ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA FRASE DIARIO DI VIAGGIO Per Angelo e Stella, vissuti per un anno sull’isola della grammatica, la gioiosa vitalità del mercato è affascinante e, in qualche modo, contagiosa. Voci, suoni e colori avvolgono i nostri due amici in un turbine di emozioni, tra richiami, proposte invitanti e convincenti descrizioni dei prodotti: il luogo ideale per fare una conoscenza più approfondita della frase. Gianni vi vende bellissime banane e succosi ananas! ( questi ) Sono vestiti bellissimi, un vero affare! Le torte sono state preparate solo con farina e uova! (disegni) E’ evidente come tutte queste frasi siano strutturate intorno a due elementi fondamentali: vende sono :verbi che hanno la funzione di trasmettere un’informazione (predicati) sono state preparate Gianni questi torte : ciò di cui parla il verbo (soggetti) Conosciamoli meglio! IL PREDICATO In analisi logica, il verbo che ha la funzione di dire (predicare) ciò che il soggetto è, fa o subisce, si dice predicato ed è l’elemento attorno al quale si costruisce la frase. Stella è felice! (La nostra amica è nella condizione di essere felice) Angelo cammina tra la gente che affolla il mercato (Angelo compie l’azione di camminare tra la gente) (disegni) Angelo è stato chiamato da Stella (Ancora lui subisce l’azione di essere chiamato dalla sua amica) Il predicato ha quindi la capacità di legare a sé gli elementi della frase che completano, in questo modo, la comunicazione. Potremo così avere: verbo + 0 elementi = Nevica! (il predicato ha senso compiuto da solo) 1 verbo + 1 elemento = (disegni) Stella cammina (il predicato è completato dalla presenza del soggetto) 1 2 verbo + 2 elementi = Angelo ha mangiato una banana (oltre al soggetto, che compie l’azione, è presente “ciò” che la subisce) In questi casi abbiamo definito dei nuclei fondamentali della frase che potremo, facoltativamente, ampliare inserendo ulteriori elementi che assumeranno il ruolo di espansioni della frase. 5 4 1 2 3 verbo con 3 o più elementi = Oggi, con gusto , Angelo ha mangiato una banana sul molo nucleo (disegno) espansioni Posizionando le espansioni in modo diverso all’interno della frase, possiamo determinare sfumature di significato: Angelo, con gusto, ha mangiato oggi una banana sul molo Oggi, sul molo, Angelo ha mangiato, con gusto, una banana Attenzione! Gli elementi del nucleo difficilmente possono variare la loro disposizione se non si vuole incorrere in spiacevoli deformazioni della comunicazione: Una banana ha mangiato (!?!) Angelo (disegno di una banana enorme che insegue Angelo con forchetta e coltello) QUANDO NON C’E’ IL VERBO ( Ti auguro) Buon compleanno! (Sono) TUTTI SALVI I PASSEGGERI DEL VOLO 632 Le due frasi proposte esprimono entrambe, con chiarezza ed efficacia, il loro senso compiuto pur essendo prive di verbo… che cosa è successo? Il verbo è stato volutamente “nascosto” per rendere più immediata la comunicazione! E’ abituale, infatti, riscontrare casi simili nei titoli dei giornali, nei testi pubblicitari,nelle frasi convenzionali, nelle espressioni di saluto e nei proverbi: sono le frasi nominali; il verbo è inespresso, ma chiaramente determinabile dal senso stesso della frase, come abbiamo indicato tra parentesi, nei due esempi. DUE GRANDI FAMIGLIE DI PREDICATI: VERBALI e NOMINALI Stella canta una dolcissima melodia Stella è una brava cantante (disegno) Le due frasi proposte risultano chiare, efficaci e presentano sensi compiuti persino simili o complementari… che cosa le distingue e differenzia? Proviamo ad eliminare le espansioni riducendole ai soli elementi essenziali: soggetto+predicato Stella canta Stella è… E’ evidente che mentre la prima frase, pur minima, mantiene un senso compiuto e molto simile all’originale, il secondo esempio non è più in grado di fornire una comunicazione specifica ed efficace… può “vivere” solo se è unita all’espansione “una brava cantante” Canta, in questo caso, appartiene alla famiglia dei predicati verbali , rappresentati da verbi di senso compiuto, in forma attiva, passiva o riflessiva e di genere transitivo o intransitivo È, invece, rientra nella famiglia dei predicati nominali, rappresentata unicamente dal verbo essere accompagnato da un aggettivo o un nome; il verbo essere assume il nome di copula mentre il nome o l’aggettivo viene denominato nome del predicato Predicato verbale Tarzan soggetto passeggia con Stella al mercato pred. verbale espansioni Gruppo del predicato Predicato nominale Il simpatico Arcobaleno espansione soggetto è un pappagallo dal piumaggio coloratissimo copula nome del pred. espansioni predicato nominale Gruppo del soggetto gruppo del predicato Attenzione! Vi sono verbi (sembrare, parere, stare, diventare, risultare, nascere, crescere, vivere, morire, etc.) che presentano una costruzione molto simile al verbo essere in funzione di copula, unendo il soggetto ad un nome o a un aggettivo: sono i verbi copulativi. Se noi avessimo scritto – Stella sembra una brava cantante – avremmo riproposto, fondamentalmente, un predicato nominale. In questo caso l’unica differenza è che il verbo usato ha, al contrario del verbo essere, un significato proprio e conseguentemente l’espansione “una brava cantante” si definisce complemento predicativo del soggetto IL SOGGETTO Il predicato, come abbiamo visto, si riferisce sempre ad un elemento, il soggetto, che può: compiere l’azione : Tarzan subire l’azione: Righello mangia la banana è inseguito da un bambino possedere una qualità o trovarsi in una condizione : Arcobaleno (disegni) è coloratissimo Normalmente il soggetto è rappresentato da un nome o un pronome, anche se può essere un qualsiasi altro elemento grammaticale usato in funzione di sostantivo: Tu compri pronome Angelo osserva nome Il divertente deve ancora venire Il male non paga aggettivo avverbio Viaggiare è bello verbo Tra e fra hanno lo stesso significato Un ahi di dolore sfuggì ad Angelo Il, lo, gli sono articoli maschili I suoi ma mi infastidiscono preposizione esclamazione articolo congiunzione Attenzione! In alcuni casi di verbi impersonali o usati in forma impersonale, il soggetto potrà essere identificato in una frase : (?) Si dice che sia arrivato ieri Frase/soggetto Verbo usato in forma impersonale In questo caso la Frase/soggetto prenderà il nome di soggettiva (Vedi a pag……….) COME RICONOSCERE IL SOGGETTO Mi comprate le caramelle? (disegni) Compra a Gianni queste caramelle! Le caramelle sono buone Sono state comprate da voi le caramelle? Avete riconosciuto i soggetti delle quattro frasi proposte? Verifichiamolo insieme! Nel primo caso il soggetto è sottinteso e corrisponde al pronome Voi Chi compra le caramelle a me(mi)? Voi comprate, naturalmente! Così come nel secondo caso dove il soggetto, ancora sottinteso, è Tu Chi compra le caramelle a Gianni? Tu, evidentemente! La condizione di essere buone è direttamente legata alle caramelle Che cosa è buono? Le caramelle, non si discute! In ultimo, il verbo sono state comprate, chiaramente passivo, si riferisce alle caramelle Che cosa è stato comprato? Le caramelle, ovvio! Il soggetto, allora, non rispetta sistematicamente posizioni (anteriore o comunque vicino al verbo) e ruoli morfologici (nome proprio o pronome), ma è l’elemento della frase che, funzionalmente, si trova in una condizione oppure compie o subisce l’azione espressa dal verbo. Attenzione! Il soggetto concorda sempre, per numero e genere, con il verbo: Angelo e Stella sbarcarono al mattino Stella è andata al mercato Angelo è salito sul molo LA POSIZIONE DEL SOGGETTO La sua posizione più comune è prima del verbo: Angelo e Stella hanno attraversato l’Isola della Grammatica ma vi sono alcuni casi in cui, per esprimere particolari sfumature del messaggio, potremo avere collocazioni diverse: L’ha sempre detto, Stella, che sarebbero sbarcati sulla terra ferma (disegni) (per dare rilevanza al soggetto) Oggi arriva la frutta fresca Dove passa Righello è un fuggi fuggi generale (con frasi introdotte da avverbi di tempo e di luogo) Saranno mature le pesche? Come sono buone queste fragole! (con frasi interrogative ed esclamative) QUANDO NON C’E’ IL SOGGETTO Tarzan si è arrampicato sulla bancarella,(?) ha preso due pere e (?) le ha mangiate in un boccone (?) Avete visto Arcobaleno? (?) Sta piovendo e Righello si è riparato sotto una cassetta di banane. (disegni) Nelle tre frasi che avete letto, alcuni soggetti sono scomparsi: che cosa è successo? Nel primo caso il soggetto “Tarzan” compie diverse azioni e per evitare inutili ripetizioni è stato indicato solo con il verbo arrampicare. Chi prende le pere e le mangia, non ci sono dubbi, è sempre la simpatica scimmietta e in questi casi il soggetto non è espresso. Anche nel secondo caso il soggetto, il pronome voi, non è indicato e quindi sottinteso; la frase risulta comunque chiara, efficace e sicuramente più immediata. Diverso, invece, il terzo caso che presenta un verbo impersonale: sta piovendo. Come avete già visto, studiando la Morfologia (vedi a pag……..) i verbi impersonali, lo dice il nome, non prevedono le persone e quindi non è possibile indicare il soggetto. IL SOGGETTO “FUORI REGOLA” I soggetti non possono essere preceduti da preposizioni (vedremo in seguito che quest’ultime introducono sempre i complementi) , ma vi è un’eccezione: il soggetto partitivo. Delle bellissime mele rosse attirarono l’attenzione di Angelo e Stella (disegno) In questo caso la preposizione articolata delle ha la funzione di articolo partitivo (vedi Morfologia a pag….)e indica una quantità generica : alcune mele, un po’ di mele, etc… ANALISI LOGICA I nostri amici sono quasi inebriati dalla multiforme realtà che si è presentata ai loro occhi, in queste prime ore di permanenza, nella città di Gaia. Il porto, le navi, le gru, il mercato con le sue bancarelle,le strade, le case e mille altre realtà hanno sollecitato la fantasia di Angelo e Stella. Il mondo naturale dell’isola è stato sostituito da un complesso ambiente “costruito” dall’uomo, plasmato, pezzo dopo pezzo, dall’ingegno e dall’intuizione degli abitanti della città. Così come l’isola rappresentava il mondo degli elementi nel loro stato primitivo ed essenziale (MORFOLOGIA), la città è il luogo del loro utilizzo e della loro applicazione logica e funzionale (SINTASSI LOGICA). Il desiderio di apprendere questi meccanismi di “costruzione” logica della comunicazione sono, evidentemente, fortissimi in Angelo e Stella che, come tutti voi, hanno portato con sé i “pezzi” morfologici; vogliamo imparare con loro? COSTRUIRE, SMONTARE E RIASSEMBLARE UNA FRASE : L’ANALISI LOGICA Con le prossime attività, presenti al termine di questa Unità, vi potrete cimentare in divertenti percorsi di “montaggio” e “smontaggio” della frase; un primo passo importante per impratichirsi con la logica. Con questa prima scheda di analisi e quelle che seguiranno, però, vorremmo darvi le indicazioni per definire un processo di analisi logica strutturato e funzionale. Questa scheda vi fornirà, per esempio, le indicazioni essenziali per una prima analisi del soggetto e del predicato. 1) Il primo passo per “smontare” efficacemente una frase sarà quello di individuare il predicato. Domani, di prima mattina, con il mio caro amico Giovanni andrò in gita al mare Predicato verbale Attenzione! Alcuni predicati possono essere costituiti da più forme verbali: Marco ha parlato (verbi composti) Marco deve arrivare (verbi servili) Marco finisce di studiare (verbi fraseologici) In caso di copula, il predicato nominale si considera come un unico elemento: Marco è simpatico L’avverbio non va unito al verbo cui si riferisce: Marco non arriva 2) Identificato il predicato sarà quasi automatico individuare il corrispettivo soggetto che svolge o subisce l’azione espressa. Domani, di prima mattina, con il mio caro amico Giovanni (?) andrò in gita al mare (io) soggetto sottinteso Attenzione! Con i verbi impersonali non esiste il soggetto Domani nevica. (il soggetto non è domani e neppure lui) Gli articoli fanno parte integrante del soggetto Un bambino giocava in cortile 3) A questo punto potrete riassemblare la frase anteponendo il soggetto al predicato e successivamente le diverse espansioni che analizzeremo in seguito: (Io) andrò soggetto predicato domani, di prima mattina, con il mio caro amico Giovanni in gita al mare espansioni I nostri amici si sentono ormai parte integrante del mercato. Passeggiano tra le bancarelle, osservano, provano e assaggiano in un’esplosione di suoni e colori. Proviamo anche noi ad “assaporare” queste prime emozioni della logica, giocando con queste brevi attività: la città si sta aprendo davanti a noi, prepariamoci alla sua conoscenza! 1) Primi passi di verifica Come spesso accade, cercando gli oggetti sulle bancarelle, tutto ci appare in disordine anche se poi, in verità, è solo apparenza. La disposizione della merce segue una precisa logica commerciale e sta a noi cogliere il prodotto utile o l’offerta interessante. Tra le frasi che vi proponiamo “individuate”, allora, prima il predicato, che inserirete nell’ovale e di seguito soggetto (se esiste) che inserirete nel rettangolo. A questo punto potrete riordinare, mantenendo il senso della frase, le espansioni. Fatto? Bene! Ora non dovrete che completare la tabella, seguendo l’esempio proposto, crocettando per ogni frase le corrette indicazioni relative al soggetto e al predicato. Buona spesa! 1- Da sempre a Luisa piacciono le paste …a Luisa …da sempre… 2- E’ sano camminare tutti i giorni Le paste piacciono …………………………… 3- Il cucciolo è stato chiamato Pongo dal piccolo Gigi …………………………….. 4- Mi sembra grave il problema ma risolvibile ……………………………. 5- Nella palestra, oggi, è stato ritrovato un orologio …………………………… 6- Da un mese piove ininterrottamente …………………………… 7- Questa notte ho sognato mia zia Francesca ……………………………. 8- Per la vittoria si deve perseverare negli allenamenti …………………………………. 9- L’ho contattato per posta elettronica …………………………………. Il soggetto compie l’azione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 X Il soggetto subisce Il soggetto è… Predicato verbale X Predicato nominale Soggetto espresso X Soggetto sottinteso o inespresso 2) Laboratorio Camminando tra le bancarelle, Angelo e Stella non possono fare a meno di sentire gli squillanti o melodici inviti “urlati” dagli ambulanti: “ frutta fresca a poco prezzo!” – “Gonne e pantaloni di tutte le taglie e colori!” – “Per ogni acquisto si regalano un paio di ciabatte!” Strane queste frasi, sembra quasi che manchi qualcosa… Certo, per dare maggiore effetto alle loro proposte i nostri amici ambulanti hanno “tagliato” qualcosa di importante: i soggetti o i verbi, in alcuni casi entrambi. Sono frasi nominali che con pochi aggiustamenti potremo trasformare:“Noi vendiamo frutta fresca a poco prezzo” – “Voi troverete gonne e pantaloni di tutte le taglie e colori!” – “Per ogni acquisto noi vi regaliamo un paio di ciabatte!” Volete provare anche voi? Eccovi alcune frasi nominali, tra queste ci sono evidentemente dei titoli di giornale, a voi il compito di trasformarle in frasi complete di soggetto e predicato. abcdefg- Verdura meno cara questo Settembre ……………………………………………………………………….. Nevicherà sopra i mille metri ……………………………………………………………………….. Il Barcellona 1^ in classifica ……………………………………………………………………….. Tutti gli Italiani al mare in Agosto ……………………………………………………………………….. Vasco Rossi: strepitoso successo all’Olimpico ……………………………………………………………… Domani elezioni in Danimarca ……………………………………………………………………….. Meglio un uovo oggi che una gallina domani ………………………………………………………………… Operazione riuscita? Benissimo, allora potrete cimentarvi, adesso, nell’operazione inversa e da perfetti giornalisti trasformate le successive frasi in brevi, incisivi e diretti titoli di giornale ( frasi nominali): hijk- Inter e Milan pareggiano una deludente partita Si prevede per domani la visita del Presidente Mac Arthur in Argentina Le previsioni meteorologiche indicano pioggia per il prossimo fine settimana Sono stati premiati gli allievi della 2^ B che hanno partecipato al concorso letterario Grinzane Cavour l- Dopo tre giorni di impegno e fatica gli scalatori italiani hanno conquistato la cima del K2 m- Il volo AZ 433 ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Linate n- Un pubblico entusiasta ha decretato il trionfo dell’ultimo album di Giorgia 1h- …………………………………………………………………………. 1i- …………………………………………………………………………. 1J- …………………………………………………………………………. 1k- …………………………………………………………………………. 1l- …………………………………………………………………………. 1m- …………………………………………………………………………. 1n- …………………………………………………………………………. Se avete ancora del tempo, prima del cambio dell’ora, potreste organizzare una piccola gara a squadre. Ogni squadra, di quattro o cinque elementi, dovrà prendere un foglio di un quotidiano e, in un tempo stabilito, individuare più frasi nominali; per ognuna dovrete indicare il soggetto e il predicato mancanti. Vince la squadra con il maggior numero di frasi rintracciate e debitamente corrette. …Edizione straordinariaaaaa!!!… 3) Scrivere, leggere, parlare Entrando nel cuore del mercato si rischia di farsi sommergere da una vitalità totale; la folla è tale che si è letteralmente trasportati tra le bancarelle e quasi ci assale un pizzico di angoscia. E’ forse la stessa sensazione che si insinua, piano piano, nella mente di chi, per la prima volta, cerca di districarsi tra le frasi di un brano alla ricerca di soggetti e predicati. Noi, però, che abbiamo accompagnato Angelo e Stella tra i meandri più insidiosi dell’Isola della Grammatica, non ci faremo cogliere certo dal panico. Leggete attentamente il brano che vi proponiamo; individuati i predicati cerchiateli e sottolineate i rispettivi soggetti che, se saranno sottintesi, indicherete a fianco del predicato. A questo punto, individuate tutte le coppie soggetto/predicato o i predicati privi di soggetto, provate a scrivere con le stesse delle nuove frasi complesse o, se vi sentite particolarmente ispirati, un breve brano di senso compiuto. […] I ragazzi rimasti per ultimi si infilano le loro cose per tornare a casa poiché la festa è finita. Questo è l’ultimo omnibus. Gli ossuti cavalli rossicci lo sanno e scrollano le campanelle nella notte limpida, come avvertimento. Il bigliettaio parla con il conducente; tutti e due accennano spesso col capo alla luce verde del fanale. Non c’è nessuno vicino. Sembriamo in ascolto, io sul gradino più alto e lei sul più basso. Diverse volte, fra una frase e l’altra, lei sale sul mio gradino e ridiscende, e un paio di volte mi rimane accanto, dimenticandosi di ridiscendere e poi scende di nuovo…[…] […] Nuvole grevi hanno coperto il cielo. All’incrocio di tre strade, davanti a un greto paludoso, è sdraiato un grosso cane. Di quando in quando alza il muso al cielo ed emette un lungo ululato doloroso. La gente si ferma a guardarlo e poi prosegue; alcuni sostano, trattenuti, forse, da quel lamento in cui credono di udire l’espressione del loro stesso dolore che un tempo ebbe voce ma che ora è muto, servo della fatica quotidiana. Comincia a piovere […] J. Joyce, “Epifanie”, in Prose e prose, tr.G.Melchiori, Mondadori 1992 Esempio 1) I ragazzi del campeggio si infilano sotto le tende SOGGETTO E PREDICATO IL PREDICATO Il verbo, o predicato, è l’elemento fondamentale della frase e ha la funzione di dire, predicare ciò che si dice del soggetto il gatto è salito sull’albero il gatto è inseguito dal cane il gatto è grigio I predicati dicono ciò che il soggetto fa, subisce o ciò che è Il predicato, a volte, da solo trasmette un’informazione completa fioriscono, sogna, mangiano altre volte ha bisogno di unirsi a un nome o a un aggettivo per dare un senso alla frase sembrano vere, sono facili L’insieme delle parole che arricchiscono e completano il predicato costituiscono il gruppo del predicato Riccardo è un bel bambino soggetto gruppo del predicato La piccola Giulia soggetto ha gli occhi azzurri gruppo del predicato Lo stesso avviene con il soggetto e gli eventuali elementi aggiuntivi che costituiscono il gruppo del soggetto: La giovane amica di mia sorella gruppo del soggetto si chiama Francesca gruppo del predicato ll predicato può essere sottointeso. In questo caso la frase si dice ellittica del predicato buona notte (ti auguro buona notte) si tratta di frasi nominali utilizzate soprattutto nel linguaggio parlato o in quello giornalistico In vacanza tutti gli studenti italiani dall’otto giugno! Esistono due tipi di predicato il predicato verbale e il predicato nominale PREDICATO VERBALE Il verbo che ha la funzione di dire (predicare) ciò che il soggetto è, fa o subisce si dice predicato ed è l’elemento attorno al quale si costruisce la frase. Il predicato verbale può essere costituito da: verbi attivi, passivi e riflessivi in tutti i tempi semplici o composti Filippo ha studiato Donatella si prepara per la festa verbi uniti ai verbi servili (dovere, potere, volere) Isa è dovuta intervenire verbi uniti ai verbi fraseologici (stare per, finire di….) Lorenzo stava per arrabbiarsi verbi essere e avere quando hanno la funzione di ausiliari Marco e Giovanna hanno raccolto tanti funghi Livio è andato da Piero Sono parti integranti del verbo: l’avverbio di negazione NON Non voglio vedere Elisa il SI passivante Si chiamano Aldo e Tiziana In genere i verbi predicativi hanno un soggetto che può essere espresso o sottinteso. Con i verbi impersonali però la frase può essere formata dal solo verbo Il cane abbaia soggetto espresso (Io) ho sete soggetto sottinteso Piove verbo impersonale Il verbo predicativo, per sua definizione, dovrebbe avere un senso compiuto ci sono tuttavia alcuni verbi che, per esprimere un significato autonomo, hanno bisogno di altri elementi: Giovanni sorseggia una bibita Mara utilizza la macchina tutti i giorni PREDICATO NOMINALE Il predicato nominale è composto dal verbo essere (copula dal latino unire) o da verbi copulativi seguiti da un nome o da un aggettivo. La parte non verbale viene chiamata parte nominale o nome del predicato Francesco soggeto è copula simpatico nome del predicato Altre parti del discorso possono avere la funzione di nome del predicato La mia risposta è sì I miei regali sono questi L’importante è partecipare (sì = avverbio) (questi = pronome) (partecipare = verbo all’infinito) Il verbo ESSERE non è sempre copula. Ha la funzione di predicato verbale quando è utilizzato: - come ausiliare nei tempi composti dei verbi intransitivi e nelle forme riflessive e passive Lucia è tornata Gianni si è pettinato verbo composto - Franco è stato derubato verbo riflessivo verbo passivo con significato di stare, appartenere, trovarsi, esistere…. Giovanna era in casa era = stava - Siete in pericolo siete = vi trovate nelle locuzioni temporali come è presto, è tardi, è sera….. Domani è tardi I VERBI COPULATIVI sono quei verbi che, come il verbo essere, non sempre hanno un significato compiuto. In questi casi devono appoggiarsi ad una parte nominale per indicare una qualità o una condizione del soggetto. L’operazione risulta verbo copulativo esatta complemento predicativo dell’oggetto L’operazione è copula esatta nome del predicato Con i verbi copulativi la parte nominale è chiamata complemento predicativo del soggetto. Questo complemento è un nome o un aggettivo che si riferisce al soggetto e completa il significato di un verbo. Sono copulativi: - alcuni verbi intransitivi quando esprimono particolari condizioni del soggetto come sembrare, parere, divenire, nascere, morire, rimanere… Roberto è diventato saggio - le forme passive di alcuni verbi fra cui: VERBI APPELLATIVI: chiamare, dire, soprannominare……. E’ soprannominato aquila VERBI ESTIMATIVI: stimare, ritenere, credere, giudicare, considerare Sono stati giudicati innocenti VERBI ELETTIVI: eleggere, proclamare, dichiarare…. E’ stato eletto senatore VERBI EFFETTIVI: fare, ridurre, rendere, essere reso L’arma è stata resa inservibile Il complemento predicativo del soggetto può essere introdotto: - da un articolo E’ nato un bambino - dalle preposizioni da, in, di La macchina era rimasta in panne - dalle locuzioni in funzione di, in qualità di, nella veste di E’ stato assunto in qualità di funzionario - dalla congiunzione come E’ stato ingaggiato come mozzo Il complemento predicativo del soggetto può essere presente anche con altri tipi di verbi non solo i copulativi. Normalmente si tratta di aggettivi con un valore accessorio riferiti al verbo e al soggetto Franco tornò da scuola raffreddato (comp. predic. soggetto) Le macchine corrono veloci (comp. predic. soggetto) sul circuito Il predicato verbale e la copula concordano con il soggetto nel numero e nella persona Lucia ed Edoardo corrono Edoardo corre Nel predicato nominale la parte nominale, che segue la copula, si accorda con il soggetto anche nel genere Francesca è simpatica Francesca e Maria sono simpatiche Francesca e Paolo sono simpatici Se l’ausiliare è essere il participio concorda con il genere e il numero del soggetto Marco è andato a Firenze Marco e Matteo sono andati a Firenze Donatella e Margherita sono andate a Firenze Se si tratta di un verbo composto il participio passato non varia se l’ausiliare è avere Luca ha chiamato Paolo Lucia e Livio hanno chiamato Paolo IL SOGGETTO Il soggetto è ciò di cui parla il predicato Il soggetto può: compiere l’azione (con verbi transitivi attivi e intransitivi) Aldo beve una bibita Franca gioca subire l’azione (verbi passivi) Marco è stato lodato compiere e subire contestualmente l’azione (verbi riflessivi) Giovanni si veste - possedere una qualità o trovarsi in una condizione (con verbo essere e verbi copulativi seguiti da nome o aggettivo ) Franca è simpatica Giulio e Maria sono stati al parco giochi Normalmente il soggetto è rappresentato da un nome o un pronome anche se può essere un qualsiasi altro elemento grammaticale usato in funzione di sostantivo: Io mangio Stella corre I giusti saranno premiati Il troppo storpia Mangiare male è dannoso Tra si scrive senza accento Un hurrà salì dalla folla La è un articolo Ma segue sempre la virgola pronome nome aggettivo avverbio verbo preposizione interiezione articolo congiunzione Anche una frase può assumere valore di soggetto con certi verbi impersonali o usati in forma impersonale: Mi diverte andare a passeggiare in montagna verbo soggetto Normalmente il soggetto precede il predicato ma vi possono essere casi in cui si trova dopo o alla fine della frase: - - quando si vuole dare rilevanza al soggetto E’ arrivato il Presidente nelle frasi introdotte da avverbi di tempo o di luogo Domani mi telefonerà Giulia Lì sotto crescono i funghi nelle frasi interrogative ed esclamative Cosa ti ha riferito Lucia? Com’è gentile Paolo! IL SOGGETTO SOTTINTESO Il soggetto viene sottinteso: - quando è un pronome personale Se vado in bicicletta cerco di essere il più prudente possibile - quando è ricavabile dal conteso Giovanna oggi si è svegliata tardi. E’ saltata giù dal letto e non ha fatto la colazione IL SOGGETTO NON ESPRESSO In alcuni casi invece il soggetto può mancare del tutto: - con i verbi impersonali piove, nevica… - con si + verbo intransitivo o usato in modo intransitivo In questo ristorante si mangia bene Con il si passivante il soggetto è presente Si narrano vicende straordinarie sui cavalieri erranti ( = vicende straordinarie vengono narrate) Quando il soggetto è inespresso la frase si definisce ellittica del soggetto SOGGETTO PARTITIVO Il soggetto partitivo è sempre introdotto dall’articolo partitivo (morfologia pag….) E’ necessaria della cioccolata per decorare la torta (della = un po’ di)