Contenuto
I) L’IDENTITA’ DEL CVS
1) C. V. S. – Un mondo in tre parole
2) Il CVS: carisma e organizzazione
3) La dimensione ecclesiale, testimoniale e progettuale: elementi portanti e
dinamica apostolica concreta
4) L’icona dei discepoli di Emmaus: quattro pilastri per un unico progetto di
vita
II) I SETTORI GIOVANILI ALL’INTERNO DEL CVS
1) Un po’ di storia
2) I settori giovanili a partire dalle intuizioni di Mons. Luigi Novarese
3) I protagonisti del percorso e la dinamica propria dei settori giovanili del CVS
III) LA DIMENSIONE METODOLOGICA E GLI ITINERARI FORMATIVI
1) Il progetto formativo globale e la sua articolazione
2) I percorsi formativi
3) La particolarità del gruppo attivo (soggetti con ritardi cognitivi)
II) I SETTORI GIOVANILI ALL’INTERNO DEL CVS
(3) I protagonisti del percorso e la dinamica propria dei settori giovanili del CVS
a. Nella grande famiglia del CVS [il rapporto tra i Settori e i GdA]
Da quanto detto fin qui, dovrebbe
essere evidente che l’alta e
complessa sfida della proposta del
CVS per le fasce giovanili si gioca
nel delicato ma decisivo rapporto
tra Settori e GdA.
Il CVS adopera, per definire
questo rapporto, la metafora della
casa, in cui tanto le fondamenta
(Vita di gruppo – GdA) quanto le
mura (Vita di Settore) sono
importanti(*).
(*) Nell’incontro degli Incaricati diocesani dei Settori Giovani che si tenne nel 1971 venne esplicitata in modo
articolato la stretta relazione tra Settori giovanili e Gruppo di Avanguardia
(questa immagine e le citazioni seguenti sono tratte da quanto emerso in quell’incontro).
Su questi temi è tornato il Coordinamento dei Settori giovanili nel
Meeting per animatori ‘Crescere-vivere-sperare’ (Re, 2004).
II) I SETTORI GIOVANILI ALL’INTERNO DEL CVS - (3) I protagonisti del percorso e la dinamica propria dei settori giovanili del CVS
a. Nella grande famiglia del CVS [il rapporto tra i Settori e i GdA]
Per un bambino, un adolescente, un giovane, vivere il CVS solo nel GdA
significherebbe non avere profonda e proficua possibilità di confronto con i
coetanei e soprattutto perdere la possibilità di una formazione adatta alla sua età.
Ma vivere il CVS solo nel Settore significherebbe perdere il contatto con la “base
e la cellula vitale” della dinamica apostolica, che è appunto il GdA.
Ma qual è la vera posta in gioco?
Se il problema fosse solo “gruppo o settore?” saremmo davanti ad una questione
piuttosto banale e, vista dall’esterno, incomprensibile: unico infatti è il carisma;
unica la dinamica di base (il disabile soggetto d’azione).
II) I SETTORI GIOVANILI ALL’INTERNO DEL CVS - (3) I protagonisti del percorso e la dinamica propria dei settori giovanili del CVS
a. Nella grande famiglia del CVS [il rapporto tra i Settori e i GdA]
La vera posta in gioco non è né il mero GdA né il mero Settore,
ma l’inserimento del bambino, dell’adolescente e del giovane
disabile, nel modo migliore, nella vita concreta della Chiesa.
Ma qual è la vera posta in gioco?
“L'azione formativa che sta alla base dell'attività diocesana del
CVS deve svolgersi nell'ambito dei Gruppi e dei Settori affinché
questi si inseriscano come “Comunità viva” nell'ambito della
Chiesa locale”. E ancora: “i giovani devono essere inseriti nella
vita di gruppo, nell’attività parrocchiale”.
II) I SETTORI GIOVANILI ALL’INTERNO DEL CVS - (3) I protagonisti del percorso e la dinamica propria dei settori giovanili del CVS
a. Nella grande famiglia del CVS [il rapporto tra i Settori e i GdA]
Proprio perché il CVS non gioca il suo Carisma fuori, ma dentro
la Chiesa, la finalità (unica) tanto dei GdA quanto dei Settori è
sostenere, tramite un apostolato di categoria
(il disabile per mezzo del disabile, l’ammalato per mezzo dell’ammalato),
quelle membra della Comunità che apparentemente sono più
deboli, perché – raggiunte dal lieto annuncio del Crocifisso/Risorto
– possano diventare a loro volta testimoni credibili dell’amore che
salva, anche nella sofferenza.
II) I SETTORI GIOVANILI ALL’INTERNO DEL CVS - (3) I protagonisti del percorso e la dinamica propria dei settori giovanili del CVS
a. Nella grande famiglia del CVS [il rapporto tra i Settori e i GdA]
Il GdA è un po’ la centrale operativa, lo sguardo aperto sul territorio, il
luogo di programmazione dell’apostolato.
Ma il gruppo non è autoreferenziale.
Il suo obiettivo è l’inserimento dei disabili e degli ammalati della zona
nelle diverse proposte formative, liturgiche e operative della Parrocchia.
Questo inserimento, come sappiamo, non è certo facile. E solo disabili
veramente motivati e adulti nella fede sono capaci di inserirsi nei circuiti
parrocchiali e diventare a loro volta ‘traino’ della Comunità.
Perciò il GdA è fondamentale: perché aiuta il bambino, l’adolescente, il
giovane disabile a vivere sempre meglio l’inserimento in Parrocchia.
Il Gruppo d’avanguardia
Il GdA in Parrocchia
II) I SETTORI GIOVANILI ALL’INTERNO DEL CVS - (3) I protagonisti del percorso e la dinamica propria dei settori giovanili del CVS
a. Nella grande famiglia del CVS [il rapporto tra i Settori e i GdA]
Mentre i Settori, con la formazione adatta all’età, con la fraternità della
condivisione, irrobustisce e rende maturo il percorso di fede dei piccoli e giovani
sofferenti, evitando che le inevitabili difficoltà di relazione e di inserimento
parrocchiale li scoraggino e li inducano a uscire dal grembo della Chiesa.
Settori giovanili
diocesani
Il Gruppo d’avanguardia
Il GdA in Parrocchia
II) I SETTORI GIOVANILI ALL’INTERNO DEL CVS - (3) I protagonisti del percorso e la dinamica propria dei settori giovanili del CVS
a. Nella grande famiglia del CVS [il rapporto tra i Settori e i GdA]
I disabili e gli ammalati che entrano nel circuito dei diversi GdA parrocchiali vengono,
dunque, dai membri del gruppo stesso, indirizzati alla formazione dei
Settori del CVS, che, essendo diocesani (interparrocchiali), raccolgono
i bambini, gli adolescenti e giovani provenienti dai diversi GdA.
Dai Gruppi ai Settori e da questi di nuovo ai Gruppi:
la freccia è biunivoca.
II) I SETTORI GIOVANILI ALL’INTERNO DEL CVS - (3) I protagonisti del percorso e la dinamica propria dei settori giovanili del CVS
a. Nella grande famiglia del CVS [il rapporto tra i Settori e i GdA]
Il Gruppo d’avanguardia
È evidente che bambini, adolescenti e giovani appartengono di
fatto e senza problemi ai GdA, nella misura in cui questi vivono
la dinamica e il carisma parrocchiale del CVS.
È altrettanto scontato che le fasce giovanili si inseriscono con
difficoltà nei GdA quando questi si riducono ad essere circoli di
preghiera e/o catechesi per adulti ammalati.
Ma in questo caso non siamo davanti nemmeno a dei veri GdA.
I Settori giovanili
II) I SETTORI GIOVANILI ALL’INTERNO DEL CVS - (3) I protagonisti del percorso e la dinamica propria dei settori giovanili del CVS
a. Nella grande famiglia del CVS [il rapporto tra i Settori e i GdA]
Non è un caso se Mons. Novarese,
quando parla dell’inserimento di
bambini, adolescenti e giovani nei
GdA, parla di un inserimento nella
‘vita di gruppo’,
ovvero
non negli incontri di Catechesi
che gli adulti del GdA fanno con i
testi e le schede preparate dal
Centro Nazionale per
l’approfondimento del carisma.
E nemmeno nei momenti di
preghiera di gruppo o nella
programmazione dell’apostolato,
se sono calibrati su un
livello per adulti.
II) I SETTORI GIOVANILI ALL’INTERNO DEL CVS - (3) I protagonisti del percorso e la dinamica propria dei settori giovanili del CVS
a. Nella grande famiglia del CVS [il rapporto tra i Settori e i GdA]
Mentre sicuramente
una preghiera pensata
tenendo conto anche della
presenza dei più piccoli o dei
più giovani,
un’organizzazione
dell’attività apostolica che
coinvolga le fasce giovanili,
un momento di fraternità che
abbia il sapore della festa in
famiglia,
tutto questo fa parte di
quella ‘vita di gruppo’
capace di tenere insieme
tutti, indipendentemente
dall’età.
II) I SETTORI GIOVANILI ALL’INTERNO DEL CVS - (3) I protagonisti del percorso e la dinamica propria dei settori giovanili del CVS
a. Nella grande famiglia del CVS [il rapporto tra i Settori e i GdA]
“I giovani e i bimbi devono essere inseriti
nella dinamica della vita del gruppo che
deve riflettere la vita parrocchiale diocesana,
dove il bambino, l’adolescente, il giovane, l’adulto e l’anziano
maturano assieme la propria santità”
– scrive Mons. Novarese (*),
ribadendo sinteticamente, ma con
chiarezza
1) che l’obiettivo e il punto di riferimento
del CVS è l’inserimento nella vita
parrocchiale e diocesana
2) che, come in Parrocchia le diverse
fasce d’età hanno
momenti di vita comune
e momenti di formazione distinta,
così anche accade e deve accadere nel
GdA del CVS e più in generale nel CVS
diocesano.
(*) L. NOVARESE, Esortazione, in L’Ancora, 1973, n.1-2.
II) I SETTORI GIOVANILI ALL’INTERNO DEL CVS - (3) I protagonisti del percorso e la dinamica propria dei settori giovanili del CVS
a. Nella grande famiglia del CVS [il rapporto tra i Settori e i GdA]
Mentre i Settori, con la formazione adatta all’età, con la fraternità della
condivisione, irrobustisce e rende maturo il percorso di fede dei piccoli e giovani
sofferenti, evitando che le inevitabili difficoltà di relazione e di inserimento
parrocchiale li scoraggino e li inducano a uscire dal grembo della Chiesa.
Settori giovanili
diocesani
Il Gruppo d’avanguardia
Il GdA in Parrocchia
II) I SETTORI GIOVANILI ALL’INTERNO DEL CVS - (3) I protagonisti del percorso e la dinamica propria dei settori giovanili del CVS
a. Nella grande famiglia del CVS [il rapporto tra i Settori e i GdA]
Insomma quello tra Gruppo e Settori è un circolo virtuoso
al cui centro c’è l’opzione della Chiesa Parrocchiale e Diocesana.
Scarica

Il rapporto tra i Settori e i Gruppi di Avanguardia