UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Scienze Politiche Corso di laurea in Comunicazione Interculturale e Multimediale Le rappresentazioni della morte Relatore: Prof. Mario Dossoni Tesi di laurea di Alessandro Carnevale Schianca Anno Accademico 2005/2006 Le immagini della morte, nel corso del tempo, traducono gli atteggiamenti degli uomini davanti alla morte stessa, in un linguaggio spesso né semplice né diretto, ma pieno di astuzie e di rigiri. Per facilitarne l’esposizione, possiamo riassumere la loro lunga evoluzione in 3 tappe significative. 3 “FASI” di ARIES per comprendere l’evoluzione del concetto di MORTE • ET MORIEMUR (MONDO ANTICO – XIII SECOLO) • LA MORTE DI SÈ (XIII – XVIII SECOLO) • LA MORTE DELL’ALTRO (XVIII – XXI SECOLO) ET MORIEMUR concezione prettamente naturalistica del decesso • presso gli egiziani ET MORIEMUR concezione prettamente naturalistica del decesso • presso i greci LA MORTE DI SÈ la morte dall’ “esterno” passa all’ “interno” dell’individuo, penetra nelle città DOPPIA ACCEZZIONE MEDIEVALE DI IMMAGINARIO MACABRO • POSITIVA DOPPIA ACCEZZIONE MEDIEVALE DI IMMAGINARIO MACABRO • NEGATIVA LA MORTE DELL’ALTRO ROTTURA NETTA CON TUTTI I CANONI PRECEDENTI La Morte diventa trasgressione e si carica di valenze erotiche LA MORTE DELL’ALTRO ROTTURA NETTA CON TUTTI I CANONI PRECEDENTI Comincia a mutare l’atteggiamento nei confronti dei morenti. Si tende a disconoscere la propria morte riconoscendo solo quella dell’ “altro”, enfatizzandola. • Freud studia la rimozione del concetto di morte • La Morte comincia a non venire più rappresentata ufficialmente a partire XIX sec. Da un terzo di secolo a questa parte l’atteggiamento nei confronti della Morte è cambiato molto velocemente LA SOLITUDINE DEL MORENTE: teorizzata da Norbert Elias: “La solitudine del morente” 1985 Geoffrey Gorer: “Pornograpy of death” 1954 • LA MORTE DIVENTA UN ARGOMENTO “KITCH” e SCONVENIENTE Ma in quali canali visivi e simbolici si è allora canalizzata la morte nel ‘900? • NEL CINEMA Ma in quali canali visivi e simbolici si è allora canalizzata la morte nel ‘900? • NEL FUMETTO Ma in quali canali visivi e simbolici si è allora canalizzata la morte nel ‘900? • IN INTERNET e in TV CONCLUSIONI • A partire dal XIX sec. Le immagini della morte si fanno sempre più rare e spariscono completamente nel corso del XX sec. Il silenzio che è ormai calato sulla morte significa che questa ha infranto le sue catene ed è ormai divenuta una forza incomprensibile e selvaggia,in grado di esplicarsi visivamente solo quando è altamente e morbosamente spettacolare.