MOSE’ IL BAMBINO SALVATO DALLE ACQUE DEL NILO MOSE’ L’UOMO CHE TAGLIA LA CORDA MOSE’ L’UOMO CHE NON SAPEVA DI ESSER ATTESO DA DIO E proprio da quel roveto fece la conoscenza di un DIO: che lo chiamava per nome :“Mosè, Mosè ”. Es.3,4 che non si era dimenticato del suo popolo perché ne “vedeva” la schiavitù e ascoltava il suo grido. Dio, infatti, rivolse queste parole a Mosè: ” Ho osservato la miseria del mio popolo……..Ho udito….Conosco…..Sono sceso per liberarlo”. Es.3,7 che aveva bisogno di lui per liberare il suo popolo. MOSE’ L’UOMO CHE SI LASCIA PRENDERE DALLA FIFA La Bibbia ci dice che addirittura Mosè si lasciò prendere dalla paura, dalla fifa e che trovò tante scuse: “Chi sono io per andare dal faraone per fare uscire dall’Egitto gli Israeliti?” Es.3,11 “Ecco, non mi crederanno, non ascolteranno la mia voce, ma diranno: “Non ti è apparso nessun Signore”. Es.4,1 “Mio Signore, io non sono un buon parlatore”. Es.4,10 “Perdonami, Signore mio, manda chi vuoi mandare”. Es. 4,13 Ma Dio non ha nessuna intenzione di mollare, Dio vuole proprio lui, Mosè. Lo rassicurò e gli disse: “Io sarò con te” Es. 3,12 “Io sarò la tua bocca e ti insegnerò quello che dovrai dire” Es. 4,12 MOSE’ L’UOMO CHE SI LASCIA CATTURARE DA DIO Mosè capì che doveva lasciarsi guidare da Dio. Sicuro di questo, ritornò in Egitto per incontrare il faraone e convincerlo a lasciar partire il suo popolo. Le dieci piaghe • • • • • • • • • • Le acque del Nilo vengono tramutate in sangue. Invasione delle rane Invasione delle zanzare Invasione dei mosconi. La peste che uccide solo il bestiame egiziano. Pulviscolo che provoca ulcere. Grandine violentissima. Invasione delle cavallette. Tenebre per tre giorni Morte dei primogeniti egiziani. DA MOSE’ A GESU’ La Pasqua degli Ebrei: Cena fatta in fretta con l’agnello e le erbe amare per ricordare il “passaggio” che Dio fa fare al suo popolo dalla schiavitù degli egiziani alla libertà nella terra promessa. La Pasqua dei cristiani: Gesù, con la sua morte e la sua resurrezione, è l’Agnello di Dio che si offre in sacrificio per salvare e liberare tutti gli uomini dalla schiavitù del peccato. Inoltre, Gesù ci libera anche dalla morte con la promessa della risurrezione. MOSE’ L’UOMO CHE RICEVE I DIECI RICORDI I DIECI COMANDAMENTI IO SONO IL SIGNORE DIO TUO 1) Accogliere Lui, il Signore, nella nostra vita. 2) Non prenderci gioco di Lui. 3) Sentire il bisogno di fermarsi e ascoltare la sua parola nel giorno dedicato a Lui: lodare e ringraziare, pregare il Signore. 4) Rispettare,onorare,amare,coloro che ci hanno trasmesso la vita: i genitori. 5) Non fare “fuori” nessuno. 6) Non rovinare il proprio corpo con azioni che lo possono inquinare. 7) Non permettersi di prendere le cose degli altri. 8) Non essere falsi ed ipocriti. 9-10) Non lasciarsi prender dalla voglia e avidità di possedere e di avere sempre di più: cose e persone 1) Non avrai altro Dio all’infuori di me. 2) Non nominare il nome di Dio invano. 3) Ricordati di santificare le feste. 4) Onora tuo padre e tua madre. 5) Non uccidere 6) Non commettere atti impuri. 7) Non rubare. 8) Non dire falsa testimonianza. 9) Non desiderare la donna d’altri. 10) Non desiderare la roba d’altri. Con i 10 comandamenti, Dio rinnova e approfondisce l’alleanza. Sono 10 parole che sintetizzano i doveri del popolo verso Dio e verso il prossimo. Ma poco dopo aver stretto l’alleanza, il popolo la infranse subito MOSE’ L’UOMO CHE SI ADIRA DAVANTI AGLI IDOLI MOSE’ L’UOMO CHE SA GUIDARE IL SUO POPOLO Cosa ci insegna oggi Mosè? Mosè è l’uomo che si mette a servizio del suo popolo, che sa rischiare, sa battersi per una giusta causa, sa affrontare i potenti, sa incoraggiare il suo popolo timoroso e disubbidiente, ma è soprattutto l’uomo che sa guidare un popolo verso la libertà e verso la conoscenza dell’unico e vero Dio. Mosè si lasciò guidare da DIO e da Lui imparò a guidare il suo popolo.