treatobacco.net Tabagismo e Politiche della Salute Ultimo aggiornamento novembre 2014Traduzione: G. Mangiaracina (Sapienza University of Rome) Gruppo di lavoro per la sezione “Policy” Chair Tom Houston Ohio Health Nicotine Dependence Program at McConnell Heart Health Center, USA Peter Anderson Independent Consultant on Public Health, Spain Mike Cummings Department of Health Behavior, Roswell Park Cancer Institute, USA Joe Gitchell Pinney Associates Inc, USA Natasha Herrera Centro Médico Docente la Trinidad, Venezuela Tai Hing Lam School of Public Health and Department of Community Medicine, University of Hong Kong, China Ann McNeill Division of Epidemiology and Public Health, University of Nottingham, UK Ultimo aggiornamento novembre 2014 David SweanorSmoking and Health Action Obiettivo • Fornire informazioni sulle politiche da adottare nel trattamento della dipendenza da tabacco e dare indicazioni su documenti concernenti le misure da adottare. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Evidence Base • Dati, basati sull’evidenza, largamente presenti in vari archivi di dati. • Punti di forza dell’evidenza dunque non assegnati. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Terminologia Fumo: ogni forma di consumo del tabacco, e-cigarette comprese. Smoking cessation: comprende ogni forma di cessazione dal fumare, sia come conseguenza di interventi terapeutici che al di fuori di essi. Terapia del tabagismo: una più specifica condizione, frutto di interventi di sostegno diretti ai fumatori e alla loro dipendenza da nicotina. Trattamento specialistico della dipendenza tabagica (ENSP, 2012): un approccio professionale di chi possiede capacità, conoscenza e abilità nell’erogare interventi efficaci, evidence-based, per per la cura del tabagismo. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Risultati chiave • Il trattamento del Tabagismo è essenziale per l’impatto sulla salute pubblica nei prossimi 30 - 50 anni. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Risultati chiave 1: Aspetti di rilievo • Convenzione Quadro internazionale per il controllo del tabacco dell’OMS (FCTC): un trattato internazionale di Sanità Pubblica. • L’Art.14 della FCTC afferma che i paesi devono sviluppare lineeguida basate sull’evidenza e prendere misure efficaci per promuovere adeguati trattamenti per il tabagismo. • Una stima recente ha evidenziato che potrebbero essere prevenute 7.4 milioni di morti premature se 41 paesi adottassero le pratiche basate sull’evidenza nel controllo del tabagismo elencate nella Convenzione Quadro dell’OMS (Levy et al., 2013). Levy DT, Ellis JA, Mays D, Huang AT. Smoking-related deaths averted due to three years of policy progress. Bulletin of the World Health Organization. 2013;91(7):509-518 Ultimo aggiornamento novembre 2014 Risultati chiave 2: Aspetti diagnostici • Due più ampiamente usati nella classificazione della dipendenza da sostanze: • L’International Classification of Diseases dell’OMS (ICD 10; WHO, 1992) • Il Manuale Diagnostico-Statistico delle patologie mentali dell’American Psychiatric Association (DSM V; APA, 2013) • Entrambi definiscono la dipendenza da tabacco come patologia in sé e riconoscono la sua astinenza al pari del consumo di droghe. American Psychiatric Association. Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders. 5 th edition. Washington: American Psychiatric Association. 2013. World Health Organization. The ICD-10 classification of mental and behavioural disorders. Geneva: World Health Organization. 1992 Ultimo aggiornamento novembre 2014 Risultati chiave 3 • L’incremento della smoking cessation è essenziale per ridurre la morbilità e la mortalità fumo-correlata. • Il consumo di tabacco è la causa principale di morte prevenibile, e si stima che uccida oltre 5 milioni di persone ogni anno nel mondo. • La maggiorparte di queste morti avviene nei Paesi a basso e medio reddito. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Con gli attuali tassi di cessazione, le morti da Fumo cresceranno dramaticamente nei prossimi 50 anni Stima cumulativa delle morti da Fumo 1950-2050 con varie modalità di intervento 520 Tobacco deaths (millions) 500 500 400 340 300 — — 220 200 190 — 100 70 Baseline Se l’iniziazione al Fumo si dimezzasse al 2020 Se i fumatori si dimezzassero al 2020 0 1950 2000 2025 2050 Anno World Bank. Curbing the epidemic: Governments and the economics of tobacco control. World Bank Publications, 1999. p80. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Risultati chiave 4 • La maggiorparte dei tentativi di smettere di fumare sono privi di successo persino in Paesi con attività di controllo del tabacco appropriate e di lunga data. • Le ragioni di questo elevato numero di ricadute tra I fumatori sono diverse: 1. il design e il marketing dei prodotti del tabacco; 2. la capillare diffusione dei prodotti del tabacco e la facilità di acquisto normalizza il loro consumo della società; 3. Molti fumatori sono oltremodo ottimisti sulla loro capacità e possibilità di riuscita a smettere di fumare. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Risultati chiave 5 • Le campagne mediatiche (articoli, informazioni, pubblicità) possono incoraggiare I fumatori a chiedere un aiuto per smettere. • Le “campagne tabagismo” devono essere ripetute nel tempo, visto che il numero di cessazioni si incrementa nel primo mese di esposizione ai messaggi pubblicitari ma non nei mesi successivi (Langley et al., 2012). • Recent revisioni Cochrane evidenziano che programmi multimodali di controllo del tabagismo che includano campagne massmediatiche possono essere efficaci nel modificare i comportamenti dei fumatori (Bala et al., 2013). Bala MM, Strzeszynski L, Topor-Madry R, Cahill K. Mass media interventions for smoking cessation in adults. The Cochrane database of systematic reviews. 2013;6:CD004704. Langley TE, McNeill A, Lewis S, Szatkowski L, Quinn C. The impact of media campaigns on smoking cessation activity: a structural vector autoregression analysis. Addiction (Abingdon, England). 2012;107(11):2043-2050. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Risultati chiave 6 • I giovani fumatori rispondono agli interventi di smoking cessation destinati agli adulti. • I trattamenti del tabagismo programmati per gli adulti sono più efficaci sui teenager rispetto alle campagne con focus specifico sui teenagers (Hill, 999). Hill D. Why we should tackle adult smoking first. Tob Control. 1999; 8: 333-335. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Risultati chiave 7 • Vi sono trattamenti efficaci e costo-efficaci che vanno integrati nell’health care system. includono: • • • • una modalità di identificazione dei fumatori; consigli di routine erogati da professionisti della salute; caunselling individuale o terapie di gruppo; trattamenti farmacologici. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Risultati chiave 8 • Il trattamento ha più probabilità di essere erogato e utilizzato se integrato nei sistemi sanitari che hanno procedure per identificare i fumatori. • Come indicato nella relazione del Surgeon General del 2014, e stabilito dal rapporto OIM del 2007, le strategie terapeutiche e le policy devono essere coordinate trasversalmente a tutti i livelli di assistenza sanitaria e dei sistemi di sanità pubblica, al fine di aumentare significativamente il numero di fumatori che smettono di ogni anno. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Risultati chiave 9 • La formazione dei professionisti aumenta la probabilità di intervento sui fumatori, ma non è ancora dimostrato che ne influenzi il risultato. – Resoconti di formazione medica nel Regno Unito e negli Stati Uniti indicano che vi sono lacune curricolari riguardo alla formazione nel trattamento del tabagismo. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Risultati chiave 10 • L’aumento di disponibilità dei prodotti farmaceutici incrementa il loro utilizzo e I tassi di cessazione. • In alcuni Paesi (principalmente quelli a basso e medio reddito) la NRT e il bupropione non sono disponibili o sono più costosi delle sigarette. • Altra considerazione riguarda l’accesso ad approcci terapeutici non farmacologici, anche vaporizzatori (e-cig) e come possano influire sui tentativi di smettere e sull’astensione dal fumo. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Risultati chiave 11 • I tentativi di cessazione possono essere incrementati e i danni da fumo ridotti prescrivendo la NRT con opportuni consigli sul suo uso finalizzato alla riduzione del consumo di sigarette. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Risultati chiave 12 • Gli interventi di smoking cessation sono molto più efficaci in termini di costi e nel produrre salute nella popolazione, rispetto ad altri interventi preventivi e sanitari nei paesi ad alto reddito. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Risultati chiave 13 • Il costo dei trattamenti farmacologici sembra influenzarne l’uso, a costi bassi l’utilizzo è maggiore. • Sebbene il rapporto costo-beneficio sia associato agli interventi di cessazione, un “expert consensus” sull’uso della NRT evidenzia che il costo rappresenta una barriera rilevante all’uso di NRT (Kozlowski et al. 2007). • Questo report suggerisce di fornire l’NRT in confezioni che ne contengono una quantità inferiore per venire incontro a tale ostacolo e creare un maggiore accesso all’utilizzo di NRT. Kozlowski L et al. Advice on using over-the-counter nicotine replacement therapy-patch, gum, or lozenge-to quit smoking. Addict Behav. 2007; 32(10): 2140-2150. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Risultati chiave 14 • Gli interventi di riduzione del danno possono in effetti ridurre il danno causato dal consumo di tabacco in coloro che non riescono a smettere. • Il termine “riduzione del danno” annovera diversi approcci finalizzati a ridurre il danno da tabacco. • Il razionale per questi approcci è che la dipendenza da nicotina comprende vari aspetti del consumo di tabacco ma sono gli altri costituenti del fumo di tabacco che causano la maggiorparte dei danni, non la nicotina. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Risultati chiave 15 • Per essere più efficaci, gli interventi per il controllo del tabacco devono essere il più possibile globali, e includere modalità diverse di azione. • • • • • Impacchettamento ed etichettatura Accesso ai trattamenti Tassazione Educazione Policy smoke-free Ultimo aggiornamento novembre 2014 Risultati chiave 16 • Le tecniche di modelling statistico sono importanti per guidare le strategie di controllo. • Il rapporto 2014 del Surgeon General evidenzia l’importanza dellamodellazione a livello di sistema nelle politiche di controllo del tabagismo constatando che si tratta di “uno strumento necessario per la revisione sistematica delle strategie di tobacco control, che riflette la natura dinamica della epidemia da tabacco e dei suoi conduttori” (page 849). U.S. Department of Health and Human Services. The Health Consequences of Smoking — 50 Years of Progress: A Report of the Surgeon General. Atlanta, GA: U.S. Department of Health and Human Services, Centers for Disease Control and Prevention, National Center for Chronic Disease Prevention and Health Promotion, Office on Smoking and Health, 2014. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Risultati chiave 17 • Le strategie endgame condividono le ipotesi sottostanti: (1) che lo status quo dell’onere sociale del fumare è inaccettabile e (2) che la riduzione del fumare in sostanza richiede qualcosa di nuovo, ardito e fondamentalmente diverso dal “provato e verificato” (Warner, 2013). • Alcune proposte di strategie endgame includono: • riduzione della nicotina nelle sigarette a livelli non addittivi • sostituzione della combustione delle sigarette con prodotti alternativi. Warner KE. An endgame for tobacco? Tobacco control, 2013; 22(suppl 1): i3-i5. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Raccomandazioni • La terapia del tabagismo è una componente essenziale di una strategia integrata. • Una vasta gamma di trattamenti efficaci devono essere erogati e resi accessibili ad ogni fumatore. • I trattamenti devono essere integrati nel sistema sanitario nazionale e rimborsabili. • Il trattamento del tabagismo dev’essere inserito nella formazione curriculare dei professionisti della salute. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Raccomandazioni (cont.) • I trattamenti devono essere congruenti con l’evidenza riguardo all’efficacia, con la comprensione scientifica delle conseguenze del fumare, della ricaduta e della scelta dei consumatori. • Gli ostacoli di carattere normativo devono essere riformati (per esempio l’accesso ai trattamenti è di gran lunga inferiore all’accesso ai prodotti del tabacco). • Le campagne devono incenitvare la consapevolezza pubblica dei benefici dello smettere e della diversità di scelte disponibili. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Aree per ricerche future • Relazione tra politiche di controllo del tabacco, disponibilità di programmi terapeutici e desiderio di smettere di fumare. • Impatto sulla popolazione delle strategie volte ad incoraggiare l’uso di terapie farmacologiche per propositi diversi dalla cessazione (es.: sollievo temporaneo dai sintomi di astinenza o riduzione del danno), e impatto di tali condizioni sulla possibilità di smettere di fumare. Ultimo aggiornamento novembre 2014 Aree per ricerche future (cont.) • Ricerche sulla costo-efficacia dei trattamenti del tabagismo, specie nei paesi a basso reddito. • Approcci alla cessazione indirizzati ad adolescenti e fumatrici in gravidanza. • Cessazione in gruppi di popolazione speciali, inclusi malati mentali e pazienti con altre forme di dipendenza. • Controllo continuativo sulle politiche di riduzione del danno. Ultimo aggiornamento novembre 2014