Esercizi sulla logica predicativa modale Sandro Zucchi 2013-14 1 Primo esercizio Mostra che le affermazioni seguenti sono vere: a. b. c. 2 `QS5(N AT ) ∃x3F (x) ⊃ 3∃xF (x) `QS5(N AT ) 3∃xF (x) ⊃ ∃x3F (x) `QS5(N AT ) ∀x∀y(x = y ⊃ 2x = y) Secondo esercizio Considera le due tesi filosofiche seguenti: Essenzialismo: Alcune entità hanno proprietà essenziali, ossia proprietà che non è possibile che non possiedano. Contingenza: Alcune entità esistono contingentemente, ossia avrebbero potuto non esistere. Un esempio classico di proprietà essenziale è la proprietà di essere umano: se Michele è umano, allora non è possibile che Michele non sia umano. Considera ora l’argomento seguente: Premessa uno: È necessario che Michele sia umano. Premessa due: È possibile che Michele non esista. Conclusione: È possibile che Michele sia umano e non esista. Se Michele è un essere umano e accettiamo Essenzialismo e Contingenza, le premesse sono plausibili. Tuttavia, la conseguenza pare assurda. Esegui queste istruzioni: 1 1. Rappresenta l’argomento in LQS5f (usa la costante “m” per “Michele”, il predicato “H” per “umano”, ed esprimi l’esistenza con il quantificatore). 2. L’argomento è valido in LQS5f ? 3. Se hai risposto no, dai un contromodello a sostegno della tua risposta. 4. Se hai risposto sı̀, prova che la conclusione è derivabile dalle premesse in QS5f (NAT). 5. Cosa potresti obiettare alla bontà dell’argomento? Discuti in non più di 15 righe. 3 Terzo esercizio Considera l’argomento seguente volto a mostrare che non può esserci un essere onnipotente: Se Dio è onnipotente, può sollevare qualsiasi pietra. Ma se Dio è onnipotente può creare una pietra che non può sollevare. Dunque, se Dio è onnipotente, c’è una pietra che non può sollevare, e dunque se Dio è onnipotente, non è onnipotente. Esegui le istruzioni seguenti: 1. Rappresenta l’argomento in LQS5 (assumi che “Dio” si rappresenti con la costante individuale pgq, “onnipotente” con la costante predicativa pOq, “creare” con la costante predicativa pCq, “sollevare” con la costante predicativa pLq, “pietra” con la costante predicativa pSq. Assumi inoltre che “X può fare A” equivalga a dire “è possibile che X faccia A”.) 2. Rispondi alla domanda: secondo la rappresentazione che hai dato, la conclusione intermedia dell’argomento è implicata dalle premesse in LQS5? 3. Se hai risposto sı̀ a 2, prova che la conclusione intermedia dell’argomento è derivabile dalle premesse in QS5(NAT) e prova inoltre che la conclusione finale dell’argomento è derivabile dalle premesse e dalla conclusione intermedia in QS5(NAT). 4. Se hai risposto no a 2, descrivi un contro-modello di LQS5. 2