SETTEMBRE
2015
N.7
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PROSSIMA USCITA
6 OTTOBRE [email protected] | [email protected]
0386
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ANNO 30 - Martedì 8 Settembre 2015 - Mensile - Poste Italiane S.p.a - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - LO/MN - Sede Operativa Villa Poma (MN) - Una copia Euro 0,0051
8 MODULI
La Nemesi
Presso il binario morto di una stazione del nostro
comprensorio è possibile vedere un vecchio vagone per
il traporto merci, fermo lì da diversi anni. Assomiglia ad
uno di quelli tristemente noti per le deportazioni. Tutte le
volte che lo vedo il pensiero corre ai treni destinati ai campi
di concentramento stipati di ebrei, zingari, omosessuali
e nemici politici del terzo Reich. Penso a famiglie intere,
bambini, anziani che, caricati a forza, venivano inviati
per la soluzione finale. Sono passati più di settant’anni e
come una sorta di nemesi, popoli vessati da dittature, da
guerre religiose ed etniche, dalla fame o da un miraggio
di speranza, attraversano frontiere, superano muri e fili
spinati per potere raggiungere un treno che li porti verso
una realtà meno dolorosa. La stazione ferroviaria Keleti di
Budapest è il luogo dove treni stipati di migranti partono
per la Germania. La destinazione che nel passato era la
fine di qualsiasi speranza ora diventa la terra promessa.
La macchia indelebile del passato nazista della Germania
non può essere cancellata, ma il riscatto morale di una
nazione passa anche attraverso l’accoglienza.
M.G.B.
SOMMARIO
Poggio Rusco ..........................................................2
Magnacavallo..........................................................3
Revere - Pieve di Coriano ...........................................4
Schivenoglia - Sutinenete
............................5
San Giovanni del Dosso - Felonica ............................6
Sermide - Mirandola ...........................................7
Pallacanestro Mantovana .....................................8 - 9
San Giacomo delle Segnate .......................................10
Carbonara di Po - Borgofranco sul Po .......................10
Villa Poma - Quingentole ..........................................11
Pegognaga.........................................................13
Gonzaga - Suzzara
..........................................13
Oltrepò Mantovano
...................................14 - 15
Rubriche.........................................................16
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a Poggio Nightlife
randissima edizione di Poggio
Nightlife 2015. La nona edizione si
è chiusa in modo memorabile grazie
alle migliaia di persone che hanno
popolato Piazzale Zanardi. Questa manifestazione
-ricorda l’Assessore Canossa- è interamente
autofinanziata dagli incassi delle serate e dagli
sponsor, senza ricorrere a risorse pubbliche. Un
grazie enorme va quindi agli oltre 80 sponsor che
hanno creduto ancora una volta in questo evento.
Questa festa nata con il solo scopo di creare un
momento di svago per i giovani, è diventata in
questi anni, non solo uno dei principali eventi del
nostro paese, ma dell’intera provincia mantovana. Molti sono stati gli artisti saliti sul palco di Poggio
Nightlife: Modà, Rio, Mingardi, Mondo Marcio,
Nomadi, Paolo Meneguzzi, Alan Sorrenti, Studio
3, Finley, Gem Boy, Federico Poggipollini,
Davide Van de Sfross e tanti altri, ma mai era stata
fatta una serata d.j. In questa edizione si è voluto
osare e regalare una grande serata di musica
con uno dei più importanti d.j. italiani: Gigi D’
Agostino che ha saputo trasformare Piazzale
Zanardi in una grande discoteca a cielo aperto.
Una serata strepitosa ! Quest’anno per una
serie di fattori, dal punto di vista organizzativo
è stata sicuramente un’edizione impegnativa,
La calda estate
Venerdì 18 settembre:
Serata con la L.I.L.T.
’estate 2015 verrà ricordata come
la più calda nella storia delle
rilevazioni
meteorologiche.
Temperature schizzate oltre ogni
limite, sino a toccare e superare i 40 gradi,
hanno messo a dura prova la resistenza
fisica di molti, e soprattutto della nostra
terra mantovana. Crepe profonde solcano
tuttora i terreni della Bassa ancora da arare,
e molte delle piante dei nostri giardini
solo dopo le piogge ferragostane hanno
ritrovato il loro splendore.Questa torrida
estate ha fatto riscoprire in molti il gusto
di mangiare i frutti della terra e soprattutto
cocomeri e meloni. I terreni del Basso
Mantovano sono tra i migliori per la coltivazione di queste piante, che per molti decenni hanno sfamato
tantissime famiglie dei nostri paesi. I “mlunèr”, con la pelle bruciata dal sole, cominciavano a preparare
la terra al termine dell’inverno per ottenere dopo mesi di duro lavoro i frutti di fatiche ora impensabili.
Al giorno d’oggi le tecniche di coltivazione sono cambiate, il progresso ha dato un grosso contributo
al settore, senza intaccarne la qualità, sempre molto alta. Negli anni sono comparse nuove varietà di
cocomeri e meloni, quest’anno ha segnato un vero boom la produzione della mini anguria una tipologia
di prodotto, molto apprezzata dalle famiglie e dalle persone sole. Anche all’Expo di Milano, i cocomeri
e i meloni mantovani hanno ricevuto il meritato spazio, ampliandone la conoscenza oltre i confini del
nostro paese. Lino Rezzaghi
“La neoplasia del pancreas” –L’attività annuale del sodalizio
L
tra cocomeri e meloni
215^ Sagra storica di Settembre
“Poggioexpo e Sapori d’Autunno”
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Al Sfragulà di Dormalora
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ma vedere così tanta gente che ballava
e si divertiva ci ha regalato una gioia
immensa. Un grazie immenso va quindi
a tutti quelli che hanno partecipato cosi
numerosi a queste serate. Se gli sponsor e
gli incassi sono il “carburante” di Poggio
Nightlife, il motore è rappresentato dalle
decine di volontari che durante la festa e
nelle settimane precedenti regalano il loro
tempo, la loro fatica e tutto il loro impegno
alla buona riuscita della manifestazione.
Abbiamo cercato anche quest’anno di fare
il massimo e speriamo d’essere riusciti a
regalarvi 5 giornate indimenticabili. Un
direttore d’orchestra -prosegue l’Assessore
Canossa- non riesce a fare nulla senza
gli orchestrali e quest’anno ho avuto una
veramente una grande squadra. A tutti loro
va un gran ringraziamento.
Anche al més d’agost sla sém pasàda davanti al ventilador o sarà
in cà, o al supermercà, cun l’aria cundisiunàda. Gh’éra ‘tzi cald
che s’at bütaf n’of par tèra, as cuséwa in tri minüt, garantì al limòn.
Cal fat chi l’à faurì li manifestasiòn in piàsa. La festa dla bira l’à
fat un gran sucès, gh’è ‘ndà ‘na mücia ‘d gent e i urganisadòr iè
stà cuntent. Bò dir che s’an gh’è mia da far dla fadìga ,e sa gh’è da
magnar e da bear, la gent la cór e la sta alégra. Incór di pü sa gh’è
da gòdras cun di spetacui a gàmba. N’antra roba pran bèla ch’è sta
fat, l’è la festa par Marco, un brau pütlet cl’è vulà via trop prest, ün
ad la mé Cumpagnia, che ninsün sl’è dasmengà. I gh’era in dusént
a l’Anspi par sügar a balòn, magnar, ricurdar, e catar sü di schéi
da far beneficénsa, propria cmè agh piaséwa a lü. È capità anca ‘n
fat che par tanti l’è sta un dispiasér: i à bütà şó la palestra e la cà
dal Tato, ad banda a li medj. Al Comün l’à decìs da faran ‘na növa
par via che cla vècia, cun al teremòt, la n’era pü garantida par tanti
an. Ma quand ià vist li rüspi in asiòn, a tüti gh’è gnü ‘l magon, a
ricurdar quand a s’andawa a scöla o a sügar a palaólo.
Na béla nuità l’è la Pugés l’à fat la squadra dli dòni. Bemma, iv vist che bèli
pütleti? As ved sübit cli gà dla pasiòn! Sperem cli gapia anca furtüna, parchè
la furtüna la conta püsè che èsar siór.
Nantra bèla nutisia l’è ca riwarà prest la ‘Cà dl’acqua’. L’è al vec pumpin, arnuà,
parchè l’acqua sarà sémpar fresca e gaşada, se a ün l’agh piàs. Al Dormalora
la n’agh piàs mia, parchè la gh’infìa la pansa, e cüciar föra l’aria l’è fadiga. E
quand al Dormalora al fa dla fadiga, adventa catif admè ‘l cren. E guardè che
la lengua la stà ben in d’an post ümid: tgnila in bòca, s’an vl’ minga cl’as séca.
Av salüt, bèi e brüt!
Venerdì 18
ore 19.00 ore 19.30 ore 19.30 ore 20.00 ore 21.00 Apertura Luna Park
Apertura “Poggioexpo …(esposizione delle attività locali)
Apertura stand gastronomico
Apertura mostra di “Patchwork” -Ritagli di stoffa- di Claudia Belluzzi, artista nota a livello europeo
Serata Rockabilly
ore 19.30 ore 16.00 ore 21.00 Apertura stand gastronomico “Poggio al Tartufo”
serata dedicata al Tartufo (prenotazione: 340-7193546)
La Poggistica - Manifestazione podistica ludico-motoria non competitiva aperta a tutti
“Serata Latina” con la scuola di ballo “My life for dance”
Sabato 19
Domenica 20
ore 11.30 In via Matteotti “Gran Premio Nuvolari” Transito e sosta
con timbratura
ore 12.00 Apertura stand gastronomico “Poggio al Tartufo”
(prenotazione: 340-7193546)
ore 15.00 In P.zza San Francesco – “Pompierino Mantovano”
Piccolo pompiere per un girno in coll. con il C.V.F. di MN
ore 20.00 Apertura stand gastronomico
ore 21.00 Primo “Kara-gara”. Concorso di karaoche a premi con iscrizione gratuita al 333-4238406 Presentano: Gianni, Cristina e Antonella
Lunedì 21
ore 20.00 Apertura stand gastronomico
ore 20.00 “Al Bastardon al cumpis 30 an”
- Show serale per cani meticci e i loro amici- Aperiti-dog per cani e proprietari con iscrizione gratuita
ore 21.00 Inizio show degli amici a 4 zampe con simpatico omaggio ai partecipanti
ore 20.00 ore 20.30 ore 23.30
Martedì 22
Apertura stand gastronomico
1^ Notte d’Autunno (i commercianti ti invitano per gli ultimi affari d’estate)
In P.zza San Francesco – Spettacolo di Fontane Pirotcniche
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S
lo bizzar
an i
i avvicina uno degli appuntamenti più all’avanguardia in questo settore di divulgazione
prestigiosi ed importanti nel percorso sanitaria avendo acquisito una consolidata
delle manifestazioni pubbliche annuali esperienza con tutta una trafila di precedenti
sul nostro territorio: un incontro di incontri su altri interessanti temi di educazione alla
educazione alla salute al quale nessuno dovrebbe salute. E tuttavia il suo lavoro non si esaurisce in
mancare. La Delegazione locale della L.I.L.T. questo genere di iniziative, ma ne abbraccia altre
(Lega Italiana per la lotta contro i tumori) non meno importanti nel suo programma annuale
ha preparato l’ormai consueta tradizionale di attività. Basti pensare ai viaggi a Mantova per
conferenza di educazione alla salute su un accompagnare le donne al centro ambulatoriale
ennesimo tema d’interesse pratico, che riguarda della L.I.L.T. per essere sottoposte a esami di
la conoscenza di un tumore che colpisce un mammografie. Fino ad ora sono stati quattro
organo vitale del corpo umano, le condizioni in per un totale di 54 mammografie effettuate, ma
cui esso viene a manifestarsi e le utili indicazioni in previsione ce ne sta un altro per le necessità
per poterlo allontanare e combattere attraverso richieste da tante altre associate dei paesi
comportamenti corretti di prevenzione e diagnosi limitrofi che gonfierà ulteriormente la grande
precoci. A questo genere di lezioni, sempre mole di interventi in questo settore. A questo si
spiegate professionalmente in modo semplice e aggiungono varie manifestazioni organizzate
alla portata di tutti, è chiamato ad intervenire di dalla delegazione: la Festa della Donna presso il
volta in volta il fior fiore della medicina, luminari Teatro Polivalente S. Pertini, che ha avuto un buon
della scienza sanitaria con profonde competenze successo; quindi la rituale Pesca di beneficenza
metodologiche nei vari campi della disciplina. durante la Fiera dei S.S. Pietro e Paolo di giugno,
Quest’anno la L.I.L.T. locale diretta dal dott. nella quale è giunta una sostanziosa donazione
Francesco Lamberti ha puntato l’attenzione su da parte del Circolo Ricreativo che ha voluto
un tumore di particolare gravità e diffusione, devolvere a favore della L.I.L.T. la somma
qual è quello che colpisce l’organo del pancreas. ricavata dalla tombola del martedì sera. Questa
L’incontro con il pubblico, non solo di casa ma con serie di iniziative ci mostrano quanto sia viva ed
tutti coloro che ne siano interessati, si terrà venerdì efficiente la mano benefica di questa associazione
18 settembre presso la sala civica del municipio di volontariato.
con inizio alle ore 20,30 e tratterà appunto del tema
“La neoplasia del pancreas:
è possibile la prevenzione?”.
Ad illuminare sull’argomento
è stata chiamata la dottoressa
Jorgelina Coppa della Chirurgia
Epatobiliopancreatica
e
Trapianto di Fegato della
Fondazione IRCCS Istituto
Tumori di Milano. Durante
l’incontro interverranno anche
la Presidente della L.I.L.T.
provinciale Maria Grazia
Gandolfi ed il presidente
della
Delegazione
locale
dott. Francesco Lamberti.
Con questa e altre iniziative
del genere la Delegazione Il dottor Lamberti con la presidente L.I.L.T. Maria Grazia Gandolfi
di Magnacavallo si pone ed il relatore della passata edizione
ri
POGGIO RUSCO
Notti magiche
d
2
MAGNACAVALLO
3
25° Anniversario della Posa
del Monumento all’Emigrato
I
nteressanti
novità
introdotte nel programma
dell’Anniversario
del
5° lustro della Posa del
Monumento all’Emigrato, che
si svolgerà nella kermesse di
due giorni di fine settimana,
sabato 12 e domenica 13
settembre. Già in apertura si
assiste al coinvolgimento delle
giovani generazioni con la
presentazione di elaborati degli
alunni della Scuola Primaria sul
tema centrale dell’emigrazione
vista coi loro occhi, mentre alla
sera si terrà la presentazione
di una novità libraria sullo
stesso tema, avvalorata dalla
presenza di una cantante e di
un collegamento in diretta sul
Festival di Fantascienza sulla
stessa falsariga. La domenica
si aprirà col solito cliché
dell’incontro tra residenti e
discendenti di emigrati, cui
seguirà l’inaugurazione di un
bassorilievo dedicato alla Santa
degli Emigrati, Francesca
Saverio Cabrini, che ebbe
qui le sue origini. Il connubio
con Sant’Angelo Lodigiano
si concretizzerà con un lancio
di colombi viaggiatori, cui
seguirà la visita al moderno
Museo all’Emigrato. Nella
circostanza non mancherà
l’aspetto culturale con la
mostra di pittura dell’artista
oriunda brasiliana Celia Regina
Gandini, che ha ritrovato in terra
mantovana una nuova vita con
l’unione ad uno dei più assidui
collaboratori, Luigi Guidorzi.
Dopo i rituali interventi dei
rappresentanti istituzionali, la
Festa, avvalorata dal patrocinio
della Regione Lombardia e
della Provincia di Mantova,
si concluderà con il pranzo
conviviale
della
cucina
mantovana.
Gita al lago di Ledro
con la Pro Loco
C
hiamarla gita non le
si addice, chiamarla
scampagnata
nemmeno, chiamarla
con altri termini, non se
ne trovano, e allora come
chiamarla, visto che è stata
qualcosa di tutto questo?
Forse festa in famiglia, ma di
una famiglia molto numerosa
e, soprattutto, eterogenea.
Qualificarla tuttavia non serve,
quel che bisogna asserire è
che è stata una delle più belle,
sia per le bellezze naturali in
cui ci si è immersi, sia per la
piacevole compagnia in cui si
è svolta.
Tutto col fai da te, com’è
ormai solita fare la Pro Loco
in queste gite di piena estate. E
sì che le previsioni meteo non
si presentavano lusinghiere,
ma tutto è filato liscio, solo
una leggerissima pioviggine
verso la sua conclusione, roba
da asciugarsi i capelli con
le sole mani. Si inizia alle 7
con partenza dal piazzale del
condominio S. Pietro, pullman
di Turazza al colmo.
Il viaggio è tranquillo, sosta
per la colazione presso il
parcheggio di un autogrill, dove
la comitiva si stringe attorno
ad una frettolosa tavolata per
degustare le prime vettovaglie
preparate
accuratamente
dalla Pro Loco di Monica e
compagnia: al tirot ad Felonica
e gustose ciambelline della
Rita; non mancano le bevande
e il caffé che viene versato
dall’autista della ditta da ogni
commensale. Chi prima, chi
dopo… l’inevitabile sosta alla
toilette, tanto per allegerirsi un
po’. Lasciate alle spalle lunghe
gallerie, ecco Molina di Ledro,
che mi fa riemergere il lontano
ricordo di un caro amico che
non c’è più. Più avanti, la scena
suggestiva del magico catino
scavato remotissimamente dai
primitivi ghiacciai, luminoso
malgrado un cielo ingrigito
di spumeggianti nuvole. Qui
si scende, e quasi tutti si
aggregano a Dario e Giulio
per visitare il Museo delle
Palafitte, proprio a contatto
con le rive del lago. Attorno
alla sede centrale sono state
ricostruite le capanne degli
antichi abitatori risalenti all’Età
del Rame e a quello medio del
Bronzo, riproducendo il loro
interno angusto con gli arredi
e le suppellettili che mostrano
uno spaccato di vita quotidiana
preistorica. C’è tempo poi
per svagarsi nei dintorni e di
fare una passeggiata lungo il
litorale, dove sfrecciano di
tanto in tanto i ciclisti della
domenica. Le acque del lago lì
vicine sono di una limpidezza
straordinaria ed assumono
colori inimmaginabili, dal
turchese al violetto, fino al
glauco e al cobalto.
Le vegetazione che l’adorna
intorno suscita un sentimento
di grato benessere. Il nostro
gruppetto arriva fino ad
un’edicola sacra incastonata
sulla roccia, non a molta
distanza di una spiaggetta che
si intravvede fra il fogliame.
Altri hanno scelto la direzione
opposta, quella del giro
antiorario, e nel pomeriggio si
invertiranno le camminate.
Ci chiama l’ora del pranzo.
Sotto alcuni gazebi della Po
Loco di Molina ai tavoli la
solita Monica con Marco,
Clelia, Maria distribuiscono
razioni di primi, poi ognuno
si arrangia come ad un selfservice raccogliendo nei piattini
ogni ben di Dio.
Ci si accomoda alla meglio,
un pic-nic di lusso fatto alla
buona. Bere a volontà. Forse,
questo, è il nucleo stesso della
gita, il momento di una speciale
condivisione
nei
rapporti
interpersonali che intercorrono
fra una boccata e l’altra, fra una
bevuta e l’altra.
Sgranchirsi di nuovo le gambe
poi è un esercizio che induce
alla piena libertà. Lì sulle rive
giovani bagnanti ardiscono
affondare i corpi nelle acque
frigide del lago, mentre nei
vicini paraggi stormi di anitrine
galleggiano
beatamente
sull’increspatura delle onde.
Una scena di completa
integrazione fra natura ed
uomo.
La
pomeridiana
passeggiata a ritroso è dolce e
rinfrescante lungo il sentiero
che costeggia il lago, quando
le prime goccioline che
cadono dal cielo punteggiano
le sue acque: una semplice
spruzzatina, che accarezza
i corpi e l’habitat. Dopo lo
shopping per la minuteriaricordo dei souvenirs, tutti al
raduno sopra un ampio palco
che sembra messo lì apposta
per noi: lì s’immortala sotto
l’obiettivo della macchina
fotografica
il
momento
conclusivo socializzante di un
giorno gioioso nella memoria
di ogni partecipante. Au revoir!
IS RADD
N
Avv. Fulvio Pastore
Alinante
on v’è dubbio che l’originalità
e la stravaganza appartengano
un po’ a chi sa prendersi gioco
del quotidiano con quell’ironia
e quel sarcasmo che solo in apparenza
può trasudare qualche umore cinico ed
irriverente, ma proprio in questo e per
questo, sa essere vero ed autentico, per
quanto la letteratura, o meglio la scrittura
lo possa davvero essere. Proprio così
“Noi e gli altri” sottotitolato “I libri della
Vita”, è l’intrigante, quanto divertente
idea destinata ad una fruizione famigliare
dell’avvocato Fulvio Pastore Alinante, il cui
nome già è un programma, che ha raccolto
nell’elegante cofanetto, ben tre volumi di
racconti di amici, parenti e personalità più
o meno conosciute, circa il libro che a questi in qualche
modo “ha cambiato loro la vita”. A dire il vero la raccolta
si compone anche di scritti di autori illustri, ripercorrendo
quell’idea di Romano Montroni, che ai libri ha dedicato la
vita con la Longanesi edizioni, al quale l’avvocato Pastore
Alinante si è ispirato nel realizzare “il proprio tesoro”:
una memoria emotiva, culturale ed introspettiva anche per
coloro i quali verranno dopo, provandone una semplice
curiosità. Si potrebbe disquisire a lungo se un libro davvero
cambi la vita, ma certamente la lettura dello stesso,
nonché la condivisone a più livelli ed in periodi diversi
della nostra esperienza, lega indissolubilmente queste
persone attraverso un filo invisibile e non per questo meno
vero, dove l’incontro magico ed irripetibile con la pagina
cartacea, profuma la vita di quella condivisione che “i
colti” chiamano “memoria letteraria”, in cui una nota a
matita di un illustre sconosciuto che precedentemente ha
letto quello stesso libro, arricchisce ulteriormente il nostro
pensiero, la nostra memoria e, ancor di più, la nostra
anima. Un viaggio dunque nella letteratura di tutti i tempi,
tra le pagine più illustri di libri scelti
dagli “autori diciamo di famiglia” del
volume curato dall’avvocato Alinante,
o forse dovremmo dire dai libri che
hanno scelto quelle persone amiche e
che si sono lasciati sfogliare, gustare
ed interpretare, segnando per sempre
parte della loro vita, è l’irresistibile
connubio tra vita personale e “melos
letterario”, che passa dalla memoria
alla pagina scritta semplicemente per
non essere dimenticato. Leggere un
libro a vent’anni, non è la stessa cosa
che leggere lo stesso a quaranta, dove
il Tempo, sosteneva S. Agostino, resta
quella sorta di “distensio animi” che
ci da la percezione dello stesso. Non
proprio dunque una “metaletteratura”, ma una scrittura
ed un pensiero che riflette e racconta di altri pensieri
più illustri, dove ogni racconto è accompagnato da un
quadro o un ritratto pittorico in cui certamente il libro ne
è il protagonista, è l’affascinante e prestigiosa raccolta
dell’avvocato milanese, le cui origini si dividono tra
Revere e Napoli. Il padre già membro della Corte dei
Conti e la madre, l’eclettica Ada Cicatelli, conosciutissima
a Revere, restano i segni dal sapore un po’ borghese di
una famiglia antica e prestigiosa, che ha coniugato
l’ironia napoletana, con la cultura di un Virgilio un po’
poeta e un po’ mago, come si dice dalle parti di Pozzuoli.
Il curatore lascia al lettore solo un’avvertenza per “i più
distratti”, discretamente occultata nell’inserto chiuso,
dove l’immagine di un’avvenente venere con Rembrandt
ci ricorda sì di leggere e studiare, ma certamente di non
dimenticarci della Realtà! Il libro, che ha la caratteristica
di poter essere fruito solo da amici e famigliari, purtroppo
non è in vendita: chissà se dopo quest’articolo a qualche
editore balenasse qualche strana idea….
“All’ombra
del campanile…”
Il Canale di Suez
C
N
on è banalmente un retaggio nostalgico dal sapore di oratorio
parrocchiale, ma l’idea semplice e frizzante di Rita e Francesco Mazzola,
rispettivamente marito e moglie, che proprio in occasione della Fiera
di S. Mostiola, hanno allestito, unitamente ad altri amici e volontari
della parrocchia, tra cui “Acque e bevande” di Vinicio Finessi che ha fornito tutta
l’attrezzatura gratuitamente, un piccolo, quanto grazioso e rilassante chiosco proprio
nel giardino della chiesa, dove solenne campeggia per l’appunto il campanile. A dire
il vero il nome dato all’iniziativa era quello di “Pane, salame e…non solo”, ma,
vista la calura di questi ultimi giorni ed il particolare, quanto inconsueto venticello
che arieggiava in quel crocevia di zefiri e correnti, l’idea dell’ombra, sposata dagli
avventori del piccolo chiosco, ha decretato l’assoluto successo dell’iniziativa che, c’è
da scommetterci, avrà sicuramente un seguito. Pane, salame, cotechino e buon vino,
è stato l’angolo di Fiera davvero apprezzato per semplicità e bontà: una vera chicca,
una sorta di ritorno alle buone cose di un tempo che è stato, tanto che Proust, nel suo
“À la recherche du temps perdu” avrebbe forse preferito a “les petites Madeleines”,
ovvero ai biscotti a forma di conchiglia di S. Giacomo… Idea dunque vincente, è stata
l’iniziativa di Rita e Francesco, dove l’incasso è stato quello di ben oltre 2000 € che
verranno destinati alle attività della parrocchia, grazie anche alla collaborazione del
gruppo “Quelli del Campetto del prete…”, che hanno aderito all’iniziativa e rimesso
a nuovo il centro sportivo parrocchiale, autotassandosi e lavorando in prima persona
con i propri figli per recuperare lo storico luogo ludico e ricreativo parrocchiale.
Amicizia, buon cibo, meritato relax, per una sosta ed una parola amica, per un ritrovo
inconsueto e arieggiato, o forse un guizzo di andate passioni, per rivitalizzare Revere
nelle calde serate, sono gli ingredienti del grande successo di “Pane & salame e
non solo….”, dove protagonista assoluto è stato ancora una volta sua Maestà “Il
Cotechino con cipolle in agrodolce”: ricetta segreta e vincente di Rita assolutamente
da provare naturalmente “All’Ombra del campanile…”
AN
cr
Tributo
a Bruno Savioli
is t
in a g e r b
i
ella calura estiva di mezza estate si è svolto il primo
service dell’anno lionistico e rotariano 2015 – 2016
presso il centro ippico “La Rotta” di Pieve di Coriano. Il
progetto “un cavallo per amico” presentato da Alessandra
Cannas, titolare e tecnico del maneggio, sito in una magica
area sotto l’argine del Po, maneggio che è anche Associazione
sportiva dilettantistica riconosciuta dall’Associazione Nazionale
Italiana Riabilitazione Equestre per attività ludiche e sportive, per
disabilità, disagi, disturbi dell’apprendimento e della personalità.
Il progetto ha trovato consenso ed è stato adottato dai Lions Clubs
“Mantova Terre Matildiche”, “Ostiglia” e “Padania”, nonché dal
“Rotary Club Mantova Sud”, che si sono attivati per svolgere un
servizio unitario sul territorio. La visita al centro equestre è stata
animata dalla presenza di molti giovani e bambini incuriositi dalla
possibilità di ammirare docili cavalli, pony e tanti animali da cortile.
Il coordinatore dell’iniziativa Tiziano Lotti ha esposto al numeroso
pubblico la finalità del service consistente nella raccolta di fondi
per l’acquisto di attrezzature necessarie per l’attività ippoterapica.
Sono intervenuti, per sottolineare l’importanza degli obiettivi e con
l’entusiasmo che è proprio di chi si dedica alla solidarietà verso
il prossimo, i presidenti dei Lions Clubs Roberto Guaiumi per il
“Mantova Terre Matildiche”, Giuseppe Baldini per l’ “Ostiglia”,
Aristide Ronconi per il “Padania” e Annalisa Marini per il “Rotary
Club Mantova Sud”. L’invito esteso anche al “Rotary Club Badia
– Lendinara - Altopolesine” è stato accolto dal presidente Franco
Gobbi che ha così testimoniato la solidarietà anche del Club polesano.
La condivisione ed il sostegno del territorio all’iniziativa sono stati
sottolineati dalla presenza dei sindaci Daniela Besutti di Pieve di
Coriano e di Sergio Faioni di Revere con i predecessori Giorgio
Strazzi e Gloria Bonini. Significativa anche la presenza di Simonetta
Bellentani, presidente della Cooperativa Sociale “Il Ponte”.
Il folto pubblico presente si è poi trasferito al “Circolo Canottieri”
di Revere dove si è svolta una cena conviviale che ha favorito la
raccolta di fondi per la realizzazione dell’importante iniziativa,
sostenuta dai quattro Clubs e rivolta alla comunità del territorio.
Il complesso “Lady B Acoustic” ha intervallato gli interventi di
illustrazione dettagliata del progetto per favorirne la realizzazione.
Alessandra ha tenuto una illuminante relazione sulla attività,
sottolineando la straordinaria funzione dell’ippoterapia nelle
varie patologie soprattutto infantili. La ricchezza anche dei
termini tecnici, uno per tutti il “grooming” (il reciproco scambio
emozionale di piacere tra cavaliere e cavallo nella sua gestione) ha
catturato l’attenzione del pubblico che ha potuto così arricchire le
proprie conoscenze in questa singolare terapia. Molti sono stati gli
apprezzamenti nei confronti dell’Associazione sportiva no-profit
“la Rotta” per il valore dell’attività svolta in favore dei portatori
di handicap siano essi fisici o psichici. Il coronamento dell’evento
avverrà al momento della consegna dei fondi raccolti ad Alessandra
Cannas, previsto durante la festa organizzata dal “Rotary Club
Mantova Sud”, sottoforma di interclub con i tre Lions, il 22
settembre p.v. presso la tensostruttura della “Festa del fungo” di
Quistello.
detto…Daniele che è ingegnere
meccanico, lavora alla Resinex,
che è un’azienda bresciana
leader nella progettazione e
costruzione di segnalamenti
marittimi e sistemi per
offshore. La Resinex, ha
sbaragliato una decina di
concorrenti in tutto il mondo e
si è aggiudicata la fornitura di
boe che guideranno tutte le navi
in transito nel canale di Suez.
Quest’ultimo, con una faraonica
inaugurazione avvenuta lo
scorso 6 agosto in Egitto alla
presenza di autorità provenienti
da tutto il mondo, è stato infatti
potenziato raddoppiandone un
tratto, opera che ha consentito
il passaggio incrociato di due
navi, una proveniente da sud
e una proveniente da nord.
Il canale di Suez collega di fatto
il mar rosso al mediterraneo e
rappresenta una della tratte
commerciali più importanti
al mondo.Secondo il governo
egiziano, il progetto di
sviluppo del Canale consentirà
il transito di navi di nuova
generazione che attualmente
sono costrette a circumnavigare
l’Africa attraverso il Capo di
Buona Speranza. Daniele ha
contribuito in maniera attiva alla
progettazione di un particolare
tipo di boa che rimane fermo
nella posizione di installazione
rimanendo tuttavia mobile,
denominata meda elastica.
Le mede posizionate nel
canale di Suez hanno la
funzione di segnalare l’area
di passaggio delle navi
ed indicarne il percorso.
L’obbiettivo era quello di
fornire delle mede modulari
al fine di potersi adattare alle
varie profondità presenti nel
canale di Suez e di avere
una elevata visibilità per
le navi di passaggio. Le
mede sono composte da un
galleggiante, posto sotto il
pelo libero dell’acqua, da
una parte metallica e da
una torretta che permette
all’operatore di effettuare
operazioni di manutenzione
ad un fanale marino oltre che
ad aumentare la visibilità. Ho
cercato di carpire da Daniele
a quale nuovo progetto stanno
lavorando lui e tutto il team di
progettazione della Resinex,
ma il segreto professionale gli
ha impedito di rivelarci qualche
news in anteprima. Daniele che
ha 35 anni vive ormai da alcuni
anni in provincia di Brescia,
dove ha trovato anche l’amore,
sposando Simona nel 2012. Io
e credo tutti gli Schivenogliesi,
non possiamo che fare i
complimenti a Daniele per
essersi distinto assieme ai suoi
colleghi in campo lavorativo
e aver dato lustro alla
nostra amata e odiata Italia.
Quando gli italiani ci mettono
la testa non sono secondi a
nessuno e di questo dobbiamo
esserne fieri. Bene, dopo questo
momento di sano patriottismo,
mi auguro di poter parlare
ancora di ragazzi e ragazze che
sono partiti da Schivenoglia
e si sono distinti per le loro
gesta
e
fortunatamente
Daniele non è l’unico.
Per tutti gli internauti che
volessero vedere l’intervista a
Daniele, vi lascio qui di seguito
il link www.albumnews.
V
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spazio, che è e deve essere
di tutti gli Schivenogliesi.
Ciao e alla prossima…
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Digitale
over 55
’Assessorato alla cultura del Comune di Sustinente ha
promosso, nei locali della Biblioteca Comunale “ I fili
di Arianna”, quattro corsi di alfabetizzazione digitale e
un corso di livello avanzato rivolto agli over 55enni per
l’utilizzo del tablet.
L’iniziativa sostenuta da ANTEAS Associazione Nazionale tutte le
Età Attive per la Solidarietà con Federazione Nazionale PensionatiCISL, sezione di Mantova, ha riscosso notevole successo e
partecipazione ed è stata coordinata dalla sig.ra Lisetta Chiarentin.
Il primo corso è partito in sordina e forse anche con un po’ di
diffidenza a fine ottobre e a grande richiesta in primavera si
sono attivati i successivi per far fronte alle numerose richieste
sopraggiunte.
Ogni corso ha avuto la durata di sei ore, la partecipazione è stata
completamente gratuita, ciascuno poteva portare il proprio tablet
oppure veniva dotato,sempre gratuitamente, di uno strumento
per provare direttamente a mettere in pratica le informazioni e
le procedure spiegate con professionalità e pazienza da Alice
Zucchelli la quale, proponendosi come animatrice, ha fatto
superare le iniziali diffidenze.
A ciascun corso hanno partecipato 20 persone, alcune delle quali
provenienti anche dai paesi limitrofi di Governolo, Roncoferraro
e Serravalle a Po.
Il clima cordiale e di collaborazione tra i partecipanti ha favorito
il superamento delle incertezze anche di chi si avvicinava per la
prima volta al digitale o a una casella di posta elettronica.
L’Assessorato alla cultura auspica di poter rinnovare la convenzione
per poter ripetere un’esperienza giudicata molto positiva.
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L
enerdì 7 Agosto 2015 presso Agriturismo Corte
Palazzina di Pieve di Coriano si è svolto “Tributo a
Bruno Savioli”, cantante ed attore della compagnia
Teatro Così di Pieve di Coriano, per ricordalo ad un anno
dalla sua scomparsa.La serata è stata realizzata grazie al lavoro dei
componenti di Teatro Così che per l’occasione hanno creato piatti
tipici locali ed emozioni “genuine” con videoproiezioni.L’evento
organizzato in collaborazione con Lion Club Terre Matildiche
contribuirà all’acquisto di un ecografo destinato al reparto di
Medicina del’Ospedale Carlo Poma di Pieve di Coriano. La
serata ha visto la partecipazione dei Lion di Ostiglia, del dottore
Adriano Moi e della dottoressa Paola Montagner.Sul palco, grazie
alla collaborazione dell’amico Luigi Belladelli, si sono susseguiti
diversi cantanti lirici e non, che sono stati amici e collaboratori di
Bruno Savioli. Un sentito ringraziamento a tutti quelli che hanno
partecipato all’evento.
Ok, non mi resta che salutarvi
e rinnovarvi ancora una
volta l’invito a contattarmi e
segnalarmi argomenti di vostro
interesse che volete vengano
5
SUSTINENTE
ell
INI
N
Clubs Lions e Rotary insieme
per il territorio e l’ippoterapia
iao a tutti,vi starete
chiedendo
quale
collegamento ci sia
tra il canale di Suez
e Schivenoglia… ma andiamo
per ordine.Qualche settimana fa
mi trovavo in cucina impegnato
in uno degli sport che piace di
più a noi veri sportivi italiani,
ovvero stavo mangiando uno
spuntino facendo zapping
freneticamente
con
il
telecomando del televisore.
Mentre sto pensando quello
che pensano tutti, cioè che da
quando hanno inventato la
televisione a pagamento, sui
canali liberi non c’è più nulla
di interessante da guardare, lo
sguardo si fissa per un attimo
su un viso che mi pareva
conosciuto.Sogno o son desto
?!? Ma si è proprio lui, il
Gavio, alias Daniele Gavioli
di Schivenoglia. Per un attimo
stento a crederci, ma poi
realizzo che è effettivamente
lui mentre viene intervistato
per il telegiornale di Rai 3.
Ma cosa centra Daniele con
il titolo dell’articolo, ovvero
il canale di Suez ? E’ presto
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Buon Compleanno Nonna Fiorita !
Il 27 Luglio 1910 è nata Fiorita
Frassoni, auguri per i 105 anni!
Dai nipoti Anna, Michele, Rita, Angela
e Caterina e dai pronipoti Linda, Alice,
Francesca, Andrea
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Tutto ciò che è possibile credere
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SAN GIOVANNI DEL DOSSO
un circolo di pesca sportiva
A
a
FELONICA
lli
os goline
Poco distante dalla vecchia cava d’argilla, sorge il piccolissimo
abitato di Gabbianella, popolato da pochi abitanti. Ma fu un tempo,
un’importante frazione di San Giovanni del Dosso, arrivando a
contare quasi 400 abitanti, con una scuola elementare, una piccola
stazione ferroviaria, un caseificio, un’osteria e una bottega di generi
alimentari.
Il circolo nel proprio spazio ha a disposizione dei soci un
parcheggio e un piccolo capanno in legno di circa 40 metri quadrati
a servizio non solo delle attività, ma anche adibito a ufficio e sede
dell’associazione, oltre a saletta riunioni.
Il consiglio direttivo dei soci dell’associazione “Argine” è composto
oltre che dal presidente Claudio Ganzerla col vice Romolo
Martinelli, da Andrea Stefanini, Alessio Salmi, Alberto Breviglieri,
Luigi Saurin e Giulio Sacchi.
Nella foto vediamo una panoramica della località in cui si trova,
una zona immersa nel verde dominata dal lago, nel quale gli iscritti
all’Associazione possono pescare varie specie di pesci, tra le quali
Museo della IIa guerra
mondiale del fiume Po
“
Ho
il
piacere
di
informarvi che il Museo
della Seconda Guerra
mondiale del Fiume Po,
con l’approvazione dello D.G.R.
5 giugno 2015. n. X/3659, ha
ottenuto il riconoscimento della
Regione Lombardia nell’ambito
del quinto provvedimento di
accreditamento dei musei e
delle raccolte museali lombardi.
Questo significativo traguardo
premio il positivo lavoro svolto,
nel segno del raggiungimento
di importanti risultati in termini
di diffusione dello cultura e
di dialogo continuo e proficuo
con il territorio e le comunità
per lo costruzione di una rete di
servizi culturali all’altezza delle
aspettative più attuali.
Sono certa che una sempre
maggiore collaborazione tra enti per lo diffusione
delle tematiche di cui i musei sono portavoce
metterà sempre più in risalto lo qualità del sistema
museale nel suo complesso, risorsa irrinunciabile
della Lombardia”.
Questa è la lettera con cui Cristina Cappellini,
assessore alle Culture, Identità e Autonomie
della Regione Lombardia, comunica al sindaco di
Felonica Annalisa Bazzi e al Direttore del museo
Simone Guidorzi che il Museo della Seconda
Guerra Mondiale del fiume Po, riconosciuto nel
2007 come Raccolta Museale, è ora un Museo a
tutti gli effetti poiché soddisfa i requisiti minimi.
In provincia di Mantova sono sette le raccolte
museali e undici i musei.
Le raccolte museali sono istituti che svolgono
principalmente funzioni di conservazione e di
esposizione.
I musei sono istituti che svolgono precise
funzioni tra loro integrate: la conservazione e
l’esposizione di oggetti e collezioni, la ricerca e la
Pronti per l’ultimo quadrimestre 2015, presentiamo
brevemente cosa bolle nella pentola della pro loco:
12/13 settembre : cena e pranzo a base di
tartufo. Info presso la sede municipale.
4 ottobre: “Festa dei nonni...e non solo” pranzo
aperto a tutti per festeggiare i nonni,
ma soprattutto per stare in compagnia !
8/9/10/11 ottobre: “festa dei risotti” a
Mantova, zona Boma.
Vi aspettiamo per sostenerci e assaporare il nostro
risotto alla mantovana.
In dicembre, come consuetudine, spettacolo di
burattini per tutti i bambini del plesso scolastico
locale. Distribuzione gratuita alle famiglie del
tradizionale calendario pro loco. La notte di Natale: rappresentazione del presepe
vivente. Sicuramente impegnativa, ma alquanto
suggestiva. AVVISO: si cercano abiti da sposa d’epoca
(almeno fino agli anni 80) per eventuale sfilata.
Dare notizia a Bruna - 3295465170
spiccano branzini, pesci gatto, carpe, gobbi e tinche.
Il laghetto è sorto dove l’ambiente era stato stravolto da diversi
lustri di intensa attività estrattiva.
Oggi, la vecchia cava d’argilla rappresenta un importante elemento
paesaggistico sia sotto l’aspetto storico-culturale, sia come
interessante ambiente dalle multiformi valenze naturalistiche.
Punti di distribuzione: Rivendita Orsatti - Tabaccheria “Ravagnani”
Il paradiso dei pescatori
Q
comunicazione ad essi pertinente.
I requisiti minimi per l’identificazione di un
museo sono dodici, per le raccolte museali
sono nove; differenze principali sono previste
all’interno del requisito sul personale e sull’orario
stabile di apertura.
E così, a nove anni dalla fondazione, il Museo
della seconda guerra mondiale è stato “promosso”,
ottenendo il riconoscimento dalla Regione per
la qualità del servizio di raccolta di cimeli e
residui bellici del secondo conflitto mondiale.
Ovviamente compiaciuti sono l’amministrazione
comunale di Felonica e il presidente del museo
Simone Guidorzi che gestisce in collaborazione
con altri soci e volontari, gli stessi che permettono
l’apertura quasi quotidiana per la visita guidata
nelle sale dove è collocato il prezioso materiale .
Il museo di Felonica è ospitato nei bei saloni dello
storico Palazzo Cavriani; è aperto la domenica e
festivi dalle 14:30 alle 19:30, da martedì a sabato
dalle 8 alle 12.
uando il sole non è ancora nel suo massimo splendore, munito di rudimentali arnesi, ho
dato forza e vigore all’idea di rendere praticabile la gradinata dell’idrometro sito nella
fiancata interna dell’argine maestro del fiume Po di destra. Il lavoro eseguito in tre mattinate
comprendeva il taglio e sradicamento di erbacce e taglio di robinia fino a rendere percorribili
i 65 gradini che scendono con una discesa pari a 12,730 metri raggiungendo lo “0” del livello del
mare; gli ultimi gradini che lambiscono le calme acque del fiume sono fatti di pregiato marmo rosa
e, sulle parte sinistra vi sono
stampigliati i centimetri, le decine e
i metri segnaletici che erano utilizzati
per i riscontri del Magistrato del Po
riguardante il livello delle acque
per opera degli incaricati; tutto ciò
prima dell’avvento delle moderne
attrezzature di cui attualmente è
in possesso l’Aipo per i controlli
modernizzati.Attualmente rimane da
completare la pulizia su ogni gradino
e poi togliere la melma depositata,
ma nulla vi è da impedimento per
gli appassionati pescatori che si
apprestano ad avvicinarsi con facilità
al meraviglioso e fascinoso panorama
del nostro grande fiume Po.
Franco Orsatti
Squadra Amatori
C
on l’annuncio della sospensione
dell’attività calcistica della società
U.S.Felonica, si preannunciava una
stagione senza calcio giocato al
Centro Sortivo locale, ma in breve tempo si è
riusciti ad organizzare con la collaborazione
dell’Amministrazione
Comunale
ben
tre
campionati con squadre che si alterneranno
al gioco sul magnifico rettangolo verde con
tribuna: alla domenica mattina scenderanno in
campo i Pulcini a 7 del Sermide classe 2005,
si alterneranno ogni domenica con gli Allievi
Interprovinciali del Campionato Emiliano classe
IMPIANTI ELETTRICI
INDUSTRIALI E CIVILI
IMPIANTI FOTOVOLTAICI
ANTIFURTI - ANTENNE
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FERRAMENTA
COLORI E VERNICI
1999/2000 con la partecipazione delle formazioni
di Carpi-Modena-Mirandola ecc.
Dulcis in fundo la neonata A.S.AMATORI
Felonica a 7 con la prima esperienza di settore
che prevede di giocare il sabato pomeriggio con
alternativa in notturna al venerdì.
I vertici della nuova società sono rappresentati dal
Presidente sig. Fabbri Cristian, vice Presidente
Passini Marco, segretario Orsatti Franco.
Consiglieri: Fioravanti Mirco, Orsatti Simone e
Silvestri Fernando. Collabora al progetto il già
esperto del settore, Mantovani Marco.
F.O.
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La Biblioteca legge
Festivaletteratura
G
iovedì 6 agosto, ospiti della biblioteca
di Felonica, i Gruppi di lettura di
Sermide e Felonica hanno dato vita a
la Biblioteca legge Festivaletteratura.
Mossi dalla passione per la lettura e da una sana
punta di incoscienza i componenti dei gruppi
hanno dato voce a questi meravigliosi oggetti
che si chiamano libri. Una ventina di proposte
letterarie , 9 lettori appartenenti ai gruppi di
lettura di Sermide e Felonica, una settantina di
persone che componevano il pubblico, un evento
per presentare alcune delle molte proposte del
prossimo Festivaletteratura di Mantova , il tutto
accolto ed ospitato in un sito straordinario
quale la canottieri “La Folaga” , guscio
di noce sul fiume, che anche quest’anno
ci ha accolto, offrendo uno scenario del
tutto diverso dalla scorsa stagione, ma
altrettanto entusiasmante per i colori del
cielo e della natura circostante. Sono questi
i numeri che hanno fatto da corollario ad
una manifestazione titolata la Biblioteca
legge Festivaletteratura animata dai gruppi
di lettura di Sermide e Felonica. Col passare
del tempo, l’evento ottiene sempre maggior
consensi. Ma altrettanto importanti sono
state le parole che hanno raccontato libri di
A
RTE
P
ann
PRO LOCO INFORMA
a e le
prosa e libri di poesia, che hanno fatto riferimento
ad autori italiani e ad autori stranieri, tutti ospiti
dell’evento che eccezionalmente colma la nostra
bella città in ogni angolo durante i primi giorni
di settembre. Accompagnati con garbo nel
nostro percorso narrativo da Lorena Passerini e
Maria Grazia Bianchini, bibliotecarie di Sermide
e Felonica, si è parlato di autori ed autrici
interessanti per contenuti e linguaggi , cercando di
suscitare curiosità e spingere ad affrontare nuove
occasioni di lettura. La vastità delle proposte ha
permesso di presentare numerosi interessanti
autori, che arriveranno da ogni angolo del mondo.
Appuntamento a tutti al Festivaletteratura !!
na zib
i
Nelle antiche cave Vela di Portazzolo
ria di novità nella gestione del piccolo laghetto
rimasto dov’era la cava di argilla di Portazzolo,
dopo che per parecchi anni si era assistito ad un
ristagno della situazione.
Il fatto che tre anni fa sia cambiata la gestione non può passare
inosservato. Chiunque va sul posto nota un tale salto di qualità
rispetto alla precedente situazione da toccare con mano il
lavoro fatto.
Quando nel 2012 l’Associazione “Argine” fu chiamata ad
assumerne la gestione, da subito si rimboccò le maniche per
iniziare la gestione nel migliore dei modi e recuperare così
il gusto per i valori dell’associazionismo, della promozione
sportiva e sociale, del volontariato, della salvaguardia
dell’ambiente e tanto altro ancora.
L’Associazione “Argine” - che ha mutuato il suo nome dall’omonima
via che costeggia il laghetto -, è nata nel 2012 come società di pesca
sportiva per il tempo libero dei cittadini e ad oggi conta circa 80
iscritti che quotidianamente continuano a crescere.
La società di pesca sportiva trova sistemazione nei luoghi della ex
cava Vela di via Argine, in un contesto molto bello, specie dal punto
di vista ambientale. Il laghetto rimasto dov’era la cava di argilla si
estende tra le corti
Portazzolo vecchio e Portazzolo nuovo, due corti al centro delle
valli di Portazzolo anticamente percorse dal fiume Bondeno ed oggi
circondate da una ricca campagna.
Tutto intorno il laghetto, i salici spontanei dalle folte e larghe
chiome, gli olmi e i pioppi, oltre a querce secolari, sentieri e
viabilità campestre, offre lo spettacolo di un angolo pieno di poesia,
quasi incontaminato dal progresso.
Qui il tempo sembra si sia fermato, ci si sente parte della natura.
m
Punti di distribuzione: Centro Sociale “Auser” - Alimentari “Zerbini” - Cartolibreria “Cavicchi” | MOGLIA Tabaccheria
“Mille Idee” | S. CROCE Bar “Bonini”
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NA S
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SERMIDE
7
Vittorio Sgarbi
presenta Giancarlo Boselli
P
resso la splendida cornice di Villa Schiavi,
martedì 21 luglio,nel
tardo pomeriggio, eccezionale appuntamento con
l’arte di Giancarlo Boselli prestigioso cesellatore e scultore
sermidese, e con il critico Vittorio Sgarbi. Moderatore dell’evento, il presidente dell’Associazione amici di Palazzo te
e dei Musei Mantovani, Italo
Scaietta.
L’occasione è stata data dalla
presentazione della ciclopica
opera titolata “Entrata a Mantova di Sigismondo con le truppe”
realizzata interamente su rame
da Giancarlo Boselli.11.000 ore
di lavoro, 28 tavole interamente
sbalzate e cesellate di circa un
metro ciascuna, che affiancate compongono nella totalità
un lavoro di 29m per 0,5m.di
altezza, sono i numeri che misurano la mole di prezioso, perfetto e preciso lavoro che trova
la sua ispirazione nei disegni
originari di Giulio Romano , e
ripropone il fregio della Sala
degli Stucchi di Palazzo Te in
Mantova.
Come ha ricordato Sgarbi,
pochi sono i cesellatori in
grado di realizzare un’opera
monumentale di tale effetto
.Le tavole
raffigurano un
esercito romano in marcia
dove
i
riferimenti
alla
contemporaneità sono limitati
a due stemmi, quello degli
Asburgo per Sigismondo e
quello dei Gonzaga.
Le azioni e le pose degli innumerevoli personaggi sono
tanto varie da rendere la parata
multiforme e avvincente quasi
a riprodurre un costante movimento. Un’opera spettacolare
che meriterebbe un degno palcoscenico.
MIRANDOLA
Barbara Ghisi: l’arte
nel cuore e nell’anima
oggio Rusco oltre
ad aver dato i natali
a politici, direttori
di giornali, dirigenti
d’azienda e sportivi affermati è
un paese molto prolifico sotto
l’aspetto artistico. Questi ultimi
anni, hanno visto l’affermazione
di un’artista che si sta ritagliando
una posizione importante nel
panorama artistico italiano:
Barbara Ghisi , appartenente
ad una delle più antiche
famiglie
poggesi.Barbara
è diplomata maestra d’arte
avendo frequentato a Bologna
prima il Liceo Artistico Statale e poi l’Accademia
di Belle Arti. Partendo già dagli anni del Liceo
mostre ed esposizioni personali si susseguono nel
tempo sia in Italia che all’estero. Nelle sue opere
realtà e fantasia si intrecciano creando toccanti
e potenti composizioni dell’anima. La scelta di
rappresentare con la pittura fondali marini e mondi
sommersi è emblematica e molto personale. Con
le sperimentazioni dei vari materiali nascono le
opere della serie: Il territorio e le tradizioni, con
campi di grano e uva, dove all’interno della resina
spighe vere, foglie di vite e cristalli di vetro
creano decorazioni in rilievo rendendo le opere
tridimensionali. Ancora più creativa ed originale
è la serie delle sculture- installazioni dedicate
agli scrittori, nata negli ultimi anni, che unisce la
sua passione per l’arte con l’amata letteratura.
Rivolgiamo alcune domande a Barbara per
conoscere meglio il suo percorso artistico:
D) Quando hai scoperto la passione per la
pittura e l’arte? R) “ Dalla prima matita che mi sono trovata in
mano da bimba, con la quale ho iniziato a ricreare
la realtà. Poi il primo astuccio di acquerelli, il
colore e la fantasia hanno fatto il
resto”.
D) Che ruolo ha avuto la tua
famiglia, nel tuo percorso
artistico? R) “Molto importante! Entrambi
i miei genitori, Aldo e Lorenza,
hanno sempre sostenuto la mia
passione permettendomi di portare
avanti gli studi del settore. Mio
padre poi, appena il lavoro glielo
permetteva mi accompagnava a
vedere mostre d’arte, biennali a
Venezia e a visitare musei”.
D) In questi anni, la tua carriera
ha raggiunto livelli di eccellenza,
quali sono i soggetti a cui maggiormente ti
ispiri? R) “Nella pittura personale l’acqua resta ancora la
mia fonte d’ispirazione principale e la rappresento
con l’anima indipendentemente dalla tecnica.
L’eccellenza tecnica invece e stata ricercata e
raggiunta nei ritratti, riconosciuta da personaggi
importanti come il Capo di Stato Maggiore
della Difesa Generale Claudio Graziano e il
Generale Giuseppe Nicola Tota che mi hanno
commissionato il loro ritratto”.
D) Oltre ad affermarti come artista completa,
hai saputo farti apprezzare anche come
sapiente ed arguta curatrice di mostre, quali
sono i tuoi progetti per il futuro?
R) “In collaborazione con alcune associazioni
culturali continuerò a gestire per il 2015 le mostre
al Palazzo Ducale di Revere (MN) e al Club La
Meridiana di Modena. Poi ci sarà Milano!”
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il
sito internet: www.barbaraghisiarte.com
Nella foto: ritratto del Generale Giuseppenicola
Tota ex Comandante dell’Accademia Militare di
Modena
Lino Rezzaghi
Punti di distribuzione: Cartolibreria “Negri e Poletti” | Cartoleria “Il Cartolaio”
Edicola “Vincenzi”| Lavasecco c/o Ipercoop
Un Nuovo Piano
Operativo Comunale
C
A
T IT O T D D EI
ome sarà Mirandola fra dieci anni ? Dove si svilupperà? In quali zone sarà vietato
costruire? Dove sono i luoghi di massimo interesse artistico? Sono tutte domande a cui
può rispondere il Psc. Infatti dallo scorso 27 luglio la città dei Pico si è dotata di un nuovo
Piano Strutturale Comunale (Psc), il nuovo strumento urbanistico che sostituisce il vecchio
Piano Regolatore. Sempre con Il RUE un Comune può dotarsi di uno strumento di pianificazione
urbanistica comunale, valido a tempo indeterminato, cui compete la disciplina generale delle parti del
Territorio urbano strutturato e del Territorio rurale (così come definite e individuate dal PSC – Piano
Strutturale Comunale), non sottoposte a POC – Piano Operativo Comunale, attuabili con intervento
edilizio diretto. In parole povere Il RUE specifica gli usi e i modi di intervento sul patrimonio edilizio
esistente, definisce la disciplina degli oneri di urbanizzazione, del costo di costruzione, delle modalità
di monetizzazione delle dotazioni territoriali. Interessa sempre al Rue la definizione delle grandezze
urbanistico-edilizie e relative modalità di calcolo, delle procedure urbanistico-edilizie, nonché dei
criteri di progettazione dei materiali dello spazio aperto ed edificato. Particolarmente soddisfatto
Roberto Ganzerli, assessore alla Valorizzazione del Territorio, Ricostruzione e Sviluppo sostenibile,
che solo dopo il voto in Consiglio Comunale, ha commentato: È un risultato importantissimo. Oggi
abbiamo consegnato alla città la prospettiva strategica di sviluppo urbanistico dei prossimi decenni».
Sono state 144 le osservazioni presentate da cittadini ed imprese al PSC in 258 punti. Le osservazioni
accolte sono state 149 (pari al 57.9%), quelle parzialmente accolte 36 (14%), quelle non accolte 61
(23,6%), le osservazioni non pertinenti 12 (4,6%). «Uno dei nostri obiettivi – ha sottolineato l’assessore
– era quello di proporre una nuova tipologia territoriale nella quale inserire Mirandola: un sistema
coordinato e non gerarchico dei Comuni dell’Area Nord. La nostra ambizione è quella che questo
possa essere l’ultimo Psc comunale e che la prossima programmazione sia finalmente di area se non
addirittura di un unico Comune della Bassa Modenese. Abbiamo proposto un’idea di città definita,
che consuma meno territorio e mira a riutilizzare quello che c’è, che definisce un nuovo patto tra città
e campagna puntando sul completamento e sulla riqualificazione. Soprattutto puntiamo sulla qualità
del centro storico, recuperando aree ed edifici fino ad oggi dismessi, sfruttando le potenzialità e le
opportunità della ricostruzione». Uno dei tratti distintivi del Psc è stato il dato della partecipazione.
«Abbiamo voluto ascoltare tutti – ha concluso Ganzerli – perché la sfida di una città più moderna ed
europea può essere vinta solo lavorando insieme. Solo per citare alcuni esempi, ricordo il laboratorio
di urbanistica fatto in collaborazione con l’Università di Bologna che ha visto la partecipazione di
centinaia e centinaia di cittadini, professionisti, associazioni, imprenditori; le passeggiate in centro
e nelle frazioni; il concorso internazionale di idee in collaborazione con l’Urban Center di Torino; i
tantissimi incontri pubblici, sempre molto affollati. Per questo ringrazio tutti coloro che hanno fornito
il loro prezioso contributo e tutti i tecnici del Comune di Mirandola».
Believe in
www.stings.it
[email protected]
US
TERMINATO IL RITIRO IN VAL DI NON,
ORA MOLTE AMICHEVOLI PER ESSERE PRONTI IL 4 OTTOBRE
E’ iniziata la stagione
2015/16 della Dinamica Generale Mantova che disputerà il
campionato di A2 girone Est.
La formazione biancorossa
è partita il 23 agosto per un
ritiro di una settimana in Val
Di Non, diviso tra Cavareno
(TN), dove la squadra alloggiava presso l’Hotel Rosa
Resort, e Fondo (TN), dove
la sqadra svolgeva gli allenamenti presso il Palazzetto.
Terminato il periodo di preparazione il 30 agosto, la Dinamica Generale ha affrontato la
prima amichevole stagionale
tra le mura amiche, la prima
giocata dalla guardia USA Justin Hurtt.
Gli Stings hanno affrontato
sul parquet del PalaBam (600
spettatori circa) Stanford University, protagonisti di un tour
in Italia, con la collaborazione
di College Basketball Tour.
Per la Dinamica Generale
Mantova un buon test, vista
la grande intensità messa in
campo dai ragazzi americani,
e per vedere all’opera per la
prima volta Hurtt, arrivato in
Italia domenica mattina e con
nelle gambe solamente un allenamento.
Unico assente Lorenzo
Gergati, infortunatosi alla ca-
campagna
abbonamenti
2015/16
PUNTI VENDITA ATTIVI:
Sopra la Dinamica Generale Mantova impegnata al 5° Torneo Città di Imola contro Imola,
Fortitudo Bologna e Derthona; a destra la orima partita in maglia Stings
per la guardia Justin Hurtt nell’amichevole con Stanford University
viglia nell’ultimo giorno di ritiro.
Il punteggio dei 4 quarti disputati è il seguente: 21-22, 26-26, 17-17, 26-23 (totale 90-88).
Dinamica Generale Mantova: Fumagalli, Moraschini 18, Hurtt 13, Amici 13, Ndoja 15, Di Bella
15, Alviti, Gandini 6, Poscic 10, Maiorino, Masenelli, Martignago, Natali n.e.. All. Martelossi
Gli ultimi impegni per gli Stings sono stati i due match disputati ad Imola, al 5° Torneo Città di
Imola, in cui i ragazzi di coach Martelossi sono usciti sconfitti sia in semifinale contro Imola che
contro la Fortitudo Bologna nella finale per il 3/4 posto. Ad oggi il risultato di queste amichevoli
lasciano il tempo che trovano, anche perchè il roster non è ancora completo e la guardia USA Justin
Hurt è arrivato in Italia da appena una settimana.
La semifinale del quinto Trofeo “Città di Imola” tra Dinamica Generale Mantova e Andrea Costa
–
–
–
–
McDonald’s (Mantova – Via Accademia, 5)
BP Factory (Mantova – Piazza Concordia, 13)
Centro Commerciale La Favorita (Mantova – Piazzale Beccaria, 1) – lun-ven ore 10.00-15.00
Fioreria Il Girasole (Poggio Rusco MN – Via Matteotti, 194)
VENDITA ON-LINE:
Imola è terminata 72-80.
Mantova: Fumagalli 3, Masenelli n.e., Maiorino n.e., Moraschini 8, Hurtt 5, Gergati 14, Amici 14, Ndoja 13, Di Bella 10,
Alviti 1, Gandini, Poscic 4. All. Martelossi.
Imola: Folli 7, Martini, Washington 2, Sgorbati, Maggioli 10,
Cai, Amoni 6, De Nicolao 11, Prato 5, Preti 10, Anderson 13,
Hassan 16. All. Ticchi.
La finale per il 3/4 posto al 5° Torneo di Imola tra Dinamica
Generale Mantova e Fortitudo Bologna è terminata 77-88.
Dinamica Generale Mantova: Di Bella, Hurtt 18, Moraschini
19, Ndoja 12, Poscic 7, Fumagalli 2, Gergati 4, Amici 8, Alviti,
Gandini 7, Maiorino, Masenelli. All. Martelossi.
Fortitudo Bologna: Daniel 14, Rovatti, Quaglia 2, Candi 11,
Iannilli 6, Campogrande, Montano 14, Sorrentino 5, Raucci 7,
Carraretto 8, Flowers 6, Italiano 15. All. Boniciolli.
I prossimi eventi saranno a Pavia, dove la Dinamica Generale
affronterà l’Assigeco Casalpusterlengo sabato 12 settembre.
Venerdì 18 e sabato 19 settembre gli Stings prenderanno parte
al torneo di Manerbio insieme alle formazioni di A2 Brescia, Assigeco ed Omegna.
La vendita on-line è aperta da lunedì 24 agosto, tramite il circuito Best Union-Vivaticket
tutte le info sulla campagna abbonamenti 2015/16 le trovi sul sito www.stings.it
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buganz
Per la “Festa dal Spurtin”
180 presenze
Tazio Nuvolari
T
ra
le
numerose
manifestazioni
della
21^
Fiera
Nazionale
del
Tartufo – Tuberfood
di
Borgofranco sul Po (dal 2 al
19 ottobre) questi gli eventi di
un ricco anticipo settembrino.
Dal 9 al 13, in occasione del
Festivaletteratura, presenza di
uno stand con i prodotti tipici
al tartufo di Borgofranco sul Po
in Piazza Sordello a Mantova.
Il 19, dalle ore 15, grazie
al Playing For Change
Day, gli appassionati di
musica animeranno le vie
borgofranchesi
colorando
vari angoli del pianeta mentre
saranno
riservati
spazi
pergustare le prelibatezze locali.
Domenica 20, dopo il grande
successo della precedente
edizione, farà tappa anche
quest’anno il Gran Premio
Tazio Nuvolari, gara di auto
d’epoca nata nel 1954 in ricordo
del grandepilota mantovano.
Il passaggio delle prime auto è
previsto verso mezzogiorno e
gli ultimi arrivi alle 14,30 circa.
Un pranzo nella tensostruttura
fieristica festeggerà l’evento e
protagonista della giornata sarà
il celebre “risotto alla Nuvolari”.
Per poter seguire da vicino
passaggio e punzonatura delle
auto (180 nel 2014) verrà
allestita una tribunetta in
Piazza Ugo Roncada, davanti
alla
chiesa
parrocchiale.
Inoltre, a rendere ancora più
attraente l’avvenimento, il
raduno delle prestigiose auto
Lamborghini (Piazza Claudio
Malavasi parcheggio area
tensostruttura) che giungeranno
tra le ore 10 e le 11 e sosteranno
fino alle 14,30. Il tartufo
quindi farà ancora da traino di
prestigiosi eventi di una fiera
patrocinata da Ministero Beni
Culturali e Turismo, Ministero
Politiche Agricole e Forestali,
Padiglione Italia di Expo
Milano 2015 e altri ancora.
D
N
iente “biscione luminoso” che accendeva Via
Martiri Libertà per la “Festa dal spurtin”. L’edizione
diquest’anno (la quinta) Giove Pluvio ha costretto gli
organizzatori a spostarla nella tensostruttura diPiazza
Malavasi, senza comunque intaccare minimamente l’ottima
riuscita della festa, frequentatada 180 commensali (cifra record,
10 in più dell’anno scorso)in un clima festoso e socializzante
sorrettodall’ottima cucina e servizio tavoli dell’esperto volontariato
della Pro Loco borgofranchese, dal d.j. Carlo Alberto Ferrari
del Gruppo 900 di Sermide, dalla lotteria finale. La festa (ideata
da Elena Capucci, PaoloMalavasi in collaborazione con Paola
Longhini Fornasa) era partita cinque anni fa nell’area condominio
San Francesco in zona Bancare, poi l’aumentato numero di
commensali infoltito da amici, parenti e milanesi “burlà giò” per
le vacanze, ha fatto dirottare la “festa dal spurtin” verso i più ampi
spazi di Via Martiri. La denominazione della festa intende ricalcare
l’antica tradizione di cene popolari allestite con quantosi portava
da casa (in fatto di generi alimentari) in una sporta che di solito era
quella usata dalla “rasdora” per la spesa dal bottegaio. Ed ora, in
versione più moderna, la riproposta di questo simpatico, lontano
spezzone di vita paesana.
CARBONARA DI PO
Concorso “Dal cuore
della terra” a Zaniboni
L
uca Zaniboni della
Scuola secondaria I°
grado di Carbonara
di Po ha vinto il
concorso “Dal cuore della
terra” indetto dall’azienda
agricola (prodotti tipici) Gino
Bottura di Magnacavallo, in
collaborazione
conl’Istituto
Comprensivo
Statale
di
Sermide. Il bando prevedeva la
realizzazione di un logotipo
per l’azienda magnacavallese
che
ne
esprimesse
immediata
riconoscibilità
e nel contempo intendeva
stimolare le capacità creative
degli studenti applicando le
tecniche di rappresentazione
grafica apprese nel corso
deglistudi. Gli elaborati,
giudicati da una apposita
Commissione, sono stati
esposti nel corso della festa
per il 50° di istituzione
della Scuola Media di
Carbonara di Po, presenti il
Dirigente Scolastico Prof.
Carla Sgarbi, l’ideatore del
concorso Alberto Bottura ed
altri esponenti dell’azienda
agricola. L’azienda stessa, oltre
alla targa al vincitore e attestati
ai partecipanti, ha elargito
300 euro al plesso scolastico
per materiale didattico e
ospiterà la classe del vincitore
pranzo biologico e laboratorio
agronomico.
La dirigente scolastica
Carla Sgarbi
Due omaggi
al sindaco
ue graditi omaggi per il sindaco di Borgofranco sul Po
Lisetta Superbi e per la cittadinanza borgofranchese.
Un’opera in terracotta riproducente lo stemma del
Comune di Borgofranco donata dall’artista locale
Angiolino Bertolani e una mappa di Antonio Maria Azzalini, datata
14 febbraio 1726, importante documento di storia borgofrnchese,
dono di Eros Gianni Forapani. Bertolani, maturità artistica presso
il Liceo Munaridi Castelmassa, ha esposto in diverse mostre
collettive e personali della zona, dimostrando sempre versatilità di
temi e forme artistiche, dalla
pittura, alla scultura al
disegno. Nella sua dedica
cita
l’apprezzata,meritoria
opera
dell’amministrazione
comunale a favore delle
tradizioni locali e della
cultura in generale. Forapani,
geometra,
dipendente
dell’Ufficio
Tecnico
dell’Università di Ferrara, è
appassionato studioso di storia
locale e impegna il suo tempo
libero in ricerche presso archivi
comunali e archivi di Stato.
Auspica, nella dedica, che
l’antica mappa contribuisca a
studiare e conoscere sempre
di più la storia del nostro
“piccolo-grande paese”.
VILLA POMA
N C ES
CO F A R
I
Torna
il Gran Premio
Punti di distribuzione: Tabaccheria “Gorgatti” | BONIZZO Distributore “Tamoil”
SO N
a+
u go
BORGOFRANCO SUL PO
FRA
10
Al Ghisione
sarà Festa della Polenta
I
l 12 e 13 settembre
prossimi
presso
la
frazione di Ghisione in
via San Prospero si terrà
la Festa della Polenta. La
manifestazione è organizzata
dall’Amministrazione
Comunale di Villa Poma in
sinergia e collaborazione con
l’Associazione Avis e celebrerà
anche il Percorso Matildico.
Saranno offerte ai partecipanti
numerose e succulente delizie
per il palato quali stracotto
d’asino,
cotechino con
SAN GIACOMO S.
Più che positiva la Fiera d’Agosto
M
olta soddisfazione per l’ottima riuscita della Fiera d’agosto 2015. Grande affluenza tutte
le sere, a godere piacevolmente di spettacoli di buona musica e balli. Bellissima la mostra
dedicata Alle Terre di Matilde, con le sue immagini ci ha fatto scoprire luoghi delle
nostre zone che a molti erano sconosciuti. Degna di nota particolare la mostra dedicata
al bombardamento del 16 Aprile 1945 a San Giacomo delle Segnate curata da Livia Calciolari, Vanini
Stefano e Farsoni Umberto e dall’Associazione Culturale Ricreativa “Athena” . Un grande lavoro
culminato con la pubblicazione del libro “Sotto le bombe missione 861”. Anche quest’anno il Patrocino
della Regione Lombardia ha permesso di promuovere le nostre attività produttive richiamando
anche espositori da fuori. La Pro-loco ringrazia
l’Amministrazione Comunale per la collaborazione
ricevuta, il direttivo del Centro Ricreativo per
la buona riuscita dello stand gastronomico, gli
organizzatori della Pesca di beneficenza. Un
ringraziamento particolare ai cittadini per il
generoso contributo, a tutti gli sponsor del libretto
della fiera, alle forze dell’Ordine e alla Protezione
Civile, oltre ai numerosi e sempre preziosi volontari,
l’intero staff della Kermesse gastronomica e
tutti coloro che con la loro partecipazione hanno
contribuito al buon esito della manifestazione.
Il Direttivo Pro-loco Segnate
11
“Disnar in long al vial”
un successo straordinario
L
ANNIVERSARIO
e
associazioni
quingentolesi
colpiscono
ancora,
in
un
crescendo
di partecipazione che non
solo conferma le capacità
organizzative collaudate del
volontariato locale, ma anche il
grande potenziale aggregativo
che è stato da decenni ed è il fiore
all’occhiello della comunità di
Quingentole. Ancora una volta
AVIS e le infaticabili donne
del Comitato 2000 hanno
riproposto un evento culinario
giocato sulla straordinarietà
della location: il meraviglioso
viale dei tigli (via Roma)
che dimostra di essere una
cornice perfetta per grandi
banchetti estivi, riparati dalla
calura, all’ombra degli storici
filari che rappresentano uno
degli elementi paesaggistici
tra i più caratteristici del
nostro territorio.Oltre 200
persone hanno preso parte
al banchetto preparato dalle
sapienti “rasdori” quingentolesi
che hanno dato il meglio di
se stesse con piatti classici
della cucina nostrana fatta di
semplicità, gusto e qualità.
L’evento
patrocinato
dal
Comune
di
Quingentole
ha visto la collaborazione
anche di altre associazioni
locali che da sempre operano
trasversalmente per favorire la
riuscita degli eventi.
I commensali disposti lungo
una tavolata senza soluzione
di continuità, al termine del
pranzo, sono stati allietati dallo
spettacolo del clown Pass Pass
che, ancora una volta, con la
sua arte, ha saputo incantare
grandi e piccini, chiudendo nel
migliori dei modi una piacevole
domenica d’agosto.
C.d.R.
17 Settembre 2006
Rosaria De Michele
I tuoi cari, in occasione
del 9° anniversario della tua
scomparsa, ti ricordano durante
la celebrazione della S. Messa
SABATO 19 Settembre
alle ore 19.00
presso la Chiesa Parrocchiale
di Villa Poma.
Annata ottimale per Pro Loco
A
che ha spinto gli organizzato
a
dispiegare,
quest’anno,
l’evento su due serate.
Attraverso la scelta di Ghisione
come sede della manifestazione
s’intende dare risalto anche ad
un’altra iniziativa che di anno
in anno si ripete con grande
successo, il presepe. Questa
iniziativa è ideata e organizzata
dal Comitato di Ghisione che
partecipa anche attivamente
alla buona riuscita dell’evento
del 12 e 3 settembre al quale
siete tutti caldamente invitati.
fagioli, costine di maiale in
umido, un misto di funghi di
bosco e gorgonzola. A tutto
questo
si
accompagnerà,
naturalmente,
la
polenta.
Questa verrà cucinata sul
posto e in oltre sarà possibile
gustare anche la polenta
fritta che difficilmente si può
preparare a casa. Notevole il
successo riportato dall’evento
lo scorso anno; si è svolto in
una unica serata che ha visto
la partecipazione di oltre 250
persone. Questa la ragione
Punti di distribuzione: Cartoleria “Baraldi” - Alimentari “Il Peperoncino” | CAVO
Alimentari “Zapparoli”
umento presenze e introiti Tartufesta, connubio quantità
e qualità negli eventi realizzati, investimentiIn attrezzature per rendere sempre più autonoma l’associazione.
Di questo e d’altro si è parlato nel corso dell’assemblea della
Pro Loco Carbonarese (Centro Eridano)che ha visto l’approvazione
unanime del contoeconomico e stato patrimoniale, esercizio 2014.
La presidente Anna Golfrè Andreasi, nella sua relazione, ha
ribadito importanza e successi
della Tartufesta, ha ricordato
sinergie con altre Pro Loco per
eventi a promozione turistica, collaborazione con Auser,
Scuole e Parrocchia, il notevole
impegno del volontariato (ma
si spera nell’ingresso di nuove
forze…) le difficoltà derivanti da
normative gestionali che allineano una Pro Loco ad un’azienda.
Dopo la lettura del bilancio e
la relativa approvazione del
Collegio Revisori, la vicepresidente Tiziana Pecchini ha parlato di investimenti in attrezzature nel bilancio preventivo,
dei numerosieventi del primo
semestre 2015 (disfida turtei
sguasarot, Straburana, Misen,
QUINGENTOLE
Villa Bisighini in fiore, 50° Scuola Media, Un Po di gusto, aperitivo per 600 ragazzi Grest in Seminario, Festa anziani con
Borgofranco, saggidi danza e musica in Piazza Primo Maggio).
Ha poi citato i restanti eventi fino al termine dell’ anno. La Sagra di
Ferragosto, la Tartufesta, già programmata per 24-25-30-31 ottobre
e 1-5-6-7-8 novembre, gli eventi natalizi e Chiarastella.
“Sei sempre nei nostri cuori…”
Ciao Rosy
Comune di
Villa Poma
Pro Loco
Villa Poma
Associazioni
Locali
Dal 24 al 29 settembre 2015
Vil la Poma
Fiera di San Michele
P
R
O
G
R
A
M
M
A
GIOVEDI 24 SETTEMBRE 2015
ORE 21.00
Chiesa Parrocchiale - Concerto di inaugurazione
Coro San Michele Arcangelo Villa Poma, Dir. Lorena Salani
VENERDI 25 SETTEMBRE 2015
ORE 15.00 - 17.30
ORE 21.00
ORE 20.30
“Pomeriggio in giostra”: l’Associazione Aido offre ai bambini di Villa Poma
un momento di divertimento
Sala Civica - CONFERENZA
“SOSTENIBILITA’ SALUBRITA’ E SICUREZZA ALIMENTARE DEI CIBI
QUOTIDIANI: un confronto partecipato per conoscere ed essere
informati” a cura della Condotta Slow Food Basso Mantovano
“LABORATORIO DEL GUSTO – I FORMAGGI FATTI CON IL LATTE”
Bocciodromo - Finale Gara Provinciale di Bocce
TROFEO SAN MICHELE (da lunedì 21)
SABATO 26 SETTEMBRE 2015
ORE 14.30
ORE 14.30
Dalle ore 18.00
Dalle ore 21.00
ORE 21.00
Campo Sportivo - IV Torneo Giovanile ”Memorial Vittorio Trida”
Palestra Renzo Pecorari - Torneo giovanile di pallavolo femminile
P.zza Mazzali - Mercatino dell’Arte e dell’Ingegno
P.zza Mazzali - Complesso con giovani artisti
Sala Civica - Saggio di Danza e Balli Moderni
Scuola Crescere danzando, Diretta da Silvia Villa
DOMENICA 27 SETTEMBRE 2015
PER TUTTA LA GIORNATA P.zza Mazzali – via F.lli Rosselli MERCATO STRAORDINARIO
Dalle ore 8.00
Via Arvati - II Vespa Raduno e Moto
ORE 08.15
Chiesa Parrocchiale - Santa Messa
ORE 11.00
Chiesa Parrocchiale - Santa Messa solennizzata dalla Corale San Michele
Dalle ore 16.00
Via Arvati - Karaoke
ORE 17.00
Anspi - Presentazione e assaggio torte confezionate dalle Signore di
Villa Poma
ORE 17.30
Via Arvati - esibizione Scuola Ju-jitsu di Villa Poma
ORE 21.00
Sala Civica - Sfilata di moda:
“Momenti… della Donna: L’ABITO… IL CAPPELLO… LA CANZONE”
STAND GASTRONOMICO presso SALA CIVICA
LUNA PARK presso piazzale Granatieri di Sardegna
Tutti gli spettacoli proposti
sono ad ingresso gratuito
LUNEDI 28 SETTEMBRE 2015
ORE 9.30
ORE 15.30 - 19.30
ORE 21.00
Scuola Primaria - LABORATORIO didattico:
“RICORDANDO I GIOCHI DI UN TEMPO – illustrazione ed esercitazione ”
a cura dell’Agriturismo Corte Valle San Martino Moglia
aperto alla cittadinanza
“Tutti in Giostra” (I giostrai propongono 1.00 € per tutte le giostre, da € 1.00 a € 2.00
di sconto per giochi a premio e a tempo)
Sala Civica - Orchestra Roberto Tagliani di Canale Italia
MARTEDI 29 SETTEMBRE 2015
ORE 10.00
ORE 21.00
ORE 23.00
ORE 24.00
Chiesa Parrocchiale - Santa Messa per Santo Patrono
Sala Civica - Musical “Per amor del cielo! Il Musical dei Musicals”
compagnia teatrale Musicalmente Incanto
P.zza Mazzali - “LE FATE DEL CIELO” Lanterne Volanti
ESTRAZIONE LOTTERIA AVIS
PER TUTTA LA DURATA DELLA FIERA
MOSTRA DEL LIBRO – a cura della Biblioteca Comunale Via Roma Sud n. 15
Presentazione del III Concorso Letterario “Verso Est”
Concorso “Il disegno più bello” per il nuovo segnalibro
MOSTRA FOTOGRAFICA DI REPERTI Via Roma Sud n. 15
“VILLA POMA DALLE ORIGINI AL XVII SECOLO” a cura del Gruppo Archeologico Ostigliese
MOSTRA “LE BICI STRANE” Piazza Mazzali – ex sala consiliare
a cura di Franco Mazzali, organizzata dall’Associazione Pro Loco
apertura mostra sabato 26/09/2015 ore 17.00
presso Anspi:
- MOSTRE: “Maria e il culto Mariano” dedicata alla Beata Vergine Maria: oggetti di pietà popolare,
riproduzione di opere d’arte, documentazione, icone, lavori artigianali artistici, souvenir da vari Santuari.
“Tracce” (quadri, foto, disegni, stampe) a cura di Anna Roncatti
Hobbismo: creazioni di Rita e Marta
- Tradizionale Pesca di Beneficenza
Punti di sensibilizzazione e pubblicità presso il foyer/sala civica:
AIDO, PODISTICA, AUSER, AMBIENTE E VITA, Scuola JU-JITSU
STAND DIVULGATIVO E LOTTERIA a cura dell’ AVIS
PEGOGNAGA
vi
e l li
rio negr
tto
Festival degli Scrittori
Successo di pubblico Maddalena Barbi ha vinto il primo
e consensi per la Sagra premio del concorso “C’è ancora la Bassa?”
C
on
uno
sfavillante
spettacolo
di
fuochi
artificiali che hanno
illuminato il cielo di
piazza Matteotti, è
calato il sipario sulla
tradizionale
Sagra
di San Lorenzo a
Pegognaga.
La
serata
finale
connotata dal concerto
musicale di “Sonia
B”, ha convogliato a
Pegognaga tanta gente
da tutta la Bassa.
Nel complesso la
manifestazione
laurenziana, promossa
da Pro Loco e Comune
in
collaborazione
con
associazioni
locali, ha registrato
un buon successo
e
una
notevole
partecipazione
di
pubblico nelle serate
dei
coinvolgenti
concerti musicali delle orchestre di “Diego
Zamboni” e “Daniele Tarantino”.
Apprezzamenti estremamente positivi e almeno
un migliaio di persone hanno visitato la mostra
documentaria, fotografica ed oggettistica “Pilano,
una vita in bicicletta” a cura di Vittorio Negrelli e
di Carla e Simona Guaita per onorare la memoria
dell’artigiano costruttore di bici Cipriano
Guaita, nonché la personale di pittura di Doriana
Zapparoli, molto gettonato dai giovani il Luna
park del campo sportivo.
Prima che il centro storico si accendesse di
sfolgoranti quanto effimeri arabeschi pirotecnici,
c’è stato il saluto degli organismi promotori della
Sagra. Sul palcoscenico di piazza Matteotti il
presidente della Pro Loco Giuseppe Bombetti
ha ringraziato l’Amministrazione comunale
C
per la collaborazione e il sostegno finanziario,
i volontari della Pro Loco che hanno garantito il
funzionamento della macchina organizzativa, le
associazioni e gli sponsor che hanno reso possibile
la manifestazione.
La consigliera delegata alle manifestazioni Glenda
Remi, ha ricordato che il ricco calendario degli
eventi estivi pegognaghesi continuerà sino a
settembre a dimostrazione di un’offerta culturale
e spettacolare a 360 gradi. La vicesindaco
Letizia Comparsi ha sottolineato l’importanza
del volontariato laurenziano protagonista di tante
iniziative. “Pegognaga si distingue per lo spirito di
iniziativa e di aggregazione - ha detto Comparsi –
le associazioni di volontariato rappresentano una
ricchezza per tutta la comunità, mentre la sagra è
uno straordinario momento di aggregazione per
tutto il paese”.
on il testo breve in 200 parole dal
titolo “Assenza, più acuta presenza”
Maddalena Barbi di Luzzara ha vinto
il primo premio del concorso letterario
“C’è ancora la Bassa?”, mentre con il testo breve
in vernacolo “Lasa star” Fausto Baraldi di Levata
di Curtatone si è aggiudicato il primo premio della
sezione dialettale. La premiazione dei vincitori e
dei segnalati del concorso è avvenuta nell’ambito
della X edizione del Festival degli Scrittori
della Bassa che si è svolta al parco “Florida” di
Pegognaga, con l’organizzazione del “Laboratorio
Ambiente” in collaborazione con Comune, Pro
Loco e Scuola di Cultura. Il secondo classificato
per il testo in lingua di 200 parole è risultato
Vanni Camurri di Bagnolo San Vito con l’opera
“Braci sotto la cenere”. Le segnalazioni della
giuria del Festival per quanto riguarda il testo in
lingua italiana sono andate a: Sergio Aldrighi di
Porto Mantovano per “Se ci sei batti un colpo!”;
Wainer Mazza di Motteggiana per “Ma per
favore!”; Giuseppina Vaccari di Pegognaga per
l’opera “Un terribile incubo”; Corrado Giamboni
di Porto Mantovano per “La vita forse aveva un
altro spessore”; Renzo Gazzoli di Pegognaga che
ha scritto “Alla ricerca della Bassa”; Rita Mazzon
di Padova per il testo “Mia”; Riccardo Negri di
Viadana per “Son tornate le lucciole”; Leonardo
Tenca di Guastalla per “Delitto nella Bassa”;
Vanda Zilocchi di Pegognaga per “Seduto sugli
allori” e Monica Malaguti di San Giovanni in
Persiceto per il testo “Cos’è?”.
Inoltre la giuria del premio ha segnalato per la
sezione dialettale le opere “E’ dré a rivar anca i
camèi” di Sergio Aldrighi e “Gent che inveci ad
piansar la sé tirada su al mandghi” di Roberta
Bulgarelli di San Possidonio. Tutte le 103 opere
del concorso, 90 in lingua e 13 in vernacolo, sono
state raccolte in un libro stampato dall’editoriale
Lui di Reggiolo, che è stato diffuso nell’ambito
della manifestazione svoltasi alla presenza di
un numeroso e qualificato pubblico. Data la
ricorrenza della decina edizione della kermesse
letteraria, il “Laboratorio Ambiente” ha promosso
e presentato il libro antologico “Un festival lungo
dieci anni per gli scrittori della Bassa”, una bella
pubblicazione dotata di contributi letterari, della
storia dei Concorsi di narrativa e di un ricco
apparato iconografico, edito da E. Lui. Momenti
significativi del Festival sono stati la tavola
rotonda sul tema: “L’informazione a mezzo
stampa nella Bassa” alla quale hanno partecipato
alcuni direttori di organi di informazione del
territorio, la performance “Le nostre radici, poesie
e monologhi” del cenacolo dialettale mantovano
“Il fogolèr”; l’omaggio musicale a Roberto
Bergamaschi e la performance di Wainer Mazza
per celebrare i suoi 40 anni da cantastorie. Dopo
la proclamazione dei vincitori e dei segnalati
del Premio letterario con i reading musicali dei
gruppi “Lupi Cattivi” e “Musicanti d’la Bàsa”, il
sipario sul Festival si è chiuso con il coinvolgente
spettacolo musicale “Mina Story” del “Teatrino
delle Donne” di Mantova.
SAN BENEDETTO PO
DIRETTORE RESPONSABILE
Adriano Negri
Il 5 settembre dal Museo Civico Polironiano
le sorprese della “casa del burattinaio”
REDAZIONE
Franco Bocchi
HANNO COLLABORATO
Sara Barbi - Roberta Bassoli
Gianni Bellesia
Marco Giorgio Belluzzi
Danilo Bizzarri
Cristina Bombarda
Marilena Buganza -Ugo Buganza
Cristina Caleffi - Tommy Carrasco
Elisa Cavalieri - Debora Daolio
Francesco Farsoni
Cristina Gerbelli
Mario Ginelli - Amos Golinelli
Andrea Magnani -Annalisa Marini
Erika Mazza - Vittorio Negrelli
Franco Orsatti - Bruna Papotti
Maria Grazia Papotti - Oscar Piva
Davis Raddi - Lino Rezzaghi
Adriano Rovesta
Guerrina Sgarbi - Katia Stolfinati
Tito Taddei - Giovanna Tomasi
Anna Elena Zibordi
GRAFICA
chiara coppini @ ZERO BEAT
REDAZIONE
[email protected]
Tel.: 345-9467418
Fax: 0386-864249
GESTIONE PUBBLICITARIA
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P.IVA 02247700350
tel. 345-9467418
Modulo 40x26
L
a “Casa del burattinaio” non è altro che
una istituzione culturale e ricreativa
per piccoli e grandi, inventata, diretta
e sapientemente presentata dal prof. Giorgio
Gabrielli, nostro concittadino che, preso dal
fascino del teatro popolare, è fautore da diversi
anni di spettacoli deliziosi, sorprendenti,
applauditi nelle scuole, nelle piazze, nei teatri.
Sabato 5 settembre alle ore 18,00 Gabrielli,
d’accordo con la direzione del Museo
civico polironiano e ottenuto il patrocinio
dell’Amministrazione comunale, trasferirà la
propria “CASA” nel Chiostro dei Secolari
del Palazzo degli Abati, Piazza Folengo, 22,
a San Benedetto Po, con tutto il suo bagaglio
culturale e storico e mille sorprese declamate.
Sono previsti i balli, le musiche e le fantasie
che conducono alla gioia, al passatempo,
alla conoscenza dell’immenso patrimonio
museale, a fermarsi un attimo per uno spuntino
insieme, soprattutto a rivedersi e a risentirsi
con i grandi “eroi” dell’arte popolare padana,
burattini e marionette. Tanto per ricordare
si scopriranno: il bolognese Fagiolino, il
modenese Sandrone con l’Apòllonia e
Il burattinaio Gottardo Zaffardi di Parma ha fornito nel 1995 al Museo civico di San
Benedetto Po una collezione di 217 maschere tra burattini e marionette, 60 scene
dipinte, 25 copioni, tutto materiale appartenente all’Ottocento, prezioso non soltanto
per una meta turistica, ma soprattutto per sviluppare frequenti incontri scolastici
e privati o per approfondire conoscenze su quella che viene chiamata la ”cultura
popolare padana
GONZAGA
SITO WEB
www.albumnews.net
EDITORE
FOTOLITO E COMPOSIZIONE
IT DEV SOLUTION S.r.l.
Progettare il
nutrimento
STAMPA: EUROSTAMPA
Borgosatollo (BS)
Aut. Tribunale di Mantova n. 7/86
Iscr. Registro Nazionale della
Stampa n. 02302 vol. 24 foglio 9
a mazza
erik
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IBAN:
IT 54 Z 02008 57790 000102818219
Per la Provincia di MN € 17,00
Fuori Provincia € 25,00
specificando nella causale indirizzo
esatto di spedizione
per incentivare le nuove
imprese manifatturiere
P
Sono ammessi imprenditori o aspiranti tali
aventi sede in uno dei 23 Comuni dell’Oltrepò
mantovano.
Per informazioni bandostartup@consultaoltrepo.
it.
Alla conferenza stampa anche Annibale Ottolina,
direttore generale della Banca popolare di
Mantova. “Abbiamo abbracciato l’idea di questo
progetto perché dopo 7 anni di crisi ci sembra
importante dare uno stimolo e dare una iniezione
di fiducia al territorio. Soprattutto penso che
sia interessante aver scelto codici Ateco per la
manifattura.
La cifra a disposizione non è grandissima, ma
è uno stimolo al fare, stimolo di cui le nostre
imprese hanno bisogno.”
Il bando StartUp Factory è sostenuto grazie al
contributo della Consulta, del Consorzio Oltrepò
Mantovano, della Camera di Commercio di
Mantova e della Banca Popolare di Mantova.
Cristina Bombarda
Nella foto: Mantovani (BPM Suzzara), Trentini (Consorzio Oltrepò Mantovano), Ottolina (BPM),
Teopompi (Consulta)
MOGLIA
Fotografo “Bellesia”
Rivendita giornali
Supermercato “Conad”
BONDANELLO
Tabacchi e giornali “Forni”
QUISTELLO
Cartolibreria “Il Temperino”
Distributore “Agip”
Tabaccheria “Taffurelli”
Cartolibreria “Chiozzini”
Tabaccheria “Boriani”
SERRAVALLE A PO
Edicola “D’Amato”
LIBIOLA
Supermercati “Ilverde”
TORRIANA
Farmacia “Taddei”
A
ll’interno della rinomata fiera Millenaria di Gonzaga, gli eventi
legati al territorio, alla produzione agricola, all’allevamento e alle
politiche agrarie in generale sono sempre numerosi ed interessanti.
Ma quest’anno, ovviamente, un occhio attento non poteva non essere
rivolto all’esposizione universale Expo di Milano. A tale riguardo infatti, un
rilevante allestimento è stato inaugurato sabato 5 settembre alle ore 18.30 presso
l’ex convento di Gonzaga: “Restory, viaggio nel mondo della ristorazione”.
L’obiettivo del progetto è quello di guidare il visitatore in un percorso di crescita e
mutamento degli spazi dediti alla ristorazione collettiva. La realizzazione di questo
è fornita dall’esposizione di video, immagini, accessori, ricette ma soprattutto
progetti architettonici. Protagonista dell’iniziativa è l’Ordine degli Architetti della
Provincia di Mantova, il quale ha scelto di proporre in un contesto funzionale
come quello della Millenaria, un tema attuale come quello della nutrizione del
pianeta, concentrandosi in particolar modo, sull’evoluzione degli spazi destinati
al consumo di cibo. “RESTORY” è il nome dato alla sala centrale dalla quale
parte questo “viaggio”: qui i visitatori possono trovare una tavola imbandita ed
osservare fotogrammi oltre che ricette e suppellettili. Da un lato di questa stanza,
è possibile accedere alla zona “RESTORY-Food”, dove sono presenti progetti
contemporanei di locali atti al consumo del cibo. Di fronte alla “RESTORY-Food”
invece, è ubicata la “RESTORY-Drink”, all’interno della quale, fruibili sono i
progetti relativi a spazi pensati per il consumo di bevande. Trasformazioni non solo
nelle abitudini e negli stili di vita quindi, ma anche nella progettazione degli spazi
dedicati al nutrimento.
bo
tina mba
D
rda
er dare impulso all’imprenditorialità e
al comparto manifatturiero dell’Oltrepò
Mantovano, la Consulta economica
d’area ha emesso un bando per
l’erogazione di contributi a fondo perduto.
Il bando consentirà di sostenere la nascita
ed il consolidamento di due nuove imprese
manifatturiere nell’Oltrepò,
un aspirante
imprenditore e un neo imprenditori (costituitesi
dopo l’ 1/1/2014).
La somma messa a disposizione ammonta a
30.000 euro. Le domande di contributo si possono
già presentare e devono pervenire entro e non
oltre il 31 dicembre 2015.
E’ stato prorogato, infatti, il termine per la
presentazione come comunicato, nella conferenza
stampa indetta dalla Consulta lo scorso 2
settembre, dal Presidente Marco Teopompi. “Io
sono un imprenditore e so cosa vuol dire affrontare
investimenti e burocrazia, per cui sono contento
che si possa dare un aiuto a neo imprenditori ”.
Oppure direttamente alla sede operativa dell’ “ALBUM” in Via Roma Nord
135 a Villa Poma (MN)
PUNTI DI DISTRIBUZIONE
GRATUITA NELLE FRAZIONI
NON RAGGIUNTE DAL
SERVIZIO DI PORTA A PORTA
le maschere indimenticabili di
Brighella, Arlecchino, Pantalone
ecc. Giorgio Gabrielli nell’ambito
della cultura teatrale popolare è
un validissimo rappresentante e
sostituisce, degnamente, per la varietà
dei programmi, per l’eclettismo delle
scelte didattiche e per gl’intenti
pedagogici, i grandi maestri del
passato, tra i quali ricordiamo
Francesco Campogalliani e Augusto
Corniani di Mantova, Gottardo
Zaffardi di Parma, Preti e Besutti
di Modena. Il programma proposto
da Giorgio Gabrielli segue, dopo
vent’anni, la mostra delle collezioni
dei burattini e delle marionette, in
tutto 217 pezzi acquistati nel 1995 dal
Museo. Questa mostra settembrina è
strutturata in maniera più complessa,
è di maggiore richiamo popolare, in
quanto la partecipazione avverrà sia
per motivi culturali che per motivi
ricreativi.
Oscar Piva
SUZZARA
Un autunno artistico
per la città del premio
G
Per chi volesse ricevere tutti i
numeri per posta dovrà versare
l’importo sotto segnato sul conto
corrente bancario intestato a:
Fondi dalla Consulta
13
Punti di distribuzione: Supermercato Via Montale - Frutta & Verdura “Bianchini” - Riv. Giornali “Cavazzoni”
cris
12
li appassionati d’arte,
dovranno sicuramente
segnarsi sul calendario
la seguente data: sabato
19 settembre. Alle 18.00 di tale
giorno infatti, presso la Galleria del
Premio Suzzara, verrà inaugurata la
mostra intitolata “La figura e i suoi
luoghi”. Curatore dell’esposizione
sarà Massimo Bignardi, laureato
in Storia dell’arte contemporanea,
autore di numerosi saggi nonché
già curatore di diverse mostre,
tra le più recenti “Picasso. La
seduzione del classico” tenutasi
a Como nel 2005. Ma le vere
protagoniste dell’evento saranno
indubbiamente le opere dell’artista
Franco Fossa. Per chi non lo
conoscesse, Fossa è un grande
scultore e pittore milanese,
diplomatosi all’Accademia di
Brera, il quale ha avuto l’occasione
di formarsi accanto a grandi artisti
come Marino Marini e Francesco
Messina. Il maestro ha partecipato
attivamente a diversi concorsi
nazionali arrivando a riscuotere
numerosi
riconoscimenti.
Collocandosi tra gli esponenti del
Realismo Esistenziale, Franco
Fossa è sicuramente un artista
che ha saputo marcare l’arte
contemporanea.
L’allestimento
artistico, che avrà luogo presso
la Galleria suzzarese di Via Don
Bosco 2/a, resterà fruibile al
pubblico fino al 31 gennaio 2016.
19° Festivaletteratura
Mantova 9 – 13 settembre
al 1997, Festivaletteratura è uno degli
appuntamenti culturali italiani più attesi dell’anno,
una cinque giorni di incontri con autori, reading,
percorsi guidati, spettacoli, concerti con artisti
provenienti da tutto il mondo, che si ritrovano a Mantova per
vivere in un’indimenticabile atmosfera di festa, in locations
per lo più inedite.
Un’attenzione particolare è rivolta ai bambini e agli
adolescenti: numerosi incontri, spettacoli e laboratori sono
pensati solo per i ragazzi o per adulti e ragazzi insieme.
A oggi Festivaletteratura mantiene intatta la sua spinta
innovativa e continua a essere un punto di riferimento per
gli autori che rinnovano la propria adesione alla formula
originaria, per i volontari di ogni età che ne incarnano lo spirito
seriamente giocoso, per enti culturali, biblioteche e gruppi di
lettura che offrono un supporto imprescindibile alla
realizzazione, sempre più consolidata, di progetti
e iniziative in grado di proseguire dentro e fuori
il Festival durante l’anno.I volontari sono il corpo
e l’anima di Festivaletteratura. Fin dalla prima
edizione sono stati centinaia - in gran parte giovani
e giovanissimi - provenienti da tutta Italia.
Anche quest’anno, nuove locations, nomi importanti
(italiani e non) ed eventi di contorno per tutti i gusti
per un programma sempre più articolato. Introdotto
il servizio SMS per ricevere informazioni gratuite
sugli eventi.
Introduzione di una nuova segnaletica per rendere la
città più accessibile e indicare i percorsi da seguire.
Informazioni su www.festivaletteratura.it
A spasso con Matilde sul Po:
una minicrociera nostalgica
fino ai confini del Mantovano
20 settembre
Mantova 9-13 Settembre
testimonial: Francesca Zaltieri
partenza da Mantova (Piazzale Vittorio Veneto) alle ore 9,00
ritorno a Mantova (Piazzale Vittorio Veneto) ore 18,00 circa
Tra Afa e Nebbia
C
i si muove da Mantova verso San
Benedetto in Polirone, per l’imbarco
alle 9,40 sulla Motonave Cicogna. Un
testimonial d’eccezione, Francesca
Zaltieri, farà rivivere il mito di Matilde, delle sue
leggende che scorrono parallele e che parlano
di viaggi avventurosi, leggendari e nostalgici.
Le note fiorite dell’arpa celtica di Valerio
Mauro comporranno un bouquet di brani. Si
V
iaggiare in un Matildebus vuol dire, in una piacevolissima giornata, scoprire a costo zero
(salvo la spesa contenutissima per un pasto frugale ma di ottima qualità gastronomica
e per gli ingressi ai musei pari a venti euro), la gioia della rivelazione di luoghi belli, solari
e vivaci che sanno offrire, a chi sa guardare, tesori d’arte e di storia.
MATILDE
DAYS
4 tour proposti in partenza
dal mantovano
In bici e in barca con Matilde:
un weekend tra cultura e paesaggio
19 settembre
partenza da Pieve di Coriano (parcheggio cimitero)
alle ore 9.00 - ritorno alle ore 20.15 circa
S
i viaggia in bici per scoprire il paesaggio
delle terre mantovane di Matilde
di Canossa, in un percorso volto ad
esplorare passato e presente del
patrimonio materiale e immateriale che abita
i luoghi legati alla memoria della Comitissa. In
bicicletta ci si muove abbastanza rapidamente
per scoprire gli orizzonti di un’area abbastanza
vasta e si va alquanto lentamente per poter
gustare il paesaggio e immergersi completamente
nella natura. Per questo sin dalla partenza, alle
9.00 da Pieve di Coriano, con punto di ritrovo
davanti alla parrocchiale dell’Assunta, inizia il
piacere dell’esplorazione. Ci si dirige in bicicletta
verso San Benedetto Po, in un percorso di circa
15 chilometri fino al Caseificio San Martino. Poi
la strada rettilinea sparisce per disegnare
un percorso che sembra assecondare il
corso del grande fiume. Qui una sosta per
nutrire non solo il corpo. Si ri-pedala verso
l’Azienda Agricola Rossi, per una speciale
visita a una fattoria modello.La visita
prosegue all’interno del Museo Polironiano
di San Benedetto Po, alla scoperta di un
percorso matildico allestito appositamente
a rammentarne il novecentenario della
morte. Si ritornerà placidamente a Pieve di
Coriano sulla Motonave Cicogna, allietati
dalla musica dal vivo: una minicrociera ideale
per gli amanti dell’ecosistema fluviale che
al calar del sole offre spettacoli di natura
veramente suggestivi.
20 settembre
partenza da Pieve di Coriano (parcheggio cimitero)
alle ore 8.30 - ritorno ore 19,00 circa
I
Il ritrovo è sempre a Pieve di Coriano,
davanti alla parrocchiale dell’Assunta.
Da qui si parte alla volta di Bonizzo di
Borgofranco sul Poper un visita al TRU.
MU ovvero il «Truffle Museum - Museo del
Tartufo». Il percorso lungo il Po ci porta a
Felonica. Immediata e dovuta la visita alla
pieve di Santa Maria Assunta, un bell’esempio
di tardo romanico. Ci attende la Festa del
Tartufo Mantovano e poi Simone Guidorzi ci
intratterrà con una visita guidata al museo
della Seconda Guerra Mondiale del Fiume
Po. Alle 16,30 ci si imbarca sulla Motonave
Cicogna per far ritorno a Pieve di Coriano.
A bordo le note meditative che sbocciano
dall’arpa celtica di Valerio Mauro.
Conferenza stampa
Matilde Days, Marco Giavazzi
(Presidente Sistema PoMatilde),
Francesca Zaltieri (Vice
Presidente Provincia)
viaggia lentamente in direzione di Ostiglia,
l’antica Hostia (o Hostilia), che fu prospera
colonia romana e che, nel Medioevo, divenne
anche piazzaforte canossiana. Si sbarca e
visiteremo le sue due torri e i ruderi dell’antica
chiesa romanica di Santa Maria in castello.
Ci dirigiamo, in pullman, verso Felonica. Ci
attende la Festa del Tartufo Mantovanoe il
Museo della II Guerra Mondiale, con la guida del
direttore Simone Guidorzi. Risaliti sul bus
sulla strada del ritorno, Katia Stolfinati,
Sindaco di Schivenoglia, presenterà la
scrittrice sassolese Elisa Guidelli, autrice
di un romanzo storico che, ovviamente,
ha come protagonista la Grancontessa.
«Il romanzo di Matilda» genererà un
fiume di parole e di riflessioni in grado
di esaltare una giornata specialissima.
E sempre sulla strada del ritorno una
degustazione finale, in prossimità del
pantheon dei Cavriani a Sacchetta,
concilierà, amabilmente, la nostalgia per
il rientro.
Nel territorio di Matilde:
con un bus che zizzaga tra pievi e storia
20 settembre
testimonial: Edgarda Ferri
partenza da Mantova (Piazzale Vittorio Veneto) alle ore 9,00
ritorno a Mantova (Piazzale Vittorio Veneto) ore 18,00 circa
U
na testimonial d’eccezione, Edgarda Ferri, fa rivivere il mito di Matilde nella raffinata
preziosità del suo aulico linguaggio narrativo. La nostra prima tappa è a Villimpenta, un
paese dell’antica giurisdizione civico/religiosa dell’Abbazia di San Zeno di Verona, legata
prima a Matilde e poi agli Scaligeri. Sarà Renata Casarin, reggente della Soprintendenza,
ad accompagnarci e a condurci nel recuperato castello scaligero.Prossima tappa Casale, verso la
cosiddetta Torre Matildica. Il prof. Paolo Dugoni ci spiegherà di tale torre militare dell’XI secolo,
oggi trasformata nel campanile dell’adiacente chiesa di San Biagio. Poi verso Governolo per una
rapida visita al Museo del Fiume. Sulla cosiddetta «isola matildica» sorge una torre addossata a
una casa merlata. Il prof. Carlo Togliani rammenterà che qui Matilde fece costruire un castello
con sette torri, delle quali, però, solo una è sopravvissuta. E nel territorio di Bagnolo San Vito la
sosta di mezzogiorno all’agriturismo L’albero del Latte a Correggio Micheli, un piccolo paese che è
una grande oasi nel verde.Alle ore 15,00, nella cosiddetta Montecassino del Nord, San Benedetto
Po, la nostra guida d’eccezione sarà Federica Guidetti, la direttrice del Museo Polironiano. Intorno
alle 17,00, la luce dorata del tramonto, sulla via del ritorno, darà il saluto al piacere della scoperta
della immensa bellezza di questo nostro territorio. Prenotazioni, obbligatorie,
entro il 15
settembre!
Pullman e Motonave GRATUITI, a carico dei partecipanti la spesa per il pranzo e
ingressi ai musei € 20,00 IAT MANTOVA - Piazza Mantegna, 6 - tel. 0376 432 432 - sms
329 0189367
IAT di San Benedetto Po e dell’Oltrepò Mantovano - tel. 0376 623036 e-mail: [email protected]
LTR
EVENTI
al Festivaletteratura
Nel territorio mantovano
con il patrocinio di
Rassegna degli scrittori dell’Oltrepò Mantovano
Ingresso libero - Telefono 0386 791001 - [email protected]
MERCOLEDÌ 9
ore 10,00
ore 18,00
GIOVEDÌ 10
ore 11,00
ore 12,00
ore
ore
ore
ore
VENERDÌ 11
ore 19,00
ore 9,00
ore 10,00
SABATO 12
DOMENICA 13
ore
ore
ore
ore
ore
ore
ore
ore
ore
ore
ore
ore
ore
15,00
16,00
17,00
18,00
11,00
12,00
15,00
16,00
17,00
18,00
19,00
9,00
10,00
11,00
12,00
15,00
16,30
ore 16,30
ore 18,00
ore 19,00
ore 10,00
ore 11,00
ore
ore
ore
ore
12,00
15,00
16,00
17,00
ore 18,00
ore 19,00
EVENTO/AUTORE
Presentazione ufficiale della rassegna
degli scrittori dell'Oltrepò Mantovano
"Tra afa e nebbia"
Presentazione della Mostra virtuale
sulla Mantova ebraica "Mantua in
Jerusalem"
Presentazione del libro "Esplorare i
Musei dell'Oltrepò Mantovano"
Presentazione digitalizzazione
delle carte storiche a cura
dell'Osservatorio del Paesaggio
Ermetina Formis Corradi Floriano Fila
Francesco Farsoni
Presentazione del libro Raniero
Fontana con la partecipazione
dell'autore e di Stefano Patuzzi
Lia Pinotti
Idinuccia Simoncelli
Ugo Buganza
Maria Rita Bruschi
Remo Scaravelli
Franco Berton
Dino Raccanelli
Danilo Bizzarri
Luigi Cavazzoli & Luigi Gualtieri
Lidia Basaglia
Lina Morselli
Claudio Rambaldi
Presentazione libro di Giuseppe Sissa
Scrittori della bassa
Paolo Bianchi
a cura di Stefania Bottazzi, Laura
Bottazzi, Ilaria Genitrini, Cecilia
Pasotti, Anna Pezzella e Lino
Casaletti.
Vanni Buttasi
Arnaldo Maravelli (L’autore non potrà
essere presente per motivi di salute,
presenterà il volume Bruna Chiaventi
Mazza)
Annalisa Usuardi
Vittorio Negrelli
Raffaella Molinari, Gruppo di Teatro
Storico Ostigliese Hic Sunt Histriones,
e Fondazione Scuola di Musica
dell'Oltrepò Mantovano omaggiano
ALBERTO CAPPI nell'ambito del
progetto Accordiamoci
Ornella Fiorini
Maria Rosa Macchiella
Franco Canova & Galeazzo Nosari
Raffaella Gangini & Gianfranco
Cantadori
Livia Calciolari, Stefano Vanini,
Umberto Farsoni Walter Loddi
Lino Rezzaghi
Continua fino al 31 ottobre la vetrina a Mantova
dell’Oltrepò Mantovano inaugurata il 2 maggio scorso:
venite a visitare i padiglioni dei comuni, settimana dopo settimana
(i prossimi comuni/enti che si presentano saranno:
Borgofranco sul Po, San Benedetto Po, Pieve di Coriano,
Ostiglia, Carbonara di Po)
I POMERIGGI AL MUSEO:
AFFABULAZIONI
Giorno
Ore
Titolo
Giovedì
3
17:30
settembre
Quattro chiacchierate sui principali
cereali e quattro interviste a
personaggi straordinari al Museo
Archeologico Nazionale di Mantova
Il Primo Piano del Museo Archeologico
Nazionale di Mantova ritorna a
far da cornice ai POMERIGGI AL
MUSEO: un nuovo fitto calendario
di incontri articolato su una serie di
chiacchierate sui principali cereali
(grano e riso) e di interviste ad
artigiani portatori di un sapere da
tramandare, tutte accompagnate da
dimostrazioni pratiche.Una serie di
appuntamenti con un denominatore
comune: l’alimentazione consapevole,
sostenibile, in ultima analisi, di qualità.I
Pomeriggi al Museo si rivolgono alla
cittadinanza in generale e nello
specifico a famiglie e ad adulti, anche
se alcuni temi trattati sono di interesse
anche per studenti delle Scuole
Secondarie di Primo e di Secondo
Grado. Tutte le attività sono gratuite,
ma per partecipare occorre prenotarsi.
Per PRENOTAZIONI e INFORMAZIONI:
Cel: 333/80 54 566
mail: [email protected]
Giorno
Ore
IL GRANO DURO E LA PASTA
Chiacchierata con
Gilberto Venturini
Titolo
La
Lafarina
pasta bianca
realizza
ripiene
carne
avendodi
come
ep
mugnai
glidi
eseguitosono
dalle
che
a Fossacapra
secondo
dopogu
mugnaio
un’arte
raccontando
una
condotta da Gilberto Venturini
organizzata una
La farina bianca
tratta di un a
IL GRANO TENERO
IL RISO E LA PASTA Si
ripiene di carne
infinito, ognuna
mugnai
sono gli
Chiacchierata
Chiacchierata con
con
questa imbroglia
che a Fossacapr
Virginia, Gilberto
Deanna eVenturini
Fausta Fornasari Scoprirete
la dif
mugnaio un’arte
condotta da Gilberto Venturini
organizzata
una
Giusy Quarengh
IL FRUMENTO E IL PANE
libro intitolato F
Si tratta di un a
IL RISO
diventerà la prin
Chiacchierata con
infinito,
ognuna
pane,
oggi,
nei
Giusi
Quarenghi
e
Chiacchierata con
questabuono?
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meno
Il
Alessandra
Mastrangelo
Gilberto Venturini
Scoprirete
la
testimonianzadi
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ILILGRANO
LAPASTA
PASTA
GRANOTENERO
DURO EELA
Giovedì
Martedì
3
17:30
Chiacchierata
con
22
17:30
Chiacchierata con
Virginia, Gilberto
Deanna eVenturini
Fausta Fornasari
settembre
settembre
Martedì
Martedì
29
17:30
22
17:30
settembre
settembre
Giovedì
Martedì
1
17:30
29
17:30
ottobre
settembre
Giovedì
Martedì
1
6
ottobre
ottobre
Martedì
Martedì
6
13
ottobre
ottobre
Martedì
20
13
ottobre
Martedì
Martedì
27
20
ottobre
ottobre
17:30
17:30
IL FRUMENTO E IL PANE
IL MESTIERE DEL PASTAIO
Chiacchierata con
Intervista
a e
Giusi
Quarenghi
BenedettoMastrangelo
Cavalieri
Alessandra
pastaio a Maglie (Lecce)
MESTIERE
DEL
PASTAIO
IL IL
MESTIERE
DEL
PANETTIERE
17:30
17:30
Intervista aa
Intervista
Benedetto
Cavalieri
Massimo Grazioli
pastaio
a Maglie
(Lecce)
panettiere
mantovano
in Legnano (MI)
17:30
Intervista
Intervista aa
Pietro
Schiavi
della
Massimo
Grazioli
Riseria
F.llimantovano
Schiavi di
panettiere
Castiglione
Mantovano
in Legnano (MI)
ILILMESTIERE
MESTIEREDEL
DELMUGNAIO
PILOTA
17:30
17:30
Intervista ad
Intervista a
Alberto Zapparoli
Pietro Schiavi della
mugnaio del Mulino Zapparoli
Riseria F.lli Schiavi di
di Sermide
Castiglione Mantovano
di Sermide
San Benedetto Po
Pegognaga
Revere
Quingentole
Borgofranco sul Po
Pieve di Coriano
Villa Poma
Quistello
Carbonara di Po
Schivenoglia
Suzzara
San Giacomo
d/Segnate
Gonzaga
Moglia
Giusy di
Quarengh
Prima
essere
libro intitolato
facevano
la diff
diventerà
pri
artigiani si la
trova
pane,
oggi,
nei
essi forse il più
meno
buono?
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IL MESTIERE DEL MUGNAIO
Martedì
Intervista ad
27
17:30
Sustinente
Serravalle
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Alberto Zapparoli
ottobre
Ostigliamugnaio del Mulino Zapparoli
Motteggiana
La pasta realizza
avendo come ep
eseguito dalle do
secondo dopogue
raccontando una
San Giovanni
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Magnacavallo
Poggio Rusco
www.oltrepomantovano.eu
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Settembre: il mese
dell’idratazione
L
a cura ed il benessere della pelle è stato sempre sentito
dalle popolazioni di tutte le epoche come di primaria
importanza.Basti pensare all’epoca del Re Sole, durante
la quale, su almanacchi e giornaletti apparivano già
consigli sulla cura della pelle del viso e la preservazione di un
incarnato giovane e luminoso, alle volte consigliando “trattamenti
di bellezza” che oggi riterremmo alquanto inappropriati.
La pelle, infatti, gioca un ruolo vitale nel mantenimento di
uno stato di buona salute di tutto l’organismo in quanto ha la
funzione di proteggere dagli agenti esterni nocivi, di mantenere
un equilibrio idrico interno e soprattutto, di far traspirare i tessuti
eliminando tossine.
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Mantenere la pelle sempre ben detersa ed idratata permette
di mantenere un buono stato di salute in generale, nonché di
combattere i segni di invecchiamento e stress.
Durante il periodo estivo la pelle è soggetta a molti attacchi: il
caldo, che comporta una maggior perdita d’acqua in tutto il corpo,
il sole, che con i suoi raggi UV impoverisce le difese della cute, lo
stress da vacanza e da rientro della vacanza i quali contribuisco ad
un abbassamento delle difese immunitarie.
Per questo motivo è utile “riprendere in mano la situazione” e
regalare alla pelle del nostro viso e del nostro corpo trattamenti
idratanti e scrub utilizzando prodotti di qualità e dedicati
all’idratazione profonda del derma, unendoli preferibilmente ad
una alimentazione ricca di frutta e verdura freschi biologici, ed
eventualmente, su consiglio di un professionista, all’assunzione di
integratori per via interna o esterna, di vitamine A,B,C,D,E.
Linda
il sogno americano
U
n viaggio che si può definire una vera e propria esperienza
unica, all’insegna dell’avventura e della libertà. Negli
Stati Uniti d’America l’“on the road” caratterizza
nel profondo lo stile di vita americano, con continui
spostamenti e desiderio di scoperta. Guidare fra le interminabili
strade della nazione immerse fra pianure, montagne rocciose di
vario colore a distanza di poche miglia, stupefacenti parchi naturali
e città diversa l’una dall’altra è affascinante e oggi ricordo ancora
tutto il tragitto percorso in venti giorni, le cose viste, gli odori, i
sapori, la sensazione di estraniarsi dalla vita reale, eccezionale. Da
San Francisco ai Parchi Nazionali dell’Arizona dello Utah, da Las
Vegas a San Diego, Santa Barbara, Los Angeles lo stile americano è
inconfondibile, proprio come viene presentato nei film. Innanzitutto
prima di partire bisogna sapere alcune norme di comportamento
per evitare brutti scherzi o figure. Negli Stati Uniti si dà sempre la
mancia, almeno che non vogliate fare un affronto al cameriere o
che il suo lavoro sia stato davvero scadente. La mancia è parte dello
stipendio dei camerieri, che ricevono un fisso piuttosto esiguo.
Una mancia che va dal 15% al 20% ai camerieri e ai tassisti, ma
se noleggiate la macchina il taxi non vi serve. Ricordatevi di non
fotografare i passanti senza permesso, agli americani non fa affatto
piacere finire nelle foto di estranei senza aver dato il loro assenso.
Se si vuole fotografare l’interno di un ristorante bisogna farlo senza
che vengano ripresi i volti di clienti, in quel caso bisogna chiedere
loro il consenso.Le bevande alcoliche vengono vendute solo ad
adulti sopra i 21 anni con documento comprovante. Inoltre non è
una buona idea girare per le strade con la birra in mano come alle
nostre sagre paesane, ma deve essere racchiusa in un involucro.
Quello che mi ha colpito di più nell’atteggiamento americano
è il loro essere accogliente, per strada ovunque vi troviate con
una cartina in mano, intenti a capire qual’è la strada giusta per
il luogo che state cercando, non passerà molto tempo prima che
qualcuno si avvicina chiedendovi: “bisogno di aiuto?” Dandovi
indicazioni dettagliate e precise. Pronti a darvi una mano per
qualsiasi necessità. Questo succede anche in ristoranti e aeroporti,
se avete qualche dubbio. Hanno una semplicità e capacità di non
farti sentire estraneo nel loro paese. In USA si possono gustare
buoni piatti di tutti i tipi: hanno un’ottima carne, pesce prelibato,
insalate gigantesche. Troverete inoltre ristoranti etnici di ogni
sorta (cinese, giapponese messicano, greco, ecc…) anche se per la
maggior parte rielaborati secondo il gusto locale. Per un pranzo o
cena veloce ed economica ci sono tantissimi fast food, mentre se
si cerca qualcosa di più impegnativo si sceglie il ristorante che vi
convince di più, tramite magari recensioni su tripadvisor, oppure se
siete a Las Vegas ci sono i famosi ristoranti a buffet. Se dovete fare
compere attenzione a chiedere sempre se il prezzo è comprensivo di
tasse, perché spesso non lo è. In America le taglie non sono uguali a
quelle italiane quindi provate sempre qualsiasi indumento prima di
comprarlo mentre per le scarpe invece vi trovate sempre il numero
equivalente alla taglia europea. Ah ricordatevi di comprare un
adattatore per caricare i vostri dispositivi elettronici perché le prese
sono diverse. Il caffè americano è un simbolo dei cittadini USA
quanto lo sono gli hamburger. A noi italiani questi grandi e bollenti
beveroni non suscitano un’impressione proprio positiva ed infatti io
non l’ho provato. In realtà il caffè americano è, come concetto, una
bevanda completamente diversa dal nostro caffè. Si tratta infatti di
una bibita da compagnia, da portarsi dietro e sorseggiare per gran
parte della giornata, in macchina e a lavoro. Per quanto riguarda
l’utilizzo dei mezzi pubblici solo a San Francisco, dove siamo stati
senza macchina, abbiamo usato l’autobus dove bisogna avere i soldi
precisi per il biglietto, altrimenti niente resto, e la cable car, tipica
di San Francisco. Per quanto riguarda il noleggio dell’auto che
generalmente si fa sempre in Italia prima della partenza, attenzione
a quando andate a ritirarla al vostro arrivo e quando firmate il
contratto perché spesso e volentieri vi vogliono vendere qualcosa
di cui non avete bisogno (occhio alle fregature). Per gli spostamenti
interni ovviamente potete anche prendere in considerazione l’aereo.
Noi infatti per raggiungere Phoenix per poi iniziare il tour dei parchi
abbiamo preso un volo interno. Da evitare l’autostop: sono sempre
meno gli stati dove è legale praticarlo e comunque non si sa mai
chi si può incontrare, se vi beccano tecnicamente possono sbattervi
anche in cella!:-) Per fare benzina alla vostra auto non usate la carta
di credito, la possono usare solo i residenti. Fortunatamente noi
siamo partiti sapendo tutte queste informazioni che possono essere
utili e salvarvi in certe circostanze e vi assicuro che sono servite alla
grande! Il diario di bordo è lunghissimo e i consigli altrettanti ma se
qualcuno vuole magari contattarmi per qualche info scrivetemi pure
tramite Album. Un viaggio economicamente impegnativo ma ne è
valsa la pena per l’esperienza indimenticabile e Unica.
I
n questo numero voglio presentarvi le
ricette di alcuni piatti che potete trovare
nei vari padiglioni di Expo e che mi hanno
colpito particolarmente.
Zuppa Salmorejo, Spagna
Ingredienti per 4 persone: acqua fredda, 300 gr di pane
raffermo, 600 gr di pomodori maturi, 1 o 2 spicchi d’aglio,
50 ml di aceto, 50 ml di olio extravergine d’oliva, sale;
Per
la decorazione: pezzetti di prosciutto crudo, due uova sode.
Preparazione: mettere a macero il pane raffermo con un po’ di acqua fredda (deve solo bagnarsi
un pochino). Aggiungere i pomodori, l’aglio, l’olio, l’aceto, il sale e frullare tutto molto finemente
fino a ottenere un composto cremoso (nel caso servisse, per addensare aggiungere pane e per diluire
aggiungere pomodori). Mettere in frigorifero per alcune ore dopodiché servire freddo in ciotole o piatti
fondi con una farcitura in superficie di pezzetti di prosciutto crudo e di uovo sodo.
Falafel, Giordania
Ingredienti (circa 10-15 falafel): 250 gr di ceci essiccati, 2
cucchiai di prezzemolo tritato, farina di ceci o pane grattugiato,
olio extravergine d’oliva, 1 spicchio d’aglio, ½ cucchiaino di
cumino in polvere, ½ cipolla, sale e pepe qb.
Preparazione: lasciare in ammollo i ceci essiccati in acqua
per 24h (ricordarsi di cambiare l’acqua dopo 12h). Una volta
trascorso il tempo dell’ammollo, scolare i ceci completamente e
riporli nel bicchiere di un mixer. Poi aggiungere la cipolla tritata,
lo spicchio d’aglio, il prezzemolo, il cumino e un filo d’olio
extravergine d’oliva.Procedere frullando il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Regolare
il sapore con il sale e il pepe e lasciare l’impasto a riposare in frigo per un’ora. Dopodiché iniziare a
formare con le mani delle crocchette di forma sferica, oppure appiattita. Solamente nel caso in cui il
composto dovesse risultare troppo morbido, aggiungere un pane grattugiato o farina di ceci.Una volta
formate le crocchette di ceci, sarà necessario procedere alla loro cottura. La ricetta tradizionale dei
falafel prevede che venga effettuata la loro frittura in olio bollente, da prolungare fino al momento in
cui la superficie delle crocchette non risulterà ben dorata.
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Alcune ricette dal mondo
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Zuppa di miso, Giappone
Ingredienti: 4 tazze di acqua, 4 cucchiaini di miso, 8 cm di alga
Wakame, 1 pezzetto di zenzero, erba cipollina.
Preparazione: per prima cosa tagliuzzare l’alga Wakame a
pezzettini piccoli e metterla a bagno nell’acqua fredda per 10
minuti. Successivamente grattugiare lo zenzero e prendere l’erba
cipollina. Accendere il fuoco e portare lentamente a ebollizione
l’acqua con l’alga e l’erba cipollina. Lo zenzero grattugiato
dovrà essere strizzato con un telo di cotone in modo tale da
ottenere solo il succo. Nel momento in cui l’acqua sta per iniziare
a bollire spegnere il fuoco e aggiungere il miso che sarà stato
precedentemente sciolto in un po’ di acqua calda. Lasciar riposare
la zuppa per 5 minuti e, prima di servire, aggiungere un cucchiaino
di succo di zenzero preparato precedentemente.
Torta di Bled, Slovenia
Ingredienti per 4 persone: 300 gr di pasta sfoglia, 200 ml
di panna fresca da montare; Per la crema: 3 uova, 120 gr di
zucchero, 75 gr di farina di grano duro, vaniglia, 550 ml di
latte, 1 cucchiaio di rhum; Zucchero a velo per decorare.
Preparazione: prendere la sfoglia, dividerla in due
rettangoli uguali, bucherellarla e cospargerla di zucchero
semolato. Infornare a 200° per un quarto d’ora (facendo
attenzione che non si scurisca troppo) e poi fare raffreddare.
Separare gli albumi dai tuorli e montare questi ultimi con
metà dello zucchero e la vaniglia.Quando saranno belli gonfi
aggiungere 50 ml latte e la farina. Nel mentre, portare a bollore il latte rimanente, incorporarvi il
composto di tuorli e cuocere a fuoco basso, fino a che la crema raggiunge una buona densità. Montare
gli albumi con lo zucchero rimasto ed aggiungerli delicatamente alla crema ancora calda, infine unire il
rhum e mescolare.
Prendere poi uno dei due fogli di sfoglia, spalmare sopra la crema e fare raffreddare.
Montare la panna, stenderla sopra alla crema raffreddata, coprire con l’altra sfoglia e porre in freezer
per un’ora e mezza. Dopo averla tolta dal freezer, tagliarla in quadrati e spolverare di zucchero a
velo. Augurando buon appetito… alla prossima con: FUORI EXPO 2015 – ARTS & FOODS ALLA
TRIENNALE DI MILANO
P.S.: nel caso foste più temerari…. Al padiglione dello Zimbabwe troverete: il Crocoburger, ovvero
panino ripieno con hamburger di coccodrillo e il Zebraburger, ripieno con hamburger di zebra! Ma io
questi non li ho assaggiati….