Laboratorio Informatico
Promemoria degli argomenti
Interventi #7 e #8
Argomenti della 7a ed 8a lezione
 Periferiche di Input, di Output e di
Input/Output
 Piastra madre
 Schede opzionali
 Audio, video e di controllo di dispositivi
generici esterni
 Porte dedicate e porte standard
 Caratteristiche delle porte
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Periferiche di INPUT






Tastiera
Mouse e altri puntatori
Scanner
Fotocamere digitali e Videocamere
Microfono
Formato CD (ROM)
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Periferiche di OUTPUT
 Monitor
 Stampanti
 A testina rotante e a margherita (non più
usati)
 Stampanti vettoriali
 Stampanti raster (laser, getto
d’inchiostro)
 Diffusori audio
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Periferiche di I/O
 Memorie RAM (lezione #3 e #4)
 Memorie di massa (HD, FD) (lezione #6)
 Dischi ottici
 formato CD-WORM Compact Disk Write Once
Read Many
 formato CD R/W Read Write
 formato DVD Digital Versatile Disk (+RW)




Memory card
Schede Audio
Dispositivi generici
Modem
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La scheda madre-Motherboard
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Funzioni della scheda madre
 E’ sede di: tutte le componenti base
di un PC alloggiate direttamente o
tramite “zoccoli” (supporti):





CPU, RAM, ROM BIOS …
SLOT per disk controller
SLOT AGP (Accelerated Graphic Port)
SLOT portaschede
PORTE
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Caratteristiche della scheda madre
 Una motherboard è caratterizzata dalla sua
architettura (es. ISA, EISA, MCA, PCI, PCI
II …)
 Dall’architettura della scheda dipende la
compatibilità con le caratteristiche della
CPU e delle altre componenti base del PC
 Quando si pensa ad un aggiornamento di
una componente è sempre necessario
accertarsi della compatibilità con la scheda
madre di cui si dispone
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Schede opzionali
 Direttamente sulla scheda madre o a mezzo
del c.d. portaschede è possibile connettere
le schede opzionali, ad es. :
 Schede grafiche
 Schede audio
 Schede con altre porte di connessione, es.:
 Schede di rete
 Schede di porte parallele o seriali
 Schede pilota di dispositivi o apparecchiature
esterne (telecontrollo di sistemi automatici)
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Schede grafiche
Porta video
Connettori al portaschede o alla piastra madre
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Schede grafiche
 Fanno parte delle schede opzionali di cui è
possibile dotare un PC per alleggerire il
processore dal compito di dover pilotare
particolare dispositivi esterni
 Attualmente sono dotate di propria
memoria RAM e di un proprio processore
dedicato a risolvere calcoli esclusivamente
a beneficio delle capacità grafiche della
macchina
 Il connettore AGP permette di accelerare il
trasferimento delle informazioni tra la CPU
e la scheda grafica
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Periferiche grafiche
 Possono essere del tipo
 Vettoriale: la grafica viene descritta per
comandi al dispositivo di tracciamento
(PU=Pen Up; PD=Pen Down) che può
spostarsi (PU) o tracciare linee (PD) dal
punto attuale (x0, y0) ad un punto di
nuove coordinate (x1, y1)
 Raster: la grafica viene descritta
attraverso una mappa (matrice) di bit
(bitmapped graphic)
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Pixel fisici
 Nelle periferiche RASTER l’unità grafica (il
più piccolo elemento fisico singolarmente
gestibile) è rappresentata dal PIXEL (fisico)
 La grafica viene descritta colorando
opportunamente i Pixel fisici
 La dimensione fisica dei Pixel determina la
risoluzione della grafica: quanto più piccole
sono le dimensioni dei Pixel tanto migliore è
la definizione (risoluzione) della grafica
rappresentata
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Pixel logici
 Sono gli elementi in memoria che
corrispondono ai Pixel che dovranno
essere disegnati su un dispositivo
 Non hanno dimensioni fisiche (altezza
e larghezza) ma solo coordinate
(posizione) e attributi grafici
 L’ammontare di memoria richiesto
dipende dal modello usato per la
gestione della grafica (B/N o Colore)
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Modelli B/N e Colore
Per essere memorizzato, un Pixel logico
richiede:
 Memoria per le proprie coordinate
 Memoria per l’attributo colore
 Per grafica B/N: 1 bit per Pixel
 Per grafica a colori, ci si può riferire (ad es.)
al modello:
(R[0-255]; G[0-255]; B[0-255])
Nel quale, i tre byte indicano la quantità di
Rosso (R), di Verde (G) e di Blue (B)
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Dischi ottici formato CD e DVD
 Formati standard CD (Compact Disk)
e DVD (Digital Versatile Disk)
 Di sola lettura: ROM (Read Only
Memory)
 WORM: Write Once Read Many.
CD/DVD che puoi masterizzare una
sola volta e leggere molte volte
 R/W: Read/Write. CD/DVD riscrivibili
più di una volta
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Tecnologia CD e DVD
 Le tracce dove vengono incise le
informazioni sono a forma di spirale (come i
vecchi dischi di vinile)
 Un raggio laser (ottico) è in grado di
rilevare (R) o incidere (W) sulla superficie
del disco una “bolla” o un “buco” (in
funzione della tecnologia adoperata)
 Presenza: il bit vale 1
 Assenza: il bit vale 0
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Formati CD e DVD
 Un formato CD contiene fino a 700MB
di informazioni (80 minuti di musica)
 Un formato DVD è caratterizzato da
una maggiore densità delle incisioni
(400nm tra ogni bolla/buco contro
830nm del CD)
 Un formato DVD contiene fino a
8,7GB di informazioni (266 minuti)
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Schede audio
Porte I/O
dispositivi
esterni
Connettori al portaschede o alla piastra madre
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Schede audio
 Possono essere viste come pilota delle
periferiche di:
 Input: MICROFONO/Strumenti musicali
 Output: DIFFUSORI
 Una scheda audio è dotata di Convertitore
A/D-D/A con il quale si riescono:
a convertire i segnali (suoni) in INPUT
(Analogici) in dati che il computer può elaborare
(Digitali).
 a convertire i dati elaborati (Digitali) di nuovo
come suoni in OUTPUT (segnali Analogici)

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Porte di comunicazione
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Porte
 Dedicate:
 PS2 Tastiera e PS2 Mouse
 Monitor
 Audio (Microfono e Audio In/Out)
 Standard:
 Parallela
 Seriale
 USB
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Porte dedicate
 Le porte dedicate sono a servizio solo di
specifiche periferiche. Ciò implica dire che
non possono essere usate da altri
dispositivi
 Un monitor può essere collegato al PC solo
attraverso la porta video
 I mouse, invece, possono essere collegati
anche a porte seriali o a porte USB (se
muniti di tali connettori)
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Porte parallele
 Le porte parallele trasmettono dati
in parallelo (per gruppi di bit)
verso e dalle periferiche generiche.
Ad es. attraverso la porta parallela
posso collegare una stampante o
qualsiasi altro dispositivo munito di
questo tipo di connettore. Ad esempio
un vecchio scanner
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Porte seriali
 Anche le porte seriali sono generiche, cioè
non dedicate ad una particolare periferica
 Ad esempio ad una porta seriale posso
collegare tanto un modem esterno quanto
un mouse
 Sono caratterizzate da una trasmissione
dati in modalità seriale, cioè i bit
attraversano la porta (in modalità I/O) per
accodamento
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Porte USB
 Sono le porte standard più diffuse e oggi
più usate dai produttori di periferiche
 Attraverso porte USB possono essere
connesse periferiche di ogni genere
(tastiere, mouse, dischi fissi esterni,
scanner, fotocamere digitali, ecc.)
 Sono caratterizzate da un’elevata capacità
di trasferimento dati che arriva (secondo lo
standard USB 2.0 introdotto dal 2001) sino
a 480Mbit/s
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Qualche domanda
A che servono le schede opzionali?
A che serve l’AGP?
Differenze tra Pixel fisici e logici
Differenze tra porte parallele e porte
seriali
 Come si possono comandare sistemi
automatici esterni?
 Attraverso quale/i porta/e posso
connettere un mouse al PC?




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