progetto grafico: Qui Edizioni - stampa: Grafiche Nardin (VE) n° 24 3 mariosommariosommariosommarioso pag. 3 pag. 4 pag. 6 pag. 11 pag. 12 pag. 15 pag. 16 pag. 18 pag. 20 pag. 21 pag. 22 pag. 24 pag. 25 pag. 26 pag. 27 pag. 28 pag. 30 pag. 31 pag. 32 pag. 34 pag. 35 pag. 36 pag. 37 pag. 38 pag. 39 pag. 40 pag. 42 pag. 43 pag. 44 pag. 46 Serata per la prevenzione dei rifiuti. Gli amministratori comunali. È iniziato il nuovo anno scolastico. Il progetto Auser di educazione permanente. L’applicazione del “Piano casa” a Marcon. Viale della Repubblica: verso la costruzione dell’ultimo tratto. Accesi i lampioni di via Morante. L’allerta meteo arriva con l’SMS Uniti contro l’inceneritore a Bonisiolo di Mogliano (e quello di Silea) Una “pioggia” di veleni su Marcon, Gaggio e San Liberale. ECO-Scambio a Marcon. Rifiuti: un anno di “porta a porta”. Più controlli contro la sosta durante lo spazzamento stradale. Le misurazioni del traffico in via Papa Luciani. Avanza il collegamento di via dello Sport con via Molino. La passerella ciclo-pedonale al Valecenter. Nuove piste d’atletica per una Biotekna d’argento. I servizi interforze di controllo e prevenzione di polizia locale e carabinieri. In bicicletta sicuri rispettando le regole. Marcon contro la violenza sulle donne. Il Centro Antiviolenza. Progetto “Donne in rete”. Corsi d’informatica. Progetto Caleidoscopio 7... adulti si cresce. Scuola e conoscenza dell’italiano alla base dell’integrazione. La consulta per l’handicap. Protocollo d’intesa tra Comune e Guardia di Finanza. Influenza A/H1N1. Un nuovo regolamento per acconciatori ed estetiste. Le elezioni provinciali. La festa dell’Avis di Marcon. Il Consiglio comunale ringrazia i volontari del servizio civile. Campioni di Marcon crescono. Qui Edizioni - Edizione di Marcon autunno 2009, periodicità: quadrimestrale proprietario/editore: S.E. Servizi Editoriali srl Indirizzo: Via Roma, 246 - 33019 Tricesimo (UD) Tel. 0432.797480 - Fax 0432.797298 Direttore responsabile: Silvano Bertossi - tiratura: 6.600 copie Redazione: Giorgio Marcoleoni, Ufficio stampa Comune di Marcon finito di stampare: novembre 2009 - Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001 Nessuna parte della pubblicazione è riproducibile senza il consenso dell’editore www.quiedizioni.it E-mail: [email protected] Responsabile pubblicità: Bruno Andriolli cell. 335.6569556 Martedì 27 novembre, ore 20:30 Sala consiliare del Centro Civico di Marcon via della Cultura SERATA PER LA PREVENZIONE DEI RIFIUTI Un progetto che aderisce alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, per promuovere azioni sostenibili volte alla prevenzione dei rifiuti ed evidenziare l’impatto dei nostri consumi sull’ambiente e sui cambiamenti climatici. Nel corso della serata saranno premiati gli esercenti vincitori del concorso per i migliori progetti per la riduzione degli imballaggi bandito dal Comune di Marcon (assessorato all’Ambiente) e Veritas. 4 Gli amministratori comunali di Marcon Come contattare il Sindaco e gli assessori Comune di Marcon - P.zza Municipio, 20 - CAP 30020 tel. 041.5997111 - fax 041.4567143 e-mail: [email protected] Pier Antonio Tomasi Sindaco Affari istituzionali, personale Riceve presso la sede municipale, previo appuntamento da concordare telefonando al numero 041.5997205. Indirizzo e.mail: [email protected] Alessandro Scattolin ViceSindaco Urbanistica (PAT. e P.I.) - Edilizia Privata e convenzionata – S.I.T. (Sistema Informativo Territoriale) – Commercio – Attività Produttive (Artigianato, Industria, Agricoltura) – Pubblici Esercizi – Sportello Unico – Catasto. Riceve presso la sede municipale e/o l’ufficio tecnico, previo appuntamento da concordare telefonando al numero 041.5997346 o 041.5997210. e.mail: [email protected] Fernanda De Lazzari Assessora Guido Scroccaro Assessore Riceve presso il centro civico, previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997210. e.mail: [email protected] Riceve presso il centro civico, il venerdì pomeriggio previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997141. e.mail: [email protected] Angelo Porcelluzzi Assessore Mauro Scroccaro Assessore Riceve presso l'ufficio lavori pubblici di via Vittorio Veneto, il giovedì dalle 15.30 alle 17.30, previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997367. e.mail: [email protected] Riceve presso l’ufficio tecnico di via Vittorio Veneto, il martedì dalle 9.00 alle 13.00 ed altri giorni, previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997346. Gianpietro Puleo Assessore Francesco Tarricone Assessore Riceve presso la sede municipale, il lunedì dalle 9.00 alle 12.00, previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997144 o 041.5997150. e.mail: [email protected] Riceve presso la sede municipale, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00, previo appuntamento, da concordare telefonando al numero 041.5997210. e.mail: [email protected] Bilancio – Tributi – Informatica – U.R.P. (Relazioni con il Pubblico) – Pari Opportunità. Lavori Pubblici – Patrimonio – Manutenzione – Verde Pubblico ed arredo urbano – Viabilità. Pubblica Istruzione – Servizi Scolastici – Politiche Culturali – Biblioteca – Sport Diritti e solidarietà sociale – Politiche abitative. Ambiente – Protezione civile – Progetti di cooperazione nazionale e internazionale con altri Enti ed Istituzioni. Servizi pubblici (Nettezza Urbana – Trasporti) – Polizia locale – Coordinamento associazioni. 6 7 Prosegue l’impegno del Comune per garantire servizi scolastici adeguati alle esigenze degli alunni e delle loro famiglie È iniziato il nuovo anno scolastico Aperta una nuova sezione della scuola per l’infanzia Archimede, ospitata presso la scuola “Don Milani” di via Marmolada. Marcon il nuovo anno scolastico è partito con non poche difficoltà, perché la riforma voluta dal ministro Gelmini ha segnato profondamente il mondo scolastico del nostro territorio». Inizia con questa considerazione l’esame dell’assessore alla pubblica istruzione Gianpietro Puleo, sull’avvio dell’anno scolastico 2009/2010. Fra luci e ombre, tuttavia, gli aspetti positivi non mancano. «Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia siamo riusciti ad aprire una nuova sezione della scuola Archimede ospitata nel plesso della scuola “Don Milani” di via Marmolada. E’ un bel risultato che non era per nulla scontato – sottolinea Puleo – Di fronte alle molte richieste pervenute alla direzione scolastica regionale e alle poche risorse messe a disposizione dal Governo, su 40 richieste pervenute da tutto il Veneto in provincia di Venezia ne sono state accolte soltanto tre e la nostra solo in extremis, credo proprio per la caparbietà con la quale l’intera Amministrazione comunale, ad iniziare dal Sindaco, ha sostenuto con forza la richiesta di istituire la nuova sezione di scuola per l’infanzia statale. La fine della primavera e l’estate sono state contrassegnate da una insistente pressione del Comune, fatta di prese di posizione formali, incontri e contatti con i vertici sco- «A lastici regionali e provinciali e uscite sugli organi di stampa, per dimostrare l’effettiva necessità di creare nuovi posti per i bambini in età prescolare. Una pressione esercitata anche attraverso l’investimento fatto dall’Amministrazione comunale per rendere alcuni locali della scuola “Don Milani” idonei ad ospitare i bambini più piccoli». «Alla fine siamo riusciti nell’intento ed abbiamo dato una risposta concreta alle famiglie, mettendole in condizione di poter gestire e conciliare la vita familiare e quella lavorativa – aggiunge l’assessore alla pubblica istruzione – È arrivata la nuova sezione che può ospitare 28 bambini in condizioni normali. Purtroppo questo non è sufficiente per soddisfare tutta la lista d’attesa, perciò stiamo cercando soluzioni fuori comune. Del resto anche se avessimo gli spazi non potremmo chiedere una nuova sezione, perché i bambini in lista d’attesa sono meno di 14, che è il minimo per poter chiedere al Ministero dell’Istruzione l’assegnazione di ulteriore personale». Per consentire l’avvio della nuova sezione di scuola per l’infanzia nel corso dell’estate sono stati ristrutturati alcuni locali della scuola “Don Milani”. I lavori hanno interessato soprattutto i servizi igienici dove sono stati installati sanitari di misura adeguata all’età dei bambini. Inoltre è stato realizzato un ingresso autonomo rispetto a quello della scuola primaria. Nelle prossime settimane l’intervento sarà completato con la posa in opera di una recinzione, allo scopo di creare una zona del giardino riservata ai soli bambini della scuola per l’infanzia. Nella scuola primaria la riorganizzazione prevista dalla riforma ha garantito comunque l’istituzione di una classe prima con tempo pieno di 40 ore settimanali ed altre sezioni con moduli orari che prevedono rientri pomeridiani, tuttavia l’assessore si rammarica del fatto che rispetto all’anno scorso non c’è più la compresenza e quindi ogni classe deve “accontentarsi” di un solo insegnante. «L’istituto comprensivo, in particolare la dirigente ed il corpo docente cerca di fare il possibile per garantire comunque anche le attività extracurricolari – precisa Puleo – però rischiano di saltare alcuni progetti che i bambini e ragazzi dovrebbero svolgere all’esterno delle sedi scolastiche, come ad esempio le visite guidate alle mostre, oppure il progetto lettura in biblioteca». Per quanto riguarda la scuola secondaria di primo grado (media) l’assessore marconese alla pubblica istruzione esprime preoccupazione per l’inevitabile perdita di qualità della didattica che si verificherà, anche in questo caso, a seguito della riduzione degli insegnanti. Come per gli anni scorsi l’Amministrazione comunale garantisce i servizi di tra- sporto scolastico e mensa per i ragazzi che frequentano il tempo pieno oppure orari scolastici che prevedono rientri pomeridiani. Rispetto al passato le modalità organizzative dei due servizi non sono variate in maniera significativa, così come per le tariffe dello scuolabus. Novità, invece, per quanto riguarda il costo dei buoni pasto. «Negli ultimi 5 anni il costo dei buoni pasto a carico delle famiglie era rimasto invariato, in quanto l’Amministrazione comunale si era sempre accollata l’incremento annuale del costo dei pasti rapportato all’aumento del costo della vita calcolato dall’ISTAT – spiega l’assessore Puleo – Però in questi anni i costi delle derrate, dei carburanti per i trasporti, del personale dipendente sono aumentati in misura superiore all’indice ISTAT, perciò al momento di rinnovare il contratto la società “Mo.Se.” che gestisce il servizio, ha chiesto l’adeguamento del prezzo dei pasti. Il Comune, anche a causa delle ristrettezze economiche provocate dai tagli ai trasferimenti e limitazioni alla spesa, non può continuare ad accollarsi questi aumenti, perciò abbiamo dovuto aumentare il costo dei buoni pasto a carico delle famiglie. Conseguentemente la percentuale della spesa per la mensa scolastica a carico del Comune è passata dal 36 per cento dello scorso anno al 32 per cento di quest’anno. Tuttavia, proprio per agevolare i genitori e limitare gli aumenti, visto anche il periodo di crisi economica generale, abbiamo raggiunto un accordo in base al quale l’aumento dei buoni pasto sarà applicato nell’arco di 3 anni. Inoltre – conclude l’assessore alla pubblica istruzione – abbiamo confermato tutte le riduzio- SONO TORNATI I NONNI VIGILE C on la ripresa dell’anno scolastico nelle strade di Marcon sono tornati anche i nonni vigile. L’Amministrazione comunale e l’associazione “Tre A” hanno infatti rinnovato il rapporto di collaborazione grazie al quale, negli orari di entrata ed uscita dalle lezioni, i ragazzi di Marcon e le loro famiglie, possono contare sulla rassicurante presenza di alcuni cittadini anziani che sorvegliano i passaggi pedonali. Il servizio di vigilanza davanti alle scuole è coordinato dal comandante della Polizia Locale, i cui agenti sono pronti ad intervenire qualora un “nonno vigile” dovesse segnalare qualche problema. ni e agevolazioni già previste ed alle quali hanno diritto oltre la metà dei ragazzi che usufruiscono del servizio di refezione scolastica». Per quanto riguarda i bambini e ragazzi diversamente abili che frequentano le scuole di Marcon, l’Amministrazione comunale ha confermato i servizi di assistenza e accudienza, mentre l’assegnazione degli insegnanti di sostegno è di competenza del Ministero dell’Istruzione. 8 PLESSI SCOLASTICI, CLASSI E ALUNNI DELLE SCUOLE DI MARCON (ANNO SCOLASTICO 2009/2010) ISTITUTO COMPRENSIVO “GIAN FRANCESCO MALIPIERO” GRADO Scuola infanzia (ex materna) PLESSO SCOLASTICO Archimede, Marcon* Arcobaleno, Gaggio Primavera, S. Liberale Scuola primaria (ex elementare) Marconi sezioni A e B Don Milani sez A e B Carducci - Gaggio Manin - S. Liberale Scuola secondaria di I° grado (ex media inf.) Malipiero sez. A, B, C, D, E, F CLASSI 4 3 3 ALUNNI 128 107 81 TOT. 316 10 10 5 5 218 233 109 101 661 17 406 406 Totale Istituto Comprensivo 1383 *compresa la sezione staccata di via Marmolada (sc. Don Milani) SCUOLA MATERNA PARROCCHIALE “S. GIORGIO” sez. 4 alunni 112 SPESE A SOSTEGNO DELLA SCUOLA PREVISTE DAL BILANCIO 2009 (IN EURO) Contributi a Istituto Comprensivo per attività sportive Contributi progetto 37-38 distretto scolastico Mestre per attività sportive Contributi a Istituto Comprensivo per acquisto beni Contributi a Istituto Comprensivo per progetti scolastici TOTALE 2.000 1.300 6.000 50.000 59.300 10 11 COSTO DEI BUONI PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Costo di un buono Infanzia Primaria Secondaria I° grado Utilizzo normale euro 3,45 euro 3,90 euro 4,15 Utilizzo per riduzione euro 3,15 euro 3,60 euro 3,85 Nel caso di fratelli frequentanti le scuole del territorio comunale e che usufruiscono del servizio mensa, è prevista una riduzione del buono pasto per ciascun fratello. Per avere diritto all’utilizzo dei buoni pasto a prezzo ridotto occorre presentare all’Ufficio Pubblica Istruzione, entro il 30 novembre 2009, una richiesta su modello disponibile sia presso l’Ufficio stesso che presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico. L’elenco nominativo degli alunni sarà comunicato al personale scolastico addetto alla mensa, che verificherà giornalmente la presenza di buoni ridotti autorizzati. Ripartizione fra Comune e famiglie della spesa per le mense scolastiche nell'anno scolastico 2009/2010. Spesa stimata a carico del Comune 210.000 euro I PUNTI VENDITA DEI BUONI PER LA REFEZIONE SCOLASTICA • Cartoleria/Tabaccheria Zennaro Antonia Piazza IV Novembre 11, Marcon • Cartoleria/Tabaccheria Boschiero Loredana Via Mattei 82, Gaggio • Cartoleria/Tabaccheria Eredi Carpenedo Vladjmiro Piazza Municipio 4, Marcon • Tabaccheria n. 2 di Favaretto Liana Viale Don Sturzo 172/a San Liberale TARIFFE DEL SERVIZIO DI SCUOLABUS PER L’ANNO SCOLASTICO 2009/2010 ABBONAMENTO PER UN SOLO UTENTE Due rate di 60,00 euro cadauna ABBONAMENTO PER DUE UTENTI Due rate di 103,00 euro cadauna ABBONAMENTO PER TRE UTENTI Due rate di 135,00 euro cadauna Si considerano due o più utenti nel caso di fratelli frequentanti le scuole materne, elementari o medie nel territorio di Marcon Ripartizione fra Comune e famiglie della spesa per il trasporto scolastico nell'anno scolastico 2009-2010 Spesa stimata a carico del Comune 158.910 euro È giunto al 7° anno il progetto nato allo scopo di proporre iniziative formative ai cittadini di Marcon che non sono più in età scolare. Il progetto Auser di educazione permanente «Occasioni e opportunità per sottrarsi alla fruizione passiva della televisione, confrontarsi con gli altri, promuovere l’integrazione dei nuovi abitanti». untuale, come l’arrivo dell’autunno, è iniziata la stagione 2009/2010 del progetto di educazione permanente realizzato dall’Auser di Marcon, con il sostegno finanziario dell’Amministrazione comunale. Un progetto nato allo scopo di proporre iniziative formative su diverse materie ai cittadini di Marcon che non sono più in età scolare, ma continuano ad avere la “voglia” di arricchire il proprio patrimonio culturale e allo stesso tempo desiderano partecipare ad attività che vanno oltre l’aspetto culturale e diventando veri e propri momenti di incontro e socializzazione. «Le iniziative che mettiamo in campo sono occasioni e opportunità per sottrarsi alla fruizione passiva della televisione, per confrontarsi con gli altri, per promuovere l’integrazione dei nuovi abitanti nella nostra comunità – spiega il responsabile del circolo Auser di Marcon, Giancarlo Boschin – Tutte le iniziative sono aperte a tutti, quelle organizzate in forma di conferenza sono ad ingresso libero, per i corsi, laboratori e visite guidate è prevista una quota d’iscrizione». «L’Amministrazione comunale ha confermato il proprio appoggio concreto a questa iniziativa perché nel corso di questi 7 anni abbiamo constatato un crescente aumento dell’interesse da parte dei cittadini, al quale l’Auser ha P risposto formulando nuove proposte di laboratori, corsi o altre attività – sottolinea l’assessore alla cultura Gianpietro Puleo – L’educazione permanente è anche un modo per valorizzare alcune risorse umane che abbiamo nel nostro territorio e mettere a disposizione di tutti l’esperienza e conoscenza di alcuni cittadini che in modo del tutto volontario si prestano a svolgere il ruolo di insegnanti». «Va anche detto che probabilmente il successo dell’iniziativa è dovuto alla proposta di argomenti avvincenti e che spesso coinvolgono direttamente i partecipanti. È il caso, ad esempio, del “filò” dove la passione per il ricamo viene associata al racconto delle storie e tradizioni popolari, diventando così un momento di aggregazione – continua Puleo – Oppure del corso di cucina, che non si limita ad insegnare alcune ricette, ma propone prove pratiche e fornisce informazioni utili sulle proprietà organolettiche dei cibi. Le visite guidate, invece, diventano occasioni per unire il piacere di un’escursione alla possibilità di apprendere notizie e curiosità sui luoghi visitati». «Oltre a sostenere il progetto finanziariamente, l’Amministrazione comunale ne discute e condivide i contenuti con l’Auser – conclude l’assessore alla cultura – È in questa fase che vengono formulate proposte specifiche sia sull’impo- IL PROGRAMMA DI EDUCAZIONE PERMANENTE 2009/2010 CORSI E LABORATORI Lingue straniere, Scrittura creativa, Filosofia, Cucina, Lingua italiana per stranieri, Informatica, Disegno artistico, Pittura, Acquerello, Fotografia. VISITE GUIDATE A MOSTRE, MUSEI E ALTRO Visite guidate a Venezia e Treviso, Rappresentazioni teatrali, Percorso sul Sile tra natura e memoria, Visita alla vetreria “Vivarini” di Murano. EDUCAZIONE MUSICALE Passeggiate musicali, EDUCAZIONE ALLA SALUTE Ciclo di conferenze sul Regno vegetale e minerale tra mito e scienza EDUCAZIONE STORICO-GEOGRAFICA-ANTROPOLOGICA Conferenza “Scorci di Serenissima”, Ciclo di 3 conferenze con il naturalista Emanuele Stival STORIA DELL’ARTE “Venezia dall’800 ai giorni nostri” CINEFORUM FAR FILO’ stazione generale, sia sugli argomenti da affrontare, per cercare di dare risposte concrete alle esigenze e aspettative dei nostri concittadini». 12 13 Il Consiglio comunale ha approvato i limiti e le modalità di applicazione della legge regionale per gli interventi a sostegno del settore edilizio. L’applicazione del “Piano casa” a Marcon Il Sindaco: «L’unanimità del Consiglio comunale dimostra l’ampia condivisione su come gestire il “Piano casa” a livello locale. ella seduta del 29 ottobre il Consiglio comunale, all’unanimità, ha approvato i limiti e le modalità di applicazione sul territorio comunale della legge regionale 14/2009, meglio conosciuta come “Piano casa”, cioè le norme che consentono di realizzare interventi di ampliamento, riqualificazione e ricostruzione degli edifici, sia ad uso residenziale che ad uso diverso, in deroga alle previsioni dei regolamenti comunali e degli strumenti urbanistici territoriali, comunali, provinciali e regionali, usufruendo anche di alcune agevolazioni economiche e fiscali. «Il “Piano casa” emanato dal Governo e definito nelle sue linee applicative dalla Regione Veneto è nato come un provvedimento che ha lo scopo di rilanciare l’economia, agevolando gli interventi per lo sviluppo e miglioramento del patrimonio immobiliare, in particolare per rilanciare il mercato delle piccole e medie imprese del settore edilizio – osserva l’assessore all’urbanistica Alessandro Scattolin – Questa impostazione si presta a due critiche. La prima è che questo non era l’unico strumento per rilanciare l’economia, dato che la crisi economica non investe soltanto il comparto dell’edilizia, bensì tutti i settori N economici e la grande maggioranza della popolazione e delle imprese. La seconda critica deriva dal fatto che il “Piano casa” di fatto toglie ai comuni il potere di gestire la programmazione urbanistica, introducendo una serie di deroghe alle norme dei Piani Regolatori Generali, con ripercussioni sugli standard urbanistici e conseguentemente l’impatto che un incremento imprevisto della popolazione può avere sulle opere pubbliche ed i servizi ai cittadini. A tutto ciò vanno aggiunta la scarsa comprensibilità delle modalità applicative, come dimostra il fatto che la stessa Regione ha dovuto emanare circolari esplicative e promuovere incontri per fornire delucidazioni e chiarire dubbi o perplessità». «A fronte di questa situazione l’Amministrazione comunale di Marcon, operando all’interno dei margini consentiti dalle norme nazionali e regionali, ha fissato alcuni limiti che fanno salvo lo spirito più nobile del “Piano casa”, cioè consentire a tutti i proprietari di una “prima casa” di eseguire interventi di ampliamento e ristrutturazione, ma ponendo alcuni “paletti” in tutti gli altri casi, per evitare un’espansione incontrollata del patrimonio edilizio, sia residenziale che ad uso commerciale, produttivo e direzionale – continua Scattolin – Siamo convinti di aver raggiunto un risultato molto soddisfacente, perché pur consentendo a chi è interessato di usufruire delle norme agevolative, riusciremo ad evitare lo stravolgimento della fisionomia e delle caratteristiche edilizie del nostro territorio» L’assessore all’urbanistica precisa che le modalità applicative fissate dal Comune di Marcon stabiliscono che in ogni caso nell’esecuzione degli interventi edilizi previsti dal “Piano casa” non si potrà derogare dalle normative nazionali e da alcune disposizioni comunali. Ad esempio, per tutelare i diritti di vicinato, le distanze dai confini rimangono quelle definite dal Regolamento Edilizio vigente, fatta salva la possibilità di derogare nel caso di accordo tra vicini, a condizione che vengano rispettati i limiti di distanza tra fabbricati e quelli tra pareti finestrate. Al fine di salvaguardare l’interesse pubblico relativo alla sicurezza stradale e all’opportunità per il Comune di operare espropri per la realizzazione di opere pubbliche, quali marciapiedi e piste ciclabili, le distanze dalle strade rimangono quelle stabilite dal Piano Regolatore Generale e dal Codice della Strada. Quanto alle distanze tra fabbricati, rimane fissa la distanza minima di 3 metri prevista dal Codice Civile, mentre per le pareti finestrate si applicano le normative nazionali del Decreto Ministeriale 1444 del 1968. Nell’ampliamento o ricostruzione dei fabbricate le altezze degli edifici non potranno superare quelle massime fissate dal Piano Regolatore Generale, mentre è consentita la deroga dai limiti fissati dal Piano regolatore Generale per quanto riguarda il rapporto di copertura delle aree fabbricabili. È prevista anche la possibilità di eseguire interventi di demolizione e ricostruzione con forme architettoniche diverse, purché le opere siano progettate attraverso un Piano Urbanistico Attuativo e interessino superfici equivalenti o superiori a quella di almeno 3 lotti minimi previsti dal Piano Regolatore Generale. Per quanto riguarda le case a schiera, tipologia molto diffusa sul territorio marconese, è prevista la possibilità di eseguire interventi di ampliamento diversificati tra le diverse unità abitative, purché le nuove opere siano inserite in un progetto unitario sottoscritto da tutti gli interessati e che garantisca una soluzione architettonica armoniosa e rispettosa della tipologia del complesso edilizio. La percentuale di ampliamento del 20 per cento degli edifici esistenti è elevata al 30 per cento nel caso di utilizzo di tecnologie che prevedano l’uso di fonti di energia rinnovabili per impianti fotovoltaici o solari termici o per opere finalizzate al risparmio energetico. Per gli interventi su edifici o unità immobiliari destinati a prima casa d’abitazione del proprietario è prevista la riduzione del 60 per cento del contributo di costruzione. «Il “Piano casa” emanato dalla Regione prevede il recupero dei sottotetti – sottolinea l’assessore all’urbanistica – A Marcon la presenza di sottotetti resi abitabili abusivamente è una realtà nota e diffusa. Rispetto a questo tema abbiamo deciso di applicare la norma in modo tale da consentire il recupero, ma fissando alcune altezze minime ritenute indispensabili per poter giudicare un locale realmente abitabile, perciò l’altezza utile media di questi vani dovrà essere di almeno 2,40 metri per gli spazi di abitazione, 2,20 metri per gli spazi accessori, come ad esempio i servizi igienici e 2,10 metri per gli spazi di servizio, quali i ripostigli. Il recupero dei sottotetti dovrà avvenire senza modificare le altezze di colmo e di gronda degli edifici e le linee di pendenza delle falde. Infine – conclude Scattolin – va ricordato che il “Piano casa” non potrà essere usato come se fosse una sanatoria o condono di interventi difformi dalle normative». 14 15 Il “Piano casa” prevede anche la semplificazione delle procedure, stabilendo che per gli interventi di ampliamento non è necessario chiedere il permesso di costruire, in quanto possono essere eseguiti presentando una denuncia di inizio attività (D.I.A.). Allo scopo di agevolare ulteriormente tutti coloro che decideranno di avvalersi di tale procedura semplificata l’Amministrazione comunale ha deciso di istituire presso l’ufficio tecnico un apposito sportello, che verificherà prima della registrazione al protocollo generale del Comune, la presenza di tutti i documenti da allegare alla D.I.A., al fine di evitare che l’utente debba presentare una nuova istanza. «L’unanimità con la quale il Consiglio comunale ha approvato questo provvedimento dimostra come ci sia un’ampia condivisione su come gestire a livello locale il “Piano casa”, che non è assolutamente utile per rilanciare l’economia, ma risponde ad altre finalità, legate all’esigenza di consentire l’ampliamento e la riqualificazione del patrimonio immobiliare, garantendo anche una forte semplificazione delle procedure – osserva il sindaco, Pier Antonio Tomasi – La legge regionale di attuazione del “Piano casa” presenta numerose carenze giuridiche, dalle quali potrebbero sorgere difficoltà interpretative e contenziosi fra l’Am- ministrazione comunale ed i privati. Abbiamo perciò elaborato una delibera comunale che cerca di definire in maniera più precisa possibile sia i parametri edilizi, sia gli interventi che si possono o non si possono realizzare, in modo da fornire uno strumento di lavoro concreto ai cittadini che intendono intervenire sulle rispettive proprietà, ai professionisti del settore ed ai tecnici comunali». «Questo metodo d’intervento fa sì che, pur recependo l’opportunità offerta dalle norme nazionali e regionali, a Marcon l’applicazione del “Piano casa” non si tradurrà nella possibilità di fare qualsiasi cosa – continua il Sindaco – perché vogliamo togliere il libero arbitrio a persone che potrebbero interpretare le norme in maniera discutibile. Contemporaneamente abbiamo anche cercato di fare in modo che in alcuni casi, come ad esempio gli interventi convenzionati ancora in fase di realizzazione, all’incremento dell’edificazione corrisponda anche l’adeguamento degli standard urbanistici». Anche il Consiglio comunale ha approvato l’intervento urbanistico comprendente l’ultimo tratto del collegamento tra Porta ovest e via Piave. Viale della Repubblica: verso la costruzione dell’ultimo tratto La nuova viabilità consentirà di ridurre il traffico su via Alta e la zona circostante piazza Municipio. ella seduta del 29 settembre scorso il Consiglio comunale ha approvato definitivamente il “Progetto Norma n. 11/A”, relativo ad un’area situata lungo viale della Repubblica. «Questo piano urbanistico attuativo è stato adottato dalla Giunta comunale un anno fa – precisa l’assessore all’urbanistica Alessandro Scattolin – Adesso siamo arrivati all’ultimo adempimento burocratico, in quanto sono stati acquisiti i pareri espressi dai vari enti interessati ed in particolare quello relativo alla compatibilità idraulica, come previsto dall’ordinanza del Commissario delega- N to per l’emergenza alluvione. L’avvio dei lavori per l’attuazione di questo comparto edilizio è particolarmente importante dal punto di vista dell’interesse pubblico, in quanto la convenzione tra il Comune e la proprietà prevede la costruzione, a carico di quest’ultima, del tratto ancora mancante di viale della Repubblica. Si tratta soltanto di alcune decine di metri di strada, ma importanti perché appena ultimati consentiranno di aprire al traffico il collegamento diretto fra la rotatoria di Porta Ovest e via Piave. In questo modo tutta l’area residenziale situata nella parte meridionale di Marcon disporrà di una viabilità alternativa rispetto a via Alta, con effetti positivi sul traffico di tutta la zona circostante piazza Municipio». Il “Progetto Norma 11/A” sarà realizzato su un’area complessiva di 10.182 metri quadrati, sulla quale è prevista la costruzione di diverse tipologie di fabbricati: case isolate, case a schiera e condomini. Il Piano urbanistico approvato prevede aree pubbliche per strade (2.703 mq.), verde pubblico (1.600 mq.) e parcheggi (313 mq. per 13 posti auto e 9 posti per motocicli). Il 40 per cento della superficie residenziale sarà riservata ad edilizia residenziale pubblica. >> Il Piano di Lottizzazione del “Progetto Norma 11/A” (Elaborato fornito dal settore Uso e Assetto del Territorio del Comune di Marcon). 16 Entro breve tempo saranno allacciate alla rete dell’illuminazione pubblica anche le lottizzazioni delle vie San Giuseppe e Diaz Accesi i lampioni di via Morante Scattolin: «Queste situazioni non sono dovute a negligenze da parte del Comune, bensì ai ritardi delle imprese costruttrici nel completamento delle opere». a alcune settimane i lampioni di via Elsa Morante, a San Liberale, sono accesi. Sebbene le opere previste dai Piani di lottizzazione della zona (Progetti norma n. 31 e 32) non siano state ultimate e perciò non ancora acquisite al patrimonio pubblico, l’Amministrazione comunale ha deciso di prendersi in carico l’impianto dell’illuminazione pubblica, rendendo possibile l’accensione dei lampioni. «Bisogna però precisare che le situazioni come quella creatasi in via Elsa Morante e in altre lottizzazioni, non sono dovute a negligenze da parte del Comune, bensì ai ritardi delle imprese costruttrici nel completamento delle opere di urbanizzazione – puntualizza l’assessore all’urbanistica Alessandro Scattolin – Tuttavia abbiamo deciso di procedere alla presa in carico dell’impianto dell’illuminazione perché non è giusto lasciare i cittadini al buio, a D >> Via Elsa Morante >> Via Armando Diaz maggior ragione se consideriamo che gli abitanti di queste lottizzazioni non hanno nessuna colpa, anzi subiscono i disagi per il mancato completamento di opere che sono comprese nel prezzo pagato ai costruttori per l’acquisto delle abitazioni». «Risolta la questione di via Morante stiamo cercando di operare nello stesso modo anche nel caso della lottizzazione di via San Giuseppe, per la quale è in corso l’acquisizione di tutta la documentazione che dev’essere prodotta dalla ditta lottizzante e subito dopo accenderemo l’illuminazione pubblica anche in quella zona – continua Scattolin – Per quanto riguarda via Diaz, invece, seppure con molto ritardo è stato concluso il collaudo di tutti i lavori eseguiti per l’urbanizzazione della zona, perciò in tempi molto rapidi il Comune prenderà in carico tutte le opere pubbliche, compresa la rete dell’illuminazione pubblica». L’allerta meteo arriva con l’SMS cittadini di Marcon possono iscriversi al servizio “ALLERTA SMS RISCHIO IDRAULICO” attivato dalla Protezione Civile del Comune di Venezia. Per iscriversi al servizio, che è totalmente gratuito, bisogna seguire il seguente percorso: 1) Alla home page del Comune di Venezia (www.comune.venezia.it), nella colonna a sinistra, sezione “In evidenza”, cliccare sulla voce “Protezione Civile Venezia”. 2) Alla pagina “La squadra della Protezione Civile”, nella colonna a destra, cliccare su “Servizio informativo sms”. 3) Alla pagina “Servizio di allerta SMS – Rischio Idraulico”, cliccare su “Entra e registrati” e seguire le istruzioni per la registrazione Nel caso fossero previste precipitazioni di intensità tale da poter determinare fenomeni di allagamento sul territorio, la pro- I cedura di allerta sarà la seguente: 1- SMS di ATTENZIONE da 24 a 36 ore prima del prevedibile inizio delle precipitazioni, riceverai avviso di condizioni meteorologiche avverse con previsione di forti precipitazioni sull’area veneziana; 2- SMS di CONFERMA DELLO STATO DI ATTENZIONE da 24 a 12 ore prima del prevedibile inizio delle precipitazioni, riceverai la conferma della possibilità di forti precipitazioni sull’area veneziana; 3- SMS di PREALLARME da 3 a 6 ore prima del prevedibile inizio delle precipitazioni sull’area veneziana, riceverai la conferma dell’inizio di forti precipitazioni nelle aree confinanti; 4- SMS di ALLARME al verificarsi del fenomeno, riceverai la conferma dell’inizio di forti precipitazioni sull’area veneziana; durante il fenomeno potrebbero essere inviati ulteriori SMS di aggiornamento sulla situazione nelle diverse aree del territorio e sulla durata prevista; 5- SMS di RIENTRO ALLO STATO DI NORMALITÀ all’esaurirsi del fenomeno, conferma della cessazione delle precipitazioni su tutta l’area veneziana e la previsione per il periodo successivo. INFLUENZA? VIRUS E BATTERI DI TUTTI I TIPI? PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE! Per molte persone l’avvicinarsi dell’inverno incute paura per le continue ricadute sia negli adulti ma soprattutto nei bimbi, che passano più giorni a casa che a scuola! Ma hai mai usato l’omeopatia e la fitoterapia? Aiuta il tuo sistema immunitario ad essere più agguerrito nei confronti di virus e batteri: la natura mette a nostra disposizione sia integratori a base di echinacea, uncaria ed altre piante che favoriscono le naturali difese dell’organismo, sia farmaci omeopatici specifici. Vieni a chiederci un consiglio personalizzato, perché a seconda del tipo di malattie che negli anni scorsi vi hanno “perseguitato”, si decide il trattamento più corretto. L’importante è prevenire ed agire in tempo quando la malattia è appena iniziata! DEVI DIMAGRIRE? COLESTEROLO? TRIGLICERIDI? GLICEMIA? L’ALIMENTAZIONE è alla base di un risultato duraturo! 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Uniti contro l’inceneritore a Bonisiolo di Mogliano (e quello di Silea) Scroccaro: «Subito dopo la nomina il gruppo di esperti incontrerà i cittadini, per far conoscere con la massima trasparenza le iniziative avviate dai Comuni» comuni di Marcon, Casale sul Sile, Mogliano Veneto, Preganziol e Quarto d’Altino hanno stipulato una convenzione per dar vita ad un’azione unitaria di contrasto alla realizzazione del progetto di Unindustria per la costruzione a Bonisiolo di Mogliano Veneto di un inceneritore per rifiuti speciali. Quello presentato da Unindustria è un progetto di cui si parla dal 2005, ma in realtà dovrebbe essere archiviato da tempo e non solo per la ferma contrarietà espressa dalle Amministrazioni locali interessate e dai cittadini. A questo proposito va ricordato che la contrarietà del Consiglio comunale di Marcon al progetto dell’inceneritore di Bonisiolo è stata espressa con un ordine del giorno approvato il 26 settembre 2008 e ribadita nel documento approvato al termine della seduta congiunta con i consigli comunali di Casale sul Sile e Quarto d’Altino svoltasi il 26 maggio 2009. Il 22 febbraio 2007 il Consiglio regionale, con il voto trasversale di consiglieri appartenenti sia alla maggioranza che alla minoranza, ha approvato una mozione e una risoluzione che impegnano la Giunta regionale a dare parere contrario ad ogni autorizzazione dei progetti di Unindustria per gli inceneritori di Bonisiolo e Silea e a non concedere alcuna realizzazione di nuovi impianti di termovalorizzazione o incenerimento sia pubblici che privati in assenza di un Piano regionale per lo smaltimento e trattamento dei rifiuti speciali o industriali. L’assenza di un piano regionale è un elemento di estrema preoccupazione lasciando di fatto libero spazio a qualsiasi iniziativa e non legando la pianificazione di nuovi impianti alle reali necessità o condizioni dei territori, ma ciò nonostante, la Giunta regionale, ignorando il doppio pronunciamento del Consiglio regionale, ha avviato l’esame del progetto da parte della commissione I >> La localizzazione dell’inceneritore rispetto ai centri abitati di Marcon, Gaggio e San Liberale regionale per la valutazione di impatto ambientale (VIA). Ecco perché i Comuni sono costretti ad investire tempo e risorse per difendere il territorio dall’ennesimo scempio ambientale e rischio per la salute dei cittadini. La decisione di stipulare la convenzione tra i cinque comuni “a rischio inceneritore” destinando a tale iniziativa 10 mila euro, è stata approvata da tutti i consiglieri di maggioranza e dal consigliere di “Marcon Rinasce” Enrico De Marco, mentre i consiglieri del “Gruppo Misto” Paolo Ceolin, Federico Moretto e Andrea Scantamburlo, si sono astenuti. «La convenzione ha lo scopo di dare ai comuni la possibilità di stanziare a bilancio e mettere insieme le risorse per costituire un gruppo di esperti al massimo livello, ai quali sarà chiesto di predisporre il parere da presentare alla Commissione Valutazione Per la foto satellitare: (comune di Marcon Immagine IKONOS 1 metro color acquisita il 13/09/2006 © European Space Imaging GMBH, Processed by Planetek Italia Srl Impatto Ambientale della Regione Veneto – spiega l’assessore all’ambiente Mauro Scroccaro – Il lavoro dei tecnici servirà per dimostrare che la contrarietà delle Amministrazioni comunali e di una fascia molto ampia di cittadini è fondata su fattori tecnici, scientifici ed economici ben precisi. Purtroppo il fatto che Mogliano fosse governata da un commissario prefettizio ci ha impedito di avviare prima questa iniziativa, ma già dalle prime riunioni è emersa la volontà delle cinque Amministrazioni comunali di recuperare il tempo perduto e organizzare degli incontri fra il gruppo di 19 esperti ed i cittadini, per far conoscere con la massima trasparenza le strategie che saranno messe in campo per scongiurare i rischi per l’ambiente e la salute derivanti dalla costruzione dell’inceneritore». «Nessuna volontà, insomma, di andare in ordine sparso, anche rispetto ai Comuni interessati dall’impianto di Silea - aggiunge Scroccaro - per cui l’azione di contrasto ai due progetti sarà separata dal punto di vista burocratico, ma unitaria per quanto riguarda le motivazioni di carattere generale, lo scambio di informazioni tecniche e scientifiche e ovviamente il reciproco sostegno alle iniziative politiche avviato su questo tema senza cadere nel tranello del “dappertutto, ma non a casa mia” come forse spera chi ha presentato questi progetti a pochissimi chilometri di distanza uno dall’altro. Ovviamente resta fermo il fatto che per alcuni aspetti di carattere ambientale ogni impianto ha delle specificità proprie, ad esempio per quanto riguarda la ricaduta dei fumi, tema che interessa direttamente noi cittadini di Marcon». Quanto alle motivazioni dell’opposizione all’impianto proposto da Unindustria l’assessore all’ambiente di Marcon parte da un punto fermo. «Bisogna sgombrare il campo da un equivoco e finirla di parlare di termovalorizzatori. Quell’impianto è un inceneritore e va esaminato come tale, punto!». L’assessore sottolinea che il termine “termovalorizzazione”, seppure usato molto spesso nel linguaggio comune, non esiste nelle normative europee e italiane che regolamentano il settore dei rifiuti. Sulla questione l’Amministrazione comunale di Marcon condivide pienamente l’opinione della maggior parte degli esperti del settore, i quali ritengono che il solo modo per “valorizzare” un rifiuto è il suo riutilizzo o riciclo, >> L’area destinata alla costruzione dell’inceneritore vista dal piazzale della barriera autostradale “Venezia Est” (Quarto d’Altino). Sullo sfondo è visibile il “Passante di Mestre” >> Manifestazione di cittadini e amministratori locali contro gli inceneritori di Bonisiolo e Silea (Venezia, 14 gennaio 2006). attraverso la raccolta differenziata e successiva lavorazione e trasformazione. Una strada che il comune di Marcon ha intrapreso un anno fa con determinazione e ottimi risultati, grazie alla fattiva collaborazione dei cittadini e l’apporto determinante delle società “Veritas” e “De Vizia”. «Come se non bastasse – continua Scroccaro - le dichiarazioni rilasciate, anche nelle scorse settimane, dall’assessore regionale Giancarlo Conta e dal presidente di Forza Italia al Consiglio regionale del Veneto Remo Sernagiotto continuano a creare confusione tra inceneritori destinati ai rifiuti solidi urbani e quelli speciali che arriverebbero a Bonisiolo e Silea. Questo conferma che quella proposta dagli industriali non si presenta come un’operazione limpida riguardo alle informazioni fornite alle amministrazioni locali ed ai cittadini che devono valutare le conseguenze derivanti dalla costruzione degli inceneritori». Scroccaro ricorda che l’iniziativa di Unindustria è relativa a due impianti di incenerimento largamente sovradimensionati rispetto alle necessità delle aziende delle province di Venezia e Treviso e dell’intero Veneto, per cui l’inevitabile conseguenza sarà l’arrivo agli impianti di Bonisiolo e Silea di rifiuti da tutta Italia e forse anche dall’estero, sulla cui qualità è legittimo nutrire ulteriori preoccupazioni. «Ormai è chiaro a tutti che gli industriali di Treviso, Venezia e del Veneto hanno ideato l’operazione inceneritori non per rispondere a reali esigenze delle loro aziende, bensì per realizzare un affare economico dalle proporzioni milionarie – aggiunge Scroccaro – Un altro aspetto preoccupante è che gli stessi industriali hanno affidato la progettazione, scelta delle tecnologie, costruzione e futura gestione degli impianti a società riconducibili a Giuseppe Grossi soprannominato “il re delle bonifiche”, arrestato qualche settimana fa per diverse ipotesi di reato, tra le quali l’aver “gonfiato” i costi di una bonifica ambientale, oltre che per frode fiscale, appropriazione indebita, truffa, riciclaggio e corruzione. Il commento di Alessandro Vardanega, presidente degli industriali trevigiani sulla vicenda è sconcertante. A suo parere bisognerebbe distinguere l’uomo Grossi dalle società che dirige. A mio parere - conclude l’assessore all’ambiente – adesso la Regione Veneto ha un motivo in più per bloccare immediatamente l’iniziativa di Unindustria: la scarsa affidabilità delle persone che dovrebbero realizzare e gestire questo progetto». 20 NO ALL’INCENERITORE 2 21 Una “pioggia” di veleni su Marcon, Gaggio e San Liberale allo studio delle caratteristiche meteorologiche della zona (in particolare direzione e velocità dei venti) è logico ipotizzare che le concentrazioni più elevate di sostanze tossiche disperse in atmosfera attraverso il camino dell’inceneritore progettato a Bonisiolo di Mogliano Veneto ricadranno sul territorio di Marcon, Gaggio e San Liberale. È ragionevole anche pensare che le emissioni in uscita dagli impianti saranno contenute nei limiti fissati dalle norme, ma anche queste si andranno a sommare ad una condizione di fondo che, specie per quanto riguarda le polveri sottili (PM 10 e PM 2,5) sono già oggi molto pesanti. Tenendo conto delle analisi ambientali eseguite nelle aree circostanti impianti che adottano la stessa tecnologia e bruciano lo stesso tipo di rifiuti speciali, si può ritenere che sul territorio marconese verranno a ricadere diverse sostanze altamente pericolose per la salute delle persone e l’ambiente ed in particolare: polveri sottili, biossido di zolfo (SO2), monossido di carbonio (CO), biossido di azoto (NO2) e piombo (Pb). Consultando il sito Internet dell’ARPAV (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto) si apprende che gli effetti sulla salute di tali sostanze sono: Polveri sottili (PM10 e PM 2,5) Le particelle con diametro inferiore a 10 µm (PM10) penetrano nel torace (frazione inalabile), quelle con diametro inferiore a 2.5 µm, frazione respirabile (PM2.5), contengono vari composti chimici primari o derivati in grado di raggiungere la parte più profonda del polmone. Le particelle PM10 che si depositano nel tratto superiore o extratoracico (cavità nasali, faringe e laringe) possono causare effetti irritativi locali quali secchezza e infiammazione; le PM 2,5 che si depositano nel tratto tracheobronchiale (trachea, bronchi e bronchioli) possono causare costrizione e riduzione della capacità epurativa dell'apparato respiratorio, aggravamento delle malattie respiratorie croniche D (asma, bronchite ed enfisema) ed eventualmente neoplasie. I gruppi di persone più sensibili sono costituiti dagli asmatici e dai bronchitici. È stato accertato che le conseguenze sulla salute sono più gravi nel caso di esposizione combinata a polveri sottili e biossido di zolfo. Biossido di zolfo (SO2) A causa dell'elevata solubilità in acqua l’SO2 viene assorbito facilmente dalle mucose del naso e del tratto superiore dell'apparato respiratorio (solo piccolissime quantità raggiungono la parte più profonda del polmone). L’esposizione ad alti livelli di SO2 provoca: un aumento della resistenza al passag- gie, effetti perinatali. I gruppi più sensibili sono gli individui con malattie cardiache e polmonari, gli anemici e le donne in stato di gravidanza. Biossido di azoto (NO2) L’NO2 è circa 4 volte più tossico dell’NO e provoca gravi danni alle membrane cellulari a seguito dell'ossidazione di proteine e lipidi. Gli effetti acuti comprendono: infiammazione delle mucose, decremento della funzionalità polmonare, edema polmonare. A lungo termine si possono avere: aumento dell'incidenza delle malattie respiratorie, alterazioni polmonari a livello cellulare e tissutale, aumento della suscettibilità alle >> L’area destinata alla costruzione dell’inceneritore vista da via Prati di Bonisiolo. Sullo sfondo è visibile la barriera autostradale “Venezia Est” (Quarto d’Altino). gio dell'aria a seguito dell'inturgidimento delle mucose delle vie aeree, l'aumento delle secrezioni mucose, bronchite, tracheite, spasmi bronchiali e/o difficoltà respiratoria negli asmatici. Fra gli effetti a lungo termine sono state riscontrate alterazioni della funzionalità polmonare e l'aggravamento delle bronchiti croniche, dell'asma e dell'enfisema. I gruppi più sensibili sono costituiti dagli asmatici e dai bronchitici. Monossido di carbonio (CO) L’esposizione a CO riduce notevolmente la capacità del sangue di portare ossigeno ai tessuti. Gli effetti sanitari sono: diminuzione della capacità di concentrazione, turbe della memoria, alterazione del comportamento, confusione mentale, alterazione della pressione sanguigna, accelerazione del battito cardiaco, vasodilatazione e vasopermeabilità con conseguenti emorra- infezioni polmonari batteriche e virali. Il gruppo a maggior rischio è costituito dagli asmatici e dai bambini. Piombo (Pb) Il Pb assorbito attraverso l'epitelio polmonare entra nel circolo sanguigno e si distribuisce in quantità decrescenti nelle ossa, nel fegato, nei reni, nei muscoli e nel cervello. Gli effetti dell’esposizione al piombo sono estremamente vari: anemia, danni al sistema nervoso centrale e periferico, ai reni, al sistema riproduttivo, cardiovascolare, epatico, endocrino, gastro-intestinale e immunitario. I gruppi maggiormente a rischio sono costituiti dai bambini e dalle donne in gravidanza. tratto da: http://www.arpa.veneto.it/aria_new/htm/inqu inanti_atmosferici.asp?3. nota: µm = microgrammi La prima edizione si è svolta sabato 10 ottobre al parcheggio dello stadio comunale. ECO-Scambio a Marcon, porta… scambia… dona… perchè riutilizzare è meglio che buttare! Un’iniziativa ideata e organizzata dall’Associazione Ecovolontari di Marcon, con il contributo e il patrocinio dell’Assessorato comunale all’Ambiente. abato 10 ottobre, al parcheggio dello stadio comunale, si è svolta la prima edizione di «ECO-Scambio a Marcon, Porta … Scambia … Dona … Perché riutilizzare è meglio che buttare!» Un’iniziativa ideata e organizzata dall’Associazione Ecovolontari di Marcon, con il contributo e il patrocinio dell’Assessorato comunale all’Ambiente, allo scopo di diffondere la cultura del recupero, riuso, riutilizzo, riciclo delle cose. L’intento di questo tipo d’iniziativa è, infatti, di creare un’esposizione di oggetti, articoli, cose in buono stato al fine di scambiarli con altri oggetti. «Come avviene con successo già da qualche tempo anche in comuni vicini al nostro, con questa iniziativa abbiamo cercato di dare anche ai cittadini di Marcon un’opportunità in più per concretizzare il proprio impegno in difesa dell’ambiente – spiegano gli Ecovolontari Infatti noi tutti possiamo contribuire alla riduzione dei rifiuti non solo con la raccolta differenziata che già facciamo, ma anche con il riuso di quegli oggetti che pur essendo ancora in buono stato, a causa di esigenze mutate, rischiano di diventare spazzatura prima del tempo. Con la giornata di sabato 10 ottobre abbiamo dato inizio ad una serie di appuntamenti futuri, proprio per prolungare la vita di tutti quegli oggetti che molti di noi non usano più ma potrebbero sicuramente servire a qualcun’altro». S «Malgrado il brutto tempo che ha condizionato l’afflusso delle persone la giornata è stata positiva. Sono stati scambiati un centinaio di oggetti e nulla è stato avanzato – continuano gli Ecovolontari Ricordiamo in particolare due bambini: uno è andato via con la biciclettina e il caschetto, l’altro calzando scarpe, piumino e cintura, mentre un’infermiera del reparto pediatrico di un ospedale della provincia di Venezia ha portato via due borse di indumenti per lattanti. Inoltre hanno trovato un nuovo utilizzatore un passeggino completo di accessori, prenotato telefonicamente tipo “last minute” ed il divano esposto sull’ecobacheca. Fra gli oggetti più particolari ricordiamo anche uno scalda-brioches, una lampada abat-jour in stile, un supporto per TV, 2 damigiane da 15 litri, 4 borse in pelle, due sedie oltre a diversi DVD e VHS di film originali. In definitiva siamo molto contenti della riuscita della manifestazione che sicuramente è nostra intenzione riproporre la prossima primavera». Il regolamento dell’iniziativa stabilisce che può partecipare chiunque, portando ciò che non usa e che potrebbe essere utilizzato da altre persone: libri, dvd, riviste, fumetti, vestiti, maglie, borse, borsette, accessori, vestiti per bambini, oggettistica, attrezzature sportive, piccoli elettrodomestici. Sono esclusi i giocattoli, mentre per gli oggetti più ingombranti (divani, mobili, etc.) è possibile portare una foto da esporre nella “ECO-Bacheca del Baratto”. La manifestazione non persegue finalità di tipo economico e/o di lucro e quindi non è ammessa attività di vendita per alcuna ragione. Oltre ai giocattoli, sono esclusi dagli scambi beni preziosi, generi alimentari o comunque deperibili, beni di dubbia provenienza, prodotti pericolosi-tossici, articoli multimediali non in regola con le norme del copyright e diritto d’autore. Gli scambi avvengono tra privati cittadini con accordo diretto. Ovviamente può partecipare anche chi non ha nulla da scambiare, ma pensa di poter trovare oggetti utili. 22 23 Nei primi 12 mesi del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti urbani, la percentuale di differenziazione ha raggiunto il 72 per cento. Rifiuti: un anno di “porta a porta” In un anno 1.200 tonnellate in meno di rifiuti. el primo anno di raccolta dei rifiuti urbani con il metodo “porta a porta spinta”, da ottobre 2008 a settembre 2009, il comune di Marcon ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata del 71,46 per cento. Il dato, che comprende anche i rifiuti conferiti all’Ecocentro e gli ingombranti ritirati a domicilio, è stato reso noto da “Veritas”, che gestisce il servizio. Dai numeri forniti dall’azienda emergono altri risultati “interessanti”. Confrontando i dati relativi al periodo gennaio/settembre 2008 con lo stesso periodo del 2009 si nota che la percentuale di raccolta differenziata è passata dal 46,18 al 72,48 per cento, con un incremento di oltre 26 punti. Dal confronto tra gli stessi periodi, emerge che nei primi nove mesi del 2008 a Marcon sono state raccolte 7.627 tonnellate di rifiuti, contro le 6.571 del 2009, una riduzione di oltre mille tonnellate. «Sono i risultati vincenti di una sfida – commenta il Sindaco di Marcon Pier Antonio Tomasi – Perché nel passaggio dalla raccolta mediante cassonetti stradali a quella “porta a porta” abbiamo messo la nostra faccia e il nostro lavoro, riuscendo ad avviare la nuova gestione senza creare grandi tensioni. Un esito tutt’altro che scontato, perché questa innovazione ha coinvolto e coinvolge tutti i cittadini ed ha un impatto dentro e fuori la casa. Prima era sufficiente gettare il sacchetto nel cassonetto, adesso le persone devono impegnarsi direttamente per separare correttamente i rifiuti, tenere i contenitori in casa ed esporli seguendo il calendario di N raccolta». «Nel corso di questo primo anno abbiamo assestato alcune modalità del servizio, con la modifica dei giorni di raccolta, l’uso del bidone carrellato anche per il verde e ottimizzato l’impatto sulle aziende, non escludiamo qualche ulteriore miglioramento – precisa Tomasi - Rimane il problema di alcuni condomini, per la verità pochi, che non si sono ancora adeguati alle regole sulla collocazione dei cassonetti. Per adesso li stiamo sollecitando usando metodi non repressivi, sperando in una rapida soluzione. A fronte di una crescita dei residenti si è verificata una riduzione dei rifiuti stimata in circa 1.200 tonnellate l’anno. È la dimostrazione che prima del “porta a porta” oltre il 10 per cento dei rifiuti raccolti a Marcon arrivava dai comuni limitrofi». «Raggiunte percentuali di differenziazione superiori alle previsioni e praticamente eliminato l’abbandono incontrollato, sul fronte dei rifiuti la nota dolente è rappresentata da una piccola parte di utenti che non pagano la T.I.A. (Tariffa Igiene Ambientale) – conclude il primo cittadino di Marcon – Il messaggio che rivolgo a queste persone è che devono pagare e con “Veritas” stiamo definendo le modalità per recuperare l’evasione». «La nostra azienda si è impegnata a fondo per soddisfare la richiesta dell’Amministrazione comunale di trasformare radicalmente il metodo di raccolta dei rifiuti – aggiunge Andrea Razzini, amministratore delegato di Veritas – Abbiamo raggiunto un risultato significativo e di questo dobbiamo ringraziare anche i cittadini per la collaborazione dimostrata nell’adeguarsi alle nuove modalità». «La raccolta “porta a porta spinta” è iniziata un anno fa. Di fronte alla novità, c’era da parte di alcuni cittadini molta preoccupazione. Qualcuno temeva che i rifiuti in casa “puzzassero”, altri che non venissero raccolti bene; c’era chi si lamentava di dover portare i contenitori fuori dalle aree condominiali e chi ipotizzava l’aumento della T.I.A., cosa che non è avvenuta - aggiunge l’assessore ai servizi Francesco Tarricone - Allora abbiamo assicurato che le cose avrebbero funzionato e, soprattutto, che il nuovo sistema avrebbe permesso di togliere i cassonetti stradali ed avere un paese pulito e con più spazio per tutti, raggiungendo anche le percentuali di raccolta differenziata imposte dalla legge. Contemporaneamente avremmo ottenuto un vantaggio considerevole in termini ambientali, cioè recupero di risorse, risparmio energe- Via Venier, 36 30020 MARCON (Venezia) Tel. e Fax 041 4568733 e-mail: [email protected] ATTENZIONE AI SACCHETTI NON IN MATER-BI In alcuni esercizi commerciali sono in vendita sacchetti per rifiuti racchiusi in una confezione trasparente sulla quale è stampata un’etichetta con la scritta “PER UMIDO” e solo in caratteri più piccoli “SACCHETTO NON BIODEGRADABILE” (vedi foto). Tali sacchetti sono realizzati in materiale plastico e non in Mater-bi, pertanto a Marcon non possono essere usati per conferire il rifiuto umido organico. tico, meno anidride carbonica nell’aria e, alla fine, minori costi gestionali. Ci eravamo impegnati anche ad accogliere le segnalazioni per rendere il servizio sempre più funzionale». «Dopo un anno possiamo dire che tutto questo si è realizzato e che le paure erano ingiustificate, come dimostrano le testimonianze di molti cittadini soddisfatti e i dati relativi al primo anno di servizio – continua Tarricone - Grazie alla raccolta differenziata della carta abbiamo contribuito a risparmiare l’abbattimento di alberi, e il consumo di milioni di litri d'acqua; grazie al riciclo della plastica e del vetro abbiamo evitato l'emissione in atmosfera di CO2; l'importo della T.I.A. non è aumentato nonostante i maggiori costi del servizio di raccolta. Per tutto questo l’Amministrazione comunale ringrazia di cuore tutti i cittadini, perché se le cose funzionano il merito principale è di chi, con senso di responsabilità e civiltà, si attiene alle istruzioni del servizio. Un invito caloroso va a coloro (una minima parte) che ancora non differenziano bene o conferiscono i rifiuti altrove, affinché correggano i loro comportamenti nell'interesse generale e per evitare le eventuali sanzioni previste dalla Legge». NOVE MESI A CONFRONTO Gennaio/settembre 2008 Gennaio/settembre 2009 Raccolta differenziata Raccolta differenziata “porta a porta” con cassonetti stradali Imballaggi in carta e cartone Carta e cartone Imballaggi misti (es. VPL) Imballaggi di vetro Rifiuti biodegradabili (umido) Altri rifiuti differenziati Totale rifiuti differenziati Rifiuti urbani non differenziati (secco) Rifiuti ingombranti non avviati al recupero Totale rifiuti indifferenziati Totale rifiuti conferiti Percentuale raccolta differenziata 422,740 834,717 458,010 0 606,040 1.201,143 3.522,650 4.060,360 231,540 1.099,863 376,064 362,700 1.037,440 1.655,260 4.762,827 1738,260 43,815 4.104,175 7.626,825 46,18 70,048 1.807,948 6.570,775 72,48 UN ANNO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA (OTTOBRE 2008/SETTEMBRE 2009) rifiuti prodotti Imballaggi in carta e cartone Carta e cartone Imballaggi misti (es. VPL) Imballaggi di vetro Rifiuti biodegradabili (umido) Altri rifiuti differenziati Totale rifiuti differenziati Rifiuti urbani non differenziati (secco) Rifiuti ingombranti non avviati al recupero Totale rifiuti indifferenziati % sulla differenziata % sul totale 312,000 1.487,382 485,744 462,720 1.374,280 1.998,353 6.120,479 5,10 24,30 7,94 7,56 22,45 32,65 100 3,64 17,37 5,67 5,40 16,04 23,33 2.352,820 96,24 27,47 92,044 2.444,864 3,76 100,00 1,07 100,00 Percentuale di raccolta differenziata: 71,46 % RACCOLTA DEL VERDE E RAMAGLIE NEI MESI INVERNALI L’Amministrazione comunale ricorda che nei mesi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio la raccolta del verde avviene ogni due settimane. Nell’anno 2009 le prossime raccolte saranno effettuate il 24 novembre, 15 e 29 dicembre. L’8 dicembre, essendo giornata festività, la raccolta non sarà eseguita. ERRATA CORRIGE 24 Dal mese di ottobre la Polizia Locale ha predisposto servizi specifici durante gli orari di effettuazione del lavaggio stradale Più controlli contro la sosta durante lo spazzamento stradale L’intervento ha lo scopo di evitare che i veicoli in sosta impediscano agli addetti di eseguire la pulizia stradale in maniera approfondita. al mese di ottobre la Polizia Locale di Marcon ha intensificato i controlli sul rispetto da parte degli automobilisti del divieto di sosta negli orari e giorni indicati per lo spazzamento e lavaggio stradale, che nella maggior parte delle vie è di un’ora per un giorno al mese. L’iniziativa, che prevede l’anticipazione dell’orario di inizio del servizio da parte degli agenti, è stata decisa dal comando della Polizia Locale, in accordo con l’Amministrazione comunale, allo scopo di contrastare un fenomeno sempre più diffuso. «Va subito precisato che il potenziamento della vigilanza, anche mediante servizi specifici, non è stato deciso per “fare cassa”, come potrebbe pensare qualcuno, bensì per rispondere ad alcune esigenze ben precise di decoro urbano e corretta manutenzione del territorio – sottolinea l’assessore alla Polizia locale Francesco Tarricone – Fin dall’inizio del servizio, che risale a parecchi anni fa, sono stati installati i segnali stradali che indicano il giorno e l’ora in cui, una volta al mese, è vietata la sosta per consentire lo spazzamento stradale e nel corso degli anni l’Amministrazione comunale ha rivolto ai cittadini ulteriori inviti a rispettare il divieto, sia con lettere spedite a tutti i residenti D IL CALENDARIO DEI SERVIZI DI SPAZZAMENTO >> Le manovre della spazzatrice per “aggirare” le auto in sosta vietata. nelle strade in cui viene eseguito il servizio, sia con avvisi tramite gli organi di stampa. Purtroppo sempre più spesso molti automobilisti continuano ad ignorare questa semplice regola di convivenza civile e durante lo spazzamento nelle strade vi sono molte auto parcheggiate, che impediscono agli addetti di operare in maniera ottimale e quindi una parte delle foglie e altri rifiuti rimangono sull’asfalto. Il problema è particolarmente serio proprio nel periodo autunnale, quando gli alberi perdono le foglie, che si accumulano sull’asfalto e se non vengono rimosse alla prima pioggia vanno ad intasare le caditoie stradali, provocando l’allagamento delle strade, con i conseguenti rischi e disagi per gli utenti ed in particolare pedoni e ciclisti. Per cui è inevitabile l’applicazione delle sanzioni». 1° venerdì del mese: Piazza I Maggio, via Boschette, via Del Vetro, via Lombardi R., via E. Mattei, via E. Toti, viale Don L. Sturzo, Villaggio Monteverdi. 2° venerdì del mese: Piazza IV Novembre, via A. Diaz, via Genova, via Marmolada, via Molino, via Monte Berico, via Monte Grappa, via Porta Est, via San Giuseppe, viale San Marco, villaggio Molin. 3° venerdì del mese: piazza Municipio, via Alta, via della Cultura, via dello Sport, via Leonado Da Vinci, via Meucci, via Piave, viale della Repubblica, viale Trento e Trieste. 4° venerdì del mese: via Alta, via Anna Frank, via della Cultura, via dello Scoutismo, via Lombardi R., via E. Mattei, via Monte Grappa, via Porta Est, via Praello, via E. Toti, viale della Repubblica, viale Don L. Sturzo, viale San Marco, viale Trento e Trieste. Nelle strade in cui è istituito il divieto di sosta con rimozione del veicolo, il giorno del mese e l’orario dello spazzamento stradale sono indicati dall’apposita segnaletica. Per i trasgressori è prevista una sanzione di 38 euro, più i costi relativi all’eventuale rimozione del veicolo. INSTALLAZIONE ANTIFURTI E HI.FI. Via S. Pellico, 8/A 30020 Marcon (Ve) Tel. 041.5950889 autorizzata R 25 Le misurazioni del traffico in via Papa Luciani ell’articolo sulle rilevazioni del traffico in via Papa Luciani pubblicato alle pag. 8 e 9 del numero 23 di “Qui Marcon” è stata indicata una classificazione dei veicoli in transito diversa rispetto a quella effettivamente rilevata dagli strumenti. I dispositivi collocati sulla sede stradale hanno rilevato i veicoli in transito suddivisi in base alla lunghezza degli stessi e non al peso totale, come indicato nel precedente articolo. Pertanto i conteggi si riferiscono al numero totale dei veicoli in transito, suddivisi tra veicoli leggeri (lunghezza fino a 5 metri), N veicoli commerciali leggeri (lunghezza fra 5 e 7,5 metri) e veicoli commerciali pesanti (lunghezza oltre 7,5 metri). Tuttavia il dato complessivo sul traffico e sull’incidenza di mezzi pesanti non subisce variazioni, come si può rilevare dal confronto tra le due tabelle sottostanti. Rilevazione del traffico in via Papa Luciani (tabella pubblicata su Qui Marcon n. 23) data direzione verso viale della Stazione (Porta Est Valecenter) direzione verso via Nuova provinciale (Cimitero) numero veicoli numero veicoli di cui pesanti martedì 17 marzo 1268 5 1023 7 2291 12 mercoledì 18 marzo 1438 15 1097 13 2535 28 giovedì 19 marzo 1505 12 1175 13 2680 25 venerdì 20 marzo 1573 13 1191 15 2764 28 sabato 21 marzo 1701 8 1292 13 2993 21 821 6 537 2 1358 8 1427 11 1019 12 2446 23 domenica 22 marzo lunedì 23 marzo di cui pesanti Totale nelle due direzioni numero veicoli di cui pesanti Totale settimana 9733 70 7334 75 17067 145 Traffico medio su 7 gg 1390 10 1048 10,7 2438 20,7 Rilevazione del traffico in via Papa Luciani (secondo la classificazione degli apparati di rilevazione) direzione verso via Nuova provinciale (Cimitero) direzione verso viale della Stazione (Porta Est Valecenter) di cui numero veicoli numero veicoli leggeri 7 2291 2212 67 12 13 2535 2430 77 28 2680 2599 56 25 15 2764 2648 88 28 13 2993 2907 65 21 di cui numero veicoli leggeri martedì 17 marzo 1268 1229 34 5 1023 983 33 mercoledì 18 marzo 1438 1382 41 15 1097 1048 36 giovedì 19 marzo 1505 1465 28 12 1175 1134 28 13 venerdì 20 marzo 1573 1511 49 13 1191 1137 39 sabato 21 marzo 1701 1657 36 8 1292 1250 29 data domenica 22 marzo comm. leggeri pesanti leggeri Totale nelle due direzioni comm. leggeri pesanti di cui comm. leggeri pesanti 821 808 7 6 537 525 10 2 1358 1333 17 8 lunedì 23 marzo 1427 1377 39 11 1019 975 32 12 2446 2352 71 23 Totale settimana 9733 9429 234 70 7334 7052 207 75 17067 16481 441 145 Traffico medio su 7 gg* 1390 1347 33 10 1048 1008 29 10,7 2438 2354 63 20,7 26 27 Vista l’urgenza di creare una viabilità alternativa a viale San Marco, l’Amministrazione comunale ha deciso di costruire direttamente i tratti mancanti. Avanza il collegamento di via dello Sport con via Molino I lavori per collegare via Boschette con via Molino inizieranno nel 2010. Amministrazione comunale ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione delle parti mancanti della strada di collegamento tra via dello Sport e via Molino. L’intervento è diviso in due stralci, il primo dei quali relativo al tratto di strada compreso tra la rotatoria di via Boschette e la strada, attualmente in avanzata fase di costruzione, che dalla rotatoria all’intersezione tra via Molino e via Sant’Antonio si sviluppa in direzione sud. Il secondo stralcio è invece relativo al tratto che da viale Trento e Trieste si dirama in direzione nord, fino a congiungersi con la strada già esistente più a nord e che si innesta sulla rotatoria di via Boschette. Per quanto riguarda il 1° stralcio, che permetterà di completare il collegamento tra via Boschette e via Molino, l’Amministrazione comunale ha già affidato anche l’incarico per la realizzazione del progetto definitivo. Secondo le previsioni la costruzione dell’opera inizierà nella seconda metà del 2010. «L’amministrazione comunale giudica di assoluto interesse pubblico la creazione di una viabilità sulla direttrice nord-sud alternativa a viale San Marco, che permetta di sgravare il traffico dal centro di Marcon – precisa l’assessore ai lavori pubblici Angelo Porcelluzzi – La costruzione del prolungamento di via dello Sport era stato previsto L’ Inaugurata il 6 ottobre. La passerella ciclo-pedonale al Valecenter Garantisce la sicurezza di ciclisti e pedoni collegando il centro commerciale Valecenter con il multisala UCI Cinemas Marcon. l 6 ottobre è stata inaugurata la passerella ciclopedonale che collega il Centro Commerciale Valecenter con il Multisala UCI Cinemas Marcon. Un’opera proposta dall’Amministrazione comunale e realizzata da Sonae Sierra, la società proprietaria del Valecenter. «Come rappresentante dell’Amministrazione comunale non posso che esprimere la mia piena soddisfazione per questa nuova opera pubblica – ha sottolineato il sindaco Pier Antonio Tomasi – Non solo è utile alla sicurezza dei cittadini in un luogo ad altissima frequentazione, ma è anche un elemento architettonico pregevole, che conferisce nuovo valore all’intera area. Ringrazio la proprietà del centro commerciale per la realizzazione di questa struttura, che costituisce una testimonianza della collaborazione esistente tra il Valecenter e l’Amministrazione comunale». «Questa è un’opera importante per la messa in sicurezza della viabilità pedonale e ciclabile in un’area particolarmente importante per la presenza di attività commerciali e infrastrutture, come la stazione ferroviaria – ha aggiunto Mario Dalla Tor, vice presidente della Provincia di Venezia, ente proprietario della strada sovrappassata dalla passerella – Si tratta anche di un esempio importante di collaborazione tra pubblico e privato, con un investimento utile per la comunità da parte di un’impresa economica qual’è Sonae I nell’ambito della realizzazione dei progetti norma numero 18, 19, 20 e 21, quale scomputo degli oneri di urbanizzazione a carico dei lottizzanti. Avendo constatato che c’è un rallentamento nell’attuazione di alcuni progetti norma ed invece riteniamo urgente la costruzione della nuova strada, abbiamo deciso di procedere con risorse comunali. Conseguentemente abbiamo già raggiunto un accordo per la cessione del terreno necessario da parte del proprietario, mentre per finanziare i lavori sarà stipulato un mutuo di 600 mila euro». Qualora dovessero protrarsi anche i tempi di attuazione del Progetto Norma numero 21 B, l’Amministrazione comunale sta valutando l’opportunità di procedere direttamente anche alla costruzione del secondo stralcio della nuova strada. >> Il progetto preliminare per il completamento della strada di collegamento tra via dello Sport e via Molino. ELLEGI SERRAMENTI >> Il taglio del nastro inaugurale della passerella. Da sinistra: il parroco di Marcon don Domenico Trivellin, il responsabile relazioni istituzionali di Sonae Sierra Pietro Malaspina, il sindaco Pier Antonio Tomasi e il vice presidente della Provincia Mario Dalla Tor. >> Il varo della campata centrale della passerella, del peso di 17 tonnellate. Sierra». «Siamo molto soddisfatti di questa nuova importante struttura, realizzata grazie all’impegno congiunto di Sonae Sierra e dell’Amministrazione comunale di Marcon – ha sottolineato Germano De Nicola, direttore del centro commerciale Valecenter – La nuova passerella darà finalmente la possibilità ai cittadini e ai nostri visitatori di attraversare la strada provinciale in tutta sicurezza». L’opera è stata realizzata dall’impresa “Carpenmetal Montaggi srl” di Camisano Vicentino, su progetto dello studio Abaco di Salzano (VI) e direzione dei lavori dell’architetto Davide Carrer, della Bovis Land Lease. La passerella è lunga 150 metri, per 4 di larghezza, ha una sezione circolare con struttura portante in acciaio e tamponamenti laterali trasparenti in policarbonato. La struttura poggia su pilastri in acciaio ed alle due estremità è collegata al terreno con due rampe in cemento armato. La pavimentazione è in legno massiccio di larice. I pannelli di copertura supportano pannelli fotovoltaici che alimentano il sistema di illuminazione a “leds”. La costruzione ha richiesto 6 mesi di lavoro, culminati la notte tra il 7 e 8 agosto, con il “varo” della campata centrale della passerella, del peso di 17 tonnellate. Per la realizzazione della passerella ciclo-pedonale la società Sonae Sierra ha investito 500 mila euro. 28 29 Allo stadio Comunale completati i lavori di rifacimento della pavimentazione dell’anello per la marcia e corsa e delle pedane per salto e lanci. Nuove piste d’atletica per una Biotekna d’Argento Un investimento di 300 mila euro per mettere a disposizione degli atleti uno dei migliori impianti del Veneto. Atletica Biotekna Marcon festeggia la permanenza nella serie A “Argento” del campionato italiano società con un impianto totalmente rinnovato. Durante l’estate, infatti, allo stadio comunale “Nereo Rocco” sono stati realizzati i lavori di manutenzione straordinaria delle strutture per l’atletica leggera ed in particolare della pista per la corsa e delle pedane per il salto ed i lanci. I lavori, coordinati dall’ufficio tecnico comunale e del costo a base d’asta di 300 mila euro, sono stati realizzati dall’impresa CEIS di Romano d’Ezzelino (Vicenza), specializzata nella realizzazione di impianti sportivi, che ha eseguito la demolizione dei vecchi manti di copertura, la sistemazione dei sottofondi ed infine la posa di un nuovo rivestimento di copertura in materiale sintetico, sia sulla pista ad anello per la marcia e velocità, sia su tutte le pedane utilizzate per i salti (lungo, triplo, alto e asta) e i lanci (disco e martello). Ultimati i lavori sono entrati in azione i tecnici della FIDAL (Federazione italiana di atletica leggera) e del Politecnico di Milano, che hanno eseguito le verifiche ed i collaudi per il rilascio delle certificazioni necessarie per ottenere l’omologazione dell’impianto alle gare nazionali. Nella realizzazione dei manti di copertura L’ >> Atleti, grandi e piccoli, allenatori e dirigenti dell’Atletica Biotekna Marcon durante una pausa degli allenamenti sulla nuova pista. >> Una vista complessiva degli impianti di atletica rinnovati della pista e delle pedane è stato impiegato un materiale che permette un notevole assorbimento degli urti e un “ritorno” dell’energia elastica, consentendo agli atleti di ridurre l’affaticamento muscolare, attenuare i microtraumi e migliorare le presta- zioni sportive. «Per noi essere rimasti nella serie argento e avere un impianto praticamente nuovo è una doppia soddisfazione – commenta Guerrino Boschiero, presidente dell’Atletica Biotekna Marcon – La conferma di essere tra le prime 24 squadre italiane ci ripaga degli sforzi fatti nel corso delle ultime stagioni. Il rinnovo degli impianti mette a disposizione dei nostri atleti una struttura realizzata applicando le migliori e più avanzate tecnologie del settore. Atleti ed allenatori hanno già espesso un giudizio molto positivo e l’omologazione da parte della FIDAL è soltanto una questione di tempi burocratici». «Se mettiamo insieme l’impegno della società e le potenzialità dell’impianto, possiamo fare di Marcon la capitale veneta dell’Atletica leggera – aggiunge Boschiero - La nuova pista e le pedane realizzate dal comune meritano di essere sfruttate nel modo migliore, non soltanto per gli allenamenti, perciò stiamo lavorando per organizzare sulla nostra pista diverse gare a livello nazionale e forse riusciremo anche a fare qualcosa di rilevanza internazionale, soprattutto a livello giovanile. Abbiamo già ottenuto l’assegnazione di alcune gare del campionato assoluto società e dei campionati provinciali. Naturalmente il nostro lavoro rimane concentrato anche sulle attività giovanili, perché vogliamo avvicinare i ragazzi a questo sport e se possibile portarli a raggiungere risultati di prestigio. Attualmente abbiamo 160 tesserati, dei quali 40 fanno parte della prima squadra, tutti gli altri appartengono al settore giovanile, ad iniziare dai ragazzi, maschi e femmine di 7 anni». «Per il Comune di Marcon avere una squadra ai vertici nazionali dell’atletica leggera è un risultato importante, che giustifica gli investimenti fatti con grande sacrificio dall’Amministrazione comunale per rin- novare gli impianti – sottolinea l’assessore allo sport Gianpietro Puleo – La pista è un gioiellino realizzato secondo le moderne tecnologie e consentirà di aprire una nuova stagione per lo sport marconese. I risultati della stagione appena conclusa, gli obiettivi futuri e l’impegno per organizzare alcuni meeting allo stadio comunale di Marcon confermano la tenacia della presidenza e della direzione sportiva dell’Atletica Biotekna Marcon, che nonostante le difficoltà sono riusciti a mantenere la posizione in classifica nazionale e contemporaneamente far crescere molti giovani che militano nelle categorie giovanili. A tutti loro: dirigenti, allenatori, atleti e collaboratori, va il plauso dell’Amministrazione comunale e l’augurio di nuovi successi». «Dopo questi lavori lo stadio comunale è diventato il fiore all’occhiello fra gli impianti per l’atletica leggera esistenti in provincia di Venezia e risponde concretamente alle aspettative dell’Atletica Biotekna Marcon – spiega l’assessore ai lavori pubblici Angelo Porcelluzzi – Si tratta di un intervento che rientra nel programma varato dall’Amministrazione comunale per il potenziamento e miglioramento degli impianti sportivi del territorio comunale, come nel caso dei lavori eseguiti nella palestra di San Liberale e quelli in corso di esecuzione al campo sportivo della stessa frazione. La disponibilità di impianti funzionali ed efficienti consente ai cittadini di praticare diverse discipline sportive a livello agonistico oppure amatoriale e nel caso dell’atletica leggera anche di avere l’opportunità di assistere a competizioni di livello nazionale». NUOVA PAVIMENTAZIONE ALLA PISTA DI PATTINAGGIO DI GAGGIO a somma risparmiata grazie al ribasso nell’appalto per il rifacimento della pista di atletica dello stadio comunale è stata destinata alla straordinaria manutenzione della pista di pattinaggio del centro sportivo “Bettinelli” di Gaggio. Lo ha deciso l’Amministrazione comunale, in accordo con la sezione pattinaggio della polisportiva Marcon, che gestisce l’impianto. L Nelle scorse settimane l’impresa esecutrice ha eseguito il ripasso dei giunti e la compensazione delle fessurazioni che si erano formate sulla superficie della pista. Al più presto, compatibilmente con le condizioni climatiche e meteorologiche, sarà posato un nuovo manto di copertura in resina, che renderà omogenea l’intera superficie della pista. La ristrutturazione dell’impianto per il pattinaggio sarà comunque completata prima della prossima primavera. 30 31 Durante l’estate sono stati eseguiti alcuni servizi congiunti lungo le strade, nelle piazze e parchi e nei locali pubblici. Una campagna informativa della polizia locale per invitare i ciclisti a rispettare le norme di sicurezza e del codice della strada I servizi interforze di controllo e prevenzione di polizia locale e carabinieri In bicicletta sicuri e rispettando le regole Tarricone: «L’esito dei servizi conferma la presenza delle forze dell’ordine e che il nostro è un territorio sostanzialmente tranquillo». urante il periodo estivo la polizia locale di Marcon e i carabinieri della stazione di Favaro Veneto hanno svolto alcuni servizi interforze di controllo del territorio. Nel corso delle serate in cui si sono svolti i servizi congiunti una pattuglia dei vigili e una dell’Arma hanno perlustrato le strade del capoluogo, di Gaggio e di San Liberale, istituendo posti di blocco ed eseguendo controlli specifici tra i frequentatori delle piazze e dei parchi del territorio. Durante ciascun servizio interforze sono state identificate diverse decine di persone e controllati numerosi autoveicoli e ciclomotori. In alcune occasioni i militari dell’Arma e gli agenti della polizia locale, ciascuno per le parti di rispettiva competenza, hanno svolto controlli amministrativi e di pubblica sicurezza in alcuni esercizi pubblici. Fatta eccezione per qualche contravvenzione per infrazioni al codice della strada, peraltro non di particolare gravità, tutti i controlli eseguiti hanno dato esito negativo e non sono state riscontrate situazioni di disturbo alla quiete pubblica. Questo nonostante i pattugliamenti siano stati svolti in piena estate, quando è più frequente la presenza di persone che si attar- D dano lungo le strade e negli spazi pubblici. «I servizi interforze sono stati realizzati nell’ambito dei rapporti di collaborazione che l’Amministrazione comunale e la polizia locale di Marcon hanno avviato con l’Arma dei carabinieri – sottolinea l’assessore alla polizia locale Francesco Tarricone – L’esito dei pattugliamenti congiunti, come del resto anche i servizi svolti autonomamente dalla nostra Polizia Locale e dalle altre Forze dell’Ordine, confermano che il nostro è un territorio sostanzialmente tranquillo, dove le persone possono spostarsi in sicurezza anche nelle ore serali. Questo mi convince sempre di più che pensare di risolvere la questione della sicurezza dei cittadini con la ricetta padana delle ronde appare quanto meno ingenuo. La sicurezza dei cittadini, intesa come tutela dell’ordine pubblico, incolumità delle persone e sicurezza urbana, passa innanzitutto attraverso lo Stato, a cominciare dalle forze dell’ordine che hanno formazione, strumenti e conoscenza per affrontare situazioni pericolose. Il servizio svolto durante le serate estive ha incuriosito qualche cittadino per la presenza evidente di uomini e mezzi in divisa, ma voglio ricordare che la presenza sul nostro territorio delle forze dell’ordine ed in particolare dei carabinieri, è costante, anche se spesso è più “discreta” e meno “visibile”, magari perche il personale opera in abiti borghesi, ma altrettanto efficace». «Colgo ancora una volta l’occasione – conclude Tarricone – per ringraziare, a nome di tutta la cittadinanza marconese, il comandante e tutto il personale della stazione dei carabinieri di Favaro Veneto e ovviamente gli operatori del corpo di polizia locale di Marcon, per l’impegno, la disponibilità e professionalità che dedicano alla tutela della sicurezza pubblica sul nostro territorio». Tarricone: «Spiace vedere che nonostante le ingenti spese per costruire le piste ciclabili i cittadini corrono sulla strada» ell’ambito delle iniziative per la sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti, la Polizia Locale di Marcon effettuerà alcuni servizi specifici per contrastare l’abitudine di molti cittadini di usare la bicicletta senza rispettare le norme del codice della strada e in qualche caso comportandosi in modo poco rispettoso degli altri cittadini. Nelle giornate di venerdì 20 novembre, dalle ore 9:00 alle 12:00 e venerdì 27 novembre, dalle ore 15:00 alle 17:00, le pattuglie appiedate presidieranno le principali strade di Marcon per individuare i trasgressori. Durante questa prima fase gli agenti non applicheranno le sanzioni, ma si limiteranno a fermare i trasgressori e spiegare loro che si stanno comportando in maniera scorretta e spiegheranno come evitare di ripeterlo. Inoltre durante questi particolari servizi gli agenti consegneranno a tutti i cittadini incontrati un volantino con alcuni suggerimenti sulle norme comportamentali per i ciclisti. La polizia locale ricorda che in base al codice della strada la bicicletta è un veicolo a tutti gli effetti. Perciò il ciclista non può correre sui marciapiedi o contromano, deve rispettare i semafori, se attraversa su un passaggio pedonale deve scendere dalla bicicletta e quando viaggia su una strada dotata di pista ciclabile ha l’obbligo di usarla. «L’Amministrazione comunale ha investito N ingenti somme per costruire le piste ciclabili, allo scopo di garantire maggiore sicurezza a chi si sposta sulle due ruote – puntualizza l’assessore alla polizia locale Francesco Tarricone – Nel vedere che molti ciclisti igno- rano i percorsi a loro riservati e corrono ugualmente sulla strade oppure sui marciapiedi, mi da grande fastidio, perché dimostra scarso senso civico. Però questi ciclisti devono anche capire che andando in bicicletta in un certo modo rischiano anche la propria incolumità». «Come abbiamo detto per altre attività di carattere informativo ed educativo i servizi straordinari contro “bicicletta selvaggia” non hanno assolutamente lo scopo di “fare cassa” andando a multare i ciclisti – puntualizza l’assessore – Tant’è che comunichiamo anticipatamente i giorni e gli orari in cui saranno svolti. Però se anche dopo le due giornate della campagna informativa i cittadini dovessero continuare a violare il codice della strada, è evidente che dovremo applicare le sanzioni». Un altro dettaglio da non scordare è che, proprio perché la bicicletta è un veicolo a tutti gli effetti, il titolare di una patente di guida che commette un’infrazione mentre va in bicicletta è soggetto anche alla decurtazione dei punti dalla patente, se prevista dalle norme. A carico di chi percorre un marciapiedi in bicicletta è prevista una sanzione di 23 euro. Ovviamente gli agenti svolgeranno la stessa azione educativa-informativa anche nei confronti di quei pedoni che spesso camminano sulle piste ciclabili, ostacolando chi sta pedalando sulle due ruote. 32 33 Numerosa la partecipazione all’iniziativa promossa in occasione del transito della “Staffetta di donne contro la violenza sulle donne”. Marcon contro la violenza sulle donne L’assessora De Lazzari: «Educare fin da subito i bambini, di ambo i sessi, al rispetto dell’altro, al rispetto della donna». abato 3 ottobre le donne di Marcon hanno partecipato numerose alle iniziative promosse in occasione del transito della “Staffetta di donne contro la violenza sulle donne”, l’iniziativa promossa dall’UDI Nazionale (Unione Donne in Italia) allo scopo di denunciare la violenza che colpisce le donne nelle forme più diverse e rappresenta una vera e propria violazione dei diritti umani. Partita il 25 novembre 2008 da Niscemi, dove è stata assassinata Lorena, la “Staffetta di donne”, dopo aver attraversato tutta l’Italia, si concluderà esattamente un anno dopo, il 25 novembre 2009, a Brescia, dove è stata sgozzata Hiina. Simbolo e testimone dell’iniziativa è un’anfora con due manici, portata lungo il percorso da due donne, che ad ogni località raggiunta la consegnano ad altre due donne che proseguono il cammino ideale verso la meta finale. «La questione della violenza sulle donne è un tema di sempre maggiore importanza, sia perché coinvolge un numero elevato di donne, in Italia si parla di oltre tre milioni, sia perché oggi è sempre più caratterizzato da nuove forme di violenza, come lo stalking (molestie assillanti) – sottolinea l’assessora alle pari opportunità Fernanda De Lazzari - Quindi non solo percosse, maltrattamenti, abusi, ma anche violenza psicologica, che causano paura, sofferenza, solitudine, perdita di fiducia in se stesse e negli altri. Ma in una società multiculturale e aperta al dialogo, come viene considerata la nostra, qualcosa può e deve essere fatto e mi riferisco in particolare all’attività di sensibilizzazione e prevenzione rivolta alle nuove generazioni, educando fin da subito i bambini, di ambo i sessi, al rispetto dell’altro, al rispetto della donna. Noi amministratori pubblici dobbiamo essere in grado, attraverso i servizi sociali, di aiutare le donne a denunciare le S >> L’anfora, portata da Giulia Cencetti, presidente della Commissione comunale per le Pari Opportunità (a sinistra) e dall’assessora Fernanda De Lazzari, arriva al Centro Culturale Fabrizio De Andrè. accogliendo la proposta formulata dalla commissione alle pari opportunità, ha aderito alla “Staffetta”, giudicata un’iniziativa utile per sensibilizzare i cittadini su questo tema e far sapere alle donne che esiste la possibilità di denunciare i soprusi subiti e ottenere un aiuto concreto dalle istituzioni e dalle organizzazioni che si occupano della tutela delle donne». La tappa marconese della “staffetta” è stata aperta da un incontro di basket femminile tra le rappresentative del Junior Basket S. Marco di Mestre e lo Zayro Basket di Zero Branco. Subito dopo, al Centro Civico, alla presenza del Sindaco e di altri amministratori comunali, le donne di Marcon hanno ricevuto l’anfora dalle donne di Mestre. È seguito un dibattito sui temi dell’iniziativa, nel corso della quale è stata presentata l’attività svolta dal Centro Antiviolenza attivo, sin dal 1994, all’interno del “Centro Donna” del comune di Venezia (vedi pagina seguente, ndr). Infine una fiaccolata lungo viale San Marco ha accompagnato l’anfora sino al Centro Culturale Fabrizio De Andrè, dove l’Associazione Pentadramma ha presentato “Quello che accade – TEUTA”, drammaturgia in atto unico di Alessandro Trigona Occhipinti. Sabato 25 novembre una delegazione di Marcon sarà a Brescia, per dare un’ulteriore testimonianza di partecipazione in occasione dell’evento conclusivo della “Staffetta di donne”. A Marcon le iniziative promosse in occa- Comune di Marcon Assessorato per le Pari opportunità Commissione Comunale per le Pari opportunità >> Il pannello realizzato da Renato De Bortoli in occasione della “Staffetta” (acrilico su tela, cm. 200x120) >> Un momento dell’incontro al Centro Civico di Marcon. >> Un altro momento della fiaccolata sione del transito della “Staffetta” sono state organizzate dall’Assessorato e dalla Commissione comunale per le Pari Opportunità, dall’UDI di Marcon e dallo SPI-CGIL Coordinamento Donne Lega Laguna, con la collaborazione dei gruppi sportivi Junior Basket S. Marco di Mestre, A.D. Zayro Basket di Zero Branco, Basket Marcon, dell’Associazione Ecovolontari Marcon, del liceo “Berto” di Mogliano Veneto, dell’Associazione Pentadramma, dell’Associazione Volontari di Protezione Civile “Airone” di Marcon e dell’artista Renato De Bortoli, che ha realizzato “Guarda in faccia la violenza”, un grande pannello nel quale, attraverso la grafica e le parole, sono stati sintetizzati gli obiettivi dell’iniziativa. CIF Centro Italiano Femminile sezione di Marcon Giovedì 26 novembre, ore 20:30 >> La fiaccolata lungo viale San Marco. violenze che subiscono, ma allo stesso tempo serve un impegno per superare una cultura, soprattutto maschile, che spesso giustifica certi comportamenti ai danni delle donne. Occorre intervenire per sconfiggere la violenza che spesso si consuma tra le mura domestiche, senza dimenticare che a volte sono le stesse donne ad assumere comportamenti violenti nei confronti dei figli. Serve uno sforzo da parte di tutti gli edu- catori, a partire dalla famiglia fino alla scuola, per realizzare un unico grande progetto collegiale di vigilanza e formazione di educazione delle nuove generazioni». «Dalle informazioni che ci giungono attraverso i servizi sociali, le parrocchie e l’associazionismo – continua De Lazzari - a Marcon questo problema non è particolarmente evidente però qualche caso esiste, ecco perché l’Amministrazione comunale, Centro Civico di via della Cultura Incontro pubblico con Pietro Lombardo Pedagogista, fondatore e Direttore del Centro Studi Evolution sul tema EDUCARE ALLA NON VIOLENZA > I meccanismi da cui scaturiscono atti violenti (la violenza viene appresa?) > il fenomeno della violenza oggi è davvero emergenza Cos’è cambiato rispetto a “ieri” > le principali istituzioni (Scuola e Famiglia) di fronte al fenomeno violenza I cittadini sono invitati a partecipare La “Staffetta” al Valecenter er annunciare l’arrivo della “Staffetta di donne contro la violenza sulle donne” e sensibilizzare i cittadini su questo delicato tema, sabato 26 settembre’Assessorato e Commissione comunale per le Pari Opportunità di Marcon, assieme all’UDI e allo SPI-CGIL Coordinamento Donne Lega Laguna, hanno allestito un punto informativo nella galleria centrale del Centro Commerciale “Valecenter”, che ha collaborato all’iniziativa. «È stata un’occasione importante per avvicinare molte persone – sottolinea l’assessora De Lazzari – Abbiamo registrato reazioni contrastanti, molte persone interessate all’argomento e desiderose di avere ulteriori informazioni, ma anche altre assolutamente indifferenti». P 34 35 Il Centro Antiviolenza el 1994, nell’ambito del “Centro Donna” del Comune di Venezia è stato istituito il “Centro Antiviolenza”, che offre supporto psicologico, consulenza legale, rete con i servizi del territorio e ospitalità a donne che vivono o hanno vissuto maltrattamenti e violenze, a volte trovandosi in situazione di grave rischio. La struttura, che opera in sinergia con altri servizi pubblici e privati del territorio, punta, attraverso un progetto individuale, al recupero di abilità e autonomie proprie della donna, per superare le condizioni di svantaggio che spesso la vincolano alla relazione violenta (isolamento, informazioni carenti o distorte, remore N Diverse combinazioni di tipologie di violenza (su un campione di 132 donne) culturali, assenza di lavoro, reddito insufficiente, problemi alloggiativi...). Dal 1994 all’agosto 2009 si sono rivolte al centro antiviolenza 4436 donne. Il 65 per cento delle 298 donne che si sono rivolte al Centro Antiviolenza nel 2008 sono italiane. Dall’esame delle situazioni individuali affrontate nel 2008 dal Centro Antiviolenza emergono elementi significativi sulla natura e le caratteristiche del problema, come ad esempio il fatto che in oltre il 90 per cento dei casi la violenza avviene da parte di persone che gravita- no nell’ambito affettivo della vittima (compagno, marito, ex compagno, famigliare), nel 40 per cento dei casi è iniziata sin dal momento in cui la donna ha conosciuto il responsabile delle violenze, solo il 20 per delle donne denuncia le violenze subite. Altri dati testimoniano che circa due terzi dei casi di violenza colpiscono donne tra i 30 e 60 anni e ad esserne vittima sono soprattutto donne con bassi livelli di scolarizzazione (scuola elementare e media inferiore). Oltre la metà delle violenze sono di natura psicologica. TIPO DI VIOLENZA SUBITA DALLE DONNE RAPPORTO TRA LA DONNA E L’AUTORE DELLA VIOLENZA fisico + psicologico 45 fisico + psicologico + economico 32 psicologico + economico 26 fisico + psicologico + sessuale 8 fisico + economico 7 psicologico + sessuale 5 fisico + sessuale 4 altre combinazioni minoritarie 5 Progetto “Donne in rete” Corsi d’informatica ono una decina, di età compresa fra i 29 e 49 anni, le donne che hanno partecipato al corso di orientamento organizzato a Marcon dal Progetto “Donne in rete”, promosso dal Comune di Venezia in collaborazione con le Amministrazioni comunali di Marcon, Chioggia e Quarto d’Altino e il contributo della Regione Veneto. Nel corso dell’iniziativa, che si è sviluppata nell’arco di cinque mattine, si sono svolti incontri sullo sviluppo dell’autostima, le tecniche per realizzare un curriculum e di orientamento sulle possibilità di rientrare nel mondo del lavoro dopo esserne uscite da qualche tempo. Il progetto “Donne in rete” è nato allo scopo di mettere a disposizione delle donne un servizio in grado di fornire informazioni utili a tutte coloro che vogliono entrare o rientrare nel mondo del lavoro, oppure, se già lavoratrici, migliorare la propria posizione professionale. Partendo dalla valorizzazione delle storie di vita personale e professionale di ogni donna, gli interventi rivolti alle singole persone si pongono l’obiettivo finale di fornire ad ogni partecipante un sostegno concreto nell’elaborazione di un programma professionale coerente con il proprio progetto di vita. Le iniziative di carattere generale sono invece finalizzate alla promozione di iniziative per favorire la partecipazione attiva delle donne al mercato del lavoro. Tra le altre attività svolte dal Progetto “Donne in rete” vi è anche l’offerta di un supporto psicologico alle donne che vivono situazioni di disagio in ambito lavorativo. Attraverso “Donne in rete” è inoltre possibile reperire informazioni e documentazione sulla normativa inerente le pari opportunità in ambito lavorativo. Per informazioni: Comune di Marcon, Ufficio Relazioni con il pubblico, Piazza Municipio 20, Marcon (VE), orario: lunedì 8.45-12.15, giovedì 15.00-17.30, tel. 041.5997210. el mese di ottobre sono iniziati i corsi d’informatica programmati per la stagione 2009/2010 dal Comune di Marcon e gestiti dal C.T.P., il Centro Territoriale Permanente di Mogliano. «La richiesta dei cittadini di partecipare continua ad essere molto forte e tutti i posti disponibili sono stati esauriti, al punto che alcune persone si sono già prenotate per i corsi della prossima primavera – sottolinea l’assessora all’informatica Fernanda De Lazzari – È la dimostrazione di quanto sia stata utile e necessaria la scelta dell’Amministrazione comunale di creare l’aula d’informatica al Centro Civico prima e avviare la collaborazione con il C.T.P. per la gestione dei corsi dopo. È positivo constatare che tra i cittadini vi sono persone che dopo una giornata dedicata al lavoro o altre attività hanno la voglia di frequentare con profitto le lezioni sull’uso del computer ed i relativi programmi. Anzi molti di loro dopo il corso base hanno deciso di frequentare quelli avanzati, per migliorare le capacità di usare il computer, senza il quale si sentono tagliati fuori da tutta una serie di contatti e possibilità di conoscenza. Molti sono genitori, che grazie ai corsi sono in grado di seguire i figli quando usano il computer e quindi verificare in quali siti e come “navigano” nella rete. Altre persone invece hanno messo a frutto quanto imparato durante i corsi per migliorare le attività lavorative». Per la partecipazione ai corsi organizzati dal comune assieme al CTP è previsto il pagamento di una quota d’iscrizione di 50 euro, più altri 5 euro per l’assicurazione. I corsi si svolgono nell’aula d’informatica del Comune, situata al piano terra del Centro Civico di via della Cultura. S N 36 37 Il comune di Marcon partecipa all’iniziativa formativa realizzata dall’Associazione Centro Cospes e dal Centro Territoriale Permanente. Progetto Caleidoscopio 7... adulti si cresce Un aiuto per i cittadini italiani ed immigrati che vogliono reinserirsi nel mondo del lavoro e nella società. elle scorse settimane è ripreso il “Progetto Caleidoscopio... adulti si cresce”, che ha lo scopo di aiutare cittadini italiani ed immigrati, dai 18 ai 60 anni, a reinserirsi nel mondo del lavoro e utilizzare le opportunità formative, culturali e sociali presenti sul territorio. L’obiettivo principale dell’iniziativa è di sostenere gli adulti italiani che hanno bisogno di “reinserirsi” in un’attività lavorativa, dopo aver interrotto quella svolta in precedenza per “cause di forza maggiore”, ad esempio donne che si sono licenziate per accudire ai figli o lavoratori che per i motivi più diversi si sono trovati improvvisamente disoccupati. Un obiettivo che il progetto aiuta a raggiungere proponendo nuovi stimoli e opportunità attraverso corsi specifici di formazione, per sopperire alle difficoltà create dalla rapida evoluzione del mercato del lavoro. Il progetto è però rivolto anche a tutte quelle persone che hanno un lavoro precario o che non soddisfa le aspettative. Una seconda finalità è l’aiuto alle persone a “rischio di emarginazione” che vogliono inserirsi attivamente nelle diverse forme di partecipazione sociale e culturale del territorio, partecipando alle diverse iniziative di formazione permanente. Agli immigrati che hanno già acquisito una padronanza di base della lingua italiana “Progetto Caleidoscopio” offre invece la N possibilità di diventare protagonisti della vita, non solo lavorativa, ma anche sociale e relazionale. Per realizzare questi obiettivi il progetto è organizzato in due percorsi: “Formazione lavoro” e “Cittadinanza attiva”, ciascuno della durata di 20 ore. E' possibile partecipare ad uno o ad entrambi, scegliendo temi e incontri a cui partecipare. A coloro che completeranno almeno un percorso formativo della durata di 20 ore verrà assegnata una borsa di partecipazione di 150 euro. È possibile raggiungere le 20 ore anche frequentando alcune lezioni dell’altro percorso. Il Progetto di orientamento Cale- idoscopio, giunto quest’anno alla settima edizione, è finanziato dalla Regione Veneto nell’ambito degli interventi di orientamento per adulti ed è realizzato dall’Associazione Centro COSPES Onlus e dal Centro Territoriale Permanente di Mogliano Veneto, in collaborazione con i Comuni di Marcon, Casale sul Sile, Casier, Mogliano Veneto, Monastier, Martellago, Preganziol, Scorzè, Zero Branco, il Distretto socio sanitario n. 3 dell’Azienda Ulss 9 di Treviso e la Caritas Tarvisina di Mogliano Veneto. La partecipazione al progetto, che si svolge a Mogliano, è completamente gratuito e si sviluppa in tre fasi indipendenti tra loro. Operatori sociali e persone impegnate nel volontariato sociale, offrono ai partecipanti l'opportunità di un percorso strutturato in modo molto flessibile e personalizzato, con successivi incontri individuali e a piccoli gruppi. Alla precedente edizione del progetto “Caleidoscopio 6” hanno partecipato 54 utenti, una quarantina dei quali hanno frequentato almeno un incontro, mentre 38 hanno completato il percorso previsto. PER INFORMAZIONI E ADESIONI: Comune di Marcon: Ufficio Relazioni con il Pubblico, Piazza Municipio, 20 Tel. 041/5997210 (Lun. Mar. Mer. Ven. 8:45- 12:00; Gio. 15:00-17:30) Confermata l’attivazione anche per l’anno 2009/2010 del Progetto “Mediazioni”. Scuola e conoscenza dell’italiano alla base dell’integrazione Prevista l’attivazione di uno sportello informativo dedicato ai cittadini stranieri. l progetto “Mediazioni” per l’integrazione sociale e scolastica dei cittadini immigrati prosegue anche durante l’anno scolastico 2009/2010 e si arricchisce di una nuova iniziativa: uno sportello informativo dedicato ai cittadini stranieri. L’Amministrazione comunale, ha infatti deciso di confermare le iniziative attivate localmente nell’ambito del progetto promosso dalla Conferenza dei sindaci dell’Azienda U.L.S.S. 12 Veneziana (Cavallino-Treporti, Marcon, Quarto d’Altino e Venezia), allo scopo di favorire e sostenere l’integrazione degli immigrati. Una scelta che deriva dal giudizio positivo sull’esperienza maturata lo scorso anno e dalla constatazione che un corretto inserimento dei ragazzi stranieri nella scuola e la conoscenza della lingua italiana da parte degli immigrati sono due aspetti fondamentali del processo di integrazione dei cittadini stranieri nella comunità italiana. A livello generale il Progetto “Mediazioni” prevede sei tipi d’intervento: l’inserimento scolastico dei ragazzi stranieri; l’aggiornamento degli insegnanti e degli operatori della scuola sulla pedagogia e la didattica interculturale; l’informazione e l’orientamento sulle attività e i servizi per l’immigrazione; l’inserimento delle donne immigrate con particolare riguardo all’insegnamento della lingua italiana; la valorizzazione della mediazio- I ne linguistico-culturale come strumento per l’accesso ai servizi; A Marcon per il periodo 2009/2010 è prevista la conferma degli interventi di mediazione nella scuola e dei corsi di lingua italiana, ai quali si aggiunge l’attivazione dello sportello di informazione e orientamento in materia di immigrazione. Nel caso della mediazione scolastica gli operatori del progetto svolgono prevalentemente due tipi d’intervento, il primo dei quali consiste nel sottoporre i bambini e ragazzi stranieri arrivati in Italia al seguito dei genitori, ad un colloquio informativo per stabilire il livello di conoscenza della lingua italiana e di formazione scolastica raggiunta nei paesi d’origine. Questa procedura consente di stabilire sulla base di valutazioni oggettive e personalizzate in quale classe della scuola italiana inserire il bambino o ragazzo straniero. La seconda attività svolta in ambito scolastico riguarda l’assistenza e l’aiuto offerta ai genitori stranieri che incontrano difficoltà nel dialogare con gli insegnanti dei figli. Per le attività in ambito scolastico l’Amministrazione comunale di Marcon ha chiesto l’incremento delle ore di attività dei mediatori, in quanto l’esperienza dello scorso anno, nel quale per la prima volta è stato sperimentato questo tipo di mediazione tra alunno, famiglia e scuola, ha dimostrato la necessità di un maggior numero di interventi rispetto alle previsioni. La scelta di sperimentare l’attivazione anche a Marcon di uno sportello informativo è nata dopo che l’Associazione “Oltreiconfini” che gestisce un analogo servizio a Quarto d’Altino, ha segnalato che numerosi cittadini immigrati residenti a Marcon si rivolgevano allo sportello altinate oppure a quello di Venezia. Per quanto riguarda i corsi di italiano per stranieri si tratta della conferma di un’esperienza oramai consolidata e gestita dall’Associazione Auser. È prevista l’attivazione di 8 corsi, base e avanzati, ognuno dei quali ha la durata di 18 ore ed un numero massimo di 20 partecipanti. Due corsi sono riservati alle donne immigrate, le quali potranno usufruire anche di un servizio di baby sitting al quale affidare i figli mentre frequentano le lezioni. 38 39 Costituita dal Consiglio comunale per integrare e arricchire l’azione amministrativa a favore delle persone diversamente abili. Le fiamme gialle collaboreranno con il Comune nel controllo dei redditi e patrimoni dei cittadini beneficiari di prestazioni sociali agevolate La Consulta per l’handicap Protocollo d’intesa tra Comune e Guardia di Finanza alla scorsa primavera è operativa la “Consulta per l’handicap”, istituita dal Consiglio comunale di Marcon allo scopo di «integrare ed arricchire l’azione amministrativa con l’apporto di competenze specifiche, creando un rapporto diretto tra la società civile e gli organi dell’Amministrazione Comunale». La “Consulta per l’handicap” è un organismo propositivo, consultivo e di partecipazione che si propone di: > realizzare indagini conoscitive e ricerche sull’handicap, raccogliendo e diffondendo dati e informazioni, anche attraverso la collaborazione con altri Enti pubblici e privati; > avanzare proposte ed esprimere pareri in merito agli indirizzi programmatici dell’Amministrazione comunale sulla tutela dei soggetti portatori di handicap; > elaborare e formulare proposte per armonizzare gli interventi del Comune con i servizi pubblici resi da altri Enti pubblici in ambito civile, socio-sanitario, assistenziale e culturale; > coinvolgere le associazioni di volontariato che operano nel campo dell’handicap con iniziative finalizzate alla tutela e alla valorizzazione dei disabili, > promuovere attività di sensibilizzazione della popolazione e dell’Amministrazione comunale sulle problematiche e le risorse rappresentate dalle disabilità. «Nel corso di questi mesi abbiamo lavo- D >> Un laboratorio teatrale del gruppo “Gabbianella” rato per avere un quadro della situazione reale e dei bisogni delle persone con difficoltà che vivono sul nostro territorio, i servizi di cui usufruiscono o potrebbero usufruire, oppure di cui avrebbero bisogno, ma non sono disponibili – spiega Maura Mosena, presidente della Consulta – Complessivamente sul territorio di Marcon vivono una sessantina di persone affette da disabilità di diversa natura e gravità, oltre la metà delle quali hanno meno di 14 anni. Alcuni problemi sono già emersi, come ad esempio il fatto che spesso ultimata la scuola dell’obbligo la persona diversamente abile non trova una collocazione immediata in un’altra struttura che offra assistenza, oppure le difficoltà dei disabili adulti nel trovare un lavoro. Spesso le persone con gravità minore hanno maggiori difficoltà di inserimento nelle strutture di assistenza. C’è poi tutta la questione di chi vive in una comunità alloggio in luoghi diversi da Marcon e quindi perde il rapporto con il territorio di cui è originario. Adesso rispetto a questi dati faremo delle valutazioni e formuleremo delle proposte su cui lavorare per cercare le soluzioni, a volte personalizzate, di cui hanno bisogno le persone diversamente abili. Un altro aspetto di cui bisogna tener conto è la divisione delle competenze tra enti diversi e quindi esiste anche un problema di coordinamento. Nelle nostre intenzioni vorremmo che la Consulta diventasse anche un riferimento per tutti coloro che hanno una situazione da evidenziare ed in modo particolare per le famiglie delle persone in difficoltà». La “Consulta per l’handicap” del comune di Marcon è composta dal Sindaco o assessore delegato; 3 membri eletti dal Consiglio comunale (2 di maggioranza e 1 di minoranza), 5 rappresentanti delle associazioni di volontariato operanti nel campo dell'handicap iscritte al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato; 1 rappresentante del settore scolastico (Dirigente scolastico o un suo delegato); 1 rappresentante del settore socio-sanitario (ULSS territoriale); 1 rappresentante delle associazioni di volontariato del Comune di Marcon; 1 rappresentante delle Organizzazioni sindacali tra le più rappresentative; 1 rappresentante dell’associazione degli industriali. L’accordo assicurerà che i benefici economici erogati dall’Amministrazione comunale siano devoluti a chi ne ha effettivo diritto e reale bisogno a Guardia di Finanza collaborerà con il Comune di Marcon nel controllo dei redditi e patrimoni dei cittadini beneficiari di prestazioni sociali agevolate e, quando previsto dalle normative, anche dei rispettivi nuclei familiari. Lo prevede un protocollo d’intesa sottoscritto nello scorso mese di settembre tra il Comune di Marcon e la compagnia di Mestre della Guardia di Finanza. L’accordo ha lo scopo di assicurare che il sostegno e i benefici economici erogati dall’Amministrazione comunale direttamente o per conto di altri enti pubblici, siano devoluti a chi ne ha effettivo diritto e reale bisogno. Inoltre la collaborazione tra Comune e Guardia di Finanza consentirà di tutelare le entrate erariali e salvaguardare gli interessi finanziari del Comune, attuando controlli e verifiche nei confronti dei cittadini che usufruiscono di prestazioni sociali attestando il reddito e patrimonio posseduti mediante autocertificazione. Il protocollo d’intesa prevede l’impegno da parte del Comune a fornire alla Guardia di Finanza nominativi o elenchi di nominativi dei beneficiari delle prestazioni sociali agevolate, nel rispetto delle norme sulla privacy, oltre L alla documentazione e assistenza necessarie. La Compagnia di Mestre della Guardia di Finanza, in linea con i compiti istituzionali affidati al Corpo, cui è demandato oltre al controllo delle entrate anche la corretta erogazione della spesa da parte degli Enti locali, si impegnerà ad effettuare i controlli con le modalità previste dalle normative e comunicare al Comune eventuali violazioni di natura amministrativa e penale, queste ultime previo nulla osta dell’Autorità giudizia- ria. In occasione della firma del protocollo d’intesa il sindaco Pier Antonio Tomasi e l’Assessore ai Diritti e Solidarietà Sociale e politiche abitative Guido Scroccaro, hanno ringraziato il capitano Nicola Stufano, comandante della compagnia di Mestre della Guardia di Finanza, per l’importante collaborazione che le fiamme gialle offriranno al Comune al fine di garantire equità nell’erogazione dei servizi sociali e assistenziali. Le prestazioni soggette a controllo Potrebbero essere oggetto dei controlli i cittadini che usufruiscono di prestazioni sociali agevolate quali: > contributi ai soggiorni climatici per anziani; > assegno di cura; > contributi e interventi per favorire la vita indipendente delle persone diversamente abili (L. 162/98); > contributi straordinari per il sostegno alle famiglie (L.R. 8/86); > integrazione da parte del Comune della retta di ricovero in RSA di persone anziane; > richiesta alloggi di edilizia residenziale pubblica; > contributi per il sostegno all’affitto pagato dalle famiglie (L. 431/98); > contributi economici-assistenziali; > contributi per il pagamento delle rette degli asili nido; > erogazione di pasti caldi a domicilio; > contributi per il sostegno alle famiglie e assegno di maternità (L. 144/99); > erogazione borse di studio. 40 41 Influenza A (H1N1) INFORMAZIONI DALL’AZIENDA ULSS 12 - (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica) Influenza A H1N1 Un numero verde (800.098547) per avere informazioni e chiarire i dubbi Azienda Ulss 12 Veneziana ha avviato la vaccinazione per esterni per l’influenza A H1N1. SOTTOPORSI AL VACCINO È UNA LIBERA SCELTA Dal giorno 2 novembre 2009 è disponibile la vaccinazione per le donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza (a rischio di complicanze per sé e per il feto) e le neo-mamme che hanno partorito da meno di 6 mesi (per proteggere il neonato che non può essere vaccinato contro l’influenza al di sotto dei 6 mesi di età). Per poter ricevere la vaccinazione è necessario portare la tessera sanitaria magnetica e una certificazione dell’epoca di gravidanza poiché la vaccinazione non può essere somministrata nel primo trimestre di gravidanza (certificato medico, ecografia con indicazione della settimana gestazionale…) oppure certificato di nascita del bambino. L’accesso delle donne è libero e la vaccinazione viene effettuata nelle sedi e orari indicati: Sede SISP (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica) di Mestre, c/o Dipartimento di Prevenzione, P.le S. Lorenzo Giustiniani 11/D: lunedì, martedì, mercoledì dalle ore 12.00 alle ore 13.00 e giovedì dalle ore 14.30 alle ore 16.00. Sede SISP (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica) di Venezia, c/o ex Ospedale G.B. Giustinian, Dorsoduro 1454: lunedì dalle ore 12.00 alle ore 13.00 e mercoledì dalle ore 14.30 alle ore 16.00. Sede SISP (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica) di Lido, c/o ex Ospedale al L’ >> La sede del Distretto Sanitario di Marcon. Mare: venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Sede SISP (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica) di Cavallino Treporti, via Concordia 29: lunedì dalle ore 15.00 alle 18.00. Dal 3 novembre è possibile la vaccinazione per i bambini e ai ragazzi di età compresa tra i 6 mesi e i 17 anni con patologie a rischio di complicanze in caso di malattia influenzale. Questa categoria di persone viene invitata con lettera personale estrapolandola dagli elenchi di esenti ticket per specifiche patologie. Non è prevista al momento la vaccinazione delle persone con età superiore ai 65 anni, in quanto hanno una protezione immunitaria maggiore e si ritiene siano meno esposti ad ammalarsi di A H1N1. “La popolazione può stare tranquilla – dice il dottor Rocco Sciarrone, direttore del Dipartimento Prevenzione dell’Ulss 12 – affrontiamo questa pandemia con serenità perché abbiamo messo in campo tutte le misure per prevenirla e affrontarla. Lavoriamo nel massimo della trasparenza e ogni informazione utile viene diffusa in tempo reale. Nel territorio dell’Ulss 12 l’AH1N1 è arrivata presto, sta girando nelle scuole per ora in forma benigna. Abbiamo potuto osservare che colpisce con più frequenza i bambini dai 4 ai 15 anni. Non abbiamo finora avuto ricoveri ospedalieri con necessità di cure particolari”. In caso di dubbi o per richiesta di chiarimenti si può telefonare al numero verde 800.098547 – a cui risponde un’assistente sanitaria - dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30. a nuova influenza A(H1N1) è un’infezione virale acuta dell’apparato respiratorio con sintomi simili a quelli classici dell’influenza tradizionale stagionale. Come quest’ultima, l'influenza da virus A(H1N1) nell’uomo può presentarsi in forma lieve o grave; può causare un peggioramento di patologie croniche pre-esistenti: sono stati segnalati casi di complicazioni gravi (polmonite ed insufficienza respiratoria) e decessi associati ad infezione da virus A(H1N1). COME SI MANIFESTA I sintomi sono gli stessi dell’influenza stagionale e possono comprendere: > Febbre > Tosse > Mal di gola > Dolori muscolari e articolari > Mal di testa > Brividi, debolezza e malessere generale > Diarrea e vomito (talvolta) COME SI TRASMETTE I primi casi della nuova influenza umana da virus A(H1N1) sono stati legati a contatti ravvicinati tra maiali e uomo; il nuovo virus A(H1N1) è infatti un virus di derivazione suina: si è adattato all’uomo ed è diventato trasmissibile da persona a persona. Tuttavia l’influenza A da nuovo virus A(H1N1)v non viene trasmessa attraverso il cibo e non c’è alcun rischio di infezione attraverso il consumo di carne suina o prodotti a base di carne suina. È comunque sempre una buona regola igienica consumare carne ben cotta. Al pari dell'influenza classica stagionale, L l’influenza A si trasmette invece attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni respiratorie, per via diretta (tosse, starnuti, colloquio a distanza molto ravvicinata) ma anche per via indiretta (dispersione delle goccioline e secrezioni su oggetti e superfici come rubinetti, maniglie, telefoni, piani di lavoro, corrimani che vengono poi toccati da altre persone). I virus influenzali possono rimanere infettanti per alcune ore nell'ambiente esterno, prima di essere inattivati dall'essiccamento e dall'azione degli agenti atmosferici. Dall’andamento fin qui verificato, l’influenza A si diffonde più facilmente nelle collettività frequentate da ragazzi e giovani che sembrano essere più suscettibili di contrarre l’infezione, quali ad esempio le scuole, piuttosto che fra le persone più anziane, le quali conservano forse memoria immunitaria di pregresse infezioni da Virus influenzali appartenenti allo stesso sottotipo H1N1. Al momento, la sola arma efficace per proteggersi contro il virus è la prevenzione attraverso le cosiddette misure non farmacologiche: una serie di azioni che contribuiscono a prevenire la diffusione di germi responsabili di infezioni respiratorie come l’influenza. Ecco quali sono: > coprire con un fazzoletto, possibilmente di carta, naso e bocca quando si starnutisce e gettarlo nella spazzatura dopo averlo usato; > lavare spesso le mani con acqua e sapone per almeno 15 secondi specialmente dopo avere tossito o starnutito e dopo aver frequentato luoghi pubblici; sono utili ed efficaci anche detergenti per le mani a base di alcol; > cercare di evitare contatti con persone malate; > se si contrae la malattia, rimanere a casa per almeno 7 giorni dall’inizio dei sintomi e almeno 24 ore dopo la guarigione e limitare i contatti con altre persone per evitare di infettarle; > evitare di toccare occhi, naso e bocca con mani non lavate perché i germi si diffondono proprio in questo modo; > indossare una mascherina chirurgica se si hanno i sintomi dell'influenza e se si debbono condividere spazi comuni con altre persone; le mascherine bloccano le goccioline di saliva emesse con tosse, starnuto o parlando, evitando così la contaminazione dell'ambiente. Informazioni possono essere chieste al numero telefonico 1500 (risponde il Call center del Ministero, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle 18.00) oppure si può consultare il sito: www.fermailvirus.it. (Informazioni tratte dal sito Inernet del Ministero del lavoro e delle politiche sociali) 42 43 Le norme locali sono state adeguate alle novità legislative statali e regionali e risponde alle nuove caratteristiche del settore Un nuovo regolamento per acconciatori ed estetiste Abrogati il contingentamento delle attività e le limitazioni nelle distanze tra esercizi. l Consiglio comunale di Marcon ha approvato il nuovo regolamento comunale per l’esercizio delle attività di acconciatore ed estetista. Il provvedimento è stato adottato all’unanimità nella seduta del 29 ottobre scorso. «Il precedente regolamento risaliva al 1994 e nel corso degli anni aveva subito soltanto alcune modifiche parziali per adeguarlo alle disposizioni introdotte a livello nazionale e regionale – precisa l’assessore alle attività produttive Alessandro Scattolin – Considerato che era opportuno dotare gli uffici di un regolamento aggiornato, piuttosto di modificare ancora quello vecchio abbiamo preferito emanare un nuovo regolamento, che recepisce le novità legislative statali e regionali e risponde alle nuove caratteristiche del settore, come ad esempio la progressiva scomparsa della figura del barbiere e la nascita di nuove attività di tatuaggio, piercing e applicazione, decorazione e ricostruzione delle unghie. Ovviamente abbiamo recepito tutte quelle disposizioni che hanno semplificato l’esercizio di queste attività, ad iniziare dal fatto che adesso per iniziare un’attività è sufficiente presentare una semplice D.I.A. che ha efficacia dallo stesso momento in cui viene depositata in Comune. Ovviamente purché sussistano I sta. Per quanto riguarda invece i barbieri, cioè coloro che eseguono esclusivamente taglio della barba e dei capelli, si tratta di un’attività destinata a confluire nella figura professionale dell’acconciatore. A chi era già in possesso di tale qualifica alla data di entrata in vigore della legge 174 del 2005 ed esercita tale attività, è comunque garantito il diritto di continuare a svolgere la professione. tutti gli altri requisiti di carattere professionale e igienico previsti dalle norme». L’assessore alle attività produttive sottolinea che un’altra delle novità introdotte dal nuovo regolamento è l’abrogazione del contingentamento delle attività, che possono essere aperte senza limiti numerici o limitazioni nelle distanze tra esercizi. Le attività di tatuaggi e piercing sono soggette ad autorizzazione igienico sanitaria rilasciata dall’Azienda U.L.S.S., previa dimostrazione del possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi previsti dalle normative regionali. Le attività dovranno inoltre essere esercitate nel rispetto delle prescrizioni dettate dalla regione Veneto e delle “linee giuda” del Ministero della Sanità. Le attività di decorazione e ricostruzione delle unghie rientrano in quella di esteti- Giornata della sicurezza. Patrocini e collaborazioni a “Giornata della sicurezza 2009” (v. Qui Marcon n. 23, pag. 41, ndr) è stata realizzata anche grazie al patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Venezia e con la collaborazione di: Banca di Credito Cooperativo di Marcon, “Club 75 San Liberale”, O.C.R.A.D. Regione Veneto, Orienteering Malipiero, Calcio Marcon ASD e Autofficina Ceccon. A tutti va il ringraziamento della Presidenza del Consiglio Comunale di Marcon e dell’Istituto Comprensivo Malipiero che hanno organizzato l’iniziativa. L Le elezioni provinciali Il 6/7 e 21/22 giugno si sono svolte le elezioni per l’elezione diretta del Presidente della Provincia di Venezia ed il rinnovo del Consiglio provinciale. Pubblichiamo la composizione della nuova Amministrazione provinciale: Presidente della Provincia: Francesca Zaccariotto Referati: Affari Istituzionali; Provincia Metropolitana; Porto Marghera (Accordo di programma); San Servolo; Avvocatura; Provincia Etica; Associazionismo e volontariato; Servizi sociali alla persona e Politiche per la Famiglia; Politiche di integrazione e di sicurezza sociale; Pari Opportunità; Cooperazione Internazionale; Rapporti con la Fondazione San Servolo I.R.S.E.S.C. (Istituto per le Ricerche e gli Studi sull’Emarginazione Sociale e Culturale); Servizi ai disabili sensoriali; Informazione e comunicazione; Cooperazione economica internazionale e Politiche comunitarie; Società partecipate; Legge speciale Vicepresidente: Mario Dalla Tor Assessorato all'Urbanistica, Pianificazione territoriale, Sistema Informativo Geografico - Trasporti, Mobilità, Vigilanza autoscuole, Imprese di Consulenza, Albo autotrasportatori – Caccia Veneziani nel Mondo. Assessore: Giorgia Andreuzza Assessorato al Turismo, Rapporti con l'Azienda Provinciale per il Turismo (APT). Assessore: Giuseppe Canali Assessorato alla Pesca; Polizia provinciale; Protezione civile; Parchi, riserve, boschi. Assessore: Paolino D'Anna Assessorato alle Politiche e servizi per l'occupazione ed il lavoro - Formazione professionale (in collaborazione con l'assessossorato alle Attività produttive). Assessore: Paolo Dalla Vecchia Assessorato alle Politiche ambientali: rifiuti, Acqua, Aria, Energia, Controlli e sanzioni; Pianificazione ambientale; Servizio Geologico, Tutela del territorio. Assessore: Pierangelo Del Zotto Assessorato al Servizio economico-finanziario, Bilancio, Politiche delle entrate; Programmazione e controllo di gestione; Economato e provveditorato, Gestione economica del patrimonio; Appalti, espropri, concessioni, contratti; Alienazioni ed acquisizioni immobiliari. Assessore: Giacomo Gasparotto Assessorato all'Edilizia patrimoniale e monumentale - Edilizia scolastica Assessore: Massimiliano Malaspina Assessorato alla Programmazione negoziata (patti territoriali, contratti d'area, intese programmatiche d'area ecc.); Industria, Artigianato e Piccole Medie Imprese, Commercio; Rapporti con consorzi e società economiche; Agricoltura, agriturismo, silvicoltura, alimentazione; Fiere, mostre e mercati; Pro Loco (in collaborazione con l'assessorato al Turismo); Voga alla veneta. Assessore: Emanuele Prataviera Assessorato alla Viabilità e sicurezza della circolazione stradale; Piste ciclabili. Assessore: Raffaele Speranzon Assessorato alle Attività culturali, Spettacolo, Sistema bibliotecario provinciale; Patrimonio culturale e museale; Politiche giovanili; Sport e Tempo libero. Assessore: Claudio Tessari Assessorato alla Pubblica istruzione, Pianificazione scolastica, spazi scolastici, Formazione scolastica; Personale, Sviluppo delle Risorse Umane, Formazione, Aggiornamento; Sistema informatico; URP e Decentramento; Autoparco e Servizi ausiliari di terraferma; Protocollo e Archivio; Assicurazioni. CONSIGLIO PROVINCIALE Presidente del Consiglio Provinciale: Marina BALLEELLO (Pdl); Vicepresidente del Consiglio Provinciale: Elisabetta POPULIN (Pd); Italia dei Valori: Nicola Funari, Gennaro Marotta (capogruppo); Lega Nord: Diego Cagnato, Roberto Dal Cin, Sabina Fabi, Marino Lodoli, Camillo Paludetto (capogruppo), Massimo Universi, Michael Valerio, Flavio Zebellin, Damiano Zecchinato; Lista Zaccariotto: Michele Fornasier (capogruppo); Partito Democratico: Loredana Amato Serafini, Stefania Busatta, Andrea Ferrazzi, Mariagrazia Madricardo, Renato Martin, Guerrino Palmarini, Lionello Pellizzer, Diego Vianello, Davide Zoggia (capogruppo); Popolo delle Libertà: Pietro Bortoluzzi, Beniamino Boscolo "Capon" (capogruppo), Claudio Bullo, Gianmarco Corlianò, Paolo Fontana, Roberta Nesto, Gianni Sopradassi, Giancarlo Stival, Emiliano Teso, Andrea Tomei, Riccardo Tosello; Rif. Com. - Sin. Europea - Com. Italiani: Elena Carradori (capogruppo); UDC - Unione Democratici di Centro: Giuseppe Casson (capogruppo). 44 45 Un’associazione in continua crescita sia del numero di soci che delle donazioni. La Festa dell’Avis Marcon Molte energie sono dedicate all’insegnamento ai giovani dei principi di solidarietà, volontariato e dono. omenica 11 ottobre si è svolta la 39^ festa del Donatore della sede comunale di Marcon dell’AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue). La giornata è iniziata con la santa messa, cui è seguita la sfilata lungo le vie di Gaggio, la premiazione dei soci ed infine l’incontro conviviale. La festa ha offerto l’occasione per tracciare un bilancio sull’attività svolta. «Quella di Marcon è un’associazione decisamente in controtendenza rispetto all’andamento generale della donazione di sangue – spiega il presidente Giuseppe Sartori – I donatori attivi al 30 settembre sono 511, contro i 482 registrati al 30 dicembre 2008, ma l’incremento riguarda anche le donazioni. Durante l’estate nel Veneto è stata dichiarata l’emergenza sangue a seguito dell’aumento dei consumi, ma l’incremento delle donazioni registrato nella regione è stato solo dell’ 1,33 per cento, invece a Marcon le donazioni sono aumentate di circa il 18 per cento. Va anche detto che in occasione della festa 2009 su 511 soci ne sono stati premiati ben 96, con riconoscimenti che vanno dal distintivo di rame per le 8 donazioni a quello in oro con diamante per chi ha raggiunto le 120 donazioni». «La particolarità più importante della nostra Associazione, perché consente di guardare positivamente al futuro, è la presenza di molti giovani. Alla festa su 200 partecipanti i giovani erano una cinquantina – aggiunge il presidente dell’AVIS di D >> La composizione floreale raffigurante una goccia di sangue posata alla base del monumento ai caduti. >> I labari delle altre Associazioni presenti alla festa. >> Un momento della cerimonia. Marcon – È il frutto del grande lavoro che abbiamo dedicato in questi anni ai giovani attraverso varie iniziative e garantendo una presenza in occasione di eventi che si sono svolti sul territorio, ad iniziare dal Marcon Rock Festival. Però l’occasione migliore rimane il “concorso scolastico” per gli alunni delle classi seconde dell’Istituto Malipiero. Un’iniziativa oramai consolidata, che grazie al patrocinio dell’Amministrazione comunale e alla collaborazione dei dirigenti scolastici che si sono succeduti in questi anni e degli insegnanti, è arrivata alla 14^ edizione, che stiamo organizzando proprio in questi giorni». «Il messaggio che riteniamo importante far giungere ai giovani delle classi seconde dell’Istituto Malipiero, con un linguaggio adatto alla loro età, è quello di convincerli della necessità di avvicinarsi sempre più alle tematiche della solidarietà, del volontariato e del dono verso il prossimo senza alcuna distinzione di sesso, nazionalità e razza» spiegano i soci AVIS nella presentazione dell’iniziativa. Il concorso scolastico si svolge in due fasi. Nella prima i soci AVIS incontrano i ragazzi per fornire, anche attraverso giochi educativi, informazioni sulla solidarietà e sul dono. Nella seconda parte i ragazzi eseguono degli elaborati (temi e disegni) sulla donazione, che vengono giudicati e premiati da una giuria composta da ex insegnanti, mentre i giovani avisini assegnano un “premio speciale”. A testimonianza del riconoscimento per il lavoro svolto tra i giovani, Marcon è stata scelta per ospitare, il 7 e 8 novembre scorsi, il “Forum Regionale Giovani 2009”, che ha riunito giovani avisini di tutto il Veneto per discutere sul tema “Forse non tutti sanno che... Giovani & Donazione” Questo l’elenco dei soci premiati. Distintivo in argento: Rino Antonini, Lisa Baruzzo, Massimo Baso, Luca Bello, Patrizia Bello, Michele Bello, Diego Bison, Maria Bison, Modesto Bonesso, Tiziano Bonesso, Giuseppe Cardacci, Sebastiano Costantini, Annamaria Durante, Nevio Girardi, Michele Pin, Maria Pinto, Daniele Pravato, Franco Ragazzo, Gianluca Tagliapietra, Riccardo Trabacchin, Lorenzo Volpato, Fabrizio zanardo, Lorenzo Zecchin. Distintivo in argento dorato (25 donazioni): Marina Battista, Simonetta Paola Brescello, Busetto Raffaele, Antonino Castrogiovanni, Emanuele Codato, Monica Dozzo, Giovanna Ferrari, Maria Rosa Guerra, Luigi Seno, Silvano Silvestri, Gabriele Tarascio, Franca Zanetti. Distintivo in oro (50 donazioni): Luca Causin, Francesco Cestaro, Doriano Rossi, Paola Scattolin. Distintivo in oro con rubino (75 donazioni): Artemio Bellato, Giorgio Fusaro, Gianfranco Simioni. Distintivo in oro con smeraldo (100 donazioni): Carla Buzzo, Lauretta Rosolen. Distintivo in oro con diamante (120 donazioni): Gino Albanese, Dino Bellato, Bruno Contarini, Dorina Marton. Numero donatori attivi (il dato 2009 è riferito a novembre) Numero donazioni (il dato 2009 è riferito a novembre) Informazione pubblicitaria - BAMBINI E PREVENZIONE Quando e come i bambini devono iniziare a lavare i denti e devono essere visitati dal dentista ? MICHELA importante che i bambini si abituino all'utilizzo dello spazzolino sin dalla comparsa dei primi dentini . In queste prime fasi si trattera sicuramente più di un gioco che di una vera pulizia, i bambini imiteranno i genitori nelle manovre d'igiene quotidiana dopo i pasti. Sino ai 4 anni è opportuno usare solo lo spazzolino, con setole morbide, mentre il dentifricio verrà aggiunto nel momento in cui il bambino è in grado di sputarlo. Sarebbe consigliabile un primo controllo della bocca del bambino intorno ai 3-4 anni di età in modo da valutare lo stato generale della bocca e diagnosticare eventuali carie o malocclusioni (dentini storti). Questa prima seduta è fondamentalmente un incontro in cui conoscere il bambino senza mettere in atto manovre di tipo invasivo, facendolo ambientare e facendogli conoscere gli strumenti dello studio e il loro funzionamento.È chiaro che questo rinforzo positivo può essere possibile solo se il primo incontro avviene in un momento di non necessità d'intervento, quindi in assenza di disturbi. Intorno ai 6-7 anni abbiamo l'eruzione dei primi molari (denti permanenti); questi presentano profondi solchi e fossette e a causa È NADIA della loro posizione sono più difficili da raggiungere e da pulire. È per questi motivi, e perchè i bambini in questo periodo possiedono ancora una scarsa manualità nel lavaggio dei denti, che si preferisce consigliare la “sigillatura dei solchi”. La sigillatura dei solchi viene effettuata con delle resine composite in forma liquida che dopo l'applicazione vengono rese solide mediante l'utilizzo di una lampada fotopolimerizzante. Questa operazione è completamente indolore, non richiede l'uso dell'anestesia o del trapano e si esegue in un tempo molto breve. Le sigillature dei solchi hanno il compito di consentire un migliore spazzolamento dei denti senza interferire con la masticazione nè danneggiare lo smalto dentale. Questo trattamento risulterà per il bambino un'esperienza positiva e non traumatica; il bambino va dal dentista per un trattamento di prevenzione e non perché ha un problema che magari procura disagio e dolore. La prima esperienza dal dentista diventa quindi positiva, costruttiva e non traumatica. STUDIO DENTISTICO RUSSO DR.SSA NADIA - Dottore in odontoiatria e protesi dentaria Via Altinia, 250/D - 30173 Dese (VE) - TEL./FAX 041/5417767 - e-mail: [email protected] 46 Notizie da Marcon Consegnato a Silvia Cappellesso un piatto in vetro di Murano con la riproduzione artistica dello stemma comunale. Il Consiglio comunale ringrazia i volontari del servizio civile giovani che scelgono di svolgere il servizio civile volontario compiono un gesto di grande valore etico e morale, molto utile alla nostra comunità». Lo ha sottolineato Guido Scroccaro, assessore ai diritti e solidarietà sociale di Marcon, durante il consiglio comunale del 9 luglio, quando il sindaco Pier Antonio Tomasi ha consegnato un piatto in vetro di Murano con la riproduzione dello stemma comunale a Silvia Cappellesso, che ha svolto un anno di servizio civile volontario, collaborando alle attività del settore servizi sociali. «L’omaggio consegnato a Silvia vuol essere un riconoscimento a tutti quei giovani che hanno svolto il servizio civile nel nostro Comune e sono diventati un esempio importante per altri giovani che potranno vivere in futuro la stessa esperienza» ha aggiunto Scroccaro. «I >> Silvia Cappellesso riceve il riconoscimento dal sindaco Pier Antonio Tomasi (al centro) e dall’assessore Guido Scroccaro. L’adesione del Comune al progetto di servizio civile consente ai giovani di Marcon di vivere l’esperienza del volontariato civile partecipando ad attività a favore dei propri concittadini e del territorio in cui vivono, operando nei settori dell’assistenza (anziani, minori, disabili), protezione civile e ambiente (difesa ecologica, tutela, incremento e fruizione del patrimonio forestale), cultura ed educazione (promo- zione culturale, educazione, salvaguardia del patrimonio artistico). Possono diventare volontari tutti i ragazzi e le ragazze di età compresa tra i 18 ed i 28 anni. Il servizio è retribuito 433,80 euro al mese, impegna i volontari 30 ore alla settimana per 12 mesi, è riconosciuto ai fini pensionistici e in alcuni casi consente di ottenere crediti formativi all’università. L’Amministrazione comunale rivolge un forte invito ai giovani a cogliere l’opportunità del “Servizio Civile Volontario” per partecipare ad un’esperienza di crescita professionale e umana, misurarsi con il mondo del lavoro e fare qualcosa di utile per sé e gli altri. Per informazioni: Associazione Comuni della Marca Trevigiana, via Terraglio 58, Preganziol, tel. 0422.383338, e-mail: [email protected], www.comunitrevigiani.it/serviziocivile. Campioni di Marcon crescono erano anche quattro giovani di Marcon, tra i circa 3 mila atleti che lo scorso mese di giugno, a Riccione, hanno partecipato ai campionati italiani UISP di nuoto, settore giovanile. Lucrezia Bardi, Sara Battaggia, Alvise Franceschin e Gioia Vanin, che durante l’anno scolastico partecipano al “Progetto nuoto” dell’Istituto comprensivo Malipiero, hanno gareggiato con la società C’ >> Sara Battaggia (prima da sinistra) sul podio assieme alle compagne della staffetta. “Ranazzurra”, che gestisce la piscina moglianese di via Torni. Pur essendo alla prima esperienza in una competizione nazionale, i quattro atleti marconesi hanno ottenuto ottimi risultati. Da segnalare l’ottima prestazione di Sara Battaggia, che si è aggiudicata la medaglia d’oro della staffetta 4 x 50 stile libero, anche migliorando il record precedente e la medaglia di bronzo per il terzo posto nella staffetta 4 x 50 misti. La società “Ranazzurra” ha conquistato il primo posto nella classifica per società.