CULTURA DI
DESTRA
Introduzione al libro
di FURIO JESI 1979
A cura di Leonardo Milocco
L’importanza di ‘Cultura di Destra’




Nel 1979 la sua pubblicazione rende famoso Jesi, fino allora poco
conosciuto germanista e allievo del mitologo Karol Kerènyi;
Il libro fa scalpore per l’ originalità delle analisi e per le tesi ‘scomode’;
Furio Jesi muore l’ anno successivo a soli 39anni; da allora Jesi è ‘Il più
odiato dai Fascisti’ (come scrive Wu Ming) ma poco amato anche da
certa Sinistra;
la riedizione del 2011 contiene tre importanti inediti ed ha riacceso la
discussione anche sul WEB.
I MOTIVI DELLO ‘SCANDALO’
1. Jesi non riconosce alcun valore alla cultura di Destra;
2. Ne mette a nudo i meccanismi mitopoietici (costruzione di falsi miti);
3. Ravvisa aspetti ‘inconsapevoli’ di Destra anche in altri contesti. La cultura
di Destra diviene una categoria di portata generale: “Anche la cultura di
certa sinistra «dinamitarda» e celebrativa rientra in una retorica del sublime tipicamente di Destra la quale esercita ancora oggi un’egemonia sotterranea sulla cultura della Sinistra, così da mettere in discussione il luogo
comune di una trascorsa egemonia culturale della Sinistra” (Enrico Manera
dal sito Wumingfoundation).
La cultura di Destra: uno pesudo-pensiero
che procede per immagini




La ‘macchina mitologica’ produce mitopoiemi; l’ Origine indicibile che allude a una sapienza antica e
misteriosa, o Tradizione, é quello principale;
Sulle idee senza parole - Spirito, Patria, Razza, Onore
etc.- non può fondarsi alcun pensiero vero e proprio ma
solo una serie di tautologie e ripetizioni.
“Oscurità, ripugnanza per la prospettiva storica, immobilismo cadaverico che si finge forza viva perenne” (vedi
p. 165 e 263, l’ esempio di Carducci)
Autori come Evola, Eliade, La Rochelle, ammantano di
‘mistero’ e’sacralità’ contenuti dozzinali; il continuo
evocare l’Alto, l’Antico, il Puro, il Nobile è Lusso
spirituale, una accozzaglia kitsch buona per un
pubblico piccolo-borghese.
Gli ingredienti e/o i tòpoi della Cultura di Destra
secondo Jesi sono:

A- Il Mito ‘tecnicizzato’, ovvero manipolato, inventato, veicolato da Immagini e Simboli usati a-storicamente.
3 esempi:
-
-
la Lupa di Romolo e Remo promossa a simbolo del Fascio
L’ Arcangelo Michele nella Guardia
di Ferro rumena
i Vichinghi ‘nazificati’
La lista potrebbe
continuare…
B- La RELIGIONE DELLA MORTE

Il motto falangista era
‘VIVA LA MUERTE’

Ecco uno dei tanti simboli
funerei del nazismo

‘Me ne frego
della morte’
Alcuni significati ‘esoterici’ della R.D.M.


morte=rinascita (vedi i riti iniziatici delle SS a
Wevelsburg);
La Morte come sposa, il trapasso come matrimonio con
le forze cosmiche;
(“la morte, soltanto la morte, o legionari, è un lieto sposalizio per noi….i
legionari muoiono cantando e cantano morendo” – canzone della Guardia
di Ferro)
(“Sono un fidanzato della morte che va ad unirsi con forte laccio alla sua leale
compagna…”-canzone del Tercio)
DEFINIZIONE DI JESI (p. 97): la RDM è la ‘…mitologia
dell’ uccidere e dell’ essere uccisi come procedura di
accelerazione dell’ avvento del nuovo regno, della
nuova legge, del nuovo uomo.”
R.D.M. ed Antisemitismo nazista:
Morte di Dio = ritiro dal mondo delle forze originarie e
primigenie di cui il nazismo ‘indogermanico’si ritiene l’ erede;
 Ebrei = temibili concorrenti nella manipolazione di queste forze;
mito-poiema del ‘complotto’;
Opposizione meta-storica, da cui deriva l’ antitesi irriducibile tra:
- La nazista ‘Religione della morte’ come antidoto alla morte di Dio,
come ritorno del Divino sulla Terra;
- Il Nichilismo ‘ebraico’ (la Modernità), l’ Ebreo ‘essere superiore’ (nei
poteri, nelle capacità malefiche), dunque da eliminare.

Il razzismo profano (Ebrei razza inferiore) avrebbe come
controparte un razzismo esoterico (Ebrei razza superiore) da eliminarsi tramite un immane
SACRIFICIO UMANO
MIRCEA ELIADE, ritenuto da Jesi uno dei pilastri
dell’ antisemitismo ‘esoterico’ scrive nel 1949:
“Per durare una costruzione dev’ essere animata, cioè ricevere una
vita e un’ anima. Il transfert dell’ anima non è possibile senza un
sacrificio, una morte violenta. Si sacrificano dunque delle vittime
umane per assicurare il successo di un’ operazione, o anche la
durata storica di un’ impresa spirituale”
Questo è un preciso riferimento (tutt’ altro che critico) di Eliade alla
uccisione di Ebrei come sacrificio di edificazione del Regno.
Del resto scrive ancora Eliade:
“La vera religione inizia solo dopo che Dio si è ritirato dal Mondo… la sua trascendenza si confonde col suo eclissarsi”
Questo porta ad altri Tòpoi ‘alti’ della R.D.M.:
il NICHILISMO, la MORTE DI DIO, la
CADUTA DEGLI DEI , tòpoi legati
all’ Antisemitismo ‘esoterico’:
La mitopoiesi esoterico-nazista è una variante
dell’ eterna lotta tra Bene e Male con questi
elementi:



La Morte di Dio come ritiro delle ‘potenze’ dal mondo;
Il tentativo dei superuomini ‘buoni’ (i nazisti) e di quelli
‘cattivi’ (gli Ebrei) di evocare e richiamare a sé le forze;
Il sacrificio (Olocausto) dei secondi da parte dei primi
per propiziarsi le Forze e garantire durata eterna al
‘nuovo regno’
vi è comunque convergenza tra nazismo
esoterico e profano
nella necessità di sterminare il ‘Nemico’
Distinzione tra Fascismo ‘esoterico’ e F.
‘exoterico’ letterario- d’annunziano



F. esoterico = opposizione tra Lusso spirituale e materiale
(esaltazione degli Istinti primordiali e/o del rigore ascetico, etica
‘antiborghese’)
F. exoterico= unione tra Lusso spirituale e materiale (Liala, superomismo dannunziano ‘da salotto’, etica piccoloborghese)
In entrambi estetica della brutalità e della violenza
il passato è morto, regressione
nel MITO, ANTIMODERNITA’
ISTINTO DI MORTE
DISTRUZIONE E AUTO-
il futuro è decadenza, avvento
DISTRUZIONE
la “BELLA MORTE”
delle MASSE e/o dell’ orda asiatica
ANTICOMUNISMO
Appendice: Il cattivo selvaggio e la stereotipìa del
‘diverso’, progetto editoriale interrotto dalla morte




1. gli uguali e i diversi, ovvero i civilizzati / i selvaggi, i
non-integrati nello Stato-Nazione
2. il selvaggio ‘cattivo soldato’ (I G.M.)
3. il selvaggio ‘cattivo lavoratore’ fuori-patria
(schiavismo colonialismo), in patria (sfruttamento
capitalistico)
4. Il selvaggio ‘minorenne’ incapace di autogovernarsi.
Terzomondismo=barbarie (es. WHITE MAN’ S
BURDEN’ di Kipling)
Segue analisi di vari testi tra cui uno antisemita di E. de
Amicis;
Biblio-sitografia minima




Furio Jesi, Cultura di Destra, a cura di A. Cavalletti, Nottetempo editore
2011;
Furio Jesi, Letteratura e Mito, Einaudi 2002;
Furio Jesi, L’ accusa del sangue, Bollati-Boringhieri 2007;
Francesco Germinario, Tradizione, mito, storia. La cultura politica della
destra radicale




, Carrocci 2014
Enrico Manera, Furio Jesi. Mito, violenza, memoria, Carrocci, 2012;
http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=10807
http://www.doppiozero.com/materiali/anteprime/furio-jesi-mito-violenzamemoria
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04/19/cose-la-cultura-didestra/105545/
Scarica

Scarica file - Leonardo Milocco