Salute in Rete e qualità del Long-Term Care Angelo Rossi Mori Unità Sanità Elettronica, ITB [email protected] il ruolo della tecnologia … • nuove opportunità dall’ICT Information and Communication Technology • integrata con domotica, ausili, apparecchiature domiciliari ‘smart’, … • dalla tele-medicina alla tele-salute (tele-health) • verso un ‘ecosistema’ intorno al cittadino, che affronta gli aspetti sociali, sanitari, amministrativi, organizzativi Angelo Rossi Mori - FORUM NA 9 novembre 2011 indicatori di qualità ‘SISTEMA INFORMATIVO’ ? •affiancare ad una logica basata su debito informativo, minimum data set, schede di rilevazione, flussi •una logica di strumento per operatori e cittadini a supporto del processo di assistenza, (da cui estrarre indicatori tempestivi) qualità degli indicatori ? Angelo Rossi Mori- FORUM NA 9 novembre 2011 sistema informativo • sistema per la cattura, la memorizzazione e lo scambio dei dati gestiti dagli utenti nei processi operativi • oggi è possibile: la tecnologia lo permette e permette di ricavare gli indicatori (vedi i monitor degli scambi in borsa …) ma serve ? Angelo Rossi Mori - FORUM NA 9 novembre 2011 interazione e integrazione • l’assistenza finora era reattiva ed episodica; • ICT e apparecchiature possono ridimensionare la frammentazione degli interventi (sia sociali che sanitari) e la dispersione sul territorio (cittadini e operatori) • una visione olistica sulla salute e il benessere del cittadino non può oggi prescindere da un utilizzo appropriato delle tecnologie Angelo Rossi Mori - FORUM NA 9 novembre 2011 il ‘team virtuale’ mirato • sebbene sparsi sul territorio e con ruoli, obiettivi e compiti diversi, tutti gli attori potrebbero comunicare tra loro e coordinare le attività (e mettere in comune la documentazione) • il cittadino, i caregiver, gli operatori sociali e sanitari di volta in volta coinvolti intorno a lui fanno sistema in un team virtuale secondo il piano di assistenza condiviso Angelo Rossi Mori - FORUM NA 9 novembre 2011 cittadino e tecnologie • ruolo meramente passivo – es. supervisione remota di sensori ambientali da parte di operatori • partecipazione limitata – cittadino o caregiver eseguono semplici procedure ripetitive • collaborazione interattiva – dispositivi e servizi in cui cittadino o caregiver utilizzano proprie conoscenze per interagire con gli operatori • autonomia – cittadino e caregiver (formati) sono messi in grado di gestire dispositivi e prendere decisioni in circostanze predefinite Angelo Rossi Mori - FORUM NA 9 novembre 2011 quale supporto a cittadini e ai caregiver ? • comunicare con operatori remoti e altri cittadini, • ricordare scadenze (assunzione dei farmaci !) e prendere appuntamenti, • misurare parametri biologici e ambientali e generare segnalazioni di anomalie, • consultare informazioni (multilingue ?) sulle strutture e sui servizi disponibili, • svolgere pratiche amministrative, • ricevere istruzioni sull’uso di ausili e servizi • fruire di sessioni educative on-line Angelo Rossi Mori - FORUM NA 9 novembre 2011 influenza sul sistema LTC • alleviare la dipendenza, agendo direttamente sulla funzionalità compromessa, per rimanere in ambiente familiare e i reinserirsi nella comunità; • alleviare il carico sui caregiver, con servizi mirati; • migliorare sicurezza e riconoscere precocemente potenziali problemi o comportamenti non adeguati dei beneficiari; • rallentare l’evoluzione e mitigare gli effetti delle malattie croniche (Disease Management) sulla qualità della vita del beneficiario e dei caregiver, anche evitando i ricoveri ospedalieri Angelo Rossi Mori - FORUM NA 9 novembre 2011 strutturare il dialogo tra gli attori ? • per la loro natura non si può arrivare alla definizione elaborabile di ‘tutti’ i dati elementari significativi per i singoli scambi informativi tra gli attori in ogni possibile occasione • le istituzioni definiscono priorità e tempistica per rendere coerente il contenuto dei messaggi e dei documenti standard (volontari o normativi) in vari contesti Angelo Rossi Mori - FORUM NA 9 novembre 2011 uso multiplo dei dati • l’ICT può aiutare molto se vengono concordati – a livello regionale e nazionale – gli standard sui dati di routine • quali dati osservare e trasmettere in modo sistematico (anche dalle devices) nel corso delle procedure oppure negli scambi di dati tra gli operatori e con i cittadini • INFO-STRUTTURA Angelo Rossi Mori - FORUM NA 9 novembre 2011 indicatori tempestivi e accurati • avvio graduale dell’info-struttura • partire dai punti critici dei processi di assistenza su cui si ritiene opportuno e fattibile intervenire (es. negli scenari a rischio di non-compliance, non-appropriatezza, sprechi, ritardi, errori) • il management potrà fruire di indicatori tempestivi di processo e di outcome Angelo Rossi Mori - FORUM NA 9 novembre 2011 un mondo ideale ? la diffusione delle soluzioni tecnologiche non è ostacolata dalla loro mancanza, ma da: •problematiche normative, economiche, organizzative e culturali, •assenza di un dibattito costruttivo e di una consapevolezza diffusa sulle opportunità offerte dalla tecnologia •carenza cronica di innovatori nelle strutture, per gestire il processo di cambiamento Angelo Rossi Mori - FORUM NA 9 novembre 2011 che fare ? diffondere la consapevolezza ICT a supporto di una rete intra- ed inter-regionale di una rete di centri di orientamento decentrati sul territorio: •informazioni sui diritti del cittadino •distribuzione di materiale illustrativo (multilingue) •gestione di show-room per offrire la possibilità di provare e confrontare i diversi tipi di dispositivi •un aiuto nella scelta – sui dispositivi più adatti ad ogni individuo – sui servizi disponibili presso le diverse strutture sociali e sanitarie sulle pratiche da effettuare. Angelo Rossi Mori - FORUM NA 9 novembre 2011 ‘living lab’ ICT a supporto dei centri (e non solo …): •portale di collegamento, in cui la documentazione in formato elettronico possa essere resa disponibile anche ai cittadini •un notiziario per veicolare notizie e aggiornamenti anche da parte delle istituzioni nazionali e regionali •liste di discussione e gruppi di lavoro per costruire una visione comune sulle soluzioni esistenti (rapporti sulle principali problematiche) Angelo Rossi Mori - FORUM NA 9 novembre 2011 che fare ? i prerequisiti • creare gradualmente l’infostruttura e renderla disponibile agli sviluppatori in un formato elaborabile, partendo dai processi e dai dati ritenuti più rilevanti dai decisori istituzionali • integrare questo settore con il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), in attivazione nelle Regioni, per utilizzarlo anche per gli aspetti sociali, in modo coerente con privacy e interoperabilità • definire i profili professionali degli ‘innovatori’ Angelo Rossi Mori - FORUM NA 9 novembre 2011 grazie per l’attenzione per informazioni e documentazione: Angelo Rossi Mori Unità Sanità Elettronica Istituto Tecnologie Biomediche Consiglio Nazionale delle Ricerche [email protected] Angelo Rossi Mori - FORUM NA 9 novembre 2011