiglia! Mi trovano in stato di quasi catalessi
che fisso il monitor dell’RTX. Dopo qualche domanda, dalle mi confuse risposte capiscono che quello che mi
sta succedendo è correlato alla mia attività di Radioamatore e dopo qualche parola di circostanza mi lasciano,
come si suol dire, nuotare nel mio brodo. Ma cosa è successo?
Semplice: accendendo la radio mi sono ritrovato in 20 m con un rumoraccio bianco e l’S-meter fisso a S9+
e circa ogni 5 kHz sotto il rumore bianco un segnale modulato che viaggiava su e giù.
Questo non solo su una fetta di frequenza, ma forte e costante su tutta la gamma. Passo in 15, stessa cosa…
provo i 40 metri… un disastro… morale della favola, dalle OL fino ai 6 m ricevitore completamente e continuativamente azzerato! Attivando lo spectrum scope dell’apparato potevo notare una “erbetta” da circa 40 dB in 20
metri che saliva a 50, quasi 60 nelle bande basse. Leggermente meglio in 15 e 10 dove il disturbo si assestava
intorno ai 15-20 dB. Provavo anche in Onde Medie, ricevendo Radio Capodistria in AM a 1.170…
Ebbene, COMPLETAMENTE CANCELLATA, rumore a 60-70 dB costante. Incomincio a rimuginare dando la
colpa a un vicino che potrebbe aver attivato chissà che e già mi vedo a dover andare a chiedere aiuto a qualche
amico con un analizzatore di spettro serio o direttamente alla Polizia Postale dato che la mia legittima attività di
Radioamatore è messa in serio pericolo… nella mostruosa depressione che mi assale mi viene in mente persino
Capitan Ventosa! Mi vedo già finito, guardo in maniera sconsolata il mio log con gli ultimi shots: nulla di eccezionale, 6X9, 6K5, VR, 9V… Ma nei miei occhi già la catastrofe: saranno i miei ultimo colpi. Se continua così e
non trovo la soluzione mi toccherà dare via tutto, perché in queste condizioni è impossibile fare qso anche nei
modi digitali… Torno a guardare lo spectrum scope del ricevitore… maledetta erbetta, se potessi ti falcerei con
la motofalciatrice… un momento… erbetta, falciatrice… falciatrice, erbetta… cosa è arrivato di nuovo a casa di
recente? Ma certo! Ambrogio! Chi è Ambrogio? Presto detto… è quel robottino che messo in giardino da solo
e zitto zitto tiene sempre falciata l’erba. Vi assicuro che funziona, solo che non è proprio zitto zitto, almeno
sotto il profilo delle intereferenze radioelettriche. Infatti il robottino per funzionare correttamente ha bisogno che
l’area da falciare sia delimitata da un filo elettrico che viene interrato lungo il perimetro del prato. In questo filo
viene immesso H24 un segnale RF che poi viene captato da un trasduttore posto sotto la macchina e pertanto
quando incontra tale campo RF Ambrogio sa che deve fare dietrofont e non superarlo oppure, se ha finito il
suo ciclo di lavoro, seguire il filo che lo riporterà nella sua “casetta” dove sarà ricaricato. Solo che ho scoperto
che è quel sistema la causa dei disturbi che ho lamentato. Infatti sono andato a spegnere il marchingegno e…
MIRACOLO… il mio ricevitore è rinato facendomi ascoltare i segnalini a S0 in CW… Abbastanza preoccupato
mi sono messo immediatamente in contatto con la Ditta costruttrice della macchina che ha ammesso di essere
a conoscenza del problema, tanto è vero che A PAGAMENTO (!!!) offrono un filtro interferenze elettromagne-
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tiche e comunque mi hanno confermato che i loro Ingegneri stanno studiando un nuovo tipo di trasmettitore
per ovviare a questi inconvenienti. Per la cronaca, mi sono preso la briga di girare con la macchina per il mio
quartiere con l’autoradio sintonizzata sulle Onde Medie e ho sentito il disturbo fino a più di cento metri dal mio
QTH. Fortuna che il robottino lo ho comprato io, pensate se lo acquistava qualche mio vicino… sarei impazzito
a trovare da dove saltava fuori l’interferenza. Per fortuna il famoso filtro è arrivato e devo dire che fa abbastanza
il suo dovere: i disturbi sono quasi del tutto scomparsi, ma in effetti qualcosa rimane e su qualche frequenza si
sente ancora un segnale un po’ fastidioso che è riconducibile al sistema della Ditta.
Ho contestato alla Ditta, con raccomandata, la legittimità di far pagare un filtro antidistrurbi anche stante le
attuali normative in materia di interferenze ai sistemi di comunicazione e invero ho trovato estrema disponibilità
tanto è vero che non mi faranno pagare il filtro e mi stanno usando un po’ come cavia per risolvere definitivamente il problema. Infatti, dopo aver provato un altro filtro che però non ha conseguito i risultati voluti (si è
rivelato peggiore dell’originale), sono in attesa di un prototipo di nuovo trasmettitore che dovrebbe una volta
per tutte risolvere la questione.
Debbo pubblicamente ringraziare del cortese e qualificato interessamento della Ditta.
Comunicato
In occasione del “2° ARI Stabia Day” organizzato dalle Sezione ARI di Castellammare di Stabia, all’interno
delle attività previste (http://www.iz8gdo.it/aristabia/index.phpoption=com_content&task=view&id=35&Item
id=1), si svolgerà, sabato 4 ottobre 2008 alle ore 15:00, una sessione d’esame per il conseguimento
della licenza radioamatoriale USA.
Sul sito http://www.arrl.org/arrlvec/examsearch.phtml?Country=ITALY è stata pubblicata ufficialmente
detta sessione d’esame alla quale possono partecipare sia quanti già in possesso di “licenza” italiana e sia
i simpatizzanti che aspirano ad averne una.
Per poter partecipare bisogna iscriversi contattando Vinicio IK2CIO-N7CIO ([email protected]). Per
dettagli sui quiz d’esame visitare il sito http://www.arrl.org/arrlvec/pools.html, mentre per verificare la propria
preparazione ci si può collegare al sito http://www.qrz.com/p/testing.pl oppure http://www.hamtestonline.
com/study.jsp.
Geloso in Patagonia
Carisimi amici, è un piacere informale nel nostro Radio Club de los
Andes LU8YE hanno messo in aria una stazione Geloso dal 1967, sta
lavorando correttamente e in ottimo stato di conservazione.
La stazione è un ricevitore G4-216, trasmettitore G4-228 e alimentatore G4-229
Il Geloso si trova in un posto speciale nei nostri Shack
73 es DX,
Sergio Landoni, LU7YS
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IC-E92D e accessori opzionali
di Alessandro Stefani, IV3LNP
e vogliamo connettere un accessorio esterno al nuovo ricetrasmettitore portatile DStar IC E92D, del
tipo microfono esterno o cavo dati, abbiamo tre possibilità: affidarsi agli adattatori originali con relativo
esborso (e non da poco), rinunciarvi o tentare la strada dell’autocostruzione totale, non essendo disponibili a tutt’oggi che scrivo spinotti compatibili di concorrenza ad un prezzo ragionevole, per farsi i cavetti
in casa.
Non è un problema da poco, e chi possiede uno di questi apparati sa cosa intendo. Personalmente, per una
questione di principio e di portafoglio ho scartato da subito la prima possibilità, e pure la seconda visto che ci
tenevo alla trasmissione dati, e così ho studiato come primo tentativo un cavetto volante tra il GPS e il 92, tanto
per cominciare a giocare con l’APRS (DPRS in questo caso, lavorando l’apparato in digitale). A questo punto
merita fare una rapidissima descrizione del connettore in questione: trattasi di una specie di mini DIN maschio
di circa sette millimetri di diametro interno a ben dodici poli, infossati abbastanza in profondità (vedi macrofoto
1). Capirete che non è il massimo per cimentarsi nel trovare una soluzione casalinga.
Tornando al mio cavetto volante, l’ho prelevato da un vecchio alimentatore per PC che avevo in cantina, uno
di quelli più sottili rosso-neri, con tutto il connettorino in rame estratto con delicatezza dalla guida di plastica,
poi isolato con nastro e inserito con non poca difficoltà nel “piolino” giusto, trovato grazie allo schema che mi
ha passato assieme ad altre preziose informazioni il collega Andrea IW3RXW, gran maestro locale del DStar
(vedi disegno allegato, riferito al lato RTX).
Come diametro c’eravamo quasi, ho solo dato una leggera stretta con le pinze a suddetto connettorino che
stava un po’lasco attorno al piolino. Il negativo per fortuna coincideva con la massa dell’antenna, e così l’ho prelevato da lì con una spira stretta attorno allo SMA, evitandomi di ripetere l’operazione con il negativo “ufficiale”.
Funzionava! Potevo trasmettere la mia posizione geografica via radio, anche sui ripetitori abilitati alla ricezione
dati, e in questo caso si poteva vedere su internet dove mi trovavo (alla faccia della privacy, meno male che
almeno in questo caso si può staccare un filo e sparire).
Ben presto però, dopo l’entusiasmo iniziale questa soluzione non mi garbava più, per due motivi: esteticamente non era il massimo, ma soprattutto il filo aveva in ogni caso una certa rigidità e il piolino non sembrava
molto robusto, e non avevo sicuramente intenzione di tirare il danno del secolo. Il connettore è progettato per
ricevere il suo spinotto originale, fatto da femmine “riempite” tra loro per evitare sollecitazioni meccaniche ai
dodici contatti; io invece ne ho aggredito uno solo con un cavo relativamente grosso.
Così avevo deciso di sostituire il filo con uno più flessibile; uno che ben si prestava da un ex cablaggio telefonico, e nel contempo di bloccarlo in qualche modo per evitare che muovendosi forzasse il contatto. Per inserirlo
ho girato un paio di spire di questo cavetto spelato attorno ad un filo di ferro tipo quelli per chiudere i sacchetti
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dei biscotti (ovviamente spelato anche questo) che ha lo stesso spessore del piolino.
Poi ho isolato per sicurezza le spire nude con un anellino di guaina termorestringente da due millimetri e
il lavoro era fatto; il cavetto così preparato si infilava perfettamente nel piolino e un tappo di gomma da sette
pressato nel connettore per alcuni millimetri bloccava il filo schiacciandolo contro il bordo del connettore senza
però toccare i piolini, assicurando stabilità al contatto ed evitando movimenti pericolosi (Foto 2, le varie fasi e i
materiali, anche quelli per la BF di cui parlerò tra poco). Ora potevo dormire sonni più tranquilli, benché da un
punto di vista estetico fossimo stati ancora lontani dalla perfezione. Ma non aveva importanza, quello che conta
per me è che funzioni (e soprattutto non faccia danni).
L’appetito vien mangiando, si usa dire, e così il giorno dopo ho ripetuto l’operazione per il microfono e l’altoparlante esterno collegando con questo sistema due prese volanti per jack da 2,5 mm. per il primo, e da
3,5 mm. per il secondo, chiudendo sempre il tappo alla fine per tenere in pressione i fili (vedi foto 3). E anche
questa era fatta con gran soddisfazione da parte mia. Se qualcuno va in bicicletta senza rinunciare alla radio
come me, sa che comodità è avere questo accessorio. Per giunta la custodia imbottita da fotocamera che
ho comprato proprio per l’uso ciclare del 92 è bella
abbondante, tale da accogliere comodamente il groppo
di fili e prese ripiegati dietro la radio; anche il problema
estetico è stato risolto (o almeno occultato; nella foto
4 la versione “balneare” con un più discreto auricolare
telefonico da me modificato nelle connessioni e con
l’aggiunta del PTT).
Il connettore dispone poi di altri contatti tipo clonazione, ingresso dati, una tensione di +5 Vcc.e altro,
chi fosse interessato può fare il lavoro anche su questi
contatti magari escludendo altri; non credo che il tappo
ne riesca a bloccare più che tanti.
Qualcuno più bravo di me magari troverà una soluzione migliore di questa, riuscendo forse a costruire in
qualche modo il corpo dello spinotto. Inutile dire che
questa modifica è completamente reversibile e non invasiva, basta togliere il tappo, sfilare i cavetti e ripristinare
il tappo protettivo originale momentaneamente messo
da parte; e inutile dire anche che finché la modifica è
attiva l’apparato non sarà più garantito IPX7 (resistente
cioè all’immersione).
Spero di essere stato utile a qualcuno che non ha
intenzione di pagare un prezzo a dir poco esagerato
per un adattatore.
Buon lavoro e massima attenzione quando mettete
le mani in quel buco da sette.
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Misure sulle antenne
di Giovanni G. Turco, IK0ZIZ
e misure sulle antenne si possono eseguire in vari modi, anche su modelli di esse, realizzate in scala
quando sono in realtà di dimensioni molto grandi. Tali misure possono essere effettuate sul posto d’installazione definitiva quando si tratta di antenne per VLF-LF-MF-HF che sono sensibilmente influenzate
dall’ambiente e che comunque sarebbe impresa ardua trasferire da un punto all’altro dopo i test o anche in
camere anecoiche in caso di antenne per le quali l’influenza dell’ambiente è trascurabile, come è per le antenne
per microonde.
In ogni caso le misure sono una verifica necessaria del funzionamento effettivo dell’antenna.
Le camera anecoiche sono schermate con piastrelle di ferrite e vengono utilizzate per i test di compatibilità
elettromagnetica di ogni materiale elettronico prima di essere immesso sul mercato mondiale, al fine di stabilire
che non interferiscano e che non siano disturbati.
Il radioamatore di solito realizza radiatori per HF e superiori, quindi non si imbatte in particolari ostacoli per
verificare il buon funzionamento di quelle antenne, ma deve però essere attrezzato con certi strumenti di misura
che per alcuni test sono indispensabili.
Impedenza d’ingresso
E’ noto come l’impedenza d’ingresso di un’antenna sia notevolmente influenzata dall’ambiente circostante,
per cui la misura va eseguita quando essa è definitivamente installata nell’ambiente operativo.
Per antenne direzionali il requisito suddetto non presenta grossi difficoltà, in quanto è sufficiente dirigerla
(direzione d’irradiazione) verso un punto ove non vi sono ostacoli vicini.
In generale lo strumento scelto dipende dalla frequenza da testare: per le VLF-HF si utilizza il “ponte d’impedenza”, per le VHF si il “comparatore di ammettenze” e per le bande superiori si impiegano strumenti a “linea
fessurata” per misurare il R.O.S.: per risalire al valore d’impedenza.
In alternativa si può impiegare un “analizzatore di rete” su cui la curva dell’impedenza è rappresentata direttamente su di un indicatore TRC o grafico.
Schema di misura dell’impedenza
con il me todo a ponte.
Ponte di Schering per misure
di impedenza (MF-HF).
In determinati casi, come per le antenne LF-MF-HF di tipo marconiano (filari, stilo, torre), non è necessario
conoscere l’impedenza su una larga banda di frequenza ma è sufficiente ricavarne il valore alla frequenza di
risonanza o prossime, in quanto tali antenne operano, generalmente, intorno ad essa, e quindi si comportano
come un circuito risonante serie, avente un determinato valore di Resistenza (Req).
La conoscenza della suddetta grandezza è necessaria per calcolare la potenza d’ingresso in antenna.
Lo schema circuitale per la misura della Req è riportato di seguito.
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Disposzione circuitale per la misura di Ra (resistenza antenna)
con il metodo della variazione di resistenza.
La misura di Ra = Req (Resistenza antenna = Resistenza equivalente) può essere compiuta con una certa
facilità mediante il “metodo della variazione di resistenza” che sfrutta il circuito schematizzato nella figura sotto:
un oscillatore capace di erogare una potenza di qualche Watt è accoppiato per mutua induzione all’antenna in
misura (il cui schema equivalente è indicato nella stessa figura), entro il rettangolo tratteggiato).
Mantenendo l’interruttore i chiuso, si regola la frequenza dell’oscillatore in modo che la l’antenna sia portata
in risonanza, il ché è rivelato dalla massima indicazione del misuratore di corrente Ia: se la bobina L2 posta
in serie all’antenna ha induttanza molto piccola di fronte ad Leq, la frequenza di risonanza f è appena minore
della frequenza di risonanza f 1 (2).
Schema di misura con il comparatore di ammettenze (VHF).
Letto sullo strumento il valore efficace I al della corrente in tali condizioni, si apre l’interruttore i, includendo
così nel circuito di antenna una resistenza Rs di valore ben noto.
La frequenza di accordo non cambia e il misuratore di corrente dà ancora indicazione massima, ma naturalmente minore che in precedenza per la presenza di Rs.
Se I a2 è il valore efficace della corrente letto sullo strumento nella nuova condizione, il valore di Ra=Req
può ricavarsi dalla semplice relazione:
I sistemi per la misura con la linea fessurata sono reperibili in commercio sia in cavo coassiale che in guida
d’onda, come in figura seguente.
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Schema di misura con linea fessurata.
Guida d’onda fessurata per misure di R.O.S.
La sonda che entra nella fessura può essere di tensione o di corrente (dipolo o spira).
Quest’ultima è impiegabile per frequenze inferiori a 2 GHz. Il rivelatore può essere un ricevitore sintonizzatosulla frequenza di misura o un cristallo o un balometro collegato ad un volmetro o ad un indicatore di R.O.S..
L’oscillatore è, generalmente, modulato con un’onda quadra o ad impulsi.
La misura si esegue in due fasi:
1.si collega l’antenna da misurare all’estremità della linea fessurata e, per ogni frequenza di interesse, si misura
il R.O.S. traslando la sonda e determinando la posizione del minimo di tensione più vicino all’antenna (Pa).
2.si scollega l’antenna, si cortocircuita la linea fessurata e in queste condizioni si determina la posizione del
minimo tensione più vicino al cortocircuito (Pc) per tutte le frequenze esaminate nella prima fase.
L’impedenza viene determinata sulla carta di Smith, tracciando, per ogni frequenza, il cerchio relativo ai
valori di R.O.S. misurati e un raggio corrispondente, sulla periferica, alla posizione data da Pa - Pc espressa
in lunghezze d’onda.
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Se Pc è più vicino al carico di Pa la posizione suddetta si determina sulla scala denominata “verso il carico”;
diversamente si usa la scala “verso il generatore”.
Ad esempio, si abbia dalla misura: Pa = 17 cm - Pc = 25 cm - R.O.S. = 4 - l =20 cm.
quindi:
(Il risultato è riportato nella figura che segue).
Determinazione dell’impedenza
con l’uso della carta di Smith.
Nella misura dell’impedenza dell’antenna con la linea fessurata, possono essere presenti cause d’errore,
come:
- la sonda costituisce un carico troppo elevato per la linea;
- esiste un disadattamento del generatore;
- la caratteristica del rivelatore non è uniforme;
- sono presenti armoniche, modulazioni di frequenza, segnali spuri, interferenze, ecc.;
- si verificano riflessioni da oggetti circostanti;
- esiste un accoppiamento antenna - rivelatore.
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Gli inconvenienti di cui sopra si possono ridurre usando le precauzioni che seguono:
- inserendo la sonda meno profondamente possibile;
- usando potenza di misura più basse possibili nel caso che il rivelatore sia un cristallo;
- inserendo filtri opportuni;
- rimuovendo eventuali oggetti circostanti o ricoprendoli con materiale assorbente;
- allontanando l’antenna dal rivelatore (l’eventuale allungamento del cavo di collegamento va considerato nella
determinazione dell’impedenza).
Schema di principio del comparatore di ammettenze
Calcolo del rendimento: E.R.P. ed E.I.R.P.
Il rendimento, o efficienza, di radiazione di un’antenna è il rapporto tra il guadagno G e la direttività D, ovvero, è
il rapporto tra la potenza irradiata Pi e la potenza di alimentazione Pa che il trasmettitore fornisce all’antenna.
Il rendimento antenna è: ηa, e vale: ηa = Pi/Pa.
Infatti Pi è inferiore a Pa, a causa delle perdite dovute alla resistenza dei conduttori dell’antenna, all’imperfetto
isolamento dei supporti, alle potenze assorbite da eventuali parti metalliche poste in prossimità dell’antenna, e
alle perdite dovute alla lunghezza della linea di trasmissione ed eventuali dispositivi aggiunti.
E.R.P. sta per Effective Radiated Power. Si definisce facendo riferimento al dipolo a mezz’onda, che presenta
un guadagno G di 2,14 dB rispetto al dipolo isotropico e 0,38 dB rispetto a quello elementare, che a sua voltaguadagna 1,637 dB rispetto al dipolo isotropico.
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Ora, siccome è per convenzione il guadagno di ogni tipo di antenna si riferisce a quello del dipolo isotropico
che guadagna G zero, per calcolare l’E.R.P. ci riferiamo ad esso.
Aggiungiamo quindi ad ERP una “I” (che sta appunto per Isotropico), per cui che avremo E.I.R.P.
Per quanto sopra, considerando le perdite di un’antenna (o di un sistema più complesso), se vogliamo calcolare l’effettiva irradiazione in watt (W) RF concentrata nel fascio centrale di un’antenna che riteniamo guadagni
n. dB oltre il dipolo isotropico, dobbiamo applicare la seguente formula:
Formula: Pa x M, dove:
Pa è la potenza RF data dal trasmettitore
M è il fattore di moltiplicazione che è: 10G-p/10
dove :
G è il guadagno dell’antenna espresso in dBi
p è la perdita d’inserzione della linea e di tutto ciò che è connesso tra TX e antenna.
La perdita della linea è da calcolare a seconda delle caratteristiche date dal costruttore.
Ammesso che:
Potenza RF erogata dal tx........ ..100 watt
Guadagno dell’antenna:..........….12,0 dBi
Perdite (p):
- linea 30 metri ............................3,5 dB
- balun.......................................... 0,2
- R.O.S.metro .............................. 0,2 dB
Avremo:
Guadagno antenna........................12,0 dBiPerdite (p)......................................3,9 dB =
Sviluppo del calcolo:
Fattore M = 10G-p/10 = 1012-3,9/10 = 108,1/10 = 100,81 = 6,45654229
E.I.R.P. = Pa x M = 100 x 6.45654229 = 645.654229 WRF (watt a radiofrequenza).
Se il guadagno dell’antenna fosse stato conosciuto in dBd, ovvero al G riferito al dipolo a mezz’onda, per
poter svolgere il calcolo avremmo dovuto sommare 2,14 dB.
Volendo sapere ora il valore in E.R.P. (G in dBd), si deve operare EIRP : 1.637, in quanto il guadagno del
dipolo sull’isotropico è espresso in 1,637 volte in potenza (102,14/10).
Alcuni preferiscono esprimere l’E.I.R.P. in dBW, allora si applica:
10 (log W) = 10 x (log EIRP) = 10 (log W) = 10 x (log 645) = 28,1 dBW
Misura del rendimento dell’antenna.
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Misura del R.O.S. e lunghezza della linea
Se l’antenna, presenta all’ingresso un’impedenza uguale a quella della linea di trasmissione non si forma
R.O.S.
Si ha quindi un adattamento generale perfetto col massimo trasferimento d’energia dal trasmettitore (che
ha uguale valore d’impedenza in uscita) verso il carico.
Con una lunghezza qualsiasi di linea ed inserendo un ponte d’impedenza all’ingresso dell’antenna, oppure in
qualunque altro punto, si leggerà sempre lo stesso valore cioè l’impedenza del carico, quindi R.O.S. di 1:1.
Tutto ciò considerando l’antenna libera da ogni ostacolo e con linea senza perdite. Nella linea reale invece,
ed in presenza di R.O.S., dovranno considerarsi le perdite dichiarate dal costruttore che dovranno essere
calcolate a seconda del punto di lettura, partendo dal carico.
In qualsiasi punto si effettui la misura dell’impedenza di una antenna
quando essa è accordata alla linea, la lettura sarà sempre reale.
Se però l’antenna dovesse aver modificato l’impedenza per motivo intervenuto in seguito all’installazione e
quindi si verifichi la condizione che il valore di R.O.S. sia divenuto diverso, maggiore di 1:1, si può ugualmente
leggere il valore dell’impedenza alla terminazione di essa verso il trasmettitore se, a partire dal carico, la linea
è lunga mezza lunghezza d’onda elettrica o suoi multipli alla frequenza di risonanza.
Quando l’antenna non è della stessa impedenza della linea, per leggerne il valore
giusto bisogna effettuare la misura utilizzando una linea di mezz’onda elettrica o multipli..
Con una linea di lunghezza casuale possiamo solo sapere, usando un ponte d’impedenza, che nel punto di
ccnnessione al TX l’impedenza è variata, ma non possiamo conoscere il valore di questa nuova condizione.
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Il valore del rapporto di onde stazionarie (R.O.S.) in qualsiasi punto della linea rimane invariata per ogni valore
di disadattamento sopravvenuto (o già esistente) tra antenna e linea poiché esso dipende esclusivamente dal
valore del solo carico (antenna).
Bisogna chiarire una favola molto comune: quando la lunghezza della linea viene variata, siccome in presenza
di R.O.S. essa opera una trasformazione d’impedenza, si può trovare (e misurare, con l’impedenzimetro, un
punto che s’adatta ad un valore visto diverso. Il rapporto di onde stazionarie (R.O.S.) rimane in realtà sempre della
stessa entità, invariato su tutta la linea, in ogni suo punto, diverso quindi da quello di “adattamento irreale”.
Questo falso adattamento è possibile perché, come già visto, la linea coassiale è composta da resistenza
e reattanza in serie, e quest’ultima può essere capacitiva o induttiva: a seconda della lunghezza della linea e
quindi la misura in un punto della linea sembrerà adattato al carico.
Tagliuzzare la linea nell’intento di adattare l’impedenza dell’antenna è quindi sbagliato.
I motivi della variazione del R.O.S., quando il carico è adattato, sono diversi, e consistono nella vicinanza di
materiale metallico che si trova in prossimità dell’antenna che introduce in essa una reattanza, modificandone
la caratteristica d’impedenza resistiva.
Il più comune dei casi è proprio lo stesso cavo coassiale di linea, ovvero la sua garza.
Capita infatti che l’antenna si accoppi in modo induttivo per vicinanza del tratto più vicino ed introduca, lungo
la parte esterna dello schermo, una corrente che raggiunge il ROSmetro che ne varia la lettura.
In figura, il cavo coassiale si accoppia
all’antenna per induzione, modificandone l’impedenza.
Tagliuzzando la linea il R.O.S. varia, ma solo perché la garza, accoppiata all’antenna è diviene parte integrante
di essa, modificandone l’impedenza.
Per ovviare a questo inconveniente è bene prendere un paio di precauzioni essenziali:
1. Porre la linea a 90° rispetto all’antenna per il tratto più lungo possibile.
2. Inserire, tra l’ingresso e la linea, un balun del tipo corrente, un isolatore di linea (è una Impedenza di blocco
alla RF in serie alla garza del cavo).
Con un balun a trasformazione 1:1 in serie alla linea, il R.O.S. non varierà più e la misura sarà attendibile.
Per ovviare al ritorno di corrente verso il generatore, e quindi bilanciare
la linea verso l’antenna, sarà bene interporre un balun in corrente
tra la terminazione della linea ed il radiatore.
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In conclusione, il motivo per cui conviene impiegare una linea calcata in mezza lunghezza d’onda o multipli
è di poter operare un monitoraggio continuo dell’impedenza.
Impedenzimetri di buona qualità si possono realizzare in casa, ma anche in commercio ve ne sono molti
sufficientemente attendibili ed a costi raggiungibili.
Linea ideale per antenna multibanda
Abbiamo appena assodato che è conveniente utilizzare una linea di trasmissione calcolata in frequenza.
Quelle assegnate ai radioamatori sono, a partire dalla più bassa, multiple… più o meno.
Nell’antenna multibanda si impiega una sola linea, pari a multipli di λ ½ della frequenza più piccola, quindi
essa potrà essere di lunghezza pari a multipli di quelle più grandi.
Sarà quindi possibile effettuare misure d’impedenza sulla terminazione della linea, in stazione.
Ciò non corrisponde però per la banda dei 15 metri, la cui frequenza centrale è di 21.225 MHz, che non è
doppia di 14.175 o metà di 28.300, frequenze di centro banda dei 20 e 10 M.
La soluzione è quella di scegliere delle lunghezze intermedie come dalla tabella che segue.
Il cavo di trasmissione preso in considerazione è l’RG213, che ha il fattore K 0,66 del quale si è già tenuto
conto. Le frequenze sono quelle classiche di un’antenna tri-banda, la più diffusa.
Le lunghezze evidenziate da simboli uguali sono multiple di λ ½ buone per tutte e tre le frequenze considerate.
In particolare si noti che, anche se non in frequenza armonica, la lunghezza di linea per la banda dei 15 metri
è pari a quella dei 10 e 20 metri ad ogni multiplo di 1,5 lambda. Variazioni di frequenza e quindi di lunghezze,
rispetto alle cifre indicate, sono ammesse entro il 2,5 %.
La tabella che segue fissa lunghezze adottabili per tutte le bande HF.
Anche le frequenze V-UHF sono in armonia con le lunghezze riportate, ma antenne per le HF che comprendano anche un sistema radiante per quelle bande non sono usuali.
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Vito Lombardo, IT9LOM
’ la preghiera fatta dai Radioamatori del
Belice all’amico “Vito Lombardo IT9LOM” scomparso il 25 luglio 2008 e che tutti i Radioamatori
leggendola la dedicheranno con cuore commosso e
tanto affetto a VITO perché egli “vide poi un nuovo cielo
ed una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima
erano scomparsi“.
Vito Ti abbiamo voluto tanto bene …!!
A Vito Lombardo "IT9LOM"
“Quando muore un amico muore un poco di noi, quel
qualcosa che poi sa di caro e di antico.
Senti in fondo, nel cuore quella forte tristezza ch’è la
sola carezza che consola il dolore.
… Ciao Vito, aspettaci lassù in quel nuovo fantastico
immenso cielo e tramite le splendide onde che lo solcano, invia infiniti messaggi di pace e serenità a tutti noi.
Affettuosamente gli amici Radioamatori
Domenico Bruni (Dino), IK6LOG
on è cosa facile mettere nero su bianco quando si tratta di parlare della scomparsa di un amico. Domenico Bruni IK6LOG Dino, per gli amici Dino, che se
n’è andato silenziosamente, come se non volesse far pesare sulla comunità,
il dolore che gli procurava la crudele malattia. Era stato aggredito dal male nel pieno
delle sue forze mentre, alla guida della Sezione ARI, si inseriva nella ventata di ripresa
del radiantismo abruzzese.
Al dolore della famiglia si associa quello dei colleghi, degli amici, del Sindaco,
dei suoi datori di lavoro. Al funerale (il 16 luglio scorso), tutta Nereto si è stretta alla
famiglia per dimostrare concretamente l’affetto verso il marito e padre premuroso, il
radioamatore appassionato, il cittadino esemplare.
Ecco in sintesi il suo percorso nel mondo della radio: Nato a Bellante (Te) il 12 marzo 1962. Morto a Teramo
il 14 luglio 2008. Socio fondatore della Sezione ARI di Nereto. Da sempre tra i più attivi nelle varie attività della
Sezione. Eletto Consigliere nel triennio 2001-2003. Presidente della Sezione A.R.I. di Nereto – Teramo, nel
triennio 2004-2006; Vice Presidente nell’attuale Consiglio Direttivo della Sezione ARI di Nereto. Sua è stata
l’iniziativa di ricominciare ad effettuare i corsi, dei quali era docente, per il conseguimento della patente di radioamatore che da qualche anno non venivano effettuati. Durante la sua presidenza ha incominciato a ristrutturare
il C.O.M. (Centro Operativo Misto) di Nereto. Marito e padre esemplare, lascia la moglie Giovanna e due figli:
Ilaria (anni 14) ed Alessio (anni 10).
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Settembre 2008