GUIDA AL CARICAMENTO DEI CONTRIBUTI
L’invio di ogni tipo di contributi va fatto esclusivamente online, seguendo le istruzioni
per la registrazione nell’apposita sezione PARTECIPA!
Tutti i materiali inviati devono essere liberi da copyright. La responsabilità dei contributi
inviati ed eventualmente pubblicati è in ogni caso dell’autore del contributo stesso.
La redazione si riserva in diritto di pubblicare o non pubblicare il contributo se
ritenuto, a proprio insindacabile giudizio, non pertinente o privo dei requisiti richiesti.
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Come inviare un contributo per la RIVISTA.
Come inviare uno school reportage per la MAPPA.
Suggerimenti per realizzare elaborati multimediali.
Suggerimenti per archiviare e condividere file.
1. rivista.
Gli utenti registrati possono contribuire alla Rivista in due modi:
● Commentando gli articoli con un breve testo
● Inviando originali contributi per la sezione SCHOOL STUFF della RIVISTA
ispirati a quanto pubblicato nelle 4 sezioni della RIVISTA: 1) WORK IT (aree
tematiche: tecnologia/scienza/tecnica); 2) UOMINI.DONNE (aree tematiche:
società/mentalità); 3) CULT!; aree tematiche: cultura/media); 4) MONDO NUOVO
(aree tematiche: geopolitica/esteri)
È anche possibile accompagnare il contributo sulla Prima Guerra Mondiale con una
riflessione sulla contemporaneità destinata alla sezione E OGGI?
I formati accettati per i contributi
I contributi possono contenere testi, immagini, file audio, video, allegati
Per i TESTI: file con estensione . doc, .docx, .txt
Per le IMMAGINI: file con estensione .jpg, .png
Per gli AUDIO: file con estensione .mp3, .ogg, aac
Per i VIDEO: file con estensione .mp4, .avi
Per gli ALLEGATI: file con le estensioni sopraelencate
Tutti i file possono essere inviati anche zippati con estensione .zip e .rar
In totale il peso di ogni articolo non potrà superare i 15 MB.
Ogni contributo deve essere, pena l’esclusione, corredato di:
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Indicazione delle fonti
evidenza alle eventuali citazioni con dettaglio della fonte ed eventuali link di
riferimento;
Se contributo per la sezione School Stuff: titolo e una sintesi del contenuto di max
100-150 parole, entrambi sia nella madrelingua dei narratori che in inglese.
È possibile aggiungere:
● indicazione dell’età di lettura
● indicazione dei TAG tematici di riferimento (ARTE, TECNOLOGIA, POLITICA,…)
2. school reportage per la MAPPA
Si possono inviare file con formati .pdf, .doc, .docx, .jpg, .png, .mp4, .avi, per una
dimensione massima di 15 MB anche zippati con estensione.zip e .rar. Per i file video la
dimensione massima è di 50 MB.
Per ogni reportage è necessario fornire indicazioni sul luogo in cui è stato effettuato, così da
permetterne la geolocalizzazione sulla mappa.
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3. strumenti gratuiti e reperibili in rete per realizzare elaborati multimediali.
VIDEO
Editor video
Movie maker (per Windows)
Download: http://windows.microsoft.com/it-it/windows/music-video-photo-download
iMovie (per Mac), già parte del sistema operativo di default.
FOTO
Gimp2
http://www.softonic.it/s/gimp-2/italiano
Video Tutorial:
www.youtube.com/watch?v=Vk8bCybdw5w (tutorial sul ritaglio delle immagini)
www.youtube.com/watch?v=OHBllz-lO7I (tutorial sul disegno)
EBOOK
Didapage (per Windows)
Download: http://en.kioskea.net/download/download-22348-didapages
Video Tutorial:
www.youtube.com/watch?v=-1vgfUhNMqQ (tutorial sull’utilizzo)
www.youtube.com/watch?v=kvpAvaAr1ic (tutorial su download e funzionalità)
Guida in italiano:
http://www.veronellazimella.it/index.php/libri-digitali-con-didapages/guide-a-didapages.html
POWER POINT (pacchetto Office)
NB: il file power point va salvato in formato PDF per poterlo caricare sul sito.
Video tutorial: www.youtube.com/watch?v=lTAtNibYul4
Tutorial se si usa la suite Open Office:
http://aranzulla.tecnologia.virgilio.it/programmi/programmi-per-presentazioni
4. Indicazioni per archiviare e condividere file.
Quando si vuole caricare un file in rete, occorre conoscere le dimensioni in termini di
Megabyte del file e sapere il limite di accettazione. Occorrerà nel caso di eccesso di “peso”,
provvedere ad alleggerire il file.
Come conosco il peso di un file o di una cartella?
È molto semplice: basta un clic con il tasto destro sul nome del file o della cartella. Si aprirà
un pannello: cliccare sulla voce proprietà e leggere quanto pesa.
Come intervengo su vari tipi di files per alleggerirli?
Premesso che sarebbe meglio considerare il problema del peso prima di iniziare la
produzione multimediale e, ad esempio, alleggerire le immagini prima di inserirle
nell’elaborato, si può ridimensionare il peso di un file in vari facili modi. Ecco i più comuni
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1. File di immagine
Vi sono diversi tipi di formati di immagine. Si riconoscono dalle lettere dopo il punto nel
nome del file (.Gif, .JPG, .BMP, .PNG, e molti altri). I formati richiesti per
www.centoannigrandeguerra.it sono .JPG e .PNG. Se l’immagine è scaricata dalla rete è già
leggera, se invece si utilizza uno scatto fotografico occorre intervenire dopo averla scaricata
dalla fotocamera sul computer.
Per alleggerire un’immagine può bastare aprirla e salvarla in formato JPG
Oppure si può utilizzare Paint già presente in Windows che si apre seguendo il percorso
Start - Tutti i Programmi – Accessori – Paint. A quel punto:
Clic su Apri, clic sull’immagine selezionata, clic su Apri
Nella scheda Home, clic su Ridimensiona.
Selezionare Mantieni proporzioni, dare un valore a una delle dimensioni,l’altra si modificherà
automaticamente di conseguenza, quindi fare clic su OK
Clic sul pulsante Paint , clic su Salva con nome e scegliere JPEG
dare un nome e clic su Salva
Un’altra ipotesi è utilizzare Cropp.me o Image Converter, due strumenti gratuiti per
ridimensionare le immagini direttamente online con grande facilità. Cropp.me ha una
funzione di auto-ridimensionamento “intelligente”: se si sceglie questa opzione, rileva
automaticamente il punto focale delle immagini, altrimenti offre la scelta fra una decina di
possibilità di ridimensionamento
2. File di testo generato con Word contenente immagini, che sono di solito le “responsabili”
dell’aggravio di peso. In questo caso, i passaggi sono:
Aprire il documento
Clic sul pulsante di Office
Clic su Converti
Clic su OK e il documento sarà più leggero.
È anche possibile salvare il file in formato .PDF dandogli un altro nome: otterremo minore
peso, ma sul file non sarà più possibile intervenire se non con programmi specifici. Il nuovo
nome digitato ci permetterà di conservare il file originale in word, aperto a eventuali nuovi
interventi.
3. File PDF
Clic con il tasto destro sul file e invia a cartella compressa
Una alternativa è usare il programma free Free PDF Compressor
(www.download.chip.eu/it/Free-PDF-Compressor-1.12_1755195.html )
In questo caso:
Clic su Load per selezionare il file PDF
Spuntare Flate per selezionare il metodo di compressione e selezionare il grado della
compressione:
Default (compressione media in tempi di compressioni medi), Maximum (compressione
massima, molto lenta).
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Fastest (compressione minima, velocità massima).
Clic su Compress, selezionare la cartella in cui salvare il PDF compresso, dare un nome e
clic su Salva.
Clic su OK per chiudere l’avviso di avvenuta compressione.
4. File di presentazione Power Point
Per ridurre un power point è sufficiente:
Clic su “Salva con nome”.
Clic sul pulsante in basso a destra “Strumenti“.
Scegliere “Comprimi immagini” e completare il salvataggio del file.
5. File video
Un file video può essere alleggerito abbassando la risoluzione del filmato. Ci può aiutare il
convertitore video gratuito Koyote Free Video Converter
(www.koyotesoft.com/video-software/free-video-converter.html - Clic su Free Dowload)
Solo la prima volta Spuntare Custom Installation e togliere la spunta da tutte le altre opzioni.
Clic su Accept and Install e poi su OK
A questo punto:
Clic su Aggiungi files in alto a sinistra e selezionare il video
Clic sul formato del video “in uscita” (es: AVI, FLV, …)
Clic sul menu a tendina in basso al centro
Selezionare la risoluzione scelta ., oppure impostare liberamente con un clic sull’icona a
forma di matita specificando la larghezza che deve avere il filmato nell’apposito campo
Clic su Converti video e aspettare il termine della conversione.
Il nuovo file verrà salvato sul desktop. È meglio conservare una copia originale del video nel
caso le impostazioni di conversione inserite non diano il risultato immaginato nel prodotto
finale.
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