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Studio Tecnico
I ng. Vincenzo Paniccia
Per. I nd. Biagio Cefaloni
Via Ponte Vasagalli,33 - 03020 Giglio di
Veroli (FR) - Tel / Fax 0775-335700
Via Porroni, 34 03027 Ripi (FR)
Tel / Fax 0775 285066
Impianti Meccanici
Piano di Manutenzione e Gestione
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Sommario
Criteri generali
3
Principali Riferimenti Normativi
4
Identificazione dell immobile
5
Unità tecnologiche soggette al Piano di Manutenzione
6
Manuale d uso
7
Manuale di Manutenzione
11
Programma di Manutenzione
- Sottoprogramma delle Prestazioni
14
Programma di Manutenzione
- Sottoprogramma dei Controlli e degli interventi di Manutenzione
15
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Criteri generali
Il presente Piano di Manutenzione, a corredo del progetto esecutivo, è redatto in
conformità all'art. 40 del D.P.R.554/99 "Regolamento di attuazione della legge quadro
in materia di lavori pubblici 11.02.1994, n.109 e successive modificazioni"..
Si riconosce con questo strumento l importanza della conservazione della qualità
edilizia ed impiantistica nel tempo attraverso l introduzione del piano di manutenzione
dell opera e delle sue parti.
Il piano di manutenzione costituisce il principale schema organizzativo per il
raggiungimento di tale finalità.
Attraverso tale strumento si intendono programmare nel tempo gli interventi in funzione
delle
necessità
prevedibili,
individuando
ed
allocando
le
risorse occorrenti;
inoltre si predispone l organizzazione tecnica e gestionale ad affrontare gli eventuali e
non prevedibili interventi su guasto.
Qualunque azione andrà quindi pianificata e posta in essere traguardando i seguenti
obiettivi nella loro globalità:
-
conservare nel lungo periodo il valore patrimoniale del bene;
-
garantire la continuità del servizio;
-
garantire la sicurezza delle persone;
-
garantire la salubrità degli ambienti confinati;
-
garantire la più ampia salvaguardia ambientale;
-
raggiungere i concordati criteri di economicità della gestione.
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Principali riferimenti normativi
I principali riferimenti normativi per l allestimento di un Servizio di Manutenzione
sono:
UNI 10224 - Principi fondamentali della funzione manutenzione
UNI 10144 - Classificazione dei servizi di manutenzione
UNI 10145 - Definizione dei fattori di valutazione delle imprese fornitrici di servizio di
manutenzione
UNI 10146 - Criteri per la formulazione di un contratto per la fornitura di servizi
finalizzati alla manutenzione
UNI 10147 - Manutenzione terminologia
UNI 10148 - Gestione di un contratto di manutenzione
UNI 0366 - Criteri di progettazione della manutenzione UNI 10388 - Indici di
manutenzione
UNI 10874 - Criteri di stesura dei manuali d uso e di manutenzione
Ulteriori riferimenti sono presenti nella normativa tecnica corrente riferita alle
classi tecnologiche dei componenti l edificio e gli impianti.
Infine, disposizioni del tutto specifiche sono riportate dal costruttore del macchinario
impiantistico installato nel libretto di uso e manutenzione obbligatoriamente inviato
all atto della fornitura ai sensi della Direttiva Macchine.
Di tutto quanto sopra è fatto obbligo alla Proprietà, la messa a disposizione al Servizio
Manutenzione. Quest ultimo è obbligato in solido alla cura, all aggiornamento e alla
archiviazione.
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Identificazione dell immobile
Il presente Piano di Manutenzione attiene alle opere progettate degl impianti meccanici
relativo ai lavori di ristrutturazione a Centro Polivalente di Palazzo Borghese, sito in
piazzetta Borghese, Mentana (Rm), di proprietà del Comune di Mentana .
Il presente Piano di Uso e Manutenzione integrato con i disegni finali (AS-BUILT) e la
documentazione tecnica inerente i componenti installati, racchiuderà all'interno tutte le
informazioni necessarie per la conduzione della manutenzione ordinaria degli impianti
meccanici. Costituirà altresì una guida per le istruzioni ordinarie di utilizzo destinate agli
utenti finali ed ai gestori.
In questo documento, si prevede, si pianifica e si programma, secondo gli elaborati
progettuali l attività di manutenzione relative agli impianti meccanici al fine di
mantenerne nel tempo la funzionalità e le caratteristiche di qualità.
ARTICOLAZIONE DEL FABBRICATO
Il fabbricato su sviluppa su cinque livelli, i lavori in oggetto si articolano su tre livelli
come di seguito indicato:
piano terra (ca 600mq): adibiti a uffici e Sala Consiliare (a doppia altezza);
piano primo (ca 430mq): adibiti a uffici;
piano sottotetto-terrazzo (ca 600mq):adibiti a uffici e locali tecnici;
L edificio sarà dotato dei seguenti impianti:
-
impianto idrico sanitario acqua fredda e calda;
-
impianto di scarico acque usate;
-
impianto di climatizzazione con sistema multisplit
a volume di refrigerante
variabile.
L acqua calda sanitaria sarà prodotta da piccoli
gruppo di servizi.
accumulatori elettrici per ciascun
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Unità Tecnologiche soggette al Piano di Manutenzione
A servizio dell edificio saranno installate le seguenti Unità Tecnologiche con relative
apparecchiature accessorie:
1 - Impianto idrico di distribuzione acqua fredda;
2 - Impianto idrico di produzione e distribuzione acqua calda;
3 - Apparecchi sanitari con rubinetterie e vaschette di risciacquo;
4 - Impianto di scarico acque usate fino al pozzetto esterno all edificio;
5 - Impianto di climatizzazione con sistema multisplit a volume di refrigerante variabile
Gli impianti si sviluppano su aree di proprietà. Gli impianti di cui al punto 4 si sviluppa si
anche in zone a conduzione privata non permanentemente accessibili alla proprietà.
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Manuale d uso
1)- Impianto idrico di distribuzione acqua fredda
Elementi tecnici:
-
derivazione da contatore pubblico a margine proprietà
-
tubazione di distribuzione orizzontale fino alle montanti verticali;
-
montanti verticali in cavedio con singole derivazioni;
-
distribuzione interna ai singoli punti utenza;
-
rubinetteria di comando locale a bordo sanitari;
Corretto modo d uso:
-
-
Prima della prima messa in funzione effettuare un lavaggio della rete idrica
per eliminare eventuale materiale di risulta e residui di produzione e
trafilatura, effettuare una successiva disinfezione, risciacquare con
abbondante acqua potabile da ogni punto di erogazione fino a quando il
fluido scaricato non assume un aspetto incolore, insapore, inodore.
Verificare il corretto funzionamento della valvola di intercettazione generale
e dei rubinetti di intercettazione dei singoli locali;
Effettuare le tarature previste per i regolatori di flusso e di pressione;
Verificare il corretto funzionamento dei galleggianti delle cassette ad
accumulo per vasi.
2)- Impianto idrico di produzione e distribuzione acqua calda.
Elementi tecnici:
-
stacco con valvola di intercettazione dall accumulatore;
-
accumulatore elettrico;
-
rete di distribuzione ai servizi;
-
distribuzione interna ai singoli punti utenza;
-
rubinetteria di comando locale a bordo sanitari.
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Corretto modo d uso:
-
-
Prima della prima messa in funzione effettuare un lavaggio della rete idrica
per eliminare eventuale materiale di risulta e residui di produzione e
trafilatura, effettuare una successiva disinfezione, risciacquare con
abbondante acqua potabile da ogni punto di erogazione fino a quando il
fluido scaricato non assume un aspetto incolore, insapore, inodore.
Verificare il corretto funzionamento della valvola di intercettazione generale
e dei rubinetti di intercettazione dei singoli locali;
Effettuare le tarature previste per i regolatori di flusso e di pressione;
-
Verificare la corretta temperatura di mantenimento dell acqua calda
impostata per gli accumulatori
-
Verificare il corretto funzionamento della valvola di sicurezza per
sovrapressione;
4)- Apparecchi sanitari con rubinetterie e vaschette di risciacquo
Elementi tecnici:
-
rubinetteria o miscelatore acqua calda e fredda;
-
sifoni di collegamento allo scarico;
-
tappi o saltarelli;
-
staffe e sostegni;
-
cassette di risciacquo per vasi.
Corretto modo d uso:
-
Prima della messa in servizio controllare la stabilità del montaggio degli
apparecchi e la planarità dell esecuzione;
Verificare la tenuta delle guarnizioni di tutti i rubinetti.
-
Verificare l operabilità e la tenuta dei tappi e dei saltarelli.
-
Controllare l accessibilità e l operabilità dell ispezione del sifone di
collegamento allo scarico;
-
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-
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Controllare il corretto funzionamento e la tenuta allo scarico delle cassette
di risciacquo al funzionamento ripetuto.
5)- Impianto di scarico acque usate fino al pozzetto esterno edificio
Elementi tecnici:
-
sifoni di collegamento alle apparecchiature e linea suborizzontale;
-
colonna di scarico verticale e relative braghe;
-
ventilazione primaria e secondaria a tetto;
-
collegamento sifonato al pozzetto esterno e relativa ispezione .
Corretto modo d uso:
-
-
Prima della messa in funzione effettuare alcune prove di scarico da ogni
punto di collegamento per verificare l assenza di corpi estranei lungo il
percorso e la tenuta dei giunti di saldatura e di dilatazione;
Verificare l assenza di ostruzioni lungo il percorso della ventilazione
secondaria e controllare la presenza a tetto del terminale a comignolo;
Controllare l accessibilità e l operabilità dell ispezione del sifone di
separazione al piede della colonna tra rete verticale e rete orizzontale
6)- Impianto di climatizzazione ad espansione diretta del tipo a volume di
refrigerante variabile
I locali presenti ad eslusione dei servizi, saranno stati dotati di un impianto ad
espansione diretta del tipo a fluido refrigerante variabile tipo VRF VRV.
Per il salone centrale è stato previsto un ricambio d aria gestito da unità sempre ad
espansione diretta con recuperatori di calore posizionati nel controsoffitto al paino
sottotetto.
Il ricambio d aria è stato calcolato in conformità alla norma UNI 10339 con circa 40
mc/h a persona.
Le unità in ambiente sono del tipo verticale a parete.
L immissione dell aria avviene con diffusori ad ugelli.
Tutte le unità moto condensanti sono previste sul terrazzo interno al piano
sottotetto
I sistemi a volume di refrigerante variabile sono essenzialmente costituiti dai
seguenti organi:
UNITA INTERNE
Le unità interne permettono un controllo modulante della temperatura per ciascun
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ambiente, per il massimo comfort. L apparecchio , tramite una speciale valvola di
espansione a comando elettronico, produce solo lo scambio termico effettivamente
necessario per l ambiente e l aria viene immessa sempre alla giusta temperatura.
UNITA ESTERNE
Le unità esterne garantiscono una modularità della portata mediante un controllo a
inverter dei compressori molto preciso. Le prestazioni di tale controllo consentono
di avere la massima efficienza anche nelle condizioni di utilizzo parziale della
potenza installata. Le caratteristiche degli apparecchi consentono il funzionamento
delle unità esterne con qualsiasi condizione climatica nella zona di riferimento, con
possibilità di effettuare il raffreddamento con temperature esterne fino a -5°C o il
riscaldamento fino a -15°C.
Elementi tecnici:
-
unità interne ed esterne;
circuiti di distribuzione del fluido vettore, giunti;
filtri;
sistema di regolazione e controllo.
Corretto modo d uso:
-
Prima della messa in servizio eseguire tutte le operazione contenute nel
manuale di uso e manutenzione del costruttore
Controllare l assenza di perdite o trafilamenti delle linee.
Controllare la funzionalità della rete di scarico delle condense.
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Manuale di Manutenzione
In funzione delle caratteristiche gestionali si intende di seguito Manutentore la
funzione specializzata in capo alla proprietà responsabile della conduzione e
gestione degli impianti tecnici. L Utente non ha quindi accesso all impiantistica
comune ma è unicamente responsabile della conduzione di quanto a lui affidato
in via esclusiva con la diligenza del buon padre di famiglia.
1 - Impianto idrico di distribuzione acqua fredda
Anomalie e guasti possibili
-
trafilamenti o perdite;
-
scarsa portata;
-
rumorosità.
Interventi di manutenzione da parte dell utente
-
Verificare apertura totale dei rubinetti generali del servizio
Interventi di manutenzione specializzata
-
Sostituire la giunzione difettosa;
-
Aumentare la pressione di distribuzione;
-
Procedere a differente taratura dell impianto;
-
Verificare incrostazione delle tubazioni ed ostruzioni.
2 - Impianto idrico di produzione e distribuzione acqua calda
Anomalie e guasti possibili
-
trafilamenti o perdite;
-
scarsa portata;
-
errata temperatura dell acqua erogata;
-
rumorosità.
Interventi di manutenzione da parte dell utente
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-
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Verificare apertura totale dei rubinetti dell accumulatore.
Interventi di manutenzione specializzata
-
Sostituire giunzione difettosa;
-
Aumentare la pressione di distribuzione;
-
Verificare incrostazioni delle tubazioni ed ostruzioni;
3 - Apparecchi sanitari con rubinetterie e vaschette di risciacquo
Anomalie e guasti possibili
-
mancanza di tenuta del rubinetto chiuso o della vaschetta di risciacquo.
Interventi di manutenzione da parte dell utente
-
nessuno.
Interventi di manutenzione specializzata
-
sostituzione dei rubinetti o delle guarnizioni.
4 - Impianto di scarico acque usate fino al pozzetto esterno edificio
Anomalie e guasti possibili
-
intasamenti locali o fuoriuscita di liquami.
Interventi di manutenzione da parte dell utente
-
usare disingorgante liquido localmente.
Interventi di manutenzione specializzata
-
sgorgo meccanico locale;
-
pulizia sifone ispezionabile;
-
verifica e spurgo dei percorsi di scarico a valle.
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5 - Impianto di condizionamento
Anomalie e guasti possibili
-
errata temperatura negli ambienti;
-
perdite, trafilamenti, umidità perimetrali o nei locali sottostanti.
Interventi di manutenzione da parte dell utente
- reimpostare i termostati locali.
Interventi di manutenzione specializzata
-
sostituzioni giunzioni difettose;
-
riprogrammare climatica generale.
-
prova di pressione.
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Programma di manutenzione
Sottoprogramma delle prestazioni
In generale, le diverse Unità Tecnologiche devono mantenere nel tempo almeno
le prestazioni dichiarate a progetto e verificate in sede di collaudo. Quando l usura
temporale e il degrado accidentale determinano uno scadimento delle prestazioni
oltre le grandezze di progetto, il programma di controllo verifica tale scostamento
e richiede un opportuno intervento correttivo in termini di manutenzione ordinaria
o straordinaria per il ripristino delle prestazioni minime, come segue:
1 - Impianto idrico di distribuzione acqua fredda:
Unità di carico
(dalla relazione di Progetto)
2 - Impianto idrico di produzione e distribuzione acqua calda:
Unità di carico
Temperatura di mandata
(dalla relazione di Progetto)
45 °C
3 - Apparecchi sanitari con rubinetterie e vaschette di risciacquo
Portate ai singoli apparecchi
secondo UNI 9182
Pressioni residue
secondo UNI 9182
4 - Impianto di scarico acque usate fino al pozzetto esterno all edificio
Unità di scarico
(dalla relazione di Progetto)
5 - Impianto di condizionamento
Potenza erogata alle singole unità
(dalla relazione di Progetto)
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Programma di manutenzione
Sottoprogramma dei Controlli e degli Interventi di Manutenzione
1 - Impianto idrico di distribuzione acqua fredda
-
-
Controllo eseguito da utente:
Modalità di ispezione:
Frequenza:
Controllo eseguito da manut.:
perdite
visiva
occasionale
funzionalità generale
Modalità di ispezione:
azionamento generale di tutti gli organi
Frequenza:
annuale o a chiamata
2 - Impianto idrico di produzione e distribuzione acqua calda
-
Controllo eseguito da utente:
perdite
corretta temperatura di erogazione
-
Modalità di ispezione:
visiva, diretta
Frequenza:
occasionale
Controllo eseguito da manut.:
Funzionalità generale
Presenza incrostazioni o trafilamenti
Corretta temperatura di erogazione
Modalità di ispezione:
visiva, diretta
azionamento generale di tutti gli organi
Frequenza:
annuale o a chiamata;
3 - Apparecchi sanitari con rubinetterie e vaschette di risciacquo
-
-
Controllo eseguito da utente:
Modalità di ispezione:
funzionalità rubinetteria
stabilità montaggi
visiva, diretta
Frequenza:
occasionale
Controllo eseguito da manut.:
funzionalità generale
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Modalità di ispezione:
Frequenza:
Via Porroni, 34 03027 Ripi (FR)
Tel / Fax 0775 285066
Stabilità del montaggi
prova diretta
annuale o a chiamata
4 - Impianto di scarico acque usate fino al pozzetto esterno all edificio
-
-
Controllo eseguito da utente:
Modalità di ispezione:
Frequenza:
Controllo eseguito da manut.:
Modalità di ispezione:
Frequenza:
perdite o intasamenti
visiva, diretta
occasionale
funzionalità generale
pulizia e spurgo pozzetti
semestrale
6 - Impianto di condizionamento
-
-
Controllo eseguito da utente:
funzionalità generale
Modalità di ispezione:
diretta
Frequenza:
occasionale
Controllo eseguito da manut.:
funzionalità generale
Modalità di ispezione:
diretta
Frequenza:
stagionale
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